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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2006
PRESENTATO IL PROGRAMMA COMUNITARIO 2007-2013  
 
 Trieste, 4 dicembre 2006 - Il Programma Cultura dell´Unione Europea per il periodo 2007-2013 è stato presentato oggi, a Trieste, dall´assessore all´Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Antonaz, al fine di facilitare la partecipazione delle strutture culturali della regione al programma stesso. Tre i bandi, con scadenza il prossimo 28 febbraio 2007, cui è possibile accedere per ottenere finanziamenti comunitari. Di questi, due sono di cooperazione (il primo per progetti pluriennali di cooperazione, il secondo per azioni di cooperazione di durata annuale o biennale) e uno per la traduzione di opere letterarie o di testi antichi che facciano parte del patrimonio letterario europeo. "Oltre che finanziatori di iniziative - ha detto Antonaz - vorremmo essere anche una struttura di servizi. Per questo siamo qui, per avviare un percorso informativo sulle possibilità che esistono e consentire ad Associazioni, Regione, Enti locali ed altri partner di incrementare l´offerta culturale del Friuli Venezia Giulia, un´offerta già considerevole ma con notevolissime potenzialità ancora da esprimere". Mirato alla valorizzazione di uno spazio culturale europeo comune, "Cultura" punta a favorire il dialogo interculturale, a promuovere la mobilità transnazionale delle persone che lavorano nel settore culturale e a sostenere la circolazione delle opere e dei prodotti artistici. Beneficiari del programma comunitario possono essere enti, reti tra enti e imprese culturali. Ad esso possono accedere soggetti provenienti da Stati Ue, Paesi Efta/see (Norvegia, Islanda Lichtenstein), Paesi candidati (Croazia, Turchia e Macedonia) Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo). A disposizione ci sono complessivamente 408 milioni di euro da suddividere in progetti pluriennali (36 per cento), azioni di cooperazione e piccoli progetti (24 per cento), azioni speciali (17 per cento), organismi d´interesse culturale europeo e memoria storica dei siti ed archivi connessi con le deportazioni (10 per cento), analisi ed informazione (5 per cento). .  
   
   
TASSA DI SOGGIORNO: IL TURISMO PUÒ CRESCERE. MA ORA TOCCA ALL’IVA  
 
In una nota di Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel, pubblicato sulla Newsletter dell’associazione si legge: “E’ di questi giorni la notizia che il Governo italiano ha deciso di togliere la Tassa di soggiorno dalla Finanziaria. Si trattava di un inutile, oltre che dannoso, balzello che avrebbe colpito l’industria del turismo. Questo significa che l’Esecutivo ha confermato l’importanza strategica del nostro settore per l’economia nazionale, rinunciando a questo strumento che ci avrebbe messo fuori mercato su praticamente tutti i bacini di domanda. Siamo veramente confortati poiché questo sarebbe un segno di estrema coerenza per un Governo che oltre le petizioni di principio (che hanno comunque contraddistinto tutti gli ultimi esecutivi) intende realmente operare in modo strategico a favore del turismo. Non si tratta di un interesse corporativo, poiché il turismo è il settore produttivo che pervade tutta l´economia del Paese, vero e proprio motore di domanda per tanti comparti: si pensi, a titolo di esempio, a quello della moda, dell´agroalimentare, ma anche a quello dei mobili per gli alberghi e, comunque, al metalmeccanico e al commercio in genere. A questo punto, però, resta sempre il problema dell´Iva sul turismo, che in Italia è più alta che nei nostri paesi concorrenti e che si fa sentire sullo scenario internazionale. Speriamo di poter affrontare questo tema in un´ambito di strategia complessiva, ponendoci degli obiettivi e perseguendoli di concerto con le politiche del Governo. In questo contesto siamo anche pronti a ragionare su come migliorare i servizi per il turismo trovando le risorse all´interno di questo comparto”. Www. Assotravel. It .  
   
   
PONTEDILEGNO-TONALE, INAUGURATA LA NUOVA CABINOVIA DAL 2 DICEMBRE IN FUNZIONE L´IMPIANTO PIU´ LUNGO D´ITALIA (5 KM) E´ STATO FINANZIATO DALLA REGIONE CON 20 MILIONI SU 54.  
 
2 dicembre 2006: una data storica per il comprensorio Adamello ski, ma anche una tappa significativa per la montagna di Lombardia che, con il via libera al nuovo collegamento tra Pontedilegno e il passo del Tonale e l´inaugurazione della nuova ski area di Temù e le sue otto piste, rafforza il peso della propria offerta turistica nell´intero panorama alpino. La cabinovia più lunga d´Italia (5 km), e tra le prime in Europa, unisce il centro dalignese con il passo in soli 15 minuti, con arrivo nei pressi della seggiovia Serodine a 1. 900 metri, di fronte alla partenza della cabinovia che porta al ghiacciaio Presena. L´impianto, con cabine da otto posti l´una, ha una portata oraria di 1. 800 persone, parte da 1. 250 metri e raggiunge il Tonale attraverso una stazione intermedia a 1. 600 metri. Per queste caratteristiche tecniche è il primo tra gli impianti realizzati ad oggi in Italia. Oggi, all´inaugurazione tanta gente come nella più classica delle grandi occasioni attese da tempo. Al taglio del nastro, insieme al sindaco di Pontedilegno, Mario Bezzi, la vicepresidente e assessore regionale all´Agricoltura, Viviana Beccalossi, accompagnata dagli assessori allo Sport e Turismo, Pier Gianni Prosperini, alle Culture,identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, al Commercio, Franco Nicoli Cristiani, e alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti. Il progetto, frutto della collaborazione tra i Comuni dell´alta valle, la provincia di Brescia, la Comunità montana di Valle Camonica e della Camera di Commercio di Brescia, è stato realizzato nei tempi previsti, tre anni, con un contributo di Regione Lombardia di 20 milioni di euro, su 54 milioni totali. "Un´opera fondamentale - ha ricordato la vicepresidente Beccalossi - realizzata nei tempi prefissati e nel rispetto dei costi preventivati, che valorizza il comprensorio sciistico e funziona come mezzo di trasporto da Pontedilegno al passo, con orari prolungati e tutto l´anno. Una vera e propria alternativa all´auto, con evidenti riflessi positivi sulla sostenibilità ambientale. Con questo intervento diamo un contributo forte allo sviluppo di una valle che non è più la Cenerentola tra le montagne di Lombardia, ma si candida ad assumere un ruolo di primo piano nell´offerta turistica. Oggi tutte le istituzioni lombarde - ha aggiunto Viviana Beccalossi - raccolgono il frutto di un lavoro congiunto, che va oltre le competenze specifiche di ognuno e le differenze politiche. Un traguardo raggiunto, a beneficio della comunità camuna e dei turisti che, ci auguriamo, sia il primo di una lunga serie di obiettivi da conquistare per il bene dell´economia locale". La cabinovia è anche collegata a una pista da discesa sino in Val Sozzine, dove una seggiovia porta gli sciatori sulle piste del Corno d´Aola inserendoli nel demanio sciabile Pontedilegno - Temù. Questa pista, collegata alla pista Paradiso, permetterà agli sciatori di cimentarsi in una discesa di 9 km, che diventano 11 partendo da cima Presena. "E´ un´opera - ha detto l´assessore Prosperini, che ha ricordato il lavoro svolto nella precedente legislatura dall´assessore Zanello, in particolare per quanto riguarda i finanziamenti per gli impianti di risalita - frutto del coraggio e del lavoro di tutte le parti locali, che hanno saputo fare squadra impegnandosi per il bene comune. Un progetto con ricadute positive sull´occupazione, perché si inserisce in un´azione costante di riqualificazione delle strutture ricettive e dei servizi dell´alta valle Camonica. Dove non mancano - ha detto ancora Prosperini - le occasioni di fare sport, vivere l´ambiente, godere dell´offerta culturale, enogastronomica, mentre si registrano segnali positivi nel miglioramento e potenziamento dell´offerta alberghiera. Il prossimo obiettivo è il collegamento con la Valtellina". "Un obiettivo raggiunto nei tempi indicati - ha ribadito Prosperini - e un´opera fondamentale in un comprensorio turistico di prim´ordine. Ora aspettiamo di iniziare una stagione invernale che confermi, con l´aumento degli arrivi, il grande sforzo fatto da tutti". .  
   
   
TURISMO – ZAIA: NO AL TICKET  
 
Venezia - “Sono anch’io d’accordo che le amministrazioni comunali hanno importanti costi aggiuntivi da sopportare con l’arrivo dei turisti, soprattutto nei casi in cui la popolazione si trova quasi a raddoppiare. Non facciamo però finta di non sapere che la presenza dei visitatori nei musei, negli alberghi, nei ristoranti e nei locali ha ricadute positive e vantaggiose sull’economia di tutto il territorio”. E’ la risposta data l’1 dicembre 2006 - del Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, alla richiesta del sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, indirizzata a Trenitalia e al Venice Terminal Passeggeri di mettere un ticket di 1 euro ad ogni turista che arriva in città in treno, nave o bus. “Colpire i turisti con un ticket, al di là del valore in sé del balzello – ha detto Zaia – è un pessimo biglietto da visita a livello nazionale e internazionale, non solo per Venezia, ma per tutta l’Italia di cui la città d’arte è una delle perle più note e di grande richiamo”. “La verità – ha continuato il Vicepresidente – è che quello che è uscito dalla porta, cioè la city tax, ora rientra dalla finestra. Come assessore al turismo del Veneto, nonché come Vicepresidente, mi trovo nel più totale imbarazzo se penso che nella prossima road show in Germania, dove andrò a promuovere il nostro territorio, dovrò spiegare che al ticket sui pullman si vuole aggiungere anche quello su treni, bus e navi. Non dimentichiamo che i tedeschi sono i nostri più affezionati ospiti e che, tornati quest’anno in massa, hanno sfiorato gli 11 milioni di presenze con un aumento di oltre il 6 per cento rispetto al periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Mentre gli ospiti stranieri, hanno superato i 31 milioni di presenze aumentando in percentuale del 6,6”. “Chiederei piuttosto a Cacciari – ha concluso Zaia – di farsi, da uomo di Sinistra, portavoce a Roma del federalismo in Veneto. Un federalismo che conferisca competenze alla nostra Regione e che dia ai veneti la possibilità di investire sul territorio le loro risorse economiche. Così facendo, sono convinto che, invece di chiedere soldi ai turisti, si potrebbe addirittura pensare di darne loro indietro”. .  
   
   
PISCINA, SPIAGGIA, PARCHEGGIO E COLLEGAMENTO WI-FI: È L’ALBERGO IDEALE DEL MANAGER ITALIANO  
 
Hotel a 4 stelle prenotabili per via telematica con piscina e spiaggia privata, parcheggio custodito, collegamento wi-fi in camera e un breakfast generoso e intelligente: sono queste le preferenze dei manager italiani in vacanza che, tra dinamismo e ricerca costante del miglior rapporto qualità/prezzo, rappresentano un interessante segmento di clientela per il sistema alberghiero del nostro Paese. Lo studio effettuato dai ricercatori di Trademark Italia su un campione di 1. 646 manager appartenenti a Manageritalia, la federazione che associa oltre 31 mila iscritti, si è focalizzato sulle preferenze di dirigenti, quadri e professional delle più importanti aziende italiane, nell’organizzazione della propria vacanza. Dall’indagine emergono dati interessanti, un catalogo di indicazioni concrete per migliorare il sistema dell’ospitalità e fare emergere le linee guida di un albergo di successo. Il punto di vista dei manager, clienti “frequenti”, esigenti e con elevate aspettative, è significativo per l’Industria dell’Ospitalità e per chi governa il turismo. Scopriamo subito che il 39% dei soggiorni per questo particolare target group viene fissato telematicamente (via internet), contro un 34% di manager che telefona, si informa, indica le sue preferenze e conferma a voce la sistemazione preferita. Da non sottovalutare il dato relativo al 24% dei dirigenti che si rivolgono alle agenzie di viaggi, prevalentemente per soggiorni all’estero. Da segnalare anche il ridotto utilizzo delle segretarie e degli uffici aziendali per le prenotazioni del viaggio (5,9%), mentre circa 3/4 dei dirigenti interpellati si occupa personalmente della propria vacanza (sia che lo facciano direttamente sia recandosi in agenzia). Il 16,6%, infine, ricorre all’aiuto dei familiari. L’albergo è la tipologia ricettiva preferita dai manager italiani in vacanza (53,9% delle preferenze), seguito dall’appartamento (di proprietà o in affitto) che raccoglie il 19,6% delle scelte e dal villaggio turistico che raggiunge una quota del 18,8%. Rispetto alle strutture alberghiere, la maggioranza dei dirigenti d’azienda (45,8%) si orienta verso un modello internazionale: hotel a 4 stelle (midscale/upscale) con servizio di breakfast a buffet. Al secondo posto il trattamento di mezza pensione, indicato dal 44,4% dei dirigenti d’azienda (risposta che comporta la scelta di un hotel con ristorante). In relazione alle dotazioni strutturali degli alberghi, la piscina (59,7%) e la spiaggia privata (54,4%) sono esigenze essenziali per oltre la metà del campione, mentre il parcheggio (42,8%) è talmente apprezzato da entrare nei primi 3 elementi di scelta. La presenza di un centro benessere (28,2%) risulta sempre più importante al momento della selezione della struttura ricettiva. Tra i servizi che i manager considerano “essenziali” all’interno della camera d’albergo, spiccano il frigobar (62,7%), pantofole e accappatoio (49,1%), il collegamento wi-fi (46,5%), almeno 4 cuscini sul letto (20,5%), il TVcolor lcd o al plasma di grandi dimensioni (18,2%). Per quanto riguarda la piccola colazione, gli elementi ai quali i manager proprio non sanno rinunciare sono il succo di arancia (77,1%) e il caffè espresso (64,3%), prodotti fortemente tradizionali per gli italiani “fuori casa”, molto richiesti anche nei soggiorni all’estero. Secondo i dirigenti, nei buffet degli alberghi a colazione non dovrebbero mancare le torte fatte in casa (39,4%), il pane tostato (32,0%) e lo yogurt (25,8%). L’ultima parte dello studio ha riguardato l’attività di shopping effettuata in vacanza. Nel periodo cruciale delle vacanze estive, gli acquisti dei manager italiani si orientano prevalentemente su prodotti enogastronomici (63,5%), capi di abbigliamento e calzature (50,2%). I prodotti artistici e gli oggetti collegabili a modernariato e antiquariato rappresentano il 36,1% degli acquisti. Si tratta di indicazioni preziose per gli albergatori, delle quali tenere conto per scegliere omaggi e gadget da utilizzare per la fidelizzazione di questo particolare target di clientela. Www. Trademarkitalia. Com .  
   
   
NUOVO PORTALE DI BED AND BREAKFAST ITALIANI  
 
Un ricco database di strutture ricettive dedicato esclusivamente al bed and breakfast, divise per regione e provincia con foto e dati per un rapido contatto, con inserimento e consultazione gratuita. Questo è bebcommunity. It, il portale, nato da circa due anni, che ha come obiettivo quello di mettere a disposizione del turista un ricco database di bed and breakfast italiani. La ricerca facile e voloce, il continuo incremento di strutture presenti, la consultazione di last minute, eventi, itinerari e news fanno di bebcommunity. It un vero punto di riferimento per il turista che desidera scegliere il bed and breakfast come struttura ricettiva. Chi ama questa forma di ospitalità e ama il Belpaese su questo portale troverà solo ed esclusivamente strutture ricettive italiane di bed and breakfast. Http://www. Bebcommunity. It/ .  
   
   
LA BUONA CUCINA NON PIACE AI GIOVANI? È IN EDICOLA IL SETTIMO NUMERO DI RISTORARTE, IL BIMESTRALE DEDICATO ALL’ARTE DI MANGIARE E BERE BENE A MILANO E IN LOMBARDIA  
 
A che età si diventa buongustai? Cosa mangiano i giovani? La buona cucina non piace alle nuove generazioni? A queste domande, con la complicità di Aimo Moroni, risponde l’inchiesta di copertina di RistorArte, il bimestrale edito da Vitamine e diretto da Saverio Paffumi, che ha interrogato i ragazzi delle università milanesi. Intanto, in un’intervista esclusiva, il sociologo Francesco Alberoni spiega perché, secondo lui, il buon cibo “è una difesa contro la moderna barbarie”. Ecco allora dove trovare il cibo cucinato a dovere: RistorArte racconta le delizie gourmet del Liberty di via Montegrappa, le raffinate atmosfere orientali di Vietnamonamour, la poesia in tavola alle Due Colombe di Rovato e le peculiarità di tanti altri ristoranti. Fino agli straordinari panini di De Santis in corso Magenta. Dulcis in fundo, pensando al Natale, una preziosa guida alle pasticcerie che preparano i panettoni più buoni di Milano. .  
   
   
GRAN FINALE PER LA V EDIZIONE DI PANE E OLIO IN FRANTOIO. “UNA GIORNATA CHE HA UNITO L’ITALIA OLIVICOLA, PASSANDO PER BEN 15 DELLE 17 REGIONI ASSOCIATE” DICHIARA ENRICO LUPI, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’OLIO  
 
Grande successo per la manifestazione Pane e Olio in Frantoio 2006, che domenica 26 novembre ha visto oltre cento piazze italiane festeggiare l’olio extravergine novello. “È la giornata che, con grande soddisfazione –dichiara Enrico Lupi, Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio– ha unito l’Italia olivicola dalla Sardegna alla Liguria, dalla Lombardia alla Puglia, passando per ben 15 delle 17 regioni associate”. L’olio extravergine novello, protagonista della V edizione di Pane e Olio in Frantoio, iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città del Pane, ha inondato per un’intera giornata vie, piazze e frantoi di tutta Italia per celebrare insieme al pane appena sfornato i sapori più tradizionali e genuini della gastronomia mediterranea. “Preferisco parlare di numeri perché le Città dell’Olio che hanno aderito all’iniziativa sono davvero molte –continua il Presidente– e il rischio è quello di dimenticare qualcuno. Sono infatti 110 gli Enti associati che hanno aperto le loro piazze, le vie, i frantoi e le aziende a grandi masse di pubblico con ricadute molto positive anche per il turismo locale”. Molte, infatti, le iniziative e i programmi che le Città dell’Olio hanno presentato domenica, riscuotendo un grande successo di presenze. “Sappiamo bene che la cultura dell’olio deve percorrere una lunga strada prima di arrivare nelle case di tutti i consumatori, ma con Pane e Olio in Frantoio –commenta ancora Enrico Lupi– abbiamo certamente raggiunto l’obiettivo di portare direttamente il visitatore nei luoghi di produzione. Sono inoltre molto fiero di aver rilevato l’ampio spazio che molti mass media locali e nazionali hanno riservato sia all’iniziativa, sia all’Associazione, ma soprattutto alle singole Città dell’Olio cha hanno animato i propri borghi. Curiosità ed elemento vincente di Pane e Olio in Frantoio è la consapevolezza di trovare una festa dell’olio, come celebrazione di tradizione e genuinità, in territori che puntano molto sulla qualità della propria vocazione olivicola”. Per informazioni: Associazione Nazionale Città dell’Olio, tel. 0577. 329109. .  
   
   
GIOVANNI MACCARRONE È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI ABITALIA HOTELS - GRUPPO BULGARELLA  
 
47 anni, di Acicastello (Catania), Giovanni Orazio Maccarrone è il nuovo Direttore Generale di Abitalia Hotels, la società di gestione alberghiera del Gruppo Andrea Bulgarella Holding, realtà leader nel mercato turistico italiano con 15 alberghi 4 e 5 stelle, 1. 400 camere per 3. 500 posti letto. Già Direttore Generale del Carlton Hotel Baglioni di Milano e prima dell’Excelsior Grand Hotel di Catania del Gruppo Tourin Hotels International, Maccarrone ha maturato al propria esperienza in Hotel di prestigio in Italia e in Gran Bretagna, nella città di Londra e nelle Channel Island. In particolare, è stato Assistant General Manager del Grand Hotel Villa Igiea di Palermo, una delle dimore storiche più famose d’Italia, e Director of Food & Beverage dell´Hotel Excelsior e del Grand Hotel, Starwood Hotels, di Firenze. Dopo aver frequentato la Scuola Alberghiera di Taormina, ha perfezionato la propria formazione presso l’Hotel Management School dell’Isola di Jersey (Gran Bretagna), il Ciga Training Centre di Venezia, la Cornell University U. S. A. , l’ITT Sheraton Luxury Collection Training Centre di Milano e presso il Training Centre della Tourin Hotels International. Una grande esperienza nel management di strutture storiche e di prestigio che ora sarà messa al servizio di Abitalia Hotels, la società con sede a Pisa, cui sono affidate gran parte delle residenze di lusso di proprietà del Gruppo Andrea Bulgarella, in Toscana, Sicilia, Veneto. “La nomina di Giovanni Maccarrone a Direttore Generale di Abitalia Hotels –commenta Andrea Bulgarella, Presidente del Gruppo Bulgarella– rappresenta un passo significativo per l’ulteriore sviluppo di un’azienda che è già oggi ai primi posti nel mercato turistico italiano”. “Ho affidato a Maccarrone la responsabilità di far crescere Abitalia Hotels sui mercati internazionali –continua l’Ing. Bulgarella– tenendo fede a una filosofia di gestione ispirata alla qualità dell’abitare e all’italianità. Sono infatti questi i valori con cui ci siamo sempre identificati: l’attenzione al dettaglio e alla cura dell’ospitalità e insieme un prodotto tipicamente italiano, che recupera e valorizza al massimo una storia e una cultura uniche al mondo”. .  
   
   
‘GLI ITALIANI E IO SCI’, LA RICERCA PROMOSSA DA DOLOMITI SUPERSKI TRACCIA L´IDENTIKIT DEL NUOVO SCIATORE NOSTRANO: APPASSIONATO, ESIGENTE E ALLA RICERCA DI SENSAZIONI FORTI  
 
"Gli italiani e lo sci" è la ricerca quantitativa che Astra-Demoskopea ha condotto per Dolomiti Superski, il maggior carosello sciistico composto da 12 comprensori per un totale di 450 impianti e 1. 200 km di piste, su un campione rappresentativo della popolazione italiana e realizzata attraverso 5. 488 interviste telefoniche, somministrate con il metodo CATI (Computer Aided Telephone Interviewing). I risultati della ricerca evidenziano un´immagine dello sci straordinariamente positiva. 4 sciatori su 5 affermano, infatti, che Io sci è uno sport meraviglioso ed eccitante, perché capace di dare sensazioni forti, nonché un´ottima occasione per meditare e ritrovare se stessi. Inoltre 1´87% degli sciatori predilige questo sport capace di mettere a contatto l´uomo con la natura e utile per il benessere e la salute del corpo e dello spirito. Solo il 3% ne denuncia gli aspetti negativi, prezzi inclusi. I benefici però non sono solo personali, perchè per 1´80% degli intervistati sciare è un "bel modo per stare con i figli e i familiari" e per il 74% "un´occasione per attività di gruppo", utile anche per conoscere gente nuova (59%). Lo sci in Italia è quindi un fenomeno di gruppo: un´esperienza prevalentemente condivisa capace di rafforzare vincoli amicali e familiari, un fattore di coesione e rasserenamento sociale. Ma qual è la stazione sciistica dei sogni? L´interesse per la località di moda e trendy è molto basso. Prevale, all´opposto, la passione per la genuinità e autenticità delle stazioni sciistiche (82%), con buona neve (93%) e piste ben tenute, segnalate e sicure (92%), immerse nella natura incontaminata e soleggiate (87%). Le località ideale, però, deve essere adatta anche a chi non scia, facile da raggiungere e ottimale per famiglie con bambini. Ma quanto sono bravi gli italiani sullo sci? Secondo la ricerca, 23 sciatori su 100 si definiscono principianti. Tra questi prevalgono le donne e gli abitanti del meridione che per ragioni geografiche prediligono il mare alla montagna. 47 sostengono di essere discreti sciatori, mentre 23, in particolare uomini residenti nel settentrione, affermano di essere bravi. Infine si dichiarano molto bravi giovani uomini residenti nelle maggiori città e nel Triveneto (7 su 100). Secondo l´analisi effettuata da Astra-Demoskopea Io sci è considerato uno sport sostanzialmente democratico, adatto a persone di ogni ceto sociale. In generale le vacanze invernali sono reputate spontaneamente accessibili dal punto di vista dei prezzi, considerati elevati solo dal 19%. Ciò che conta, infatti, sono le numerose offerte che rendono la scala dei prezzi verticalmente molto lunga, nonché stagioni sciistiche particolarmente convenienti (per esempio prima di Natale e dopo l´Epifania) e strutture alberghiere per tutte le tasche. Infine, la frequenza e l´intensità della pratica dello sci non è direttamente proporzionale al reddito, dato che non dipende dalla disponibilità economica, bensì dalla passione, la quale coinvolge identicamente i ceti abbienti e quelli medi, oltre ai più anziani che grazie allo sci non hanno smesso di restare giovani. .  
   
   
LOMBARDIA / SKIAREA VALCHIAVENNA MADESIMO CAMPODOLCINO: STAGIONE INVERNALE 2006/2007  
 
E’ già qualche anno che la SkiArea Valchiavenna Madesimo Campodolcino si presenta all’inizio stagione con un impianto nuovo; dieci anni fa nel 1996 veniva inaugurata la funicolare sotterranea “Sky Express” che da Campodolcino a quota 1. 082 mt. Porta a Motta a quota 1. 721 mt. Il tracciato rettilineo ha una lunghezza di percorso di metri 1. 406 sul quale viaggiano due convogli (uno in salita e uno in discesa) costituiti ciascuno da due vetture. La galleria è costituita da due tronchi di diametro 4,50 m. E da un tronco centrale di maggior larghezza per permettere l’incrocio fra le vetture. Questo impianto ha dato il via allo sviluppo turistico di Campodolcino, paese situato tra Chiavenna e Madesimo a metà della Valchiavenna, e ha accorciato ulteriormente le distanze con le città della Lombardia per chi trascorre una sola giornata sugli sci. Con la funicolare gli sciatori evitano gli ultimi chilometri di strada, nonché i più tortuosi; l’ampio parcheggio antistante la partenza dello “Sky Express” offre ai numerosi turisti un servizio molto apprezzato: trovare un comodo parcheggio a costi zero. Il 1996 è un anno importante perché ha dato il via al grande progetto di riammodernamento della SkiArea: nel 1997 due seggiovie una quadriposto “Arlecchino” e una biposto”Palù”; nel 1998 una seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico “Serenissima”; nel 1999 due seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico “Montalto” e “Colmanetta Est”; nel 2002 una seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico “Lago Azzurrro”; nel 2004 una seggiovia esaposto ad agganciamento automatico “Cima Sole”; nel 2005 una cabinovia a otto posti ad agganciamento automatico: dal 1996 al 2006 ben 10 impianti nuovi. La novità della stagione invernale 2006/07 è la nuova seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico che ha sostituito una seggiovia tre posti ad ammorsamento fisso. La nuova seggiovia parte da Motta quota 1. 726 mt. E arriva a quota 1. 950 mt. Con un dislivello di 224 mt percorso in soli tre minuti. Ha una lunghezza di 914 metri e una portata oraria di 1. 800 persone/ora per il primo anno d’esercizio, mentre dal secondo anno in poi avrà una portata di 2. 800 persone/ora. Una peculiarità di questo impianto è che l’imbarco degli sciatori avviene in tangente, cioè i clienti si siedono sulla seggiola intanto che questa sta facendo la curva sulla stazione di rinvio. L’immagine descrive più di qualsiasi parola il grande intervento eseguito per integrare al meglio nel paesaggio alpino la stazione di monte e l’annesso magazzino dei veicoli. Grande attenzione anche all’impatto ambientale che, per questa nuova struttura, è stato ridotto al minimo, grazie al largo uso di legno e vetri. Infatti le stazioni di partenza e di arrivo sono perfettamente integrate con l’architettura montana. L’inaugurazione della seggiovia esaposto “Motta” è fissata per giovedì 7 dicembre 2006 alle ore 11. 30. Ski Weg “Larici - Baita del Sole” è un tracciato di trasferimento che permette agli sciatori di raggiungere, dopo aver percorso il mitico Canalone, la zona centrale della SkiArea e più precisamente la pista “Vanoni” , la pista “Valsecchi” e la zona di Motta senza utilizzare impianti di risalita come accadeva prima. Infatti anche chi deciderà di godersi tutta la giornata in Val di Lei potrà scendere dal Groppera tranquillamente e arrivare allo “Sky Express” di Motta con un’unica fantastica sciata. Un’altra novità è anche l’ampliamento del ristoro “I Larici”. Questo ristoro è situato a quota 1. 900 metri raggiungibile con la nuovissima cabinovia ”Larici” con partenza dal centro del paese, è così raggiungibile sia dagli sciatori sia dai pedoni. Qui si trascorrono piacevoli giornate al sole assaporando i piatti tipici della cucina Valtellinese e le fantastiche pizze cotte con il forno a legna. Moderna struttura, inaugurata nel 2000, è stata ampliata durante l’estate 2006; al primo piano è stata realizzata la sala “Groppera” con 100 posti a sedere e al piano terra un’ampia terrazza ad “L” con esposizione sud-ovest, una parte coperta da un’ampia veranda panoramica e la restante all’aria aperta. Il Ristoro “Larici” offre ora 450 posti a sedere all’interno e 600 posti a sedere all’esterno sull’ampio solarium. Snack e panini sono serviti al bar per chi preferisce sfruttare al massimo la giornata sugli sci. E’ possibile noleggiare delle sdraio dove rilassarsi e riposarsi dopo una bella sciata. Su prenotazione si organizzano cene con trasporto in cabinovia. L’accesso a tutti gli impianti di risalita avviene con il sistema “A Mani Libere” grazie all’uso delle “Key Cards”, queste tessere elettroniche consentono agli utenti l’accesso agli impianti di risalita senza inserire il biglietto nel lettore; la tessera può essere tranquillamente tenuta in tasca delle giacca a vento in quanto la lettura avviene mediante frequenza radio. “Snowcare” è un’altra grossa novità che dà la possibilità di acquistare una polizza assicurativa con un supplemento di 2 euro al giorno sul prezzo dello skipass. Il sito presenta ora una nuova veste grafica, con più informazioni, curiosità, nuove immagini e un’accattivante mappa interattiva. .  
   
   
TURISMO: FVG IN VENDITA A FIERA NEVE DI BELGRADO  
 
 Terminata la convention Friuli Venezia Giulia-serbia, a Belgrado si parla ancora dell´estremo Nordest d´Italia, questa volta nell´ambito della Fiera della Neve che ha richiamato in meno di una settimana oltre un milione di visitatori. In attesa del nuovo polo invernale che dovrebbe sorgere a Zlatibor (località a 200 km da Belgrado), frutto di un progetto di cooperazione tra la ditta italo-serba Wisc e la Lega Coop del Friuli Venezia Giulia, nella ex Yugoslavia continuano ad aumentare gli appassionati dello sci, attualmente oltre 600mila che si rivolgono allo scarso mercato interno ma anche all´estero, in particolare ad Italia, Francia e Bulgaria. Le località sciistiche italiane, incluse Tarvisio, Piancavallo e Zoncolan, sono infatti tra le più richieste dai turisti serbi che, per le settimane bianche, possono e vogliono affrontare lunghi trasferimenti. Il 50 p. C. Degli sciatori dell´ex Yugoslavia - spiega Mirjana Vlajic, la titolare di Eurojet, una delle cinque agenzie serbe che vendono il pacchetto-Fvg acquisito dal tour operator Ivana Markovic - sceglie forzatamente le poche soluzioni nazionali, in particolare Kopaonik che dista 170 km (ma tre ore d´auto) da Belgrado , il 25 p. C. Opta per le proposte della vicina Bulgaria (Bansko la più richiesta), il 15 p. C. Arriva in Italia e appena il 10 p. C. Nella più lontana Francia. Tra le mete italiane - afferma Vlajic - il Friuli Venezia Giulia (nell´ordine, Piancavallo, Zoncolan e Tarvisio) arriva dopo Cortina d´Ampezzo, Passo Tonale e Madonna di Campiglio, pagando in qualche modo lo scotto di una ricettività che si vorrebbe all´altezza delle offerte di Veneto e Trentino. .  
   
   
ARIA PRESENTA E-MOTION IL PRIMO EVENTO DEDICATO ALLA GEOGRAFIA EMOZIONALE UN VIAGGIO ATTRAVERSO L’ATLANTE DELLE EMOZIONI DI GIULIANA BRUNO TRA I NUMEROSI OSPITI GIULIANA BRUNO, PHILIPPE-ALAIN MICHAUD, THOMAS KOENER, ALEXANDER HAHN.  
 
Il viaggio di scoperta inteso come capacità di darsi nuovi occhi per cogliere tutti gli aspetti inediti che i luoghi quotidiani riservano e possono svelare all´improvviso. Le città come riflessi di chi le guarda, paesaggi a metà tra il reale e la reminiscenza cinematografica, mappe intime, giardini segreti, la bellezza delle immagini in movimento come metafora delle emozioni che ci trasportano e ci guidano attraverso lo spazio. Questo il cuore di E-motion, il primo evento dedicato alla geografia emozionale, che dal 1 al 3 dicembre prenderà vita all´interno di Superstudiopiù in Via Tortona a Milano e dove architetti, cineasti, critici d´arte, sociologi e perfomer si daranno appuntamento per dialogare sulla teoria elaborata da Giuliana Bruno, docente di Visual and Environmental Studies di Harvard, e che negli ultimi anni ha superato i confini dell´ambito accademico per interessare gli immaginari collettivi da cui l´arte, con riferimento anche alle sue forme applicate alla comunicazione, trae ispirazione. 1-2-3 dicembre 2006 _ Superstudiopiù _ Via Tortona 27 Milano. Programma _ Venerdi 1 Dicembre_sala Lunge: 09. 45-10. 00 being space salone Day Light_cafè design Autogrill_caffè di benvenuto: 10. 00-18. 00_sala Lounge workshow Atlas of emotion: partecipano: Giuliana Bruno (docente di Environmental and Visual Studies, Harvard University); Maria Nadotti (curatrice"Atlante delle emozioni"); Philippe Alain Michaud (direttore Dipartimento di Cinema del Centre Georges Pompidou, Paris); Francesco Casetti (docente di Filmologia, Università Cattolica di Milano); Stefano Boeri (direttore Domus); Franco La Cecla (sociologo); Anna Barbara (docente di Design della sensorialità, Politecnico di Milano e Nuova Accademia di Brera); Valentina Valentini (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo, Università della Calabria); Andrea Lissoni (docente di Teoria degli Audiovisivi, Accademia di Brera); Luisa Lambri (artista); Louise Wilson (artista); Alexander Hahn (artista); Enrico Chapel (docente di Urbanistica alla Scuola Nazionale Superiore di Architettura di Tolosa); Romeo Castellucci (drammaturgo e regista Societas Raffaello Sanzio); Lorena Bari (giornalista Nonsolomoda); Louise Wilson (artista); Francesco Morace (sociologo); Carlo Truppi (docente di Architettura, Università di Siracusa); Arianna Dagnino e Stefano Gulmanelli (giornalisti). Nel corso del workshow presentazione del volume "Atlante delle emozioni: in viaggio tra arte, architettura e cinema" di G. Bruno (Bruno Mondadori, dicembre 2006); 18. 15_19. 00 live Thomas Koener; 19. 00 vernissage mostra fotografica Maura Donati__being space; 22. 30_04. 00 party Cities by measure of love_concerto ad ingresso gratuito intro dj/vj set Tibe concerto The Books + dj set. L´evento, ideato e promosso da Aria - il primo magazine che ha fatto della geografia emozionale il suo punto di riferimento (www. Ariamagazine. Com), accoglierà la presentazione della versione italiana del "Atlante delle emozioni" della Bruno, pubblicato a fine novembre da Bruno Mondadori Editore. Primo appuntamento di E-motion il convegno del 1 dicembre, curato da Aria con Andrea Lissoni e Daniele Gasparinetti di Xing e sponsorizzato da Microsoft Windows Mobile, da Autogrill spa e Samsung Italia, con la sponsorizzazione tecnica di Straf Hotel e di Easy Jet. L’evento è ad ingresso gratuito ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, della Provincia di Milano assessorato alla Cultura e della Presidenza del Consiglio. Parteciperanno, oltre a Giuliana Bruno, Philippe Alain Michaud (direttore Dipartimento di Cinema del Centre Georges Pompidou di Parigi), Maria Nadotti (curatrice della versione italiana del libro), gli architetti Enrico Chapel e Carlo Truppi, Stefano Boeri (direttore di Domus), l´antropologo Franco La Cecla, Francesco Casetti (docente di Filmologia, Università Cattolica di Milano), il sociologo Francesco Morace, la studiosa del rapporto tra architettura e sensorialità Anna Barbara, il giornalista Stefano Gulmanelli, Lorena Bari (responsabile arte di Nonsolomoda), lo storico dell’arte Andrea Lissoni, Valentina Valentini (docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all´Università della Calabria e di Teorie dell´Immagine Elettronica per lo Spettacolo all´Università La Sapienza di Roma). Il sociologo Francesco Morace presidente di Future Concept Lab chiuderà la giornata con una sezione dedicata alle influenze della geografia emozionale sugli stili di vita e sulla comunicazione in cui è previsto un contributo dei giornalisti Arianna Dagnino e Stefano Gulmanelli e una testimonianza della brand Autogrill con Giuseppe Cerroni (direttore generale Comunicazione e Affari istituzionali del Gruppo Autogrill) in un dialogo aperto alla multidisciplinarietà e alla trasversalità dei linguaggi. Protagonisti inoltre gli artisti Jane e Louise Wilson, Luisa Lambri. Al convegno seguirà il vernissage della mostra della fotografa svizzera Maura Donati alla quale verrà dedicata una personale. Il dibattito sarà inframmezzato da performance e live musicali di Thomas Koener e Alexander Hahn. La sera del primo dicembre si terrà inoltre il party dal titolo "Cities by measure of love" ispirato al film Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais. Aperto da un dj/vj set di Tibe il party vedrà l´eccezionale presenza di una band di culto, The Books. La serata è ad ingresso gratuito. A seguire il 2 e 3 dicembre il programma dell´evento prosegue nel being space, una contemporanea area di transito e sosta allestita nel salone Day Light con proiezioni di filmati inediti, connessione internet wi-fi, libreria e rivisteria internazionale. Il 2 dicembre si terrà il workshop su "la città schermo e la poetica delle media facciate interattive" con la partecipazione di uno dei principali team di designer e architetti che propongono interventi interattivi nelle architetture contemporanee, Realities: United, autori dell´installazione permanente Hotspots a Potsdamer Platz di Berlino. Il 3 dicembre segnaliamo il workshop "Il giardino segreto" con architetti paesaggisti di Milano e Berlino (Topotek1), nella cornice dell´innovativa installazione “caffè letterario” di Autogrill (firmata dallo studio Costagroup), rappresentazione di una sosta multifunzionale (food, facilities & leisure) lungo il viaggio. Sabato alle 20. 00, alla presenza del regista, verrà inoltre proiettato il film di Andrea Vecchiato "Luminal", ispirato al testo di Isabella Santacroce. La proiezione avverrà su uno schermo ad alta definizione Samsung da 80" che verrà utilizzato per la prima volta in Italia. Rassegne video d´autore, live in Super 8 con accompagnamento musicale, interventi a cura di Xing, un brunch domenicale con dj set ispirato alle colonne sonore della filmografia della geografia emozionale completano l’agenda di E-motion. Aria, rivista trimestrale, è diffusa nelle edicole dei capoluoghi di provincia, nelle librerie Feltrinelli e nelle rivisterie delle principali capitali internazionali. Per la sua innovatività il progetto è stato selezionato per il volume “Magazines’ last stand” di David Renard (Rizzoli Usa, 2006) e per la mostra Colophon 2007- International Magazine Symposium (Bruxelles, marzo 2007). L’atlante Delle Emozioni (edito da Bruno Mondadori) _ traduzione a cura di Maria Nadotti del saggio Atlas of emotion (2002) di Giuliana Bruno. Nel 1645 Madame de Scudéry, per illustrare il suo romanzo Clélie, disegnò una mappa intitolata Carta del paese della tenerezza. Era il tentativo di dare immagine a un paese interiore o a una “geografia del cuore” seguendo il moto delle emozioni attraverso paesi, lande, fiumi, laghi, mari, isole, montagne. La Bruno, filosofa di formazione, riprende quella mappa come modello della sua teoria e, partendo dal presupposto che ogni viaggio sollecita l’occhio ma anche un più sottile e complessa rete di stimoli intellettuali, sentimentali e fisici, fonda le basi della sua geografia emozionale, ritenuta oggi dagli esperti di arti visuali la più innovativa tra le tendenze estetiche. La geografia emozionale interessa molte pratiche artistiche: dalla pittura alla fotografia, dal cinema all’architettura, dalla moda alla pubblicità: tutto l’immaginario che mette in relazione il viaggio e l’identità delle persone. .  
   
   
SCI AL VIGORELLI DI MILANO FINO AL 7 GENNAIO NUOVA EDIZIONE DI SNOW!PARK  
 
 Torna anche quest´anno Snow!park, l´appuntamento imperdibile per gli appassionati della neve che, quest´anno, sembra proprio non voler cadere. Un altro buon motivo, dunque, per avvicinarsi a Snow!park (in programma dal 2 dicembre al 7 gennaio al Velodromo Vigorelli di Milano) dove sarà possibile sciare, cimentarsi con lo snow board o con le sempre nuove tecniche del free style. Un mese abbondante di grande sport e spettacolo che l´assessore allo Sport, Giovani e Turismo della Regione Lombardia, Piergianni Prosperino, ha presentato oggi ricordando come "Regione Lombardia sia da sempre attenta al mondo della montagna, anche perché in questo settore vanta grandi campioni sportivi e splendide località turistiche". Caratteristica non indifferente di Snow!park è la spettacolarità dell´evento che non trascura però l´attenzione per la sicurezza dei partecipanti, neofiti ed esperti di qualsiasi età, che potranno cimentarsi nel proprio sport preferito, oppure avvicinarsi per la prima volta sotto la guida attenta e premurosa di qualificati istruttori. "Regione Lombardia in questo senso - ha spiegato l´assessore Prosperini - sta da anni sta portando avanti una campagna per una maggiore sicurezza sulle piste attraverso la diffusione delle norme di condotta dello sciatore, dello snowborder e del fondista, appositamente redatte dalle Federazione Internazionale Sci (Fis), strumento utile e indispensabile per divertirsi in tutta tranquillità e per avviare una nuova cultura dello sport in montagna". Sì, dunque, all´attenzione per l´incolumità altrui, al rispetto della segnaletica sulle piste, senza dimenticare l´obbligo assoluto di rispettare la direzione di marcia e del soccorso in caso di incidente. Ma ogni sciatore deve anche agire nella consapevolezza che lo sci comporta comunque una dosa di rischio e per cui deve essere preparato non solo fisicamente ma anche come attrezzatura; inoltre ci sono regole di comportamento che vanno rispettate e conoscenze tecniche che fanno parte del bagaglio minimo richiesto a ogni sciatore. Allo stesso tempo, però, chi vuole praticare bene lo sci deve anche lasciare sempre libera la pista dove si stanno svolgendo competizioni e non accedere per nessun motivo a piste chiuse. Dieci semplici regole a tutela di tutti, ma che in questi anni stanno rivelando la loro strategicità anzitutto come strumenti di prevenzione. "Sono felice di dare il benvenuto a tutti coloro che prenderanno parte alla nuova edizione di Snow!park - ha concluso Prosperini - segnalando che Regione Lombardia ha scelto di dare un importante contributo alla realizzazione di questo appuntamento offrendo agli studenti di Milano e provincia l´opportunità di accostarsi gratuitamente al mondo della neve, grazie al trasporto con bus-navetta e alla possibilità di utilizzo dei diversi impianti allestiti". .  
   
   
DOPPIA VISITA GUIDATA GRATUITA ALLE MOSTRE DEL POLDI PEZZOLI  
 
Milano - Domenica 3Dicembre 2006 alle ore 11. 00 in programma una visita guidata gratuita alle due mostre in corso al Museo Poldi Pezzoli: “I Principi e le arti” e “Capolavori da scoprire”. I Principi e le arti. Dipinti e sculture dalle collezioni Liechtenstein. Ancora due settimane per conoscere i temi indagati dall’esposizione e per ammirare capolavori di artisti come Mantegna, Rubens e van Dyck. Guidati dagli storici dell’arte del Museo Poldi Pezzoli i visitatori possono comprendere la storia di una delle collezioni d’arte più importanti d’Europa, il ruolo della famiglia Liechtenstein all’interno del panorama del collezionismo mondiale, e confrontare l’arte italiana e quella nordica. Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo. Gli studiosi del Museo Poldi Pezzoli guidano il pubblico attraverso una trentina di capolavori raccolti tra la fine del Xv e l’inizio del Xix secolo dalla famiglia Borromeo Arese, alcuni dei quali presentati al pubblico per la prima volta dopo quasi un secolo. In mostra Preziosi dipinti di Bergognone, Foppa, Pinturicchio, Boltraffio, Luini e Giampietrino, sculture di grande qualità e quindici manoscritti autografi d’artisti quali Pisanello, Michelangelo e Andrea Palladio. Per partecipare alla visite guidate gratuite è necessaria la prenotazione. Informazioni: Visita: Gratuita Ingresso al Museo: 8 €, ridotto 5,50 € Prenotazioni: Tel. 02 794889 - 02 796334 .  
   
   
INAUGURANO A MILANO ´ARTIGIANO IN FIERA´ PRESTO LEGGE SPECIFICA PER L´ARTIGIANATO  
 
Gli assessori all´Artigianato e Servizi e e all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Domenico Zambetti e Gianni Rossoni, hanno inaugurato il 2 novembre a Milano ´Artigiano in Fiera´, la rassegna che raggruppa più di 2. 500 aziende e che ha battuto, negli anni passati, ogni record di affluenza, mentre per l´edizione di quest´anno sono attesi 3 milioni di visitatori. "Possiamo definirla un´anticipazione dell´Expo - ha detto Zambetti - soprattutto per l´eccellenza della produzione messa in mostra e che conferma tutto il valore dell´attività artigiana come ricerca del meglio e gusto del rischio". Zambetti ha poi ricordato l´importanza del settore all´interno dell´economia regionale: 265. 000 imprese con 670. 000 addetti, l´11% del Pil, una crescita del 12% negli ultimi sei anni (contro un dato generale del 5,3%), che testimonia come "i piccoli imprenditori, in questi anni difficili, siano quelli che più di altri hanno fatto impresa, sostenendo l´occupazione e lo sviluppo economico". La Regione Lombardia si è sempre considerata partner in questi sforzi e si è comportata di conseguenza con misure per l´accesso al credito, l´internazionalizzazione del sistema produttivo, la semplificazione amministrativa, l´innovazione, che rappresenta la sfida più difficile, perché "oltre alla scarsità di risorse destinate agli investimenti - ha aggiunto Zambetti - bisogna fare i conti con le limitate dimensione delle aziende". E, "senza snaturare le caratteristiche del comparto (che ne rappresentano peraltro la ragion d´essere) - ha proseguito l´assessore - occorre mettere in campo una serie di processi di aggregazione e collaborazione tra le imprese, che noi intendiamo favorire in tutti i modi". Non solo, ma, come ha affermato l´assessore Rossoni, la Regione "ha avviato iniziative per qualificare l´afflusso delle nuove leve, con processi di formazione-lavoro, che prevedono il recupero dell´alternanza tra scuola e bottega e il riconoscimento dei maestri artigiani, con la conservazione delle conoscenze esclusive e personali, che rappresentano un patrimonio tradizionale, da trasmettere a chi verrà". All´inaugurazione è anche pervenuto un messaggio del presidente della Regione, Roberto Formigoni, che ha voluto essere presente a quella che ha definito la ´Fiera delle opere´: "Dietro al successo di pubblico di questa Campionaria - è detto nel messaggio del presidente - c´è la valorizzazione dell´opera artigianale. In nove giorni il capoluogo lombardo affermerà, ancora una volta, la centralità dell´uomo e la bellezza dei prodotti, che sono frutto dell´abilità e dell´ingegno, nonché segno di innovazione, tradizione e creatività". Formigoni ha anche sottolineato come la Regione si appresti a varare la legge sulla competitività, una legge che ha una visione positiva dell´intraprendere e che riconosce tutta la dignità culturale e la potenzialità della piccola e media impresa, cui farà seguito una nuova e specifica legge sull´artigianato". Zambetti ha infine anticipato l´intenzione di organizzare per il prossimo mese di maggio, in collaborazione con Unioncamere, un grande evento di promozione dell´artigianato, che coinvolgerà tutte le realtà territoriali della Lombardia. All´inaugurazione era presenti, tra gli altri, Luigi Vimercati, assessore provinciale di Milano per le Attività Produttive, nonchè sottosegretario alla Comunicazione, Tiziana Maiolo, assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano, Antonio Intiglietta, Presidente di Ge. Fi. , l´ente organizzatore di ´Artigiano in Fiera´. .  
   
   
L’OLIO NOVELLO È IN TAVOLA A MONTEGRIDOLFO SABATO 2 DICEMBRE LA NUOVA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “L’OLIO IN TAVOLA”, CHE PER DUE WEEKEND COINVOLGERÀ TUTTO IL CENTRO STORICO CON STAND DI PRODOTTI TIPICI E PRELIBATE DEGUSTAZIONI NEI RISTORANTI DEL LUOGO  
 
Menù a tema, degustazioni guidate, convegni e concorsi: l’ “estratto più gustoso della storia” è protagonista di due weekend nello splendido borgo di Montegridolfo, sulle colline riminesi, dove nasce un olio extravergine di grande qualità. Sabato 2 e domenica 3 dicembre i ristoranti del luogo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, serviranno menù a tema dove l´olio di Montegridolfo farà esaltare i sapori dei piatti tipici della tradizione romagnola. Con menù fisso a 18 euro, bevande escluse, i visitatori potranno gustare un raffinato menù nei ristoranti del centro storico Osteria dell’Accademia, Ristoro di Palazzo Viviani e Grotta dei Gridolfi, Locanda di Mary e Al Mulino Bianco. Un suggestivo percorso fra aromi e profumi che regalerà al palato emozioni inedite, con piatti raffinati e caratteristici come Nizzarda all’olio extravergine di oliva e Vellutata di porro con dadolata di pane e olio extravergine, all’Osteria dell’Accademia. O come Carpaccio di anatra affumicata con misticanza all’olio di Montegridolfo e Cappelletti asciutti all’olio di oliva del borgo e formaggio di fossa al Ristoro di Palazzo Viviani. Il fiore all’occhiello della Locanda Mary saranno i Crostini misti e la Zuppa di ceci all’olio extravergine, mentre al ristorante Al Mulino Bianco si potranno gustare prelibatezze come il Carpaccio di fesa con grana, rucola e olio extravergine e Insalatina tiepida di tacchino con vinegrette all’olio extravergine di oliva. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Mangiari di Romagna”, promosso dal Gal L’altra Romagna, che valorizza le eccellenze territoriali e le sue peculiarità enogastronomiche, coinvolgendo tutto il territorio Leader+ (33 comuni nelle tre province di Forlì, Rimini e Ravenna). In questo ambito si inserisce la produzione di olio in Romagna che, oltre ad avere origini antichissime, è di grande qualità e può fregiarsi di ben due Dop (Denominazione di Origine Protetta): l’ “Olio Brisighella”, prodotto nella vallata del Lamone a Brisighella, e l’olio delle “Colline di Romagna”, che nasce nel riminese e forlivese. “L’olio in tavola” proseguirà nel weekend dell’8, 9 e 10 dicembre lungo le vie del borgo medievale di Montegridolfo con una caratteristica mostra mercato di prodotti tipici dedicata all’oliva e all’olio. Il 10 dicembre, alle 15, il convegno "L´olio extra vergine d´oliva nella gastronomia" e la premiazione della Xii edizione del Concorso regionale fra Oli Extra Vergini d’oliva di qualità, con assegnazione del Premio Novello di Romagna. .  
   
   
MONTE-CARLO: DALL’1 AL 3 DICEMBRE 2006 LA MOSTRA DI RARITÀ FILATELICHE “STATO PONTIFICIO 1852 - 1870”  
 
L’iniziativa, organizzata nell’ambito di Monacophil 2006, raccoglie la maggior parte dei documenti filatelici più importanti e rari dello Stato Pontificio. Particolare importanza riveste la sezione “Roma 70”, con i documenti che testimoniano la presa di Roma da parte delle truppe italiane, avvenuta il 20 settembre del 1870 Dall’1 al 3 dicembre 2006 a Monte-carlo si terrà la mostra collettiva ‘Stato Pontificio 1852 – 1870’ nella quale verrà presentato, grazie al contributo di oltre trenta collezionisti privati e di istituzioni pubbliche, quali il Museo Numismatico Filatelico del Vaticano, l’insieme più importante, raro e meglio conservato mai costituito di documenti filatelici dello Stato Pontificio, dal momento dell’apparizione dei “Bolli Franchi”, nel 1852, all’annessione di Roma al Regno d’Italia, nel 1870. L’evento, realizzato dal Club de Monte-carlo de l’Élite de la Philatélie con il supporto del Comitato scientifico coordinato dalla Zanaria Filatelici di Milano, si inquadra nell’ambito di Monacophil 2006, la rassegna internazionale a cadenza biennale che riunisce a Monte-carlo i maggiori collezionisti, professionisti e i principali Musei Postali del mondo, costituendo uno dei più importanti eventi del settore a livello internazionale. Il percorso espositivo, allestito presso la sala della “Monaco Top Cars Collection” (11, Terrasses de Fontvieille - Mc 98000 Monaco), presenterà circa 600 francobolli e lettere che, rappresentando oltre l´80% dei più importanti pezzi esistenti dello Stato Pontificio, costituiranno la più completa esposizione mai organizzata sull’argomento. Tra le molte rarità filateliche e pezzi di interesse storico, vanno ricordati: l´unica lettera spedita il giorno precedente all´entrata in vigore dei francobolli; le lettere spedite nel primo giorno d´uso; la più grande affrancatura degli antichi stati italiani (realizzata con cinque esemplari dello scudo rosso - uno dei più rari di tutti gli Antichi Stati Italiani); i tête bêche (coppie di francobolli aventi orientamento opposto) su lettera; le affrancature realizzate con francobolli frazionati, grazie ai quali si sopperiva alla mancanza di valori facciali bassi; le lettere inviate verso gli angoli più remoti della terra (tra cui Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sud America); i falsi dell’epoca utilizzati per frodare l’amministrazione postale; le lettere con affrancature “miste”, realizzate con francobolli di due paesi diversi; i fogli interi di francobolli nuovi; i rarissimi francobolli non emessi, solo per citarne una piccola parte. Particolare importanza riveste la sezione “Roma 70”, nella quale verranno esposti documenti che testimoniano la presa di Roma da parte delle truppe italiane, avvenuta il 20 settembre del 1870. Si potranno ammirare, tra le altre, alcune lettere spedite da Roma proprio nel giorno della ‘breccia’ e in quelli immediatamente successivi, con le preziose testimonianze della gente dell´epoca. La mostra sarà accompagnata da un libro-catalogo, edito in francese, inglese e italiano dal Club de Monte-carlo. .