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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Ottobre 2012
BUSSOLENGO (VR): NATALE IN MONGOLFIER​A  
 
Il 3 novembre 2012 apre il Villaggio di Natale. Il più grande mercatino di Natale al coperto in Italia, che quest’anno propone le tradizioni natalizie delle principali capitali europee. Natale In Mongolfiera Mostra Museo di Presepi: emozionanti opere d’arte per riscoprire il fascino della tradizione. Cake design: tante novità al Villaggio creativo Flover per un Natale Fai da te. Stanze tendenza: tutti i colori del Natale 2012, che richiamano alle principali capitali europee. La neve scende sul Tamigi, all’ombra della Tour Eiffel si comprano i primi regali, le note del walzer e il profumo di ciambelle appena sfornate riscaldano le piazze decorate da imponenti palazzi a Vienna. La calda atmosfera natalizia si diffonde in tutta Europa e si riunisce al Flover Garden Center di Bussolengo (Vr), dove il 3 novembre 2012 si inaugura il Villaggio di Natale, il più grande mercatino di Natale al coperto d’Italia, che regala quest’anno emozionanti scorci sulle tradizioni natalizie più caratteristiche dei paesi europei. La grande mongolfiera degli gnomi, carica di regali, farà sognare e tornare piccini nella più classica delle ambientazioni natalizie, mentre Babbo Natale aspetta tutti nella sua grande casa piena di sorprese, dove i bambini potranno consegnare la loro letterina e visitare il magazzino dei giocattoli animati. Spettacoli, luci, golosità, doni, addobbi da tutto il mondo, idee regali e una finestra sulle ultime novità con le stanze tendenza Flover. Per chi vuole decorare il proprio Natale, tanti corsi con curiose novità come il Cake design e per i bambini una nuova collezione studiata per stimolare l’interesse nello sviluppo della creatività come strumento formativo ed educativo. Grande novità di quest’anno una mostra di Presepi, dedicata a una delle più antiche tradizioni del Natale, con vere e proprie opere d’arte realizzate da professionisti. Tutto il Natale d’Europa - Un grande calendario dell’Avvento apre le porte della 16a edizione del Villaggio di Natale di Flover a Bussolengo (Vr). Si apre una finestra e si entra in un mondo magico, da favola, dove passo dopo passo ci si addentra nelle tradizioni del Natale delle capitali europee, tra gnomi all’opera, luci, colori, musica, doni, addobbi e golosità. Londra e il fascino della corona, storie di re e regine con decorazioni che ricordano la capitale inglese e la sontuosa Vienna, tra ricchi decori, musica e dolci profumi che escono dai caffè per arrivare poi nell’elegante Parigi con i suoi atelier e un albero speciale che ricorda la Tour Eiffel. Una grande mongolfiera colorata farà sognare e tornare bambini, nella più classica delle ambientazioni natalizie, mentre Babbo Natale aspetta tutti nella sua grande casa piena di sorprese, dove i bambini potranno consegnare la loro letterina e osservare gli gnomi che preparano dolci speciali in cucina, mentre lo gnomo Francobollo inserisce al computer i nomi dei bambini buoni ai quali Babbo Natale consegnerà i regali tanto meritati. Ispirato al romantico borgo medievale Rothenburg ob der Tauber, in Germania, il Villaggio di Natale Flover è il più grande mercatino di Natale al coperto in Italia, con oltre 7 mila metri quadrati dedicati alla festa più amata e attesa dell’anno. Il Villaggio conquista tutti: i bambini rimangono incantati nel vedere gli gnomi all´opera, luci, colori, e animali in movimento, i più grandi hanno la sensazione di fare un passo indietro nel tempo e di rivivere la propria spensierata infanzia. Come in un vero villaggio, ai bordi delle strade, gli artigiani al lavoro: il pirografo che realizza quadretti bruciando il legno, l’intagliatore di candele, la decoratrice dei fiori pressati e molti altri maestri che creano le loro opere davanti agli ospiti. Va in scena il Natale - Ogni fine settimana, dal 3 novembre al 30 dicembre 2012 un vero Babbo Natale, con tutto il suo team di artisti aspetta i bambini per ricevere le letterine e festeggiare con canti e balli l’arrivo del Natale. Durante la settimana baby dance, corsi di creatività e l’appuntamento goloso per imparare a cucinare i biscotti di Natale con Frau Hilde. Tanti gli spettacoli e animazioni come il Christmas show e la favola del Villaggio. Le domeniche 11 e 18 novembre e sabato 1 dicembre 2012 un gruppo di zampognari, animerà il Villaggio, suonando musiche tipiche natalizie Una pausa tra i sapori del Natale - Tante dolcezze natalizie, tutte da scoprire. Alla Tavola calda del Villaggio, aperta tutti i giorni, è possibile gustare menu che propongono specialità tipiche veronesi, tirolesi, francesi, viennesi e londinesi, tutte declinate secondo il tema dell’anno, primi e secondi piatti studiati, rispettando la tradizione natalizia per deliziare grandi, ma anche i più piccini. Tante leccornie come gli originali macarones francesi, mandorlato Bauce, la cioccolata del Villaggio (speziata), torte tartufate, lo spuntino del Villaggio con cornetto salato e prosciutto di Praga + bibita o birra di Natale, figure natalizie di cioccolato, presentate in eleganti scatole di latta, composte e confetture speciali. Che colore ha il Natale? - Celadon, Rosengold, Oxblood. Hanno nomi che ricordano un po’ le favole di Le mille e una notte i colori tendenza che daranno un tono nuovo al Natale 2012. Il verde salvia (Caledon) rievoca i colori dei palazzi asburgici, il cipria (Rosegold) richiama agli eleganti ambienti della moda parigina e il tradizionale rosso (Oxblood), tipico di Londra e della corona inglese: saranno questi i colori must del Natale in arrivo. L’albero, ma non solo. Decorazioni per la tavola, accessori, piatti, bicchieri, carta e nastri: si può sceglier qual è il colore più adatto alla casa e declinare tutto su queste tonalità per un effetto glamour assicurato. Per chi vuole poi un tocco diverso, qualcosa di classe per la propria casa o per un regalo speciale, c’è la Fioreria del Villaggio Flover, che propone composizioni particolari e d’effetto. E per chi ama stupire gli amici ritorna “il centro messaggi”: un’abile pittrice pronta a decorare palline di Natale con messaggi d’auguri o d’amore personalizzati. Cake Design, decora una torta per il tuo Natale - Natale Flover significa creatività. Per chi ama il Natale Fai da te nei punti vendita di Bussolengo e Cà di David tanti corsi per realizzare in modo economico addobbi per la casa, per l’albero di Natale e regali personalizzati. La novità impedibile di quest’anno è il Cake design: timbri, stampi, spatole e utensili di ogni tipo per creare delle opere d’arte che deliziano occhi e palato. Torte nuziali, cupcake, brownies, biscottini, tutti rigorosamente decorati in stile d’oltreoceano e perfetti per abbellire in modo artistico la propria casa. Giovedì 15 e giovedì 22 novembre 2012 Claudio Monconi, importante chef decoratore di fama internazionale, che ha ricevuto la medaglia d´oro all’´ultima edizione della Coppa del Mondo di cucina in Lussemburgo, categoria “decorazione”, si esibirà in una dimostrazione in diretta della realizzazione di gustosi dolci di Natale, alla Tavola calda del Villaggio. Il Villaggio della creatività aspetta adulti e bambini che vogliano lasciare libera la loro fantasia e creare oggetti unici con tecniche sempre nuove e curiose, come la magica pasta oplà, il fimo, l’effetto gomma e tradizionali come vetro, perle e feltro. Il calendario dei corsi si trova sul sito www.Flover.it; info e prenotazioni presso la cassa centrale del punto vendita. Un magico Presepe – Sono opere d’arte uniche ed emozionanti. Grande novità 2012 del Villaggio di Natale Flover è la suggestiva Mostra-museo di Presepi, una selezione di particolari ed emozionanti opere d´arte per riscoprire le vecchie tradizioni. Unica nel suo genere, accoglierà pezzi realizzati dal famoso artista spagnolo Manuel Serena, al quale Verona è molto riconoscente per aver esposto più volte all’Arena di Verona i suoi presepi. Piccole e grandi scenografie, capanne e statuine presepiali di provenienza italiana ed estera: i collezionisti potranno ammirare esemplari realizzati interamente a mano e curati nei minimi particolari da scultori professionisti, come il presepe Bergamasco, raffigurante una cascina lombarda dell´ 800 avvolta da una gioiosa nevicata con cambi di luce giorno e notte o i diorami della vita di Gesù che raffigurano il racconto storico. Completa la mostra museo l´allestimento di un presepe con statue di legno ambientato e raffigurante la storica casa Natale di Papa Giovanni Xxiii nel paese di Sotto il Monte, a cui è dedicato l´anno giovanneo della pace 2012-2013. La mostra, è dedicata a tutti coloro che vogliono conoscere le emozioni che scaturiscono nel realizzare un Presepio, ma anche tramandare ai propri figli questa passione. L’esposizione riunisce decine di opere di elevato valore simbolico e promette di far vivere la magica atmosfera natalizia, legata anche ai ricordi d’infanzia che riaffiorano nella nostra mente. Il Villaggio di Natale Flover, ha voluto dedicare particolare attenzione, attraverso la mostra museo, al significato della parola presepe o presepio che si alternano, sia con il significato letterale di “mangiatoia” sia nel senso lato di “raffigurazione della natività intesa come famiglia”. Attraverso questa rappresentazione si perpetuano nel tempo importanti valori di pace, fraternità e amore. Per chi ama il fai da te due incontri esclusivi e gratuiti per imparare a costruire il proprio presepe e riassaporare la magia del Natale come da bambini: sabato 10 e 24 novembre 2012, dalle 14.30 alle 18.30 sarà presente un esperto presepista, che spiegherà le tecniche di costruzione e gli effetti che stupiscono maggiormente, come la tecnica di riflesso, i modi per innevare il proprio presepe e l´uso delle centraline per illuminarlo. (Per info e iscrizioni segreteria@flover.It ) Informazioni - Tutte le novità Flover si trovano sul sito www.Ilvillaggiodinatale.it  Per essere sempre aggiornati basta cliccare Mi piace sulla fan page di Facebook “Il villaggio di Natale” e seguirlo su Twitter flover_tw. Info: Flover Garden Center  - Bussolengo (Vr), in via Pastrengo 16 - Orari: aperti tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19.30. Tel. 045 6704141; segreteria@flover.It  
   
   
MILANO (TEATRO ELFO PUCCINI_DANCEHAUS): FESTIVAL MILANOLTRE 2012 - XXVI EDIZIONE - 3 OTTOBRE/2 DICEMBRE - LA DANZA PROTAGONISTA DELLA VENTISEIESIMA EDIZIONE DI MILANOLTRE - IL FESTIVAL MILANOLTRE, QUEST’ANNO, SI FA IN TRE - TRE LE OPPORTUNITÀ PER IL PUBBLICO: SPETTACOLI, INCONTRI, WORKSHOP  
 
Tre i periodi di programmazione: 3 > 7 ottobre, 17 > 18 novembre, 26 novembre > 2 dicembre. Tre le sezioni tematiche: Vetrina Italia e due profili che confermano la linea artistica avviata nel 2010 con la Spellbound Contemporary Ballet diretta da Mauro Astolfi e la compagnia catalana Gelabert/azzopardi Companyia de Dansa. Il Festival è sostenuto da Mibac, Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. 3 > 7 ottobre | L’edizione 2012, sotto la direzione artistica di Rino De Pace, si apre con un’indagine approfondita del panorama coreutico italiano racchiuso nella sezione Vetrina Italia e arricchita quest’anno da Vetrina Italia Domani, entrambe finanziate da uno speciale contributo di Regione Lombardia. Dopo il successo delle passate edizioni con Stephen Petronio, Alonzo King, Adriana Borriello, Karole Armitage e Matteo Levaggi, il primo profilo dell’edizione 2012 programmato in Sala Shakespeare è dedicato a Mauro Astolfi e a Spellbound Contemporary Ballet, una delle compagnie più eclettiche del panorama italiano, sempre più affermata in ambito internazionale. Il 4 ottobre Spellbound si misura con Relazioni (pericolose), coreografia ispirata solo nel titolo all’omonimo capolavoro della letteratura francese ma che, in realtà, è un viaggio psicologico nell’universo delle relazioni umane. Seguono nelle altre due serate la personale rilettura di Carmina Burana (5 ottobre), incentrata sulle figure dei goliardi, caratterizzata da energia, forza e ironia e il doppio programma con Lost for Words – L’invasione delle parole vuote insieme ad una nuova versione per Milanoltre di Downshifting (6 ottobre). Per Vetrina Italia all’Elfo Puccini (sale Fassbinder e Bausch) oltre al focus su Spellbound, si succedono coreografi del calibro di Simona Bucci, già assistente e danzatrice solista di Nikolais e coordinatrice dell´Accademia Isola Danza con Carolyn Carlson alla Biennale di Venezia. Bucci presenta il 4 ottobre I Rimasti ispirandosi alla pittura di Angelo Morbelli de Il Natale dei Rimasti che ritrae alcuni ospiti del Pio Albergo Trivulzio di Milano nel 1903. La Compagnia Mk di Michele Di Stefano, formazione indipendente che si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora e dal 1999 conduce un lavoro d’indagine corporea autodidatta proiettato in ambito internazionale, presenta il 5 ottobre Quattro Danze Coloniali viste da vicino. Domenica 7 ottobre, Michele Merola firma, per la sua Mm Company, un Narciso in versione noir. La nuova sezione Vetrina Italia domani, che accoglie idee e proposte di artisti in formazione propone il 7 ottobre Paradise Loft, la nuova creazione del giovane Matteo Bittante, realizzata dalla Dancehaus Company, in collaborazione con lo Ied di Milano. Lo spettacolo è in scena presso Dancehaus – partner del Festival a più livelli quest’anno. Per la sezione incontri, sabato 6 ottobre alle 18.30 nel Foyer dell’Elfo Puccini Francesca Pedroni condurrà La danza contemporanea italiana tra racconto e neoclassicismo, un incontro per il pubblico del Festival per esplorare la coreografia italiana, con la partecipazione di Mauro Astolfi, Simona Bucci, Michele Merola. 17 > 18 novembre | In questi due giorni il Festival si concentra alla Dancehaus, la dance community diretta da Susanna Beltrami, nuovo polo milanese di ricerca, creazione e formazione, fiorito in uno spazio post-industriale. Il 17 novembre alle 11.00, l’incontro condotto da Valeria Crippa Corpo e Identità, con la partecipazione di Umberto Galimberti, Susanna Beltrami, Ferruccio Cartacci, Alessandro Chiarato, Bartolomeo Corsini, Fabio Ilacqua. Nella stessa giornata, Io Sono Figlio il lavoro più recente di Sanpapié, compagnia in residenza artistica presso la Dancehaus di Milano e parte del progetto europeo Europe Inestable. Il 18 novembre dalla Grecia la Compagnia Teatro Danza Dagipoli, che si concentra sulla sperimentazione tra disabilità e danza, propone il suo Campo Scivoloso. 26 novembre > 2 dicembre | Dopo aver indagato la costa orientale e quella occidentale degli Stati Uniti, Milanoltre torna in Europa e rivolge lo sguardo al nostro mediterraneo. L’ultima settimana di Milanoltre sarà dedicata a Cesc Gelabert e alla sua Gelabert/azzopardi Companya de Dansa: un programma strutturato su sei serate tra spettacoli, incontri, esperienze laboratoriali. Si comincia il 27 e 28 novembre con Belmonte, spettacolo ideato nel 1988 ma ricreato per i 30 anni della compagnia, ispirato alla vita del grande torero Juan Belmonte che rivoluzionò concetti e stili di una forma di grande spettacolo popolare: la corrida. Un’opera sulla relazione tra ragione e istinto, tra vita e morte. Al termine della prima replica dello spettacolo (27 novembre) Marinella Guatterini modera l’incontro Belmonte o dopo Belmonte? con Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi. Il 29 novembre il grande coreografo spagnolo è protagonista di Cesc Gelabert V.o. +, un solo che ripercorre la sua carriera di danzatore fino ad arrivare ad alcune novità di oggi. Dal 30 novembre al 2 dicembre doppio programma con Sense Fi e Conquassabit, coreografie nate su musiche rispettivamente di Pascal Comelade e di G. F. Haendel. L’1 dicembre all’Istituto Cervantes il pubblico potrà soddisfare le proprie curiosità sugli intrecci tra danza, cinema e tradizioni della Spagna partecipando all’incontro Ai no Corrida, condotto da Elisa Guzzo Vaccarino con Cesc Gelabert, Lydia Azzopardi e Barbara Sorrentini. Ultimi tre appuntamenti anche con la coreografia italiana: la sala Bausch dell’Elfo Puccini ospita il 29 e 30 novembre Compagnia Xe di Julie Ann Anzilotti con Judith e l’Angelo; il giovane Giulio d’Anna è in scena con Parkin’son (1 e 2 dicembre), un toccante confronto tra generazioni. Infine, il 2 dicembre, alla Dancehaus, Susanna Beltrami propone il suo nuovo lavoro, La psicoanalisi dell’acqua, ultimo della trilogia che la coreografa dedica al filosofo Gaston Bachelard. Incontri, traffici, contatti, incroci, punti di vista | Milanoltre dedica alle nuove generazioni di spettatori e di futuri artisti un ricco programma di formazione. Ai più importanti centri di formazione coreografica della nostra città è offerto un percorso che si articola tra laboratori coreografici con gli artisti ospitati al festival, ognuno dei quali è introdotto da un critico/esperto di danza - Maria Luisa Buzzi, Valeria Crippa, Marinella Guatterini, Francesca Pedroni - in un incontro di approfondimento. I soggetti coinvolti per questa edizione sono: l’Atelier di Teatro Danza della Scuola Paolo Grassi, la Dancehaus di Susanna Beltrami, il Did Studio diretto da Ariella Vidach e Claudio Prati e la scuola Non solo danza di Bollate. Informazioni, Prenotazioni E Prevendita Teatro Elfo Puccini - c.So Buenos Aires 33, Milano - tel. 02.00.66.06.06 - biglietteria@elfo.Org ; Dancehaus_ via Tertulliano 70, Milano – eventi@dancehaus.It. Prezzi (esclusi diritti di prevendita_€ 1,50): Posto unico € 25/Riduzione giovani < 25 anni/ anziani > 60 anni € 20 Spettacoli in scena alla Dancehaus (inclusi diritti di prevendita): Intero 15€/Ridotto 10€ Abbonamenti: Miolcard (carnet valido per 4 ingressi da usare "come, quando e con chi vuoi") € 60 (15, 00 euro cad.) Milanoltre Per Giovani, Danza E Formazione Under25 abbonamento a 11 ingressi + 2 eventi programmati alla Dancehaus € 66 (6, 00 euro cad.) www.Milanoltre.org    
   
   
AL TEATRO MANZONI DALL’11 AL 14 OTTOBRE CARLO BUCCIROSSO IN IL MIRACOLO DI DON CICCILLO  
 

 

 

 

Dopo il successo registrato la scorsa stagione “Il miracolo di Don Ciccillo” torna a grande richiesta sul palcoscenico del Teatro Manzoni. Risate a gogò e continui colpi di scena. E poi un finale (multiplo in verità) inatteso. Tra gli attori e autori napoletani di oggi, Buccirosso, reduce da tanti successi cinematografici, del teatro partenopeo è sicuramente uno dei campioni. La sua impagabile  e straordinaria mimica conquista immediatamente il pubblico e tutte le sue commedie hanno dimostrato che sono congegni perfetti di risate e se vogliamo di satira sociale.

Il protagonista è Alberto Pisapia, ristoratore di professione, uomo tranquillo dedito ad una vita serena assieme a sua moglie Valeria, cantante degli anni ´80, a suo figlio Vincenzo, capocameriere del loro ristorante di periferia, all´altro suo figlio Matteo, laureato in chimica, e ad una rilassante tata Titina, tutta casa e camomilla! La vita di Alberto sarebbe scorsa serena, non fosse stato per le losche interferenze di suo fratello Ernesto, avvocato civilista nonchè amministratore del ristorante, e per l´integerrima insensibilità di sua suocera Clementina, causa principale del suo esaurimento nervoso galoppante! Un brutto giorno però, un piccolo postino bussò tre volte alla sua porta di casa, per consegnargli tre cartelle esattoriali... e da quel giorno la vita di Alberto Pisapia si trasformò nel più atroce degli incubi, dal quale nè la candida leggiadrìa della sua infermiera Angela custode, nè l´esperienza del canuto dottor Cinquegrana, furono sufficienti a tirarlo fuori! Ad Alberto sarebbe forse bastata sua moglie Valeria, o forse più semplicemente un miracolo...il Miracolo dell´Amore!

 

NOTE DI REGIA

Il successo di uno spettacolo teatrale nasce dal perfetto funzionamento di tutti gli ingranaggi che portano alla relativa messa in scena, al di là di quella che può essere la bravura dell´autore del testo, degli attori che lo interpretano, e del regista che li coordina. In tal senso, credo di dovere sinceri ringraziamenti ai miei più stretti collaboratori, che hanno saputo dare il meglio e forse anche di più. Ad Antonio Annona, per le sue musiche originali perfettamente in linea con l´atmosfera del testo e per la canzone "Pe’ te", da lui composta ed arrangiata, a Gilda Cerullo per le scene imponenti, a Zaira De Vincentiis per i suoi costumi che raccontano senza fare baccano e che sanno ispirare senza presunzione, a Francesco Adinolfi per il suo disegno luci affascinante e tradizionale: grazie a tutti voi, splendidi amici professionisti!

Ed infine, grazie a Dio...per avermi assistito nel compimento di questo "Miracolo" in due atti!

 

 
   
   
MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): “QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI”: APOLOGO STRUGGENTE SULL’INGIUSTIZIA E L’INDIGNAZIONE - L’INOSSIDABILE COPPIA MAURI-STURNO DÀ CORPO E VOCE - DAL 16 AL 28 OTTOBRE ALLA STRAORDINARIA ATTUALITÀ DEL TESTO DI ANDREEV  
 
“Per far capire quanto sia giusto il bene bisogna, a teatro, far vedere il male”. Così Glauco Mauri illustra le ragioni della scelta di Quello che prende gli schiaffi di Leonid Nikolaevič Andreev, in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 16 al 28 ottobre. Un uomo fugge dalla società nella quale vive, dove tutto è dominato dall’indifferenza e dal denaro e si rifugia in una compagnia di circensi. Si innamora della giovane e graziosa Ballerina, innamorata – ricambiata – dell’Acrobata, ma il patrigno vuole che lei sposi un vecchio e ricco Barone. L’intervento di Quello, il clown che “prende gli schiaffi”, darà alla vicenda una svolta imprevedibile. Alla positiva umanità del circo si contrappone un mondo di miserabili al quale Quello finirà per soccombere. Un apologo, tenero e amaro, sulla lotta contro l’ingiustizia dei potenti e dei mediocri. Una storia di indignazione struggente e di sconcertante attualità, una straordinaria prova d´attore di Roberto Sturno e Glauco Mauri, per scoprire (o riscoprire) un sorprendente autore russo. Giornalista, scrittore e drammaturgo, L. N. Andreev fu un protagonista della vita culturale della Russia nel primo ventennio del Novecento, anni tumultuosi che precedettero la rivoluzione d’Ottobre. In Italia, tra gli altri, fu tradotto anche da Piero Gobetti e molti suoi lavori furono interpretati con successo dai nostri grandi attori, da Zacconi alla Pavlova, dalle sorelle Gramatica a Ruggeri, e da Romolo Valli a Valeria Moriconi a Enrico Maria Salerno. Quello che prende gli schiaffi scritto da Andreev tra agosto e settembre del 1915 fu rappresentato al Teatro d’Arte di Mosca e a Pietroburgo al Teatro Aleksandrinskij con la regia di N. V. Petrov, il regista ne trasse anche un film nel 1916. “Ho conosciuto il tumultuoso mondo di Andreev”, racconta Mauri, “durante gli anni dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma che mi permetteva, con la sua ricca biblioteca, di scoprire tutto quel teatro che nella mia Pesaro non avevo potuto conoscere…”. “Sono passati molti anni”, continua il regista, “abbiamo messo in scena tanti spettacoli, autori diversissimi fra di loro ma siamo rimasti sempre fedeli al nostro sentire: l’arte per la vita. In questo momento così difficile abbiamo creduto quindi giusto proporre una ‘favola’ che possa parlare ancora di umanità e di poesia ad una società che corre il rischio di inaridirsi sempre di più”  
   
   
MILANO, GALLERIA D’ARTE MODERNA. PRESENTATA OGGI “FUORICLASSE”, MOSTRA COLLETTIVA D’ARTE CONTEMPORANEA CHE INAUGURA SABATO 6 OTTOBRE  
 
Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design con la Galleria d’Arte Moderna e il Padiglione d’Arte Contemporanea, la mostra collettiva “Fuoriclasse”, curata da Luca Cerizza, riunisce una selezione degli artisti che hanno frequentato o ancora frequentano i corsi di Alberto Garutti nelle accademie di Bologna, Milano e Venezia. “C´è un´inaspettata coerenza nei lavori degli allievi di Alberto Garutti esposti nelle sale della Galleria d´Arte moderna - ha detto l´Assessore alla Cultura Stefano Boeri – . Un filo sottile ma unico che connette artisti di diverse età e provenienze, che si misurano con le opere classiche della Gam. Si tratta della prima esperienza, di grande impatto e suggestione, di una serie di momenti di sinapsi tra moderno e contemporaneo che abbiamo in programma di realizzare nel prossimo futuro in questa e in altre sedi espositive milanesi". In occasione dell’ 8° Giornata del Contemporaneo indetta da Amaci Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, Fuoriclasse inaugurerà alla Gam di via Palestro sabato 6 ottobre, “contaminando” anche lo spazio del Pac, in una sorta di preludio alla mostra personale di Alberto Garutti, in programma a novembre negli spazi del Padiglione milanese. Entrambe le sedi apriranno ad ingresso gratuito, come da tradizione per la Giornata del Contemporaneo, e la mostra alla Gam sarà visitabile gratuitamente fino al 9 dicembre. Attraverso una selezione di lavori legati a epoche e generazioni diverse, la maggior parte dei quali realizzati appositamente per la mostra, l’evento riunirà quasi 60 artisti, tra coloro che hanno raggiunto fama internazionale e chi ancora frequenta i corsi accademici. “La particolarità dell’insegnamento di Alberto Garutti”, dichiara il curatore della mostra Luca Cerizza, “risiede nella capacità di creare e agevolare, all´interno dell´aula, situazioni di confronto e di discussione, anche serrata, tra sé e i giovani artisti, e tra loro e il mondo. Non l´insegnamento di una tecnica, di uno "stile" o di una teoria, bensì la creazione di un "clima" favorevole allo sviluppo delle singole identità. Per questo, nonostante si possano individuare alcuni caratteri e disposizioni che ritornano anche tra generazioni diverse, i corsi di Garutti non hanno prodotto repliche o variazioni di uno stile. Semmai una costellazione di posizioni molto diverse tra loro e dallo stesso Garutti, che questa mostra aiuterà a conoscere”. Per questo motivo Fuoriclasse non vuole essere solamente la sintesi di una straordinaria esperienza educativa tutt’ora in corso, ma anche e soprattutto uno spaccato importante del lavoro degli artisti formatisi in Italia negli ultimi venti anni: cioè dal 1990 ad oggi. La mostra è quindi un modo per guardare all’arte italiana del dopo -Transavanguardia, per interrogarsi su un’eventuale identità dell’arte italiana, per riconoscere alcune corrispondenze e altrettante diversità. Fuoriclasse intende rappresentare questa varietà di posizioni all’interno di un contenitore molto particolare. Artisti italiani contemporanei affermati internazionalmente come Meris Angioletti, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Giuseppe Gabellone, Petrit Halilaj, Diego Perrone, Paola Pivi e Patrick Tuttofuoco tra gli altri, si confronteranno non solo con alcuni giovanissimi colleghi, ma soprattutto con lo spazio settecentesco della Villa Reale e con lo straordinario patrimonio storico della collezione della Gam in esso contenuto. Enfatizzando la complessa e stimolante stratificazione di segni e corrispondenze presente nel museo milanese, la mostra ingaggia gli artisti in un dialogo serrato tra antico e contemporaneo, attraverso l’utilizzo di una grande varietà di mezzi espressivi: pittura, scultura, disegno, installazione, opere audio e video, performance musicali. Anche l’esterno della Villa, il suo cortile e le vie adiacenti saranno percorsi e alterati dalle opere degli artisti. Il primo sabato di ottobre il Pac ospiterà invece performance, interventi estemporanei e musicali degli artisti protagonisti della mostra in Gam, in una temporanea occupazione di quello che sarà lo spazio dedicato alla mostra retrospettiva di Alberto Garutti. 7 ottobre 2012 – 9 dicembre 2012 Gam Galleria d’Arte Moderna Inaugurazione Gam+ Pac Padiglione d’Arte Contemporanea sabato 6 ottobre, ore 17.00 – 24.00 Ingresso Gratuito www.Gam-milano.com    
   
   
PICCOLO TEATRO DI MILANO E IL MALY THEATRE DI MOSCA  
 
Sul grande palcoscenico del Teatro Strehler, per due sole eccezionali repliche, sabato 13 ottobre (ore 19.30) e domenica 14 ottobre (ore 16), arriva Vlyublennyĭ/innamorati, una produzione del Maly Theatre di Mosca che porta in scena i suoi migliori talenti, guidati da una sensibile regia ´made in Piccolo´, quella di Stefano de Luca, allievo di Giorgio Strehler, curatore con Ferruccio Soleri dell´ultima edizione di Arlecchino: la raffinata sintesi di due fra le più importanti e antiche tradizioni teatrali, quella russa e quella italiana, la storia di una virtuosa collaborazione tra culture, istituzioni, artisti  
   
   
ROVIGO: MENS SANA IN CORPORE SANO - PRIMA EDIZIONE - DAL 4 AL 7 OTTOBRE  
 
Si chiama "Mens Sana in Corpore Sano" la nuova manifestazione che si svolge dal 4 al 7 ottobre nel caratteristico quartiere fieristico del capoluogo del Polesine, frutto del mirabile recupero architettonico di un antico zuccherificio dei primi del ´900. Al centro dell´esposizione il mondo dello "stare meglio", trattato attraverso analisi e approfondimenti di tutte quelle tematiche che l´abbracciano. L´obiettivo è quello di fare chiarezza e dare trasparenza a un comparto in crescita della nostra economia che "produce" spesso disinformazione, scarsa cultura,poca educazione. L´evento nell´evento sarà dunque la convergenza, in un percorso comune, dei diversi settori merceologici di questo mercato, che spaziano dalla nutrizione, alla cura del corpo, al turismo dedicato... La superficie espositiva è suddivisa su tre aree a tema distinte (all’interno dei Padiglioni A e D del Cen.ser Rovigo Fiere): Turismo, con un occhio attento al "turismo slow" con l’offerta agrituristica in prima linea, alla vacanza wellness, termale e alla vacanza attiva per tutti gli amanti dello sport (Padiglione A piano terra); Wellness, dove sono raccolte le eccellenze dell’estetica e del fitness: le palestre offriranno un ricco programma dimostrativo di corsi e le associazioni olistiche con le loro proposte di trattamenti e tecniche orientate proprio all’equilibrio corpo-mente; Alimentare, con l’offerta di prodotti locali e di attrezzature specifiche. La manifestazione è destinata al grande pubblico (ma anche agli operatori di settore) e prevede una no-stop di appuntamenti, intrattenimenti e... Assaggi che coinvolgeranno tutti i visitatori,creando un filo diretto con gli espositori. E con il territorio.Tra mente e corpo, quattro giorni di equilibrio perfetto. I quattro temi principali della manifestazione saranno i seguenti: Natural… Mente, momenti dedicati alle tematiche alimentari per avere informazioni precise sui percorsi corretti di nutrizione; Estetica… Mente, incontri su cosmesi e aromaterapia per scoprire le novità, ma anche per conoscere i segreti delle tante proprietà presenti in natura; Dinamica… Mente, per gli appassionati del fitness e delle nuove proposte alternative della medicina cinese, ma anche alla motivazione nello sport come “propulsore” di energia nella vita quotidiana; Fantastica… Mente, convegni dedicati al "delicato" equilibrio tra corpo e mente che spesso perde di vista il suo centro generando ansia e stress. L´evento è cominciato ieri, giovedì 4, con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali. Si prosegue oggi venerdì 5 con un "Open Day Workshop", realizzato in collaborazione con Ttg Italia, dal titolo "Turismo natura, sport & wellness”. Le imprese turistiche incontreranno i buyers italiani e stranieri in un workshop che tratterà le tematiche attuali inerenti l´offerta del nostro Paese in tema di ricettività, servizi e agenzie viaggi. Alle ore 11 in un’altra sala si tiene il convegno “Medicina e musica, un’alleanza per la salute” a cura del professor Michele Biasutti del Fisppa dell’Università di Padova.nel pomeriggio, dalle ore 15 e a seguire, conferenze su "Importanza del sistema famiglia nella ricerca del proprio centro e delle radici", della psicologa e terapeuta dottoressa Antonella Fracasso, "I ritmi delle stagioni e i ritmi del corpo secondo il pensiero cinese", con l´operatrice shiatsu ed esperta in rieducazione posturale professoressa Rossella Moscatello, "Cosmetici: benessere della pelle e della mente o piacevole illusione?", curata dalla dottoressa Chiara Andolfatto, ricercatrice in campo cosmetico e dermatologico. Il weekend si aprirà sabato 6 alle ore 11 con il convegno "Allergie e intolleranze: conoscerle e curarle", con relatore la dottoressa Chiara Biondani, medico chirurgo, nutrizionista e omeopata ela dottoressa Fabiola Menon, biologo-nutrizionista. Si prosegue alle 15 con l´incontro "Profumi e benessere: i messaggi dei sensi nell´equilibrio corpo-mente", in presenza della dottoressa Rosa Granzotto, profonda conoscitrice di trattamenti naturali con indirizzo in aromacologia e della dottoressa Anna Maria Previati, specialista in "stem massage", di cui darà una dimostrazione pratica. Dalle 16 in poi ci sarà uno stacco...Sportivo. Con il tema "Motivazione, squadra, atleta: siamo sufficientemente motivati e motivanti?", Andrea Anastasi, ex nazionale di pallavolo ed ex coach della nazionale italiana, oggi in panchina del team polacco, farà il punto sull´aspetto fondamentale della "mente" nello sport di vertice. La serata di sabato si concluderà con "Sapori tipici in allegria", una degustazione di prodotti preparati dai ristoratori locali.Si arriverà così al gran finale di domenica 7 ottobre che dalle ore 11 aprirà con "Fame d´amore: anoressie-bulimie non come disfunzioni dell´appetito, ma come appello all´altro e domanda d´amore e di riconoscimento della propria particolarità". Un interessantissimo approfondimento proposto dalla psicoanalista dottoressa Anna Zanon con interventi delle dottoresse nutrizioniste Chiara Biondani e Fabiola Menon. Nell´area wellness dalle 15, "Express make-up: come valorizzare la propria immagine in pochi gesti facili e veloci", a seguire, "La gabbia di Narciso: quanti condizionamenti nascondono il nostri ´se´?" (con l´equipe medica di Anna Zanon, Luca Rossi, Vito Agrosi, Luce Maria Busetto, tutti della neonata società Spid-b) e "Esperenzial... Mente, il mondo fuori dalla gabbia: dimostrazione pratica di come riuscire a riconoscere e affrontare i momenti di difficoltà emotive". Per finire un altro appuntamento di rilievo sportivo. Il Professor Pietro Trabucchi, psicologo della nazionale di Sci di Fondo alle Olimpiadi di Torino, nonché uno dei grandi esperti in materia, presenterà il convegno "Perseverare è umano", che prende il nome dal titolo del suo ultimo libro. "Motivazione e... Mente negli sport di durata e nella vita di tutti i giorni" sarà l´interessante tema al centro della discussione, che chiuderà di fatto i lavori della prima edizione di "Mens Sana in Corpore Sano". --- Rovigo Expò Spa, Ente che vede la principale partecipazione della Regione del Veneto e della Camera di Commercio di Rovigo, da quest’anno ha il compito di organizzare e favorire lo svolgimento di eventi mirati per dare nuovi impulsi all’economia locale. L’obiettivo, pur in momenti di congiuntura generale, è quello di creare una location interattiva in cui le diverse manifestazioni "a tema" che si svilupperanno diventino un "contenitore di contenuti", in linea con le più moderne esigenze commerciali, ritrovando così quello spirito concreto di business fieristico che si è via via perso per dar vita più alla forma che alla sostanza. "Mens sana in corpore sano" è il primo tassello di questo nuovo percorso: un nuovo evento internazionale dedicato al benessere psicofisico. Sono tre i settori dell´economia qui rappresentati: Turismo, Fitness, Alimentazione. Lo scopo è quello di coinvolgere quelle nicchie di prodotti e di servizi mirati a rispondere al bisogno di uno stile di vita migliore, attraverso approfondimenti di esperti nazionali e internazionali che si confronteranno su tematiche inerenti a percorsi nutrizionali corretti, intolleranze, allergie, diete. Senza dimenticare l´importanza dell’attività fisica, della cura del corpo e della mente, finalizzata quest´ultima alla ricerca di una maggiore consapevolezza in noi stessi. Non mancheranno, a contorno, degustazioni di sapori locali, proposti dai migliori professionisti della ristorazione. Info, programma: www.Rovigoexpo.com   
   
   
MILANO: DOMENICA INAUGURAZIONE INCUBATORE PER L’ARTE ALL’ISOLA  
 
Domenica 7 ottobre, in via De Castillia 26, alle ore 11, l’assessore all´Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alla Cultura Stefano Boeri inaugurano il nuovo Incubatore per l’Arte e i Giardini Isola. Partecipano la presidente di Zona 9 Beatrice Uguccioni, la presidente dell´Associazione Ada Stecca Isabella Inti, l´amministratore delegato di Hines Italia Sgr S.p.a. Manfredi Catella. In concomitanza con l’inaugurazione tutta la giornata sarà animata da eventi per la cittadinanza organizzati dalle associazioni del quartiere, Aiab, Coldiretti e Legambiente nell’ambito della ‘Bio-domenica’.  
   
   
MILANO (TEATRO NAZIONALE DI SCOPPIA): LA FEBBRE DEL SABATO SERA - IL MUSICAL CON GABRIO GENTILINI NEL RUOLO DI TONY MANERO - DAL 18 OTTOBRE  
 
Dal 18 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013 al Teatro Nazionale di Milano scoppia La febbre del sabato sera, la nuova grande produzione internazionale targata Stage Italia, consociata del colosso olandese leader europeo nella produzione di musical. Dopo gli strepitosi successi di pubblico e critica de La Bella e la Bestia, Mamma Mia!, Flashdance e Sister Act, Stage propone un nuovo e sensazionale allestimento mai visto in Italia del musical ispirato al film cult Saturday Night Fever (1977) prodotto da Robert Stigwood per la regia di John Badham. Con 8 repliche settimanali, La febbre del sabato sera ci farà rivivere la leggendaria era della disco nella New York anni ‘70, tra pantaloni a zampa di elefante, camicie dalle fantasie psichedeliche e stravaganti acconciature, sulle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive a Night Fever a You should be dancing. Il suggestivo impatto scenografico, caratterizzato da cambi di scena rapidi e inaspettati e una grande orchestra che suonerà rigorosamente dal vivo, contribuiranno a ricreare la magica atmosfera delle altre grandi produzioni Stage. La Trama Tony Manero è un giovane che vive nella degradata periferia newyorchese di Bay Ridge, con la sua famiglia di immigrati di origine italiana. Lavora come commesso in un colorificio, ma il sabato sera cambia pelle e diventa il re della discoteca Odissey 2001. Questo è il luogo di ritrovo dove va a ballare con gli amici, i popolari "Baroni" Joey, Gus, Double J, Bobby e con la sua amica di infanzia e partner di danza Annette. Una sera nel locale Tony incontra l´affascinante Stephanie e si sente subito attratto da lei. Alla sala prove di Dj Monti, disc-jockey dell´Odissey, Tony rivede Stephanie e, nonostante la freddezza iniziale, riesce a uscire con lei e scoprire che ha un lavoro a Manhattan dove anche lui spera di trasferirsi. Tony convince la ragazza a ballare con lui al Disco Champions Contest, l´imminente gara di ballo dell´Odissey, e annuncia ad Annette, da sempre innamorata di lui, di avere una nuova partner. La coppia viene proclamata vincitrice, anche se Tony è convinto che una coppia di danzatori portoricani sia stata penalizzata per ragioni razziali e decide di consegnare loro il premio. Stephanie intanto si è trasferita definitivamente a Manhattan e, dopo un litigio, gli fa credere di averlo preso in giro e di non provare nulla per lui. Tony inizia a riflettere sulla propria vita e sul proprio futuro e, dopo eventi tragici che coinvolgono i suoi amici e essersi riconciliato con Stephanie, decide definitivamente di lasciare il suo quartiere per ricominciare da capo a Manhattan. Il Cast Ad interpretare Tony Manero nel ruolo che fu di John Travolta, sarà Gabrio Gentilini, un giovanissimo talento nato in provincia di Forlì, scelto tra oltre 2000 candidati provenienti da tutta Italia. Gentilini, classe 1988, di un anno più giovane di John Travolta quando interpretò nel 1977 questo indimenticabile film generazionale è al suo primo ruolo da protagonista. Accanto a lui altri giovani artisti che interpreteranno i ruoli principali: Marina Maniglio (Stephanie Mangano), Laura Panzeri (Annette e in alternanza Stephanie Mangano), Filippo Strocchi (Dj Monti e in alternanza Tony Manero), Lucianna de Falco (Flo Manero), Sebastiano Vinci (Frank Manero Sr), Giacomo Buccheri (Frank Manero Jr), Massimiliano Pironti (Bobby C.), Luca Santamorena (Double J.), Giuseppe Verzicco (Joey) e Samuele Cavallo (Gus). La regia italiana di questo nuovo e spettacolare allestimento de La Febbre del Sabato Sera è di Carline Brouwer, mentre l’adattamento di testo e liriche in italiano è a cura di Franco Travaglio. Chiara Noschese già Casting Director, svolgerà per il nuovo show il ruolo di Regista Associato e Acting Coach. Le scene e i video sono di Carla Janssen Hofelt, i costumi di Cocky Van Huijkelom, le luci di Andrew Voller, il disegno fonico di Jeroen Ten Brinke, acconciature e trucco di Sjoerd Didden. Infine le coreografie sono firmate da Chris Baldock. Le Musiche A creare la leggenda de La febbre del sabato sera anche le famosissime hit dei Bee Gees, Stayin’ Alive, Night Fever e You should be dancing, che compongono la colonna sonora prima del film e poi del musical, presentato in anteprima mondiale a Broadway nel 1998 e subito diventato un successo. Per la trasposizione teatrale, prodotta sempre da Robert Stigwood, Barry e i suoi fratelli gemelli Robin e Maurice Gibb scrissero il nuovo brano Immortality, per raccontare ancora meglio la passione e la voglia di libertà che sono al centro della storia raccontata nella pellicola cinematografica. Proprio alla versione di Stigwood si ispira lo spettacolare allestimento proposto da Stage. Assisteremo infatti allo spettacolo nella sua versione originale, ma recitato in italiano con cast e produzione locale. Gli arrangiamenti musicali sono di Phil Edwards e Nigel Whright, il direttore musicale è Simone Manfredini e il programmatore musicale è Lee Mccutcheon. I Costumi Tante le curiosità sui costumi e le acconciature che vedremo in scena. 60 sono le parrucche create appositamente per lo spettacolo in 6 mesi di lavoro, grazie ad uno studio approfondito del periodo storico e delle mode del momento, il tutto reinterpretato per le esigenze dello spettacolo. Tony Manero sarà l’unico personaggio in scena ad avere dei costumi assolutamente simili a quelli di John Travolta nel film. I costumi degli altri personaggi, invece, hanno un design completamente originale, con uno stile moderno in linea con questo grande musical, realizzati con elementi originali recuperati in mercatini vintage di tutta Europa e con elementi sartoriali creati appositamente per lo spettacolo. I Biglietti I biglietti de La Febbre del Sabato Sera possono essere acquistati in prevendita presso il Botteghino del Teatro Nazionale aperto dal martedì alla domenica, sul sito www.Ticketone.it, presso tutte le Rivendite Ticketone, presso le Agenzie Unicredit abilitate oppure al telefono al numero 848.44.88.00 e sul sito www.Teatronazionale.it . Radio ufficiale del musical è Radio Monte Carlo  
   
   
MILANO (TEATRO OSCAR ): IL TIGLIO. FOTO DI FAMIGLIA SENZA MADRE DI TOMMASO URSELLI - DAL 10 OTTOBRE AL 14 OTTOBRE  
 
Apre la nuova stagione al Teatro Oscar un testo di emozionante delicatezza, capace di mostrare con sensibilità il disagio psichico all’interno di un rapporto familiare, tra incomprensioni, tenerezze, silenzi e dialoghi surreali: Il Tiglio. Foto Di Famiglia Senza Madre, del drammaturgo Tommaso Urselli, tra i vincitori del Premio di nuova drammaturgia Borrello 2010, dal 10 al 14 ottobre 2012, con la regia di Massimiliano Speziani, anche attore con Filippo Gessi e Teresa Timpano. “Non un testo di denuncia, - come sottolinea Tommaso Urselli - ma il tentativo di comprendere l’umano, andare a toccare la ‘malattia relazionale’, le possibilità tra le relazioni umane e le non-relazioni, con la lente di ingrandimento data dalla malattia psichica”. Un padre avvia le pratiche per l’inserimento del figlio presso una comunità per disabili psichici. La separazione tra il figlio con problemi psichici e il padre ormai esasperato, anche lui fragile psicologicamente e incapace di fronteggiare l’imprevedibilità del giovane, si rivela però complicata e dolorosa. Una volta avvenuto l’inserimento presso la comunità "Il Tiglio", si susseguono una serie di incontri tra padre e figlio, sotto gli occhi di un’improbabile dottoressa: tra visite di turbolenta tenerezza, feroci incomprensioni, litigi, dialoghi beffardi e surreali gli spettatori arrivano ad empatizzare con due vite asfittiche, fatte di emarginazione e di piccole miserie, di goffi tentativi volti alla ricerca di senso, fino all’epilogo finale. Info: Teatro Oscar - Via Lattanzio 58, 20137 Milano - tel: 02.36503740 - www.Pacta.org  - biglietteria@pacta.Org  - infoteatro@pacta.Org    
   
   
REGGIA DI VENARIA, PROLUNGA L’APERTURA LA MOSTRA SU FABERGÉ  
 
Prolunga l’orario di apertura la mostra sulle Uova Imperiali e i gioielli della maison Fabergé, il celebre orafo russo, visitabile fino al 9 novembre alla Reggia di Venaria. L’esposizione resterà aperta, in via eccezionale, ogni mercoledì sera fino alle ore 20, con ultimo ingresso alle 19, solo su prenotazione. A deciderlo è stato il consorzio La Venaria Reale, a fronte del grande successo di pubblico (oltre 40.000 visitatori) che la mostra sta ottenendo e per consentire l´accesso anche a coloro che lavorano il mattino e nel primo pomeriggio. Www.lavenaria.it    
   
   
TORINO (CORSO PRINCIPE ODDONE N.88): MOSTRA MERCATO "DAL DANUBIO AL PO" - I MOBILI DI ANGELO MUCCIONE PER CASAOZ - DAL 6 AL 13 OTTOBRE  
 
, Profumo di Vienna e di Anni Trenta per Casaoz, l’associazione torinese che dà sostegno, accoglienza e aiuto alla famiglie in cui vi sia un bimbo malato. Il 6 ottobre sarà inaugurata a Torino, in corso Principe Oddone n.88, una mostra mercato di mobili ispirati alla Wiener Werkstaette, famoso movimento artistico artigianale di design nata a Vienna nel 1903 le cui produzioni portarono alla nascita dello stile protorazionalista, principalmente per opera di Joseph Hoffmann. Si intitola ´´Dal Danubio Al Po´´ e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza a Casaoz. La mostra, patrocinata dal Consolato d´Austria a Torino, sarà aperta al pubblico dal 6 al 13 ottobre. Saranno esposte le creazioni di Angelo Muccione, un passato da dirigente d´azienda e da imprenditore edile, divenuto per passione, produttore di mobili con una particolare predilezione per il protrazionalismo, le opere di Mackintosh, Scarpa e Brancusi ed il riferimento al concetto di sezione aurea. Nativo della provincia di Salerno, 68 anni, Muccione, che ha organizzato la mostra mercato, spiega: ´´Apprezzo molto il lavoro di Casaoz. Con questa iniziativa intendo ringraziare per la vita tranquilla e serena che ho avuto, dando il mio piccolo contributo a un’ associazione che aiuta famiglie la cui vita è stata sconvolta dal dramma della malattia´´. I venti mobili oggetto della mostra mercato – sedie, tavoli, tavolinetti, maniglie e vetrine - sono rigorosamente in legno massello, di noce e ciliegio. Non sono state utilizzate viti e chiodi, ma sono frutto di incastri tra il legno; così le colle sono naturali e non chimiche e le finiture sono state fatte con prodotti naturali, come la gomma lacca e la cera. A completare l’allestimento della mostra saranno esposti anche i tessuti di arredamento della ditta Avigdor, realizzati su disegni originali di Hoffmann e Koloman Moser, famosi nel periodo della Wiener Werkstaette. Nel pomeriggio d’inaugurazione e in parallelo alla mostra – a evocare l’atmosfera dell’avanguardia viennese –Oliviero Corbetta ( attore e regista teatrale , fondatore della Liberi pensatori “Paul Valery”) proporrà, con un gruppo di giovani attori torinesi, un’atipica versione del “Cortile dei Poeti “. Un suggestivo e singolare menù di poesie “ad personam” raccolte dal panorama tedesco di inizio ‘900 – da Kandinskij, Klee a Brecht da gustare finché non si è sazi di Poesia. Casaoz è una casa di accoglienza diurna per le famiglie che vivono l’esperienza della malattia. È situata a Torino, in corso Moncalieri 262. Tutte le attività sono volte al conseguimento di un obiettivo generale: la ristrutturazione della “normalità” e l’uscita dall’isolamento sociale a cui la malattia/ disabilità porta. Dall’inizio della sua attività Casaoz ha aiutato quasi 520 persone provenienti da 27 paesi diversi, registrando oltre 13.500 ingressi. Dal 2011 sono attive anche le Residenzeoz, 4 mini-appartamenti autonomi ma integrati nella Casa, che offrono ospitalità a chi viene da lontano per far curare i propri figli negli ospedali infantili di Torino. ´´Dal Danubio Al Po´´ mostra mercato di mobili di Angelo Muccione Corso Principe Oddone 88, Torino Inaugurazione 6 ottobre alle 15.30 Aperta al pubblico dal 7 al 13 ottobre Orario 15.30-19.00  
   
   
MILANO (TEATRO SAN BABILA): COPAROOM IN “NOTTE SWING A TEATRO” - MARTEDIʼ 9 OTTOBRE 2012 ORE 21  
 
Un concerto eseguito dalla Swing band italiana “Coparoom”, studiato per il teatro sulle note dei più famosi brani resi celebri da Frank Sinatra, Dean Martin, Ella Fitzgerald, Mina, Domenico Modugno e molti altri grandi interpreti. Uno show dallʼ atmosfera intramontabile, originale, elegante e con un gusto tutto italiano. Un percorso musicale tra le più celebri canzoni della storia dello Swing internazionale, passando dal Jazz classico e contemporaneo con sfumature Latin, fino ad arrivare a famosi brani Cha Cha, Mambo e persino Rock’n Roll. La musica unita all’ eleganza e allo stile di “Patrizia Pepe” che vestirà la band per il tour teatrale 2012/2013 La Band I “Coparoom” prendono il loro nome dal celebre locale all’ interno del “Sands Hotel” di Las Vegas, dove i più grandi interpreti della musica Swing e Jazz offrirono al pubblico le loro migliori performance, divenendo il quartier generale per nomi del calibro di Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr, Ella Fitzgerald e molti altri. La Swing band “Coparoom”, con più di centocinquanta concerti all’attivo ed un Portfolio Clienti di prestigio internazionale, è formata da sette riconosciuti artisti di grande esperienza che hanno collaborato con i più noti nomi della musica e dello spettacolo anche a livello internazionale. Gli Artisti Sara Pacitto – Voce: svariati musical con la Compagnia Della Rancia tra i quali “Pinocchio” scritto dai Pooh, “Sette Spose per Sette Fratelli”, “Dance” e molti altri (tournee nazionali nei più prestigiosi teatri d’Italia). Ha lavorato con i più grandi arrangiatori e musicisti italiani sin da giovanissima, quando esordì in Rai come ballerina nel programma di Serena Dandini “L’ottavo Nano”. Numerose apparizioni televisive, da “Festivalbar” a “Ci vediamo in Tv”. Ha inciso un brano con Gigi D’alessio, scritto da Mogol, ha lavorato con Raffaele Paganini, Chiara Noschese, Valeria Monetti, Biagio Antonacci e molti altri. Angelo D’alessandro – Voce: protagonista del musical “Sketch” in anteprima nazionale al Teatro Nazionale di Milano ed attore in numerose soap e sit-com prodotte da Endemol, andate in onda sulle reti Mediaset, tra le principali “Vivere”, “il Supermercato”, “Ugo”; ha lavorato con Marco Columbro, Barbara D’urso, Angela Finocchiaro, Enrico Bertolino, Stefano Masciarelli e molti altri grandi personaggi del musical e dello spettacolo. Info e contatti stampa layla@coparoom.It sito ufficiale Coparoom www.Coparoom.it Eric Cisbani – Batteria: inizia lo studio della batteria all´età di 7 anni. Nel 1991 vince il primo concorso per batteristi italiani nella categoria under 18. Nel 1995 si diploma in strumenti a percussione al conservatorio G.rossini di Fermo (Ap). Nel 1998 si traferisce negli Usa dove studia al New England Conservatory di Boston. Nella sua carriera a suonato e registrato con: Ron, Paola e Chiara, Drupi, Andrea Mingardi, Linda Valori, Katia Ricciarelli, Steve Norman, Courtney Love, Gigi Cifarelli, Ruggero Robin, Andrea Zuppini, Shelley Preston ed altri. Eric è un musicista stimato e riconosciuto nel panorama musicale internazionale. Lucio Fasino – Contrabbasso: uno dei fondatori di questa swing band, citato anche nella biografia di Giovanni Allevi, con il quale ha suonato per diversi anni, vanta collaborazioni di grande prestigio con Giovanni Allevi Group, Ron, Drupi, Andrea Zuppini, Tino Tracanna, Gigi Cifarelli, Cristiano De Andrè, Paola e Chiara e molti altri. Domenico Mamone – Sax Baritono, Sax Contralto: nella sua carriera ha avuto l´opportunità di suonare con artisti di fama internazionale; si è esibito all´estero nella trasmissione televisiva "Weekend Live" in Sudafrica. In Italia ha lavorato nelle trasmissioni "Parla con me”, "Tg3 Linea Notte" e in "Che tempo che fa" accompagnando Sir Tom Jones. Ha partecipato alle più importanti rassegne musicali e jazz festival italiani. Collabora con la band Ottavo Richter ed ha collaborato con la Banda Osiris, Calibro35,e diverse orchestre di musica classica. Alessandro Sicardi - Chitarra: con i “Coparoom” sin dalla fondazione del gruppo, ha esordito come chitarrista e arrangiatore del cantautore milanese Stefano Tessadri, collabora con la band jazz-funk “Ottavo Richter” ed ha suonato sui più prestigiosi palcoscenici italiani come il Teatro Smeraldo, il Teatro delle Erbe, l’Auditorium Verdi di Milano, ai festival di Mantova, Bellano, Ameno e in manifestazioni in tutta Europa. Partecipa alla trasmissione di Serena Dandini "Parla con me" insieme all´insostituibile Banda Osiris. Fabio Visocchi – Pianoforte: il piccolo del gruppo, un vero talento e giovane promessa del panorama Elettro-acutstico-jazz internazionale. Allievo storico del Maestro Diego Baiardi, reputato un vero astro nascente del pianoforte, sta collaborando con Tullio De Piscopo ed è con i “Coparoom” dalla scorsa estate. Info: www.Coparoom.it    
   
   
ROMA (TEATRO SISTINA ): “W ZORRO” - NUOVO MUSICAL DI STEFANO D’ORAZIO CON LE MUSICHE DI ROBY FACCHINETTI CON MICHEL ALTIERI E ALBERTA IZZO - DAL 9 OTTOBRE  
 
Dopo le fortunate esperienze di “Pinocchio”, “Aladin” e “Mamma Mia!”, Stefano D’orazio torna a teatro con il suo nuovo musical “W Zorro” (di cui è autore di testo e liriche), facendo rivivere, per la prima volta su un palcoscenico italiano, l’eroe mascherato che da sempre ha lasciato il segno nell’immaginario di diverse generazioni. “W Zorro” è un progetto che Stefano D’orazio aveva da tempo nel cassetto e che ha realizzato con il contributo di Roby Facchinetti che ha firmato le musiche e con la collaborazione di Medina Produzioni. “Da bambino Zorro era il mio eroe, coraggioso, forte e intraprendente, ma forse me lo ero un pò dimenticato – racconta Stefano D’orazio – A settembre, complice un ennesimo trasloco, ho ritrovato in un baule il costume che aveva accompagnato i carnevali della mia infanzia, quel piccolo Zorro mi è saltato addosso quasi riconoscendomi e mi è subito venuta voglia di costruire, intorno a quella sorpresa una nuova avventura”. “W Zorro” debutterà al Teatro Sistina di Roma il 9 ottobre e sarà in tournée fino alla prossima primavera cavalcando le scene dei più importanti teatri italiani... Da Milano a Napoli, da Bologna a Palermo, da Torino a Firenze, passando per le isole e molte altre città. Ad interpretare il misterioso e abile spadaccino dalla parte dei peones, protagonista di “W Zorro”, è l’attore italo-francese Michel Altieri, protagonista della prima edizione del Musical Disney “La Bella E La Bestia” e a New York star del Musical “Dracula” accanto alla leggenda di Broadway George Hearn. Insieme a lui, la coprotagonista Alberta Izzo nelle vesti di Cecilia, Roberto Rossetti (Don Juan De Salvatierra), Jacqueline Ferry (Consuelo), Maurizio Semeraro (Henriquez Diego Pinto Garcìa), Fabrizio Checcacci (William Lamport e Fra Diego de La Cruz) e un ensemble di 6 danzatrici e 6 danzatori/acrobati (Bianca Balido, Gianluca Bessi, Federica Capra, Filippo Grande, Danilo Grano, Sara Marinaccio, Emiliano Palmieri, Carlo Pucci, Federica Rosati, Daniele Sibilli, Sara Telch, Gioia Vicari). Gli attori, ballerini, cantanti e musicisti sono diretti da Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni, sotto la direzione artistica di Lello Abate che con Barbara Rendano ne cura anche la produzione per conto di Medina. I protagonisti di “W Zorro” hanno imparato a tirare di scherma con un insegnante d’eccezione, il pluricampione del mondo di spada Stefano Pantano, mentre Rossana Casale è la vocal coach dell’intero cast. La direzione musicale è affidata a Giovanni Maria Lori, le scenografie sono di Aldo De Lorenzo, i costumi di Zaira De Vincentiis e le luci di Umile Vainieri. L’avventurosa storia dell’eroe dal cuore grande e la spada veloce torna così a vivere nel musical “W Zorro”, dove nuovi personaggi si fondono con i protagonisti dei racconti che la tradizione ci ha abituato a conoscere e che non mancheranno di coinvolgere, emozionare, sorprendere e divertire una platea di adulti e bambini. Www.vivazorroilmusical.it    
   
   
FIRENZE: SECONDA EDIZIONE DI FLORENS 2012 - BIENNALE INTERNAZIONALE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI - 3/11 NOVEMBRE  
 
A Firenze dal 3 all´11 novembre si svolgerà la seconda edizione Florens 2012 - Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, organizzata dalla Fondazione Florens, i cui soci fondatori sono: Intesa Sanpaolo, Banca Cr Firenze, Confindustria Firenze, Cna Firenze, e da quest´anno Apps Associazione Partners Palazzo Strozzi. La manifestazione è ideata da Giovanni Gentile, presidente della Fondazione Florens. Sul vito www.Fondazioneflorens.it  è possibile consultare il programma che prevede il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, oltre 40 tra convegni e tavole rotonde; lectio magistralis; mostre; eventi e installazioni urbane; aperitivi culturali e appuntamenti musicali. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico e coinvolgeranno l’intera città di Firenze, dai luoghi del sacro (Battistero, Cattedrale) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio), dalle piazze (Piazza Santa Croce, Piazza San Giovanni) ai musei. La direzione culturale del Forum Internazionale e delle tavole rotonde è a cura di Mauro Agnoletti, esperto di pianificazione del territorio e del paesaggio, Andrea Carandini, archeologo e Walter Santagata, economista. La direzione artistica è affidata a Davide Rampello. Il il titolo di Florens 2012 è “Cultura, qualità della vita”, che si offre come piattaforma per unire le organizzazioni e i soggetti che condividono la visione che le prospettive durature di crescita economica dovranno essere saldamente fondate sul rilancio della cultura. Florens 2012 si focalizzerà sulla centralità della produzione culturale, esaminando il legame con il territorio, il valore delle tradizioni da reinterpretare e rinnovare nell’artigianato e nelle arti tutte, la necessità di rafforzare l’identità culturale, tutelando il paesaggio rurale e urbano, la creatività per la qualità sociale, ossia lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche per migliorare gli stili di vita. Il pubblico potrà partecipare a tutte le attività della Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali anche attraverso Twitter con l’hashtag ufficiale #Florens2012, la pagina Facebook, il canale Youtube, il sito www.Fondazioneflorens.it e attraverso l’attività dei 72 blogger selezionati dalla Fondazione Florens. Tutti gli eventi saranno visibili in diretta streaming sul sito della manifestazione, grazie alla collaborazione di Eutelsat Communications. Info, programma: www.Fondazioneflorens.it  - ingresso agli eventi gratuito - consigliata la prenotazione al numero 055.2608949 o on-line sul sito  
   
   
PISTOIA: FESTIVAL DEL TURISMO MEDIEVALE - II EDIZIONE - 5/7 OTTOBRE 2012  
 
In programma fino al 7 ottobre workshop, gite e rievocazioni  medievali. Numerosi quest´anno i tour operator che provengono da Stati Uniti, Austria, Francia, Russia, Olanda, Belgio, Spagna, Danimarca e Italia. Il paese ospite è la Russia.  Comunicato stampaCreare una rete tra le città medievali meno conosciute sul territorio nazionale per promuovere in sinergia il patrimonio storico e artistico presente in questi luoghi, perlopiù sconosciuti al grande pubblico. E´ questo l´obiettivo del Festival del turismo medievale giunto quest´anno alla seconda edizione in programma a Pistoia per tre giorni. L´iniziativa viene inaugurata oggi venerdì 5 ottobre alle 12 nella Sala Maggiore di Palazzo Comunale. Dalle 15 alle 18 si svolgerà, sempre nella Sala Maggiore, un incontro dedicato agli operatori del settore turistico con presentazione del progetto "Luoghi del Medioevo", l’offerta turistico-culturale del territorio pistoiese e alcuni esempi di tour che gli operatori potranno trovare in un apposito catalogo.Sabato 6 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 i tour operator incontreranno gli espositori. Agli addetti ai lavori è riservata una visita guidata nel cuore antico di Pistoia. Domenica 7 ottobre gli operatori turistici visiteranno le bellezze storiche ed artistiche presenti in città e nel Castello di Serravalle Pistoiese. I cittadini, invece, potranno assistere dalle 11.15 alle 12.30 in piazza Duomo al corteo storico con i rioni di Pistoia; dalle 16.30 alle 17.30, sempre in piazza Duomo, ad esibirsi saranno i rioni di Pescia. A partire dalle 15 e fino alle 20 nella corte di Palazzo Comunale si potrà visitare gratuitamente la ricostruzione di un villaggio medievale. I Comuni che hanno aderito al festival sono: Serravalle Pistoiese, Pescia, Sambuca Pistoiese, Certaldo, Cassine (Piemonte), Incisa Scapaccino (Piemonte), Cremolino (Piemonte), Saint Denis (Val d´Aosta), Lasino e Trento (Trentino), San Leo, Casteldelci, Verucchio (Emila Romagna) e Zuccarello (Liguria). Anche alcune associazioni partecipano al festiva. Si tratta di Consorzio Turistico Città di Pistoia, San Gimignano 1300 (museo), Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, Federazione Italiana Giochi Storici, Associazione Sestiere Castellare. Quest´anno i buyers provengono da Stati Uniti, Austria, Francia, Russia, Olanda, Belgio, Spagna, Danimarca e Italia. Il paese ospite è la Russia, con il quale festival collabora per la promozione dell´iniziativa pistoiese.L´iniziativa è organizzata dal Comune di Pistoia in co-promozione con l’associazione culturale MusiKé – Luoghi del Medioevo, con il contributo di Provincia e Camera di Commercio, il patrocinio di Regione, Federazione italiana giochi storici, in collaborazione con Comitato Cittadino Giostra dell´Orso, Compagnia dell´Orso, Comune di Pescia, Lega dei Rioni di Pescia e con il supporto del Consorzio Turistico Città di Pistoia, dell´Associazione Sestiere Castellare e della rivista “Medioevo”. Info: Associazione culturale MusiKé - www.festivalturismomedievale.it    
   
   
IL MATRIMONIO SEGRETO DI MORGAN APRE LA STAGIONE DEL TEATRO COCCIA  
 
Accompagnato da un grandissimo interesse dei media non solo in Italia, debutta al teatro Coccia di Novara venerdì 5 ottobre Il matrimonio segreto di Domenica Cimarosa, con la regia firmata da Marco Castoldi, in arte Morgan. Lo spettacolo apre il calendario 2012-2013 del teatro novarese, che come mai in passato accosta tradizione e innovazione, portando sul palcoscenico nomi di grandissimo rilievo. La "prima" del 5 ottobre sarà per la città anche una grande occasione per attirare i riflettori su di sé: sono infatti attesi in teatro numerosissimi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, che faranno da corona alla stagione nuova del Coccia. Www.comune.novara.it    
   
   
ROMA (LA PELANDA, CENTRO DI PRODUZIONE CULTURALE, PIAZZA ORAZIO GIUSTINIANI 4): ASIATICA - INCONTRI CON IL CINEMA ASIATICO - XIII EDIZIONE - 5/13 OTTOBRE 2012 ),  
 
Asiatica, Incontri con il cinema asiatico, il Festival diretto da Italo Spinelli, giunge alla tredicesima edizione e si svolgerà dal 5 al 13 ottobre 2012 negli spazi de La Pelanda di Roma nel quartiere Testaccio. Come ogni anno, Asiatica, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, rinnova l´impegno a promuovere la diffusione del cinema asiatico e a fornire spazi e momenti di scambio tra l´Asia e l´Europa. Saranno sessanta i titoli presentati quest’anno – quasi tutti in anteprima italiana o mondiale, tra cortometraggi, lungometraggi a soggetto e documentari, provenienti da: Algeria, Bangladesh, Canada, Cina, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Egitto, India, Indonesia, Iran, Iraq, Israele, Kazakhstan, Libano, Malesia, Marocco, Nepal, Norvegia, Siria, Taiwan, Tunisia, Turchia , Yemen. Protagonisti registi, scrittori e personalità del mondo cinematografico e letterario asiatico. Oltre trenta ospiti che proporranno le loro opere, attraverso il linguaggio cinematografico e non solo. Uno speciale sguardo sul cinema arabo, sette opere, tra documentari e fiction, sulla tumultuosa evoluzione politica e spirituale del mondo arabo. Con la presentazione di Zabana, controverso film algerino di Said Ould Khelifa, candidato al premio Oscar come miglior film straniero. Particolare rilievo sarà dato alle Filippine, paese cui è dedicata la rassegna Focus 2012 e l’omaggio al regista Raymond Red, una delle figure pioneristiche del moderno cinema alternativo filippino, ospite del festival e protagonista di una retrospettiva comprendente cinque titoli tra lungometraggi e cortometraggi inediti in Italia (Manila Skies; Shadows; The Eternity; The Yawn; Study For The Skies). Sei i lungometraggi in concorso: l’indiano The Tortoise and Incarnation, di Girish Kasaravalli, film-parabola sui valori gandhiani e sulla loro decadenza nell’India di oggi; l’iraniano Parviz, di Majid Barzegar, la storia di un cinquantenne senza mai un lavoro, improvvisamente buttato fuori da casa sua, nel momento in cui suo padre decide di risposarsi; il cinese Here, Then, scritto e diretto dal giovane Mao Mao, racconta la storia di alcuni ragazzi cinesi, sbandati e disillusi, le cui vite si incrociano per caso tra una piccola città rurale e la capitale, complice il ritrovamento di un cellulare e la rete dei loro desideri sessuali; l’israeliano Yossi, di Eytan Fox, la storia di un uomo che tiene nascosta la sua omosessualità e che vive una vita solitaria a Tel Aviv; il giapponese Our Homeland, della regista Yang Yonghi, che racconta di una giovane coreana nata e cresciuta in Giappone e del suo incontro dopo 25 anni con il fratello, trasferito in Corea del Nord negli anni ’70 sotto il “programma di rimpatrio”; il cinese Beijing Blues, di Gao Qunshu, basato sulla storia vera di un poliziotto in borghese, dotato della straordinaria capacità di scovare i ladri e i truffatori tra le folle delle movimentate strade pechinesi. Sette i titoli in competizione nella sezione documentari: il libanese Taxi Sana’a, di Hady Zaccak, alla vigilia di un’imprevista rivoluzione, due tassisti e le storie dei personaggi che popolano i loro taxi, sullo sfondo della brulicante capitale yemenita; l’iraniano Reluctant Bachelor, di Mahdi Bagheri, sorta di autobiografia di un trentenne attraverso un film di analisi dei rapporti con i membri della propria famiglia; Hometown Boy, diretto da Yao Hung-i, per capire Taiwan, l’altra Cina, attraverso gli occhi e il pennello di uno dei più noti pittori del paese, Liu Xiaodong; The Turtle’s Rage; l’indiano Fried Fish, Chicken Soup & a Première Show, di Mamta Murthy, viaggio attraverso un secolo per realizzare un ritratto di un film e della sua famiglia, di un cinema e dei cittadini della remota e abbandonata regione di Manipur; quindi, l’indiano Mt. Witness, diretto da Arghya Basu, i racconti di un cantastorie dell’Himalaya orientale, uno degli ultimi grandi maestri Lepcha, che svelano il culto della natura, il Grande Diluvio, la genesi delle tribù, i miti e le leggende di un popolo. Spazio anche al documentario La Tigre e il Tifone, firmato dall’italiano Tommaso D’elia: varie storie che dipanano in India, dalla vedova dell’uomo mangiato dalla tigre all’insegnante in pensione sopravvissuto al tifone passando per le lotte contadine di Nandigram. Tutti gli autori dei lungometraggi e dei documentari in concorso saranno ospiti del festival.Dopo il successo delle scorse edizioni, si rafforza ulteriormente la partnership con l’associazione culturale Cortoartecircuito che quest’anno produce interamente la sezione Crossing Cultures, un vero e proprio laboratorio interdisciplinare che vede quattro cineasti Asiatici documentare il lavoro di quattro artisti visivi italiani. In un mondo globalizzato in cui si sta perdendo il senso della propria identità culturale è importante dare la possibilità ad alcuni registi - provenienti da aree geografiche differenti - di realizzare un cortometraggio sul lavoro di artisti italiani, mostrando come culture diverse possano incontrarsi sul terreno comune dell’arte. Questi incontri avranno per protagonisti quattro artisti romani, di nascita o d’adozione: Alberto di Fabio, Alessandro Piangiamore, Alessandro Sarra e Marco Tirelli che lavoreranno con Esmaeel Monsefmarani (Iran), Mamta Murthy (India), Raymond Red (Filippine) e Zhetiruov Zhanabek (Kazakistan). Non mancheranno ospiti internazionali di spicco che presenteranno le loro opere più recenti e inedite in Italia. Tra questi, si segnala la delegazione di registi provenienti dalle Filippine, guidati da Nick Deocampo, Paul Sta.ana, Emmanuel Quindo Palo, Lawrence Fajardo, autori dei lungometraggi del Focus ospiti del festival. Asiatica è anche letteratura, con la sezione Asia di Carta, che rappresenta uno spazio di incontro, in cui la presenza di autori asiatici fa da sfondo a uno scambio di idee, opinioni e impressioni da e sull’Asia. L’ iniziativa, giunta alla quarta edizione, è stata ideata per favorire l’incontro e stimolare la collaborazione tra i soggetti attivi nell’editoria italiana e per accrescere le relazioni tra il pubblico e i flussi culturali asiatici. Il programma di quest’anno mira ad aprire un’importante finestra su due realtà asiatiche che stanno vivendo una fase di grande fermento e grandi contrasti, dal punto di vista politico, economico ma anche, e soprattutto, sociale e culturale: l’India e l’Iran. Due realtà lontane tra loro, ma che rappresentano il crocevia delle dinamiche che stanno trasformando il continente asiatico in questo inizio di ventunesimo secolo. Martedì 9 ottobre, dopo il documentario Jai Bhim Comrade di Anand Patwardhan, riflesso della discriminazione di casta in India, sarà presentato, moderato dalla giornalista del Manifesto Marina Forti, La città color zafferano. Bombay tra metropoli e mito (Bruno Mondadori, 2012), alla presenza dell’autore, lo storico indiano Gyan Prakash, professore di Storia dell´India a Princeton. Il libro racconta la storia della città di Bombay, ora Mumbai, che ha rappresentato per più di un secolo un modello di “città globale” ante-litteram. Oggi, con i suoi 13 milioni di abitanti, è certamente un esempio degli effetti socio-culturali determinati dalla crescita veloce dei centri urbani in India. Un racconto che si dipana attraverso cultura popolare, cinema, canzoni e miti che ne hanno modellato l’immagine e lo spazio nel corso dell’ultimo secolo. Seguendo il filo rosso delle mitologie, Asia di Carta tratterà di Iran, attraverso la presentazione di Trans-iran, Cosa Succede a chi s´innamora della Persia? (Infinito Edizioni), di Antonello Sacchetti. Dietro una dittatura soffocante e culla del fondamentalismo islamico, si nasconde un “altro” Iran: quanti pregiudizi e false mitologie si nascondono dietro all’immagine che abbiamo di questo Paese? Albero Negri, inviato speciale del Sole24ore, che ha seguito negli ultimi vent’anni i principali eventi politici e bellici in Medioriente, Africa, Balcani, Asia centrale racconterà i vari volti dell’Islam. Prosegue inoltre, in collaborazione con Luce Cinecittà, il progetto Archivio a Oriente, che prevede la realizzazione di cortometraggi dei registi Hady Zaccak, Mao Mao, Arghya Basu sul materiale di repertorio dei loro paesi presente nell’archivio dell’Istituto Luce. Info: Asiaticafilmmediale@hotmail.comwww.Asiaticafilmmediale.it    
   
   
GIAMPAOLO DELLAROSA, RITRATTI IN MOSTRA L’ESPOSIZIONE SARÀ INAUGURATA SABATO 6 OTTOBRE, ALLE ORE 17.30, NELLA SALA COSTANTINI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI FIESOLE  
 
 Sembrano foto, tanto sono precise le pennellate di Giampaolo Dellarosa, che nelle sue opere evoca la grande tradizione della ritrattistica quattrocentesca, fiamminga e toscana e la associa alle curiosità ed alle esperienze di un Physiologus affascinato dalle fantastiche creazioni della natura. Donne, uomini, giovani, bambini rappresentate a mezza figura, en face e a tre quarti, contornate da attributi e accessori caratterizzanti. Sono questi i soggetti delle opere che compongono la mostra “Ritratti” (appunto) ospitata nella Sala Costantini del Museo Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1) dal 7 al 30 ottobre (orario tutti i giorni 10 – 18). L’esposizione sarà inaugurata sabato 6 ottobre alle ore 17.30. Le persone rappresentate sospendono per un istante le loro faccende e rivolgono lo sguardo verso l’intruso pittore/osservatore. Il padre, come pure fanno i suoi figli, si interrompe nell´atto di disegnare, il mercante d’arte (Gianenzo Sperone) distoglie l’attenzione dalla carta geografica dispiegata di fronte a lui, mentre l’Ingegnere (Alessandro Chimenti) interrompe i suoi calcoli quando il pittore gli porge la dedica del suo ritratto. Fra gli attributi e gli accessori che popolano i ritratti, l’Artista pare amare in particolar modo l’oggetto cartaceo, motivo che accompagna fedelmente i suoi personaggi - il taccuino di disegni, il foglio di carta per appunti e schizzi, il libro stampato - forse a ricordare la sua professione di architetto. L’artista - Nato nel 1969, Giampaolo Dellarosa si è laureato in Architettura presso l’Ateneo di Firenze nel 1994 con una tesi incentrata sui rapporti fra rappresentazione e progettazione dell’architettura. Varie occasioni di lavoro lo portano all’estero, tra l’altro in Germania e in Costa Rica dove, oltre allo svolgimento della professione, compie numerosi viaggi nelle foreste tropicali, che lo impressionano e forgiano profondamente la sua fantasia artistica. Dal 2008 si stabilisce nella campagna toscana, nei pressi di Firenze, dove dipinge e vive in compagnia della moglie e dei tre figli. Come architetto ha collaborato, occupandosi prevalentemente degli aspetti compositivi, ad alcuni importanti progetti edilizi e urbanistici a Firenze, fra cui il Sachhall-teatro tenda fiorentino del 1998-2000 e il progetto per i Nuovi Uffizi del 2004. La sua attenzione artistica si rivolge anche all’illustrazione, specie di libri per l’infanzia. In questo campo ha pubblicato alcuni libri per la casa editrice fiorentina Libriliberi. Fra le varie mostre personali che gli sono state dedicate si segnalano: Johannes-hof – Aachen (Germania), 1997; Galerie Am Dom – Aachen (Germania), 2002; Casa editrice Libriliberi – Firenze, 2002; Museo della Specola – Firenze, 2009. “Ritratti”” Sala Costantini, Museo Archeologico di Fiesole Via Portigiani, 1 Dal 7 al 30 ottobre 2012 Orario: tutti i giorni 10-18 ottobre Inaugurazione sabato 6 ottobre, ore 17.30.  
   
   
FAENZA (FIERA): LUDOGAMES E COMICS&GAM​ES - DIVERTIMEN​TO ALLO STATO PURO - 6/7 OTTOBRE  
 
Il 6 e 7 ottobre un doppio evento: Ludogames e Comics&Games Sabato 6 e domenica 7 ottobre il Centro Fieristico Provinciale di Faenza (via Risorgimento, 1) ospiterà la nuova edizione di “Faenza Comics & Games”, la rinomata mostra-mercato del fumetto usato e da collezione e, in contemporanea, “Ludogames”, la mostra-mercato del gioco e del videogames. Entrambi gli eventi, fruibili con un unico biglietto d’ingresso, presenteranno settori specializzati e tutto quanto ruota attorno al mondo dei fumetti e dei giochi, da quelli d’epoca a quelli più moderni e tecnologici. Moltissimi gli articoli che sarà possibile ammirare e acquistare nel corso della due giorni manfreda. Oltre ai fumetti, dai più recenti manga giapponesi ad alcuni pezzi rarissimi divenuti pietre miliari del collezionismo, ci saranno anche espositori con: gadgets, carte collezionabili, action-figures, locandine e poster, riviste, videogames per le diverse piattaforme, giochi da tavolo, di carte e di miniature.Saranno allestite anche aree dedicate ai giochi attivi, nelle quali sarà possibile cimentarsi in sfide fra amici o provare gratuitamente le ultime novità sul mercato: prove di tiro al bersaglio con il SoftAir, calcio-balilla, combattimenti medioevali, gonfiabili per i più piccoli.A cornice di tutto questo ci saranno i coloratissimi cosplayers: figuranti che impersonano personaggi dei fumetti manga. La fiera è aperta sabato dalle 14 alle 18, domenica dalle 10 alle 18.  Info: tel 0545 27548 - 348-9030832  - www.expositionservice.it  
   
   
GRANDI NOMI PER L’OTTAVA EDIZIONE DEL NOVARA GOSPEL FESTIVAL  
 
Il Gospel Festival di Novara giunge al suo momento clou, con i concerti in programma da venerdì 12 a domenica 14 ottobre al teatro Coccia. Venerdì, alla tradizionale apertura dei Brotherhood, seguirà Wayne Ellington & Singers. Un progetto inedito in esclusiva per Novara Gospel, con il quale il talentuoso e apprezzato cantante di Manchester si esibirà in un concerto da solista, accompagnato dalla Jt Band di Jason Thompson e da tre delle migliori voci del Regno Unito, Susan Harriott, Phoebe Edwards e Paul Boldeau. Sabato, dopo l’Ngf Workshop Choir, si esibiranno, in esclusiva nazionale, i 21:03, gruppo statunitense proveniente da Detroit. Infine, domenica, main event di questa ottava edizione sarà Micah Stampley. Www.turismonovara.it    
   
   
ÖSTERREICHISCHES ENSEMBLE FüR NEUE MUSIK DIRETTO DA HIDETO NOMURA AL FESTIVAL VERDI 2012  
 
 Parma - Secondo appuntamento sabato 6 ottobre 2012 alle ore 20.30 alla Casa della Musica con il ciclo di concerti del Festival Verdi dedicati alla musica contemporanea e realizzati in collaborazione con la Xxii rassegna internazionale Traiettorie – Fondazione Prometeo, che vedrà protagonista l’Österreichisches Ensemble für Neue Musik, diretto da Hideto Nomura, per la seconda volta dopo tre anni ospite della rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea punto di riferimento mondiale della musica dei nostri giorni. Fondato nel 1975 e divenuto uno dei leader europei nell’interpretazione del repertorio contemporaneo, l’Österreichisches Ensemble für Neue Musik torna questa volta con un programma mirato non all’offerta di una consueta panoramica di musica recente ma a una sorta di lettura storica della linea dominante nella cultura francese, quella dell’ambiguità, dell’impossibilità a definire l’infinita varietà dei fenomeni naturali. Per farlo ha scelto tre campioni rappresentativi della musica francese dell’ultimo secolo, un francese purissimo come Claude Debussy, un francese eterodosso come Maurice Ravel e un francese rivoluzionario come Gérard Grisey. A confronto ci sono la «Sonata per violoncello e pianoforte» di Debussy, pezzo nato nell’ultimo periodo creativo del compositore alla vigilia della Grande Guerra, la «Sonata per violino e violoncello» di Ravel, singolare tentativo di costruire un pezzo basato su intrecci di due linee melodiche autonome, e uno dei frutti più maturi dello «spettrale» Grisey, quel «Vortex temporum» che rappresenta tuttora un paradigma degli studi micromusicali sulla diversa percezione del tempo. Tre modi diversi di essere ambigui. Debussy abbandonandosi a una gestualità di pure sonorità, di contrasti di ritmi e di colori che sciolgono il dialogo degli strumenti in un flusso di coscienza cangiante e liberatorio, e che ci arriva tuttavia alle orecchie come un sogno indecifrato. Solo sette anni dopo, nel 1922, Ravel prosciugando al massimo la sonorità di violino e violoncello – che procedono linearmente, nessuno accompagnando mai l’altro e al limite scambiandosi frammenti di melodie, intrecciandosi, combinandosi, confondendo il gioco timbrico – fa smarrire l’orientamento all’ascoltatore: di chi è la voce che suona, dove sono finiti i temi che avevamo ascoltato all’inizio? E infine Grisey, che trasferisce sul piano della percezione dei tempi quello studio dello spettro sonoro con il quale il movimento “spettrale” negli anni Settanta-ottanta ambiva a restituire totale autonomia al suono puro costruendo i pezzi sulla base di ricomposizioni micro-fisiche. «Vortex temporum» (1996) usa un frammento musicale di Ravel rielaborandolo fisicamente e algoritmicamente in modo da confondere l’ascoltatore in un vortice temporale, ora supercompresso ora superdilatato, con il quale è necessario misurarsi di continuo per cercare di colmare l’intervallo fra la conoscenza e il suo oggetto.  
   
   
FOTO, NONNO, MUSEO  
 
Dal 2005 il Parlamento ha istituito la Festa dei Nonni. In occasione della ricorrenza (che cade il 2 ottobre), nonni e nipoti sono invitati sabato 6 ottobre, a partire dalle ore 15, a prendere parte ad una simpatica e divertente iniziativa, legata alla fotografia, che il Museo Civico di Cuneo ha riservato per loro. Luogo di aggregazione e di incontro di generazioni diverse, il museo vuole avvicinare, attraverso una proposta coinvolgente e divertente, i nonni, insieme ai propri nipoti, alle collezioni. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Museo Civico di Cuneo al numero 0171/634175. Www.comune.cuneo.gov.it    
   
   
IN ESCLUSIVA PER IL GRAN FINALE DEL FESTIVAL, I CORTOMETRAGGI DI SHASHAT AL FESTIVAL COSTANTE CAMBIAMENTO 16ª EDIZIONE IL 5 E 6 OTTOBRE 2012 A FIRENZE, SUC LE MURATE, INGRESSO LIBERO  
 
 In esclusiva per il gran finale del festival, i cortometraggi di Shashat, tra le più significative organizzazioni di cineaste dell´intero mondo arabo. In collaborazione con Cospe. Il 5 e il 6 ottobre alle 21 il Festival Costante Cambiamento conclude il percorso di approfondimento sul mondo arabo con la proiezione di nove cortometraggi di Shashat, tra le più significative organizzazioni di cineaste dell´intero mondo arabo. Racchiusi sotto il titolo Worlds, nello spazio Suc delle Murate i cortometraggi mostreranno in particolare la condizione della donna in Palestina vista attraverso lo sguardo di giovani registe palestinesi, grazie al progetto curato dalla Cineteca di Bologna, Regione Emilia Romagna e dell´O.n.g. Orlando. I video sono sottotitolati in italiano. Il Festival Costante Cambiamento, dopo aver affrontato lo scorso anno i movimenti rivoluzionari della cosiddetta “Primavera araba”, con la sedicesima edizione - “New transitions” - fino al 6 ottobre alle Murate di Firenze indagherà l´attuale situazione del Nord Africa e del Medio Oriente, per comprendere che cosa veramente sia cambiato e cosa, invece, è rimasto ancora una volta schiacciato nelle dinamiche del potere. Il festival - spiega la direttrice artistica Teresa Zurzolo - è come sempre interessato a richiamare l’attenzione su alcune tematiche di giustizia sociale, per attivare insieme al pubblico un atto creativo di cambiamento e di lotta: un lavoro che comporta un confronto vero e dialogico con la realtà>>. Per tutta la durata del festival sarà inoltre visitabile la splendida mostra installativa Memory dell´artista e fotografo Luca Lupi: un omaggio al Medio Oriente e alla Siria che l´artista descrive con una sola frase: La memoria si sfalda, si sgretola, si annebbia nell’inesorabile passaggio degli eventi bellici che in breve annientano ciò che al tempo è sopravvissuto>>. New Transitions Spettacoli, musica, mostre, installazioni, incontri 5 - 6 ottobre 2012 Firenze, Suc Le Murate, Ingresso libero Info: 055 2340231 – www.Costantecambiamento.it  Con il contributo di Ministero degli Affari Esteri italiano, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Lettere e Architettura - Institut français Firenze. In collaborazione con Commissione Consiliare per la Pace e i Diritti umani e Relazioni Internazionali Comune di Firenze, Robert F. Kennedy Center for Justice & Human Rights Europe, Cospe, Caffè Letterario Le Murate, Adac Toscana.  
   
   
BRUNETTO E LE SUE BATTAGLIE  
 
Fino al 15 ottobre la Sala Mostre della Provincia di Cuneo ospita la mostra antologica Paesaggi e battaglie dal ‘600 al Risorgimento di Renzo Brunetto, pittore figurativo e paesaggista che coglie dall’impressionismo le sue ispirazioni. Le battaglie di Renzo Brunetto rimandano ad una gloriosa tradizione figurativa dell’arte italiana. Nelle sue opere il pittore rende dinamico l’evento bellico con pennellate sicure e precisi dettagli. Orari di visita: da lunedì a domenica dalle 16 alle 19. Per informazioni ci si può rivolgere all’assessorato alla Cultura della Provincia (telefono 0171-445881). Www.provincia.cuneo.it    
   
   
LE SCULTURE DI ARNALDO POMODORO A PALAZZO REALE  
 
È un Arnaldo Pomodoro sconosciuto al grande pubblico quello che propone la mostra Arnaldo Pomodoro. Il teatro scolpito allestita a Torino, nei saloni di Palazzo Reale, fino al 25 novembre. Dello scultore italiano, celebre soprattutto per le maestose "sfere", che troneggiano in tante città del mondo, vengono presentati modellini, bozzetti e disegni realizzati per il teatro, che hanno arricchito oltre quaranta spettacoli di grande richiamo. La mostra, che si sviluppa anche negli spazi esterni, con l´esposizione di alcune sculture monumentali, si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Città di Torino e del Comune di Milano. Www.piemonte.beniculturali.it    
   
   
MUSICA CLASSICA SUL LAGO MAGGIORE CON IL FESTIVAL INSULAE HARMONICAE  
 
Otto concerti tra Cannero, Verbania e Stresa da ottobre a dicembre: è quanto prevede Insulae Harmonicae, rassegna di musica classica e antica sul Lago Maggiore, ideata dall’associazione culturale Magazzeno storico verbanese. Si inizia il 7 ottobre alle 15 nella chiesa di San Vittore all’Isola Bella con il “Laboratorio di musica d’insieme” della Scuola Vallotti di Vercelli. Il programma affianca a due celebri capolavori dei più conosciuti autori della fine del ‘700, Haydn e Mozart, due lavori quasi inediti e pressoché sconosciuti: il Quartetto di Cesare Pugni e il Trio di Antonio Bartolomeo Bruni. Www.distrettolaghi.it    
   
   
ALESSANDRIA, DUE SERATE DI GRANDE JAZZ  
 
Alessandria Jazz club organizza al Teatro Ambra di viale Brigata Ravenna 8, due serate di grande jazz, ad ingresso gratuito, con inizio alle 21.30. In collaborazione con Comune e Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Crt, il palco del Teatro Ambra ospiterà, martedì 9 ottobre, Gianni Coscia & Rossano Sportiello Quartet con Gianni Coscia alla fisarmonica, Rossano Sportiello al piano, Stefano Profeta al basso e Paolo Franciscone alla batteria e, giovedì 18 ottobre, Curtis Lundy Quartet featuring Jesse Davis con Curtis Lundy al basso, Jesse Davis al sax, Richard Johnson al piano e Eric Kennedy alla batteria. Www.comune.alessandria.it    
   
   
PORTICI DI CARTA, LA PIÙ LUNGA LIBRERIA AL MONDO  
 
A Torino sta per aprire la più lunga libreria al mondo. È in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre la sesta edizione di Portici di Carta, la manifestazione promossa dal Salone Internazionale del Libro con il sostegno della Città di Torino. Sessantaquattro librerie, grandi e piccole, esporranno su 174 bancarelle, fino a formare un serpentone lungo due chilometri che si estenderà, nel centro cittadino, sotto i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. L’orario di apertura è: sabato dalle 11 alle 23 e domenica dalle 10:30 alle 21. Www.salonelibro.it/it/home.html    
   
   
CALABRIA: SI SVOLGERANNO IL CINQUE E SEI OTTOBRE PROSSIMI GLI INFO-DAY INTRODUTTIVI AD AUREA, LA BORSA DEL TURISMO RELIGIOSO E DELLE AREE PROTETTE  
 
Con due info-day rivolti agli operatori turistici entra nel vivo Aurea, la borsa del turismo religioso e delle aree protette promossa dalla Regione Calabria che si svolgerà a Paola (Cs) dal 25 al 27 ottobre prossimi. Gli incontri di carattere formativo ed informativo, affidati al dottore di ricerca dell’Università Iulm di Milano, Maurizio Arturo Boiocchi, si terranno in due distinte sedi, venerdì 5 ottobre a Scalea (Cs) presso il Santa Caterina Village (09:30/13:30) e sabato 6 ottobre a Reggio Calabria presso l’ E’ Hotel (09:30/13:30) per favorire la più ampia partecipazione da parte degli operatori. Il tema del seminario è “Il turismo religioso: analisi, opportunità e strumenti per lo sviluppo di un settore in evoluzione” e costituisce un momento di confronto in cui sarà possibile approfondire le specifiche tematiche connesse al segmento religioso ed acquisire strumenti concreti per la migliore partecipazione al workshop internazionale, entrando in perfetta sintonia con le esigenze della domanda. I principali argomenti in agenda sono: il turismo religioso, il pellegrinaggio, il marketing dei viaggi di fede, i beni culturali ecclesiastici, la programmazione di itinerari, la customer satisfaction dei viaggiatori di turismo religioso e la ricerca quali quantitativa degli stakeholders del turismo religioso. Positiva la risposta da parte dei buyer che considerano la regione Calabria una terra che, alla luce del patrimonio storico, artistico e naturale di cui dispone, ben si presta a soddisfare le esigenze della domanda nazionale ed internazionale.  
   
   
I CAPOLAVORI DI MARIO STURANI A PALAZZO MADAMA  
 
Fino al 29 settembre 2013 a Palazzo Madama sono esposti dodici lavori di Mario Sturani. Ospitate nella Sala Ceramiche del secondo piano, le opere di Sturani consentono un inedito confronto fra la tradizione storica e l’esperienza creativa della manifattura Lenci, attiva a Torino tra le due guerre. Delle 12 ceramiche esposte, tre opere appartengono alla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris; le restanti nove sono di proprietà privata. Sturani fu uno degli artisti più importanti “arruolati” dalla Lenci, quando nel 1928 la celebre fabbrica torinese iniziò a produrre sculture e oggetti d´arredo in ceramica. Www.palazzomadamatorino.it    
   
   
CAMPI BISENZIO: IL MUSEO ANTONIO MANZI ADERISCE ALL´8° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO SABATO 6 OTTOBRE APERTURA DALLE ORE 15 ALLE 19 EVENTO "IN-TENSIONE", SCULTURE/INSTALLAZIONI DI VALERIO MIRANNALTI  
 
La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, Amaci - Associazione dei Musei d´Arte Contemporanea Italiani dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il Museo Antonio Manzi aderisce alla giornata nazionale promossa da Amaci e sabato 6 ottobre 2012 apre le sue porte dalle ore 15 alle 19, proponendo inoltre l´evento In-tensione, sculture/installazioni di Valerio Mirannalti, ospitate eccezionalmente nella Cappella di Villa Rucellai e nella Cappella di Villa Montalvo. A partire dalle ore 15 il pubblico potrà visitare il Museo ed incontrare il Maestro Antonio Manzi, disponibile per l´occasione ad accompagnare i visitatori alla scoperta delle opere esposte. Verrà inoltre proiettato il video I linguaggi dell´arte. La tecnica della ceramica, in cui l´artista viene ripreso mentre esegue un´opera in maiolica. In occasione della Giornata del contemporaneo, il Museo Antonio Manzi ha proposto a Valerio Mirannalti di interagire e appropriarsi di spazi normalmente non visitabili, due luoghi chiave dell´arte e dell´architettura del passato della città: Villa Rucellai e Villa Montalvo. L´artista fiesolano ha creato all´interno delle due cappelle un´installazione di opere con un alto valore evocativo e simbolico che ben si integra con gli ambienti sacri delle due storiche Cappelle, che rimarranno aperte al pubblico per la visita dalle ore 15 alle 19.  
   
   
MORENICA GIOVANI A CHIAVERANO  
 
Intenso week-end di appuntamenti, con ingresso gratuito, per la rassegna teatrale Morenica Giovani, giunta alla sua nona edizione e dedicata ai giovani. Venerdì 5 ottobre, alle 21, al Bertagnolio di Chiaverano, Morenica ospita la band eporediese Megun con uno spettacolo su Fabrizio De Andrè. Sabato 6 ottobre Michele Di Mauro leggerà invece Bukowski in Solo Bukowski, pagine di poesia “jazzabile” dal grande repertorio del produttore Chinaski. Domenica 7 ottobre, alle ore 18, andrà in scena Ogni cosa alla sua stagione, uno studio sulla spiritualità che parte delle parole di Padre Bianchi, priore della Comunità di Bose. Www.cantierecanavesano.org    
   
   
UN CONCERTO RENDE OMAGGIO AD “IVREA CAPITALE”  
 
Sabato 6 ottobre, il Teatro Civico “Giuseppe Giacosa” di Ivrea ospiterà il Coro Bajolese, che presenterà una serata di canti, suoni, immagini, tradizioni dei paesi canavesani nei dintorni di Ivrea "capitale". Il Coro Bajolese, interpretando il repertorio di canti e struggenti melodie che costituiscono l´identità culturale della gente canavesana, renderà omaggio alla città di Ivrea, che per anni è stata il cuore pulsante del Canavese industriale e la "capitale" di un territorio che si è distinto sia nella progettazione di tecnologie d´avanguardia, sia per innovazione sociale e culturale. La serata è ad ingresso gratuito. Www.comune.ivrea.to.it    
   
   
IL WEB DEL FUTURO, I SOCIAL MEDIA SARANNO UNA RISORSA A VANTAGGIO DELLE AZIENDE AL PALACONGRESSI DI RIVA DEL GARDA SI È APERTO IL SUMMIT DI EAI, "INTERNET AS INNOVATION ECO-SYSTEM" CON LA PRESENZA DI SPECIALISTI DA TUTTA EUROPA  
 
I social media non saranno, nell´Internet che verrà (a breve), non saranno ad uso e consumo solo delle nuove generazioni, ma saranno destinati ad entrare in aziende e saranno considerati una risorsa. Il dato emerge dalla discussione del primo giorno del Summit di Eai ‘Internet as Innovation Eco-system’, che si terrà fino a sabato prossimo presso il Palacongressi di Riva del Garda. Tra gli argomenti oggetto di dibattito si registrano anche il cambiamento delle strategie di comunicazione della politica, lo stesso modo di far politica, le modalità di lavoro delle istituzioni, oltre ai modelli di partecipazione sociale e interazione dei cittadini. Tutto questo grazie all´avvento della rivoluzione digitale innescata dalle tecnologie dell’informazione e comunicazione (Ict). L’assessore provinciale all´urbanistica, enti locali e personale, Mauro Gilmozzi, ha voluto evidenziare "come da sempre il Trentino si considera uno ‘spazio di vita". In quest’ottica sono state messe in campo politiche innovative sostenibili nel settore dell’energia e dell’ambiente. "L’obiettivo del nostro territorio – ha aggiunto Gilmozzi - è quello di lavorare sulla visione di quello che saremo tra 20 anni. Per questo l’investimento in conoscenza e nelle tecnologie digitali e Internet sono stati una delle priorità di molta politica provinciale proprio per mantenere il nostro territorio sempre al passo con l’Europa. Non solo - ha voluto ribadire Gilmozzi – questo è anche una modalità di innescare la crescita in un territorio di montagna, che non può pensare di esser competitivo con paesi di grandi dimensioni, ma può essere competitivo solo se riesce a creare una nicchia di qualità e di alto profilo, in modo da diventare attrattivo anche per il resto del mondo. La connessione è l’elemento principale per fare questo". "Questo è il primo Inno-summit di Eai che ha luogo in Trentino, l’anno scorso si è svolto a Roma, fra due mesi sarà In Israele", ha esordito così Imrich Chlamtac, presidente di Eai e Create-net, inaugurando il convegno su Internet, ecosistema di Innovazione, in corso di svolgimento a Riva del Garda. "Ci tengo a ringraziare - ha continuato Chlamtac - il sostegno dato dalla Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, dalle società Trentino Network e Trentino Sviluppo, per aver sostenuto questa iniziativa, che in linea con la mission di Eai vuole essere una delle molte azioni concrete mirate alla cooperazione tra tutti gli attori dell’innovazione: istituzioni, ricerca e aziende". Il Trentino, sempre secondo il presidente di Create-net, promuove strategie di avanguardia nell’innovazione finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio. Ciò lo pone a livelli di europei sia nella politica che nella ricerca e nell’economia. L’assessore provinciale agli enti local, Mauro Gilmozzi, ha voluto evidenziare "come da sempre il Trentino si considera uno ‘spazio di vita". In quest’ottica sono state messe in campo politiche innovative sostenibili nel settore dell’energia e dell’ambiente. "L’obiettivo del nostro territorio – ha chiarito Gilmozzi - è quello di lavorare sulla visione di quello che saremo tra 20 anni. Per questo l’investimento in conoscenza e nelle tecnologie digitali e Internet sono stati una delle priorità di molta politica provinciale proprio per mantenere il nostro territorio sempre al passo con l’Europa. Non solo - ha voluto ribadire Gilmozzi – questo è anche una modalità di innescare la crescita in un territorio di montagna, che non può pensare di esser competitivo con paesi di grandi dimensioni, ma può essere competitivo solo se riesce a creare una nicchia di qualità e di alto profilo, in modo da diventare attrattivo anche per il resto del mondo. La connessione è l’elemento principale per fare questo". Il summit di Riva del Garda conferma che Internet sta delineando nuovi profili del fare impresa e politica ai tempi della globalizzazione, tanto da far suggerire a Luycky Ghisi, uno dei referenti della sezione "Studi sul futuro" della Commissione europea, la convinzione che Internet è anche un facilitatore di innovazione sociale. "In effetti il web 2.0 è anche empowerment sociale e politico - ha affermato Rumen Dobrinsky, direttore Commissione economica delle Nazioni Unite per l´Europa per la cooperazione economica (Unece) - abbiamo visto che oggi la gente comune, attraverso i media sociali, può partecipare attivamente ai processi decisionali della politica". Obama è il primo politico che ha dimostrato il potere di creare democrazia proprio di Internet. Questo cambiamento deve essere preso in considerazione dai politici, perché il web 2.0 comporta una rivoluzione nel modo di fare politica. Oggi la gente si auto organizza grazie ai social media e non ha bisogno di un partito politico che detti loro un’agenda. Luycky Ghisi su questo punto, facendo riferimento al modello integrato tra ricerca innovativa, istituzioni e imprese del Trentino, ha lanciato il motto "Trentino come laboratorio di vita europeo", perché "è un modello di innovazione permanente, in rete con realtà territoriali simili dell’Europa di oggi". Gli esperti non hanno dubbi: siamo già in un cambiamento epocale , perché Internet ha cambiato il modo di relazionarsi e quindi le organizzazioni sono mondi aperti. Oggi si comunica immediatamente con il resto del mondo. "Il focus lo metterei proprio sui social media – ha affermato Aleardo Furlani, amministratore delegato di Innova spa - che hanno un impatto sul modo di creare valore per le imprese, perché permettono a ciascuna persona di avere una rete di relazioni non controllata. Le aziende non possono bloccare il processo di interrelazione sociale, ma devono gestirlo, governarlo a loro vantaggio. Dialogare attraverso Facebook. Sono nati oggi nuovi profili professionali come il manager dei social media, il community relator: sono un vantaggio competitivo per le aziende". Di recente, Censis ha messo in evidenza che a navigare su Internet sono soprattutto i giovani, 90,8%. Gli iscritti a Facebook passano dal 49% dello scorso anno all´attuale 66,6% degli internauti, ovvero il 41,3% degli italiani e il 79,7% dei giovani. Youtube, che nel 2011 raggiungeva il 54,5% di utenti tra le persone con accesso a Internet, arriva ora al 61,7%, pari al 38,3% della popolazione complessiva e al 79,9% dei giovani. Questo è un ecosistema, la società è diventata liquida’.