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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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"PUBLIC SERVICE SUMMIT 2007": ILLY, MENO BUROCRAZIA, PIU´´ DEMOCRAZIA |
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Stoccolma, 11 dicembre 2007 - "Meno burocrazia, più democrazia". La Pubblica amministrazione del Friuli Venezia Giulia come modello di e-government e di competitività nello scenario della globalizzazione e della transizione verso l´era della conoscenza, che impone a tutti di innovare. Questo il quadro presentato ieri a Stoccolma dal presidente Riccardo Illy, nel suo intervento al "Public Service Summit 2007", organizzato nella capitale svedese in occasione della settimana di celebrazioni per la consegna dei premi Nobel. Il "Public Service Summit", la prima edizione è del 2002 è un´occasione di confronto sulle strategie delle Pubbliche amministrazioni di tutto il mondo (statali, regionali e locali) sull´uso delle tecnologie informatiche e di internet per favorire l´accesso alla informazioni e per migliorare i rapporti con i cittadini, in particolare nei settori del governo, della salute e dell´educazione. Il tema di quest´anno è stato "The Power of the Human Network". Al "Summit" sono stati invitati a presentare la loro esperienza assieme a Illy, unico italiano, amministratori statali e locali e specialisti provenienti da tutto il mondo, dall´Europa all´Asia, dagli Stati Uniti all´Africa, tra i quali il commissario europeo per l´Istruzione, Cultura, Formazione e Gioventù, lo slovacco Jan Figel, il ministro per la Pianificazione dell´India Rajeeva Ratna Shah e il guru della rete internet David Weinenberg, co-autore del "Cluetrain Manifesto". "L´e-government - ha osservato Illy - è oggi il terreno specifico su cui si misura la capacità delle Pubbliche amministrazioni di contribuire, nell´epoca della conoscenza globale, ad accrescere la competitività del proprio territorio. Grazie all´e-government possono essere raggiunti alcuni risultati decisivi: una Pubblica amministrazione più snella ed efficiente, ma anche più trasparente e capace di dialogare in presa diretta con i cittadini. In una parola: meno burocrazia, più democrazia". Nel ricordare che per accrescere la competitività di un territorio occorre mettere a disposizione delle imprese anche adeguate risorse amministrative (oltre che umane, conoscitive, finanziarie e materiali), Illy ha avuto modo di illustrare lo sforzo compiuto in questi ultimi anni dall´Amministrazione regionale per riorganizzare la propria struttura, per formare i dipendenti e infine appunto per potenziare l´e-government, vale a dire gli strumenti di informazione e comunicazione utilizzando le nuove tecnologie. C´è stata un´azione deliberata e considerevole, ha osservato il presidente, per ampliare le informazioni a disposizione dei cittadini, a partire dal potenziamento del sito internet istituzionale, con la web tv, le sezioni dove si possono trovare non solo tutte le leggi ma anche le delibere di Giunta, le sempre più ricche parti nelle lingue minoritarie e in inglese. Sta cambiando, nello stesso tempo, la gestione delle procedure amministrative. Il presidente ha ricordato l´introduzione della firma elettronica, la diffusione delle tessere sanitarie dotate di microchip, il supporto fornito per la promozione della informatizzazione al Servizio sanitario e agli Enti locali, anche attraverso la società Insiel. Le nuove tecnologie cambieranno in prospettiva, secondo Illy, anche il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini. In Friuli Venezia Giulia è stata già imboccata questa strada, con il sito internet "Trasparente", una speciale sezione del sito internet istituzionale, attraverso il quale i cittadini possono dialogare nella fase di preparazione delle varie leggi e provvedimenti. Insomma, l´informatica e internet non solo permettono alla Pubblica amministrazione di essere più efficace e più efficiente, riducendo tempi e costi delle procedure, ma permette e permetterà in prospettiva un sempre di più ampio ed effettivo controllo del potere e della burocrazia da parte dei cittadini, accrescendo il grado di trasparenza e di partecipazione. L´intervento al "Summit" ha fornito a Illy anche l´occasione per illustrare i principali vantaggi competitivi del Friuli Venezia Giulia: la sua posizione geopolitica, la società di tipo multiculturale, la qualità della vita, la presenza di un centinaio di istituti di ricerca scientifica e tecnologica di rilievo internazionale. . |
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VERDE, IL COLORE DEI SOLDI E DELL’INFORMATICA AL MONTARE DEI COSTI DI ALIMENTAZIONE E RAFFREDDAMENTO DELLE MACCHINE E DELLE CONSEGUENTI EMISSIONI DI GAS SERRA ANCHE L’INFORMATICA SI È SCOPERTA INQUINATRICE. MA HA VISTO L’OPPORTUNITÀ COMMERCIALE CHE SI NASCONDE DIETRO AL PROBLEMA |
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Milano, 11 dicembre 2007 - Nei giorni scorsi Heather Mills, l’ex signora Mccartney, ha lanciato una campagna pubblicitaria per Viva, un’associazione vegetariana britannica, sostenendo che gli animali d’allevamento sono responsabili del 18% delle emissioni mondiali di gas serra, quasi cinque punti in più della somma di tutti i trasporti. In una lista di insoliti sospetti del cambiamento climatico che si allunga di giorno in giorno, si deve certamente annoverare anche l’industria informatica. Il 27 novembre Google, attraverso la fondazione Google. Org, ha annunciato l’intenzione di spendere centinaia di milioni di dollari nello sviluppo di tecnologie che rendano le fonti di energia rinnovabili più economiche di quelle fossili (un obiettivo raggiungibile “in anni, non decadi”, secondo la società). L’iniziativa, denominata Re < C (renewable energy cheaper than coal), affianca probabilmente allo scopo di salvare il mondo quello di ridurre dei costi di energia che Google non rende pubblici, ma che sono senza dubbio rilevanti se è vero, come asserisce una stima di Idc, che oggi per ogni euro di spesa per l’acquisto di macchinari si spendono altri 50 centesimi, nel corso del ciclo di vita della macchina, per la sua alimentazione e il raffreddamento. Entro il 2010 si potrebbe arrivare a 70 centesimi e più o meno alla stessa data, secondo dati Gartner, il 50% dei budget It potrebbe essere allocato alle spese energetiche. Hewlett-packard ha dichiarato di voler installare un sistema a energia solare nel suo impianto di San Diego e uno a energia eolica in Irlanda. “Quello del green Ict è un fenomeno non transitorio”, dice Severino Meregalli, responsabile della management information systems unit della Sda Bocconi, “anche se è probabile che, con il tempo, diventi meno visibile di oggi. È, comunque, molto interessante per la possibilità di sviluppare importanti sinergie, come la contemporanea riduzione delle emissioni e dei costi”. L’informatica è responsabile, a seconda delle stime a cui si voglia prestare fede, del 2-4% dei consumi globali di energia, ha ricordato Euan Davis della Forrester a un recente incontro sul green Ict organizzato da Sda Bocconi e Fida Inform, la Federazione nazionale delle associazioni professionali di information management, ma in Italia pesa per almeno l’8% delle emissioni di anidride carbonica, mentreil 70% del piombo, del cadmio e del mercurio che finisce nelle discariche proviene da rifiuti elettronici. Il 93% degli It manager europei e l’83% di quelli americani sostengono che l’aspetto ambientale è importante o molto importante nelle loro scelte. Il tutto può tradursi in un gran mal di testa, se si pensa alla necessità di attenersi agli svariati regolamenti europei in materia, o in una grande opportunità di business per chi saprà risolvere le problematiche più impellenti in modo creativo. Delle 61 imprese del settore comprese nell’Ft500 e interpellate da Forrester in un sondaggio, 44 si dichiarano convinte che il cambiamento climatico sia da considerare anche un’opportunità commerciale. I risparmi energetici conseguibili sono moltissimi, ma il raffreddamento dei sistemi è certamente uno dei problemi più impellenti, se è vero che i chip, oltre a utilizzare un’infinitesima frazione dell’energia che li raggiunge, sviluppano ormai più calore per centimetro quadrato di un ferro da stiro e il 45-60% della spesa energetica di un datacenter se ne va in condizionamento. Grazie allo sviluppo tecnologico, i centimetri quadrati si stanno fortunatamente riducendo. Fabrizio Renzi, direttore tecnico area sistemi Ibm Italia, ricorda che le funzioni che dieci anni fa erano svolte da Deep Blue, il megacomputer da 1,4 tonnellate capace, per primo, di battere l’allora campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, oggi sono assolte da un solo microprocessore. Intanto, si susseguono le iniziative industriali e le stime di risparmio energetico e beneficio ambientale derivanti dalle nuove tecnologie. Luca Romani, large accounts manager di Intel, stima che un desktop che utilizzi le migliori tecnologie di risparmio energetico possa costare, fino a che non lo si produce davvero su larga scala, circa 20 dollari più degli altri e un server 30 dollari, recuperabili con i risparmi energetici nel giro di uno-due anni. Una loro adozione generalizzata si potrebbe tradurre, nel 2010, in 5,5 miliardi di dollari di risparmio energetico a livello globale e a una riduzione di 54 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 l’anno, l’equivalente dell’eliminazione di 11 milioni di auto o della piantumazione di 65. 000 chilometri quadrati. . |
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PROGETTO DI RICERCA RENDERÀ PIÙ SNELLI I SISTEMI INFORMATICI «OBESI» |
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Leicester (Regno Unito), 11 dicembre 2007 - Alcuni ricercatori dell´Università di Leicester si stanno occupando del problema dell´evoluzione e del degrado del software nell´ambito del progetto Leg2net (From Legacy Systems to Services in the Net), finanziato dall´Ue nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq). Il progetto si occupa principalmente delle metodologie e delle tecnologie che possono aiutare imprese e organizzazioni a far fronte alla sfida di trasformare i loro sistemi informatici per poter operare e competere nell´economia digitale. «Per molte persone il software rappresenta uno strumento che permette di utilizzare un computer per svolgere varie attività (ad esempio digitare un testo)», sostiene il professor Jos? Luiz Fiadeiro dell´Università di Leicester, coordinatore di Leg2net. «Il software, tuttavia, non resta inerte all´interno di un computer. Esso ha una vita propria ed evolve nel tempo. » Questo significa che il sistema, per poter mantenere lo stesso livello di soddisfazione o persino accrescerlo, necessita di un adattamento e di una manutenzione costanti. L´evoluzione del software è stata anche studiata dal professor Meir Lehman e dai colleghi dell´Università di Londra, i quali hanno definito una serie di comportamenti noti come Leggi di Lehman: cambiamento continuo; complessità in aumento; evoluzione dei grandi programmi; tasso di lavoro invariante; conservazione della familiarità; continua crescita; diminuzione della qualità; sistema di feedback. Più complesso è il sistema, più complicato è il problema. «Grandi organizzazioni come le banche utilizzano applicazioni software estremamente complicate e la loro evoluzione è un compito molto impegnativo», spiega il professor Fiadeiro. «Innanzitutto, non si tratta di soddisfare un solo utente. Se non si presta attenzione, l´evoluzione del software può accrescere la sua complessità. » Sovente, ad esempio, gli aggiornamenti di software si limitano ad aggiungere strati su strati al sistema esistente senza tenere in considerazione la struttura complessiva. «Volendo utilizzare termini moderni, potremmo dire che il software diventa "obeso", perché lascia accumulare strati di "grasso", ad esempio codici obsoleti non più necessari», ha dichiarato Luis Andrade, amministratore delegato della Atx Software. «Di conseguenza, le applicazioni diventano sempre meno efficienti e sempre più difficili da modificare. Quando questo accade, i sistemi iniziano a perdere l´agilità, la flessibilità e la capacità di reazione di cui hanno bisogno le imprese per far fronte all´agguerrita concorrenza e alla volatilità del mercato che caratterizzano il mondo degli affari di oggi. » Un modo per rendere un sistema più flessibile e «mantenerlo elastico ed in forma» consiste nell´utilizzare un´architettura orientata ai servizi, che non si basa su sistemi monolitici, costituti da componenti collegati fra loro staticamente, ma su una struttura dinamica. Tuttavia, occorre prima analizzare attentamente il software per poter «individuare il "grasso" e il "muscolo"», afferma il professor Reiko Heckel dell´Università di Leicester. «Stiamo attuando ricerche con lo scopo preciso di effettuare un reengineering dei software "obesi" (anche chiamati "sistemi ereditati o legacy") per trasformarli in architetture orientate ai servizi e stiamo indagando su come consentire l´evoluzione nell´ambito di tali architetture. » Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Cs. Le. Ac. Uk/softsd/leg2net/ . . |
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AUTOMAZIONE INDUSTRIALE, AMBIENTE E SERVIZI INTERNET: I TRE PROGETTI VINCITORI DI INNOVALAZIO 2007. |
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Roma, 11 dicembre 2007. Presentati il 7 dicembre i vincitori di Innovalazio 2007, il premio istituito da Filas, la Finanziaria Laziale di Sviluppo, per promuovere progetti di innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese della regione e giunto alla sua terza edizione. Un sistema flessibile robotizzato per il settore automobilistico, un impianto innovativo per il trattamento automatico di rifiuti liquidi con abbattimento ad alta efficacia di inquinanti, un nuovo modello per l’offerta di servizi di hosting internet con funzionalità avanzate per il commercio elettronico. Sono questi i progetti vincitori dei tre premi da 100mila euro per le categorie “innovazione di prodotto”, “innovazione di processo” e “innovazione del modello di sviluppo”. Tre progetti ad alto contenuto tecnologico per automazione industriale, ambiente e servizi internet elaborati rispettivamente da Icaplants srl di Latina, Rida Ambiente srl di Aprilia e Seeweb srl di Frosinone. Oltre ai tre vincitori dei premi, alcune decine di altre aziende hanno ricevuto il Marchio Innovalazio, il riconoscimento registrato e depositato, che ha valore legale e non è imitabile e costituisce, quindi, un segno di valore noto e riconoscibile che potrà essere usato come strumento di marketing e pubblicità. La partecipazione delle Pmi all´iniziativa è stata ancora una volta ampia e di qualità eccellente tanto che, con l´edizione di quest´anno, è stata superata la quota di 150 progetti presentati. Tra i settori di attività dei partecipanti, ha primeggiato il manifatturiero (48%), seguito dall’Ict (28%) e dai servizi (24%). La distribuzione geografica di questa terza edizione vede una crescita della provincia di Roma a cui appartengono oltre la metà delle aziende (55,3%) e di Frosinone (23,7%), seguite da Latina (18,4%) e Viterbo (2,6%). Nel Lazio tre piccole e medie imprese su quattro innovano ma ancora tante (oltre il 60%) operano senza cercare accordi con altre aziende o con il mondo della ricerca. Obiettivo di Innovalazio è proprio offrire a queste realtà un riconoscimento concreto e ufficiale e incoraggiare lo sviluppo dell’innovazione in questa direzione. Innovalazio nel 2008 crescerà ulteriormente, aprendo le porte a tutte le aziende della regione e non solo a quelle con sede in aree Obiettivo 2 e Phasing Out, come è stato fino ad oggi. “Questa giornata – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Ricerca Innovazione e Turismo, Claudio Mancini - porta sotto i riflettori esperienze importanti della nostra realtà produttiva. Ma dietro c’è un impegno quotidiano che la Regione sta portando avanti con tenacia, a sostegno dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, con un piano di investimenti rilevanti a favore delle imprese innovative e della ricerca, affinché le pmi del Lazio abbiano l’opportunità concreta di poter giocare la carta dell’innovazione e della creatività per competere sui mercati internazionali”. Per il presidente della Filas, Flaminia Saccà “I tre anni di successo confermano l’importanza di questa iniziativa, che intende sostenere e far crescere ulteriormente il dinamismo e la capacità di innovazione delle imprese laziali. Un’iniziativa che riveste un ruolo di primo piano all’interno dell’attività della Filas, la società regionale dedicata al sostegno dell’innovazione, impegnata da tempo a mettere a sistema le risorse e gli attori della produzione e della ricerca che nella nostra regione costituiscono realtà dinamiche di rilevanza nazionale. ” . |
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UNIVERSITÀ DI MILANO: UN NUOVO SITO DI FACOLTÀ PROGETTATO CON B HUMAN |
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Milano, 11 dicembre 2007 - Online il sito della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, realizzato con la consulenza tecnica e progettuale di B Human. Un nuovo successo per la fruttuosa collaborazione tra l’Ateneo e l’azienda, che è valsa un Oscar del Web al recente salone Com-pa. A un anno dalla pubblicazione del sito web della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Milano, è stato rilasciato il secondo progetto su piattaforma Fa. Re. (Facoltà in Rete): il sito della Facoltà di Scienze Politiche, raggiungibile all´indirizzo scienzepolitiche. Unimi. It. B Human già partner della Divisione Sistemi Informativi dell’Università per l’ideazione e lo sviluppo tecnico del progetto Fa. Re. , ha collaborato operativamente anche a questo nuovo rilascio. Il framework di servizi e prodotti Fa. Re. Permette di creare un modello strutturale di sito di facoltà sia dal punto di vista dell’Information Architecture (classificazione e organizzazione di contenuti, servizi e interfaccia di navigazione) sia da quello del graphic design (look and feel, mark-up html, con particolare attenzione alla facilità di personalizzazione e all’acquisizione delle linee guida in tema di identità digitale). La Facoltà, tra le più grandi di Scienze Politiche in Italia, con oltre settemila studenti iscritti nello scorso anno accademico, ha sempre avuto una consistente presenza sul web. Il precedente sito ospitava un forum molto frequentato e attivo, servizi evoluti, come i podcast delle lezioni e i sondaggi. La consulenza di B Human, mirata a migliorare la reperibilità delle informazioni per gli studenti e la gestione dei contenuti per i redattori, ha valorizzato la “tradizione digitale” della Facoltà, integrando parte dei servizi esistenti con un sistema di pubblicazione automatizzata dei dati sulla didattica. I futuri sviluppi saranno incentrati sull’aggiunta di funzionalità evolutive, come nuovi forum e strumenti di collaborazione on line propri del Web 2. 0, per coinvolgere ulteriormente gli studenti e tutti coloro che accederanno al portale. Questo sito è solo l´ultimo successo di una collaborazione pluripremiata tra l’Università degli Studi di Milano e B Human, che recentemente è valsa un Oscar del Web, al Salone Europeo della Comunicazione Pubblica dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, per il progetto del portale dell’Ateneo. . |
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IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: ASPETTANDO L´INVERNO |
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Roma, 11 dicembre 2007 - Il sole ha quasi raggiunto il tropico del Capricorno e la stagione fredda è ormai alle porte. Per evitare i problemi tipici di questo periodo dell´anno, l´Almanacco della Scienza ha chiesto consiglio ai ricercatori del Cnr. Dall´impianto di riscaldamento ecologico ai suggerimenti per evitare reazioni allergiche e rischi per la salute all´interno della propria abitazione, fino alla depressione stagionale. “Caldaie bifuel, per riscaldarsi se! nza inquinare” Messe a punto dall´Irc-cnr, hanno un´alimentazione mista, che utilizza alternativamente combustibili tradizionali e biomasse, assicurando efficienza energetica e compatibilità ambientale. “Allergia: una minaccia anche nella stagione fredda” A creare fastidi ci sono le piante a fioritura perenne, la reattività incrociata tra pollini e alimenti, gli acari e le basse temperature. “Quel mal di stagione che ci fa dormire di più” La mancanza di luce può provocare la cosiddetta sindrome affettivo stagionale. I sintomi? Bisogno di zuccheri, incremento del peso e aumento delle ore di sonno. “I pericoli delle case chiuse. E riscal! date” Non aprire le finestre e non areare le stanze favorisce la circolazione di composti chimici tossici. Dannosi anche condizionatori e deumidificatori se non si puliscono i filtri. “In arrivo freddo e pioggia” Secondo l´Ibimet-cnr, le temperature saranno inferiori a quelle degli anni precedenti, ma con un andamento a ´singhiozzo´. “Pancia riparata, digestione assicurata” Tenere scoperto l´addome dopo mangiato, quando fa freddo, può irritare la mucosa dello stomaco e provocare forti dolori e nausea. In Primo Piano si parla di: “Topi mutanti, preziosi alleati della ricerca medica” La recente creazione in laboratorio di un supertopo resistente al cancro evidenzia l´importanza dell! a ricerca sul gene murino. Ce ne parla Glauco Tocchini-valentini, direttore dell´Ibc-cnr. La rubrica Vetrina propone: Roma diventa per 4 giorni la capitale dei libri - le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Serena Autieri. Sin da bambina ha studiato danza, canto e recitazione, ma nel tempo libero amava leggere libri scientifici: la facevano sognare più delle favole - Autieri: un´attrice con la passione per la scienza. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: La musica nel cuore - August Rush Talento, musica, amore e un pizzico di magia nell´! ultimo, emozionante film di Kirsten Sheridan, La musica nel cuore - Au gust Rush - Quando il talento è ereditario. E ancora le rubriche di Formazione: Il rumore si controlla con un master - Come progettare missioni spaziali - Cercasi tesi sull´acqua - L´eni premia progetti sull´energia. Scaffali: La poetica contiana - La dittatura dell´ulcera - Mediterraneo: due manuali di viaggio culturale - Le città di Maltese - Usi e costumi degli scrittori, parte seconda - Ex ´non luoghi´, ora ´superluoghi´ - Gli amici a quattro zampe della Hack - Il work in progress di Starnone - Psichiatra sull´orlo di una crisi (e di un viadotto) - Leggere Guareschi alla radio - Indagini su un professore al di sopra di ogni sospetto - Animali contro il bullismo - Esperimenti casalinghi per ragazzi curiosi. Infine gioca con noi http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ . |
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“ATTENZIONE ALLE TRUFFE TELEFONICHE” |
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Pescara, 11 dicembre 2007 - La Camera di Commercio di Pescara, sulla base di segnalazioni ricevute da parte di alcuni utenti, è venuta a conoscenza del riproporsi di tentativi di raggiro perpetrati da sedicenti impiegati dell’Ente Camerale che hanno contattato telefonicamente delle imprese locali chiedendo il pagamento di somme in denaro ed informazioni relative alle coordinate bancarie dei conti correnti utilizzati per lo svolgimento dell’attività lavorativa. La Camera di Commercio di Pescara sottolinea, nuovamente, che nessun dipendente camerale è autorizzato ad effettuare richieste telefoniche di pagamento, e che l’Ente non richiede e non ha alcun interesse alla conoscenza delle coordinate bancarie degli utenti. In ogni caso la Camera di Commercio invita tutti coloro che dovessero essere oggetto dei tentativi di raggiro in questione, o quantomeno ne venissero a conoscenza, a darne immediata notizia alle Autorità di polizia competenti. . |
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“HIGH TECH – HIGH TOUCH: LA COMUNICAZIONE OGGI TRA REALE E VIRTUALE”: CONVEGNO ORGANIZZATO NELL’AMBITO DEL MASTER IN ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA, DALLA FACOLTÀ DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DI TOR VERGATA |
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Roma, 11 dicembre 2007 - La comunicazione prosegue il suo percorso evolutivo, sperimentando nuove applicazioni, nuove metodologie e nuovi strumenti. L’attenzione degli utenti e degli specialisti è da qualche tempo fortemente focalizzata sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie (high tech). La diffusione delle esperienze legate alle community, alla pro-sumership, all’e-commerce, ecc, confermano gli sviluppi in positivo che accompagnano questa evoluzione nella comunicazione, ma evidenziano anche altre problematiche, come quella della “spersonalizzazione del contatto” che rappresenta comunque una fase importante della relazione umana. Di qui la necessità di bilanciare la dimensione tecnologica con quella del contatto umano. Questo è alla base del convegno “High tech – high touch: la comunicazione oggi tra reale e virtuale”, organizzato nell’ambito del Master in Economia e Gestione della Comunicazione dei Media della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata. L’obiettivo del convegno è quindi riflettere, attraverso lo scambio di esperienze di eccellenza di aziende e multinazionali, rappresentate da top manager di settore come: Almaviva, Enel, Ericsson, Fiat, Lottomatica, Minerva, Procter & Gamble, Rai, Rai Cinema, Wind, Banca di Roma Unicredit Group, Vip Second Life, Ars Nova, e altre. “L’appuntamento del 13 Dicembre è un momento di confronto fra alcune tra le maggiori aziende in Italia, ma anche di riflessione – afferma in proposito l’Ing. Daniele D’ambrosio, doppiamente coinvolto in qualità di Presidente e Amministratore Delegato di Minerva, e membro del Comitato Tecnico e Scientifico del Master, sulla possibilità di utilizzare le soluzioni che le nuove tecnologie forniscono, nell’ambito della comunicazione, minimizzandone le complessità, e aumentando invece le opportunità che solo una dimensione integrata a livello sia tecnologico che umano, può offrire ai comunicatori d’impresa, e a tutti i vari responsabili di strategie organizzative e di marketing all’interno delle aziende e delle istituzioni”. Minerva, presenta al convegno l’esperienza dell’azienda con il suo principale cliente: Pagine Gialle Visual. Il progetto più importante che Minerva segue per conto di Seat Pagine Gialle è Pgv Local: un progetto web innovativo che permette a Comuni, Province, Regioni, di comunicare ai cittadini le informazioni di pubblica utilità in una modalità inedita ed efficace con un forte impatto emozionale, grazie anche alla cartografia navtech e alle ortofoto della Telespazio. Tra i comuni che sino ad ora hanno aderito a questa iniziativa: Napoli, Amalfi, Pompei, Siracusa, Bergamo, Rho, Viareggio, e altri. I primi portali Visual Local on line sono: Umbria www. Pgvisual. It/umbria Grosseto www. Pgvisual. It/grosseto Gli aspetti tecnici in cui Minerva è impegnata nel progetto riguardano: l’assistenza relazionale nella firma di apposite convenzioni, l’assistenza al “data entry” delle informazioni di interesse presenti nei portali istituzionali, lo sviluppo software per l’integrazione delle banche dati. . |
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"PUNTO NODALE", IL VIDEO PROMOZIONALE DELL´ALTO ADIGE È ANCHE ON-LINE |
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Bolzano, 11 dicembre 2007 - - Si intitola “Punto nodale - Il sito economico Alto Adige", ed è il primo video realizzato per promuovere l’immagine dell’Alto Adige come luogo ideale in cui insediare la propria azienda. Il filmato, presentato nelle scorse settimane, è ora visibile e scaricabile in formato digitale sulla Rete Civica. Il video "Punto nodale - Il sito economico Alto Adige" è rivolto principalmente a investitori, politici e giornalisti, ed è stato preparato in tre versioni linguistiche: italiano, tedesco e inglese. Le immagini del video, abbinate alla presentazione dei dati riguardanti l’economia, puntano a diffondere il concetto che la nostra Provincia rappresenta una delle collocazioni ideali per i propri investimenti. "La nostra economia – commenta l’assessore provinciale Werner Frick – è in salute, ma per mantenere questo standard di benessere anche in futuro sarà sempre più importante riuscire ad attirare sul nostro territorio investitori esteri e rafforzare la cooperazione tra le nostre aziende e quelle straniere". Nella preparazione del filmato, un ruolo particolare è stato assegnato ai testimonial della nostra Provincia, personalità locali che si sono contraddistinte per i propri successi: si tratta di Matteo Thun, Reinhold Messner, Rita Franceschini, Gottfried Tappeiner, Christoph Hoppe, Michael Seeber e Alfred Guarriello. Il video è ora disponibile anche on-line sulla Rete Civica, nella home-page della Ripartizione artigianato, industria e commercio, all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/economia/4777. Asp. . |
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CITTÀ EDUCATIVA DI ROMA: RIPARTONO LE SETTIMANE TEMATICHE PRIMO APPUNTAMENTO CON AMBIENTARSI IN RETE |
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Roma, 11 dicembre 2007 - La Fondazione Mondo Digitale invita le scuole romane al primo laboratorio integrato sull’ambiente e il consumo consapevole. A confronto le esperienze sostenibili di scuole e aziende, tutte rigorosamente “rinnovabili”. La Fondazione Mondo Digitale torna ad animare la Città educativa di Roma, il centro delle buone pratiche promosso dall’assessore alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, Maria Coscia. Le Settimane tematiche sono dodici incontri-laboratorio che accompagnano l’intero anno scolastico. E, come nelle passate edizioni, gli eventi “interattivi” coinvolgeranno, in più occasioni, anche la cittadinanza. La prima Settimana (dal 3 al 7 dicembre)è stata dedicata all’ambiente e al consumo consapevole. I laboratori didattici, animati da tre scuole romane e dalla Fondazione Eni Enrico Mattei e da Applidea, hanno coinvolto attivamente studenti e docenti in un suggestivo ambiente firtuale di apprendimento, per sperimentare “dal vivo” i comportamenti rispettosi delle risorse naturali del pianeta, rinnovabili in ogni situazione. La Fondazione Eni Enrico Mattei ha presentato in anteprima l’esperienza del “Teatro scientifico”: in scena i malanni del nostro pianeta ma anche comportamenti e scelte del giovanissimo pubblico, coinvolto nella costruzione dell’epilogo della storia. Gli otto laboratori in programma: La raccolta differenziata e l’energia. Coordinamento didattico di Applidea; Ambient@rsi in rete - il portale www. Eniscuola. Net. Coordinamento didattico della Fondazione Mondo Digitale; Il comportamento consapevole: acqua, aria, terra. Coordinamento didattico di Applidea; Energia, ambiente e animali. Coordinamento didattico del 109° Circolo Didattico; A caccia di anidride carbonica e Curiosare tra la scienza (dalla fotosintesi all’idrogeno). Coordinamento didattico della Fondazione Eni Enrico Mattei; Il Teatro Scientifico. Coordinamento didattico della Fondazione Enrico Mattei; Forno Solare. Coordinamento didattico del 120° Circolo Didattico Ghandi; Riciclando si impara. Coordinamento didattico dell’Istituto comprensivo Fratelli Cervi. A scuola l’apprendimento diventa firtuale - Le Settimane tematiche, realizzate dalla Fondazione Mondo Digitale all’interno della Città educativa di Roma, sono incontri-laboratorio che punteggiano l’intero anno scolastico e affrontano i temi più rilevanti che riguardano il mondo della scuola (dalla didattica interculturale al cyberbullismo), con un’attenzione specifica all’innovazione didattica e all’uso delle moderne tecnologie. Le Settimane sono esempi concreti di e-innovation, cioè ambienti firtuali di apprendimento, che integrano attività fisiche (sul territorio) e virtuali (in rete). Il progetto è giunto alla sua quarta edizione: ha coinvolto finora oltre 16mila studenti, più di cinquemila docenti e formatori, e circa 20mila cittadini. I progetti presentati all’interno delle Settimane sono frutto della collaborazione costante tra scuole e partner di rilievo istituzionale, pubblici e privati. Grazie alla Fondazione Mondo Digitale diventano così patrimonio della comunità scolastica e della cittadinanza. L’intero progetto è documentato on line all’indirizzo www. Cittaeducativa. Roma. It . |
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"APPARECCHIATURE ELETTRICHE PER EDIFICI CIVILI": SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
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Milano, 11 dicembre 2007 - Il mercato italiano delle apparecchiature elettriche per edifici civili registra nel 2006 una crescita in valore del 6%, stimolato dall’andamento favorevole degli investimenti in edilizia residenziale e terziaria. A trainare il mercato è soprattutto l’area d’affari della serie civile, che esprime una crescita del 7,9%. Il mercato della componentistica esprime un andamento in valore più stabile, in riferimento alla penetrazione di prodotti di primo prezzo provenienti dall’Estremo Oriente. Nel breve periodo il settore delle apparecchiature elettriche vive una fase di ulteriore espansione, seppur a ritmi più contenuti rispetto all’evoluzione del 2006, a causa soprattutto del rallentamento degli investimenti nazionali in edilizia. L’attività produttiva italiana tende a focalizzarsi sempre più sulle apparecchiature di alta gamma, destinate sia al mercato interno, ma soprattutto ai mercati internazionali. Le esportazioni continuano ad accrescere la propria rilevanza per i produttori nazionali, le aree più interessanti per lo sviluppo sono l’Europa dell’Est, la Russia, il Centro e Sud America e il Medio Oriente. Il mercato interno nel breve periodo tende a crescere in valore ad un ritmo compreso tra il 3,1 e il 3,7%, stimolato dall’andamento positivo degli investimenti in abitazioni e nel terziario, dal processo di adeguamento dei vecchi impianti elettrici alle attuali norme di sicurezza e dal leggero rialzo dei prezzi delle apparecchiature. Il segmento della serie civile presenta anche per il 2007 l’evoluzione più dinamica del settore. Dati di sintesi, 2006
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Numero di imprese |
60 |
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
880,0 |
Variazione della produzione in valore (%) |
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- 2006/2005 |
8,6 |
- m. A. 2006/2002 |
5,0 |
Quota della produzione in valore prime 4 imprese (%) |
81,5 |
Export/produzione in valore (%) |
24,4 |
Import/consumo in valore (%) |
12,4 |
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
759,0 |
Variazione del mercato in valore (%) |
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- 2006/2005 |
6,0 |
- m. A. 2006/2002 |
4,0 |
Quota di mercato in valore prime 4 imprese (%) |
72,9 |
Previsioni di sviluppo della produzione in valore: |
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· 2007/2006 (%) |
4,2/4,8 |
· medio periodo |
crescita |
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| . |
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I.NET S.P.A: TRIBUNALE DI MILANO HA REVOCATO IL PROPRIO PROVVEDIMENTO NOTIFICATO ALLA SOCIETÀ IL 30 OTTOBRE 2007 |
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Settimo Milanese, 10 dicembre 2007 – I Net comunica che, con ordinanza depositata il 10 dicembre dal Giudice designato, il Tribunale di Milano, al termine del procedimento cautelare svoltosi in contraddittorio tra le parti, ha revocato il proprio provvedimento notificato alla Società il 30 ottobre 2007, che aveva sospeso in via cautelare la delibera di fusione per incorporazione di I. Net S. P. A. In Bt Italia S. P. A. , adottata dall’assemblea dei soci di I. Net S. P. A. In data 10 settembre 2007. In sintesi, nel motivare la revoca della sospensione, il Tribunale ha affermato che il pregiudizio lamentato dai ricorrenti (i soci Tamburi Investments Partners S. P. A, Trafalgar Catalyst Fund e Trafalgar Entropy Fund) non verrebbe meno impedendo l´attuazione della fusione; inoltre, poiché l’asserito pregiudizio dei ricorrenti ha natura patrimoniale, tale asserito pregiudizio potrà se del caso essere pienamente risarcito per equivalente in esito all’ordinario giudizio di merito, senza necessità di mantenere la sospensione cautelare della delibera di fusione. L´ordinanza è suscettibile di reclamo al Tribunale entro il termine di dieci giorni da parte dei ricorrenti; in caso di reclamo, il Tribunale si pronuncerà sul procedimento cautelare in via definitiva. Nel frattempo, prosegue il giudizio di merito promosso dai ricorrenti. Fermo quanto precede, la delibera di fusione riprende efficacia sin dalla data odierna, a tutti gli effetti di legge. In particolare, a seguito della predetta ordinanza riprende a decorrere il termine per il periodo di adesione concesso agli azionisti per esercitare il diritto di opzione (di cui all’art. 2437-quater, 2 comma del codice civile), iniziato il 24 ottobre 2007 e la cui originaria scadenza era prevista per il 22 novembre 2007. Il periodo di adesione è dunque prorogato sino al 3 gennaio 2008 incluso. Tale proroga sarà resa nota al pubblico anche mediante pubblicazione di un avviso su un quotidiano a diffusione nazionale. . |
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GRUPPO CHL: GARANZIA FIDEIUSSORIA PER RIMBORSO IVA |
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Firenze, 11 Dicembre 2007 - La Società rende noto che, tramite l’Istituto Assicurativo Zurich Insurance Company S. A. , è stata perfezionata la procedura presso l’Agenzia delle Entrate competente per l’erogazione del rimborso della quinta tranche del credito Iva vantato dalla Società, pari a 150 migliaia di euro. . |
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