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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Novembre 2006 |
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MISSIONE A BUCAREST DEL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI GENTILONI |
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Roma, 6 novembre 2006 - Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha concluso 30 ottobre 2006 una visita ufficiale a Bucarest, insieme ad una delegazione di aziende italiane, su invito del Ministro Rumeno delle Comunicazioni, Zsolt Nagy. Scopo della visita – la prima di un Ministro del Governo Prodi nella nazione che a gennaio 2007 diverrà il 26° Stato membro dell’Unione Europea - è stato quello di rafforzare le basi della collaborazione bilaterale esistente tra Italia e Romania, con particolare riguardo alle prospettive che si aprono per il processo di conversione Tv dall’analogico al digitale terrestre, alle possibilità di collaborazione con l’Italia in materia di sviluppo della banda larga, ai progetti di investimenti nell’ambito del processo di privatizzazione di Radiocom (National Radiocommunications Company), il cui bando di gara sara’ pubblicato a gennaio 2007. Oltre ai temi della strategia di broadband e del passaggio dalla Tv analogica a quella digitale (tema di forte interesse di Rai-way), la missione del Ministro Gentiloni ha permesso di approfondire anche le opportunità di cooperazione economica bilaterale nel settore comunicazioni, aspetto di particolare interesse per Telespazio e Selex Communications (Gruppo Finmeccanica), molto attive in Romania nelle infrastrutture di Tlc e satellitari, sia per impieghi civili che militari, con obiettivi di acquisire posizioni strategiche su questo mercato. Inoltre sono stati esaminati i possibili contributi italiani nei settori dell’e-Government e della modernizzazione e privatizzazione dei servizi postali della Romania. L’italia e’ il primo partner della Romania in Europa, come testimonia anche la visita in Romania del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, programmata per il prossimo mese di gennaio, primo leader europeo a recarsi a Bucarest dopo l’ingresso formale in Unione Europea, ed una fitta rete di contatti e visite a livello politico. Il Vice Presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, sara’ anch’egli a Bucarest tra pochi giorni, in un viaggio che toccherà alcune capitali balcaniche e che culminera’ ad Ohrid, in Macedonia, con una riunione d’area dei ministri della cultura. “L’incontro - ha dichiarato al termine degli incontri il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni - ha costituito un’occasione per confermare e rafforzare le strettissime relazioni tra Italia e Romania, arricchendole di una componente specifica nel settore delle comunicazioni, con la concretezza che la significativa ed articolata delegazione di operatori testimonia. In tal senso il collega Nagy ed Iio abbiamo concordato che la realtà dell’Ict costituisca uno degli elementi qualificanti del ‘Documento di partnership strategica Italia – Romania’ che i due paesi stanno mettendo a punto e che sarà firmato nei primi mesi del 2007”. “L’italia – ha proseguito Gentiloni – manifesta vivo interesse ed auspicio che le opportunita’ che si vanno profilando nel settore della televisione digitale e delle infrastrutture di telecomunicazioni ossano rappresentare delle occasioni per consolidare ulteriormente lo stretto sodalizio tra imprese ed operatori Italiani e Rumeni, in settori a crescente valore aggiunto”. Il Ministro Gentiloni ha altresì assicurato all’omologo rumeno il pieno sostegno ed appoggio dell’Italia agli ulteriori passi resi necessari dall’integrazione europea, esprimendo a nome del Governo italiano al Ministro delle Comunicazioni rumeno le congratulazioni per i rilevanti risultati raggiunti dal Paese. Gentiloni ha infine esteso al Ministro Nagy l’invito a restituire la visita venendo in Italia. Il Sistema Italia in Romania ha assunto una particolare rilevanza, con un’evoluzione da realta’ originariamente caratterizzata da Pmi ad una ulteriore, connotata da crescente presenza di imprese medio-grandi, a forte contenuto tecnologico, come appunto Telespazio e Selex Communications, cui si aggiungono Ansaldo che opera anche in alcuni impianti nucleari rumeni) Pirelli (che sta concentrando in Romania le attivita’ produttive in Europa), Enel (che opera nella distribuzione dell’energia elettrica nazionale), e Tenaris Dalmine. Il sistema economico rumeno si sta internazionalizzando e liberalizzando a tappe forzate a partire dalla seconda meta’ degli anni ’90 e la prossima entrata in Unione Europea, fissata al 1° gennaio 2007, rappresenta un traguardo di grandissima rilevanza per il governo ed il popolo rumeno ed al tempo stesso un fortissimo impegno per le scadenze che pone l’integrazione comunitaria. L’economia rumena ha registrato nel corso degli ultimi sei anni livelli di crescita tra i più elevati dell’Europa Centro-orientale. In tale periodo la variazione in aumento del Pil si è attestata intorno al 5%, con il dato record dell’8,3% nel 2004. Solo nel 2005 si è registrato un leggero calo rispetto alla media, con una crescita del 4%. La Romania commercia principalmente con l’Unione Europea allargata, verso la quale si è diretto il 79,4% delle esportazioni e dalla quale proviene il 70,5% delle importazioni. Il principale mercato di sbocco è l’Italia, che assorbe oltre il 20% delle esportazioni rumene, seguita da Germania (15%) e Francia (8,5%). Il nostro Paese è anche il principale fornitore (17,4% sul totale importazioni), precedendo Germania (14,9 %) e Russia (6,8%). I rapporti commerciali italo-rumeni hanno vissuto una lunga fase di espansione che ha portato stabilmente il nostro Paese al ruolo di primo partner commerciale della Romania, con un interscambio in costante crescita, (oltre 8,5 miliardi di Euro nel 2005, quasi raddoppiato nel corso dei cinque ultimi anni). Da anni le esportazioni italiane verso la Romania sono nell’ordine di grandezza di quelle dirette verso i mercati russo e cinese. Gli scambi sono intensissimi ed equilibrati nei due sensi: l’Italia è il primo cliente della Romania ed ha assorbito nel 2005 più di un quinto di tutte le esportazioni romene; d’altro canto, l´Italia è anche il principale fornitore romeno e nel corso del 2005 vi ha esportato merci per un valore di oltre 4,5 miliardi di euro, una somma che costituisce il 17,4% del totale delle importazioni romene. Rispetto al 2004, il volume dell’interscambio bilaterale ha registrato un aumento tanto nelle importazioni (+ 0,7%) che nelle esportazioni (+ 9%). Dal 2004 il saldo della bilancia commerciale è tornato poi a favore dell’Italia. Esiste in Romania una fortissima concentrazione di aziende italiane. Secondo i dati ufficiali romeni, dal 1990 ad oggi 17. 982 società italiane sono state iscritte al Registro del Commercio, la maggior parte Pmi; tra queste si ritiene che circa 4. 000 siano attualmente operative. Sotto il particolare profilo dell´impiego della manodopera locale, l´Italia può invece essere considerata il primo investitore in Romania, con un ammontare totale di oltre 500. 000 posti di lavoro creati direttamente da aziende italiane o nell´indotto. La presenza italiana e´ generalmente diffusa su tutto il territorio rumeno, anche se nel corso dell´ultimo decennio ha manifestato la tendenza a concentrarsi in alcune aree geografiche. Tra queste, rilevante la presenza dei nostri imprenditori nel Nord-ovest e, in particolare, nella provincia di Timisoara, dove si è riprodotto un vero e proprio distretto industriale sul modello italiano (1. 875 aziende italiane e miste registrate secondo i dati dell’ottobre 2004). Negli ultimi anni, si registra un progressivo cambiamento della dimensione dell’interesse italiano. La Romania appare sempre meno come terra di semplice delocalizzazione a basso costo di manodopera, per realizzare una presenza più ampia e differenziata del nostro sistema imprenditoriale. Due i segnali di un tale mutamento. Da un lato si registra un maggiore apporto di investitori istituzionali. Nel corso degli ultimi tre anni le nostre banche hanno mostrato crescenti segni di interesse per il mercato romeno, anche per accompagnare l´azione delle numerosissime aziende italiane che qui operano, fino a fare del nostro Paese il terzo investitore nel settore. Le forme di investimento realizzate vanno dall´acquisto di istituti di credito locali preesistenti (Unicredit, Veneto Banca, S. Paolo), all´apertura di succursali (Banca di Roma), alla costituzione di desk Italia presso banche internazionali qui operanti (Banca Popolare di Vicenza, ed in passato Banca Intesa e Monte Paschi di Siena). Dall’altro si registra la presenza di gruppi di più grandi dimensioni. L´enel ha perfezionato nell’aprile 2005 l’acquisto di due compagnie regionali di distribuzione dell´energia elettrica (Electrica Dobrogea ed Electrica Banat) e nel 2006 della Società di distribuzione elettrica della regione di Bucarest. Enel detiene attualmente circa il 30% del mercato della distribuzione elettrica rumena. Esempi possono essere gli investimenti del Gruppo Pirelli e del gruppo Tenaris Dalmine, che ha rilevato recentemente la Silcotub di Zalau e l’acciaieria Donasid di Calarasi, ma anche il sempre maggiore coinvolgimento dei grandi gruppi italiani nel processo di privatizzazione delle imprese statali. Acquisizioni sono state realizzate nel settore tessile, chimico e siderurgico (merita ricordare l´acquisto da parte del Gruppo Radici di Bergamo della Fibrex di Savinesti nel febbraio 2000). . |
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TLC: MINORI; UTENTI A AGCOM, NORME ANTI-PORNO PER CELLULARI IL CODACONS, INASPRIRE LE SANZIONI CONTRO LE COMPAGNIE TELEFONICHE E RAPPORTARLE AI PROFITTI |
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Roma, 6 novembre 2006 - Oltre alle norme anti-porno per i cellulari il Codacons, che siede all’interno del Cnu attraverso l’Avv. Marco Ramadori, chiede un severo inasprimento delle sanzioni a carico delle compagnie telefoniche. “L’esperienza ha dimostrato che le multe inflitte ai gestori telefonici in caso di comportamenti scorretti sono spesso irrisorie e del tutto inadeguate agli enormi introiti delle varie compagnie – ha affermato Marco Ramadori – con la conseguenza di far perdere ai provvedimenti sanzionatori il loro potere deterrente. Per questo chiediamo oggi all’ Autorità per le comunicazioni un forte inasprimento delle sanzioni, che devono assolutamente essere rapportate ai maxi-profitti dei gestori telefonici”. . . |
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PROGETTO TSI PER MIGLIORARE LA RICERCA DELLE NOTIZIE ON-LINE |
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Bruxelles, 6 novembre 2006 - Alcuni ricercatori impegnati in un progetto finanziato dall´Ue hanno sviluppato una serie di strumenti per il web semantico che a loro parere aiuterà gli utenti a reperire più rapidamente le notizie che più li interessano on-line. La piattaforma del progetto «News Engine Web Services» (News, servizi per la ricerca di notizie sul web) comprende un sistema di annotazione basato su criteri ontologici e di classificazione che consente ai computer di «leggere» le notizie sul web in numerose lingue e di analizzarne il contenuto, fornendo i risultati che meglio soddisfano le esigenze dell´utente. Un utente non correttamente informato potrebbe immaginare che queste siano le operazioni che un computer normalmente esegue quando si effettua una ricerca on-line. In realtà, un computer non è in grado di effettuare le stesse operazioni senza il nostro intervento in quanto le pagine web sono progettate per essere lette da persone, non da macchine. Le tecnologie per il web semantico hanno lo scopo di cambiare tale stato di cose rendendo le pagine web comprensibili per i computer, in modo che questi ultimi possano effettuare ricerche su siti Internet e altre operazioni secondo modalità standard. Il sistema di annotazione basato sul web semantico sviluppato dal progetto News consente alle agenzie giornalistiche di classificare meglio le informazioni, assicurando modalità di fornitura dei contenuti più personalizzate. «Finora la classificazione dei contenuti avveniva in genere in base a 12 termini come sport, notizie internazionali, finanza, che un giornalista conosce a memoria», spiega il dott. Ansgar Bernardi, coordinatore del progetto News e vicedirettore del gruppo responsabile per la gestione della conoscenza presso il Dfki, il Centro di ricerca tedesco per l´intelligenza artificiale. «Ciò non garantisce risultati molto precisi. Il nostro sistema invece è in grado di analizzare automaticamente una storia e accedere ai 1 300 termini di classificazione utilizzati per definirla» prosegue il dott. Bernardi. Una delle caratteristiche del nuovo sistema di annotazione e classificazione è la sua capacità di distinguere persone o luoghi con lo stesso nome per evitare «falsi positivi». Ciò è possibile grazie ad un algoritmo adattivo chiamato «Identityrank». «In realtà esso è nato come sottoprodotto del lavoro principale, ma funziona bene e credo che susciterà non poco interesse in ambito scientifico» afferma il dott. Bernardi. Abbinando il sistema ad un programma di riconoscimento vocale commerciale disponibile sul mercato, i partner del progetto hanno anche sviluppato una «prova di concetto» per analizzare file di informazioni in formato audio. Il sistema elaborato nell´ambito del progetto ha suscitato l´interesse delle agenzie giornalistiche e sono attualmente in corso progetti per una sua commercializzazione. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Dfki. Uni-kl. De/~bernardi/news/index. Html . |
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REGIONE FVG, SPORT E TEMPO LIBERO: RINNOVATO IL SITO INTERNET DEL SERVIZIO |
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Trieste, 6 novembre 2006 - Rinnovato il sito Internet del Servizio Attività ricreative, sportive e politiche giovanili della Direzione centrale Istruzione cultura sport e pace della Regione. Le nuove pagine sono in linea con l´intenzione di proseguire il percorso già intrapreso dalla stessa Direzione centrale negli altri settori di propria competenza e teso a facilitare la ricerca delle informazioni agli utenti. È presente la banca dati dei procedimenti amministrativi, uno strumento utile per chi vuole conoscere le modalità di accesso ai singoli tipi di contributo. Sotto forma di schede è sintetizzato l´iter dei singoli procedimenti, il responsabile e gli operatori, i riferimenti normativi e la modulistica, il luogo dove presentare la domanda con la relativa documentazione e la tempistica da rispettare per non essere esclusi dal contributo. È inoltre possibile consultare la banca dati degli eventi. In questo ambito il Servizio, in collaborazione con "Turismo Fvg", pubblica le informazioni riguardanti le prossime date sugli eventi e le manifestazioni in Friuli Venezia Giulia. Le delibere di competenza della Direzione sono consultabili in un´apposita banca dati, in quest´area è possibile eseguire le ricerche inserendo parole chiave corrispondenti all´argomento ricercato, oppure visionare l´elenco articolato per data della seduta di approvazione. Il sito è visibile all´indirizzo "www. Regione. Fvg. It" (materia sport / tempo libero), oppure direttamente all´indirizzo: www. Regione. Fvg. It/asp/sport_tempo_libero/index. Asp. |
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IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA SOTTO LA LENTE, A CRISTOFORO COLOMBO E L´AMERICA. |
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Roma, 6 novembre 2006 - Almanacco della Scienza - “Il genovese sconosciuto” A conoscere l´esatto luogo di arrivo delle tre caravelle e il numero dei viaggi atlantici di Colombo sono pochissimi studenti. Tutti però si dichiarano interessati a colmare le loro gravi lacune. “Mersea, previsioni del mare in tempo reale” Il progetto garantisce il monitoraggio d! ello stato degli oceani e dei mari europei e permette di stimare intensità e direzione delle correnti, temperatura e salinità e perfino il livello del mare dall´Artico all´Antartide. “Il diabete si cura con le patate” Questi tuberi gustosi e nutrienti sono diventati alimenti terapeutici: la varietà Caipo, originaria del sud America, è infatti in grado di regolarizzare il metabolismo degli zuccheri. “Peperoni: meglio se ´cornuti´” Questa varietà è, rispetto a quelle in commercio, più ricca di polifenoli, caroteni e acido ascorbico: sostanze antiossidanti che ne fanno un prodotto molto valido a livello nutrizionale e agronomico. “I flussi mig! ratori dal Nuovo Mondo” I primi ad arrivare in America furono gl i schiavi africani. Dopo la loro liberazione si determinarono altri sbarchi dall´Europa del nord, dell´est e dall´Italia. Oggi, invece, gli spostamenti sono soprattutto intra-americani: dal sud al nord del Continente. !Dall´africa all´America. Nell´occhio del ciclone! Spesso gli uragani che arrivano negli Usa nascono come depressioni tropicali dall´altra sponda dell´Atlantico. A studiarli e prevederne l´intensità M-55 Geophysica, ex aereo spia sovietico, trasformato dal Cnr in un grande laboratorio volante. “Il mistero delle origini” Il grande navigatore è davvero genovese? Un interrogativo ancora insoluto. Una cosa però è certa: i suoi diari di viaggio e le sue lettere sono tutte scritte in spagnolo o in portoghese. “Le navi del ´400? Panciute e con alte fiancate” A quel tempo le imbarcazioni erano simili a grossi scafi tondeggianti, lunghi circa 40 metri, con stive capienti e con poppa e prora fornite di alti castelli e due o tre alberi alti fino a 45 metri. Proprio come le tre caravelle In L´attualità e l´esperto si parla di: Le stagioni e Maracchi “Dopo un ottobre primaverile, a novembre forte calo delle temperature” Il direttore dell´Istituto di biometeorologia del Cnr spiega come è cambiata la climatologia e perché in futuro dobbiamo aspettarci un incremento di fenomeni meteorologici anomali. La scienza in ve! trina propone: Futuro Remoto “Con Futuro Remoto Napoli si mobilita Le altre proposte del Cnr”. Per la rubrica La parola al giornalista abbiamo parlato con Carla Massi. “La divulgazione medica? Rende più consapevoli”. L´almanacco, in Laboratorio cinema, ha visto: L´ultima porta di Graham Theakson – “Quando il coma emoziona”, Turing - Breaking the code di Luca Giberti - I misteri di ! un matematico, E ancora le rubriche di In-formazione< /b> - Studiare all´estero è una questione di Intercultura - Borse di studio Usa per italiani post-doc - Storia dell´architettura nella Città Eterna - A concorso i linguaggi della comunicazione mediata Scaffali - Le avventure dell´italiano - L´evoluzione della violenza - Il manifesto del moderno design - L´origine dei robot - La bioetica al servizio dell´ambiente - Ritornano le orchidee di Berliocchi - Vite da scienziati - Poesia come terapia - Storia d´amore e morte - I segreti delle indagini - Dinosauri a pezzi - Una galoppata tra storia, mito e leggenda infine gioca con noi http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ . |
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“MY RENAULT”, IL SITO INTERNET CON UN INSIEME DI FUNZIONALITÀ ON LINE, ALCUNE DELLE QUALI INEDITE IN EUROPA |
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Roma, 6 novembre 2006 - Renault, realizza una nuova iniziativa legata al web, il sito Myrenault. It. Renault Italia è la prima Filiale del Gruppo Renault a lanciare un sito Internet dedicato ai propri Clienti volto a fornire utili informazioni sul proprio autoveicolo e ad offrire servizi personalizzati. Si tratta di un insieme di funzionalità on line, alcune delle quali inedite in Europa, che nella loro globalità fanno di questo sito Internet – My Renault- un’offerta innovativa ed unica nel settore. Il sito “My Renault” si pone come obiettivo prioritario, la creazione di una relazione privilegiata tra il Cliente Renault e la casa madre fornendo una serie di servizi ed informazioni durante l’intero ciclo di possesso del proprio autoveicolo. Struttura E Contenuti - Il sito è composto da un’area pubblica e da una riservata. Area Pubblica - In quella pubblica, visibile a tutti gli utenti che accedono al sito www. Myrenault. It, vengono fornite informazioni di carattere generale relative a prodotti e servizi Renault. In particolare gli utenti vengono informati su: prodotti e servizi finanziari; cataloghi accessori e merchandising; garanzie e formule d’assistenza; interventi di manutenzione e riparazioni delle auto Renault. Area Riservata - Il cuore del sito web è l´area riservata, accessibile unicamente ai Clienti Renault previa opportuna registrazione, inserendo i propri login e password. In essa il Cliente può accedere ad informazioni personalizzate, relative alla propria auto ed al finanziamento da questi eventualmente acceso. I Clienti trovano su My Renault uno spazio personalizzato, ricco di informazioni e servizi utili per tutto il ciclo di vita del loro autoveicolo. Nel momento dell’acquisto, possono monitorare l’avanzamento dell’ordine dell’auto. Durante l’intero periodo di possesso, reperiscono informazioni relative alla manutenzione del proprio veicolo quali: la visualizzazione delle tappe previste dal programma di manutenzione, la pubblicazione delle campagne di richiamo qualità, o i dettagli del proprio contratto di finanziamento. Nella fase di riacquisto, possono trovare informazioni sulla gamma Renault, sulle promozioni del momento e utili consigli per la rivendita del proprio autoveicolo. Tra i servizi più significativi offerti al Cliente, si segnalano: Monitoraggio dell’ordine: il Cliente può verificare lo stato di avanzamento dell’ordine da lui effettuato - dalla fabbricazione dell’autoveicolo, al suo trasporto in Italia fino all’arrivo in Concessionaria -. Richiami qualità: il Cliente visualizza le informazioni relative ad eventuali richiami che interessano il suo autoveicolo. Finanziamenti: il Cliente visualizza alcuni dati riassuntivi dell’eventuale finanziamento Finrenault acceso - data accensione, data scadenza, importo rata, durata -. Dati veicoli: Disponibili le caratteristiche tecniche ed equipaggiamenti dell’autoveicolo posseduto. Libretti di utilizzo: il Cliente può consultare e scaricare on-line il manuale di utilizzo della propria auto. Manutenzione: Avvisi che ricordano gli interventi di manutenzione da realizzare sulla propria auto. Varie: Messaggi personalizzati su prodotti, servizi, accessori. Con questa nuova iniziativa Renault, conferma il suo impegno e il proprio primato nel mercato automobilistico nell’ideare soluzioni innovative a 360° volte a soddisfare pienamente le esigenze della propria Clientela. In definitiva, con questo sito, Renault intende perseguire l’obiettivo di una maggiore attenzione al Cliente con particolare riguardo alla facilità di reperire tutte le informazioni sul proprio autoveicolo accompagnandolo in tutte le fasi del ciclo di possesso. . |
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GLI “STUDIOS” DELL’INTRATTENIMENTO DIGITALE CAMBIANO INDIRIZZO, DA HOLLYWOOD AL VECCHIO CONTINENTE: BUONGIORNO INAUGURA IN OLANDA IL PRIMO RINGTONE STUDIO, LA FACTORY DELLA MUSICA DIGITALE PER TELEFONINO |
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Milano, 6 novembre 2006 - I grandi successi dell’intrattenimento digitale, di cui la musica rappresenta il 35%, oggi passano dal cellulare, l’oggetto hi tech più diffuso al mondo e sicuramente quello con il tasso di crescita più elevato, con oltre 2 miliardi di apparecchi già attivi, tanto che, secondo le stime di Wireless Intelligence, un terzo della popolazione mondiale ne possiede almeno uno. Solo in Europa, secondo i dati del Censis, ce ne sono oltre 400 mila. Ma il telefonino non è semplicemente uno strumento che permette di comunicare e di essere sempre rintracciabili, ma è un vero e proprio media. Infatti, il divertimento digitale dei giorni nostri - musica, video, foto, chat virtuali in cui chiacchierare, blog in cui esprimersi, talk show in cui partecipare ed essere protagonisti - si consuma sul telefonino, sempre più spesso definito il terzo schermo (dopo Tv e Pc). L’intrattenimento digitale si conferma un mercato dal potenziale elevato (17,5 miliardi di dollari]) e Buongiorno, leader nel digital entertainment per cellulari, ha creato la più innovativa Ringtone Factory al mondo, un vero e proprio studio di registrazione specializzato nella creazione e adattamento della musica per il cellulare. Dai suoi futuristici studi situati ad Amsterdam, Buongiorno è in grado di produrre musica per il cellulare in più di 40 diversi formati di suonerie, oltre a truetones, risponderie, effetti sonori e video suonerie. Grazie alle conoscenze tecniche, sono i primi a saper adattare ai più di mille diversi modelli di cellulari, presenti nel mondo e creando differenti tipi e formati di file sonori per ciascuna suoneria. In questo modo il maggior numero possibile di consumatori può scaricare con successo la suoneria desiderata, dagli adattamenti dei pezzi che occupano i primi posti nelle hit internazionali ai brani ”scoperti” e realizzati ad hoc da Buongiorno, come dimostra il tormentone dell’estate 2006, il remix di Le Freak, il ballo dei granchi (la Crabdance), fenomeno nato da un blog su internet (www. Crabdance. Net). . |
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NASCE LILLAWORLD.COM, ONLINE LE STORIE PER BAMBINI ILLUSTRATE |
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Milano, 6 novembre 2006 - Nasce lillaworld. Com, un sito web che rappresenta un Nuovo Progetto Editoriale unico nel suo genere: distribuire via internet storie illustrate per bambini originali, in formato e-book, audio mp3 e video in formato . Mov. L´intero progetto editoriale è legato ad una licenza Creative Commons attribuzione-non commerciale-non opere derivate, che rende l´acquirente più libero nell´utilizzo del prodotto. Genitori e figli sono chiamati al divertimento insieme, in questo nuovo laboratorio creativo: stampa, colora, ascolta, guarda e indovina! Il tutto mentre mamma e papà imparano e sfruttano le caratteristiche più creative dell´oggetto computer, grazie ai consigli della Scuola della Fantasia. E senza dimenticare il lato economico della pubblicazione: 5,00 € per l´intero pacchetto, acquistabile sui server sicuri di Lulu. Com, il fornitore a maggior crescita nel mondo per la pubblicazione di libri su richiesta. Se nel calcolo aggiungiamo che la stampa dell´e-book dovrà essere volutamente di bassa qualità, per permettere ai bambini di colorare come più gli piace, il prodotto è davvero conveniente. In un mondo in continua evoluzione Betto Balon (pseudonimo dell´ideatore di questo progetto, Alberto Andreanelli) punta dritto al desiderio di novità delle persone, con proposte libere, convenienti e creative. I fruitori principali di questo nuovo progetto editoriale, i bambini, potranno affezionarsi a nuovi personaggi e, nel contempo, liberare la creatività che gli è propria ed ottenere soddisfazione dalle proprie realizzazioni. Lillaworld. Com un´alternativa creativa ed inedita nel campo dell´editoria per l´infanzia. . . |
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FIRMATO L’ACCORDO PER L’INVIO TELEMATICO DEI CERTIFICATI PENALI |
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Milano 6 novembre 2006 - Agenti immobiliari, rappresentanti, spedizionieri, autoriparatori, gestori ambientali, imprese di pulizia: sono alcune delle attività regolate per legge che potranno iscriversi più velocemente in Camera di Commercio. Grazie all’accordo, primo in Italia, siglato il 31 ottobre da Camera di Commercio di Milano e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, l’invio dei certificati penali tra le due amministrazioni diventa telematico. Passano così da una decina, ma in alcuni casi si arriva anche a 20, a 3 i giorni necessari per trasmettere tra le due istituzioni questi documenti obbligatori per la pratica d’iscrizione. Grazie a ciò, si prevedono tempi più veloci per l’iscrizione alle attività regolate della Camera di commercio di Milano: già oggi a un’impresa bastano in media 10 o 15 giorni per iscriversi, rispetto ai 60 o 90 giorni previsti dalla legge. Il protocollo di intesa per l’interscambio telematizzato di dati, attraverso casella di posta elettronica certificata, è stato siglato oggi in Tribunale dal procuratore della Repubblica, Manlio Minale e dal segretario generale della Camera di Commercio di Milano, Pier Andrea Chevallard. Si prevede, tra l’altro, che nell’anno corrente sia avviata la trasmissione dei certificati del casellario giudiziale attraverso sistemi di posta certificata. Le parti si impegnano inoltre ad adottare tutti gli strumenti per tutelare la sicurezza dei dati e vigilare sugli accessi. Il progetto “ Nuovo sistema di comunicazione con il Tribunale di Milano”. La comunicazione tra le pubbliche amministrazioni, grazie anche al supporto normativo del Codice dell’ Amministrazione Digitale è destinata ad una trasformazione tecnologica profonda in quanto strumento fondamentale per il perseguimento degli obiettivi di economicità, efficacia, trasparenza e semplificazione dell’azione amministrativa. A tale scopo è stato avviato questo progetto innovativo riguardante le modalità di trasmissione di documenti tra la Camera di Commercio e il Tribunale mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata. Questa nuova procedura consentirà di rendere più efficiente ed economico il procedimento amministrativo e soprattutto consentirà l’iscrizione telematica agli Albi e Ruoli come, per esempio, il Ruolo Mediatori e quello degli Agenti e Rappresentanti, l’albo Gestori ambientali, Autoriparatori, le imprese di pulizia, nel più breve tempo possibile. I certificati penali, documenti obbligatori per l’iscrizione ad attività regolate, devono essere obbligatoriamente richiesti al Tribunale dalla Camera di Commercio che cura l’istruttoria di una pratica di iscrizione presentata da un’impresa che intende svolgere un’attività regolata per legge per la verifica dei requisiti morali. Da oggi, grazie allo scambio telematico tra Camera di Commercio e Procura, la trasmissione del documento dalla seconda alla prima rende più veloce l’iscrizione. “La Camera di Commercio di Milano è da sempre sensibile e attenta a tutti i rinnovamenti che possano migliorare e facilitare il rapporto con le imprese, per questo ha investito molto nel processo di digitalizzazione e nell’evoluzione verso il telematico – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano –. Questa iniziativa, prima in Italia, realizzata insieme alla Procura di Milano, contribuirà a snellire sempre di più i tempi dei procedimenti amministrativi previsti dalla legge per iscriversi ad attività regolate e a fornire perciò un aiuto concreto alla competitività delle imprese”. “La collaborazione tra istituzioni e il ricorso alle nuove tecnologie informatiche – ha dichiarato Manlio Minale, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano - può rappresentare il sistema per offrire all’utenza, servizi più efficienti e più economici”. . |
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IMMIGRATI: OGGI AL VIA LA SPERIMENTAZIONE PER IL RINNOVO DEL SOGGIORNO TELEMATICO |
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Roma, 6 novembre 2006 – Parte oggi in cinque province (Prato, Ancona, Frosinone, Brindisi e Verbano-cusio-ossola) la fase pilota di tre settimane per la sperimentazione di un nuovo sistema per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari. Obiettivi fondamentali dell’iniziativa, voluta dal Ministero dell’Interno, che si avvale della collaborazione di Poste Italiane e della partecipazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e degli Istituti di Patronato, sono la semplificazione e la riduzione dei tempi delle attuali procedure, nonché un recupero di risorse umane da parte degli Uffici Immigrazione delle Questure. Nel nuovo sistema, gli Uffici postali abilitati (il loro elenco è disponibile on line su www. Portaleimmigrazione. It) costituiranno l’unico punto di raccolta delle richieste di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno. Sarà presso l’Ufficio postale, all’atto della presentazione della richiesta, che avverrà l’identificazione del cittadino straniero tramite l’esibizione del passaporto in corso di validità e verrà rilasciata una ricevuta, che sostituisce a tutti gli effetti il cedolino attualmente rilasciato dagli uffici immigrazione. Il costo per il cittadino straniero sarà di 30 Euro, da corrispondere al momento della presentazione della richiesta, e comprenderà le spese di spedizione e l’attività di “front-office” e di informatizzazione dell’intera procedura. Per i permessi che abbiano una durata superiore a 90 giorni, nelle cinque province pilota, è previsto il rilascio del documento in formato elettronico (Pse). Il costo aggiuntivo sarà di € 27. 50. Un altro elemento che caratterizza la nuova procedura è che il cittadino straniero si recherà presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente per territorio, per i rilievi fotodattiloscopici e successivamente per il ritiro del permesso di soggiorno, solo dopo aver ricevuto una raccomandata di convocazione ed una specifica comunicazione. Va evidenziato che mentre la presentazione delle richieste potrà essere effettuata solo presso gli uffici postali abilitati, il kit contenente la modulistica per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno sarà disponibile presso tutti gli Uffici postali delle cinque province pilota. Il nuovo sistema, già nella fase pilota, prevede il coinvolgimento dei Comuni e dei Patronati, che, grazie alle loro conoscenze e con risorse professionali specializzate, forniranno ai cittadini stranieri un gratuito e qualificato servizio di assistenza per la compilazione delle richieste. E’ in questa fase che saranno valorizzate le buone prassi maturate dai Comuni in questi anni. Alla fine della fase pilota, previa comunicazione della data di inizio, le nuove procedure saranno estese a tutte le province italiane nelle quali saranno abilitati all’accettazione delle richieste 5. 332 uffici postali (anche l’elenco dei 5. 332 uffici postali abilitati è disponibile sul sito www. Portaleimmigrazione. It). Per tale occasione sarà anche attivato un Servizio informativo di primo livello sulla nuova procedura: i cittadini stranieri potranno infatti contattare gratuitamente un Call Center automatico e multilingue, curato da Anci in collaborazione con il Ministero dell’Interno. In relazione all’ulteriore obiettivo, voluto dal Governo, di realizzare il trasferimento delle funzioni e delle competenze amministrative in materia ai Comuni e in considerazione del ruolo essenziale che le Amministrazioni locali svolgono per la governance dell’immigrazione, il Ministero dell’Interno, Anci e Poste Italiane hanno stabilito di dare avvio, parallelamente alla nuova procedura, ad un diverso programma triennale di sperimentazione, per definire modelli organizzativi e processi operativi sviluppati sulle buone prassi locali e alternativi a quelli che saranno a breve implementati. . . |
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INAUGURATO IL NUOVO STABILIMENTO EUROTECH DI AMARO |
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Amaro(Ud), 6 novembre 2006 - A coronamento di un anno intenso (il 2006), contraddistinto dalla performance del fatturato cresciuto del 115 per cento nei primi sei mesi, dal lancio sul mercato di un nuovo computer "da polso" (che ha fruttato una commessa di 880 mila dollari da parte dell´esercito Usa e presto sarà in dotazione anche al Corpo forestale del Fvg), e dal premio Imprenditore dell´anno (istituito da Capital e Class Editori) assegnato al presidente del Gruppo, Roberto Siagri, l´Eurotech ha inaugurato il 31 ottobre il nuovo stabilimento di Amaro (sede principale del Gruppo), nel corso di una cerimonia che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto assieme all´assessore alle Risorse finanziarie, Michela Del Piero. Per l´azienda nata nel 1992 e diventata oggi leader mondiale nel settore delle nano-tecnologie informatiche, si tratta di una tappa che testimonia - secondo Siagri - la volontà di radicamento, "di mantenere la testa qui, in mezzo alle montagne, perché in questa area si può investire e costruire il futuro". Concetti ripresi anche dal presidente Illy, il quale nel definire Eurotech "un modello, campione dell´innovazione con le carte in regola per avere successo nell´era della conoscenza", ha lodato la scelta dell´azienda di caratterizzarsi come "impresa della montagna friulana che vuole mantenere qui il suo quartier generale e le funzioni ad alto tasso di conoscenza". Evidenziato il sostegno della Regione a favore del tessuto produttivo (come la riduzione selettiva dell´Irap con lo sconto dell´1 per cento per le imprese virtuose a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2006), ha poi sottolineato l´impegno per favorire l´innovazione in termini di risorse umane, conoscitive e materiali. A questo proposito, Illy, ha fatto cenno al Progetto "Grid Computing" (finanziato con 1 milione di euro dalla Regione), finalizzato a mettere a disposizione delle aziende un "super calcolatore" installato nella sede di Agemont ad Amaro, per "distribuire" attraverso la rete di banda larga simulazioni e programmi complessi che richiederebbero - se fatti in proprio - investimenti e tecnologie impegnativi. Altri investimenti saranno fatti in futuro, ha aggiunto il presidente, per rendere fruibile le tecnologie con il sistema della banda larga a tutto il Friuli Venezia Giulia, e per promuovere la cultura dell´innovazione attraverso iniziative come Start Cup, il Premio regionale dell´innovazione e Innovaction. Altre considerazioni sono state indirizzate alla montagna che rappresenta, secondo Illy, "una delle principali sfide del Governo regionale". In questa direzione va visto l´impegno per il rilancio del turismo con un investimento di oltre 200 milioni di euro per potenziare i poli sciistici e per realizzare due collegamenti con l´estero (Pramollo e Sella Nevea-bovec), ma anche per sviluppare l´albergo diffuso, il cui modello viene ora "esportato" verso il mare. Alla cerimonia odierna, che ha visto la presenza dei consiglieri regionali Paolo Menis e Giorgio Baiutti, di parlamentari, amministratori locali e rappresentanti di categoria, sono intervenuti anche il sindaco di Amaro Silvano Tomaciello ("La presenza di un´azienda come Eurotech vale doppio in montagna, per l´occupazione e l´alta professionalità"), il presidente di Agemont Alberto Felice De Toni ("L´inaugurazione odierna è frutto di un lungo percorso sostenuto dalla Regione con Agemont e favorito dal territorio"), e l´onorevole Renzo Tondo, presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo ("Questa è una testimonianza di impegno e di volontà ma anche un esempio di trasferimento di risorse umane dal passato al futuro"). Il Gruppo Eurotech, la cui azienda madre è nata 14 anni fa nella zona industriale di Amaro, grazie al sostegno dell´Agenzia per lo sviluppo economico della Montagna (Agemont), opera nel settore dell´alta tecnologia per la miniaturizzazione di computer con prodotti innovativi per i campi: scientifico, aerospaziale, trasporto intelligente, automazione industriale, sicurezza e ricerca. Dal novembre dello scorso anno è quotato alla Borsa di Milano, ed è presente direttamente o con filiali proprie a Kansas City e Salt Lake City (Usa), Cambridge (Uk), Lione (Francia), Helsinki (Finlandia), Caronno (Varese) e Trento. Ha inoltre uffici commerciali e di rappresentanza in Germania e in Cina. . |
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SEAGATE ANNUNCIA I RISULTATI PER IL PRIMO TRIMESTRE DELL’ANNO FISCALE 2007 CRESCITA DELLE ENTRATE DEL 34% DISTRIBUZIONE RECORD DI 39 MILIONI DI UNITÀ, DI CUI 3.7 MILIONI CON TECNOLOGIA DI REGISTRAZIONE PERPENDICOLARE APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER UN INCREMENTO TRIMESTRALE DEL DIVIDENDO PER AZIONE DI 0.10 DOLLARI |
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Milano 6 novembre 2006 — Seagate Technology ha annunciato entrate di 2. 8 miliardi di dollari, un fatturato netto Gaap (General Accepted Accounting Principles) di 59 milioni di dollari, e guadagni diluiti per azione di 0. 10 dollari per il trimestre conclusosi il 29 settembre 2006. Compresi nei 2. 8 miliardi di fatturato si registrano circa 344 milioni di dollari derivati dai prodotti Maxtor. Nel fatturato netto e nei guadagni diluiti per azione sono inclusi circa 82 milioni di dollari per le spese associate direttamente all’acquisizione di Maxtor. Escludendo i costi legati all’acquisizione e le rettifiche relative alla riorganizzazione pre-esistente pari a 4 milioni di dollari, il fatturato netto non- Gaap e i guadagni diluiti per azione sono stati rispettivamente di 137 milioni di e 0. 23 dollari. Nello stesso trimestre dell’anno precedente, Seagate ha registrato entrate di 2. 09 miliardi di dollari, un fatturato netto Gaap di 272 milioni di dollari e guadagni diluiti per azione di 0. 54 dollari. “Seagate ha realizzato prestazioni eccellenti nel trimestre conclusosi a settembre, confermando la propria posizione di leadership in un mercato caratterizzato da una domanda di storage in continua crescita”, ha dichiarato Bill Watkins, Ceo di Seagate. “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti dall’azienda. Il processo di integrazione con Maxtor procede più rapidamente del previsto, consentendoci di completare, durante il trimestre che si concluderà a dicembre, il passaggio dei clienti verso i prodotti Seagate caratterizzati da un miglior rapporto qualità/prezzo”. “Durante quest’ultimo trimestre nei mercati notebook e desktop abbiamo assistito a una politica aggressiva dei prezzi, che, secondo il nostro punto di vista, deriva dal comportamento dei competitor sempre più incentrato nell’acquisizione di maggiori quote di mercato senza tenere in considerazione il profitto. E’ gratificante sapere che siamo riusciti a mantenere il livello di utili non distribuiti in questi mercati, e sono fiducioso nella nostra capacità di ridurre nel corso dell’anno i costi per ottimizzare il profitto. In qualità di produttore leader di hard disk, ci troviamo in una posizione di forza, grazie alla leadership di prodotto e di costi. Col tempo, prestando costantemente attenzione alla politica dei prezzi, il nostro obiettivo è quello di mantenere invariata la nostra quota di mercato attuale e di gestire di conseguenza la politica dei prezzi”. Il prezzo di vendita medio è diminuito di circa 4. 00 dollari rispetto al trimestre conclusosi a giugno. Inoltre, il prezzo, che registrava un eccesso del 6% è diminuito durante l’ultimo trimestre in linea con le stime fatte all’inizio del trimestre stesso. Per l’anno fiscale 2007, escludendo i costi relativi all’acquisizione, ma includendo i risultati delle attività di Maxtor, Seagate si aspetta entrate di 11. 4-11. 8 miliardi di dollari e guadagni non-Gaap diluiti per azione di 1. 70-1. 80 dollari. Se si includono circa 210 milioni di dollari di costi stimati relativi all’acquisizione e 18 milioni di dollari per l’estinzione anticipata dell’8% delle obbligazioni, i guadagni Gaap diluiti per azione ammonteranno a 1. 35-1. 45 dollari. Le entrate e i guadagni dell’azienda rettificati per l’anno fiscale 2007 rispecchiano un ambiente caratterizato da una politica dei prezzi più aggressiva, nei mercati desktop e notebook, rispetto alla fine del trimestre conclusosi a settembre, portando così a delle conseguenze sui trimestri successivi. Nella seconda metà dell’anno fiscale, Seagate potrà trarre vantaggio dai nuovi prodotti, dalle nuove opportunità di mercato e dal completamento dell’acquisizione di Maxtor. Per il trimestre di dicembre, Seagate si aspetta entrate pari a 2. 8-3. 0 miliardi di dollari, e guadagni diluiti per azione di 0. 30-0. 34 dollari, escludendo i costi relativi l’acquisizione, ma includendo i risultati delle attività di Maxtor. Secondo le previsioni, nel trimestre che si concluderà a dicembre si registrerà un impatto negativo sul margine lordo e sui guadagni di circa 30 milioni di dollari, costituito dai costi non previsti derivati dai dischi Maxtor. I guadagni Gaap diluiti per azione per il trimestre di dicembre, compresi approssimativamente 60 milioni di dollari per i costi stimati relativi all’acquisizione e 18 milioni di dollari associati all’estinzione anticipata dell’ 8% delle obbligazioni, ammonteranno a 0. 17- 0. 21 dollari. Il consiglio di amministrazione ha approvato un incremento del dividendo trimestrale da 0. 08 dollari a 0. 10 dollari per azione. L’azienda ha confermato il pagamento del dividendo trimestrale entro e non oltre il 17 novembre 2006 a tutti gli azionisti ordinari, iscritti nelle liste azionarie prima del 3 novembre 2006. Nel corso del trimestre conclusosi il 29 settembre 2006, l’azienda ha riacquistato approsimativamente 6. 7 milioni di azioni ordinarie, del valore di circa 150 milioni di dollari. L’azienda dispone di circa 2. 35 miliardi di dollari per un eventuale riscatto di azioni. . |
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ILLY INCONTRA SINDACATI INSIEL |
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Trieste, 6 novembre 2006 - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato il 31 ottobre pomeriggio a Trieste, nella sede della Presidenza, i componenti della Rappresentanza sindacale della società di informatica Insiel, assieme agli esponenti dei sindacati territoriali provinciali. All´incontro hanno anche preso parte, accanto a Illy, l´assessore regionale all´Organizzazione Personale e Sistemi informativi Gianni Pecol Cominotto e l´amministratore delegato di Insiel Stefano De Capitani. "Siamo fiduciosi - ha detto Illy nel corso dell´incontro - che l´emendamento alla legge Finanziaria del Governo, proposto su nostra sollecitazione per correggere il decreto Bersani, possa essere approvato dal Parlamento. Se così non avverrà c´è già il ricorso alla Corte costituzionale". Il presidente della Regione ha comunque confermato che già oggi il decreto Bersani sta provocando serie difficoltà all´azienda, che si aggraverebbero nel caso in cui l´emendamento non dovesse passare, in attesa della sentenza della Corte. Illy ha voluto ribadire il percorso che la Regione ha individuato per Insiel. Dopo l´acquisto del 100 per cento del pacchetto azionario, il rinnovo della concessione con l´Amministrazione regionale e la nomina di nuovi vertici, la Regione punta a trovare un socio privato industriale, che possa perciò apportare alla società risorse finanziarie ma anche competenze e una rete commerciale italiana ed europea. Nel mezzo del percorso è arrivato il decreto Bersani, che non solo - è stato ribadito - introduce norme più restrittive rispetto a quelle dell´Unione europea, ma riduce di fatto la concorrenza sul mercato limitando l´operatività dell´Insiel. Il presidente Illy ha invitato i rappresentanti dei lavoratori dell´Insiel a iniziare un percorso di concertazione con la Regione, tenendo fermi tre principi fondamentali: l´integrità della società, perché altrimenti verrebbe compromessa la sua efficienza; la piena operatività sul mercato, in modo che Insiel possa assolvere pienamente alla sua triplice missione (fornire servizi alla Pubblica amministrazione, cerare ricchezza per la comunità regionale, promuovere l´innovazione); infine il mantenimento del suo radicamento sul territorio del Friuli Venezia Giulia. . |
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SAS LANCIA UNA SOLUZIONE COMPLETA PER LA CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MIFID UN’ARCHITETTURA INTEGRATA PER IL REPORTING AZIENDALE AIUTA LE ISTITUZIONI FINANZIARIE A RISPETTARE LE SCADENZE NORMATIVE E RISPARMIARE SUI COSTI |
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Milano, 6 novembre 2006 – Sas ha annunciato una soluzione completa destinata alle istituzioni finanziarie che sono tenute a rispettare le nuove regole della direttiva Markets in Financial Instruments Directive (Mifid). Mifid sarà tradotta in legge, in ogni stato Ue, a partire da gennaio 2007. Le aziende avranno tempo fino al 1° novembre 2007 per adeguarsi alla nuova normativa. L’obiettivo di Mifid è di tutelare in modo più efficace i clienti e gli investitori, e consentire alle aziende commerciali di operare nell’Unione Europea attraverso un sistema standardizzato di regole, declinate nelle singole legislazioni nazionali. Per rispettare Mifid, le organizzazioni dovranno gestire i loro business in modo più rigoroso, adottando standard di archiviazione e integrazione delle informazioni molto più elevati di quelli attuali. “E’ chiaro che i nuovi requisiti avranno un forte impatto su un gran numero di processi strategici di business” ha dichiarato Peyman Mestchian, responsabile della Risk Intelligence Practice di Sas Emea. “Da una prospettiva It, le istituzioni finanziarie dovranno riconsiderare le loro capacità in termini di archiviazione e gestione dei dati, aggiornare le loro piattaforme commerciali e le infrastrutture di comunicazione, e implementare un sistema integrato di intelligence per assicurare il rispetto della direttiva, migliorare la governance e garantire un maggior livello di competitività nelle transazioni commerciali”. Secondo tutti i principali fornitori di Business Intelligence, il maggiore ostacolo tecnologico al rispetto della direttiva Mifid è rappresentato dalla scarsa capacità di integrazione dei dati. Nel processo di adeguamento saranno svantaggiate, in particolare, quelle organizzazioni che utilizzano un approccio al reporting multi-vendor. Nel loro caso esiste il rischio di ritardi nell’implementazione e costi più elevati. Sas offre soluzioni specifiche per il settore bancario e una piattaforma di Enterprise Business Intelligente che permettono alle aziende di soddisfare le esigenze di classificazione dei clienti, di trasparenza delle transazioni commerciali e di aggregazione delle informazioni per il reporting. Mifid rappresenta, per le istituzioni finanziarie, una buona occasione per trarre vantaggio dall’insieme delle oltre 40 direttive Ue che dovranno essere implementate entro il 2010. "Scegliere un’unica architettura di reporting aziendale permette di ottenere una “singola versione della verità”", ha sintetizzato Mestchian, spiegando i principali benefici della piattaforma Sas. L’impatto della direttiva Mifid su altre aree funzionali, tra cui il know-your-customer (Kyc), l’analisi comportamentale, la gestione del rischio operativo, le pratiche anti-riciclaggio, le misure anti-frode e il reporting di conformità, sarà assorbito dall’ambiente globale di performance management dell’azienda. . |
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ACER SUPERA DELL E CONSOLIDA LA LEADERSHIP NEL SEGMENTO DEI NOTEBOOK |
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Milano, 6 novembre 2006 – Nell’anno in cui Acer celebra i propri 30 anni di storia, che l’hanno vista fin dalla sua fondazione fra i principali protagonisti dell’industria dell’Information Technology, il terzo trimestre ha un significato particolarmente importante. Dai dati pubblicati dalla società di analisi Gartner, Acer ha mostrato tassi di crescita tali da aver superato il colosso americano Dell conquistando, per la prima volta, il secondo posto nel mercato globale dei Pc nella regione Emea (Europe, Middle East & Africa). I dati relativi all’andamento dell’It rilevano che il mercato globale dei computer in Emea ha registrato nel corso del 3Q 2006 una crescita media di circa il 12,3% rispetto al 3Q del 2005. In questo scenario, Acer ha evidenziato eccellenti performance piazzandosi al secondo posto del ranking nel Mercato Globale dei Pc nella Regione Emea registrando una crescita percentuale del 37,1%. Nel segmento dei portatili Acer ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nella Regione registrando un tasso di crescita (3Q2006 vs. 3Q2005) del 40,2%, rafforzando la Prima Posizione del ranking nel Mercato dei Notebook nella Regione Emea e assestando il proprio market share al 20,9% nel 3Q 2006. “Trent’anni di successi e di traguardi” – afferma Gianfranco Lanci, Presidente Acer Inc. - “in un mercato dinamico e volatile come quello dell’informatica, testimoniano la capacità di Acer di muoversi nella giusta direzione. La scelta strategica di focalizzarsi esclusivamente sulla Ricerca e Sviluppo e sulle attività di marketing ha permesso all’Azienda” – prosegue Lanci - “di porre delle solide basi di crescita e di vincere le sfide che il futuro le ha riservato. ” Nel mercato Globale dei Pc Acer è prima in: Russia, Repubblica Ceca e Polonia. Nel segmento dei notebook Acer rafforza la propria leadership in Emea e si posiziona al vertice della classifica in 11 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Germania, Russia, Repubblica Ceca, Austria, Belgio, Olanda, Grecia e Polonia; sempre nel segmento dei notebook è seconda in Sud Africa, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Turchia e Svezia ed è terza in Ungheria. “Gli eccellenti risultati sono anche il frutto di un’organizzazione snella e flessibile, estremamente efficace e appropriata al mercato Emea. ” – conclude Gianfranco Lanci – La forte determinazione ad applicare modelli di business chiari e coerenti dimostrata in tutti questi anni è alla base dei risultati ottenuti nel terzo trimestre di quest’anno di cui siamo particolarmente orgogliosi. L’obiettivo ambizioso per il 2007 rimane, infatti, di raggiungere la terza posizione nel mercato globale dei Pc a livello mondiale. ” . |
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CROSSBEAM SYSTEMS CRESCE IN ITALIA E NOMINA STEFANO DI CAPUA A SYSTEM ENGINEER |
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Milano, 6 novembre 2006 - Crossbeam Systems Italia, società con casa madre negli Stati Uniti attiva nello sviluppo di soluzioni integrate per la gestione della sicurezza delle reti aziendali, ha annunciato la nomina di Stefano Di Capua a System Engineer. Stefano Di Capua, trentanove anni e laureato in fisica, avrà la sua base operativa a Roma e si occuperà principalmente del supporto tecnico progettuale per i rivenditori e i clienti Crossbeam in tutta Italia. “Crossbeam Systems è una grande azienda capace di produrre piattaforme di sicurezza altamente affidabili che in Italia ha notevoli potenzialità di crescita e di sviluppo”, ha affermato Stefano Di Capua. “Sono dell’idea che entrare a fare parte di questo team sia una grande occasione di arricchimento a livello professionale e ne sono entusiasta”. “Siamo molto soddisfatti dell’inserimento di Di Capua nel nostro gruppo di lavoro”, ha detto Ivan Straniero, Sales Manager di Crossbeam Systems Italia commentando la nomina: “il suo arrivo rientra nel piano di espansione dell’azienda, che, grazie alla tecnologia d’avanguardia e a prodotti innovativi, continua a registrare un aumento costante della propria presenza sul mercato, in ottica di offrire ai nostri clienti un supporto sempre più efficiente. Con l’esperienza maturata da Stefano nel settore della Security Intelligence, come Solution Designer prima e pre-sales Engineer poi, il team si arricchisce di nuove competenze che ci aiuteranno a crescere ancora di più nel mercato italiano”. . |
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IBM PRESENTA UN DATA WAREHOUSE DINAMICO BASATO SU DB2 9 |
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Milano, 6 novembre 2006 - Ibm ha annunciato una nuova piattaforma dinamica di data warehousing basata sul data server Db2 versione 9 (“Viper”). La nuova piattaforma è progettata per aiutare i Clienti ad ottenere in maniera semplice e rapida una maggiore visibilità sulle informazioni di business. La nuova piattaforma Db2 Data Warehouse 9 utilizza la tecnologia brevettata Ibm “pureXml”, che offre agli utenti la possibilità di archiviare e utilizzare in modo efficiente i dati nel formato Xml nativo. Xml è una tecnologia utilizzata sempre più frequentemente quale formato standard per lo scambio di dati tra applicazioni, organizzazioni e domini di diverso genere. Db2 Data Warehouse 9 incorpora inoltre anche la tecnologia Db2 9 "Venom", che comprime i dati elementari riducendo le necessità di storage, migliorando l´efficienza dell´I/o e fornendo un accesso più rapido ai dati. Db2 9 è il nuovo data server di Ibm e, come tale, incorpora i miglioramenti più innovativi della tecnologia dei database introdotti nel settore in oltre due decenni di storia. L’annuncio della nuova piattaforma Dwe giunge a due soli mesi di distanza dal lancio di Db2 9, imprimendo un nuovo impulso ad una soluzione che ha già conquistato un numero record di nuovi clienti, mietendo migliaia di successi nei confronti di concorrenti quali Oracle e Microsoft. Centinaia di clienti hanno già adottato il data server Db2 9 e molti di loro, come American Electric Power, la Central Michigan University, Farmers Insurance e Teleglobe, hanno intrapreso la migrazione dei loro database dalla tecnologia Oracle verso il nuovo sistema Ibm. Questi nuovi clienti Db2 9 hanno indicato tra le principali ragioni della scelta effettuata la combinazione di esclusive funzionalità innovative del prodotto, unitamente ai livelli superiori assicurati per prestazioni e affidabilità. "In virtù delle caratteristiche straordinarie di Db2 9 registriamo un enorme interesse da parte dei clienti", ha dichiarato Arvind Krishna, Vice President Ibm Data Servers. "I nostri clienti affermano che Db2 9 ha dato inizio ad una nuova era nella tecnologia dei data server, aiutandoli a sviluppare le loro attività. Estendendo le caratteristiche rivoluzionarie a Db2 Data Warehouse 9 abbiamo migliorato ancora una volta il metro di paragone introducendo una piattaforma di data warehousing dinamico più avanzata dell´intero settore". Ibm Db2 Data Warehouse 9 surclassa le proposte vincolate da forti limitazioni che la concorrenza è in grado di offrire, supportando tipologie differenti di carichi di lavoro che spaziano dai sistemi transazionali multiutente di maggiori dimensioni (es. Sale di contrattazioni e sistemi di prenotazione) fino agli enormi carichi analitici puri che coinvolgono tabelle con svariati milioni di righe con transazioni complesse e profondamente nidificate che caratterizzano spesso i più importanti tool Olap. Db2 Data Warehouse 9 incorpora strumenti avanzati di sviluppo e gestione per il delivery e l´amministrazione rapida ed efficiente dei data warehouse, tool che assicurano livelli ottimali di accesso e prestazioni. Db2 9 fornisce l´unica metodologia del settore a tre vie, caratterizzata da capacità avanzate di clustering multidimensionale, definizioni dei classi di dati e moduli di trasformazione, oltre a diagrammi dei flussi di dati. Il data server Db2 9 costituisce il coronamento di un progetto di sviluppo quinquennale intrapreso da Ibm, che ha trasformato la tecnologia sul database tradizionalmente statica verso una piattaforma dinamica; Db2 9 offre ai Clienti la possibilità di potenziare la loro capacità di gestire molteplici tipi di informazioni, come documenti, pagine Web e transazioni Xml corredate da firma elettronica. Unica piattaforma della categoria, il nuovo data server di Ibm fornisce un flusso simultaneo e trasparente di informazioni su dati relazionali e Xml indipendentemente dal formato, dalla collocazione e dalla piattaforma che sono utilizzati. Db2 Data Warehouse 9 estende queste capacità a nuovi settori di mercato. Db2 Data Warehouse 9 supporterà anche le appliance avanzate per data warehousing di Ibm basate sulla piattaforma “Balanced Configuration Unit” (Bcu). Bcu è una soluzione di data warehousing totalmente integrata e scalabile che unisce risorse software, server e storage per ottimizzare le capacità di business intelligence e gestione dell´informazione delle aziende. . |
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