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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
NEL LAZIO CREATO UN GIORNALE TELEMATICO PER INFORMARE SUI FINANZIMENTI UE ANCHE UNA SERIE DI SPOT SU TV E RADIO LOCALI PER LANCIARE IL SITO PORFESR.LAZIO.IT  
 
Roma, 8 luglio 2009 - Un sito costantemente aggiornato per permettere agli utenti di essere sempre informati sulle opportunità offerte dall’Europa insieme alla regione Lazio nell’ambito dei bandi del programma operativo Por-fesr 2007-2013. L’indirizzo è www. Porfesr. Lazio. It e si tratta di un vero e proprio giornale telematico, in rete da pochi giorni, che propone agli utenti notizie e materiali (anche in forma multimediale) in merito ai bandi di finanziamento, ai progetti in itinere, agli incontri o ai convegni e, soprattutto, allo stato di avanzamento del Programma operativo che prevede interventi per una somma complessiva superiore ai 700 milioni di euro, destinati in maniera particolare allo sviluppo e alla diffusione della ricerca industriale e dell’innovazione, alla valorizzazione del patrimonio culturale, al miglioramento dei servizi pubblici, alla tutela dell’ambiente. Articolato in diverse sezioni, il sito permette anche di iscriversi alla newsletter che in maniera costante informa gli utenti sulle scadenze dei bandi e su tutti gli appuntamenti organizzati in ambito regionale. Le caratteristiche del portale sono state presentate nel corso di una conferenza stampa dal direttore generale di “Sviluppo Lazio”, il quale ha detto tra l’altro: “Abbiamo varato questa iniziativa perché siamo convinti che, in questa difficile fase di crisi, occorra mettere in campo ulteriori opportunità a favore delle imprese e dei cittadini per dar conto in maniera diretta e agevole sulle modalità per poter fruire dei finanziamenti che possono far compiere alla nostra regione un salto di qualità. Grazie al portale, inoltre, il processo di accesso ai bandi e quello di erogazione dei fondi risulterà ancora più lineare, veloce e trasparente, contribuendo così a migliorare ulteriormente la produttività della pubblica amministrazione”. Oltre che alle imprese e ai cittadini, il sito ha sezioni dedicate ai referenti istituzionali, ovvero alle autorità di gestione, il comitato di sorveglianza e gli organismi preposti alle attività di partenariato tra pubblico e privato. Proprio per tutti questi ultimi soggetti, che sono coinvolti in maniera diretta nell’attuazione del programma 2007-2013, è stata creata un’area riservata destinata a rendere più agevole la comunicazione interna e a permettere la condivisione in tempo reale dei documenti, due aspetti giudicati cruciali per gestire in maniera ancora più efficace ed efficiente l’intero sistema. Al fine di utilizzare al massimo l’interattività della rete, attraverso il sito è poi previsto che sia possibile lanciare dibattiti e avanzare proposte o concorsi di idee sugli argomenti ritenuti cruciali relativi alle politiche di coesione e ai benefici che possono contribuire allo sviluppo socio-economico, alla tutela dell’ambiente e agli interventi di inclusione sociale per l’intero Lazio. Il direttore della comunicazione di “Sviluppo Lazio”, intervenuto durante la conferenza stampa, ha spiegato come è nata l’idea di un giornale online dedicato per intero ai Fondi europei. “Abbiamo voluto rendere il più possibile semplice e diretto un linguaggio che altrimenti rischia la complessità perché inevitabilmente legato al lessico delle procedure amministrative. Inoltre con l’intento di facilitare in maniera ulteriore la navigazione degli utenti abbiamo realizzato un percorso guidato che consente la ricerca delle informazioni sulla base degli interessi delle imprese o dei cittadini”. Per far conoscere il portale ai cittadini del Lazio la regione ha realizzato anche una serie di spot che stanno andando in onda in queste settimane su tv e radio locali. “Si tratta – ha aggiunto il direttore della comunicazione di “Sviluppo Lazio” – di una mini-storia che ha per protagonista una ragazza chiamata a mettere in tavola un pranzo. Insieme a quello che lei ha già a disposizione tre soggetti, ovvero l’Unione europea, lo Stato e la Regione, forniscono il valore aggiunto. In questo modo, invece di un pranzo normale potrà avere un pranzo eccezionale. ”. L’auspicio, ha concluso, “è che il portale ci permetta di dare un contributo decisivo per far diventare i pranzi eccezionali la norma, grazie alle risorse che l’Europa ha messo a nostra disposizione per i prossimi anni”. .  
   
   
MICHELE MUZII RIELETTO PRESIDENTE FCP  
 
Milano, 8 lugli 2009 - L’assemblea Fcp riunitasi in data 7 luglio 2009 ha rieletto per acclamazione Michele Muzii alla Presidenza della Federazione Concessionarie Pubblicità. Gli Associati hanno ringraziato il Presidente per l’impegno con il quale ha condotto la Federazione fino ad ora e gli hanno affidato l’incarico di proseguire nella tutela degli interessi di tutti gli Associati per il prossimo biennio 2009/2011. .  
   
   
ANAS, AL VIA UN CORSO DI FORMAZIONE IN RELAZIONI PUBBLICHE IN COLLABORAZIONE CON LA LUMSA SARANNO FORMATE E ASSUNTE 15 NUOVE RISORSE  
 
Roma, 8 luglio 2009 - L’anas assumerà 15 nuove risorse selezionate nei giorni scorsi e che parteciperanno al Corso di Formazione Professionale in Relazioni Pubbliche inaugurato ieri pomeriggio a Roma e realizzato in partnership con la Libera Università Maria Ss. Assunta di Roma (Lumsa). Il corso della durata di 3 settimane e rivolto a circa 30 partecipanti tra nuove risorse e risorse già in organico all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Anas, prevede moduli formativi effettuati da docenti di alto profilo della Lumsa oltre che di alcuni alti dirigenti Anas. Saranno affrontate tematiche legate alla Comunicazione oltre che ad aspetti giuridici e gestionali. “In un momento di crisi e di bilanci in rosso, dove si tende a licenziare per effetti della crisi economica – ha spiegato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci - chiudiamo il bilancio d’esercizio 2008 con un segno positivo e investiamo nell’Alta Formazione e sulle risorse umane per assumere nuove professionalità tra cui 15 nuovi addetti all’Urp. Un’inversione di tendenza sia dal punto di vista economico-finanziario che dal punto di vista della gestione delle risorse umane”. “Già da diversi anni l’Anas ha sviluppato un programma di formazione permanente per le risorse umane avviando collaborazioni con i più importanti atenei italiani – ha spiegato Ciucci presentando il corso questo pomeriggio a Roma – attuando una precisa strategia d’impresa che coniuga necessità aziendali con il know-how accademico”. Al Corso di Formazione in partnership con l’università Lumsa inaugurato oggi, parteciperanno anche altre risorse già in servizio in Anas e che potranno così aggiornare e sviluppare le proprie competenze specializzandosi nell’attività di Relazioni Pubbliche gestite dalla Direzione Centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali. “Nel corso della sua storia Anas, oltre alle sue attività istituzionali di gestione e sviluppo del patrimonio infrastrutturale – ha spiegato il Presidente dell’Anas - è sempre più orientata al servizio all’utente attorno al quale ruota la delicata e complessa attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, sotto le dirette dipendenze della Direzione Centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali. Nel 2008 sono stati oltre 100. 000 gli utenti che si sono rivolti all`Urp Anas (sia attraverso i canali consueti di front-office nelle sedi territoriali e centrali che attraverso il numero unico 841. 148 che il sito internet istituzionale Stradeanas. It), e le indagini dell`ultimo anno mostrano un marcato miglioramento del servizio, sia dal un punto di vista quantitativo e qualitativo. Questi dati – ha concluso Pietro Ciucci - e la estrema complessità e delicatezza del rapporto tra società e propri utenti, dimostrano la necessità di figure professionali altamente specializzate con una formazione mirata e di alto profilo accademico, e confermano il successo dell’esperienza già maturata con la Lumsa nel corso di un Master per operatori Urp concluso con successo 4 anni fa”. Tra i docenti Lumsa presenti all’inaugurazione del Corso, il Rettore Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, il Pro Rettore Giuseppe Ignesti, il Direttore del Master in Management pubblico e comunicazione pubblica Fiammetta Mignella Calvosa. Tra i docenti Anas, il Direttore Centrale Risorse Umane e Affari Generali Piero Buoncristiano, il Direttore Centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali Giuseppe Scanni, il Responsabile della Formazione, Gaetano De Gori. . .  
   
   
´ROMAFICTIONFEST´, AL VIA ´YOUCASTING´  
 
Roma, 8 luglio 2009 - Guardare in anteprima le fiction, ma anche ´giocarsi´ le proprie carte per parteciparvi. Succede anche questo al ´Roma Fiction Fest´, la kermesse promossa dalla Regione Lazio e in corso a Roma e nel Lazio fino all´11 luglio. Il primo portale di casting gratuito online, ´Youcasting´ (www. Youcasting. It), realizzato dalla casa di produzione Panamafilm, ha infatti organizzato, in collaborazione con l´Apt (Associazione Produttori Televisivi) e con tre produttori televisivi (Lux, Publispei e Paypermoon), tre giornate di provini durante il ´Roma Fiction Fest´ per trovare nuovi volti per le prossime fiction di queste produzioni. E oggi si comincia con i ´Cesaroni´ in una sala apposita del cinema Adriano a Roma. "Con l´idea del portale - spiega Riccardo Brun di Panamafilm - permettiamo ai professionisti del settore di caricare foto, curriculum e, per chi lo ha, showreel, in modo da velocizzare e ottimizzare l´incrocio della domanda e offerta di lavoro nel settore. Chi è alla ricerca di profili - aggiunge - può andare sul portale, selezionare sulla base di diverse chiavi di ricerca il profilo che cerca, e poi contattarlo attraverso il numero dell´agenzia o l´indirizzo e-mail per fissare eventuali provini". E sostenere i provini durante una manifestazione come il ´Roma Fiction Fest´ può essere una marcia in più: "Dal ´Roma Fiction Fest´ - dice Brun - ci hanno chiesto di fare questa tre giorni di provini: cominciamo oggi con il ruolo della ragazza di 25 anni per i ´Cesaroni´ e poi continueremo domani e dopodomani per ´29 settembre´ e ´Ho sposato uno sbirro 2´; se poi le case di produzione ne avranno necessità, potremo allungare anche fino a venerdì". E l´idea di coniugare festival e ´inserimento al lavoro´ non dispiace affatto, visto che i partecipanti al ´Youcasting´ non mancano. "Io ho lavorato prevalentemente in teatro - racconta Alessia, 27 anni, catanese da tempo a Roma, che partecipa al provino per i ´Cesaroni´ - e ieri passando ho visto che c´erano le preselezioni e ho detto ´perché no´, visto che un attore deve saper fare tutto anche la tv. E poi in questo periodo - aggiunge - i casting sono sempre più difficile da reperire e occasioni come questa vanno prese al volo. E secondo me - conclude - l´idea di inserire cv e foto sul portale è ottima, perché vedere l´immagine è fondamentale per le selezioni della tv, sempre poi abbinata a un provino come in questa occasione". Nei provini di ´Youcasting´ vede un´occasione anche Alessandro, 41 anni, romano, che ha lavorato per teatro e tv. "Io spero di fare il provino per ´Ho sposato uno sbirro 2´ - dice - e credo che questo del portale sia un mezzo per inserirsi nel settore, specie se non hai un agente capace di inserirti bene. E poi - sottolinea - farlo durante il ´Roma Fiction Fest´ con la presenza di tutti questi addetti del settore, può offrire un´opportunità in più, anche se tutto dipende sempre da quello che si dà durante il provino". Anche Gianluca, 32 anni, romano con esperienza in teatro, pensa che quella di oggi sia perlomeno un´opportunità diversa, specie in periodo di crisi economica. "Nel nostro paese - spiega - in questo settore si lavora spesso per casualità, con grandi difficoltà di accesso, anche per partecipare ai casting. Questo evento quindi - aggiunge - può essere un mezzo per mettersi in mostra e far vedere le proprie capacità". .  
   
   
AL ´ROMA FICTION FEST´ BATTUTO OGNI RECORD DI PRESENZE  
 
Roma, 8 luglio 2009 - "Siamo partiti molto bene: ieri qui all´Adriano abbiamo battuto ogni record di presenze, con oltre 4. 000 spettatori. Abbiamo avuto l´anteprima con Buzz Aldrin, due anteprime di ´casa nostra´ molto importanti e amate dal pubblico come ´Don Matteo´ e ´Un medico in famiglia´. E questa mattina un´affluenza straordinaria per la Masterclass con ´Lost´". E´ molto soddisfatto Francesco Gesualdi, Presidente della Fondazione Lazio per l´Audiovisivo, per i risultati della prima ´due giorni´ del ´Romafictionfest´, organizzato dalla stessa Fondazione e promosso dalla regione Lazio, in corso a Roma e nel Lazio in questi giorni. Una grande affluenza di pubblico, sottolinea Gesualdi, che è il vero successo del festival, sempre più nazional-popolare. "Noi consideriamo la fiction - spiega - uno strumento per avvicinare il prodotto al pubblico e quindi riteniamo che questo momento di ´gloria´ della fiction possa essere usufruito gratuitamente". E gratuitamente oggi i fan di ´Lost´ hanno potuto ´abbracciare´ ideatori, regista e attore del serial (Damon Lindeloff, Carlton Cuse, Jack Bender e Matthew Fox), che verrà premiato questa sera all´Auditorium della Conciliazione. "Questo premio - sottolinea Gesualdi - è quasi un atto dovuto, perché credo che ´Lost´ sia un fenomeno mondiale, per il meccanismo con cui è stata costruita questa narrazione e per il tratto innovativo che questa serie ha dato. E tutto questo - rimarca il Presidente della Fondazione Lazio per l´Audiovisivo - è testimoniato dal successo che il pubblico mondiale ha tributato a questa fiction". E per il pubblico anche nei prossimi giorni non mancheranno le emozioni con anteprime e incontri con i propri beniamini italiani e stranieri: "Avremo domani all´Auditorium della Conciliazione - dice Gesualdi - ´Crimini´, la protagonista di ´Dottor House´. Inoltre, abbiamo il cast di ´Grey´s Anatomy´, e tanti altri bei prodotti e sorprese, poi avremo Ezio Greggio ed Enzo Iachetti, e anche Massimo Boldi che ritirerà un premio". Un festival popolare per tutti, secondo Gesualdi: "Sta andando tutto bene e ce ne è per tutti i ´palati´. Fiction - sottolinea - di grande impatto popolare, ma, specialmente, dall´Europa fiction che fanno riflettere, che affrontano problemi ´forti´ come l´emigrazione e l´integrazione. Insomma, insieme a Steve Della Casa - conclude - con questo programma abbiamo voluto coprire a 360 gradi i gusti di tutto il pubblico". .  
   
   
I ´NAUFRAGHI´ DI LOST SBARCANO A ´ROMAFICTIONFEST´  
 
Roma, 8 luglio 2009 - Dallo sbarco dell´uomo sulla Luna ai naufraghi dell´isola dei misteri di ´Lost´. Dopo il primo giorno dedicato all´anteprima mondiale di ´Moonshot´, con la presenza di uno degli astronauti protagonisti dell´allunaggio, Buzz Aldrin, ieri il ´Romafictionfest´, la manifestazione dedicata alla fiction promossa dalla Regione Lazio e in corso a Roma, ha accolto infatti il serial americano in assoluto più originale e seguito al mondo. I fan accorsi al cinema Adriano hanno potuto soddisfare le proprie curiosità sui misteri, ancora in gran parte irrisolti, della fiction, giunta alla quinta serie, ponendo domande all´ideatore e produttore esecutivo Damon Lindeloff, al produttore Carlton Cuse, al regista Jack Bender e a uno dei protagonisti, Matthew Fox, tutti presenti in sala per una ´Masterclass´ sul film. "All´inizio - ha detto Carlton Cuse - abbiamo pensato di fare solo 12 episodi, e per questo motivo abbiamo cercato di farli il più creativi possibili, con tratti ambigui e misteriosi. Insomma, una serie diversa da tutte quelle mai fatte prima, fuori dagli schemi". E proprio il fatto di non somigliare a nessun altro serial, secondo Lindelof, è stata la fortuna di ´Lost´, che ha tenuto attaccati al video milioni di persone in tutto il mondo e che si concluderà con la sesta serie, prevista per il 2010. "Quando abbiamo cominciato - ha detto Lindelof - in Tv non c´era nulla di simile al nostro prodotto, c´erano film con un inizio, un intermezzo e una fine, e con un numero ristretto di protagonisti, noi abbiamo stravolto tutto". E ieri sera, all´Auditorium della Conciliazione, Matthew Fox ha consegnato a Damon Lindelof e Carlton Cuse il Premio Speciale ´Romafictionfest´. Tanti sono ancora i misteri del serial, che accompagnano gli spettatori, e anche gli stessi attori, fin dalla prima serie: "La prima volta che ho letto la sceneggiatura - ha detto Fox - negli uffici della Disney ho pensato che fosse il più straordinario ´pilot´ televisivo che avevo mai visto prima. E infatti nella prima puntata siamo stati seguiti negli Usa da oltre 20 milioni di spettatori". Spettatori che sono aumentati a dismisura negli anni, tutti ansiosi di conoscere il finale della storia, su cui gli autori non si sbottonano: "Io - ha concluso Fox - so quello che gli autori hanno a me, ma è anche possibile che agli altri attori sia stata raccontata un´altra storia. ". Come dire: appuntamento all´ultima puntata nel 2010. .  
   
   
´ROMA FICTION FEST´, DONNE E POTERE NE ´LE SEGRETARIE DEL SESTO´  
 
Roma, 8 luglio 2009 - Una commedia sulle donne di oggi, sulle loro storie, tra privato e mondo del lavoro. ´Le segretarie del sesto´, miniserie in due puntate realizzata da Immagine e Cinema Srl di Edwige Fenech per Rai Fiction, che andrà in onda su Rai Uno, è stata presenta ieri in anteprima al ´Roma Fiction Fest´, la kermesse sulla fiction promossa dalla Regione Lazio e in programma fino all´11 luglio in tutte le cinque province del Lazio. "E´ la storia - spiega la produttrice Fenech - di donne che affrontano la vita quotidiana e anche il lavoro nel mondo di oggi, con tutte le difficoltà che comporta". Il tutto con ironia e anche un pizzico di comicità, mai ´cercata´, come spiega il regista della fiction, Angelo Longoni: "E´ una commedia brillante che racconta la vicende - dice - delle segretarie del sesto piano di una compagnia di assicurazioni, che lottano per il potere, per ´interposta´ persona, cercando cioè di sostenere i propri capi in modo da arrivare, attraverso di loro, all´obiettivo. E´ una fiction - aggiunge - che mischia lavoro e privato, con una vena originale di comicità". La miniserie vede tra le protagoniste Claudia Gerini, Tosca D´aquino, Micaela Ramazzotti, Antonia Liskova. Tra gli uomini, Franco Castellano, che interpreta Romeo, uno dei personaggi di ´commesse´, oggi in cerca di lavoro, che pensa di ´riciclarsi´ nel settore delle assicurazioni "perché quelle vanno sempre" e Fabio Troiano. Il film inevitabilmente tocca i problemi legati alla crisi economica di oggi: "Racconta un malessere diffuso - sottolinea il regista - di persone che si trovano in difficoltà per il lavoro, che vivono una situazione precaria, come il personaggio interpretato da Micaela Ramazzotti, a cui viene rinnovato il contratto ogni sei mesi". Per Francesco Del Noce, direttore di Rai Fiction, presente all´anteprima, il film indica la ´strada´ che verrà seguita da Rai Fiction sempre più in futuro: "Come servizio pubblico - sottolinea - dobbiamo cercare di privilegiare le storie contemporanee e di vita reale, rispetto a quelle in costume, in cui il pubblico si possa più facilmente riconoscere. Questa fiction è un esperimento ben riuscito, ma ne abbiamo tanti altri. La fiction - conclude Del Noce - deve riflettere il momento che stiamo vivendo, è un modo per raccontare i problemi di oggi e questo è il compito del servizio pubblico". .  
   
   
ATELIER FARNESE: PRODUTTORI ITALIANI E FRANCESI NEL LAZIO RIPARTENDO DALLA SCRITTURA  
 
Roma, 8 luglio 2009 - Si è concluso domenica 5 luglio, nella splendida cornice dell’Hotel Villa Grazioli a Grottaferrata, l’incontro fra produttori italiani e francesi per condividere le linee di sviluppo di Atelier Farnese, laboratorio di scrittura cinematografica italo – francese, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Un proficuo fine settimana di lavoro, realizzato con il supporto di Francesco Gesualdi, Segretario Generale Regione Lazio, aperto dal saluto dell’Ambasciatore di Francia in Italia Jean-marc De La Sablière e di Roberto Cicutto Presidente di Cinecittà Luce. Atelier Farnese ha riunito produttori e operatori del settore per far emergere le nuove istanze artistiche, culturali e produttive per il riavvicinamento della cinematografia italiana e francese a partire dalla scrittura. Sono stati raccolti suggerimenti e idee di produttori esperti nelle coproduzione, per dare vita a un rinascita della collaborazione fra Italia e Francia secondo nuove modalità. Nel corso del lungo e animato dibattito è emersa la volontà di riavviare quel dialogo privilegiato che le due cinematografie hanno intrattenuto proficuamente nel passato. Si è anche parlato di andare oltre la scrittura per uno sviluppo più ampio nei rapporti tra Italia e Francia. In tal senso è stata sollecitata la creazione da parte delle istituzioni dei due paesi di un fondo particolare per la realizzazione delle sceneggiature sviluppate nell’ambito dell’Atelier. Come modello è stato evocato più volte il mini-trattato franco-tedesco che ha prodotto ottimi risultati. Hanno partecipato attivamente ai lavori Tilde Corsi di R&c Produzioni, Michel Reilhac di Arte France Cinema, Andrea Occhipinti di Lucky Red, Caroline Benjo e Carole Scotta di Haut et Court Fabio Conversi di Babe Films, Raphael Berdugo di Roissy Films, Amedeo Pagani di Classic Film, Fabrizio Mosca di Acaba Produzione, Francesco Pamphili di Film Kairòs, Enrico della Rosa consigliere per l’Audiovisivo dell’Ambasciata di Francia in Italia, Riccardo Neri di Lupin Film, Jean-denis Le Dinahet di Madakai, Francesco Alessi, Philippe Quinsac, Claudia Bedogni di Cinecittà Luce, Niccolò Stazzi di Eurofilm, Federico Saraceni di Ideaproduzione, Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission, Jean Gili, Olivier Lorelle di Ugs, Aldo Tassone. Per ridare corpo a quello spirito di interazione creativa che nel cinema ha permesso di esprimere opere di grande respiro autori, sceneggiatori, registi, italiani e francesi si ritroveranno, in due appuntamenti residenziali creativi: nel Lazio a ottobre 2009, nell’ Ile-de-france nel 2010. “Atelier Farnese”, il primo laboratorio di sceneggiatura italo-francese, presentato all’ultimo Festival di Cannes, è promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, con il coordinamento di Sviluppo Lazio Spa e realizzato grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Mibac, Cnc, Region Ile-de France e Sacd oltre alla collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d’Ile de France. Sul sito www. Romalaziofilmcommission. It nella sezione Atelier Farnese sono disponibili i materiali di aggiornamento dell’iniziativa .  
   
   
´PIZZI CANNELLA´ ALL´ISCHIA FILM FESTIVAL  
 
Ischia, 8 luglio 2009 - Ieri sera presso il Castello Aragonese di Ischia Ponte, nell´esclusivo scenario della Casa del Sole, per la prima volta luogo di proiezione dell´Ischia Film Festival, è stato presentato il documentario "Pizzi Cannella". Realizzato da Emmanuel Bonn con la collaborazione di Aniello Placido, e girato lo scorso novembre, il film è un ritratto dell´artista Piero Pizzi Cannella colto nel suo quotidiano, ma anche durante la realizzazione di una scultura, "Fontana ferma", in una fonderia di Roma. Piero Pizzi Cannella é nato nel 1955 a Rocca di Papa in provincia di Roma. Vive e lavora a Roma. Dopo aver frequentato l´Accademia di Belle Arti, Pizzi Cannella si stabilisce nel 1982 nel quartiere popolare di San Lorenzo, al n°3 di via degli Ausoni, in un ex pastificio che diventa ben presto un punto di riferimento per gli artisti di Roma, per i critici e per i galleristi italiani ed internazionali. In questo laboratorio creativo si riuniranno gli artisti che saranno riconosciuti come "Nuova Scuola Romana" o "Gruppo di San Lorenzo" che, pur appartenendo alla stessa generazione, si dimostreranno diversi in quanto a poetica creativa e tradizione pittorica. Emmanuel Bonn vive e lavora a Parigi, è autore di film per il cinema e la televisione. È membro della Cinemateca Francese. .  
   
   
MOSTRA “FEDERICO FELLINI. TRA CINEMA E SOGNO” CASTELLO BROWN PORTOFINO (GENOVA) 11 LUGLIO - 11 OTTOBRE 2009  
 
Portofino, 8 luglio 2009 - Inaugura venerdì 10 luglio alle ore 18,30 al Castello Brown di Portofino la mostra “Federico Fellini. Tra Cinema e Sogno” (11 luglio – 11 ottobre 2009) organizzata da Munus, società concessionaria del Comune di Portofino per la gestione dei servizi museali presso il Castello Brown fino al 2014, in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini di Rimini. L’universo onirico di Federico Fellini, già raccontato nel “Libro dei sogni”, un diario trentennale in cui il grande regista e sceneggiatore riminese aveva annotato le creazioni notturne della sua fervida fantasia su invito del suo psicoanalista junghiano Ernst Bernhard, pubblicato per la prima volta da Rizzoli nel 2007, si arricchisce ora di nuovi elementi: oltre trenta disegni, bozzetti e schizzi ad acquerello, inchiostro nero e pennarelli colorati su carta realizzati negli anni Sessanta del Novecento. In mostra i disegni ispiratori dei film “Roma” del 1972, “Amarcord” del 1973, “Il Casanova” del 1976, “La città delle donne” del 1980, “E la nave va” del 1983 e “La voce della luna” del 1990, oltre che uno schizzo ispirato alla sua vittoria del premio Oscar alla carriera, vinto nell’anno della morte, il 1993. Inoltre, i fogli sparsi che lo stesso Fellini aveva infilato fra le pagine dei due volumi originali del “Libro dei sogni”; lo storyboard del “Sogno del cinese”, che risale al 1971 e racconta il sogno di un Fellini a capo di un aeroporto che rifiutava l’ingresso a un orientale; le fantasie oniriche dell’amica Anna dalle quali Fellini prese spunto per alcuni schizzi. In mostra anche due video, una sequenza del suo capolavoro “8 ½” e l’episodio “Le tentazioni del dottor Antonio” da “Boccaccio ‘70”, che hanno grande attinenza con il materiale esposto e con il mondo dei sogni di Fellini in generale. Infine, alcuni oggetti rappresentativi della carriera del Maestro, dalla sua sedia da regista alle locandine dei suoi film ad una copia della statuina dell’Oscar alla carriera. Se, come afferma il massimo biografo felliniano, Tullio Kezich, il “Libro dei sogni” rappresenta “la parte più autentica e personale” della filmografia di Fellini, questo singolare confronto con le rielaborazioni grafiche che lo stesso regista produceva, anche su tovagliolini di carta al ristorante, ispirandosi ai sogni propri e altrui, è un ulteriore passo avanti verso la comprensione dell’arte felliniana. La mostra fa seguito al successo di “Fellini Oniricon”, la grande esposizione di Roma, Rimini e Los Angeles. Importante appuntamento culturale della stagione estiva ligure, la mostra “Federico Fellini. Tra Cinema e Sogno” costituirà un motivo in più per visitare Portofino, una delle mete turistiche più rinomate al mondo. Ed è solo il primo appuntamento che Munus ha intenzione di organizzare al Castello Brown per valorizzarlo come polo culturale oltre che gioiello architettonico. .  
   
   
TRAFFIC CINEMA …AL VIA!  
 
Torino, 8 luglio 2009 – Oggi Dario Argento presenta: “Profondo rosso” Sonorizzazione dal vivo a cura di Claudio Simonetti & Daemonia (in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema). Capolavoro del cinema moderno e film di culto su scala planetaria, Profondo rosso di Dario Argento viene proposto a Traffic in prima mondiale con la sonorizzazione dal vivo della pellicola a cura di Claudio Simonetti, ex leader dei Goblin e autore della colonna sonora originale, accompagnato nella circostanza dalla sua band attuale, i Daemonia. Prodotto nel 1975 e ambientato in location torinesi (tra cui un edificio in piazza Cln), Profondo rosso è ancora oggi riconosciuto come l’opera più importante e significativa del regista romano. Una sintesi delle atmosfere inquietanti già sperimentate nei film precedenti e qui sviluppate con l’uso di peculiari tecnologie visive, ottenendo come risultato il definitivo perfezionamento di uno stile cinematografico che segnerà un punto di non ritorno nella rappresentazione della paura sul grande schermo. Da mercoledì 8 a sabato 11 luglio. “Cave at the Movies”. La collaborazione fra Traffic e il Museo Nazionale del Cinema si rinnova quest’anno concentrandosi sulla presenza al festival di Nick Cave. Per l’occasione, dall’8 all’11 luglio, vengono presentati alla Multisala Massimo gli esempi più importanti delle incursioni in ambito cinematografico dell’artista australiano, collaboratore di numerosi progetti in veste sia di attore sia di compositore. A inaugurare la rassegna è L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford di Andrew Dominik, in concorso a Venezia due anni fa e forte di una colonna sonora firmata a quattro mani da Cave e Warren Ellis. Si torna poi indietro di 20 anni con l’ormai classico Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders, che vede Cave e i Bad Seeds impegnati in un live berlinese di straordinaria intensità (il pezzo è From Her to Eternity). Non potevano mancare, naturalmente, i frutti del sodalizio con il regista connazionale John Hillcoat, di cui vengono mostrati gli inediti Ghosts… of the Civil Dead e To Have and To Hold, accanto al recente e bellissimo The Proposition – La proposta, di cui Cave è anche sceneggiatore. Completano il programma due curiosità: Johnny Suede di Tom Dicillo – in cui Cave recita accanto a un giovanissimo Brad Pitt – e il documentario The English Surgeon di Geoffrey Smith, la storia di un chirurgo britannico che opera in un ospedale ucraino (con la coppia Cave/ellis a firmare ancora una volta la partitura originale che accompagna le immagini). Stefano Boni (responsabile della programmazione per il Museo Nazionale del Cinema). Mercoledì 8: 18. 00 L’assassinio di Jesse James… di Andrew Dominik (2007, 155’); giovedì 9: 16. 00 Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders (1987, 130’), 18. 30 Johnny Suede di Tom Dicillo (1992, 90’), 20. 30 La proposta di John Hillcoat (2005, 100’), 22. 30 Ghosts… of the Civil Dead di John Hillcoat (1988, 93’). Venerdì 10: 16. 30 La proposta; 18. 30 Ghosts… of the Civil Dead; 20. 30 To Have and To Hold di John Hillcoat (1996, 99’); 22. 30 The English Surgeon di Geoffrey Smith (2007, 94’). Sabato 11: 16. 30 To Have and To Hold; 18. 30 The English Surgeon; 20. 15 Il cielo sopra Berlino; 22. 30 Johnny Suede. Info@trafficfestival. Com .  
   
   
VARESE: PREMIO CHIARA: XXI EDIZIONE  
 
Varese, 8 luglio 2009 - La sala convegni di Villa Recalcati, il 3 luglio, era gremita del pubblico delle grandi occasioni: autorità e personalità del panorama culturale del territorio per una serata dedicata alla presentazione delle iniziative 2009 del Festival del Racconto. Tra le autorità erano presenti l’onorevole Giancarlo Giorgetti, il presidente del Consiglio Provinciale, Luca Macchi, l’ex presidente della Provincia, Massimo Ferrario e ancora molti consiglieri provinciali e sindaci del territorio. Gli onori di casa, per la Provincia, sono stati fatti dall’Assessore al Turismo e Cultura, Francesca Brianza che oltre a portare i saluti del Presidente Dario Galli ha sottolineato che “si tratta di un evento grandioso, un appuntamento fondamentale per la Provincia con un Premio che sa rinnovarsi, crescere e offrire qualcosa di nuovo con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Per il comune di Varese è intervenuto, a nome del sindaco Attilio Fontana, il vice sindaco Giorgio De Wolf. Durante la serata il Presidente dell’Associazione Amici di Piero Chiara, Romano Oldrini ha svelato i nomi dei tre finalisti, illustrando le scelte della giuria. La terna è composta da: Giorgio Faletti, Pochi inutili nascondigli, Baldini Castoldi Dalai; Gaia Manzini, Nudo di famiglia, Galleria Fandango; Flavio Soriga, L’amore a Londra e in altri luoghi, Bompiani. La mattatrice della serata, l’infaticabile Bambi Lazzati ha presentato il Premio Chiara Giovani 2009 – sono pervenuti 300 racconti da tutta Italia - realizzato in collaborazione con le scuole superiori della Provincia di Varese e del Canton Ticino, collaborando in modo proficuo con Dirigenti Scolastici e docenti. Una giuria tecnica composta da Raimondo Malgaroli, Maria Caterina Moglia, Pierpaolo Pedrini, Silvio Raffo, ha selezionato 37 racconti che sono stati pubblicati in un volume edito dall’Associazione Amici di Piero Chiara dal titolo “Volere… volare”. Il volume verrà ora inviato ai 200 lettori italiani e ticinesi componenti della Giuria Popolare del Premio Chiara che formulerà le sue scelte, votando singolarmente per un racconto. L’associazione Amici di Piero Chiara ha organizzato il Festival del racconto con il sostegno della Provincia di Varese, della Regione Lombardia, del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino, della Camera di Commercio di Varese, dei Comuni di Varese e di Luino, dell’Ufficio Scolastico Regionale e di Enti Pubblici e Privati. I 37 racconti finalisti del Premio Chiara Giovani 2009 sono: • “Cuore di Rondine” di Matteo Abinti – Alserio (Co), del 1993 stud. • “Come aquile” di Marco Argentini – Pisa, del 1990 stud. • “Volere…volare” di Denise Barbieri – Azzio (Va), del 1989 stud. • “Buenos Aires 1977” di Leonardo Bellomo – Venezia, del 1985 stud. • “Volere è…volare” di Raffaele Beretta Piccoli – Lugano Ch, del 1985 stud. • “Il volo del calabrone” di Mattia Bertoldi – Vezia Ch, del 1986 stud. • “Il mondo oltre il vetro” di Alice Binaghi – Busto Garolfo (Mi), del 1991 stud. • “Non volare” di Alix Bonfanti – Dino Ch, del 1990 stud. • “Parigi è bellissima” di Norma Bossi – Cazzago Brabbia (Va), del 1985 lav. • “Ali di carta” di Daniele Bottino – Genova, del 1987 stud. • “Il desiderio era volare via” di Valentina Cariboni – Bellinzona Ch, del 1994 stud. • “Volere… volare” di Chiara Colucci – Arcisate (Va), del 1994 stud. • “Il bambino del lago” di Giorgia Costantini – Laveno Mombello (Va), del 1986 lav. • “Fratelli” di Paola De Marco – Civitavecchia (Rm), del 1990 stud. • “Tre finestre…Tre voli” di Valentina Di Maso – Varese, del 1985 stud. • “Ero viva e volavo sulla vita” di Simona Ficuciello – Napoli, del 1993 stud. • “Visione di volo” di Amanda Fizzotti – Gallarate (Va), del 1984 lav. • “Stella cadente” di Chiara Folci – Cuasso al monte (Va), del 1988 stud. • “Volere… volare” di Tiziano Fossati – Milano, del 1992 stud. • “Il camioncino Azzurro” di Beatrice Frigo – Varese, del 1994 stud. • “Volevo volare: la vita dal pavimento è completamente diversa” di Irene Lanfranchi – Gavirate (Va), del 1986 stud. • “Dove osano le tartarughe” di Samuela Lepori – Cannobbio Ch, del 1985 stud. • “Volere… volare” di Susanna Marsiglia – Binago (Co), del 1991 stud. • “Così sognammo di essere uomini” di Gabriele Masi – Milano, del 1990 stud. • “Volere… volare” di Laura Mattei - Lelgio Ch, del 1992 stud. • “Ronald” di Michele Mina’ – Viggiù (Va), del 1988 stud. • “Una rondine chiamata amore” di Emanuele Monacelli – Varese, del 1986. • “Volere… volare” di Corinne Mussoni – Lugano Ch, del 1993 stud. • “Le lacrime degli angeli” di Laura Petazzi – Trezzano sul Naviglio (Mi), del 1992 stud. • “L’importanza di un numero” di Serena Piantoni – Varese, del 1984 stud. /lav. • “Lo sai che c’è la sotto. Non ti fermo. ” di Filippo Pozzoli – Merone (Co), del 1989 stud. • “Volere… volare” di Elena Rivoltini – Castronno (Va), del 1994 stud. • “Anna” di Luca Rossi – Opera (Mi), del 1987 stud. • “Volere senz’ali” di Giulia Salani – Sermide (Mn), del 1992 stud. • “Il Matto” di Elena Spinelli – Morazzone (Va), del 1993 stud. • “Due chiacchiere con Dio” di Federico Storni – Bigorio Ch, del 1984 stud. • “Una “maratona” per la salvezza” di Letizia Valsecchi – Cesana Brianza (Lc), del 1993 stud. . .  
   
   
RETE BIBLIOTECHE TREVIGIANE: UN’UNICA GRANDE BIBLIOTECA CON 100 SPORTELLI  
 
Treviso, 8 luglio 2009 - Un’unica grande biblioteca con oltre 100 sportelli. Con il completamento dell’operazione “software unico per le bibliotechetrevigiane” si chiude una prima fase del progetto Rete bibliotechetrevigiane, avviato nel 2000 con la costituzione del Centro Servizi Biblioteche, che ha realizzato in questi anni i 5 obiettivi: 1) formazione e aggiornamento professionale per bibliotecari; 2) portale delle bibliotechetrevigiane; 3) catalogo unico ed Opac in Internet; 4) catalogazione partecipata; 5) interprestito bibliotecario provinciale e servizio Ill/dd per il prestito nazionale ed internazionale ed il document delivery. Si compie un percorso iniziato 10 anni fa che, da una situazione di “contribuzione a pioggia” alle biblioteche più importanti del territorio, ha strutturato una rete, con biblioteche di riferimento nei poli territoriali. Questo ha portato importanti risultati anche in ambito tecnologico, con l’unificazione in un’unica piattaforma catalografica e gestionale delle biblioteche della provincia, da una situazione iniziale che vedeva la presenza di 18 software diversi. Il nuovo scenario, oltre a unificare 105 biblioteche trevigiane, sarà collegato da ottobre prossimo al Polo Regionale Veneto Sbn e quindi al Servizio Bibliotecario Nazionale. Occasione d’avvio sarà il biblioday (4 ottobre) che vedrà l’apertura straordinaria domenicale di 90 biblioteche del territorio. Ciò porterà da subito un miglioramento dei servizi al cittadino che potrà, con un’unica tessera, accedere a tutte le biblioteche collegate, concretizzando il disegno di fare della Provincia di Treviso “un’unica biblioteca con 100 sportelli”. L’operazione “Sebina Open Library” (questo il nome del software) ha comportato un grande sforzo di confronto e collaborazione con il territorio che ha coinvolto nella scelta, in momenti diversi, amministratori e operatori bibliotecari. L’azione è stata resa possibile grazie al sostegno di Regione del Veneto, Provincia di Treviso e Consorzio Bim Piave, fin dall’inizio partner tecnologico del Progetto bibliotechetrevigiane. L’operazione “Sebina Open Library” permetterà da subito un risparmio stimato di almeno 150. 000 euro annui da parte dei Comuni del territorio, tale è stato infatti l’ammontare dei canoni annui di manutenzione dei diversi software bibliotecari precedenti. La scelta di passare ad un’unica piattaforma catalografica e gestionale con l’adozione di un nuovo programma informatico, non rappresenta soltanto un cambiamento di software, ma introduce una vera e propria rivoluzione nel modo di concepirsi stesso e nella pratica di lavoro delle biblioteche, in un contesto di cooperazione provinciale, regionale e nazionale. Andando a regime con gli obiettivi prefissati, si apre ora una nuova fase progettuale per la Rete bibliotechetrevigiane, promossa dalla Provincia di Treviso, insieme alle biblioteche e ai Comuni del territorio, con modalità operative e servizi di rete metropolitana. .  
   
   
ROVIGO: OGGI INCONTRO CON LO SCRITTORE ISRAELIANO YUVAL NOAH HARARI  
 
Rovigo, 8 luglio 2009 Secondo appuntamento al Mauriziano per il Pab, Parco culturale dell’Ariosto e del Boiardo, che mercoledì 8 luglio alle ore 21. 30 presenta lo scrittore israeliano Yuval Noah Harari per la prima volta in Italia e il suo libro "Operazioni speciali al tempo della cavalleria", edito dalla Libreria Editrice Goriziana Leg, nel giugno 2008 nella collana "Le Guerre". Harari è uno studioso di storia militare, esperto di Medio Evo. Insegna alla Facoltà di Storia della Hebrew University di Gerusalemme. Il suo libro si prefigge di iniziare a studiare le operazioni speciali per terra all´epoca della cavalleria, il modo in cui venivano gestite ed il ruolo che rivestivano. Poiché al momento su questo tema non ci sono né studi accademici, né letteratura divulgativa, questo libro cerca di colmare entrambi i vuoti, dando un contributo alla ricerca sulle operazioni belliche del Rinascimento, ed al tempo stesso presenta gli argomenti in modo attraente per il lettore non specialista con uno sguardo e un approccio moderni in grado di interpretare anche le vicende belliche della contemporaneità. Afferma lo scrittore stesso ". Ho scritto mentre era in corso la guerra fra Israele e Palestina che dura tuttora. Gli eventi militari più significativi da entrambe le parti sono stati finora operazioni speciali, anche se, naturalmente, di tipo diverso. Mentre scrivevo, quindi, ero ben consapevole del fatto che le operazioni speciali possono essere molto diverse dall´immagine patinata ed affascinante che hanno nella cultura popolare moderna. Nella speranza di una discussione più equilibrata e critica sull´argomento, ho quindi cercato di offrire un´immagine completa, osservandole nel contesto più ampio del momento in cui ebbero luogo, e non limitandomi a citarle come esempi memorabili di azioni audaci". Sul palco, al fianco di Harari sarà presente lo studioso reggiano Gino Ruozzi, Professore di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Italianistica dell´Università di Bologna, che dialogherà con lo scrittore israeliano sulle tematiche affrontate nel libro con un´attenzione particolare alla contemporaneità. L´attrice Flavia De Lucis leggerà alcuni brani tratti dal libro di Harari. Il progetto Pab, quest´anno alla sua terza edizione, è ideato dalla Biennale del Paesaggio-provincia di Reggio Emilia in collaborazione con i Comuni di Reggio Emilia, Albinea, Canossa e Scandiano, e proporrà fino al 31 luglio spettacoli teatrali, incontri, letture, appuntamenti per famiglie e bambini, conferenze, all´insegna dell´epica cavalleresca, della fantasia e della forza suggestiva delle gesta intramontabili degli eroi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Il Pab è nato per mettere a sistema le energie creative, le risorse ambientali, architettoniche e culturali legate all’identità dell’immaginario poetico espresso dai due autori considerati tra i massimi di ogni tempo, Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo, cui la nostra terra si onora di aver dato i natali e che hanno influenzato i modi narrativi e della poesia ai più alti livelli stilistici e culturali. Cinque i "luoghi incantati" che ospiteranno le iniziative: il Mauriziano a Reggio Emilia, la Rocca dei Boiardo a Scandiano, il Castello di Canossa, il Castello di Borzano e il Parco dei Frassini presso la nuova Biblioteca P. Neruda del Comune di Albinea. Il Mauriziano Si accede al complesso monumentale del Mauriziano dalla Via Emilia attraverso il cinquecentesco arco trionfale, eretto secondo la tradizione da Orazio Malaguzzi a cui si attribuiscono il restauro e l’arricchimento dell’intero complesso. Una interessante e sostenibile possibilità di accesso alla villa è costituita dalla pista ciclabile che collega in maniera utile e funzionale il centro della città con la periferia, passando proprio di fronte all’entrata del Mauriziano e che prosegue poi fino a Masone. Per chi verrà in bicicletta sarà previsto un apposito parcheggio dove lasciare i mezzi a due ruote. Un viale di oltre 250 metri, fiancheggiato da pioppi, conduce al Palazzo, noto per essere stato abitazione di Ludovico Ariosto nei primi anni della sua vita e a più riprese nel corso della giovinezza (celebri sono i versi dedicati al ricordo del Mauriziano nella Iva satira del poeta). Nonostante le significative ristrutturazioni del Sei-settecento, il Palazzo mantiene l’impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale. Si caratterizza infatti per la pianta a base quadrangolare con un salone centrale passante sul quale si fonda l’asse di simmetria dell’edificio attorno a cui si articolano i vani laterali. A levante un piano rialzato conserva ancora tre ambienti voltati a vela con capitelli pensili. La decorazione pittorica di questi ambienti, databile dopo il 1567, risente dell’influenza di Nicolò dell’Abate. Il Palazzo rimane di proprietà della famiglia Malaguzzi fino al 1863, quando viene acquistato dal Municipio di Reggio Emilia. E’ attualmente sede di attività culturali. Tutte le informazioni si trovano sul sito della Biennale del Paesaggio www. Biennaledelpaesaggio. It .  
   
   
GENOVA: APERTO FINO AL 15 LUGLIO IL CONCORSO PER NONNI SCRITTORI  
 
Genova, 8 luglio 2009 - Ancora qualche giorno a disposizione dei nonni genovesi e di tutta Italia per partecipare con brevi racconti alla nuova edizione del concorso letterario Favolosi Nonni, bandito dalla Provincia di Genova – assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con la Fondazione Carige e la Regione. La scadenza del concorso è stata infatti prorogata al 15 luglio prossimo, termine ultimo per far arrivare i propri testi alla Provincia. La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le persone dai cinquant’anni in su (perché oltre che di spirito, molti nonni e nonne sono ´giovani´ anche per l’anagrafe) che vorranno rappresentare attraverso un breve racconto inedito la stagione della vecchiaia e la condizione della persone anziane anche in rapporto alle nuove generazioni. Non sono ammesse opere già premiate o già inserite in documentazioni edite o in corso di pubblicazione e testi manoscritti. Ogni partecipante potrà concorrere con un solo elaborato, della lunghezza massima di tre cartelle (ciascuna da 1800 battute su 30 righe da 60 caratteri). I brani, da inviare in quattro copie, dovranno arrivare alla Provincia di Genova entro le 12 del 15 luglio prossimo tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo: Concorso Letterario “Favolosi Nonni” Provincia di Genova - Ufficio Politiche Sociali, V piano, Piazzale Mazzini, 2 - 16122 Genova. Valuterà i racconti una commissione, composta da esperti del mondo culturale e letterario e da rappresentanti della Provincia e della Fondazione Carige, che selezionerà dieci opere. Le prime tre verranno premiate, rispettivamente, con buoni acquisto del valore di 700, 500 e 300 euro mentre le successive, dalla quarta alla decima, riceveranno buoni da 50 euro. Tutti i premi saranno consegnati il 2 ottobre, nel corso della Giornata nazionale dei nonni. Altre informazioni sul concorso a questi numeri e sul sito della Provincia: Concorso “Favolosi Nonni” tel. 0105499521 e 0105499574 (Ufficio Politiche Sociali della Provincia di Genova) www. Provincia. Genova. It .  
   
   
NO REMORSE DI ANDREA MONACO  
 
Milano, 8 luglio 2009 - Il primo parallelismo che può risultare spontaneo è No remorse - Il giustiziere della notte, ovvero la storia di un uomo che, tradito dalla giustizia e dalle istituzioni, decide di perseguire una vendetta personale. Un profondo senso di dolore, di solitudine e di impotenza si impossessano dell’animo di un padre la cui figlia diciassettenne viene uccisa da una pastiglia di ecstasy. Nulla potrà mai restituire al padre la propria ragazza, ma qualcuno deve soffrire, e “pagare”, per aver spezzato l’esistenza di un’innocente che si era appena affacciata alla finestra della vita. Quanti genitori si sentono veramente in questa condizione? L’amoroso e tranquillo padre di famiglia si trasforma, per uscire dall’incubo che lo attanaglia. Il linguaggio crudo ed essenziale diviene sempre più forte e violento tenendo perfettamente il ritmo delle azioni descritte, che si compiono con una musica costante di sottofondo. Il finale, sorprendente, pone il beneficio del dubbio nell’animo del lettore più sensibile e lascia largo margine alla discussione di un argomento di estrema attualità. Biografia Andrea Monaco, libero professionista, vive in provincia di Udine dove è nato nel 1970. Editrice Nuovi Autori Milano pagine 69 Prezzo Copertina € 11. 00. .  
   
   
CERVIA AMA IL LIBRO JUNIOR PER LA PRIMA VOLTA ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA LETTERARIA PIÙ FAMOSA D’ITALIA, ANCHE UN PROGRAMMA DEDICATO AI LETTORI PIÙ PICCOLI. PER LORO IN REGALO 15 MILA VOLUMI DI FAVOLE  
 
 Cervia, 8 luglio 2009 - Prende il via, come sempre il 14 luglio Cervia, la spiaggia ama il libro, la manifestazione letteraria più famosa d’Italia, organizzata dall’Associazione Albergatori Ascom di Cervia, che quest’anno per festeggiare i suoi 17 anni propone una estate ricca di libri, opportunità culturali e di intrattenimento nel nome dei grandi autori italiani. Sarà questo infatti il filo conduttore dell’edizione 2009, che, per la prima volta, veste la rassegna letteraria più famosa d’Italia dell’aurea del Festival. Festival nel quale per la prima volta trova il posto anche una rassegna di presentazioni tutte dedicate ai bambini. La novità dell’estate 2009 è infatti Cervia, la spiaggia ama il libro Junior. Si tratta di un cartellone ne cartellone nel quale i protagonisti saranno i libri per l’infanzia. Cervia ama il libro Junior nasce come una iniziativa unica in Italia, con grande attenzione al pubblico dei lettori giovani, ma anche con la sensibilità per temi culturali, ambientali e sociali, che sono propri della lettura per l’infanzia, che nel nostro Paese ha una grande tradizione. Per questo, accanto agli appuntamenti con gli autori, grandi giornalisti o narratori italiani, sono stati pensati altri appuntamenti speciali per i più piccoli. Si parte martedì 14 luglio con Emilio Levrano Duranti e le sue “Storie magiche all’ombra di un fico”, edizione Carthusia. Si prosegue mercoledì 15 luglio con Chiara Patarino e il libro “Camillo Fusillo, una storia davvero al dente”, ancora edizione Carthusia. Divertente e ironico viaggio nel mondo della pasta raccontato con gli occhi del piccolo fusillo Camillo. Mercoledì 22 luglio sarà la volta di Claudio Varetto e del suo “Nick Carter”, ed. Magazzini Salani. Un omaggio al piccolo grande detective creato dal cartoonist De Maria e Bonvi e divenuto celebre grazie alla mitica trasmissione Gulp! I Fumetti in Tv di Rai due. Sarà presente il regista pubblicitario Guido De Maria. Mercoledì 29 luglio si conclude con Leonora Guerrini e il libro “I tesori di Nonno Bebo”, ed. Este Editino. Si tratta di una raccolta di racconti per lettori davvero piccoli. Tutti gli appuntamenti si svolgono in spiaggia alle ore 17. 00. In diciassette anni Cervia, la spiaggia ama il libro ha fatto il pieno di novità letterarie e giornalistiche, presentando ogni estate, da metà luglio al giorno di Ferragosto, il meglio del panorama letterario e giornalistico italiano. Tre i filoni della manifestazione: gli incontri con l’autore, nei pomeriggi e nelle sere d’estate; lo sbarco degli autori sulla spiaggia di Cervia il giorno di Ferragosto e un libro in ogni stanza, il dono che gli albergatori di Cervia hanno fatto ogni anno il 15 agosto ai loro clienti in questi sedici anni. Il tutto è nato per contrastare la confusione dei gavettoni il giorno di Ferragosto, da quell’idea è nata una manifestazione che ha saputo unire, negli anni, cultura, divertimento, spettacolo e turismo. Quest’anno Cervia, la spiaggia ama il libro, oltre ai 50 appuntamenti con le migliori penne del panorama letterario e giornalistico italiano, propone molte novità. Fra cui appunto Cervia, la spiaggia ama il libro Junior, che regalerà ai giovani lettori in vacanza a Cervia quindici mila copie di un libro di fiabe emiliano romagnole. Info: www. Cerviamailibro. It .  
   
   
FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI GAVOI  
 
Cagliari, 8 Luglio 2009 - Si è concluso con uno straordinario successo di pubblico il Festival della letteratura a Gavoi: un esempio di volontariato culturale che la Regione intende promuovere anche in altre realtà della Sardegna. "Non è sicuramente facile per un piccolo centro - ha detto l´assessore della Cultura, Lucia Baire, intervenendo alla serata inaugurale - realizzare un prodotto con connotazioni culturali di questo calibro. L´essenziale è cercare di costruire il proprio futuro nel rispetto delle regole e delle idee di ciascuno". Il festival coordinato anche quest´anno dallo scrittore Marcello Fois ha offerto momenti di particolare interesse. L´incontro con Ingo Schulze in collaborazione col Goethe institut. Gli approfondimenti sulla laicità con Gianni Vattimo e Giovanni Bachelet. Il tema Povera Patria svolto da Carla Benedetti con Alessandro Baricco e Nicolai Lilin, l´autore siberiano caso letterario dell´anno. Gavoi ha rappresentato un´importante occasione per promuovere giovani scrittori sardi Wilson Saba e Giovanni Carta, Gianluca Floris e Marco Missiroli presentati da Piero Dorfles. Nello spazio di Sant’antiocru si sono anche alternati dibatti e riflessioni su libertà di stampa, responsabilità, poetica e politica con la proiezione del documentario Terra Madre realizzato da Ermanno Olmi, presente a Gavoi e attento spettatore di tutti gli appuntamenti. .  
   
   
"ALLA CONQUISTA DELL´IMMAGINARIO EUROPEO. USA VS URSS NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE D´EUROPA DURANTE LA GUERRA FREDDA" SALA GREMITA PRESSO IL MART VENERDÌ 3 LUGLIO, ALL´INCONTRO ORGANIZZATO DA OSSERVATORIO BALCANI E CAUCASO CON NUOVO CINEFORUM DI ROVERETO.  
 
 Trento, 8 luglio 2009 - “Maccaroni, questa è roba da carrettieri! Io non mangio i maccaroni, perché io sono ammericà! Gli ammericani mangiano jogurt, mostarda… ecco perché l’americà vincono le guerre. Vino rosso. Io non bevo vino rosso, perché sono ammericano! Gli ammericani beveno il latte, apposta non se ´mmbriacano. Dal film "Un americano a Roma" (1954) Questo è uno dei famosi spezzoni di film, intepretato da Alberto Sordi, che sono stati proiettati venerdì 3 luglio presso la sala conferenza del Mart durante l´incontro pubblico "Alla conquista dell´immaginario europeo. Usa vs Urss nelle sale cinematografiche d´Europa durante la Guerra fredda", organizzato da Osservatorio Balcani e Caucaso con Nuovo Cineforum di Rovereto e in collaborazione con il Mart. I due relatori, David William Ellwood, docente di Storia delle relazioni internazionali all´Università di Bologna e Gian Piero Piretto docente di Cultura russa all´Università Statale di Milano hanno approfondito uno degli ambiti della competizione culturale tra Stati Uniti e Unione Sovietica dal secondo dopoguerra in poi: il cinema, strumento che le due superpotenze riconobbero fondamentale per plasmare l´immaginario collettivo della società europea per attrarla verso i rispettivi modelli politico e culturale. Il Sindaco di Rovereto - Guglielmo Valduga, intervenuto in apertura di incontro, ha sottolineato che questa occasione di riflessione rientra nel panorama di confronto tra culture di cui la città è protagonista: "E´ inscritto nel tessuto connettivo di Rovereto lavorare sull´incontro tra culture diverse, sul piano religioso come sul piano laico. Ciò avviene attraverso eventi organizzati da istituzioni che da un lato, come il Mart, ci proiettano nel mondo e dall´altro, come Osservatorio Balcani e Caucaso e il Nuovo Cineforum, offrono sul nostro territorio spazi entro cui confrontarci, metterci in discussione e aprirci a nuove prospettive". "Un´occasione che lancia lo sguardo oltre i nostri confini e verso i paesi dei Balcani coinvolti nel processo di integrazione europea, per costruire uno spazio politico comune" ha dichiarato Luisa Chiodi, direttrice scientifica di Osservatorio Balcani e Caucaso e curatrice del libro distribuito in sala dal titolo "Il mestiere del cinema nei Balcani. Storia di un´industria e dei suoi protagonisti dagli anni settanta ad oggi". Un libro fresco di stampa, seguito alla ricerca realizzata l´anno scorso grazie al sostegno della Fondazione Caritro, realizzato da Osservatorio per approfondire le trasformazioni politico-sociali, economiche e culturali nell´Europa sud-orientale attraverso la narrazione di storie dei protagonisti del microcosmo cinematografico balcanico. L´importanza di questi eventi artistici a sostegno di percorsi di riflessione politica e sociale, è stata ribadita anche dall´Assessore alla Solidarietà Internazionale alla convivenza della Provincia di Trento, Lia Giovannazzi Beltrami. "Accolgo con entusiasmo l´iniziativa e il lavoro di ricerca di Osservatorio Balcani e Caucaso, perché ritengo che sia di attualità. Nel periodo della Guerra fredda due superpotenze hanno cercato di plasmare l´immaginario europeo attraverso il cinema il quale viene usato ancora oggi - assieme allo strumento televisivo - dal mondo politico delle nostre società per indirizzare l´opinione pubblica" ha ricordato la Beltrami. Infine ha sottolineato l´importanza dell´utilizzo del materiale cinematografico per la ricerca storica: "Inoltre, ho potuto valutare in prima persona quanto l´analisi di materiale audio-video sia fondamentale nel settore della ricerca storica. Ho fatto parte vent´anni fa, assieme a David William Ellwood qui presente, dell´organizzazione internazionale Iamhist (The International Association for Media and History) nata per iniziativa di alcuni storici inglesi e che per prima ha raccolto e messo a confronto gli storici di molti paesi che utilizzavano il cinema e dunque i film nel loro lavoro quotidiano". Nell´intervento di David William Ellwood e Gian Piero Piretto, si sono analizzati film e manifesti di propaganda utilizzati dai due blocchi contrapposti. Come Scandalo Internazionale di Billy Wilder del 1948, ambientato a Berlino dopo la liberazione da parte dell´esercito americano; Terzo Uomo di Carol Reed (1949) ambientato a Vienna nell´immediato dopoguerra e che secondo le analisi dello studioso francese Marc Ferro - autore di molti libri che coniugano cinema e storia - rappresenta una tragedia politica nello spirito della Guerra fredda. Film sovietici degli anni ´60 e ´70 girati da registi noti tra cui molti georgiani, come Otar Ioseliani con C´era una volta un merlo canterino del 1973, un film in cui la società, fortemente legata alle regole, viene messa in ridicolo attraverso le vicissitudini di un giovane scapestrato musicista; oppure attraverso la sua prima pellicola occidentale I favoriti della luna del 1984 che vinse il Gran Premio Speciale della Giuria alla Mostra di Venezia, in cui si disegna in maniera magistrale la società contemporanea attraverso una commedia costruita su storie che s´incontrano e s´intrecciano. Poi film tedeschi come Matrimonio di Maria Braun del 1978, il successo più grande di Rainer Werner Fassbinder, che racconta la storia personale di una donna e delinea allo stesso tempo un panorama impressionante della società tedesca, in un paese distrutto fisicamente e moralmente dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Ma anche film italiani come La mano dello straniero di Mario Soldati, un thriller degli anni ´50 che racconta in una cupa Venezia la storia di un ragazzino inglese che, con l´ aiuto di una profuga istriana (Alida Valli), cerca di ritrovare il padre (Trevor Howard) - ufficiale britannico venuto a Venezia per incontrare il figlio - rapito da spie iugoslave. Rapporti tra cinema e storia che è necessario utilizzare per conoscere, riflettere ma anche per mantenere viva la memoria del nostro passato, come sottolineato in conclusione dal provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra, Camillo Zadra: "La Guerra fredda appartiene al nostro passato e noi siamo tra gli elementi di continuità di quel passato, portiamo dentro di noi alcuni cliché e matrici culturali di quel periodo. Non possiamo prescindere dai paradossi che la denominazione di "Guerra fredda" contiene, come il ricordo di quel passato: dobbiamo imparare a riconoscere questo mondo che sta alle nostre spalle e imparare a conviverci, come qualcosa che è finito ma di cui non possiamo disfarci". .  
   
   
VERDI 2009: IL FESTIVAL DEL MAESTRO PRESENTATO A ROMA IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL VERDI 2009. A PARMA E NELLE TERRE DI VERDI DALL’1 AL 28 OTTOBRE GRANDI SPETTACOLI E EVENTI CON ARTISTI E INTERPRETI DI PRESTIGIO  
 
Parma, 8 luglio 2009 - Messa da Requiem, I due Foscari, Nabucco, Wozzeck : sono questi gli eventi principali che segnano il Festival Verdi 2009, che si terrà a Parma e nelle terre di Verdi dall’1 al 28 ottobre, con una concentrazione di grandi spettacoli e eventi cui prenderanno parte artisti e interpreti di assoluto prestigio: Svetla Vassileva, Dimitra Theodossiou, Tatiana Serjan, Daniela Barcellona, Francesco Meli, Mario Malagnini e Leo Nucci tra i cantanti; Yuri Temirkanov, Donato Renzetti, Michele Mariotti, Esa-pekka Salonen fra i direttori d’orchestra; Daniele Abbado e Joseph Franconi Lee fra i registi; e con loro tanti altri grandi artisti, tutti richiamati a Parma dal rinnovato e consolidato prestigio del Festival Verdi. A Roma alla presentazione del programma, insieme al sindaco della città Pietro Vignali e al Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Parma Mauro Meli è intervenuto il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli. “Questo evento ha negli anni trovato sempre più spazio grazie alla professionalità, alla competenza di chi ci ha lavorato e alla sinergia delle istituzioni del territorio – ha detto Bernazzoli - Il festival Verdi ci consente di preparare la strada di avvicinamento al bicentenario di Verdi 2013. Proprio per questo c´è sempre più la necessità di approvare un decreto legislativo che riconosca il livello nazionale di questo evento, riconoscimento che ci permetterà di affrontare meglio l´appuntamento". Il Festival Verdi è realizzato dal Teatro Regio di Parma - soci fondatori Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma - con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Major partner Fondazione Cariparma. Main sponsor Cariparma Crédit Agricole, Barilla. Media partner Mediaset. Il Festival Verdi è realizzato anche grazie a: Arcus, Reggio Parma Festival, Fondazione Prometeo, Enìa, con il sostegno e la collaborazione di Mercedes Benz Agricar Group, Radio Italia, Ad, Ikea/gruppo Immobiliare Arco, Parmaincoming, e in accordo con Teatro Verdi di Busseto, Teatro Comunale di Modena, iTeatri di Reggio Emilia. .  
   
   
G8. MILANO ED EXPO PRESENTANO IN ANTEPRIMA MONDIALE ALL’AQUILA IL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO  
 
 Milano, 8 luglio 2009 - “Abbiamo scelto il G8, uno degli appuntamenti centrali dell’attualità internazionale, per dare il via a un percorso culturale e scientifico di prestigio assoluto. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra Comune di Milano, Expo e Biblioteca Ambrosiana. Vogliamo riportare Leonardo nel cuore della Città che si prepara ad Expo 2015”. Il Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015 e Sindaco di Milano Letizia Moratti ha presentato, ieri pomeriggio, con l’amministratore delegato di Expo 2015 S. P. A Lucio Stanca la prima tappa del percorso leonardesco che porterà all’Esposizione Universale. É stato scelto il G8 per presentare in anteprima mondiale 8 fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Presenti alla conferenza stampa anche Monsignor Franco Buzzi, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e Giorgio Ricchebuono, Presidente della Fondazione Cardinale Federico Borromeo. “Milano , Expo e Leonardo condividono lo stesso sguardo: una visione della società dove la persona è al centro – ha continuato Letizia Moratti - L’uomo vitruviano, come sapete, è inserito nel logo Expo, proprio per sottolineare il modello a cui siamo fedeli: un modello che vuole promuovere l’innovazione, ma anche la conoscenza delle nostre radici di cui solo l’uomo può essere protagonista”. “Palazzo Marino riaprirà, dal 16 luglio, le sue porte a milanesi e turisti con un’esposizione in cui si potranno ammirare, per la prima volta, due degli otto fogli originali, in mostra al G8 dell’Aquila, del Codice Atlantico – ha concluso il Sindaco - Milano deve molto a Leonardo, “maestro fiorentino in Milano”, come lui stesso si è definito per la sua affinità con la città, una città d’arte e di scienza, di grandi tradizioni e di slancio verso il futuro”. “Ringrazio il Sindaco Moratti che ha promosso questa iniziativa” ha dichiarato Lucio Stanca, Amministratore Delegato di Expo 2015 S. P. A. “Con il G8 abbiamo dato inizio ad un percorso con cui viene reso fruibile al grande pubblico l’opera di Leonardo. La riproduzione di alcune pagine del codice in tiratura limitata costituirà anche un dono prestigioso ai grandi della terra in visita al G8” “Sono particolarmente orgoglioso – ha concluso Stanca- che questa iniziativa rappresenti uno dei primi passi della società Expo 2015 S. P. A. , un passo simbolico dei valori che vogliamo esprimere. Tale evento per la sua caratura culturale è una vetrina per Milano e per l’Italia intera ” “Abbiamo voluto rendere visibile un tesoro – ha dichiarato Giorgio Ricchebuono riferendosi al Codice - che meritava di essere donato all’umanità e allo stesso tempo far scoprire Leonardo e la città al mondo “. “Il Codice - ha detto Monsignor Buzzi – è stato sfascicolato da poco per renderlo fruibile al pubblico, e i disegni che saranno esposti al G8 sono stati accolti con grande entusiasmo”. L’assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano ha coordinato l’iniziativa. “Con questa iniziativa Milano, finalmente, si presenta al mondo veicolando uno dei suoi più significativi e importanti tesori artistici e culturali, il Codice Atlantico” dichiara l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “Il milanese Leonardo – prosegue Orsatti- con la sua arte, la sua creatività e capacità di innovazione diventa sinonimo stesso dell’anima, dello spirito e delle tante eccellenze di Milano, città che si appresta ad ospitare Expo 2015”. .  
   
   
LE MILLE E UNA NOTTE AL MUSEO DI ADRIA  
 
Adria (Ro), 8 luglio 2009 - Continuano gli appuntamenti dell´edizione 2009 di "Tra ville e giardini", itinerario di danza e musica nelle ville e corti del Polesine, giovedì 9 luglio alle ore 21,30 al Giardino del Museo Archeologico Nazionale di Adria con Vincenzo Cerami in "Le mille e una notte" . Raffinato lavoro teatrale, Vincenzo Cerami legge il prologo e la prima notte dell’opera, accompagnato dal musicista maltese Aidan Zammit, che ha composto le musiche originali. Lo spettacolo, si basa sulla recente traduzione italiana edita da Donzelli, tratta da un testo arabo, il più antico di tutti quelli finora rinvenuti, redatto dopo venti anni di lavoro dall’illustre arabista, docente all’Università di Harvard, Muhsin Mahdi. Questo testo getta una luce nuova su Le Mille e una notte. Le storie raccontate dalla fanciulla Shahrazad per non morire, servono ad affinare nel lettore l’intuito per riconoscere l’inganno e a divertire nei momenti di sconforto. Rispetto ai testi tratti dalla prima traduzione settecentesca, qui si evidenziano i dati comici ed esemplari del racconto, le azioni si svolgono in un contesto di carnalità popolare e non più in un clima profumato dalla cipria delle parrucche parigine. Questi elementi sono esaltati dalla straordinaria lettura a voce alta di Vincenzo Cerami, giocata con ammiccamenti nella sottolineatura delle gag comiche, che spinge chi ascolta a godere dell’intelligenza segreta delle tantissime storie delle Mille e una notte. Narratore: Vincenzo Cerami; musiche: Aidan Zammit; edizione italiana condotta sul più antico manoscritto arabo stabilito da Muhsin Mahdi; produzione: Promo Music; Al termine dello spettacolo visita guidata al museo. .  
   
   
DALL’8 LUGLIO IN APPENNINO IL FESTIVAL “ARTE A 6 CORDE” CHITARRA PROTAGONISTA IN CONCERTI, CAMPUS, SEMINARI  
 
Modena, 8 luglio 2009 - Ci sono tutte le declinazioni della chitarra nel festival internazionale "Arte a 6 corde" che prende il via a Montecreto mercoledì 8 luglio: dalla classica all´elettrica, suonata da "mostri sacri" e studiata da giovani promesse, in un cartellone che propone sei concerti con professionisti affermati, master class, un seminario di improvvisazione e un campus per giovani musicisti. L´edizione 2009 del festival, che lo scorso anno ha richiamato oltre seimila presenze tra chitarristi e appassionati, durerà fino al 5 agosto e si svolge tra Sestola, Fanano, Riolunato, Fiumalbo, Montecreto e Pavullo. La rassegna è diretta da Andrea Candeli e promossa dal Laboratorio artistico del Frignano in collaborazione con i Comuni coinvolti e con la Provincia di Modena. Protagonista del festival è la formazione di giovani musicisti attraverso il campus, che si svolgerà a Canevare di Fanano dal 12 al 19 luglio, un vero e proprio laboratorio per fare musica insieme ai ragazzi privilegiando il lavoro d´insieme e che si concluderà con un grande concerto. Altri momenti di formazione sono i tre giorni del seminario di improvvisazione in tutti gli stili, a Pavullo dal 10 al 12 luglio, e la master class con Claudio Piastra in programma sempre a Pavullo il 4 agosto. Il cartellone dei concerti spazia dalla musica classica al jazz, dagli anni ´70 alla bossanova. Ad aprire, mercoledì 8 a Montecreto, sarà Paolo Giordano, considerato uno dei più innovativi chitarristi acustici moderni. A Fiumalbo, venerdì 10, salirà sul palco la East & west band, composta da quattro musicisti italiani che propongono i "classici" angloamericani degli anni ´60 e ´70, dai Beatles agli Eagles, da Bob Dylan a Crosby, Nash e Young. A Fanano, il 17 luglio, si esibirà il duo formato da Stefano Maffizzoni al flauto e Luigi Puddu alla chitarra con un repertorio fra il classico e i tanghi argentini. A Sestola, il 3 agosto, imperdibile concerto con il settantenne Irio De Paula, vero e proprio guru della musica brasiliana, grande conoscitore dei ritmi bossa e samba, che sarà accompagnato da Maurizio Di Fulvio. Il 4 agosto a Pavullo sarà in concerto il chitarrista Claudio Piastra, mentre il gran finale, il 5 agosto a Riolunato, è affidato all´Eon guitar quartet con un programma di musica classica. Il cartellone si completa con i concerti degli allievi del seminario di improvvisazione, il 12 luglio a Pavullo, e dei vincitori dei concorsi 2008 e 2009. .  
   
   
TURISMO:DI DALMAZIO, AL G8 RISALTO PER PROMOZIONE ABRUZZO "LE 7 VIE D´ABRUZZO" IN VIDEO ED IN MATERIALE CARTACEO  
 
Pescara, 8 luglio 2009 - Al G8 dell´Aquila, nell´ambito degli spazi dedicati alla promozione turistica dell´Italia, la Regione Abruzzo potrà contare su un settore espositivo che ha un´estensione pari a quella riservata al resto delle Regioni. A sottolinearlo è l´assessore al Turismo ed alla Cultura, Mauro Di Dalmazio. "Grazie alla collaborazione con il Ministero del Turismo, è stato possibile ritagliarci un ruolo di primo piano che rappresenta un´ottima opportunità di divulgazione della nostra immagine turistica - afferma l´assessore - visto il risalto a livello mondiale che un evento come il G8 è in grado di calamitare su di sè in generale e su tutte le iniziative collaterali in particolare". Sarà possibile, infatti, ammirare i video de "Le 7 Vie d´Abruzzo" che offrono una carrellata delle suggestioni turistiche di questo territorio. Inoltre, a disposizione di delegati e giornalisti ci sarà anche lo story board cartaceo su "Le 7 vie d´Abruzzo" che consentirà anche di cogliere i dettagli legati a quelle suggestioni diffuse attraverso le immagini. In alcune sale riservate agli incontri bilaterali, inoltre, saranno esposte riproduzioni fotografiche di alcune tra le più belle località dell´Abruzzo. .  
   
   
CONCERTI. MORATTI E TERZI: “UNA DEROGA CHE LIBERA LA MUSICA E ALLARGA IL RESPIRO DEL ROCK INTERNAZIONALE A MILANO”  
 
Milano, 8 luglio 2009 - “Milano offre al popolo del Rock un grande spettacolo che, grazie a questo provvedimento fortemente voluto dal Comune, potrà svolgersi in modo adeguato al livello artistico della band irlandese ospitata a San Siro”. È il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, ad annunciare la firma dell’ordinanza inviata al Prefetto Gian Valerio Lombardi grazie alla quale sarà innalzata di due decibel la soglia di tolleranza al rumore in occasione delle due date degli U2 a San Siro, in programma ieri e l’8 luglio. “Gli U2 e i 70 mila spettatori che verranno a San Siro – prosegue Letizia Moratti - meritano uno show di qualità, perché la grande musica è una delle espressioni più amate della cultura del nostro tempo”. “Esprimo la mia soddisfazione per l’intesa trovata da subito con il Prefetto Lombardi – continua il Sindaco - ma anche un ringraziamento all’Assessore Terzi che si è speso molto affinché potesse essere messa in atto la deroga al tetto di 78 decibel”. Il Sindaco ha poi ribadito che “le regole sono sempre importanti, ma in questo caso servono regole meno restrittive” ed ha aggiunto che “ancora una volta dimostriamo l’amore della nostra città per la musica, perché Milano non è solo la Scala del calcio è anche la Scala del Rock”. “Grande soddisfazione - ha dichiarato l’assessore agli Eventi Giovanni Terzi - per questo importante risultato che premia il buon senso. Grazie alla volontà delle diverse istituzioni di fare squadra Milano ha vinto ancora una volta. Ringrazio quindi il Sindaco e il Prefetto”. L’ordinanza firmata dal Sindaco Moratti e dal Prefetto consentirà l’innalzamento della soglia acustica a 80 decibel per il concerto, anch’esso di richiamo mondiale, di Madonna previsto sempre al Meazza il 14 luglio. “Spero – è la conclusione di Giovanni Terzi - che questo possa essere un primo passo per far sì che i 5 concerti che San Siro ospita ogni anno siano, come deve essere, un momento di divertimento per la città e i suoi abitanti e, al tempo stesso, di visibilità per il capoluogo lombardo nel panorama internazionale. Non più, quindi, terreno di sterili polemiche, perché la musica non è rumore”. .  
   
   
AOSTA: CONCERTO DI ENNIO MORRICONE NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA MUSICASTELLE  
 
Aosta, 8 luglio 2009 - Nell’ambito della rassegna di musica e spettacolo Musicastelle, voluta ed organizzata dall’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti, il Maestro Ennio Morricone e l’Orchestra Györ Philharmonic si esibiranno giovedì 16 luglio nel parco del Castello di Fénis. Il Maestro sarà per l’occasione accompagnato dal Coro dell’Associazione regionale Cori della Valle d’Aosta (Arcova), che proporrà alcuni brani tra cui Epico Storico e Here’s to you tratto dal film Sacco e Vanzetti. Il programma della serata prevede l’esecuzione di alcuni dei più grandi successi di Morricone, come C’era una volta in America, e delle musiche dei film di Sergio Leone – da C’era una volta il West a Il buono, il brutto e il cattivo – che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Il Coro Arcova, coordinato da Efisio Blanc e presieduto da Marinella Viola, rappresenta un progetto importante, finalizzato a stimolare la collaborazione tra i cori valdostani e ad approfondire varie tematiche attraverso stages di preparazione e la possibilità di cimentarsi in repertori non altrimenti affrontabili. In occasione di questo concerto, l’European Festivals Association (Efa) ha deciso di assegnare a Ennio Morricone un premio alla carriera, per “omaggiare e rendere grazie a questo straordinario compositore per la sua capacità di aver trasferito in musica le emozioni di un’intera epoca”, come riportato nella motivazione del premio. .