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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Dicembre 2007
LUFTHANSA POTENZIA I VOLI DA FIRENZE 7° VOLO GIORNALIERO PER MONACO  
 
 Firenze, 12 dicembre 2007 - La compagnia di bandiera tedesca Lufthansa ha deciso di potenziare i voli dall´aeroporto di Firenze inserendo, da Marzo 2008, un settimo volo giornaliero per Monaco. Firenze sarà l´unica città italiana, oltre a Roma e Milano, ad avere sette voli giornalieri sul collegamento per Monaco: in pratica dalle 7 di mattina alle 7 di sera, ogni due ore, ci sarà un volo diretto verso l´hub di Lufthansa che, grazie ai voli in coincidenza, consente di raggiungere comodamente tutta l´Europa e il resto del mondo. Lufthansa conferma così il forte interesse per Firenze dove opera già cinque voli giornalieri per Francoforte e, da Marzo 2008, anche un volo settimanale per Stoccarda: complessivamente saranno quindi 164 i voli settimanali in partenza e in arrivo sullo scalo fiorentino, per un´offerta totale di 13. 000 posti. .  
   
   
SPIRANO (BG), APERTO IMPIANTO PER METANO AUTO NICOLI CRISTIANI:PROSEGUE PIANO DI POTENZIAMENTO RETE REGIONALE PIU´CHE RADDOPPIATI I DISTRIBUTORI DAL 2001 A OGGI: DA 21 A 58  
 
 Spirano/bg, 12 dicembre 2007 - Con un 140% in più di auto con trasformazione all´origine vendute in Italia nei primi 10 mesi del 2007 rispetto al 2006, il trend di diffusione dei veicoli a metano segna una ulteriore crescita positiva. Su questa strada si inserisce l´impegno di Regione Lombardia per la diffusione di carburanti "puliti" con l´apertura di un nuovo impianto di distribuzione (il 58°) inaugurato oggi a Spirano (Bg) dall´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani. La Lombardia è terza in Italia per diffusione di veicoli con questa alimentazione dopo Emilia Romagna e Veneto e prima di Marche e Toscana, aree geografiche dove storicamente la diffusione di veicoli a metano è sempre stata consistente. "Grazie alle iniziative in corso - ha detto oggi Nicoli Cristiani, nel corso di un confronto seguito all´inaugurazione dell´impianto di Spirano, al quale ha partecipato anche Luca Squeri, presidente di Figisc (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti) - porteremo gli impianti di distribuzione a metano aperti al pubblico in Lombardia dai 51 dell´inizio del 2007 a 140 entro il 2009, mentre prevediamo un aumento del parco circolante di veicoli privati a metano di oltre 3 volte, fino a raggiungere l´1% del parco circolante complessivo, entro il 2010". Oggi la Lombardia è fortemente impegnata nel completamento e nel rafforzamento della propria rete distributiva di metano per autotrazione grazie ad un accordo siglato un anno fa dal Governo regionale con le 6 associazioni degli operatori, quasi 50 imprese del settore e con i soggetti tecnici pubblici e privati coinvolti nelle procedure di autorizzazione e nella realizzazione degli impianti. Obiettivo dell´accordo è realizzare 62 nuovi impianti, oltre all´apertura dei 21 già autorizzati ma non ancora operativi: numeri che porterebbero la Lombardia a 140 impianti, con una presenza capillare nelle aree in cui si è riscontrata una maggiore concentrazione di particolato e in generale di inquinanti nell´aria. L´adozione delle misure previste non interessa solo i distributori ma avrà riflessi anche per quanto riguarda il servizio diretto agli automobilisti: è stato infatti individuato un criterio di efficienza minima degli impianti per garantire una rete distributiva di qualità che si traduca in un rifornimento veloce e sicuro agli utenti. La presenza capillare degli impianti di rifornimento del metano su tutto il territorio regionale è una condizione necessaria per lo sviluppo del parco circolante. Con questa consapevolezza la Regione ha modificato la propria normativa negli ultimi anni per agevolare al massimo l´apertura degli impianti, ha emanato uno specifico bando, semplice e di immediata erogazione, per incentivare gli operatori di minori dimensioni e ha attivato un sistematico lavoro di raccordo tra tutte le istituzioni e i soggetti tecnici necessari per supportare le imprese nel processo di autorizzazione e di realizzazione degli impianti. "Tutto ciò è stato facilitato dalla scelta di un metodo di partenariato e di alleanza pubblico-privata, che ha portato alla sigla di una accordo con le categorie, le singole imprese e i soggetti tecnici ed istituzionali, il 13 settembre del 2006 - ha ricordato l´assessore Nicoli -. Grazie a questo approccio sussidiario, in un solo anno abbiamo potuto rendere operativi 6 nuovi impianti, rilasciare 32 autorizzazioni e avviare operativamente ulteriori 30 nuove aperture". Risultati straordinari se si pensa che solo nel 2001 in Lombardia erano operativi 26 impianti di distribuzione del metano e che nel quinquennio successivo tale dato è sì raddoppiato. "Stiamo recuperando un gap storico nell´infrastrutturazione della rete stradale a metano - ha sottolineato Nicoli- ma siamo assolutamente in linea con una crescita della domanda che premia e stimola il nostro impegno. Basti pensare che nell´ultimo biennio le immatricolazioni di veicoli a metano sono passate in Lombardia da 16. 392 a oltre 25. 000 con un aumento del 52%. Contemporaneamente i consumi di metano per autotrazione sono saliti da 24 a 32 milioni di metri cubi l´anno, circa il 35% in più. Se questi trend, come riteniamo e ritiene il mercato, sono destinati ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi anni, la rete distributiva del metano diventerà in Lombardia una reale necessità, oltre che un´occasione di business". Per sostenere la domanda, dal canto suo, l´assessorato regionale al Commercio, Fiere e Mercati, insieme agli altri assessorati competenti in materia ambientale, sta per lanciare una serie di iniziative di informazione e di comunicazione, con l´obiettivo di arrivare ad almeno 30. 000 nuove immatricolazioni di veicoli a metano entro il 2010. Complessivamente la Regione spenderà a sostegno della domanda oltre 40 milioni di euro entro il 2008, che saranno utilizzati per incentivi rivolti all´l´acquisto di veicoli con propulsione a metano, e alla trasformazione e il rinnovamento delle flotte della pubblica amministrazione. "E´in programma - ha anticipato l´assessore Nicoli - un bando specifico per l´acquisto di veicoli commerciali nuovi ´ecologici´ (metano, Gpl, ibridi, bi-fuel) fino al 30% del valore del mezzo e fino all´80 % del costo di trasformazione dell´impianto". E´ infine da sottolineare come, anticipando la realizzazione dei prossimi scenari energetici, il bando già emanato ed il programma regionale nel suo complesso, preveda anche misure di sostegno alla sperimentazione di miscele metano - idrogeno che potranno ridurre ancor più incisamente le emissioni di inquinanti. Lo stesso impianto di Spirano è già predisposto per l´erogazione di miscele di metano e idrogeno, che hanno dimostrato di essere ancora più eco-compatibili sotto il profilo delle emissioni nocive. Il vantaggio ambientale dell´utilizzo del metano - Le proprietà chimico-fisiche fanno del metano uno tra i combustibili più rispettosi dell´ambiente. Il suo utilizzo nei veicoli porta infatti alla riduzione delle principali emissioni nocive che maggiormente affliggono le aree urbane ad alta intensità di traffico. Non contiene zolfo né benzene e le emissioni di particolato sono pressoché nulle. Poiché è un combustibile a bassa intensità di carbonio produce minore Co2 (gas ad effetto serra) rispetto agli altri combustibili fossili. Il metano, inoltre, non necessita di trasporto su gomma, perché viene distribuito attraverso la rete esistente per i normali utilizzi domestici e industriali e quindi evita ulteriori emissioni inquinanti. Il Metano in Provincia di Bergamo e i dati regionali - La Provincia di Bergamo è al 5° posto come numero di impianti metano per autotrazione in Lombardia con 5 impianti (come Mantova) con un totale di 3,16 milioni di metri cubi erogati, nel 2006, pari al 10,9% del totale regionale. La provincia di Bergamo è preceduta da Milano (18 impianti), Brescia (14), Pavia (7, considerando anche quello di Landriano, che sarà inaugurato lunedì 10 dicembre) e Cremona (6). Lodi e Varese hanno due impianti ciascuno. .  
   
   
LANDRIANO (PV), APERTO IMPIANTO DI METANO PER AUTO NICOLI: PROSEGUE IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA RETE REGIONALE  
 
Landriano/Pv, 12 dicembre 2007 - Nuovo punto vendita di metano per autotrazione sulla rete stradale lombarda. L´impianto è dal 10 dicembre aperto sulla statale 412 in territorio di Landriano (Pv), presso la stazione di servizio Erg Petroli. Questa inaugurazione si inquadra nell´impegno sottoscritto con la Regione Lombardia per la diffusione del metano come combustibile per autotrazione a bassissimo impatto ambientale. L´impianto di Landriano è il 59° in Lombardia e segue di pochi giorni l´apertura di un altro distributore in provincia di Bergamo, sulla strada provinciale 122, nel Comune di Spirano. "Grazie alle iniziative in corso - ha sottolineato l´assessore regionale al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - porteremo gli impianti di distribuzione a metano aperti al pubblico in Lombardia dai 51 dell´inizio del 2007 a 140 entro il 2009, mentre prevediamo un aumento del parco circolante di veicoli privati a metano di oltre 3 volte, fino a raggiungere l´1% del parco circolante complessivo entro il 2010". "Lo sviluppo di impianti a metano - ha detto oggi Aleardo Sciolari, responsabile business unit Milano di Erg Petroli - oltre ad essere coerente con gli impegni assunti con la Regione Lombardia, rientra nelle strategie di crescita della rete di distribuzione carburanti di Erg e nella nuova politica volta ad una sempre maggiore attenzione al cliente anche attraverso la diversificazione dei servizi offerti nei punti vendita. " Ad oggi la rete di Erg Petroli è dotata di 15 impianti a metano a livello nazionale (di cui 6 in Lombardia) che, entro il 2008, arriveranno a 9 e a un totale di 20 a livello nazionale. Due dei sei impianti già operativi in Lombardia sono stati realizzati in attuazione degli impegni assunti da Erg Petroli con la Regione. L´inaugurazione dell´impianto di Landriano rappresenta un ulteriore tassello per Regione Lombardia nel segno del rafforzamento della propria rete distributiva di metano per autotrazione ed è il frutto concreto dell´ accordo siglato il 13 settembre 2006 tra Governo regionale, gli operatori del settore, e i soggetti tecnici pubblici e privati coinvolti nell´iter autorizzativo e nella realizzazione degli impianti. Obiettivo dell´accordo è realizzare 62 nuovi impianti, oltre all´apertura dei 21 già autorizzati, ma non ancora operativi, che porterebbe la Lombardia a un numero di 140 impianti, con una presenza capillare nelle aree in cui si è riscontrata una maggiore concentrazione di particolato e in generale di inquinanti nell´aria. L´adozione delle misure previste non interessa solo i distributori, ma avrà riflessi anche sul servizio diretto agli automobilisti: è stato infatti individuato un criterio di efficienza minima degli impianti per garantire una rete distributiva di qualità che si traduca in un rifornimento veloce e sicuro per gli utenti. Grazie a questo accordo, in un solo anno la Regione ha reso operativi 6 nuovi impianti, rilasciato 32 autorizzazioni e avviato le procedure operative per ulteriori 30 nuove aperture. Risultati straordinari se si pensa che, solo nel 2001, in Lombardia erano attivi 26 impianti a metano e che nel quinquennio successivo questo dato è raddoppiato. Nell´abito dell´accordo con Regione Lombardia, Erg Petroli si è impegnata a realizzare 8 nuovi impianti in totale, di cui due sono già operativi, tre sono realizzati ma in attesa del collegamento con la rete metano e i rimanenti tre ancora da realizzare. "Stiamo recuperando un gap storico nell´infrastrutturazione della rete stradale a metano - ha sottolineato Nicoli Cristiani - ma siamo assolutamente in linea con una crescita della domanda che premia e stimola il nostro impegno. Basti pensare che nell´ultimo biennio, le immatricolazioni di veicoli a metano sono passate in Lombardia da 16. 392 a oltre 25. 000 con un aumento del 52%. Contemporaneamente i consumi di metano per autotrazione sono saliti da 24 a 32 milioni di metri cubi l´anno, pari a circa il 35% in più. Se questi trend, come riteniamo e ritiene il mercato, sono destinati ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi mesi ed anni, la rete distributiva del metano diventerà in Lombardia una reale necessità, oltre che un´occasione di business". Il vantaggio ambientale dell´utilizzo del metano Le proprietà chimico-fisiche fanno del metano uno tra i combustibili più rispettosi dell´ambiente. Il suo utilizzo nei veicoli porta infatti alla riduzione delle principali emissioni nocive, che maggiormente affliggono le aree urbane ad alta intensità di traffico. Non contiene zolfo ne benzene e le emissioni di particolato sono pressoché nulle. Poiché è un combustibile a bassa intensità di carbonio produce all´utilizzo minore Co2 (gas ad effetto serra) rispetto agli altri combustibili fossili. Il metano, inoltre, non necessita di trasporto su gomma, perché viene distribuito attraverso la rete esistente per i normali utilizzi domestici e industriali e quindi evita ulteriori emissioni inquinanti. .  
   
   
LA RICETTA ACI: PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI E GESTIONE INTELLIGENTE DELLE RISORSE  
 
Riva del Garda, 12 dicembre 2007 - Seria pianificazione degli interventi e gestione intelligente delle risorse pubbliche e private (con oneri finanziari deducibili per il project financing); cabina centrale di regia per gli indirizzi di politica generale e “tavoli per la mobilità”, regionali e interregionali, per coordinare il ruolo degli Enti Territoriali; incentivi per le Amministrazioni più capaci nell’utilizzo delle risorse e penalità per chi non sa spendere i fondi; elevati contenuti di innovazione tecnologica e organizzativa. E’ questa, secondo l’Aci, la ricetta per un sistema mobilità fluido, pulito e sicuro, che possa rappresentare una risorsa e non un costo per la collettività e tornare ad essere un fattore di sviluppo competitivo per il sistema-Paese. Lo sostengono gli esperti, riuniti a Riva del Garda per la 63ma edizione della “Conferenza del Traffico e della Circolazione”, nel documento conclusivo dei lavori: “La mobilità come fattore di sviluppo competitivo del Paese”. In sintonia con le linee guida del nuovo Piano Generale della Mobilità, anticipato proprio a Riva del Garda, per trasformare la mobilità in un autentico volano di sviluppo, occorre innanzitutto interpretare correttamente la domanda, quindi pianificare i diversi sistemi di trasporto e, infine, programmare infrastrutture e servizi. Uno scenario nel quale gli Enti Territoriali dovranno svolgere un ruolo fondamentale, anche per ottenere il consenso preventivo delle comunità e scongiurare slittamenti nei tempi di esecuzione delle opere. Nodo centrale: le risorse, che devono essere investite con intelligenza. E, dato che quelle pubbliche sono limitate, il coinvolgimento dei privati diventa un elemento fondamentale. Di qui l’esigenza di applicare bene il project financing, rendendo, tra l’altro, deducibili gli oneri finanziari. La modernizzazione del sistema, infine, comporta l’introduzione di elevati contenuti di innovazione, sia tecnologica che organizzativa. Necessario, quindi, attuare sistemi orizzontali di intervento che vedano la partecipazione concertata di tutti gli attori interessati (ricerca, impresa, Pubblica Amministrazione), in coordinamento con una efficace azione di regia a livello centrale, a cui spetterà la definizione degli indirizzi di politica generale. .  
   
   
SHANFARI AUTOMOTIVE INAUGURA IL PRIMO SHOWROOM FERRARI E MASERATI NEL SULTANATO DELL´OMAN ED ESPONE IN ANTEPRIMA GLI ULTIMI MODELLI  
 
Muscat, 12 dicembre 2007- Il primo showroom Ferrari e Maserati è stato inaugurato nel Sultanato dell´Oman da Shanfari Automotive. Con sede negli uffici del quartier generale di Al Khuwair, lo showroom è méta prediletta di clienti e appassionati. Nominata "Ferrari Sprint Importer of the Year 2007" per il Medio Oriente e l´Africa, Shanfari Automotive è stata premiata con un alettone anteriore originale della monoposto F1 Campione del Mondo F2003-ga autografato dall´Ad Jean Todt; il pezzo è stato presentato allo Sceicco Adil Al Shanfari, Vice Presidente e Ad del Gruppo, dai dirigenti Ferrari che hanno preso parte all´inaugurazione insieme a una delegazione di Maserati. Il premio sancisce la lunga serie di risultati ottenuti e il considerevole aumento nelle vendite di Ferrari in Medio Oriente. Oltre alla presentazione del nuovo showroom, Shanfari Automotive ha visto l´anteprima ufficiale della Ferrari 430 Scuderia e della Maserati Granturismo. "L´industria automobilistica nel Sultanato continua a fiorire, moltiplicando le opportunità e con una richiesta di prodotti di lusso in costante crescita; siamo orgogliosi di presentare uno showroom che riesca a combinare strutture di altissimo livello con servizi dedicati ai clienti", ha spiegato Feroz Pirzada, Responsabile di Shanfari Automotive. "Il nostro impegno sta nell´offrire il massimo dell´esperienza Ferrari e Maserati ai nostri clienti nel Sultanato, celebrando la passione e l´amore per le vetture sportive di lusso", ha poi concluso. La Ferrari 430 Scuderia è una serie speciale originata dalla F430, specificamente pensata e sviluppata per i clienti più appassionati e sportivi. Il sette volte Campione del Mondo, Michael Schumacher, ha contribuito in diverse fasi dello sviluppo della vettura, a ulteriore rafforzamento del legame tra questo modello e le monoposto da competizione. Leggera, maneggevole ed essenziale, con un motore V8 di 4308 cm3, capace di erogare 510 Cv a 8500 giri/m, la Ferrari 430 Scuderia combina al meglio doti di handling e prestazioni velocistiche, regalando divertimento e piacere di guida in pista e in strada Molto apprezzata dalla stampa specializzata per la sua avanzata tecnologia e per le sue soluzioni di stile all´avanguardia, la Maserati Granturismo è una vettura sportiva attraente e molto potente che può essere utilizzata ogni giorno. La sua eccellente maneggevolezza e la sua sportività la rendono un punto di riferimento nella sua categoria. La nuova Maserati Granturismo è una vettura ad alta prestazione che però mantiene una particolare attenzione al comfort, alla scelta dei materiali e dei dettagli, dotata di un motore otto cilindri di 4. 2 litri, da 405 Cv. La vettura è equipaggiata con cambio automatico e sistema di controllo adattativo che adegua la modalità di cambiata allo stile e alle condizioni di guida. Altri modelli disponibili nel nuovo showroom sono la Ferrari F430, la F430 Spider e la Ferrari 612 Scaglietti. Nello spazio si trovano anche una Ferrari Dealer Selection Area - in cui è in vendita una serie esclusiva di prodotti a marchio - e un´area dedicata al merchandising Maserati. .  
   
   
RC AUTO: FISSATI I NUOVI PARAMETRI PER IL 2008  
 
 Roma, 12 dicembre 2007 - Il 3 dicembre 2007 il Comitato tecnico operante presso il Ministero dello Sviluppo economico ha fissato i nuovi parametri per il 2008 che saranno utilizzati tra le imprese di assicurazione per i conguagli tra sinistri subiti o provocati dai propri assicurati, ricadenti nel sistema del risarcimento diretto (in vigore dall’1 febbraio 2007): per ‘danni a cose e veicoli’, 1. 415 euro; per ‘danni a persone’, 3. 250 euro. In sostanza, qualora un incidente coinvolga due veicoli, saranno questi gli importi che la compagnia del responsabile dovrà restituire alla compagnia del danneggiato attraverso la Stanza di compensazione gestita dalla Consap. "Il nuovo sistema - spiega Mario Spinarelli, Presidente del Comitato - avendo introdotto due forfait distinti per ‘danni a cose’ e ‘danni a persone’, permette di contenere gli incrementi di costo nella gestione del settore motoveicoli". Il Comitato ha preso atto con viva soddisfazione dell´ottimo andamento dei dati forniti dalla Stanza di compensazione, che nei primi nove mesi di attività ha liquidato tempestivamente circa 1. 275. 000 sinistri, pari al 72% del totale dei sinistri verificatisi. .  
   
   
MERCEDES-BENZ CLASSE C NUOVA GENERAZIONE DI MODELLI 4MATIC: TRAZIONE E STABILITÀ ULTERIORMENTE MIGLIORATI  
 
Roma, 12 dicembre 2007 - Mercedes-benz offre su Classe C una nuova generazione di modelli 4Matic che si differenziano rispetto alla trazione integrale precedente per un rendimento più elevato, un minor peso ed una struttura più compatta. Questi vantaggi risultano evidenti da una trazione superiore ed un risparmio sui consumi di carburante fino a 0,5 litri per 100 chilometri. Tutti i modelli 4Matic sono equipaggiati con un cambio automatico a sette marce di serie. La trazione integrale permanente di nuova concezione sviluppata da Mercedes-benz è sempre attiva, non necessita quindi di alcun tempo di reazione per supportare il guidatore nel controllo della vettura in situazioni di marcia potenzialmente insidiose, con condizioni atmosferiche avverse come pioggia, ghiaccio e neve. Il cuore del sistema di trazione integrale è costituito da un ripartitore di coppia con differenziale centrale, integrato nel cambio automatico a sette marce, dal quale la coppia viene ripartita fra avantreno e retrotreno con un rapporto di 45:55. Con un sovrappeso di soli 60-70 chilogrammi (in base al modello), la trazione integrale permanente sviluppata da Mercedes-benz è in assoluto la più leggera. Grazie ad una frizione a lamelle di nuova concezione sul differenziale centrale, la potenza del motore viene trasmessa alle ruote anteriori e posteriori con un effetto bloccante di 50 Nm, consentendo alla nuova Classe C di avanzare ancora meglio su un fondo stradale sdrucciolevole e di ottenere una stabilità di marcia ulteriormente incrementata rispetto ai precedenti modelli 4Matic. Mercedes-benz abbina la trazione integrale permanente di serie all´Electronic Stability Program (Esp¨) ed al sistema di controllo della trazione 4Ets, un dispositivo che frena le ruote soggette a slittamento ed aumenta la coppia sulle ruote con una maggiore aderenza. Gli impulsi frenanti automatici, che migliorano la trazione su terreni a basso attrito ed incrementano la stabilità del veicolo nelle manovre più difficili, vengono dosati dal sistema sulla base di segnali inviati da specifici sensori. Il 4Ets ha la stessa efficacia dei tradizionali bloccaggi al differenziale, offrendo al tempo stesso un comfort nettamente migliore rispetto ad altre vetture a trazione integrale. Riduzione dei consumi di carburante fino a 0,5 litri per 100 chilometri Per i modelli Classe C 4Matic è disponibile una gamma di potenti motorizzazioni a sei cilindri, tra cui per la prima volta figura anche un diesel. Per la berlina, Mercedes-benz offre la trazione integrale permanente sui modelli C 280, C 350 e C 320 Cdi; la station-wagon 4Matic è disponibile nella motorizzazione C 320 Cdi. La nuova C 350 4Matic con motore a sei cilindri da 200 kW/272 Cv consuma da 10,0 a 10,3 litri per 100 chilometri (consumo combinato a norma Ce), risultando più parsimoniosa di 0,3 litri rispetto al modello precedente. Nel caso della C 280 4Matic, il risparmio di carburante arriva fino a 0,5 litri per 100 chilometri. La nuova C 320 Cdi 4Matic eroga una potenza di 165 kW/224 Cv ed in versione berlina consuma da 7,7 a 8,0 litri di carburante per 100 chilometri. L´incremento dei consumi dovuto alla trazione integrale, variabile in base alla motorizzazione, si aggira su 0,2 - 0,4 litri per 100 chilometri, un valore estremamente ridotto. Le berline 4Matic offrono la stessa ampia dotazione di serie e di equipaggiamenti per il comfort dei modelli a trazione posteriore, che tra gli altri comprende il pacchetto Agility Control con regolazione degli ammortizzatori variabile in funzione della situazione di marcia, sette airbag, poggiatesta attivi, climatizzatore automatico e cerchi in lega. Inoltre, tutti i modelli a trazione integrale sono equipaggiati con il cambio automatico 7G-tronic di serie. .  
   
   
LA ŠKODA RIVELA IL VOLTO DELLA NUOVA SUPERB  
 
Verona, 12 dicembre 2007 - La Škoda Auto presenterà in anteprima mondiale la seconda generazione della propria ammiraglia al prossimo Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra che si terrà a marzo 2008. .  
   
   
NEW KANGOO: PIÙ PRATICO, PIÙ CONFORTEVOLE  
 
 Roma, 12 dicembre 2007 - Lanciato nel 1997, Kangoo ha rivoluzionato il mondo delle multispazio, con una linea simpatica ed espressiva. Grazie alla sua abitabilità e versatilità, Kangoo si è rivelato un successo, con vendite che, dal lancio, hanno superato 2. 300. 000 unità. Più vicino alle attese delle famiglie, New Kangoo riprende le doti di Kangoo ottimizzandole in una prospettiva di qualità, comfort e praticità. Grazie alla razionalizzazione delle spese di ingegneria, New Kangoo offre una gamma di prezzi competitiva e paragonabile a quella di Kangoo; l’auto è prodotta in Francia, nello stabilimento Mca Maubeuge, il sito storico di produzione di Kangoo che, profondamente modernizzato, si è classificato come sito europeo più produttivo sul segmento dei veicoli commerciali. Con una lunghezza di 4. 21 mm, New Kangoo seduce per la linea decisamente moderna, simpatica ed accattivante. La parte anteriore corta e robusta gli consente di offrire un abitacolo ancora più luminoso, grazie al grande parabrezza avanzato, tipo monovolume. Le ampie porte scorrevoli, dotate di vetri con apertura a compasso o discendenti elettricamente, secondo le versioni, si aprono su interni completamente rivisitati. New Kangoo privilegia il benessere ed il comfort a bordo. Per rendere il modello più gradevole, si è provveduto a migliorare alcune prestazioni. New Kangoo pone l’accento sulla condivisione e lo spazio a bordo, grazie ad un’abitabilità fuori dal comune. I 180 mm di lunghezza supplementare vanno essenzialmente a vantaggio dell’abitacolo, con un aumento delle dimensioni interne volto ad offrire maggior volume e comfort ai cinque passeggeri. Decisamente moderna e più ergonomica, la plancia è simile a quella di una berlina e l’abitacolo privilegia materiali e finiture di qualità. New Kangoo offre prestazioni termiche ed acustiche degne di una monovolume. In funzione delle versioni, può montare un climatizzatore regolato. Il comfort termico è omogeneo nella parte anteriore e posteriore dell’abitacolo, grazie ad un’architettura di distribuzione e ad un sistema di diffusione a doccia che convoglia l’aria a livello dei piedi di ciascun passeggero. In tema di acustica, gli ingegneri hanno ripreso le tecniche utilizzate sul resto della gamma. New Kangoo declina con intelligenza il concetto di modularità. Dedicato al tempo libero, pratico, New Kangoo inaugura nel segmento delle multispazio una nuova forma di ergonomia, abitabilità e convivialità. Il divano posteriore con funzionalità 40/60 si ribalta senza sforzi, con un unico movimento, formando un pianale perfettamente piatto. Su alcune versioni, il sedile del passeggero anteriore si ribalta allo stesso modo permettendo di disporre di un volume di carico compreso tra un minimo di 660 l ed un massimo di 2,8 m3; quest’ultima configurazione consente di trasportare oggetti di 2,50 m di lunghezza. L’abitacolo di New Kangoo propone fino a 77 litri di spazi portaoggetti, con comodi rack tipo aereo per i passeggeri posteriori. Il modello inaugura, inoltre, un innovativo sistema di barre da tetto longitudinali che possono essere trasformate in portapacchi senza bisogno di utensili e che supportano fino a 80 kg di carico. New Kangoo propone una gamma completa di motorizzazioni, affidabili ed adatte alle singole esigenze (due propulsori benzina ed un diesel declinato in tre potenze). Questa proposta si basa su valori indiscutibili, quali la robustezza, l’affidabilità, l’economia ed il rispetto dell’ambiente. Con il 1. 5 dCi 105 cv (78 kW), New Kangoo proporrà, fin dal lancio, una motorizzazione diesel dotata di filtro antiparticolato (76 kW). Le altre due versioni del 1. 5 dCi (70 cv - 50 kW e 85 cv - 63 kW) sono in linea con l’impegno di Renault eco², con emissioni di Co2 inferiori a 140 g/km. Assemblata sulla piattaforma C, apprezzata per le sue qualità dinamiche, di comfort e sicurezza, New Kangoo offre prestazioni dinamiche inedite nel segmento delle multispazio. Grazie ad un passo di 2,70 m, il modello si distingue per un comportamento sano, equilibrato e rassicurante. I dispositivi di sicurezza attiva e passiva di New Kangoo sono identici a quelli di una berlina familiare, con un Abs di ultima generazione, associato all’assistenza alla frenata di emergenza (Afe) e alla regolazione della coppia motrice durante lo scalo di marcia (Msr). Inoltre, esso può montare un Esp associato ad un sistema di controllo del sottosterzo (Csv) e alla funzione antipattinamento (Asr). Per la sicurezza dei passeggeri, New Kangoo beneficia di moderni dispositivi di assistenza alla guida, la maggior parte dei quali non disponibili sulla precedente generazione e derivanti dal segmento superiore (regolatore e limitatore di velocità, accensione automatica dei fari e attivazione automatica dei tergicristalli in caso di pioggia). New Kangoo comprende, inoltre, da due a sei airbag, pretensionatori per cinture di sicurezza con limitatore di carico, sistema anti-submarining nella seduta dei sedili anteriori e del divano posteriore, nonché tre posti equipaggiati Isofix (secondo le versioni). 1. Un’aria di famiglia -Il Dna della simpatia e della robustezza -Ambienti adatti a qualunque esigenza. 2. Benessere e comfort per tutti i passeggeri -Un universo decisamente automobilistico -Comfort termico ed acustico inedito sul segmento. 3. Modularità semplice ed inedita -Modularità funzionale -Il vano giusto per ogni oggetto. 4. Motorizzazioni dinamiche ed economiche -1. 5 dCi 70 cv (50 kW), 85 cv (63 kW), 105 cv (78 kW), 105 cv Fap -1. 6 16v 105 cv (78 kW) -1. 6 8v 90 cv (66 kW) -New Kangoo ed il programma “Renault eco²”. 5. Un comportamento dinamico e prestazioni di sicurezza perfettamente in linea con il mondo automobilistico -Comportamento dinamico -Sicurezza attiva al miglior livello -Protezione senza compromessi. 6. Razionalizzazione degli investimenti per una migliore redditività -New Kangoo: un’autentica autovettura -New Kangoo progettato, testato e prodotto con lo stesso livello qualitativo di New Laguna -Costi di sviluppo ed investimento ridotti del 25% -Mca Maubeuge, un sito profondamente modernizzato -New Kangoo al centro del Piano Renault Contrat 2009. Un’aria Di Famiglia Kangoo ha profondamente modificato il segmento delle multispazio, con uno sguardo simpatico ed espressivo, apprezzato da tutta la famiglia. Ancora più accattivante, New Kangoo seduce con una linea decisamente moderna, simpatica ed accattivante. New Kangoo presenta un cofano motore corto con una parte anteriore robusta, rafforzata da uno scudo massiccio. I proiettori in tinta cristallo, a forma di goccia, evidenziano la modernità di New Kangoo. L’ampio parabrezza avanzato, spiovente e bombato, e le grandi superfici vetrate, inondano di luce l’abitacolo. Il cofano motore, dalla nervatura centrale, riprende la sagoma dei parafanghi, elemento stilistico differenziante della parte anteriore di Kangoo. Le dimensioni generose di New Kangoo, che presenta una lunghezza di 4,21 m, un passo di 2,7 m e sbalzi molto corti, vanno direttamente a vantaggio dell’abitabilità. Di profilo, New Kangoo, dotata delle due porte scorrevoli , rappresenta un invito al viaggio. Grazie alle grandi maniglie con presa verticale, le porte si aprono senza sforzo. La modanatura del padiglione è stata eliminata offrendo a New Kangoo una linea più fluida, rafforzata dal nuovo copri-guida centrale delle porte laterali scorrevoli, più sottile e in tinta carrozzeria. Lo sportello del carburante si presenta, a sua volta, in tinta carrozzeria e si integra nel design della carrozzeria, mentre il montante delle porte evoca robustezza, qualità e sicurezza. Posteriormente, New Kangoo presenta una larghezza di 1,83 m. La grande superficie vetrata del portellone è inquadrata, ai due lati, da una colonna di luci composta da forme geometriche che raggruppano tutte le funzioni di illuminazione. L’identità posteriore di New Kangoo è completata, al di sopra di tali colonne, da un elegante rivestimento dal design morbido e dalla forma simile ad un triangolo rettangolo. New Kangoo è l’auto per tutta la famiglia. Fin dalla commercializzazione, New Kangoo sarà disponibile in due versioni (Kangoo e Dynamique), associate ai diversi livelli di equipaggiamento e motorizzazioni. Per tutti i livelli di finiture, la plancia si presenta in tinta grigio scuro nella parte alta e grigio più chiaro nella parte bassa. La versione Kangoo è dedicata alla convivialità e alla praticità. Da questo livello di finiture, New Kangoo è disponibile con divano posteriore con funzionalità 40/60 a scomparsa, regolazione in altezza del volante e delle cinture di sicurezza anteriori, illuminazione di accompagnamento “Follow me Home” e chiusura centralizzata. In tema di sicurezza, New Kangoo è dotato di Abs con Afe e Msr, airbag anteriori conducente e passeggero e due attacchi Isofix sul divano posteriore. Per una maggiore efficacia, New Kangoo dispone di quattro freni a disco e di ruote da 15 pollici. Questo livello propone sellerie scure, adatte ad un utilizzo polivalente, pannelli delle controporte in tinta grigio chiaro e moquette nel vano bagagli. La versione Dynamique privilegia invece le dotazioni di comfort ed offre a New Kangoo una seconda porta laterale scorrevole, vero e proprio invito al viaggio, la regolazione in altezza del sedile del conducente, il contagiri sul cruscotto e gli alzacristalli elettrici anteriori, il climatizzatore manuale e le comode tavolette sullo schienale del sedile anteriore. Le bocchette di ventilazione per i posti posteriori offrono un supplemento di comfort. I pannelli delle controporte montano un medaglione in tessuto abbinato alle sellerie chiare. Il comando di ventilazione e la console centrale sono in grigio scuro iridato. A queste due versioni sono associati pack dedicati, in funzione dei temi, alla ricchezza di equipaggiamenti (Luxe Pack), al comfort (Techno Pack), al tempo libero, ai bambini o al design esterno dell’auto nonché ad una serie di accessori per il tempo libero o multimediali, inaugurata da New Twingo. Su New Kangoo, Renault propone un supporto per navigatore portatile che si posiziona in alto a sinistra del posto guida, perfettamente visibile dal conducente, nonché l’Audio Connection Box, un dispositivo che consente ai passeggeri di ascoltare la loro musica preferita. Situato nel cassetto chiuso della plancia, l’Audio Connection Box dispone di connettori compatibili con penne Usb, lettori Mp3 o iPod, ed è gestito da comandi al volante. È disponibile, inoltre, un comando Vivavoce per telefono Bluetooth. Infine, New Kangoo può montare un tetto in vetro socchiudibile in 2 parti anteriormente, tipo “Pop up”, ed un tetto in vetro fisso in corrispondenza dei sedili posteriori. New Kangoo privilegia il benessere, la condivisione ed il comfort a bordo. Numerose prestazioni sono state migliorate. Più lunga, New Kangoo punta sullo spazio a bordo, grazie ad un’abitabilità fuori dal comune. Un mondo decisamente automobilistico Ciò che sorprende di più a bordo di New Kangoo è lo spazio interno: l’abitacolo è luminoso e spazioso grazie alle ampie superfici vetrate. Familiare, New Kangoo accoglie comodamente cinque adulti. I 18 cm di lunghezza supplementare, che separano New Kangoo dalla precedente generazione, vanno essenzialmente a vantaggio dello spazio interno. Grazie ai 118 mm supplementari di larghezza ai gomiti rispetto alla versione precedente, New Kangoo propone tre veri posti posteriori, con un raggio alle ginocchia ai vertici del segmento con 210 mm (43 mm in più rispetto a Kangoo), praticamente a livello di una Vel Satis. I passeggeri anteriori sono anch’essi perfettamente a proprio agio, grazie ad una larghezza ai gomiti al miglior livello del mercato (1510 mm: 90 mm in più rispetto a Kangoo). In una costante ricerca di comfort e qualità, la plancia di New Kangoo è stata completamente rivisitata per offrire un tocco di design, modernità ed un’accurata ergonomia ad un abitacolo accogliente. La strumentazione è moderna e qualitativa, con la cerchiatura cromata, in funzione della versione, e perfettamente accessibile con il devioluci molto corto ed i comandi satellitari per l’autoradio. Per potenziare il comfort, radio e navigatore (in opzione) dispongono di un display separato (in opzione). Protette da una profonda palpebra, le informazioni sono facilmente leggibili, qualunque sia il livello di luminosità. La qualità dei materiali e le finiture sono state oggetto di particolare attenzione: i montanti interni, ad esempio, sono rivestiti. L’ergonomia del posto guida è stata particolarmente curata, per garantire al conducente un comfort di guida ottimale. Il comando della leva del cambio, situato sulla console centrale, è direttamente a portata di mano; grazie alla regolazione in altezza del sedile (+/- 20 mm), il conducente si avvale di un’ergonomia ottimale, rafforzata da un poggiapiedi, proposto per la prima volta sul modello. La posizione di guida è identica a quella di una monovolume, con sedili rivisitati e ridisegnati, per garantire un mantenimento ottimale. La parte posteriore dello schienale è equipaggiata con tavolette (versione Dynamique). Con l’originale design tipo aviazione, il freno a mano riprende lo spirito di Mégane e consente di liberare un ampio volume tra i sedili. Migliorando l’ergonomia ed il comfort, il comando elettrico degli alzacristalli è montato sui braccioli delle porte. Per semplificare l’accesso ai posti posteriori, le due porte laterali scorrevoli si aprono facilmente su una larghezza di 635 mm. New Kangoo cura la convivialità nei minimi dettagli: strumento di collegamento tra la parte anteriore e posteriore dell’abitacolo, lo specchietto interno (in opzione), facilita la comunicazione con i passeggeri posteriori, in particolare i bambini, senza dover modificare la regolazione del retrovisore interno. Un’altra prestazione inedita nel segmento delle multispazio riguarda gli alzacristalli posteriori elettrici (in opzione) che si abbassano completamente nella porta laterale scorrevole. Per garantire una maggiore ergonomia, il comando è situato sul rivestimento del montante centrale. I passeggeri posteriori dispongono, inoltre, di una presa 12V (in opzione), situata alla base della console centrale su cui è montato il bracciolo. New Kangoo offre prestazioni termiche ed acustiche degne di una monovolume, prima fra tutte il climatizzatore regolato (in opzione), particolarmente efficace in termini di rapidità e silenziosità. Il comfort termico è omogeneo anteriormente e posteriormente, grazie ad un’architettura di distribuzione che convoglia l’aria a livello dei piedi di ciascun passeggero. In tema di acustica, New Kangoo beneficia dei progressi realizzati sulla gamma Renault. Il sottoscocca è stato oggetto di un particolare studio, al fine di ottenere prestazioni acustiche al miglior livello. La presenza di inserti rigonfi nei corpi cavi evita la propagazione della rumorosità proveniente dal motopropulsore e dall’esterno. Passaruota, pianale e fondo in lamiera del vano bagagli sono rivestiti con un materiale composto da un feltro assorbente di 15 mm di spessore che limita l’irraggiamento acustico. Questi accorgimenti hanno permesso di ottenere, complessivamente, un guadagno di 3 dB sulle armoniche delle alte frequenze, equivalente ad una riduzione del 50% della rumorosità. Grazie ad una culla motore filtrata, New Kangoo associa comfort vibratorio e precisione di guida. New Kangoo personalizza il concetto di modularità. Dedicata al tempo libero, confortevole, l’auto inaugura una nuova forma di ergonomia, abitabilità e convivialità nel segmento delle multispazio. New Kangoo è stato progettato per facilitare la vita quotidiana. Il carico è semplificato grazie ad un concetto di modularità totalmente inedito sul segmento. Gli ingegneri di Renault hanno messo a punto una particolare cinematica che permette, dopo aver ribaltato il divano posteriore, di disporre di un pianale perfettamente piatto: il divano posteriore, con funzionalità 40/60, si ripiega facilmente con un unico movimento, grazie ad una maniglia fissata sulla parte superiore del divano stesso, permettendo allo schienale di poggiare sulla seduta. Un elemento di giunzione, situato alla base dello schienale e della seduta, garantisce la continuità tra il pianale del vano bagagli e lo schienale del divano in posizione rientrata. Inoltre, per consentire il trasporto di oggetti lunghi, il sedile del passeggero anteriore è dotato della stessa funzionalità (in opzione). Lo spazio tra il sedile ed il divano posteriore in posizione rientrata è ridotto al minimo indispensabile. Questa modularità consente di caricare con estrema facilità oggetti di 2,50 m di lunghezza. Grazie alla sua modularità, New Kangoo propone fino a sei possibili combinazioni, adatte a qualunque tipo di carico. Un sistema di accompagnamento consente di riportare senza sforzi il divano posteriore nella posizione iniziale. Il volume del vano bagagli passa da 660 l a filo cappelliera a 1,3 m3 fino al tetto in configurazione 5 posti, con rete di ritenuta bagagli (in opzione). Con un unico movimento, il divano posteriore si ribalta ed il volume passa a 2,6 m3 in configurazione di carico fino al tetto con rete di ritenuta bagagli (1,5 m3 per un carico fino alla sommità degli schienali anteriori). Il volume di carico può addirittura rappresentare 2,8 m3, con il sedile del passeggero anteriore ribaltato (carico fino al tetto, con rete di ritenuta bagagli). L’accesso al bagagliaio e al relativo pianale piatto è facilitato da una soglia di carico di altezza compresa, secondo le versioni, tra 573 e 615 mm. Il vano bagagli comprende una cappelliera che può posizionarsi ad altezze diverse in funzione delle esigenze e supportare un peso massimo di 50 kg. Con l’obiettivo di rendere New Kangoo sempre più pratico e più semplice da utilizzare, gli ingegneri di Renault hanno progettato un inedito sistema che consente di far scivolare la cappelliera dietro lo schienale del divano posteriore. In tal modo, l’utente potrà sfruttare al massimo l’ampio volume di 1312 l del vano bagagli, caricato fino al tetto (con rete di ritenuta bagagli), e trasportare contemporaneamente cinque persone. Questa modularità inedita sul segmento, che rende New Kangoo un’auto particolarmente gradevole e pratica per la vita di tutti i giorni, è completata da una serie di soluzioni intelligenti. Infatti, New Kangoo dispone di circa 77 litri di vani portaoggetti, suddivisi in tutto l’abitacolo (secondo le versioni): 3 vani portaoggetti tipo “aereo”, destinati a ciascuno dei passeggeri posteriori, una mensola sottopadiglione (13 litri), situata al di sopra dei posti anteriori, che può accogliere un atlante stradale o oggetti di vario genere, quali un ombrello o una giacca, un vano nella console centrale, situato tra i due sedili anteriori (secondo le versioni), 15 litri nel cassetto chiuso del cruscotto, vani a sportello situati sotto i piedi dei passeggeri posteriori 4 litri in ciascuna tasca delle controporte, situate nella parte anteriore, che possono contenere una bottiglia d’acqua da 1,5 litri, una vaschetta formato A4, situata sulla plancia, che consente di riporre comodamente dei documenti, con un’apposita scanalatura per le penne, 5 litri di vani di diverso tipo (porta-bicchieri, svuota-tasche, alloggiamento per il cellulare, etc). New Kangoo si rivolge ad una clientela interessata ad un’auto funzionale ed intelligente. Con l’innovativo sistema di barre da tetto due in una (in opzione), New Kangoo declina con intelligenza il concetto di auto polivalente: le barre da tetto longitudinali si trasformano, senza bisogno di utensili, in un portapacchi che può supportare fino a 80 kg di carico. Per maggior sicurezza, il corretto fissaggio delle barre è segnalato da spie luminose e sonore. Con tale dispositivo, l’auto consente di trasportare box da tetto o qualunque oggetto ingombrante con la massima semplicità! New Kangoo propone una gamma completa di motorizzazioni, adatte a qualunque esigenza e che declinano valori incontestabili, quali la robustezza, l’economia ed il rispetto dell’ambiente. In questa prospettiva, New Kangoo propone il filtro antiparticolato su una delle motorizzazioni diesel. 1. 5 dCi 70 cv (50 kW), 85 cv (63 kW), 105 cv (78 kW), 105 cv Fap Apprezzato per la qualità acustica, le prestazioni, il comfort, i bassi costi di utilizzo ed il rispetto dell’ambiente, il 1. 5 dCi è proposto su New Kangoo in tre potenze. Le versioni 70 cv (50 kW), 85 cv (63 kW) e 105 cv (78 kW) rispondono alle diverse esigenze degli automobilisti. Disponibile come primo livello di gamma, la versione 70 cv (50 kW) a 4. 000 g/min è sinonimo di costi di utilizzo estremamente ridotti e beneficia di una coppia di 185 Nm a 1. 750 g/min. Grazie a consumi ridotti a 5,2 l/100 km in ciclo misto, questa motorizzazione, equipaggiata con trasmissione manuale a 5 rapporti, emette soltanto 138 g/km di Co2, rendendo New Kangoo il multispazio più rispettoso dell’ambiente. La versione 85 cv (63 kW) a 3. 750 g/min offre una grande versatilità di utilizzo. Grazie ad una coppia di 200 Nm, disponibile da 1. 750 g/min, questo propulsore è perfettamente a suo agio sia nei brevi tragitti urbani che nelle lunghe percorrenze. Equipaggiato con questa motorizzazione, New Kangoo beneficia di un rapporto consumi/prestazioni particolarmente favorevole: con un consumo medio di soli 5,3 l/100 km in ciclo misto, le emissioni non superano i 140 g/km di Co2. In linea con le versioni precedenti, questo propulsore è abbinato alla trasmissione a 5 rapporti. New Kangoo è oggi equipaggiato con la versione più potente del 1. 5 dCi, montato anche su Clio, Modus, Mégane, Scénic e New Laguna. Questo propulsore, che eroga 105 cv a 4. 000 g/min e sviluppa una coppia di 240 Nm a 2 000 g/min, risponde alle attese di automobilisti interessati ad un maggior piacere di guida. Grazie all’impianto di iniezione Common Rail di seconda generazione, al turbo a geometria variabile e alla pressione d’iniezione di 1. 600 bar, questa versione garantisce eccellenti prestazioni, ottenute senza gravare sui consumi che restano limitati a 5,5 l/100 km in ciclo misto. Queste doti di economicità sono dovute agli iniettori piezoelettrici e alla trasmissione manuale a 6 rapporti. A livello acustico, la presenza di un doppio volano smorzante elimina i ronzii ai bassi regimi. Il propulsore è disponibile, dal lancio, anche con filtro antiparticolato che elimina totalmente i fumi neri, grazie ad un iniettore supplementare situato sulla linea di scarico. 1. 6 16v 105 cv (78 kW) Il propulsore 1. 6 16v eroga 105 cv (78 kW) a 5. 750 g/min e sviluppa una coppia massima di 148 Nm a 3. 750 g/min. Oltre ad un piacere di guida di altissimo livello, questo propulsore tiene sotto controllo il consumo, pari a 7,7 l/100 km in ciclo misto, grazie alla distribuzione con bilancieri a rulli e all’alleggerimento dei materiali utilizzati. Abbinata ad una trasmissione manuale a 5 rapporti, questa motorizzazione sarà disponibile anche con la trasmissione automatica Proactive a 4 rapporti; in quest’ultima configurazione, la coppia registra un’evoluzione passando a 152 Nm a 4. 000 g/min. 1. 6 8v 90 ch (66 kW) Ben noto nella gamma di motorizzazioni del Gruppo Renault, questo propulsore 1. 6 8v, che eroga 90 cv (66 kW) a 5. 500 g/min, è sinonimo di robustezza, affidabilità ed efficacia. Caratterizzato da una coppia di 128 Nm, disponibile su un’ampia gamma di regimi, da 3. 000 fino a 4. 500 g/min, questo motore di semplice manutenzione ed economico consuma soltanto 7,9 l/100km; esso sarà commercializzato con una trasmissione manuale a 5 rapporti e sarà disponibile nel secondo semestre 2008. New Kangoo ed il programma “Renault eco2 “ Due versioni di New Kangoo sono conformi alla sigla Renault eco2: la motorizzazione 1. 5 dCi con le sue declinazioni 70 cv (50 kW) e 85 cv (63 kW). La sigla Renault eco2 illustra l’impostazione ambientale di Renault attribuendo un particolare riconoscimento ad auto che corrispondono contemporaneamente a tre criteri ecologici ed economici: prodotte in uno stabilimento certificato Iso 14001, con emissioni di Co2 inferiori a 140 g/km (o alimentazione a bioetanolo E85 o biodiesel B30) ed almeno 5% delle materie plastiche utilizzate provenienti dal riciclaggio. Per avanzare ulteriormente in tale impostazione, New Kangoo sarà disponibile, a partire dal secondo semestre 2008, con una versione bioetanolo E85 sulla motorizzazione 1. 6 16V ed una versione biodiesel B30 sul 1. 5 dCi 85 cv. Il biocarburante B30 sarà progressivamente esteso alle altre motorizzazioni diesel Euro 4 prive di filtro antiparticolato e a tutti i motori diesel Euro 5. Riprendendo la piattaforma di Scénic, apprezzata per le sue qualità dinamiche, di comfort e sicurezza, New Kangoo offre prestazioni inedite sul segmento dei multispazio. Anche in tema di dinamica, gli ingegneri di Renault hanno voluto il meglio per New Kangoo, che eredita una piattaforma derivata da Scénic, riferimento per le monovolume in tema di comportamento dinamico e comfort. Per garantire un comportamento più rigoroso, la carreggiata anteriore e quella posteriore sono state allargate rispetto alla precedente generazione e rappresentano rispettivamente 1,52 m (+ 121 mm) e 1,53 m (+ 118 mm). Il passo evolve, a sua volta, raggiungendo 2,70 m. L’avantreno di tipo pseudo-Mcpherson è associato ad un braccio inferiore a rettangolo che garantisce una buona rigidità nella guida ed un elevato potere filtrante. La taratura degli ammortizzatori anteriori e posteriori è stata adattata al modello, per ottimizzare il compromesso comfort/comportamento in funzione della massa trasportata da New Kangoo. Il retrotreno ad assale flessibile e geometria programmata, associato a molle elicoidali, monta una barra antirollio di 15,1 mm di diametro. Grazie a queste scelte si è ottenuto un comportamento sano e rassicurante, con un’ottima stabilità della scocca. L’architettura generale, piattaforma ed assali, contribuisce a ridurre il rollio e a rafforzare la stabilità di New Kangoo in curva. Non esistono praticamente differenze tra il rollio del veicolo a vuoto e sotto carico, il che consente di garantire un comportamento stradale lineare e senza sorprese, in qualunque configurazione. New Kangoo è equipaggiato con servosterzo ad assistenza variabile elettrica di nuova generazione, con piantone dello sterzo regolabile in altezza. Il servosterzo è stato registrato per favorire la massima maneggevolezza in città, con un diametro di sterzata di 10,7 m ed una risposta precisa e rigorosa su strada, per rafforzare la percezione di sicurezza. Le ruote, dotate di cerchi di 15 pollici di diametro, garantiscono una tenuta di strada precisa e rassicurante. La frenata contribuisce ugualmente a migliorare le prestazioni generali di New Kangoo che beneficia di una distanza di arresto al miglior livello del mercato. Le dimensioni dei quattro freni a disco ventilati (280 mm all’anteriore, 274 mm posteriormente) garantiscono una frenata efficace e mordente. Il veicolo è stato dimensionato per una distanza di arresto di 39 m dopo dieci frenate consecutive da 100 a 0 km/h. Il livello di sicurezza attiva di New Kangoo è identico a quello di una berlina familiare. Tutte le versioni sono equipaggiate con un sistema Abs Bosch 8. 0 dotato del ripartitore di frenata (Ebv) e dell’assistenza alla frenata di emergenza (Afe), con accensione automatica delle luci di emergenza. Per la prima volta New Kangoo beneficia dell’Esp, disponibile sulla versione Dynamique. Associato ad un sistema di controllo del sottosterzo (Csv), questo dispositivo offre a New Kangoo un livello di sicurezza ineguagliato sul segmento, completato dalle funzioni antipattinamento (Asr) e di regolazione della coppia motrice durante lo scalo di marcia (Msr) che garantiscono le partenze in condizioni di aderenza precaria ed evitano che le ruote si blocchino in caso di rilascio del pedale o di decelerazione su fondo scivoloso. Per la sicurezza dei passeggeri, New Kangoo si avvale di moderni equipaggiamenti di assistenza alla guida, in gran parte derivati dal segmento superiore, che non erano disponibili sulla precedente generazione. In funzione delle versioni, New Kangoo adotta, di serie o in opzione, un regolatore e limitatore di velocità, l’accensione automatica dei fari, il radar di assistenza al parcheggio posteriore e tergicristalli automatici con sensore di pioggia. L’ampia superficie vetrata di New Kangoo, l’ergonomia del posto guida e la forma dei retrovisori esterni garantiscono una migliore visibilità. Per offrire la massima protezione a tutti i passeggeri, New Kangoo eredita un’architettura ed equipaggiamenti di sicurezza di altissimo livello. La struttura rappresenta la prima protezione dei passeggeri e quella di New Kangoo è realizzata in acciaio e materiali che assorbono e dissipano al meglio l’energia. L’abitacolo funge da cellula di sopravvivenza per i passeggeri, proteggendoli dal rischio di sfondamento degli organi del vano motore in caso di urto frontale. Le due cinture di sicurezza anteriori di New Kangoo sono equipaggiate con pretensionatori pirotecnici che garantiscono una ritenuta ottimale in caso di urto. Le cinque cinture di sicurezza sono provviste di limitatori di carico interni, calibrati per una migliore protezione del torace. In funzione del livello di equipaggiamento, New Kangoo propone da due a sei airbag: due frontali, due tipo torace e, per la prima volta, due airbag a tendina. Per limitare le lesioni del bacino dei passeggeri in caso di urto frontale, la seduta dei sedili anteriori e quella del divano posteriore sono provviste di un sistema anti-submarining. Esistono anche altri elementi di protezione dei passeggeri in caso di urto frontale, come l’armatura del volante deformabile in magnesio o il padding e la lamiera integrata nella struttura sotto il volante, destinati a ridurre i rischi di lesioni agli arti inferiori. New Kangoo si avvale, inoltre, di un sistema di collassamento del pedale del freno che consente di limitare i rischi di lesioni alle caviglie del conducente. Nella stessa prospettiva di maggior sicurezza e comfort, i passeggeri anteriori dispongono di sedili e poggiatesta ad assorbimento di energia, per limitare i rischi correlati agli urti posteriori. Inaugurata da New Clio, questa tecnologia consente di ridurre sensibilmente le lesioni dovute al cosiddetto “colpo di frusta”. All’atto della regolazione in altezza, è il poggiatesta a scorrere sulle aste e non più queste ultime all’interno dello schienale dei sedili. Posteriormente, il divano, equipaggiato con tre poggiatesta a virgola a scomparsa, che favoriscono la visione posteriore, è rinforzato per resistere alla pressione dei bagagli in caso di urto. Questo dispositivo di sicurezza è completato da una rete di ritenuta bagagli (in opzione) che protegge i passeggeri dall’eventuale intrusione di oggetti contenuti nel vano bagagli. Infine, il dispositivo di esclusione dell’airbag passeggero anteriore consente di montare un seggiolino per bambini sul sedile anteriore. Il sistema Isofix, disponibile anche sui posti laterali posteriori, permette di installare facilmente un seggiolino per bambini con la massima sicurezza. Dieci anni fa, Kangoo rivoluzionava il segmento dei multispazio grazie alle sue doti di abitabilità e versatilità. New Kangoo fa leva sul capitale di simpatia del modello precedente e si propone come sintesi delle funzionalità di un veicolo commerciale e del comfort di un’autovettura. Grazie al controllo delle spese di ingegneria e alla razionalizzazione dei costi d’investimento, New Kangoo offre una gamma di prezzi competitiva, paragonabile a quella di Kangoo. New Kangoo è prodotto in Francia, nello stabilimento Mca Maubeuge, il sito storico di produzione di Kangoo che, profondamente modernizzato, si è classificato come sito europeo più produttivo sul segmento dei veicoli commerciali. Dal lancio, nel 1997, sono stati prodotti oltre 2,3 milioni di Kangoo in quattro continenti: Mca Maubeuge (Francia), Casablanca (Marocco), Cordoba (Argentina) e Kuala Lumpur (Malesia). Sul mercato dei multispazio, Kangoo si posiziona ancora oggi nel terzetto di testa europeo, con una quota di mercato del 20,3% a fine settembre 2007. In Italia, dal lancio, sono state immatricolate oltre 140. 000 unità di Kangoo che conferma la leadership degli importatori all’interno del suo segmento. Riferimento sul mercato fin dal lancio, ad ottobre 1997, Kangoo resta fedele allo spirito del concetto originale, caratterizzandosi come auto ludica, semplice e funzionale. New Kangoo, più pratico e confortevole, coniuga il piacere di guida ed il livello di finiture di un’auto della gamma Renault all’affidabilità della prima furgonetta europea, Kangoo Express. Oltre ad un obiettivo di fidelizzazione della clientela, grazie ad un modello che, con motorizzazione e livello di equipaggiamento equivalenti, offre un prezzo paragonabile a quello di Kangoo, New Kangoo mira alla conquista di nuovi target che valorizzano la praticità ed il comfort della loro auto. In una prospettiva di ottimizzazione dei costi, le versioni auto e veicolo commerciale di New Kangoo sono state studiate in parallelo permettendo, così, a New Kangoo, di fruire dell’affidabilità richiesta ai veicoli commerciali. Sviluppato sulla stessa piattaforma di Scénic, New Kangoo offre un supplemento di comfort, un comportamento più efficace, una frenata ottimizzata ed una maggiore capacità di carico rispetto a Kangoo. New Kangoo progettato, testato e prodotto con lo stesso livello qualitativo di New Laguna Progettata dall’Ingegneria Divisione Veicoli Commerciali Renault (i-Dvu), polo di competenza del veicolo commerciale Renault situato a Villiers Saint Frédéric (Francia), che raggruppa oltre 1000 ingegneri e tecnici, New Kangoo beneficia delle innovazioni qualità predisposte per New Laguna, grazie ad un programma battezzato “Eccellenza Qualità”. Gli obiettivi di affidabilità e riduzione dell’incidentologia sono stati presi in considerazione fin dalle prime fasi di progettazione dell’auto. Partendo dall’incidentologia già studiata su auto comparabili, un piano “Eccellenza Qualità” ha identificato 350 potenziali problemi cliente, intervenendo su tutti i fattori che possono permettere di evitare un guasto immobilizzante: progettazione del prodotto, qualità di produzione, affidabilità dei componenti acquistati, metodologie post-vendita. Questo piano Eccellenza ha coinvolto tutti i settori aziendali. Il personale dello stabilimento è stato associato al processo fin dalle prime fasi dei prototipi, con un’équipe di 150 persone distaccata presso: - l’i-Dvu, per partecipare alla progettazione degli impianti di produzione del nuovo reparto lamiere, - ed il Centro di Realizzazione Prototipi Veicoli (Crpv), situato presso il Technocentre di Guyancourt, in Francia, per partecipare alla produzione dei prototipi ed assicurare la “montabilità” di New Kangoo. Tutta la documentazione tecnica, che descrive le modalità operative di montaggio, è stata realizzata fin dalla prima ondata di prototipi, per descrivere il “gesto corretto” che garantisce la qualità all’ingresso dell’auto in fabbrica. Complessivamente sono stati individuati 3800 miglioramenti potenziali, applicati poi al prodotto e al processo prima dell’inizio della produzione (esempio: modifica del collegamento al cablaggio della plancia). New Kangoo ha percorso oltre 3,5 milioni di chilometri di test di convalida, pari al doppio del chilometraggio realizzato per la prima generazione di Kangoo, in condizioni estreme: 2. 000 km percorsi nella Lapponia svedese ed oltre 1. 200 ore trascorse in celle di esposizione ai raggi solari. I capitolati d’oneri in tema di resistenza sono stati resi più severi per la maggior parte dei componenti: battenti, scocche, collegamenti al suolo. Dopo i test su strada, le auto sono state smontate per verificare l’assenza di qualunque anomalia occulta. New Kangoo è prodotto in Francia, nello stabilimento Mca (Maubeuge Construction Automobile), sito storico di produzione di Kangoo, certificato Iso 9001. Per posizionare New Kangoo, fin dal lancio, al miglior livello di qualità del segmento e migliorare le performance del modello precedente, a sua volta “best in class”, Mca applica le metodologie e gli strumenti del sistema Spr (Sistema di Produzione Renault) e capitalizza i successi ottenuti nei precedenti lanci industriali (New Twingo a Novo Mesto, New Laguna a Sandouville). La qualità di New Kangoo è garantita anche dalla presenza di operatori qualificati e formati che hanno usufruito di un totale di 110. 000 ore di formazione, essenzialmente dedicate al comportamento sulla postazione di lavoro e al controllo dell’abilità manuale che consente la ripetibilità dei gesti limitando i rischi di non qualità. 9 azioni concrete implementate per garantire una qualità al miglior livello nello stabilimento: 50% di punti di saldatura in più, nel reparto lamiere, per garantire una migliore geometria, utilizzo di una linea flessibile standard Nissan per produrre le fiancate della scocca, un sito di controllo laser in linea, che misura il 100% delle scocche prodotte nel reparto lamiere controllando, in tal modo, la qualità in tempo reale, modernizzazione dei laboratori di verniciatura per aumentare il livello estetico delle auto (qualità percepita). Predisposizione di zone di approvvigionamento di componenti lungo la linea (strike zone), per rendere affidabili le operazioni di montaggio ed eliminare qualunque rischio di errore nella scelta del componente, implementazione di sistemi di controllo della conformità delle operazioni (Poka Yoké), costituzione di un’organizzazione di controllo rinforzato nel flusso di montaggio, essenzialmente grazie a “checkmen” e addetti ai ritocchi, per realizzare le operazioni di identificazione dell’anomalia e ritocco in linea e risalire all’origine per sradicarne la causa, costruzione di un capannone “Controllo Soddisfazione Cliente”, dedicato alla qualità, e di una pista prova completa per testare in dinamica tutte le auto, con una particolare attenzione all’elettronica, predisposizione di un dispositivo di carica e controllo delle batterie sul 100% delle auto. Costi di sviluppo ed investimento ridotti del 25% Questa performance è stata ottenuta grazie al carry over dei componenti e alle banche di organi di Scénic (piattaforma C), alla messa in comune di processi industriali con Nissan e alle performance nel campo della progettazione e degli acquisti. La diversità della gamma Kangoo è stata integrata fin dalla fase a monte del progetto, per limitare la creazione di parti nuove ed integrare i componenti disponibili nella banca di organi di Renault (elementi della struttura, sospensioni del motore, servosterzo, etc. ) L’utilizzo della modellizzazione digitale nella tappa progettuale ha permesso di guadagnare una fase completa di prototipi. I costi di sviluppo sono stati ridotti sensibilmente, grazie alla diminuzione dei supporti di prova e alla modellizzazione di numerosi crash-test. I fornitori di New Kangoo sono stati coinvolti già a monte, nella fase detta di “convergenza” del progetto, utilizzando lo strumento di pilotaggio della qualità dei fornitori dell’Alleanza: l’Anpqp. Questo strumento standard dell’Alleanza Renault Nissan consente di pilotare la qualità dei componenti acquistati a livello del prodotto nonché nel processo di produzione presso i fornitori. I costi di acquisto dei componenti sono ridotti grazie alla performance della Direzione Acquisti. In tema ambientale, sono stati stanziati 65 milioni di euro per sviluppare le versioni “pulite” (filtro antiparticolato, biocarburanti E85 e B30) e per anticipare il passaggio alle future norme antinquinamento Euro 5. Mca Maubeuge, un sito profondamente modernizzato Renault ha investito 232 milioni di euro nella modernizzazione dello stabilimento francese Mca Maubeuge, per preparare l’arrivo di New Kangoo e posizionare il modello ai vertici della categoria in tema di competitività industriale e qualità del prodotto. Gli utensili per l’attività di imbutitura consentono di industrializzare le gamme associate alle 250 scocche della famiglia New Kangoo, il reparto lamiere, completamente riorganizzato, riceve una linea flessibile standard Nissan per la produzione delle fiancate delle scocche, il laboratorio di verniciatura rafforza il livello qualitativo estetico delle auto (qualità percepita allo stesso livello di New Clio) migliorando nettamente la gestione degli scarichi inquinanti, al montaggio, il passaggio a grandi piastre sottoscocca, che integrano anche il vano motore, il nuovo capannone Controllo Soddisfazione Cliente e la creazione di una pista prova, rientrano tra le evoluzioni realizzate per l’industrializzazione di New Kangoo. Mca investe anche per una migliore ergonomia delle postazioni di lavoro: riduzione percentuale delle postazioni in “rosso”, la cui difficoltà esige adattamenti, rispetto alle postazioni “verdi”, installazione di due nuove linee ad altezza variabile (ferratura lamiere e sellerie) che consente alla postazione di lavoro di adattarsi all’operatore e non viceversa: ogni postazione esegue il montaggio all’altezza giusta per l’operatore, modifica dell’altezza di lavoro, tappeti ergonomici, avvitatrici elettriche, diffusori d’aria, creazione di postazioni “soft” per personale con attitudini ridotte. Lo stabilimento Mca ha ottenuto la certificazione Iso14001 nel 1999, riconfermata nel 2002 e nel 2005. Per la preservazione dell’ambiente, lo stabilimento Mca ha implementato un piano di azioni concrete: recupero e trattamento delle acque piovane riduzione del 50% del consumo idrico in 10 anni raccolta selettiva dei rifiuti (solidi urbani e cartoni) e pericolosi (scorie industriali, rifiuti inquinati da prodotti chimici), utilizzo ridotto di prodotti nocivi (cataforesi senza piombo), verniciatura a raffiche, per limitare i rifiuti di Composti Organici Volatili (Cov). New Kangoo al centro del Piano Renault Contrat 2009 Con New Twingo, New Laguna, Logan Mcv e Logan Van, New Kangoo rientra tra i primi cinque modelli dei ventisei previsti dal Piano Prodotto di Renault entro il 2009 e partecipa direttamente all’impegno qualità del Piano Renault Contrat 2009. Con New Kangoo Express e New Kangoo Express Compact, la famiglia Kangoo, composta da tre modelli, contribuirà pienamente all’obiettivo di margine operativo del 6% nel 2009, nonché al raggiungimento del target di + 800. 000 unità vendute nel 2009. .  
   
   
INAUGURATA LA ‘DUE MARI’ TRA PALAZZO DEL PERO E LE VILLE  
 
Arezzo, 12 dicembre 2007 - E’ stato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ad inaugurare il 10 dicembre il tratto della ‘Due Mari’ nel tratto tra Palazzo del Pero e Le Ville. Il taglio del nastro è avvenuto subito dopo che erano cessate le note dell’inno di Mameli, eseguito per rendere solenne l’inaugurazione ma anche per rivolgere un pensiero alle vittime del lavoro. La cerimonia si è svolta all’imbocco della galleria “il Toppo” in località Palazzo del Pero. Vi hanno preso parte, oltre al presidente Martini, il condirettore generale dell’Anas Stefano Granati, il presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, i consiglieri regionali Bruna Giovannini e Mauro Ricci, il deputato Rolando Nannicini, il vicario generale della diocesi D’allara, molti sindaci della provinci! a e rappresentanti delle categorie economiche e sociali. Il tratt o di strada inaugurato - corrispondente ai lotti 2, 3, 4, 5, pari a circa 5,8 km - consente finalmente di completare il percorso in tutta la Valcerfone, fra Arezzo e Le Ville-monterchi, per complessivi 12,1 km, e di rimettere in funzione i lotti 1 e 6, già completati da tempo, ma disattivati per permettere le opere di raccordo con i lotti attuali. L’opera ha richiesto 71,2 milioni di euro. Sono stati costruiti un ponte, tre gallerie, 16 viadotti. «Si tratta – ha detto il presidente – di un’opera di grande valenza regionale e nazionale, che mette in connessione, percorrendo trasversalmente il Paese, i mari Adriatico e Tirreno e consente di decongestionare le dorsali verticali. Questa inaugurazione – ha continuato - assume il significato di un incitamento a completare l’opera con i lotti ulteriori. La Regione – ha ribadito – è impegnata affinché siano portate avanti al più presto le so! luzioni più realistiche e più rapide». Riferendosi all’ipotesi di project financing o a quella di uno stanziamento in Finanziaria, Martini ha sottolineato nuovamente: «Non siamo innamorati dell’una o dell’altra soluzione, siamo impegnati in un gioco di squadra con tutti i soggetti interessati e vogliamo che l’opera sia terminata quanto prima». Il presidente della Regione ha concluso il suo intervento con un pensiero alle vittime degli incidenti sul lavoro, l’ultimo dei quali verificatosi stamani in Autosole. Ed ha inviato un monito: «Lo sviluppo – ha detto – deve essere coniugato alla qualità e alla sicurezza. Condivido ciò che hanno detto Napolitano e Prodi, non servono nuove leggi, ma un salto di qualità nella cultura generale, una cultura di qualità e di sicurezza. Mi auguro – ha concluso Martini – che queste morti non siano vane, ma che ser! vano perché sulla qualità, sulla sicurezza! e sul r ifiuto della precarietà possiamo finalmente far crescere una nuova cultura di sviluppo, come si conviene ad un Paese civile». .  
   
   
BOLOGNA: FINANZIAMENTI PER PROGETTAZIONE PASSANTE E METROPOLITANA  
 
Bologna, 12 dicembre 2007 - La Camera di commercio, a nome dell’intero sistema economico bolognese, esprime soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento alla Legge Finanziaria 2008 che prevede finanziamenti per la progettazione e l’avvio del Passante Nord e della metropolitana. Esso rappresenta finalmente un primo passo verso il riconoscimento della centralità del nodo bolognese nella viabilità italiana. La Camera di commercio desidera ringraziare tutti gli onorevoli parlamentari che si sono impegnati per il raggiungimento di questo primo traguardo, che rappresenta una risposta concreta all’appello lanciato dall’intero sistema economico provinciale nel corso del Consiglio camerale straordinario al quale avevano partecipato i parlamentari ed i senatori bolognesi. .  
   
   
E78 GROSSETO-FANO: L’ANAS APRE AL TRAFFICO UN NUOVO TRATTO DI 5,8 KM IN PROVINCIA DI AREZZO LA NUOVA OPERA HA RICHIESTO UN INVESTIMENTO DI 71,2 MILIONI DI EURO SU COMPLESSIVI 270 KM DELLA E78, SONO GIÀ AMMODERNATI O IN FASE DI COMPLETAMENTO 150 KM  
 
 Arezzo, 12 dicembre 2007 - Con il tradizionale taglio del nastro, l’Anas ha aperto il 10 dicembre al traffico un nuovo tratto della E78 Grosseto-fano in provincia di Arezzo, lungo circa 5,8 km (lavori eseguiti sui lotti Ii, Iii, Iv e V), che insieme ai tratti già precedentemente aperti al traffico (lotto I e Vi), consentono di mettere a disposizione dell’utenza 12,1 km totalmente ammodernati. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Condirettore Generale dell’Anas Stefano Granati, il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli e il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani. “Questa inaugurazione – ha sottolineato il Condirettore Generale dell’Anas Granati - rappresenta un altro significativo passo in avanti verso la realizzazione della Grosseto-fano, che è uno dei grandi obiettivi strategici del programma di potenziamento infrastrutturale del nostro Paese. In particolare con l’apertura al traffico di questo nuovo tratto l’Anas ha completato l’intera viabilità in variante alla strada statale 73, nel tratto compreso tra la località Palazzo del Pero nel comune di Arezzo e la località Le Ville nel comune di Monterchi”. Tra le opere eseguite, ci sono 1 ponte, 3 gallerie, 16 viadotti e la movimentazione complessiva di oltre 1,1 milioni di metri cubi di terreno. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 71,2 milioni di euro. “Si tratta di un tratto della E78 di fondamentale importanza - ha dichiarato Granati - oltre che per il rilievo nazionale dell’opera, anche a livello locale, poiché consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza tra Arezzo, i comuni limitrofi, la città di San Sepolcro e l’asse dell’E 45”. Il Condirettore Granati ha anche fatto il punto sullo stato dei lavori e delle progettazioni della Grosseto-fano. “Allo stato attuale – ha sottolineato Granati - abbiamo già realizzato o comunque sono in corso di completamento lavori di ammodernamento per circa il 60 per cento del tracciato, per un totale di 150 km su 270”. In particolare 120 km sono già in esercizio od ultimati, di cui: 78 km in Toscana e 42 km nelle Marche, mentre sono in corso lavori su 30 km, tutti nella regione Toscana. La restante parte del tracciato (circa 120 km) è per il 28% in fase di progettazione definitiva (38 km in Toscana e 38 km nelle Marche); mentre per il 16% in fase di progettazione preliminare (24 km in Toscana, 14 km in Umbria, 6 km nelle Marche). Oltre la Grosseto-fano, l’Anas ha in corso di realizzazione in Toscana numerose altre opere, direttamente o attraverso le società concessionarie. Sul fronte autostradale, sono in esecuzione gli interventi di potenziamento del tratto appenninico della A1 e di realizzazione della cosiddetta Variante di Valico. È stato completato circa il 34% dell’intera opera (38% nell’Emilia Romagna e 25% in Toscana). Per quanto riguarda la rete della viabilità statale della Toscana, l’Anas ha in corso lavori per un importo di 96,3 milioni di euro. Inoltre nel Piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 l’Anas ha previsto per la Toscana 106 milioni di euro, per interventi di integrazione e di manutenzione straordinaria, pari al 4,10% delle risorse destinate all’intero territorio nazionale (di cui 17,1 mil. Per interventi di eliminazione dei ‘punti neri’ a maggiore incidentalità e 73,4 mil per interventi di manutenzione straordinaria e per l’innalzamento degli standard di sicurezza e di qualità delle rete). Altrettanto significativo il Piano per le opere infrastrutturali di nuova realizzazione che per la Toscana - sempre per il quinquennio 2007-2011 – per i quali l’Anas prevede 186,7 milioni di euro (+11,6 milioni per area inseribilità), in particolare per finanziare gli interventi di ammodernamento della E45 e del raccordo Siena-firenze. A questi investimenti vanno aggiunti i finanziamenti previsti dalla Legge Obiettivo per ulteriori 428,7 milioni di euro, tra cui figurano i lotti principali della Grosseto-siena. . . .  
   
   
SARDEGNA, VIABILITÀ, OLTRE 370 MILIONI PER FINANZIARE I LAVORI NELLE PRINCIPALI STRADE  
 
Cagliari, 12 dicembre 2007 - Ammontano a 370 milioni 685mila euro i finanziamenti totali (222 milioni 447mila a carico della Regione) dei lavori in fase di appalto sulla rete fondamentale Anas. Lo ha sottolineato il 10 dicembre l´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, alla presenza del capo Compartimento di Anas Sardegna, Giorgio Carboni. Gli interventi riguardano le strade statali 195, 125 e 291. Per il 1° e il 3° lotto della S. S. 195 (la cosiddetta Sulcitana), che il 18 dicembre sarà oggetto di discussione all´Anas per la definitiva approvazione, sono stati finanziati 164,7 milioni di euro. Altri 151,5 milioni sono stati resi disponibili per il 2° lotto di Terramala (il tronco di Capo Boi sulla S. S. 125, l´Orientale sarda) mentre 54,6 milioni di euro sono i finanziamenti per il 2° lotto del tratto bivio Rudas-olmedo (tra Olmedo e Alghero) sulla S. S. 291, che consente un ulteriore avvicinamento tra Sassari e Alghero. "Con le nuove normative - ha sottolineato l´assessore Mannoni - i tempi si sono allungati notevolmente, perché bisogna fare gli espropri prima di fare i progetti e appaltare i lavori. Ma oggi, se non altro, c´è maggiore attenzione per l´impatto ambientale delle opere e sulla semplificazione degli interventi, che un tempo servivano più ad arricchire certi progettisti che a migliorare la viabilità". La conferenza è servita soprattutto a fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento lungo la S. S. 131, che stanno creando disagi soprattutto nell´Oristanese. Nel Campidano restano da avviare o completare tre lotti: dal nodo critico di Nuraminis-villagreca alla circonvallazione di Sanluri. Quest´ultimo è ormai in dirittura d´arrivo, la strada sarà aperta nel gennaio 2008. Il cantiere in prossimità di Nuraminis, invece, sarà aperto il prossimo anno e occorreranno tre anni di lavori (fuori tracciato, dunque senza conseguenze per il traffico) per aprire la strada che eviterà di passare, ad appena 50 chilometri orari, all´altezza di Villagreca. "Si tratta di poco meno di 20 chilometri - ha spiegato Mannoni - per i quali la Regione ha previsto finanziamenti per 130 milioni di euro, ma che stiamo cercando di farci restituire dallo Stato, attraverso la Legge obiettivo sulle grandi opere". Entro la prossima estate saranno aperti tutti i tratti a quattro corsie in provincia di Oristano, dove oggi sono presenti restringimenti e deviazioni che allungano i tempi di percorrenza. "Entro la fine del 2008 - ha annunciato l´ingegner Carboni - l´Anas avrà effettuato tutti i collaudi, e ciò consentirà di portare il limite di velocità dagli attuali 90 a 110 chilometri orari, per oltre 50 chilometri da Sanluri a Oristano Nord. Un limite che sarà esteso sino a Cagliari, quando saranno stati eliminati tutti gli incontri a raso oggi esistenti". Diversa la situazione della parte nord della S. S. 131. "Impossibile - ha spiegato Mannoni - ipotizzare una nuova strada: occorrerebbero troppi soldi, proprio ora che lo Stato ha poche risorse disponibili. Si è resa perciò necessaria una scelta e, dopo averne discusso con gli Enti locali, si è deciso di investire maggiormente sulla S. S. 597, la Sassari-olbia, in quanto è molto pericolosa. Con il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, abbiamo raggiunto un accordo per 370 milioni di euro, ma puntiamo a inserire quest´opera nella Legge obiettivo perché, nel frattempo, i costi sono saliti a 420 milioni di euro". Nel tratto tra Macomer e Porto Torres, dunque, saranno effettuati interventi che consentiranno l´eliminazione degli incroci a raso, su tutti quello di Bonorva-pozzomaggiore, considerato tra i più pericolosi. La Regione ha reso disponibili 120 milioni di euro, ma si punta a portarli sino a 200-250 milioni. L´assessorato dei Lavori pubblici ha avviato le consultazioni con le amministrazioni locali: entro la primavera del 2008 sarà pronto lo studio preliminare. Infine, l´assessore Mannoni ha annunciato che entro due anni saranno eliminati tutti gli incroci a raso lungo la S. S. 554, e ciò consentirà l´eliminazione dei semafori e tempi più rapidi di percorrenza. Si tratta di interventi puntuali col minimo consumo di territorio e a limitato impatto ambientale. .  
   
   
COLLEGAMENTO A 4 – BIBIONE – CHISSO: BANDO PER INTERVENTO IN FINANZA DI PROGETTO  
 
 Venezia, 12 dicembre 2007 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, ha deciso di promuovere una proposta di finanza di progetto per la progettazione, realizzazione ed esercizio di una nuova infrastruttura a pedaggio di collegamento tra il futuro casello di Alvisopoli, sulla A 4, e il litorale di Bibione. “Questa località balneare è ormai divenuta una meta turistica consolidata del Veneto, prima Regione d’Italia in questo settore – ha ricordato Chisso – e un migliore sistema infrastrutturale di accesso non solo qualificherà ancora di più l’offerta di ospitalità, ma avrà effetti positivi anche sul traffico locale, sulla sicurezza e sulla qualità della vita delle comunità interessate. Per realizzarlo ricorriamo al project financing: faremo pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione, sulle Gazzette Ufficiali italiana e comunitaria, su due quotidiani nazionali e due regionali uno specifico avviso, con modalità e termini per partecipare all’iniziativa, invitando quanti fossero interessati a presentare una proposta”. “Il tema dei collegamenti tra le località balneari del litorale e l’autostrada A4 – ha aggiunto Chisso – è inserito nella programmazione regionale dei trasporti e anche il Piano Triennale della grande viabilità veneta 2006 – 2008 ha incluso tra gli interventi in area di inseribilità i sistemi di collegamento tra A4 V e le spiagge di Bibione, Caorle, cavallino Treporti ed Eraclea. Nella tratta tra gli attuali caselli di Portogruaro e Latisana è stata prevista la realizzazione di un nuovo casello in località Alvisopoli, nel Comune di Fossalta di Portogruaro, nel contesto della realizzazione della terza corsia, mentre l’attuale insufficiente rete viaria di collegamento con Bibione è causa di frequenti intasamenti e rallentamenti alla circolazione stradale. Il nuovo casello autostradale, collegato direttamente al litorale di Bibione, consentirebbe anche di decongestionare le stazioni di Latisana e Portogruaro e la relativa viabilità locale”. Potranno presentare la proposta di realizzazione di realizzazione della nuova infrastruttura di collegamento i soggetti in possesso di tutti i requisiti di legge. Le proposte, complete della documentazione richiesta e degli allegati specificati nell’Avviso pubblico, dovranno essere recapitate in plico chiuso alla Regione del Veneto – Direzione Infrastrutture entro le ore 12 del novantesimo giorno successivo alla data di spedizione dell’ Avviso all’Ufficio delle Pubblicazione Ufficiali della Comunità Europea. L’amministrazione Regionale procederà alla valutazione delle proposte e alla scelta del promotore sulla base: della qualità tecnica della proposta progettuale presentata, anche con riferimento agli elementi di carattere ambientale; della quota di capitale pubblico richiesto e della sua percentuale in rapporto al costo complessivo stimato per la realizzazione dell’opera; del livello di soddisfacimento delle esigenze di mobilità per il traffico locale, anche mediante l’adozione di forme agevolate di pedaggiamento. .  
   
   
BASSA ATESINA TRATTO PRIORITARIO: DI PIETRO E DURNWALDER FIRMANO L´INTESA  
 
Bolzano, 12 dicembre 2007 - Lo studio di fattibilità per la Bassa Atesina diventa progetto preliminare, che lo Stato finanzierà con 3 milioni di euro, per garantire la realizzazione della tratta di accesso contestualmente al tunnel di base del Brennero: è uno dei passaggi centrali dell´atto integrativo firmato l’ 11 dicembre a Roma dal presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder e dal ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro. Nella sede del Ministero delle Infrastrutture a Roma, il presidente Luis Durnwalder e il ministro Antonio Di Pietro hanno siglato l´atto integrativo per l´inserimento del tratto Bolzano sud-Salorno nell´accordo di programma tra Governo e Provincia di Bolzano sull’ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero. Con questo atto formale si da’ attuazione concreta agli impegni presi nei mesi scorsi riguardanti la definizione di un quinto lotto prioritario di lavori per la tratta d´accesso in Bassa Atesina. "Ringrazio il ministro per aver attuato nella pratica, nel giro di due mesi, quanto aveva promesso", sottolinea Durnwalder. La costituzione di questo lotto prioritario lungo circa 25 km, secondo il Presidente, "è un passo fondamentale per la Bassa Atesina e per lo sviluppo della rete ferroviaria: l´atto siglato permette infatti di passare dallo studio di fattibilità all’avvio della progettazione preliminare e rappresenta una notevolissima spinta verso la realizzazione, contestualmente al tunnel di base del Brennero, della tratta d´accesso a sud di Bolzano. " Durnwalder precisa che lo studio di fattibilità, attualmente in corso, viene coperto dalla Provincia con 384mila €, mentre sarà lo Stato a finanziare il progetto preliminare - la cui ultimazione è prevista entro il 2008 - con 3 milioni €. Nella progettazione preliminare, ricorda Durnwalder, dovranno confluire anche le osservazioni della Commissione provinciale per la valutazione di impatto ambientale. Si va verso lo sviluppo del tracciato in galleria, la soluzione che sin dalle prime risultanze dello studio appare quella ottimale, con grandi vantaggi per la popolazione e la garanzia che dopo l´attivazione del tunnel del Brennero i treni a sud di Bolzano non correranno all´aperto. Gli altri lotti prioritari delle tratte di accesso sono le tratte Fortezza-ponte Gardena, la circonvallazione di Bolzano, la circonvallazione di Trento e il nodo di Verona. Nell´incontro di Roma, presenti anche i parlamentari Oskar Peterlini e Siegfried Brugger, Durnwalder ha sottoposto al ministro Di Pietro due problemi ancora aperti: quello del prolungamento della concessione all´Autobrennero Spa e quello dell´aumento dei pedaggi autostradali. "In enrambi i casi il ministro Di Pietro ha assicurato che entro una settimana le autorità competenti saranno incaricate di portare avanti le questioni, che per noi sono fondamentali: l´aumento dei pedaggi potrà frenare la scelta dei mezzi pesanti di passare per il Brennero, mentre la concessione per l´A22 consentirà di proseguire nella politica a lungo termine di finanziamento trasversale della rotaia attraverso la strada", conclude Durnwalder. .  
   
   
CIPOLLETTA: NEL 2009 SARÀ COMPLETATA LA RETE AD ALTA VELOCITÀ/CAPACITÀ IL PRESIDENTE DEL GRUPPO FS È INTERVENUTO A UN CONVGNO SUL TERZO VALICO, A GENOVA  
 
Genova, 12 dicembre 2007"La rete ferroviaria ad alta capacità, 950 chilometri per ora divisi in segmenti, sarà completata entro i prossimi due anni". Lo ha annunciato il presidente di Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta al convegno sul Terzo Valico ferroviario organizzato il 10 dicembre a Genova dal comitato Transpadana. ´´Impegneremo tutte le risorse disponibili per completare la linea entro il 2009´´ ha dichiarato il presidente di Fs. "Attualmente sono attivi i tronconi Torino-novara, Roma-napoli e Firenze-roma. Il tratto Milano-bologna verra´ completato alla fine del 2008, il tratto Bologna-firenze nel 2009 cosi´ come il passante di Roma, e la Napoli-salerno a meta´ 2008. Nel corso del convegno Cipolletta ha ricordato che oltre all´accordo con le ferrovie tedesche per il trasporto di merci e passeggeri, Fs ha partecipato con successo, assieme a Psa, alla gara per l´assegnazione del sesto modulo del porto di Genova Voltri. ´´Ci apprestiamo ad essere terminalisti´´ ha aggiunto Cipolletta annunciando l´interesse della societa´ per altri progetti. ´´Stiamo guardando all´Italia, quindi ad altri porti che possono essere Gioia Tauro, Trieste, Livorno. L´obiettivo di Fs è costituire un operatore logistico che sia capace di sfruttare anche la rete ferroviaria´´ .  
   
   
METRO PER VIMERCATE,APPROVATO PROGETTO PRELIMINARE  
 
Milano, 12 dicembre 2007 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha espresso parere favorevole al progetto preliminare sul prolungamento della linea 2 della metropolitana dalla stazione Cologno Nord nel territorio di Cologno Monzese a Vimercate. L´intervento ha uno sviluppo di 10,8 chilometri con sei stazioni che attraversano, oltre a Cologno Monzese, cinque Comuni (Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate). L´83% del tracciato è in sotterraneo, il 6% in trincea, il 10% in superficie e l´1% sul ponte. "Il prolungamento della linea 2 della metropolitana a Vimercate ha detto l´assessore Cattaneo - è un progetto condiviso e approfondito dagli enti e dal territorio al tavolo dell´Accordo di Programma della Tem, è coerente con il Programma regionale di sviluppo dell´Viii legislatura, è compreso nel Dpef (Documento programmazione economico finanziaria) nazionale 2008-2012, è stato condiviso anche al Tavolo Milano e pertanto può essere riconosciuto tra le opere della Legge Obiettivo". L´opera rinforza il trasporto pubblico nel settore nord-est dell´area metropolitana milanese attualmente caratterizzato da intenso traffico sia con Milano sia con i Comuni vicini. "Il prolungamento - ha aggiunto Cattaneo - consente di migliorare l´offerta e la qualità del servizio in termini di capacità, frequenza e velocità commerciale recuperando competitività, su tutta la direttrice interessata". Il progetto prevede sei nuove fermate: Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo, Vimercate Torri Bianche e Vimercate. Il costo dell´intervento è di circa 533 milioni di euro. Sono previsti 18 mesi per la progettazione definitiva ed esecutiva. L´approvazione dei progetti e lo svolgimento della gara d´appalto per l´affidamento dei lavori durerà 60 mesi. .  
   
   
CASCETTA ILLUSTRA LE NOVITÀ DEL 2008 PER LA METROPOLITANA REGIONALE: NAPOLI - SALERNO IN 35 MINUTI E POTENZIAMENTO DELLA LINEA 2 CHE ARRIVERÀ FINO A CASERTA  
 
Napoli, 12 dicembre 2007 - "Linea diretta Napoli - Salerno in appena 35 minuti, senza fermate intermedie e con un treno nuovo e ultramoderno, una corsa ogni sei minuti nelle ore di punta sulla linea 2 della metropolitana di Napoli (che sarà prolungata fino a Caserta, da un lato e a San Giovanni-barra dall´altro), 300 posti in più per ogni treno sulla Napoli-aversa-roma per ridurre l´affollamento e aumentare il comfort del viaggio". Così il 7 dicembre l´Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha riassunto le principali novità entrate in vigore dal 9 dicembre e nel corso del 2008 sul sistema della metropolitana regionale, presentando il nuovo orario ferroviario di Trenitalia con il Direttore regionale dell´azienda del gruppo Fs, Ferdinando Gambardella. "Innanzitutto - ha detto Cascetta - confermiamo, come già detto qualche giorno fa, che non ci sarà nessun taglio ai treni regionali, e per questo voglio ancora una volta ringraziare i vertici delle Fs che hanno accolto le richieste delle Regioni. Per quanto riguarda poi il nuovo orario, la novità più importante - ha sottolineato - è l´avvio del progetto "Nasa" (Napoli-salerno), che consentirà, già da domenica prossima, di collegare i due principali capoluoghi della regione in meno di un´ora, senza fermate intermedie e con il nuovo treno "Vivalto", che presentiamo oggi, e che è dotato di tutti i comfort, dalla climatizzazione ai posti per diversamente abili, dal sistema di informazione agli utenti all´aumento dello spazio interno, che comprende persino i portabiciclette. A febbraio 2008, poi, la durata del viaggio si ridurrà addirittura a 35 minuti (e a una sola ora da Napoli fino a Eboli), grazie a 10 nuove corse al giorno che saranno effettuate sulla nuova linea "a monte del Vesuvio" ad alta velocità: Napoli e Salerno diventeranno così parte di una sola grande area, e potranno interagire ancor più di prima in diversi campi. Si potrà, ad esempio, andare a fare shopping o a teatro in una delle due città e tornare nell´altra in appena un´ora di viaggio, come fossero due centri della stessa provincia. Sempre a febbraio prossimo, l´apertura delle nuova linea a monte del Vesuvio - ha spiegato ancora Cascetta - consentirà anche di potenziare fortemente la linea 2 della metropolitana di Napoli Gianturco-pozzuoli, liberata dai treni della Napoli-salerno, e arriveremo a una corsa ogni sei minuti nelle ore di maggiore affollamento, aumentando l´offerta di ben 29 treni al giorno. Questa stessa linea, poi, sempre nel corso del 2008, sarà estesa anche al Casertano, grazie alla nuova variante di Cancello: e così, anche i casertani potranno raggiungere Napoli - e viceversa - utilizzando il treno metropolitano e scendendo in una qualunque delle fermate della linea 2. Dall´altro lato, infine, la linea sarà estesa da Gianturco a San Giovanni-barra, inserendo così nel sistema i cittadini di un´altra importante zona di Napoli". Cascetta ha poi ricordato che un´altra novità prevista per il 2008 è l´aumento dei posti a sedere dei convogli della Napoli-formia-roma via Aversa, che passeranno da 600 a ben 900 per ogni treno, ossia ben 300 in più, riducendo così l´affollamento che si verifica su questa importante tratta nelle ore di punta. "Infine - ha concluso l´Assessore regionale ai Trasporti - per il 2008 avremo buone notizie anche per le altre linee del sistema di metropolitana regionale: dall´apertura della stazione di Montesanto di Cumana e Circumflegrea, completamente rinnovata e riqualificata, al completamento del restyling della fermata di Ponte Riccio a Giugliano, e - per fine anno - l´inaugurazione della tratta Giugliano-aversa di Metrocampania Nordest". .  
   
   
BOMBARDIER PORTA A TERMINE IL TRENO NAVETTA AUTOMATIZZATO PER L’AEROPORTO DI PECHINO IL SISTEMA APM (AUTOMATED PEOPLE MOVER) SARA’ ATTIVO PER LE OLIMPIADI DEL 2008  
 
Berlino, 12 Dicembre 2007 – Bombardier Transportation ha annunciato oggi di avere terminato, nel pieno rispetto dei tempi, l’installazione del treno navetta automatizzato (Apm) presso l’Aeroporto Internazionale di Pechino (Bciac). Dopo un periodo di collaudo, il sistema Bombardier* Cx-100* comincerà il servizio passeggeri nel marzo del 2008, poco prima dei Giochi Olimpici del 2008 di Pechino. Sarà sempre Bombardier a gestire l’operatività e la manutenzione del sistema. Alla cerimonia ufficiale, presso il nuovo terminal dell’aeroporto, hanno preso parte, tra gli altri, Chen Guoxing, Comandante Generale per l’Expansion Project Headquarters, Jianwei Zhang, Presidente e Chief Country Representative per Bombardier in Cina, Raymond T. Betler, Presidente per i Total Transit Systems di Bombardier Transportation e Wang Jiadong, Chairman della Capital Airport Holding Company. “Siamo molto contenti della partecipazione di Bombardier al progetto di espansione dell’aeroporto”, ha dichiarato durante la cerimonia Chen Guoxing. “La squadra ha lavorato in armonia con tutti gli altri, consegnando un people mover di altissima qualità nel più rigoroso rispetto dei tempi, che erano molto stretti. Entro pochi mesi l’aeroporto di Pechino darà il benvenuto a milioni di viaggiatori cinesi ed internazionali, giunti per le Olimpiadi, e il people mover rappresenterà il fulcro dell’aeroporto”. Raymond Betler ha aggiunto: “Fin dai primi anni ’70 i clienti hanno scelto i treni Bombardier per eventi di risonanza mondiale. Siamo particolarmente onorati di supportare il nostro cliente, Bciac, in occasione delle 29e Olimpiadi. Sono convinto che il nostro people mover diverrà una fonte di orgoglio per l’aeroporto e la popolazione di Pechino. ” “Siamo molto felici per il nostro contributo a questo bellissimo nuovo terminal, con la nostra tecnologia Cx-100 in grado di fornire un’eccellente affidabilità” ha commentato Jianwei Zhang. “Ci soddisfa molto anche che sia proprio l’aeroporto di Pechino a usufruire della prima applicazione cinese del sistema Bombardier Apm senza guidatore. ” Il sistema di transito opera su un doppio senso di marcia di due chilometri tra due stazioni, e servirà il nuovo terminal, T3. Progettati per trasportare 4 100 passeggeri all’ora per direzione, gli 11 veicoli Cx-100 possono operare come treni a carrozza singola o essere composti fino a 4 carrozze. Da oltre 35 anni gli affidabili people mover di Bombardier Transportation servono i pendolari delle più grandi città e molti importanti aeroporti nel mondo, come ad esempio: Francoforte, Roma, Kuala Lumpur, Singapore, Madrid, Londra, Atlanta, Dallas/fort Worth, Denver, Houston, Las Vegas, Miami, Orlando, Pittsburgh, Seattle-tacoma, Tampa e San Francisco. Al momento, Bombardier Transportation sta sviluppando i sistemi Apm per l’aeroporto di Las Vegas e quello di Heathrow, oltre a quello urbano per Guangzhou, in Cina. Gli ultimi contratti ferroviari Bombardier in Cina Bombardier, insieme ai suoi partner cinesi, ha siglato recentemente anche i seguenti contratti: 40 treni elettrici ad alta velocità per il Ministero delle Ferrovie (ottobre 2007); I sistemi di segnalamento per la linea ferroviaria ad alta velocità tra Wuhan e Guangzhou (agosto 2007); Il Treno Navetta Automatizzato per la città di Guangzhou (maggio 2007); 192 vetture metro e strumenti di propulsione e controllo per la linea 7 della Metropolitana di Shanghai (maggio 2007); 500 locomotive elettriche destinate al trasporto merci per il Ministero delle Ferrovie (febbraio 2007); 306 vetture metro e strumenti di propulsione e controllo per la linea 9 della Metropolitana di Shanghai (novembre 2006); Strumenti di propulsione e controllo per 192 vetture sulla linea 4 della Metropolitana di Pechino (luglio 2006); 40 treni navetta di collegamento per l’Aeroporto Internazionale di Pechino (marzo 2006); Bombardier in Cina - Comprese le joint ventures, Bombardier attualmente impiega 2. 500 persone in Cina. In aggiunta alle sue attività nel trasporto ferroviario, Bombardier è il maggior fornitore del mercato regionale cinese di aerei con una base di più di 30 aerei operativi in sei compagnie aeree. E’ anche il più importante fornitore di aerei executive in Cina. La Bombardier ha cominciato la sua consolidata relazione d’affari con la Cina 50 anni fa. .  
   
   
PORTO DI GENOVA, LONGO SEGRETARIO NAZIONALE C.N.A. -F.I.T.A: "CONSIDERO CANDIDATURA DI MERLO ALLA PRESIDENZA DELL´AUTHORITY MOLTO PREGEVOLE"  
 
Genova, 12 dicembre 2007 - "La candidatura di Paolo Costa alla presidenza dell´Authority portuale è sicuramente pregevole, ma il porto di Genova ha bisogno di gente operaia come Luigi Merlo, espressione di una terra in cui l´economia del porto e dei trasporti è fondamentale e molto competente anche sul fronte dell´autotrasporto". Lo ha detto questa mattina Maurizio Longo, responsabile nazionale della Confartigianato Trasporti e membro del comitato portuale di Genova, a margine dell´assemblea degli autotrasportatori liguri alla Sala Chiamata del Porto. "Per il porto di Genova - ha ribadito Longo -è molto importante il clima di fiducia basato sulla costruzione di relazioni con tutte le parti, quattro anni fa siamo partiti con la volontà di eliminare i conflitti e a fine mandato ci ritroviamo con conflitti ancora più aspri, per questo penso che una candidatura come quella di Luigi Merlo sia di alto valore". .  
   
   
IL PRESIDENTE DELL’AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE HA INCONTRATO I RAPPRESENTANTI DELLA EUROPEAN WAREHOUSKEEPERS FEDERATION.  
 
Trieste, 12 dicembre 2007 - Il Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Claudio Boniciolli, ha incontrato il 4 dicedmbre i rappresentanti della European Warehouskeepers Federation. L’incontro si è svolto in occasione della riunione annuale della Federazione che, quest’anno, ha scelto Trieste quale sede per il meeting. I motivi per cui è stato scelto il porto di Trieste per questo rilevante incontro sono molteplici. Infatti, Trieste è il secondo porto di consegna mondiale, in termini quantitativi, relativamente al contratto Liffe Londra – qualità robusta - ed è anche la sede di due dei maggiori players internazionali – Romani Spa e Pacorini Spa - nel campo dello stoccaggio per conto della Liffe (robusta). Inoltre, la Borsa a termine per il caffè di New York (Nybot), che fino all’agosto scorso trattava solamente la qualità arabica, ha varato, con decorrenza 28 settembre 2007, il contratto per il caffè robusta ed ha inserito il porto di Trieste, unico scalo in Italia, tra i cinque porti europei riconosciuti .  
   
   
LIVORNO: AL VIA LA 3^ EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTO AL SERVIZIO GESTIONE EMERGENZE IN AMBITO PORTUALE.  
 
Livorno, 12 dicembre 2007 - Lo scorso 26 novembre ha preso avvio la 3^ edizione delle attività formative in materia di gestione emergenze in ambito portuale per il personale delle imprese e dei terminal del porto di Livorno assegnato in qualità di Addetto alla squadra di emergenza. Come le precedenti edizioni il corso è organizzato dal Centro di Formazione assieme alla Direzione Sicurezza, Qualità e Ambiente dell’Autorità Portuale di Livorno. Il corso che prevede la durata di n. 39 ore è strutturato privilegiando la parte operativa con esercitazioni pratiche ed attività di simulazione allo scopo di verificare e testare le capacità operative e le competenze acquisite. Gli argomenti trattati riguardano principalmente l’organizzazione della sicurezza in ambito portuale per la gestione delle emergenze, le procedure di primo soccorso, le procedure antincedio ed i piani di emergenza attuati nel porto dalle imprese. Le suddette tematiche sono affrontate avvalendosi dell’esperienza professionale del Servizio 118 della Azienda Usl N. 6 di Livorno, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno, del personale dell’Ap Direzione Relazioni Industriali e Direzione Sicurezza Qualità e Ambiente e con la collaborazione delle imprese stesse. La 3^ edizione del percorso di formazione rivolto alla figura del “Responsabile del Servizio Gestione Emergenze in ambito portuale” è programmata per il mese di Gennaio 2008, pertanto le imprese interessate possono inviare all’Ap di Livorno richiesta indicando il numero ed i nominativi del personale che intendono far partecipare al corso. .  
   
   
IL PORTO DI CIVITAVECCHIA AL CENTRO DELLE SCELTE STRATEGICHE DEL MEDITERRANEO  
 
Civitavecchia, 12 dicembre 2007 - Fabio Ciani, Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta, ha incontrato a novembre il Comitato Esecutivo della Scuola Europea di Short Sea Shipping. Fra i presenti Jordi Valls, Presidente del Porto di Barcellona e l’armatore Manuel Grimaldi, rappresentante dell’omonimo gruppo partenopeo. Questo incontro è servito per portare avanti importanti e produttive iniziative per il futuro della scuola. Si è deciso, congiuntamente, dopo aver approvato il bilancio, di creare un coordinamento della scuola tutto italiano e di stringere rapporti con tutte le università, al fine di aumentare e far crescere, maggiormente, il numero dei partecipanti ai corsi di Short Sea Shipping. Attualmente partecipano 535 studenti provenienti da tutta Europa e anche dal sud america, di cui 32 sono italiani. È per questa ragione, vista la crescente domanda per partecipare ai corsi, che si è concordato di aprire anche a nuovi paesi, internazionalizzando maggiormente la scuola. Questa è stata anche l’occasione per sottolineare che la Commissione Europea ha valutato questo progetto come la migliore proposta dell´ultimo biennio nel campo dei trasporti e per questo, anche l’anno prossimo lo finanzierà nuovamente tramite il progetto Marco Polo. In questa ottica si è inserito lunedì 19 novembre, presso la sala conferenze dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, il consueto corso Gloss della scuola di Short Sea Shipping, a cui è stato abbinato anche il West Mos. West Moss è il nome dato al progetto “trasporto marittimo nell’Europa Occidentale e Autostrade del Mare”, che punta a sviluppare la preparazione e la realizzazione dei corridoi delle Autostrade del Mare nell’area dell’Europa Occidentale. Nell’ambito di questa importante pianificazione si prevede, inoltre, di definire una piattaforma per il coordinamento dello sviluppo dei corridoi delle Autostrade del Mare nell’area dell’Europa occidentale e sud occidentale, coinvolgendo i principali soggetti di queste aree. Una delle idee in campo è quella di rilanciare la variante sud al Corridoio 5 Lisbona-kiev, creando una tratta multimodale diretta fra Civitavecchia e la Turchia, individuando in un porto Adriatico, che potrebbe essere quello di Ortona, la base logistica verso est alla quale collegare direttamente lo scalo laziale. .  
   
   
PORTO DI NAPOLI: SUPERATO IL MILIONESIMO PASSEGGERO  
 
Napoli, 12 dicembre 2007 - Lo scorso 14 novembre, è stato raggiunto un milione di passeggeri movimentati nella Stazione Marittima di Napoli, gestita dalla la società Terminal Napoli spa. L´importante traguardo raggiunto è stato sottolineato con una piccola con una piccola ma importante cerimonia, alla presenza del presidente della Terminal Napoli, Nicola Coccia, e del segretario generale dell´Autorità Portuale Pietro Capogreco, che hanno consegnato una targa ricordo al "sorpreso" milionesimo passeggero. L´occasione è stata colta anche per assegnare altri tre riconoscimenti, attribuiti a 3 compagnie di navigazione socie della Terminal Napoli per aver contribuito al raggiungimento del milionesimo passeggero: a Msc, per il maggior numero di passeggeri imbarcati e sbarcati; a Costa Crociere per il maggior numero di approdi e a Royal Caribbean per il maggior numero di passeggeri in transito. "Sono particolarmente orgoglioso di questo ottimo risultato - ha affermato Nicola Coccia, Presidente della Terminal Napoli - basti pensare che nel 2000, anno in cui ho assunto le redini del terminal Napoli, si registrarono 360. 000 passeggeri. Da allora la crescita è stata costante ed esponenziale sia per gli approdi che per il numero di passeggeri e manca ancora un mese alla fine dell´anno". " Il modello Napoli - ha dichiarato il segretario generale dell´Autorità Portuale Pietro Capogrecoavviato 4 anni fa con il coinvolgimento delle tre maggiori compagnie da crociera ( Msc, Costa e Royal Caribbean) , su impulso dell´Autorità Portuale, si è rivelato vincente. La crescita del traffico crocieristico nel nostro porto è tale che quest´ anno abbiamo dovuto utilizzare anche banchine al di fuori del terminal crocieristico, ospitando così oltre 90mila crocieristi pari a 60 ulteriori approdi (al 31 ottobre 2007)” .