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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Ottobre 2009
TRENTO: TELEVISIONE DIGITALE, LA "RIVOLUZIONE D´OTTOBRE" UNA QUARANTINA LE TELEVISIONI, NAZIONALI E LOCALI, CHE DIGITALIZZERANNO LE TRASMISSIONI  
 
Trento, 14 ottobre 2009 - Tutto è pronto per la rivoluzione digitale di ottobre. Da giovedì il Trentino saluterà definitivamente il vecchio standard analogico per passare al segnale digitale: migliore qualità del segnale, maggiore offerta di canali e servizi interattivi, sono queste le novità che promette la televisione del futuro. La transizione inizierà giovedì 15 ottobre dalle Valli Giudicarie e si concluderà il 27 ottobre con Trento, Rovereto, la Vallagarina, la Piana Rotaliana e la Valle di Non. Sono centinaia i tecnici delle diverse televisioni al lavoro per garantire visibilità al nuovo sistema televisivo digitale: una corsa contro il tempo per garantire agli utenti trentini di continuare a godersi dell´elettrodomestico preferito. Sono già attivi i numeri verdi (ministero e anziani) e il servizio di assistenza domiciliare per gli ultra 75 anni. Quindici giorni, due settimane. Tanto impiegherà la vecchia televisione analogica, quella a cui siamo abituati da sempre, a morire. Lo stesso tempo impiegherà a nascere la televisione digitale e garantire così la ricezione di tutti i canali televisivi in tutto il territorio Trentino. Il passaggio rappresenta un momento molto delicato: per quindici giorni, a macchia di leopardo, le antenne di distribuzione del segnale televisione verranno aggiornate con gli apparati per il digitale. L’era della televisione digitale in Trentino è , per la verità, già iniziata lo scorso febbraio quando, in alcune aree della provincia (Trento, Rovereto e Valle di Non), Rai2 e Rete4 hanno iniziato a trasmettere con il nuovo sistema. Se lo switch-over di febbraio si risolse in una notte, lo switch-off di ottobre avverrà in maniera graduale e durerà due settimane: dal 15 al 27 ottobre. Giorno per giorno il segnale sarà attivato nelle diverse aree della provincia. La vecchia televisione analogica incomincerà a spegnersi il giorno 15 ottobre. Saranno le valli Giudicarie ad aprire il processo di transizione dal sistema televisivo analogico che si concluderà due settimane più tardi, il giorno 27 ottobre, con la città di Trento, la valle dell´Adige, le valli dei Laghi, Cembra, Fiemme, Alta Valsugana e valle di Non. Complessivamente sono 9 le aree che, una dopo l´altra, vedranno spegnersi la televisione analogica e contemporaneamente accendersi la televisione digitale. Il calendario ufficiale per la transizione dal sistema analogico a quello digitale è stato rettificato dal Ministero per lo sviluppo economico, in accordo con le emittenti televisive private e pubbliche. Una quarantina le televisioni interessate dallo switch-off: Rai e Mediaset hanno confermato l´attuale copertura del territorio trentino (che si aggira attorno al 99%), mentre le altre televisioni distribuiranno sul territorio il nuovo segnale in modo graduale. Durante le due settimane, la Provincia autonoma di Trento ospiterà - così come avvenuto lo scorso febbraio in occasione dello switch-over - la task force del Ministero che vigilerà dello operazioni di spegnimento e riaccensione del segnale da parte delle singole emittenti televisive. Sono infatti proprio le emittenti tv le vere protagoniste dello switch-off: i tecnici delle singole televisioni sono da mesi occupati a sostituire gli apparecchi di trasmissione nei diversi siti della provincia di Trento che ospitano i ripetitori. Un lavoro impegnativo che non ha conosciuto momenti di sosta negli ultimi mesi. .  
   
   
TELEVISIONE DIGITALE, IL SITO DELLA PROVINCIA DI TRENTO NEL PORTALE TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA TRANSIZIONE AL NUOVO STANDARD  
 
Trento, 14 ottobre 2009 - La televisione digitale ha un punto di riferimento nel web: è il sito www. Trentinodigitale. Tn. It. Il portale offre tutte le informazioni necessarie ad affrontare con successo il passaggio alla nuova tecnologia. E´ pensato per gli utenti comuni ma anche per installatori e televisioni, che potranno scaricare immagini, video, mappe e ogni tipo di informazione pratica e tecnica. L´aggiornamento è in tempo reale, giorno per giorno, i navigatori potranno seguire le diverse fasi dello switch off con i dati aggiornati della transizione. La televisione digitale vive sul web. Il sito www. Trentinodigitale. Tn. It è il portale, realizzato dall´Ufficio stampa con Informatica Trentina, dedicato alla transizione digitale. In apertura di homepage, il sito propone la mappa con i tempi dello switch off. Ricca la sezione delle news, con comunicati e servizi dedicati alle varie tematiche. Non mancano i consigli pratici con una serie di video (con diverse creatività) che accompagnano l´utente nel (talvolta difficile e molto personale) rapporto con la tecnologia, il collegamento del decoder e la sua sintonizzazione (operazione che andrà più volte rifatta da zero durante le due settimane dello switch off). Una sezione è dedicata ai numeri verdi. La Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con i consorzi Consolida s. C. S. E Consorzio Lavoro Ambiente scarl, mette a disposizione un servizio di assistenza personalizzata e a domicilio per il collegamento del decoder del digitale terrestre. Il servizio è gratuito ma è necessario prenotare l´intervento chiamando il numero verde 800. 961. 924. Per gli utenti che vogliono avere maggiori informazioni sul passaggio alla televisione digitale è attivo il numero verde è attivo il secondo numero verde 800. 022. 000, dal lunedì al venerdì, escluso i giorni festivi, dalle ore 8. 00 alle ore 20. 00. Infine, per i rivenditori è attivo il numero 840. 011. 000, ad addebito ripartito aperto ai soli telefoni fissi (a esclusione della telefonia mobile). La sezione video vive sugli spot realizzati da Format e quelli televisivi mandati in onda dalle emittenti locali, oltre alla puntati della trasmissione Pat Informa. Gli utenti in difficoltà possono trovare una prima risposta nella sezione domande frequenti. Infine, non mancano i link ad altri diti di interesse quali Dgtvi e il ministero dello Sviluppo Economico. .  
   
   
CINEMA: PRESENTAZIONE PREMIO SCENEGGIATURA "MATTADOR"  
 
Trieste, 14 ottobre 2009 - Venerdì 16 ottobre, alle ore 18. 30, al Teatro Miela di Trieste verrà presentato il Premio "Mattador", un´iniziativa - cui partecipa anche la Fvg Film Commission - nata per incoraggiare e sostenere il percorso artistico di giovani sceneggiatori cinematografici provenienti da tutto il mondo. La nuova iniziativa prende vita grazie al sostegno dell´Associazione Culturale Mattador, recentemente costituitasi per ricordare il giovane talento triestino Matteo Caenazzo scomparso prematuramente che, con serietà ed entusiasmo, stava indirizzando il suo futuro verso la scrittura per il cinema. Il Premio, promosso e sostenuto anche da autorevoli soggetti del mondo del cinema, incoraggia i giovani fino ai 30 anni a presentare una sceneggiatura o un soggetto cinematografico originale, il quale verrà valutato da una commissione di esperti del settore e premiato il 17 luglio di ogni anno. Durante la serata oltre alla presentazione del Premio, si alterneranno video, musica, parole e suggestioni, per raccontare tramite le sue opere la visione che Matteo aveva del cinema e dell´arte. Sarà presentata inoltre la sua tesi di laurea intitolata "I set cinematografici nell´esempio della Friuli Venezia Giulia Film Commission". Giovedì 15 ottobre, alle ore 11. 00, nella "Sala Alessi" del Circolo della Stampa (corso Italia 13) a Trieste, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell´Associazione Culturale Mattador e del Premio internazionale per la Sceneggiatura Mattador. In rappresentanza dell´Associazione saranno presenti Pietro Caenazzo, Laura Modolo, Pierluigi Sabatti e Fabio Amodeo; interverranno inoltre Rosella Pisciotta del Teatro Miela e Gianluca Novel della Fvg Film Commission. . .  
   
   
POTENZA,IN SCADENZA BANDO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL  
 
Potenza, 14 ottobre 2009 - Ancora pochi giorni, entro il primo novembre, per poter candidare il proprio film al Potenza International Film Festival. Si tratta di uno degli eventi cinematografici internazionali più originali e innovativi maggiormente attesi da pubblico, cineasti e addetti ai lavori. Organizzato dal Noeltan Institute - ente non-profit che si dedica alla scoperta e valorizzazione di nuovi talenti cinematografici internazionali e alla promozione della Basilicata quale legame poetico tra paesaggio, luce e suono -, il festival si svolgerà nel capoluogo dall´uno al 5 dicembre 2009 in diversi spazi della città e della Basilicata. Il Potenza Iff punta sempre maggiormente a proporsi quale piattaforma di ricerca e di studio, di valorizzazione e di confronto per il nuovo cinema internazionale nelle sue diverse forme e tendenze artistiche, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, al cinema indipendente e sperimentale, ai giovani cineasti, ai nuovi linguaggi e alle nuove tecnologie. Tra le novità previste per questa edizione, un concorso internazionale interamente dedicato ai lungometraggi (unico in Basilicata) e un concorso dedicato a film realizzati dagli studenti delle Università italiane, mentre rimangono confermate le sezioni dedicate ai documentari, ai cortometraggi internazionali, ai lavori realizzati da registi lucani o che abbiano la Basilicata quale set principale e ai film brevi realizzati con i videofonini. Numerosi i premi in palio, per un ammontare di circa trentamila euro in servizi tecnici alle produzioni e agli autori vincitori. E’ possibile iscrivere il proprio film ad una delle seguenti sezioni: Concorso Internazionale Lungometraggi; Concorso Internazionale Documentari; Concorso Internazionale Cortometraggi; Concorso Basilicata Shorts; Concorso Cortometraggi Universita´; Concorso Mobile Phone Films. Il regolamento integrale e la scheda di iscrizione su www. Potenzafilmfestival. It. .  
   
   
“ANGELO SMARRITO” DI ANGELO STARINIERI  
 
Milano, 14 ottobre 2009 – Oggi a Palazzo Marino, l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli interviene alla presentazione del libro “Angelo smarrito" di Angelo Starinieri. L’autore, impegnato in attività di volontariato, racconta la sua storia di manager all’apice di una sfolgorante carriera che per un improvviso scivolone finisce tra i clochard e poi torna a vivere mettendosi a servizio degli ultimi. La trama - Un uomo sta tornando a casa. È ricco, ha un ottimo lavoro, una famiglia ma questa sera è stanco. Il suo primo figlio è morto e qualcuno forse l’ha tradito, negli affari, perché c’è un’accusa grave nei suoi confronti e il Tribunale ha disposto il sequestro dei suoi beni. L’uomo si siede su una panchina vicino alla stazione per riposare. Su quella panchina rimarrà per quattro anni. Angelo, prima di finire sulla strada, è un manager che lavora troppo, circondato da molta gente. Dopo quella sera, quando il dolore lo ha congelato, resta con lui solo il popolo degli ´invisibili´, i clochard. Nella sua nuova vita conosce la fame, il freddo, la sporcizia, le risse notturne per un riparo più comodo, la diffidenza della gente, il corpo che si sfascia. Ma anche una solidarietà intima e vera, l’amore tenace di una donna che gli è rimasta accanto, la riscoperta della fede. Poi, un giorno, il risveglio. Bisogna fare qualcosa per quei ragazzi. Angelo inizia un lavoro frenetico, nel quale coinvolge istituzioni, associazioni e le conoscenze di un tempo; procura ai senzatetto pasti caldi, tende dove rifugiarsi la notte, e l’attenzione della televisione e della stampa. L’autore - Angelo Starinieri è nato a Pescara nel 1938. Dopo la maturità artistica e gli studi di architettura ha iniziato una lunga carriera di manager e pubblicitario. Ha collaborato con importanti aziende (Longines, Breil, Aktinsons, Vecchia Romagna) e ha realizzato iniziative di grande successo, dalla Festa del papà al Premiodonna, intitolato a Marisa Belisario. Al culmine della carriera, la perdita di un figlio e un’accusa di corruzione, rivelatasi poi infondata, l’hanno portato improvvisamente alla deriva. Dopo aver vissuto tra i clochard di piazzale Cadorna, ha ritrovato lentamente la sua strada mettendosi al servizio dei compagni. Tornato in possesso dei suoi averi, ha ripreso l’attività professionale, senza rinunciare all’impegno a favore dei senzatetto, ai quali è dedicato questo libro. .  
   
   
L’ENERGIA SEGRETA DELLA MENTE NEL NUOVO LIBRO DEL DR. MARCO PARET SIMBOLI ED ESERCIZI PRATICI PER IL RISVEGLIO DEL MAGNETISMO E LO SVILUPPO DELLE POTENZIALITÀ  
 
 Torino, 14 ottobre 2009 - «I princìpi qui esposti costituiscono anche la base di una scuola di un coaching e di un counseling “filosofici” degni di questo nome. È una visione totale dell’uomo, che ritrova se stesso e trasmuta la sua realtà trovando l’oro nella sua vita. È il fine originale della filosofia, il cammino verso la simbolica “pietra filosofale”. I risultati che otterrete saranno paradossalmente gli stessi ricercati dalla moderna psicologia quantistica, che si è rivelata idonea a formulare idee e metodiche a volte estremamente ardite. Ma un conto è leggere una descrizione fisica delle onde del mare, altra cosa è nuotare nel mare. Il quotidiano richiede tecnologie semplici e adeguate. Qui le troverete. » Dr. Marco Paret. Le gabbie da cui è più difficile uscire sono quelle invisibili: le paure, le insicurezze, i pregiudizi. Ma le chiavi della libertà interiore sono già in mano nostra, basta solo imparare a usarle. È possibile allargare i nostri orizzonti esistenziali? Acquisire una nuova consapevolezza della realtà che ci circonda? Rendere concreti e attuabili i sogni di una vita intera altrimenti destinati ad ammuffire in un cassetto? Questo libro non solo ci dimostra che è possibile, ma, attraverso gli oltre cento esercizi pratici di una variegata e stimolante palestra del corpo e della mente, ci indica anche il percorso da seguire per realizzare pienamente tutte le nostre potenzialità fisiche e intellettuali. Ci insegna a rilassare i muscoli e gli organi interni, a rivitalizzare il respiro, a dominare le compulsioni e i pensieri negativi che deteriorano la nostra salute, a disintossicare la mente dalle fissazioni, a incrementare la nostra potenza creativa. La forza magnetica che dorme dentro di noi può e deve essere risvegliata da uno stato di trance quotidiana, che ci impedisce di conquistare la felicità e il successo: ma prima occorre recuperare una percezione autentica del tempo, riscoprire il potenziale energetico della nostra sessualità vissuta in tutta la sua pienezza, scrollarci di dosso le rigidità e le tensioni bloccanti frutto di abitudini nocive che finalmente saremo capaci di sradicare. Marco Paret, coach e formatore di fama europea e massimo esperto in Italia di Programmazione Neuro Linguistica, attinge all’immenso patrimonio di saggezza del passato (Pitagora, Dante, Giordano Bruno, l’Ermetismo, Mesmer, la Grande Opera alchemica) e attraverso l’interpretazione di una suggestiva costellazione di antichissimi simboli lo rielabora in chiave attuale, insegnandoci come combattere la frenesia distorsiva (e distruttiva) del vivere moderno per riafferrare l’attimo che fugge, approdando a quella pace interiore che ci consente di espandere la nostra mente ancora contratta dallo stress e rigenerarla. La segreta energia psichica racchiusa in noi è un potenziale di inestimabile valore, del quale spesso siamo del tutto inconsapevoli: è come una splendida statua custodita dentro una massa informe di marmo, che solo imparando a utilizzare gli «scalpelli mentali» forniti da Paret noi saremo in grado di far emergere alla luce. Diventando i veri artefici del nostro destino. Il dottor Marco Paret, uno dei massimi esperti europei di Pnl (di cui è Master Trainer), tecniche di comunicazione ipnotica e coaching, è direttore dell’Isi-cnv, Istituto Internazionale di Programmazione Neuro-linguistica e Ipnosi di Nizza, uno dei centri di maggior rilievo per la ricerca e la formazione di operatori professionali in queste materie. Da diversi anni Paret svolge un’intensa attività di conferenziere in tutto il mondo e collabora nel settore della formazione con alcune delle più grandi aziende italiane. Insieme a Matt Traverso ha scritto I pilastri della persuasione. Vendere, convincere, affascinare (Anteprima, 2008). Www. Marco-paret. Pnl-3. Com. Edizioni L’età dell’Acquario Pagine 320, Euro 24,50 .  
   
   
UN CORPO SUL FONDO DI PIETRO SPIRITO E DEL FILM MEDUSA - STORIE DI UOMINI SUL FONDO DI FREDO VALLA  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2009 - Giovedì 15 ottobre 2009 alle ore 18. 30 all’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a Bruxelles avranno luogo la presentazione dal romanzo del giornalista e scrittore triestino Pietro Spirito intitolato Un corpo sul fondo (Guanda, 2007, pgg. 237, € 14,00), che ricostruisce il drammatico siluramento del sommergibile Medusa della Regia Marina in Adriatico al largo di Pola, e la proiezione dell’interessante documentario Medusa - Storie di uomini sul fondo (Italia, 2008, ’63), film inchiesta del regista piemontese Fredo Valla ispirato al romanzo stesso. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste e di Bruxelles e dall’Ufficio di collegamento della Regione Fvg nella capitale belga. Interverranno Pietro Spiritp, Fredo Valla e l’architetto Marianna Accerboni, ideatrice dell’incontro, che all’occasione presenterà anche una selezione di dipinti dell’artista triestino Roberto Tigelli, attualmente presenti a Bruxelles nel prestigioso e centralissimo spazio espositivo “Galleria”. Il romanzo "Un corpo sul fondo", attraverso la forma della docu-fiction, rievoca con una prosa incisiva, essenziale e coinvolgente e con un ritmo equilibrato ma nel contempo incalzante, un episodio accaduto durante la Seconda guerra mondiale, l´affondamento il 30 gennaio 1942 del sommergibile “Medusa” da parte dal sommergibile inglese Thorn, ammantando tale ricostruzione di sottili enigmi. Nel naufragio morirono quasi tutti i 60 marinai che si trovavano a bordo, tranne 14 uomini che si erano rifugiati nella camera di lancio di poppa del battello. Inutilmente per tre giorni i soccorritori della Marina tentarono di salvare gli uomini sul fondo: alla fine, a causa di una tempesta, furono costretti ad abbandonarli al loro destino. Il film di Fredo Valla, "Medusa - Storie di uomini sul fondo", prende spunto dal romanzo per realizzare un´inchiesta storica. Con la ricostruzione dei fatti attraverso innovative e interessanti animazioni, le testimonianze di alcuni protagonisti, i ricordi legati alla vita sui sommergibili e una colonna sonora originale, il documentario di Valla racconta la storia attraverso emozioni e suggestioni. Lo scrittore e il regista hanno collaborato insieme, almeno in parte, alla realizzazione l´uno del libro, l´altro del film (in quest’ultimo Spirito impersona se stesso, cioè il giornalista che indaga sulla tragedia), tanto che si può dire che le due opere abbiano fatto un tratto di strada insieme. .  
   
   
"PAGINE RIVOLUZIONARIE" , CONCORSO PER TALENTI LETTERARI MARCHIGIANI.  
 
 Ancona, 14 Ottobre 2009 - Un progetto innovativo per far saltar fuori i giovani talenti letterari marchigiani. Si chiama ´Pagine Nuove´ ed e` un osservatorio sulla scrittura che, grazie all´impegno di Regione, Comune di Jesi e biblioteca planettiana (che festeggia i suoi 150 anni) raccogliera` con spirito formativo e critico i migliori lavori dei cittadini marchigiani under 40, costruendo per la prima volta un archivio letterario della nostra epoca. Preziosa testimonianza culturale contemporanea, con in piu` la garanzia che tutti i manoscritti saranno letti e tutti i giovani e sconosciuti autori riceveranno risposta. ´Credo davvero in tali iniziative aperte per sostenere dalla base la nostra cultura ´ ha detto l´Assessore Vittoriano Solazzi ´ dando una risposta immediata all´esigenza di ricercare nuovi stimoli per la produzione letteraria di casa nostra. Non solo: e` precisa intenzione della Regione far diventare le biblioteche, i musei e i teatri dei luoghi vivi di incontro nelle citta` e sul territorio, soprattutto costruendo opportunita` e stimoli culturali, letterari in questo caso, per i giovani´. ´Grazie all´apporto del critico letterario ed editor Massimo Canalini ´ ha aggiunto l´assessore al Comune di Jesi, Valentina Conti ´ vero scopritore di talenti (dal Brizi di Jack Frusciante agli ´Anto`´ di Silvia Balestra) questo progetto rappresenta una vera rivoluzione nel campo culturale marchigiano. Per questo dall´esperienza-testimonianza che coinvolge anche la planettiana di Jesi, la forza del concorso e` nella sua capacita` di coinvolgere tutto il territorio´. Il ´sentimento di narrare´ che riguarda oggi un numero sempre piu` ampio di ragazzi e ragazze, tramite il concorso ´pagine nuove´ trova un´occasione unica ´ per certi versi rivoluzionaria se si pensa alle difficolta` di farsi ascoltare e prendere in considerazione dalla grandi case editrici ´ di espressione e di pubblicazione. L´osservatorio potra` far emergere altri successi letterari ma al contempo costituira` elemento di indagine sociologica grazie proprio all´archivio di scrittura atto a individuare ´ e consegnare alla storia del territorio ´ i tratti di un immaginario collettivo giovanile che ci appartiene. Il bando e` gia` uscito e il regolamento e` visibile sul sito: www. Biblioteca planettiana. It . .  
   
   
CON ANDREA ROST L’AUTORITRATTO DI UNA STAR IL SOPRANO UNGHERESE INTERPRETA PER IL FESTIVAL VERDI UNA CARRELLATA DI AUTORI E OPERE CHE HANNO SEGNATO LA SUA FOLGORANTE CARRIERA  
 
 Parma, 14 ottobre 2009 - Autoritratto di una star. Ecco il recital che il grande soprano Andrea Rost propone mercoledì 14 ottobre 2009, ore 20. 30, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, con un programma pensato per svelare il talento straordinario di una cantante applaudita in tutto il mondo e che per il debutto al Festival Verdi ha scelto di ripercorrere autori e opere della sua folgorante carriera. Non poteva mancare Verdi nell’affollata galleria di eroine proposte dal soprano ungherese nel suo recital, con due personaggi amatissimi come Gilda e Violetta, in scena in indimenticabili interpretazioni. Andrea Rost aprirà la serata nel segno di Mozart, con arie che presentano le figure femminili create dal compositore di Salisburgo e che compaiono nella trilogia di opere scritte assieme a Lorenzo Da Ponte, affrontate spesso sia in teatro sia in disco con enorme successo. Accompagnata al pianoforte da Orsolya Kata Fajger, il soprano canterà anche pagine da Lucia di Lammermoor - suo cavallo di battaglia - e Don Pasquale di Donizetti. Originale e raffinata la scelta di Lieder e canzoni del compositore ungherese Zoltan Kodály, destinata ad arricchire ancor più il variegato orizzonte musicale delineato dall’artista. L’omaggio alla musica del paese d’origine, precede il finale tutto pucciniano del recital con un congedo emozionante dove Andrea Rost farà rivivere la passione di Mimì, Turandot e Madama Butterfly. Nel prezioso teatro dove Arturo Toscanini volle celebrare il primo centenario verdiano, il Festival ritrova così uno spazio unico ad arricchire il suo intenso calendario. I concerti e i recital a Busseto prevedono ancora un incontro di grandi voci con il concerto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Matteo Beltrami ad accompagnare il soprano Chiara Taigi e il tenore Massimiliano Pisapia (15 ottobre). A Busseto sono attesi anche il tenore Saimir Pirgu (22 ottobre) e il soprano Daniela Dessi e il tenore Fabio Armiliato (26 ottobre). .  
   
   
IL TEATRO ALLO SCALO ROMA PRESENTA LO SPETTACOLO DI SANDRO TORELLA TRY BLACK: “L’UOMO È UN ESSERE ABITUDINARIO” LA CRISI ECONOMICA SALE SUL PALCO 1929 – 2009 DUE DIVERSE CRISI CHE RIVELANO, ALLA FONTE, LA STESSA MATRICE DAL 6 OTTOBRE AL 25 OTTOBRE  
 
Roma, 14 ottobre 2009 - In un tempo non definito dieci personaggi (coppie di amanti, dei chirurghi, un sindacalista, un motivatore aziendale, un buttafuori) intrecciano le loro storie scontrandosi con la crisi economica. Dal 1929 ad oggi nulla è cambiato. La crisi del sistema del capitale si ripropone ciclicamente, è il segno distintivo dell’era moderna, di un sistema economico che affonda le sue radici nell’impossibilità di equilibrio, come un elefante ostinato su un filo di nylon. In questo sistema i rapporti umani appaiono liberi e quelli di classe inesistenti, basta una mossa azzeccata per avere successo. Ognuno è padrone della propria vita e la libertà è l’unica cosa da proteggere. L’unico rischio è abituarsi al peggio fino a non riconoscerne più l’essenza. Nella crisi la trama oscura prospera e si confonde nella valanga mediatica di impulsi audiovisivi, di elementi inutili e ridondanti non distinguibili e non ordinabili. Ormai siamo noi stessi a manovrarci nell’ombra come in preda a un raptus masochistico, come programmati per l’autodistruzione, vittime e carnefici di noi stessi. Dal 1929 cosa è cambiato? La classe dominante ha sostituito a quello militare il “controllo mentale”, la persuasione alla coercizione. La parola chiave non è più la fame, è l’insoddisfazione. Un altro tipo di povertà. L’economia ha trovato poche volte spazio sulle tavole del palcoscenico anche se non si può negare una fascinazione reciproca a partire dal “Mercante di Venezia” di Shakespeare per arrivare a “Sotto paga! Non si paga!” di Dario Fo. Try Black ispirato da un testo di Clifford Odets, drammaturgo statunitense considerato il più significativo interprete della protesta sociale degli anni Trenta. Acquista una sua modernità “continua” nell’incapacità dell’uomo di dare risposte diverse a situazioni simili. Interpreti: Sandro Torella, Maria D’arienzo, Daniele Paoloni, Teodora Nadoleanu, Simone Castano, Mauro Torella, Simone Barraco – regia Sandro Torella. Www. Teatroalloscalo. It .  
   
   
BREVE CICLO DI CONFERENZE GRATUITE AL MUSEO DI STORIA NATURALE DI MILANO  
 
 Milano, 14 ottobre 2009 - Dopo il successo delle passate edizioni, tornano gli incontri del Centro Studi Faunistica dei Vertebrati. Questo nuovo ciclo di conferenze In viaggio con la natura - Esperienze naturalistiche raccontate in prima persona è dedicato ai viaggi e ai libri, per avvicinare il grande pubblico al mondo della natura. La presentazione di libri e riviste sarà l’occasione per andare alla scoperta di posti noti e meno conosciuti con lo sguardo attento verso il mondo animale insieme a esperti giornalisti e naturalisti. La serata è organizzata in due parti: una tavola rotonda di presentazione dei relatori, in cui si cercherà di conoscerli meglio e una seconda parte in cui si darà spazio ai loro racconti e ai loro viaggi. Grazie alla collaborazione con la Libreria Cortina al Museo di Storia Naturale, durante le tre serate sarà possibile rifornire di libri in tema la propria biblioteca di casa. Il Centro Studi Faunistica dei Vertebrati della Societa` Italiana di Scienze Naturali presenta “In viaggio con la natura” Esperienze naturalistiche raccontate in prima persona Museo Civico di Storia Naturale di Milano Aula Magna ore 21 ingresso libero . 27 ottobre 2009 “Ospiti discreti nei parchi italiani. ” Insieme a Francesco Tomasinelli, biologo e fotogiornalista, e Laura Floris, giornalista e condirettore della Rivista della Natura (Edinat), parliamo di curiosi fenomeni del mondo degli anfibi e dei rettili di casa nostra e andiamo alla scoperta della Rivista della Natura e delle Guide alle aree protette italiane (Edinat). Sarà l’occasione per visitare alcuni luoghi con l’occhio dell’erpetologo e scoprire comportamenti inconsueti. Moderano l’incontro Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Anna Rita Di Cerbo, erpetologa e ricercatrice del Csfv. 10 novembre 2009 “Paradisi europei del birdwatcher. ” Giuseppe Brillante, giornalista e fotoreporter, e Stefano Brambilla, giornalista, autori del libro Birdwatching In Europa (Muzzio), ci illustrano alcune delle mete irrinunciabili dove osservare gli uccelli nel vecchio continente. Capiremo i trucchi per diventare birdwatcher provetti, senza dimenticare il galateo e il rispetto per l’ambiente. Moderano l’incontro: Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Stefano Aguzzi, ornitologo e ricercatore del Csfv. 24 novembre 2009 “L’ecuador di Darwin. ” Marco Ferrari, giornalista scientifico, ed Emanuele Serrelli, biopedagogista, raccontano la loro esperienza in Ecuador, sulle tracce del grande naturalista inglese, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. Prendendo spunto dal libro Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Charles Darwin (Einaudi), vedremo l’attualità delle scoperte che fece allora. Moderano l’incontro: Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Carlo Biancardi, biologo e viaggiatore. Sede delle conferenze: Museo Civico di Storia Naturale, corso Venezia 55, Milano, tel. 02 88463280 - Info-point 02 88463337 Ulteriori notizie sulle npagine web: http://www. Scienzenaturali. Org/centri/csfv/csfv-membri. Html .  
   
   
POTENZA, INCONTRO CON L´ANTROPOLOGO FRANCESE MARC AUGÉ  
 
Potenza, 14 ottobre 2009 - Continuano, dopo Cacciari e Perniola, gli incontri del giovedì di "Arte in Transito. Paesaggio urbano e Arte Contemporanea", nella sezione "Narrazioni Urbane", progetto ideato e curato da Basilicata 1799. "Le persone transitano nei non luoghi, ma nessuno vi abita", è un espressione dell’antropologo francese Marc Augé, che sarà presente a Potenza giovedì 15 ottobre, ore 17, Aula Magna dell´Università degli Studi di Basilicata (in via N. Sauro). All´incontro parteciperanno il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, e il rettore dell’Università della Basilicata, Mauro Fiorentino. Potentina all’insegna della grande arte e della cultura. “Apologia dello spazio vissuto. Luoghi e non luoghi nel mondo globalizzato” è Il titolo della lezione magistrale che impegna il grande antropologo ed etnologo francese, inventore di due termini quali “non luoghi” e “surmedernità”, che hanno contribuito a descrivere le problematiche della vita nella città contemporanea. Augé, è uno di quegli studiosi che ha concorso a spostare l’interesse dell’antropologia dallo studio delle società “lontane” (mondi primitivi) alla società contemporanea, in modo particolare alla vita della metropoli. Con il termine nonluogo egli definisce sia gli spazi costruiti per un fine ben specifico (solitamente di trasporto, transito, commercio, tempo libero e svago) e sia il rapporto che viene a crearsi fra gli individui e quegli stessi spazi, che si contrappongono ai luoghi antropologici quali luoghi identitari, relazionali e storici. I Non Luoghi sono gli spazi in cui una grande quantità d´individui sono in contatto senza entrare in relazione, sospinti o dal desiderio frenetico di consumare o di accelerare le operazioni quotidiane o come porta di accesso ad un cambiamento (reale o simbolico). Essi sono rappresentativi della nostra epoca, caratterizzata dalla precarietà assoluta, dal transito e dal passaggio, e da un individualismo solitario. La surmodernità rappresenta l´"evoluzione" dalla postmodernità nell´era della globalizzazione. Essa è rappresentabile attraverso la figura dell´eccesso: "eccesso di tempo", "eccesso di spazio", "eccesso dell´individuo" o dell´ego. Le tesi di Augé hanno aperto una grande discussione e non sono mancate le critiche, pur se ormai tali neologismi sono entrati nel linguaggio comune e dei mass media. “Viene recuperato così l’incontro previsto già a giugno con Augè – afferma Francesco Scaringi, ideatore e curatore con Giuseppe Biscaglia del progetto Arte in Transito. Paesaggio urbano e Arte Contemporanea- cogliendo in tal modo, mentre le attività progettuali si avviano al termine, l’occasione per trarne un bilancio, che già risulta molto positivo, considerato il grande successo di critica e di pubblico e la risonanza mediatica ricevuta dalle varie iniziative svolte”. .  
   
   
GENOVA: COMUNICARE LA STORIA, ISTRUZIONI PER L´USO GIOVEDÌ 15 A PALAZZO ROSSO IL CONVEGNO DELLA FONDAZIONE REGIONALE PER LA CULTURA E LO SPETTACOLO  
 
Genova, 14 Ottobre 2009 - Storici, studiosi, attori, registi, giornalisti riuniti a Genova in una tavola rotonda su come comunicare e appassionare alla storia, sempre più battuta dall´attualità, soprattutto fra i giovani. L´iniziativa, intitolata "Comunicare la storia", promossa dalla Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo, è in programma giovedì 15 ottobre, a Genova, nell´Auditorium dei Musei di Strada Nuova a Palazzo Rosso, in via Garibaldi 18, con inizio alle 9. 30. Della sfida dell´uomo a conservare la memoria di quanto accade e della conoscenza, in un mondo che cambia sempre più velocemente, degli strumenti da usare e dei "media" da utilizzare perché tutti possano sapere qualcosa di storia discuteranno, coordinati da Giulio Anselmi, presidente dell´agenzia Ansa, Gabriella Airaldi, presidente della Fondazione regionale per la Cultura e Spettacolo e docente di Storia medievale all´Università di Genova, Alessandro Barbero, docente di storia medievale all´Università di Vercelli, Eugenio Buonaccorsi, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e istituzioni di regia all´Università di Genova, Franco Cardini, professore di Storia medievale all´Istituto di Scienze Umane di Firenze, José Enrique Ruiz-domènec, direttore dell´Istituto di Studi medievali dell´Università di Barcellona, Roberto Iovino, giornalista, scrittore, docente di storia della musica al Conservatorio "Niccolò Paganini" di Genova, l´attore Eros Pagni, il regista Marco Sciaccaluga e Nicolò Scialfa, presidente provinciale dell´associazione nazionale Presidi. L´incontro è stato promosso in memoria di Geo Pistarino, scomparso nel 2008, che dalla sua cattedra genovese è stato maestro di una medievistica senza confini. I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 15. 30, con la conferenza di Massimilano Macconi, dell´Università di Palermo, su come comunicare la storia a i ragazzi e alle 17 con la presentazione del libro di Tiziano Mannoni "La rivoluzione mercantile nel medioevo", ed. Il Portolano. .  
   
   
MUSEI E MARKETING, CULTURA E PROFITTO: UNA BESTEMMIA? VENERDÌ 16 OTTOBRE AL CENTRO AFFARI E CONVEGNI DI AREZZO: INVESTIRE NEI MUSEI  
 
Firenze, 14 ottobre 2009 - Può un museo proporsi come investimento non solo culturale ma anche produttivo? Cosa chiede un museo a uno sponsor? E cosa uno sponsor si aspetta da un museo? La parola “marketing” è una parolaccia se applicata a un museo? Cosa può fare un museo, senza tradire la sua missione, per cercare risorse economiche in grado di aiutarlo nella sua programmazione al di là di un sostegno economico momentaneo? Cosa ci insegnano le esperienze straniere? Risponde la giornata organizzata da Regione Toscana venerdì 16 ottobre 2009 ad Arezzo (Centro Affari e Convegni con due sessioni: mattutina ore 10, pomeridiana ore 14) aperta a direttori di musei, economisti della cultura, organizzatori di imprese culturali, rappresentanti del mondo economico. L´iniziativa (“Oltre lo sponsor. Investire nel museo”) parte con un confronto moderata da Fabio Isman, giornalista del “Messaggero", animato da Paolo Cocchi, Salvatore Settis, Mario Resca, Nicola Bellini, Patrizia Asproni (rispettivamente assessore regionale alla Cultura, direttore della “Normale” di Pisa, consigliere del ministro Sandro Bondi, direttore Irpet, presidente di Confcultura). Segue uno scambio (Teoria e pratica) fra Luca Zan dell´Università di Bologna, Giovanni Crupi del “Museo Leonardo” di Milano e Fabio Severino per l´associazione Economia della cultura. Nel pomeriggio tavola rotonda fra un docente di economia delle aziende culturali nell´Università di Ferrara, i rappresentanti di due musei (il “Centro Arti Visive” di Peschiera nelle Marche, il “Palazzo del Pio” a Carpi in Emilia) e due associazioni (il “Museo dei Ragazzi” di Firenze ed “Eco e Narciso” di Torino). .