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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Ottobre 2007
A CASTEGNATO (BS) VA IN SCENA IL FORMAGGIO TIPICO. PRESENTATA IN REGIONE LA XII EDIZIONE DI "FRANCIACORTA IN BIANCO", NICOLI CRISTIANI: DIFENDIAMO LA PRODUZIONE LOCALE, ANCHE AL SUPERMERCATO  
 
Una festa del gusto, dei sapori e del territorio rivolta agli amanti del latte e dei suoi derivati. Il formaggio, i suoi abbinamenti, le ricette con piatti originali e i menu tipici da assaggiare nelle degustazioni. E´ "Franciacorta in bianco", la rassegna lattiero-casearia giunta ormai alla 12° edizione, ricca e golosa vetrina del gusto in programma a Castegnato (Bs), dal 5 al 7 ottobre prossimi. L´evento è stato recentemente presentato in Regione, dall´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, alla presenza del sindaco di Castegnato, Giuseppe Orizio, e di Paolo Massobrio, giornalista ed esperto del settore. "Le istituzioni pubbliche non possono che sostenere queste occasioni per continuare a valorizzare le nostre produzioni tipiche - ha ricordato Nicoli Cristiani - frutto del lavoro, spesso oscuro e difficile, dei malghesi e dei piccoli consorzi che si ostinano a offrirci frutti esemplari della qualità dei nostri prodotti, nonostante leggi comunitarie vessatorie, che mettono in difficoltà chi non è in grado di produrre secondo standard omologanti". La rassegna sarà l´occasione per esplorare e scoprire le svariate forme che può assumere il latte attraverso antiche ricette, ma anche un momento di approfondimento sulle valenze storiche, culturali e scientifiche del formaggio. L´obiettivo è avvicinare il visitatore alla qualità di prodotti che nascono dalla passione e dalla perizia di artigiani che cercano di trasmettere le peculiarità e le tradizioni che rischiamo di perdere. La manifestazione avrà un seguito, domenica 14 ottobre, presso il centro commerciale "Le Rondinelle" di Roncadelle, con una degustazione gratuita per tutta la giornata di formaggi tipici e derivati del latte; l´iniziativa è realizzata in collaborazione con l´assessorato regionale al Commercio e la Provincia di Brescia. "E´ un obiettivo previsto anche nel piano triennale del commercio - ha spiegato l´assessore Nicoli -: far conoscere al grande pubblico i prodotti locali, che devono trovare sempre più spazio all´interno della grande distribuzione organizzata". Alla kermesse franciacortina l´Italia sarà rappresentata da espositori provenienti da diverse regioni, ognuno dei quali darà la possibilità di degustare ed acquistare il proprio prodotto anche grazie all´aiuto dei Maestri assaggiatori dell´Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) che orienteranno il pubblico nel meraviglioso panorama caseario attraverso un vero e proprio viaggio del gusto. Dalla Valle d´Aosta alla Sicilia tante le delizie presenti in fiera, con divagazioni internazionali, tra cui un "gemellaggio" tra il pecorino di Arbus (Sardegna) e quelli ungherese e spagnolo. Senza dimenticare la farina di Castegnato (per la polenta taragna), la prima ad aver ottenuto il riconoscimento di "denominazione comunale" in Italia. In programma dibattiti e talk-show con personaggi di spicco del mondo enogastronomico, tra cui Corrado Barberis, presidente dell´Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, Paolo Massobrio, e Marco Gatti, giornalista e sommelier. La rappresentanza locale della Federazione Italiana Cuochi, venerdì 5 ottobre, preparerà una ricetta studiata appositamente per Franciacorta in Bianco da offrire ai visitatori della rassegna; mentre nell´aperitivo di domenica sera accompagnerà Marco Gatti offrendo piatti a base di formaggi in abbinamento con i vini delle terre di Franciacorta. Anche i bambini, come di consueto, saranno attivi protagonisti di Franciacorta in Bianco: sono previsti, durante tutta la manifestazione, incontri con le scuole, laboratori didattici e degustazioni guidate. L´inaugurazione venerdì 5 ottobre, alle 18. 30, presso l´area espositiva di via 2 Giugno, a Castegnato. Tutte le informazioni su www. Franciacortainbianco. It . .  
   
   
5/7 OTTOBRE 2007 - CASTEGNATO (BS)/ FRANCIACORTA IN BIANCO: UN VIAGGIO DEL GUSTO, ALLA SCOPERTA DELLA MIGLIORE PRODUZIONE CASEARIA D’ITALIA  
 
E’ arrivata. E’ la dodicesima edizione che non può non confermare le finalità e i tradizionali appuntamenti che l’hanno resa famosa, a cominciare da una straordinaria quantità di prodotti di assoluta qualità provenienti da tutte le regioni d’Italia e non solo. “Ancora una volta proponiamo –dichiara Claudio Andreoli, Presidente di Castegnato Servizi a cui è affidata la Segreteria organizzativa– un gran numero di espositori con il meglio della loro produzione, incontri, convegni, corsi di degustazione e di abbinamento formaggi con vino, miele, mostarde”. La Rassegna sarà quindi l’occasione giusta per esplorare e scoprire le svariate forme che può assumere il latte attraverso antiche ricette, ma anche un momento di approfondimento sulle valenze storiche, culturali e scientifiche del formaggio. L’obiettivo della manifestazione è quello di avvicinare il visitatore alla qualità di prodotti che nascono dalla passione e dalla perizia di artigiani che con il loro lavoro, spesso oscuro, sanno tramandare peculiarità e tradizioni che altrimenti andrebbero perse. L’Italia sarà rappresentata da espositori provenienti da diverse regioni, ognuno dei quali darà la possibilità di degustare ed acquistare il proprio prodotto anche grazie all’aiuto dei Maestri assaggiatori dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) che orienteranno il pubblico nel meraviglioso panorama caseario attraverso un vero e proprio viaggio del gusto. L’elenco dei prodotti è lungo e comprende formaggi dalle caratteristiche uniche e con storie curiose. La varietà dei formaggi in mostra include specialità di latte vaccino, caprino e ovino, e di latte crudo. Durante la Kermesse il pubblico assisterà in diretta al taglio di una forma di grana stravecchio, gentilmente offerto dal Caseificio F. Lli Zani o alla creazione della "cagiada" in cui esperti malghesi proporranno una lavorazione in diretta di latte crudo e successivamente verrà offerta in degustazione a tutti i presenti. I bambini inoltre saranno i protagonisti di un laboratorio di caseificazione, curato dal consorzio di Solabruna dove gli studenti diventeranno protagonisti della nascita di un formaggio. Sotto la guida di esperti casari del Consorzio ogni bambino modellerà con le proprie mani un formaggio che si porterà a casa e potrà dire "l´ho fatto io!". Una serie di degustazioni guidate sotto il nome di “Trionfo di Sapori”, organizzate in collaborazione con delegazioni bresciane di Onaf, Onav. Ed Ente Vini Bresciani, animeranno la rassegna sabato 6 ottobre e domenica 7 ottobre. In calendario anche “Caccia al latte crudo”, uno stuzzicante gioco rivolto al pubblico per indovinare tra varie tipologie di latte (crudo, pastorizzato alta qualità, HD, scremato) qual è quello crudo attraverso una scheda degustazione da compilare. Ma, veri protagonisti, delizia per gli occhi e soprattutto per il palato, saranno i formaggi portati in fiera dagli espositori che, con i loro meravigliosi e rari prodotti, faranno rivivere a Franciacorta in Bianco i sapori delle più antiche tradizioni casearie italiane. Dalla Valle d´Aosta alla Sicilia saranno molte e eterogenee le realtà presenti in fiera: partendo dalla Valle Camonica e dal Sebino Bresciano, dalla Valle Trompia e dalle pendici del Moncenisio, si giungerà così nel comune di Arbus, passando per Picinisco. Www. Franciacortainbianco. It . .  
   
   
5/7 OTTOBRE 2007 - CASTEGNATO (BS)/ FRANCIACORTA IN BIANCO: IN MOSTRA IL SILTER CAMUNO-SEBINO, IL FORMAGGIO DELLA LONGEVITÀ  
 
Dal 5 al 7 ottobre a Franciacorta in Bianco le regioni di tutta Italia metteranno in vetrina i loro gioielli caseari, tra questi merita una particolare attenzione il Silter Camuno-Sebino, formaggio prodotto sulle montagne della Valcamonica e del Sebino-Bresciano. “Silter” è un termine di origine quasi certamente Celtica, corrisponde all´italiano casera ed è il nome che, nella zona di produzione, è dato al locale di stagionatura e viene utilizzato anche per contraddistinguere il formaggio in esso conservato e stagionato. La produzione del formaggio Silter Camuno-Sebino vanta antiche origini, come antica è la tradizione zootecnica della sua zona di produzione. Le prime segnalazioni documentate risalgono alla fine del 1600, come dimostra una relazione stesa dal Cancelliere del Comune di Zone in quel periodo. Tale documento fa riferimento anche a un luogo specifico, il "monte de el Gölem", oggi Monte Guglielmo. Questo formaggio è attualmente prodotto in numerose aziende, anche di piccole dimensioni, che effettuano la trasformazione del proprio latte secondo metodiche arcaiche, tramandate dai casari/allevatori di generazione in generazione. Ha forma cilindrica, una crosta dura dal colore giallo paglierino tendente al bruno a seguito di oliatura, ha un sapore delicato, dolce, caratteristico di latte. La caseificazione in alpeggio è caratterizzata da condizioni ambientali molto particolari derivanti dalla collocazione in alta montagna delle malghe. Il formaggio prodotto in alpeggio è dotato di pregiate caratteristiche sensoriali dovute alla flora microbica presente nel latte crudo prodotto dalle lattifere che pascolano in alta quota. Nel 2005 il progetto Food for Life, promosso dalla Comunità Montana di Valle Canonica dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Brescia e dall’Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha analizzato il ruolo delle produzioni agroalimentari tipiche nella prevenzione delle malattie degenerative, infettive e cardiovascolari. Il tutto parte da due particolari osservazioni, una di carattere demografico, l’altra epidemiologico. Nella Valcamonica il numero di donne anziane (ultraottantenni) è significativamente più elevato che nel resto della Lombardia e in tutta Italia. Una interpretazione semplicistica di questa fotografia è che le donne della Val Camonica vivono più a lungo, ma in realtà da una indagine sulle cause di mortalità, appare evidente che in Valle, il numero di decessi per diabete mellito o di malattie cardiovascolari è significativamente minore rispetto al resto della regione e dell´intero Paese. Ci si potrebbe chiedere se esistono dei fattori ambientali che prolungano le aspettative di vita e riducono il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. I risultati delle ricerche per ogni singolo prodotto sono decisamente incoraggianti in quanto in tutte le tipologie di prodotto sono state riscontrate potenzialità farmacologiche. Per citarne qualcuno, il contenuto di acidi grassi omega3 è alto nei formaggi Silter ma decisamente maggiore in quelli che derivano da allevamenti d’alpeggio. La rilevanza degli omega3 nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari è provata scientificamente al punto che in diverse preparazioni casearie si ritrova la dizione “con aggiunta di omega3”. I risultati di queste analisi dimostrano che la cultura alimentare tradizionale genera prodotti che non necessitano di integrazioni artificiali. Quanto l’alimentazione con questi prodotti tradizionali, tipici e locali sia responsabile della longevità in Valcamonica resta un quesito senza una risposta definitiva, sebbene decisamente stimolante da tanti punti di vista. Tuttavia, non si può trascurare che proprio questi prodotti (tipici e locali) abbiano rappresentato la fonte alimentare più importante di quelle donne, oggi ultraottantenni, relativamente protette da malattie cardiovascolari e diabete. Da un punto di vista rigorosamente scientifico, per avere la prova dell’efficacia di un certo tipo di alimentazione sullo stato di salute di una comunità, bisognerebbe ricreare le condizioni alimentari di una volta, aspettare almeno una decina d’anni e determinare l’incidenza di malattie. Se questo è un progetto troppo avveniristico, potrebbe avere un certo rilievo la riproposizione dei prodotti tipici camuni in comunità di giovani (mense scolastiche) e anziani. A questi ultimi, i prodotti tipici possono riattivare i meccanismi di “memoria di sapori antichi” e far riemergere ricordi di tempi lontani. Www. Franciacortainbianco. It .  
   
   
7 OTTOBRE 2007 - SAN COLOMBANO AL LAMBRO (MI) / SETTIMA EDIZIONE DE “LA FATTORIA NEL CASTELLO” DEDICATA ALL’ESPOSIZIONE, DEGUSTAZIONE E VENDITA DEI PRODOTTI DI AZIENDE AGRICOLE LOMBARDE NELLE QUALI LE DONNE SONO PROTAGONISTE  
 
Domenica 7 ottobre 2007 dalle 10 alle 19 si terrà a San Colombano al Lambro, presso il Castello Belgioioso, la settima edizione della manifestazione “La Fattoria nel Castello” dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti di aziende agricole lombarde nelle quali le donne sono protagoniste organizzata dall’associazione Donne in Campo Cia, Donna Impresa Coldiretti e dal Coordinamento Imprenditoria Femminile di Confagricoltura. L’iniziativa è stata presentata alla stampa il 28 settembre presso la sala dell’Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica della Provincia di Milano in piazza Duomo dalle organizzatrici Pina Alagia Donne Impresa Coldiretti, Gabriella Poli Coordinamento Imprenditoria Femminile di Confagricoltura e Chiara Nicolosi Donne in Campo Cia e dagli assessori provinciali al Turismo Antonio Oliverio e all’Agricoltura e Ambiente Bruna Brembilla, dall’assessore all’Agricoltura del comune di San Colombano Umberto Tosi e dalla dirigente della Direzione Agricoltura della Regione Lombardia Giuliana Cornelio. “Vieni a far la spesa in fattoria” è lo slogan della settima edizione di questo ricorrente appuntamento annuale delle donne dell’agricoltura lombarda con i cittadini. Una proposta in piena sintonia con gli orientamenti che emergono sulle prospettive dell’agricoltura per le quali diventano sempre più importanti tutte quelle attività che si basano su un forte legame con il territorio e sulla valorizzazione dei prodotti agricoli attraverso la “filiera corta”. Nel corso della giornata della quale la mostra mercato dei prodotti delle imprenditrici agricole allestita nel cortile del Castello Belgioioso è l’elemento portante, si potranno acquistare prodotti trasformati direttamente nelle fattorie lombarde, dai formaggi ai salumi, dal miele al riso e le farine, dalle marmellate e mostarde al vino, dalla frutta e gli ortaggi ai fiori e si potranno incontrare le produttrici. Sono previsti inoltre alcuni intrattenimenti tra i quali visite guidate all’antico borgo e alle colline di San Colombano al Lambro, giochi e attività didattiche per i bambini, una mostra fotografica ‘…iniziò dall’acqua’ con i paesaggi dell’agricoltura lombarda e degustazioni guidate. Attività con le quali le associazioni femminili, in piena sintonia e attraverso un lavoro unitario che si è sempre più consolidato negli anni, vogliono ribadire l’impegno delle donne dell’agricoltura per la qualità e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio artistico e architettonico della Lombardia e per una migliore qualità della vita di tutti i suoi abitanti. Per informazioni: Donne in Campo Cia 02/6705544; Coldiretti Donne Impresa 02/7636101; Coordinamento Imprenditoria Femminile Confagricoltura 02/58302122; Segreteria Organizzativa, tel 02/6705544, lafattorianelcastello@yahoo. It. .  
   
   
13 OTTOBRE 2007 - FORLIMPOPOLI (FC) / A CASA ARTUSI UNA CENA DOPPIA… INFARCITA DI PIADINE. NELLA CENA DI DISFIDA TRA LA STRADE DEI VINI E DEI SAPORI DI IMOLA E DI RIMINI, OTTO VINI DEI COLLI DI FORLÌ E CESENA ACCOMPAGNERANNO LE DIVERSE PORTATE IN COMPETIZIONE  
 
Profumi di mare Adriatico con alici marinate e zuppetta di “purazi” (vongole nel dialetto riminese), ma anche prosciutto di Mora romagnola e salsiccia fresca. Sapori delle colline imolesi con salumi delle tradizioni, zuppa di porcini e stinco di maialino. Vini delle colline di Forlì-Cesena provenienti da splendide vigne in Bertinoro, Predappio, Civitella di Romagna, Forlì, Savignano sul Rubicone (Sangiovese di Romagna DOC Superiore; Forlì IGT Rosso Predappio; Pagadebit di Romagna DOC; Trebbiano di Romagna DOC; Forlì IGT Chardonnay; Albana di Romagna DOCG Passito; Romagna Albana Spumante DOC). E naturalmente… piadina a volontà, con spicchi di piada che accompagneranno tutte le portate; piadine tanto diverse, come i territori e i menu romagnoli in competizione: quella del territorio di Rimini sottile come un foglio e ampia di circonferenza, quella del territorio imolese, che come per gran parte della Romagna, risulta più "alta" di spessore e di circonferenza più contenuta. Ma ambedue fragranti, calde, "cotte al momento", come tradizione romagnola comanda. Ecco pietanze e vini protagonisti in tavola della Disfida del Gusto “Il Derby della Piadina” che si svolgerà sabato 13 ottobre alle ore 20 presso Casa Artusi (Forlimpopoli, via Andrea Costa), esattamente a metà strada tra Rimini e Imola. Il pubblico pagante alla cena (35 euro comprensivo di degustazione dei due menu nonché degli otto vini) decreterà con democratica votazione finale menu e piadina vincitrice, non prima di una dotta e appassionata prolusione degli “avvocati difensori” dei due territori in disfida culinaria. "Il Derby delle Piadine", è promosso dall´APT Servizi dell´Emilia Romagna, in collaborazione con le Strade dei Vini e dei Sapori di Imola, Forlì-Cesena e Rimini, Casa Artusi, il Comune di Forlimpopoli e Romagna Terra del Sangiovese. Per dettaglio dei menu e dei vini, e proposte di viaggio e di soggiorno : ci si può collegare alla rubrica ‘Novità’ sull´Home page del sito . Per ulteriori informazioni e prenotazioni cena: Romagna Terra del Sangiovese / Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, tel 0543/742059, 335/6374938. . .  
   
   
6/7 OTTOBRE 2007 – PROVINCIA DI VICENZA / LE GRAPPE VICENTINE: PORTE APERTE NELLE DISTILLERIE DELLA PROVINCIA PER VISITE GUIDATE E DEGUSTAZIONI DI QUALITÀ  
 
Proseguirà ancora per tutto il fine settimana l’appuntamento con Distillerie Aperte, la tradizionale rassegna dedicata alle grappe organizzata da Vicenza Qualità, Azienda Speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con l´Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza, l´Amministrazione Provinciale e le aziende aderenti. Dopo il buon afflusso di pubblico della scorsa domenica, si prevede il tutto esaurito anche in questi ultimi giorni di programmazione quando, stando alle prenotazioni raccolte e all’esperienza delle precedenti edizioni, migliaia di curiosi, appassionati, ‘fan & aficionados’ si riverseranno nelle distillerie per conoscere l’arte antica della distillazione e degustare grappe, acquaviti, distillati e liquori di uva e frutta della migliore tradizione vicentina. Alla Distilleria Dal Toso Rino e Figlio di Ponte di Barbarano sono già state raccolte decine di appuntamenti infrasettimanali per la visita allo stabilimento, con richieste provenienti anche dalle province di Treviso, Modena e Bologna. La soddisfazione del titolare riguarda anche il fatto che nei primi giorni di apertura si è visto sfilare un pubblico qualitativamente attento e preparato, che non lesina domande e approfondimenti anche tecnici sui processi di lavorazione delle vinacce. Uguali considerazioni arrivano dai Fratelli Brunello di Montegalda dove, solo nel primo giorno della rassegna, si sono registrati circa un migliaio di partecipanti. Particolarmente interessante e ricca di significato per il valore che questa manifestazione sta assumendo anche oltre i confini provinciali sarà anche la visita all’azienda da parte della Scuola Enologica di Conegliano, in programma il prossimo sabato. Per domenica, pienone assicurato con la presenza di circa cinquanta equipaggi di camperisti che, approfittando di concomitanti feste in provincia, faranno tappa alla distilleria per un connubio di sapori e tradizioni enogastronomiche davvero eccezionali. Non mancheranno degustazioni speciali e una ricca varietà di grappe e distillati neppure alla Distilleria LI. DI. A. Di Belvedere di Villaga, dove sembra siano i giovani a voler conoscere da vicino il processo di distillazione delle grappe. Un pubblico nel complesso eterogeneo e interessato, che tra alambicchi e caldaie fumanti si informa sulle tecniche di distillazione e affinamento. Anche la nuova formula adottata per l’edizione 2007 di Distillerie Aperte, con prenotazione degli incontri durante la settimana, sembra riscuotere il consenso del pubblico e dei produttori, come ricorda il titolare della Distilleria Schiavo di Costabissara. In questo modo, infatti, da un lato i visitatori non devono sostenere lunghe code o inadeguatezze logistiche e possono essere accompagnati con maggiore partecipazione all’interno degli stabilimenti; dall’altro le aziende riescono a proseguire la propria attività lavorativa evitando rallentamenti al normale ciclo produttivo. Per allietare la presenza degli ospiti, nei prossimi giorni verrà servito inoltre uno speciale panettone ripieno di cioccolato liquido e aromatizzato con grappa. Anche dall’Azienda Agricola Cavazza, che quest’anno torna a far parte del circuito delle distillerie aderenti alla rassegna, i riscontri per queste prime giornate sono più che positivi, soprattutto per la possibilità di avvicinare turisti provenienti da tutto il Veneto e Nord Italia. Una ghiotta occasione per presentare il meglio della propria produzione e guidare il consumatore ad una scelta ragionata e consapevole. Grande entusiasmo anche presso Poli Distillerie di Schiavon che, grazie anche al Museo della Grappa del centro storico di Bassano, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti di grappa e distillati. In particolare, quest’anno i responsabili hanno notato un incremento nel numero delle famiglie, con la presenza attenta e curiosa anche dei bambini: secondo i produttori, anzi, il fascino rappresentato dal mondo della distillazione potrebbe favorire l’avvio di visite guidate da parte di scuole e istituti di educazione, per una giornata di studio particolare alla scoperta dell’arte antica della distillazione. Sempre da Poli non sono mancate le visite eccellenti, specie da parte estera, con arrivi da Austria, Francia, Belgio, Svizzera, Germania. Oltre ai tradizionali prodotti, quest’anno sembrano spopolare anche i cioccolatini alla grappa: ottimi anche nel caffé. Www. Vicenzaqualità. Org .  
   
   
21 OTTOBRE 2007 - DIANO D´ALBA (CN) / ARRIVA "DI SORÌ IN SORÌ”: TUTTO PRONTO PER LA NONA EDIZIONE DELLA CAROVANA ENOGASTRONOMICA TRA VIGNETI E CANTINE DEL DOLCETTO DI DIANO  
 
Si svolgerà domenica 21 ottobre 2007 la nona edizione della prestigiosa kermesse autunnale “Di Sorì in Sorì”, manifestazione gioiosa organizzata dalla Cantina Comunale I Sorì in collaborazione con Comune di Diano d’Alba, Slow Food, Regione Piemonte, Banca d’Alba Credito Cooperativo, Asprocarne, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, Protezione Civile di Diano d´Alba. L’evento fin dalla sua nascita ha avuto una vera e propria crescita esponenziale per la partecipazione degli enoturisti. Protagonista indiscusso il prestigioso Dolcetto di Diano d’Alba, con il suo fascino di colori, profumi e sapori intramontabili. L’enogastronomia abbinata alla cultura e al folklore locale anima Diano d’Alba grazie alla sinergia di tutti i produttori vinificatori, oltre a coinvolgere tutto il territorio nello sforzo di far rivivere una tradizione capace di rinnovarsi di anno in anno. La giornata è all’insegna della convivialità e del mangiare e bere bene. Si passa lungo un percorso prestabilito che tocca alcune delle migliori cantine del paese: prima tappa Cantina Salvano, Valle Talloria; seconda tappa Cascina Rossa, Valle Talloria; terza tappa Cantina Terre del Barolo, Castiglione Falletto; quarta tappa Tenimenti di Barolo e Fontanafredda, Serralunga d’Alba; quinta tappa Azienda Agricola Prandi Gianni, Diano d’Alba. E’ inoltre un’ottima possibilità per vedere, cammin facendo, i Sorì appunto, cioè le sottozone migliori del territorio comunale coltivate a Dolcetto, che vennero mappate e catalogate a metà degli anni ’80 e che hanno fatto conoscere questo prodotto a tutti gli appassionati del buon bere. Si potrà godere, in cima alla Rocca del belvedere, di un panorama a 360 gradi e spaziare con lo sguardo su tutta la Langa; inoltre godere delle visioni di colori sgargianti sui vigneti, quando la stagione scalda i colori dei pampini. La carovana enogastronomica si muoverà dalla sede della Cantina Comunale (via Umberto I, 11) a partire dalle ore 11 fino alle ore 15. Con la propria autovettura si potrà seguire il percorso della manifestazione che prevede una serie di tappe nelle varie cantine aderenti alla giornata, dove sarà possibile assaggiare le specialità langarole, partendo dagli antipasti fino ai dolci, innaffiati dal Moscato e dal Brachetto, il tutto preparato e offerto dagli artigiani del territorio, con la preziosa collaborazione della Protezione Civile di Diano d´Alba. Non mancheranno, infine, gli intrattenimenti popolari con i giochi di una volta, a cura della Pro Loco, mentre l’Ufficio Turistico, situato nel palazzo della Cantina Comunale, rimarrà aperto per tutta la giornata. Il costo di partecipazione è di 27 euro (ragazzi fino a 12 anni gratis), da versare alla partenza della manifestazione. Obbligatoria la prenotazione via fax o telefono al numero 0173/468022 oppure via e-mail all´indirizzo info@soridiano. It. Le prenotazioni si chiudono inderogabilmente martedì 16 ottobre 2007. La partenza avverrà dalle ore 11 alle 15 dalla sede della Cantina Comunale (via Umberto I, 11), dove verranno consegnati ai partecipanti il programma e il percorso della manifestazione. La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo. .  
   
   
5/7 OTTOBRE 2007 – CALEPIO (BG) / CALEPIANDO L’AUTUNNO  
 
Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2007, con anteprima venerdì 5 ottobre, dalle ore 10 alle 23, Castelli Calepio, Città del Vino, frazioni di Calepio (Castello e Borgo Medievale); Tagliuno (Parco di Villa Marini, sede municipale, e vie adiacenti); Cividino/Quintano (piazza Giovanni XXIII, Convento Frati Minori) ospiteranno “A… Calepiando l’autunno”, giunta alla sesta edizione, dove protagonisti saranno sapori, profumi e vigneti, arte storia e tradizioni della Valcalepio. Non mancheranno degustazioni (libere e guidate) dei pregiati vini di Valcalepio, assaggi prodotti locali (formaggio, miele, marmellata), un corteo storico e le auto d’epoca del Club Orobico di Alzano Lombardo. .  
   
   
FINO A OTTOBRE 2007 - COLLI BERICI / TERZA EDIZIONE DI ARTEVINO  
 
La Strada dei Vini dei Colli Berici organizza la terza edizione di ArteVino, appuntamento per presentare i prodotti dell’ultima vendemmia, fondendo i profumi e i sapori dei vini con le opere di selezionati artisti, che esporranno i propri lavori nelle cantine dei Colli Berici e ne realizzeranno di nuovi davanti agli occhi dei visitatori. ArteVino è un´iniziativa orientata non solo a far apprezzare la produzione vitivinicola dei Colli Berici, ma si propone anche di guidare i consumatori alla scoperta di come le antiche tradizioni, unite alle più avanzate tecniche produttive, possano trasformare ogni goccia di vino in un´opera d´arte. Il calendario completo dell´evento, con gli indirizzi dei luoghi ed ogni altro dettaglio, è scaricabile all’indirizzo . .  
   
   
14 OTTOBRE 2007 – TUTTA ITALIA / GRAPPERIE APERTE 2007: VISITE GUIDATE E DEGUSTAZIONI, MA ANCHE MOSTRE FOTOGRAFICHE, MENU SPECIALI ALLA GRAPPA, ABBINAMENTI ENOGASTRONOMICI CON PRODOTTI TIPICI E TANTO ALTRO ANCORA  
 
Domenica 14 ottobre torna la quarta edizione di Grapperie Aperte con 36 distillerie che rimarranno aperte per l´intera giornata. In tutte la possibilità di visitare gli alambicchi, di vedere come nasce la grappa e, naturalmente, di assaggiare il prodotto guidati dai distillatori stessi. Alcune distillerie organizzano anche eventi speciali. Dalle Donne della Grappa una versione in rosa. EVENTI SPECIALI PER IL PUBBLICO FEMMINILE – Le Donne della Grappa propongono appuntamenti speciali riservati solo alle visitatrici. Ad Altavilla Monferrato per esempio dalle ore 16 a tutte le donne saranno offerte grappe in abbinamento con marrons glacés e "grappés". Sempre in Piemonte, a Casale Monferrato, solo per il pubblico femminile una degustazione di una selezione di grappe in abbinamento ai prodotti della cioccolateria Peyrano di Torino e alla frutta al naturale ricoperta di cioccolato. In Trentino, a Mezzocorona, un "Corso di avvicinamento alla grappa al femminile", con grappe aromatiche e barricate morbide e vanigliate. SICUREZZA STRADALE – L´edizione di Grapperie Aperte 2007, in programma il 14 ottobre, sarà contrassegnata da una particolare attenzione alla sicurezza stradale. L’Istituto Nazionale Grappa ha invitato le aziende associate a sostenere e incoraggiare la figura del “guidatore designato”, ovvero del membro di un gruppo di visitatori che si astiene dagli assaggi per essere in grado di riaccompagnare in totale sicurezza gli amici a casa. Al guidatore designato non verranno quindi serviti assaggi di grappa, ma prodotti analcolici. In cambio della sua collaborazione al termine della visita gli verrà dato un omaggio da degustare a casa. EVENTI SPECIALI Distilleria Marzadro, Nogaredo (TN): sessioni di assaggio della grappa (orari: 11. 30, 14, 15. 30, 17), sfiziosità preparate dalla Scuola Alberghiera di Riva del Garda (il ricavato sarà devoluto interamente alla scuola), animazione per bambini nel pomeriggio, canti di montagna del Coro S. Ilario (orari 14. 30, 15. 30, 16, 17). Info: tel 0464/304555. Distilleria G. Bertagnolli, Mezzocorona (TN): durante la giornata performance musicali in distilleria. Grappe in abbinamento con la tipica torta secca Monte Bondone. Info: tel 0461/603800. La Valdotaine, Saint Marcel (AO): degustazione del prosciutto crudo di Saint Marcel dai tenui aromi di erbe di montagna rare e aromatiche, prodotto secondo un´antica e tradizionale ricetta valdostana. Inoltre degustazione di grappa e cioccolato, con ricette create in esclusiva. Info: tel 0165/768919. Distilleria F. Lli Revel Chion, Chiaverano (TO): visita all´Ecomuseo del Paesaggio Orizzonte Serra di Chiaverano. Nella documentazione fotografica conservata viene illustrata la filiera dalla vite alla grappa e il paesaggio originato dai terrazzamenti sostenuti dai muri in pietra a secco. Info: tel 0125/54808. Distilleria S. Tommaso (AL): la vicina Locanda dell’Arzente propone a pranzo un menu preparato con le grappe della distilleria: affettati misti con bagnetto monferrino, cocktail di gamberi alla grappa di Brachetto, risotto all’uva con grappa di Dolcetto, scaloppa alla grappa e mele con contorno di stagione, panna cotta alla grappa di Malvasia (costo 25 euro bevande incluse). Info: tel 0131/238249. Distillerie Francoli, Ghemme (NO): mostra di documenti antichi riguardante la distillazione. Info: tel 0163/844711. Mazzetti d´Altavilla, Altavilla Monferrato (AL): per pranzo degustazioni di piatti sfumati alla grappa. Mostra personale del pittore torinese Claudio Rabino. Installazioni e momenti musicali. Info: tel 0142/926147. Distillerie Bonollo, Greve in Chianti (FI): abbinamenti tra grappa e cioccolato. Visita alla mostra fotografica presso il Centro Documentazione Grappa Luigi Bonollo: "Obiettivo Grappa" di F. Bedini. Info: tel 055/8544466. ELENCO COMPLETO DELLE GRAPPERIE APERTE Piemonte Distilleria Beccaris, Costigliole d´Asti (AT), tel. 0141 968127 Mazzetti d´Altavilla, Altavilla Monferrato (AL), tel. 0142 926147 Distillerie Francoli, Ghemme (NO), tel. 0163 844711 Distilleria Sibona, Piobesi d´Alba (CN), tel. 0173 614914 Distilleria Magnoberta, Casale Monferrato (AL), tel. 0142 452022 Distilleria Dott. M. Montanaro, Alba (CN), tel. 0173 262014 Distillerie Berta, Mombaruzzo (AT), tel. 0141 739528 Distilleria F. Lli Revel Chion, Chiaverano (TO), tel. 0125 54808 Distilleria S. Tommaso (AL), tel. 0131 238249 Distilleria Gualco (AL), tel. 0143 841113 Antica Grapperia Bosso (AT), tel. 0141 906603 Valle d´Aosta La Valdotaine, Saint Marcel (AO), tel. 0165 768919 Lombardia Il Montù, Montù Beccaria (PV), tel. 0385 262252 Distillerie Peroni Maddalena, Gussago (BS), tel. 030 2770640 Rossi d´Angera Distillatori, Angera (VA), tel. 0331 930248 Veneto Acquavite, Visnà di Vazzola (TV), tel. 0438 793811 Carpenè Malvolti, Conegliano (TV), tel. 0438 364612 Distilleria Sperimentale Scuola Enologica, Conegliano (TV), tel. 335 5941501 Maschio Marcello Distilleria, Motta di Livenza (TV), tel. 0422 766008 Poli Distillerie, Schiavon (VI), tel. 0444 665007 Distilleria Li. Di. A, Villaga (VI), tel. 0444 885074 Trentino Distilleria Marzadro, Nogaredo (TN), tel. 0464 304555 Distilleria F. Lli Pisoni, Sarche (TN), tel. 0461 564106 Distilleria Giovanni Poli & Figli, Vezzano (TN), tel. 0461 864119 Distilleria G. Bertagnolli, Mezzocorona (TN), tel. 0461 603800 Distilleria Istituto Agrario San Michele All´Adige, San Michele A/A (TN), tel. 0461 615252 Distilleria Pezzi Fabio, Campodenno (TN), tel. 0461 655100 Distilleria Pilzer, Faver (TN), tel. 0461 683326 Distilleria Casimiro di Bernardino Poli, Vezzano (TN), tel. 0461 864140 Distilleria Francesco Poli, Vezzano (TN), tel. 0461 340090 Distilleria Valerio Poli, Vezzano (TN), tel. 0461 864116 Toscana D. E. T. A, Barberino Val d´Elsa (FI), tel. 055 8073173 Distillerie Bonollo, Greve in Chianti (FI), tel. 055 8544466 Sicilia Trapas, Petrosino (TP), tel. 0923 741207 .  
   
   
TRADIZIONI GASTRONOMICHE: IN CARINZIA, ALLA FIERA REGIONALE DEL TARTUFO DI ASTI E DI AMANDOLA, NEI MONTI SIBILLINI, A MANTOVA  
 
Un mese perfetto per riassaporare atmosfere e gusti lontani. Le feste d´autunno sono imperdibili in Carinzia, il più meridionale dei laender austriaci, che tra vacanze in fattoria e “cultura della trattoria”, ci porta davvero in un mondo perduto. Tra le tante specialità del menù troviamo l´arrosto di cervo con mirtilli rossi e funghi finferli, lo speck essiccato all´aria, i tortelloni al formaggio ripieni di erbe o ricotta e conditi con burro fuso, la “frigga”, a base di uova, speck ed erba cipollina . La guida aggiornata per buongustai Kultur – Kulinarik- Kaernten edita in italiano e tedesco, raccoglie piaceri del palato e suggerimenti culinari. In particolare ricordiamo il 6 ottobre la festa della polenta a Notsch, nella valle del Gail con tutte le variazioni sul tema, dalla polenta e caffè alla torta di polenta e l´autunno di Irschen dedicato alle erbe raccolte durante l´estate precedente, dalla gelatina alla mela e menta fino allo spumante di melissa. Niente di meglio che fare lunghe passeggiate sui sentieri dei boschi rossi dorati in vista dei numerosi laghi a fondo valle, per farsi venire un sano appetito. Fino al 26 ottobre la tessera Kaernten Card, ideale per le famiglie, offre più di 100 attrazioni in tutta la Carinzia, tra cui il tour del sidro carinziano a St Egyden: presso un´azienda ortofrutticola si imparano tutti i segreti sulla trasformazione dei frutti tipici della regione, succhi, distillati e liquori. Www. Kaernten. Card. At, info@carinzia. At, www. Carinzia. At. E per soggiornare assaporando l’autenticità di questo splendido territorio, l’Associazione delle fattorie della Carinzia ha organizzato quattro mini pacchetti- assolutamente economici- per permettere a tutti di fare le vacanze a cavallo, con escursione, picnic con i golosi prodotti della fattoria e visita delle stalle. Associazione degli Agriturismi della Carinzia, tel. 0043/463/330099, office@urlaubambauernhof. Com. Ma anche a casa nostra non mancano occasioni per riscoprire sapori tradizionali. I tartufi ci portano a terre ricche di tradizioni e cultura. Il 13 e 14 ottobre appuntamento con la Fiera del Tipico e Fiera regionale del Tartufo di Asti, la città piemontese a cavallo tra Langhe e Monferrato, che in autunno vive il momento di maggior splendore. E’ questa l’occasione per far la scorta di cose buone per la dispensa invernale: oltre al tartufo, profumatissimo prodotto delle terre monferrine, funghi, castagne, salumi e formaggi artigianali, mostarde, composte, marmellate, conserve, vini d. O. C. E distillati di pregio. Specialità assoluta della zona sono i tartufi bianchi (Tuber Magnatum Pico) che trovano solo gli esperti “trifolau” accompagnati dai fedeli cani, muovendosi di notte o alle prime luci dell’alba tra i boschi della zona. Info: Comune di Asti manifestazioni@comune. Asti. It. Stessi profumi anche in Centro Italia, dove Amandola, uno dei borghi più suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nella provincia di Ascoli Piceno, invita ad assaporare il Tartufo Bianco Pregiato per tutto il mese di ottobre, fino ai primi di novembre, quando si svolgerà “Diamanti a tavola”, la fiera specializzata. Nel Chiostro di San Francesco si svolgeranno esposizione e vendita di tartufi e delle altre eccellenze enogastronomiche dei Sibillini: dalle profumate mele rosa, al miele, ai marroni, ai salumi, ai formaggi. Sempre negli spazi del Chiostro di San Francesco il tartufo bianco potrà essere degustato in vari modi: sull’uovo in camicia, sul crostone di pane imbevuto di brodo, sulle tagliatelle, sulla carne, persino sul gelato. Vera novità di questa edizione è la possibilità di partecipare alle escursioni guidate da esperti tartufai accompagnati dai loro esperti cani da tartufo, mentre il premio “Vanghella d’oro” andrà al più bel tartufo raccolto nell’area dei Sibillini. Venerdì 26 ottobre una gustosa anteprima di “Diamanti a tavola” prevede una cena con piatti a base di tartufo bianco pregiato, realizzata da alcuni chef marchigiani di fama in abbinamento ai migliori vini del territorio Piceno. Info tel. 0736. 277924 www. Iltartufodeisibillini. It Altri sapori e colori nel mantovano per un vero inno alla zucca. Negli agriturismi della provincia di Mantova fino all’8 dicembre si svolge “Di zucca in zucca”, una serie di appuntamenti e iniziative dedicati all´ortaggio simbolo di questa città tra acqua e terra. Menù e itinerari tematici (che culmineranno nel soggiorno all´interno delle “camere della zucca”) per una regina della tavola, presente anche nell´arte, nella musica, nella cosmesi. Si parteciperà a corsi di cucina per imparare a usare quest´ortaggio in tutta la sua bontà, o corsi d’intaglio e di arredamento con la zucca, nonché lezioni per imparare a realizzare il piatto più emblematico del territorio: i tortelli di zucca. Quest’anno è prevista una collaborazione con Piacenza e Ferrara, altre due province produttrici di zucca, con le quali vi saranno scambi culturali e occasioni per confronti gastronomici sulla zucca: in particolare, la “disfida dei tortelli” vedrà affrontarsi la ricetta mantovana e quella ferrarese, per giudicare quale sia la migliore. Info@agriturismomantova. It, www. Agriturismomantova. It .