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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2008
PRESENTATA IERI A PALAZZO ISIMBARDI DAL MINISTRO NICOLAIS L’AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L’INNOVAZIONE  
 
Milano, 30 gennaio 2008 - Con il parere positivo espresso il 24 gennaio dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano prende finalmente avvio il percorso operativo di costituzione dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, con sede a Milano. In seguito a questo importante pronunciamento, infatti, il Presidente del Consiglio dei Ministri firmerà nei prossimi giorni il decreto che ne definisce i criteri e le modalità di costituzione e di svolgimento delle attività. In base al decreto, l’Agenzia sarà un soggetto con personalità giuridica di diritto pubblico; i compiti di indirizzo e controllo del nuovo organismo saranno attribuiti ad un Consiglio composto in modo paritetico da rappresentanti di designazione statale e regionale; tra questi ultimi uno sarà designato congiuntamente con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano e il Comune di Milano. Entro novanta giorni dalla firma del Dpcm verrà predisposto lo statuto che una volta approvato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri consentirà all’Agenzia di costituirsi provvedendo alla dotazione del personale necessario e utilizzando le risorse messe a disposizione dalla finanziaria del 2006. Alla nuova agenzia saranno affidati i compiti: di promuovere e coordinare le attività di previsione delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico del paese; di realizzare attività di supporto e di istruttoria tecnico-scientifica per la valutazione dei progetti di innovazione industriale, con particolare riferimento a quelli previsti dal programma “Industria 2015” (commi 842 e seguenti della legge n. 296 del 2006); di promuovere appositi percorsi formativi e di accompagnamento dei processi di innovazione; di mettere a punto nuovi modelli di collaborazione pubblico-privato in materia di innovazione industriale. .  
   
   
TLC: LA TRUFFA DEGLI SMS 899 GENERA UN GIRO D’AFFARI PARI A 20 MILIONI DI EURO ANNUI CIRCA 3 MILIONI GLI UTENTI CHE HANNO RICEVUTO ALMENO UN SMS TRUFFA  
 
Roma, 30 gennaio2008 - Giusta la denuncia di Adusbef e Federconsumatori in merito alle truffe legate alle numerazioni speciali 899 e simili. Da qualche settimana, infatti, ha ripreso piede in Italia la truffa degli sms con finti messaggi in segreteria, che rimandano a numeri 899 il cui costo della chiamata, mediamente, è di 12,40 euro più Iva al minuto – spiega il Codacons – Un raggiro ai danni degli utenti della telefonia mobile, che genera un giro d’affari pari a 20 milioni di euro annui; stimiamo infatti che almeno 3 milioni di cittadini abbiano ricevuto almeno una volta negli ultimi mesi un sms truffa di questo tipo. Ecco alcuni esempi di sms che in questi giorni stanno arrivando sui cellulari di tutta Italia: - è presente un nuovo messaggio. Ore 10. 18 del 28. 01. 08 (1 messaggio). Per ascolto chiama da fisso 899xxxxxx - Ti ho lasciato un messaggio in segreteria. Chiama subito da telefono fisso al numero 899xxxxxx per ascoltarlo. Baci - Parts express: abbiamo tentato di recapitarle una spedizione al suo indirizzo. Prego contattarci in orari d’ufficio al numero di telefono 899xxxxxx per nuova consegna - Ci sono urgenti messaggi per te. Chiama da telefono fisso 899xxxxxx e segui le istruzioni gratuite - Ti ho cercato alle ore 8. 40 del xx/xx/2008, e urgente, chiama da fisso al 899xxxxxx .  
   
   
ICT: IWBANK ACCREDITATA DAL CNIPA TRA I GESTORI DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA  
 
Roma, 30 gennaio 2008 - La Iwbank Spa è stata accreditata tra i gestori del servizio di Posta elettronica certificata. Lo rende noto il sito del Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, che ha ormai visto salire a 22 il numero dei gestori iscritti nell’elenco pubblico, previsto per i forniti di questo innovativo servizio di “raccomanda elettronica”. Il Cnipa ha inoltre precisato che le attività del gestore Infocamere Scpa sono passate al gestore Infocert Spa, mentre le attività del gestore Eds Pubblica Amministrazione Spa sono confluite nel gestore Eds Italia Spa. Ad oggi sono quasi 13 mila (12. 954 per la precisione) i domini gestiti dai gestori del servizio di Posta elettronica certificata. - .  
   
   
COM-PA, IL SALONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, A FIERAMILANO DAL 21 AL 23 OTTOBRE 2008  
 
Milano, 30 gennaio 2008 - Com-pa, il salone europeo della comunicazione pubblica, si trasferisce a Milano. Fiera Milano ospiterà infatti dal 21 al 23 ottobre 2008, nei padiglioni di Rho, la prossima edizione dell’evento. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri al Circolo della stampa da Nino Leanza, presidente di Conference Service, società che ha in gestione il marchio Com-pa e organizza l´evento, Graziella Martini Giobbi, vicepresidente vicario di Fondazione Fiera Milano e Enrico Pazzali, direttore generale di Fiera Miano spa. “Com-pa - ha spiegato Leanza - aveva avuto luogo finora alla Fiera di Bologna. Abbiamo deciso di trasferirlo a Milano dopo attenta valutazione poiché riteniamo questo trasferimento condizione per garantire l’ulteriore sviluppo della rassegna e per collocarla in un contesto che ne possa esaltare tutte le potenzialità. In particolare vogliamo rafforzare quell’internazionalità che è scritta nella sua denominazione e che rappresenta per noi un obiettivo concreto e immediato. Con l’edizione di ottobre - la quindicesima - puntiamo ad un incremento del 5%”. “Comunicare nella pubblica amministrazione che cambia” sarà il tema guida dell’edizione 2008, declinato nei numerosi convegni e workshop a cui sta lavorando il comitato scientifico. “La pubblica amministrazione si evolve - spiega ancora Leanza - e con essa mutano le modalità di rapportarsi con il cittadino. Com-pa intende confermarsi sede privilegiata di incontro e confronto tra amministrazioni, aziende, università, operatori impegnati nella modernizzazione della pubblica amministrazione e nell’efficientamento dei servizi”. Dal canto loro il direttore generale del centro fieristico milanese, Enrico Pazzali, e la vicepresidente di Fondazione Fiera Milano Graziella Martini Giobbi hanno sottolineato di avere accolto subito con grande interesse la richiesta degli organizzatori di Com-pa, che avevano individuato in Fiera Milano il partner in grado di dar loro le migliori garanzie di sviluppo. “Com-pa – ha detto Pazzali - ha fatto negli ultimi anni molta strada, conquistandosi un´indiscussa autorevolezza. In questo cammino era giunto il momento di fare un salto di qualità in termini di visibilità anche internazionale, di accessibilità, di innovazione e di efficacia. Milano è in grado di rispondere ottimamente a queste esigenze grazie a un centro espositivo noto e apprezzato in tutto il mondo, grazie anche al fatto di essere la capitale italiana della comunicazione e l´area di punta del Paese per quanto riguarda sia l´innovazione tecnica sia l´efficienza e complessità della pubblica amministrazione". .  
   
   
COM-PA 2008: FIERA MILANO SI ARRICCHISCE DI UN NUOVO IMPORTANTE EVENTO  
 
Milano, 30 gennaio 2008 - Il già ricco ventaglio di manifestazioni professionali offerto da Fiera Milano si arricchisce di un evento - Com-pa - che è una stella di prima grandezza nel suo settore: il più importante salone europeo dedicato alla comunicazione pubblica. Com-pa, promosso dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e organizzato da Conference Service, segna anche l’ingresso del centro espositivo milanese in un’area finora non inclusa nell’ambito dei settori toccati dalle sue attività. “Abbiamo volentieri accolto la richiesta degli organizzatori di Com-pa, che hanno individuato in Fiera Milano la localizzazione in grado di dare loro le migliori garanzie di ulteriore sviluppo” dice il direttore generale del centro fieristico milanese Enrico Pazzali. “Com-pa ha fatto negli ultimi anni molta strada, conquistandosi un’indiscussa autorevolezza tra gli addetti ai lavori, nel mondo accademico e in quello delle aziende. In questo cammino era giunto il momento di fare un salto di qualità in termini di visibilità anche internazionale, di accessibilità, di innovazione e di efficacia. Milano è in grado di rispondere ottimamente a queste esigenze grazie ad un centro espositivo ben noto e apprezzato in tutto il mondo. E grazie al fatto di essere la capitale italiana della comunicazione e l’area di punta del Paese per quanto riguarda sia l’innovazione tecnica sia l’efficienza e complessità della pubblica amministrazione”. Com-pa è inoltre in sintonia con una concezione moderna dello strumento fieristico, fermamente condivisa da Fiera Milano. Le fiere non sono più semplici vetrine di prodotto ma si sono evolute, da questa loro vocazione originaria, in ambiti insostituibili di relazione e comunicazione dei soggetti economici. Anche per questo, un evento di riferimento che fa dei processi comunicazionali la sua ragion d’essere ha una collocazione ideale in una moderna grande fiera. .  
   
   
FINANZIATI 16 PROGETTI PER L´AMMINISTRAZIONE DIGITALE DEL LAZIO  
 
Roma, 30 gennaio 2008 - Creare moderne amministrazioni digitali. E’ questo l’obiettivo dei 16 progetti cofinanziati all’85% dalla Regione Lazio, nell’ambito di “Semplificazione 2. 0”, intervento previsto dal Ii atto integrativo all’Accordo di programma quadro in materia di “società dell’informazione, e-government e servizi ai cittadini”, siglato il 31 luglio dell’anno scorso tra Amministrazione Regionale e Cnipa. Il valore complessivo dei progetti, presentati dalle 5 Province del Lazio, supera i 3 milioni di euro, con un impegno, da parte della Regione, di oltre 2. 600. 000 euro. L’istruttoria tecnico-economica sui progetti è stata svolta da Lait spa, società regionale di innovazione tecnologica, che monitorerà anche la loro realizzazione e avrà funzioni di “tutor” per gli enti attuatori. La durata massima di ciascun intervento è di 18 mesi, ma già al termine del primo anno tutti i progetti dovranno dare risultati operativi, per permettere di condividere le esperienze acquisite con le altre amministrazioni locali. 13 progetti sono finalizzati a dare benefici diretti ai cittadini, mentre 3 riguardano la modernizzazione della macchina amministrativa dei proponenti, a vantaggio della qualità del lavoro e dell’efficienza. “Dopo l’istruttoria, svolta sia da un punto di vista tecnico, sia da quello della congruità tra gli obiettivi attesi e l’investimento richiesto, compito di Lait è promuovere e monitorare l’attuazione degli interventi. Si tratta di un ruolo decisivo, normalmente affidato ad agenzie tecniche e istituti nazionali. Questo nuovo intervento testimonia la qualità delle competenze professionali che Lait può mettere al servizio dell’Amministrazione Regionale” ha dichiarato il Presidente di Lait spa, Regino Brachetti. “L’avvio dei progetti costituisce un ulteriore passo, sul percorso che abbiamo avviato, per sostenere la riorganizzazione amministrativa degli enti locali e lo snellimento delle procedure, anche attraverso la revisione dei loro processi organizzativi interni, a beneficio dei cittadini. E’ questo, uno degli obiettivi dell’accordo di programma quadro sottoscritto nel luglio 2007 dalla Regione Lazio” ha ricordato l’assessore alla Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, Mario Michelangeli. .  
   
   
INAUGURAZIONE SPORTELLO POSTAMAT A PRADLEVES RIENTRA NELL´ACCORDO SIGLATO DALLA REGIONE CON POSTE ITALIANE  
 
Torino, 30 gennaio 2008 - Giovedì 31 gennaio, alle ore 11, a Pradleves (piazza Roma 3) verrà inaugurato il nuovo Postamat, lo sportello automatico di Poste Italiane. All’inaugurazione interverranno Bruna Sibille, assessore regionale alla Montagna, Giovanni Rufrano, responsabile Operazioni Country Nord Ovest di Poste Italiane, Giovanni Accusani, direttore della Filiale di Poste Italiane di Cuneo, Patrizia Simondi Fiore, sindaco di Pradleves, Alessandro Verardo e Marino Marco, rispettivamente presidente e vicepresidente della Comunità montana Valle Grana. L’iniziativa si inserisce nel quadro degli accordi tra Poste Italiane e Regione Piemonte per la valorizzazione e lo sviluppo dei servizi postali nei Comuni montani, che prevedono tra l’altro un piano di distribuzione di Atm Postamat per garantire la continuità delle prestazioni anche nelle giornate di chiusura degli sportelli postali ed assicurare la fruizione di servizi ad elevato valore sociale. I nuovi Atm Postamat installati all’esterno degli uffici postali sono attivi 24 ore su 24 e consentono ai titolari di conto Bancoposta o di Postepay di prelevare contante, richiedere il saldo o la lista degli ultimi movimenti, effettuare le ricariche dei cellulari, pagare utenze e utilizzare altri servizi accessibili tramite carta Postamat. Il prelievo è altresì accessibile alle principali carte di credito e di pagamento (circuiti Visa, Visa electron, Mastercard, Maestro, Jcb, Diners, American Express). La gamma delle operazioni effettuabili tramite Atm potrà inoltre essere arricchita da nuove funzionalità attualmente allo studio. Il nuovo cash dispenser consentirà, soprattutto a chi deve effettuare dei semplici prelievi, di farlo senza rivolgersi più agli sportelli interni dell’ufficio postale e anche quando questi sono chiusi. Un canale supplementare sarà a disposizione dei pensionati che hanno scelto l’accredito della pensione sul conto Bancoposta e che potranno prelevare di volta in volta solo le somme necessarie. Per loro una sicurezza in più: la pensione prelevata presso gli uffici postali o gli sportelli automatici è infatti coperta, nelle due ore successive, da un’assicurazione gratuita contro il furto fino ad un massimo di 516,46 euro. .  
   
   
OLIMPIADI DI INFORMATICA 2008: OGGI 800 STUDENTI DA TUTTA ITALIA IN GARA PER LE SELEZIONI REGIONALI  
 
Milano, 30 gennaio 2008 – Avranno luogo questa mattina in 25 capoluoghi le prove regionali per formare la rappresentativa italiana alle Olimpiadi Internazionali dell’Informatica (Ioi) 2008. La selezione regionale, a cui approderanno gli 800 studenti tra gli iscritti all’edizione 2008 che si sono già distinti alla precedente fase di selezione a livello d’istituto, permetterà di definire gli 80 finalisti che si confronteranno nelle prove nazionali che costituiscono le Olimpiadi Italiane di Informatica (Oii). Le selezioni nazionali, ovvero la finale Oii, si svolgeranno tra il 3 e il 5 aprile 2008 a Fano e consentiranno di definire la rosa di circa 20 candidati dalla quale sarà poi selezionato il team (4 titolari più 2 riserve) che rappresenterà l’Italia alla finale 2008 in Egitto, il prossimo agosto. Le Olimpiadi Internazionali dell’Informatica (Ioi) sono un’iniziativa promossa in Italia da Aica – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico – insieme al Ministero dell’Istruzione Pubblica (Mpi). Le Ioi, avviate dall’Unesco nel 1989, sono una gara a cadenza annuale basata sull´abilità di risoluzione di problemi con il computer, e sono riservate a studenti di età inferiore ai 20 anni, inquadrati in rappresentative nazionali di più di 80 paesi. .  
   
   
OLTRE 875 MILIONI I CONSUMATORI CHE FANNO SHOPPING ONLINE. IL NUMERO DEGLI ACQUIRENTI SU INTERNET E’ AUMENTATO DEL 40% NEGLI ULTIMI DUE ANNI ABBIGLIAMENTO E SCARPE I PIU’ GETTONATI  
 
Milano, 30 Gennaio 2008 – Secondo l’ultima indagine realizzata da Nielsen sui metodi di acquisto online, più dell’85% dei consumatori mondiali che utilizza internet ha fatto acquisti in rete incrementando il mercato dello shopping online del 40% negli ultimi due anni. A livello internazionale, sempre secondo Nielsen, più della metà di coloro che utilizzano internet hanno effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo mese. “Internet non rappresenta più una tecnologia di nicchia ma è diventato un mass media e una parte completamente integrante della vita moderna. Quasi nessun aspetto della nostra vita rimane estraneo a questo mezzo di comunicazione. Visto che le nostre vite diventano sempre più frenetiche risulta alquanto normale che i consumatori si rivolgano alla impareggiabile convenienza di internet quando devono cercare e acquistare alcuni prodotti” commenta Jonathan Carson, President International, Nielsen Online. “Quando Nielsen ha condotto la prima survey sulle tendenze degli acquisti in internet due anni fa, circa il 10% della popolazione mondiale (627 milioni) aveva già acquistato online” ha affermato Bruce Paul, Vp, Customized Research, Nielsen U. S. A. “Nel giro di due anni questo valore è aumentato di circa il 40%. ” Tra coloro che utilizzano internet per fare acquisti, la percentuale più alta è stata rilevata in Corea del Sud, dove il 99% di coloro che utilizzano internet hanno fatto acquisti online, seguita da Gran Bretagna (97%), Germania (97%), Giappone (97%), Stati Uniti (94%) e al diciottesimo posto dall’Italia (89%). Inoltre in Corea del Sud il 79% dei frequentatori di internet hanno fatto shopping nell’ultimo mese, seguiti da Gran Bretagna (76%), Svizzera (67%)e Stati Uniti (57%). Più indietro l’Italia, dove gli acquirenti online nell’ultimo mese sono stati il 45% dei navigatori attivi. A livello internazionale gli articoli più richiesti e più acquistati su internet sono: libri (il 41% è stato acquistato negli ultimi tre mesi), abbigliamento/accessori/scarpe (36%), video/dvd/giochi (24%), biglietti aerei (24%) e apparati elettronici (23%). Tra coloro che utilizzano internet in Germania, il 55% ha dichiarato di aver acquistato online soprattutto libri, il 42% ha dichiarato di aver comprato abbigliamento/accessori/scarpe e uno su quattro ha acquistato musica/video/dvd negli ultimi tre mesi. Nello stesso periodo, tra coloro che utilizzano internet in Gran Bretagna, il 45% ha comprato libri online, seguiti da video/dvd/giochi (44%), abbigliamento/accessori/scarpe (38%), musica (37%) e un acquirente su quattro compra biglietti aerei e prenota online. Negli Stati Uniti, nell’ultimo mese, il 41% ha acquistato abbigliamento/scarpe/accessori, il 38% ha comprato libri e un acquirente su tre ha comprato video/dvd e giochi. In Italia invece il ranking degli articoli più acquistati su internet (negli ultimi tre mesi) vede al primo posto biglietti aerei e prenotazioni online (38%), seguiti da abbigliamento/accessori/scarpe (32%), libri (30%), elettronica di consumo (28%) e video/dvd/giochi (21%). Il numero dei consumatori online che compra libri su internet è aumentato del 7% negli ultimi due anni ma il maggior aumento è avvenuto nel settore dell’abbigliamento, delle scarpe e degli accessori che infatti è passato dal 20 al 36%. “Alcuni dei più grandi acquirenti di libri su internet arrivano da paesi in via di sviluppo – Cina, Brasile, Vietnam e Egitto – e questo dato è significativo in quanto indica un’enorme e potenziale crescita per i rivenditori online che in questo modo si possono concentrare su questi mercati in rapida crescita” ha afferamato Carson. L’interesse dei consumatori online nell’acquistare video/dvd e biglietti aerei/prenotazioni online è cresciuto rispettivamente del 2% e del 3% su internet negli ultimi due anni – oggi un consumatore su quattro a livello globale, in questi ultimi tre mesi, acquista questi articoli sulla rete. Più del 70% degli Indiani e più del 60% di coloro che utilizzano internet in Irlanda e negli Emirati Arabi ha affermato di aver acquistato biglietti aerei e di aver effettuato prenotazioni su internet negli ultimi tre mesi mentre l’organizzazione di un viaggio rappresenta la quarta tipologia di shopping più comune sul web. “Il turismo è una categoria che è stata estremamente adattata al bisogno di internet di fornire un accesso efficiente ad una gamma estremamente ampia di informazioni corrispondenti. Sebbene alcune aree del settore del turismo fossero inizialmente molto lente nell’utilizzare i benefici di internet, ora questo settore rappresenta indubbiamente una delle storie di successo del mondo online, in quanto gioca un ruolo integrante nell’organizzazione e nell’esperienza dei viaggiatori di oggi” ha affermato Carson. I metodi di pagamento per lo shopping online Le carte di credito sono di gran lunga il metodo di pagamento più comune per gli acquisti in internet – il 60% dei consumatori online internazionali utilizzano le loro carte di credito per acquisti recenti su internet, mentre un consumatore su quattro sceglie Paypal. Tra questi pagamenti con carta di credito, più della metà (53%) utilizza Visa. Gli acquirenti online turchi (che rappresentano in quel Paese l’elite) sono al primo posto nella graduatoria mondiale per l’utilizzo di carte di credito per gli acquisti online (91%), seguiti dall’86% dei consumatori Irlandesi e dall’84% dei consumatori Indiani e da quelli degli Emirati Arabi Uniti. “Fare shopping su internet con una comoda carta di credito è particolarmente invitante per i consumatori nei mercati emergenti che semplicemente non riescono a trovare o a comprare gli articoli che più desiderano nel loro negozio. Internet ha aperto un mondo nuovo per questi consumatori” ha affermato Paul. Mentre i consumatori dell’Asia e del Mondo Latino Americano sono più propensi nell’utilizzare le carte di credito rispetto ad altre forme di pagamento, le carte di debito sono utilizzate maggiormante dai consumatori della Gran Bretagna (59%) e degli Stati Uniti ( 40%). Peculiare la situazione italiana, dove al primo posto nelle preferenze degli acquirenti online si posiziona Paypal (45%), seguito dalle carte di credito (43%) e dalle carte pre-pagate (42%), mentre al contrario degli anglosassoni gli italiani sembrano scarsamente propensi all’utilizzo delle carte di debito (3%). Selezione dei siti per gli acquisti online Secondo Nielsen, i consumatori online tendono ad accedere ai siti che sono più familari per loro, con il 60% che afferma di comprare quasi sempre nello stesso sito. “Questo dimostra l’importanza di catturare l’attenzione di decine di milioni di nuovi comsumatori online nel momento in cui effettuano il loro primo acquisto su internet. Se i siti dedicati allo shopping riescono a catturarli il prima possibile e a creare un’esperienza positiva di acquisto, conquisteranno la loro fiducia e i loro soldi” ha affermato Paul. Nel selezionare i siti nei quali effettuare gli acquisti, un terzo dei consumatori si avvale di un motore di ricerca o semplicemente naviga in rete per trovare il migliore negozio online. Un acquirente su quattro si affida ai consigli degli altri consumatori. “I consigli dei consumatori, siano essi amici o semplicemente consumatori online, giocano un ruolo straordinario nel processo decisionale. L’esplosione del “Consumer Generated Media” nell’ultimo anno dimostra che il passaporola è in forte aumento” ha affermato Carson. .  
   
   
SUPERCOMPUTER PER IL TIS, GNECCHI INCONTRA MANAGER DELLA HP INVENT  
 
Bolzano, 30 gennaio 2008 - L´assessora provinciale Luisa Gnecchi ha incontrato nei giorni scorsi Andrea Vianello, manager di Hp Invent Italia per valutare la possibilità di introdurre un supercomputer per il Tis. Tecnologia avanzata al servizio di imprese ed enti pubblici. Hp, azienda nota a livello mondiale per la produzione di computer, nonchè di software e sistemi informatici, si è dichiarata disponibile a fornire il know-how e l´esperienza tecnologica per realizzare un sistema in grado di supportare il cosiddetto supercomputer del Tis. Si tratta di un progetto per fornire il centro di un calcolatore dalle elevatissime potenzialità. "I destinatari - spiega la Gnecchi - potranno essere sia attori pubblici che privati. Grazie a questa avanzata tecnologia, aziende e istituzioni potranno risolvere con più facilità problemi e sfide quotidiane. Mi riferisco in maniera particolare alle imprese di medie e piccole dimensioni che non dispongono di un settore interno di ricerca, ma che hanno spesso l´esigenza di realizzare simulazioni di modello o sperimentazioni per il proprio sviluppo". L´apporto innovativo della proposta, che punta a realizzare un cosiddetto sistema di calcolo parallelo, sta nel fatto che la tecnologia da applicare al "supercomputer" permette non solo una potenza di calcolo enormemente superiore rispetto a quella attualmente a disposizione del Tis, ma anche un abbattimento del 30% dei costi energetici. Tra i partner del progetto figura anche Sidera Bz. .  
   
   
DOMOTICA FVG: CENTRATI GLI OBIETTIVI DEL 2007, SI PUNTA ALLO SVILUPPO DI NUOVE APPLICAZIONI AL VIA IN QUESTI GIORNI UNA NEWSLETTER DI AGGIORNAMENTO SUGLI SVILUPPI DEL PROGETTO  
 
Trieste, 30 gennaio 2008 - Il progetto Domotica Fvg sta per girare la boa del primo anno di attività durante il quale l’intensa attività del gruppo di lavoro coordinato da Area Science Park, in sinergia con Friuli Innovazione, Agemont, Polo Tecnologico di Pordenone e con la partecipazione della Rino Snaidero Scientific Foundation, ha raggiunto significativi obiettivi. Proprio per fare circolare al meglio l’informazione sui numerosi progetti correlati all’iniziativa e stimolare la nascita di nuove idee e collaborazioni è nata una newsletter indirizzata ad aziende, enti di ricerca, dipartimenti universitari, associazioni imprenditoriali, giornalisti interessati a vario titolo alla domotica. Per ricevere la newsletter basta inviare un messaggio all’indirizzo Domoticafvg_newsletter@area. Trieste. It . Domotica Fvg punta a far diventare il Friuli Venezia Giulia punto di riferimento internazionale per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la diffusione dei sistemi domotici, avvalendosi dell’integrazione fra il sistema regionale della ricerca e quello industriale. La strategia perseguita è quella di applicare al più vasto mondo dell’industria le tecnologie proprie della domotica - informatica, elettronica, telematica, ottica, fino alle innovazioni energetiche, nuovi materiali, incluse micro e nano tecnologie - per realizzare innovazioni di prodotto e di processo che ne utilizzino le nuove performance. L’iniziativa sta procedendo a ritmi serrati, andando ad analizzare la domanda del mercato, sondando la disponibilità e i bisogni degli imprenditori del Friuli Venezia Giulia, attivando connessioni con i centri di ricerca e le università. Sono state raccolte schede descrizione di prodotti, metodologie e processi innovativi, in corso di sviluppo o già sviluppati in altri ambiti (ad es. Automotive) e trasferibili, tramite opportune modifiche ed integrazioni, nell’ambito della domotica. Gli obiettivi fissati per il 2007, modulati su cinque livelli, fissavano come “eccellente” il risultato di 250 schede raccolte e 500 contatti aziendali realizzati. Di fatto il bilancio di quanto realizzato è andato oltre, con 310 schede e 570 contatti aziendali personalizzati effettuati dal team di progetto. Un uso corretto degli apparati “domotici” consente di realizzare condizioni ambientali e di vita ottimali, di liberare le persone dalle esigenze di essere fisicamente presenti in molte situazioni e contemporaneamente di monitorare con maggiore efficacia persone e cose, di realizzare significativi risparmi nell’impiego delle fonti energetiche, di diminuire l’impatto ambientale delle attività umane e di essere collegati al mondo per lo sviluppo delle funzioni di relazione, lavoro, intrattenimento, salute e sicurezza. .  
   
   
CHECK UP DEGLI ARCHIVI CARTACEI E L’ARCHIVIAZIONE ELETTRONICA  
 
Bergamo, 30 gennaio 2008 - La Camera di Commercio di Bergamo mette a disposizione, mediante assegnazione di voucher, un fondo di € 90. 000,00 per realizzare un check up sulle modalità di archiviazione adottate dalle imprese e uno studio di fattibilità per l’archiviazione elettronica e di conservazione sostitutiva. Possono accedere ai benefici del presente bando le micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro delle Imprese di Bergamo, attive e in regola con il pagamento del diritto camerale annuale. Il contributo viene concesso ai sensi della normativa comunitaria de minimis. Sono quindi ammissibili le imprese che: non appartengono ai settori pesca, produzione primaria di prodotti agricoli e carbonifero; negli ultimi 3 esercizi finanziari (compreso quello in corso) abbiano beneficiato di agevolazioni di fonte pubblica in regime de minimis, che sommate al presente contributo non siano superiori a € 200. 000,00 (€ 100. 000 euro per le imprese di trasporto su strada). Il presente contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche dirette concesse per i medesimi interventi. Il valore del voucher è di € 3. 000,00 e sostiene il costo per un servizio che sarà fornito da strutture convenzionate con la Camera di Commercio di Bergamo. I voucher a disposizione sono 30; ogni impresa può richiedere un solo voucher. Le domande, compilate su appositi moduli, devono pervenire all’Ufficio Agevolazioni Economiche della Camera di Commercio fino al 16 maggio 2008. In caso di spedizione a mezzo raccomandata fa fede il timbro postale. Le domande sono esaminate secondo l´ordine cronologico di arrivo e sono accettate fino ad esaurimento del fondo. Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda l’esito viene comunicato tramite lettera, che costituisce il voucher stesso. Entro 20 giorni dalla comunicazione di assegnazione del voucher l’impresa deve sottoscrivere la scheda di adesione al servizio con il fornitore convenzionato. La Camera di Commercio eroga l’importo del voucher direttamente al fornitore, a intera copertura del costo del servizio e dietro presentazione delle relazioni tecniche e degli studi di fattibilità rilasciati dalle aziende. L’assegnatario del voucher che non sottoscriva la scheda di adesione al servizio perde il diritto di accedere per due anni ai bandi camerali per il medesimo servizio. Sono fatti salvi i casi di forza maggiore ovvero motivazioni non imputabili alla volontà dell’impresa. La Camera di Commercio si riserva di effettuare le opportune verifiche sulla corrispondenza dei dati dichiarati nella domanda. Per informazioni: Camera di Commercio di Bergamo - Ufficio Agevolazioni Economiche, Largo Belotti 16, 24121 Bergamo, e-mail promo@bg. Camcom. It, tel. 0354225213, fax 035270419. .  
   
   
CDC POTENZA: ON LINE IL BANDO PER PROGETTI NO PROFIT  
 
Potenza, 30 gennaio 2008 - La Camera di Commercio di Potenza ha pubblicato sul sito internet www. Pz. Camcom. It il bando relativo alla terza edizione del Premio “Pasquale Garaguso”, intitolato alla memoria del consigliere scomparso che aveva profuso un notevole impegno sociale, oltre che professionale, in attività e progetti in difesa dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Il Premio consiste nell’assegnazione di un contributo di € 5. 000,00 all’Organizzazione che avrà elaborato ed attuato il miglior Progetto di Solidarietà Sociale con azioni ed interventi realizzati negli ultimi due anni, con esclusione degli organismi premiati nelle edizioni precedenti. Possono partecipare al Concorso le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, gli organismi di volontariato, le organizzazioni non governative, le cooperative sociali ed i consorzi, gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese e le associazioni di promozione sociale. Enti e Organizzazioni devono avere sede nella provincia di Potenza. La domanda di partecipazione al Concorso dovrà pervenire entro e non oltre il 10 marzo al seguente indirizzo: Segreteria Generale – Camera di Commercio I. A. A. - Corso Xviii Agosto, 34 – 85100 Potenza. .  
   
   
DR. JEKYLL & MR. POD, IL PODCAST DEL MASTER IN COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA DELLA SISSA INTERVISTE, RACCONTI SONORI E IL PRIMO REALITY POD NO SMOKING  
 
Trieste, 30 gennaio 2008 - Con il podcast Dr. Jekyll & Mr. Pod, il Master in Comunicazione della scienza della Sissa diffonde in internet le voci della scienza: da Steve Mirsky di Scientific American, da più di 150 anni la rivista di divulgazione scientifica più diffusa e conosciuta al mondo, fino a Peppe Dell’acqua, direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste che in occasione del trentesimo anniversario dalla legge Basaglia pubblica in un´edizione rinnovata il libro Non ho l´arma che uccide il leone. Ma anche la prima esperienza di reality in podcast che seguirà, a partire da oggi, il tentativo di una fumatrice di smettere di fumare, con la consulenza del dottor Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell´Istituto nazionale dei tumori di Milano. Il reality pod dà voce a una sfida sociale, raccontando l’esperienza di Giulia (fumatrice) e i rischi per la salute legati al fumo. Un esperimento, in podcast, per vincere la dipendenza dalla nicotina: «accendi il computer, spegni la sigaretta». Realizzato dagli studenti del secondo anno nell´ambito del corso La scienza in podcast, Dr. Jekyll & Mr. Pod è un laboratorio per sperimentare nuovi linguaggi e nuovi modi per comunicare la scienza. Gli studenti collezionano un caleidoscopio di voci: intervistando scienziati, podcaster, giornalisti, scrittori, esperti e non esperti, con spazio all’attualità scientifica e a riflessioni e approfondimenti su nuove forme di comunicazione tra radio, internet e social media. Proponendo anche originali racconti sonori, ispirati alla scienza. Riviste scientifiche, istituti di ricerca, trasmissioni radiofoniche, appassionati di scienza: oggi sono sempre più numerosi i podcast che riempiono di suoni e parole la rete delle reti, amplificando le possibilità di comunicare e raggiungere pubblici diversi. Mr. Pod dà voce ad alcune di queste esperienze: dal podcast di Nova24 del Sole 24 Ore, al Disinformatico di Paolo Attivissimo, fino all’esperienza anglosassone di The naked scientists. Come una sorta di corto circuito tra blog e radio, il fenomeno podcasting è esploso negli ultimi anni consentendo agli internauti di creare il proprio palinsesto selezionando dalla rete i contenuti audio (ma anche video) di proprio interesse, per ascoltarli in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo con un semplice lettore mp3. Podcasting, definita parola dell’anno nel 2005 dal dizionario americano New Oxford, è un sistema che permette di scaricare in modo automatico e generalmente gratuito documenti multimediali - i podcast – sul proprio computer utilizzando un semplice programma, come per esempio itunes. Si dispone così di un telecomando virtuale per scegliere i contenuti a cui abbonarsi, per ricevere automaticamente sul proprio pc gli aggiornamenti delle “trasmissioni” di maggior interesse. E l’informazione sonora diventa tascabile, portabile, libera dalla tirannia della messa in onda. Il podcasting, insieme allo streaming, alla radio on demand e agli archivi on line, è infatti una delle nuove facce della radio, una realtà caleidoscopica in continua evoluzione. Questa nuova tecnologia non è però da intendersi solo come l´amplificatore del primo medium del Novecento: considerato come il nuovo fenomeno dell´era di internet, il podcasting ha molteplici usi sociali e sembra collocarsi a pieno titolo tra i media postmoderni per eccellenza. Se non è il caso di parlare di medium rivoluzionario, come spiega a Mr. Pod Peppino Ortoleva, professore di Storia dei mezzi di comunicazione all´Università di Torino, al podcast va però riconosciuto il ruolo da protagonista nella trasformazione della comunicazione orale. E come racconta Alberto Pian, insegnante di lettere e storia ed esperto di tecnologie didattiche, può rappresentare anche la nuova frontiera della didattica. Dr. Jekyll e Mr. Pod è il podcast del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, realizzato nell´ambito del corso La scienza in podcast, a cura di Ilenia Picardi, Simona Regina e Federica Sgorbissa. In redazione gli studenti del secondo anno del Master in Comunicazione della Scienza Andrea Ettore Bernagozzi, Claudia Bianchi, Nunzia Bonifati, Chiara Ceci, Giulia De Martini, Lorenzo Del Pace, Emiliano Feresin, Elisa Frisaldi, Lisa Lazzarato, Michele Marenco, Gianfilippo Parenti, Ann Pegna Zeuner, Matteo Pompili, Doriana Rodino, Marina Semiglia, Fabrizio Soddu, Laura Viviani. .  
   
   
INAUGURATO IL MASTER PER OPERATORI DI PACE INTERNAZIONALI  
 
Bolzano, 30 gennaio 2008 - Con la lectio magistralis del professor Luigi Guerra, ha preso il via alla Casa Kolping di Bolzano il Master "mediatori dei conflitti - operatori di pace internazionali" organizzato dall´Università di Bologna e dalla Formazione professionale in lingua italiana della Provincia di Bolzano. Alla lezione inaugurale sono intervenute anche la direttrice del Dipartimento lavoro e formazione professionale Barbara Repetto e l´assessora provinciale Luisa Gnecchi. Il master rappresenta la prima iniziativa italiana di corso di formazione professionale che rilascia contemporaneamente una duplice certificazione: il diploma di qualifica professionale e il diploma di master universitario di primo livello. "La lectio magistralis del professor Guerra - spiega la Repetto - è stata la prima di un ciclo di lezioni aperte al pubblico con l´obiettivo di coinvolgere la cittadinanza in alcuni momenti del percorso di formazione al fine di radicare maggiormente sul territorio la realtà del Master e di valorizzarlo come risorsa culturale". "Queste iniziative - aggiunge l´assessora Gnecchi - rappresentano una preziosa occasione per sentire testimonianze di rilievo internazionale e riflettere sui temi dei conflitti, la cui gestione è diventata sempre più importante in una società come la nostra che si evolve verso livelli di progressiva e maggiore complessità". Il prossimo appuntamento è per il 22 febbraio quando sarà presentato il nuovo libro di Francesco Palermo e Jens Woelk, "Diritto costituzionale comparato dei gruppi e delle minoranze". .  
   
   
TERZA EDIZIONE DEL "PREMIO PER LA PACE GIUSEPPE DOSSETTI" CHE DIVENTA NAZIONALE. LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ENTRO L´8 MARZO  
 
Bologna, 30 gennaio 2008 - Torna il Premio per la Pace Giuseppe Dossetti che, alla sua terza edizione dopo l´esperienza regionale, si lancia a livello nazionale. L´obiettivo del Premio è quello di promuovere e diffondere la cultura della pace, intesa come cultura dei diritti della persona, della solidarietà sociale, della democrazia e del dialogo tra i popoli. Il Premio si allarga all´ambito nazionale in considerazione che un personaggio come Don Dossetti, prima leader politico, padre della Costituzione, poi monaco, protagonista del Concilio Vaticano Ii, e grande “anima” del nostro tempo, sia un patrimonio dell’Italia e non solo della regione Emilia-romagna. Il Premio è rivolto ai cittadini e alle associazioni, residenti o con sede sul territorio nazionale, che negli ultimi tre anni abbiano compiuto “azioni di pace” coerentemente con i principi affermati da Giuseppe Dossetti nella sua vita, quali l’antifascismo, l’affermazione della democrazia, l’aspirazione universale alla pace e alla cooperazione fraterna fra individui e i popoli, il riconoscimento dei diritti della persona, il dialogo interreligioso e il rifiuto della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", secondo quanto recita l´articolo 11 della Costituzione italiana. Una sottosezione del Premio è dedicata alle seconde classi delle scuole medie di Reggio Emilia, che con i loro progetti potranno vincere un viaggio a Monte sole e 500 euro per l´attività didattica della scuola. "E´ importante per la Regione promuovere le piccole comunità che lavorano per la diffusione della cultura della pace - ha detto l´assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi -". "E´ inoltre fondamentale - ha aggiunto - che si lavori con continuità ricordando i personaggi che hanno avuto un ruolo fondamentale, come Dossetti, per la costruzione positiva dello stato nazionale". Secondo l´Assessore ci sono stati tempi migliori rispetto al dialogo e alla pace, per questo motivo diviene sempre più importante sostenere e diffondere questi valori e la nostra Costituzione, che, sempre a parere di Ronchi, "più che aggiornata andrebbe applicata". "E´ giusto infine - ha concluso Ronchi - portare alla luce il lavoro di piccole comunità che quotidianamente fanno un lavoro positivo, soprattutto partendo dalle scuole". Il vicesindaco di Cavriago Paolo Burani ha sottolineato il duplice obiettivo del premio: da un lato ricordare ogni anno la figura di Dossetti, la sua opera , il suo pensiero e il suo modo di essere protagonista di stagioni importanti della storia italiana e dall´altro la diffusione della cultura della pace così come lui la intendeva. "Quest´anno abbiamo deciso di fare il salto nazionale - ha spiegato Burani - per dare spazio anche alle realtà che vale la pena di valorizzare e conoscere, aldilà dei confini regionali". Mirko Tutino, assessore del Comune di Cavriago ha sottolineato l´importanza della diffusione del Premio nelle scuole medie ed in particolare destinato alle seconde classi, mentre Nadia Baiesi, direttrice della Scuola di Monte Sole, ha ricordato che Monte Sole è il luogo in cui è sepolto Dossetti e in cui si trova la comunità da lui fondata. "Per noi - ha riferito - la pace è assunzione di responsabilità nei confronti del presente e del futuro e diffusione della cultura democratica, un messaggio testimoniato da Dossetti nel corso della sua esistenza". Il presidente del Consiglio Comunale di Reggio Emilia Nando Rinaldi ha sottolineato, oltre alla partecipazione al premio, il lavoro effettuato dal Comune a favore dei giovani, con la distribuzione di 5000 copie della Costituzione nelle ultime classi delle scuole superiori, "con l´obiettivo di far comprendere loro i principi alla base del vivere democratico". L´iniziativa è promossa dal Comune di Cavriago, dalla Regione Emilia-romagna, dalla Provincia di Reggio Emilia, dal Comune di Reggio Emilia e dalla Fondazione “Scuola di Pace di Monte Sole”, in collaborazione con la Scuola di Pace di Reggio Emilia e la collaborazione organizzativa del Centro Studio e Lavoro La Cremeria. Come partecipare Le candidature dovranno essere relative a un solo progetto attivato non prima del 1/1/2005 ed essere presentate compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito internet del Comune di Cavriago www. Comune. Cavriago. Re. It oppure dal sito www. Csl-cremeria. It. Potranno essere allegati pubblicazioni, video o altro materiale utile ad illustrare in modo dettagliato l’azione di pace da candidare. Per le associazioni con strutture di carattere nazionale o internazionale, verranno presi in considerazione progetti promossi e realizzati dalle sezioni regionali e/o provinciali, o comunque locali. I progetti dovranno pervenire entro sabato 8 marzo 2008 alla Segreteria del Premio, presso il Centro Studio e Lavoro “La Cremeria”, di Cavriago (Via Guardanavona 9, 42025 Cavriago (Re), e-mail: info@csl-cremeria. It, Telefono: 0522-576911). Al vincitore del “Premio per la pace Giuseppe Dossetti” sarà consegnato un premio di € 5. 000 nel corso di una apposita manifestazione che si svolgerà a Cavriago, paese natale di Don Giuseppe Dossetti, nel maggio del 2008. .  
   
   
PUBBLICATI I NOMI DEI VINCITORI DI “JUVENES TRANSLATORES”, IL CONCORSO DI TRADUZIONE PER LE SCUOLE ORGANIZZATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA. I VINCITORI RICEVERANNO UN PREMIO DAL COMMISSARIO EUROPEO PER IL MULTILINGUISMO ORBAN  
 
Bruxelles, 30 gennaio 2008 - Una buona conoscenza delle lingue straniere può portarvi lontano. A marzo i 27 vincitori (uno per Stato membro) del concorso “Juvenes Translatores” (giovani traduttori) saranno invitati a Bruxelles per una visita di tre giorni, durante la quale riceveranno un attestato da Leonard Orban, il commissario europeo per il multilinguismo. I nomi dei vincitori e le loro traduzioni sono stati pubblicati oggi sul sito web del concorso. Il concorso pilota Juvenes Translatores si è svolto contemporaneamente in tutti gli Stati membri il 14 novembre 2007 sotto la supervisione delle scuole interessate. Gli studenti, tutti diciassettenni, hanno avuto due ore per tradurre in un’altra lingua ufficiale dell’Ue uno dei 23 testi originali inviati alle scuole partecipanti. I testi – uno per ciascuna delle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea – erano diversi l’uno dall’altro ma riguardavano tutti il turismo. Dalla scelta della lingua di partenza e della lingua di arrivo compiuta da ciascuno studente sono risultate ben 134 combinazioni linguistiche. Le scuole hanno mandato più di 1. 300 traduzioni, le quali sono poi state valutate da 126 traduttori della Dgt, la Direzione generale della traduzione della Commissione europea. I valutatori hanno selezionato la migliore traduzione di ciascuno Stato membro e, vista l’elevata qualità media degli elaborati, la scelta non è stata facile. I vincitori, accompagnati da un adulto, saranno invitati a Bruxelles, dove visiteranno la Commissione europea, riceveranno un premio ed incontreranno alcuni dei funzionari che traducono documenti legislativi e politici europei. La vincitrice italiana è Marta Talevi dell’Istituto Superiore “Cambi-serrani” di Falconara (Marche). La studentessa ha tradotto dall’inglese verso l’italiano. Il concorso è stato organizzato per promuovere il multilinguismo, uno dei principi fondamentali dell’Ue sin dall’inizio del processo di integrazione europea: non a caso, il primo atto normativo adottato nella storia della Comunità europea è il regolamento n. 1 del 1958, il quale (nella versione aggiornata in seguito all’ultimo allargamento dell’Ue) stabilisce che le lingue ufficiali delle istituzioni dell’Unione sono il bulgaro, il ceco, il danese, l’estone, il finlandese, il francese, il greco, l’inglese, l’irlandese, l’italiano, il lettone, il lituano, il maltese, l’olandese, il polacco, il portoghese, il rumeno, lo slovacco, lo sloveno, lo spagnolo, lo svedese, il tedesco e l’ungherese. Proprio questo spiccato multilinguismo è uno dei principali tratti di originalità dell’Unione europea, che la distingue da qualunque altra organizzazione internazionale. Il concorso “Juvenes Translatores” intendeva anche sensibilizzare al ruolo centrale che la traduzione riveste nell’ambito della politica a favore del multilinguismo perseguita dalla Commissione europea, offrendo agli studenti l’opportunità di cimentarsi nella traduzione di un testo di rilevanza europea proposto dalla Dgt, che è il servizio di traduzione più grande al mondo. Grazie a questa iniziativa, gli studenti hanno scoperto interessanti prospettive di carriera e le scuole hanno trovato un nuovo modo per mostrare quanto possa essere gratificante l’apprendimento delle lingue. Gli studenti e le scuole partecipanti hanno espresso grande entusiasmo per l’iniziativa. In Italia, in particolare, si sono iscritte al concorso ben 146 scuole, anche se quelle che vi hanno effettivamente partecipato (in esito ad un’estrazione a sorte) sono state 29. Molti insegnanti hanno auspicato che questo concorso non resti un’iniziativa isolata, ma diventi un appuntamento regolare per stimolare i giovani ad imparare le lingue e a sentirsi parte attiva di un progetto il cui obiettivo ultimo è la creazione di una società paneuropea caratterizzata dall’interazione tra le diverse lingue e culture. E, poiché il 2008 è l’Anno europeo del dialogo interculturale, proprio l’interazione tra le culture sarà il tema di numerose manifestazioni che si svolgeranno in tutt’Europa nel corso dell’anno. È chiaro che l’apprendimento delle lingue straniere è fondamentale affinché i cittadini dell’Ue siano in grado di conoscersi, ma anche di aprirsi alle comunità immigrate sempre più numerose nella realtà europea. Visto il successo dell’iniziativa, il concorso “Juvenes Translatores” verrà probabilmente organizzato di nuovo alla fine del 2008. I nomi degli studenti vincitori e delle loro scuole sono i seguenti: Stato Membro Studente Scuola - Austria Helene Walch Hlw Linz-auhof ; Belgio Gaëlle Deglain Institut de la Vierge Fidèle; Bulgaria Юлия Иванова ГПЧЕ “Симеон Радев”; Cipro Άντρη Τσιουτή Λυκειο Σολεασ; Repubblica ceca Amra Čauševič Gymnázium Dr. Josefa Pekaře; Danimarca Isabella Dahlberg Rysensteen Gymnasium; Estonia Heili Hein Hugo Treffneri Gümnaasium; Finlandia Emma-karoliina Kurki Ulvilan lukio; Francia Aelaig Yvet Lycée François Rabelais; Germania Stephanie Wörrlein Gymnasium Carolinum Ansbach; Grecia Αυτζηγιαννη Βενετια 6o Γενικο Λυκειο Καβαλασ; Ungheria Anna Gruber Krúdy Gyula Gimnázium,idegenforgalmi és Vendéglátóipari Szakközépiskola és Szakiskola; Irlanda Micheál Mag Fhionntaigh Colaiste Phobail Cholmcille; Italia Marta Talevi Istituto Superiore “Cambi-serrani”; Lettonia Artūrs Blese Ilmāra Gaiša Kokneses vidusskola; Lituania Julija Gvardinskaite Kauno “Saules” Gimnazija; Lussemburgo Steven Koener Europäische Schule luxembourg; Malta Thomas Bugeja De La Salle College Sixth Form; Paesi Bassi Jarno Florusse Johan de Witt-gymnasium; Polonia Marta Szymczyk I Liceum Ogólnokształcące im. M. Kopernika; Portogallo Carolina Pinheiro Escola Secundária c/3º Ciclo Júlio Dinis de Ovar; Romania Florea Radu Colegiul National “Mihail Kogalniceanu”; Slovacchia Martina Mašanová Obchodná akadémia Trnava; Slovenia Urška Učakar Gimnazija Poljane; Spagna Natalia Rubio Ursulinas (Urkide); Svezia Lotta Näätsaari Furuhedsskolan; Regno Unito Coralie Sharpe Barnsley College. .  
   
   
PROVINCIA DI GENOVA-COSTA D’AVORIO: INTESA PER LE ACCADEMIE DEL MARE  
 
 Genova, 30 gennaio 2008 - Un gemellaggio tra l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata a Genova su impulso della Provincia con tutto il mondo marittimo per la formazione di ufficiali per la flotta civile, e la corrispondente Academie des sciences et tecniques de la mer della Repubblica africana della Côte d’Ivoire. L’intesa che apre la strada a nuovi partenariati nella formazione marittima, con forme di cooperazione sulla sicurezza a bordo e nei porti, le competenze sulle più moderne tecnologie navali, l’aggiornamento sulle norme internazionali della navigazione, la protezione e difesa dell’ambiente marino, è stata firmata questa mattina nella sede dell’Accademia genovese dal presidente della Provincia Alessandro Repetto, dal ministro dei Trasporti della Repubblica Ivoriana Albert Mabri Toikeuse, a Genova con una delegazione di esperti e professionisti marittimi e portuali del suo paese, dal presidente dell’Accademia della Marina Mercantile Eugenio Massolo e dal presidente del Comitato nazionale per Cristoforo Colombo Bruno Aloi che ha curato e favorito l’incontro internazionale. Durante il cordialissimo incontro “che ha aperto nuovi canali di amicizia e fratellanza internazionale” ha detto Alessandro Repetto, il ministro Toikeuse ha donato ai presidenti della Provincia di Genova e dell’Accademia della Marina Mercantile due vesti tradizionali da cerimonia ivoriane, subito indossate, ricevendo in cambio il crest dell’Accademia, che è stata poi visitata da tutta la delegazione africana. “Siamo molto interessati alla formazione dei nostri cadetti, in particolare per la sicurezza marittima e delle costa - ha detto il ministro dei trasporti ivoriano - e consideriamo molto preziosa e importante la collaborazione dell’Accademia di Genova con quella di Abidjan, una struttura centrale per la formazione, lo sviluppo, l’organizzazione e la sicurezza marittima e costiera non solo per il nostro paese, ma anche per tutta l’Africa Occidentale. ” Alle autorità ivoriane, nel capoluogo ligure per visitare strutture marittime e portuali e sottoscrivere contratti per la fornitura di navi per la propria Guardia Costiera, Alessandro Repetto ed Eugenio Massolo hanno risposto “siamo ben felici di mettere a disposizione le strutture e le professionalità dell’Accademia di Genova, che sta sviluppando sempre nuove relazioni e accordi internazionali”. Prima di quella con la Repubblica della Côte d’Ivoire sono state avviate intese con l’Accademia del mare di Manila, di Alessandria d’Egitto e di Trinidad e in questi giorni è in corso di perfezionamento anche l’accordo con Aida Cruises che imbarcherà allievi ufficiali dell’Accademia di Genova anche sulle navi da crociera della grande società tedesca del gruppo Carnival. .  
   
   
PAVIA: INCONTRI DI FACOLTÀ 2008 AL VIA LE ISCRIZIONI ON LINE. DAL 12 AL 27 FEBBRAIO IN ATENEO LE PRESENTAZIONI DELLE FACOLTÀ E CONSIGLI PER SCEGLIERE  
 
 Pavia, 30 gennaio 2008 - Prime lezioni in Università per gli studenti del Iv anno delle superiori: parte il 12 febbraio “Incontri di facoltà 2008” il programma messo a punto dal Centro Orientamento e dedicato agli studenti del penultimo e ultimo anno di scuola superiore interessati a saperne di più su facoltà e corsi di laurea dell’Università di Pavia. All’indirizzo http://cor. Unipv. It/pre/incontri_facolta/incontri_facolta. Html sono aperte le iscrizioni on line al programma di orientamento alla scelta universitaria. Un’occasione per far conoscere ai giovani il “Sistema–pavia”: l’Ateneo coi suoi collegi e i servizi agli studenti, ma anche per offrire gli strumenti di orientamento più adatti per scegliere al meglio la facoltà universitaria, tenendo presenti le proprie aspirazioni, motivazioni, interessi. Una formula collaudata, che richiama intere classi accompagnate dai professori, oltre che singoli studenti: dal 12 al 27 febbraio si possono incontrare i docenti dell’Ateneo, raccogliere informazioni e materiale sui corsi e soprattutto sugli sbocchi professionali. Le scorse edizioni hanno visto la presenza di molti studenti di Pavia e provincia, oltre che del milanese, e non sono mancate scolaresche provenienti da tutta la Lombardia e da altre regioni del nord d’Italia. Il programma degli “Incontri di Facoltà 2008” prevede: il 12, 13 e 14 febbraio la presentazione dell’ Area Umanistica e Giuridico-politico-economica, con le facoltà di Lettere e Filosofia, Musicologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia, e del Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale. Si inizia alle 9. 30 in Aula del ´400 e Aula Disegno (sede Centrale) per la presentazione generale, poi dalle 11. 00 alle 13. 00 i Workshop di approfondimento. Le giornate del 19, 20 e 21 febbraio sono dedicate all’Area Sanitaria e Area Scientifica, con le facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il Corso di Laurea Interfacoltà in Biotecnologie, il Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e il Corso di Laurea Interfacoltà in Informazione scientifica sul farmaco (ore 9,30 in aula del ‘400 e Disegno e dalle 11 alle 13 workshop di approfondimento). All’area dell’Ingegneria e dell’Architettura (facoltà di Ingegneria) sono dedicate le giornate del 26 e 27 febbraio: l’appuntamento è per le 9,30 l Polo didattico Cravino (Aule Ef1 e Ef2), quindi dalle 11 i workshop di approfondimento sui singoli corsi di laurea. .  
   
   
FORMAZIONE CONTINUA. SIGLATO DA REGIONE E PARTI SOCIALI L´ACCORDO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE. L´ASSESSORE MANZINI: "UN SISTEMA INTEGRATO PER GARANTIRE UN´OFFERTA FORMATIVA ADEGUATA ALLE ESIGENZE DEI LAVORATORI E DELLE IMPRESE".  
 
 Bologna, 30 gennaio 2008 - La Regione Emilia-romagna e le Parti Sociali hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo nel quale si impegnano al miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta di formazione per l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese che viene programmata e realizzata nel territorio regionale, attraverso i fondi comunitari, nazionali, regionali e interprofessionali. L’avvio operativo dei Fondi Paritetici Interprofessionali ha reso necessario un ridisegno complessivo del sistema nazionale della formazione continua capace di raccogliere e coordinare strategicamente soggetti, compiti e azioni. La necessità di promuovere, a tutti i livelli, il raccordo e la programmazione unitaria di un’offerta di formazione a cui partecipino tutti i soggetti interessati è il presupposto dell’Accordo tra Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Regioni, Province Autonome e Parti Sociali siglato lo scorso 17 aprile. In piena coerenza con il quadro nazionale, la Regione e le Parti Sociali hanno condiviso l’obiettivo di strutturare un’offerta formativa che concorra al raggiungimento degli obiettivi europei delineati dalla Strategia di Lisbona, contestualizzati alle specificità di una regione che ha individuato nell’investimento sulle risorse umane la leva strategica per sostenere lo sviluppo coeso del sistema socio-economico. “Un sistema integrato – ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Paola Manzini - che dovrà delineare indirizzi operativi e percorsi per garantire un’offerta formativa che sappia stimolare, cogliere e rispondere alle differenti esigenze di qualificazione delle imprese e di tutti i lavoratori della nostra Regione. Abbiamo condiviso con le Parti sociali l’obiettivo di qualificare il sistema della formazione continua, in raccordo con le indicazioni nazionali in materia e in un’ottica di complementarietà tra soggetti e risorse. Puntare all’innalzamento delle competenze di tutti – ha concluso Manzini - significa promuovere l’innovazione e valorizzare le eccellenze sostenendo, al contempo, l’adattabilità e la permanenza nel mercato dei lavoratori a rischio di esclusione”. “Abbiamo seguito con grande attenzione e impegno la discussione che ha portato a questo accordo – ha sottolineato il vicepresidente di Confindustria Emilia-romagna Alberto Lunardini – in quanto riteniamo di fondamentale importanza che vi sia un coordinamento degli interventi di formazione continua, sia per quelli sostenuti dai Fondi Interprofessionali sia per quelli finanziati dalla Regione, dal Ministero del Lavoro e dall´Unione Europea. Ci pare che l´intesa sottoscritta sia un segnale positivo in questa direzione, in grado di dare valore aggiunto alla realizzazione di sempre più efficaci e diffuse azioni di formazione per i lavoratori, sulla base delle reali esigenze espresse dalle imprese”. Positivo il giudizio di Cgil Cisl e Uil dell’Emilia-romagna. "Riteniamo che siano stati valorizzati sia il governo e la qualità del sistema formativo che le relazioni tra le parti sociali che caratterizzano l’Emilia Romagna – hanno spiegato i sindacati - L’accordo siglato rappresenta, anche sul piano nazionale, una importante tappa verso la costruzione di un sistema integrato della formazione continua che garantisca una risposta vera ai bisogni formativi dei lavoratori. Riteniamo di grande importanza che nell’accordo vengano valorizzate le relazioni sindacali e la pratica della contrattazione che trova nella condivisione dei piani formativi la sua concretezza”. “Un accordo fondamentale per le piccole e medie imprese – ha dichiarato Unionapi - che dimostra come la concertazione nella nostra Regione sia determinante per il raggiungimento di buoni risultati”. Soddisfazione è stata dimostrata anche da Cna e Confartigianato: “Oggi si apre un capitolo nuovo nelle relazioni fra le parti sociali dell’Emilia Romagna, superando particolarismi e conflittualità del passato: condividere l’obiettivo di Lisbona sul tasso di partecipazione alla formazione continua vuol dire investire su collaborative e proficue relazioni bilaterali e fra parti sociali differenti ed istituzioni del territorio. Solo l’impegno unitario può consentire di utilizzare al meglio le risorse in favore dei lavoratori, per accrescere le competenze, diffondere nuove conoscenze tecniche e tecnologiche e consentire al sistema delle imprese di elevare la propria competitività”. Con l’accordo le parti si sono inoltre impegnate a costituire un “Tavolo Regionale per la Formazione Continua”, a cui prenderanno parte anche le Amministrazioni provinciali. Il Tavolo svolgerà la propria azione mantenendo il necessario raccordo con l’Osservatorio della Formazione Continua e il relativo Tavolo Tecnico di Coordinamento, che attiverà procedure e strumenti per la raccolta e condivisione delle informazioni relative alla programmazione delle diverse risorse da parte dei differenti soggetti e alla realizzazione delle azioni. La condivisione di un quadro conoscitivo complessivo di tutta l’offerta regionale di formazione consentirà l’individuazione delle priorità su cui far convergere le differenti programmazioni, nel rispetto delle autonomie e delle competenze di ciascuno e tenuto conto del sistema di regole, delle procedure e delle prassi organizzative e gestionali. Il Tavolo, inoltre, dovrà promuovere la qualificazione dell’offerta formativa sostenendo e qualificando la prassi dei piani formativi e promuovendo il miglioramento, la condivisione e la reciproca messa a disposizione dei sistemi di accreditamento degli organismi di formazione, del sistema delle qualifiche nonché di modelli operativi, quali i cataloghi, che rappresentano uno strumento di promozione dell’accesso individuale alla formazione. .  
   
   
RAGAZZO FORTUNATO UN LABORATORIO EDUCATIVO PERMANENTE… PER RICOMINCIARE A CRESCERE  
 
Roma, 30 gennaio 2008 – Una serata di musica, immagini e storie fatta di giovani, per i giovani. Messaggi positivi perché i bambini, gli adolescenti e giovani siano veramente il presente e il futuro del nostro Paese e meritino tutto il nostro impegno di adulti. 31 Gennaio 2008, Ore 21. 00 Roma Eventi, Sala Fellini Via Alibert 5/A (Vicino Piazza Di Spagna). La serata è organizzata dal Laboratorio Educativo Permanente, un gruppo di riflessione e proposta (Acli, Agesci, Cisl, Centro Sportivo Italiano, Centro Oratori Romani, Federazione Oratori Milanesi, Federazione delle Comunità Terapeutiche, Fondazione Exodus) che fonda il suo agire su un “patto educativo” a cinque, come le punte di una stella: Accogliere; Orientare; Allenare; Accompagnare; Dare speranza. Nel giorno di San Giovanni Bosco, il 31 gennaio, con forza si vuole ribadire che in ogni giovane c’è “un punto accessibile al bene”. Educare ad essere costruttori di speranza. Il Laboratorio Educativo Permanente nasce oggi, anche se affonda le sue radici in un percorso iniziato più di dieci anni fa, per proporre di rimettere al centro il tema dell’educazione. Le organizzazioni fondatrici del Laboratorio Educativo Permanente, promotori della serata evento, sono convinte che nell’odierno contesto di crisi istituzionale e di fronte alla incessante domanda educativa richiamata in diverse occasioni anche dal Pontefice, vi sia una questione adolescenziale e giovanile da affrontare con urgenza. Primo obiettivo a questo proposito sarà la definizione di una piattaforma di proposte da sottoporre al prossimo governo, ai politici e alle Istituzioni nei loro diversi livelli. Per ricominciare a crescere, insieme. Parteciperanno: Andrea Olivero – Acli; Giuseppe Finocchietti – Agesci; Sergio Betti – Cisl; Edio Costantini - Centro Sportivo Italiano; Don Antonio Mazzi – Exodus; Don Mimmo Battaglia – Fict ; Enrico Baffigi – Cor. Coordina: Giovanni Anversa . Saranno ospiti Filippo Firli di Rds, Andrea Zorzi, Carolina Di Domenico. .  
   
   
NASCE “LA REPUBBLICA DEI GIOVANI”  
 
Napoli, 30 gennaio 2008 - Nasce “La Repubblica dei Giovani”, un consiglio federale voluto dai Forum Regionali Giovanili di: Basilicata, Campania, Piemonte e Valle D’aosta. All’incontro a Napoli hanno partecipato Carmine Lombardi – Coordinatore regionale del Forum Giovani di Basilicata, Michele Corleto – Presidente del Forum della Gioventù della Campania, Didier Pellissier – Presidente della consulta regionale della Valle D’aosta, Renato Ongania – Rappresentante dell’ associazione nazionale Scelte Giovani. Non presente all’incontro ma protagonista della fondazione di questa repubblica Vittorio Corelli – Vice Presidente della Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte. “Mentre la classe politica italiana conferma tutti i propri limiti, - spiega Carmine Lombardi - i giovani leaders di diverse piattaforme locali di rappresentanza (forum e consulte regionali costituite), uniscono le proprie esperienze e le proprie capacità al servizio dei giovani italiani. La federazione raccoglie le ceneri del lavoro dell’Ex-ministro per le Politiche Giovanili Giovanna Melandri. Lo scopo della “Repubblica dei Giovani” è offrire uno strumento apartitico ai giovani per condividere i punti di vista, le idee e pianificare meglio le attività dei forum regionali e delle consulte presenti sull’intero territorio nazionale. Nelle prossime settimane, - aggiunge - proseguirà il lavoro di realizzazione del Manifesto della Confederazione che ci vede uniti nella battaglia a favore del protagonismo giovanile della nostra generazione che ha bisogno di risposte concrete alle tante aspettative di chi è giovane ma soprattutto, studente, disoccupato o precario”. La Repubblica dei Giovani è quello stato ideale, ma reale, che ha come propri cittadini le persone che non accettano passivamente quello che viene dall’alto, ma si danno da fare per cambiare in meglio questa Società”. Entusiasmo viene espresso da Michele Corleto “perchè il secondo tavolo di costituzione della Repubblica dei Giovani si è svolto in Campania, dato il particolare momento che stiamo vivendo nella nostra regione”, che continua affermando “di credere fortemente in questa iniziativa interregionale, che costituirà una rete di partecipazione attiva dei ragazzi che venga realmente dal basso attraverso un processo di democrazia partecipata quello che i giovani chiedono alla politica per avvicinarsi alle istituzioni. Troppe parole sono spese per i ragazzi e poco in concreto si pianifica e si programma per Noi che costituiamo il futuro ma soprattutto il presente del nostro paese. ” “Credo in maniera forte nei giovani, - sostiene Didier Pellissier - questa Repubblica è l’espressione di una realtà che già esiste da tempo ma che aveva solo bisogno di essere riconosciuta. Nella mia esperienza ho incontrato un sacco di giovani, di tutte le età, che hanno voglia di cambiare le cose in meglio volgendo il loro sguardo al bene collettivo, rispettando così la vera definizione di Respublica. Credo che lo svilupparsi di questa, riaccenderà la voglia di fare, di pensare, di creare e di guardare al futuro con speranza tipica del nostro mondo: quello dei giovani”. .  
   
   
ASFOR: IL VALORE DEGLI MBA. VALORIZZARE IL TITOLO MBA E LA COMUNITÀ DEGLI MBA IN ITALIA  
 
Milano, 30 gennaio 2008 - Analizzare la situazione attuale e le prospettive professionali degli Mba in Italia. Questo l’obiettivo del workshop “Il valore degli Mba: un mondo a parte o parte del mondo” organizzato da Asfor – Associazione Italiana per la Formazione Manageriale e da Aimba – Albo Italiano degli Mba, lo scorso giovedì 24 gennaio presso Assolombarda. Un primo vero momento di confronto voluto dagli organizzatori per discutere sulla rilevanza per le imprese italiane di sviluppare una efficace politica ed una strategia per la gestione dei talenti, che passa anche attraverso i percorsi Mba. Nell’aprire i lavori, il Consigliere Incaricato per Formazione, Scuola e Università di Assolombarda Alberto Meomartini, ha sottolineato la necessità, per il sistema produttivo italiano, di far fronte con risorse manageriali alla complessità dei mercati globali, condividendo con Asfor e Aimba la necessità di porre bene in evidenza il tema della la centralità del valore del Capitale Umano e quindi di una formazione manageriale di qualità, capace cioè di rispondere con efficacia alle esigenze del sistema economico. Nella prima parte del workshop, coordinato dal giornalista Francesco Bogliari, si sono susseguite le testimonianze di relatori che rappresentano i titolari di Mba, con Stefano Cordero di Montezemolo (presidente di Aimba), le Business School, con Vladimir Nanut (direttore del Mib School of Management e vicepresidente di Asfor), e per discutere sulle tematiche istituzionali, anche con riferimento alla recente Riforma delle Professioni Intellettuali, con Angelo Deiana (presidente del Comitato Scientifico di Colap e autore del “Il capitalismo intellettuale”). Ed è appunto Deiana che suggerisce che «Per rispondere all´ipercompetitività dell´economia della conoscenza è necessario di riformare nel profondo i nostri processi di regolazione professionale. Il futuro – spiega ancora Deiana - è un nuovo sistema di regolazione duale in cui svolgano un ruolo fondamentale le associazioni professionali come momento di attestazione delle competenze e di interfaccia con il mondo del business e delle Istituzioni. Proprio in questo ambito, i manager in possesso di un diploma Mba sono un´ulteriore driver di governo e implementazione della crescita economica del nostro Paese. E´ allora necessario valorizzarne appieno le competenze attraverso un rafforzamento del sistema di accreditamento della formazione ed il riconoscimento nel sistema duale delle loro associazioni professionali». A questo concetto si ricollega Vladimir Nanut, Vicepresidente di Asfor, sottolineando come «L’mba sia un prodotto decisamente attuale che risponde all’esigenza di competenze elevate richieste dalla globalizzazione. Gli Mba sono un acceleratore di carriera. Pertanto, non sono dedicati a neolaureati quanto a persone già inserite nel mondo del lavoro, capaci quindi di traghettare immediatamente le conoscenze acquisite nell’attività professionale, amplificando le capacità imprenditoriali, per affrontare nel migliore dei modi le grandi sfide dell’economia globale. Dal 1990 l’Asfor, svolge il ruolo di garante della qualità e della coerenza dei processi formativi a garanzia degli utenti finali, attraverso la realizzazione di un vero e proprio sistema italiano di Accreditamento dei programmi Master (area contenuti gestionali e aziendali). Sui 29 Master ad oggi Accreditati da Asfor in Italia solamente 7 sono le punte di eccellenza accreditate Mba dall’Asfor (che si svolgono: 2 al Mib Business School di Trieste, 2 al Mip Politecnico di Milano, 1 all’Alma Graduate School, 1 alla Business School- Divisione Luiss Guido Carli di Roma e 1 presso la Sda Bocconi di Milano). Va infine sottolineato come rispetto ai tradizionali modelli anglosassoni di business school, maggiormente legati ad una visione tecnocratica, gli schemi adottati dagli Mba italiani, tendano a mettere in rilievo le capacità complessive degli individui, proiettando i manager locali verso la leadership internazionale». Dopo il dibattito delle prime tre relazioni, è seguita una tavola rotonda con discussant rappresentativi di diverse realtà: le banche e gli intermediari finanziari (Saverio Perissinotto, vice direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo Private Banking s. P. A) le imprese multinazionali (Alessandro Musto, senior Hr manager del gruppo Abbott-italia s. P. A. ), il mondo dei “family business” (Paolo Marcucci, presidente e Ceo di Kedrion s. P. A. ). I discussant hanno condiviso l’importanza di potersi avvalere di manager capaci di operare con autonomia e efficacia sui mercati internazionali con forte competenze professionali ma anche con soft-skills, sottolineando altresì l’impatto positivo sulle loro organizzazioni dei manager titolari di un Mba che rappresentano un importante motore di competitività e sviluppo per le loro imprese. Nel non semplice compito di tirare le fila di un confronto cosi partecipato e ricco di sollecitazioni, Stefano Cordero di Montezemolo ha sintetizzato l’ottimo successo dell’incontro, evidenziando due concetti fondamentali emersi: «in primo luogo, si è confermata l’esigenza che le competenze avanzate e qualificate nel management possano avere un maggiore riconoscimento per contribuire in misura maggiore alle sfide della produttività e della competitività del nostro sistema economico e, in senso più lato, ad un rinnovamento delle logiche che caratterizzano la nostra classe dirigente. In secondo luogo, e forse in misura ancora più significativa, nel dibattito del workshop è emersa la necessità che le sfide della produttività, della competitività e, più in generale, della complessità dei moderni contesti economici ed istituzionali, possano essere affrontate se si recuperano e, possibilmente, si sviluppano ulteriormente le “competenze generalistiche” del management rispetto all’attuale eccesso di specializzazione che riduce le capacità di innovazione e di governo aziendale». Al termine del workshop, Asfor e Aimba hanno confermato la volontà di proseguire sulla strada di un confronto con il sistema economico italiano al fine di dare valore al Capitale Umano, quale rilevante fattore per il successo economico delle imprese e quindi fare riconoscere, al sistema Italia il valore degli Mba. .  
   
   
AMBIENTE. MORATTI FIRMA A BRUXELLES PATTO CON LONDRA, BERLINO, MADRID, HELSINKI E ALTRE CITTA´ EUROPEE  
 
Bruxelles, 30 gennaio 2008 - Un patto per l´ambiente, per la riduzione di Co2 e dell´inquinamento che avvelena l´aria delle città europee è stato firmato ieri dal Sindaco di Milano, Letizia Moratti, insieme ai colleghi di Londra, Madrid, Berlino, Helsinki e di altre città europee raccolte a Bruxelles dal Commissario Europeo per l´Energia, Andris Piebalgs, in occasione della settimana per l´Energia Sostenibile. Il Patto ("Covenant of Mayors") richiede alle Città di impegnarsi con uno specifico Piano di Azione finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall´Unione Europea nel marzo del 2007, in particolare per ridurre del 20% le emissioni di gas serra entro il 2020. "Quello di oggi – ha sottolineato il Sindaco Moratti – è un passaggio decisivo perché segna il punto d´incontro tra le azioni avviate nelle nostre Città e le politiche chieste dall´Unione Europea ai Paesi membri. A tutti è domandato un impegno diretto: alle organizzazioni multilaterali, ai Governi, alle amministrazioni locali, ai cittadini. Insieme potremo raggiungere obiettivi come quelli fissati dall´Europa, che sono ambiziosi ma realistici". "In particolare – ha spiegato il Sindaco di Milano – lavorando in questa direzione Milano ha adottato un meccanismo di riduzione degli oneri di urbanizzazione per incentivare l´uso di energia rinnovabile nelle nuove costruzioni, così come abbiamo avviato un piano energetico basato sull´ innovativo sistema delle "pompe di calore" per la fornitura di energia pulita e a più basso costo per i milanesi". Sotto il profilo dei trasporti Letizia Moratti ha ricordato anche che Milano sta potenziando l´uso dei mezzi pubblici con oltre 1300 corse giornaliere su 40 linee fra Milano e provincia, mentre si lavora per sostituire i mezzi pubblici più inquinanti con una nuova flotta di autobus ibridi. Grande attenzione da parte degli interlocutori internazionali è stata rivolta all´introduzione di "Ecopass", che il Sindaco ha illustrato nelle sue caratteristiche principali dando conto dei primi positivi risultati. "Quello di Ecopass – ha detto – è un provvedimento che si inserisce nel più ampio contesto del Piano per la Salute, l´Ambiente e la Mobilità sostenibile che abbiamo condiviso con Regione Lombardia, Provincia di Milano e Governo, per realizzare interventi strutturali e pluriennali grazie a 3,5 miliardi di euro". Letizia Moratti ha ricordato, infine, la possibilità di lavorare a progetti di cooperazione internazionale per realizzare i Clean Development Mechanism previsti dal Protocollo di Kyoto. "Per questo – ha spiegato – abbiamo previsto 52 milioni di euro nel budget del nostro progetto Expo, perché sia possibile attivare subito progetti di collaborazione anche in questo ambito con i Paesi in via di sviluppo. La tutela dell´ambiente, la riduzione delle emissioni inquinanti e l´efficienza energetica sono, infatti, punti cardine del nostro progetto per l´Expo, un modello di sostenibilità ambientale". .  
   
   
DELITTI AMBIENTALI 2007: SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 26 MILIONI EURO  
 
Roma, 30 gennaio 2008 - Nel 2007 il Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente nella Regione Lazio ha effettuato 316 controlli nei diversi settori ambientali; 94 (il 30% del totale) sono risultati non conformi, le persone segnalate sono state 102, quelle arrestate 19 e i sequestri 43, per un valore totale di ventisei milioni di euro. Lo comunica il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Roma che questa mattina, insieme all’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, ha presentato i risultati dell’azione di contrasto proprio ai reati ambientali. Per incrementare e rendere più efficace il contrasto degli illeciti in materia ambientale nel 2007 il Noe Roma del Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente in accordo con la Regione Lazio Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli ha stipulato un protocollo d’Intesa al fine di sviluppare la collaborazione e controllare l’applicazione delle norme a tutela dell’ambiente. L’accordo prevede la realizzazione di: scambio di informazioni e di dati non sensibili per migliorare l’attività conoscitiva e l’efficacia complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza su tematiche di comune interesse; rafforzamento dei livelli di tutela e salvaguardia ambientale con particolare riferimento al miglioramento della qualità delle diverse componenti ambientali (aria, acqua, suolo, sottosuolo); miglioramento della comunicazione tra i cittadini e le istituzioni e tra i vari soggetti istituzionalmente preposti alle attività di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali; prevenzione di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nazionale ed internazionale nella Regione Lazio nello specifico settore ambientale; partecipazione alle iniziative di informazione, formazione e aggiornamento del personale impiegato nelle attività ispettive di competenza. “Le attività di controllo e di repressione dei delitti ambientali -ha affermato Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, durante la conferenza stampa che si è svolta alla Regione Lazio- rappresentano un’efficace azione di tutela ambientale. Per questo motivo l’assessorato regionale ha inteso rafforzare e incrementare la già efficace azione dei Nuclei Operativi Ecologici dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente del Lazio con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa triennale. Dai dati che presentiamo oggi, emerge netta la predominanza di due tipologie di delitti ambientali: quelli legati all’inquinamento di acque, suolo e aria, e quelli legati all’abusivismo edilizio”. “Analizzando le singole operazioni condotte dal Noe – ha proseguito Zaratti - emergono chiari i settori nei quali bisogna perseguire nelle azioni di vigilanza. L’operazione “Sabbie mobili”, ad esempio, dimostra quanto sia necessario tenere sotto controllo tutti passaggi dello smaltimento dei rifiuti, anche quelli provenienti dal ciclo della depurazione. Dietro il perpetuarsi di reati ambientali spesso si celano organizzazioni criminali, che lucrano sul traffico illecito di rifiuti. È necessario continuare a lavorare sia sul fronte della repressione, che su quello della prevenzione, promuovendo campagne informative verso i cittadini per un corretto utilizzo delle risorse ambientali. Non possiamo tollerare che l’azione criminosa e illegale di alcuni, spesso considerata scorciatoia per aggirare regole e norme, diventi un costo sociale insostenibile per la collettività, sia in termini di danni al patrimonio comune che di risorse pubbliche spese per ripristinare i beni violati”. .