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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Maggio 2013
PARLAMENTO EUROPEO: PROTEZIONE DEI DATI: COME DIFENDERE LA PROPRIA PRIVACY  
 
Strasburgo, 22 maggio 2013 - L´arrivo dei social network e degli smartophone è stata una vera rivoluzione che necessita una revisione delle regole legate alla privacy. Il Pe sta lavorando ad una nuova legge sulla protezione dei dati che dovrebbe proteggere i cittadini on line (e off line). Segui in diretta il seminario del 14-15 maggio che raccoglie il parere degli esperti e dei deputati sul tema. La commissione alle Libertà civili sta preparando la propria posizione rispetto al pacchetto di leggi proposto dalla Commissione europea. Esso dovrà sostituire la normativa vigente dal 1995. Verranno chiariti alcuni aspetti chiave sulla protezione dei dati relativi al diritto all´oblio e alla richiesta esplicita dell´utilizzo dei dati da parte delle aziende. Un recente sondaggio di Eurobarometro mostra che il 70% degli europei è preoccupato dall´utilizzo dei propri dati da parte delle aziende. Solo il 26% pensa di avere il totale controllo sulle proprie informazioni personali sui social network. Leggi il nostro dossier sulla protezione dei dati e segui il seminario in diretta sul sito. Di´ la tua su Twitter utilizzando l´hashtag #Eudatap.  
   
   
REGGIO EMILIA - BANDA ULTRA LARGA: SE NE PARLA IL 22 MAGGIO IN CDC  
 
Reggio Emilia, 22 maggio 2012 - Vi sono diverse e nuove professioni che si aprono e nuove possibilità per accrescere la competitività delle imprese reggiane grazie all’introduzione e all’integrazione e all’utilizzo delle piattaforme Ict innovative. Proprio di queste – ed in specifico dei servizi disponibili con la banda ultra larga - si parlerà nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio per mercoledì 22 maggio alle 15,30 nella sede dell’Ente. “Già oggi – spiega Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio - la diffusione di servizi a banda larga (Adsl) ha consentito un notevole miglioramento della comunicazione con clienti e fornitori, ma spesso tale servizio si è dimostrato inadeguato per i crescenti bisogni, soprattutto per una disponibilità di banda non costante e, oltretutto, lontana dagli strumenti ben più efficaci di cui dispongono altri Paesi con i quali le nostre imprese si rapportano quotidianamente. Ora - prosegue Bini – abbiamo la possibilità di recuperare questo scarto, grazie alla disponibilità di rete di telecomunicazioni a banda ultra larga, che costituisce un nuovo importante strumento di sviluppo a disposizione dei territori e dei sistemi produttivi locali per le ricadute positive in termini di crescita economica (capacità di estendere la copertura geografica senza un aumento significativo di costi, nuovi servizi quali l’assistenza post vendita diretta anche in geografie remote), di aumento della competitività delle imprese (riduzione dei costi di trasferta, migliore qualità dello scambio di informazioni con clienti e fornitori con riduzione di errori e miglioramento dei tempi di risposta) di sviluppo di nuovi posti di lavoro (spostamento in sede di parte delle attività oggi svolte da partner in geografie lontane) e di miglioramento della qualità della vita (riduzione delle trasferte, possibilità di telelavoro)”. Nel seminario di mercoledì si parlerà, dunque, di quali sono e come funzionano i servizi disponibili con la Banda Ultra Larga, (eCommerce, eProcurement, eLearning, Digital marketing, Multimedia content) dettagliandone tipologie, caratteristiche, modalità d´utilizzo, costi e benefici. Verrà inoltre presentato un case study realizzato appositamente su una Pmi dell’area industriale di Quattro Castella.  
   
   
RAVENNA - WEB ECONOMY FORUM: ANTEPRIMA IL 5 GIUGNO  
 
Ravenna, 22 maggio 2013 - Saranno tre le giornate dedicate alla presentazione del programma culturale e delle ricerche Wef (Web Economy Forum), con la partecipazione di Luca de Biase, e con il racconto di casi virtuosi di aziende che hanno saputo sfruttare la leva del web per rilanciare il proprio business e uno spazio dedicato all´ascolto di responsabili d´impresa curiosi di approfondire il tema della web economy. Le anteprime Wef "Pmi e Web: tornare a crescere si può" si terranno nelle sedi delle Camere di Commercio di Ravenna il 5 giugno dalle 15.30 alle 18.30, a Rimini il 6 giugno dalle 15.30 alle 18.30, a Forlì il 7 giugno dalle 9.30 alle 12.30. Wef è un progetto realizzato dallo Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con le Camere di Commercio di Forlì-cesena, Ravenna e Rimini, e con il contributo di Unipol Assicurazioni-assicoop Romagna, Unipol Banca e altri importanti partner. Il progetto Wef si avvale della partnership tecnica de Il Gruppo 24 Ore. Per sapere tutto sul progetto Wef vai sulla piattaforma http://www.Webeconomyforum.it/  oppure visitare il blog.  
   
   
IL 5 E 6 GIUGNO SMAU ARRIVA A BOLOGNA PER DARE NUOVA ENERGIA ALLE IMPRESE DELL’EMILIA ROMAGNA STARTUP, PREMI AI PROGETTI DI SUCCESSO E RICERCA INDUSTRIALE A PORTATA DI IMPRESE  
 
Milano, 22 maggio 2013 - La quinta edizione di Smau Bologna si prepara ad aprire le porte del padiglione 33 e 34 di Bologna Fiere il prossimo 5 e 6 giugno. La formula messa a punto insieme a R2b Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca industriale coordinato da Aster - Società consortile dell’Emilia-romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico - punta ad affiancare novità tecnologiche come tablet, ultrabook, cloud computing, smart working, social media - presentate dai più grandi attori del settore, tra cui Apc, Cisco, Dell, Fujitsu, Hp, Infor, Intel, Lenovo, Microsoft, Sap e Vodafone - al mondo della ricerca industriale. L’area R2b – Research to Business raccoglierà, infatti, tutti quei soggetti, startup, centri di ricerca, spin off, incubatori e acceleratori d’innovazione della Regione che oggi giocano un ruolo strategico per le imprese, mettendo loro a disposizione know how e innovazione, indispensabile per la competitività sul mercato. A questo proposito Pierantonio Macola, Amministratore delegato di Smau afferma “a Smau Bologna, gli oltre 3.500 imprenditori e manager attesi potranno contare su un evento che metterà insieme il giusto mix di novità tecnologiche per il business e casi di successo raccontati attraverso quattro premi in programma nei due giorni, che avranno il compito di accendere i riflettori sulle esperienze virtuose di imprese e comuni che, grazie alle tecnologie digitali sono diventati più competitivi sui mercati nazionali e internazionali, nel primo caso e hanno migliorato la qualità dei servizi ai cittadini. Inoltre l’area Research to Business rappresenterà un’importante occasione per le imprese per conoscere l’offerta di ricerca industriale presentata dalle startup, dai laboratori e dai centri di Ricerca della Regione, in grado di dare una forte carica innovativa al loro business.” A queste parole, si aggiungono le parole del direttore di Aster, Paolo Bonaretti “Il salone di quest’anno darà alle imprese la possibilità di incontrare le novità elaborate nei laboratori della Rete Alta Tecnologia, nata nel 2002 e in continua evoluzione. Dal 2003 l’Emilia-romagna è la prima regione per nuove imprese innovative. Ora vogliamo che tutto ciò che abbiamo sperimentato e imparato si contamini con altre esperienze territoriali nazionali ed europee per divenire un patrimonio del Paese. Anche per questo abbiamo voluto fare diventare R2b il primo momento di incontro dei cluster tecnologici nazionali, l´avvio di una "cabina di regia" di questa nuova politica impostata con l´obiettivo di riprendere il posto che ci spetta nella ricerca europea, con la convinzione che assieme possiamo fare molto di più di quanto farebbe la somma dei singoli soggetti”. Tra le iniziative realizzate nell’ambito di R2b, da non perdere Innovat&match, la due giorni organizzata da Aster e dal consorzio Simpler per far incontrare aziende e laboratori, in cerca del partner per avviare processi di innovazione. Gli iscritti sono già 197 provenienti da 12 Paesi, tra i quali Cina, India e Canada. Sarà riservata invece alle nuove imprese innovative l’area espositiva Start2b, accompagnata da una serie di iniziative per facilitare il networking con potenziali investitori e partner. Tra queste spicca Start2business: due giorni d’incontri d’affari con potenziali clienti per 25 start up selezionate. Durante la manifestazione sarà inoltre attivo, presso lo stand di Aster, l’Info Point “Pronti per l’Investitore!”, con informazioni, orientamento, supporto per l’accesso a capitali e risorse per progetti imprenditoriali innovativi e con visita guidata a Financer, il marketplace della finanza per l’innovazione e la crescita in Emilia-romagna. Di grande rilievo sarà il tema delle Smart City che verrà affrontato da Smau insieme ad Anci e Anci Emilia Romagna nell’ambito di oltre 10 laboratori moderati dai giornalisti di scienza di Radio24 che si terranno nell’Arena Smart City e del Premio Smart City, in programma giovedì 6 giugno alle ore 12.00, che si pone l’obiettivo di condividere le esperienze positive e negative di sviluppo delle città intelligenti affinché diventino replicabili in altri territori in modo da favorire una concreta diffusione dei progetti di sostenibilità urbana. Un’ Arena Cluster Tecnologici Nazionali ospitata nell’ambito dell’Area Miur di R2b sarà interamente dedicata ai progetti sviluppati nell’ambito dei cluster tecnologici individuati dal Miur. All’interno dei workshop in programma si parlerà, ad esempio, di macchinari e materiali intelligenti per la lavorazione dei prodotti alimentari, di biomasse e biometano, di mobilità intelligente ed ecosostenibile, coinvolgendo i cluster Fabbrica Intelligente, Agrifood, Chimica Verde, Energia e molti altri. L’obiettivo è quello di coinvolgere le piccole imprese del territorio illustrando le diverse modalità di finanziamento a cui possono accedere, attraverso l’aggregazione ai diversi cluster tecnologici. Sempre in tema di finanziamenti alle imprese, all’interno dell’Area Miur, imprenditori e manager potranno conoscere i piani di intervento messi a punto dal Miur e dal Mise nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” (Pon R&c) in tema di Smart City e Social Innovation. Sul fronte del networking tra start up e imprese, i Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Romagna, assieme ad Aster e Smau, organizzano il 5 giugno, alle ore 12.00, il Premio Lamarck. Il premio conferisce un riconoscimento a quelle startup che hanno saputo sviluppare nuovi progetti, in svariati settore. Inoltre, nell’ambito dello Speed Pitching, che si terrà durante il premio, le startup presenti effettueranno una breve presentazione del proprio progetto affinché gli imprenditori e manager presenti possano scegliere la migliore innovazione a disposizione per far crescere la competitività della propria impresa. A seguire, sarà il momento dei laboratori e dei centri di ricerca, che attraverso lo Speed Pitching del Laboratori avranno l’occasione per far conoscere alle imprese la propria offerta di Ricerca Industriale affinchè si realizzi il trasferimento tecnologico necessario per supportare lo sviluppo delle imprese. Da non perdere inoltre il Premio Innovazione Ict Emilia Romagna, in programma mercoledì 5 giugno alle 15.00, promosso dall’Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano ed assegnato alle imprese virtuose dell’Emilia-romagna che hanno saputo affermarsi sul mercato grazie alle tecnologie digitali. Nell’ambito dell’evento si terrà anche il Premio Cluster Tecnologici Nazionali che consegnerà un riconoscimento ai migliori laboratori presenti in fiera e appartenenti ai singoli cluster tecnologici. A seguire si terrà lo Smau Mob App Award, il premio dedicato alle migliori applicazioni per tablet e smartphone in ambito business e consumer sempre realizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano. Tutti i dettagli su come registrarsi ai numerosi appuntamenti ed eventi di Smau Bologna su www.Smau.it    
   
   
TRENTO: TIROCINI PRESSO L’UFFICIO PER I RAPPORTI CON L’UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES DOMANDE DAL 1^ GIUGNO AL 30 SETTEMBRE 2013  
 
Trento, 22 maggio 2013 - Per promuovere la partecipazione del Trentino al processo d’integrazione europea e per garantire idonee opportunità di contatto con le Istituzioni dell’Unione europea, la Provincia autonoma di Trento – tramite il Servizio Europa, offre la possibilità a quattro laureati di effettuare un periodo di tirocinio formativo e d’orientamento della durata di tre mesi presso l’Ufficio per i Rapporti con l’Unione Europea di Bruxelles.ciascuno dei quattro tirocinanti, cui verrà assegnata una borsa di studio pari ad euro lordi 3.000,00 (tremila), avrà a disposizione, per la durata del tirocinio, una postazione di lavoro con dotazioni informatiche, oltre che l´assistenza di un tutor. Le domande, che possono essere presentate dal 1 giugno al 30 settembre 2013, saranno esaminate da una commissione che predisporrà una graduatoria degli aventi diritto. Il tirocinio ha l’obiettivo di: a) fornire un quadro generale degli obiettivi dell’integrazione europea e delle problematiche ad essa connesse; b) evidenziare i rapporti della Amministrazione provinciale con le istituzioni dell’Unione europea e le problematiche connesse; c) trasmettere nozioni pratiche sul funzionamento delle Istituzioni dell’Unione europea; d) permettere di perfezionare e applicare la preparazione conseguita con gli studi o nella vita professionale; e) permettere di approfondire problematiche di rilevanza dell’Unione europea d’interesse per la Provincia autonoma di Trento. Possono presentare la domanda di partecipazione alla selezione i cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea in possesso dei seguenti requisiti: - età non superiore ai 30 anni alla data di scadenza del bando; - residenza in provincia di Trento alla data della presentazione della domanda; - laurea conseguita presso qualsiasi istituto universitario, italiano o straniero, secondo il vecchio ordinamento o laurea specialistica, in materie giuridiche, economiche, socio-politiche o sociologiche; - buona conoscenza della lingua inglese e/o francese; - non avere in corso di svolgimento un’attività lavorativa; - non beneficiare di altre borse di studio al momento dell’avvio del tirocinio; - non avere già svolto un tirocinio presso l’Ufficio per i Rapporti con l’Unione Europea di Bruxelles. Le domande possono essere presentate dal 1 giugno al 30 settembre, le modalità di presentazione con il relativo modello di domanda sono presenti nel sito Internet della Provincia – Area Europa - Tirocini presso l’Ufficio di Bruxelles: http://www.Europa.provincia.tn.it/tirocini_presso_bruxelles/    
   
   
UNIVERSITÀ IN PROVA PER 360 STUDENTI TOSCANI. CANDIDATURE DAL 22 MAGGIO.  
 
Firenze, 22 maggio 2013 – Per 360 studenti toscani, quarte e quinte delle scuole superiori, si apre la possibilità di provare la vita universitaria (120 nell’ateneo di Firenze, 120 a Pisa, 120 a Siena). Sta infatti partendo l’edizione 2013 di Tuo@uni: per una settimana, dal 29 luglio al 2 agosto, 360 ragazze e ragazzi potranno alloggiare, gratis, nelle residenze universitarie, mangeranno alle mense universitarie, parteciperanno a lezioni, dibattiti, seminari e alla vita universitaria provando così atmosfere e contenuti e venendo aiutati, in modo concreto, nella scelta che dovranno fare l’anno o gli anni successivi. “E’ una opportunità per scoprire la propria vocazione – commenta Stella Targetti, assessore regionale all’Istruzione – per decidere cosa fare da grandi e per farlo non in modo astratto ma entrando in contatto con il mondo universitario e con quello del lavoro grazie a lezioni di accademici e di professionisti”. Tuo@uni (Toscana Università Orientamento) partì nel 2012 e coinvolse 300 giovani che stavolta, visto il successo riscontrato, sono saliti a 360. Per i 300 posti disponibili, lo scorso anno furono ricevute 772 candidature (poi diventate 762 a seguito di alcune rinunce) e di queste 347 vennero da studenti toscani (la provincia con più adesioni risultò Firenze con 77 richieste seguita da Pisa con 72). 94 dei “fuori regione” provenivano da regioni del Nord, poco meno di 110 da altre zone del centro e circa 215 da Sud e isole. Per essere selezionati per l’edizione 2013 occorre compilare (solo in via telematica) un modulo che sarà on-line dalle 00:00 di mercoledì 22 maggio fino alle 23:59 di sabato 8 giugno. A Firenze gli studenti saranno ospitati nella residenza “Caponnetto” (nel Polo delle Scienze sociali di Novoli); a Pisa nel campus “I Praticelli” in San Giuliano Terme; a Siena nella residenza “De Nicola”. La decisione di confermare Tuo@uni e di aumentare i posti disponibili – aggiunge Stella Targetti – dimostra “la nostra scelta di farla diventare, nelle politiche di orientamento, una autentica azione di sistema rivolgendoci in particolare a quegli studenti che non possono permettersi il lusso di sbagliare scelta sull’università”. Fra i criteri di selezione anche il fatto che a parità di punteggio si applica l’Isee della famiglia di appartenenza. Eventuali richieste e chiarimenti: progetto.Tuo@regione.toscana.it    
   
   
LOMBARDIA.FORMAZIONE,PROGETTO FIXO:TROVARE LAVORO A SCUOLA  
 
Milano, 22 maggio 2013 - Il tema occupazione è nelle agende di governo non solo dell´Italia ma di mezza Europa e, in Lombardia, da oltre un anno, ha - tra le tante - una sua speciale declinazione nel progetto ´Fixo´. ´Fixo´ (Formazione e Innovazione per l´Occupazione) è il nome dell´iniziativa, promossa e sostenuta dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, con la collaborazione di Italialavoro, che si propone di favorire lo sviluppo di un efficace modello di integrazione tra università e sistema produttivo. Rete Di Scuole Al Servizio Di Studenti E Imprese - In Lombardia sono state finanziati 58 progetti di placement dei 60 presentati e si è attivata una rete di 127 scuole. In pratica sono gli stessi istituti che, in accordo con il sistema delle imprese, favoriscono lo sbocco lavorativo degli studenti, sia prevedendo percorsi formativi aderenti alle richieste del mercato di uno specifico territorio, sia assecondando le reali vocazioni professionali degli studenti. L´opportunità Di Utilizzare I Tirocini - Numeri da primato, cui si aggiunge la proposta fatta oggi dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia: ´Ci sono nuovi finanziamenti a disposizione delle scuole che lavorano con le imprese per 600 tirocini - ha precisato - riservati agli studenti in uscita dal quinto anno delle scuole superiori e da utilizzare nei dodici mesi successivi al conseguimento del diploma´. Agevolare Trasferimento Innovazione - In effetti, l´obiettivo di ´Fixo´ è mettere in rete università, imprese, sistema della ricerca, politiche di sviluppo regionali e nazionali, al fine di facilitare e sistematizzare la fase di transizione al lavoro, agevolare il trasferimento dell´innovazione tecnologica e l´associazione tra risultati della ricerca, permettere al sistema economico-produttivo italiano di sostenere il confronto con le sfide del mercato. E´ stato l´argomento di cui si è discusso oggi, presso l´Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, in occasione del convegno ´Fixo Scuola e Università - Il sostegno alle attività di placement degli Istituti scolastici lombardi´, cui hanno partecipato anche Paolo Reboani, amministratore delegato e presidente di Italialavoro, Francesco de Sanctis, direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, e rappresentanti del sistema delle imprese. Un Lavoro Per I Nostri Giovani - ´Consolidare l´alleanza tra istruzione tecnica e professionale e impresa; promuovere politiche che sostengano le Istituzioni scolastiche come soggetti attivi, per accompagnare al lavoro e al successo formativo; finanziamento diretto per le istituzioni scolastiche in rete, per sviluppare servizi di accompagnamento al lavoro: sono questi - ha precisato l´assessore regionale alla Formazione - gli obiettivi che ci siamo dati per contribuire a offrire un lavoro ai nostri giovani´. Per raggiungerli, le politiche di Regione Lombardia saranno sempre più orientate a consolidare l´alleanza tra istruzione tecnica e professionale e impresa, a mettere a disposizione finanziamenti per l´attivazione di tirocini e incentivi per trasformarli in rapporti di lavoro, senza dimenticare l´impiego dell´apprendistato come strumento per avvicinare il sistema educativo alle imprese.  
   
   
TRENTO: SCUOLA E INDUSTRIA LAVORANO IN PARTNERSHIP CON IL PROGETTO “TU SEI”  
 
Trento, 22 maggio 2013 - Nella sala di rappresentanza della Regione gremita dai giovani partecipanti all´evento conclusivo del progetto “Tu sei”, realizzato grazie alla collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e Confindustria Trento, sono state premiate oggi le iniziative di eccellenza delle scuole in partnership con le aziende del territorio. L´assessore all´istruzione e sport Marta Dalmaso ha espresso anche a nome del presidente Pacher compiacimento e apprezzamento per questa iniziativa, giunta alla quinta edizione, che avvicina scuola e industria incrementando forme attive di collaborazione tra le due realtà. Presente Marcello Lunelli, responsabile del progetto e membro della giunta esecutiva di Confindustria Trento e il dirigente industriale italo francese Jean-luc di Paola-galloni, che ha portato la sua esperienza internazionale alla platea di giovani trentini. Moderatrice della cerimonia Silvia Bruno di Confindustria Trento. “L´evento di oggi mette in evidenza l´importanza di costruire ponti conoscitivi, che stanno crescendo e si stanno incrementando anno dopo anno” ha detto l´assessore Marta Dalmaso, evidenziando i numeri di questa esperienza che nell´anno scolastico 2012/2013 ha visto 24 progetti presentati (di cui 9 biennali), 20 scuole partecipanti e altrettante aziende coinvolte, per un totale di 600 studenti, provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia. “Occorre una più stretta collaborazione con una più ampia gamma di soggetti” ha proseguito la Dalmaso, evidenziando come la riforma del sistema scolastico nazionale e provinciale ha ridefinito le competenze che si richiedono oggi ai giovani, obiettivi fondamentali, che si possono raggiungere attraverso la didattica laboratoriale e il problem solving. “Stage e tirocini sono strumenti didattici irrinunciabili per completare la formazione” ha aggiunto l´assessore Dalmaso evidenziando che anche le imprese sono chiamate ad assumere nuovi compiti rispetto all´ambiente in cui operano. Ha poi rilevato la grande importanza della formazione non formale e dell´apprendimento permanente, un tema oggetto di un disegno di legge che si sta portando avanti in Consiglio provinciale. “I giovani devono essere imprenditori del proprio progetto di apprendimento: la Provincia punta sulla realizzazione del capitale umano e imprenditoriale, obiettivi che sono anche quelli di Europa 2020 e Italia 2020”. Marta Dalmaso ha poi rivolto i complimenti per il lavoro svolto alle scuole, alle imprese e al gruppo di lavoro del dipartimento della conoscenza. A proposito del video che è stato proiettato in apertura della mattinata, “Trentino: la piccola terra dai grandi numeri”, che ha mostrato come da un territorio di confine il Trentino è giunto ad un sistema tra i più avanzati in Europa per crescita e benessere, l´assessore ha portato all´attenzione di tutti che esiste un´appartenenza ad una storia e ad un patrimonio dell´autonomia trentina, che richiama soprattutto ad una responsabilità. “Un patrimonio che è nelle nostre mani come un prestito, che i nostri giovani potranno far vivere e crescere” ha concluso l´assessore Dalmaso “il Trentino si aspetta questo da voi giovani e anche che guardiate all´Europa con sempre più grande apertura”. Marcello Lunelli ha evidenziato nel suo intervento una parola chiave: innovazione, il concetto su cui le aziende oggi devono fondarsi. “Il futuro del nostro territorio è soprattutto nelle mani di chi collaborerà con noi. Le aziende sono una risorsa, non una minaccia. Mettersi in gioco, farsi conoscere è una scelta culturale per le aziende” ha poi aggiunto Lunelli: “l´industria è motore di conoscenza, ricchezza e innovazione e le persone dovranno sempre di più essere disponibili ad adattarsi in tempi brevi alle diverse situazioni, perché questo ci chiede il mercato per il futuro”. Lunelli ha poi ricordato che “Tu sei” vuol dire essere protagonista, per quello che i giovani hanno saputo creare, per l´impegno e le capacità che sono state messe nei progetti da parte di tutti, dirigenti, insegnanti e studenti. Daniela Carlini, responsabile dell´ufficio istruzione, formazione professionale e alta formazione ha osservato che l´aspetto interessante di questa esperienza è legare in maniera reale ambiti disciplinari diversi attraverso i progetti, che valorizzano le capacità dei ragazzi e degli insegnanti con ricadute concrete, dove il ragionare per competenze diventa praticabile. “Le buone pratiche nella scuola ci sono e devono essere diffuse e questi sono momenti di sfida che servono a far emergere i propri talenti e ad una crescita complessiva del sistema scolastico e delle imprese” ha concluso. Jean-luc di Paola-galloni, dirigente industriale e figlio di emigrati trentini in Francia, ha condiviso e restituito la propria esperienza internazionale. Dirigente di una grande multinazionale con 72mila dipendenti in 29 paesi del mondo, ha parlato di come la cultura del lavoro parte dai primissimi anni di vita. “Quello che è importante è vedere le difficoltà all´interno dei percorsi di formazione e di vita e trovare il modo di andare oltre gli ostacoli” ha detto “Considero geniale l´idea di associare la cultura della scuola e dell´industria. Tra tutte le definizioni ce n´è una più importante di tutte: tu sei globale. Siamo tutti cittadini del mondo e il progetto di educazione va ben oltre che scegliere il posto, bisogna accettare i rischi di una certa precarietà e diminuirla con uno sforzo e una educazione permanente. Voi partite con grandissimi vantaggi" ha detto ai ragazzi trentini “spalancatevi al mondo e non abbiate paura di fare esperienze”. Dopo gli interventi sono stati presentati i progetti dai ragazzi e premiate le migliori esperienze realizzate in collaborazione con le varie aziende dalle scuole, che hanno potuto scegliere tra 6 diverse proposte di partnership. Questi i progetti che hanno avuto un riconoscimento: Per gli Istituti Comprensivi - Istituto Comprensivo Trento 5, Bresadola, in collaborazione con Sepr Italia Spa: con il progetto “Il mondo del lavoro”. I ragazzi sono stati preparati alla visita aziendale intesa come momento educativo “forte” e hanno interpretato perfettamente lo spirito della visita aziendale con ricerca e produzione materiali post visita. Vincitore per gli Istituti Comprensivi, che partecipavano quest´anno per la prima volta. Menzione di merito per l´Istituto Comprensivo Tione, in collaborazione con Girardini Srl Premio per la continuità, la partecipazione e per aver attivato un format che è diventato modello di riferimento e long-good-practice. Per gli istituti superiori - Scuola Arte Pozza di Fassa, in collaborazione con Sanae Beauty. Progetto "La Spa nelle Dolomiti". Per aver interpretato in modo eccellente la metodologia del Design Thinking, ovvero didattica per progettazione di prodotti reali che migliorino ambienti e oggetti. Gli studenti hanno ideato e prodotto loghi aziendali e nuovi modelli di sauna. Istituto di Istruzione Tambosi-battisti, in collaborazione con Segata carni Spa Progetto biennale di significativa complessità ed articolazione, che spazia da contenuti tecnico-specialistici a contenuti di comunicazione. Eccellenti gli strumenti di presentazione, che forniscono chiara evidenza di concreto e costante impegno sia a livello individuale che di team. Per gli istituti professionali - Cfp Istituto Pavoniano per le Arti Grafiche – Artigianelli Trento, in collaborazione con Casa editrice e centro studi Erickson Per aver ideato e prodotto una proposta grafica integrata di tipo editoriale, per una collana di pubblicazioni della casa editrice partner. Il progetto evidenzia il possesso da parte degli studenti di elevate competenze tecnico professionali e creatività finalizzata al risultato prefissato.  
   
   
CONFERIMENTO DI 100 BORSE DI STUDIO ALLA MEMORIA DEL GIORNALISTA FRANCO BELLI I PREMI, DEL VALORE DI 3MILA EURO CIASCUNO, VERRANNO CONSEGNATI A CENTO STUDENTI MERITEVOLI PER RICORDARE IL GIORNALISTA MILANESE, CHE LAVORÒ NEI DIFFICILI ANNI DI PIOMBO  
 
Milano, 22 maggio 2013 – L’università di Milano-bicocca conferirà a cento studenti meritevoli, durante una cerimonia che si svolgerà il prossimo 24 maggio presso l’Auditorium “Guido Martinotti”, borse di studio del valore di 3mila euro intitolate alla memoria di Franco Belli, giornalista di vasta esperienza famoso anche per il suo impegno nella formazione e nella guida di giovani giornalisti durante i difficili anni di piombo. I premi di studio, riservati a studenti meritevoli e bisognosi, sono stati finanziati grazie a un lascito di 300mila euro devoluto dalla famiglia all’Università Bicocca. La donazione è stata destinata all’assegnazione di 100 borse, di cui 50 per studenti iscritti ad anni successivi al primo dei corsi di laurea triennale, magistrale a ciclo unico e del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, e 50 per studenti iscritti ad anni successivi al primo dei corsi di laurea magistrale o specialistica. I requisiti individuati per determinare i vincitori delle borse sono stati sia di merito accademico, superamento di almeno due terzi dei crediti formativi universitari previsti per gli anni precedenti a quello di iscrizione con una media ponderata non inferiore ai 24/30, che di tipo economico, indicatore di situazione economica equivalente universitario non superiore a 35.000 euro. «Siamo molto grati - dice il rettore, Marcello Fontanesi - alla famiglia di Franco Belli per la generosità e la sensibilità mostrate nei confronti dei nostri giovani studenti. Il sostegno che hanno voluto dare all’Ateneo è un gesto significativo che riconosce la centralità della formazione dei giovani come contributo sia alla crescita individuale sia alla crescita della nostra società». «Franco Belli non aveva figli, ma ha avuto nella sua vita professionale tanti apprendisti da allevare al giornalismo ed è per questo motivo che la moglie Silvana Di Stefano ha voluto intitolare a lui delle borse di studio per quei giovani meritevoli che si affacciano alla vita, augurando loro di riuscire a realizzarsi professionalmente quanto è riuscito a lui» racconta Riccardo Belli, nipote del giornalista. Belli ha iniziato la sua carriera di giornalista nei primi anni Cinquanta. Ha lavorato per numerose testate tra cui il Giorno e il settimanale Tempo Illustrato. Nel 1974 viene assunto al Corriere della Sera e nel 1976, chiamato da Eugenio Scalfari, approda come responsabile dell’edizione milanese alla neonata redazione di Repubblica dove ha continuato a collaborare fino al 4 ottobre 2000, giorno della sua scomparsa.  
   
   
JUAN MANUEL PALERM SALAZAR PALERM & TABARES DE NAVA ARQUITECTOS ARCHITETTURA E PAESAGGIO COSTRUITO FORME E SEGNI IN CONFERENZA ALLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE – ARCHITETTURA DI PAVIA  
 
Pavia, 22 Maggio 2013 - Giovedì 23 maggio 2013 alle ore 14, Juan Manuel Palerm, architetto di fama internazionale, Professore di Architectural Design alla Facoltà di Architettura di Las Palmas de Gran Canaria e allo Iuav di Venezia, co-fondatore dello studio Palerm – Tabares de Nava Arquitectos e Direttore della Biennale delle Canarie dal 2007, terrà una conferenza rivolta agli studenti del Corso di Architettura e Composizione Architettonica 1 (Prof. Ioanni Delsante) e Laboratorio Tesi (prof. Roberto De Lotto), all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile / Architettura presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Pavia. Durante la conferenza dal titolo “Architettura e paesaggio costruito. Forme E Segni” si discuterà del delicato rapporto che lega l’architettura e il progetto di paesaggio e della possibilità di dare forma all’ambiente naturale attraverso regole e segni che siano espressione di una lettura sensibile dei luoghi e della loro memoria. Attraverso l’osservazione delle opere più recenti realizzate dallo Studio Palerm & Tabes, si sottolinea il ruolo dell’architettura come momento di verifica per interventi che fanno riferimento a diverse scale del progetto e che si relazionano a contesti differenti, dall’ambiente naturale al paesaggio urbano. Introduzione di Roberto De Lotto, Professore Associato in Urbanistica; Presentazione di Nadia Bertolino, Assegnista di Ricerca in Composizione Architettonica; Chairman Ioanni Delsante, Ricercatore in Composizione Architettonica. L’evento è sponsorizzato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto R.e.a. Juan Manuel Palerm Salazar - holds a Phd in Architecture and is Professor of Architectural Design at the School of Architecture of Las Palmas de Gran Canaria. He participated in the European programmes Erasmus and Tempus Phare and he currently lectures at the Laboratory of Landscape Architecture at the Institute of Architecture of the University of Venice. He has been a guest lecturer at Spanish and international universities. In 1986 he founded the studio Palerm – Tabares de Nava Arquitectos in partnership with Leopoldo Tabares de Nava y Marín. Since 1986 they have developed architecture, city planning and landscape projects in the Canary Ilands and internationally in the United States, Italy and Spain. Palerm has published extensively on on the concept of Landscape and Architecture has held posts as a cultural officer and manager in a number of institutions including Colegio de Arquitectos de Canarias, Cabildo de Tenerife (Tenerife Island Government), Círculo de Bellas Artes and the School of Architecture of Las Palmas de Gran Canaria, organising and directing exhibitions and cultural events. He is a member of the Executive Board of Uniscape (European Network of Universities for the implementation of the European Landscape Convention) and directed the second Biennial of the Canary Islands titled “silencio” in 2008-2009. He is currently organizing the third Biennial of the Canary Islands for 2011. Http://www.paltab.com/ L’incontro con Juan Manuel Palerm Salazar avrà luogo giovedì 23 maggio alle ore 14 presso l’aula H2 della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Pavia.  
   
   
ZINGARETTI AGLI STUDENTI DEL SOCRATE DI ROMA: SCUOLA MODELLO, SIAMO CON VOI CONTRO L´OMOFOBIA  
 
Roma, 22 maggio 2013 - - Ecco il testo della lettera che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inviato agli studenti del liceo Socrate, dove questa mattina sono comparse delle scritte contro i gay. Care ragazze e cari ragazzi, Ancora una volta dei vigliacchi provano a colpire le vostre vite, le storie di molte e molti vostri compagni di classe. Siamo al vostro fianco, nessuno potrà fermare il vostro impegno e il vostro entusiasmo. Ricordo - ha scritto Zingaretti - la bellissima esperienza che abbiamo fatto quando ero presidente della Provincia di Roma, quando al liceo Socrate abbiamo costruito insieme un laboratorio contro l´omofobia e la transfobia, contro quella discriminazione odiosa che impedisce di essere se stessi, di essere felici. In questi anni abbiamo visto nascere e crescere le vostre bellissime iniziative per ribadire che nessuno può e deve vivere nel timore di ciò che è. Avete portato avanti il vostro impegno per i diritti delle persone lesbiche, gay e trans con conferenze e dibattiti e con il progetto europeo Niso che abbiamo voluto alla Provincia, grazie al quale centinaia di studenti hanno realizzato dei video che oggi sono proiettati e discussi in molte altre scuole di Roma, del Lazio e italiane. Grazie a questo metodo innovativo - ha ricordato Zingaretti - il Socrate è diventato un´avanguardia, un modello da tutelare e diffondere. Il 17 maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l´Omofobia e la Transfobia, abbiamo presentato il Piano della Regione per i diritti e contro le discriminazioni delle persone lesbiche, gay e trans, un´ampia strategia che parte dalle scuole e dalla formazione delle ragazze e dei ragazzi perché molti non sanno cosa significa essere presi in giro per il proprio orientamento sessuale, non conoscono quella sensazione di esclusione che può portare anche a lasciarsi andare, come è successo qualche mese fa in un altro liceo di Roma, il Cavour, a un ragazzo additato per aver indossato ´pantaloni rosa´. "Nell´esprimervi la solidarietà mia e della Regione, vi chiedo di andare avanti, anche a nome di tanti genitori e di tanti vostri coetanei che guardano al lavoro che state portando avanti con fiducia e con speranza. Non siete soli, siamo con voi. Forza!".  
   
   
SCUOLA, BOLZANO: SETTIMANA IN PIÙ INCOMPATIBILE CON ESAMI DI STATO  
 
Bolzano, 22 maggio 2013 - L´assessore provinciale Christian Tommasini ribadisce la propria contrarietà "non ideologica, ma pragmatica", all´introduzione di una settimana aggiuntiva al calendario scolastico nel mese di giugno. "E´ incompatibile con l´effettuazione degli esami di Stato - spiega - si tratta di una modifica non vista di buon occhio da gran parte della scuola italiana". Ieri la Giunta provinciale ha trattato la richiesta di allungare il calendario scolastico, introducendo una settimana aggiuntiva nel mese di giugno. "L´esecutivo non ha preso alcuna decisione - precisa l´assessore Christian Tommasini - ma in ogni caso ho ribadito la mia contrarietà in quanto vi è una chiara incompatibilità con l´effettuazione degli esami di Stato che si svolgono proprio nella seconda metà di giugno". Tommasini sottolinea che "la scuola è un terreno delicato in cui già nel recente passato sono stati fatti alcuni strappi: sarebbe negativo introdurre ulteriori cambiamenti in maniera unilaterale". Il tema del calendario scolastico, in ogni caso, verrà affrontato da un tavolo di lavoro che, è l´auspicio dell´assessore, "coinvolga il più possibile non solo gli insegnanti e i sindacati, ma anche i genitori e gli stessi studenti. Mi auguro che vi sia una discussione serena e senza paletti di sorta: anche il mio no alla settimana aggiuntiva di giugno, che rispecchia il sentimento prevalente nel mondo della scuola di lingua italiana, non è ideologico, ma dettato esclusivamente da problemi di natura pratica". "Già lo scorso anno sulla settimana corta - conclude l´assessore alla scuola italiana - vi era stato un intervento a mio avviso poco felice, tanto che all´epoca votai contro. Nella discussione avviata oggi in Giunta provinciale ho anche ribadito le perplessità di gran parte della scuola italiana per la settimana di vacanza introdotta in occasione delle festività di Ognissanti, chiedendo che vi sia un ripensamento in tal senso".  
   
   
TERREMOTO/EMILIA A UN ANNO LA SCUOLA SI RACCONTA. OGGI LA DIDATTICA, LE ESPERIENZE E I PROTAGONISTI IN DIRETTA WEB DALLE SCUOLE COLPITE  
 
Bologna, 22 maggio 2013 – Una diretta web dalle scuole colpite dal terremoto di un anno fa, per raccontare e condividere le esperienze vissute nell’emergenza, la forza della ricostruzione e la ripresa della normalità: la realizza l’Assessorato regionale alla Scuola, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale domani, mercoledì 22 maggio. La diretta, visibile dai siti www.Regione.emilia-romagna.it  e www.Iltempodellascuola.it , prenderà il via alle ore 10 dal liceo Morandi di Finale Emilia, in provincia di Modena, dove saranno presenti l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, il vicedirettore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, il direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna Luigi Guerra, il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli, l’assessore alla Scuola della Provincia di Modena Elena Malaguti e la dirigente del liceo Morandi Anna Silvestris. A seguire ci si collegherà con studenti e docenti degli Istituti comprensivi di Crevalcore (Bo) e di Carpi (Mo), dell’Istituto Galilei di Mirandola (Mo), dell’Istituto Calvino di Fabbrico (Re) e dell’Istituto Aleotti di Ferrara. Intorno alle ore 11 è previsto un collegamento in diretta con il presidente della Regione Vasco Errani. Condotta dal giornalista Giampaolo Colletti, la diretta darà spazio al racconto di alcune delle esperienze realizzate nelle scuole, coinvolgendo in particolare gli studenti e i docenti. “L’emilia in seguito all’emergenza del terremoto nell’estate 2012 è diventata un laboratorio di sperimentazione sia nel campo dell’edilizia scolastica che nella didattica – spiega l’assessore Patrizio Bianchi – In pochi mesi si sono utilizzate tutte le tecnologie disponibili per costruire scuole sicure, innovative e sostenibili, e allo stesso tempo si sono sviluppate metodologie innovative per fare buona scuola anche affrontando le difficoltà e i traumi causati dal sisma. Un patrimonio di innovazione che ora, superata l’emergenza, crediamo debba essere condiviso e messo a disposizione delle altre scuole e del Paese”. “Le istituzioni scolastiche colpite dal sisma hanno dimostrato di saper raccogliere quanto di positivo è scaturito dall’emergenza – dice Stefano Versari vice direttore dell’Usr – In questo contesto, caratterizzato da importanti azioni di solidarietà promosse dal Miur, da Enti pubblici e da privati, il mondo della scuola ha trovato ispirazione per un ripensamento della didattica e l’innovazione tecnologica”. L’iniziativa di domani si colloca nell’ambito di un percorso - iniziato il 23 marzo scorso con il convegno “La scuola prima di tutto” - voluto dall’Assessorato regionale alla scuola e dall’Ufficio scolastico regionale per valorizzare le esperienze realizzate. Affinché l’evento possa vedere la partecipazione più ampia possibile ed essere vissuto come un vero momento di condivisione, nel corso della diretta sarà possibile partecipare attivamente attraverso Facebook e una mail dedicata. Saranno inoltre trasmessi alcuni frammenti del documentario “Il battito della comunità”, realizzato dalla Regione con la regia di Claudia Tosi per documentare la ricostruzione e i primi mesi di scuola nell’area colpita dal sisma.  
   
   
BASILICATA: IL CONSIGLIO REGIONALE VISTO DAI RAGAZZI  
 
Potenza, 22 maggio 2013 - Al termine di un percorso di conoscenza delle istituzioni, gli alunni della quinta C dell’istituto comprensivo “Ferrara-marottoli” questa mattina hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico nell’ambito del progetto “Percorso di cittadinanza attiva”. Nel corso dell’incontro i ragazzi si sono soffermati sul tema della partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale e dell’accesso alle informazioni anche attraverso il web. Hanno, inoltre, presentato un fumetto che illustra il funzionamento del Consiglio regionale, il cammino per l’approvazione delle leggi anche con riferimento a quelle di iniziativa popolare. Le insegnanti che hanno accompagnato gli studenti hanno sottolineato l’importanza di un rapporto proficuo fra il mondo della scuola e la Regione in quanto “essenziale per la crescita e la maturazione civica dei ragazzi”. Il presidente Santochirico, dal canto suo, ha evidenziato l’elevato livello di preparazione e di conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento delle istituzioni che hanno mostrato tutti i partecipanti al progetto. “Al percorso di formazione delle persone – ha detto Santochirico – possono contribuire associazioni, partiti politici, movimenti, associazioni sportive; ma ciò che è sempre presente nella vita di ognuno, è il percorso scolastico. Per questa ragione gli investimenti sulla scuola e sulla formazione sono prioritari e irrinunciabili”. Il progetto “Percorso di cittadinanza attiva” è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado della Basilicata. Si tratta di un percorso articolato di conoscenza, dialogo e ascolto. Vivere i luoghi, incontrare le persone ed essere protagonisti delle attività del Parlamento regionale per incoraggiare la partecipazione, promuovere la cittadinanza attiva degli studenti e costituire un luogo stabile in cui i giovani possano esprimere la loro opinione. Il progetto, rispetto agli anni precedenti, si è arricchito di nuovi elementi. Accanto all’incontro con i rappresentanti istituzionali, alla visita dell’Aula consiliare e ai momenti di confronto con i funzionari dell’Ente, la possibilità di presentare lavori su specifiche tematiche individuate dalla scuole e momenti di confronto per la elaborazione di materiali da pubblicare sul sito e che saranno a disposizione di altre scuole o potranno essere utilizzate per presentare una proposta di legge regionale.  
   
   
DUE STUDENTI DEL CANOVA DI TREVISO VINCITORI DEL PREMIO DELL’AGONE PLACIDIANO  
 
Venezia, 22 maggio 2013 - Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha scritto ieri una lettera ai due studenti del liceo Canova di Treviso, Fiorenza Ferrarese Corradi e Luca Bardadel, che si sono classificati rispettivamente prima e secondo nella gara nazionale di traduzione dal greco all’italiano. Nelle prime righe della missiva il Governatore ha voluto rivolgere i suoi personali complimenti ai vincitori esprimendo tutta la sua soddisfazione: “sono orgoglioso che due veneti e in particolare due trevigiani abbiano ottenuto un riconoscimento così importante e prestigioso”. “Siete l’esempio – continua la lettera – di quei giovani veneti che studiano con sacrificio, dedizione e passione valori che permettono di raggiungere traguardi importanti.” Il Presidente Zaia non ha mancato di sottolineare la virtuosità delle scuole del Veneto rimarcando come questo riconoscimento “premia anche la qualità del sistema di istruzione della nostra regione di cui il Canova con la bravura dei suoi insegnanti e dei suoi dirigenti rappresenta sicuramente un’eccellenza”. La lettera si conclude con un in bocca al lupo per il futuro ai due ragazzi “quello che avete ottenuto in questi giorni mi auguro sia solo una delle tante soddisfazioni che otterrete nel vostro percorso di studio e successivamente in quello professionale”.  
   
   
ORA DI RELIGIONE A SCUOLA, COME ORGANIZZARE QUELLA ALTERNATIVA: OGGI INCONTRO A PERUGIA  
 
Perugia, 22 maggio 2013 - Cultura di genere al posto dell´ora di religione?: potrebbe essere una delle proposte che vengono avanzate oggi, nel corso dell´incontro su "L´ora di religione a scuola. Come organizzare quella alternativa?" che, promosso da Alisei coop, si terrà dalle ore 9,30 nella Sala Fiume di Palazzo Donini, a Perugia. Sebbene sia previsto che le attività alternative all´ora di religione debbano essere un diritto garantito - affermano gli organizzatori -, nella maggior parte degli istituti scolastici umbri non sono strutturalmente organizzate e quindi molti alunni preferiscono uscire da scuola. L´incontro, a cui parteciperanno dirigenti scolastici, insegnanti, amministratori locali, comunità religiose, responsabili di associazioni di immigrati e Terzo settore, servirà a presentare proposte e sperimentazioni di attività alternative di altre realtà territoriali, come Torino, Genova ed Empoli, e a "suggerire" alle scuole modalità organizzative e di lavoro che potrebbero essere attivate anche in Umbria. All´incontro, patrocinato dall´Ufficio scolastico regionale, sostenuto dalla Regione Umbria e moderato da Stefano Strona - attività Generali, Presidenza-regione Umbria, interverranno tra gli altri Carla Barbarella - Presidente Aliseicoop, Silvia Angeletti - Facoltà di Giurisprudenza - Università Perugia, Lino Prenna - Pedagogia Generale - Università Perugia, Cristina Papa - Dut - Università Perugia, Silvano Salvadori - Liceo Pontormo - Empoli, Antonello Famà - Liceo Sociale - Torino e Valeria Ghiron - Iis Einaudi/casaregis/galilei - Genova.  
   
   
AOSTA: FESTA CONCLUSIVA DEL PROGETTO MINI METEO – SONO IO CHE FACCIO LE PREVISIONI!  
 
Aosta, 22 maggio 2013 - Il Centro funzionale regionale dell’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica ha organizzato, per giovedì 23 maggio, a Donnas, la festa conclusiva del Progetto didattico Mini Meteo – Sono io che faccio le previsioni!, rivolto alle classi quarte e quinte delle Scuole primarie valdostane. Il progetto si concluderà con una serie di attività che coinvolgono tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito e partecipato all’iniziativa, sperimentando originali attività didattiche in un clima di festa con giochi a squadre e sfide tra le scuole, premiazione delle classi vincitrici e esposizione dei lavori prodotti dagli alunni (poster, pannelli, riproduzioni di sensori meteo, etc.). L’intera giornata sarà dedicata alla meteorologia, mettendo in pratica quanto imparato nel corso delle lezioni e darà modo alle diverse classi di confrontarsi e di crescere ulteriormente, analizzando nell’insieme l’intero percorso svolto durante l’anno scolastico. Ciò permetterà di raggiungere, almeno in parte, l’obiettivo inizialmente prefissato, ovvero diffondere maggiormente la cultura dei rischi naturali sin dalla giovane età, affinché i ragazzi possano crescere con più serenità, ma allo stesso tempo con conoscenza e consapevolezza dei potenziali pericoli, mettendo in atto all’occorrenza comportamenti corretti e responsabili, costituendo essi stessi un esempio da seguire per le loro famiglie.  
   
   
IL TAVOLO VERDE DEL VENETO. ANCHE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI PER ASSICURAZIONI MULTI RISCHIO SU DANNI DIRETTI DA CALAMITÀ  
 
Venezia, 22 maggio 2013 - Ampio confronto il 20 maggio a Mestre sulle azioni a favore del mondo agricolo relative al credito e all’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale in scadenza. Su queste tematiche, l’assessore regionale Franco Manzato ha infatti riunito il “Tavolo verde”, strumento di supporto all’azione della Giunta veneta, al quale hanno preso parte i presidenti delle organizzazioni professionali regionali: Flavio Furlani per la Cia, Giorgio Piazza per Coldiretti, per Copagri Renzo Aldegheri e per Confagricoltura Giangiacomo Bonaldi. Relativamente al credito, è stato deciso di procedere con due interventi separati: uno per il sostegno all’esercizio delle aziende e un altro per l’utilizzo delle somme residue e dei fondi statali dell’ex obiettivo 5a, peraltro attesi per il mese di giugno, a compensazione dei danni determinati da eccezionali avversità. Sono state poi discusse le proposte di compensazione e di riassegnazione di finanziamenti tra le diverse misure relative all’asse 1 “Miglioramento della Competitività”, che saranno formalizzate con una specifica delibera di Giunta da adottare entro la fine di maggio. Si è pure stabilito di prorogare i termini per gli investimenti collegati alla misura 311 (Diversificazione in attività non agricole) az 3, che altrimenti dovrebbero essere realizzati entro il 26 luglio prossimo ma che risentono di ritardi tecnici e creditizi. Quanto infine alla possibilità di assumere provvedimenti per i danni causati da calamità, le stesse Organizzazioni Professionali hanno evidenziato la necessità di passare dalla logica diseducativa dell’indennizzo a quella della prevenzione con assicurazione multi rischio per quelli diretti. Saranno invece approfondite le possibilità tecniche di intervento per i danni indiretti.  
   
   
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA, APPROVATO IL PIANO DI FORESTAZIONE  
 
Potenza, 22 maggio 2013 - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 16 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu, Psi e Gaudiano e Mazzeo del Gruppo Misto, 1 voto contrario di Rosa del gruppo Misto e 7 astensioni del Pdl e di Navazio del Gruppo Misto) la delibera della Giunta regionale n. 403/2013 inerente le linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2012-2022 e il Piano operativo annuale 2013. Il Piano operativo annuale 2013, che garantisce 112 giornate contributive (Cau) ai 3506 addetti del settore, a cui si aggiungono 318 nuovi addetti selezionati nell’ambito del turn over, verrà attuato con le risorse stanziate dalla L.r. 36/2012 per 30,221 milioni di euro e con i fondi rinvenienti dal Psr per 10,5 milioni di euro. La strategia forestale regionale del prossimo decennio si fonda su quattro obiettivi generali incardinati con i quattro obiettivi prioritari nazionali del Programma quadro nazionale per il settore Forestale (Pqsf): sviluppare un’economia forestale efficiente e innovativa; tutelare il territorio e l’ambiente; garantire le prestazioni del pubblico e del sociale; favorire il coordinamento e la comunicazione. L’attuazione degli obiettivi generali si esplica attraverso le azioni programmatiche a gestione diretta e a gestione delegata con l’ausilio delle Aree Programma. Le azioni a gestione diretta, previste per l’annualità 2013 per complessivi 1,421 mln di euro, prevedono specifici approfondimenti su tematiche di importanza fondamentale su scala nazionale ed europea quali il Protocollo di Kyoto, la certificazione forestale che è la base di una gestione sostenibile delle risorse forestali; la redazione dell’inventario forestale regionale, strumento pianificatorio per la conoscenza reale e concreta del patrimonio forestale; la comunicazione e l’educazione ambientale. Le azioni a gestione delegata, previste sempre per l’annualità 2013 per complessivi 39,3 mln di euro, saranno realizzate invece con il supporto degli Enti delegati individuati nelle 7 Aree Programma oltre che nelle due Amministrazioni provinciali per i due Comuni capoluogo. Nel dibattito sul Piano di forestazione sono intervenuti i consiglieri Romaniello (Sel), Mattia e Pagliuca (Pdl), Mollica (Udc), Rosa e Navazio (Gruppo Misto), Restaino (Pd) ed il presidente De Filippo. Sempre a maggioranza, l’Assemblea ha poi approvato i disegni di legge della Giunta sui bilanci per il 2013 dell’Ardsu (con 17 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu, Psi e Gaudiano e Mazzeo del Gruppo Misto, 5 voti contrari del Pdl e di Rosa del Gruppo Misto e l’astensione di Autilio dell’Idv), dell’Arbea (con 17 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu, Psi e Gaudiano, Mazzeo e Singetta del Gruppo Misto, 4 voti contrari del Pdl e di Rosa del Gruppo Misto e 2 astensioni di Autilio dell’Idv e di Mattia del Pdl) e dell’Arpab (con 17 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Sel, Pu e Gaudiano, Mazzeo e Singetta del Gruppo Misto, 5 voti contrari del Pdl e di Rosa del Gruppo Misto e l’astensione di Autilio dell’Idv).  
   
   
LOMBARDIA. ASSESSORE: CREIAMO AMBIENTE AMICO DELLE IMPRESE  
 
 Milano, 22 maggio 2013 - Semplificazione, ´perché le imprese non devono perdere tempo o fare doppio lavoro per la burocrazia´; accesso al credito, ´che è il problema più urgente e sentito in questo momento di crisi´; sostegno allo start up d´impresa, all´internazionalizzazione e alla ricerca, ´con la disponibilità di 60 milioni di euro nei prossimi due mesi´. Sono questi i tre punti fondamentali indicati dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, per affrontare l´attuale momento economico difficile, nel corso del suo intervento alla presentazione del terzo Rapporto Artigianato e Piccole Imprese, curato dall´Osservatorio Mpi di Confartigianato Lombardia. Osare E Avere Coraggio - ´In un momento come quello attuale - ha spiegato l´assessore, citando il titolo della ricerca ´Un nuovo Inizio. Dalla Resistenza al Cambiamento´ - non bisogna solo resistere, ma avere il coraggio di osare e di fare scelte coraggiose. Dobbiamo fare di più e soprattutto farlo insieme´. ´Per Regione Lombardia e per me personalmente - ha aggiunto - l´impegno per il lavoro, l´occupazione, la crescita e lo sviluppo è un punto prioritario. L´artigianato lombardo, da questo punto di vista, è uno dei punti nodali, essenziali per la ripresa della nostra economia. E´ necessario però creare legami di filiera sempre più stretti tra le imprese artigiane e la grande industria, abbattendo una barriera culturale, che oggi impedisce questo´. Ambiente Amico Imprese - Dopo aver ricordato come la maggior parte delle imprese artigiane sia a conduzione familiare (´elemento importantissimo´), l´assessore ha indicato nella ´creazione di un ambiente amico delle imprese, da costruire solo ed esclusivamente con voi´ un altro punto fondamentale per uscire dalla crisi, insieme ai vari interventi che Regione Lombardia sta mettendo in campo e che riguardano: il credito alle imprese (nuovi strumenti di ingegneria finanziaria, Credito Adesso e i crediti delle imprese verso la Pubblica amministrazione); la ricerca (16,7 milioni disponibili); la semplificazione; la partecipazione del mondo produttivo a Expo 2015; l´appuntamento con ´Artigiano in Fiera´, dedicato quest´anno a e-commerce, internazionalizzazione e innovazione.  
   
   
LOMBARDIA.MALTEMPO, ASSESSORE: OK A VERIFICA PER STATO CRISI  
 
Milano, 22 maggio 2013 - ´I territori di Mantova, Cremona e Bergamo hanno chiesto, attraverso le associazioni di categoria, il riconoscimento dello stato di calamità. Regione Lombardia ha avviato un´istruttoria per verificare se lo stato di calamità attuale presupponga il riconoscimento dello stato di crisi da parte del Ministero delle Politiche agricole. Ci auguriamo che il Governo faccia la sua parte, non appena noi avremo completato la fase istruttoria. Restiamo in attesa che si pronunci il Governo, a cui spetta l´atto finale del riconoscimento dello stato di calamità´. Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, alla luce della situazione che si è creata nelle aziende agricole per l´eccessiva piovosità, in seguito alla quale le associazioni lombarde di categoria hanno chiesto il riconoscimento dello stato di calamità.  
   
   
VALLE D’AOSTA: RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE PER IL PROGRAMMA RIFIUTI  
 
Aosta, 22 maggio 2013 - Un esempio a livello nazionale, ma non solo. E’ questo lo spirito con il quale il Programma Triennale per la riduzione dei rifiuti (2011-2013) della Regione Valle d’Aosta sarà presentato a Save the Planet – International Eco Forum, l’importante convegno europeo che si terrà dal 29 al 31 maggio a Sofia, in Bulgaria. L’evento, che vede tra gli organizzatori Acr+ (l’Associazione delle Città e le regioni per il riciclo e lo sviluppo sostenibile) e Iswa (International Solid Waste Association), metterà a confronto i massimi esperti a livello europeo nel campo della sostenibilità ambientale e della gestione dei rifiuti. Il Programma Triennale messo in atto dalla Valle d’Aosta verrà presentato come case history durante i lavori della prima sessione mattutina di mercoledì 29 maggio, denominata Come preparare un buon piano per la riduzione dei rifiuti, il riuso e il riciclo, che avrà tra i relatori anche il professor Paul Connett, ideatore della strategia “rifiuti zero”. La presentazione del Programma a Save the Planet è un degno riconoscimento ad un lavoro che ha visto l’Assessorato del territorio e ambiente della Regione Valle d’Aosta promuovere, dal 2011, campagne di comunicazione con strumenti e materiali dedicati alla sensibilizzazione dei cittadini, accordi di programma finalizzati alla riduzione dei rifiuti con associazioni e portatori di interesse sul territorio, incontri e convegni con esperti nazionali ed internazionali, la condivisione di percorsi virtuosi con la pubblica amministrazione e le iniziative che nel corso degli anni hanno coinvolto i giovani e il mondo scolastico. Il Programma Triennale è stato promosso in collaborazione con l’A.t.i. Affidataria dell’incarico e composta dalle aziende Achab Group, Corintea ed Erica ed ha operato in sinergia con una molteplicità di soggetti del tessuto economico e sociale del territorio regionale. La finalità principale nell’ottica di sostenibilità del progetto è che l’esperienza, atta a costruire e valorizzare la rete di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti, si alimenti e prosegua sul territorio valdostano anche al termine del primo triennio. “Quando è stato definito il programma del convegno e abbiamo deciso di dedicare una sessione alla stesura dei piani di riduzione dei rifiuti, è stato naturale pensare al Programma triennale della Regione Autonoma Valle d’Aosta, - spiega Roberto Cavallo, membro del consiglio di amministrazione di Acr+ e del comitato tecnico-scientifico di Iswa - questo perché il piano realizzato dall’Assessorato del territorio e ambiente in questi anni rappresenta un esempio di innovazione di assoluto rilievo, non solo a livello nazionale, ma anche europeo”.