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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Novembre 2007 |
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TUTELA DEI CONSUMATORI: L´UE INTERVIENE PESANTEMENTE CONTRO LE PRATICHE FUORVIANTI APPLICATE NEI SITI WEB CHE VENDONO BIGLIETTI AEREI |
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Bruxelles, 15 novembre 2007 - Il Commissario Ue responsabile per i consumatori, Meglena Kuneva, ha annunciato oggi i risultati di un´indagine su scala Ue – che ha coinvolto 15 autorità nazionali Ue e inoltre la Norvegia – contro la pubblicità fuorviante e le pratiche sleali riscontrate nei siti web che vendono biglietti aerei. La misura repressiva colpisce compagnie aeree europee di primo piano, compagnie a basso costo nonché altri siti web che vendono biglietti aerei. Dall´inchiesta emerge che più di 50% di tutti i siti web presentano irregolarità, in particolare per quanto concerne l´indicazione dei prezzi, i termini contrattuali e la chiarezza delle condizioni proposte. Nella settimana tra il 24 e il 28 settembre, nel corso di quella che è stata in assoluto la prima azione congiunta a livello di Ue per far rispettare i diritti dei consumatori (coordinata dalla Commissione europea), le autorità nazionali di forza pubblica in Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lituania, Malta, Portogallo, Spagna, Svezia nonché Norvegia hanno passato al setaccio più di 400 siti web per controllare se ottemperassero alla normativa Ue a tutela dei consumatori. A questo controllo a tappeto fa seguito una fase attuativa durante la quale le compagnie sono contattate dalle autorità e sollecitate a correggere i siti web o a chiarire la loro posizione. Il Commissario Kuneva ha segnalato oggi che le compagnie hanno quattro mesi di tempo per rispondere. Oltre a prospettare l´eventualità di un´azione legale il Commissario non esiterà ad additare al pubblico e a svergognare le compagnie che non prenderanno provvedimenti per adeguare i loro siti alla normativa Ue una volta scaduto tale termine. "Che si trovino a Bruxelles o a Barcellona, a Monaco o a Manchester i consumatori hanno diritto a un´indicazione di prezzo chiara ed equa senza che vi siano brutte sorprese nascoste nelle clausole contrattuali scritte in carattere minuscoli" ha affermato Meglena Kuneva, Commissario Ue responsabile per la tutela dei consumatori. "Ci siamo resi conto che circa 50% dei siti web che vendono biglietti aerei vengono meno attualmente ai loro obblighi verso i consumatori europei. Le cifre pubblicate oggi indicano che in questo settore sussiste un importante problema. Ed è un problema europeo che richiede un intervento su scala europea". Il Commissario ha aggiunto: "Oggi invio alle compagnie un monito estremamente severo sollecitandole a mettere in ordine i loro affari quanto prima. Allo scadere, a gennaio, del periodo loro concesso non esiterò a prendere misure ulteriori e a additare al pubblico e a svergognare le compagnie che si trovino ancora in posizione irregolare". L´ "Indagine a tappeto" - L´ "indagine a tappeto" a livello Ue è un nuovo tipo di intervento attuativo dell´Ue – un controllo sistematico condotto contemporaneamente e in modo coordinato in diversi Stati membri per individuare le violazioni della normativa a tutela dei consumatori. Questa indagine sulle vendite di biglietti aerei è stata avviata e coordinata dalla Commissione in forza del regolamento sulla cooperazione in materia di tutela dei consumatori entrato in vigore alla fine del 2006. Come funziona? - Nel corso della stessa settimana a fine settembre le autorità nazionali che hanno partecipato all´operazione hanno utilizzato una metodologia comune e termini di ricerca predefiniti come ad esempio "biglietto aereo, volo a basso costo, viaggio, last-minute, miglia aeree, volate a prezzo scontato" per identificare e investigare i siti web che vendono biglietti aerei a consumatori residenti nei loro paesi. Le autorità nazionali hanno passato in rassegna centinaia di siti per identificare quelli che risultassero essere in situazione di non conformità con la normativa Ue (direttiva 84/450/Cee sulla pubblicità ingannevole e direttiva 93/13/Cee del Consiglio sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori). L´indagine a tappeto si è concentrata su tre pratiche principali: Indicazione chiara dei prezzi: sin dalla prima schermata si deve dare un´indicazione chiara del prezzo complessivo quando si fa pubblicità di un prezzo su un sito web. Ciò significa che tutti gli oneri addizionali come tasse oppure balzelli legati alla prenotazione o all´uso di carte di credito devono essere chiaramente indicati fin dall´inizio invece di essere aggiunti in una fase successiva della prenotazione. Disponibilità: tutte le condizioni dell´offerta, in particolare le limitazioni relative alla disponibilità di un´offerta, vanno chiaramente indicate. I prezzi e le offerte speciali sono spesso usati per adescare i consumatori a iniziare il processo di prenotazione di un volo – nella realtà vi è soltanto un numero limitatissimo di posti disponibili sulla base dell´offerta pubblicizzata. Termini contrattuali equi: i termini contrattuali generali devono essere chiaramente indicati, facilmente accessibili ed equi. Tra le pratiche inique vi è ad esempio l´assicurazione obbligatoria collegata all´offerta o il caso in cui i consumatori devono esplicitamente indicare di rinunciare a una clausola assicurativa piuttosto che scegliere spontaneamente di sottoscriverla. I termini e le condizioni contrattuali devono essere disponibili nella lingua del consumatore. Risultati dell´indagine a tappeto 2007
Paese |
Numero di siti web indagati |
Numero di siti web che presentavano irregolarità |
Numero di casi che devono essere seguiti dalla Cpc* |
Numero di casi da seguire a livello nazionale |
Svezia |
32 |
16 |
1 |
15 |
Bulgaria |
54 |
18 |
0 |
18 |
Danimarca |
62 |
25 |
21 |
4 |
Grecia |
13 |
0 |
0 |
0 |
Finlandia |
30 |
20 |
9 |
11 |
Cipro |
8 |
0 |
0 |
0 |
Lituania |
40 |
23 |
0 |
23 |
Belgio |
48 |
46 |
9 |
37 |
Portogallo |
16 |
11 |
0 |
11 |
Spagna |
11 |
7 |
3 |
4 |
Italia |
11 |
9 |
1 |
8 |
Austria |
20 |
0 |
0 |
0 |
Norvegia |
31 |
22 |
10 |
12 |
Francia |
31 |
13 |
5 |
8 |
Estonia |
26 |
14 |
4 |
10 |
Malta |
14 |
2 |
0 |
2 |
Totale |
447 |
226 |
63 |
163 |
*Cpc = Consumer Protection Co-operation Network (rete di cooperazione per la tutela dei consumatori) – una rete delle autorità di forza pubblica nazionali dei 27 Stati membri (nonché della Norvegia e dell´Islanda) costituita in virtù del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (regolamento (Ce) n. 2006/2004) per affrontare le problematiche transnazionali. | Quali sono i prossimi passi? - Dopo l´indagine a tappeto le compagnie saranno contattate dalle autorità e invitate a fornire chiarimenti o a cambiare le loro pratiche. Contro coloro che non si adeguassero potrebbero essere intentate azioni legali con conseguenti sanzioni pecuniarie o l´obbligo di chiudere i loro siti web. Nella pratica, le autorità nazionali esamineranno i casi nazionali e adotteranno eventuali azioni repressive. Per i casi transnazionali esse chiederanno l´assistenza dei colleghi di altre autorità dell´Ue tramite la rete Cpc (ad esempio laddove l´operatore agisca a partire da un altro paese). . |
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CIELI PULITI CON LE QUOTE DI EMISSIONE DEGLI AEREI, DAL 2011 |
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Bruxelles, 15 novembre 2007 - Il Parlamento europeo approva l´inclusione del trasporto aereo nel sistema Ue di scambio di quote di emissione dei gas serra, rafforzandone le disposizioni con la richiesta di applicarlo a tutti i voli in partenza o in arrivo negli aeroporti dell’Ue. Esclude la possibilità di deroghe per i voli di Stato, sostenendo però le esenzioni per gli aerei in missioni antincendio e i voli militari. I ricavi delle vendite all’asta del 25% delle quote potranno servire a ridurre le tasse sui trasporti più “puliti”. La proposta mira a proteggere, conservare e migliorare la qualità dell´ambiente riducendo gli effetti in aumento del trasporto aereo sui cambiamenti climatici attraverso l’inclusione di tale settore nel sistema comunitario di scambio di quote di emissioni. La Commissione nota che, nel 2004, le emissioni di gas a effetto serra prodotte dai voli aerei internazionali imputabili alla Comunità sono cresciute dell’87% rispetto al 1990. Se questo andamento continua, c´è quindi il rischio che l´aumento delle emissioni aeree annullino più di un quarto dei benefici ambientali ottenuti grazie alle riduzioni che la Comunità deve effettuare nell´ambito del protocollo di Kyoto. Approvando la relazione di Peter Liese (Ppe/de, De), il Parlamento accoglie con favore la proposta della Commissione ma propone diversi emendamenti volti soprattutto a rendere più rigorose le disposizioni della direttiva ed a estenderne il campo d´applicazione. Secondo la proposta, infatti, il sistema di scambio di emissioni riguarderebbe, in una prima fase (2011) i voli intra-comunitari e, dal 2012, anche tutti i voli in arrivo o in partenza dall´Unione europea. Il Parlamento, invece, chiede di assicurare parità di condizioni tra aeroporti e tra operatori aerei. Pertanto, ha accolto un emendamento che estende il sistema comunitario di scambio delle emissioni a tutti i voli in arrivo e in partenza da aeroporti della Comunità a partire dal 2011. Il Parlamento, inoltre, accoglie la proposta di esentare i voli militari, delle autorità doganali e di polizia, nonché quelli effettuati a fini di ricerca e soccorso, precisando che essa vale anche per i voli collegati a interventi medici e di soccorso, inclusa la lotta antincendio. Ma respinge la deroga proposta per i voli "ufficiali" dei monarchi regnanti e delle loro famiglie, dei capi di Stato e di governo e dei Ministri di governo. Per i deputati, infatti, non vi è nessuna ragione che giustifica un trattamento preferenziale per tali voli. In merito al metodo per l’assegnazione delle quote di emissione, un emendamento precisa che, partire dal 2011, il 25% di queste (la Commissione non esplicita la percentuale esatta) dovrà essere assegnato mediante asta. Le modalità per la vendita all´asta delle quote dovranno essere definite dalla Commissione e, nel farlo, dovrà anche tenere conto della necessità di garantire l´accesso alle quote da parte dei nuovi operatori del settore dell´aviazione, per evitare il rischio di creare ostacoli artificiali all´ingresso dei nuovi operatori e distorcere la concorrenza. Resta comunque aperta la possibilità, per ogni operatore aereo, di presentare una domanda per l’attribuzione di quote a titolo gratuito. I proventi derivanti dalla vendita all´asta di quote dovranno essere utilizzati per attenuare gli effetti delle emissioni dei gas a effetto serra e per finanziare attività di ricerca e sviluppo ai fini dell´attenuazione, «soprattutto nel settore dell´aviazione». Il Parlamento, inoltre, precisa che essi dovranno servire anche per ridurre le tasse e gli oneri sui trasporti rispettosi dell’ambiente, come il treno e l’autobus, oppure per attenuare problemi concernenti gli obblighi di servizio pubblico* in relazione all’attuazione della direttiva stessa. Inoltre, mentre la Commissione propone di assegnare una quantità totale di quote equivalente alla media annuale delle emissioni prodotte storicamente dal settore al trasporto aereo, i deputati riducono tale cifra al 90%. Per il periodo dopo il 2012, a seconda dell’entità dell’obiettivo generale di riduzione delle emissioni complessive che sarà fissato (20 o 30% rispetto al 1990), dovrà essere ridotta ulteriormente anche la quantità di quote assegnate agli operatori aerei. Un altro emendamento chiede la costituzione di una riserva di quote da assegnare ai nuovi operatori. Oltre alle misure tecniche propriamente dette, il Parlamento nota che una gestione del traffico aereo più efficace può comportare una diminuzione del consumo di carburante sino al 12% e «contribuire in tal modo alla riduzione delle emissioni di Co2». Chiede quindi che i progetti "Cielo unico europeo" e Sesar siano attuati il più rapidamente ed efficacemente possibile. In particolare, con la creazione di «blocchi di spazio aereo funzionali e flessibili» e assicurando «un uso flessibile dello spazio aereo». In quest´ottica, ritiene anche opportuno sostenere l´iniziativa Aire (Atlantic Interoperability Initiative to Reduce Emissions) concordata tra l´Unione europea e gli Stati Uniti. Infine, ponendo l’accendo sul ruolo della ricerca e della tecnologia, un emendamento chiede ai produttori di aeromobili e di aviomotori nonché ai produttori di carburanti di studiare e mettere in atto innovazioni suscettibili di ridurre in misura significativa gli effetti del trasporto aereo sul clima. È inoltre opportuno che le istituzioni comunitarie continuino ad appoggiare l´iniziativa tecnologica comune "Clean Sky", lanciata nell´ambito del Settimo programma quadro di ricerca, che mira a ridurre sostanzialmente l´impatto del traffico aereo sull´ambiente. *Un regime di oneri di servizio pubblico ha la caratteristica di sottrarre alla concorrenza determinate rotte aeree, rendendole accessibili solo a vettori che accettino particolari condizioni - in termini di continuità e regolarità delle frequenze, capacità degli aerei utilizzati e tariffazione - cui i vettori normalmente non si atterrebbero se tenessero conto unicamente del loro interesse commerciale. . |
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IL PRESIDENTE RIGGIO SCRIVE AL SOLE 24 ORE PER PRECISAZIONI RISPETTO ALL’ARTICOLO SUL BANDO DI GARA PER IL PIANO DI SVILUPPO AEROPORTUALE |
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Roma, 15 novembre 2007 - Con riferimento all’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore Roma in data 14 novembre 2007, intitolato “Il futuro ha un prezzo” e siglato G. D. , il Presidente Vito Riggio ha inoltrato le seguenti precisazioni al Direttore del quotidiano. “Il giornalista fa riferimento ad un bando di gara europea a cui l’Enac dà attuazione sulla base di una precisa iniziativa del Ministero delle Infrastrutture, definita in un accordo sottoscritto il 22 dicembre del 2006 tra tale Ministero e l´Enac per il finanziamento congiunto (500. 000 Euro a carico del Ministero e 100. 000 Euro a carico dell´Ente) di uno studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale. Dell’accordo e del bando è sempre stato tenuto informato anche il Ministro dei Trasporti, Prof. Alessandro Bianchi. Si tratta non di una consulenza sullo stato attuale del sistema aeroportuale, bensì di uno studio programmatico di livello nazionale, tarato sulle esigenze del Paese ed al servizio dello sviluppo competitivo del Paese stesso. La procedura di gara, ad evidenza pubblica e nel rispetto della disciplina sugli appalti pubblici di servizi, è volta ad individuare un soggetto altamente qualificato a livello multidisciplinare (sotto i profili aeroportuale, trasportistico, urbanistico, ambientale) che elabori un progetto tecnico-economico per il controllo, la gestione ed il monitoraggio dello sviluppo degli aeroporti e la individuazione di proposte metodologiche ed operative dirette ad orientare la programmazione della rete infrastrutturale nazionale. Si precisa, peraltro, che il precedente piano di sviluppo aeroportuale risale al 1986. Nessun consulente, quindi, è chiamato a fornirci dati e statistiche che già abbiamo e che pubblichiamo, in termini anche analitici, sul nostro sito. La richiesta, ripeto governativa, riguarda la programmazione nel medio e lungo periodo e riguarda lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali per i prossimi quindici anni. ” . |
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SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE E AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE A TITOLO GRATUITO. |
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Venezia, 15 novembre 2007 - L’assemblea dei Soci di Save - Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. , si è riunita nella mattina del 14 novembre in sede ordinaria e straordinaria ed ha deliberato positivamente in merito ai due ordini del giorno: autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie (parte ordinaria); aumento del capitale sociale a titolo gratuito da 17. 985. 500 euro a 35. 971. 000 (parte straordinaria). L’assemblea degli Azionisti ha concesso al C. D. A. L’autorizzazione, per un periodo massimo di 18 mesi, ad acquistare azioni proprie della Società nella misura massima di n. 1. 383. 500 azioni, del valore nominale di euro 0,65 ciascuna, pari al 2,5% del capitale sociale post aumento (5% pre aumento del capitale). L’autorizzazione è stata concessa al fine di fornire al C. D. A. Uno strumento adeguato che possa essere utilizzato in sostituzione alle risorse finanziarie per il compimento di eventuali operazioni di finanza straordinaria e, al contempo, per poter assicurare alle azioni della Società un adeguato volume di scambi. L’assemblea ha inoltre deliberato in sede straordinaria l’aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2442 Cod. Civ. , da euro 17. 985. 500 a euro 35. 971. 000 mediante imputazione a capitale di riserve disponibili. L’attuazione dell’aumento gratuito di capitale sociale avrà luogo mediante emissione di n. 27. 670. 000 nuove azioni del valore nominale di euro 0,65 ciascuna, da distribuirsi gratuitamente agli azionisti in ragione di una nuova azione ogni azione posseduta. La data di godimento delle azioni di nuova emissione è fissata al 1^ gennaio 2007. . |
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VITTIME DELLA STRADA: VENERDI’ 16 A PERUGIA C.S. SU INIZIATIVE PER “GIORNATA DEL RICORDO” |
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Perugia, 15 novembre 2007 - Il 18 novembre si celebrerà in tutto il mondo la “Giornata del ricordo delle vittime della strada”. Un fenomeno sociale gravissimo e doloroso, rispetto al quale sembrano essere inefficaci le misure finora adottate. L’italia è infatti tra i Paesi dell’Unione Europea che ha visto aumentare, anziché ridurre, il numero degli incidenti e dei feriti sulle strade dopo la prima fase positiva della Patente a punti (luglio-dicembre 2003). Mentre, come dimostrato da alcuni paesi (Francia, il Regno Unito, Olanda e Svezia), non sembra irrealizzabile l’obiettivo fissato della Commissione Europea di ridurre della metà, entro il 2010, la mortalità per incidenti stradali. L’insieme delle iniziative che verranno realizzate in Umbria in occasione della giornata mondiale, dalla presentazione di un disegno di legge di iniziativa popolare per la costituzione di una Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e per l’assistenza alle vittime della strada, agli appuntamenti per sostenere un maggiore impegno di tutti nel contrastare questa piaga, verranno illustrate nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 16 novembre, alle ore 11. 30, nel Salone D’onore di Palazzo Donini, a Perugia. All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore alla viabilità della Regione Umbria, Giuseppe Mascio, ed il presidente della Fondazione Luigi Guccione (Fondazione italiana per la sicurezza della circolazione – Onlus), Giuseppe Guccione. . |
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RIPRENDE A CRESCERE IL MERCATO AUTOMOBILISTICO EUROPEO A OTTOBRE: +5,5% I PAESI NUOVI MEMBRI MANTENGONO UN TASSO DI CRESCITA VICINO AL 15%. BENE ITALIA, FRANCIA, SPAGNA E INGHILTERRA. LA GERMANIA, INVECE, IN CONTROTENDENZA CHIUDE IN PERDITA |
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Torino, 15 novembre 2007 - Dopo la flessione (-1,5%) rilevata in settembre anche per effetto dell’andamento piatto delle immatricolazioni italiane (+0,2%), il cui contributo nel corso dell’intero anno ha assunto il ruolo di “ago della bilancia”, in ottobre il mercato europeo dell’auto ha ripreso a salire (+5,5%), registrando nell’intera area allargata (25 paesi Ue + 3 Efta) oltre 1. 321. 000 nuove vetture. I segnali positivi provengono da tutte le aree del continente: dai 15 paesi storici dell’Unione Europea cresciuti nel mese del 4,8%, da quelli dell’Efta in incremento del 14%, ai 10 nuovi stati membri in aumento dell’11,8%. In particolare nel mercato francese, in presenza di un giorno lavorativo in più rispetto a ottobre 2006, le registrazioni hanno segnato una crescita del 9,1%. Effetto calendario anche nel mercato italiano cresciuto dell’8,5%, sostenuto ancora dagli incentivi statali e dalle numerose azioni commerciali delle Case automobilistiche. Sopra le aspettative il trend britannico: il presunto rischio di un rallentamento della domanda privata, a seguito dell’innalzamento dei tassi di interesse, non ha trovato conferma nel risultato del mese, terminato con un incremento dell’8,4%. Dopo la flessione di settembre, il mercato spagnolo inverte il trend registrando un +3,4%. Unica eccezione tra i 5 major market continua ad essere l’andamento della Germania. Per il decimo mese consecutivo il bilancio tedesco chiude in perdita: -4,1% nel mese e -7,6% da inizio anno. Le previsioni per novembre e dicembre non sembrano essere positive, soprattutto se si considera che negli ultimi due mesi del 2006 la Germania ha registrato un fortissimo incremento delle immatricolazioni (+20% circa), effetto dell´anticipazione dell´acquisto di auto nuova per evitare l´aliquota Iva più elevata a partire dal 2007. Nonostante la mancanza di oltre 215. 000 immatricolazioni tedesche, il bilancio complessivo del mercato europeo dall’inizio dell’anno risulta superiore dell’1,2% rispetto ai volumi dello scorso anno, avvicinandosi a 13. 573. 000 unità, delle quali oltre 967. 000 vetture - circa il 7% del totaleprovengono dai paesi nuovi membri che mantengono un tasso di crescita vicino al 15%. Cresce ancora la presenza delle marche italiane nel contesto europeo. In ottobre la quota di penetrazione sul mercato di Fiat Group Automobiles, nell’area dei 15 paesi Ue + 3 Efta sale al 7,9%. Nei primi dieci mesi dell’anno con volumi che si attestano a 1. 019. 000 unità circa, la quota sale all’8,1%, 0,5 punti superiori a quella realizzata nello stesso periodo del 2006. . |
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RENAULT: RISULTATI COMMERCIALI MONDO OTTOBRE 2007 |
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Roma, 15 novembre 2007 - Ad ottobre 2007, le vendite del gruppo Renault (Auto+veicoli Commerciali) fanno registrare una crescita del 5,8% rispetto ad ottobre 2006, con 219. 411 unità vendute nel mondo sostenute dalle tre marche: Renault cresce del 4,6%, Dacia del 19,1% e Renault Samsung Motors del 4,5%. In cumulato a fine ottobre, le vendite del Gruppo (Auto+veicoli Commerciali) sono sostanzialmente stabili (-0,1%) rispetto al cumulato ottobre 2006. In Europa ad ottobre, le vendite del Gruppo si attestano a 143. 058 unità, in calo del 1. 6% con una quota di mercato del 9,5%. New Laguna, commercializzata ad ottobre in simultanea in 15 Paesi europei, registra già dal suo lancio, circa 20. 000 ordini. Le vendite di Dacia estremamente dinamiche ed in crescita del 79,4%, confermano il successo di Logan berlina e Logan Mcv. Oltre Europa, le vendite del Gruppo continuano nella loro dinamica di crescita, in aumento del 23,2%. Nelle Americhe, su mercati in espansione ad ottobre (+23,3%), le vendite del gruppo Renault continuano ad essere molto dinamiche (+36,4%). Le stesse sono in forte crescita in Brasile (+49,8%), in Argentina (+51%) e in Venezuela (+141,7%). Logan, commercializzata da luglio in Brasile e Argentina, ha incontrato un vero successo e le vendite si attestano a più di 9. 000 unità. Nella regione Euromed, le vendite del gruppo Renault (Auto+veicoli Commerciali) crescono nel mese del 17,2%. Le stesse continuano a crescere in Russia (+21,5%), in Algeria (+5,3%) e in Marocco (+41,3%). In Turchia, su un mercato che continua ad essere in crescita (+44,3%), il Gruppo registra ugualmente un forte incremento delle proprie vendite (+41,5%). In Asia-africa, le vendite del gruppo Renault nel mese di ottobre, crescono del 20,7%. In Corea, le vendite di Rsm crescono del 6,1% a seguito al lancio della Sm5 fase Ii. In India, più di 15. 000 Logan sono state vendute dall’inizio della sua commercializzazione datata metà maggio. . |
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AL SALONE DI BOLOGNA 2007 TOYOTA E LEXUS ESPONGONO L’INNOVAZIONE DEBUTTO ITALIANO PER LA NUOVA CONCEPT CAR IQ CHE ANTICIPA UNA VETTURA COMPATTA ASSOLUTAMENTE RIVOLUZIONARIA |
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Roma, 15 novembre 2007 - Il pubblico della più grande rassegna motoristica italiana potrà finalmente scoprire in diretta la nuovissima Concept Car iQ, dal design rivoluzionario. Un’anticipazione di una moderna vettura urbana ultra compatta. E ancora, la nuova Yaris Navi, il nuovo Rav4 Crossover, e per la prima volta in Italia il nuovo Land Cruiser V8. Lexus si presenta con la nuova Is F, la versione sportiva ad alte prestazioni della gamma Is. Inoltre, vuole sottolineare l’importanza della tecnologia ibrida esponendo l’intera gamma ibrida, dal Rx 400h, il primo Suv ibrido, alla berlina prestazionale ibrida Gs 450h per chiudere con l’ammiraglia ibrida della Casa, la Ls 600h/Ls 600h L, un grande successo sul mercato. Toyota La Concept Car iQ è un esempio di come cambia la progettazione delle automobili compatta. Sfida il tradizionale modo di pensare l’automobile stessa: “piccola, ma spaziosa, lussuosa, ma funzionale”. E’ stata realizzata con l’idea di creare un’automobile ultra compatta, meno di 3 metri, in grado di massimizzare lo spazio interno, con ridotto impatto ambientale, che va pienamente incontro allo stile di vita delle grandi città. La concept Car iQ è lunga esattamente 2. 98 metri ed è un nuovo approccio radicale alla costruzione e al design di un’automobile: un interno capace di alloggiare quattro passeggeri oppure tre adulti e un bagaglio, una versatilità unica con un ingombro minimo sulla strada, con consumi ridotti e basse emissioni di Co2. Aygo è l’auto che esprime tutta l’energia e la voglia di libertà di una generazione sempre in movimento. Con il suo stile, il design, le prestazioni brillanti, il rispetto per l’ambiente, la versatilità, l’equipaggiamento e la sua qualità, la piccola di casa Toyota ha portato freschezza e dinamismo nel segmento delle city car. Nel primi dieci mesi del 2007 ha già venduto più di 23. 000 unità continuando ad essere un modello di rilevanza strategica per Toyota in Italia. Dal lancio, nel 2005, ad oggi sono state vendute in Italia più di 55. 000 unità, e lo scorso anno, la piccola Aygo ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento di un nuovo record di vendite di Tmi, che ha superato le 138. 000 unità, avvicinandosi a una share del 6% del totale mercato. Yaris Continua il successo inarrestabile dell’auto dei record di Toyota che, a partire dal mese di settembre, offre il nuovo allestimento Navi. Yaris è il best seller di Toyota in Italia. Dal lancio, la nuova Toyota Yaris ha già superato le 120. 000 unità totali vendute in Italia e dal 1999 ad oggi ne sono state vendute più di 520. 000 unità. Anche quest’anno, “il Nuovo Piccolo Genio” si accinge a raggiungere le 70. 000 unità per far raggiungere un nuovo record di 145. 000 unità da parte di Toyota Motor Italia. Va sottolineato il fatto che è saldamente nella Top 10 delle auto più vendute. Un vero e proprio successo, ben consolidato e destinato a durare ancora nel tempo grazie alla dinamicità dell’offerta che si allarga sempre di più verso la tecnologia, la ricchezza di allestimenti e la praticità d’utilizzo. La nuova Yaris Navi è una dimostrazione concreta: la prima automobile della categoria ad avere di serie un sistema di navigazione perfettamente integrato in plancia, estraibile, senza supporti esterni e senza cavi di collegamento a vista. Questa nuovissima ed esclusiva versione continua a porre Yaris come punto di riferimento all’interno del segmento B, grazie allo sviluppo di questo sistema di navigazione fino ad oggi esclusivo dei segmenti premium. La Toyota Prius è l’automobile ibrida più famosa e venduta al mondo. Dal lancio commerciale avvenuto in Giappone nel 1997, a oggi, sono più di 850. 000 le Prius vendute in tutto il mondo, che rappresenta oltre il 70% del totale degli ibridi Toyota commercializzati fino al 30/09/2007 pari a 1. 188. 255. La produzione mondiale di Toyota Prius è stata ulteriormente incrementata per soddisfare la domanda. Alla fine del 2005, è stata avviata una nuova linea produttiva a Changchun City, in Cina, per far fronte agli ordini in questo specifico mercato, che è in rapida espansione. In Europa recentemente è stata venduta la Prius numero 80. 000. In Italia ne viaggiano oltre 3. 600 unità. Lo scorso aprile è stato lanciato in Italia un programma specifico per i taxi che in poco più di un semestre ha già raccolto circa 500 contratti. La proposta fatta ai tassisti è stata messa a punto da Toyota Motor Italia dopo averli incontrati e averne ascoltate le esigenze per renderla il più possibile calzante con le effettive necessità della categoria. “Abbiamo scelto come target il taxi perché riteniamo che la tipologia di utilizzo che viene fatta da questa categoria possa valorizzare al massimo i vantaggi della tecnologia ibrida e dare i maggiori benefici. Abbiamo appreso l’entusiasmo espresso dai tassisti che sono stati interpellati” così Massimo Nordio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia ha spiegato il motivo della scelta. E’ stato calcolato che in un anno, percorrendo in media 20. 000 km, Toyota Prius produce 1 tonnellata di Co2 in meno rispetto a una vettura Diesel della stessa categoria. E anche le altre emissioni risultano vincenti rispetto a quanto previsto dai severi limiti della normativa Euro Iv in vigore per tutte le automobili nuove. Suv e Off-road La terza generazione di Toyota Rav4 ha ridefinito gli standard di riferimento del segmento dei Suv compatti raggiungendo successi di vendite sin dal lancio avvenuto a febbraio 2006. Grazie all’elevata guidabilità, al comfort di viaggio, alla qualità ed all’alto livello degli equipaggiamenti, Rav4 continua a riscuotere un indiscusso successo che prosegue nel tempo confermando Toyota come il costruttore leader nel segmento dei Suv compatti. Il 2006 non soltanto è stato l’anno del lancio della terza generazione di questo modello di punta della gamma Toyota, ma è stato anche quello in cui si è registrato il più alto numero di unità vendute: 19. 676. Un successo straordinario, confermato anche dalle 15. 545 unità vendute nei primi dieci mesi del 2007 e che porta il numero totale di Rav4 commercializzati in Italia a più di 123 mila. Da giugno la gamma Rav4 si è allargata, è nata infatti un’ulteriore espressione del concetto Rav4: Rav4 “Crossover”. Facilmente distinguibile per l’assenza della ruota di scorta sul portellone posteriore, la Rav4 “Crossover” si presenta con un aspetto dinamico. E’ dotato di esclusivi cerchi in lega leggera a 5 razze con diametro di 18 pollici e pneumatici “Runflat” sulla versione top di gamma, cerchi da 17 pollici di nuovo design sul resto della gamma. Il portellone posteriore senza ruota di scorta e l’assenza dei roof rails sul Rav4 “Crossover” enfatizzano ulteriormente le elevate doti di stradista del best seller Toyota conferendogli un aspetto più stradale e dinamico. Nuovo Land Cruiser V8 Poche vetture sul mercato hanno raggiunto lo status leggendario del Toyota Land Cruiser che all’inizio del prossimo anno rinnoverà la gamma con il nuovo Land Cruiser V8. Un nuovo modello, erede del Land Cruiser 100, con novità sia all’interno, con un equipaggiamnto in grado di massimizzare il comfort dei passeggeri, che all’esterno, con un look più dinamico, mantenendo intatto il legendario Dna Toyota per il fuoristrada. Gli altri prototipi Toyota La concept-car Ft-hs – Future Toyota Hybrid Sports – anticipa l’idea dell’automobile sportiva del Xxi secolo: motore anteriore (3. 5 litri V6 benzina) e trazione posteriore, con un’accelerazione da 0-100 km/h che richiede meno di 4’’. Ft-hs mostra il potenziale della tecnologia ibrida, proponendo nuove ed esaltanti caratteristiche di guida con un rispetto per l’ambiente davvero straordinario. I. Rael rappresenta il nuovo stadio dello sviluppo del veicolo Toyota per la mobilità individuale, dopo Pm, i-unit e i-swing. Utilizza tre ruote (due anteriori e una posteriore), a bassa velocità il passo è ridotto per aumentare la facilità di manovra, mentre a velocità più alta il passo si allunga per garantire un baricentro più basso e migliori prestazioni di guida. Utilizza sensori di monitoraggio perimetrale per segnalare l’imminente collisione con una persona o un oggetto, avvertendo il guidatore con un suono ed una vibrazione, e, allo stesso tempo, avvertendo le persone intorno dei suoi movimenti con un uso specifico dei suoni e delle luci. Al Salone di Bologna 2007 con Ls 600h, Gs 450h, Rx 400h, Sc 430, Is220d e Is F, Lexus espone una gamma di modelli che sono chiaramente ispirati dalla ricerca di perfezione che caratterizza il brand. Automobili con gli standard più elevati in termini di sicurezza, comfort, prestazioni ed eccezionali caratteristiche di guida in grado di minimizzare sia i consumi sia le emissioni. Lexus Is F: la versione sportiva ad alte prestazioni della gamma Is La Is F è la versione prestazionale della Lexus Is. Il suo motore V8 5 litri, con specifica taratura sportiva, abbinato al Dss (Direct Sport Shift) che è l’unico cambio 8 marce al mondo, garantisce più di 400 Cv ed oltre 500 Nm di coppia. L’accelerazione 0-100 km/h in 4,9 secondi, la velocità massima di 270 km/h, limitata elettronicamente, e le emissioni Co2 di 285 g/km posizionano la Is F come una delle berline sportive più esaltanti ma anche più pulite nel suo segmento. Per rispondere alla domanda della clientela e alla sempre più incessante attenzione alla questione ambientale, Lexus dispone di un’intera gamma di modelli con la tecnologia Lexus Hybrid Drive: l’Rx 400h, il primo Suv ibrido, la berlina prestazionale ibrida Gs 450h e l’ammiraglia ibrida della Casa, la Ls 600h/Ls 600h L. Tutti e tre questi modelli sono equipaggiati con un sistema ibrido completo che, attualmente, rappresenta l’alternativa più pulita, più sofisticata e potente nei rispettivi segmenti. A partire dal 2005, in Europa la tecnologia Lexus Hybrid Drive è stata scelta da circa 30. 000 clienti Lexus. Particolarmente significativa è la mix dei modelli ibridi sul mercato italiano nei primi dieci mesi del 2007, dove il 72% dei clienti di Gs e l’85% di quelli della Rx hanno optato per la tecnologia ibrida. Ls 600h: l’espressione più elevata dell’attuale tecnologia automobilistica La nuova Lexus Ls 600h è l’espressione più elevata dell’attuale tecnologia automobilistica. Il motore V8 5 litri utilizza lo speciale sistema di iniezione di Lexus “dual D-4s”, che abbina i vantaggi dell’iniezione diretta e indiretta, e il sistema di aspirazione Vvt-ie, per massimizzare le prestazioni, riducendo al tempo stesso emissioni, rumore e vibrazioni. Queste caratteristiche del motore benzina vengono ulteriormente affinate dalla tecnologia Lexus Hybrid Drive. Il cambio a due stadi, a variazione continua con gestione elettronica, assicura alla Ls 600h un’erogazione di potenza lineare ed omogenea ed un’accelerazione uniforme. Il cambio è abbinato al sistema di trazione integrale, che dispone di un differenziale centrale meccanico a slittamento limitato Torsen. Il risultato è un’eccellente maneggevolezza e stabilità in ogni condizioni di guida. All’atto pratico, questa raffinata combinazione garantisce le stesse prestazioni di un motore V12 aspirato, con un consumo combinato di 9,3 litri/100 km ed emissioni Co2 di 219 g/km paragonabili ai più puliti diesel entry-level di questo segmento. A completare l’offerta, la Ls 600h L, capace di offrire intrattenimento e relax per i passeggeri delle poltrone posteriori, compreso un sedile reclinabile con funzione di massaggio ed un supporto per gambe e piedi, un livello di comfort senza precedenti in questo segmento. Numerose attività agli stand Toyota e Lexus Gli stand Toyota e Lexus saranno posizionati all´interno del padiglione 30. Sarà presente allo stand Radio Montecarlo con un vero e proprio studio radiofonico, dal quale trasmetteranno in diretta dal motorshow quotidianamente, organizzando inoltre momenti di animazione e show. Due volte al giorno saranno inoltre premiati i visitatori più abili al simulatore di F1 e alla guida dei 4x4. Anche quest´anno l´area 47, (antistante lo stand Toyota) sarà allestita con un percorso attrezzato per il test drive di tutta la gamma 4x4 Toyota. A disposizione degli appassionati di fuoristrada ci saranno piloti professionisti e istruttori. Inoltre sarà presente il Panasonic Toyota Racing Team Truck dove sarà possibile ammirare la vettura che ha partecipato al mondiale di F1e partecipare alla prova di Pit Stop: i visitatori più veloci ad effettuare il cambio gomme , come in un vero gran premio, saranno premiati con i gadget del Team di F1. . |
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BOLZONI S.P.A RELAZIONE TRIMESTRALE DI GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2007. FATTURATO PARI A EURO 109,1 MILIONI (+45,8%) |
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Piacenza, 15 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Bolzoni S. P. A. , riunitosi ieri sotto la Presidenza di Emilio Bolzoni, ha approvato i risultati di Gruppo del terzo trimestre 2007. Il Gruppo Bolzoni (attrezzature per carrelli elevatori ) ha registrato un fatturato consolidato di Euro 109,1 milioni nei primi nove mesi dell’anno, in aumento del 45,8% rispetto al 30 settembre 2006, un Ebitda di Euro 13,6 milioni (+38,4% rispetto al 30 settembre 2006) e un Ebit di Euro 9,8 milioni (+34,8% sul 30 settembre 2006). L’utile ante imposte consolidato progressivo al 30 settembre 2007 è di Euro 8,4 milioni in crescita del 32,5%. Il cambio sfavorevole Euro/dollaro nei primi nove mesi ha avuto un impatto negativo sul fatturato per Euro 0,5 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Positivi anche i risultati in termini di fatturato del terzo trimestre 2007 che hanno registrato un risultato pari a Euro 36,8 milioni, in crescita del 53,7% rispetto allo stesso trimestre del 2006. In aumento anche i risultati gestionali che nel terzo trimestre 2007 hanno segnato un incremento del 21,6% a livello di Ebitda, cresciuto a Euro 3,9 milioni e del 9,9% a livello di Ebit, aumentato a Euro 2,5 milioni, rispetto allo stesso trimestre del 2006 e in linea con le previsioni della società. Nel terzo trimestre 2007 l’utile ante imposte consolidato si è attestato a Euro 1,9 milioni, in flessione del 18,6% rispetto allo stesso periodo del 2006 soprattutto per effetto del cambio sfavorevole Euro/dollaro. Il cambio sfavorevole Euro/dollaro nel terzo trimestre ha inoltre avuto un impatto negativo sul fatturato per Euro 0,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Bolzoni al 30 settembre 2007 è di Euro 24,7 milioni, rispetto ai 18,3 milioni al 31 dicembre 2006. Per l’intero esercizio 2007 il Consiglio di Amministrazione conferma gli attesi obiettivi di crescita dei risultati in termini di fatturato e marginalità operativa già comunicati alla presentazione del Piano triennale. “I risultati di questo terzo trimestre – ha affermato il Presidente Emilio Bolzoni subiscono gli effetti positivi di un sensibile incremento del volume di vendite abbinati agli effetti negativi del cambio euro dollaro e della flessione del mercato Statunitense. Questo porta ad una ottima crescita di tutti gli indicatori di bilancio al 30. 09 oltre che a quelli relativi al solo terzo trimestre, unica eccezione per l’utile ante imposte del terzo trimestre. Questi risultati consentono di confermare gli ambiziosi obbiettivi di crescita sia a livello di fatturato che di Ebitda inseriti nel piano triennale. –” Soddisfatto anche l’Amministratore delegato Roberto Scotti secondo il quale “il terzo trimestre ha pagato, tra le altre cose, la perdita di margine dovuti agli aumenti dei materiali e dei semilavorati. Gli aumenti di listino attuati a Giugno porteranno ad un recupero dei margini stessi nel quarto trimestre, aiutati anche dall’aumento di fatturato peraltro già riscontrato ad Ottobre”. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sig. Marco Bisagni, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde allle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. . |
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TRASPORTI,CATTANEO: IL GOVERNO APPIEDA I PENDOLARI IN FINANZIARIA RISORSE RISIBILI, RISCHIO DI PARALISI FRA UN ANNO |
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Roma, 15 novembre 2007 - Il mondo del trasporto pubblico si mobilita. Dopo la serie di conferenze organizzate nei capoluoghi di Regione dalle aziende associate ad Asstra (Associazione trasporto) e Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori), i protagonisti del settore si sono riuniti oggi in una assemblea aperta che si è svolta al Centro Congressi Roma Eventi per lanciare l´allarme. All´assemblea, alla quale hanno aderito numerose associazioni, ha partecipato anche l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo. "Quello che sta avvenendo - ha detto Cattaneo - è inaccettabile. Se non ci saranno le risorse necessarie sono pronto a restituire la delega: le Regioni così non possono più gestire treni, bus e metropolitane. Il Governo si era impegnato al tavolo tecnico di Palazzo Chigi, con istituzioni, imprese e sindacati, ad individuare risorse strutturali per il trasporto pubblico locale. Purtroppo una volta di più le risorse per i nostri pendolari non sembra troveranno posto nella Finanziaria del Governo in misura corrispondente alle necessità. In questi dieci anni le imprese hanno ridotto i costi del 30% (da 5,2 a 3,6 euro al chilometro) - ha aggiunto Cattaneo - l´inflazione è cresciuta del 25%, i costi del 31%, le tariffe del 15% e i contributi dello Stato sono rimasti invariati. E´ una finzione non più sopportabile". Nella finanziaria 2008, infatti, in discussione proprio in questi giorni, è previsto un intervento "spot" da 500 milioni di euro (220 per l´ampliamento dei servizi, 150 per i mezzi di trasporto e 130 per le infrastrutture). "Non ci si può dire a favore del trasporto pubblico locale - ha aggiunto Cattaneo - condividere un percorso e poi far finta di niente. Le risorse sono ferme da dieci anni e il sistema è al collasso. In Lombardia - ha concluso l´assessore lombardo - con le risorse oggi a disposizione sarà possibile sostenere il servizio sino a settembre 2008. Se il Governo non vorrà lasciare a piedi milioni di pendolari, deve garantire almeno un miliardo di euro che rappresenta solo il recupero dell´inflazione di questi dieci anni". . |
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INTERPORTO VERONA STRATEGICO PER TRAFFICO MERCI E SVILUPPO LOGISTICA |
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Verona, 15 novembre 2007 - “Il Quadrante Europa ha un ruolo fondamentale: è la più importante area italiana in termini di traffico merci e intermodalità, si è sviluppata in maniera brillante e ci sono dei progetti di ampliamenti che noi accompagneremo. Dobbiamo traguardare lo sviluppo di questa infrastruttura pensando ai prossimi vent’anni, come snodo strategico nei rapporti con l’Europa Centrale e del Nord, specie se guardiamo alla nuova dislocazione dei traffici internazionali”. Non ha dubbi l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, che ha voluto incontrare questa mattina il presidente del Consorzio Zai di Verona Flavio Zuliani per approfondire le tematiche dello sviluppo interportuale e della logistica veneta, finalizzato ad accompagnare lo sviluppo dell’economia regionale e le esigenze che derivano dall’evoluzione dei traffici internazionali. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri anche, il presidente della seconda Commissione del Consiglio Regionale Tiziano Zigiotto, Gian Michele Gambato coordinatore del Metadistretto regionale della logistica, il vicepresidente della Zai Giacomo Turazza, con il direttore Raffaele Frigo Il Quadrante Europa movimenta 26,5 milioni di tonnellate di merce (circa il 35 per cento del traffico che interessa il nostro Paese), dei quali 6,4 per cento tramite ferrovia; ospita 110 operatori del trasporto e della logistica; ha due centri d’eccellenza nel Mercato agroalimentare e con il Volkswagen Group Italia; sta guardando allo sviluppo intermodale e ha investito 3 milioni per una piattaforma nell’Interporto di Rovigo con vocazione per il trasporto fluviale; dà lavoro direttamente a 4 mila persone mentre altrettanti sono gli addetti nell’indotto; è posizionato in uno spazio ottimale all’incrocio tra gli assi di traffico più importanti d’Italia Est – Ovest e Nord – Sud, con attenzione sia all’Adriatico che al Tirreno; per migliorare i collegamenti sta pensando ad un terzo accesso dedicato oltre a quelli sulle due autostrade A4 e A 22. “E’ una realtà esemplare in un settore già oggi importantissimo e che lo diventerà ancor più nei prossimi anni – ha affermato Chisso – con prospettive rosee e con potenzialità anche nel rapporto con le altre realtà intermodali venete, che anzi possono trovare in Verona momenti di collaborazione capaci di moltiplicare gli effetti positivi dello sviluppo logistico. Nel guardare avanti – ha aggiunto – dobbiamo peraltro evidenziare che, per il necessario sviluppo del sistema ferroviario mediante l’Alta Capacità, questo Governo non ha previsto finanziamenti, che sono invece indispensabili, a fronte di progetti preliminari già approvati dal Cipe”. Oggi si è parlato dunque soprattutto di strategie, ma l’incontro è stata pure l’occasione per chiarire le modalità d’intervento della Regione, anche in termini di supporto finanziario rispetto agli investimenti della Zai, che troverà risposta nel prossimo bilancio della Regione. . |
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20 NUOVE MOTRICI SULLA RETE FERROVIARIA IN ALTO ADIGE |
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Bolzano, 15 novembre 2007 - L´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ha presenziato alla consegna dell´ultima di 20 nuove motrici per la rete ferroviaria locale. "La Provincia investe molto nell´ammodernamento delle infrastrutture e quindi non può che farci piacere il fatto che anche Trenitalia contribuisca a mantenere lo standard elevato con specifici investimenti", dice Widmann. 20 nuove motrici del tipo E464, tecnologicamente avanzate, sono state acquistate dalle Ferrovie italiane, l´ultima delle quali è stata consegnata in questi giorni. L´assessore Widmann e il direttore locale delle ferrovie Roger Hopfinger hanno esaminato la macchina che verrà impiegata sulla linea ferroviaria tra Brennero e Verona. "Con Trenitalia abbiamo però concordato che le nuove motrici potranno servire anche le linee secondarie in Alto Adige, quindi viaggiare anche in val Pusteria o tra Bolzano e Merano", sottolinea Widmann. L´assessore è particolarmente soddisfatto delle qualità del modello dal punto di vista ambientale: gli E464 sono ecocompatibili, hanno trazione elettrica e quindi sono privi di emissioni nocive, cosa che sull´asse del Brennero gioca una grande importanza, ricorda Widmann. "Mi congratulo con Trenitalia per la misura adottata e confido che per il parco treni si prosegua anche in futuro sulla stessa strada mantenendo gli standard delle nuove motrici. La ferrovia diventerà più competitiva e potrà affermarsi quale alternativa alle auto", conclude Widmann. . |
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CON GLI RSS TUTTE LE NOTIZIE DI FERROVIEDELLOSTATO.IT IN TEMPO REALE |
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Roma, 15 novembre 2007 - Da oggi, grazie al sistema Rss (Really Simple Syndication), anche i frequentatori di questo sito potranno essere aggiornati in tempo reale e in modo semplice e comodo sulle ultime notizie pubblicate nella sezione Sala stampa. Il servizio è gratuito e non richiede nessuna registrazione. I feed Rss comprendono il titolo, il sommario e l´indirizzo internet (url). Il sistema Rss adottato da ferroviedellostato. It raggiunge il destinatario anche mentre sta lavorando su altri documenti o visitando altri siti. Per accedere ai contenuti Rss bastano pochi semplici passaggi, è sufficiente una connessione internet e un apposito programma chiamato "aggregatore". In rete se ne trovano molti da scaricare sul proprio pc o da utilizzare direttamente dal web. In genere, gli aggregatori si integrano perfettamente con i principali browser e con i più usati programmi di posta elettronica. . |
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TRASPORTO FERROVIARIO – CHISSO: CONTROLLI REGIONALI SU ORARI E SERVIZI E NUMERO VERDE UTENTI |
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Venezia, 15 novembre 2007 - Prendete nota di questo numero verde: 800042822. Risponde, in orario d’ufficio, il Call center voluto dalla Regione del Veneto per raccogliere le lamentele e le segnalazioni dei viaggiatori che utilizzano il servizio ferroviario di trasporto pubblico locale. La giunta veneta, su proposta dell’assessore Renato Chisso, ha finanziato la prosecuzione di questo servizio, attivando anche un monitoraggio diretto sui treni per rilevarne frequentazioni, puntualità e composizione con relativi posti offerti a sedere. “Il nostro obiettivo era e rimane – ha ribadito Chisso – quello di un servizio di trasporto regionale su ferrovia che risponda alle esigenze degli utenti e ai contenuti dei contratti di servizio che Trenitalia si è impegnato a fornirci, pagato dalla Regione e dai viaggiatori”. Il controllo diretto della Regione e il Call center non sono certo una novità, perché di fatto sono attivi sin dal 2005. “Ed è stata un’attività molto utile per rilevare le carenze e contribuire a limitarle – ha ricordato Chisso – oltre che a quantificare le sanzioni applicate a Trenitalia per le inadempienze contrattuali. Quello delle multe non è un vero e proprio rimedio, ma perlomeno ci ha consentito di compensare parzialmente i pendolari, sotto forma di sconti, per i disagi subiti. Le sanzioni si sono peraltro dimostrate utili perché dopo che le abbiamo comminate il servizio ha sempre dato segni di miglioramento, che per la verità sembra progressivamente consolidarsi, pur con qualche caduta, ed è migliore rispetto a quello delle altre Regioni”. I servizi ferroviari di interesse regionale e locale sono esercitati da Trenitalia sulla base di due contratti: uno assegnato con procedura concorsuale internazionale (il più importante in termini di treni/km e di risorse finanziarie); l’altro che si riferisce all’area che sarà servita dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, oggetto di rinnovo sino alla indizione della relativa gara internazionale e connessa aggiudicazione. “Entrambi, in ogni caso – ha fatto presente l’assessore – prevedono il rispetto di aspetti qualitativi come ad esempio la puntualità, l’informazione, la pulizia, l’offerta di posti a sedere e così via, che vogliamo verificare anche direttamente”. Il monitoraggio deciso ieri dalla Giunta prevede, oltre alla conferma del Call center, il rilevamento delle frequentazioni di alcuni treni critici già oggetto di verifica e di segnalazioni della clientela e il rilevamento a terra della puntualità nelle stazioni di destinazione e della composizione e posti a sedere offerti. Il servizio verrà svolto, in continuità rispetto al passato, dalla società Sistemi Territoriali, controllata dalla Regione. . |
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ARRIVA “MEMORARIO” SU FAENTINA, VALDISIEVE E ARETINA DAL 9 DICEMBRE IL 25 PER CENTO DI TRENI IN PIÙ SU TRE TRATTE A EST DI FIRENZE |
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Firenze, 15 novembre 2007 - Dal 9 dicembre 2007 aumenteranno in media del 25 per cento i treni su tre linee chiave degli spostamenti regionali, la Faentina via Vaglia, la Faentina via Valdisieve e l’Aretina. Con l’applicazione di “Memorario” alle linee ferroviarie a est di Firenze si avranno gli incrementi più significativi sulle stazioni principali del Valdarno (Figline, S. Giovanni e Montevarchi), ma anche su Pontassieve, che diventa la stazione cardine del sistema regionale orientale, con 4 treni all’ora da e per Firenze, distribuiti con servizio cadenzato nell´arco dell´ora. Per questa stazione si passerà dai 94 treni al giorno oggi in servizio a 133. Saranno a cadenza oraria i treni per Borgo San Lorenzo via Vaglia e via Pontassieve con navette integrative nelle ore di punta (da Campo Marte per Borgo e da Pontassieve per Borgo), mentre i servizi su Valdarno ed Arezzo saranno tre ogni ora da e per Santa Maria Novella. Inoltre, in collaborazione con le Province e i Comuni, è stata usata una grande attenzione per coordinare il servizio bus col treno e lo scambio fra mezzo privato e trasporto pubblico e dare la massima informazione sulla nuova offerta di trasporto pubblico sempre più integrata. Con “Memorario” oltre ad essere potenziati, i servizi vengono cadenzati con orario mnemonico, facile da ricordare. Da Borgo S. Lorenzo ad esempio al minuto 32 di ogni ora partiranno i treni per Firenze Smn via Vaglia (tempo di percorrenza 39’), al minuto 47’ i treni per Firenze Smn via Pontassieve (tempo di percorrenza 1h 14’), ogni 2 ore infine al minuto 22 i treni per Marradi e Faenza. Per fare qualche numero, i treni per Dicomano passano da 34 a 46, e per San Piero a Sieve da 32 a 39. Dal Valdarno (Montevarchi) ci sarà da dicembre un ulteriore servizio ogni ora per Prato e viceversa, che utilizzerà la linea di cintura di Firenze (da Firenze Rifredi a Firenze Campo Marte via Statuto, senza toccare Firenze Santa Maria Novella) e collegherà il bacino del Valdarno con le importanti realtà produttive fra Sesto, Calenzano, Pratignone e le università (polo di Novoli raggiungibile da Rifredi, polo scientifico di Sesto, servito dalle stazioni di Firenze Castello, Zambra e Sesto, polo di Prato) e polo ospedaliero di Careggi. «E’ un’altra importante tappa – ha affermato l’assessore ai trasporti Riccardo Conti - verso il completamento del progetto avviato nel dicembre 2004 sulla linea Firenze-pisa-livorno/carrara e proseguito nel dicembre 2005 sulla Firenze-prato-pistoia-lucca-viareggio/pisa, che arriverà a coprire entro il 2009 l’intera rete del trasporto ferroviario regionale in Toscana. “Memorario” – ha ricordato l’assessore - sviluppato dalla Regione Toscana insieme con Trenitalia e Rfi, è uno degli strumenti principali con cui la Regione intende dare attuazione ad uno degli obiettivi fondamentali indicati dal Piano regionale della mobilità e della logistica, cioè quello di orientare una parte significativa della domanda di mobilità verso il trasporto pubblico, di cui la modalità su ferro rappresenta l’asse portante«. «E’ un cambio radicale del servizio ferroviario – spiega Conti - sia in termini di quantità (molti più treni in tutte le stazioni, comprese quelle minori) che di qualità (migliorano le corrispondenze, la regolarità e la puntualità). Viene meno il concetto di ora di punta e di ora morbida, perché, ad eccezione dell’intervallo per la manutenzione, l’offerta di servizio è omogenea durante tutto l’arco della giornata, di solito 8-21. Vengono comunque salvaguardati alcuni treni specifici, di regola quelli della fascia pendolare del mattino, che mantengono la struttura e gli orari attuali. Questo tipo di servizio consente quindi di considerare il treno una valida alternativa al veicolo privato per tutte le esigenze di mobilità, che vanno oltre gli spostamenti per motivi di studio o lavoro sistematici che rappresentano attualmente la parte predominante dell’utenza ferroviaria«. Nei mesi scorsi sono stati attivati due nuovi binari di attestamento treni (denominati 17 e 18) nella stazione di Firenze Santa Maria Novella ed è stato realizzato l’allacciamento dei binari della cosiddetta “Carbonaia” che consentono l’utilizzo di 4 binari fra Firenze Santa Maria Novella e Firenze Campo Marte. Sono questi gli interventi che renderanno possibile a dicembre l’ulteriore potenziamento dei servizi. «Con questa nuova fase di “Memorario” – ha proseguito l’assessore Conti – ci sarà un incremento significativo delle fermate nelle stazioni della parte est, andando a completare gli interventi realizzati con i precedenti “Memorario” sulla parte ovest. In attesa del sottoattraversamento che sarà realizzato entro il 2013 si è data quindi risposta alla crescente domanda di mobilità nell´area, una mobilità sempre più distribuita nel tempo e sul territorio, con nuovi poli di attrazione distribuiti nella piana». Un ulteriore intervento previsto, ma solo per il dicembre 2008, è la riattivazione della tratta Cascine-porta al Prato che consentirà la realizzazione di un nuovo servizio metropolitano Empoli-firenze Porta al Prato dove si creerà l’interscambio con la linea 1 della tramvia fiorentina. Infine, nel bacino di Arezzo è allo studio la riorganizzazione dei servizi ferroviari con orario cadenzato (partenza sempre allo stesso minuto di ogni ora) sulle linee Arezzo-stia e Arezzo-sinalunga, per armonizzare tali servizi con quelli di “Memorario”. . |
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LOCRI: UNA NUOVA VESTE ARCHITETTONICA PER LA STAZIONE CONCLUSI GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL FABBRICATO E DEGLI SPAZI DESTINATI AI VIAGGIATORI |
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Locri, 15 novembre 2007 - Conclusi i lavori di riqualificazione architettonica del fabbricato e dell’area viaggiatori nella stazione di Locri, sulla linea ionica Reggio Calabria–metaponto. Caratterizzata da unico ambiente costituito dall’atrio passante e dalla sala d’attesa, la nuova organizzazione degli spazi permetterà l’uso dei locali interni anche per piccole mostre o attività promosse da enti o associazioni culturali. Davanti all’ingresso, una piazzetta a semicerchio dà maggiore respiro all’area circostante e, allo stesso tempo, allontana il traffico stradale. I lavori hanno richiesto un investimento complessivo pari a 250. 000 euro, co-finanziati dalla Regione Calabria. Prevista a breve, inoltre, l’apertura del cantiere per la costruzione di un sottopasso pedonale, anche questo realizzato con la compartecipazione della Regione. . |
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ROMA: PENNELLATE D’AUTORE ALLA STAZIONE DI VILLA CLAUDIA |
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Roma, 15 novembre 2007 - Il writer Costantino Casella ha raffigurato sulle pareti di un fabbricato in disuso della fermata di Villa Claudia, sulla linea Fr7 Roma – Nettuno, il tema dell’“attesa”. Usando la tecnica dell’aerosol art, l’opera vuole dare forma al gesto quotidiano dei pendolari, rappresentando nello stesso tempo l’astrazione dell’aspettativa. Le Ferrovie dello Stato hanno inoltre destinato alcuni locali della stazione - non più funzionali alle attività ferroviarie – all’associazione “Scacco Matto”, che ha curato la direzione artistica dell’intervento. L’iniziativa rientra tra quelle adottate dal Gruppo Ferrovie dello Stato per la valorizzazione e la tutela degli edifici ferroviari. Nel Lazio analoghi interventi sono già stati realizzati nelle stazioni Nuovo Salario, Appiano e Monte Mario. . |
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MIGLIORAMENTO DEL PORTO DI SENIGALLIA, FIRMATO A ROMA L``ACCORDO TRA MINISTERI E REGIONE |
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Ancona, 15 novembre 2007 - La Regione e lo Stato investiranno un milione e 800 mila euro per migliorare il porto di Senigallia. A questa somma si aggiungeranno altri 95 mila euro del Comune, che consentiranno di destinare, complessivamente, un milione e 900 mila euro alla ristrutturazione dell´infrastruttura cittadina. La Regione Marche, i ministeri dello Sviluppo Economico e quello delle Infrastrutture hanno siglato, oggi, a Roma (presso il ministero dello Sviluppo Economico) il secondo accordo integrativo dell´Accordo quadro sui sistemi portuali. La firma consente di finanziare il sesto stralcio dei lavori previsti per il rilancio del porto di Senigallia. Il progetto, redatto dall´amministrazione comunale, prevede, la sistemazione sia del molo di levante, che quello di ponente, con opere di arredo urbano e di adeguamento funzionale, in modo da ricavare un´area di accesso pedonale di particolare pregio ambientale. Gli interventi vengono eseguiti in attuazione del Piano regolatore portuale e in prosecuzione dei lavori gia` attuati. ´La riqualificazione della struttura portuale, gia` iniziata ´ sottolinea l´assessore regionale ai Porti, Loredana Pistelli - permettera` di fornire alla citta` un luogo di passaggio, contribuendo cosi` al miglioramento dell´offerta turistica. L´obiettivo principale che il progetto vuole raggiungere e` quello di rendere l´area portuale strettamente legata ai percorsi pedonali cittadini, in modo da ottenere un luogo di incontro e frequentazione, data la sua particolare posizione baricentrica, per la popolazione e per i numerosi turisti che frequentano la spiaggia di Senigallia´. Complessivamente, con l´Accordo di programma Quadro ´Sistemi Portuali´ avviato del 2004, con il primo integrativo del 2005 e l´attuale secondo integrativo, sono stati finanziati otto interventi nei porti marchigiani, per un ammontare complessivo di oltre 27 milioni di euro. . |
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