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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Settembre 2004
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UNA GUIDA GRATUITA PER I MASI CON GUSTO.  
 
E’ uscita la prima edizione della guida “Masi con gusto”: viaggio alla scoperta dei migliori “Buschenschank” e “Hofschank”, una trentina di indirizzi contadini tipici dell’Alto Adige – Südtirol, dove lasciarsi viziare dalle specialità tipiche della provincia di Bolzano. Un ramo verde - il “Buschen”, appeso sopra il portone d’entrata delle osterie dell’Alto Adige - indicava che la “Stube” o la cantina erano aperte. Questo segno distinse i “Buschenschank” dalle altre locande, locali pubblici che nel Medioevo avevano l’obbligo di ricevere gli ospiti tutto l’anno. Insieme agli “Hofschank”, da decenni deliziano gli ospiti con ottimi vini e una tipica cucina casalinga. Ma qual è la differenza tra i due esercizi? Riguarda il vino. Il “Buschenschank” produce e vende il proprio “nettare”, cosa che non fa un “Hofschank”, posto al di fuori della classica zona vinicola altoatesina. Entrambi, oggi come allora, sono sinonimo di ospitalità e tradizione contadina. Dopo un’attenta selezione il Gallo Rosso, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi ha creato la prima edizione di “Masi con gusto 2004/05”, una guida che comprende una trentina di esercizi accuratamente selezionati, dove è possibile degustare prodotti tipici locali e bere il vino altoatesino migliore. Quindi “Buschenschank” e “Hofschank” di prima qualità, dei quali si fa garante il “Gallo Rosso”. Immersi nell’accogliente atmosfera di una “Stube”, simbolo dell’architettura rurale dell’Alto Adige, è possibile gustare i deliziosi piatti della buona cucina casalinga: i saporiti ravioli di spinaci, i canederli o il tradizionale carne e crauti. Ma anche l’autentico speck contadino accompagnato da pane fatto in casa, carni affumicate, insaccati di produzione propria e una molteplicità di formaggi freschi arricchiti secondo antiche ricette. Dulcis in fundo, gli squisiti “Krapfen” con diverse farciture, o lo “Schmarren”, una particolare omelette dolce, oppure ancora una gustosa torta fatta in casa. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino o un dissetante succo di frutta. Non rimane che l’imbarazzo della scelta: la vacanza agrituristica è un’esperienza straordinaria in ogni stagione! Nella guida una piantina illustra la dislocazione dei masi e in una settantina di pagine, sono indicati gli indirizzi, suddivisi in sette aree geografiche del Sudtirolo. Per ogni esercizio c’è una fotografia, poi è indicata la posizione e come raggiungere il maso, sia in macchina, sia a piedi. Inoltre c’è un elenco di tutti i piatti che vengono preparati e i vini di propria produzione (se è un “Buschenschank”). In ultimo, il periodo di apertura e l’indirizzo. La guida è gratuita e può essere richiesta al Gallo Rosso, tel. 0471/999308, o via mail info@gallorosso.It  Tutti i masi sono disponibili anche su internet al sito www.Gallorosso.it  Potrete inoltre trovare la guida in tutti gli Uffici del Turismo e tutte le Casse rurali in Alto Adige.  
   
   
UNA GUIDA GRATUITA PER I MASI CON GUSTO.  
 
E’ uscita la prima edizione della guida “Masi con gusto”: viaggio alla scoperta dei migliori “Buschenschank” e “Hofschank”, una trentina di indirizzi contadini tipici dell’Alto Adige – Südtirol, dove lasciarsi viziare dalle specialità tipiche della provincia di Bolzano. Un ramo verde - il “Buschen”, appeso sopra il portone d’entrata delle osterie dell’Alto Adige - indicava che la “Stube” o la cantina erano aperte. Questo segno distinse i “Buschenschank” dalle altre locande, locali pubblici che nel Medioevo avevano l’obbligo di ricevere gli ospiti tutto l’anno. Insieme agli “Hofschank”, da decenni deliziano gli ospiti con ottimi vini e una tipica cucina casalinga. Ma qual è la differenza tra i due esercizi? Riguarda il vino. Il “Buschenschank” produce e vende il proprio “nettare”, cosa che non fa un “Hofschank”, posto al di fuori della classica zona vinicola altoatesina. Entrambi, oggi come allora, sono sinonimo di ospitalità e tradizione contadina. Dopo un’attenta selezione il Gallo Rosso, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi ha creato la prima edizione di “Masi con gusto 2004/05”, una guida che comprende una trentina di esercizi accuratamente selezionati, dove è possibile degustare prodotti tipici locali e bere il vino altoatesino migliore. Quindi “Buschenschank” e “Hofschank” di prima qualità, dei quali si fa garante il “Gallo Rosso”. Immersi nell’accogliente atmosfera di una “Stube”, simbolo dell’architettura rurale dell’Alto Adige, è possibile gustare i deliziosi piatti della buona cucina casalinga: i saporiti ravioli di spinaci, i canederli o il tradizionale carne e crauti. Ma anche l’autentico speck contadino accompagnato da pane fatto in casa, carni affumicate, insaccati di produzione propria e una molteplicità di formaggi freschi arricchiti secondo antiche ricette. Dulcis in fundo, gli squisiti “Krapfen” con diverse farciture, o lo “Schmarren”, una particolare omelette dolce, oppure ancora una gustosa torta fatta in casa. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino o un dissetante succo di frutta. Non rimane che l’imbarazzo della scelta: la vacanza agrituristica è un’esperienza straordinaria in ogni stagione! Nella guida una piantina illustra la dislocazione dei masi e in una settantina di pagine, sono indicati gli indirizzi, suddivisi in sette aree geografiche del Sudtirolo. Per ogni esercizio c’è una fotografia, poi è indicata la posizione e come raggiungere il maso, sia in macchina, sia a piedi. Inoltre c’è un elenco di tutti i piatti che vengono preparati e i vini di propria produzione (se è un “Buschenschank”). In ultimo, il periodo di apertura e l’indirizzo. La guida è gratuita e può essere richiesta al Gallo Rosso, tel. 0471/999308, o via mail info@gallorosso.It  Tutti i masi sono disponibili anche su internet al sito www.Gallorosso.it  Potrete inoltre trovare la guida in tutti gli Uffici del Turismo e tutte le Casse rurali in Alto Adige.  
   
   
PORSCHE NATURA & AVVENTURA : IN SETTEMBRE A RUSSIZ SUPERIORE  
 
Andare alla scoperta della natura e mettere alla prova la propria abilità al volante, assaporando i piaceri della buona tavola e i vini locali. E’ questo l’obiettivo con cui da giovedì 9 a domenica 12 settembre il Collio e il Carso ospiteranno Porsche Natura&avventura, il primo raduno nazionale che la Porsche Italia dedica ai possessori di Cayenne. Un evento unico, dal quale non potevano mancare i vini della Marco Felluga. I partecipanti faranno infatti tappa nell’Azienda Russiz Superiore, tra le dolci colline del Collio Goriziano , a Capriva del Friuli, con le sue produzioni che rappresentano il fiore all’occhiello del gruppo della famiglia Marco Felluga, noti vignaioli friulani. L’azienda ospiterà gli amanti delle Porsche sabato 11, accogliendoli nella scenografica cantina d’invecchiamento scavata nella collina, circondata da 96 ettari di proprietà, dove riposano e si affermano i prestigiosi vini rossi, trai quali eccelle il Collio Rosso Riserva degli Orzoni. Vini con una storia nobile e antica, frutto di anni di lavoro e passione coltivata da generazioni, sviluppati con la collaborazione di università e importanti istituti di ricerca. Se nella cantina storica riposano prestigiosi vini rossi, tra cui il Collio Merlot, Collio Cabenert Franc; nella moderna struttura tutta vetri ed acciaio, che sorge ai piedi della collina, invecchiano i vini bianchi di Russiz Superiore: Collio Tocai Friulano, Collio Pinot Bianco, Collio Pinot Grigio, Collio Sauvignon, Collio Bianco Col Disôre, Verduzzo. Tutte produzioni di grande pregio, come testimoniato dai molti riconoscimenti raccolti. Fra questi il Collio Bianco Col Disôre vanta tre bicchieri del Gambero Rosso 2004 e cinque grappoli dell’Ais, l’Associazione Italiana Sommeliers, mentre il Tocai friulano è stato indicato tra i migliori dieci vini regionali dalla Guida dei Vini Friuli Venezia-giulia 2003. Ricoscimenti che derivano dall’accurata selezione delle uve, ma anche dalle tecniche di vinificazione e fermentazione utilizzate. Per il raduno i partecipanti si troveranno a Gradisca d’Isonzo: chi arriverà già giovedì, potrà scoprire ambiente e ricchezze storico-artistiche della zona, visitando Redipuglia, Doberdò del lago, le foci del fiume Timavo e la Grotta Gigante, la più grande cavità attrezzata visitabile al mondo. Sabato invece, dopo la tappa a Russiz Superiore, il tragitto prevede un’alternanza di asfalto e sterrato, fino all’Abbazia di Rosazzo e a Rocca Bernarda. Nel pomeriggio ci sarà invece una prova tecnica di abilità nella guida off-road. Domenica infine si salirà a san Martino del Carso e a San Michele, per conoscere i luoghi che hanno fatto da teatro alla Grande Guerra. Il gruppo delle Porsche si recherà poi a Gorizia, per sfilare nelle vie del centro. Per informazioni: Azienda Marco Felluga, tel 0481 99164 – 92237, e-mail info@marcofelluga.It  - Porsche Italia Spa, tel 049 8292911, e-mail marketing@porsche.It  
   
   
PORSCHE NATURA & AVVENTURA : IN SETTEMBRE A RUSSIZ SUPERIORE  
 
Andare alla scoperta della natura e mettere alla prova la propria abilità al volante, assaporando i piaceri della buona tavola e i vini locali. E’ questo l’obiettivo con cui da giovedì 9 a domenica 12 settembre il Collio e il Carso ospiteranno Porsche Natura&avventura, il primo raduno nazionale che la Porsche Italia dedica ai possessori di Cayenne. Un evento unico, dal quale non potevano mancare i vini della Marco Felluga. I partecipanti faranno infatti tappa nell’Azienda Russiz Superiore, tra le dolci colline del Collio Goriziano , a Capriva del Friuli, con le sue produzioni che rappresentano il fiore all’occhiello del gruppo della famiglia Marco Felluga, noti vignaioli friulani. L’azienda ospiterà gli amanti delle Porsche sabato 11, accogliendoli nella scenografica cantina d’invecchiamento scavata nella collina, circondata da 96 ettari di proprietà, dove riposano e si affermano i prestigiosi vini rossi, trai quali eccelle il Collio Rosso Riserva degli Orzoni. Vini con una storia nobile e antica, frutto di anni di lavoro e passione coltivata da generazioni, sviluppati con la collaborazione di università e importanti istituti di ricerca. Se nella cantina storica riposano prestigiosi vini rossi, tra cui il Collio Merlot, Collio Cabenert Franc; nella moderna struttura tutta vetri ed acciaio, che sorge ai piedi della collina, invecchiano i vini bianchi di Russiz Superiore: Collio Tocai Friulano, Collio Pinot Bianco, Collio Pinot Grigio, Collio Sauvignon, Collio Bianco Col Disôre, Verduzzo. Tutte produzioni di grande pregio, come testimoniato dai molti riconoscimenti raccolti. Fra questi il Collio Bianco Col Disôre vanta tre bicchieri del Gambero Rosso 2004 e cinque grappoli dell’Ais, l’Associazione Italiana Sommeliers, mentre il Tocai friulano è stato indicato tra i migliori dieci vini regionali dalla Guida dei Vini Friuli Venezia-giulia 2003. Ricoscimenti che derivano dall’accurata selezione delle uve, ma anche dalle tecniche di vinificazione e fermentazione utilizzate. Per il raduno i partecipanti si troveranno a Gradisca d’Isonzo: chi arriverà già giovedì, potrà scoprire ambiente e ricchezze storico-artistiche della zona, visitando Redipuglia, Doberdò del lago, le foci del fiume Timavo e la Grotta Gigante, la più grande cavità attrezzata visitabile al mondo. Sabato invece, dopo la tappa a Russiz Superiore, il tragitto prevede un’alternanza di asfalto e sterrato, fino all’Abbazia di Rosazzo e a Rocca Bernarda. Nel pomeriggio ci sarà invece una prova tecnica di abilità nella guida off-road. Domenica infine si salirà a san Martino del Carso e a San Michele, per conoscere i luoghi che hanno fatto da teatro alla Grande Guerra. Il gruppo delle Porsche si recherà poi a Gorizia, per sfilare nelle vie del centro. Per informazioni: Azienda Marco Felluga, tel 0481 99164 – 92237, e-mail info@marcofelluga.It  - Porsche Italia Spa, tel 049 8292911, e-mail marketing@porsche.It  
   
   
PUGLIA / A CACCIA DI FANTASMI ALLA MASSERIA APPIDÈ. NEL CUORE DEL SALENTO SI ERGE QUESTA ANTICA DIMORA SETTECENTESCA DOTATA DI TUTTI I COMFORT MODERNI E DI UN… FANTASMA  
 
Se siete amanti del mistero, affascinati dal soprannaturale e non vi fate spaventare da strani scricchiolii notturni accompagnati da sussurri lamentosi, la masseria Appidè, che si trova a Corigliano d’Otranto (Le) nel cuore del Salento, ha proprio quello che fa per voi. Pulsazioni accelerate e brividi di freddo all-inclusive percorreranno la vostra schiena quando scoprirete che la dimora è infestata da un fantasma! Una presenza inquietante ma simpatica che si aggira nella casa da secoli. La masseria fu costruita nel Xviii secolo come residenza estiva di una ricca famiglia dell’aristocrazia locale ma oggi è una struttura turistica dotata di tutti i comfort nonostante sia ancora immersa in un’atmosfera di arcaica domesticità: un perfetto esempio di ospitalità rurale rispondente alle più moderne esigenze. Il suo imponente corpo centrale, le stalle, i ripostigli sono stati sapientemente ristrutturati, riportando le sue parti originarie all’antico splendore, per accorgersene basta alzare gli occhi verso i soffitti a volta delle suite o al ricco repertorio di colonne, archi, sedili, pozzi modellati nella morbida pietra locale, sapientemente recuperati e valorizzati. Un orto botanico all’aperto in cui convivono siepi di rigogliosi oleandri accanto a maestosi pini mediterranei e folti rampicanti di buganvillea tra i quali si insinuano grappoli di serici glicini. Poi diverse varietà di palme, agrumi, fichi e piante grasse fanno da sfondo vegetale e una serra costantemente odorosa di oli e di essenze. Le camere d’albergo sono semplici ma dotate di ogni comodità: Tv color, servizi privati, aria condizionata/riscaldamento e telefono. Potrete godere dell’ampia piscina con vasca e idromassaggio, del campo da tennis e del centro di equitazione, oltre alle gioie della tavola nel rinomato ristorante che offre sia i piatti della tradizione locale, sia menu della cucina nazionale. Infolink: www.Appide.it  
   
   
PUGLIA / A CACCIA DI FANTASMI ALLA MASSERIA APPIDÈ. NEL CUORE DEL SALENTO SI ERGE QUESTA ANTICA DIMORA SETTECENTESCA DOTATA DI TUTTI I COMFORT MODERNI E DI UN… FANTASMA  
 
Se siete amanti del mistero, affascinati dal soprannaturale e non vi fate spaventare da strani scricchiolii notturni accompagnati da sussurri lamentosi, la masseria Appidè, che si trova a Corigliano d’Otranto (Le) nel cuore del Salento, ha proprio quello che fa per voi. Pulsazioni accelerate e brividi di freddo all-inclusive percorreranno la vostra schiena quando scoprirete che la dimora è infestata da un fantasma! Una presenza inquietante ma simpatica che si aggira nella casa da secoli. La masseria fu costruita nel Xviii secolo come residenza estiva di una ricca famiglia dell’aristocrazia locale ma oggi è una struttura turistica dotata di tutti i comfort nonostante sia ancora immersa in un’atmosfera di arcaica domesticità: un perfetto esempio di ospitalità rurale rispondente alle più moderne esigenze. Il suo imponente corpo centrale, le stalle, i ripostigli sono stati sapientemente ristrutturati, riportando le sue parti originarie all’antico splendore, per accorgersene basta alzare gli occhi verso i soffitti a volta delle suite o al ricco repertorio di colonne, archi, sedili, pozzi modellati nella morbida pietra locale, sapientemente recuperati e valorizzati. Un orto botanico all’aperto in cui convivono siepi di rigogliosi oleandri accanto a maestosi pini mediterranei e folti rampicanti di buganvillea tra i quali si insinuano grappoli di serici glicini. Poi diverse varietà di palme, agrumi, fichi e piante grasse fanno da sfondo vegetale e una serra costantemente odorosa di oli e di essenze. Le camere d’albergo sono semplici ma dotate di ogni comodità: Tv color, servizi privati, aria condizionata/riscaldamento e telefono. Potrete godere dell’ampia piscina con vasca e idromassaggio, del campo da tennis e del centro di equitazione, oltre alle gioie della tavola nel rinomato ristorante che offre sia i piatti della tradizione locale, sia menu della cucina nazionale. Infolink: www.Appide.it  
   
   
SULLE TRACCE DEL PROFESSOR LANGDON… DAL “CODICE DA VINCI” A “ANGELI E DEMONI”.  
 
Inseguendo il protagonista dei famosi best-sellers di Dan Brown tra le bellezze e i misteri di Roma e Milano, per un weekend da brivido firmato Sina Hotels Group: l’albergo Bernini Bristol a Roma è la location della scena finale di “Angeli e Demoni”. Caso letterario dell’anno, “Codice da Vinci” ha creato un vero e proprio trend: milioni di lettori in movimento tra Stati Uniti ed Europa sulle tracce degli eroi del romanzo. L’autore Dan Brown tornerà in ottobre con la sua opera prima, inedita in Italia, “Angeli e Demoni”, antefatto degli eventi del “Codice da Vinci”. Protagonista è sempre l’investigatore di Harvard professor Langdon: avrà solo sei ore di tempo per sventare un micidiale attentato contro la Chiesa Cattolica e salvare il mondo. A fare da sfondo alle ricerche del nostro investigatore tra assassini, potenti ecclesiastici e richiami storici, le meraviglie di Città del Vaticano e Roma in un percorso ad hoc per seguirlo passo dopo passo. Lo pediniamo attraverso i lunghi corridoi dei Musei Vaticani, tra il Laocoonte e l’Apollo di Belvedere, per le stanze papali dipinte da Raffaello sino alla meraviglia dipinta da Michelangelo, la Cappella Sistina. I passi di Robert Langdon ci portano poi nelle strade romane alla ricerca della setta degli Illuminati: il Pantheon, Santa Maria del Popolo, la fontana del Bernini a Piazza Navona, il bassorilievo del respiro di Dio in piazza San Pietro e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Piazza Barberini. Proprio in Piazza Barberini ad un passo dal colle del Quirinale c’è il “covo” del professore: è l’albergo Bernini Bristol del Sina Hotels Group, location d’eccezione della scena finale di “Angeli e Demoni”. Residenza di charme nel cuore di Roma, il Bernini Bristol è un silenzioso turbine di fascino, ad un passo da Via Veneto con vista sui tramonti sui tetti, le cupole e i monumenti del cuore dell'Urbe. Camere e suites in perfetto equilibrio tra stile supremo e moderna tecnologia, piano bar, sale convegni, centro fitness, e il favoloso ristorante roof garden "L'olimpo". Non manca nulla per sentirsi “professore” per un giorno. Per chi è ancora affascinato dalla ricerca del Sacro Graal del “Codice da Vinci” Milano diventa una tappa obbligatoria: una visita al Cenacolo vinciano, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, è fondamentale per il cacciatore di segreti alla Robert Langdon. I provetti investigatori del mistero hanno solo 15 minuti (tempo massimo consentito per la visita) per scoprire, libro alla mano, i simboli nascosti nel celebre affresco di Leonardo da Vinci. Per gli amanti del mistero più di una scelta per il loro soggiorno nella capitale del ducato sforzesco: l’Hotel de la Ville, un pizzico di English style nella Milano manzoniana, e il The Gray, un design hotel nato per stupire, entrambi a pochi passi dal Duomo e da Galleria Vittorio Emanuele. Per informazioni: Hotel Bernini Bristol www.Berninibristol.com  - The Gray www.Hotelthegray.com  - Hotel de la Ville www.Delavillemilano.com  Infolink: www.Sinahotels.com  
   
   
SULLE TRACCE DEL PROFESSOR LANGDON… DAL “CODICE DA VINCI” A “ANGELI E DEMONI”.  
 
Inseguendo il protagonista dei famosi best-sellers di Dan Brown tra le bellezze e i misteri di Roma e Milano, per un weekend da brivido firmato Sina Hotels Group: l’albergo Bernini Bristol a Roma è la location della scena finale di “Angeli e Demoni”. Caso letterario dell’anno, “Codice da Vinci” ha creato un vero e proprio trend: milioni di lettori in movimento tra Stati Uniti ed Europa sulle tracce degli eroi del romanzo. L’autore Dan Brown tornerà in ottobre con la sua opera prima, inedita in Italia, “Angeli e Demoni”, antefatto degli eventi del “Codice da Vinci”. Protagonista è sempre l’investigatore di Harvard professor Langdon: avrà solo sei ore di tempo per sventare un micidiale attentato contro la Chiesa Cattolica e salvare il mondo. A fare da sfondo alle ricerche del nostro investigatore tra assassini, potenti ecclesiastici e richiami storici, le meraviglie di Città del Vaticano e Roma in un percorso ad hoc per seguirlo passo dopo passo. Lo pediniamo attraverso i lunghi corridoi dei Musei Vaticani, tra il Laocoonte e l’Apollo di Belvedere, per le stanze papali dipinte da Raffaello sino alla meraviglia dipinta da Michelangelo, la Cappella Sistina. I passi di Robert Langdon ci portano poi nelle strade romane alla ricerca della setta degli Illuminati: il Pantheon, Santa Maria del Popolo, la fontana del Bernini a Piazza Navona, il bassorilievo del respiro di Dio in piazza San Pietro e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Piazza Barberini. Proprio in Piazza Barberini ad un passo dal colle del Quirinale c’è il “covo” del professore: è l’albergo Bernini Bristol del Sina Hotels Group, location d’eccezione della scena finale di “Angeli e Demoni”. Residenza di charme nel cuore di Roma, il Bernini Bristol è un silenzioso turbine di fascino, ad un passo da Via Veneto con vista sui tramonti sui tetti, le cupole e i monumenti del cuore dell'Urbe. Camere e suites in perfetto equilibrio tra stile supremo e moderna tecnologia, piano bar, sale convegni, centro fitness, e il favoloso ristorante roof garden "L'olimpo". Non manca nulla per sentirsi “professore” per un giorno. Per chi è ancora affascinato dalla ricerca del Sacro Graal del “Codice da Vinci” Milano diventa una tappa obbligatoria: una visita al Cenacolo vinciano, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, è fondamentale per il cacciatore di segreti alla Robert Langdon. I provetti investigatori del mistero hanno solo 15 minuti (tempo massimo consentito per la visita) per scoprire, libro alla mano, i simboli nascosti nel celebre affresco di Leonardo da Vinci. Per gli amanti del mistero più di una scelta per il loro soggiorno nella capitale del ducato sforzesco: l’Hotel de la Ville, un pizzico di English style nella Milano manzoniana, e il The Gray, un design hotel nato per stupire, entrambi a pochi passi dal Duomo e da Galleria Vittorio Emanuele. Per informazioni: Hotel Bernini Bristol www.Berninibristol.com  - The Gray www.Hotelthegray.com  - Hotel de la Ville www.Delavillemilano.com  Infolink: www.Sinahotels.com  
   
   
C’È UN NUOVO APPUNTITO INQUILINO NEI BOSCHI DI CARREGA: BENVENUTO ISTRICE!  
 
Da tempo si aveva il sospetto che un nuovo ospite abitasse nel Parco Regionale dei Boschi di Carrega. Oggi questo dubbio è una certezza! L'istrice (Hystrix cristata)è stato avvistato all'inizio della primavera dai Guardiaparco e dalla direttrice del Parco Margherita Corradi ed è stato poi più volte segnalato da diverse persone. La presenza dell'Istrice è un arricchimento per il Parco e va ad aumentare la ricchezza delle specie che già lo caratterizzano. La fisionomia particolare dell'Istrice, legata ai lunghi aculei che ricoprono il suo corpo, ha suscitato credenze come quella secondo la quale l'istrice lancerebbe gli aculei come dardi verso l'aggressore e che questi conterrebbero veleno. Niente di vero! L'animale li perde e, come per i peli di tutti i mammiferi, li ricambia; essendo molto appuntiti alle estremità esterne, gli aculei si conficcano facilmente nella pelle dell'aggressore che li tocca, anche perché quando è minacciato l'Istrice li solleva per difesa. Si nutre di vegetali, in particolare tuberi e radici, che riesce a trovare scavando con le sue potenti zampe, o anche di frutta, cereali, cortecce di alberi e a volte non disdegna qualche anfibio oppure insetti. Animale notturno l’Istrice non è di facile avvistamento, ma la sua presenza può essere rilevata indirettamente con la ricerca dei suoi aculei, che perde e che quindi sono la traccia più evidente del suo passaggio. A causa della sua fisionomia non può essere scambiato con altre specie; l'adulto è lungo fino ad 80 cm e può pesare più di 10 Kg! Un'altra particolarità che riguarda le sue abitudini, è quella di scavare delle tane con diverse camere e più entrate, similmente al tasso, di cui spesso occupa tane già scavate o con cui le divide. Anche le impronte dei suoi piedi (a quattro dita, in quanto il primo non è sviluppato), i resti del pasto o il segno lasciato dai potenti denti sulle cortecce rosicchiate, sono segni inconfondibili della sua presenza. Essendo in corso un processo di colonizzazione può essere molto importante segnalarne gli avvistamenti al Servizio Risorse Faunistiche del Parco (Settore Conservazione della Natura) o consegnare ai Guardaparco (Centro Parco Levati, Via Olma 3 Sala Baganza, tel. 0521/833440) eventuali aculei ritrovati, precisando la zona del ritrovamento. A proposito l’Istrice in Italia è un animale protetto! Per informazioni: Centro Parco Levati, Tel. 0521/833440.  
   
   
C’È UN NUOVO APPUNTITO INQUILINO NEI BOSCHI DI CARREGA: BENVENUTO ISTRICE!  
 
Da tempo si aveva il sospetto che un nuovo ospite abitasse nel Parco Regionale dei Boschi di Carrega. Oggi questo dubbio è una certezza! L'istrice (Hystrix cristata)è stato avvistato all'inizio della primavera dai Guardiaparco e dalla direttrice del Parco Margherita Corradi ed è stato poi più volte segnalato da diverse persone. La presenza dell'Istrice è un arricchimento per il Parco e va ad aumentare la ricchezza delle specie che già lo caratterizzano. La fisionomia particolare dell'Istrice, legata ai lunghi aculei che ricoprono il suo corpo, ha suscitato credenze come quella secondo la quale l'istrice lancerebbe gli aculei come dardi verso l'aggressore e che questi conterrebbero veleno. Niente di vero! L'animale li perde e, come per i peli di tutti i mammiferi, li ricambia; essendo molto appuntiti alle estremità esterne, gli aculei si conficcano facilmente nella pelle dell'aggressore che li tocca, anche perché quando è minacciato l'Istrice li solleva per difesa. Si nutre di vegetali, in particolare tuberi e radici, che riesce a trovare scavando con le sue potenti zampe, o anche di frutta, cereali, cortecce di alberi e a volte non disdegna qualche anfibio oppure insetti. Animale notturno l’Istrice non è di facile avvistamento, ma la sua presenza può essere rilevata indirettamente con la ricerca dei suoi aculei, che perde e che quindi sono la traccia più evidente del suo passaggio. A causa della sua fisionomia non può essere scambiato con altre specie; l'adulto è lungo fino ad 80 cm e può pesare più di 10 Kg! Un'altra particolarità che riguarda le sue abitudini, è quella di scavare delle tane con diverse camere e più entrate, similmente al tasso, di cui spesso occupa tane già scavate o con cui le divide. Anche le impronte dei suoi piedi (a quattro dita, in quanto il primo non è sviluppato), i resti del pasto o il segno lasciato dai potenti denti sulle cortecce rosicchiate, sono segni inconfondibili della sua presenza. Essendo in corso un processo di colonizzazione può essere molto importante segnalarne gli avvistamenti al Servizio Risorse Faunistiche del Parco (Settore Conservazione della Natura) o consegnare ai Guardaparco (Centro Parco Levati, Via Olma 3 Sala Baganza, tel. 0521/833440) eventuali aculei ritrovati, precisando la zona del ritrovamento. A proposito l’Istrice in Italia è un animale protetto! Per informazioni: Centro Parco Levati, Tel. 0521/833440.  
   
   
"FOTOGRAFA LE DOLOMITI E IMPARA A FARE UN RITRATTO". AL POSTA ZIRM HOTEL DI CORVARA UN CORSO RISERVATO AGLI APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA  
 
Camminare nei boschi, armati di macchina fotografica per immortalare gli scorci più suggestivi delle Dolomiti; catturare gli attimi magici di un ambiente fatto di persone, tradizioni e stili di vita unici: è inusuale e accattivante la proposta di fine stagione dell’Hotel Posta Zirm di Corvara, un’idea per trascorrere un lungo week-end (da giovedì 23 a domenica 26 settembre) nella straordinaria cornice dell’Alta Badia. Fotografi provetti o alle prime armi potranno cimentarsi in "Fotografa le Dolomiti", dedicato sia a chi vuole perfezionare la propria tecnica sia a chi intende avvicinarsi per la prima volta al magico mondo della fotografia, avendo come scenario e set un ambiente incontaminato ed unico, quello dominato appunto dalle vette dolomitiche. Gli ospiti saranno guidati da due maestri dello scatto, Vanni Calanca e Renzo Chiesa, che li condurranno alla scoperta del reportage fotografico d’eccellenza, insegnando loro i trucchi del mestiere e dando utili suggerimenti per ottenere immagini cariche di emozioni e ricordi di viaggio. Un’iniziativa che riflette la filosofia dell’Hotel, all’insegna dello star bene inteso come stile di vita. Oltre ai workshop fotografici, i partecipanti al corso potranno infatti usufruire dei servizi esclusivi proposti dal Posta Zirm. Di giorno escursioni alla scoperta degli angoli nascosti e spettacolari delle Dolomiti, immortalando i panorami e la natura che circondano l’albergo ed allo stesso tempo vivendo e condividendo le tradizioni dell’Alta Badia. Di sera l’accogliente atmosfera dell’albergo avvolgerà i suoi ospiti, accompagnandoli nella degustazione di piatti e vini tipici ed intrattenendoli con mostre e racconti fotografici. Il corso, come le molteplici attività organizzate al Posta Zirm, nasce da una delle tante passioni della famiglia Kostner (il cui patriarca, Franz, fu uno dei "padri" del turismo in Alta Val Badia) e dalla volontà di condividere con i propri ospiti la passione per la montagna e le tradizione degli stili di vita dell’Alta Badia. La partecipazione al Wokshop costa a persona 333 € e comprende trattamento di mezza pensione, pranzi e bibite durante le escursioni. Leica Camera Italia, corrispondente della prestigiosa ed esclusiva azienda tedesca e partner del workshop, metterà a disposizione dei partecipanti che ne avessero bisogno l’apparecchiatura fotografica necessaria. Infolink: www.Postazirm.com  
   
   
"FOTOGRAFA LE DOLOMITI E IMPARA A FARE UN RITRATTO". AL POSTA ZIRM HOTEL DI CORVARA UN CORSO RISERVATO AGLI APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA  
 
Camminare nei boschi, armati di macchina fotografica per immortalare gli scorci più suggestivi delle Dolomiti; catturare gli attimi magici di un ambiente fatto di persone, tradizioni e stili di vita unici: è inusuale e accattivante la proposta di fine stagione dell’Hotel Posta Zirm di Corvara, un’idea per trascorrere un lungo week-end (da giovedì 23 a domenica 26 settembre) nella straordinaria cornice dell’Alta Badia. Fotografi provetti o alle prime armi potranno cimentarsi in "Fotografa le Dolomiti", dedicato sia a chi vuole perfezionare la propria tecnica sia a chi intende avvicinarsi per la prima volta al magico mondo della fotografia, avendo come scenario e set un ambiente incontaminato ed unico, quello dominato appunto dalle vette dolomitiche. Gli ospiti saranno guidati da due maestri dello scatto, Vanni Calanca e Renzo Chiesa, che li condurranno alla scoperta del reportage fotografico d’eccellenza, insegnando loro i trucchi del mestiere e dando utili suggerimenti per ottenere immagini cariche di emozioni e ricordi di viaggio. Un’iniziativa che riflette la filosofia dell’Hotel, all’insegna dello star bene inteso come stile di vita. Oltre ai workshop fotografici, i partecipanti al corso potranno infatti usufruire dei servizi esclusivi proposti dal Posta Zirm. Di giorno escursioni alla scoperta degli angoli nascosti e spettacolari delle Dolomiti, immortalando i panorami e la natura che circondano l’albergo ed allo stesso tempo vivendo e condividendo le tradizioni dell’Alta Badia. Di sera l’accogliente atmosfera dell’albergo avvolgerà i suoi ospiti, accompagnandoli nella degustazione di piatti e vini tipici ed intrattenendoli con mostre e racconti fotografici. Il corso, come le molteplici attività organizzate al Posta Zirm, nasce da una delle tante passioni della famiglia Kostner (il cui patriarca, Franz, fu uno dei "padri" del turismo in Alta Val Badia) e dalla volontà di condividere con i propri ospiti la passione per la montagna e le tradizione degli stili di vita dell’Alta Badia. La partecipazione al Wokshop costa a persona 333 € e comprende trattamento di mezza pensione, pranzi e bibite durante le escursioni. Leica Camera Italia, corrispondente della prestigiosa ed esclusiva azienda tedesca e partner del workshop, metterà a disposizione dei partecipanti che ne avessero bisogno l’apparecchiatura fotografica necessaria. Infolink: www.Postazirm.com  
   
   
RE TARTUFO E IL MAGO PORCINO ALLA “TAVOLA ROTONDA”.  
 
Sabato 11 settembre 2004 si terrà a Borgo Casale di Albareto, sull’Appennino Parmense: la tavola rotonda “L’alta qualità della cucina italiana”, con lo chef Gualtiero Marchesi e il “gastronauta” Davide Paolini. L’evento nell’ambito della Nona Fiera del Fungo Porcino che si terrà dal 9 al 12 settembre 2004 Sabato 11 settembre si terrà una giornata gastronomica per celebrare due dei più grandiosi figli di madre Terra: il fungo Porcino di Albareto e il suo “gemello” tartufo d’Alba. Un evento prestigioso che si svolgerà attraverso una “tavola rotonda” alle ore 15 dal titolo “L’alta qualità della cucina italiana” a cui parteciperanno relatori illustri, esperti del settore alimentare, per culminare in una cena di gala, che si preannuncia memorabile. La tavola rotonda vedrà come moderatore Davide Paolini, giornalista astronauta e autore di diverse guide. Interverranno come relatori: Gualtiero Marchesi, chef di grande maestria e rettore di Alma di Colorno, il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale, Giovanni Ballarini, Professore dell’Università degli Studi di Parma, che svolge un’intensa attività di divulgazione sui temi dell’alimentazione, collaborando con quotidiani e partecipando a trasmissioni televisive, il Cav. Bruno Ceretto, uno dei migliori produttori di Barolo. Il convegno sarà improntato su tre importanti relazioni che avranno per tema il fungo porcino di Albareto, il tartufo di Alba, i vini e i loro abbinamenti con questi due pregiati prodotti del sottobosco. La collaborazione con Alma è l’importante novità di quest’anno che contribuirà notevolmente al successo del gran clou dell’appuntamento culinario: la cena di gala, con menù di Gualtiero Marchesi. Gli allievi di Alma, veri professionisti della cucina italiana saranno coadiuvati dall’esperienza dei cuochi di Albareto e del Consorzio del Tartufo di Alba. Gastronomi specialisti, consorzi di produzioni tipiche ed esperti del settore saranno gli ospiti dell’evento. Questo irrinunciabile richiamo per i gourmet si colloca all’interno della Nona Fiera del Fungo Porcino di Albareto, incantevole borgo appenninico della Val Gotra, regno incontrastato del fungo porcino di castagneto e di faggeto, che ha conseguito l’Igp nel 1993. Infolink: www.Fieradialbareto.it  
   
   
RE TARTUFO E IL MAGO PORCINO ALLA “TAVOLA ROTONDA”.  
 
Sabato 11 settembre 2004 si terrà a Borgo Casale di Albareto, sull’Appennino Parmense: la tavola rotonda “L’alta qualità della cucina italiana”, con lo chef Gualtiero Marchesi e il “gastronauta” Davide Paolini. L’evento nell’ambito della Nona Fiera del Fungo Porcino che si terrà dal 9 al 12 settembre 2004 Sabato 11 settembre si terrà una giornata gastronomica per celebrare due dei più grandiosi figli di madre Terra: il fungo Porcino di Albareto e il suo “gemello” tartufo d’Alba. Un evento prestigioso che si svolgerà attraverso una “tavola rotonda” alle ore 15 dal titolo “L’alta qualità della cucina italiana” a cui parteciperanno relatori illustri, esperti del settore alimentare, per culminare in una cena di gala, che si preannuncia memorabile. La tavola rotonda vedrà come moderatore Davide Paolini, giornalista astronauta e autore di diverse guide. Interverranno come relatori: Gualtiero Marchesi, chef di grande maestria e rettore di Alma di Colorno, il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale, Giovanni Ballarini, Professore dell’Università degli Studi di Parma, che svolge un’intensa attività di divulgazione sui temi dell’alimentazione, collaborando con quotidiani e partecipando a trasmissioni televisive, il Cav. Bruno Ceretto, uno dei migliori produttori di Barolo. Il convegno sarà improntato su tre importanti relazioni che avranno per tema il fungo porcino di Albareto, il tartufo di Alba, i vini e i loro abbinamenti con questi due pregiati prodotti del sottobosco. La collaborazione con Alma è l’importante novità di quest’anno che contribuirà notevolmente al successo del gran clou dell’appuntamento culinario: la cena di gala, con menù di Gualtiero Marchesi. Gli allievi di Alma, veri professionisti della cucina italiana saranno coadiuvati dall’esperienza dei cuochi di Albareto e del Consorzio del Tartufo di Alba. Gastronomi specialisti, consorzi di produzioni tipiche ed esperti del settore saranno gli ospiti dell’evento. Questo irrinunciabile richiamo per i gourmet si colloca all’interno della Nona Fiera del Fungo Porcino di Albareto, incantevole borgo appenninico della Val Gotra, regno incontrastato del fungo porcino di castagneto e di faggeto, che ha conseguito l’Igp nel 1993. Infolink: www.Fieradialbareto.it  
   
   
PRIMA EDIZIONE DE “LA ROTTA DEL VINO”. SKIPPER, CHEF E GRANDI VINI SI INCONTRANO SULLA COSTA DEGLI ETRUSCHI. LA VELEGGIATA DI FINE ESTATE, NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL NUOVO PORTO TURISTICO MARINA CALA DE’ MEDICI A ROSIGNANO (LIVORNO), CHE UNISCE LA PASSIONE PER LA VELA ALL’ ENOGASTRONOMIA  
 
Si svolgerà il 18 e il 19 settembre presso il Porto Turistico Marina Cala de’ Medici a Castiglioncello (Rosignano, Livorno) la prima edizione de “La Rotta Del Vino”, manifestazione velistico-eno-gastronimica promossa dalla Confindustria di Livorno, dalla Società Marina Cala de’ Medici e dal Consorzio Strada del Vino-costa degli Etruschi. Si tratta di un’iniziativa che intende promuovere il territorio della provincia di Livorno ed in parte di Pisa, integrando le attività economiche dell’entroterra (come la pregiatissima produzione dei vini) con quelle che si affacciano sul mare (come il turismo da diporto). Un evento innovativo, quindi, che vuole abbinare la passione enogastronomica e per la vela all’atmosfera incantevole dei paesaggi della costa degli Etruschi. Un’occasione che esula dagli schemi tradizionali delle regate e dei percorsi culinari tradizionali in grado di offrire numerosi momenti di incontro e di svago combinati alla sana competizione sportiva. "Confindustria ha sempre guardato con molta attenzione al rapporto con il territorio e con il turismo come area forte di sviluppo –commenta Andrea Palumbo, Presidente di Confindustria di Livorno–. Crediamo infatti che l’industria dell’accoglienza e dell’ospitalità debba essere considerata integrativa e non alternativa rispetto all’industria ed alle altre attività. Per questo abbiamo avviato una serie di iniziative, a partite proprio da ‘La rotta del vino’, perché l’industria e il turismo possano essere complementari in una moderna ed equilibrata logica di sviluppo sostenibile”. La kermesse, che vede la luce per la prima volta ed è destinata a diventare un appuntamento annuale, nasce infatti dalla volontà di promuovere il territorio e le sue risorse, offrendo un’occasione di grande richiamo per far conoscere ancor più le bellezze naturalistiche delle province di Livorno e di Pisa, assaggiare i vini e i piatti prelibati di queste zone e toccare con mano l’ottima qualità dei servizi di ricettività turistica. “L’idea di fondo sui cui stavamo lavorando da tempo –sottolinea Paolo Valdastri, a nome del Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi– è proprio quella di affiancare al richiamo del mare uno dei settori produttivi della nostra provincia più conosciuti a livello internazionale: i grandi vini di qualità e le specialità locali dell’agroalimentare”. “Con questo appuntamento –aggiunge Maurizio Villani, direttore di Marina Cala de’ Medici– vogliamo rilanciare il turismo da diporto di qualità, che oggi la nostra provincia può promuovere grazie ai servizi e alle infrastrutture che il nuovo porto turistico di Castiglioncello mette a disposizione”. Il programma della manifestazione prevede una regata amatoriale di vela (25 barche con un numero massimo di 5 unità per equipaggio) che si giocherà in relazione alle prestazioni degli skipper e, contemporaneamente, a quelle dei vari chef di ristoranti locali che, abbinati alle imbarcazioni, prepareranno a bordo i piatti tipici, accompagnati dal vino della cantina collegata alla barca. Le giurie, una velica ed una gastronomica, terranno conto della prestazione dell’imbarcazione, nonché delle performance degli chef e dell’abbinamento con i vini. La regata sarà affiancata da un’escursione lungo la “Strada del Vino Costa degli Etruschi”. L’occasione ideale per percorrere il famoso viale dei cipressi celebrato dal poeta Giosuè Carducci e per visitare i vigneti e le cantine delle più famose aziende di produzione dei grandi rossi di Bolgheri, di Montescudaio e della Val di Cornia. I premi, costituiti da targhe e panieri con prodotti tipici locali, verranno consegnati domenica sera (durante la cerimonia di premiazione) ai primi tre classificati che avranno passato sia le graduatorie generali sia quelle dei singoli ambiti. La manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Livorno, della Provincia di Pisa, del Comune di Rosignano e sarà realizzata con il contributo delle società Intermare (cantiere navale pisano), Sesto Continente (società di informatica e telecomunicazioni) e Bspbroker Assicurazioni che hanno aderito in qualità di sponsor. Nell’occasione, dal 18 al 26 settembre, Intermare metterà a disposizione le proprie imbarcazioni per visioni e prove in mare (Sea & See). Il bando di gara e il programma completo della veleggiata e delle iniziative abbinate a “La Rotta Del Vino” sono disponibili presso gli uffici del porto di Marina Cala de’ Medici (tel. 0586/764.884; fax: 0586/764.553; e-mail: info@calademedici.Net ; www.Cademedici.net  Per ulteriori informazioni anche Confindustria Livorno (0586/263.027; fax: 0586/804.192; e-mail: prosperi@assind.Livorno.it  - Dott.ssa Alessia Prosperi).  
   
   
PRIMA EDIZIONE DE “LA ROTTA DEL VINO”. SKIPPER, CHEF E GRANDI VINI SI INCONTRANO SULLA COSTA DEGLI ETRUSCHI. LA VELEGGIATA DI FINE ESTATE, NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL NUOVO PORTO TURISTICO MARINA CALA DE’ MEDICI A ROSIGNANO (LIVORNO), CHE UNISCE LA PASSIONE PER LA VELA ALL’ ENOGASTRONOMIA  
 
Si svolgerà il 18 e il 19 settembre presso il Porto Turistico Marina Cala de’ Medici a Castiglioncello (Rosignano, Livorno) la prima edizione de “La Rotta Del Vino”, manifestazione velistico-eno-gastronimica promossa dalla Confindustria di Livorno, dalla Società Marina Cala de’ Medici e dal Consorzio Strada del Vino-costa degli Etruschi. Si tratta di un’iniziativa che intende promuovere il territorio della provincia di Livorno ed in parte di Pisa, integrando le attività economiche dell’entroterra (come la pregiatissima produzione dei vini) con quelle che si affacciano sul mare (come il turismo da diporto). Un evento innovativo, quindi, che vuole abbinare la passione enogastronomica e per la vela all’atmosfera incantevole dei paesaggi della costa degli Etruschi. Un’occasione che esula dagli schemi tradizionali delle regate e dei percorsi culinari tradizionali in grado di offrire numerosi momenti di incontro e di svago combinati alla sana competizione sportiva. "Confindustria ha sempre guardato con molta attenzione al rapporto con il territorio e con il turismo come area forte di sviluppo –commenta Andrea Palumbo, Presidente di Confindustria di Livorno–. Crediamo infatti che l’industria dell’accoglienza e dell’ospitalità debba essere considerata integrativa e non alternativa rispetto all’industria ed alle altre attività. Per questo abbiamo avviato una serie di iniziative, a partite proprio da ‘La rotta del vino’, perché l’industria e il turismo possano essere complementari in una moderna ed equilibrata logica di sviluppo sostenibile”. La kermesse, che vede la luce per la prima volta ed è destinata a diventare un appuntamento annuale, nasce infatti dalla volontà di promuovere il territorio e le sue risorse, offrendo un’occasione di grande richiamo per far conoscere ancor più le bellezze naturalistiche delle province di Livorno e di Pisa, assaggiare i vini e i piatti prelibati di queste zone e toccare con mano l’ottima qualità dei servizi di ricettività turistica. “L’idea di fondo sui cui stavamo lavorando da tempo –sottolinea Paolo Valdastri, a nome del Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi– è proprio quella di affiancare al richiamo del mare uno dei settori produttivi della nostra provincia più conosciuti a livello internazionale: i grandi vini di qualità e le specialità locali dell’agroalimentare”. “Con questo appuntamento –aggiunge Maurizio Villani, direttore di Marina Cala de’ Medici– vogliamo rilanciare il turismo da diporto di qualità, che oggi la nostra provincia può promuovere grazie ai servizi e alle infrastrutture che il nuovo porto turistico di Castiglioncello mette a disposizione”. Il programma della manifestazione prevede una regata amatoriale di vela (25 barche con un numero massimo di 5 unità per equipaggio) che si giocherà in relazione alle prestazioni degli skipper e, contemporaneamente, a quelle dei vari chef di ristoranti locali che, abbinati alle imbarcazioni, prepareranno a bordo i piatti tipici, accompagnati dal vino della cantina collegata alla barca. Le giurie, una velica ed una gastronomica, terranno conto della prestazione dell’imbarcazione, nonché delle performance degli chef e dell’abbinamento con i vini. La regata sarà affiancata da un’escursione lungo la “Strada del Vino Costa degli Etruschi”. L’occasione ideale per percorrere il famoso viale dei cipressi celebrato dal poeta Giosuè Carducci e per visitare i vigneti e le cantine delle più famose aziende di produzione dei grandi rossi di Bolgheri, di Montescudaio e della Val di Cornia. I premi, costituiti da targhe e panieri con prodotti tipici locali, verranno consegnati domenica sera (durante la cerimonia di premiazione) ai primi tre classificati che avranno passato sia le graduatorie generali sia quelle dei singoli ambiti. La manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Livorno, della Provincia di Pisa, del Comune di Rosignano e sarà realizzata con il contributo delle società Intermare (cantiere navale pisano), Sesto Continente (società di informatica e telecomunicazioni) e Bspbroker Assicurazioni che hanno aderito in qualità di sponsor. Nell’occasione, dal 18 al 26 settembre, Intermare metterà a disposizione le proprie imbarcazioni per visioni e prove in mare (Sea & See). Il bando di gara e il programma completo della veleggiata e delle iniziative abbinate a “La Rotta Del Vino” sono disponibili presso gli uffici del porto di Marina Cala de’ Medici (tel. 0586/764.884; fax: 0586/764.553; e-mail: info@calademedici.Net ; www.Cademedici.net  Per ulteriori informazioni anche Confindustria Livorno (0586/263.027; fax: 0586/804.192; e-mail: prosperi@assind.Livorno.it  - Dott.ssa Alessia Prosperi).  
   
   
CON CARNIVAL UNA LUNA DI MIELE SALSA Y MERENGUE. CONTINUANO PER TUTTO IL 2004 I PACCHETTI “HONEYMOONER” TARGATI GIOCO VIAGGI  
 
Per una luna di miele ricca di suggestioni in uno scenario da sogno, Gioco Viaggi, tour & cruise operator e agente generale in esclusiva per l’Italia di Carnival Cruise Lines, propone Salsa Y Merengue, il pacchetto più venduto del 2003: 14 giorni e 12 notti tra Santo Domingo e i Caraibi Meridionali, secondo la formula villaggio vacanza + crociera. Il programma Salsa Y Merengue rappresenta un’occasione di viaggio davvero imperdibile dove coniugare divertimento e relax, e comprende voli di linea dall’Italia, assistenza e trasferimenti in loco, 5 notti di pernottamento a Santo Domingo in un villaggio “all inclusive” e una crociera Carnival. Inoltre, per gli sposi in viaggio di nozze è riservato l’upgrade di cabina sul ponte superiore rispetto a quello della categoria prenotata. Dopo il soggiorno al resort Viva Dominicus Beach con sistemazione in bungalow vista giardino, l’itinerario prosegue con un volo per San Juan di Portorico e imbarco sulla Carnival Destiny. Qui inizia la crociera di 7 notti sul villaggio galleggiante Carnival, dove trascorrere una vacanza piacevole e spensierata all’insegna dell’intrattenimento e dell’allegria. Il primo porto di scalo è St. Thomas (Isole Vergini Americane) dove si trovano i migliori negozi duty free di tutti i Caraibi, per poi continuare verso la lussureggiante Dominica, ultima roccaforte degli indiani Caribi. La navigazione prosegue verso le Isole Barbados, dove il rito del tè rappresenta una ferma tradizione e le spiagge di sabbia rosa e bianca costituiscono uno scenario unico. La tappa successiva è Aruba, deliziosa isola delle Antille Olandesi, famosa per le capanne di pescatori, i mercatini, le spiagge e i rigogliosi giardini. La crociera termina a San Juan dove il presente, la tradizione indigena, i segni del colonialismo e la modernità costituiscono un mix affascinante. La proposta di Gioco Viaggi Salsa Y Merengue comprende: voli di linea da e per l’Italia, soggiorni di 4 giorni/5 notti al villaggio Club Viva Dominicus Beach con trattamento “all inclusive”, crociera di 8 giorni/7 notti pensione completa a bordo della nave Carnival Destiny, trasferimenti con assistenza da e verso l’aeroporto, da e verso il Viva Club, trasferimento al porto d’imbarco sulla Carnival Destiny. Upgrade agli sposi in viaggio di nozze con cabina sul ponte superiore rispetto a quello della categoria prenotata (ad eccezione per cabine cat. 1° e 8°). Partenza dall’Italia: 7, 14, 21 e 28 settembre 2004; 5, 12, 19, 26 ottobre 2004; 2, 9, 16, 23, 30 novembre 2004; su richiesta 14, 21, 28 dicembre 2004. Porti di scalo: St.thomas, Dominica, Barbados, Aruba, San Juan. Le quote non comprendono: pasti in hotel, bevande, escursioni nei porti di scalo. Quota iscrizione, assicurazione obbligatoria. Quota individuale con sistemazione in cabina doppia a partire da 1.500 euro. Inaugurata nel 1996 la Fun Ship Carnival Destiny conta 1.321 cabine di cui 480 esterne e ha una capacità massima di 2.642 passeggeri e 1.050 membri dell’equipaggio. Come tutte le navi Carnival offre tutte le comodità per assicurare agli ospiti a bordo una vacanza indimenticabile: casinò, Nautica Spasm - dove gli sposi potranno dedicarsi alla cura del corpo, grazie a massaggi, sauna e trattamenti di bellezza - centro fitness con attrezzature all’avanguardia, 4 piscine (inclusa quella per bambini), Internet café, e numerosi bar e locali. Tre ristoranti di cui due disposti su due livelli - uno in stile buffet con vista mare più informale e due principali - e una pizzeria aperta 24 ore su 24, offrono una varietà di opzioni per soddisfare tutte le preferenze gastronomiche. All’interno della Carnival Destiny è disponibile uno staff poliglotta con assistenza in lingua italiana: il materiale informativo, i menù e l’elenco dei programmi giornalieri delle attività di bordo sono tutti in lingua italiana. Numerosi programmi di intrattenimento sono a disposizione per tutti gli ospiti: accattivanti spettacoli stile Las Vegas, piano bar, tantissime attività ricreative, negozi e duty free. Servizio gratuito in cabina 24 ore su 24. Carnival Cruise Lines fa parte della World's Leading Cruise Lines. Quest’esclusiva partnership include Holland America Line, Princess Cruises, Cunard Line, Costa Cruises, Windstar Cruises e The Yachts of Seabourn. Condividendo la passione di soddisfare ogni ospite, e un impegno costante verso la qualità e il valore, le compagnie che fanno parte di questa partnership attirano un’ampia gamma di modi di vivere e di budget. Insieme, offrono un ampio e diversificato programma di vacanze in crociera verso le più ammirate destinazioni del mondo. Gioco Viaggi è uno dei principali Tour & Cruise Operator presente sul mercato crocieristico italiano. Con sede a Genova e oltre 15 anni di esperienza, l’operatore è General Sales Agent di alcune tra le più prestigiose compagnie di crociera: Carnival Cruise Lines, Cunard Line, Seabourn Cruise Line, Peter Deilmann River Cruises, Princess Cruises. Infolink: www.Carnival.com  
   
   
CON CARNIVAL UNA LUNA DI MIELE SALSA Y MERENGUE. CONTINUANO PER TUTTO IL 2004 I PACCHETTI “HONEYMOONER” TARGATI GIOCO VIAGGI  
 
Per una luna di miele ricca di suggestioni in uno scenario da sogno, Gioco Viaggi, tour & cruise operator e agente generale in esclusiva per l’Italia di Carnival Cruise Lines, propone Salsa Y Merengue, il pacchetto più venduto del 2003: 14 giorni e 12 notti tra Santo Domingo e i Caraibi Meridionali, secondo la formula villaggio vacanza + crociera. Il programma Salsa Y Merengue rappresenta un’occasione di viaggio davvero imperdibile dove coniugare divertimento e relax, e comprende voli di linea dall’Italia, assistenza e trasferimenti in loco, 5 notti di pernottamento a Santo Domingo in un villaggio “all inclusive” e una crociera Carnival. Inoltre, per gli sposi in viaggio di nozze è riservato l’upgrade di cabina sul ponte superiore rispetto a quello della categoria prenotata. Dopo il soggiorno al resort Viva Dominicus Beach con sistemazione in bungalow vista giardino, l’itinerario prosegue con un volo per San Juan di Portorico e imbarco sulla Carnival Destiny. Qui inizia la crociera di 7 notti sul villaggio galleggiante Carnival, dove trascorrere una vacanza piacevole e spensierata all’insegna dell’intrattenimento e dell’allegria. Il primo porto di scalo è St. Thomas (Isole Vergini Americane) dove si trovano i migliori negozi duty free di tutti i Caraibi, per poi continuare verso la lussureggiante Dominica, ultima roccaforte degli indiani Caribi. La navigazione prosegue verso le Isole Barbados, dove il rito del tè rappresenta una ferma tradizione e le spiagge di sabbia rosa e bianca costituiscono uno scenario unico. La tappa successiva è Aruba, deliziosa isola delle Antille Olandesi, famosa per le capanne di pescatori, i mercatini, le spiagge e i rigogliosi giardini. La crociera termina a San Juan dove il presente, la tradizione indigena, i segni del colonialismo e la modernità costituiscono un mix affascinante. La proposta di Gioco Viaggi Salsa Y Merengue comprende: voli di linea da e per l’Italia, soggiorni di 4 giorni/5 notti al villaggio Club Viva Dominicus Beach con trattamento “all inclusive”, crociera di 8 giorni/7 notti pensione completa a bordo della nave Carnival Destiny, trasferimenti con assistenza da e verso l’aeroporto, da e verso il Viva Club, trasferimento al porto d’imbarco sulla Carnival Destiny. Upgrade agli sposi in viaggio di nozze con cabina sul ponte superiore rispetto a quello della categoria prenotata (ad eccezione per cabine cat. 1° e 8°). Partenza dall’Italia: 7, 14, 21 e 28 settembre 2004; 5, 12, 19, 26 ottobre 2004; 2, 9, 16, 23, 30 novembre 2004; su richiesta 14, 21, 28 dicembre 2004. Porti di scalo: St.thomas, Dominica, Barbados, Aruba, San Juan. Le quote non comprendono: pasti in hotel, bevande, escursioni nei porti di scalo. Quota iscrizione, assicurazione obbligatoria. Quota individuale con sistemazione in cabina doppia a partire da 1.500 euro. Inaugurata nel 1996 la Fun Ship Carnival Destiny conta 1.321 cabine di cui 480 esterne e ha una capacità massima di 2.642 passeggeri e 1.050 membri dell’equipaggio. Come tutte le navi Carnival offre tutte le comodità per assicurare agli ospiti a bordo una vacanza indimenticabile: casinò, Nautica Spasm - dove gli sposi potranno dedicarsi alla cura del corpo, grazie a massaggi, sauna e trattamenti di bellezza - centro fitness con attrezzature all’avanguardia, 4 piscine (inclusa quella per bambini), Internet café, e numerosi bar e locali. Tre ristoranti di cui due disposti su due livelli - uno in stile buffet con vista mare più informale e due principali - e una pizzeria aperta 24 ore su 24, offrono una varietà di opzioni per soddisfare tutte le preferenze gastronomiche. All’interno della Carnival Destiny è disponibile uno staff poliglotta con assistenza in lingua italiana: il materiale informativo, i menù e l’elenco dei programmi giornalieri delle attività di bordo sono tutti in lingua italiana. Numerosi programmi di intrattenimento sono a disposizione per tutti gli ospiti: accattivanti spettacoli stile Las Vegas, piano bar, tantissime attività ricreative, negozi e duty free. Servizio gratuito in cabina 24 ore su 24. Carnival Cruise Lines fa parte della World's Leading Cruise Lines. Quest’esclusiva partnership include Holland America Line, Princess Cruises, Cunard Line, Costa Cruises, Windstar Cruises e The Yachts of Seabourn. Condividendo la passione di soddisfare ogni ospite, e un impegno costante verso la qualità e il valore, le compagnie che fanno parte di questa partnership attirano un’ampia gamma di modi di vivere e di budget. Insieme, offrono un ampio e diversificato programma di vacanze in crociera verso le più ammirate destinazioni del mondo. Gioco Viaggi è uno dei principali Tour & Cruise Operator presente sul mercato crocieristico italiano. Con sede a Genova e oltre 15 anni di esperienza, l’operatore è General Sales Agent di alcune tra le più prestigiose compagnie di crociera: Carnival Cruise Lines, Cunard Line, Seabourn Cruise Line, Peter Deilmann River Cruises, Princess Cruises. Infolink: www.Carnival.com