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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Novembre 2006
NANOITALTEX 2006: LE NANOTECNOLOGIE PER IL TESSILE ITALIANO NANOTECNOLOGIE E TESSILI INTELLIGENTI PER UNO SVILUPPO INNOVATIVO 15 -16 NOVEMBRE 2006  
 
 È convinzione diffusa che, in considerazione della loro capacità a rendere disponibili materiali con caratteristiche tecniche e funzionali grandemente migliorate o del tutto nuove, nanotecnologie e tessuti intelligenti potranno avere un impatto decisivo nello sviluppo futuro dei settori del tessile e abbigliamento. Le ricadute possono essere rilevanti e riguardare i settori più diversi: dalla moda ai trasporti, dalla salute alle costruzioni, dai cosmetici all´ambiente. Il primo giorno, la conferenza fornirà un quadro rappresentativo delle attività in corso e delle potenzialità di queste tecnologie emergenti nonché un panorama delle competenze e capacità esistenti nel Paese in grado di sostenere un impegno in questo campo. Il secondo giorno saranno messi in evidenza il ruolo e l´importanza della collaborazione e dei finanziamenti pubblici per il supporto dell´innovazione. A tal fine saranno presentati iniziative e strumenti disponibili e alcuni esempi di progetti di ricerca supportati da fondi pubblici, Ue e nazionali. La facilitazione dello scambio di informazioni e la promozione di contatti sono un corollario non secondario dell´evento. Temi Del Convegno: Trattamenti superficiali di fibre e tessuti per il conferimento di caratteristiche specifiche o l´introduzione di funzionalità; fibre nanoaddittivate con proprietà strutturali e funzionali innovative e loro filatura; addizione di nanoparticelle per l´ottenimenti di fibre e tessuti con nuove o migliorate proprietà funzionali; nanofibre elettrofilate e loro applicazione; tessuti intelligenti per un tessile/abbigliamento con caratteristiche/funzionalità auto-adattabili; nuove soluzioni per la tracciabilità del prodotto. Nanoitaltex 2006: Le nanotecnologie per il tessile italiano Palazzo Turati, Via Meravigli 9/b, Milano. Programma 1° Giorno, 15 novembre - Ricerca ed applicazioni delle nanotecnologie e dei tessuti intelligenti nel tessile/abbigliamento 9. 45 -10. 15 Registrazione Partecipanti; 10. 15 Apertura lavori Sergio E. Rossi, Camera di Commercio di Milano, Aldo Tempesti, Texclubtec, Elvio Mantovani, Airi / Nanotec It; 10. 30-12. 40, Sessione mattutina, Chair: Giorgio Mazzuchetti, Cnr Ismac, Biella; 10. 30-11. 00 Josè Kenny, Università di Perugia, “Nanotecnologie e tessili intelligenti nei settori del tessile e dell’abbigliamento: situazione attuale e prospettive”; 11. 00-11. 25 Jerico Biagiotti, Meraklon Spa “Processo, fattore di forma e materiale: tre dimensioni nello sviluppo di fibre poliolefiniche nanostrutturate”; 11. 25-11. 50 Moreno Cremaschi, Biofarmitalia Spa “Nanotecnologia e wellness: la nuova frontiera tecnologica e le sue applicazioni per il benessere nel quotidiano”; 11. 50-12. 15 Danilo De Rossi, Università di Pisa “Tessuti elettronici basati su polimeri elettroattivi: materiali, dispositivi ed applicazioni”; 12. 15-12. 40 Giovanni Camino, Politecnico di Torino, sede di Alessandria “Nanocompositi polimerici per applicazioni nel tessile”; 14. 00-17. 40 Sessione Pomeridiana, Chair: Bruno Marcandalli, Stazione Sperimentale della Seta; 14. 00-14. 25 Pierandrea Lo Nostro, Consorzio Sistemi a Grande Interfase “Applicazioni di nanosistemi colloidali per uso tessile”; 14. 25-14. 50 Raimundo Mediavilla, Saati Spa “Trattamenti al plasma nella produzione di tessuti tecnici per serigrafia e filtrazione”; 14. 50-15. 15 Claudia Riccardi, Università di Milano Bicocca “Funzionalizzazione dei tessili con plasma atmosferico”; 15. 15-15. 40 Jan Marek, Inotex Sro, Czech Republic “Smart textiles for smart people… how to achieve new added value (multi)functional effects using almost conventional finishing procedures and devices”; 16. 00-16. 25 Annalisa Aluigi, Cnr Ismac, Biella “Non – tessuti di nanofibre di Cheratina/polietileneossido: struttura e proprietà”; 16. 25-16. 50 Pierfrancesco Morganti, Mavisud Srl “Fibre tessili contenenti nanofibrille di chitina”; 16. 50-17. 15 Pierre Paul Jobert, Dgtec Sas, France “Nanomaterials for textile applications is a reality”; 17. 15-17. 40 Stefano Gallucci, Singular Id Italia Srl “Anticontraffazione e controllo dei mercati grigi: un approccio nanotecnologico”; 17. 40-18. 40 Poster session Nanoitaltex 2006: Le nanotecnologie per il tessile italiano 2° Giorno, 16 novembre Iniziative ed opportunità per tessile ed abbigliamento nei programmi Ue e nazionali 9. 00-9. 30 Registrazione; 9. 30 Apertura lavori; 9. 30-10. 50, Chair: Aldo Tempesti, Texclubtec; 09. 30-10. 00 Odile Demuth, Dg Ricerca, Commissione Europea “7th Framework Programme 2007-2013, Theme 4, Perspectives for the Textile and Clothing” 10. 00-10. 30 Mauro Scalia, Euratex “La Piattaforma Tecnologica per il Tessile Abbigliamento ed il Vii Programma Quadro: opportunità per i tessili tecnici”; 10. 30-10. 50 Antonio Martini, D. G. Coordinamento incentivi, Ministero Sviluppo Economico “I programmi del Ministero per lo Sviluppo Economico a sostegno del tessileabbigliamento”; 10. 50-11. 10 Sesto Viticoli, Dipartimento Progettazione Molecolare, Cnr “Strategie e iniziative del Cnr per l´applicazione delle nanotecnologie al tessile”; 11. 30 - 13. 30 Case histories, Chair: Elvio Mantovani, Airi / Nanotec It; 11. 30-11. 50 Thomas Fischer, Itv Denkendorf “Avalon: Collaborative development of hybrid textiles integrating Shape Memory Alloys”; 11. 50-12. 10 Donato Zangani, D´appolonia “Polytec: Polyfunctional Technical Textiles against Natural Hazard”; 12. 10-12. 30 Rita Paradiso, Smartex “Proetex: Micronanostructured fibre systems for Emergency-disaster Wear”; 12. 30-12. 50 Noemie Dumesnil, Capital High Tech “Technology Transfer Programme and Applications from Space to Textile Sector”; 12. 50-13. 10 Bruno Marcandalli, Stazione Sperimentale per la Seta “Timat:tecnologie innovative per I materiali tessili”; 13. 10-13. 30 Massimo Perucca, Environment Park “Ricerca e applicazioni per il nano-tessile nel sistema Piemonte e opportunità transregionali”; 13. 30 Conclusioni; 14. 00-16. 00 Networking. Presentazioni / incontri in relazione a possibili progetti di ricerca o collaborazioni tecnologiche Sarà disponibile un servizio di traduzione simultanea Inglese-italiano e viceversa Segreteria Organizzativa: promozione@texclubtec. It .  
   
   
GRUPPO MONTEFIBRE RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2006  
 
Di seguito, i principali dati economico-finanziari della relazione trimestrale al 30/9/2006 del Gruppo Montefibre, che è stata predisposta, adottando i principi contabili internazionali (Ias/ifrs), secondo quanto indicato nell’Allegato 3D del Regolamento Emittenti:
(in milioni di euro) 30. 9. 2006 30. 9. 2005
Ricavi netti 315,5 269,6
Margine operativo lordo (2,2) (10,9)
Risultato operativo (11,4) (21,2)
30. 9. 2006 30. 6. 2006
Indebitamento finanziario netto 43,5 45,0
Milano - Il Consiglio di amministrazione, riunitosi l’8 novembre 2006, ha approvato l’ 8 novembre 2006 - la Relazione trimestrale al 30 settembre 2006 del Gruppo Montefibre. I ricavi netti del Gruppo registrano un incremento del 17,0% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente, risultante da un aumento del 6,6% per volumi e del 10,4% per prezzi. I ricavi da fibre acriliche, pari a 294,8 milioni, sono aumentati del 18,8% rispetto ai 248,2 milioni dei primi nove mesi 2005, con una crescita sia dei volumi venduti (+6,8%) sia dei prezzi di vendita (+11,2%). I ricavi da fibre poliestere, pari a 20,3 milioni, sono diminuiti, rispetto ai 20,9 milioni dei primi nove mesi 2005, con una crescita dei volumi (+4,9%) e un decremento dei prezzi di vendita (-7,8%) per effetto del diverso mix dei prodotti venduti. Le variazioni di prezzo delle vendite hanno sostanzialmente seguito gli andamenti dei costi delle materie prime, che sono cresciuti del 15,1% per le fibre acriliche e diminuiti, per il cambiato mix produttivo, dell’11,4% per le fibre poliestere prodotte sulle linee short spinning. Complessivamente, i costi per acquisti, prestazioni di servizi e diversi si sono incrementati del 18,4%, sia per i maggiori volumi venduti sia per la crescita complessiva dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Il costo del lavoro è sceso del 3,2% per il ridimensionamento delle strutture, nelle sedi di Milano e Barcellona, avviato nel settembre dello scorso anno. L’organico medio dei primi nove mesi 2006 è stato di 1. 104 unità (di cui 818 operative), a fronte delle 1. 157 unità (di cui 866 operative) nel corrispondente periodo del 2005. Il margine operativo lordo del periodo beneficia, altresì, di proventi netti non ricorrenti per 2,1 milioni, risultanti essenzialmente dal saldo fra le plusvalenze realizzate con la cessione di tecnologia e di alcune apparecchiature critiche alla joint venture paritetica Jimont e l’ulteriore accantonamento per interventi ambientali nello stabilimento di Porto Marghera. Dopo ammortamenti per 9,2 milioni, inferiori di 1,1 milioni rispetto a quelli dei primi nove mesi 2005, il risultato operativo è stato negativo di 11,4 milioni, a fronte dei -21,2 milioni registrati nel corrispondente periodo dell’anno scorso. L’indebitamento finanziario netto, pari a 43,5 milioni, è sostanzialmente in linea con i valori dei precedenti trimestri. Permangono i fattori di debolezza nell’industria europea delle fibre: elevatissimi costi delle materie prime e dell’energia, pressione delle importazioni di prodotti tessili dalla Cina e sfavorevole rapporto euro/dollaro. Per le fibre acriliche, tuttavia, si confermano i segnali di assestamento del mercato: il calo delle vendite dei produttori europei in Europa occidentale, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, è stato pari all’8,3% nei primi nove mesi 2006, mentre aveva raggiunto il 12,7% nel primo semestre 2006 e il 24% nel 2005 rispetto al 2004; inoltre sono aumentate di oltre il 14% le vendite in Europa orientale e in Turchia. Le esportazioni fuori Europa sono calate del 5,7%, in gran parte per la riduzione delle vendite in Cina. Pertanto le vendite complessive dei produttori europei sono aumentate dello 0,8%, mentre, per una parallela diminuzione delle produzioni, il livello degli stocks si è portato a valori decisamente bassi. Per le fibre poliestere, le consegne dei produttori europei (compresi i turchi) in Europa occidentale sono state inferiori dell’8% rispetto a quelle del corrispondente periodo 2005. Dati preliminari, riferiti ai primi otto mesi 2006, delle importazioni da fuori Europa (esclusa Turchia) indicano un calo di quasi il 4%: pertanto sembra chiara una modesta contrazione dei consumi e un marginale incremento dell’incidenza delle importazioni (nell’ordine del 50% del mercato). In questi scenari di mercato, per le fibre acriliche il Gruppo Montefibre ha incrementato la percentuale del fatturato fuori Europa dal 59% al 69%; inoltre, il recupero sui prezzi di vendita degli incrementi dei costi delle materie prime verificatisi nei precedenti trimestri ha consentito di non penalizzare i margini unitari rispetto a quelli, non soddisfacenti, dei primi nove mesi 2005. Nel mese di giugno, a causa di difficoltà di approvvigionamento dovute a incidenti e fermate per manutenzione negli impianti di alcuni produttori di acrilonitrile, si è verificata una riduzione della marcia produttiva negli stabilimenti del Gruppo. Nel mese di settembre si sono ripresentate situazioni di scarsa disponibilità di acrilonitrile, con punte di prezzo irragionevoli: la penalizzazione economica è stata parzialmente attenuata con opportune riduzioni di costo e tagli delle vendite a minor margine, ma i risultati economici, già deboli per la stagionalità, ne hanno risentito sensibilmente. Per le fibre poliestere, Montefibre ha incrementato di oltre il 19% i volumi prodotti sulle linee short spinning, anche se con un mix diverso: grazie a miglioramenti dell’efficienza produttiva, i margini unitari sono migliorati portando a valori soddisfacenti la redditività del business poliestere, se depurata dai costi non cessanti relativi alle linee di produzione ferme. Gli andamenti dei consumi e delle vendite di fibre in Europa Occidentale indicano una perdurante debolezza del mercato, sebbene con tendenza a una stabilizzazione, favorita dalla ripresa economica in atto. In questo contesto s’inquadra la decisione di adeguare gli assetti produttivi della fibra acrilica, per conseguire un mix di vendite più selettivo in termini sia di prodotti che di mercati. Ciò comporta una contenuta riduzione dei volumi di produzione accompagnata da un riallineamento dei costi di stabilimento. Le riduzioni dei prezzi del greggio verificatesi nelle ultime settimane, ancorché probabilmente solo temporanee, dovrebbero determinare l’arresto della crescita dei costi dell’acrilonitrile e dell’energia. Nel contempo, l’andata a regime degli aumenti di prezzo della fibra acrilica dovrebbe comportare nei prossimi mesi un recupero di redditività del business acrilico. Per le fibre poliestere, grazie alla buona produttività raggiunta dalle linee short spinning e alla migliore intonazione del settore auto, cui sono destinate la maggior parte delle produzioni, è previsto il mantenimento di un risultato operativo positivo. Per quanto concerne l’indebitamento finanziario netto, pur in una situazione di mercato ancora difficile, non sono previste variazioni significative nei prossimi mesi, al netto dell’ultimo esborso di 3,4 milioni di euro effettuato in ottobre per il completamento della sottoscrizione del capitale di Jimont, che, nel rispetto dei tempi previsti, nello stesso mese ha terminato l’investimento ed ha avviato le produzioni. .
 
   
   
MONTEFIBRE RICEVE PROPOSTA DA LA SEDA DE BARCELONA PER IL SETTORE POLIESTERE  
 
Milano - Montefibre comunica di aver ricevuto il 2 novembre 2006 da La Seda de Barcelona - società per azioni di diritto spagnolo, quotata alla borsa di Madrid ed operante nel settore del polimero Pet e delle sue materie prime, oltre che nel settore delle fibre poliestere - una proposta per la creazione di una joint venture volta a realizzare un polo industriale per la produzione di fibra poliestere. Il polo produttivo, ove realizzato, consentirebbe di realizzare significative sinergie operative e organizzative, oltre che il completamento della gamma prodotti offerta. In particolare, la proposta prevede: il conferimento indiretto, tramite veicoli societari appositamente costituiti, da parte di Montefibre e di La Seda de Barcelona dei rispettivi impianti produttivi e relativi rami d’azienda siti, rispettivamente, in Acerra, per un patrimonio netto di 4,8 milioni, e in Barcellona, per un patrimonio netto di 7,2 milioni, in una società comune partecipata inizialmente al 40% da Montefibre e al 60% da La Seda de Barcelona (quota quest’ultima destinata a ridursi al 19% con l’intervento di un terzo investitore individuato da La Seda de Barcelona); la concessione in affitto da parte di Montefibre alla joint venture del ramo di azienda operante nel settore della produzione e commercializzazione di fibra poliestere da materiali di riciclo; - che l’operazione sia subordinata alle eventuali autorizzazioni da parte delle autorità antitrust. Nel caso in cui la proposta fosse accettata è altresì previsto che La Seda de Barcelona acquisti da Montefibre la sua partecipazione pari al 19,1% del capitale sociale di Simpe Spa, al prezzo di complessivi € 7 milioni, a condizione che il socio di Simpe S. P. A. , Sviluppo Italia, dia il necessario consenso e che La Seda de Barcelona assuma tutti gli obblighi oggi in capo a Montefibre nei confronti di Sviluppo Italia S. P. A. Qualora il polo fosse realizzato, Montefibre manterrebbe solo il ramo di azienda Fibre acriliche che rappresenta oggi oltre il 90% del complessivo fatturato. Il Consiglio di Amministrazione di Montefibre, tenuto conto della circostanza che, ove la proposta fosse accettata, l’operazione prevede tempi strettissimi di realizzazione, in conformità alla L 428/90, e successive modificazioni, ha effettuato le necessarie comunicazioni sindacali. La proposta scadrà il 27 novembre 2006; qualora la stessa fosse accettata, le parti dovranno effettuare le verifiche sui valori conferiti ai fini degli eventuali conguagli. .  
   
   
DALLO STILE AL LIFESTYLE COME COGLIERE L’EVOLUZIONE DELLA MODA, DEL LUSSO E DEL DESIGN A 360° PER CONTINUARE NELLA CRESCITA SUI MERCATI INTERNAZIONALI  
 
Martedì 21 novembre (dalle 9 alle18) i principali protagonisti internazionali e del Made in Italy, della moda e del lusso, torneranno a confrontarsi sulle nuove opportunità di mercato e sulle sfide da vincere per affermarsi sui mercati di tutto il mondo, nel corso del Milano Fashion Global Summit 2006. Dopo il successo dell’edizione 2005, cui hanno partecipato oltre 500 tra imprenditori e operatori della moda e del lusso e dove sono intervenuti più di 100 giornalisti, a ospitare il Milano Fashion Global Summit 2006 sarà il Nhow Hotel di Milano, il nuovissimo hotel di design di via Tortona 35. Una scelta non casuale, legata al tema di questa quinta edizione: Dallo Stile al Lifestyle. Come cogliere l’evoluzione della Moda, del Lusso e del Design a 360° per continuare nella crescita sui mercati internazionali, che allarga il campo di dibattito al design, entrato quindi prepotentemente nei temi caldi del Summit, come tra le più interessanti opportunità di sviluppo per il Made in Italy. Fra i diversi temi che saranno argomento di discussione e analisi nel corso dell’evento: Gli scenari: lifestyle, stile, economia, icone e finanza. Visioni per il 2007; Habitat e lifestyle; architettura e fashion: simbiosi creativa e di mercato; I grandi Gruppi del lusso nell’evoluzione del lifestyle: armonia e complementarietà dei marchi; I grandi marchi: brand-extension e identità nel lifestyle; Può il lifestyle europeo conquistare i mercati emergenti? Focus su Russia, Cina, India e Brasile; Dalla strada alla passerella o dalla passerella alla strada? Questi argomenti saranno al centro del dibattito cui interverranno personalità di spicco a livello mondiale, tra cui: Mohamed Al Fayed (Chairman and Owner, Harrods); Mario Boselli (Chairman, Camera Nazionale della Moda); Guido Corbetta (Prorector, Università L. Bocconi) Matteo Cordero di Montezemolo (Vice Chairman, Poltrone Frau Group; Ceo, Charme Investment); Diego Della Valle (Chairman and Ceo, Tod’s Spa); Giancarlo Di Risio (Ceo, Gianni Versace Spa); Paola Durante (Director, Head of Merrill Lynch Corporate Broking Italy Merrill Lynch); Norman Foster (Chairman, Foster and Partners); Franco Gussalli Beretta (Ceo, Fabbrica D´armi Pietro Beretta Spa); Wichy Hassan (Chairman, Miss Sixty); Michele Norsa (General Director and Ceo, Salvatore Ferragamo Spa); Paolo Panerai (Editor in Chief and Ceo, Class Editori Spa); Andrea Pellegrini (Director of International Banking Italy, Merrill Lynch); Tonino Perna (President and Ceo, I. T. Holding Spa); Stefano Ronchetti (Chairman and Ceo, Marzorati Ronchetti Spa); Vittorio Tabacchi (President, Gruppo Safilo); Francesco Trapani (Ceo, Bulgari); Adrian Zecha (Founder and Chairman, Aman Resorts International). Il Summit, giunto alla quinta edizione, è stato realizzato da Class Editori in collaborazione con The Wall Street Journal, con la Camera Nazionale della Moda Italiana e con Merrill Lynch. La levatura internazionale dei relatori, la particolarità e l’attualità dei temi trattati fanno del Milano Fashion Global Summit 2006 un evento da non perdere per gli addetti ai lavori e per chi segue i mondi del lusso e della moda. Milano, Nhow Hotel – 21 Novembre 2006 .  
   
   
L´ASSESSORE ALL´INDUSTRIA E COMMERCIO, RENZO GUCCINELLI, ALLA PRESENTAZIONE DELLE IMPRESE DELLA MODA LIGURE CHE PARTECIPERANNO AL BUY-ME DI PARIGI  
 
Confartigianato Liguria, con il contributo di Liguria International, la società regionale per l´internazionalizzazione delle imprese, appartenente al gruppo Filse, organizzerà il 13 e 14 novembre 2006 la presenza di imprese liguri dei settori moda, accessori e make-up alla seconda edizione del Buy-me di Parigi. L´evento, organizzato dalle Camere di Commercio Italiane in Francia, si articola su due giornate di incontri di affari dedicati alle imprese italiane produttrici nei settori dell´abbigliamento, accessori moda, decorazione, arte della tavola e articoli da regalo. Saranno presenti i più grandi buyers sul mercato francese, esportatori che operano anche sul mercato internazionale come, ad esempio, Galeries Lafayette e Bazar Hotel de Ville, che hanno già preso parte alla precedente edizione. L´iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Regione Liguria, in Piazza De Ferrari. <Con questa iniziativa la Confartigianato - ha commentato Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria - prosegue l´azione di aiuto alla nostra produzione regionale, tesa ad agevolare l´ingresso in mercati internazionali, iniziando da un Paese confinante ed una città nota a tutti come una delle capitali della moda mondiale. Le imprese partecipanti potranno, da un lato, incontrare potenziali acquirenti su scala internazionale, dall´altro, unica regione d´Italia, presentare "dal vivo" le loro creazioni tramite una sfilata>. <Liguria International - ha dichiarato il Presidente Franco Aprile - è costantemente impegnata a sostenere tutti i settori che abbiano le capacità di competere sui mercati internazionali, e pertanto ha ritenuto di porsi anche in questa occasione al fianco delle associazioni degli artigiani e di finanziare questa iniziativa con parte dei fondi del programma europeo "Obiettivo 2>. <Credo che l´iniziativa -ha detto Renzo Guccinelli, Assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria - rappresenti un importante veicolo per presentare i prodotti del nostro Made in Liguria. La piccola impresa artigiana, a volte anche trascurata, riesce a produrre prodotti di qualità. Vedo quindi in modo positivo il futuro del nostro artigianato, se riusciremo a favorire la specificità di ogni territorio e la qualità dei prodotti nei mercati internazionali a partire da quelli vicini. Queste iniziative che affermano nel mondo la qualità dei nostri prodotti, delle nostre idee, delle nostre produzioni possono far tornare questo paese al centro degli interessi dei grandi flussi turistici e a cui non dobbiamo in nessun modo rinunciare>. Le imprese che rappresenteranno la Liguria saranno dieci e la passerella vedrà una grande varietà di abiti e accessori, dall´abbigliamento prêt à portér all´alta moda, dai costumi da bagno agli abiti da sposa, per toccare poi i gioielli e le borse e la moda uomo con abiti e cravatte, così come il trucco e le acconciature. Non mancherà l´azione di valorizzazione e promozione del territorio affidata alle immagini più belle e suggestive della nostra regione, dal mare all´entroterra, che saranno proiettate e distribuite ai partecipanti alla sfilata, nonché la presenza dei fiori liguri forniti dall´ atelier Biancheri Creations di Bordighera (Im). La valorizzazione della Liguria proseguirà anche con la distribuzione di magliette e cartoline con il marchio della manifestazione "Stile artigiano - Made in Liguria", con la presenza in pedana delle vincitrici delle edizioni 2005 e 2006 di Miss Muretto e con l´affidamento dell´organizzazione dell´iniziativa ad una società ligure, la "Poliedrika" di Carla Cordara. Le imprese liguri partecipanti sono: Lo Spaventapasseri (pret a porter-Genova), Comunione Ereditaria Eredi Gino Marini (cravatte e sciarpe-Genova), Adm Antonella Di Muzio (moda mare-Lerici), Michele Cesareo (pelletteria, borse e cinture-Genova), Daphne (alta moda-Sanremo), Sartoria Mangano (abiti da sposa-Genova), Sidoti di Tiziana Sidoti (alta moda-Genova), Sartoria Nobile Alfredo (moda uomo-Finale Ligure), Ross´oro Gioielli (oreficeria gioielleria-San Bartolomeo al Mare), Gruppo Performa (acconciature e make up-Genova). .  
   
   
INCONTRO CONSULTA CALZATURIERI E REGIONE MARCHE  
 
 Internazionalizzazione, infrastrutture, formazione e innovazione: sono le aree d´intervento da valorizzare per garantire una crescita stabile del settore calzaturiero. E` quanto la Consulta regionale calzaturieri (Confindustria Marche) ha chiesto alla Regione, nel corso di un incontro svoltosi presso la sede della Giunta regionale. Un confronto al quale hanno partecipato il presidente Gian Mario Spacca, l´assessore Gianni Giaccaglia, Marco Gentili e Enrico Ciccola (Confindustria Fermo), Roberto Pennacchioni (Assindustria Ancona), Fabrizio Donnari (Confindustria Macerata), Franco Marzetti e Carlo Cipriani (Consulta calzaturieri), Aldo Brue`, Giuseppe Gallucci e Michele Beato (Confindustria Ascoli), Claudio Sacripanti (Confindustria Macerata). Il presidente Spacca ha assicurato la massima collaborazione, confermando l´impegno che la Regione ha sempre garantita negli anni. Un impegno ´ ha sottolineato ´ che continuera` a manifestarsi nel finanziamento dei progetti che la Consulta intende proporre. In particolare nel settore dell´internazionalizzazione: ´Gran parte delle risorse spese e` stata destinata alla calzatura, la Regione ha aperto il mercato russo, come pure l´esperienza in Cina ha avuto un forte sostegno dai fondi regionali. Analoga disponibilita` la Regione conferma nell´individuazione delle nuove iniziative previste nell´ambito degli accordi di programma con Ice e Camere di commercio, che terranno conto dei progetti proposti dai calzaturieri´. Il presidente ha inoltre ribadito la disponibilita` delle Marche a concertare, con le altre Regioni interessate, una strategia di valorizzazione e di tutela del Made in Italy. Come pure ha assicurato - nell´ambito del Fondo sociale europeo - l´integrazione dei progetti di formazione con quelli di preparazione delle figure professionali richieste dal comparto. L´assessore Giaccaglia ha illustrato gli interventi regionali a beneficio del settore moda. La Giunta e` impegnata a incrementare la qualificazione del settore e la capacita` innovativa delle aziende, a sostenere l´internazionalizzazione con un´adeguata politica fieristica e promozionale, ad appoggiare i percorsi formativi richiesti. Impegni che verranno confermati anche con la nuova programmazione dei Fondi strutturali 2007/2013 e con il Piano regionale per le attivita` produttive industriali. Secondo i dati forniti dalla Consulta, la realta` calzaturiera delle Marche e` costituita da 38 mila addetti (oltre il 30% degli occupati a livello nazionale del settore) che lavorano in oltre 3 mila aziende. Quasi 400 aziende sono di tipo industriale e producono con marchi propri. Il settore contribuisce all´economia locale con un fatturato superiore a 2 milioni e 800 mila euro e con una quota export (l´80% della produzione) che copre il 25% del totale regionale. .  
   
   
LUXOTTICA ANNUNCIA UN’ALTRA ACQUISIZIONE STRATEGICA NEGLI STATI UNITI: 100 NEGOZI NEL MIDWEST  
 
Milano - Luxottica Group S. P. A. (Mta: Lux; Nyse: Lux) ha annunciato il 2 novembre 2006 di aver ulteriormente rafforzato la propria presenza retail in Nord America grazie all’acquisizione di D. O. C Optics, una catena ottica di 100 negozi nel Midwest degli Stati Uniti. Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, ha commentato: “Ad oggi i risultati del nostro business retail in Nord America sono tali da prospettare una chiusura dell’anno in forte crescita. Tuttavia, riteniamo che ci siano ulteriori opportunità perché questo business possa continuare a crescere in maniera significativa. A tal proposito, l’acquisizione di D. O. C Optics rappresenta un passo importante nella nostra strategia volta a massimizzare tali opportunità di sviluppo, in particolare per le nostre catene Lenscrafters e Pearle Vision. ” D. O. C Optics gestisce negozi d’ottica in Michigan, Ohio, Missouri, Winsconsin, Florida e Illinois, con la maggioranza dei punti vendita concentrata nell’area di Detroit e vendite attese per l’esercizio 2006 di circa Us$100 milioni. Luxottica monitorava da lungo tempo il business di D. O. C Optics. Con la famiglia del Dott. David Golden, che fondò la società nel 1946, il Gruppo condivide il costante impegno per la qualità, l’innovazione e il servizio alla clientela. D. O. C Optics è un business profondamente radicato nei mercati nei quali opera, con un’immagine, il profilo della clientela e il focus sui prodotti fashion già allineati a quelli delle catene del Gruppo. Tutto ciò si traduce in un’ottima e immediata corrispondenza strategica tra il business di D. O. C Optics e le attività retail di Luxottica, favorendo quindi una più efficace copertura del Midwest. Luxottica Group acquisirà D. O. C Optics (assets-only acquisition) per un controvalore complessivo, al netto di benefici fiscali previsti, pari a circa Us$90 milioni. L’operazione, subordinata al verificarsi delle usuali condizioni legali e all’approvazione degli organi competenti statunitensi, dovrebbe perfezionarsi entro il primo trimestre del 2007. .  
   
   
LUXOTTICA: SALE DEL 19,3% L’UTILE NETTO DEL TERZO TRIMESTRE, RIVISTE ANCORA AL RIALZO LE STIME PER L’ESERCIZIO 2006  
 
 Milano - Luxottica Group S. P. A. Ha annunciato il 6 novembre 2006 i risultati consolidati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2006, secondo i principi contabili U. S. Gaap. Tali risultati riflettono la cessione di Things Remembered, perfezionata lo scorso 30 settembre e contabilizzata in base ai principi contabili U. S. Gaap come una “discontinued operation”. Sulla base di tali principi contabili i risultati di Things Remembered del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2005 e del 2006 non sono inclusi nei risultati operativi del Gruppo comunicati . Terzo trimestre 20061: Fatturato: €1. 120,4 milioni (+9,8%, +13,8% a parità di cambi); Fatturato retail: €838,6 milioni (+4,8%); vendite a parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento2: +6,0%. Fatturato wholesale: €359,5 milioni (+26,7%); Utile operativo: €186,5 milioni (+20,5%); margine operativo: 16,6%; Utile operativo retail: €112,6 milioni (+8,8%); margine operativo retail: 13,4%; Utile operativo wholesale: €88,0 milioni (+39,1%); margine operativo wholesale: 24,5%; Utile netto (continuing operation): €107,0 milioni (+19,3%); margine netto: 9,6%; Utile per azione o Ads: €0,24 (Us$0,30 per Ads). Primi nove mesi 20061: Fatturato: €3. 565,6 milioni (+15,1%); Fatturato retail: €2. 525,0 milioni (+10,0%); vendite a parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento2: +7,0%; Fatturato wholesale sales: €1. 301,5 milioni (+33,0%); Utile operativo: €591,1 milioni (+30,7%); margine operativo: 16,6%; Utile operativo retail: €345,5 milioni (+25,7%); margine operativo retail: 13,7%; Utile operative wholesale: €341,6 milioni (+47,7%); margine operative wholesale: 26,2%; Utile netto (continuing operation): €330,0 milioni (+29,6%); margine netto: 9,3%; Utile per azione o Ads: €0,73 (Us$0,91 per Ads). Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Luxottica Group, ha commentato: “Dopo nove mesi di ottimi risultati, oggi il nostro business si è rafforzato notevolmente tanto che si sta delineando un altro anno in forte crescita, sia nel wholesale che nel retail. Alla luce di questa performance oggi confermiamo le nostre aspettative di realizzare per l’esercizio 2006 un utile per azione tra €0,93 ed €0,94, in crescita del 28% rispetto ai risultati dell’esercizio 2005 senza Things Remembered. A questo proposito è importante sottolineare che i nostri risultati di fine anno non includeranno i circa €0. 03 di utile per azione che, su base annua, Things Remembered aveva generato nel passato”. “La generazione di cassa è stata uno degli aspetti principali dei risultati del Gruppo, con un free cash flow che nel trimestre è stato pari a €129 milioni. ” I risultati per il terzo trimestre sono stati estremamente positivi in tutte le aree geografiche, sia per il business wholesale che per quello retail. Il Gruppo continua a crescere con tassi superiori rispetto a quelli dell’intero settore, guadagnando ulteriori quote nei principali mercati, nonché maggiore visibilità e una miglior penetrazione dei marchi lusso e moda. Tale crescita si traduce anche in un aumento nella redditività, con un miglioramento del margine operativo dal 15,2% al 16,6%. Il trimestre si è chiuso ancora una volta con risultati record per il wholesale, con vendite a terzi – dato particolarmente significativo nel valutare l’andamento del business wholesale – in crescita del 27,8% e il margine operativo salito dal 22,3% al 24,5%, in linea con i massimi storici raggiunti dal Gruppo. I principali driver di questa performance sono stati i risultati ancora una volta eccezionali di Ray-ban, nonché la forza e la sempre migliore penetrazione dei marchi lusso e moda del Gruppo – primi tra tutti Bvlgari, Chanel, Dolce & Gabbana, Prada e Versace. Per quanto riguarda il segmento retail, anche questa divisione ha chiuso un altro trimestre nel quale ha registrato risultati forti, soprattutto in Nord America. Lenscrafters ha chiuso un trimestre ancora al di sopra della media, mentre le vendite a parità di negozi di Sunglass Hut sono cresciute di oltre il 6,0%. Allo stesso modo Pearle Vision ha chiuso i primi dodici mesi consecutivi di crescita, con vendite a parità di negozi in aumento. In Asia Pacifico il business vista ha registrato un trimestre positivo. Complessivamente, il margine operativo retail del Gruppo cresce al 13,4% nel trimestre e al 13,7% nei nove mesi. I risultati del Gruppo includono l’impatto economico delle stock option pari a circa €7,7 milioni nel trimestre e a €28,7 milioni nei primi nove mesi dell’anno, rispetto a circa €5,8 e €12,4 milioni dei corrispondenti periodi del 2005. Al 30 settembre 2006 la posizione finanziaria netta del Gruppo era pari a €1. 299,8 milioni. I risultati consolidati di Luxottica Group per il terzo trimestre e per i primi nove mesi del 2006 sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione. .  
   
   
TOM FORD PREMIATO CON L’ACE AWARD COME BEST ACCESSORY BRAND LAUNCH OF THE YEAR  
 
Tom Ford è stato premiato con l’Accessories Council Excellence Award nella categoria “Best Accessory Brand Launch of the year” per la collezione Tom Ford Eyewear. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 30 ottobre a New York presso il Cipriani 42nd Street, alla presenza di oltre 650 ospiti illustri, tra cui altri premiati come Jennifer Lopez e Michael Kors e presentatori tra i quali Naomi Watts e Zac Posen. L’ace Awards premia coloro che hanno contribuito a sviluppare l’industria degli accessori. Il premio celebra stilisti, rivenditori, giornalisti, celebrities ed aziende emergenti, che hanno avuto un forte impatto nello sviluppo del comparto degli accessori nell’anno appena trascorso. I vincitori sono nominati e votati dai più importanti protagonisti della moda, dai principali rivenditori, dai membri dell’Accessories Council e dalla stampa fashion. Il premio a Tom Ford per “Best Accessory Launch of the Year” è un importante traguardo, in quanto rappresenta il primo riconoscimento ottenuto dal designer per un prodotto a marchio Tom Ford. Maurizio Marcolin, Amministratore Delegato Style&licensing del Gruppo, ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti. Questo premio rappresenta un riconoscimento all’incredibile successo della collezione Tom Ford Eyewear, confermandola come uno dei più attesi e riusciti debutti di sempre”. .  
   
   
GRANDE RISCONTRO A WASHINGTON PER LO STILISTA MICHELE MIGLIONICO  
 
 Il 30 ottobre scorso un caloroso applauso ha accompagnato il primo defilé di alta moda americano di Michele Miglionico decretando il successo delle creazioni dello stilista in terra americana. L’evento organizzato dall’Ambasciata Italiana su sponsorizzazione del grande magazzino americano Saks Fift Avenue si è svolto nella residenza dell’Ambasciata Italiana “Villa Firenze” davanti alla selezionatissima clientela del grande magazzino. Inoltre lo stilista nei giorni successivi è stato ospitato da Saks Fift Avenue per un trunk show mettendo a disposizione la propria collezione alla clientela del grande magazzino americano. Motivo dominante della collezione di Michele Miglionico sono stati gli anni “50, attraverso creazioni di magistrale abilità sartoriale tra i quali spiccavano eleganti tailleur in bianco e nero, gonne con ballon ricamate è abiti in plissé a fisarmonica per il giorno e soleil per la sera. A completare l’immagine di eleganza e glamour degli anni “50 degli abti di Miglionico, sono stati i raffinati e alternativi gioielli “Rebecca” -linea St. Tropez-, rivisitati per l’occasione in esclusiva per lo stilista, in bronzo, oro rosso in brillanti e pietre colorati naturali, il tutto all’insegna della grande creatività Made in Italy. Una ragione di soddisfazione in più per lo stilista, che dopo gli ottimi risultati registrati sul mercato russo e cinese, vede ora spalancarsi le porte de mercato americano. .  
   
   
26^ EDIZIONE FILO, DUE GIORNI POSITIVI  
 
Se a descrivere la 26^ edizione di Filo, che si è chiusa il 26 ottobre a Milano presso Centro Congressi Stelline fosse una metafora legata al Cinema - motivo ispiratore della collezione S/s 2008 appena presentata - quella metafora reciterebbe così: "Premiati soggetto, regia, protagonisti, scenografia e, anche, grande successo di pubblico". Che tradotto, e cominciando dal pubblico significa il 19% di incremento di visitatori. Poi: un ambiente rinnovato nel lay out e negli arredi che ha incontrato il gradimento dei partecipanti; una buona soddisfazione delle aziende espositrici; la nuova società organizzatrice - Assoservizi, società di Unione Industriale Biellese - che ha debuttato senza problemi; un ottimo livello dei prodotti presentati. La due giorni di Filo si conclude confermando i positivi auspici della vigilia e già lavorando sul prossimo obbiettivo: l´analisi della soddisfazione degli espositori, sulla base della quale impostare la nuova edizione. E´ questo lo standard di riferimento scelto da Unione Industriale Biellese per misurare da ora in avanti il successo della manifestazione: la qualità dei contatti e, possibilmente, dei contratti sviluppati nel corso degli incontri, piuttosto che statistiche numeriche, benché i numeri siano in crescita (oltre ai visitatori, sono aumentati gli espositori, un elemento di grande rilievo in considerazione del fatto che sono state presentate le Collezioni Estive). L´appuntamento con Filo è fissato per il 21 e 22 marzo e per ottobre il 24 e 25 ottobre 2007. .  
   
   
ANCHE BROOKSFIELD PUNTA ALLA CINA  
 
La Cina, la nuova superpotenza che ha destabilizzato gli equilibri storici dei paesi industrializzati, si sta trasformando, grazie all’intuito di numerosi imprenditori, da minaccia in opportunità. La Cina oggi si presenta ai nostri occhi non solo come un nuovo e potente competitor, ma anche come un nuovo ed immenso mercato. E l’ha capito bene Guido Andrea Monasterolo che, presidente della Mistral S. P. A. , ha da poco intrapreso una campagna di sviluppo della rete distributiva Brooksfield nel mercato globale. Importanti progetti commerciali vedono protagonisti l’America Latina e il Medio Oriente, ma il primo ad essersi concretizzato, proprio in questi giorni, è l’approdo sul mercato cinese. L’accordo da poco siglato con la società di Hong Kong, Melco Enterprise ltd. , prevede lo sviluppo della distribuzione della linea d’abbigliamento e accessori per uomo in Repubblica Popolare cinese, Macao, Taiwan e Hong Kong. La fase di start up comprende l’apertura di monomarca nelle principali città; si partirà con Beijing e Shangai, per poi toccare le città di Canton, Hong Kong e Chongqing. Per le prime due stagioni è prevista la distribuzione dell’esclusivo abbigliamento, per poi ampliare il mercato all’area merceologica della pelletteria e della calzatura, quest’ultima testata in anteprima in questo mercato. La collezione dedicata al mercato cinese sarà più vasta nell’offerta di polo e t-shirt e punterà soprattutto sul colore, da sempre segno distintivo delle collezioni Brooksfield e che una recente indagine di mercato ha evidenziato come fattore vincente nell’Estremo Oriente. Il marchio sarà posizionato nella fascia alta di mercato, diretto ad un consumatore di età compresa tra i 25 e i 40 anni, appartenente alla classe, sempre più emergente, di giovani manager e professionisti del terziario. Il volume d’affari previsto dalla società torinese è stimato intorno ai 50. 000. 000 di Euro entro il 2014. L’apertura verso la Cina può considerarsi un passo fondamentale per l’internazionalizzazione del marchio Brooksfield, che con l’aggiunta di America Latina e Medio Oriente coprirà più del 50 % del mercato mondiale. .  
   
   
IL VINTAGE CÉBÉ IN LIMITED EDITION AL SILMO 2006  
 
Grandi novità in casa Cébé. Il brand del Gruppo Marcolin legato al mondo dello sport, presenta per la prima volta la collezione Archive, una selezione di modelli originali Cébé degli anni ’70, riedita in edizione limitata. Veri oggetti culto per gli appassionati del vintage. Anni ’70, decennio caro agli dei dello stile. A quell’epoca, avviene la ‘democratizzazione’ delle piste da sci e le migliori fanno a gara tra loro tanto per la tecnica quanto per l’eleganza. Un’epoca sinonimo di innovazione, di brillantini e di zinco sulle guance. Nel mezzo di questo tripudio di “fun-flash-fluo”, Cébé diventa un brand di riferimento per tutti coloro che cercano l’unione tra estetica e prestazioni. Design rivoluzionario ed alta tecnologia sono a quel tempo i due imperativi di Cébé, l’uno inscindibile dall’altra. Facciamo un salto 30 anni più avanti, all’alba degli anni 2000. Il vintage è di moda, il “vecchio” diventa di tendenza. I più esperti ed appassionati di occhiali vanno alla ricerca nei mercatini dei vecchi modelli Cébé un pò ovunque. Le vecchie creazioni Cébé affascinano per la loro capacità di trasformare chiunque le indossa: sono sinonimo di libertà, irriverenza ed originalità. Spinta dal consiglio di numerosi trend-setters, Cébé decide di mettersi in gioco. Annuncia la riedizione annuale di modelli originali dell’epoca, per rispondere a questa richiesta di “oldschool”. Cébé si immerge nei propri archivi per estrarne i modelli migliori, che daranno vita alla serie “Archive Originals”. In numero limitato, queste riedizioni diventeranno dei veri oggetti culto, ricercati dai fans sul web e nei concept store più all’avanguardia. La storia avrebbe potuto finire qui, ma in Cébé la creatività ha preso il sopravvento. La scommessa: utilizzare i materiali e le tecnologie più attuali per offrire le migliori performance, conservando l’essenza “anni ’70” di questa collezione. Tecnicamente più avanzata e con la stessa estetica, nasce così la collezione “Archive Evolution”. . .  
   
   
LOTTO SPORT ITALIA I° SEMESTRE 2006: PROGRESSIONE COSTANTE  
 
I primi sei mesi del 2006 hanno confermato le attese di crescita per Lotto Sport Italia S. P. A. Le vendite di prodotti a marchio Lotto, infatti, al 30 Giugno ammontavano a 132,5 milioni di euro rispetto ai 117,7 del 2005. Diversi sono i fattori che hanno portato al raggiungimento di questo risultato: la ripresa del mercato italiano; la progressiva implementazione del processo di internazionalizzazione; l’assortimento del prodotto e gli sforzi nell’area della comunicazione. Dopo un prolungato periodo di stabilità, l’Italia registra una crescita del +5% e rappresenta il 28% del risultato economico complessivo. La performance registrata è dettata da risposte positive tanto dall’area europea che incrementa complessivamente del +14%, quanto dalle regioni asiatiche e dal continente americano che crescono complessivamente di un +18%. Particolare contributo non solo dai paesi del bacino mediterraneo, da sempre il core commerciale dell’azienda veneta, tra cui spicca la crescita di Francia (+6%) e Spagna (+10%); a seguito degli importanti investimenti compiuti, ottimi riscontri sono giunti anche da alcuni mercati del nord Europa quali Germania (+27%), Olanda (+93%) ed Austria (+64%). Il potenziamento della rete distributiva ha poi portato ad una crescita sia nell’area dell’est Europa, trainata da Romania (+48%) e Serbia (+224%), sia nell’area dell’Africa-middle East con Algeria (+129%) ed Arabia Saudita (+25%). In termini assortimentali, l’abbigliamento vale il 56% delle vendite, le scarpe il 40%, il residuo l’accessorio. La crescita più elevata è registrata nella prima categoria merceologica (+14%) grazie all’espansione dell’area tempo libero in un numero elevato di mercati. Tra le discipline del core business aziendale, il calcio gode del successo tributato dal mercato (+20%) al progetto mondiale ed in particolare a Zhero Gravity, la prima scarpa da calcio al mondo senza lacci; stabili calcetto e tennis che assieme al calcio valgono il 45% delle vendite Lotto. In forte crescita il running da un lato (+24%) e tutta l’area tempo libero dall’altro (+7%), che rappresenta quasi la metà delle vendite. Queste cifre sono il presupposto per un 2006 che si prefigura assai positivo per Lotto Sport Italia S. P. A. : “Le stime a chiusura ci indicano delle vendite nel mondo attorno ai 270 milioni di euro”- indica Andrea Tomat, presidente e direttore generale – “con una crescita attesa del 5%. L’intensa attività di comunicazione di quest’anno, divisa tra sponsorizzazioni sportive e campagna stampa e di affissione con protagonista il bomber campione del mondo Luca Toni, è stata premiata dal mercato. La visibilità del marchio e dei suoi prodotti rafforza il ruolo di Lotto quale brand di riferimento non solo nell’offerta active ma anche in quella leisure. ” Nel processo di forte internazionalizzazione particolare rilievo ha l’accordo di licenza siglato con Pro Italy Mark per il mercato messicano. La società licenziataria fa parte del prestigioso gruppo Martì – la catena di articoli sportivi di gran lunga più importante nel Paese. Il piano di espansione prevede di incrementare il fatturato del marchio Lotto dagli attuali 10 a 20 milioni di Usd di fatturato in 3 anni. In programma un piano di marketing molto aggressivo, che prevede tra l’altro la sponsorizzazione di due nuove squadre di prima divisione, che si andranno ad aggiungere ai prestigiosi “Pumas de la Unam”. “I primi segnali derivanti dal sell in del 2007 sono incoraggianti” – continua Andrea Tomat – “con un portafoglio ordini della stagione estiva che vede un incremento del 20%. Ci attendiamo un ulteriore miglioramento delle performance aziendali per gli anni a venire. ” .  
   
   
ROSITA, ANGELA E MARGHERITA MISSONI RICEVONO IL PREMIO “GLAMOUR WOMEN OF THE YEAR”  
 
Al Carnegie Hall di New York, Rosita, Angela e Margherita Missoni hanno ricevuto il premio “Glamour Women of the Year 2006”. Un merito conferito alla vitalità e longevità del successo nella moda, nonché all’affermazione sul mercato della nuova e coloratissima fragranza. Il “Glamour of the Year Award”, giunto alla sua 17° edizione ed istituito per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si sono distinti nelle loro attività, è stato assegnato ad altri dieci personaggi, tra i quali: l’attrice, producer e cantante Queen Latifah, giovane ed aclamatissima star dell’Hollywood Walk of Fame, con ben cinque film ed un nuovo album in uscita nel 2007; la celebre attrice Sandra Bullock, famosa per il suo attivismo nel sociale, per il sostegno dato alle vittime dell’11 settembre, dello Tsunami e dell’Hurricane Katrina; la modella ed imprenditrice Iman, per aver contribuito al 25°anniversario dell’Aids & World Aids Day previsto il 1 dicembre p. V, con la campagna “I am African”, i cui fondi saranno devoluti all’associazione “Keep a Child Alive”; ed ancora Laurie David, Billie Jean King ecc. Angelica Houston, che per l’occasione indossava un abito della collezione Primavera 2007, ha conferito il premio alle tre generazioni Missoni, dopo che un tributo video a loro dedicato le ha accolto sul palco. Personalità della cultura, della moda e dello spettacolo erano presenti alla cerimonia, a cui seguiva una cena esclusiva al Nobu 57. .  
   
   
PREMIO TELVA 2006 SERATA MAGICA PER AGATHA RUIZ DE LA PRADA.  
 
Nella splendida e romantica cornice dell’Hotel Palace di Madrid, alla presenza dell’infanta di Spagna Donna Cristina di Borbone e di varie cariche istituzionali, lunedì 23 ottobre 2006 sono stati consegnati i premi Telva per la moda, il riconoscimento spagnolo più prestigioso per un disegnatore di moda. Festeggiata da Modesto Lomba, presidente della “Asociación creadores de moda de España”, dal ministro della cultura Carmen Calvo, primo ministro a vestire i suoi abiti, dal sindaco di Madrid Alberto Ruiz-gallardón e dal presidente della Comunidad de Madrid Esperanza Aguirre, che indossava per l’occasione una creazione della stilista rappresentante la bandiera della capitale, Agatha Ruiz de la Prada ha ricevuto il “Premio T de Moda de la revista Telva” alla carriera, una carriera iniziata nel 1980 come assistente di Pepe Rubio, famosissimo sarto spagnolo, che l’ha vista crescere professionalmente fino a divenire una stilista di fama internazionale. Un premio speciale consegnato nel 2005 a Manolo Blanhik e nel 2002 a Manuel Pertegaz, colui che a livello mondiale è riconosciuto come uno dei padri fondatori della moda. Il Premio Telva come miglior stilista spagnolo è stato assegnato a Juanjo Oliva, prima di lui erano stati premiati, ad esempio, Custo Barcelona nel 2003 e Victorio&luchino nel 1995. Il premio Telva come miglior stilista internazionale invece è stato consegnato nelle mani di Christofer Bailey, direttore creativo di Burberry. Nel 1991 tale premio prestigioso fù assegnato a Gianni Versace, nel 1993 a Giorgio Armani, nel 1996 a Tom Ford e nel 2001 a Dolce&gabbana, per citare alcuni nomi. La serata è stata animata inoltre da un’asta dedicata ai presenti, che hanno cercato di aggiudicarsi i bellissimi abiti ceduti per l’occasione dagli stilisti premiati. .  
   
   
CREORA GUIDA LA CRESCITA GLOBALE  
 
Hyosung, il secondo più grande produttore di elastane al mondo, ha annunciato oggi l’intenzione di acquisire gli impianti della Tongkook spandex nella Cina del sud-est. Hyosung preannuncia la conclusione dell’accordo entro la fine del prossimo mese. Grazie a questa acquisizione, Hyosung aggiungerà 6. 000 tonnellate di capacità produttiva al portfolio del brand creora. “Il nostro obiettivo è diventare leader dell’elastane attraverso continui investimenti e il crescente coinvolgimento nei confronti nell’industria tessile. Per il brand creora abbiamo fatto sostanziali investimenti in risorse umane, nell’ innovazione e nella produzione internazionale di alta gamma” commenta Greg Vas Nunes, Presidente per l’Europa e le Americhe. “Stiamo da sempre esplorando le possibilità d’investimento in impianti nell’area europea e americana. Abbiamo avuto questa grande opportunità di investire in Cina e, nel breve periodo, questa espansione ci permetterà di rispondere ancor meglio alle necessità della nostra clientela in tutto il mondo. ” I piani di investimento nell’elastane rappresentano solo uno degli elementi nel programma generale di espansione del gruppo Hyosung. Lo scorso mese, Hyosung ha annunciato l’acquisizione degli impianti produttivi di Goodyear Tire and Rubber Co’s tyre-cord negli Stati Uniti, in Brasile e Lussemburgo, rafforzando la propria leadership in questo settore. . .  
   
   
LANCETTI LA STORICA MAISON DI ALTA MODA SPONSOR DELLA SESTA EDIZIONE DEL FESTIVAL CHE SI TERRÀ A MONTE CARLO DAL 28 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE  
 
Lancetti porta il glamour e lo stile che da sempre identifica questa storica griffe della moda al Film Festival de la Comédie di Monte Carlo, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Gli abiti della collezione maschile vestiranno il conduttore ed ideatore del Festival, Ezio Greggio, nel corso della serata di gala del 2 dicembre durante la quale verranno consegnati i premi ai migliori attori, ai film ed i riconoscimenti alla carriera. Nel corso della premiazione, poi, Lancetti è protagonista e testimone dell’eleganza femminile, di cui il marchio è sinonimo. La Maison, infatti, sponsorizza il riconoscimento alla Miglior Attrice ed un abito scelto tra i modelli storici sarà presenza costante ed accompagnamento ideale durante l’assegnazione dei premi, indossato dalla valletta che affianca i conduttori della serata. Ad una delle serate principali poi, quella antecedente il gala di chiusura, la Maison Lancetti realizzerà un momento di eleganza durante il quale verrà omaggiata agli ospiti la nuova fragranza “Lancetti Mood” il cui nome incarna l’essenza stessa del Marchio, la filosofia ed il “modo d’essere” della griffe oggi: essenziale e pratico ma sempre legato ai canoni di stile ed eleganza che contraddistinguono la Maison Lancetti da ormai più di quarant’anni. Lancetti ha affidato le attività di gestione ufficio stampa a “Strategy & Relation”, società del gruppo Strategy & Media Group con sede principale a Torino .  
   
   
LE CREAZIONI DELLA STILISTA VENETA ROBERTA SCARPA NELLA MOSTRA SHAPES AND COLOURS OF VENICE A PECHINO  
 
Roberta Scarpa, creatrice molto legata alle proprie radici venete, sarà una delle interpreti del gusto lagunare nella mostra Shapes and colours of venice che si tiene dall’8 al 16 novembre a Pechino, organizzata dall’Istituto di cultura italiana della capitale cinese. Nell’ambito delle manifestazioni per il 2006: anno dell’Italia in Cina programmate in numerose città del Paese asiatico, questa esposizione vuole raccontare le forme e i colori del Veneto d’oggi attraverso le opere di tredici artisti veneti e lombardi contemporanei. E Roberta Scarpa esporrà 4 suoi abiti con cristalli: creazioni couture arricchite di autentiche cannette da abat-jour liberty e canottiglie di Murano ottocentesche. Massima espressione del recupero delle più antiche tecniche artigianali, questi modelli fanno parte di una linea che prende nome dal lavoro delle impiraresse: le infilatrici di perle venete che inanellavano migliaia di minuscole canottiglie in lunghi e sottili fili metallici, poi ritorti e plasmati per essere applicati agli abiti e agli oggetti d’uso quotidiano. Nell’ottica di un’apertura a nuovi scenari economici e di cooperazione, Venezia e Pechino vengono associate perché due città ricche di storia e arte, con una cultura millenaria alle spalle. Ed entrambe porte verso mondi differenti: Venezia sull’Oriente e Pechino sull’Occidente. .  
   
   
FABIO CANNAVARO E’ IL NUOVO TESTIMONIAL DI STING, OCCHIALI DEL GRUPPO DERIGO  
 
Vincente, solare, sorridente. Sono queste alcune delle caratteristiche di Fabio Cannavaro che hanno portato De Rigo Vision a sceglierlo quale nuovo testimonial per la linea Sting. “Non abbiamo esitato un momento nella decisione – commenta Michele Aracri, amministratore delegato di De Rigo Vision – in quanto Cannavaro identifica perfettamente il target di questa linea di occhiali. Ha un’ottima immagine in tutto il mondo, rappresenta lo sportivo vincente, è giovane, alla moda ma allo stesso tempo possiede uno stile tutto suo che lo rende grintoso ed anticonformista”. In De Rigo c’è grande entusiasmo per la scelta. “Nessuno – prosegue la brand manager di Sting, Barbara De Rigo - può negare che Cannavaro in questo momento sia il simbolo e rappresenti l’immagine nel mondo dell’Italia che vince, particolarmente in Spagna, dove gioca ora, ma anche nei Paesi arabi e sudamericani, che sono mercati importanti per l’azienda, dove Cannavaro gode della massima celebrità”. L’accordo, siglato in questi giorni, avrà una durata di 18 mesi a partire dal primo gennaio 2007. Il capitano della nazionale quindi sarà il volto di Sting uomo, per due collezioni di occhiali da sole ed una da vista. “Erano alcuni anni che desideravo indossare occhiali De Rigo – commenta il nuovo volto di Sting – Quand’ero all’Inter li avevo visti indossare da Batistuta e poi anche da Beckham”. La campagna creativa, affidata all’agenzia Adverperformance di Verona, prevede una pianificazione sul piccolo schermo, tanto in Italia quanto in Spagna. “Il set dello shooting fotografico – spiega Barbara De Rigo – sarà a Madrid, per venire incontro agli impegni agonistici con il Real Madrid dell’atleta. La campagna riprenderà il claim “Sting, my personal stylist”, firmato Fabio Cannavaro e le immagini riprodurranno sul corpo di Cannavaro alcuni elementi più rappresentativi del prodotto”. L’azienda bellunese rafforza quindi la sua squadra di testimonial 2007. E’ solo di luglio infatti l’accordo preso con Antonio Banderas per Police. .  
   
   
UN NUOVO SHOWROOM TOSCA BLU A ROMA  
 
Tosca Blu, brand il cui nome è sinonimo di borse ed accessori donna, sofisticate e trendy, ha inaugurato un nuovo showroom nella capitale. Nel cuore di Roma, a due passi da Piazza San Pietro, al n. 93 di via Crescenzo, una location di 200 mq, presso gli uffici di 6 Moda, è di questi giorni l’opening del nuovo spazio e la presentazione della nuova collezione primavera/estate 2007. Per Tosca Blu, per il quale concetto di uno stile definitivo e riconoscibile è alla base delle sue creazioni, l’apertura di Roma è parte della strategia di marketing puntata alla distribuzione delle collezioni presso boutique della clientela fashion. Arredo pulito e lineare giocato sui toni del bianco per ribadire un concetto di eleganza e sobrietà, dove il prodotto è l’unico elemento di spicco e dove i colori della collezione arricchiscono lo spazio di una luminosità unica. Combinando creatività a qualità manageriali e una spiccata inclinazione al perfezionismo, Raffaella e Giacomo Ronzoni, hanno condotto in poco tempo l’azienda ad una posizione prestigiosa e, lo stile caratteristico ed elegante del marchio, è divenuto ben presto un Best Seller nelle boutique più esclusive. Raffaella e Giacomo unitamente al loto team di esperti, seguono da vicino la creazione delle borse ed accessori, dalla fase iniziale di design al loro completamento, comprese le varie fasi di lavorazione che richiedono tecniche artigianali d’alto livello. L’obiettivo di Tosca Blu è di essere in grado di offrire prodotti sempre nuovi e stimolanti alla sua clientela mantenendola così fedele al brand, contemporaneamente, attrarre una clientela nuova e attenta a concetti di tradizione, innovazione e ricerca, che si ritrovano nei materiali di qualità e cura per il dettaglio. Oggi, le collezioni Tosca Blu sono disponibili in più di 30 boutique monomarca nelle più importanti città internazionali, ed in oltre 1500 punti vendita selezionati. Prossime aperture punti vendita e corner: Lettonia, Lituania, Turchia, Emirati Arabi, Inghilterra, Russia Prossime aperture Showroom: Londra, Bruxelles, Svizzera .  
   
   
INAUGURATO IL NUOVO STORE THE NORTH FACE A LIPSIA  
 
Situato nel cosmopolita centro cittadino di Lipsia, lo store offre una selezione completa di abbigliamento, calzature, attrezzature e accessori outdoor innovativi e d’avanguardia per uomo, donna e bambino The North Face, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento e dell’attrezzatura outdoor d’avanguardia, ha aperto il ventiquattresimo punto vendita europeo a Lipsia, in Germania. “The North Face è lieta di annunciare l’inaugurazione di uno store in una città europea così dinamica e in vista” afferma Topher Gaylord, presidente di Outdoor International, con responsabilità dei marchi The North Face e Jansport. “Lo store ospita un assortimento completo dei prodotti The North Face, per offrire ai nostri clienti una shopping experience di livello internazionale” aggiunge Gaylord. Nel negozio, che occupa una superficie di vendita di 325 metri quadrati nella principale via pedonale di Lipsia, trovano spazio le collezioni The North Face Summit Series, abbigliamento ed attrezzatura testati in spedizione dal campo base alla vetta e i pezzi forti destinati ai moderni appassionati di sport invernali, che pretendono il massimo in fatto di performance e stile. In occasione di questa ventiquattresima collaborazione con lo studio di architettura Brombini & Saccardo, The North Face ha trasformato il locale in una destinazione di livello internazionale per gli appassionati degli sport outdoor e per gli amanti dello shopping. La tipica facciata lipsiana, tutelata per il suo valore artistico e storico, ospita il negozio su due piani illuminato da ampie finestre, con pavimento in parquet scuro industriale e piastrelle in Cotto d’Este Silvergres grigio. “Lipsia offre diverse possibilità per lo shopping di alta qualità. La cosa non è passata inosservata a un numero sempre crescente di marchi di alto livello, che hanno reso Lipsia un centro di grande interesse”, dichiara Rando Steinbach, partner dello store Tnf. “Siamo convinti che il settore outdoor vada rappresentato anche in quest’area; siamo quindi molto soddisfatti che The North Face abbia condiviso questo nostro entusiasmo e ci abbia dato la possibilità di realizzare insieme questo fantastico progetto". .  
   
   
BOTTEGA VENETA AMPLIA LA BOUTIQUE DI ROMA  
 
Bottega Veneta è lieta di annunciare la riapertura della boutique di Roma, interamente rinnovata. Il negozio, che dal 1998 è situato all’interno di un un palazzo storico in Piazza San Lorenzo in Lucina, è stato rimesso a nuovo e ampliato fino a coprire una superficie di 400 metri quadri, rendendolo così il flagship store Bottega Veneta più grande in Europa. La piazza triangolare, zona esclusivamente pedonale, si trova nel cuore di uno dei quartieri più prestigiosi di Roma, ogni giorno frequentata dagli eleganti abitanti della zona che qui amano passeggiare. Come sempre, Bottega Veneta ha disegnato gli interni della boutique con l’intenzione di preservare l’integrità dell’architettura originale, evidenziando, all’interno dell’opera di ristrutturazione, la bellezza delle colonne, dei capitelli e degli archi di pietra risalenti al Xvii° secolo. Il negozio, che ospita tutte le collezioni Bottega Veneta, è disposto su due livelli. Gli elementi all’interno rimangono fedeli al concept. Ogni componente, dai tavoli in noce alle vetrine, alle maniglie delle porte rivestite di pelle, è fatto su misura. Tra le caratteristiche di design più interessanti compaiono le vetrine verticali, dalla linea aerodinamica, realizzate in acciaio e legno di palma, gli espositori finemente costruiti, le pareti rivestite di camoscio, le tappezzerie in mohair per i mobili e i tappeti di pura lana della Nuova Zelanda tinti su richiesta. La disposizione del negozio garantisce la massima privacy. La palette dei toni opachi naturali e della terra, leggeri e piacevoli ai sensi, accresce ulteriormente il senso di privacy, raffinatezza e tranquillità durante lo shopping. Per il Direttore Creativo Tomas Maier, l’ampliamento della boutique di Roma è essenziale. “E’ importante che Bottega Veneta, così Italiana per la sua tradizione e maestria artigianale, abbia una presenza significativa a Roma” e spiega “Siamo davvero fortunati di poter crescere in questa straordinaria location. Il palazzo è un gioiello, sia dal punto di vista storico che architettonico. E la vivacità della piazza rende Bottega Veneta partecipe della vita quotidiana di questa città eccezionale”. .  
   
   
VALORIZZARE LO STILE, STUDIARE LA MATERIA, RECUPERARE LE ORIGINI NELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2007 DI MARIELLA BURANI  
 
Superare mode e tendenze, quello che conta è il raggiungimento di una modernità classica ed elegante: un look poetico. Ormai l’equilibrio, la dolcezza, la bellezza, la semplicità sono emozioni rare. Indispensabili i sapienti tagli sartoriali scultorei che esaltano la silhouette. In primo piano il punto vita per giacche solitarie abbinate a gonne e pantaloni di fantasie o colori diversi. I tessuti manifestano un certo gusto per il lusso e l’inedito con ricchezza di colori. La primavera è tutta elegante, fatta eccezione di tanti pezzi coordinabili che fanno il quotidiano. In estate fiori di lusso su lino, seta, metallo, ricercate gonne gipsy, abiti spolverino, sottovesti. Poco o nulla di pelle nuda e di aderente. Varietà di proposte è soltanto la misura di una crescente ricerca di individualismo. .  
   
   
LACOSTE: IL PICCOLO COCCODRILLO SCEGLIE LA MODA ECO  
 
In un mondo segnato dappertutto dalla produzione di massa, aumenterà sempre di più la richiesta di articoli che possano offrire qualcosa di personale e di unico. In considerazione sia della presenza globale del marchio sia della diversità del pubblico di Lacoste, Tom ha messo in discussione la necessità di uniformità nei processi di produzione, e allo stesso tempo ha avviato una riflessione su come affrontare le urgenti e attualissime questioni ambientali. La Eco Polo, quindi, trae ispirazione dalla lavorazione artigianale, e fa affidamento sui coloranti naturali e sul cotone biologico. Dopo uno studio iniziale dell’enorme varietà di coloranti naturali e di metodi di tintura che esistono al mondo, seguito da una fase di approfondimento che comprendeva molti viaggi in Nigeria e in India, Tom ha trovato ciò che cercava e – per il grande patrimonio culturale e le credenziali ‘ecologiche’ – ha scelto l’indaco. A differenza di altri coloranti, l’indaco non dipende tradizionalmente da nessun prodotto chimico corrosivo per fissare il colore. Si usa invece un antico processo di fermentazione che è il vanto di paesi come la Nigeria, l’India, il Marocco e il Vietnam. Pensando proprio alla ricca storia di quest’arte universale, Tom si è messo a esaminare le varie sfumature del colore, allo scopo di scoprire quale sia la massima intensità che si possa ottenere con l’indaco. Dopo aver ricevuto da tutto il mondo pacchi pieni zeppi di rocchetti di filati artigianali – molti dei quali appena usciti dalle tinozze di tintura – Tom ha incominciato a studiare, assieme a Lacoste, come rendere questo processo manuale fattibile su una scala più ampia. Il risultato è la Eco Polo. In cotone biologico d’un intenso color indaco (grazie a una tintura naturale effettuata nelle fabbriche di Lacoste in Marocco), tutte le polo sono un po’ diverse l’una dall’altra. Per accentuare la qualità artigianale del capo, Tom ha messo in discussione certi connotati della classica polo Lacoste, aumentandone la consistenza con nuove impunture e conferendole un aspetto logoro tramite bordi più ruvidi. Il packaging della Eco Polo è caratterizzato da una speciale confezione lavorata a sbalzo che Tom ha creato da materiali riciclati con richiamo ai vecchi cartoni per le uova. A completare la proposta Ecopolo (che sarà commercializzata nei negozi Lacoste e in un ristretto numero di punti vendita in tutto il mondo) c’è la Ecopolo+, ovvero un’edizione limitata di 1000 pezzi tinti a mano. Questo prodotto super speciale è frutto d’una collaborazione con The Colours of Nature di Auroville nell’India (www. Thecolourssofnature. Com), che si specializza nella fermentazione naturale di indaco. Si tratta di un processo altamente ecologico perché consuma meno acqua e non richiede nessun fissatore. La Ecopolo+ sarà distribuita presso un numero ristrettissimo di punti vendita multimarca in tutto il mondo, tra cui la boutique Colette a Parigi, il Dover Street Market a Londra e il Tokyo Hipster’s Club – la prima avventura di Dixon nell’ambito dell’architettura, nonché una vetrina ideale per le sue creazioni firmate Lacoste. .  
   
   
TRE ETICHETTE SI CONTENDONO IL PRIMATO NELLA COLLEZIONE BAGUTTA PER L’AUTUNNO/INVERNO 06-07  
 
Collezione bagutta uomo a/i 06-07 Tre etichette si contendono il primato, la Black Label che interpreta il classico tradizionale, Wash&wear, lavaggi con enzimi e colli svuotati e Milano 1975 che invece rappresenta la più classica reinterpretazione del classico inglese con colli bianchi e tessuti a righine sottili, in una parola il tailored fit. Spazio anche per look più fashion con modelli declinati sui bianchi, sui neri e su tutti gli scuri con uno sportivo innovativo e aggiornato nei fit dove predominano cheques e tartan caratterizzati da nuovi tipi di trattamenti. Collezione bagutta donna a/i 06-07 E’ un vero e proprio mix di stili il cammino intrapreso da Bagutta per la collezione A/i 2006/07. Anche per la collezione donna tre nuove etichette: alla classica Bagutta Black Label si aggiungono Milano 1975 e Bagutta Wash&wear. Ecco dunque prendere forma camicie classiche con tagli di rigore, doppi polsi e colli con bacchette accanto a modelli più morbidi nelle forme dal sapore romantico. Lavaggi, tinture e tessuti stropicciati fanno da padroni e si sposano magistralmente all’inconfondibile stile Bagutta. Grande varietà nella scelta dei tessuti, cotoni classici e stretch e le sete in diverse varietà, georgette, chiffon e rasi di seta. Per i colori, il bianco in contrapposizione al nero, le tonalità di blu, dall’indaco al blu notte, e ancora, dai rosa ai melanzana in tutte le loro sfumature. Come sempre un occhio di riguardo ai dettagli che per questa stagione ricade sulla scelta dei bottoni, in metallo, di madreperla o a pressione con un unico comun denominatore: essere uno diverso dall’altro sulla stessa camicia. Prosegue la collaborazione con Ingeo fiber che presenta due modelli da uomo e due da donna realizzati interamente con Ingeo fiber. Ingeo fiber è la prima fibra creata dall’uomo e derivata al 100% da risorse naturali annualmente rinnovabili e non dal petrolio. - Ingeo e il logo Ingeo sono marchi registrati di Natureworks Llc .  
   
   
ADVANTAGE PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2007  
 
Versatilità, elevato comfort e accuratezza nei dettagli e nei tessuti per il brand made in Italy Advantage - azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime – presenta la nuova collezione Primavera/estate 2007, pensata per tutte le donne che desiderano vestirsi in modo casual e sobrio, ma che allo stesso tempo non rinunciano alla comodità, ai dettagli ricercati e ai colori di tendenza. La nuova collezione vanta di un´ampia gamma di capi sportivi che rappresenta da sempre il fulcro del brand Advantage e che si suddivide in diverse linee dai svariati temi: - Cristal Jaspe´: tute in tessuto jaspè impreziosite da inserti luminosi color argento e oro e personalizzate con applicazioni in madreperla e strass cristallo. - Bike And Trekking: capi in tessuto Ottoman elasticizzato dal look aggressivo e militare e dai colori mimetici addolciti da preziosi dettagli smaltati o glitterati. - Waffle Marine Sportswear: capi sportivi in tessuto waffle dallo stile dolce e romantico arricchiti da pizzi in sangallo o leggere murrine applicate sulle zip e sulle scollature - Sport And Chic: capi in cotone o tela dallo stile innovativo e trendy, ideali per il fitness o per il tempo libero - Pole Position: tute dal taglio comodo in felpa leggera appositamente create per le attività sportive all´aria aperta durante l´estate - All Colour Double: tute double face, un lato in tinta unita con dettagli in strass cristallo e un lato in tessuto stampato ´60, che soddisfano le esigenze di tutte le donne, di coloro che amano essere sobrie o di coloro che sanno osare Alla tradizionale collezione Sport, si aggiunge una versatile linea fashion, Advantage Donna, che propone un´ampia scelta di capi dal gusto raffinato, tutti facilmente abbinabili all´offerta di prodotti sportivi grazie alla complementarietà dei temi proposti: - Tango And Camouflage: capi dalle linee morbide e avvolgenti contraddistinti da inconsuete stampe esclusive che rimandano al sensuale ballo del tango e che si abbinano in contrasto a pantaloni, gonne e miniabiti in versione camouflage - Spume Marine: tipiche righe bianche e blu per il tema dedicato al mondo della “marina” che propone capi dal taglio molto chich e raffinato sdrammatizzati da particolari bottoni in madreperla utilizzati come insolite decorazioni - Flower Sixties And Jeans: t-shirt e polo con stampe anni ´60 dai colori accesi e vivaci che si accompagnano a una pratica linea jeans - Bagliori Naturali: capi in puro lino dalle fresche sfumature di colore, ideali in ogni occasione, e che donano alla donna un look semplice ma di classe - Primavera City: linea di impalpabili capi in pura seta e lino, caratterizzati da stampe floreali in delicate nuances pastello che regalano all´abito un particolare senso di leggerezza - Preziosita´ Laminate: gonne, pantaloni, shorts e bomber nei preziosi toni dell´oro e dell´argento per serate speciali e molto glamour - Print And Luxury Lace: linea di capi sofisticati che unisce la freschezza del lino con inserti in pizzo sangallo a capi spalla in cotone dalle stampe esclusive - All White: una romantica linea di capi in puro lino e cotone total white con inserti effetto sangallo Punto di forza che si rinnova anche nella nuova collezione Primavera/estate 2007 è l´attenzione nei confronti dell´abbigliamento conformato per offrire a tutte le consumatrici la possibilità di avvicinarsi al brand e di indossare capi adatti ad ogni fit. Fondata nel 1987 e con sede a Monticello nel cuore della Brianza, Advantage si rivolge alla donna che desidera non solo seguire le ultime tendenze della moda, ma che è anche sempre alla ricerca di una speciale morbidezza nello stile, di un totale comfort nella vestibilità e di tessuti pregiati e di valore. L´elevata versatilità dei capi, la molteplicità delle linee presenti in ogni collezione e il valore del made in Italy, grazie alla produzione realizzata interamente in Nord Italia, sono gli elementi distintivi che contribuiscono al successo dell´azienda. Advantage Advantage è il marchio di punta di Linea Colore, azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime, con sede a Monticello nel cuore della Brianza. L´azienda, fondata nel 1987 e con 30 dipendenti, produce interamente in Nord Italia e distribuisce attraverso una rete capillare di vendita che opera sia sul territorio nazionale che internazionale, in particolare in Svizzera, Austria, Germania, Belattragio, Russia, Francia e Spagna. Inoltre, Advantage è presente in circa 400 punti vendita – negozi di abbigliamento sportivo e prestigiose boutique - e nei 6 store monomarca a Cesenatico, Cervia, Alghero, Vigevano, Lecco e Besana Brianza. Per ulteriori informazioni www. Advantage-sportswear. It. .  
   
   
BIELLASCARPE CONTE. L´EMOZIONE DELL´ACQUISTO.  
 
Alte, basse, col tacco, da uomo, da donna, da bambino, a punta tonda, a punta quadrata. Ad ognuno la sua! La catena di negozi Biellascare Conte nasce per soddisfare i desideri di tutti. Il 25 Ottobre è stato inaugurato il nuovo negozio di Asti, 1500 mq. Pensati per garantire il comfort dei clienti. Comode sedute per chi ama rilassarsi durante lo shopping. Scaffali in legno chiaro per valorizzare il prodotto, dedicati a chi non vuole rinunciare ad un approccio natural nemmeno in un grande magazzino. Un percorso di luci e colori che guida il cliente attraverso i reparti. Rosa per la donna, azzurro per l´uomo, verde per il bambino, blu per lo sport. Ma la novità più divertente dei negozi Biellascarpe Conte è il reparto bambino. Tutto verde, illuminato da neon verdi e arredato con plexiglas e tappeti verdi, è stato interamente pensato per far divertire i più piccoli. E tutti gli scaffali sono posizionati ad altezza bambino, per lasciarli toccare, giocare, provare. Agendo sul livello emotivo dei bambini e lasciando in loro un vissuto gradevole, attivando tutti i canali personali (visivo, olfattivo, uditivo…). L’apertura del negozio di Asti, preceduta da quella del negozio di Vercelli e che sarà presto seguita da altre importanti inaugurazioni, rientra in una precisa strategia di marketing del marchio biellese che ha già iniziato nei mesi scorsi una significativa operazione di branding. Nei prossimi mesi tutti i negozi Biellascarpe cambieranno nome a favore della nuova insegna, Biellascarpe Conte. I nuovi negozi offriranno ai clienti tutto l´assortimento donna, uomo e bambino delle collezioni scarpe e abbigliamento autunno inverno delle migliori marche. Nike, Puma, Adidas e poi ancora Playlife e Esprit, tante proposte moda sempre attuali e la convenienza nei prezzi che da sempre caratterizza i brand del gruppo. Fra le grandi novità della stagione una sensazionale esclusiva, la collezione Autunno-inverno Naj Oleari. Le fantasie storiche, le microdisegnature e piccole citazioni dal mondo Naj Oleari che hanno colorato l’infanzia di parecchie teen agers degli anni ’80 tornano quest’inverno, in esclusiva italiana da Conte. .  
   
   
LE COLLEZIONI HUIT OFFRONO CURVE INVIDIABILI CON MAGIC PULP  
 
Le collezioni Huit presentano uno stile unico ed estremamente femminile - che non rinuncia al forte valore aggiunto tecnico ed estetico - per meglio rispondere ai desideri di tutte le donne. Huit pone l’accento su un’idea di femminilità naturale, sensuale, sempre attuale e glamour. Trent’anni di esperienza nel campo della lingerie e delle collezioni mare hanno conferito al marchio un know-how incontestabile. Dinamismo e creatività sono i valori fondamentali del brand: le collezioni combinano stile e innovazione, estetica e tecnica, per esprimere sempre il massimo della femminilità. Dall’esperienza Huit nasce oggi Magic Pulp, una morbida culotte in microfibra, a vita bassa, che regala un fondoschiena invidiabile grazie all’effetto “push-up”. Magic Pulp esalta le curve naturali: il risultato è un’immagine seducente, che non rinuncia al comfort e all’essenzialità. Magic Pulp si propone di diventare un irrinunciabile alleato, soprattutto sotto i capi più attillati! .  
   
   
MAURO GRIFONI: UN GUARDAROBA DECISO MA MALLEABILE, PRONTO A PLASMARSI INDIVIDUALMENTE  
 
Sottigliezze di stile. Contrasti sottotono. Romanticismo. Forme decostruite. La collezione Mauro Grifoni Donna p/e 07 disegna un guardaroba deciso ma malleabile, pronto a plasmarsi su individuali idiosincrasie. Libero e interpretabile; delicato e insieme assertivo. La silhouette oscilla tra estremi opposti: è smilza e asciutta, o, al contrario, aerea e volatile. La vita si fa alta, altissima. Pezzo clou è la camicia dalla mascolinità stemperata: rouche, nastri, plissè, e poi sbuffi e maniche a palloncino regalano una nota romantica, ma mai leziosa. Il trench, intanto si fa corto e scintillante nella scelta univoca del taffetas. Le gonne lunghe, danzanti, s’appaiano a bustini o finiscono sotto rustici cardigan, suggerendo pittorici ricordi di dejeuner sur l’erbe. I giochi cambiano la sera, quando è lo smoking a dominare, in denim ricoperto d’una pioggia d’oro o, brutalista, di cotone invecchiato. I contrasti continuano nei materiali: opachi e naturali – cotoni, mussole, morbidissime stuoie – oppure scintillanti e serici - rasi d’ogni sorta, taffetas. Decostrutiti gli accessori, dalle ballerine sfoderate, alle borse. Forme ampie, tagli insoliti, colori tenui caratterizzano la collezione Denim, insieme sognante urbana. Giacche e trench si accorciano, sono percorsi da coulisse, prendono strade inedite; gli abiti, in tessuti classici da camiceria maschile, hanno volumi generosi, s’arricciano. I pantaloni si fanno over, larghi, larghissimi, baggy, ma in maniera aggraziata e femminile; altrimenti, sono smilzi, asciutti, fascianti. Rouche, drappeggi, maniche a kimono danno un significato nuovo ai top basici di jersey. Qui e lì, fili di lurex, o stampe grafiche. Cruciali i dettagli, fodere in primis. .  
   
   
LA NUOVA COLLEZIONE A/I ’06-‘07 GIORGIO FABIANI  
 
La collezione Giorgio Fabiani per l´autunno 2006-2007 è un elogio alla valorizzazione della femminilità di ogni donna, frutto di una vasta ricerca stilistica che tocca vari temi: - la Russia zarista, che ritroviamo nei bottoni gioiello, negli alamari di seta intrecciata e nelle calde pellicce ricamate, e impreziosite da perle; - l´Inghilterra Romantica con i suoi stivali stile Dundy da battuta di caccia alla volpe. La collezione è ricca di forme classiche ma dal design innovativo rese ancor più particolari da una grande attenzione ai fondi: plateau sia coperti in pelle che colorati da minuziose lavorazioni artigianali e tacchi impreziositi da pietre dure che ne fanno dei veri e propri gioielli. Calde le atmosfere proposte sia per i materiali usati che per le nuances scelte: vitelli, capretti, pitoni, visoni, tutti di prima qualità e scelti sui caldi toni autunnali che fanno delle creazioni Giorgio Fabiani un caleidoscopio ricco di immagini che si susseguono in una magica atmosfera da sogno. .  
   
   
PUMA PRESENTA L’EVOLUZIONE DELLA CARATTERISTICA LINEA V-KONSTRUKT  
 
Con l’introduzione di v-Konstrukt Ii, Puma presenta la seconda generazione di calzature per il calcio. L’evoluzione della v-Konstrukt è una proposta leggera e tecnica, contraddistinta da un approccio dinamico a vantaggio del prodotto, grazie all’ulteriore perfezionamento e ottimizzazione delle sue capacità di protezione. La nuova linea di capi di abbigliamento tecnici e leggeri si avvale inoltre di tessuti altamente traspiranti e di tecnologie avanzate per la ventilazione e la regolazione della traspirazione, e presenta forme aerodinamiche e modellanti che fanno della caratteristica linea v-Konstrukt la soluzione perfetta per l’allenamento ed il giorno della partita. V-konstrukt Ii Disegnata e studiata per proteggere i giocatori dalle forze interne ed esterne senza pregiudicare la leggerezza del prodotto, la v-Konstrukt Ii presenta una tomaia in pelle pieno fiore leggera, sottile e ultramorbida, per ottimizzare il comfort e la calzabilità. L’allacciatura asimmetrica ottimizza la distribuzione della pressione nel momento dell’impatto e riduce gli impeti della palla al centro del piede, mentre il rivoluzionario sistema Aptolast con sagoma anatomica rappresenta una pietra miliare per il comfort delle calzature da calcio. Grazie ad Aptolast la scarpa calza come un guanto, consentendo alla tomaia di conformarsi perfettamente al piede del giocatore – ergonomicamente e visivamente. Lo straordinario sistema dinamico Flex Guard del modello v-Konstrukt Ii presenta tre elementi di protezione congiunti: 1. ) Una nuova e dinamica struttura in Eva copre interamente la parte posteriore del piede, assicurando una protezione ed una ammortizzazione aggiuntive, adattandosi al tallone e alle caviglie; 2. ) Il contrafforte del tallone “ a forma di dita” iniettato in Tpu opera in armonia con il sistema di ammortizzazione in Eva, sostenendo il piede a seconda delle condizioni del campo e di gioco. La nuova struttura riduce inoltre la pressione sul tallone di Achille; 3. ) il sistema Duocell integrato riduce l’impatto sull’arto inferiore durante la corsa. V-konstrukt Ii Women’s La v-Konstrukt per la donna può contare su innovazioni e vantaggi tecnologici identici a quelli della scarpa per uomo, e tuttavia è disegnata e studiata per soddisfare le specifiche esigenze femminili: la tomaia in pelle pieno fiore leggera e ultramorbida offre un comfort superiore ed una perfetta calzabilità. Le forze di impatto della palla sono attenuate grazie all’allacciatura asimmetrica, e la configurazione dei tacchetti ground control assicura una trazione ed una flessibilità ottimali, senza pregiudicare una agevole penetrazione nel terreno. Appositamente concepito in funzione delle esigenze della donna, il tallone è interamente realizzato in morbida Eva, consentendo allo scarpino di adattarsi alla sagoma del piede. Il contrafforte esterno del tallone e il nuovo sostegno per la zona intermedia dell’arco plantare assicurano una protezione supplementare al piede femminile. Inoltre, l’Aptolast Puma per la donna è appositamente concepito in funzione del piede sottile delle giocatrici, assicurando un comfort aggiuntivo ed una comoda calzabilità seguendo la sagoma naturale del piede femminile. Maglia v-Konstrukt La leggera e distintiva maglia da gioco è realizzata in un tessuto in maglia altamente funzionale. Le applicazioni sul davanti e sul retro riducono l’attrito e ottimizzano il comfort del giocatore, mentre gli inserti di ventilazione aumentano il flusso dell’aria e il raffreddamento. La maglia da gioco a manica corta e a manica lunga presentano l’esclusivo approccio dinamico dell’Advanced Ventilation Technology (Avt) Puma. Impiegando una struttura in mesh aperto per i pannelli anteriori, posteriori e laterali della maglia a manica corta, la tecnologia Avt consente una ventilazione diretta quando fa caldo mentre l’utilizzo di mesh chiuso per il modello a manica lunga è concepito in funzione dei mesi più freddi della stagione calcistica. La libertà di movimento è amplificata grazie ad un inserto ascellare realizzato in un unico pezzo, mentre il taglio aderente impedisce le trattenute per la maglia e migliora l’aerodinamicità complessiva. Short v-Konstrukt Come per tutta la distintiva linea v-Konstrukt, lo short è realizzato in un tessuto straordinariamente leggero e altamente funzionale. Gli inserti di ventilazione posizionati aerodinamicamente sui pannelli laterali migliorano il flusso dell’aria e il raffreddamento durante il gioco. Il taglio aderente aumentano il livello complessivo di aerodinamicità. La libertà di movimento è ottimizzata grazie alle linee ergonomiche e all’orlo posteriore leggermente più lungo sugli short per ridurre l’attrito quando il giocatore si muove. Guanti portiere v-Konstrukt Il taglio ergonomico e modellato segue la sagoma naturale della mano del portiere. La formula Anatomic Flex per il pollice garantisce una libertà di movimento ottimale per questo elemento fondamentale. Bloccando le dita a 180 gradi – impedendo quindi che si pieghino all’indietro – il sistema Puma Finger Protection (Pfp) protegge i giocatori da lesioni alla mano e alle dita. Tutti gli stecchi possono essere asportati singolarmente, consentendo la personalizzazione del guanto. La nuova internazionale e distintiva linea tecnica v-Konstrukt Ii, che copre tutti i segmenti di prodotto, sarà disponibile nei negozi a partire dal 5 gennaio 2007. . .  
   
   
C’È QUALCOSA DI NUOVO INTORNO ALLE SCARPE. GHETTA  
 
Ghetta è un’idea di Mirco Petrini e di sua moglie,Francesca Ardenzi, professionisti nel mondo dello spettacolo, al quale hanno rubato la voglia di stupire e trasformarsi per farne lo spirito dell’accessorio più insolito, declinato sia per l’uomo che per la donna. L’obiettivo è vestire le gambe di decori artigianali, rivoluzionando il principio della funzione della calzatura. Con Ghetta la scarpa cambia atmosfera e utilizzo attraverso forma e abbinamenti dei materiali. Ghetta supera il modo tradizionale di interpretare calzature e accessori introducendo gesti che liberano la fantasia creativa senza eccentriche forzature. L’eleganza è nella tradizione stessa del manufatto pregiato e artigianale italiano, che mantiene un inimitabile contenuto di stile anche nelle sue espressioni più anticonformiste. La collezione Ghetta è versatile e si modula facilmente in base a varie tipologie di calzature. I diversi modelli possono essere acquistati singolarmente, come accessori speciali capaci di rinnovare il proprio stile, oppure in abbinamento a calzature Ghetta studiate appositamente, contemporanee, multiformi. La primavera estate 2007 fonde passato e presente, classicità ed avanguardia. Decolletées e zeppe, sandali maschili e femminili mescolano pellami e tessuto, fettucce di raso e tulle. Rosso, marrone, nero, avorio e bianco si rinnovano grazie all’uso dei materiali in contrasto. Sulle gambe, le ghette disegnano profili essenziali o audaci, come quando ricordano intriganti guepières. .  
   
   
RADO SINTRA JUBILÉ AZUR –QUANDO IL DESIGN SPOSA LA FEMMINILITA’  
 
Audace e femminile, il nuovo orologio Rado Sintra Jubilé Azur unisce la fluidità di un design alle linee lucenti e alla nobiltà dei materiali preferiti dal marchio: il fuoco ardente dei diamanti, la madreperla immacolata, la luminosità inalterabile della ceramica high-tech e la tonalità di un blu intenso inedito. Purezza folgorante L’orologio Rado Sintra Jubilé Azur possiede le caratteristiche della linea «Sintra»: l’essenza di un design dalla leggerezza e dalla vitalità senza pari e la morbidezza di un bracciale in ceramica high-tech inscalfibile che si adattano armoniosamente alle curve del polso. Circondato da 48 diamanti bianchi (40 per il modello piccolo), il tonneau della cassa unisce con raffinatezza potenza e armonia, solidità e distinzione. La linea del vetro zaffiro resistente ai graffi garantisce protezione e durevolezza al quadrante in madreperla con quattro brillanti incastonati. Creatività nei materiali All’avanguardia nella creazione di orologi in ceramica high-tech inscalfibile, il marchio orologiero svizzero continua il proprio viaggio nella ricerca e nell’elaborazione di nuovi colori per il suo materiale prediletto. Fondato su un’esperienza di oltre vent’anni, il know-how di Rado gli consente di declinare costantemente nuovi colori per la ceramica high-tech, come questo blu «Azur» che si aggiunge oggi al platino, al rosa, al nero, al bianco, all’oro e al porpora nella gamma delle sfumature Rado. Disponibile in due dimensioni, L e S, il modello Rado Sintra Jubilé Azur è dotato di un bracciale (taglia L 102, taglia S 76) con o senza diamanti. Swiss made – Prodotto in Svizzera Rado. Shaping The Future www. Rado. Com .