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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Novembre 2014
OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE, PRESENTATO ATLANTE SUI MICROMAMMIFERI DELL´UMBRIA  
 
 Perugia, 19 novembre 2014 – Ci sono mammiferi di dimensioni più piccole di quelle di una farfalla, altri molto rari e a rischio di estinzione, altri ancora che non erano finora mai stati individuati in Umbria: l´"Atlante degli Erinaceomorfi, Soricomorfi e piccoli Roditori dell´Umbria", realizzato con il contributo e la collaborazione della Regione Umbria, svela il mondo dei micromammiferi che vivono nei boschi e nelle campagne umbre. Il volume, frutto dello studio condotto dalla naturalista Angela Gaggi e dal tecnico tassidermista Andrea Maria Paci con il coordinamento dell´Osservatorio Faunistico Regionale, è stato presentato questo pomeriggio nel corso di un incontro nella Galleria di Storia naturale dell´Università degli studi di Perugia, a Casalina di Deruta. "La Regione Umbria – sottolinea l´assessore regionale all´Agricoltura, Fernanda Cecchini - si pone ancora una volta all´avanguardia nell´indagine faunistica: si tratta del primo atlante di questo genere in Italia, che offre una ricognizione approfondita sullo stato dei mammiferi di piccole dimensioni utile ad individuare sul territorio le aree particolarmente importanti per questo tipo di fauna, su cui concentrare le misure di protezione". La Regione Umbria si è distinta negli anni per la sua cura nelle ricerche scientifiche a carico della fauna sia di interesse venatorio sia conservazioni stico: è del 1997 la pubblicazione del primo Atlante, corredato di accurate carte di distribuzione, sull´avifauna regionale. A questo primo importante lavoro hanno fatto seguito l´Atlante dei Mammiferi dell´Umbria, pubblicato nel 2002, quello sugli Anfibi e Rettili dell´Umbria, pubblicato nel 2006, e quello sui Chirotteri dell´Umbria, pubblicato nel 2013, tutti risultato di una convenzione di ricerca stipulata con l´Università degli Studi di Perugia. L´ultimo Atlante in ordine di pubblicazione rappresenta un approfondimento dell´Atlante dei Mammiferi che riguarda un gruppo di mammiferi accomunato dalle ridotte dimensioni, pertanto più sfuggenti e più difficili da indagare e il cui studio ha richiesto metodologie speciali, quali trappolamenti e indagini su preparati conservati nei musei o resti corporei quali crani e denti. Rispetto al precedente Atlante dei Mammiferi, i dati raccolti in oltre venti anni di ricerca aggiungono quattro nuove specie per l´Umbria, portando a 26 le specie di piccoli mammiferi presenti nella regione dalle 15 specie note fino al 1923. "Il gruppo dei micromammiferi – rileva l´assessore Cecchini - risulta piuttosto eterogeneo e comprende specie protette da norme nazionali e comunitarie accanto ad altre che vengono perseguitate come pericolose per la salute pubblica; animali che suscitano ribrezzo e repulsione come i ratti (il cui controllo numerico viene effettuato attivamente) accanto ad altri molto amati come gli scoiattoli, tanto da essere tenuti in casa come animali da compagnia. Una pratica – aggiunge - che ha portato all´introduzione in Italia di specie alloctone fonte di minaccia per la biodiversità locale, come accaduto anche in Umbria con lo scoiattolo grigio". L´atlante permette di conoscere di tutti caratteristiche, habitat, particolarità: ci sono i mammiferi più piccoli di Europa, di dimensioni inferiori a una farfalla; specie molto rare e a rischio di estinzione, soprattutto tra i piccoli mammiferi di ambienti umidi, oltre a specie che suscitano conflitti con le pratiche agricole, tra cui le talpe, conflitti – è stato detto - che andrebbero mitigati con metodi incruenti per prevenire il danno.  
   
   
PITTELLA: POTENZA RITORNI INCUBATORE DI ASSET STRATEGICI  
 
Potenza, 19 novembre 2014 - “La città di Potenza ha bisogno di recuperare la propria storia e la straordinaria funzione di capoluogo che, assieme a Matera, può trainare la Basilicata in questo momento di grandi stravolgimenti. Rifuggendo, dunque, dall’antitesi polemica con Matera e superando l’autoreferenzialità del passato, il capoluogo deve imporsi come città dai servizi avanzati, in una nuova visione di regione che punti a politiche abitative innovative, a ridare centralità all’università, a digitalizzare le scuole e a far rivivere il centro storico”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marcello Pittella intervenendo, al Teatro Stabile di Potenza, alla presentazione de “Il Kanapone - Cronache di Grottescopoli”, libro scritto da Lucio Tufano e preziosa occasione per riflettere sulla città di Potenza e sul rilancio della sua identità. “Il capoluogo - ha continuato il presidente – siamo tutti noi. Per riconquistare il suo ruolo, dunque, anche con le attuali difficoltà economiche, occorrono progettualità e senso di responsabilità. A tal proposito, sul delicato tema dell’ambiente, il fermento di tanti giovani lascia ben sperare e rappresenta uno stimolo per la politica. Uno stimolo che va, però, accompagnato verso una riflessione più approfondita e assolutamente aperta al confronto sullo Sblocca Italia e, in particolare, sull’art 38. Potenza, infatti, deve ritornare ad essere l’incubatore degli asset strategici di una terra che non sarà ridotta a “gruviera”, che punterà su cultura, servizi avanzati e turismi, ma con la consapevolezza che il petrolio può diventare una grande risorsa per tutto il territorio”. La presentazione del libro di Tufano, un caleidoscopio di aneddoti, storie e maschere della città di Potenza, ha dunque animato un dibattito a più voci sulle prospettive del capoluogo, facendo emergere la necessità condivisa di una valorizzazione di memoria e identità. Un dibattito a cui ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza. “Seguendo l’esempio di Matera – ha sottolineato – che in un’ottica di competitività ha puntato sulla propria storia guardando all’Europa, la città di Potenza deve trovare nell’identità la radice per costruire una prospettiva. In una fase in cui la cultura è sempre più determinata dal consumo e dal sistema mediatico, il capoluogo ha bisogno di memoria per agganciare la locomotiva rappresentata da Matera capitale della cultura 2019, non lasciando che questa straordinaria opportunità sia fagocitata soltanto dalla Puglia”.  
   
   
UMBRIALIBRI: PER GIORNATA DELL´INFANZIA, GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE INIZIATIVA A TERNI CON BLOGGER AMERICANA BETH HOLLAND  
 
Perugia, 19 novembre 2014 - "Far crescere l´Italia che legge: il patto umbro per la lettura" è il titolo dell´iniziativa che si svolgerà giovedì 20 novembre, nella Biblioteca comunale di Terni, Caffè letterario, con inizio alle ore 16. L´evento è organizzato nell´ambito del progetto In Vitro e della manifestazione Umbrialibri, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell´infanzia e dell´adolescenza (sarà presente la Garante regionale per l´infanzia e l´adolescenza Maria Pia Serlupini), in collaborazione con l´Ambasciata Usa in Italia, il Centro per il libro e la lettura, l´Associazione Italiana Biblioteche Umbria e l´Associazione Culturale Pediatri Umbria. Ospiti speciali saranno Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il libro e la lettura, che interviene su "Le politiche nazionali per promuovere la lettura e il progetto In Vitro"; Giovanni Solimine, Professore ordinario di Biblioteconomia e di Culture del libro, dell´editoria e della lettura presso l´Università La Sapienza di Roma, che interviene con una relazione dal titolo "Investire in cultura e educazione" e Beth Holland, blogger di Edutopia, della George Lucas Educational Foundation che interviene sul tema "Il futuro dell´apprendimento". E´ prevista la partecipazione degli assessori regionali Carla Casciari e Fabrizio Bracco, del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e del presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti.  
   
   
TRENTO: SCEGLILIBRO: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO DEI GIOVANI LETTORI  
 
Trento, 19 novembre 2014 - Al "via" ieri, ufficialmente, Sceglilibro2, la seconda edizione del premio dei giovani lettori. Un progetto proposto e realizzato da un gruppo di biblioteche pubbliche trentine, volto alla promozione della lettura tra le ragazze i ragazzi trentini delle classi 5e della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. A sottolinearne la valenza, oggi, alla conferenza stampa di presentazione, il direttore del Sistema bibliotecario trentino e della partecipazione culturale della Provincia autonoma di Trento, Sara Guelmi e il bibliotecario Marcello Liboni. Ad introdurre le letture di Antonia Dalpiaz e le recensioni "autentiche" di due ragazzi della quinta elementare di Vigo Cavedine, accolte dagli applausi. Sceglilibro2, segue la prima edizione in un crescendo di partecipazione che mette a frutto la cooperazione virtuosa tra 29 biblioteche pubbliche comunali e 18 punti di lettura su tutto il territorio provinciale con le Amministrazioni comunali di riferimento, con la collaborazione ed il partenariato di diversi Enti pubblici e privati - tra i quali la Provincia Autonoma di Trento attraverso l’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino e per la partecipazione culturale - 20 Istituti Comprensivi, la Cassa Centrale e alcune Casse Rurali delle valli trentine, l’Unione Italiana Ciechi – Centro internazionale del Libro Parlato, le case editrici: Einaudi, San Paolo, Giunti, Lapis, Il Castoro. Protagonisti di Sceglilibro2 sono gli oltre 3000 ragazze e ragazzi trentini provenienti da tutte le valli della provincia (vedi cartina allegata) che, attraverso la lettura dei libri selezionati dai bibliotecari tra diverse centinaia di nuove proposte edite da marzo 2012 a marzo 2014 da autori italiani, e una serie di incontri nelle biblioteche, scopriranno e svilupperanno le loro doti di lettori e di critici attenti. I cinque libri proposti al giudizio della giovane giuria, selezionati secondo criteri di qualità letteraria, attinenza alla fascia d’età dei lettori e di qualità editoriale, sono: Il mio nome è strano di Alberto Arato e Anna Parola; illustrazioni di Francesca D´ottavi - Lapis, 2013. La signorina Euforbia: maestra pasticciera di Luigi Ballerini; illustrazioni di Sara Bencino - San Paolo, 2014. L´estate dei segreti di Chiara Carminati; illustrazioni di Alfio Buscaglia - Einaudi ragazzi, 2012. Mio nonno è una bestia! di Fabrizio Silei; illustrazioni di Adriano Gon - Il Castoro, 2013. Oh, freedom! di Francesco D´adamo - Giunti, 2014. I giovani partecipanti commenteranno sul sito www.Sceglilibro.it i racconti, esprimendo per ognuno gradimenti o critiche ed assegnando un voto. Sono i giovani lettori infatti, a determinare la classifica e a decretare il vincitore. Il 7 e 8 maggio 2015, al Palarotari di Mezzocorona, in occasione delle feste finali di Sceglilibro2 gli oltre 3000 giovani giurati proclameranno il libro vincitore.  
   
   
ARTE E MUSEI PER ROMPERE IL MURO SOCIALE CREATO DALL´ALZHEIMER  
 
Firenze, 19 novembre 2014 - È possibile creare modi nuovi per comunicare con le persone che soffrono di Alzheimer e con le loro famiglie, offrendo loro al contempo possibilità di esprimersi. Lo dimostra la sperimentazione che da due anni a questa parte viene condotta presso la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Marino Marini di Firenze, entrambi accreditati dalla Regione. Si tratta rispettivamente del progetto L´arte tra le mani e di quello A più voci, cui ieri è stata dedicata una giornata di studio internazionale a Palazzo Strozzi per studiare un concetto di accesso inteso come accoglienza e cortesia più che palette indicative, come ha sottolineato il direttore generale della Fondazione James M. Bradburne. "Quale rapporto va creato tra luoghi della cultura e società e bisogni sociali? L´alzheimer appare malattia antisociale per definizione - ha sottolineato l´assessora alla cultura Sara Nocentini portando il saluto della Regione ai partecipanti provenienti da diversi Paesi europei e anche dagli Usa -, ma a noi corre l´obbligo di offrire un percorso sociale di espressione ai malati per alleviare l´isolamento loro e delle loro famiglie. I musei sono luoghi perfetti di offerta sociale se esiste la competenza per farlo; ma competenza significa formazione per chi opera. La Regione ci crede tanto da avere già accantonato per il 2015 i fondi necessari a rafforzare le azioni utili a consentire la crescita di questo sistema. Dobbiamo un grazie per questo al lavoro di qualità fatto insieme ai musei Strozzi e Marini e a tutti gli altri accreditati". "Non ho timore di parlare rispetto a questi progetti di una eccellenza di governo in Toscana. Sperimentazioni e buone pratiche, come quelle di cui si parla qui oggi, sono modelli da replicare e inserire nel dibattito, talvolta tanto acceso quanto sterile, aperto sulla valorizzazione del sistema museale. La Regione – ha concluso l´assessora Nocentini - si esprime in proposito con quella voglio definire una grande innovazione, una buona pratica che mi auguro sapremo riproporre anche altri occasioni. Il nostro obiettivo è andare avanti alimentando la capacità di guidare queste operazioni da parte delle istituzioni con attenzione a tutti i soggetti coinvolti e fare davvero delle sedi museali luoghi di socialità".  
   
   
SALONE EUROPEO DELLA CULTURA A VENEZIA  
 
Venezia, 19 novembre 2014 - “Un’arena interattiva”: così è stato definito Cult Venezie-salone Europeo della Cultura, giunto alla sua quarta edizione, che è stato presentato a Palazzo Balbi a Venezia dal vicepresidente della Regione Marino Zorzato insieme al direttore della manifestazione Filiberto Zovico e al curatore Antonio Maconi. L’evento si svolgerà dal 21 al 23 novembre al Terminal San Basilio di Venezia ed ha come tema “Cultura 3D”. Il salone è promosso da Veneziepost, Expo Venice e Fondazione Cuoa con il patrocinio di Città di Venezia, Provincia di Venezia, Regione del Veneto e Università Ca’ Foscari di Venezia e la main partnership di Dws. Sotto i riflettori le tendenze all’avanguardia nei settori della cultura, dell’industria creativa e del Made in Italy, proponendo percorsi di innovazione tecnologica e culturale all’interno delle imprese. “La prima forma di collaborazione con questa importante manifestazione – ha detto Zorzato – è esserci e noi ci siamo. L’ambizione della Regione è costruire il mosaico della cultura con tanti tasselli e mettere in rete soggetti diversi. E’ difficile infatti costruire un mosaico di qualità. Anche questo salone è un tassello del mosaico, reso straordinario dalla presenza di tanti giovani”. Zorzato ha sottolineato che la partecipazione della Regione metterà in evidenza, in particolare, le iniziative e i programmi per il centenario della Grande Guerra, un tema che avrà grandissimo rilievo anche come utile strumento per l’incentivazione del turismo e quindi per l’economia. Un altro tema su cui la Regione punta è la riscoperta e la valorizzazione delle numerosissime fortificazioni che si trovano sul territorio veneto. Il salone proporrà 50 progetti espositivi, 100 relatori, un calendario di 50 appuntamenti con oltre 500 giovani attesi da tutta Europa e da altri Paesi del Mediterraneo, per una manifestazione che si presenta come vetrina dell’industria culturale e creativa all’insegna dello slogan “Cultura 3D: Print-design-manufacture”. Sei le sezioni del percorso espositivo: Futuro Artigiano, 3D Printing, Restauri Aperti, Wondrous Machines, Il Veneto e la Grande Guerra, Artigiani del Gusto. Evento speciale del salone – sabato 22 novembre – è “Changemakers” dedicato ai Paesi Bassi.  
   
   
DAL SOTTOSUOLO LA STORIA DELLA CITTA’. AGGIORNAMENTI SULL’ARCHEOLOGIA A ROMA  
 
Roma, 19 novembre 2014 – Oggi alle ore 17.00 primo appuntamento del ciclo di conferenze dal titolo Dal sottosuolo la storia della città. Aggiornamenti sull´archeologia a Roma, organizzate dal Fai – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Roma, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma,. Con questi incontri il Fai offre ai cittadini l´opportunità di essere informati sulle ricerche più recenti ed apprezzarne il contributo per la ricostruzione della storia della città. La prima conferenza presenterà gli straordinari risultati degli scavi condotti sul Colle Oppio nell´area delle Terme di Traiano, dove è stato riportato alla luce, tra l´altro, un eccezionale mosaico parietale, esempio raro, sontuoso e raffinatissimo di decorazione musiva. Relatore: Rita Volpe, responsabile del cantiere per la Sovrintendenza Archeologica di Roma Capitale Lo straordinario mosaico che sarà oggetto della conferenza è stato ritrovato in un contesto archeologico pluristratificato di grandissimo interesse: l´area al di sotto delle strutture delle Terme di Traiano a Colle Oppio, proprio lì dove nel 1998 fu scoperto lo splendido affresco della "Città dipinta". Si tratta di un manufatto eccezionale, praticamente un unicum per le sue dimensioni: ricopre infatti una parete che lo scavo ha rimesso in luce per quasi 16 metri di lunghezza e 2 di altezza, ma si suppone che la parete prosegua per circa altri 10 metri in profondità. La straordinaria qualità della decorazione, che rappresenta una struttura a nicchie e colonne in cui si inseriscono varie figure tra le quali si sono riconosciuti un Apollo e delle Muse, lascia ipotizzare che il mosaico sia pertinente ad un ambiente, forse un Musaeum, inserito in un edificio residenziale di altissimo livello databile alla seconda metà del I secolo d.C.. A questo primo appuntamento ne seguiranno altri due: mercoledì 3 dicembre 2014, con la presentazione delle indagini archeologiche degli antichi magazzini del porto fluviale e al Museo Diffuso del Rione Testaccio. Relatore: Renato Sebastiani, curatore degli scavi. A gennaio 2015 (data da confermare), la conferenza verterà sugli sviluppi del Parco Regionale dell’Appia Antica e presenterà lo scavo ed il restauro della nuova area archeologica di Santa Maria Nova. Relatore: Rita Paris, Direttore Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma  
   
   
LIGURIA: CULTURA E SPETTACOLI, TRE NUOVI BANDI (210 MILA EURO)  
 
Genova, 19 Novembre 2014 - Dalla Regione Liguria in arrivo tre nuovi bandi a sostegno degli spettacoli dal vivo, progetti culturali e nuclei artistici all´interno di uno spazio o di un territorio e per la tutela del patrimonio storico, sociale, culturale delle società di mutuo soccorso, per un importo complessivo di 210 mila euro. Lo ha reso noto l´assessore al Turismo, Cultura e Spettacoli Angelo Berlangieri. I primi due bandi riguardanti gli spettacoli sono destinati a iniziative svolte o da svolgersi nel corso del 2014. I tre bandi saranno pubblicati nei prossimi giorni sul Bollettino ufficiale della Regione Liguria e sul sito www.Regione.liguria.it    
   
   
TRENTO: ECOMUSEI PROTAGONISTI DI UN GRANDE PROGETTO CULTURALE  
 
Trento, 19 novembre 2014 - "C´è uno spazio enorme per gli ecomuesei in Trentino, nell´ambito di un progetto culturale complessivo, espressione del territorio". Con queste parole, l´assessore alla cultura Tiziano Mellarini, ha aperto ieri al Muse, la seconda giornata del convegno "Una nuova rete nazionale per gli ecomusei" al quale hanno partecipato esperti e studiosi della materia come Daniele Jallà, rappresentante italiano dell’organizzazione internazionale dei Musei, Maurizio Tondolo e Hugues de Varine, padre degli ecomusei. "Ci aspettiamo molto da questo convegno, in termini di contributo di idee - ha detto Mellarini - per rilanciare e far germogliare definitivamente la risorsa rappresentata dagli ecomusei, soprattutto nella direzione di una loro maggiore interazione con gli altri capisaldi del tessuto culturale della nostra provincia, nell´ambito di un progetto culturale complessivo - ha aggiunto Mellarini - che è stato condiviso all´unanimità dalla competente commissione del Consiglio provinciale". Dal 2010 esiste la rete degli otto ecomusei trentini. Una sinergia che certamente ha fatto crescere queste realtà e la consapevolezza del loro potenziale. "Non a caso - ha detto Tiziano Mellarini - la scommessa parte dal Muse, anche se forse sarebbe stato più coerente con la materia del convegno trovarsi al Museo degli usi e costumi di San Michele, ma la scelta di questo spazio, del Museo delle Scienze, ha un valore anche simbolico di superamento dei confini classici di attività degli ecomusei e di nuova apertura ed interazione rispetto al resto del complesso culturale della nostra provincia, in un´ottica di collaborazione e sinergia". "Tutto questo - ha aggiunto - per valorizzare il livello “locale” e per aprire le ricchezze che si trovano nei nostri ecomusei a nuovi flussi di visitatori, intercettando parte di quelli diretti nelle località a maggior afflusso turistico. "Proprio la crisi internazionale e nazionale - ha sottolienato l´assessore - ci ha dato nuovi spunti e nuove opportunità di guardare al “locale” come possibilità di crescita e di sviluppo sostenibile. Non dobbiamo disperdere questi spunti, cogliendo la palla al balzo per rilanciare la scommessa ecomuseale sui contenuti e sull´autenticità della proposta, facendo tesoro dei tre principi costitutivi di queste realtà che si caratterizzano per l’attenzione al territorio, al patrimonio culturale e alla comunità. "In Trentino c´è un grande progetto culturale complessivo, le cui linee - ha ricordato Mellarini - sono state condivise all´unanimità dalla competente commissione del Consiglio provinciale. La cultura - ha concluso l´assessore - è un grande contenitore che non va settorializzato e gli ecomusei fanno parte a pieno titolo di questo progetto".  
   
   
CULTURA: PERIENZA DELLA REGGIA DI VENARIA PROTAGONISTA OGGI A BRUXELLES ALLA CONFERENZA CREATIVITA´ E INNOVAZIONE QUALI MOTORI DELLA CRESCITA ECONOMICA  
 
Torino, 19 novembre 2014 - Si tiene a Bruxelles, nell’ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, la conferenza “Creatività e innovazione quali motori della crescita economica”. La Regione Piemonte interverrà nella prima sessione tematica presentando l’esperienza della Reggia di Venaria. L’evento, dopo gli interventi dei relatori, proseguirà con la creazione di una piattaforma strategica informale, con l’intento di creare un elemento di coesione tra Regioni europee, imprese e network che si occupano di cultura, affinché sia facilitata la collaborazione tra le parti. La cultura, anche in un periodo caratterizzato da una marcata crisi economica come l’attuale, ha dato prova di essere un settore in crescita, che ha garantito un ritorno economico a chi ha deciso di investirvi. Il settore, tuttavia, non è privo di difficoltà per gli operatori che decidono di affrontarlo: l’accesso ai finanziamenti può, infatti, essere difficoltoso e il mercato è frammentato. Proprio da questi presupposti è nata l’idea di organizzare un evento avente per tema la cultura, che non solo permetta di illustrare le buone pratiche poste in essere, ma altresì di conoscere le opportunità presenti a livello comunitario. Ciò mediante l’alternarsi di interventi che illustrano le esperienze sviluppate dalle regioni italiane e dai partner stranieri e di relazioni dei rappresentanti della Commissione europea. L’evento si articola in due sessioni plenarie, cui partecipano personaggi politici italiani ed europei di primo piano, e in quattro sessioni tematiche dai titoli: - la cultura come motore di sviluppo locale; - spirito imprenditoriale: nuovi modelli di sviluppo economico; - il ruolo dell’audiovisivo e delle arti dello spettacolo nelle strategie di sviluppo locale; - le ricadute delle industrie culturali e creative: i benefici di un approccio transettoriale. Maggiori informazioni sono disponibili su http://www.Creativeact.eu