Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Ottobre 2011
BRUXELLES, QUOTA ANNO 2010/11: CINQUE STATI MEMBRI HANNO SUPERATO LA QUOTA LATTE  
 
Cinque Stati membri - Danimarca, Paesi Bassi, Austria, Cipro e Lussemburgo - hanno superato le rispettive quote latte nel 2010/2011, con un conseguente prelievo supplementare di circa € 55.570.000. Nonostante il superamento delle quote in tali Stati membri, la produzione totale dell´Unione europea è rimasta ben al di sotto del volume totale delle quote. Dacian Cioloþ, commissario per l´Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: " Anche se la decisione di porre fine al regime delle quote nel 2015 è stata presa nel 2008, gli Stati membri devono comunque applicare le norme Al fine di affrontare i problemi a medio e lungo termine dei produttori,. La Commissione ha presentato proposte nel dicembre scorso per affrontare i problemi strutturali del settore lattiero-caseario. Proposte di riforma della scorsa settimana Pac contengono anche diversi elementi di flessibilità che contribuirà rispondere alle preoccupazioni per il futuro . " A seguito delle decisioni adottate nel quadro della valutazione dello stato di salute della Pac 2008, le quote sono state aumentate dell´1% nel 2010/2011 anno. Tuttavia, secondo le dichiarazioni nazionali, Danimarca, Paesi Bassi, Austria, Cipro e Lussemburgo superato le loro quote nazionali per un totale di quasi 200 000 tonnellate. Danimarca e Paesi Bassi superato sia la loro quota per le consegne alle latterie e la loro quota di vendita diretta, mentre gli altri Stati membri superato solo la loro quota consegne. Alcuni degli altri Stati membri che hanno rispettato le loro quote prodotte molto al di sotto della loro quota rispettiva nazionale; 14 Stati membri ha registrato consegne di almeno il 10% al di sotto della loro quota. Per la campagna lattiera 2010/2011, la produzione complessiva dell´Ue era del 6% al totale delle quote Ue.  
   
   
GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. PISAPIA: “EXPO 2015 VOLANO PER COMBATTERE LA FAME NEL MONDO” SE.MI, SETTIMANA MILANESE PER L’ALIMENTAZIONE A MILANO DAL 20 AL 23 OTTOBRE ALLA LOGGIA DEI MERCATI  
 
In occasione della Giornata Mondiale dell´Alimentazione, Milano offre tante proposte che si articolano sul territorio cittadino nel quadro delle manifestazioni nazionali italiane coordinate dal Ministero Affari Esteri. L’evento di punta sarà Se.mi. Settimana milanese per l’alimentazione, in programma dal 20 al 23 ottobre sotto la Loggia dei Mercanti. Anche in vista del tema di Expo 2015 "Nutrire il Pianeta - Energia per la vita", la manifestazione e i suoi numerosi eventi saranno per il Comune di Milano il primo passo per far sì che la città diventi il punto di riferimento del dibattito sulle emergenze strategiche dell´alimentazione e della sicurezza alimentare da qui al 2015. “Poter avere un’alimentazione adeguata – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia - è un diritto fondamentale dell’uomo. Questo però non è nei fatti: ogni giorno una persona su 5 soffre la fame e, ogni anno, milioni di uomini, donne o bambini, muoiono a causa della denutrizione. Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione voglio ribadire quanto sia importante questo diritto. Ci sono ancora troppe differenze nel Pianeta e i traguardi del Millenium Development Goals 2015, sono ancora lontani dall’essere raggiunti. E’ per questo che tutti dobbiamo impegnarci e proprio l’Expo sarà un volano di straordinaria forza in questa direzione. Il Comune di Milano è in prima fila e lo dimostra con l’organizzazione di Se.mi., Settimana milanese per l’alimentazione, che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere iniziative sulle emergenze legate alla sicurezza alimentare e alla lotta contro la fame nel Mondo”. Il Comune intende dare massima visibilità a tutte le iniziative finalizzate a informare i milanesi sulle problematiche globali legate alla fame e alla povertà, alla crisi dei prezzi degli alimenti e al diritto al cibo, promuovendo anche la partecipazione collettiva nel Portale istituzionale ( http://www.Comune.milano.it/dseserver/fao/index.html ), in cui è possibile trovare tutto il programma degli eventi di Se.mi. Durante le quattro giornate nella cornice della Loggia convivranno i “Semi di sviluppo”, grazie alle organizzazioni che si occupano di cooperazione internazionale con le loro campagne di sensibilizzazione e di solidarietà sulla sicurezza alimentare; i “Semi che fioriranno”, con i bambini ed i giovani invitati a partecipare a laboratori educativi e ludici; i “Semi di idee”, spazio per discussioni, incontri tematici, video; e infine i “Semi in Comune”, caratterizzati dall’apporto delle istituzioni e dalla presentazione di Realsan – Rete di Autorità e Attori Locali per la sicurezza alimentare e nutrizionale, frutto di un progetto di cooperazione internazionale tra Europa e Centro America cofinanziato dalla Ue, di cui Milano è capofila.  
   
   
AGRICOLTURA. DUE MILIONI PER TECNOLOGIE E RETI DI IMPRESE REGIONE LOMBARDIA FAVORISCE SISTEMI INNOVATIVI PER SICUREZZA ALIMENTARE  
 
Milano - Tecnologia. Sviluppo. Creazione di reti d´impresa. Rispetto della sicurezza ambientale e alimentare. Si fondano su questi cardini le disposizioni attuative della misura 124 del Piano di Sviluppo Rurale approvate dalla Giunta lombarda in tema di cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie nel settore agricolo-alimentare e in quello forestale. Cinque sono le finalità e gli obiettivi di un bando che si aprirà nei primi giorni di novembre e che vede disponibili 2 milioni di euro. Si va dal miglioramento dell´efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento tra gli operatori; all´ottimizzazione dei flussi dei dati e delle informazioni che accompagnano i prodotti nei diversi passaggi della catena produttiva. E ancora: dalla diversificazione degli sbocchi di mercato mediante nuovi processi e prodotti, fino allo sviluppo di metodologie di programmazione, che diminuiscano scarti e costi di magazzino, per chiudere con un miglioramento integrale della sicurezza. Al bando potranno partecipare più soggetti aggregati nella forma dei Raggruppamenti Temporanei. Sono quindi ammesse imprese agricole, consorzi e società consortili costituite da imprese agricole individuali o associate e imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; nonché società di distretto con riferimento ai distretti agricoli accreditati. Questi i comparti produttivi interessati: lattiero caseario, filiera bovina da carne, ortofrutta, filiera suina, vino: vendite Doc, Docg, Igt, biologico superiore al 90 per cento; olio d´oliva: vendite prodotto Dop biologico superiore al 90 per cento; filiera risicola. I progetti devono riguardare lo sviluppo di tecnologie per i sistemi di gestione di rete, logistica e flusso dati, che facilitino la concentrazione dell´offerta; lo sviluppo di tecnologie innovative di processo, compresi la realizzazione e i collaudi di prototipi; l´analisi di fattibilità per lo sviluppo di prodotti nuovi e innovativi rispondenti alla domanda dei mercati; la sperimentazione e l´introduzione di procedure per la sicurezza alimentare e il miglioramento dell´efficienza ambientale.  
   
   
ALEMANNO: «IN AEROPORTO FIUMICINO PUNTO ECCELLENZA CUCINA ROMANA»  
 
Roma -  «La cucina romana deve essere sempre più conosciuta nel mondo per i suoi valori gastronomici e per il suo radicamento nell’agroalimentare del territorio. Mi auguro che anche all’aeroporto di Fiumicino, porta d’accesso alla Capitale, ci sia la presenza di un grande punto di ristoro che sia testimone dell’eccellenza della cucina romana. Chi arriva o parte da Roma, non vuole trovare le indistinte catene dei fast food o marchi geografici estranei alla nostra città, ma vuole trovare un punto di ristorazione che, in termini di eccellenza, sia il biglietto da visita della grande cucina romana». Lo afferma Gianni Alemanno, sindaco di Roma.  
   
   
BOLZANO: COMITATO DIRETTIVO DELL’ALVA AL CENTRO DI LAIMBURG  
 
Si è svolta nei giorni scorsi presso il Centro di Sperimentazione di Laimburg la seduta del Comitato direttivo dell’Associazione austriaca per il settore alimentare, veterinario ed agricolo (Alva). Il comitato ha discusso il sostegno di ricercatori giovani, la sicurezza alimentare a livello regionale ed internazionale e la costituzione di un gruppo di lavoro per la fitopatologia. Su invito di Roland Zelger, direttore dell’Ufficio di sperimentazione agraria il Comitato direttivo dell’Alva si è riunito recentemente al Centro Laimburg ed ha quindi avuto occasione di informarsi sul lavoro svolto presso il Centro stesso. Un obiettivo importante dell’associazione è il sostegno di giovani ricercatori. Il presidente dell’Alva, Gerhard Bedlan, sottolinea a questo proposito che nel 2011 l’Associazione ha assegnato per la prima volta dei premi per tesi di laurea e tesi di dottorato realizzate da giovani ricercatori e questa attività proseguirà anche in futuro. Un argomento di particolare rilievo trattato nel corso della seduta è stata la sicurezza alimentare a livello regionale ed internazionale. La garanzia di accesso al cibo per la popolazione è un tema importantissimo in molti Paesi del mondo e fa parte, tra l’altro, dell’attività dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l´Alimentazione e l´Agricoltura (Fao). Il Comitato ha inoltre deciso di costituire un gruppo di lavoro nel campo della fitopatologia. Il Centro di Sperimentazione Laimburg, fondato nel 1975, è l’istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina. I 180 collaboratori del centro lavorano a più di 400 progetti e attività in tutti campi dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all’agricoltura montana.  
   
   
A LONDRA VA IN TAVOLA LA TRADIZIONE DELLA RISTORAZIONE MILANESE  
 
La grande cucina di Milano è protagonista di Identità London, l’edizione londinese di Identità Golose. È infatti lo chef Davide Oldani a rappresentare il capoluogo lombardo alla terza edizione della manifestazione che, quest’anno, ha il sostegno del Comune di Milano. “Identità London – ha dichiarato l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso – rappresenta un’occasione di promozione di Milano e della sua lunga tradizione gastronomica. Quello di oggi è un importante momento di incontro e confronto internazionale nel segno della cultura del gusto, utile a sostenere le scelte compiute dall’Amministrazione in vista di Expo 2015, che proprio sul tema dell’alimentazione di qualità trova il proprio asset portante”. A incontrare i gourmand londinesi saranno sei chef relatori: oltre a Davide Oldani, appunto, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Paolo Lopriore, Davide Scabin, Ciccio Sultano. Tutti loro, tra i massimi interpreti della cucina italiana contemporanea, interagiranno con lo chef del Town Hall Hotel, il portoghese Nuno Mendes. Identità London è un’occasione per ribadire l’ampia varietà gastronomica del nostro Paese e di Milano attraverso alcuni capolavori del gusto come la pasta, il tiramisù, il risotto, il caffè espresso e il panettone, rielaborati in chiave moderna dalla creatività e dalla passione degli chef. L’edizione 2011 è un vero e proprio Open Day dedicato all’attualità della cucina italiana, alla sua costante capacità d’innovazione frutto della creatività e della passione degli chef e dell’eccellenza dei prodotti made in Italy.  
   
   
AGRICOLTURA IN ABRUZZO: GIUNTA,7,5 MLN PER ADESIONE A SISTEMI DI QUALITÀ APPROVATA MISURA 132 DEL PSR  
 
Pescara - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, ha attivato il bando per la Misura 1.3.2. Del Pianp di Sviluppo Rurale allo scopo di incentivare la partecipazione degli agricoltori, nell´ambito delle produzioni alimentari, a sistemi di qualità riconosciuti. Il provvedimento si inserisce all´interno del quadro di azione volte al miglioramento della competitività dei prodotti agricoli attraverso la leva della "qualità", che prevede anche importanti interventi come l´istituzione del Marchio Abruzzo che a breve sarà portato all´attenzione del Consiglio regionale. "L´incentivazione - spiega l´assessore Febbo - è finalizzata a sostenere i produttori agricoli che intendono partecipare, per la prima volta, a sistemi di qualità alimentare che comportano maggiori costi di controllo e certificazione realmente sostenuti. In particolare, con questa misura del Psr, si punta ad accrescere la competitività delle produzioni di qualità sui mercati nazionali ed internazionali e soprattutto a garantire una maggiore sicurezza alimentare a tutela del consumatore". I beneficiari sono tutte le imprese agricole che partecipano per la prima volta ai sistemi di qualità, producendo la materia prima e/o il prodotto finito destinato al consumo umano. La spesa complessiva ammonta a 7,5 milioni di euro. Sono ammessi al sostegno dei sistemi di qualità i prodotti attenuti con metodo biologico; i prodotti Dop e Igp come Zafferano de L´aquila, Salamini italiani alla cacciatora, Carota del Fucino; i prodotti enologici Dop/doc come Montepulciano d´Abruzzo, Trebbiano d´Abruzzo, Controguerra, Terre Tollesi o Tollum, Abruzzo, Cesaruolo d´Abruzzo, Dop/igt: Monepulciano d´Abruzzo "Colline Teramane"; Igp/igt: Colli Aprutini, Colline pescaresi, Colli del sangro, Colline Teatine, Colline Frentane, Histonium o del Vastese, Terre di Chieti e Terre Aquilane. "In sostanza, - conclude l´assessore - grazie alla Misura 1.3.2., sarà possibile valorizzare le produzioni, assicurando i consumatori sia sulla qualità dei prodotti e sia sui processi produttivi. In questo modo si incrementa il valore aggiunto di tali prodotti, sostenendo ed incentivando la partecipazione ai "sistemi di qualità" che rappresentano un fiore all´occhiello per l´Abruzzo".  
   
   
UVA DI PUGLIA IGP  
 
"Esprimo grande soddisfazione per un riconoscimento che attesta ancora una volta la qualità dei prodotti di Puglia e di un patrimonio produttivo, l´uva da tavola, che abbraccia tutto il territorio regionale ". Così l´assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia commenta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell´Unione Europea della domanda di registrazione dell´Indicazione Geografica Protetta per l´Uva di Puglia. "Un riconoscimento alla qualità dell´uva pugliese da tavola - aggiunge l´assessore - ma anche ai produttori e ad un sistema produttivo che appartiene alla tradizione della nostra terra”. Il marchio di qualità, che ufficialmente verrà assegnato fra sei mesi, è riservato all´uva da tavola delle varietà "Italia, Regina, Victoria, Michele Palleri, Red Globe”, prodotta nei comuni delle province pugliesi di Bari, Barletta-andria-trani, Brindisi, Foggia, Taranto e Lecce al di sotto dei 330 metri sul livello del mare. "Un ulteriore strumento - conclude l´assessore Stefàno - per valorizzare le nostre produzioni tipiche e che associato al marchio "Prodotti di Puglia" e ad efficaci politiche di marketing consentirà ai nostri produttori di competere meglio sui mercati".  
   
   
PROSECCO: NASCE LA FILIERA DELLE REGOLE PER GOVERNARE IL PIÙ DIFFUSO VINO ITALIANO NEL MONDO  
 
Venezia - Nasce la filiera delle regole del Prosecco, la più grande Doc d’Italia, tutta del Nord Est. L’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato ha infatti insediato ieri pomeriggio il tavolo tecnico del vitigno Glera, la cui produzione è stata regolata lo scorso luglio, su richiesta del sistema produttivo, con provvedimenti delle due Regioni interessate Veneto e Friuli Venezia Giulia, allo scopo di evitare squilibri di mercato. “Il tavolo – ha spiegato Manzato – coinvolge tutti i rappresentanti della filiera: i Consorzi di Tutela Prosecco Doc, delle Docg Conegliano Valdobbiadene e Asolo, i rappresentanti di Coldiretti, Ciaveneto, Confagricoltura, Copagri Veneto, Anpa Veneto, Confcooperative, Unindustria, Icq ed Avepa”. “La superficie massima di Glera, tra impianti già effettuati e diritti di portafoglio ancora in tasca suddivisi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia si attesta sulla soglia dei circa 20 mila ettari. La quota veneta – ha aggiunto Manzato – sarà pari a 16 mila 500 ettari, per un potenziale teorico complessivo di 2,4 milioni di ettolitri. “Rispetto a questo potenziale e alla forte crescita di impianti e di prodotto avvenuti in concomitanza con la nuova definizione della Doc Prosecco di territorio – ha aggiunto – è indispensabile controllare l’evoluzione dei mercati per adattare la produzione della Denominazione alla reale domanda, in modo da evitare squilibri con l’offerta che penalizzerebbero i produttori e il vino”. Per questo motivo è stato avviato un monitoraggio continuo, con l’obiettivo di assistere il sistema nell’individuare scelte strategiche che mantengano stabilità e rimuneratività dei prezzi, dando così forza anche agli ottimi risultati fin’ora conseguiti dalla Denominazione. Tutte le analisi conducono alla conclusione che il Prosecco sia il vino in controtendenza rispetto all’andamento generale italiano ed europeo, con l’effetto di rendere i diritti del Prosecco appetibili e le richieste incalzanti, per la convenienza ad investire su un prodotto redditualmente efficace. “Ma una produzione incontrollata sarebbe una sciagura – ha sottolineato Manzato – una vera e propria discesa agli inferi per la nostra enologia, mentre la fermezza nelle regole ci dà ulteriori certezze e prospettive e contribuisce a fornire ulteriore prestigio al ‘made in Veneto’. Nello stesso tempo, se venisse confermata la previsione di crescita sui mercati, si può pensare ad un eventuale recupero delle richieste di impianto che agevolerebbe le aziende vitivinicole di piccole dimensioni”.  
   
   
AUSTRIA, CALA IL NUMERO DI AZIENDE AGRICOLE  
 
Le aziende agricole e forestali austriache decrescono in numero ma aumentano in dimensioni. E´ questo il trend che emerge dai dati provvisori resi noti dall´Ufficio nazionale di Statistica, Statistik Austria: nel 2010 risultano infatti in attività 175.700 aziende (il 6 per cento in meno rispetto al 2007). Nel 1995, anno dell´adesione dell´Austria all´Unione europea, il loro numero toccava invece ancora le 240 mila unità, con una superficie media di 31,8 ettari rispetto agli attuali 41,4.  
   
   
COLTURE IN LOMBARDIA: OTTO MLN DI EURO PER ´PAGAMENTI AGROAMBIENTALI´ INTERESSATI RISO E MAIS, PRATI E PASCOLI IN MONTAGNA  
 
 Milano - Nuovo stanziamento a favore dell´agricoltura lombarda nell´ambito del Piano di Sviluppo rurale (Psr) per la misura (214), che va sotto il nome di ´Pagamenti agroambientali´. Il finanziamento è pari a 8.975.383,36 euro. Con il bando 2011 di questa misura (5° bando di presentazione delle domande), oltre alla possibilità di accesso a tutte le azioni già previste, sono state introdotte tre nuove azioni: l´azione B - mais e riso, che promuove l´adozione di tecniche di agricoltura integrata per le colture del mais e del riso; l´azione L, che promuove la conservazione della biodiversità delle praterie ad alto valore naturalistico (prati e pascoli di montagna); l´azione M, che incentiva l´introduzione di tecniche di agricoltura conservativa (semina su sodo o ´agricoltura blu´ e minima lavorazione). La risposta al bando è stata molto buona, sia per le nuove azioni, sia per quelle che già erano previste nei bandi precedenti. Sono poi arrivate 435 nuove domande complessive sulle azioni I (conservazione della biodiversità delle risaie) e M (agricoltura conservativa), che fanno riferimento alle specifiche risorse Health check del Psr e che saranno tutte finanziate. Per le altre azioni, che vengono finanziate con risorse ordinarie, è stato necessario procedere a una selezione in base a graduatorie provinciali, dal momento che le richieste superano la disponibilità finanziaria. Ecco nel dettaglio i finanziamenti, provincia per provincia: Provincia di Bergamo : 2.175.539,62; Provincia di Brescia : 1.650.131,01; Provincia di Como : 569.459,83; Provincia di Cremona : 381.672,40; Provincia di Lecco : 201.822,29; Provincia di Lodi : 62.235,00; Provincia di Mantova : 863.392,28; Provincia di Milano : 86.659,20; Provincia Monza Brianza: 13.539,30; Provincia di Pavia : 788.209,06; Provincia di Sondrio : 2.174.012,87; Provincia di Varese : 8.710,50.  
   
   
BOLZANO.COMITATO DIRETTIVO DELL’ALVA AL CENTRO DI LAIMBURG  
 
 Si è svolta nei giorni scorsi presso il Centro di Sperimentazione di Laimburg la seduta del Comitato direttivo dell’Associazione austriaca per il settore alimentare, veterinario ed agricolo (Alva). Il comitato ha discusso il sostegno di ricercatori giovani, la sicurezza alimentare a livello regionale ed internazionale e la costituzione di un gruppo di lavoro per la fitopatologia. Su invito di Roland Zelger, direttore dell’Ufficio di sperimentazione agraria il Comitato direttivo dell’Alva si è riunito recentemente al Centro Laimburg ed ha quindi avuto occasione di informarsi sul lavoro svolto presso il Centro stesso. Un obiettivo importante dell’associazione è il sostegno di giovani ricercatori. Il presidente dell’Alva, Gerhard Bedlan, sottolinea a questo proposito che nel 2011 l’Associazione ha assegnato per la prima volta dei premi per tesi di laurea e tesi di dottorato realizzate da giovani ricercatori e questa attività proseguirà anche in futuro. Un argomento di particolare rilievo trattato nel corso della seduta è stata la sicurezza alimentare a livello regionale ed internazionale. La garanzia di accesso al cibo per la popolazione è un tema importantissimo in molti Paesi del mondo e fa parte, tra l’altro, dell’attività dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l´Alimentazione e l´Agricoltura (Fao). Il Comitato ha inoltre deciso di costituire un gruppo di lavoro nel campo della fitopatologia. Il Centro di Sperimentazione Laimburg, fondato nel 1975, è l’istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina. I 180 collaboratori del centro lavorano a più di 400 progetti e attività in tutti campi dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all’agricoltura montana.  
   
   
LA SALUTE COMINCIA DALLA TAVOLA: UN CONVEGNO SULLA RISTORAZIONE COLLETTIVA  
 
Saint Vincent - E’ fondamentale conoscere e valorizzare i prodotti della propria terra: anche questa è “civilisation valdôtaine. Con queste parole la Sovrintendente agli studi Patrizia Bongiovanni ha aperto il seminario Les jeunes et la restauration collective organizzato al Grand Hotel Billia di Saint-vincent, da Caseus Montanus-coopagrival e dall´Assessorato dell´istruzione e cultura della Valle d´Aosta, con il patrocinio del Comune di Saint-vincent e del Casinò de la Vallée. Alla conferenza hanno assistito gli aspiranti cuochi dell’Istituto Alberghiero Regionale. L’appuntamento chiude una serie di iniziative legate all’educazione alimentare, un tema su cui nelle scuole valdostane si è insistito particolarmente in questo inizio d’anno scolastico. Patrizia Bongiovanni – Sovrintendente agli studi della Valle d’Aosta E’ un’iniziativa molto importante su cui quest’anno l’Assessorato dell’istruzione e cultura ha investito molto, con una serie di attività che si sono svolte durante la settimana e che proseguiranno nel corso dell’anno scolastico. Prima attività molto importante è, ovviamente, la “Giornata dell’alimentazione”, realizzata ieri all’interno di varie nostre aziende agricole e casearie. Aziende regionali, quindi, e prodotti regionali, per scoprire i vecchi saperi; e, ancora, “Latte nelle scuole”, con la distribuzione di yogurt a 14mila 300 studenti che hanno potuto consumare una merenda sana a chilometri zero, con un prodotto valdostano. Insieme al Celva stiamo lavorando per il progetto “Io mangio valdostano” nelle scuole, e per la diffusione dell’iniziativa “Mense a km zero”. Oggi, a chiusura della settimana, questo importante convegno ha fatto il punto sulla ristorazione collettiva, ristorazione che assume un fondamentale rilievo, perché i nostri ragazzi mangiano in mensa tutti i giorni e mangiare sano, avere un menu vario, ma soprattutto la valorizzazione dei prodotti del proprio territorio, la cucina regionale, sono aspetti di grande valore, sanciti in questo momento conclusivo della settimana dell’alimentazione. Di fronte agli studenti, dietro a un tavolo ricco di prodotti della terra, frutta e verdura di stagione, c’erano Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus, Fabio Campoli, cuoco di Rai Uno e presidente del Circolo dei Buongustai, e Luca La Fauci, nutrizionista e consulente di varie rubriche Rai, moderati dal giornalista Piero Minuzzo. Due i concetti fondamentali espressi durante la conferenza: la valorizzazione dei prodotti locali, in un’ottica di ristorazione a km zero, e l’importanza della ristorazione collettiva, che nutre ogni giorno centinaia di migliaia di studenti, lavoratori, ma anche malati, e che non può – ha sottolineato più volte il cuoco Fabio Campoli - essere considerata come un comparto di serie B. Perciò, spazio ai prodotti del territorio e ad abitudini alimentari maggiormente rispettose della salute umana e dell’ambiente. Gerardo Beneyton – Presidente di Caseus Montanus È soprattutto una lezione di cultura, quella che abbiamo voluto rappresentare oggi, unendo scienza e informazione. Scienza e informazione che diventano due elementi complementari per fare una buona cucina. Da una parte abbiamo un nutrizionista di alto livello, Luca La Fauci, volto nuovo della televisione italiana, e dall’altra uno chef altrettanto noto, Fabio Campoli, di Rai uno. Con loro andremo a dialogare con quel comparto di giovani che saranno i futuri cuochi valdostani, magari proprio delle nostre mense collettive. Con questa iniziativa, con questa conferenza-lezione, vogliamo portare l’attenzione soprattutto su quell’insieme di principi che fanno una buona e sana alimentazione, a partire in particolar modo dai giovani.  
   
   
SETTIMANA EUROPEA DELLO SQUALO: OCCASIONE PER SPINGERE AD UNA PESCA SOSTENIBILE  
 
Venezia - “Questa 5ª edizione della Settimana europea dello squalo, lanciata da Shark Alliance, va colta come ulteriore occasione per agire assieme ai pescatori in funzione di una pesca concretamente sostenibile, al di là dei tecnicismi della burocrazia europea”. Lo ha ribadito l’assessore alla pesca del veneto Franco Manzato, secondo il quale la settimana corrente non dovrebbe limitarsi al solo problema dei selaci, “così come della pesca non si dovrebbe parlare occasionalmente”, perché “occorre razionalizzare il modo in cui l’umanità si rapporta alle risorse del mare in generale”. “Il declino delle popolazioni di squali in Mediterraneo, e anche in Adriatico, va certo evidenziato, ma va anche visto in un ottica molto più ampia – ha ribadito Manzato – rispetto ad un sistema marino che appare ovunque in difficoltà. Il fermo biologico dà risultati positivi, ma dovrebbe riguardare interi bacini marini, non solo singoli Paesi, mentre vanno date regole diverse ad un mercato dove la stagionalità spinge a forti condizionamenti tra redditività e peso della pesca, con fughe in avanti in diverse aree del mondo”. “In ogni caso – ha concluso l’assessore veneto – in un Paese come l’Italia, al quarto posto nel mondo per le importazioni di carne di squalo, l’iniziativa della settimana dello squalo è assolutamente encomiabile; nello stesso tempo sarebbe utile, per non dire indispensabile, una più corretta informazione sul consumo dei prodotti del mare per limitare l’impoverimento di questa e di altre specie”.  
   
   
EUROPEAN FLAVORS, IL PROGETTO DEL CSO PER PROMUOVERE I CONSUMI DI FRUTTA E VERDURA, CONQUISTA IL PMA DI ATLANTA  
 
Atlanta - Si conclude con successo la partecipazione delle aziende italiane al Pma di Atlanta, la Fiera più importante d’America per il settore del fresco. Erano presenti Apofruit, Salvi, Zani, Oranfrizer, Made in Blu, Alegra, organizzati all’interno dello stand European Flavors, il Progetto, finanziato da Unione Europea, Stato italiano e Aziende Socie del Cso per promuovere i consumi di frutta in Usa, e per sostenere la conoscenza dei prodotti, la stagionalità, i requisiti nutrizionali e gustativi, la qualità e gli aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente. Il Fresh Summit Pma conferma anche quest’anno il ruolo di guida all’innovazione per il settore dell’ortofrutta fresca con oltre 18.500 partecipanti provenienti da 50 paesi, rappresenta una occasione straordinaria di business nel mercato globale. L’italia, leader mondiale di produzione di ortofrutta, anche grazie al Progetto European Flavors sta cercando di consolidare gli scambi con il mercato Usa, soprattutto per quanto riguarda il kiwi e gli agrumi, in particolare l’arancia rossa di Sicilia, particolarmente apprezzata dai consumatori americani.
Italia - Export Ortofrutta
2008 2009 2010
Tonn 1.000 € Tonn 1.000 € Tonn 1.000 €
Canada 7.325 8.306 10.307 9.179 10.892 10.309
United States 15.225 18.311 11.323 10.643 12.378 12.335
Elaborazioni Cso su dati Eurostat
 
   
   
BILLA SBARCA A NOVARA: EVENTI IN CITTA’ E ATTIVITA’ IN E OUT-STORE I PUNTI VENDITA UNI DIVENTANO BILLA E FESTEGGIANO CON UNA SERIE DI INIZIATIVE RIVOLTE A TUTTA LA CITTADINANZA  
 
I nuovi supermercati Billa: l’insegna del Gruppo Rewe, terzo player a livello europeo nella grande distribuzione, campeggerà all’ingresso di nove punti vendita a Novara, fino a oggi sotto l’insegna Uni. Non si tratta semplicemente di un cambio di insegna: Billa riorganizzerà i reparti freschi, migliorerà la disposizione dei reparti e svilupperà nuovi servizi in tutti e nove i supermercati. In occasione dell’inaugurazione i consumatori potranno beneficiare di una promozione sottocosto, in atto fino al 22 ottobre e, all’interno dei vari punti vendita, potranno degustare i prodotti a marchio Billa. L’offerta comprenderà infatti l’intera gamma, lanciata lo scorso maggio con l’obiettivo di assicurare ai clienti l’origine delle materie prime e un prezzo altamente competitivo. Per sottolineare lo stretto rapporto con il territorio, Billa celebrerà la propria presenza a Novara con una serie di eventi rivolti a tutti i cittadini. “Crediamo che Billa possa assumere un ruolo importante nella vita di una città; per questo abbiamo pensato di festeggiare l’inaugurazione ufficiale dei punti vendita con alcune attività che coinvolgano attivamente gli abitanti di Novara” afferma Rosanna Ungaro, direttore Marketing & Comunicazione di Rewe Italia. “Queste iniziative sono in sintonia con le linee guida del Gruppo Rewe che, ormai da anni, è impegnato nella salvaguardia dell’ambiente e nel sociale. In particolare abbiamo deciso di supportare due progetti: il primo, ‘Arriva la merenda’, ha l’obiettivo di diffondere una cultura alimentare che passi attraverso l’informare e il responsabilizzare i bambini sul tema dell’alimentazione sana e nutriente, mentre il secondo, ‘Stranovara è sport con Billa’, vuole testimoniare il fatto che riteniamo l’attività fisica una componente importante per uno stile di vita sano ed equilibrato. Per questo protagonisti della camminata non saranno solo i novaresi ma anche i dipendenti Billa, tra i quali non mancherà Paola Mariotti, maratoneta 40enne che lavora presso il punto vendita di Porcia, in provincia di Pordenone, e che ha fatto dell’atletica il suo hobby vincente.” Con “Arriva la merenda”, Billa, nel mese di ottobre, offrirà ai bambini davanti alle scuole una snack bag con una mela, un succo di frutta a marchio Billa, un astuccio di pastelli e un foglio informativo con disegni da colorare. Infine, sempre il legame con la realtà locale è motore di un’altra importante iniziativa: “Per rafforzare il legame con il territorio abbiamo deciso di sostenere il Novara Calcio in una stagione calcistica importante, che vede la squadra tra i protagonisti della serie A e che conta tra i suoi tifosi moltissimi cittadini” aggiunge Andrea Colombo, Direttore Commerciale di Rewe Italia. “Billa mira a posizionarsi come insegna di prossimità, vicina alle persone: il nostro marchio sarà quindi presente a bordo campo a simboleggiare che supportiamo i nostri consumatori anche nel tifo della loro squadra del cuore.” I punti vendita coinvolti saranno i supermercati di Corso Xxiii marzo, Corso Torino, 33, Via Beltrami, 34 D, Via Monte S. Gabriele, 52, Viale Giulio Cesare, 96, Vicolo Palazzo Civico, 6, Via Camoletti, 13 C. Largo Pastore ang. S. Bernardo, 2, Via per Biandrate, 28.  
   
   
AVELLINO: SI CHIUDE CON UN BILANCIO POSITIVO LA FIERA “ANUGA” DI COLONIA  
 
 Avellino – Si è chiusa con un bilancio molto positivo la collettiva promossa dalla Camera di Commercio di Avellino alla “Anuga” di Colonia, una delle più importanti fiere del settore agroalimentare internazionale, dove l’ente guidato da Costantino Capone ha partecipato con 23 imprese del settore. Una partecipazione significativa, dunque, apprezzata dai numerosi operatori che hanno fatto visita all’area espositiva irpina: molti i contatti attivati dalle imprese con agenti provenienti da diverse aree geografiche, dall’Arabia Saudita al Nord-america fino alle Filippine. In visita allo stand anche il Ministro dell’Agricoltura Saverio Romano. Conclusa l’”Anuga” 2011, la macchina organizzativa della Camera di Commercio di Avellino è già partita per pianificare e preparare la prossima collettiva camerale, che vedrà le imprese del settore agroalimentare (vini esclusi) impegnate nella partecipazione alla Mia – Mostra Internazionale dell´Alimentazione - che si svolgerà a Rimini dal 25 al 28 febbraio 2012. Il bando per la partecipazione alla fiera è già pubblicato sul sito internet della Camera di Commercio di Avellino (www.Av.camcom.it), dove è possibile prendere visione della domanda di ammissione, che potrà essere inviata entro e non oltre il prossimo 15 novembre. La partecipazione alla collettiva è riservata ad un numero massimo di 15 imprese. La Mostra Internazionale dell’Alimentazione è di particolare interesse per il settore agroalimentare: lo scorso anno le aziende che hanno partecipato alla fiera sono state 865, con circa 80mila operatori (ristoratori, distributori, grossisti specializzati, import-export, agenti, grande distribuzione, dettaglio alimentare specializzato), tremila business meeting tra aziende espositrici e buyer esteri provenienti da 42 diversi Paesi e 731 giornalisti accreditati. Le 15 imprese che saranno selezionate, e che rientreranno dunque nella collettiva della Camera di Commercio, potranno fruire di alcuni servizi importanti nell’ambito della fiera: appuntamenti prefissati con buyers esteri, possibilità di degustazioni presso i singoli stands con delegati esteri e con l’ausilio di una interprete e la partecipazione al Concorso “Sapore Innovation Award” riservato ad uno o più prodotti innovativi. Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito internet www.Av.camcom.it  oppure contattare gli uffici di Area Impresa (tel. 0825.694248–204-206, fax 0825694261, e-mail promozione-agricoltura@av.Camcom.it , Pec areaimpresa@av.Legalmail.camcom.it ).  
   
   
VIAGGIO TRA SAPERI E SAPORI CON "LE GRANDI VIE DELLA CIVILTÀ"  
 
Specialità della cucina etnica, musica di percussioni faranno da cornice mercoledì 19 ottobre a partire dalle ore 18 all’incontro “Viaggio tra saperi e sapori” proposto nell’ambito della mostra “Le grandi vie delle Civiltà” e dedicato al tema del mercato globale, luogo di scambio di materie prime, prodotti e saperi organizzato in collaborazione con Cinformi-centro informativo per l’immigrazione e le associazioni. Un tema affascinante introdotto dalla musica di Mamadou Sow, musicista senegalese che illustrerà i progetti di solidarietà e mercato sostenibile attuati dall´Associazione La Savana, e da Francesco Gabbi dell´Associazione Infusione che proporrà assaggi di cucina multietnica. L’appuntamento offrirà spunti per un confronto spazio-temporale tra le materie prime dell’antichità e i prodotti tipici del commercio equosolidale di oggi. Segue, per chi lo desidera, una breve visita guidata alla Sezione "La diffusione dei saperi" della mostra, a cura dei Servizi educativi del Museo Castello del Buonconsiglio di Trento. Infusione Associazione di Promozione Sociale nasce nel 2008 da un gruppo di donne con percorsi migratori alle spalle all´interno di un progetto europeo denominato Restore – Rafforzare l´economia trentina organizzando reti – e finanziato attraverso la misura comunitaria Equal. Attraverso il cibo le donne di Infusione raccontano la loro storia, i loro viaggi, permettendoci di capire un po´ meglio la complessità insita in qualsiasi percorso migratorio. L’associazione “La Savana onlus”, con sede a Gardolo di Trento ha, fra le finalità previste dal suo Statuto, il compito di promuovere lo sviluppo delle relazioni tra i popoli, l’educazione alla mondialità e alla convivenza multietnica. Inoltre, sostiene progetti tramite interventi di tipo educativo/formativo (in Italia) e di cooperazione allo sviluppo (direttamente sul posto) nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento di bestiame e molti altri interventi come la raccolta di fondi per l’invio di generi alimentari, vestiario, materiale didattico e altro sarebbe quello di realizzare una struttura di tipo sanitario (primo soccorso e attività di dispensario) per poter garantire alla gente del villaggio di Boromkunda, dove attualmente l’Associazione sta già operando con un progetto di cooperazione allo sviluppo finanziato dalla Provincia autonoma di Trento.  
   
   
MONTENAPOLEONE CELEBRA L’ECCELLENZA DELLO STILE E DEL VINO AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELLA “VENDEMMIA DELLA VIA MONTENAPOLEONE” NELLA STRADA DELL’ECCELLENZA IL 20 OTTOBRE BOUTIQUE APERTE FINO ALLE 22 E DEGUSTAZIONI DI VINI PREGIATI  
 
Vetrine illuminate a giorno, boutique aperte fino alle 22 e degustazioni di vino presentate da sommelier di fama internazionale: è la “Vendemmia della Via Montenapoleone”, la rassegna organizzata dall’Associazione della Via Montenapoleone che quest’anno apre i battenti alla sua seconda edizione. L’appuntamento è il 20 ottobre, dalle 19.30 alle 22.00. Una serata speciale voluta per affiancare allo shopping un momento di socializzazione. Ogni boutique dell’Associazione ospiterà una degustazione di vini pregiati, condotta da alcuni dei più famosi sommelier italiani e internazionali. Ciascun Brand opera preventivamente un’accurata selezione per la scelta di vini. Successivamente la selezione e´ al vaglio di una giuria composta dai membri dell’Associazione ed esperti della testata Spirito di Vino. L’associazione e Spirito di Vino consegneranno in seguito un premio alla boutique che avrà presentato il miglior vino durante la Vendemmia. L’evento, ideato e organizzato dall’Associazione e dai suoi Brand, è stato realizzato con la collaborazione dell’Unione del Commercio di Milano e con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia, La Provincia di Milano ed il Comune di Milano. Una serata speciale voluta per affiancare allo shopping un momento di socializzazione. Ogni boutique dell’Associazione ospiterà una degustazione di vini pregiati, condotta da alcuni dei più famosi sommelier italiani e internazionali. Ciascun Brand opera preventivamente un’accurata selezione per la scelta di vini  
   
   
IL TÈ DI NATALE TAYLORS OF HARROGATE  
 
Tra vasta gamma di tè Taylors of Harrogate dai profumi seducenti e inconfondibili, non poteva mancare lo Spiced Christmas Leaf Te a, il tè di Natale per eccellenza, risultato di una deliziosa miscela di tè nero, con bucce di limone leggermente piccanti, scorze d´arancia che danno un sapore fruttato, cannella e petali di cartamo. Un tè dal sapore davvero speciale che allieta e riscalda nei freddi giorni delle feste natalizie. Nel raffinato barattolo di latta nero decorato in oro e rosso, può diventare anche un regalo originale. Per i veri cultori del tè, possono diventare un apprezzatissimo regalo anche le latte Taylors of Harrogate dai gusti più classici: l’Earl Grey, l’English Breakfast e l’Afternoon Darjieelin g. Si può iniziare la giornata con una buona tazza di Earl Gre y, tè nero originario dell’Indonesia, leggero e dal delicato profumo di bergamotto o di English Breakfas t, una miscela dei migliori tè provenienti dall’Africa e dallo Sri Lanka. Nel pomeriggio, invece, come dei perfetti inglesi, gustarsi l’Afternoon Darjieelin g, nero di origine indiana, selezionato dalle coltivazioni site ai piedi dell’Himalaya. Considerato lo “Champagne dei tè” lo si accompagna con dolci e pasticcini per deliziare i palati più raffinati. Taylors of Harrogates Spiced Christmas Tea Latta 125 gr 8,73 euro Taylors of Harrogates Earl Grey Tea Latta 125 gr 7,37 euro Taylors of Harrogates English Breakfast Tea Latta 125 gr 7,37 euro Taylors of Harrogates Afternoon Darjieling Tea Latta 125 gr 10,73 euro  
   
   
VENTURA TOP CHEF 2011 LA FRUTTA SECCA DI QUALITÀ INTERPRETATA DA 30 MAESTRI DI CUCINA UN OMAGGIO DI VENTURA ALL’ARTE, AL GUSTO E AL BUON GUSTO  
 
L’evento: La Mia Frutta Secca - Ventura Top Chef 2011 La frutta secca rappresenta un universo di sapori e sensazioni a cui il consumatore si sta avvicinando con curiosità e passione stimolato sia dall’evoluzione del gusto, sia dalle nuove tendenze gastronomiche sempre più attente a coniugare bontà, creatività e benessere. Ed è proprio nella ristorazione di qualità che la frutta secca sta conquistando spazi sempre più importanti, perché proposta dagli chef per il suo appeal di aromi, gusto, naturalità e valore nutrizionale. Da sempre in prima linea nell’innovazione e nella ricerca del servizio per il consumatore, Madi Ventura, azienda leader in Italia nella tostatura e nel confezionamento di tutti i tipi di frutta secca in guscio, sgusciata e morbida, presenta la seconda edizione di “La Mia Frutta Secca - Ventura Top Chef”. Con questo progetto Ventura si fa interprete di un nuovo trend del gusto che mette in risalto le potenzialità e le applicazioni della frutta secca nell’Alta Cucina. Per il secondo anno consecutivo Ventura e Alma – la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana (Rettore il Maestro Gualtiero Marchesi) – danno vita ad un evento in cui l’arte culinaria e quella pittorica si incontrano per rendere omaggio al gusto. Protagonisti del progetto 30 Chef, fra i più noti nel panorama gastronomico italiano, indiscussi maestri dell’arte culinaria (quasi tutti docenti di Alma) e uno fra i più grandi artisti contemporanei, il Prof. Concetto Pozzati. I 30 Chef, a partire dal mese di novembre, presenteranno nella carta dei propri ristoranti un piatto d’autore realizzato utilizzando la frutta secca Ventura come ingrediente protagonista. Ma non solo grande cucina: l’iniziativa sarà impreziosita dal coinvolgimento del Prof. Concetto Pozzati che ha dedicato a Ventura l’opera “Ri-natura”. Dall’originale sono state tratte, in tiratura limitata, delle serigrafie artistiche su legno destinate agli Chef che hanno aderito all’iniziativa. Ogni Chef, a sua volta, avrà a disposizione alcune riproduzioni della stessa opera che potrà donare alla propria clientela, in occasione della presentazione in carta del piatto d’autore nel proprio ristorante. Due generi d’arte si incontrano così nella qualità della frutta secca Ventura, capace di ispirare grandi ricette e opere d’arte. Ventura e Alma Con l’iniziativa La Mia Frutta Secca, l’azienda Madi Ventura conferma il proprio impegno nel mondo della ristorazione di qualità a cui si affianca il coinvolgimento dei Maestri di Alma per un più ampio progetto di collaborazione con l’autorevole struttura didattica. Con il marchio Ventura l’azienda è infatti partner ufficiale di Alma, condividendo con essa il valore della formazione e informazione ai professionisti della cucina italiana e internazionale. I 30 Chef di Ventura Top Chef 2011 Manolo Allochis Il Vigneto di Roddi, Cuneo Tommaso Arrigoni e Eros Picco Innocenti Evasioni, Milano Enrico Bartolini Devero Hotel, Cavenago di Brianza (Mi) Heinz Beck La Pergola, Roma Alessandro Breda Gellius, Oderzo (Tv) Davide Brovelli Il Sole di Ranco, Ranco (Va) Teresa Buongiorno Già sotto l´arco, Carovigno (Br) Antonino Cannavacciuolo Villa Crespi, Orta San Giulio (No) Enrico Cerea Da Vittorio, Brusaporto (Bg) Alessandro Circiello, Roma Luca Collami Baldin, Genova Flavio Costa L´arco Antico, Savona Pino Cuttaia La Madia, Licata (Ag) Gianni D’amato Il Rigoletto, Reggiolo (Re) Stefano Deidda Ristorante dal Corsaro, Cagliari Domenico D’imperio Le Tre Vaselle, Torgiano (Pg) Gennaro Esposito La Torre del Saracino, Vico Equense (Na) Alberto Faccani Magnolia, Cesenatico (Fc) Marco Fadiga Bistrot Fadiga, Bologna Andrea Fusco Giuda Ballerino, Roma Giovanni Iudica Henry, Viareggio Pietro Leemann Joia, Milano Valentino Marcattilii San Domenico, Imola Luca Marchini L´erba del Re, Modena Isa Mazzocchi La Palta, Borgovaltidone (Pc) Vittorio Novani Hostaria del Mare, Modena Marco Parizzi Parizzi, Parma Silvio Salmoiraghi Acquerello, Fagnano Olona (Va) Andrea Sarri Agrodolce, Imperia Claudio Tiranini A Spurcacciunn-a, Savona Gaetano Trovato Arnolfo, Colle Val d’Elsa (Si)  
   
   
MATTEO TOSO ELETTO SOMMELIER DELL’ANNO DALLA GUIDA DEI RISTORANTI D’ITALIA DELL’ESPRESSO. UN NUOVO E IMPORTANTE PREMIO PER IL RISTORANTE LA REI DE IL BOSCARETO RESORT & SPA, CHE QUEST’ANNO HA VISTO TRIONFARE IL GIOVANISSIMO SOMMELIER, SBARAGLIANDO UNA NUTRITA E AGGUERRITA CONCORRENZA  
 
. L’enogastronomia piemontese si riconferma tra le maggiori protagoniste della cucina italiana anche con La Guida dei Ristoranti d’Italia dell’Espresso, che quest’anno ha individuato ben 34 “tavole di qualità” nella nostra regione. L’evento di presentazione della guida, svoltosi giovedì 6 ottobre in Piazza del Mercato Centrale a Firenze, ha visto la presenza dell’ Assessore alla Cultura e al Turismo della regione Toscana Cristina Scaletti e dell’organizzatore della manifestazione, Enzo Vizzari. La guida, in vendita in edicola o in libreria a partire da venerdì 7 ottobre 2011, è disponibile anche su iTunes per tutti i possessori di iPhone e iPad. Già vincitore del premio “Novità dell’anno 2011” delle Guide De L’espresso, il palmares del Ristorante La Rei de Il Boscareto Resort & Spa si arricchisce di un nuovo e importante riconoscimento, quello per “Sommelier dell’anno 2012” assegnato al venticinquenne Matteo Toso, giovane ma espertissimo sommelier in forza al prestigioso ristorante fin dall’apertura del Resort, avvenuta nel settembre 2009. Grazie all’esperienza maturata in prestigiosi ristoranti della zona, Toso ha contribuito con estrema professionalità alla realizzazione della “Carta dei Vini” del ristorante, che conta circa 1200 etichette nazionali e internazionali: dai vini di Langhe, Roero e Monferrato a quelli della Borgogna, senza dimenticare i Supertuscan, i bianchi d’Alsazia, del nord-est italiano e l’immancabile Champagne. Le raffinate selezioni vinicole di Toso sono l’accompagnamento ideale ai menu dell’Executive Chef Chen Shiqin, grande esperto di cucina italiana e piemontese, con un curriculum di tutto rispetto ed eccellenti esperienze stellate, tra cui spiccano la collaborazione con il “dal Pescatore” di Nadia e Giovanni Santini e una decennale esperienza al fianco di Gian Piero Vivalda, chef dell’”Antica Corona Reale da Renzo” e oggi consulente del Ristorante La Rei. Ad affiancare lo chef cinese, un team di 15 cuochi composto, tra gli altri, da Giovanni Spegis, che vanta un’esperienza maturata presso il “Ristorante Vissani”, Marlene Puddu, proveniente dal “Ristorante Perbellini”, e Sato Tunezumi, maestro nella lavorazione del pesce. Il Ristorante La Rei può accogliere fino a 70 ospiti e in estate si trasferisce sulla terrazza panoramica del versante di Serralunga, con l’imponente castello in primo piano e una delle più affascinanti vedute di tutte le Langhe. Il Boscareto Resort & Spa, Hotel 5 stelle lusso, è il gioiello di una delle più seducenti regioni d’Italia: le Langhe. Improntato ai più raffinati standard del ‘well being’, è destinato a una clientela esigente che ama la quiete e le tradizioni locali, senza rinunciare all’eleganza e al comfort di una struttura di lusso. Lo stile moderno ed elegante dell’hotel esalta il connubio tra l’armonia degli spazi interni e la bellezza del paesaggio esterno. Sapori altamente raffinati presso il fiore all’occhiello del Resort, il ristorante La Rei, e una remise en forme perfetta nel tempio della bellezza: la Spa “La Sovrana”. Informazioni e prenotazioni: Il Boscareto Resort & Spa *****L Strada Roddino 21 - 12050 Serralunga d´Alba (Cn) Italy Tel: +39 0173 613036 Fax: +39 0173 613041 Email: info@ilboscaretoresort.It Web: www.Ilboscaretoresort.it