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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Ottobre 2010
BANCHE: ABI, AL VIA PRIMO FORUM INTERNAZIONALE SULLA GIUSTIZIA ELETTRONICA DALLA CARTA AL DIGITALE. PIÙ TECNOLOGIA PER UNA MAGGIORE EFFICIENZA E RAPIDITÀ DEI SERVIZI A COSTI MINORI PER CITTADINI E IMPRESE.  
 
 Roma, 12 ottobre 2010 Prende il via oggi a Roma il primo Forum internazionale “Abifore-justice 2010” sullo sviluppo della giustizia digitale in Italia e in Europa, promosso dall’Abi con il patrocinio del Ministero della Giustizia, alla presenza dei rappresentanti di Istituzioni nazionali e comunitarie. In Italia il progetto di digitalizzazione della giustizia procede a ritmo sostenuto: 9 i Tribunali in cui è già attivo il Processo civile telematico per lo scambio degli atti online (a fine 2010 saranno 14); 24 quelli che possono emettere decreti ingiuntivi via web; 52 le Procure della Repubblica che hanno aderito ai Protocolli organizzativi promossi dall’Abi per l’efficienza delle procedure, l’uso degli strumenti informatici e la riduzione dei costi negli accertamenti penali. Il Forum si pone come un’importante occasione di dialogo sull´evoluzione della giustizia elettronica (civile, penale, amministrativa, tributaria e del lavoro), i riflessi positivi per la competitività delle imprese e le soluzioni concrete per rendere i servizi più facilmente accessibili, rapidi e meno costosi e mettere a confronto iniziative e progetti nazionali con quelli adottati in altri Paesi dell´Unione Europea. Processo civile telematico. Il Progetto sullo sviluppo del Processo civile telematico (Pct) – previsto dal Protocollo d’intesa Abi-ministero della Giustizia nel 2006 – è oggi concreta realtà e permette lo scambio telematico degli atti informatici firmati digitalmente tra avvocati, giudici e cancellieri e l’invio di notifiche elettroniche. Ciò comporta procedure più semplici, tempi rapidi, servizi più efficienti a costi ridotti. Il Pct è attivo in 9 dei 14 Tribunali interessati dal Progetto (Roma, Milano, Torino, Catania, Brescia, Genova, Padova, Bologna, Verona). Entro la fine del 2010 saranno operative anche le sedi giudiziarie di Bari, Monza, Firenze, Napoli e Palermo. I Tribunali in cui hanno valore legale i decreti ingiuntivi telematici ad oggi sono 24: Milano, Napoli, Genova, Catania, Padova, Brescia, Vigevano, Lodi, Varese, Voghera, Lecco, Pavia, Monza, Sondrio, Busto Arsizio, Como, Bergamo, Crema, Cremona, Mantova, Modena, Bologna, Rimini e Verona. Abifore-justice. L´abi - attraverso il contributo di Abiformazione - ha sviluppato il portale Abifore-justice, un progetto di formazione e-learning destinato a magistrati, cancellieri, avvocati e a tutti gli operatori del settore giudiziario (circa 400.000 i professionisti coinvolti) per favorire la conoscenza e l´adozione degli strumenti del Processo civile telematico e, più in generale, di tutti i servizi della giustizia elettronica. L’abi ha, inoltre, promosso e sostenuto la realizzazione del Punto di Accesso Telematico (Pda Abigiustizia), infrastruttura indispensabile all’erogazione di tutti i servizi telematici del dominio giustizia (invio atti giudiziari, pagamenti telematici spese di giustizia, consultazione fascicoli processuali, richiesta copie, ecc.). Questo Progetto ha il patrocinio del Pagina 2 di 2 Ministero della giustizia, del Consiglio Nazionale Forense, del Consiglio Nazionale del Notariato, del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e di molti Ordini forensi. Attività sul territorio. La collaborazione di banche e Magistratura si sostanzia anche con la realizzazione di una serie di iniziative a livello territoriale come i Protocolli organizzativi per la messa a punto di best practice per lo svolgimento degli accertamenti bancari in materia penale. Ad oggi sono 9 i Protocolli organizzativi siglati dall’Abi con alcune Procure Generali (Cagliari, Genova, Lecce, Napoli, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Salerno e con il Procuratore Nazionale Antimafia), sono già operativi in 52 Procure della Repubblica e hanno l’obiettivo di incrementare la rapidità e la qualità nell’attività d’indagine bancaria penale e la riduzione dei costi operativi, sia per le banche che per la magistratura.  
   
   
3º WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLA RESOURCE DISCOVERY  
 
Parigi, 13 ottobre 2010 - Il terzo workshop internazionale sulla resource discovery si terrà il 5 novembre 2010 a Parigi, in Francia. L´evento mira a riunire ricercatori, sviluppatori e professionisti per discutere questioni riguardanti la ricerca e l´esperienza nello sviluppo e nell´utilizzo di concetti, applicazioni e soluzioni riguardanti varie questioni relative alla selezione delle risorse (resource discovery). Una risorsa corrisponde a una fonte di informazione come un deposito di dati o un sistema di gestione di database (per es. Una forma di ricerca o un motore di ricerca testuale), un link tra risorse (un indice o hyperlink) o un servizio come un´applicazione o uno strumento. Le risorse sono caratterizzate da informazioni centrali tra cui un nome, una descrizione dei suoi input e output, un indirizzo e varie proprietà addizionali espresse come metadata. La resource discovery è il processo di identificazione e localizzazione delle risorse esistenti che hanno particolari proprietà. La resource discovery automatica si basa sulla consultazione, il raggruppamento e la classificazione di risorse scoperte su internet automaticamente. Le risorse sono organizzate rispetto ai metadata che caratterizzano contenuto, semantica, caratteristiche, performance, qualità e così via. I sistemi di resource discovery permettono l´espressione di ricerca per identificare e localizzare le risorse. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Ldc.usb.ve/red2010/    
   
   
LAVORO: REGIONE FVG ADERISCE AL PROGETTO "CLICLAVORO"  
 
Trieste, 13 ottobre 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia, su indicazione dell´assessore al Lavoro Angela Brandi, ha aderito alla sperimentazione nazionale promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la realizzazione del nuovo portale del lavoro denominato ´´Cliclavoro´´. Il portale sostituisce Borsa Lavoro in quanto si connota come un portale integrato del lavoro, dove il cittadino e l´azienda trovano le informazioni che cercano e si candidano per un lavoro e l´incrocio tra domanda e offerta è affidato direttamente a loro (nel caso di autocandidature) o agli operatori pubblici e privati. ´´Cliclavoro´´ è la soluzione tecnica e organizzativa per offrire a cittadini e imprese innanzitutto, ma anche agli operatori pubblici e privati, un luogo virtuale dove poter accedere alle informazioni e cercare le professionalità o le offerte di lavoro di cui si ha bisogno. Su ´´Cliclavoro´´ ci sarà un´area dedicata agli operatori pubblici e privati dove sarà possibile reperire le informazioni sull´offerta di servizi e, non appena il ´´collegio lavoro´´ entrerà in vigore, verranno pubblicati i concorsi pubblici e i curriculum vitae dei laureati. Grazie all´esperienza maturata in questi ultimi tre anni con la ´´borsa lavoro´´ si sono affinati, semplificandoli, i processi d´incontro tra domanda e offerta. Il portale si articolerà come segue: accesso all´informazione libera; registrazione richiesta solo per inserire un curriculum vitae o un offerta di lavoro, e per candidature o per accedere ad alcuni servizi specialistici; sono disponibili le professionalità e i posti di lavoro: il contatto avverrà solo con chi ha inserito l´informazione senza intermediari; le informazioni sono arricchite dai dati della ´´banca dei percettori´´ e da un motore di ricerca che indicizza i siti autorizzati a rendere disponibili curriculum vitae e ´´vacancy´´ in questi stessi pubblicati. Lo strumento non sarà comunque statico ma avrà una articolazione work in progress che si avvarrà di una serie di servizi atti ad acquisire le necessarie nozioni sull´applicazione del portale. L´assessore Brandi ritiene fondamentale per il superamento delle situazioni di crisi occupazionale ´´affinare quanto più possibile la comunicazione. Mettere in rete le varie sinergie che operano nel mondo del lavoro, ovvero mettere in comunicazione domanda e offerta, sono elementi essenziali per dare concretezza a tutte le iniziative di politica attiva per il superamento della situazione attuale di crisi, la quale, è bene ribadirlo, è in fase di recupero, ma che per essere trasformata in riacquisto di occupazione dovrà avere ancora un fattivo sostegno´´.  
   
   
LA PRESIDENTE CRISTINA FERNANDEZ DE KIRCHNER RICEVE I RAPPRESENTANTI DI TELECOM ITALIA  
 
Buenos Aires, 13 Ottobre 2010 - Si informa che alle ore 18 argentine (ore 23 in Italia) la Presidente Cristina Fernandez de Kirchner riceverà presso la Casa del Gobierno i rappresentanti di Telecom Italia presumibilmente in merito a comunicazioni su Telecom Argentina.  
   
   
PRESIDENT CRISTINA FERNANDEZ DE KIRCHNER WILL RECEIVE THE REPRESENTATIVES OF TELECOM ITALIA  
 
 Buenos Aires, 13 October 2010 - We hereby inform that at 6 pm Argentinean time (11 pm in Italy) President Cristina Fernandez de Kirchner will receive the representatives of Telecom Italia at the Casa del Gobierno, presumably concerning communications about Telecom Argentina.  
   
   
EBAY SVELA LA SUA NUOVA APPLICAZIONE PER WINDOWS PHONE 7 EBAY OFFRE LA POSSIBILITÀ DI VIVERE UN’ESPERIENZA D’ACQUISTO COMODA E PERSONALIZZATA, FATTA SU MISURA PER LA PRINCIPALE PIATTAFORMA MOBILE SAN JOSE,  
 
California, 13 ottobre 2010 – eBay, ha annunciato ieri, in occasione del debutto internazionale dei dispositivi di Microsoft per il Windows Phone 7, la sua prima applicazione per Windows Phone 7. L’applicazione eBay per Windows Phone 7 si inserisce nello slancio di espansione globale di eBay nel commercio mobile raggiunta attraverso il suo portfolio di applicazioni mobile su diverse piattaforme. L’applicazione eBay per Windows Phone 7 consente un’esperienza personale e senza limiti di shopping, permettendo agli utenti di dedicarsi alla ricerca, fare offerte, comprare e verificare le loro attività di vendita o acquisto velocemente e ovunque si trovino. L’applicazione sfrutta l’interfaccia panoramica di Microsoft consentendo agli acquirenti di passare attraverso le loro attività eBay senza interruzioni. Sfrutta anche il vantaggio della tecnologia di notifica di Microsoft Phone 7, così che gli utenti ricevano alert in tempo reale relativamente a grandi affari e offerte migliori – tutto senza lasciare la loro schermata iniziale. “eBay e Microsoft condividono l’obiettivo comune di connettere gli utenti. Quando Microsoft si è rivolto a noi per Windows Phone 7, abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di raggiungere più utenti eBay e creare un´unica e avvincente esperienza di acquisto mobile sulla piattaforma di Microsoft”, afferma Steve Yankovich, Vice President of mobile and platform business solutions. “Abbiamo costruito questa applicazione dall’inizio alla fine, sfruttando a pieno i vantaggi del sistema operativo di Microsoft. Gli utenti potranno muoversi facilmente attraverso tutte le loro attività eBay e ricevere in tempo reale notifiche sulle migliori offerte, sulle aste, e sugli oggetti in scadenza.” L’applicazione integra la più innovativa tecnologia mobile di Microsoft che permette agli utenti di essere sempre aggiornati sulle loro attività eBay in un attimo: Possibilità di scorrere attraverso il panorama disponibile per visionare velocemente gli affari del giorno, le ricerche più popolari, le attività del mio eBay – offerte, oggetti aggiudicati, le vendite, i prodotti osservati, i messaggi - e il riepilogo. Possibilità di personalizzare la propria esperienza di shopping con le ricerche salvate, mettendo in evidenza le notifiche sotto osservazione, condividendo gli oggetti preferiti con gli amici e scegliendo temi per lo sfondo personalizzati. L’applicazione eBay sarà disponibile per essere scaricata gratuitamente dagli utenti Microsoft Windows Phone 7 a livello globale. La possibilità di comprare dalle oltre 200 milioni di inserzioni di eBay sarà a disposizione in otto Paesi: Italia, Australia, Canada, Francia, , Spagna,germania, Regno Unito e Stati Uniti. In qualità di leader mondiale del commercio mobile, eBay è consapevole che i venditori e gli acquirenti si stanno rivolgendo sempre più ai dispositivi mobili per le loro necessità d’acquisto. Le applicazioni di eBay mobile sono disponibili in oltre 190 Paesi e tradotte in 8 lingue. Su eBay viene acquistato un oggetto ogni secondo attraverso il sistema mobile.  
   
   
INFONDATE LE NOTIZIE SU TOYOTA E TERMINI IMERESE  
 
 Roma, 13 ottobre 2010 A chiarimento di quanto apparso pocanzi su alcune agenzie stampa, italiane ed estere, Toyota, da parte sua, smentisce categoricamente la notizia.  
   
   
BOLZANO.CICLO DI CONFERENZE PER LE SCUOLE SUPERIORI “THE BEAUTY OF COMPUTERS”  
 
Bolzano, 13 ottobre 2010 - La Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università di Bolzano organizza tra ottobre e novembre il ciclo di conferenze dal titolo "The Beauty of Computers" al quale invita a partecipare scuole superiori e interessati. L´intendenza scolastica di lingua italiana segnala che la Lub organizza per le scuole superiori una serie di conferenze incentrate sull´informatica dal titolo "The Beauty of Computers". Sarà Stefan Rueger dell´Open University´s Knowledge Media Institute (Gran Bretagna) ad inaugurare lunedì 18 ottobre la serie di incontri con gli studenti delle scuole superiori dedicati alle nuove sfide delle tecnologie informatiche. L´intervento del prof. Rueger è intitolato "Multimedia Queries: Un´immagine vale più di 1000 parole?". La lezione, in lingua tedesca con possibilità di traduzione simultanea in lingua italiana, si terrà presso la sede dell´Università a Bolzano. Il secondo incontro si terrà il 25 ottobre presso il Liceo scientifico di Brunico e sarà tenuto da Francesca Demichelis del Cornell Medical College (Usa), che presenterà il contributo dell´approccio computazionale alla ricerca sul cancro. Infine Xavier Amatrian (Telefonica R&d, Spagna) incontrerà gli studenti lunedì 8 novembre presso la sede dell´Università a Bolzano. Amatrian spiegherà come l´informatica possa predire cosa piacerà alle persone. È possibile iscriversi alle singole lezioni tramite il Servizio orientamento: info@unibz.It  o 0471 012100. Maggiori informazioni nel sito dell´Università: http://www.Unibz.it/it/public/schools/otherevents/newsoverview.html?newsid=56141    
   
   
LECTIO MAGISTRALIS: "CAPITALISMO E DIRITTI UMANI".  
 
Pavia, 13 ottobre 2010 - Nell´ambito dell´ apertura dell´anno accademico 2010-2011 della Facoltà di Economia, mercoledì 13 ottobre 2010 alle ore 9.30 nella Sala Lettura (ex Chiesa Monastero San Felice in Via San Felice, 5), si svolge la lectio magistralis del Prof. Guido Rossi, già Preside della Facoltà di Economia, sul tema "Capitalismo e diritti umani". Aprono la giornata il Prof. Carluccio Bianchi, Preside della Facoltà di Economia e della Prof.ssa Adele Colli Franzone Bonzanini, professore di Matematica finanziaria presso la Facoltà di Economia. Segue la lectio magistralis del prof. Guido Rossi dal titolo "Capitalismo e diritti umani" al termine della quale ci sarà un dibattito con gli ex Presidi di facoltà: Prof. Piero Mella, Prof. Lorenzo Rampa, Prof. Franco Rositi, Prof. Alberto Sdralevich e Prof. Dario Velo. A conclusione dei lavori sarà conferita al Prof. Guido Rossi la Medaglia Foscoliana. Per eventuali informazioni rivolgersi alla segreteria di presidenza: alopez@eco.Unipv.it  Tel. 0382/986268 - fax 0382/22486.  
   
   
ZANELLO INCONTRA I VERTICI DI FONDAZIONE MILANO LE EX SCUOLE CIVICHE PRESENTANO LA RIFORMA DEI CORSI IL SOTTOSEGRETARIO:CAMBIAMENTI IN LINEA CON REGIONE LOMBARDIA  
 
 Milano, 13 ottobre 2010 - Il sottosegretario, con delega al Cinema di Regione Lombardia, Massimo Zanello, ha incontrato, stamane, nella sede di palazzo Pirelli i vertici della Fondazione Milano: il Direttore Generale Antongiulio Bua e il Direttore Generale Vicario Anna Fellegara. Nel corso del colloquio i dirigenti della Fondazione Milano che raggruppa le scuole civiche della città di Milano, hanno illustrato a Zanello la riforma che, da quest´anno, subiranno i corsi della storica istituzione. In sostanza vi sarà , ora un corso propedeutico comune a tutti gli indirizzi. A questo, hanno spiegato Bua e Fellegara, seguiranno dei bienni si specializzazione in regia, scenografia, assistente alla produzione, digital animation (i vecchi cartoni animati), montaggio e tecnica di ripresa. Questa riorganizzazione, hanno aggiunto ancora i due dirigenti, permetterà alla Fondazione di richiedere al Ministero dell´Università, il riconoscimento di struttura universitaria nel campo dello spettacolo, del cinema e della televisione. Del resto tra i diversi comparti della Fondazione esiste un forte interscambio di programmazione e di contenuti. Tutto questo, hanno concluso i rappresentanti di Fondazione Milano, è funzionale alla creazione di figure professionali capaci di agire in ogni settore anche in quello tecnologicamente più avanzato. Lo stesso Zanello ha riconosciuto l´importanza di questa formazione professionale integrata. "Questo - ha detto il sottosegretario al Cinema - è l´indirizzo di Regione Lombardia nell´ambito dello sviluppo della produzione cinematografica e televisiva nel nostro territorio e in particolare a Milano". Zanello ha dunque incoraggiato i dirigenti a portare a compimento la riforma avviata per preparare giovani tecnicamente capaci e in grado di rimanere sul difficile mercato dei new media.  
   
   
CALABRIA: STANZIATO CIRCA UN MILIONE DI EURO PER L’ACQUISTO DI SCUOLABUS  
 
Reggio Calabria, 13 ottobre 2010 - La Regione Calabria ha stanziato circa un milione di euro per sostenere le amministrazioni comunali nell’acquisto di scuolabus. “Si tratta – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - di un ulteriore sostegno a favore delle scuole e degli studenti. La somma stanziata, infatti, si aggiunge alle risorse ordinarie già destinate al trasporto scolastico e gestite dalle Province”. Il Bando, pubblicato in pre-informazione sul sito della Regione Calabria www.Regione.calabria.it/istruzione, è destinato ai Comuni calabresi che a seguito della riorganizzazione della rete scolastica hanno subito la soppressione di un plesso scolastico. I criteri di valutazione prevedono l’assegnazione prioritaria del finanziamento ai Comuni montani, ai centri con popolazione residente inferiore ai cinquemila abitanti e ai Comuni che presenteranno domanda in forma di Consorzi o Associazioni. Nella predisposizione delle graduatorie sarà, inoltre, preso in considerazione il numero di alunni coinvolti nel processo di riorganizzazione scolastica. Non saranno ritenute ammissibili le richieste presentate da amministrazioni comunali che hanno già beneficiato di finanziamenti analoghi nell’ultimo triennio. Il contributo massimo concedibile è di 60 mila euro, di cui 50 mila per l’acquisto dello scuolabus e 10 mila per la gestione biennale del mezzo. L’assessore Caligiuri ha, inoltre, evidenziato “che il contenimento della spesa pubblica e il decremento demografico, rischiano, purtroppo, di indebolire ulteriormente le già deboli aree interne della regione, con la riduzione delle scuole che sono un presidio di legalità, cultura e democrazia. Con questi interventi – ha concluso Caligiuri - la Regione Calabria, seguendo le determinazioni del Presidente Scopelliti, cerca, pur nelle difficoltà, di dare risposte concrete per attenuare i disagi e creare una scuola di qualità”.  
   
   
BOLZANO, DALLA GIUNTA: PROVA DI SECONDA LINGUA ALL´ESAME DI MATURITÀ  
 
Bolzano, 13 ottobre 2010 - La Giunta provinciale proporrà una modifica della legge nazionale che regola lo svolgimento della prova scritta di seconda lingua nel corso dell´esame di maturità. In Provincia di Bolzano, l´esame di Stato che conclude il ciclo delle scuole superiori è più ricco: rispetto ai colleghi del resto d´Italia, infatti, gli studenti altoatesini devono sostenere anche una prova di seconda lingua. Di tedesco nelle scuole italiane, e di italiano nelle scuole tedesche. "Sino ad ora - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - la scelta della traccia per la prova scritta era lasciata alle singole scuole, ma questo ha provocato troppe disparità da istituto a istituto. Per garantire lo stesso livello di qualità e di preparazione richiesta, abbiamo dunque deciso di proporre che, in futuro, la scelta venga fatta dalle singole Intendenze scolastiche". Con la delibera, la Giunta provinciale propone al governo una modifica della legge nazionale che regola lo svolgimento dell´esame di maturità.  
   
   
LICEO PALERMO: A BREVE CORSO STORIA IDEOLOGIE  
 
Palermo, 13 ottobre 2010 - Una dettagliata informazione sulla storia delle ideologie e sui principi costituzionali che tutelano la libera espressione di pensiero, e´ il tema di un progetto di alta formazione politica che sara´ realizzato presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo. L´iniziativa nasce dalla collaborazione tra l´assessorato regionale all´Istruzione e Formazione professionale e i docenti dell´Istituto, ed e´stata concordata dall´assessore regionale, Mario Centorrino, e dal dirigente scolastico del Liceo Umberto, Antonino Raffaele, nel corso di un incontro che si e´ svolto stamattina. Centorrino ha manifestato pieno apprezzamento alla Dirigenza della scuola,teatro, negli ultimi giorni, di incresciosi seppur corcoscritti episodi nei quali sono rimasti coinvolti studenti e forze dell´ordine, con uno strascico di polemiche. "La storia prestigiosa di questo Istituto - ha detto l´assessore - e l´alta qualita´ dell´offerta didattica, non risultano minimamente intaccate dagli episodi accaduti".  
   
   
SCUOLA: IL MINISTRO SNOBBA I GENITORI  
 
Aulla, 13 ottobre 2010 - Che il 12 ottobre si celebri la Giornata europea dei genitori e della scuola è uno dei segreti meglio custoditi della Repubblica: niente sul sito del Ministero, niente in quelli delle Associazioni dei genitori -con la lodevole eccezione del Cgd- e sì che la notizia circola negli ambienti ben informati da oltre un mese. Ben altro risalto quello dato alla Festa dei nonni, che pure (o forse è proprio per quello) non fanno parte degli organi collegiali della scuola. La circolare datata 5 ottobre è stata diffusa solo in data odierna e informa che domani si terrà un incontro dal titolo “Famiglia e Scuola: un patto per la cittadinanza”. La sede è la Sala della Comunicazione a Roma, ma indirizzo e orario non sono stati resi noti, forse a scanso di partecipazioni non desiderate. Peraltro il ministro Gelmini è nota per la sua ritrosia al confronto, specie nei momenti conflittuali per la scuola, e non si può farle colpa di negarsi all’incontro con i genitori proprio adesso, in piena contestazione studentesca. Semmai c’è da meravigliarsi che la potente European Parents’ Association (E.p.a.) non abbia dato una tirata d’orecchie al ministro e agli altri componenti del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori, per una festa che di anno in anno diviene più dimessa. Ben lontani i giorni del ministro Moratti, quando ben due giorni di celebrazioni e iniziative in scuole di tutta Italia facevano di tutto per rilanciare il ruolo dei genitori a scuola. “Il fondamento della partecipazione dei genitori è nella Legge italiana –rileva Rita Manzani Di Goro, presidente dell’Associazione Genitori A.ge. Toscana- nei decreti delegati del 1974, nel Testo unico sulla scuola, nel Regolamento dell’autonomia. Anche i Forum dei genitori hanno il loro fondamento nella legge, ma non sono mai veramente decollati. È dovere delle associazioni e delle istituzioni far sì che questa presenza divenga consapevole ed efficace”. Come Associazione Genitori A.ge. Toscana ci sembra significativo riportare la testimonianza che ci è giunta da un genitore: “Sono padre di due bambini ho sempre partecipato in modo attivo alla loro vita scolastica. Da sei anni sono componente del Consiglio di Istituto e sinceramente mi viene rabbia nel vedere che le cose non sono cambiate: genitori poco informati e senza punti di riferimento. Il Forum provinciale potrebbe teoricamente diventare una guida giuridica e informativa per i rappresentati dei genitori nelle scuole. Uno dei motivi che ci ha fermati è stato il fatto di sentirci soli soprattutto da un punto di vista legislativo, in quanto la costituzione dei Fopags nei Provveditorati era un grande traguardo ma nello stesso tempo era una novità e non si capiva come operare, quali erano i nostri diritti, quali gli spazi di intervento”. Al Forum Nazionale delle Associazioni dei genitori nella Scuola, al Ministro Gelmini chiediamo allora di riprendere i corsi di formazione per genitori che sono stati svolti proficuamente nel 2004 e nel 2005, di dare finalmente vita ai Forum provinciali, di rendere soprattutto effettiva la partecipazione dei genitori, che sono i primi titolari dell’educazione, nel mondo della scuola, ove i nostri figli crescono e imparano a divenire cittadini responsabili. Perché è con questo e non con altro che sifonda la vera corresponsabilità educativa fra scuola e famiglia e si offrono migliori opportunità di formazione ai nostri giovani. Www.agetoscana.it  
   
   
STUDENTI DI SAN PIETROBURGO OSPITI DEL COMUNE DI PICERNO  
 
 Potenza, 13 ottobre 2010 – Oggi una delegazione di giovani studenti russi provenienti da San Pietroburgo sarà ospite del Comune di Picerno nell’ambito di uno scambio interculturale previsto dall’istituto scolastico Itis. “L’amministrazione comunale – si legge in un comunicato stampa diffuso da Francesco Nicola Riviello, capogruppo Pdl - ha da subito favorito e concesso il patrocinio a questa iniziativa, auspicando con la dirigenza scolastica che anche nei prossimi anni giovani provenienti dall’estero possano raggiungere il nostro territorio. La stretta collaborazione tra l’amministrazione picernese e la dirigenza Itis ha fatto sì che i giovani russi avranno a disposizione un programma guidato che permetterà loro di ammirare tutte le peculiarità del nostro territorio. In mattinata ci sarà l’accoglienza nel complesso scolastico alla presenza del Sindaco di Picerno Valeria Russillo, del preside dell’Itis, padrone di casa, prof. Colonnese e del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo G. Fortunato di Picerno, prof. Autunno. La visita nella nostra comunità inizierà prima presso una serie di aziende locali del settore alimentare che rappresentano il fiore all’occhiello della realtà produttiva di Picerno, per poi spostarsi nel centro storico ad ammirare le attrattive paesaggistiche, storiche e culturali. La passeggiata nel centro storico consentirà ai giovani russi di apprezzare le bellezze artistiche, le numerose chiese sparse tra i vicoli ed il convento di S. Antonio da poco ristrutturato ed aperto ai visitatori. Si tratta, dunque, di un’iniziativa di ampio respiro che vede nuovamente l’amministrazione comunale attenta a tutte le iniziative del mondo della scuola, con la forte convinzione che gli scambi socio-culturali come questi rappresentano una spinta verso la crescita dei giovani studenti e dell’intera comunità”.  
   
   
BOLZANO, ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTÀ: INIZIATIVA DELLE TRE INTENDENZE SCOLASTICHE (14 OTTOBRE)  
 
 Bolzano, 13 ottobre 2010 -  Si svolgerà giovedì 14 ottobre presso la Libera Università di Bolzano la terza edizione della manifestazione “Key to Europe” che vuole fornire un’occasione studenti e studentesse delle scuole superiori con i loro docenti e dirigenti, per aprire un dibattito sulle iniziative che stanno portando l’Europa verso una dimensione unitaria dell’istruzione e della formazione e per conoscere le opportunità che l’Europa offre nello studio, nel lavoro e nel tempo libero. Le tre Intendenze scolastiche, in collaborazione con diversi uffici provinciali e con l’Università di Bolzano, propongono anche per quest’anno una giornata di sensibilizzazione che si terrà giovedì 14 ottobre 2010 presso la sede dell’Università a Bolzano. Il programma prevede per docenti e per studenti e studentesse seminari di formazione dove troveranno informazioni sui soggiorni all’estero, sui programmi di formazione sponsorizzati dalla Commissione Europea, sulle possibilità di trovare lavoro in altri Paesi europei o di provare l’esperienza del volontariato giovanile, sui requisiti da possedere se desiderosi di frequentare un’università all’estero. In particolare sono previsti un workshop che propone una riflessione sull’identità che viene a crearsi vivendo in ambienti plurilingui e un seminario sulle particolarità dei sistemi scolastici di quei Paesi europei che dimostrano di raggiungere ottimi risultati nell’apprendimento delle lingue straniere. Per dare risalto e approfondire il tema dell’inclusione sociale e della lotta contro la povertà che l’Unione Europea ha proposto per il 2010, sarà realizzato un seminario in collaborazione con la Casa della Solidarietà e l’Organizzazione per Un mondo solidale di Bressanone, nonché un incontro con la Caritas diocesana sulle diverse forme di povertà che ci circondano. A corredo della manifestazione si propongono una cornice di musiche etniche europee e un gioco per conoscere in modo divertente il divenire dell’Europa, che ogni giorno diventa sempre più parte di noi.  
   
   
MILANO: TRIENNALE. DA 14 A 17 OTTOBRE MOSTRA PROGETTI ARCHITETTURA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE: 37 NEOLAUREATI A PREMIO ROTARARCH  
 
 Milano, 13 ottobre 2010 - Dal sito archeologico di Villa Adriana a Tivoli agli spazi ex industriali Falck di Sesto San Giovanni, dall’area sacra di Torre Argentina a Roma allo Yenicapi di Istanbul: 37 progetti per la valorizzazione di altrettanti luoghi architettonici, archeologici e industriali in Italia e nel mondo, realizzati da neo laureati del Politecnico di Milano e partecipanti al Premio Rotararch “Riprogettare l’archeologia”, saranno esposti al pubblico alla Triennale di Milano (ingresso gratuito) e proiettati sul maxischermo di piazza Duomo dal 15 al 17 ottobre prossimi. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, offre uno spazio di visibilità ai giovani talenti italiani e stranieri, sottolineando il ruolo sociale dell’architettura anche in vista di Expo 2015. “Riprogettare l’archeologia” è organizzata dal Rotaract Club Milano, con il patrocinio di Comune, Politecnico, Ordine degli Architetti della Provincia, Assimpredil Ance, Fai, Rotary International, Rotaract. A presentare il Premio Rotararch a Palazzo Marino sono stati il Presidente del Consiglio comunale e della Commissione nazionale Cultura Anci Manfredi Palmeri, il Preside della Facoltà di Architettura civile del Politecnico di Milano Angelo Torricelli, il vice Presidente di Assimpredil Ance Marco Dettori, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Daniela Volpi, il Presidente del Fai Lombardia Anna Gastel, l’ideatore e curatore dell’iniziativa Stefano Vazzana, il socio del Rotary Edoardo Costa, il Presidente 2009-2010 del Rotaract Club Milano Cristina Romagnoli. “Valorizziamo la creatività dei giovani architetti che hanno studiato a Milano – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – e che, proprio dalla nostra città, guardano al mondo per esprimere il proprio sapere e il proprio talento a tutela del patrimonio culturale. È significativo che un’importante vetrina di idee con opportunità di crescita professionale veda impegnate le istituzioni milanesi accanto a nostre eccellenze come il Politecnico, la Triennale, il Fai, l’Ordine degli Architetti, il Rotaract e il Rotary, due associazioni presenti nel sociale e in azioni di pubblico interesse”. Riprogettare l’archeologia. Triennale di Milano, viale Alemagna 6, 15-17 ottobre, orario 10.30-20.30, ingresso gratuito; giovedì 14 inaugurazione e premiazione ore 18.30. Elenco progetti: Musevm Vrbis Mediolani: una nuova identità per il museo archeologico; Progetto di riqualificazione per le aree Falck S.s. Giovanni (Mi); Il museo diffuso del Botticino. Proposte per la valorizzazione di territorio, cultura e lavoro del bacino marmifero bresciano; La museografia contemporanea per i siti archeologici tra storia e paesaggio. My Son (Viet Nam); Progetto pilota per la musealizzazione dell´isola di Mozia, Trapani. Milano: archeologia e museo. Progetto per la zona del circo; Archeologia nell´archeologia. Progetto di conservazione e recupero della cabina elettrica di trasformazione di Garlasco (Pv); Restituzione architettonica dell´anfiteatro romano di Milano e sua riutilizzazione come unità di abitazione; Ristrutturazione e riabilitazione delle strutture archeologiche del Pretorio di Villa Adriana. Restauro e consolidamento statico della volta del frigidarium delle Grandi Terme; Turbigo e l´industria conciaria. Una proposta di riuso per la Conceria Ticina; Uno sguardo oltre la fabbrica tra memoria e attesa. Progetto per le ex Aree Falck a Sesto San Giovanni (Mi); La zona di Porta Ticinese e la darsena di Milano. Progetto per il mercato e il percorso museale dei bastioni; Plasmon: ricucire la città. Riconversione dell’ex industria Plasmon di Milano in residenze convenzionate e servizi alla persona; Rapsodia di relazioni. Matericità e Dissolvenza. Un progetto per le aree ex Falck di Sesto San Giovanni (Mi); Scartamento 950. Progetto di riuso di archeologie industriali lungo la traccia della ferrovia mineraria nel Sulcis Iglesiente; L´identità tra memoria storica e trasformazione. Un nuovo quartiere per Sesto San Giovanni (Mi) ; Mensura e Urbanitas. Un progetto per le aree ex Falck a Sesto San Giovanni (Mi); Biblioteca archeologica a Villa Adriana e riabilitazione della Tholos di Roccabruna. La stratificazione della memoria. Il Convento dei Neveri a Bariano (Bg). Roma. Dis-ordine urbano tra geografia e storia; Aree archeologiche e progetto di architettura. Il museo degli scavi di piazza Marconi a Cremona; Thiene: riqualificazione di un area ferroviaria dismessa. Nuovo progetto polifunzionale. Yenikapi Istambul. What time is this place? Dalle aree della periferia storica il rilancio del ruolo di Monza nello scambio con il territorio. Ripensare l´identità del Mercato Comunale di Viale Dante Alighieri a Novara. Concerto di luoghi. Un progetto per le aree ex Falck di Sesto San Giovanni. La Perduta città dell´acciaio. A Sesto San Giovanni, dalla memoria … Istanbul: spazio pubblico formale ed informale. Nuova centralità urbana nell´area di Yenikapi. Rapporto infrastruttura-città-archeologia . Tempo veloce medio lento. Una nuova centralità di luoghi teatrali per Sesto San Giovanni dei festival. Scuola di teatro e stanze della memoria attivano il regolo prospettico del carroponte.  
   
   
ASP-WORKSHOP SU BULLISMO  
 
Potenza, 13 ottobre 2010 - Sabato 16 si terrà a Rionero il Worshop “Stop ai bulli-Parliamone insieme”. La manifestazione, organizzata dall’Istituto Istruzione Secondaria 1° grado “M.granata” di Rionero e dall’Asp di Potenza in collaborazione con il Comune di Rionero, si articolerà un due sessioni: alle 9.30, presso il Centro Sociale “P.sacco”, quella dedicata agli alunni; alle 15.00, presso l’Auditorium della Scuola Media “M.granata”, quella dedicata a genitori, insegnanti, operatori della comunicazione. Al centro dei lavori delle due sessioni la relazione di Maria Rita Parsi, psicologa, psicoterapeuta, scrittrice e presidente della Fondazione “Movimento Bambino”. “L’incontro rientra nell’ambito di un progetto biennale, realizzato da Scuola Media “M.granata” e Consultorio familiare di Rionero- sottolinea Battistina Pinto, Responsabile delle Attività consultoriali Asp-ambito territoriale Venosa- finalizzato alla prevenzione dei comportamenti aggressivi e passivi nella scuola”. Un problema articolato e complesso, che per la sua delicatezza richiede interventi mirati. “La scuola è il luogo privilegiato del bullismo: qui i giovani trascorrono parte del loro tempo, qui incontrano i bulli e talvolta per le dinamiche del “gruppo” lo diventano- sottolinea la Dott.ssa Sofia Galella, Dirigente Scolastico della “Granata- La scuola però è anche il luogo che consente di contrastarlo, promuovendo l’educazione alla legalità e la costruzione di regole condivise e finalizzate alla acquisizione di competenze di tipo pro-sociale. Abbiamo, così, promosso un piano integrato di azioni e costituito una rete interistituzionale con il Consultorio familiare e gli Istituti superiori del territorio. Per realizzare questi interventi ci siamo avvalsi della preziosa competenza di esperti sensibili quali la Dott.ssa Rossella Leopardi (psicologa del consultorio) e la Dott.ssa Flavia Libutti (convenzionata dalla nostra scuola), della disponibilità di docenti ed operatori scolastici motivati che, opportunamente guidati, hanno messo in atto strategie volte a riconoscere i segnali del fenomeno e ad intervenire in modo adeguato per contrastarlo.”-  
   
   
NUOVI INDIZI SULLA SCOMPARSA DELL´UOMO DI NEANDERTHAL  
 
Bruxelles, 13 ottobre 2010 - Un gruppo di ricercatori russi ritiene che sia stato un cambiamento climatico, indotto da massicce eruzioni vulcaniche, a determinare l´estinzione dell´uomo di Neanderthal e, dunque, a favorire l´espansione dell´uomo moderno in Europa e Asia. La teoria elaborata è basata sulle scoperte fatte in occasione degli scavi intrapresi di recente in una grotta sita nella Russia meridionale, che hanno appunto portato alla luce strati di ceneri vulcaniche che coinciderebbero temporalmente con eventi vulcanici su larga scala avvenuti 40.000 anni fa. La ricerca è stata pubblicata sul numero di ottobre della rivista Current Anthropology. L´èquipe di ricerca è stata coordinata da Liubov Vitaliena Golovanova e Vladimir Borisovich Doronichev del Laboratorio di Preistoria (Ano) dell´Università di San Pietroburgo. Gli scienziati hanno analizzato i due strati di ceneri vulcaniche rinvenuti nella grotta Mezmaiskaya, nella zona dei monti caucasici, ricca di ossa e oggetti appartenuti all´uomo di Neanderthal. "Ipotizziamo che la scomparsa dell´uomo di Neanderthal sia avvenuta in modo repentino (su una scala temporale geologica)… successivamente all´attività vulcanica più forte verificatasi nelle regioni dell´Eurasia occidentale nel corso dell´evoluzione dell´uomo di Neanderthal", scrivono i ricercatori. "Questa catastrofe non si è limitata a distruggere drasticamente gli ambienti naturali dell´uomo di Neanderthal, ma ne ha anche causato uno spopolamento di massa". I ricercatori ritengono che gli strati geologici contenenti le ceneri contengano le prove di un cambiamento climatico repentino e potenzialmente devastante. Nei campioni di sedimenti prelevati dai due strati, inoltre, la concentrazione di pollini sarebbe significativamente inferiore rispetto alla quantità rilevata negli strati circostanti. I ricercatori affermano che proprio questa sarebbe la prova di un cambiamento significativo, verso un clima più freddo e secco. Gli stessi aggiungono inoltre di non aver rinvenuto nella grotta tracce di vita ascrivibili all´uomo di Neanderthal riconducibili al periodo successivo alle eruzioni. Dal punto di vista cronologico questi strati corrisponderebbero all´enorme eruzione Ignimbrite campana, avvenuta 40.000 anni fa circa nell´odierna Campania. Si pensa che un´eruzione di minore portata si sia verificata nello stesso periodo nei monti caucasici. I ricercatori affermano che proprio queste eruzioni avrebbero causato un "inverno vulcanico": alcune nubi di ceneri avrebbero oscurato il solo per svariati anni. Il cambiamento climatico devastò i sistemi della regione "probabilmente determinando la morte massiccia di ominidi e predatori, nonché una grave alterazione delle zone di approvvigionamento". Gli antropologi si interrogano da tempo sulla scomparsa dell´uomo di Neanderthal e la concomitante espansione degli uomini moderni. Nel corso degli anni sono state avanzate le teorie più disparate. Alcuni studiosi ritengono addirittura che la scarsa densità di popolazione li abbia resi vulnerabili, che la mancanza di conoscenze tecniche li abbia resi indifesi durante l´era glaciale o che si siano dovuti adeguare a un regime alimentare meno vario che li ha resi meno resistenti ai cambiamenti delle altre specie. L´uomo moderno, inoltre, avrebbe rivestito un ruolo non marginale nella scomparsa dell´uomo di Neanderthal e c´è chi ritiene che alcuni individui avrebbero lapidato proprio alcuni di loro. Tuttavia, questa recente ricerca evidenzia che la spiegazione potrebbe essere più semplice: l´uomo di Neanderthal si sarebbe trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. "I primi uomini moderni si sarebbero insediati nelle zone più meridionali e occidentali di Eurasia e Africa, evitando dunque l´impatto diretto delle... Eruzioni", scrivono i ricercatori. Le tecniche di caccia più avanzate e la maggiore complessità delle strutture sociali favorirono la sopravvivenza dell´uomo moderno quando si spostò verso nord. Gli stessi "potrebbero avere inoltre beneficiato del vuoto lasciato dall´uomo di Neanderthal in Europa, che permise loro di espandersi maggiormente sul territorio e di stabilirsi massicciamente nelle regioni dell´Eurasia settentrionale". I ricercatori sottolineano poi che questo studio è ancora lontano dall´essere finito e hanno chiarito che sono necessari più dati provenienti da altre zone dell´Eurasia perché sia possibile verificare l´ipotesi dell´eruzione vulcanica. La grotta di Mezmaiskaya offre "prove importanti a sostegno della tesi dell´estinzione dovuta alle eruzioni", concludono i ricercatori. Per maggiori informazioni, visitare: Current Anthropology: http://www.Journals.uchicago.edu/toc/ca/current    
   
   
BASILICATA: UN ELICOTTERO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO. L’OPERATIVITÀ DEL MEZZO POTRÀ ESSERE GARANTITA DALLE RISORSE DEL PROGRAMMA OPERATIVO VAL D’AGRI.  
 
Potenza, 13 ottobre 2010 - Un elicottero di istanza presso l’avio superficie di Grumento Nova potrà essere utilizzato nei prossimi mesi per attività periodiche di controllo, vigilanza e monitoraggio del territorio. Recependo una proposta del Parco regionale dell’Appennino Lucano e del Corpo Forestale dello Stato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha presieduto nel pomeriggio di ieri un incontro esplorativo, propedeutico alla definizione di un’intesa interistituzionale per l’utilizzo del mezzo. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione Civile, dei Parchi regionali e delle Province. L’operatività del mezzo che, si aggiungerà agli elicotteri già operanti per il servizio antincendio, potrà essere garantita dalle risorse del Programma Operativo Val d’Agri. Un nuovo incontro sarà riconvocato nelle prossime settimane per esaminare nel dettaglio una rosa di attività che potranno essere svolte, sulla base di una pianificazione annuale. Tra queste: l’utilizzo dei diserbanti, la coltivazione delle cave e la prevenzione dei reati.  
   
   
SOSTENIBILITÀ, MILANO: UN MODELLO NUOVO DI COESISTENZA TRA INNOVAZIONE E AMBIENTE  
 
Milano, 13 ottobre 2010 - “Milano ha messo al centro delle proprie linee di sviluppo la sostenibilità, il miglioramento della qualità dell’ambiente urbano. Stiamo costruendo un modello nuovo di coesistenza tra innovazione e ambiente, frutto di un grande lavoro di squadra, di rete tra istituzioni, imprese, università, centri di ricerca, eccellenze della cultura e del volontariato”. Così il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta ieri alla tavola rotonda “La Sfida sulla sostenibilità”, all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra i presenti anche il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Lorenzo Ornaghi e il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini. “Ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile – ha sottolineato il Sindaco – abbiamo voluto dedicare l’Esposizione Universale del 2015, l’occasione per promuovere su scala locale quei concetti di sostenibilità energetica che, soli, possono garantire lo sviluppo di città sempre più moderne, belle e vivibili. A cominciare dalla progettazione sostenibile del sito che ospiterà la manifestazione, fino al Centro per lo Sviluppo Sostenibile che contribuirà a costruire capitale umano e sociale nei Paesi in via di Sviluppo”. Il Sindaco ha proseguito sottolineando l’importante ruolo del Piano di Governo del Territorio nella sfida sulla sostenibilità, ricapitolando le misure strutturali già messe in campo dall’amministrazione. “Dopo 30 anni Milano si doterà di un nuovo piano urbanistico con il quale guidare il suo sviluppo futuro – ha sottolineato Letizia Moratti –, uno strumento che farà della nostra città un vero e proprio laboratorio dell’innovazione urbanistica. Penso, poi, al Piano Clima, sottoscritto con il Patto dei Sindaci per l’Energia che prevede la messa a punto di una strategia per la riduzione dei gas serra, e agli interventi strutturali, come ad esempio Ecopass, per combattere l’inquinamento e tutelare la salute. Oltre il 70% delle linee del trasporto pubblico è alimentato a trazione elettrica, già oggi Milano può contare su 250 nuovi mezzi ecologici. Inoltre abbiamo introdotto il bikesharing e il carsharing e stiamo promuovendo una rete capillare di distribuzione elettrica. Con il teleriscaldamento serviamo 230mila abitanti e arriveremo, entro il 2015, a 750mila. Tutte testimonianze dell’impegno di Milano, un impegno che ha a cuore il futuro della nostra città per una Milano più verde, più vivibile, più sostenibile”.  
   
   
PROCESSI PRODUTTIVI A ZERO EMISSIONI, PAGLIARO (CNR): L’INCIDENTE IN UNGHERIA OCCASIONE PER LANCIARE LE PRODUZIONI NANOTECH A ZERO EMISSIONI FUORI DALLA CRISI AMBIENTALE ED ECONOMICA CON LE NUOVE TECNOLOGIE DELLA NANO CHIMICA  
 
 Palermo, 13 ottobre 2010 - ‘Sono tre le indicazioni per Governi e imprese dell’incidente in Ungheria del 4 ottobre presso lo stabilimento ungherese di produzione di ossido di alluminio’, dice il chimico del Cnr Mario Pagliaro che a Palermo dirige un importante laboratorio del Consiglio nazionale delle ricerche. ‘La prima lezione è che va vietato l’accumulo di fanghi tossici in simile quantità, tanto più nei pressi di un fiume; mentre invece sono 2 i depositi simili -- uno dei quali proprio sulla riva del Danubio -- che contengono circa 50 milioni di metri cubi di fanghi rossi. ‘L’incidente che ha riversato nel bacino del fiume Marcal prima e del Danubio poi almeno un milione di metri cubi di fanghi rossi -- prosegue Pagliaro -- è del tutto analogo a quello che nel 2000 accadde in una miniera d’oro in Romania sversando acque al cianuro proprio in un fiume al confine con l’Ungheria. ‘Oggi a finire in acqua sono i fanghi rossi: ovvero il sottoprodotto della pulizia della bauxite con soda caustica. La bauxite viene lavata con soda per estrarre l’allumina. Tipicamente, per ogni tonnellata di allumina estratta si ottengono 2 tonnellate di fanghi rossi, il cui color ruggine proviene dall’ossido di ferro. Normalmente, i fanghi contengono anche metalli pesanti e qualsiasi cosa sia contenuta nella roccia di bauxite oltre l’allumina, fra cui rame, arsenico, cromo, cadmio, zinco e spesso tracce di elementi radioattivi a contenuto altamente alcalino (pH 13). La maggior parte delle raffinerie -- inclusa quella ungherese -- fa decantare i fanghi per recuperare e riciclare la soda. ‘Ma a un livello più fondamentale ‘ aggiunge Pagliaro -- la seconda lezione per le imprese e i Governi è che occorre realizzare processi produttivi a zero emissioni. La gran parte dell’allumina viene infatti utilizzata dalle aziende per produrre alluminio tramite elettrolisi. Quello che occorre allora sono processi di produzione dell’alluminio che possano utilizzare allumina meno pura, cioè elettrodi selettivi. ‘Per farlo -- dice l’autore di "Nano-age" -- dobbiamo usare la nanochimica per assemblare elettrodi metallici la cui nanostruttura gli consenta di funzionare in modo seletttivo: convertendo le specie di alluminio e lasciando invariate le altre. ‘Quindi, la terza lezione è che i Governi dei Paesi più progrediti dell’Unione devono incentivare lo sviluppo di queste tecnologie; ad esempio defiscalizzando le ricerche di processi a zero emissioni proprio come fa la Norvegia con la ricerca del petrolio i cui costi, una volta trovato il giacimento, vengono integralmente sottratti dalle tasse. Questo -- conclude Pagliaro -- porterà rapidamente allo sviluppo di processi produttivi puliti ad altissimo valore aggiunto che potranno essere condotti tanto nei Paesi più avanzati che in quei Paesi europei ed asiatici dove, a causa del basso costo del lavoro e dell’energia, vengono condotti processi obsoleti e spesso pericolosi per l’ambiente e per la salute’.  
   
   
BOSNIA-ERZEGOVINA, PROGETTO BEI SMALTIMENTO ACQUE  
 
Sarajevo , 13 ottobre 2010 - La Banca Europea per gli Investimenti ha firmato un prestito da 50 milioni di euro per il Ministero dell´Agricoltura, le Foreste e la Gestione delle Acque della Repubblica Serba (una delle due entità che compongono la Bosnia-erzegovina), finalizzato alla costruzione e ristrutturazione dell´infrastruttura di fornitura e depurazione delle acque nel Paese. Il progetto contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e ad assolvere alle necessità del Paese, con particolare riguardo all´adeguamento agli standard ambientali Ue, al fine di proteggere la salute pubblica e l´ambiente dall´inquinamento, mantenendo uno sviluppo equilibrato delle forniture idriche e della depurazione, salvaguardando la sostenibilità finanziaria e operativa delle compagnie idriche. La Bei finanzierà un programma di investimento per i sistemi di fornitura e smaltimento delle acque in 24 città della Repubblica Serba, coprendo una popolazione di circa 250 mila abitanti.