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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Luglio 2012
PREMIO EUROPEO DI GIORNALISMO NEL CAMPO DELLA SALUTE: ANCORA QUALCHE GIORNO PER PARTECIPARE  
 
Bruxelles, 18 luglio 2012 - Vincere 6000 euro parlando di sanità e diritti dei pazienti. È la quarta edizione del premio che la Commissione Europea mette in palio per i giornalisti che scrivono di medicina, con l’obiettivo di incentivare il giornalismo di qualità nel campo della salute. Il termine per partecipare è il 31 luglio e ogni iscritto può presentare fino a 2 articoli. Il materiale non deve essere inedito, sono infatti validi tutti i pezzi già pubblicati - su riviste e quotidiani della carta stampata o online - tra il 25 luglio 2011 e il 31 luglio 2012. Oltre al prestigio personale sono ricchi i premi assegnati dalla Commissione europea ai vincitori: 6000 euro al primo classificato, 2500 al secondo e 1500 al terzo. Un premio speciale di 3000 euro sarà inoltre assegnato al miglior articolo sul tema “smettere di fumare”. Tutti i finalisti (la giuria sceglierà un partecipante per ogni paese membro) saranno invitati a Bruxelles a presenziare alla cerimonia ufficiale di premiazione, tenuta dal Commissario europeo alla salute John Dalli in persona. Malattie rare, uso responsabile degli antibiotici, i disturbi mentali, donazioni e trapianto di organi: questi e molti altri gli argomenti medici di interesse per la giuria. Restano poco più di due settimane per inviare i propri articoli. Tutti i dettagli e le modalità per prendere parte al concorso sul sito http://ec.Europa.eu/health-eu/journalist_prize/index_en.htm  
   
   
AL VIA LA 4° EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE “GIORNALISTI DEL MEDITERRANEO” PREMIO SPECIALE PER L’ACCOGLIENZA E LA SOLIDARIETÀ AI COMUNI DI OTRANTO E LAMPEDUSA  
 
Bari, 18 luglio 2012 - Al via la 4° edizione del Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”. Promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo” in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia, il premio gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine Regionale dei Giornalisti di Puglia, della Città di Bari, della Provincia di Bari, della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, dell’Università Iulm, della Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, della Rai Segretariato-sociale, della Presidenza dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, delle Ambasciate di Romania, Olanda, Turchia, Cipro e Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise. Il concorso si articolerà in due sezioni: Primavera Araba, Accoglienza e Solidarietà. “Quest’anno i temi sono congiunti agli avvenimenti legati alla Primavera Araba - spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore dell’evento - ossia alle proteste ed agitazioni volte a manifestare il desiderio di libertà e di democrazia nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nord Africa, del Medio Oriente; nonché, al ruolo della solidarietà umana e dell’impegno civile nel corso dei continui sbarchi di profughi provenienti dai paesi dell’area del Mediterraneo. Infine, sarà conferito il Premio Speciale per l’Accoglienza e la Solidarietà ai Comuni di Otranto e Lampedusa. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 1° dicembre 2012 a Bari. E’ possibile scaricare il bando dal sito www.Terradelmediterraneo.it o chiedere informazioni chiamando il numero 346/8262198. I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 29 settembre 2012. Dopo i consensi delle edizioni precedenti, dall’exploit della sua 1° edizione nel 2009 con oltre 100 giornalisti provenienti da tutta Europa, quella del 2010 che annovera, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali, e quella del 2011, che ha visto su tutti l’affermazione delle scuole di giornalismo, il 4° Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo” rappresenta un punto di confronto tra i reporter del Mediterraneo. Nell’ambito della manifestazione, riceveranno il Premio “Caravella del Mediterraneo” i giornalisti Michele Mirabella (Rai), Marida Lombardo Pijola (Inviata del Messaggero), Roberto Alajmo (Rai Mediterraneo), Villi Hermann (documentarista Svizzero), Andrea Vreede (Nos Tv News – Olanda), Gianni Antonucci (giornalista sportivo). Premio alla Memoria a Mario Gismondi. http://www.terradelmediterraneo.it/    
   
   
TAVOLA ROTONDA UNICOM ALL’ASSEMBLEA DEI CLUB DI CONFINDUSTRIA CUNEO  
 
 Milano, 18 luglio 2012 - L’attuale crisi economica obbliga le aziende a riflettere sulla propria organizzazione e su come, in questo difficile momento, ogni funzione aziendale possa contribuire all’affermazione del proprio brand. Anche la comunicazione è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, in quando può supportare le aziende nello sviluppo del business e nella ricerca di nuove opportunità sul territorio. Di questi importanti e attuali temi si parlerà il prossimo giovedì 19 Luglio in occasione dell’Assemblea dei Club di Confindustria Cuneo, che vedrà la partecipazione di una platea composta da numerosi imprenditori del territorio. L’incontro avrà inizio alle ore 16.30 e sarà ospitato presso l’Antico Podere Propano, a Saluzzo (Cn). Il programma dell’incontro prevede, dopo le relazioni dei Presidenti dei club, una Tavola Rotonda sul tema “Questioni di ruolo. Come ogni settore aziendale contribuisce al successo di un brand”, organizzata con la collaborazione di Unicom e condotta dal Presidente Donatella Consolandi. Interverranno Joseph Sassoon - sociologo e Presidente di Alphabet, istituto di ricerca e analisi della comunicazione e l’immagine, Michelangelo Tagliaferri - fondatore di Accademia di Comunicazione, Elio Carmi - designer e direttore creativo di Carmi e Ubertis e Massimo Donotti - esperto nell’organizzazione dei processi aziendali. L’appuntamento si concluderà alle 19.30 con un momento convivale. Per informazioni e iscrizioni: Segreteria Confindustria Cuneo tel. 0171 455 489 - admc@uicuneo.It    
   
   
CINEMA: LA STORIA DI PITTS AL FIUGGI FAMILY FESTIVAL IL SOGNO DEL CELEBRE PILOTA ACROBATICO MARANGONI IN DOCU D’ECCEZIONE  
 
 Fiuggi, 18 luglio 2012 - Alla V edizione del Fiuggi Family Festival il sogno di un’intera vita in un documentario in esclusiva sulle peripezie acrobatiche e non solo di Giorgio Marangoni, uno dei più grandi piloti acrobatici europei di tutti i tempi con il suo monoposto rosso soprannominato Pitts. Nell’ambito della tradizionale kermesse fiuggina in programma dal 25 al 29 luglio, il documentario dal titolo Pitts, diretto dal giovane regista Paolo Boriani, è in cartellone giovedì alle ore 15.00 al Gran Teatro storico di Fiuggi. Non a caso la visione del docu di Boriani è inserita nella giornata dedicata alla figura del padre, durante la quale interverrà per un incontro con i giovani anche il conduttore/attore Flavio Insinna. Infatti, come recitano le note di regia, Pitts non è solo la storia di un aereo acrobatico rosso, è la storia un uomo, di una famiglia, della fede di un uomo nella sua famiglia e nel suo aereo. Marangoni ha impiegato due anni, notte dopo notte, a costruire il corpo del suo aereo. Ha impiegato ancora due anni a costruire le ali e a collaudare l’aereo prima di volare. Si è quindi esibito con il suo Pitts in 150 air-show ed è stato invitato a volare con le Frecce Tricolore. A tutt’oggi Marangoni detiene il primato di essere uno dei cinque uomini al mondo a contare più di 1500 ore di volo acrobatico su un Pitt Special.  
   
   
AQUILEIA FILM FESTIVAL RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CINEMA ARCHEOLOGICO 25-26-27 LUGLIO  
 
Aquileia, 18 luglio 2012 - Sarà Philippe Daverio a inaugurare mercoledì 25 luglio alle 21 la terza edizione dell’Aquileia Film Festival, la rassegna internazionale di cinema archeologico che da tre anni attira ad Aquileia moltissimi appassionati di archeologia da tutta Italia, realizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva e la rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto. Tra i film in concorso nelle serate di mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 luglio, il racconto dell’incendio di Roma al tempo di Nerone, la grandiosità di Leptis Magna, il mito e la realtà archeologica del tesoro di Priamo, un viaggio in Egitto sulle tracce monumentali di Ramsete Ii, e, per la prima volta, tre filmati realizzati interamente con le più avanzate tecniche di computer grafica. Tutti i documentari, scelti fra i capolavori della produzione internazionale, verranno proiettati sul mega schermo allestito per l’occasione in piazza Capitolo davanti alla grandiosa Basilica dei Patriarchi e l’ultima sera, fuori concorso, l’attenzione sarà tutta per lo straordinario cortometraggio girato in Siria nel sito dell’antica capitale reale Qatna. Ogni sera il pubblico potrà esprimere le proprie preferenze sulle schede di voto che verranno consegnate prima delle proiezioni, mentre l’ultima sera il film che avrà raccolto maggiori consensi riceverà il Premio Aquileia, un prezioso mosaico realizzato per l’occasione dalla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo. L’ingresso alla manifestazione è gratuito e, in caso di pioggia, le proiezioni si svolgeranno nella Sala Romana che si affaccia su piazza Capitolo. Nell’intervallo tra i film, riproponendo la fortunata formula degli anni precedenti, troveranno spazio “sul muricciolo” davanti al battistero le informali interviste di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, a personaggi del mondo della cultura e a importanti studiosi del mondo antico. Ospite della serata inaugurale di mercoledì 25 luglio Philippe Daverio, critico e storico dell’arte, noto volto televisivo di Rai 3, che, con la sua solita arguzia ammiccante e la sua sconfinata conoscenza della dimensione artistica dell´umanità ci parlerà del rapporto tra arte antica e contemporanea, nella serata di giovedì 26 luglio con Fabrizio Paolucci, direttore del Dipartimento Antichità Classica della Galleria degli Uffizi di Firenze compiremo un viaggio in esclusiva fra i tesori della galleria d´arte più famosa del mondo, ma anche un viaggio nella vita e fra i tanti misteri della famiglia Medici. L’ultima sera, venerdì 27 luglio, il professore Nicola Bonacasa, direttore della missione dell´Università di Palermo a Sabratha e Leptis Magna, da decenni un protagonista dell´archeologia libica, ci parlerà della riapertura dei cantieri italiani di scavo e della situazione nel paese nordafricano dopo la guerra civile e la fine di Gheddafi. Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sono scaricabili dal sito www.Fondazioneaquileia.it. Per informazioni si può scrivere a ufficiostampa@fondazioneaquileia.It o telefonare al 3475422876. Programma Aquileia Film Festival Rassegna Internazionale del cinema archeologico in collaborazione con Archeologia Viva e Rassegna Internazionale del cinema archeologico di Rovereto Terza Edizione 25-26-27 luglio Piazza Capitolo, Aquileia Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’aperto in piazza Capitolo. In caso di pioggia le proiezioni avranno luogo nell’adiacente Sala Romana. Ingresso gratuito, senza prenotazione. Programma Mercoledì 25 luglio ore 21.00 “Leptis Magna. Roma in Africa” Nazione: Francia, Regia: Baudouin Koening, Fulvia Alberti, Etienne Jaxel-truer, Durata: 52’ Produzione: Seppia sarl. Nel Iii secolo d.C. Leptis Magna era una vivace e cosmopolita città con un porto fiorente e un mercato non meno importante di quello di Roma: il suo circo era il più grande in Africa e il suo teatro era il più antico... Leptis Magna rivaleggiava con la ricchezza dell’Urbe e ostentava il suo potere ai popoli dell’Africa. Ore 21.30 Conversazione con l’autore: Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva intervista Philippe Daverio. Cosa pensa uno dei più autorevoli e creativi storici dell´arte della sindrome di Stendhal? E quanto di antico sopravvive negli artisti contemporanei? Dalla preistoria a Picasso l´uomo ha creato l´arte a sua immagine e somiglianza e così è diventato lui stesso una divinità. Ma cos´è esattamente l´arte? Dicevano che era morta... Risponderà Daverio con la sua solita arguzia ammiccante e la sua sconfinata conoscenza della dimensione artistica dell´umanità. “Nerone e la Domus Aurea” Nazione: Italia, Regia: Stacey Mannari, Durata: 30’, Produzione: Altair 4 Multimedia. Il documentario restituisce un’immagine inedita dell’ultimo imperatore della dinastia Giulio-claudia, portandone in luce le qualità positive e l’attività costruttiva, che ha segnato in maniera indelebile il volto della città di Roma. Con l’ausilio di computer grafica 3D vengono ricostruite le fasi dell’incendio del 64 d.C., che distrusse la capitale dell’impero, e la successiva attività edificatoria promossa da Nerone. Per la prima volta vedremo le misere strade dei quartieri popolari della città eterna in contrappunto alle ricchezze sfolgoranti della Domus Aurea. “Archévitis” Nazione: Italia, Regia: Nereo Pederzolli, Durata: 28’, Produzione: Sirio Film per comune di Isera, Consulenza scientifica: Attilio Scienza, Viaggio alle radici della vite e dei luoghi del Caucaso dove la vitis vinifera ha dato il via a tutte le moderne varietà. Una suggestiva documentazione storica e scientifica nelle tappe da Tbilisi (Georgia) alla valle dell’Adige. Giovedì 26 luglio ore 21: “La Città scomparsa degli “Uomini delle Nuvole”, Nazione: Germania, Regia: Michael Tauchert, Durata: 43’, Produzione: Peter Prestel e Grisela Graichen. Si trovano sulle montagne del Perù, nascoste dalla vegetazione, le antiche metropoli dell’umanità, abitate da uomini che gli Inca chiamavano “uomini delle nuvole”. Il documentario segue Koschmieder e la sua squadra in un’avventurosa spedizione in un territorio selvaggio delle Ande, sinora quasi del tutto sconosciuto all’uomo. Ore 21.45: Conversazione con l’autore: Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva intervista Fabrizio Paolucci. Con il direttore della Sezione archeologica degli Uffizi un viaggio in esclusiva fra i tesori della galleria d´arte più famosa del mondo. E´ un viaggio anche nella vita e fra i misteri (tanti) della famiglia Medici che al massimo della loro potenza politica ed economica misero insieme una delle collezioni più preziose d´Europa, fino all´ultima erede senza figli, Anna Maria Luisa, che nel Settecento salvò le raccolte... Donando tutto allo Stato. Ore 22.15 “Il tesoro di Priamo” Nazione: Francia, Regia: Iossif Pasternak, Durata: 42’, Produzione: 13 Production. Quando si visita il museo Pouchkine a Mosca, tra le copie delle statue greche e l´arte egiziana esiste una sala dedicata al mitico tesoro della Troia trovata da Schliemann nel 1874. Schliemann aveva fatto dono di questa collezione al museo di Berlino. Questa sparì all´indomani della guerra. Ma siamo così sicuri della datazione esatta di questi oggetti? “Le Terme – Herculaneum” Nazione: Italia,l Regia: Raffaele Gentiluomo, Durata: 13’, Produzione: Fondazione Cives, Mav Museo Archeologico Virtuale, Consulenza scientifica: D. Camardo e M. Notomista. Docu-film in computer grafica sulle terme centrali del sito archeologico di Ercolano con ricostruzione storica degli ambienti e descrizione didattica del funzionamento dell’impianto di approvvigionamento dell’acqua e del riscaldamento degli ambienti. Venerdì 27 luglio ore 21: “Ramsete Ii, il grande viaggio” Nazione: Francia, Regia: Valérie Girié e Guilluame Hecht, Durata: 60’, Produzione: Les films du scribe. Consulenza scientifica: Christian Leblanc. Sotto Ramsete Ii l’Egitto vive l’ultima fase della sua età dell’oro. Dopo un regno prestigioso durato sessantasette anni, il potente faraone muore novantenne. Ramsete Ii fu un principe della comunicazione e questo è uno dei motivi per cui oggi rimane uno dei faraoni più pubblicizzati della sua epoca. Ma se sulle vicende della vita è stato versato molto inchiostro, come possiamo immaginarci il suo destino dopo la morte?Quanto sappiamo dell’importanza che gli egiziani davano alla vita nell’aldilà e della cura e della preparazione del “Grande Viaggio”? ore 22.00 Conversazione con l’autore: Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva intervista Nicola Bonacasa. In esclusiva una testimonianza diretta dalla Libia postgheddafiana. Il direttore della missione dell´Università di Palermo a Sabratha e Leptis Magna, da decenni un protagonista dell´archeologia libica, è appena rientrato in Italia e ci parla della riapertura dei cantieri italiani di scavo e soprattutto della situazione nel paese nordafricano dopo la guerra civile e la fine di Gheddafi. Un equilibrio delicatissimo fra fazioni che sopravvivono (armate) e governo centrale, in cui si muovono gli archeologi italiani per riprendere le ricerche e i restauri interrotti. Assegnazione del Premio Aquileia, un prezioso mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, al film più gradito al pubblico “Qatna – Scoperta nella Tomba del Re (fuori concorso)” Nazione: Germania, Regia: Simone Schillinger, Durata: 47’, Produzione: Zdf - International Affairs. Nell’estate del 2009 gli archeologi scoprono un arcosolio intatto nelle rovine del palazzo del Regno di Qatna e le telecamere di Terra X filmano questo sensazionale ritrovamento. I resti del palazzo hanno più di 3500 anni. Oltre duemila reperti, tra i quali gioielli, armi, ceramiche, oggetti d’arte e un vasto archivio di tavole di terracotta, raccontano la misteriosa storia di una fiorente metropoli, crocevia di nuovi commerci nel Ii millennio a.C., tramontata poi a causa di un grande incendio intorno al 1340 a.C. Magnifiche le ricostruzioni virtuali. Http://www.fondazioneaquileia.it    
   
   
SPORT, FAMIGLIA E ATLETI DI EZIO ACETI - UN INTRECCIO VINCENTE  
 
 Milano, 18 luglio 2012 - Lo sport ha un innegabile potere educativo e per questa ragione il rapporto della famiglia con lo sport merita una particolare attenzione. In questo volume Ezio Aceti affronta il tema partendo da un’analisi della società contemporanea di cui lo sport riflette i mali, mali rintracciabili nella diffusione del doping, nella spettacolarizzazione delle emozioni negative e nelle drammatizzazioni degli sbagli per non parlare degli adulti-allenatori che spesso non sono all’altezza del loro compito che è prima di tutto educativo. Edizioni San Paolo 96 pagine € 10,00  
   
   
IAKI E RCS LIBRI LO DICONO CON LE OSSA E´ ONLINE L´APP FACEBOOK "DILLO CON LE OSSA", REALIZZATA DA IAKI PER RCS LIBRI: CHIAVE DI VOLTA DI UN PROGETTO DI BRAND ENGAGEMENT PER LANCIARE L´ULTIMO ROMANZO DI KATHY REICHS, "LA VOCE DELLE OSSA".  
 
Milano, 18 luglio 2012 – E´ online l´applicazione Facebook "Dillo con le ossa", realizzata da Iaki per promuovere l´ultimo libro di Kathy Reichs, intitolato "La voce delle ossa", uscito in libreria il 27 giugno scorso. L´app è l´espressione di una strategia di Facebook marketing con un obiettivo di comunicazione preciso: alimentare l´awareness social della protagonista del romanzo, Temperance Brennan, protagonista anche di tutto il ciclo di romanzi polizieschi a lei dedicati dall´autrice.
 Per questo, la strategia di social media marketing elaborata da Iaki fa leva proprio su Temperance: prima di tutto con il lancio della sua pagina Facebook ufficiale, in cui Temperance – come la chiamano i lettori appassionati delle sue avventure – parla in prima persona delle sue esperienze professionali e non solo. Iaki ha concepito questa pagina come un mix di femminilità e ossa, proprio come è lei: sia in termini di key visual (presente nella cover e nell´avatar della Timeline Facebook) sia di piano editoriale. In questo modo, il carattere del personaggio letterario è la leva creativa per creare un´operazione di brand engagement attorno alle opere di Kathy Reichs pubblicate da Rcs Libri.
 In particolare, siccome Temperance è una che non le manda a dire e va sempre dritta all´osso, l´app, realizzata da Iaki per il lancio dell´ultimo romanzo di cui è protagonista, permette agli utenti di giocare a "dirlo con le ossa": ovvero di mandarsi messaggi su Facebook usando il linguaggio delle ossa, che è l´abc della vita non solo professionale di Temperance. Un linguaggio in cui, ad esempio, un femore significa che "le bugie hanno le gambe corte". L´app è stata concepita da Iaki in modo da impiegare la filosofia della gamification per un´operazione di identity digitale, che comprende anche una pianificazione di adv Facebook, finalizzata a incrementare le vendite di tutte le opere di Kathy Reichs pubblicate da Rcs libri, presenti in un tab Facebook chiamato "Ossario" per restare in tema con il personaggio letterario e con l´idea creativa.  
   
   
ESCE IL PRIMO EBOOK DI INFORMANT! - LA DONNA CHE MORSE IL CANE. STORIE DI CRONISTE MINACCIATE DI GERARDO ADINOLFI  
 
 Riccione (Rn), 18 luglio 2012 - La donna che morse il cane. Storie di croniste minacciate di Gerardo Adinolfi una long-form story al femminile di 30 pagine su casi di violenze nei confronti di chi l´informazione la fa davvero. Tre croniste: Rosaria Capacchione, Marilena Natale e Marilù Mastrogiovanni. Madri, mogli, figlie, fidanzate. Donne che hanno la sola colpa di aver raccontato con lucidità i fatti e le contraddizioni della loro terra. Storie vere e attuali che ci ricordano quali rischi e difficoltà devono affrontare i giornalisti italiani per riferire le notizie più importanti: quelle che nascono in periferia, lontano dalle redazioni dei grandi giornali, e riguardano fatti di mafia, corruzione, malaffare, uso distorto dei soldi pubblici come ci ricorda l´incisiva prefazione Alberto Spampinato, direttore dell´associazione Ossigeno per L´informazione, osservatorio che monitora i casi di minacce e violenze verso i giornalisti. Dati, quelli dell´osservatorio, che sono stati rielaborati in grafici interattivi su una pagina web composta da un´analisi in 4 macro-aree e che rappresentano una risorsa di data journalism raggiungibile dall´ebook. L´ebook è disponibile in formato epub e mobi nei migliori store nazionali e internazionali a 2,99 euro (Ibookstore di Apple, Kindle Store, Ultima Books di Simplicissimus Book Farm, Bookrepublic, Ibs, Bol.it di Mondadori, Lafeltrinelli.it e molti altri).  
   
   
FARE LA SCELTA GIUSTA DI ANSELM GRüN - IL CORAGGIO DI PRENDERE DECISIONI  
 
Milano, 18 luglio 2012 - Qual è la decisione giusta da prendere? Come faccio a sapere di non avere sbagliato? Queste sono solo alcune delle domande che vengono poste a Anselm Grün nei suoi incontri. In ogni momento della nostra quotidianità dobbiamo infatti prendere delle decisioni, la più importante delle quali è scegliere se essere vittime degli eventi o se gestire al meglio la nostra vita. In questo volume, a cavallo tra spiritualità e psicologia, Padre Grün aiuta il lettore a comprendere qual è il modo migliore per giungere a una scelta. Edizioni San Paolo, 192 pagine € 15,00.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LE RELAZIONI VIRTUOSE"  
 
Empoli, 18 luglio 2012 - Viene presentato mercoledì 18 luglio alle 21.30 nel Chiostro del Convento degli Agostiniani di Empoli il libro Le relazioni virtuose. Il Museo della Collegiata d´Empoli per gli Uffizi (Polistampa, pp. 48, euro 10). Interverranno don Guido Engles, Cristina Gnoni Mavarelli, Antonio Guicciardini Salini, Antonio Natali e Elena Testaferrata. La pubblicazione è stata realizzata in occasione della mostra allestita al Museo della Collegiata di Empoli, dove dal 25 giugno al 3 novembre 2012 è esposto il Martirio di Santa Barbara (1605) di Jacopo di Chimenti da Empoli, opera appartenente alla collezione degli Uffizi. Il libro, arricchito dai testi di studiosi quali Cristina Acidini, Antonio Natali e Elena Testaferrata, prende in esame il dipinto e la biografia del pittore, per allargare poi lo sguardo sulle collezioni del Museo della Collegiata e sull´arte empolese tra Cinque e Seicento.  
   
   
TRIESTE: LE COLLEZIONI D’ARTE DELL’ITIS ESPOSTE AL PUBBLICO PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’ENTE: GIOVEDÌ 19 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL VOLUME E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEI PREZIOSI DIPINTI ANTICHI, MODERNI E CONTEMPORANEI DONATI ALL’ISTITUZIONE  
 
Trieste, 18 luglio 2012 - Giovedì 19 luglio alle ore 18 negli spazi al pianoterra dell’A.s.p. Itis di Trieste (via Pascoli 31) avrà luogo la presentazione del volume e l’inaugurazione della mostra dedicati a “Le collezioni d’arte dell’Itis”. Aprirà il Presidente dell’A.s.p. Itis, avv. Raffaella del Punta, cui seguiranno l’intervento dei curatori Daniele D’anza e Matteo Gardonio e un dibattito moderato dall’arch. Marianna Accerboni sotto forma di conversazione/ intervista. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’inaugurazione della sede di via Pascoli, l´Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Itis, storica Istituzione fondata a Trieste all’inizio dell’800 per sostenere i meno abbienti, riscopre le sue collezioni d’arte, donate nel corso del tempo da artisti e benefattori, e le presenta al pubblico, per la prima volta accuratamente schedate a cura di Daniele D’anza e Matteo Gardonio in un elegante volume: attraverso 173 dipinti, realizzati dal ‘500 a oggi, e una cinquantina di sculture, quest’ultime perlopiù esposte in permanenza al pianoterra nel ‘pantheon’ dei benefattori, il libro ricostruisce implicitamente il respiro della cultura e della storia triestina al Xix secolo a oggi. In tale occasione, tesa a completare la valorizzazione del patrimonio artistico dell’Itis, negli spazi al pianoterra dell’Ente viene allestita una mostra in cui sono esposte alcune tra le più importanti opere pittoriche e grafiche studiate durante la recente catalogazione, appartenenti ad artisti antichi, moderni e contemporanei e scelte dai curatori con l’intento di offrire al pubblico l’opportunità di conoscere una parte significativa di questa rilevante collezione d’arte. In uno spazio appositamente allestito al pianoterra trovano posto una trentina di opere pittoriche e grafiche: in mostra i lavori di alcuni tra i più importanti artisti veneziani e giuliani, ma anche romani, napoletani e olandesi, attivi in un arco temporale che va dal ‘500 agli inizi del ‘900; di particolare rilievo una battaglia del rarissimo Pauwel Casteels, un capolavoro come l’Autoritratto del napoletano Paolo De Matteis, ma anche opere prime della pittura veneziana seicentesca, oggi in piena ascesa sul piano critico, di Giovan Antonio Fumiani e Giuseppe Diamantini. La parte più ricca riguarda la pittura fra ‘800 e ‘900, che vede gli artisti triestini fare, ovviamente, la parte del leone – si pensi all’opera della collezione forse più nota, La fruttivendola veneziana di Umberto Veruda – ma dove troviamo anche Ercole Calvi o Egisto Lancerotto, particolarmente graditi al gusto borghese di fine secolo, che proprio in questi ultimi tempi godono di una ritrovata fortuna collezionistica; o un ‘foresto’, quale il friulano Antonio Zuccaro, pittore protetto dai de Alimonda e attivo soprattutto nel litorale dalmata. Spicca, inoltre, l’accattivante marina di un giovanissimo Guido Grimani, destinato a essere protagonista del genere nel territorio giuliano a cavallo fra i due secoli. L’esposizione comprende, suggestivamente, anche l’atrio monumentale dell’Istituto con il ’pantheon’ dei benefattori: uno straordinario corpus di sculture, statue e busti, eccezionale rappresentanza dell’attività degli artisti triestini attivi tra l’Otto e Novecento, tra i quali spiccano Romeo Rathmann, Vittorio Güttner ed Enrico Levi, destinati a lasciare la città in favore, rispettivamente, di Londra, Monaco di Baviera e il Brasile. Da considerarsi parte integrante del percorso espositivo anche il corridoio al pianterreno con le opere di artisti contemporanei, perlopiù viventi, che documentano lo stato dell’arte triestina della seconda metà del Novecento. All’interno della mostra si troverà una sezione con artisti contemporanei ‘da non dimenticare’ come Apollonio Zvest, Giorgio Milia o Ottavio Bomben e un’opera-manifesto dedicata all’Itis a firma di Bruno Chersicla. Eventi Collaterali - Al fine di diffondere e illustrare al meglio il patrimonio artistico di proprietà dell’Istituto, molteplici attività collaterali affiancheranno la mostra. Tra queste, oltre a seminari e visite guidate di gruppo, due eventi artistici ideati e curati dall’arch. Marianna Accerboni: Venerdì 7 settembre ore 19: L’arte raccontata attraverso la musica: visita guidata alla mostra, raccontata, attraverso brani musicali ispirati alle opere esposte, dal soprano Ilaria Zanetti e dall’arpista Teodora Tommasi, musiciste dalle prestigiose frequentazioni concertistiche internazionali; intervengono i curatori Daniele D’anza e Matteo Gardonio, conduce Marianna Accerboni. Vin d’honneur (info 335 6750946). Sabato 29 settembre ore 19: incontro tra alcuni giovani artisti emergenti e i curatori Daniele D’anza e Matteo Gardonio sul rapporto tra arte del passato e arte contemporanea alla luce delle opere esposte. Ore 19.45: Itis le storie esemplari, testimonianze in diretta degli ospiti Itis emersi con successo nella società; e di particolari esempi di bontà e di generosità all’Itis, ieri e oggi. Conduce Marianna Accerboni. Vin d’honneur (info 335 6750946). Per tutta la durata della Mostra verranno esposte nella sala Maggiore, al primo piano dell’edificio, delle opere di Manuela Sedmak, Serse Roma e Mario Sillani Djerrahian. Info: Segreteria Generale Asp Itis 040 3736210  
   
   
UN MARE DI… SILENZIO MEDITAZIONE NEL BUIO AL LARGO DI PUNTA CHIAPPA L’ESPERIENZA DEL SILENZIO “IMMERSI” NELLA NATURA TRA MARE E STELLE CON LA GUIDA DI MICHELA ROCCATAGLIATA INSEGNANTE YOGA  
 
Genova, 18 luglio 2012 - La novità della quarta edizione di "Per mare di villa in villa" è creare, grazie alla disponibilità dei battelli della Società Trasporti Marittimi "Golfo Paradiso" di Camogli, occasioni non solo di conoscenza, come nelle conferenze dedicate alle architetture della costa, ma anche vere e proprie esperienze di benessere interiore. Farida Simonetti ha per questo inserito un appuntamento dedicato al.... Silenzio. Soprattutto per chi non ha mai provato esperienze simili, l´incontro di giovedì 19 luglio, di notte, vuole offrire l´opportunità di provare ad abbandonarsi ad ascoltare i suoni della natura e vivere l´estate anche come momento di calma e pace grazie alle caratteristiche straordinarie che può offrire in questo senso il paesaggio incontaminato del Promontorio di Portofino. Per sperimentare questa sensazione ci si potrà imbarcare e raggiungere la baia di San Fruttuoso, immersa nel buio e nel silenzio, e guidati dall´insegnante yoga Michela Roccatagliata, vivere intensamente il contatto con la natura, il mare, il cielo stellato, come ambiente ideale per ritrovare se stessi. Come dice Michela Roccatagliata, responsabile della Scuola di Formazione Insegnanti Yoga, "L’idea nasce dalla consapevolezza di un’esigenza sempre più allargata di ritrovare occasioni di pace per “fare silenzio” e “ricontattarsi”. Quale strumento può essere più utile del contatto con la natura, in uno spazio come il mare notturno quando voci e luci restano lontane, e poche, per creare uno spazio di tempo silenzioso dove semplicemente sappiamo e sentiamo di essere. Conquistato il silenzio della mente possiamo recuperare energie che ci consentono di ritrovare obiettività, verità, serenità. Si sarà accompagnati in questo spazio silenzioso, in quell’attimo libero tra un pensiero e l’altro, libero da condizionamenti, ricordi, collegamenti…dove c’è solo tranquillità, eternità e pace". È indispensabile prenotare presso Soc. Battellieri “Golfo Paradiso” - tel. 0185.772091  
   
   
“ARTISTI DEL LAZIO UNITI PER L’EMILIA” IL MONDO DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO INSIEME PER AIUTARE LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO  
 
Roma, 18 luglio 2012 - Venerdì 20 luglio alle ore 21.00, allo Stadio Comunale di Genzano di Roma, si terrà “Artisti del Lazio uniti per l’Emilia”. La serata evento, con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Genzano di Roma, vedrà protagonisti della musica e dello spettacolo insieme per raccogliere fondi per le popolazioni terremotate dell’Emilia. Moltissimi gli artisti che hanno voluto aderire all’iniziativa: sul palco saliranno Mario Venuti, Toni Malco, Nathalie, Finley, Mariella Nava, Marco Garofalo, Marco Guazzone & Stag, Massimo Di Cataldo, Ghost, Piero Mazzocchetti, Agostino Penna, Avim-b, Giulia Anania, Gianfranco Phino, Vincenzo Capua, Misturafina. La serata sarà presentata da Julian Borghesan - conduttore del programma Start di Rai Radio1, con la partecipazione di Sabrina Blasi. L’intero incasso della serata sarà devoluto alla Onlus “Rock No War” e l’assegno sarà consegnato al presidente dell’Associazione Giorgio Amadessi per uno dei progetti che l’associazione sta mettendo in piedi in favore delle persone terremotate. “Artisti del Lazio uniti per l’Emilia” nasce da un’idea di Julian Borghesan, da sempre umanamente e professionalmente legato all’Emilia: al telefono con il collega e amico Paolo Belli, in seguito alla seconda scossa di terremoto, è scaturita l’idea di organizzare lo spettacolo ed è cominciata così la collaborazione con Iso Media s.R.l. Che ha prodotto e realizzato l’evento, e Rock No War, l’associazione di volontariato che l’ha promosso. “Ringrazio Julian Borghesan e la Iso Media per tutto quello che stanno facendo. Il ricavato di questa serata è molto prezioso, sono soldi che verranno impiegati per le imminenti necessità sul territorio. Come Rock No War, stiamo verificando inoltre il progetto di costruzione di una scuola materna a Medolla, paese a 3 km da Mirandola”, ha spiegato Amadessi. Un ringraziamento particolare anche a Radio Subasio, Rds Roma, Radio Radio, Radio Manà Manà, Radio Città Futura, Radio Globo, Radio Ies, Radio Luna, Radio Immaginaria, Radiomania, Rocknowar.it, Eventiroma.com, Viconweb.com e a tutti coloro che hanno deciso di dare il loro contributo supportando l´evento a costo zero. I biglietti per “Artisti del Lazio uniti per l’Emilia” sono acquistabili presso gli uffici della Iso Media s.R.l. A Genzano di Roma (Via Achille Grandi, 32). Per info e prenotazioni: 06/9390377. Www.rocknowar.it    
   
   
ESTATE: A SIMONA MARCHINI IL PREMIO “PORTO VENERE DONNA 2012”  
 
Genova, 17 Luglio 2012 - È l’attrice romana Simona Marchini, ambasciatrice Unicef, la vincitrice della Xvii^ edizione del “Premio Porto Venere Donna”, il riconoscimento assegnato ogni anno dalla Consulta Provinciale Femminile della Spezia dedicato a una carriera femminile d’eccellenza, che abbia anche offerto un rilevante contributo nell’ambito dell’impegno sociale. Il premio – una statua in marmo, opera del maestro Francesco Vaccarone – sarà consegnato a Simona Marchini venerdì 27 luglio, alle 21.30, in piazza San Pietro, a Porto Venere. Simona Marchini, per la giuria del Premio Porto Venere Donna, rappresenta - si legge nella motivazione - “una storia di impegno, creatività, capacità di attenzione verso gli altri che incarna le molteplici qualità dell’essere donna oggi e dei risultati di eccellenza raggiunti con il talento e la determinazione”. La manifestazione è stata presentata in mattinata nella sede della Regione Liguria dal presidente della Consulta Provinciale Femminile della Spezia Barbara Canese, con il direttore artistico del premio Oreste Valente e per il comune di Porto Venere, l’assessore Paola Roberta Faggioni. Il Premio Porto Venere Donna, nato nel 1996 è momento-clou dell’estate di Porto Venere, nel 2009, ha ricevuto il Premio Regionale Ligure per gli eventi insieme a Festival Teatro Donna. Nelle precedenti edizioni il Premio è stato assegnato a : Elena Giannini Bellotti, Margherita Hack, Paola Gassman, Luciana Savignano, Dacia Maraini, Monica Guerritore, Rita Levi Montalcini, Carla Maria Izzo, Franca Valeri, Margherita Boniver, Fiona May, Anna Maria Castelli , Carmen Lasorella , Lella Costa , Milena Gabanelli, Barbara Ensoli.  
   
   
CAPITALE DELLA CULTURA 2019: CONTAINER-MUSEO A BOLZANO DANZA  
 
 Bolzano, 18 luglio 2012 - Il padiglione giallo che promuove la candidatura dell’Alto Adige con Venezia e il Nordest a Capitale europea della cultura 2019 staziona davanti al teatro comunale di Bolzano per tutta la durata del Festival Bolzano Danza. Ieri sera l’apertura al pubblico del singolare museo mobile. Il tour altoatesino del container-museo giallo di 19x19 che promuove la candidatura a Capitale europea della cultura 2019 torna a fare tappa nel capoluogo in uno speciale binomio con Bolzano Danza. Il 16 luglio sera l´inaugurazione del padiglione giallo davanti al teatro comunale in piazza Verdi è stata animata dal gruppo di danza Bernard Menaut, che con improvvisazione e comicità ha travolto anche il pubblico. Tra i presenti, il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessore Sabina Kasslatter Mur, il sindaco di Bolzano Spagnolli e il vice Klaus Ladinser, neopresidente della Fondazione teatro, e moltissimi amanti della danza vestiti di giallo. Tutti i bolzanini e i turisti potranno visitare all´interno del container itinerante una mostra con video, mappe, testi e foto che raccolgono e riassumono gli effetti stimolati nella cultura e nella societa´ delle 5 Capitali della cultura presentate negli ultimi sei mesi in varie località dell´Alto Adige. In un ideale incontro con il festival Bolzano Danza vengono riproposte le esperienze vincenti delle capitali della cultura Bruges (2002), Rotterdam (2001), Lussemburgo (2007), Glagow (1990) e Sibiu (2007). Durante Bolzano Danza la mostra nel container giallo resta aperta fino alle 22.  
   
   
TORNANO AI COMUNI LE OPERE D’ARTE RESTAURATE TORRE PELLICE RIACCOGLIE “ANTILUNA” DI PINOT GALLIZIO  
 
Torino, 18 luglio 2012 - L’ “Antiluna”, di Pinot Gallizio, opera del 1959 lunga ben 7 metri, tornerà giovedì 19 luglio al Comune di Torre Pellice dopo essere stato restaurato. E’ un’altra delle opere “restituite” nell’ambito del progetto per contribuire al recupero e alla valorizzazione del patrimonio artistico dei Comuni del territorio, avviato nel 2007 dalla Provincia di Torino: allora la Provincia mise a disposizione 300mila euro per il cofinanziamento di interventi di diagnosi, conservazione e restauro del patrimonio culturale dei Comuni della Provincia di Torino. “Il recupero di queste testimonianze artistiche è una messa in valore di risorse che costituiscono la ricchezza, la storia, le radici del nostro territorio. E sono veri attrattori culturali per incentivare la scoperta e la valorizzazione della nostra provincia” afferma l’assessore della Provincia di Torino Alberto Avetta, che giovedì 19 luglio, alle 17.30 nella Galleria civica d’arte contemporanea Filippo Scrocco (via Roberto D’azeglio 10) prenderà parte –con il sindaco di Torre Pellice Claudio Bertalot, Valeria Moratti della Sovrintendenza Beni artistici del Piemonte e Sara Abram del Centro di conservazione e restauro della Venaria– alla cerimonia di restituzione del dipinto. L’”antiluna” di Pinot Gallizio (1902-1964), fa parte del periodo che l’artista albese ha dedicato alla cosiddetta “pittura industriale”, avviato nel 1958 e che comprende 12 metri di pittura a olio su tela, 14 metri di pittura a resina su tela, 70 metri di pittura su telina: in particolare l’Antiluna è realizzata su un rotolo di tela industriale di 80x700 cm con tecnica mista ad olio e tempera. Il progetto dedicato al restauro delle opere d’arte della Provincia di Torino, avviato nel 2007, ha dapprima "mappato" il territorio e selezionato 111 interventi su un totale di 71 Comuni: tali interventi sono stati classificati - grazie a un team di esperti del Centro per il restauro "La Venaria Reale", collegati con le competenti Soprintendenze, per ordine di priorità (alta, media, bassa). Sono così emersi 40 interventi ad "alta priorità", 51 a "media priorità" e 20 a "bassa priorità". Tra le "alte priorità", 17 Comuni hanno ottenuto dalla Provincia la copertura dei lavori di restauro dei loro beni presso il Centro di Venaria con i fondi a disposizione del bando. Ne hanno beneficiato i Comuni di Alpignano (Crocifisso ligneo del ‘700, attribuibile alla Scuola del Plura), San Mauro Torinese (Tela raffigurante la Deposizione di Scuola lombardo - piemontese del Xvii secolo), Caselle Torinese (Tridon, Quadro del Crocefisso, olio su tela del 1767), Rivarossa (Statua di Pietro Canonica del 1912 raffigurante Cristo che cammina sulle acque), Mazzé (dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino e i i santi Carlo Borromeo e Antonio da Padova), Borgiallo (Mobile da sacrestia di epoca barocca), Reano (Molineri, Vergine del Rosario, olio su tela del 1625 circa), Torre Pellice (P. Gallizio, Antiluna, dipinto del 1959), San Colombano Belmonte (Dipinto raffigurante Madonna con il Bambino e Santi), Piossasco (Madonna con Bambino e Santi attribuibile al Zamorra, olio su tela del 1702), Pancalieri (Cristo tra i carnefici, olio su tela), Valperga (altare in legno dipinto e dorato), Nole (altare ligneo degli inizi del Xviii secolo), Villar Focchiardo (Coro ligneo del complesso monastico nella Certosa di Banda del 1300 circa), Verolengo (ex Municipio, volta affrescata del 1860), Carmagnola (San Filippo Neri, tela del Fassina, nella omonima chiesa), Grugliasco (Cappella di San Grato nell’ex complesso dei Fratelli Scuole Cristiane). Per un approfondimento: http://www.Provincia.torino.it/speciali/2011/opere_arte_comuni/index.htm    
   
   
FIRENZE “MUSEO IN MUSICA” A PALAZZO PITTI LA REGGIA RIVIVE IL FASTO DELLA SUA STORIA  
 
Firenze, 18 luglio 2012 - Palazzo Pitti torna a fare da scenario a serate musicali. È accaduto coi Medici (per le nozze di Maria con Enrico Iv di Francia venne proposta l’Euridice di Peri), poi con i Lorena e ancora coi Savoia. Adesso tocca ai talentuosi allievi dei corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Eccellenza che si somma a eccellenza. Nasce così – da un’idea di Alessandro Cecchi e Anna Bisceglia (direttore e vice della Galleria Palatina di Palazzo Pitti) – “Museo in Musica”, rassegna di dieci concerti che si terranno nella Sala di Bona di Palazzo Pitti. Ogni giovedì alle 17, dalla seconda metà di luglio ad ottobre - con una piccola pausa nelle due settimane centrali di agosto -, in questo luogo caro ai fiorentini, ricco di storia e arte, nonché attraente punto di interesse per i turisti, si alterneranno giovani pianisti, quartetti d´archi, e un duo soprano-pianoforte: tutti allievi di altissimo livello della prestigiosa scuola fiesolana. L’ingresso ai concerti è libero per i visitatori della Galleria Palatina (cioè in possesso di regolare ticket d’accesso al museo) e i posti a sedere sono fino ad esaurimento della disponibilità (la sala può ospitare un massimo di 80 persone). Il programma - messo a punto dal maestro Andrea Lucchesini, su richiesta della Direzione della Galleria Palatina, prevede interventi musicali che spaziano dal Settecento alla contemporaneità, da Scarlatti a Scelsi, passando per Mozart, Chopin, Brahms, Verdi, con particolare rilievo per le musiche di Debussy, del quale ricorre il 150° anniversario della nascita. Si potranno così ascoltare brani dal repertorio per pianoforte quali i Préludes, gli Studi, le Deux Arabesques, Estampes, Images, oltre al ciclo liederistico de Les Fêtes Galantes. Come sottolineato dalla soprintendente del Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, la serie di concerti “rappresenta un’opportunità culturale unica che fa rivivere i fasti musicali della Reggia medicea, entrando al tempo stesso nel percorso formativo d’eccellenza di giovani musicisti”. L’iniziativa – messa a punto in stretta collaborazione con gli Amici di Pitti, che generosamente hanno contribuito a tutte le spese organizzative – da un lato vuole offrire un´occasione soprattutto ai fiorentini, nell´intento di avvicinare lo spettatore al museo anche attraverso la musica, facendo del museo il luogo della visita e dell´ascolto; dall’altro, come scritto dal maestro Lucchesini, emerge l’augurio “che questo sia il primo passo di una lunga collaborazione con la Galleria, così da ampliare la presenza della musica e dei giovani in questo luogo straordinario che il mondo intero ci invidia”. Il Programma Di “Museo In Musica” Palazzo Pitti, Sala di Bona luglio – ottobre 2012 Giovedì 19 luglio ore 17.00 , Edoardo Turbil, pianoforte , D. Scarlatti – Sonata K39 in la maggiore , - Sonata K 45 in re maggiore , - Sonata K425 in sol maggiore . C. Debussy – Sei Studi dal Ii Libro , F. Liszt – Studio n. 2 da Paganini , Schubert-liszt – “Soirée de Vienne” Valse Caprice n. 6 , F. Liszt – Parafrasi dal Rigoletto. Giovedì 26 luglio ore 17.00, Giovanni Nesi, pianoforte, J. Brahms – Tre Intermezzi op. 17 , C. Debussy – 12 Preludi, Ii Libro , F. Chopin – Preludi n. 4, n. 8, n. 17, n. 24 . Giovedì 2 agosto ore 17.00, Gioia Giusti pianoforte, C. Debussy – 12 Préludes, I libro , A. Scriabin - Preludi op 67 n° 1 (andante) e 2 (presto), G. Scelsi - dalla seconda serie di preludi n° 21 (presto mormorando) e 18 (presto volante), A. Scriabin - Preludi op 37 n° 1 (mesto),2 (maestoso, fiero),3 (andante) e 4 (irato impetuoso), G. Scelsi - dalla seconda serie di preludi n° 13 (tempestoso) e 23 (presto furioso). Giovedì 30 agosto ore 17.00 Vincenzo Oliva, pianoforte , F. Martin - 3 Preludi , M. Ravel - Jeux d´eau , E. Granados – Goyescas: Los Requiebros , F. Schubert - Improvviso op. 142 n°3 , R. Schumann - Carnaval op. 9 . Giovedì 6 settembre ore 17.00 , Andrea Solinas, pianoforte , C. Debussy - Images I e Ii libro , E. Granados – Goyescas: Quejas ò la Maya y el Ruisenor, El Amor y la Muerte, Coloquio en la Reja. Giovedì 13 settembre ore 17.00 Mariacarla Seraponte soprano, Maria Grazia Donato pianoforte , R. Schumann - Liederkreis , C. Debussy – Les fêtes galantes , G. Fauré – La bonne chanson . Giovedì 20 settembre ore 17.00 Federica Bortoluzzi, pianoforte, F. Chopin – Sonata n. 3 op. 58 , F. Liszt – Sonata in si minore . Giovedì 27 settembre ore 17.00 Dario Bonuccelli pianoforte, C. Debussy – Préludes: Ii Libro , - Deux arabesques L66 , - Estampes L100: Pagodes, La soirée dans, Jardins sous la pluie. Giovedì 4 ottobre ore 17.00 Quartetto Mitja , Giorgiana Strazzullo, violino , Sergio Martinoli, violino , Carmine Caniani, viola , Andrea D’angelo, violoncello , G. Verdi - Quartetto in mi minore , M. Ravel – Quartetto in fa maggiore . Giovedì 11 ottobre ore 17.00 Giuliano Graniti, pianoforte , W.a. Mozart – Sonata K457 , D. Scarlatti – Sonata K487, Sonata K491, Sonata K454 , R. Schumann – Humoresque op. 20.  
   
   
IL 19 LUGLIO GIORNATA SPECIALE DE "LA MILANESIANA" DEDICATA ALL´EMILIA-ROMAGNA E ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO  
 
 Bologna, 18 luglio 2012 - La Milanesiana, il festival milanese ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, dedica una giornata speciale all’Emilia-romagna per la raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. Il 19 luglio,a partire dalle ore 12, scrittori, artisti, musicisti, cantanti si alterneranno fra letture, concerti e proiezioni cinematografiche. Il Festival , che si svolge dal 30 giugno al 19 luglio, è alla sua Xiii edizione ed ha per titolo: "Le imperfezioni". E’ nato con l´obiettivo di far incorciare tra loro i protagonisti internazionali delle diverse discipline artistiche e culturali.. L´iniziativa è promossa dalla Provincia di Milano, con il sostegno del Comune di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia e organizzata dai I Pomeriggi Musicali/teatro dal Verme con il contributo di Fondazione Sala Buzzati Fondazionecorrieredella Sera,( viaBalzan3 angolo via Sanmarco21) Corriere della Sera, Il Gioco del Lotto e Pirelli . Il programma della giornata conclusiva del festival, dedicata alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia-romagna, prende il via alle ore 12, presso la Sala Buzzati con la letteratura, si continua alle 15 con la sezione cinema e si prosegue al Teatro Dal Verme alle 21 con concerti e proiezioni di chiusura. Gli artisti che hanno reso possibile la giornata sono: Milva, Marco Alemanno, Simona Vinci, Alberto Bevilacqua, Davide Rondoni, Morgan, Enzo Iachetti, Roberto Cacciapaglia, Cisco, Marta sui Tubi, Krisma, Andrea Laffranchi e ancora, Paolo Boldrini, Roberto Pazzi, Anna Nogara, Emanuela Cortesi e le Mondine di Novi. Coordinano Fulvio Panzeri, Alberto Pezzotta e Andrea Laffranchi. Milva leggerà testi di Attilio Bertolucci,tonino Guerra,cesare Zavattini e Pier Vittorio Tondelli, Marco Alemanno reciterà e canterà con gli artisti presenti diversi pezzi tra cui alcuni di Lucio Dalla. Le proiezioni in Sala Buzzati sono di Yervant Gianikian e Angela Ricci, Michelangelo Antonioni, Giulio Questi, Elio Petr, Florestano Vancini e Giuseppe Bertolucci. In serata,presso il Teatro Dal Verme, (via San Giovanni sul Muro 2) si terrà la proiezione di "Le strelle nel fosso" di Pupi Avati e un film collettivo in 5 episodi di Home Movies realizzato con gli scrittori:Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Enrico Brizzi, Wu Ming2, Ugo Cornia. L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti.  
   
   
MITTELFEST: IL PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 18 LUGLIO  
 
Cividale del Friuli, 18 luglio 2012 - La giornata di mercoledì 18 luglio a Mittelfest si aprirà alle ore 18 nel Chiostro San Francesco con un omaggio a due grandi teatranti: Dario Fo (Premio Nobel per la Letteratura) e Franca Rame. I giovani attori della Civica Accademia d´Arte Drammatica "Nico Pepe" di Udine e della Scuola "Paolo Grassi" di Milano metteranno in scena "Mistero buffo e altre storie" di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Claudio de Maglio, Giuliano Bonanni, Michele Bottini, Massimo Navone. Dopo aver lavorato su Mistero Buffo, Storia della Tigre, Il tumulto di Bologna, i giovani attori delle accademie friulana e milanese presentano lo spettacolo che portano in scena anche nella sezione off del Festival d´Avignone. Un´incursione vivace nella drammaturgia del Premio Nobel 1997 per la Letteratura, seguendo le tecniche della Commedia dell´Arte, che proprio Fo e Strehler riscoprirono nel dopoguerra. Ancora prosa alle ore 20.00 nel Teatro Ristori, dove arriverà dal Festival dei Due Mondi di Spoleto "Io e..." Indro Montanelli Soliloquio di un italiano, da testi di Indro Montanelli, elaborazione drammaturgica Ernesto Galli della Loggia, con Sandro Lombardi e con Ernesto Galli della Loggia, musiche Antonio Di Pofi, regia Piero Maccarinelli. Un grande giornalista ma anche un "italiano medio". Osservatore dallo sguardo acuto e dal giudizio anticonformista, tagliente, Indro Montanelli (1909-2001) ha colloquiato con il mondo per sessant´anni e conquistato milioni di lettori, sempre polemico ma anche indulgente con l´Italia e con gli Italiani. "Io e..." è un´antologia in cui si dipana il filo delle tante interviste e dei tanti dialoghi con alcuni dei personaggi emblematici della nostra storia recente: Mussolini e Togliatti, Berlusconi e Moro. Per l´appuntamento jazz di domani Mittelfest si trasferirà a Palmanova, nella cui Piazza Grande alle 21.30 ci sarà il concerto di "Stefano Bollani for Mittelfest" Piano Solo, in collaborazione con la Provincia di Udine per il progetto Terra dei Patriarchi e il Comune di Palmanova e con Euritmica. "Prima di un concerto racconto barzellette, oppure parlo di qualsiasi altra cosa che non sia la musica. Non faccio il soundcheck. Voglio arrivare sul palco senza che nessuna nota mi risuoni in testa. Poi comincio. E solo allora sento di essere al posto giusto, nel momento giusto". Quarant´anni (a dicembre), milanese, eclettico, sorprendente, senza confini. Il pianista Stefano Bollani è uno dei pochissimi artisti italiani capace di spaziare tra jazz, pop, classica e musica carioca. Questo è il suo concerto dedicato a Mittelfest: un vortice creativo che lascerà senza fiato. Comunque il programma cividalese continua: alle ore 22.00 - Chiostro San Francesco, appuntamento con la danza di "Narciso", una coreografia di Michele Merola, drammaturgia Claudio Borgianni, Michele Merola, musiche Erik Satie, Vex´d, Ólafur Arnalds, Dustin O´halloran, immagini e disegno luci Cristina Spelti, con Lorenza Vicidomini, Salvatore Castelli, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Paolo Lauri. Più di ogni altro mito, quello di Narciso descrive la società contemporanea. Nella coreografia di Michele Merola esso ha i tratti, i colori, i riflessi di una favola nera. Narciso, oggi, altro non è se non lo specchio, impietoso e ironico, di una società "liquida" - così la definisce Zygmunt Bauman - in cui gli uomini corrono sempre in cerca di nuove forme, sospinti dall´orrore della scadenza, lanciati verso una felicità tanto impossibile quanto ossessivamente desiderata. Sempre alle 22.00, nel Castello Canussio, inizia il percorso cinematografico e musicale del percorso "Risvegli in b/n": in programma "Lo studente di Praga", regia di Stellan Rye (1913), composizioni originali ed esecuzione al pianoforte di Mauro Colombis. "Sullo sfondo di una Praga di cui la splendida fotografia cinematografica sottolinea, con sovrimpressioni e trucchi ottici, gli aspetti più angosciosi e inquietanti, questo film è considerato il precursore dell´espressionismo al cinema e ne sviluppa i temi: lo sdoppiamento della personalità, la violenza del destino. Segni, sortilegi, pathos luttuoso si mescolano in una metafora sull´inconscio e sulla lotta tra il bene e il male interiore".  
   
   
CHAKA SPETTACOLO DI MASSIMO LUCONI DALL’OPERA DI LEOPOLD SEDAR SENGHOR MERCOLEDÌ 18 LUGLIO A VILLA GIAMARI, FORNACELLE, MONTEMURLO A PRATO  
 
Prato, 18 luglio 2012 - Il Festival delle Colline torna mercoledì 18 luglio nel giardino di Villa Giamari a Montemurlo – ore 21,30, biglietto 5 euro, in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana e Fondazione Dramma San Miniato – con “Chaka”, concerto/spettacolo tratto dall’opera di Leopold Sedar Senghor. Ideato e diretto dal regista e autore Massimo Luconi, “Chaka” è una riflessione sulla difficoltà della società italiana ad accettare “il diverso” e la ricchezza della dimensione multiculturale. Il progetto originale risale al 1990 (furono coinvolti, tra gli altri, Andrea Chimenti e i Beau Geste degli ex Litfiba Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi) e rappresenta una delle prime esperienze di commistione fra rock e world music, jazz e musica africana. “E’ un percorso – spiega Luconi - che da allora si è sempre più solidificato, in occasioni legate alla formazione e allo spettacolo. Fino ad approdare alla versione attuale, completamente diversa come struttura e come tipologia di narrazione, anche se la partenza è sempre Senghor e il testo di Chaka”. Sul palco spicca la presenza di Luca Lazzareschi, tra i migliori attori del teatro italiano, oltre a musicisti di lungo corso come Papi Thiam (percussioni, canto); Madya Diabate (kora, canto); Mirio Cosottini (piano, tromba). Le musiche, originali, portano la firma di Mirio Cosottini, Maly Dialy Cissoko e Papi Thiam. Alla ricerca di nuove possibilità espressive, “Chaka” è una tappa di un viaggio fra musica e teatro, intorno alla poesia africana di lingua francese che, come nel caso di Senghor è una miniera inesauribile, molto densa , fra tradizione africana e surrealismo europeo. Attraverso la musica e con la parola poetica di Senghor, si entra nel mondo della negritudine, delle tradizioni ancestrali ma anche nei fermenti e nelle speranze deluse del grande continente africano. Un´africa poetica e forte, colta e raffinata, diversa da quella stereotipata del folklore o dei drammi a cui è abituato il nostro immaginario occidentale. Lavorando sulla materia maggiormente lirica e visionaria, sul ritmo e sul linguaggio, l´elemento musicale diventa parte integrante del tessuto drammaturgico dello spettacolo, nel quale si uniscono il canto, la parola e l´immagine, in un intreccio di "generi" dove le categorie stilistiche e le frontiere linguistiche tendono ad annullarsi per approdare ad un utopico ma affascinante progetto di comunicazione globale. In sostanza, uno spettacolo essenzialmente musicale dove gli strumenti non debbono accompagnare le poesie ma esprimerle in una alchimia di ritmi, di suoni e di voci. Papi Thiam è tra i maggiori percussionisti e vocalist di tradizione africana, da tempo residente in Italia, ha suonato con i più importanti jazzisti italiani e europei. Madya Diabate è un giovane talento, erede di una antica famiglia di griot di un villaggio del sud del Senegal, dall’incontro con Mirio Cosottini, talentuoso performer e raffinato jazzista, nasce un’alchimia di melodie e di suoni che avvolgono irrimediabilmente, mettendo insieme strumenti normalmente non abituati a convivere, che a volte ricordano Duke Ellington a volte antiche cantate settecentesche di Telemann oppure misteriose nenie di civiltà perdute. “Anche questa volta da parte mia c´è l´impegno e la riflessione sulla nostra cultura e il rapporto con l´altro – dice Luconi - siamo così immersi nella cultura di cui facciamo parte e che ci fa sua parte, attraverso la quale guardiamo, udiamo e pensiamo e ci regoliamo che essa ci appare del tutto naturale. Invece è solo uno dei mondi possibili”. Chaka - Re del popolo Zulu ed eroe violento di un conflitto con i conquistatori europei avvenuto alla fine del ´700, è il protagonista di uno dei primi romanzi della letteratura africana, scritto da Thomas Mofolo nel 1910. Un personaggio che la tradizione orale ha imposto, da subito, nell’immaginario collettivo dei popoli africani, simbolo di ogni progetto di riscatto. Senghor - Raffinato poeta di lingua francese, presidente, cattolico, di un paese a maggioranza musulmana come il Senegal, dal 1960 fino al 1980, Leopold Sedar Senghor, è stato uno degli intellettuali più in vista della rinascita culturale e politica del continente africano. Senghor è stato anche un profondo studioso della cultura italiana ed è stato ospite più volte di Firenze e del Sindaco La Pira al quale era legato da una fraterna amicizia e affinità culturale e religiosa. Proprio in Palazzo Vecchio durante i convegni interculturali sulla pace, organizzati da La Pira, Senghor ha pronunciato alcuni tra i più importanti discorsi sulla negritudine. Senghor si riappropria ed elabora il personaggio di Chaka come simbolo della liberazione contro la schiavitù e precursore della lotta per l´unità africana; ne amplifica la figura in chiave evangelica, a metà tra un martire cristiano e Orfeo che discende negli inferi della negritudine, costruendo una breve ma intensissima parabola di raffinata struttura linguistica. Il lirismo di Senghor e l´originalissima costruzione drammaturgica, che unisce la forza della tragedia e la raffinata struttura poetica alla semplicità della cantata popolare, collocano questa opera al di fuori di ogni schematismo di genere, in un contesto di teatro epico di toccante spiritualità. Prossimi Appuntamenti Festival Delle Colline 2012 - Venerdì 20 luglio a Cantagallo (5 euro) Alexian Santino Spinelli e la sua musica di origine Rom, che assorbe tradizioni balcaniche e flamenco spagnolo, jazz manouche e tante altre influenze. Altra produzione originale del Festival, il “Fuoricasta Rock Gala” di Massimo Altomare e Saverio Lanza, lunedì 23 luglio all’Arena Parco Ferri di Vaiano (ingresso libero). Chiudono giovedì 26 luglio al Parco dell´Albereta di Mercatale di Vernio (ingresso libero) i Presi per Caso, collettivo musicale e artistico formato da detenuti ed ex-detenuti del penitenziario di Rebibbia. Tra i personaggi più colti e raffinati del cinema e della tv, Drusilla Foer ha realizzato un meraviglioso e divertente spot per sostenere Festival delle Colline 2012, a testimonianza della sua vicinanza nei confronti del tema trattato. Da non perdere, www.Festivaldellecolline.com ! Prevendite? No Grazie, Prenoto! Viste le positive esperienze degli ultimi anni, i biglietti del Festival delle Colline non sono disponibili attraverso i circuiti di prevendita. E’ possibile prenotarli sul sito ufficiale www.Festivaldellecolline.com  e ritirarli la sera stessa degli spettacoli, senza aggravio di spesa. Credits Festival delle Colline è organizzato da Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con Regione Toscana e Provincia di Prato, Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo. Con il contributo di Cooperativa Humanitas, Estra S.p.a Prato, A.s.m S.p.a. Prato, Publiacqua, Coop-bisenzio Ombrone. Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. - www.Festivaldellecolline.com    
   
   
SISMA EMILIA-ROMAGNA, IL CUORE DI CAMOGLI PER AIUTARE CAVEZZO, MERCOLEDÌ MAXI-CONCERTO BENEFICO SUL MARE CON UMBERTO TOZZI, FRANCESCO BACCINI, MATIA BAZAR, SONOHRA, PAOLA E CHIARA, MARINA REI E TANTI ALTRI ARTISTI  
 
Camogli, 18 Luglio 2012 - Il cuore solidale di Camogli si concede il bis. Dopo i diecimila euro raccolti a maggio con la “Sagra del Pesce” per Borghetto Vara, nello Spezzino distrutta dall’alluvione, adesso tocca alla musica per gli sfortunati amici emiliani. Mercoledi sera , 18 luglio, Camogli ospiterà il grande concerto benefico di musica leggera “Tutti insieme per Cavezzo”, fra i centri più colpiti dal sisma dell’Emilia-romagna. Anche questa iniziativa, totalmente benefica ,è promossa dalla Pro Loco di Camogli, in collaborazione con il comune di Camogli e tanti altri sostenitori pubblici e privati. Al concerto, che avrà inizio alle 20, sono attesi molti cantanti fra cui Francesco Baccini, Matia Bazar, Umberto Tozzi, Marina Rei, Sonohra, Paola e Chiara, Gatto Panceri, Matteo Becucci, Antonio Maggio, Simonetta Spiri feat Madback, Studio 3, Micaela Antonino, Moody, Controtempo, The Sun,. I comici di “Torta di riso” Enrique Balboltin, Andrea Ceccon, Omar Fantini e altri ospiti a sorpresa. Il maxi-concerto si snoderà su una chiatta ancorata in mare davanti alla spiaggia di Camogli nei pressi del Rivo Giorgio. L’ingresso costa 10 euro “e tutto l’incasso servirà a ricostruire una palestra per i bambini di Cavezzo”, hanno spiegato gli organizzatori, presenti alla conferenza stampa con il presidente della Pro Loco Antonio Verdina, la vicesindaco di Camogli Elisabetta Caviglia con l’assessore Agostino Revello il direttore artistico Luca Viscardi. Una iniziativa, quella della pro loco camogliese, molto apprezzata dalla Regione Liguria, “da due mesi impegnata con il campo di accoglienza a San Felice sul Panaro, nel Modenese, dove la prossima settimana, grazie soprattutto al Consorzio di Recco, ci sarà un momento di festa con la focaccia col formaggio”, ha detto l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Renata Briano.  
   
   
A MONTEPULCIANO UNA MOSTRA PRESTIGIOSA DI PITTURA E CULTURA CINESE  
 
Firenze, 18 luglio 2012 – Mentre a Pechino tra una decina di giorni sarà possibile ammirare la Venere di Botticelli e altri capolavori del Rinascimento fiorentino nel più grande spazio museale del mondo, quasi in contemporanea Montepulciano (Si), con una significativa coincidenza, offre a partire da questa sera ai visitatori la mostra Il drago e la farfalla. Immagini di Cina a Montepulciano, allestita nella Fortezza. Molte le personalità che hanno annunciato la loro presenza all’inaugurazione: tra gli altri la Console generale della Repubblica popolare cinese a Firenze, signora Zhou Yunk, e l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. E’ l’opportunità di ammirare cinque dipinti di Qi Baishi, il più grande artista cinese a cavallo tra l’800 e il 900, le cui opere oggi vengono disputate in tutte le case d’asta del mondo, anello di congiunzione tra la pittura classica cinese e la modernità. E accanto a Qi due pittori contemporanei, Zhang Jin, con i suoi inchiostri su carta di riso, e Xu Shihu, con una serie di acquarelli che testimoniano il nuovo interesse della pittura cinese per una interdisciplinarietà capace di trarre ispirazione dalla tradizione pittorica, il design, la comunicazione grafica. La Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano, insieme all’Istituto Confucio di Pisa, e con il sostegno dell’Unione Europea, della Regione Toscana e del Comune di Montepulciano, hanno concepito questa iniziativa come primo passo di un percorso che vuole essere lungo e impegnativo. Uno scambio culturale tra Italia e Cina che valorizzi le rispettive tradizioni e sia un volano di scambi a tutti i livelli. Un ottimo inizio, e la contemporaneità con la Mostra di Pechino non può che essere di buon auspicio.  
   
   
L’ARTIGIANATO DI TRADIZIONE TORNA PROTAGONISTA DELL’ESTATE VALDOSTANA  
 
 Aosta, 18 luglio 2012 - Il profumo del legno e la creatività degli artigiani valdostani tornano a riempire le vie del centro di Aosta. Il primo appuntamento estivo con l’artigianato di tradizione è in programma il 19 luglio, con l’inaugurazione, nella tensostruttura di piazza Chanoux, della 59esima Mostra concorso. Lo stand ospiterà fino al 28 luglio le opere dei 471 partecipanti al Concorso, indetto dall’Assessorato regionale delle attività produttive, in collaborazione con l’Ivat. Ennio Pastoret, Assessore regionale alle attività produttive “Abbiamo dei numeri significativi, cresciuti rispetto all’anno scorso, nel complesso delle manifestazioni che faremo, che ricordo sono principalmente quattro: la Mostra concorso, la Foire, l’Atelier e poi, a latere, con la partecipazione degli artigiani, speriamo con un pubblico numeroso che li guarderà, le Sculture dal vivo. Sono cresciuti i numeri complessivi, abbiamo avuto un lieve calo per quanto riguarda la Mostra concorso, ma siamo molto soddisfatti del fatto che ci siano 9 imprese in più all’interno dell’Atelier: questo è un segnale positivo, particolarmente importante in momenti cosi complicati e difficili.” Nei dieci giorni dell’iniziativa, ogni sera sarà possibile assistere a dimostrazioni pratiche delle diverse tecniche artigiane impiegate. Il 22 luglio invece, dalle ore 21, la tensostruttura avrà per protagonisti due giocatori della Juventus – Paolo De Ceglie e Luca Marrone - che saranno a disposizione dei tifosi per essere immortalati e per firmare autografi. Dal 29 luglio e fino al 1° agosto l’artigianato di tradizione si sposterà da Piazza Chanoux ai giardini pubblici della stazione, con l’ormai consolidata iniziativa della “Scultura dal vivo”. Il clou degli appuntamenti sarà poi la Foire d’Eté. La versione estiva della Fiera di Sant´orso andrà in scena quest’anno sabato 4 agosto con alcune novità, a cominciare da un importante accordo con la Confcommercio valdostana. Vally Lettry, Dirigente della Direzione Attività promozionali “Noi scriviamo nel nostro opuscolo informativo che i protagonisti della proposta enogastronomica del territorio sono i nostri esercizi commerciali, questo è importante perché sono veramente numerosi su tutto il percorso della Fiera: sono 38 tra ristoranti, bar e anche negozi di alimentari, che hanno accolto un’offerta per qualificare la nostra Veillà d’Etsaten. Offriranno o un Aperò Foire - al prezzo di 10 euro, quindi saranno prodotti freddi, come motsetta, lardo, i nostri prodotti dop – oppure, nei ristoranti, un Plat Foire, un prodotto della cucina valdostana, per poter permettere ai turisti un assaggio della nostra gastronomia direttamente alla Foire e sentire così i profumi del nostro territorio. Per quanto riguarda il Plat Foire il prezzo è di 15 euro.” Ad anticipare e chiudere la Foire d’Eté – il cui simbolo quest’anno è “Lo Coman”, un tipico attrezzo da boscaiolo - saranno come sempre le imprese artigiane. Il settore professionistico sembra non conoscere crisi e, anche quest’anno, l’Atelier di Piazza Chanoux vedrà l’ingresso di nove nuove realtà. Rudy Marguerettaz, Presidente dell’Ivat “Come sempre noi collaboriamo sotto l’aspetto scientifico, grazie alle professionalità che abbiamo all’interno del Museo. E’ una collaborazione che ci affianca all’Assessorato, con il quale lavoriamo bene, anche perché a Ivat interessa molto l’aspetto culturale, fa parte della sua missione, unito a quello economico, perché Ivat ha anche il compito di dare una base economica, attraverso le vendite, le sue boutique, agli artigiani. Ed è per questo che la prossima settimana inaugureremo la nostra settima boutique al Breuil di Cervinia e al tempo stesso inizieremo, presso il museo di Fénis, un’esposizione sulla tornitura. Quello che ci auguriamo è che queste manifestazioni estive, in modo particolare la Foire d’Eté, oltre ad essere un forte richiamo sotto il profilo culturale, costituiscano un po’ un toccasana, dal punto di vista economico, per gli artigiani, perché di questi tempi è ciò di cui si sente più la necessità.” Gli oltre 500 artigiani della Foire d’Eté potranno essere, anche quest’anno, testimoni di solidarietà. L’associazione Karacel, fondata dal medico valdostano Giovanni Cardellino, ha infatti rivolto loro un invito a donare un’opera che sarà poi messa all’asta il 4 agosto alle ore 18 presso l’Hôtel des Etats di Aosta. I fondi raccolti andranno a favore dell’ospedale di St. Luke ad Angal, in Uganda.  
   
   
GIDON KREMER E DANIIL TRIFONOV, EMOZIONI D´AUTORE A PANEVEGGIO LO SCORSO WEEK END IL PRIMO APPUNTAMENTO DE "IL TABIÀ DEI SUONI"  
 
Trento, 18 luglio 2012 - Ha preso il via con il concerto del noto violinista lettone e del pianista russo il ciclo dei concerti di musica classica "Il Tabià dei Suoni". Un´ora di grande musica per un pubblico di appassionati. Gli appuntamenti a Baita Premessaria, in Val di Fiemme, sono la novità dell’edizione 2012 de "I Suoni delle Dolomiti". Concerti di musica classica con grandi autori proposti in una costruzione fatta con gli stessi alberi che formano la foresta di Paneveggio e che offrono la materia prima per la costruzione di tavole armoniche per strumenti musicali. Uno spazio fortemente simbolico, che diventa anche “luogo sonoro” per appassionati, curiosi e amanti della musica, che di mattino percorrono a piedi i sentieri di Paneveggio per sedersi ad ascoltare, in raccoglimento, grandi strumentisti. E per l´inaugurazione di questo piccolo festival nel festival, i nomi scelti sono stati di assoluto livello: Gidon Kremer e Danil Trifonov. Uno dei più importanti violinisti al mondo, il primo, e un giovane pianista di grande talento il secondo che hanno regalato un concerto di rara emozione e intensità in un doppio appuntamento lo scorso week end. Il brano di apertura è stato scelto dalla grande produzione di Johan Sebastian Bach, grave e fuga in La minore per violino solo. Il suono emesso dallo strumento imbracciato da Kremer, un Nicola Amati del 1641 soprannominato “Hambourg” e i “saliscendi” della musica di Bach si sono sposati alla perfezione con le ondulazioni e i declivi della foresta di Paneveggio. Al termine del brano è salito in scena anche il giovane Trifonov – nato le 1991 – per dare vita a una Sonata in Re minore in tre movimenti di Robert Schumann per piano e violino, mentre è sulle note dei “Tre racconti delle fate” di Medner e sulle sue iniziali atmosfere notturne e malinconiche che il pubblico ha potuto gustare l´esibizione solista del giovane pianista di Nizhniy Novgorod. Kremer e Trifonov si sono infine riuniti proponendo una Sonata in Re minore in tre Movimenti di Weinberg. L´atmosfera attenta e raccolta è stata rotta solo dagli scroscianti applausi finali, che hanno richiamato più volte i due strumentisti alle propire postazioni, evidentemente emozionati sia per l´ambientazione sia per l´accoglienza degli ascoltatori. L´appuntamento de "I Suoni delle Dolomiti" in Val di Fiemme è stata anche occasione per conoscere più da vicino le caratteristiche dei boschi di Paneveggio e i partecipanti al Tabia dei Suoni hanno potuto seguire le spiegazioni di Giuliano Zugliani, dell´Agenzia provinciale delle Foreste Demaniali, sulla cura delle aree boschive, sulle tipologie di legno e soprattutto su cosa caratterizzi e renda unico l´abete rosso di risonanza. Sempre la musica e gli abeti sono stati protagonisti con l´Apt della Val di Fiemme e la Magnifica Comunità di Fiemme, che hanno intitolato a Kremer e alla Kremerata due abeti in Valmaggiore, dove già grandi interpreti hanno il proprio “abete”. Un omaggio graditissimo per il violinista lettone, che in una recente intervista aveva già dichiarato che “per chiunque suoni strumenti ad arco è sempre stato importante, fondamentale, il contatto con il legno” (Repubblica, 19/6/2012). “Il Tabià de I Suoni” è un’iniziativa di Trentino Marketing S.p.a., Agenzia provinciale delle foreste demaniali, Arte Sella, Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, Apt Val di Fiemme, Comune di Predazzo, S.i.t. Bellamonte. (ac) Info: www.Isuonidelledolomiti.it    
   
   
ELBA/ CULTURA: GITA AL FARO CON ANTONELLO MARCHESE  
 
 Portoferraio, 18 luglio 2012 – Grande successo di partecipazione al Grigolo (Portoferraio, Sede della Lega Navale Italiana), per la terza serata della manifestazione Nonsoloarte 2012 promossa e organizzata dall’ Associazione Culturale Arteelba. Tema della serata la presentazione del volume Fari Di Toscana, scritto dai tre autori Antonello Marchese (elbano doc), Annamaria Lilla Mariotti e Laura Jelmini ed edito dalla casa editrice livornese Debatte. Sulla vela che funge da schermo sono passate le immagini dei fari della Toscana, protagonisti del volume, mentre Antonello Marchese e Laura Jelmini raccontavano le storie e gli aneddoti legati ai fari dell’Arcipelago Toscano e della costa della regione, luoghi romantici e remoti, simbolo, nell’immaginario collettivo una metafora di aiuto e dedizione umana. Antonello Marchese, giornalista pubblicista e fotografo, guida turistica e guida ambientale escursionistica, guida ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, propone ora la sua esperienza nell’accompagnare gli appassionati in una Gita Al Faro, escursione al faro di Capo Poro (italiano e inglese). Una passeggiata per ascoltare le storie dei fari e fanali dell’Arcipelago Toscano, compresi quelli sperduti sugli scogli più remoti: si tratta di un percorso di tipo escursionistico di difficoltà media, caratterizzato da un dislivello in salita di 160 metri. L’escursione della durata di circa 3 ore (con possibilità di fermarsi per un bagno nella limpida acqua di Galenzana) si affettua il martedì nel mese di luglio (partenza ore 9.00 da Marina di Campo), il venerdì e il sabato nei mesi di agosto e settembre. Il costo è 10€ per gli adulti, 5€ per i ragazzi fino a 12 anni. Antonello Marchese organizza anche escursioni lungo la costa settentrionale dell’isola d’Elba alla scoperta delle Piante Della Costa: un’escursione costiera per osservare, fotografare, conoscere la flora costiera del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano scoprendo anche la natura dell’isola. Per informazioni e prenotazioni 3405741463. Il prossimo incontro al Grigolo con Nonsoloarte 2012 avrà luogo il 22 luglio alle ore 21.30 con il titolo “Carnet de route-l’isola dell’Imperatore”: i fotografi Fiona Buttigieg, Angela Galli, Andrea Lunghi, illustreranno il lavoro fotografico incentrato sulla figura di Napoleone Bonaparte all’isola d’Elba.  
   
   
LA 26ESIMA EDIZIONE DI AREZZO WAVE SI CHIUDE CON UN BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO: OLTRE 40MILA PERSONE IN 4 GIORNI E UNA CITTA’ IN FESTA  
 
Arezzo, 18 luglio 2012 - Più di 40mila persone hanno animato la 4 giorni di musica, letteratura, fumetto, cinema e sport di Arezzo Wave Love Festival, appena conclusosi ad Arezzo dove si è svolto dal 12 al 15 luglio. Musica ed eventi dalla mattina alla notte hanno fatto vivere la città, dallo stadio comunale - che ha visto nomi come Caparezza, Yann Tiersen, Dewolff, Nina Zilli, Malika Ayane, Crookers, Bandabardò, Il Teatro degli Orrori, Magnifico e apprezzati show di Batida, Caravan Palace, Ewert and the two dragons e molti altri - al centro storico con gli appuntamenti di cultwave (Dori Ghezzi, Don Gallo, Mauro Corona, Ilaria Cucchi, Mario Gomboli e la mostra sui 50 anni di Diabolik, fumetti, cinema e molto altro), dal vicino parco di Ponte Buriano sull’Arno che ha ospitato un emozionante concerto di Giovanni Lindo Ferretti alle 7 del mattino - al locale Sugar Reef Musicology che in tre sere ha fatto il pieno di musica elettronica e visuals per le notti di Elettrowave. Partecipazione compatta e partecipata anche al Colle del Pionta dove si sono succedute 40 band nei palchi ad ingresso gratuito Wake up e Psycho stage. È proseguita anche quest’anno la collaborazione con Regione Puglia e Puglia Sounds iniziata nel 2011 quando il festival si era svolto a Lecce. Nei vari palchi del festival si sono esibiti diversi artisti pugliesi: oltre a Caparezza anche Erica Mou, Radiodervish, Donpasta, One Way Ticket, Serpenti, Uro e un workshop di taranta con Maristella Martella. In controtendenza con il dato di affluenza nazionale, gli spettacoli di Arezzo Wave hanno registrato un aumento di pubblico. I “nuovi accordi contro la crisi”, slogan della 26esima edizione, hanno funzionato: aree ad ingresso libero e biglietti a prezzi molto contenuti con la possibilità di spendere ancora meno con ingresso anticipato hanno dato vita ad un festival bello, partecipato, gioioso e senza alcun problema di ordine pubblico. Grazie alla collaborazione con Clouditalia, tutte le aree di spettacolo sono state coperte con wireless gratuito che ha registrato moltissimi accessi. Oltre 17.000 utenti hanno seguito la webtv realizzata con intoscana.It e la presenza ad Arezzo di Beatrice Farina, vicepresidente di Shazam, application musicale per smartphone premiata come vincitrice del primo social contest di Arezzo Wave, ha completato il quadro della tecnologia al festival. “Una scommessa vinta” ha dichiarato il direttore artistico del festival Mauro Valenti “grazie allo sforzo della Fondazione Arezzo Wave Italia che ha investito in questo evento e dei partner che hanno reso possibile la sua realizzazione - Regione Toscana in primis - e alla città di Arezzo che ha accolto il festival e il pubblico accorso per i quattro giorni nel migliore dei modi possibili”. Anche Comune e Provincia di Arezzo, presenti questa mattina alla conferenza stampa di chiusura, hanno manifestato la soddisfazione e la volontà di proseguire la collaborazione. Arrivederci quindi a settembre con un tavolo tecnico di lavoro che darà forma e sostanza alle intenzioni espresse dopo la riuscita 26esima edizione di Arezzo Wave. Www.arezzowave.com