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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 26 Ottobre 2007 |
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26/28 OTTOBRE 2007 – TORINO / SENTIERO DIVINO IN VENDEMMIA A EATALY
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Così come al termine della stagione colturale della vite, nelle vigne si raccolgono i grappoli e con la vendemmia si riassume il lavoro fatto festeggiando il vino che sarà, anche con ‘Sentiero diVino in Vendemmia’ si rappresenta il momento finale, la sintesi e la festa del percorso intrapreso nei mesi precedenti tra i luoghi del vino piemontesi con ‘Sentiero diVino’. Si tratta di una iniziativa creata dal Teatro delle Forme, nata cinque anni fa con l’obiettivo di valorizzare e promuovere gli aspetti culturali legati alla produzione vitivinicola dei territori. Si sviluppa nell’arco di cinque mesi come un percorso tra vigne, castelli, cascine, centri storici e cantine, in grado di coniugare eccellenza enogastronomica, promozione del territorio e spettacolo, con riferimenti specifici alle tradizioni e alla cultura popolare. ‘Sentiero diVino’, dopo aver percorso le terre del Piemonte culmina nel mese di ottobre con la grande festa dedicata alla Vendemmia (da cui il titolo Sentiero diVino in Vendemmia): tre giorni di spettacoli, teatro (quello di ricerca e di innovazione della cultura popolare), musica, cinema, incontri, prodotti tipici… all’insegna della Cultura del Vino. Per la sua quarta edizione ‘Sentiero diVino in Vendemmia’ ha scelto una sede d’eccezione: Eataly, il polo enogastronomico più importante d’Italia, storico complesso industriale torinese, che sposa concetti come sostenibilità, responsabilità e condivisione. Eataly vuole dimostrare che esiste la possibilità di offrire a un pubblico ampio cibi di alta qualità a prezzi sostenibili, comunicando la storia, il volto e i sistemi produttivi di chi questi particolari cibi li produce o li coltiva. Il meglio dell’enogastronomia italiana è stato racchiuso nell’ex opificio Carpano di Via Nizza a Torino e, a partire dalla mattina venerdì 26 e fino alla sera di domenica 28 ottobre, Eataly si trasformerà in laboratorio gastronomico, in arena per concerti musicali, in cinema e palcoscenico di performance teatrali, forum per incontri, approfondimenti e dibattiti conviviali tutti strettamente legati al vino e alla cultura enoica. ‘Sentiero diVino in Vendemmia’ inaugurerà venerdì 26 ottobre alle 11,30 con un laboratorio in cui due grandi chef, uno di Roma e uno di Torino, si confronteranno a suon di piatti tipici dei due territori. Proseguirà alle 14,30 con un convegno dal titolo: “Le politiche del territorio: tra cultura, turismo e promozione dei prodotti locali" a cui interverranno gli assessori di Toscana, Lazio, Sardegna e Piemonte, l´Azienda Romana Mercati Alimentari, il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino. Un’occasione, questa del Convegno, per creare le condizioni affinché esperienze culturali e artistiche nate in questi anni nei vari territori, possano essere messe a sistema e trovare progettualità e promozione, comuni alle regioni coinvolte. Sentiero diVino in Vendemmia è strutturato sulla base di quattro rassegne: Teatro dell’Enogastronomia (a cura del Teatro delle Forme); Cinema (a cura di Stefano della Casa); Musica (a cura del Maestro Ambrogio Sparagna); Enogastronomia (a cura del Comitato Festival delle Province). Questa “Cittadella della cultura del vino”, unitamente al Salone del Vino che si terrà in contemporanea al Lingotto, costituirà dal 26 al 28 ottobre il “polo” italiano del vino, unico per completezza di proposte e qualità ed eterogeneità degli appuntamenti. ‘Sentiero diVino in Vendemmia’ vuole essere un evento unico nel suo genere in grado di rappresentare la cultura del vino a 360°. Un momento di confronto e di spettacolarizzazione capace di coniugare la promozione della produzione enoica italiana con la diffusione e la valorizzazione della cultura e della tradizione popolare che a essa si legano. ALCUNI APPUNTAMENTI – Venerdì 26 (Sala Incontri, ore 14,30) tavola rotonda “Le politiche del territorio: tra cultura, turismo e promozione dei prodotti locali", intervengono gli assessori di Toscana, Lazio, Sardegna, Piemonte; l´Azienda Romana Mercati Alimentari, la Camera di Commercio di Torino, il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino. Laboratorio (ore 11,30) “Grandi Chef a confronto”: pasta Cacio e Pepe di Paolo Caciani, Chef del Ristorante “Cacciani” di Frascati, VS rivisitazione della Tinca Gobba dorata del Painalto di Torino di Sergio Leggero, Chef del ristorante “Celestino” di Piobesi – To (ingresso su prenotazione – posti limitati). Sala Carpano, 27 ottobre ore 19 prodotti tipici delle Province di Roma e di Torino; ore 20,30 prodotti tipici delle Province di Foggia e di Torino; 28 ottobre ore 20,30 prodotti tipici delle Province di Sassari e di Torino. Sala 200 ‘Incontri diVini’ venerdì 26 ottobre (ore 20) intervengono: Roberto Massolino (Azienda Agricola Massolino di Serralunga d’Alba), Gianni Fabrizio (esperto internazionale di vini); Ambrogio Sparagna (musicista); Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte); sabato 27 ottobre (ore 18) intervengono: Ignazio Giovine (Tenuta l’Armangia, astigiano); Gianni Fabrizio (esperto internazionale di vini); Peppe Servillo (Avion Travel); Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte); domenica 28 ottobre (ore 18) intervengono: Alessandro Locatelli (Azienda vitivinicola Rocche Costamagna, di La Morra); Cosimo Torlo (giornalista enogastronomico); Hevia (musicista); Davide Bracco /Film Commission Torino Piemonte. Il costo del biglietto per accedere a Sentiero diVino in Vendemmia è di 20 euro e comprende: le degustazioni dei prodotti tipici delle Province di Roma, Sassari e Torino; gli Incontri diVini; le proiezioni cinematografiche; gli spettacoli del Teatro dell’Enogastronomia “Veglia dAmore e diVino 2002” e “Toccami. Del vino e dei suoi costumi”; i concerti; gli stage di danze del Sud e di tamburelli. Gli altri eventi e spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: Teatro delle Forme, tel 011/9692809. Www. Sentierodivino. It - www. Teatrodelleforme. It
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26/28 OTTOBRE 2007 – ALDENO (TN) / IL "VINO DEL MERLO" IN MOSTRA ALL’OTTAVA EDIZIONE DELLA "MOSTRA DEI MERLOT D’ITALIA"
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Deve il proprio nome al fatto che gli acini d’uva del suo vitigno sono i preferiti dei merli, che volano da una vite all’altra cercando i suoi grappoli neri e profumati. Stiamo parlando, del Merlot, uno dei nettari più prelibati e tra i simboli vinicoli del Trentino. La provincia, infatti, produce 126mila quintali di Merlot ogni anno, cioè circa 10,5% del totale nazionale, assestandosi ai primi posti in Italia. Per tre giorni questo vino è assoluto protagonista all’interno dell’ottava edizione della "Mostra dei Merlot d’Italia". L’evento apre i battenti venerdì 26 ottobre e, tra un calice e l’altro, tra un dibattito e una degustazione, dura fino a domenica 28 ottobre. In vetrina ad Aldeno ci sono in totale 105 produttori, di cui 18 trentini, mentre gli altri rappresentano un po’ tutta l’Italia, dalla Sicilia al Piemonte, dall’Umbria al Friuli. Il programma prevede, oltre alla quinta edizione del Concorso nazionale Merlot d’Italia, un convegno di approfondimento, il conferimento del Premio alla Carriera, il self-tasting con oltre cento etichette nazionali in mostra, la presenza delle aziende vincitrici il concorso e, per la prima volta, la presenza dei top Merlot nazionali. Sabato mattina alle ore 11 è in cartellone un incontro/talk show sul Merlot dove si confronteranno produttori, giornalisti, opinion leader, tecnici di settore ed ex allievi dell’Istituto Agrario di San Michele e due esperti internazionali di enologia quali Riccardo Cotarella e Diego Planeta. Il convegno, che si tiene presso la sala IGF eventi ad Aldeno, è coordinato da Pino Khail, prestigiosa firma del giornalismo enoico e profondo conoscitore del mondo vitienologico nazionale e internazionale. Il "cuore" pulsante della manifestazione resta comunque il self-tasting che si svolge nell’elegante cornice del teatro comunale. I visitatori possono immergersi nel mondo del Merlot, scoprendo abbinamenti e sapori insieme, tra gli altri, a Luciano Rappo e all’esperto di fama nazionale Luca Torta. In degustazione ci sono moltissimi tipi diversi di questo vino e i visitatori potranno assaggiarne quanti e quanto ne vorranno. Il 5° Concorso nazionale dei Merlot, previsto nella giornata d’apertura, denominato "I migliori d’Italia", viene quest’anno organizzato nella splendida sede di Palazzo Geremia a Trento, per coinvolgere anche il capoluogo provinciale in questa manifestazione che rappresenta una delle migliori iniziative enoiche di livello nazionale organizzate sul territorio trentino. Infine ci sono le degustazioni, nella pagoda allestita presso il piazzale del teatro comunale ad Aldeno. Diversi tipi di Merlot vengono abbinati a prodotti trentini come il Trentingrana, la Carne salada o la Luganega trentina. Ospiti di questa edizione sono dieci produttori brasiliani, di Santa Catarina, che portano in Trentino i loro prodotti. Aldeno ed il Merlot quindi, anche quest’anno, si propongono come un binomio inscindibile all’interno di una manifestazione che, anno dopo anno, ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel panorama degli eventi nazionali dedicati al vino. Www. Merlotditalia. It
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27/28 OTTOBRE 2007 - RONCEGNO TERME (TN) / CASTAGNE E CALDARROSTE PROTAGONISTE IN VALSUGANA
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Roncegno Terme è per eccellenza il centro di produzione di castagne della Valsugana e una delle maggiori aree castanicole del Trentino, grazie alla natura acida del suo terreno che rende questa zona particolarmente indicata. Come ogni anno il borgo valsuganotto, nelle giornate del 27 e 28 ottobre, organizza la tradizionale “Festa della castagna”. Una ghiotta occasione per degustare, oltre alle caldarroste, un vasto assortimento di dolci a base di questi frutti, accompagnati da fumante vin brulè. La manifestazione prenderà il via sabato 27 ottobre alle 10 con un’escursione a piedi (che verrà ripetuta la mattina seguente) tra i secolari castagni di Roncegno, passando per i caratteristici masi di montagna. Per l’intera durata dell’evento, le vie del centro si “popoleranno” di bancarelle che proporranno caldarroste e dolci a base di castagne. A contorno dell’evento, musica e intrattenimento sia per bambini sia per adulti. Per i primi l’appuntamento è per le 18 di sabato presso Villa Flora, con una serata di musica dal vivo (rigorosamente in dialetto trentino) con “Arrigo e Glockenthurm”. Domenica alle 16, invece, i protagonisti saranno i bambini: a loro è infatti dedicato lo spettacolo itinerante con il gioco ”trucca bimbi”, clown e sculture di palloncini. Sul territorio di Roncegno vi sono circa 1200 piante di castagno che producono varietà di marroni particolarmente saporite ed adatte al consumo fresco di caldarroste. Allo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio castanicolo esistente, nel 1980 è stata fondata l’Associazione Produttori Castagne di Roncegno. La “Festa della Castagna” è un appuntamento tradizionale che si rinnova ormai da ben 28 anni. Interessante, d’altronde, si presenta anche la storia di questo saporito frutto. Sembra infatti che il castagno sia stato portato in Valsugana dai Romani attraverso la via Claudia Augusta, che dalle pianure del Po e dell’Adriatico conduceva fino al Danubio. Attraverso essa, nell’antichità arrivavano merci alle truppe di stanza lungo i confini settentrionali dell’Impero. E la castagna, frutto di facile trasporto e conservazione, grazie alle sue proprietà nutrizionali era senz’altro un prodotto molto ricercato. Quel che appare certo è che nel XIX secolo le castagne della Valsugana erano conosciute e particolarmente apprezzate alla corte degli Asburgo a Vienna. Www. Valsugana. Info
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FINO A NOVEMBRE 2007 – TRENTO / SAPORI A PALAZZO ROCCABRUNA
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L’autunno è una festa di sapori e di profumi legati ai tanti prodotti della tradizione trentina, ma anche l’atteso momento del raccolto che segna la fine delle fatiche nei campi. Per rendere omaggio a questa stagione l’Enoteca provinciale del Trentino propone alcuni appuntamenti dedicati all’enologia e alle tradizioni enogastronomiche trentine in un’ottica di valorizzazione dell’identità territoriale. “I giovedì dell’Enoteca”, in programma fino al 22 novembre, propongono incontri a tema con l’obiettivo di arrivare a un approccio evoluto e consapevole al mondo del vino. Le degustazioni guidate iniziano alle 18; l’ingresso è libero, anche se è gradita la prenotazione. Il sabato e la domenica (dalle 16 alle 21), fino al 4 novembre, è di scena “Sapori d’autunno” (costo della degustazione 5 euro). E’ questa una proposta enogastronomica ispirata ad alcune gustose specialità della cucina trentina accompagnate dai vini migliori. Sabato 27 e domenica 28 ottobre sarà il turno di “Trentino Doc Marzemino e orzotto ai marroni trentini”. L’Enoteca, che ha aperto i battenti alla fine di settembre, offre l’occasione per entrare in contatto con il territorio trentino e allo stesso tempo appare un ambiente dall’alto valore storico e artistico. La sua sede è infatti Palazzo Roccabruna, signorile edificio cinquecentesco interamente restaurato dalla Camera di Commercio di Trento e diventato ora “Casa dei prodotti trentini”. Al suo interno vini e prodotti gastronomici introducono alla scoperta della terra e delle tradizioni trentine attraverso appuntamenti settimanali. A Palazzo Roccabruna, su prenotazione e con un preavviso di almeno 10 giorni, si ricevono tutti i giorni della settimana gruppi organizzati, eccezion fatta per la giornata di lunedì. Per informazioni e prenotazioni telefonare in orario d’ufficio allo 0461/887101. Http://www. Enotecadeltrentino. It/
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3/4 NOVEMBRE 2007 - TREVI (PG) / “FESTIVOL”: VENERDÌ 26 OTTOBRE, A PERUGIA, CONFERENZA-STAMPA DI PRESENTAZIONE PRIMA EDIZIONE
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Degustazioni di “olio nuovo” e di prodotti “presidi slow-food” nei frantoi e nelle dimore storiche, mostre, musica, passeggiate e percorsi di trekking: questo ed altro è “Festivol, tra olio, musica, arte e papille”, l’iniziativa che si terrà a Trevi il 3 e 4 novembre, organizzata dal Comune di Trevi in collaborazione con la “Strada dell’Olio DOP Umbria”. Il programma della “due giorni” sarà presentato nel corso di una conferenza-stampa a Perugia, venerdì 26 ottobre (ore 11, sala Fiume di palazzo Donini) da Carlo Liviantoni (assessore all’Agricoltura Regione Umbria), Valentino Brizzi (assessore alla Cultura del Comune di Trevi), Maurizio Coccia (curatore di palazzo “Lucarini Contemporary”), Manolo Rivaroli dell’associazione “In Blue”, Sonia Chellini di Slow food”, rappresentanti di associazioni e di aziende produttrici del territorio. . |
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29 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2007 – TARVISIO (UD) / EIN PROSIT APRE LE FRONTIERE DEL GUSTO
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Cinque giorni in cui il brindisi diventa gesto e simbolo dell´eccellenza. È Ein Prosit, attesissimo evento enogastronomico dedicato ai vini da vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia e d´Italia, in programma a Tarvisio dal 29 novembre al 3 dicembre. ?Sin dal primo giorno si susseguiranno una serie di cene tematiche e degustazioni, mentre la tradizionale "Mostra-Assaggio" si terrà nel Palazzo Veneziano di Malborghetto (UD) nei giorni 1, 2 e 3 dicembre alla presenza di oltre 150 produttori di vino. Grande novità di questa edizione è lo spazio dedicato ai produttori biologici e biodinamici, con la partecipazione di una qualificata selezione di aziende provenienti da Austria, Croazia e Slovenia. Per gli avventurieri della buona tavola è a disposizione la sezione "culinaria", dove vengono presentati prodotti della gastronomia di nicchia, con le migliori aziende di specialità alimentari friulane e italiane. Palazzo Veneziano e i ristoranti del tarvisiano ospiteranno un ricco ventaglio di degustazioni guidate dei più importanti vini autoctoni friulani e italiani, programmate ininterrottamente in lingua italiana e tedesca. Gli incontri verranno condotti da Gian Luca Gazzella, giornalista del mensile Gambero Rosso, e Sandro Sangiorgi, fondatore della rivista Porthos. Per i più esperti la manifestazione prevede seminari tecnici e dibattiti sul mondo viti-vinicolo, curati da Aurora Endrici, wine educator. All´insegna della riscoperta dei più preziosi e rari prodotti del territorio friulano, sabato e domenica avranno luogo i "Laboratori dei Sapori", curati dal noto enogastronomo friulano nonché referente dell´Area Agroalimentare di Turismo FVG, Bepi Pucciarelli. Articolata la proposta dei principali ristoranti del Tarvisiano che nelle cinque giornate prepareranno i "Menu Assaggio" in abbinamento ai vini degli espositori. Imperdibili gli "Itinerari del Gusto", set di cene posposte dalle "stelle" della cucina italiana e internazionale: Norbert Niederkofler del Ristorante St. Hubertus di San Cassiano in Val Badia (BZ), Gennaro Esposito del Ristorante Torre del Saracino di Vico Equense (NA), Kevin Nelson del Ristorante Terra Bistro di Vail in Colorado (USA) e Alessio Devide dell´Osteria Altran di Ruda (UD). ?Lunedì 3 dicembre, a Tarvisio avrà luogo, inoltre, l´attesissima anteprima di Alpe Adria Cooking, l´affermato Festival Internazionale di Alta Cucina che si tiene a Udine in primavera. Www. Turismo. Fvg. It
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28 OTTOBRE 2007 - CARAGLIO (CN) / GRAN RIBOTA DELLA CASTAGNA E DELLA DIMENTICATA FRUTTA DI CAMPAGNA
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Domenica 28 ottobre a Caraglio in provincia di Cuneo, si svolgerà l’attesa “Gran Ribota della Castagna e della dimenticata Frutta di Campagna“. La kermesse vedrà l’esposizione di antiche varietà di castagne locali, dei frutti scordati (antiche mele, azzerruoli, sorbi…), delle curiosità legate al mondo del castagno, uno stand che ospiterà una mostra mercato dei prodotti a base di castagne (come miele, dolci o birra), la degustazione di pane di castagne con burro di Castelmagno, antiche ricette locali sulle castagne e sui frutti scordati e le mitiche caldarroste preparate con castagne locali e specialmente con la varietà “Siria” della Valle Grana. Una castagna dal nome inconsueto per queste zone che, forse, evoca un antico legame con il temuto saraceno, invasore delle Alpi occidentali e suo probabile importatore. Sicuramente un frutto non di gran pezzatura, ma dalle ottime qualità, dal gran potere nutrizionale, di facile spellatura e quindi indicata per l’essicazione e la produzione della indispensabile castagna bianca di lunga conservabilità. Insomma questo appuntamento sarà l’occasione per trascorrere una tranquilla domenica con la famiglia o con gli amici o, perché no, da soli lontano dai frastuoni e dalla calca delle consuete fiere con le solite cose, ma in armonia con ciò che offre questa colorata e sensuale stagione. Orario: esposizioni ore 9/19, distribuzione caldarroste dalle ore 15. Per informazioni: Comitato Manifestazioni e Promozione Turistica – Associazione Insieme per Caraglio - tel 0171/619816, luciopercaraglio@libero. It. . |
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16/18 NOVEMBRE 2007 - FAENZA (RA) / ENOLOGICA 2007: UN EVENTO TUTTO RINNOVATO PER VALORIZZARE L’ENOGASTRONOMIA TIPICA DELL’EMILIA ROMAGNA CON DEGUSTAZIONI, LABORATORI, INCONTRI, MERCATO
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Anche in questo 2007 il Centro Fieristico Provinciale di Faenza (RA) ospiterà Enologica: un nome consolidato per un evento che si rinnova completamente, con una formula decisamente orientata alla qualità ospitando i rappresentanti delle migliori cantine e dei piccoli artigiani del prodotto tipico dell’Emilia Romagna. L’appuntamento è fissato nelle giornate di venerdì 16 novembre (con l’inaugurazione prevista alle ore 17 e cancelli aperti fino alle 24), sabato 17 (dalle 14. 30 alle 24) e domenica 18 novembre (dalla 11 alle 22). Enologica 2007 abbandona la dimensione di “fiera” e si delinea come un vero e proprio “evento” enogastronomico, a partire dall’allestimento, ma soprattutto nelle linee guida del progetto firmato da Giorgio Meandri, esperto di enogastronomia, appassionato scrittore e giornalista free lance, che per conto di Faenza Fiere ha seguito anche tutta l’organizzazione. L’obiettivo di Enologica 2007 è quello di promuovere il prodotto tipico locale dell’Emilia Romagna inteso nella sua complessità (prodotto, identità, cultura) attraverso un’esperienza di rapporto diretto tra produttori e pubblico. Un pubblico di appassionati, di amanti del buono, di curiosi del sapore ma, vista la qualità dell’offerta, anche un pubblico specializzato e di operatori del settore. Saranno presenti ben 60 cantine e circa 80 piccoli artigiani che sapranno rappresentare alcune delle punte d’eccellenza del panorama regionale. Oltre al vino, anche tartufi, funghi, miele, formaggi, salumi, marmellate, oli, ceramica, tele stampate… A completamento della parte espositiva e di degustazione di vini e prodotti tipici, il nuovo progetto prevede anche un’area appositamente dedicata alla ristorazione gestita da AIS, dalla cooperativa sociale San Michele che preparerà pasta fresca e piadine, e dalla comunità di San Patrignano che porterà i suoi salumi e i suoi formaggi. E ancora il “Cinema divino” con proiezione di film a tema enogastromico e calici di vino in abbinamento, laboratori e incontri che puntano a portare a Faenza alcuni dei nomi più significativi fra giornalisti e operatori qualificati del settore. Biglietto d’ingresso: giornaliero 12 euro intero (7 euro ridotto). Abbonamento per i 3 giorni 14 euro. Per informazioni: Faeza Fiere, tel 0546/621111. Www. Enologica. Org (in fase di costruzione)
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NOVEMBRE 2007 - FRIULI VENEZIA GIULIA / SAN MARTINO PROPONE I SAPORI DELL´AUTUNNO
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"Oca, castagne e vino, tieni tutto per San Martino". Da secoli recita così il proverbio legato all´11 novembre, che in Friuli Venezia Giulia rispecchia un´originale e radicata tradizione enogastronomica. Un itinerario dei sapori novembrini non può non iniziare dal palmipede più utile della storia: l´oca. Questo animale rappresenta, con il maiale, la scorta di proteine e grassi dell´inverno nel mondo contadino e ha in Morsano al Tagliamento, cittadina della Bassa Friulana, la capitale di un piccolo regno. Qui, da che mondo è mondo, nella maggior parte delle famiglie si allevano oche, tanto che il paese viene spesso nominato come "Morsano delle oche". La zona pullula di ristoranti che si danno battaglia a furia di ricette a base d´oca: gnocchi di mais ripieni d´oca, petto d´oca all´inglese, oca in carpaccio, coscia d´oca farcita, spezzatino d´oca, fino agli insaccati nostrani, come gli originali "porca l´oca" e il "torcione". Sempre a Morsano, inoltre, dal 3 al 18 novembre, si tiene una delle più antiche sagre dell´oca, con un ricco menu incentrato sul prelibato volatile. A questo appuntamento tradizionale si aggiunge anche la Festa dell´oca e del vino novello, in programma a Lavariano di Mortegliano, in provincia di Udine, il 10 e 11 novembre. Se San Martino coincide tradizionalmente con l´inizio della macellazione dell´oca, il 6 novembre segna invece il rilascio del vino novello, che da questa data inizia a comparire anche nelle osterie del Friuli Venezia Giulia. Il vino nuovo, pronto a essere gustato già in autunno grazie a particolari processi enologici di fermentazione accelerata, si accompagna per tradizione alle caldarroste. Il frutto che identifica maggiormente la stagione autunnale vanta, in Friuli Venezia Giulia, una vera e propria punta di eccellenza: la canalutta, una varietà di castagna dolcissima e di piccole dimensioni, tipica delle Valli del Natisone e del cividalese. In quest´area, come in gran parte della regione, al vino novello si sostituisce la "ribuele", mosto parzialmente fermentato che si consuma caldo e accompagnato proprio alle caldarroste. Www. Turismo. Fvg. It
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