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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Marzo 2014
UNA NUOVA LEGGE PER LA CULTURA E LO SPETTACOLO DAL VIVO PER IL LAZIO  
 
 Roma, 19 marzo 2014 - Un Testo Unico sullo Spettacolo dal Vivo e la Promozione Culturale. La Regione l’ha approvato dopo mesi di confronti con i diversi soggetti coinvolti. L’obiettivo è quello di valorizzare la cultura anche rispetto alla sua valenza sociale e di aggregazione e formazione dei cittadini. Cosa prevede il Nuovo testo? Certezza delle risorse, per ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e operatori culturali la Regione stanzia 2,3 milioni di nuove risorse: di queste, 2 milioni andranno all’istituzione del Fondo Unico per lo Spettacolo dal Vivo e 300mila euro al nuovo Fondo per la promozione culturale. Sarà istituito, inoltre, anche un Fondo di Garanzia: l’obiettivo è quello di facilitare l´accesso al credito per operatori e imprese del settore. Con altri 2,1 milioni di euro, invece, la Regione sosterrà rassegne e festival presentati alla fine dello scorso anno. Oltre 4 milioni, quindi, le risorse complessive. Semplificazione. Grazie al nuovo testo unico la Regione supera sei leggi esistenti e sistemando numerose norme contenute nei diversi provvedimenti legislativi adottati nel corso degli anni. Rafforzamento del Sistema Cultura. Per restituire spazio e centralità a questo settore e ai suoi protagonisti saranno sostenute diverse attività: da quelle di produzione e rappresentazione fino ad arrivare ai laboratori e alle attività di studio, ricerca e sperimentazione. Per la prima volta, tra l’altro, sarà dato un riconoscimento anche alle attività amatoriali e a quelle di educazione e formazione. Partecipazione della Regione alle istituzioni culturali. È stata messa a sistema per la prima volta e riguarderà le principali realtà presenti sul territorio, come l’Associazione Teatro di Roma, la Fondazione Accademia Nazionale di S. Cecilia, la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Musica per Roma. Tra le altre cose saranno sostenute anche l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio. E poi sarà anche regolamentata la partecipazione della Regione alla Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura. Riconoscimento dell’impresa culturale e creativa. La Regione Lazio è la prima in Italia a farlo all’interno di un testo di legge. Tante le iniziative che verranno sostenute: dalla partecipazione di operatori e imprese del settore ai programmi europei all’internazionalizzazione, dall’accesso al credito alla creazione di nuove imprese culturali, in particolare giovanili e femminili. Altre iniziative riguarderanno l’innovazione tecnologica, l’adeguamento delle strutture e la formazione e la riqualificazione professionale di chi lavora nello spettacolo dal vivo. Partecipazione: per rafforzare il dialogo tra le istituzioni e gli operatori culturali la Regione istituirà un Forum permanente per la cultura e lo spettacolo dal vivo. “Oggi un po´ la storia cambia: dopo 36 anni si produce un nuovo testo sulla cultura - lo ha detto il presidente,Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: “il Lazio non aveva una legge di questo tipo e l´ultimo atto legislativo per la promozione di eventi culturali risale al 1978. Scommettiamo che si può crescere di più, anche grazie agli investimenti sulla cultura– ha aggiunto Zingaretti - non è uno slogan, non è un impegno per il futuro, è una cosa che abbiamo realizzato oggi. La legge sulla cultura fa parte di quel processo di cambiamento della Regione Lazio che sta diventando realtà. Quando sarà approvata lanceremo gli stati generali della cultura". “La legge approvata oggi è un riconoscimento alla centralità dell´impresa culturale, che ha bisogno di maggiori tutele- è il commento di Lidia Ravera, assessore alla cultura e alle politiche giovanili. L´aver iniziato il percorso di questa legge ascoltando – ha detto ancora Ravera - è una piccola rivoluzione della metodologia politica. E con il forum continueremo ad ascoltare gli operatori del settore. È un altro modo di fare, ci conto molto perché occorre continuamente cambiare il tiro. Tutti devono avere un luogo per consumare e produrre cultura” - ha concluso l’assessore.  
   
   
LIGURIA, CINEMA: NUOVE RISORSE PER DIGITALE E 3D (950 MILA EURO): A GIUGNO LO SWITCH–OFF CON L’ADDIO ALLA PELLICOLA AL TEATRO ARISTON  
 
Genova, 19 marzo 2014 - Il cinema analogico abbandona la pellicola, a giugno in Liguria scatterà lo switch-off per il passaggio definitivo al digitale e la Regione Liguria prevede nuove risorse, poco meno di 1 milione di euro, per aiutare i gestori delle sale ad affrontare l´innovazione tecnologica . Il provvedimento- una nuova riapertura, la terza,di un bando ad hoc- è stato illustrato, lunedì 17 marzo in mattinata, nella sede di piazza De Ferari, dall l´assessore allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli, con i presidenti di Agis e Anec liguri Walter Vacchino e Luigi Cuciniello. In particolare, sono 950 mila euro i finanziamenti a disposizoone provenienti dai fondi europei del programma operativo regionale Por-fesr. Destinatari del bando sono le imprese di piccole e medie dimensioni titolari di sale cinematografiche che devono adeguare gli impianti al passaggio a sistemi digitali in 3D e altri sistemi di nuova generazione. Il contributo sarà pari al 60% della spesa ammissibile che non può superare i 200mila euro. Le domande potranno essere presentate a Filse, la finanziaria regionale, dal 27 marzo all´11 aprile, attraverso la piattaforma "bandi online". In un momento in cui l´affluenza nelle sale cinematografiche della Liguria a gennaio e febbraio registra il 30% in più rispetto al bimestre 2013, con 650 mila spettatori, la possibilità di godere di un nuovo sostegno regionale per affrontare nuove spese è stata accolta positivamente dai rappresentanti delle imprese. Grazie al digitale, mano a mano che le nuove tecnologie sostituiranno definitivamente i vecchi proiettori , incidendo anche sulle modalità di programmazione dei film, le sale cinematografiche potranno sfruttare le nuove tecnologie multimediali anche per offrire concerti, dirette di eventi sportivi e spettacoli. L´occasione per un addio ufficiale alla pellicola da parte della Liguria potrebbe essere la serata di sabato 31 maggio 2014 al Teatro Ariston di Sanremo, in occasione delle presentazione, da parte del patron Walter Vacchino, del terzo volume sui cinquant´anni della storica sala che ospita il Festival di Sanremo e del concerto di Gino Paoli e Danilo Rea. I bandi 2012 e 2013 prevedevano investimenti di oltre, 4,2 milioni. Nel 2102 hanno ottenuto contributi per oltre 1 milione di euro 18 sale cinematografiche, circa il 76 % del richiesto. L´investimento ammesso è stato di oltre 2 milioni 536 mila euro, il contributo concesso di oltre 1 milione e 409 mila euro, quello in erogazione oltre 1 milione 336 mila euro. Con il bando 2013, le sale cinematografiche che hanno ottenuto il contributo sono 23. Investimento ammesso : oltre 1 milione 754 mila euro, concesso circa 1 milione 052 mila euro, in erogazione pari a 180 mila 732 euro, il contributo erogato è stato di 163 mila 872 euro, pari al 91% di quanto richiesto. Dalla data delle prime concessioni del contributo- maggio 2013, le imprese che hanno ottenuto la delibera positiva avranno dodici mesi di tempo per completare l´investimento, questa la ragione per cui le richieste di erogazione sono ancora basse, rispetto a quanto concesso dal bando 2013.  
   
   
PRIMA E DOPO ALBERTO MANZI, LUNEDÌ 24 A BOLOGNA UNA SERATA DEDICATA AL MAESTRO D’ITALIA  
 
Bologna, 19 marzo 2014 - Una serata dedicata al maestro Alberto Manzi, per ricordare la sua esperienza di insegnante e pedagogista e per riflettere sul ruolo educativo della Rai oggi. La organizza il Centro Manzi proponendo brani dello sceneggiato “Non è mai troppo tardi”, andato in onda di recente su Rai 1, e interventi del regista Giacomo Campiotti, della sceneggiatrice Monica Zapelli, del produttore Angelo Barbagallo, dell’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi e di Roberto Farnè del Centro Manzi. L’incontro si terrà lunedì 24 marzo, alle ore 20, alla Cineteca di Bologna (piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b – ingresso libero) e sarà condotto dal direttore della Fondazione Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. Alberto Manzi è stato una delle figure più originali della pedagogia italiana contemporanea, il maestro con più allievi della storia d´Italia, che per primo ha saputo utilizzare il mezzo televisivo a fini didattici, rivolto soprattutto alle fasce sociali più deboli. Con il programma "Non è mai troppo tardi", andato in onda dal 1960 al 1968, ha permesso a un milione e mezzo di persone di imparare a leggere e scrivere. Autore di una ricchissima produzione di libri per ragazzi che vanno dai testi scolastici alla narrativa, dall´educazione scientifica alle fiabe, Manzi è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali. L´archivio del maestro Manzi alla sua morte è stato donato dalla moglie Sonia al Dipartimento di Scienze dell´Educazione dell’Università di Bologna, affinché potesse essere utilizzato come documentazione di studio per proseguire sulla linea della ricerca educativa e della didattica, il tratto distintivo del lavoro di Alberto Manzi. Nel 2000, con un protocollo d’intesa tra Università di Bologna, Regione Emilia-romagna, Rai e Ministero dell’Istruzione, è stato creato il Centro Alberto Manzi e l’archivio è stato trasferito presso la sede dell´Assemblea legislativa, dove è conservato e consultabile dal pubblico degli studiosi e dei ricercatori. Il Centro Alberto Manzi ha l´obiettivo di valorizzare e far conoscere gli scritti, le produzioni e, soprattutto, gli ideali del maestro, ma vuole essere un punto di riferimento per la ricerca educativa e didattica e per la comunicazione educativa, promuovendo iniziative culturali, di ricerca e di formazione, rivolte in particolare a insegnanti, educatori, operatori culturali, e di carattere divulgativo. Per stimolare l’impegno di educatori, formatori e professionisti dei mezzi di comunicazione nel campo dell’educazione massmediale, nel 2008 è statoistituito il Premio Alberto Manzi. Biennale, il premio mira a promuovere la progettazione e la realizzazione di opere finalizzate alla comunicazione educativa nei suoi diversi campi ed espressioni.  
   
   
SALONE DEL LIBRO 2014: PRESIDENTE COTA, LA SANTA SEDE COME OSPITE D´ONORE E´ UN EVENTO STRAORDINARIO  
 
Torino, 19 marzo 2014 - “Il fatto che il Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 abbia come ospite d’onore la Santa Sede, soprattutto in un momento come questo, ad un anno dall’elezione di Papa Francesco, che ha portato nuova gioia, forza e rinnovamento ovunque, e con le celebrazioni per il bicentenario della nascita di don Bosco che si concluderanno l’anno prossimo, è un evento straordinario”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, al termine della conferenza stampa di presentazione della partecipazione della Santa Sede come ospite d’onore al Salone Internazionale del Libro di Torino 2014, svoltasi a Roma presso la Sala Stampa del Vaticano. Insieme al sindaco di Torino, Piero Fassino, e all’assessore alla Cultura della Regione, Michele Coppola, il presidente Cota ha incontrato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Rolando Piccioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone. “E’ un’occasione eccezionale che qualifica ancora di più il Salone di Torino - ha concluso Cota - e che porterà ad una riflessione di grandissimo livello su passato, presente e futuro”.  
   
   
LOMBARDIA: SITI UNESCO SONO PRIORITÀ  
 
Milano, 19 marzo 2014 - "I siti Unesco sono tra i progetti prioritari di Regione Lombardia anche in vista di Expo 2015, perché costituiscono veri e propri tesori che abbiamo il dovere di custodire e promuovere il più possibile". Così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini ha presentato il film-documentario ´L´italia dei Longobardi´ di Eugenio Farioli Vecchioli. Si tratta di un documentario, la cui presentazione è stata organizzata congiuntamente da Regione Lombardia, Iulm e associazione ´Italia Langobardorum´, vincitore del premio ´Città di Rovereto Archeologia viva´ alla Xxiv rassegna internazionale del cinema archeologico. Brescia E Varese - Il film ha ripercorso, con immagini e commenti d´eccezione, la storia del popolo longobardo anche con lo scopo di promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza del patrimonio architettonico, archeologico, storico e artistico che caratterizza i territori compresi nel sito seriale ´I Longobardi in Italia´, iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell´umanità dell´Unesco dal 2011 e che interessa Brescia e i comuni di Castelseprio e Gornate in provincia di Varese. All´iniziativa erano presenti diverse autorità tra cui il rettore dello Iulm e il testimonial Omar Pedrini. Un Milione Per I Siti Unesco - "Nei diversi siti coinvolti - ha detto ancora Cristina Cappellini - la Regione ha finanziato interventi di restauro e valorizzazione pari quasi a 500.000 euro. A questi si aggiungono poi i contributi per la valorizzazione del Capitolium di Brescia, che ammontano complessivamente ad altri 425.000 euro". Documentario Affascinante - "Siamo certi - ha concluso l´assessore lombardo - che questo bellissimo e suggestivo documentario contribuirà a mettere in luce gli aspetti più affascinanti e di attrattività turistica e culturale".  
   
   
MILANO: PARTNERSHIP TRIENNALE TRA GAM E UBS SI PARTE CON LA MOSTRA "YEAR AFTER YEAR"  
 
Milano, 19 marzo 2014 – Sono stati presentati alla Galleria d’Arte Moderna di via Palestro i contenuti della partnership triennale tra la stessa Gam e Ubs, istituto bancario impegnato a livello mondiale in una serie di attività a sostegno dell’arte e della cultura. “La partnership tra Gam e Ubs si inserisce perfettamente nell´alveo di quella politica culturale che sta già dando ottimi risultati in altre sedi museali ed espositive milanesi. E´ infatti stata da poco confermata la partnership del Museo del Novecento con Bank of America Merrill Lynch e Finmeccanica, mentre è rinnovato anche per quest´anno il rapporto ormai decennale tra Pac e Tod´s, che sosterrà la programmazione del prestigioso spazio dedicato all´arte contemporanea fino al 2017 - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno-. Questo ‘matrimonio’ è un nuovo, importante tassello per condividere la strategia di rilancio della Gam, che prevede non solo il riallestimento delle preziose collezioni permanenti, ma anche un calendario importante di esposizioni temporanee dedicate a grandi artisti del passato e alla nostra contemporaneità. Il dialogo tra moderno e contemporaneo è infatti la cifra della ‘nuova’ Gam, che è costantemente in relazione non solo con tutte le realtà milanesi del Polo dell’Otto e Novecento, ma anche con tutte le più importanti istituzioni italiane e internazionali”. “Siamo particolarmente fieri - ha detto Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato di Ubs (Italia) – di aver avviato, in Italia, un progetto di partnership culturale, stringendo una alleanza con la città di Milano e con una istituzione di grande pregio e fascino come Gam. Tra Ubs e Gam nasce un rapporto all’insegna dell’eccellenza, basato sul dialogo e sul reciproco riconoscersi nell’ampio territorio del collezionismo. Variamo questa alleanza con una mostra che, per la prima volta, presenta in Italia opere dalla Ubs Art Collection: è il primo episodio di Ubs Next Art, un progetto che ben rappresenta i nostri valori e l’universo di Ubs, insieme alla capacità di metterci in ascolto e farci promotori di iniziative e soluzioni in grado di creare ricadute positive per la collettività e il territorio in cui operiamo.” La partnership prende avvio con la mostra “Year After Year. Opere su carta dalla Ubs Art Collection”, curata da Francesco Bonami. Il percorso espositivo si snoda nelle sale del piano nobile della Villa Reale, occupate fino al 2009 dal Museo Marino Marini, e indaga una particolare area della amplissima collezione Ubs, costituita da oltre 35mila opere, tra le quali Bonami ha selezionato circa cinquanta disegni su carta di 35 artisti coprendo un arco temporale che va dagli anni ‘60 sino ad oggi. In mostra sono esposti, tra gli altri, lavori di Georg Baselitz, Lucian Freud, Robert Gober, Jenny Holzer, Martin Kippenberger, Roy Lichtenstein, Sigmar Polke, Ed Ruscha, Cy Twombly, Robin Winters. La mostra è aperta al pubblico dal 21 marzo al 21 giugno 2014, con ingresso gratuito. Il progetto di collaborazione prevede anche, entro la primavera del 2014, il riallestimento del percorso espositivo di due preziose raccolte, la collezione Grassi e la collezione Vismara, che insieme costituiscono un corpus eccezionale di capolavori, con un progetto in grado di valorizzare le opere di entrambe le collezioni. La Collezione Grassi raccoglie 249 opere tra dipinti dell’Ottocento e del Primo Novecento italiano e straniero e opere grafiche (come i manifesti e le litografie di Toulouse-lautrec), oltre a oggetti d’arte asiatica. Tra i dipinti figurano capolavori di Edouard Manet, Paul Cézanne, Vincent Van Gogh e opere di grandi esponenti della pittura italiana comeGiuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Umberto Boccioni e Giorgio Morandi . La Collezione Vismara – più piccola, circa 40 opere – trae origine dal rapporto diretto del collezionista con gli artisti e conta opere di grande valore, da Picasso a Morandi. L’intervento prevede anche il restauro del progetto allestitivo originale, concepito daIgnazio Gardella alla fine degli anni Cinquanta proprio per ospitare negli ambienti della Gam l’eclettica raccolta Grassi. Gardella aveva appena terminato la realizzazione del Pac nelle ex scuderie della Villa Reale quando mise mano all’allestimento destinato a ospitare queste opere nel sottotetto della Villa e questi spazi restano a tutt’oggi uno dei pochi esempi di allestimenti museali degli anni Cinquanta sostanzialmente integri. Il progetto prevede anche la messa a punto di un calendario culturale di incontri aperti al pubblico sul tema del collezionismo, caro tanto alla Gam quanto a Ubs, e inoltre programmi di visite guidate, conferenze, presentazioni e dibattiti.  
   
   
BOLZANO, INSEGNANTI: SOSTEGNO ALLA CULTURA, 100 ANNI DELLA GRANDE GUERRA  
 
Bolzano, 19 marzo 2015 - L´attesa per il futuro dei tirocini formativi attivi, il via all´elaborazione dei nuovi criteri unitari per il sostegno alla cultura di tutti e tre i gruppi linguistici, le iniziative in programma per i 100 anni dall´inizio della prima guerra mondiale. Questi gli altri argomenti illustrati il 18 marzo al termine della Giunta provinciale dall´assessore Philipp Achammer. Tirocini insegnanti - I tirocini formativi attivi, ovvero i corsi post-universitari che abilitano all´insegnamento, verranno normalmente organizzati dalla Lub a Bressanone. Lo ha annunciato l´assessore provinciale Philipp Achammer, precisando però che "a fine marzo prenderanno il via regolarmente solo i Tfa che abilitano all´insegnamento nelle scuole medie e superiori". Destino incerto, invece, per quanto riguarda i corsi di abilitazione riservati alle scuole elementari e dell´infanzia. "Il Consiglio di Stato - ha spiegato Achammer - ha accolto un ricorso che consente a coloro che sono in possesso di un diploma magistrale ottenuto prima dell´anno scolastico 2001/2002, di accedere direttamente alle graduatorie senza l´obbligo di effettuare il Tfa. Prima di far partire dei corsi che rischiano di rivelarsi inutili, vogliamo attendere il pronunciamento definitivo da parte del Ministero". Sostegno alla cultura - Ha preso il via il percorso che punta ad arrivare entro l´autunno all´elaborazione di nuovi criteri relativi al sostegno e al finanziamento delle iniziative culturali, nonchè alla formazione delle relative consulte. "Si tratta di dare una nuova base normativa a tutta la materia - ha sottolineato l´assessore alla cultura tedesca Philipp Achammer - prevedendo criteri comuni a tutti e tre i gruppi linguistici, senza distinzioni di sorta". 100 anni della Grande Guerra - Prenderanno il via nei prossimi mesi le iniziative pensate per celebrare il centesimo anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale. "Tutto verrà gestito in maniera congiunta lungo l´asse Innsbruck-bolzano-trento - ha spiegato l´assessore Philipp Achammer - per dare a quel periodo storico una visione comune nell´ambito del Tirolo storico. I progetti verranno discussi e decisi la prossima settimana durante l´incontro fra i presidenti delle tre regioni nell´ambito dell´Euregio".  
   
   
VALLE D’AOSTA, CONFERENZA: LETTERATURA E GEOGRAFIA  
 
Aosta, 19 marzo 2014 - La dimensione oggettiva e soggettiva della narrazione L’assessorato dell’istruzione e cultura nell’ambito della Saison Culturelle 2013/2014, propone giovedì 27 marzo 2014, alle ore 21, alla Biblioteca regionale di Aosta, la conferenza di Dino Gavinelli Letteratura e geografia. La dimensione oggettiva e soggettiva della narrazione. Dino Gavinelli ha iniziato la sua attività scientifica e didattica nel 1992 presso l’Istituto di Geografia dell’Università di Genova e l’Istituto di Geografia Umana dell’Università di Milano. Ha lavorato come redattore geografico e cartografo presso importanti enti geocartografici italiani ed esteri (Istituto Geografico De Agostini di Novara, Touring Club Italiano di Milano, Editions Atlas di Parigi). Dopo la laurea e il dottorato di ricerca in scienze geograficoambientali e cartografiche ha insegnato nelle Università di Genova (geografia regionale e geografia applicata), del Piemonte orientale (teoria, metodi e didattica della geografia e della cartografia) e Venezia (cartografia). Dal 2000 lavora all’Università degli Studi di Milano dove attualmente insegna Geografia urbana e regionale e Geografia culturale. E’ stato professeur invité nelle Università di Parigi. I suoi principali percorsi di ricerca si indirizzano verso la geografia regionale, la geografia degli spazi agricoli e rurali, la geografia urbana, la cartografia e la semiologia cartografica, la didattica della geografia. Ha scritto e curato alcuni testi di geografia regionale e di geografia culturale oltre che di numerosi articoli scientifici. Fa parte del comitato scientifico di alcune riviste geografiche nazionali ed estere. La conferenza è organizzata con la collaborazione scientifica dell’Associazione Insegnanti di Geografia della Valle d’Aosta. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta Attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. Verde 800141151, 0165 32778. Sito Internet: www.Regione.vda.it  e-mail: saison@regione.Vda.it    
   
   
MATERA - MOSTRA FOTOGRAFICA SUL SET DE IL VANGELO SECONDO MATTEO  
 
Matera, 19 marzo 2014 - Fotografie in bianco e nero su personaggi e scene che caratterizzeranno 50 anni fa a Matera, nei rioni Sassi e sull’altipiano murgico, il film di Pierpaolo Pasolini "Il Vangelo Secondo Matteo" possono essere ammirate dal 17 al 22 marzo nella mostra tematica “Omaggio a Pier Paolo Pasolini - Il Vangelo Secondo Matteo" nella sala convegni della Cdc. L’evento rientra nel programma "Matera Basilicata Cantiere Cinema", che affianca i lavori del consiglio di amministrazione dell’ European Film Academy (Efa), che si terrà nella Città dei Sassi dal 20 al 23 marzo. Si tratta di 30 scatti realizzati per gran parte dallo scrittore, giornalista Domenico Notarangelo che fu anche attore nel film e consulente del regista friulano, e da altri eseguiti del fotografo di scena Angelo Dovi. La mostra, curata dall’Associazione culturale materana Pier Paolo Pasolini, può essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00. Per l’occasioni sono stati collocati, davanti all’ingresso della Camera di commercio, alcuni totem esplicativi sulla esperienza di Basilicata terra di cinema. Dopo la vetrina materana le foto della mostra verranno esposte a San Pietroburgo (Russia). "La mostra - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - rappresenta uno dei momenti di maggiore interesse di una settimana intensa sul mondo del cinema e lo conferma la presenza per la prima volta in Basilicata dell’European Film Academy,che raggruppa oltre 3000 tra registi, produttori, attori. Per Matera per la nostra regione è una grande opportunità di promozione e di crescita di un settore che vanta professionalità e set naturali, in grado di portare valore aggiunto all’economia locale. L’omaggio al film Il Vangelo Secondo Matteo, girato a Matera 50 anni fa, apre una ulteriore finestra sulle grandi produzioni in grado di far conoscere e cogliere gli aspetti culturali e ambientali di una terra antica". E con la mostra sul "Vangelo Secondo Matteo" appassionati, cittadini e turisti potranno ammirare fino al 22 marzo foto, attrezzature e altri simboli del mondo del cinema nelle vetrine del Centro allestite con l’apporto di Confcommercio e Confesercenti. Presso il Vicolo Cieco di via Fiorentini, nel Sasso Barisano,si può assistere con inizio alle 21.00 alla la rassegna "Proiezioni e interazione", l’incontro con i filmaker locali promosso da Rete Cinema Basilicata.  
   
   
VALLE D’AOSTA: SAISON CULTURELLE 2013/14 GIOVANNA D’ARCO  
 
Aosta, 19 marzo 2014 - L’assessorato dell’istruzione e cultura nell’ambito della Saison Culturelle 2013/2014, propone mercoledì 26 marzo 2014, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, lo spettacolo Giovanna D’arco di Maria Luisa Spaziani, con Elisabetta Pozzi, regia Andrea Chiodi. Maria Luisa Spaziani, uno dei talenti letterari più preziosi del ‘900 italiano e musa di Eugenio Montale, scopre giovanissima la figura di Giovanna d’Arco e se ne innamora follemente. « Quando ho scoperto che è esistita una donna come Giovanna d’Arco ho scoperto il mondo: è stata la mia grande educazione incontrare in un’unica persona dei valori così straordinari, le punte estreme della semplicità contadina, l’alta illuminazione morale e religiosa, la capacità di incarnare un’azione pratica, l’amore di patria, il carisma straordinario. Giovanna d’Arco è semplicemente la poesia; è la donna come dovrebbe essere dopo ogni femminismo riuscito, e cioè una creatura che abbia le stesse potenzialità di un uomo ma che agisce autonomamente, secondo il suo personale destino, secondo i suoi gusti, le sue scelte, in stretta simbiosi con l’universo maschile. » Questa folgorazione per la figura della Pulzella d’Orléans sfocia nel romanzo popolare, un poema di sei canti in ottave di endecasillabi senza rima e un epilogo, in cui Maria Luisa Spaziani racconta di un «personaggio anomalo, una santa con la spada in mano, una poesia in azione, una creatura di eccezionale e totale maturità.» Elisabetta Pozzi, una delle massime interpreti della scena teatrale italiana, è la protagonista di questa nuova produzione nata in seno al festival Tra Sacro e Sacro Monte. Uno spettacolo poetico di immagini semplici e musica, grazie anche allo straordinario incontro tra il testo e la potenza evocativa delle musiche firmate da Daniele D’angelo. La Saison Culturelle 2013/2014 è realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino. Il prezzo del biglietto è di € 20 (€ 15 il ridotto). Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison, Tuttoteatro e Sipario. Si ricorda agli spettatori che i posti al momento risultano esauriti, ma le rinunce dell’ultimo minuto offrono sempre qualche posto ai ritardatari. Pertanto si invitano gli spettatori interessati a presentarsi un’ora prima dello spettacolo per la consegna delle contromarche. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta Attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n. Verde 800141151, 0165 32778. Sito Internet: www.Regione.vda.it  e-mail: saison@regione.Vda.it    
   
   
EVENTI: A PESCARA CONFERENZA INTERNAZIONALE TURISMO QUALITÀ  
 
L´aquila, 19 marzo 2014 - turismo di qualità e la valorizzazioni delle realtà nell´area adriatica poco conosciute per accrescere il valore dell´offerta turistica. Si apre con l´obiettivo di approfondire questi temi la I° Conferenza internazionale del Turismo di Qualità in programma giovedì, 20 marzo dalle ore 9:30, presso il Museo delle Genti - Auditorium Petruzzi a Pescara. Organizzata dall´assessorato al Turismo nell´ambito del progetto comunitario transfrontaliero Ipa Adriatico "Adristorical Land", la conferenza internazionale accende i riflettori su un aspetto essenziale dello sviluppo turistico guardando con attenzione ai territori e alle realtà storiche e sociali dei paesi dell´Adriatico. E in questo senso il progetto comunitario Adristorical Land, che qui in Abruzzo ha conosciuto lo scorso ottobre un passaggio importante sulla linea ferroviaria Carpinone-sulmona, si propone di creare nuove forme di turismo valorizzando le realtà poco conosciute dell´area Adriatica. Ma la Conferenza internazionale sul Turismo di qualità vuole creare un vero e proprio laboratorio aperto come giornata formativa rivolta a tutti i portatori di interesse del progetto, che vanno dai rappresentanti istituzionali agli esperti del settore dei Paesi partner del progetto europeo per far emergere l´importanza della cooperazione transfrontaliera e l´integrazione come opportunità di sviluppo economico e turistico delle destinazioni coinvolte valorizzando le eccellenze territoriali. I lavori della Conferenza internazionale si terranno al Museo delle Genti d´Abruzzo, Sala "Auditorium Petruzzi",dalle ore 9.30 alle 18.00. La sessione mattutina sarà di confronto istituzionale e strategico di carattere nazionale e internazionale mentre quella pomeridiana costituirà un focus tecnico/operativo.