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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2015
FRIULANO: CARTONE ANIMATO ÂF BLU È QUALITÀ A SERVIZIO DIDATTICA  
 
Udine, 25 febbraio 2015 - "Di fronte a prodotti come il cartone animato Âf Blu credo che dovremmo essere da una parte più fiduciosi e, dall´altra, più orgogliosi dei progetti di qualità che sappiamo fare in Friuli Venezia Giulia". Lo ha commentato l´assessore regionale all´Istruzione, Loredana Panariti, dopo aver visionato la prima puntata del cartone animato che, per la prima volta nella storia delle realizzazioni editoriali in lingua friulana dedicate ai bambini, è completamente ideato, scritto, musicato, interpretato, disegnato e animato da professionisti friulani. "E´ un prodotto accurato, che ha un´idea di narrazione che mostra la nostra regione come un luogo plurilinguistico. Promuove una proposta didattica importante che è in linea con la politica regionale per l´insegnamento del friulano nella scuola ed è uno strumento fondamentale per perseguire l´obiettivo di offerta di qualità dell´insegnamento della lingua per cui la Regione sta investendo molto", ha osservato Panariti. Prodotto dal Cta-centro Teatro Animazione e figure di Gorizia, grazie al finanziamento dell´Arlef, il progetto è stato illustrato oggi alla presenza del presidente e del direttore della Arlef, Lorenzo Fabbro e William Cisilino, del direttore artistico del Cta, Roberto Piaggio, e degli ideatori: Serena Di Blasio (scrittura e sceneggiatura), Giulia Spanghero (disegni), Giorgio Cantoni (animazione). "L´intera sceneggiatura dell´opera è suddivisa in brevi racconti indipendenti, dove la protagonista incontra personaggi e vive diverse avventure, valorizzate da canzoni e musiche originali", ha spiegato Di Blasio, tracciando a grandi linee la trama "che racconta le avventure di un´ape blu, portatrice del messaggio che la diversità è un valore a salvaguardia di tutta la società". La caratteristica peculiare del progetto è quella di essere un prodotto multimediale che detiene tutti i diritti legali per l´utilizzo dell´opera. In prospettiva, lo sviluppo commerciale può spingersi alla vendita del prodotto cartone animato in diversi contesti: dalla vendita dei diritti di diffusione televisiva anche sul mercato internazionale con doppiaggio in lingue diverse, alle applicazioni multimediali (App per piattaforme web/tablet/smartphone), a video-giochi didattici o Dvd di intrattenimento, a vari gadget ispirati dai personaggi. Il cartone animato è visualizzabile sul canale Youtube del Cta all´indirizzo: https://www.Youtube.com/user/ctagorizia  
   
   
NAVIGLI, MARONI: VALORIZZARE VOCAZIONE PER LE ACQUE  
 
Milano, 25 febbraio 2015 - "Un progetto affascinante, del quale si parla da tanto e che finalmente sta arrivando a trovare qualche soluzione possibile e realizzabile". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla presentazione del libro ´Riaprire i Navigli´, curato dall´omonima associazione milanese, che da tempo studia la possibilità di ridare alla città le sue antiche vie d´acqua. Reperire Fondi - Per trovare le risorse necessarie ai lavori, oltre al project financing, il governatore si è detto favorevole a possibili forme di sottoscrizione popolare alle quali ha anticipato di "voler partecipare in prima persona", ma ha bocciato ipotesi di possibili nuove tasse per trovare i fondi: "Sono contrario - ha sottolineato - a finanziare opere pubbliche, aumentando le tasse ai cittadini". Possibilista invece, su alcune proposte di crowfounding durante Expo emerse nel corso del dibattito, per le quali ha messo a disposizione dell´associazione gli spazi del Padiglione Lombardia all´allestito nell´area dell´esposizione universale. Disponibilità, come auspicato dalla numero due di Palazzo Marino, Ada Luicia De Cesaris, anche per l´eventuale utilizzo di fondi Ue: "Darò subito incarico alla nostra delegazione a Bruxelles - ha garantito il presidente - per capire come poterli avere". Storie D´acqua - Maroni ha quindi ricordato lo stretto legame che intercorre fra il territorio lombardo e le sue acque. La Lombardia, ha ricordato, "è la prima regione italiana per estensione fluviale e per numero di vie navigabili, con oltre 1000 chilometri, 200 porti turistici e 5 porti commerciali". "Ci manca il mare - ha aggiunto con una battuta -, ma fino a un certo punto, perché pochi sanno che la Lombardia è stata inserita nella Macroregione adriatico-ionica, quindi in un certo qual mondo uno sbocco al mare ce l´abbiamo anche noi. Un motivo in più per valorizzare questa nostra vocazione per le acque".  
   
   
NASCE LO "SCAFFALE CIRCOLANTE" PER PROMUOVERE LA LETTURA NELLE CARCERI TOSCANE  
 
 Firenze 25 febbraio 2015 - Per promuovere la lettura in carcere viene inaugurato in questi giorni - presso le case circondariali di Sollicciano e Mario Gozzini a Firenze, la Dogaia di Prato e il Carcere di Volterra - lo Scaffale circolante carcerario, un nuovo servizio di prestito di libri, con particolare attenzione ai detenuti stranieri, che mette a disposizione delle biblioteche interne agli istituti di pena più di 600 pubblicazioni nelle lingue albanese, araba e romena. Una iniziativa della Regione in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini di Prato. Verrà offerta in questo modo a tutti gli stranieri detenuti nei 18 istituti di pena della Toscana, a cominciare dai quattro citati, una concreta opportunità formativa. Già nel corso del 2015 l´acquisto di nuovi libri e nuove lingue consentirà l´estensione del servizio ad altri istituti, raddoppiando il numero di libri a disposizione per il prestito (dai 600 attuali a circa 1400 a regime). "Si tratta di un´iniziativa di grande interesse, che si muove nella direzione del riconoscimento della persona anche dentro il carcere, fornendole strumenti culturali essenziali quali sono i libri; capaci da un lato di mantenere i legami con le origini sociali e familiari, e al contempo di approfondire la conoscenza del Paese ospitante" commenta l´iniziativa l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini. "Lo Scaffale Circolante carcerario é un progetto nel quale fortemente crediamo – afferma da parte sua l´assessore alla cultura del Comune di Prato Simone Mangani - Si tratta di un progetto che si inserisce nel solco di una nuova relazione con il carcere della Dogaia, una relazione che vorremmo continuare a coltivare. Ringrazio la Regione per l´ulteriore riconoscimento alla nostra biblioteca comunale". A ciascun istituto di pena sarà consentito di prendere in prestito fino a 50 libri in ciascuna lingua, per un massimo di 150; entro un anno la biblioteca dovrà restituire i libri presi in prestito e potrà prenderne altri 150 per l´anno successivo e così di seguito. Per ogni lingua la proposta consiste in una selezione di libri di narrativa in lingua originale, di traduzioni da autori italiani e di bestsellers internazionali, oltre che pubblicazioni recenti su temi di attualità. Il prestito di libri all´interno del carcere è un servizio integrato dello Scaffale circolante del Polo regionale di documentazione interculturale, già attivo e consolidato in Toscana dal 2004, che mette a disposizione delle biblioteche toscane, per i propri lettori stranieri, oltre 6.000 pubblicazioni in 11 lingue diverse (albanese, arabo, bengali, cinese, italiano lingua2, panjabi, polacco, rumeno, russo, ucraino, urdu). Entrambi i servizi di scaffale circolante, carcerario ed ordinario, sono cofinanziati dalla Regione Toscana e dal Comune di Prato, sulla base di una convenzione triennale tra Regione e Biblioteca Lazzerini di Prato per la più ampia realizzazione del progetto regionale denominato "Polo regionale di documentazione interculturale". La scelta della Biblioteca Lazzerini a Prato non è casuale: si tratta di una realtà documentaria che ha l´utenza straniera più numerosa della Toscana e che mette a disposizione significative raccolte di pubblicazioni in 7 lingue (albanese, arabo, russo, rumeno, ucraino, urdu, ma soprattutto cinese), costituendo un riferimento per i servizi di lettura di pubblicazioni in lingua non solo a livello regionale ma anche nazionale. Altri servizi che il Polo offre alle biblioteche toscane sono il supporto e la consulenza per l´acquisto di pubblicazioni in lingua - con l´aiuto di esperti di livello di docenti universitari-, corsi di formazione per operatori interculturali nelle biblioteche e nelle scuole, e un fondo di libri di carattere specialistico denominato "Fondo Intercultura", comprendente più di 2.000 documenti su immigrazione, educazione interculturale, insegnamento dell´italiano come lingua straniera, dialogo interreligioso e tanto altro. Nasce lo "scaffale circolante" per promuovere la lettura nelle carceri toscane Firenze 25 febbraio 2015 - Per promuovere la lettura in carcere viene inaugurato in questi giorni - presso le case circondariali di Sollicciano e Mario Gozzini a Firenze, la Dogaia di Prato e il Carcere di Volterra - lo Scaffale circolante carcerario, un nuovo servizio di prestito di libri, con particolare attenzione ai detenuti stranieri, che mette a disposizione delle biblioteche interne agli istituti di pena più di 600 pubblicazioni nelle lingue albanese, araba e romena. Una iniziativa della Regione in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini di Prato. Verrà offerta in questo modo a tutti gli stranieri detenuti nei 18 istituti di pena della Toscana, a cominciare dai quattro citati, una concreta opportunità formativa. Già nel corso del 2015 l´acquisto di nuovi libri e nuove lingue consentirà l´estensione del servizio ad altri istituti, raddoppiando il numero di libri a disposizione per il prestito (dai 600 attuali a circa 1400 a regime). "Si tratta di un´iniziativa di grande interesse, che si muove nella direzione del riconoscimento della persona anche dentro il carcere, fornendole strumenti culturali essenziali quali sono i libri; capaci da un lato di mantenere i legami con le origini sociali e familiari, e al contempo di approfondire la conoscenza del Paese ospitante" commenta l´iniziativa l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini. "Lo Scaffale Circolante carcerario é un progetto nel quale fortemente crediamo – afferma da parte sua l´assessore alla cultura del Comune di Prato Simone Mangani - Si tratta di un progetto che si inserisce nel solco di una nuova relazione con il carcere della Dogaia, una relazione che vorremmo continuare a coltivare. Ringrazio la Regione per l´ulteriore riconoscimento alla nostra biblioteca comunale". A ciascun istituto di pena sarà consentito di prendere in prestito fino a 50 libri in ciascuna lingua, per un massimo di 150; entro un anno la biblioteca dovrà restituire i libri presi in prestito e potrà prenderne altri 150 per l´anno successivo e così di seguito. Per ogni lingua la proposta consiste in una selezione di libri di narrativa in lingua originale, di traduzioni da autori italiani e di bestsellers internazionali, oltre che pubblicazioni recenti su temi di attualità. Il prestito di libri all´interno del carcere è un servizio integrato dello Scaffale circolante del Polo regionale di documentazione interculturale, già attivo e consolidato in Toscana dal 2004, che mette a disposizione delle biblioteche toscane, per i propri lettori stranieri, oltre 6.000 pubblicazioni in 11 lingue diverse (albanese, arabo, bengali, cinese, italiano lingua2, panjabi, polacco, rumeno, russo, ucraino, urdu). Entrambi i servizi di scaffale circolante, carcerario ed ordinario, sono cofinanziati dalla Regione Toscana e dal Comune di Prato, sulla base di una convenzione triennale tra Regione e Biblioteca Lazzerini di Prato per la più ampia realizzazione del progetto regionale denominato "Polo regionale di documentazione interculturale". La scelta della Biblioteca Lazzerini a Prato non è casuale: si tratta di una realtà documentaria che ha l´utenza straniera più numerosa della Toscana e che mette a disposizione significative raccolte di pubblicazioni in 7 lingue (albanese, arabo, russo, rumeno, ucraino, urdu, ma soprattutto cinese), costituendo un riferimento per i servizi di lettura di pubblicazioni in lingua non solo a livello regionale ma anche nazionale. Altri servizi che il Polo offre alle biblioteche toscane sono il supporto e la consulenza per l´acquisto di pubblicazioni in lingua - con l´aiuto di esperti di livello di docenti universitari-, corsi di formazione per operatori interculturali nelle biblioteche e nelle scuole, e un fondo di libri di carattere specialistico denominato "Fondo Intercultura", comprendente più di 2.000 documenti su immigrazione, educazione interculturale, insegnamento dell´italiano come lingua straniera, dialogo interreligioso e tanto altro.  
   
   
NUOVE REGOLE AL PREMIO STREGA  
 
Roma, 25 febbraio 2015. Cambia il regolamento del Premio Strega, il riconoscimento promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il patrocinio di Roma Capitale e il sostegno di Unindustria (Unione delle Imprese e degli Industriali di Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo). Nuovo meccanismo di voto, salvaguardia dei piccoli e medi editori, spazio agli autori stranieri che scrivono in italiano e alle diverse forme di narrazione: pluralità, bibliodiversità e accoglienza sono le parole che riassumono lo spirito delle norme introdotte dal Comitato direttivo del Premio, che si è riunito lunedì 23 febbraio. “In un panorama librario che muta seguendo i tempi, con un’offerta in continua ridefinizione, modalità di lettura e fruizione dei libri inedite e nuove forme di autorialità, è fondamentale continuare a garantire una pluralità di voci e idee, salvaguardando quelle specificità e differenze che costituiscono la ricchezza del mercato editoriale italiano”, dichiara il presidente del Comitato Tullio De Mauro. La prima importante novità nel regolamento riguarda il meccanismo di voto per la Cinquina dei finalisti: i giurati del Premio – gli Amici della domenica, lo storico corpo elettorale di 400 donne e uomini di cultura, ai quali si aggiungono sessanta lettori forti che ruotano ogni anno e quindici gruppi di lettura costituiti da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’Estero – nella prima votazione dovranno esprimere la loro preferenza per tre dei dodici libri in concorso, non più per uno solo. Grazie all’introduzione di questa regola, aumenterà il numero di voti necessario per accedere alla finale, delineando un giudizio più meditato e attendibile. La seconda innovazione istituisce una clausola di salvaguardia che favorisce la presenza nella Cinquina dei piccoli e medi editori, assumendo la bibliodiversità come valore in sé e riconoscendo l’opera di promozione degli autori emergenti e della letteratura di ricerca condotta da questo importante segmento di mercato (pari a circa il 40%). Se nella Cinquina non sarà compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo, si procederà all’inclusione di quel libro – o, in caso di ex aequo, quei libri – che avrà ottenuto il maggior numero di voti, determinando così una finale a sei o più candidati. Un altro cambiamento importante consiste nell’apertura agli autori non italiani che scrivono nella nostra lingua e alle forme di narrativa non in prosa. In precedenza il regolamento ammetteva libri “di narrativa in prosa di autore italiano”, salvo occasionali eccezioni come quella del graphic novel unastoria di Gipi lo scorso anno o la partecipazione dell’autore albanese Ron Kubati nel 2008. Il Comitato direttivo è intervenuto inoltre su alcuni aspetti pratici del meccanismo di partecipazione, richiedendo un maggiore impegno a autori e editori. In particolare, l’invio gratuito delle 500 copie cartacee necessarie alla giuria dovrà essere completato entro tempi tassativamente indicati, pena l’esclusione del libro dal concorso. L’obiettivo è quello di completare la spedizione entro il mese di aprile, consentendo ai giurati di avere più tempo per leggere i libri in vista della prima votazione a metà giugno. Queste, infine, le date principali del Lxix Premio Strega: le presentazioni dei libri candidati dovranno pervenire alla segreteria entro venerdì 3 aprile; la selezione della dozzina dei concorrenti sarà annunciata giovedì 16 aprile; la prima votazione per la definizione della Cinquina dei finalisti si svolgerà in Casa Bellonci mercoledì 10 giugno. L’appuntamento finale, per la seconda votazione e la proclamazione del vincitore, è giovedì 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia. Nell’edizione 2015 entrano a far parte del Comitato direttivo del Premio Strega – insieme a Tullio De Mauro e Valeria Della Valle, presidente e consigliere della Fondazione Bellonci, Alberto Foschini e Giuseppe D’avino, presidente e amministratore delegato di Strega Alberti Benevento Spa, gli scrittori vincitori del Premio Strega Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco e Edoardo Nesi, la giornalista e saggista Simonetta Fiori, il giornalista e critico letterario Enzo Golino, lo storico della lingua Luca Serianni – Giovanna Marinelli, assessore alla cultura di Roma, Maurizio Stirpe e Giuseppe Gori, rispettivamente presidente e vicepresidente di Unindustria.  
   
   
MADONNINA, ASSESSORE LOMBARDIA: UMILIANTE DECISIONE GIUNTA MILANO  
 
 Milano, 25 febbraio 2015 - "E´ umiliante per la città e per l´intera regione Lombardia che l´amministrazione comunale di Milano tratti la statua della Madonnina, simbolo di cultura e fede, come un semplice ingombro e metta in scena un triste balletto per decidere dove collocare l´icona più grande e importante della città". Lo afferma Valentina Aprea, assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, in merito al divieto espresso dalla Giunta di collocare la copia della statua nella piazzetta Reale. Rispetto Per Storia - "Voler nascondere il simbolo di Milano - aggiunge Aprea - è segno che non si ama questa città e che non si porta rispetto per quella che è stata fin qui la sua storia, non solo religiosa ma anche culturale e sociale. Invito il sindaco Pisapia a ritornare sulle sue decisioni e permettere così che la statua rimanga nello spazio più importante della città".  
   
   
MATERA - FINLANDIA: INCONTRI D´ARTE, MOSTRA FOTOGRAFICA NEI SASSI  
 
Potenza, 25 febbraio 2015 - La fotografia, potente mezzo espressivo, coglie il Genius loci della città dei Sassi, per fermare in scatti in bianco e nero e a colori, l’esperienza di condivisione delle culture italiana e finlandese. E’ questa la cifra del progetto fotografico Wherever Galleria Ii. Ospiti a Matera della Residenza degli artisti finlandesi, Antti Kairakari e Antti Kaarlela hanno proseguito la loro ricerca con la collaborazione dei cittadini materani: ne è nata una mostra fotografica composta da ritratti e interpretazione dello spirito di un luogo unico come gli antichi rioni in tufo, i Sassi di Matera. Una mostra che sarà aperta al pubblico – con ingresso gratuito - mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio 2015, dalle 18 alle 22. Allestita nella Residenza degli artisti finlandesi, in via San Pietro Barisano a pochi metri di distanza dalla Casa Cava, la mostra sarà l’occasione per conoscere e per poter dialogare con i due artisti finlandesi Antti Kairakari e Antti Kaarlela. “Wherever Galleria Ii – spiegano Antti Kairakari e Antti Kaarlela – è il prosieguo del nostro lavoro di ricerca sui volti delle persone, sul linguaggio del corpo e sulla forza che i luoghi esprimono”. Giunti alla fotografia dalle rispettive esperienze di lavoro, per il coreografo Antti Kairakari partendo dalla danza e per l’attore Antti Kaarlela partendo dal teatro, nei loro scatti i due artisti evocano la cultura di una città, di un Paese mettendo in relazione i corpi dei danzatori con le architetture dei luoghi in cui agiscono. “Il progetto è iniziato in Finlandia, dove abbiamo realizzato e presentato “Wherever Galleria I” – raccontano Kairakari e Kaarlela – giunti a Matera, dove grazie al protocollo d’intesa fra il Centro di promozione delle arti di Oulu e la Fondazione Sassi di Matera abbiamo avuto l’opportunità di vivere l’esperienza unica di soggiornare nei Sassi e di conoscere la gente di Matera, abbiamo deciso che questo era il luogo giusto per proseguire il nostro progetto. Grazie alla Fondazione Sassi, abbiamo potuto conoscere da vicino i materani: sia le persone comuni, che abbiamo fotografato in una serie di ritratti, sia alcune ballerine, che ci hanno aiutato nella realizzazione del progetto fotografico”. La coreografa Rossella Iacovone e le ballerine Serena Di Lecce, Antonella Aloia e Federica Lepore, dell’associazione artistico-culturale “Ballet School” (fondata da Adriano Di Trani nel dicembre 1989 nella città di Matera con lo scopo di divulgare e valorizzare lo studio della danza classica accademica e della danza moderna), sono state le interpreti di questi scatti ambientati nei Sassi. “Partecipare a questo progetto è stata un’esperienza interessante – afferma la coreografa Rossella Iacovone –. L’interazione fra danza e fotografia, non è usuale qui a Matera. Un’occasione che il Ballet School ha voluto cogliere per accrescere la formazione delle nostre danzatrici”. Il progetto fotografico di Antti Kairakari e Antti Kaarlela proseguirà in Finlandia, dove la prossima estate i due artisti presenteranno la mostra Wherever Galleria Iii, una mostra in cui saranno presenti anche le fotografie scattate a Matera.  
   
   
LA FONDAZIONE ERT - EMILIA-ROMAGNA TEATRO OTTIENE LA QUALIFICA DI TEATRO NAZIONALE PER IL TRIENNIO 2015-2017.  
 
Bologna, 25 febbraio 2015 - "La notizia del riconoscimento della Fondazione Ert della qualifica di Teatro Nazionale non può che riempirmi di gioia e di soddisfazione”. Così dichiara l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, alla notizia che la Commissione consultiva per la prosa presieduta da Luciano Argano ha riconosciuto la Fondazione Emilia-romagna Teatro come Teatro Nazionale per il triennio 2015-2017, insieme ad altre sei istituzioni: l´Associazione Teatro di Roma, l´Associazione Teatro Stabile della Città di Napoli, la Fondazione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d´Europa, la Fondazione Teatro Stabile di Torino, il Teatro della Toscana e il Teatro Stabile del Veneto - Carlo Goldoni. “E´ un risultato straordinario – aggiunge l’assessore Mezzetti - che è stato possibile raggiungere grazie ad un lungo lavoro collegiale avvenuto tra istituzioni, soggetti privati e direzione del teatro, e grazie alla straordinaria esperienza di Ert, che negli anni è cresciuta in termini di qualità e di presenza nel territorio, fino all´ingresso in Fondazione del Comune di Bologna e della sua Arena del Sole, avvenuto lo scorso anno. Il mio ringraziamento va alla Commissione del Mibact, che ha riconosciuto questo lavoro e questo impegno, e anche a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, storico per la nostra Regione”.  
   
   
BURLANDO, CASTELLO MONTE URSINO A NOLI  
 
Genova, 25 Febbraio 2015 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando è intervenuto oggi, martedì 24 febbraio 2015, sul suo profilo Facebook ( https://www.Facebook.com/burlando.claudio ) sul castello di Monte Ursino a Noli (Sv). Di seguito il suo intervento: "Castello Monte Ursino Noli. Sono terminati i lavori principali finalizzati al recupero di uno dei monumenti storici più caratteristici della regione. Gli interventi interessano tre aree distinte: - l´area esterna alle mura, dove sono stati realizzati i percorsi di accesso al castello e il portale di ingresso all´ascensore; - l´area del maschio, con il consolidamento del torrione, l´ascensore panoramico al suo interno, i nuovi servizi igienici, la riqualificazione della piazza per spettacoli culturali e gli interventi di restauro delle mura; - l´area interna alla mura, con i percorsi verso il maschio, il ripristino del collegamento con il centro storico di Noli (sentiero del Vescovado) e la riqualificazione dell´area verde interna alle mura. Resta solo da installare l´ascensore panoramico nel vano appositamente realizzato".  
   
   
FERRARA - "ADOTTA UN MATTONE PER IL CASTELLO ESTENSE"  
 
Ferrara, 25 febbraio 2015 – Sarà consegnato il 3 marzo prossimo, alle 11.30, al presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, quanto raccolto fino ad ora tra privati cittadini, imprese ed associazioni dalla Camera di commercio nell´ambito della campagna di sensibilizzazione “Adotta un mattone per il Castello estense” volta a finanziare la pulizia esterna del più bel simbolo di Ferrara. 6.500 euro, a fronte dei 6.000 richiesti per eliminare ogni tipo di erbaccia presente sulle pareti del Castello, che, per l´Ente di Largo Castello rappresentano un punto di partenza e non certamente un punto di arrivo. Le politiche di contenimento della spesa pubblica (la spending review per intenderci), infatti, non assicurano risorse sufficienti, di qui l´appello alcuni mesi fa dell´Ente di Largo Castello ai cittadini per sostenere l’iniziativa con libere donazioni e secondo le loro possibilità. “Abbiamo ricevuto donazioni – sottolinea Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – anche da chi non avrebbe potuto permetterselo. Il segno più bello dell´amore che l´intera comunità ferrarese nutre per questo meraviglioso monumento, straordinario attrattore turistico e motore economico della provincia e che un giorno, ne sono certo, tornerà a risplendere". E´ ancora possibile, per chi lo desideri, effettuare le donazioni intestandole alla Camera di commercio di Ferrara con la causale "Adotta un mattone per il Castello estense", per il tramite di bonifico bancario It 15 E 06385 13009 100000008878, c/o Cassa di Risparmio in Bologna Spa Filiale C.so Porta Reno. Con un importo uguale o superiore a 50 euro, sarà rilasciato dalla Camera di commercio, su richiesta, un attestato di donazione.  
   
   
TOMBINI ART FRA VIA MONTE NAPOLEONE E VIA SANT´ANDREA ESPOSTI A MILANO FINO A GENNAIO 2016 IDEATI DAI GRANDI DELLA MODA, RACCONTANO LA CITTÀ CABLATA.  
 
Milano, 25 febbraio 2015 – I protagonisti della moda italiana “vestono” di creatività e colore i tombini del centro città in vista di Expo. La mostra open air “Sopra Il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, 24 Tombini Art ideati dai grandi protagonisti della moda italiana, è stata presentata oggi dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani con Mario Boselli, Presidente delle Camera Nazionale della Moda. Un progetto di Metroweb nato da un’idea di Monica Nascimbeni, con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e in partnership con Oxfam Italia. “Questa terza edizione della mostra ha saputo declinare il tema di Milano capitale della moda e del design – ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani -: viene proposto il tombino come oggetto urbano, degno di diventare soggetto dell’opera dei più grandi stilisti della moda italiana e, al tempo stesso, simbolo della città più cablata d’Europa e prima smart city in Italia. Il progetto fonde la città intelligente con quella creativa e innovativa, in una mostra che, coniugando i colori e le linee proposte dalla principali maison, porta il gusto del bello e del ben fatto giù dalle passerelle direttamente nelle strade del centro città”. "Come Camera Nazionale della Moda Italiana siamo molto lieti di partecipare a questa bellissima iniziativa di Metroweb, anche in quanto sono il Presidente del Consiglio di Amministrazione di questa bella realtà. Nelle passate edizioni questo progetto era stato dedicato agli artisti e oggi coinvolge gli stilisti, che possono essere considerati a pieno titolo artisti ed espressione dello stile e dell´eleganza del nostro Paese”, c ommenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Borselli. "Sono certo che questa mostra dedicata alla cittadinanza avrà un importante successo, perché il connubio che unisce l´arte e la moda è sempre vincente". “E’ un’edizione speciale che, in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31 ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze - afferma l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli - con attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa”. Da martedì 24 febbraio sino a gennaio 2016 saranno visibili, in un insolito percorso artistico tra via Montenapoleone e via Sant’andrea, 24 tombini d’autore, pezzi unici e originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati appositamente dagli stilisti che hanno aderito con entusiasmo al progetto: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, Dsquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna. Due tombini dei 24 in mostra sono stati progettati da giovani promesse dello stile: Metroweb ha infatti realizzato un contest in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano, al quale hanno partecipato gli studenti. Una giuria composta da rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda Italiana, ha selezionato due giovani fashion designer che hanno meglio interpretato il concept della mostra, Alessandro Garofolo e Santi, che avranno la soddisfazione di veder realizzato il loro tombino in via Montenapoleone. Come per le scorse edizioni, a chiusura della mostra open air (gennaio 2016) i tombini Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s. Il ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015. I proventi contribuiranno così alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, con un’attenzione particolare verso le donne, non solo in Italia ma anche in altri Paesi del mondo: Bosnia Erzegovina, Albania, Ecuador, Territori Palestinesi, Marocco, Cambogia. In queste realtà sarà favorito l’accesso alle risorse primarie e creata occupazione, grazie all’avvio e al rafforzamento di attività micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare in linea con le tematiche espresse da Expo 2015.  
   
   
BAROCCO A ROMA. LA MERAVIGLIA DELLE ARTI UNA MOSTRA CON UNA RICCA SERIE DI EVENTI SATELLITE ROMA, 1 APRILE - 26 LUGLIO 2015  
 
 Roma, 25 febbraio 2015 - Dal 1 aprile al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-palazzo Cipolla presenta la mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Un’esperienza unica, un irripetibile viaggio nel Barocco a Roma, la città che nel Seicento divenne il centro culturale del mondo attirando a sé i più importanti artisti, italiani e stranieri, che toccarono i vertici di una creatività senza eguali. L’esposizione offre al pubblico quasi 200 opere: dipinti, sculture, disegni, medaglie e oggetti. Tra i capolavori più ricercati troviamo i bozzetti del Bernini per le statue di ponte Sant’angelo e per l’Estasi di Santa Teresa (Museo Ermitage di San Pietroburgo), Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini (Museo Nazionale del Bargello), Atalanta e Ippomene di Guido Reni (Museo di Capodimonte), Trionfo di Bacco di Pietro da Cortona (Musei Capitolini), Santa Maria Maddalena penitente di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (Musei Vaticani), Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza di Simon Vouet (Museo Nacional del Prado). La mostra, oltre ad essere una preziosa occasione di conoscenza, studio e aggiornamento sulle tematiche del periodo e i suoi protagonisti, valorizza il patrimonio storico-artistico ed architettonico attraverso una serie di eventi satellite in alcuni dei luoghi più belli del Barocco romano. Non soltanto una mostra, quindi, ma una vera e propria operazione culturale, fortemente voluta dal Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele F.m. Emanuele. Al di fuori del percorso espositivo, l’evento offre, infatti, itinerari esclusivi (Musei Vaticani), tour tematici (Complesso di Sant’ivo alla Sapienza; chiesa dei Santi Luca e Martina; Oratorio dei Filippini; Cappella dei Re Magi presso Propaganda Fide; Galleria Doria Pamphilj), percorsi barocchi (Musei Capitolini; Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini), visite speciali (Palazzo Colonna; Wunderkammer al Collegio Romano), mostre di approfondimento (Museo di Roma-palazzo Braschi; Palazzo Chigi in Ariccia; Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato), giornate di studio, convegni, concerti e la rievocazione storica di Castel Sant’angelo, con la sua girandola di fuochi pirotecnici, che celebra la festa dei santi Pietro e Paolo. La mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti, a cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, vanta importanti prestiti dai più autorevoli musei del mondo, tra cui: Musée du Louvre, Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, Kunsthistorisches Museum e Albertina Museum di Vienna, Museo Nacional del Prado di Madrid, Victoria & Albert Museum di Londra, Musei Vaticani, oltre ai principali istituti museali italiani. Www.fondazioneromamuseo.it  
   
   
EXPO IN CITTÀ: “LEONARDO. UNA VITA”. AL VIA IL CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2015 CON IL FAI UN ALTRO IMPORTANTE APPUNTAMENTO DI EXPO IN CITTÀ, DEDICATO AL GENIO DEL RINASCIMENTO  
 
Milano, 25 febbraio 2015 – Proseguono gli appuntamenti che fanno parte del ricco calendario di Expo in città: il Fai – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con il Comune, dedica alla figura di Leonardo da Vinci - pittore, architetto, scienziato - il corso annuale di storia dell’arte, giunto alla decima edizione. Dal 26 febbraio al 16 dicembre, fino a giugno al Teatro Dal Verme e da settembre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in programma venticinque lezioni con cadenza settimanale, tenute da giovani docenti e studiosi che illustreranno la vita del genio del Rinascimento, che rivoluzionò le arti figurative e la storia della scienza, e i luoghi che lo hanno ospitato e che sono il “preludio” alla grande mostra “Leonardo da Vinci 1452-1519” che si terrà a Palazzo Reale a partire dal 15 aprile. “Con i corsi organizzati dal Fai, il Comune propone un altro importante appuntamento all’interno di Expo in città che vede proprio nella figura di Leonardo il tratto comune che lega molti degli appuntamenti che si svolgeranno in occasione dell’esposizione universale – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. I corsi propongono percorsi di approfondimento per conoscere i vari aspetti di questo grande genio e l’eredità artistica e culturale che ha lasciato anche alla nostra città”. Come per il fortunato corso del 2014 dedicato a Michelangelo, anche il palinsesto di Leonardo. Una Vita - curato da un comitato scientifico coordinato da Giovanni Agosti, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Milano - corre sul filo della cronologia, dalla nascita di Leonardo a Vinci nel 1452 fino alla sua morte in Francia nel 1519. Le lezioni saranno arricchite dalla proiezione di brevi videointerviste a esponenti del mondo della scienza, che permetteranno di approfondire la complessa e poliedrica attività dell’artista, mentre a dare voce alle testimonianze del passato sarà un gruppo di attori diplomati alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano che interpreteranno brani leonardeschi e testi di suoi contemporanei. Le lezioni “biografiche” saranno inframmezzate da sette “diorami”, incontri speciali di approfondimento che consentiranno di inquadrare storicamente la figura di Leonardo, attraverso l’analisi del contesto temporale e geografico in cui ha vissuto: dalla Firenze medicea alla Milano sforzesca, dalla Venezia del 1500 alla Francia di Francesco I. Gli iscritti al corso “Leonardo. Una Vita” potranno effettuare visite guidate esclusive nei più significativi luoghi leonardeschi di Milano. Con i docenti del corso, incluse nell’abbonamento, presso: la Sala delle Asse all’interno del Castello Sforzesco, il refettorio di Santa Maria delle Grazie dove si può ammirare l’Ultima Cena. Inoltre: la sezione dedicata a Leonardo del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (esclusivamente per gli iscritti al corso biglietto di ingresso al costo speciale di € 4,50). Le visite sono riservate agli iscritti al corso, che si devono prenotare consultando il sito www.Faiprenotazioni.it. Il corso è realizzato in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, l’Università degli Studi di Milano e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano. Con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Berti per l’Arte e la Scienza. E in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, il Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici Castello Sforzesco e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Sarà possibile iscriversi al corso contattando il Fai al numero 02.467615252, scrivendo a faiarte@fondoambiente.It  oppure in occasione della prima lezione, in programma giovedì 26 febbraio al Teatro Dal Verme alle ore 18, che sarà eccezionalmente a ingresso libero fino a esaurimento posti.  
   
   
MERCADANTE: RICONOSCIMENTO A TEATRO NAZIONALE CORONA IMPEGNO REGIONE CAMPANIA  
 
Napoli, 25 febbraio 2015 - “A coronamento dell´impegno profuso dalla Regione Campania nell´ambito delle politiche culturali giunge la notizia del riconoscimento del Teatro Mercadante a Teatro Nazionale.” Così l’assessore alla Cultura Caterina Miraglia. “Viene premiato il lavoro di una squadra che ha saputo perseguire con rigore ed efficacia il superiore interesse della città di Napoli, culla di una risalente e prestigiosa tradizione delle arti del teatro”, conclude l’assessore.  
   
   
MILANO: APRE I BATTENTI LA MOSTRA “COLPORTEURS I VENDITORI DI STAMPE E LIBRI E IL LORO PUBBLICO” DAL 25 FEBBRAIO AL 29 MARZO 2015 SARÀ NELLA SALA CONFERENZE DELLA RACCOLTA BERTARELLI AL CASTELLO SFORZESCO  
 
Milano, 25 febbraio 2015 – Apre i battenti la mostra “Colporteurs. I venditori di stampe e libri e il loro pubblico” allestita, dal 25 febbraio al 29 marzo 2015 sarà nella Sala conferenze della Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco. La rassegna è organizzata dal Comune, dalla Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, in collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. La mostra ideata da Alberto Milano, ricostruisce attraverso le stampe dal Xvi al Xix secolo quella che era l´immagine dei venditori ambulanti di libri popolari, di stampe sacre e profane, di avvisi, giornali, ventole, ma anche di coloro che vendevano altri oggetti quali busti in gesso e proponevano spettacoli di vedute ottiche e lanterna magica. Dopo l’appuntamento milanese la rassegna sarà allestita, dal 13 giugno al 30 agosto 2015, al Museo delle Stampe e dell´Ambulantato di Pieve Tesino “Per via”. La raffigurazione di coloro che scelsero il mestiere di diffondere libri e stampati ci è stata tramandata in numerose versioni, qualsiasi fossero gli oggetti in vendita tutti i venditori erano accomunati dai lunghi spostamenti percorsi a piedi, per raggiungere il pubblico nelle località più lontane ed isolate. Con tutti i pericoli e le incertezze di una vita che poteva essere segnata da tragici incontri, oltre che dalla durezza quotidiana. Il mestiere del venditore fu comunque esercitato con dignitosa professionalità, tanto da permettere, in alcuni casi, un´ascesa sociale, l´acquisto di un negozio e addirittura di una casa editrice. Non deve quindi essere confuso con il sempre mobile gruppo dei ciarlatani e truffatori, oppure mendicanti che numerosi percorrevano le stesse strade e visitavano gli stessi mercati. Le immagini permettono di ricostruire visivamente un fenomeno sociale di ampia rilevanza, in riferimento alla diffusione e alla creazione di un immaginario collettivo europeo. Il Museo delle Stampe e dell´Ambulantato di Pieve Tesino “Per via”, che nasce come museo delle storie di questo tipo di produzione che i Remondini diffusero nel mondo, conserva ampia documentazione al riguardo e consente un virtuoso collegamento con la Raccolta Bertarelli, l’Istituto che per eccellenza colleziona le stampe popolari a larga circolazione e che ne narra la storia grafica. La Raccolta delle Stampe Bertarelli fu aperta al pubblico nel 1927, per valorizzare l’eccezionale raccolta di 300.000 stampe che il collezionista Achille Bertarelli (1863-1938) aveva donato al Comune di Milano alcuni anni prima. Achille Bertarelli, attraverso soprattutto l´innovativo criterio collezionistico, fu l´iniziatore delle indagini italiane riguardo all´iconografia popolare e alla stampa documentaria quale formidabile strumento di conoscenza. Oggi la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, grazie a numerose donazioni ed acquisti, conta circa un milione di esemplari e rappresenta un’istituzione forse unica al mondo per la varietà degli esemplari che coprono tutti gli aspetti della storia dell’incisione. La pubblicazione che accompagna la mostra, a cura di Alberto Milano per le Edizioni Medusa, contiene una serie di saggi di specialisti italiani e francesi sull´argomento della commercializzazione di libri e stampe attraverso i venditori ambulanti durante il periodo che va dal Xvi al Xx secolo. Il volume è ampiamente illustrato con immagini in gran parte inedite e fornisce una completa schedatura di tutte le stampe presenti in mostra costituendone anche il catalogo. L’ingresso alla mostra è libero e gli orari sono dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00, il sabato dalle 9:00 alle 13:00 (con visita guidata gratuita dalle 10:30 alle 12:00), domenica 29 marzo dalle 9:00 alle 13:00. Per informazioni: 02 884 67778, 02.884 63660 oppure www.Milanocastello.it , www.Comune.milano.it/museiemostre  o via email: C.craaibertarelli@comune.milano.it  
   
   
UNESCO: VIDEO PER PROMUOVERE I 10 PATRIMONI DELL´UMANITÀ  
 
Brescia, 25 febbraio 2015 - "Per Expo sarà pronto uno straordinario video con testimonial d´eccezione al fine di promuovere i nostri dieci Patrimoni dell´Umanità, tra i quali rientra il sito seriale ´I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)´". Lo ha annunciato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, durante la tappa del ´Lombardia Unesco Tour´ che si è svolta al monastero di San Salvatore-santa Giulia a Brescia. Ad accompagnare l´assessore Omar Pedrini, l´artista scelto da Regione Lombardia per i siti Unesco bresciani. Brescia E Varese Custodi Storia Longobarda - "Nel sito seriale - ha ricordato l´assessore - rientrano il complesso monastico di San Salvatore-santa Giulia a Brescia, oggi sede del ´Museo della città´, con l´adiacente complesso archeologico monumentale del Capitolium, e il castrum di Castelseprio-torba (Varese), che conserva significativi esempi di architettura militare, con la rinomata chiesa di Santa Maria foris portas". "Brescia e Varese dunque - ha detto ancora l´assessore Cappellini - rappresentano i ´custodi´ della nostra storia Longobarda, una storia importante che anche noi, come Regione Lombardia, abbiamo voluto valorizzare facendo da capofila al nuovo Centro Studi Longobardi, che ha visto la nascita lo scorso anno, grazie a un accordo tra Regione Lombardia, le Province di Brescia e Varese e i Comuni di Brescia, Castelseprio e Gornate Olona". "Voglio però ricordare - ha rimarcato l´assessore - anche il grande patrimonio culturale longobardo situato nel cuore di Monza che, con la straordinaria Cappella della Regina Teodolinda e la Corona Ferrea, custodisce una buona parte dei tesori longobardi e dovrebbe poter rientrare nel sito seriale già riconosciuto dall´Unesco". Omar Pedrini Grande Testimonial Siti Bresciani - "Per un Patrimonio profondamente radicato nelle origini della nostra Lombardia - ha sottolineato ancora l´assessore - dovevamo avere un testimonial legato in modo particolare al territorio, per poterlo valorizzare al meglio, anche in termini di identità e affettività. Non potevamo, quindi, che scegliere un grande artista come Omar Pedrini, conosciuto e apprezzato in tutta Italia e anche all´estero, ma che conserva da sempre un forte rapporto con il suo territorio e le sue origini". Valorizziamo Nostri Patrimoni Con Azioni Concrete - "Negli ultimi anni - ha spiegato l´assessore - l´area del Capitolium e del complesso di Santa Giulia a Brescia sono stati oggetto di numerosi finanziamenti da parte del mio Assessorato". "Nel 2013 - ha ricordato -, con il bando per le aree archeologiche e i siti Unesco, è stato erogato al Comune di Brescia un contributo di 185.000 euro per gli interventi strutturali finalizzati alla musealizzazione del Santuario Tardo Repubblicano e, nel bando 2014, è stato concesso un ulteriore contributo di 49.000 euro per strumenti di conoscenza e valorizzazione del medesimo". "Nell´ambito del Progetto ´Eccellenze culturali in Lombardia´, finanziato dal Mibact, - ha aggiunto l´assessore Cappellini - sono poi stati destinati al Comune di Brescia 240.109 Euro per la realizzazione di ulteriori interventi di riqualificazione dell´area del Capitolium". Mostra ´Brixia. Roma E Le Genti Del Po´ - "Sono stati inoltre investiti - ha proseguito l´assessore - ulteriori 300.000 euro per gli interventi sull´area del Capitolium connessi alla mostra archeologica ´Bixia, Roma e le genti del Po. Un incontro di culture´ che si svolgerà dall´8 maggio 2015 al 15 gennaio 2016". "Sarà una mostra di livello internazionale - ha concluso l´assessore Cappellini - che rientra tra le principali iniziative della Regione per Expo in ambito culturale".