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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2008
PROGETTO FINANZIATO DALL´UE PER INSEGNARE A UN ROBOT BAMBINO A PARLARE  
 
Bruxelles, 26 marzo 2008 - Un progetto finanziato dall´Ue proverà a educare un robot umanoide chiamato ´iCub´ che, essendo alto un metro, ha la stessa taglia di un bambino di tre anni ed è capace di procedere carponi e di mettersi a sedere, e possiede inoltre tatto, vista e udito. Il progetto di quattro anni ´Integration and Transfer of Action and Language Knowledge in Robots´ insegnerà al cosiddetto ´toddlerbot´ come sviluppare delle capacità cognitive, usando processi simili a quelli impiegati dai genitori per sviluppare queste capacità nei bambini. Guidato dall´università di Plymouth, il consorzio ha ricevuto un finanziamento dell´Ue di 6,2 Mio per portare a termine il progetto. Ci si aspetta che il progetto avvicini la ricerca della robotica cognitiva allo sviluppo di robot umanoidi in grado di pensare, comportarsi e parlare come esseri umani. In questo caso sarà importante lo sviluppo della capacità di ´apprendimento´ e aggiornare la conoscenza disponibile con l´aiuto di stimoli provenienti dall´ambiente esterno. All´inizio iCub apprenderà attività semplici come far passare oggetti di varie forme nelle corrispondenti aperture, incastrare tra loro oggetti di dimensioni diverse e impilare dei cubi, ovvero attività che aiutano i bambini a sviluppare determinate abilità cognitive. Il passo successivo sarà quello di insegnargli come denominare gli oggetti e descrivere le azioni come ´robot mette bastoncino su cubo. Gli scienziato lavoreranno anche sullo sviluppo delle capacità di linguaggio di iCub in collaborazione con ricercatori di questo campo che hanno studiato come i genitori aiutano i propri figli a imparare a parlare. I ricercatori vogliono far assimilare delle capacità linguistiche a iCub, in modo che il robot possa insegnare a se stesso come parlare. Tutto ciò che il robot impara individualmente e socialmente dovrebbe aiutare lo sviluppo delle sue capacità di linguaggio, che, a sua volta, dovrebbe aiutare iCub a interagire meglio con il suo ambiente e ad acquisire maggiore conoscenza per apprendere di più. Anche la conoscenza della grammatica e del lessico dovrebbero emergere in modo naturale grazie a questo processo. ´Il nostro approccio è che il robot userà ciò che impara individualmente e socialmente dagli altri per realizzare l´acquisizione del linguaggio, e utilizzerà poi le sue abilità linguistiche per supportare il suo apprendimento di abilità sociali e manipolatorie,´ ha detto il prof. Chrystopher Nehaniv della Scuola di Informatica dell´università di Hertfordshire, uno dei partner del progetto. ´Questo crea un ciclo di feedback positivo tra l´utilizzo del linguaggio e lo sviluppo di altre capacità cognitive. Come un bambino che impara imitando i propri genitori e interagendo con l´ambiente che lo circonda, il robot controllerà i principi fondamentali delle strutture grammaticali, come la negazione, usando queste abilità in un contesto. Ci si aspetta che la ricerca scientifica e tecnologica sviluppata durante questo progetto abbia un impatto significativo sulla generazione futura di sistemi robotici interattivi entro i prossimi dieci anni e anche sulla leadership dell´Europa in questo campo. ´iCub ci porterà a uno stadio successivo nello sviluppo dei robot come compagni sociali. Abbiamo analizzato questioni come l´aspetto che i robot dovrebbero avere e la distanza che la gente vorrebbe che mantenessero da loro e ora, nel giro di un anno, avremo il primo robot umanoide capace di sviluppare capacità di linguaggio, ´ha detto la prof. Kerstin Dautenhann, anche lei dalla Scuola di Informatica dell´università di Hertfordshire. Per ulteriori informazioni: http://www. Robotcub. Org/ http://www. Plymouth. Ac. Uk/ .  
   
   
RF-ID, IL FUTURO E’ IL TAG A COSTO ZERO ? LE TECNOLOGIE DI STAMPA DIRETTA DEI CIRCUITI ELETTRONICI PERMETTERÀ DI ATTACCARE TAG A RADIOFREQUENZA PRATICAMENTE OVUNQUE  
 
Milano, 26 marzo 2008 - Nel 2015 le tag Rf-id vendute a livello mondiale raggiungeranno, secondo le proiezioni degli analisti, l’enorme cifra di 700 (settecento) miliardi di pezzi, 300 volte il numero in consegna nel 2008. Il valore del mercato, d’altra parte sarà solo cinque volte di quello attuale. La spiegazione dell’apparente paradosso sta nel fatto che una volta che l’infrastruttura di rilevamento sarà installata gli investimenti saranno per la maggior parte di aggiornamento ed espansione, ma soprattutto nella prevista caduta verticale del prezzo della tag, molto sotto il centesimo di dollaro e fino a praticamente zero per certi tipi. La tecnologia chiave è quella della stampa diretta di circuiti elettronici, la cosiddetta “printed electronics”, da non confondere con i “circuiti stampati” d’antan e che ha come denominatore comune l’utilizzo di supporti diversi dal tradizionale silicio. In effetti, le oltre 1500 organizzazioni, tra aziende ed enti di ricerca pubblici e privati, che in tutto il mondo ci stanno lavorando, considerano probabilmente l’identificazione automatica a radiofrequenza uno dei loro mercati di sbocco più piccoli. La stampa diretta permette infatti la produzione distribuita a bassissimo costo di circuiti elettronici non troppo complicati (almeno nei prossimi dieci anni) con cui si può fare di tutto, da schermi di grandi dimensioni a celle solari flessibili, da sensori di grande superficie inseriti per esempio direttamente nel vetro di una finestra a, appunto, tag Rf-id stampate direttamente sulla confezione di un prodotto di largo consumo. La tecnologia sta procedendo spedita. Oggi il massimo ottenibile con la stampa diretta sono qualche centinaio di transistor, con il record commerciale appena raggiunto da uno spin-off del Mit di Boston, la Kovio (www. Kovio. Com), che arriva a qualche migliaio. Ancora poco per replicare una tag Uhf di seconda generazione standard Epc (più di 40. 000 transistor). Ma in qualche anno, visti anche gli investimenti in atto (solo Samsung, per esempio, investirà nell’arco di dodici mesi 500 milioni di dollari nella stampa di display a supporto organico, Oled di prossima generazione), quel livello di prestazioni sarà raggiunto. E magari anche prima, perché qualcuno nel settore sta iniziando a chiedersi se sono proprio necessari tanti transistor per fare una tag comunque funzionale…. Il futuro delle tecnologie Rf-id sarà uno degli argomenti al centro dell’attenzione di Trace-id (http://www. Trace-id. Eu), l’imprescindibile evento tematico di Data Collection in programma a Milano il prossimo 2 aprile. .  
   
   
LA CONVERGENZA UNIVERSITA’ – IMPRESA SUI SISTEMI RFID DALLA RICERCA ALLE APPLICAZIONI  
 
 Varese, 36 marzo 2008 - Organizzato dal Lab#id dell’Università Carlo Cattaneo - Liuc, Camera di Commercio di Varese Unione degli Industriali della Provincia di Varese, in collaborazione con Regione Lombardia e con il sostegno di Cariparma, il convegno fa il punto sullo stato dell’arte dell’Rfid in Italia portando alla luce la vivace attività di ricerca svolta dalle Università italiane e le esperienze progettuali realizzate dalle aziende che hanno già sfruttato questa nuova opportunità di innovazione e di competitività. Per la prima volta i maggiori laboratori Rfid italiani attivi presso l’Università Carlo Cattaneo – Liuc, il Politecnico di Milano, l’Università di Parma, l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Messina e presso il Joint Research Centre di Ispra sono riuniti per condividere, tra loro e con il pubblico in sala, le tematiche sulle quali stanno sviluppando la loro ricerca e le loro esperienze progettuali. A parlare di presente e futuro dell’Rfid, dal suo osservatorio “europeo”, interviene il Prof. Euro Beinat, docente nelle Università di Amsterdam e Salisburgo. Nel corso del convegno avverrà la presentazione e premiazione delle esperienze applicative vincitrici dell’Rfid Italia Award 2008, il premio per i migliori progetti Rfid italiani nato dalla collaborazione tra il Lab#id dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc e Cedites per promuovere la diffusione e la conoscenza delle applicazioni Rfid, evidenziando il loro contributo nella creazione di valore per le aziende. Un modo originale ed efficace per fare emergere gli aspetti concreti delle applicazioni Rfid in ambito aziendale e per aggiornare le imprese sulle eccellenze progettuali realizzate nel nostro Paese in diversi contesti di riferimento. Lab#id, il laboratorio Rfid dell’Università Carlo Cattaneo - Liuc (http://labid. Liuc. It), nasce come frutto dell’esperienza maturata nell’ambito delle tecnologie di auto-identificazione con la partecipazione al progetto europeo Regins-rfid. Il laboratorio, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Varese e della Regione Lombardia, e la collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, è uno strumento finalizzato a supportare il trasferimento tecnologico verso le organizzazioni interessate ai sistemi Rfid. Le attività del laboratorio sono orientate a sviluppare competenze tecnologiche e organizzative necessarie a offrire un supporto scientificamente corretto e aggiornato alle imprese, analizzare le alternative tecnologiche disponibili e sviluppabili, realizzare un contesto super partes in cui far incontrare domanda e offerta e monitorare l’evoluzione della tecnologia e delle sue applicazioni. 10 aprile 2008 dalle ore 9:15 alle 17:30, all’Università Carlo Cattaneo – Liuc a Castellanza (Va), (ingresso da piazza Soldini, 5 – aula Camillo Bussolati). .  
   
   
DAL 27 AL 29 MARZO IL MORE THAN ZERO CROSSMEDIA FESTIVAL PORTA SUL PALCO MILANESE OSPITI INTERNAZIONALI, MANAGER, PRODUTTORI, SVILUPPATORI E DESIGNER.  
 
Milano, 26 marzo 2008 - Si apre giovedì 27 marzo, a Palazzo Affari ai Giureconsulti (Piazza Mercanti 2, Milano), il More Than Zero Crossmedia Festival, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia e ispirato alla filosofia della convergenza fra tutte le piattaforme – da quelle più tradizionali (tv, cinema) ai nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini. Keynote della prima giornata è Joi Ito (ore 18. 00) fondatore dei Creative Commons, uno dei venture capitalist più innovativi del web 2. 0 worldwide protagonista del social networking declinato in linguaggio business, uno dei teorici di spicco della nuova era “mobile”. In una conversazione intitolata Wikimedia: come la community dà valore al contenuto partendo dall´evoluzione dei Mud games e dei giochi di ruolo on-line nell´odierno World of Warcraft, ci si interrogherà sui luoghi dell´intelligenza collettiva e sui processi di creazione bottom-up per raccontarci cosa sono i Social Network oggi e che ne sarà di loro fra cinque anni. Numerosi i workshop in programma il 27 marzo, per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo e per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale. Alle 10. 30 Axel Fiacco responsabile editoriale di Mtv Italia e titolare del laboratorio di analisi di format televisivi presso l´Universita´ Cattolica di Milano spiegherà Cos’è e come si progetta un format cross mediale. Alle 14 Il plot placement, nuova strategia di produzione contenuti sarà occasione per capire come cambia il rapporto tra sponsor, centro media e broadcaster e quali nuovi profili professionali entrano in gioco nel processo. Alle 16. 30 John Denton Managing Editor per la divisione Tv Platform di Bbc´s Future Media & Technology, parlerà del rapporto tra La Bbc ed i nuovi media. Attraverso l´analisi di case histories Denton spiegherà la strategia di Bbc, la televisione di servizio pubblico che ha saputo trasformarsi in un gruppo editoriale crossmediale e che rappresenta un grande modello di innovazione europea. Accanto ai workshop, i pitching vedranno confrontarsi autori e committenti che, attraverso il sito del festival, hanno proposto brief creativi. Giovedì sono in programma i due pitching legati al concorso internazionale: Pitching Tribal Ddb (Spagna) per Polo Vw - Crossmedia Advertising (ore 10. 30) e Pitching Crossmedia Diesel Tv (ore 16. 00). Inoltre, alle 14 si svolgerà il Pitching, aperto al pubblico, sull’open brief Mtv Project Selection. Dalle 20. 00 alle 23. 00 la rassegna video Crossvision propone un viaggio nei contenuti crossmedia a 360°, con esempi d´eccellenza internazionali, crossclip italiani, short format ed altre proposte inedite per le reti digitali. Webvisione: due i canali scelti per la distribuzione live broadcasting degli eventi. La web tv Mogulus (www. Mogulus. Com/morethanzero), che, oltre a permettere l’embedding dei video, consente non solo di seguire in diretta gli incontri ma anche di commentare e fare domande attraverso la chat collegata. In Second Life sono sette le land, tutte particolarmente sensibili ai temi della creatività, che, in collegamento dalla sede del Festival su Materia, trasmetteranno i workshop. Sarà un’occasione di incontro e di scambio di informazioni, un punto di ritrovo per la community che si interessa di crossmedialità e che potrà ritrovarsi, dal 27 al 29 marzo, su: Siena, Mantova, Musa, Vulcano/lipari, Museo del Metaverso, Link Campus University. E’ tutto pronto, anche la connettività che verrà fornita da Top-ix e che consentirà fino a 800 accessi in contemporanea. Fuorifestival More Than Zero è un’occasione professionale ma anche un momento di scambio e, perché no, anche di divertimento, per la community che gira intorno al mondo crossmediale. Nelle giornate dell’evento, ogni sera dalle 19, il Serendepico (Piazza Castello 1) propone la “More Than Zero Happy Hour”, con uno sconto speciale (6 euro invece di 8) a chi si presenta con la card da ritirare alla reception del Festival. Sabato sera, per festeggiare la premiazione del concorso e la chiusura dei lavori, “More Than Zero Official Party” al Santa Tecla Cafè (Via Santa Tecla 3, dalle 23, ingresso con invito). Il programma aggiornato e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www. Morethanzero. It .  
   
   
PUGLIA REGIONE MULTIMEDIALE  
 
Valenzano, 26 marzo 2008 - Il 27 marzo a Bari, in un convegno organizzato dall’Arti in collaborazione con l’Apulia Film Commission, testimonianze e idee per potenziare le produzioni multimediali in Puglia. C’è spazio, in Puglia, per una crescita delle produzioni multimediali? Siamo ancora all’anno zero o invece esistono nella regione esperienze qualificate di produzioni cinematografiche, televisive, discografiche, di comunicazione e multimediali in genere che possono essere ulteriormente potenziate? A quali condizioni e con quali strategie? A queste domande tenterà di dare risposta il convegno “La filiera multimediale in Puglia: potenzialità e prospettive di sviluppo”, organizzato dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in collaborazione con l’Apulia Film Commission, e in programma giovedì 27 marzo dalle ore 17 all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci. L’iniziativa, aperta dalla relazione di Gianfranco Viesti, presidente dell´Arti, e dall’intervento del vice presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, intende mettere in luce le realtà produttive pugliesi del settore multimediale e le azioni che ne consentirebbero un rafforzamento ed un ulteriore sviluppo. E questo, attraverso la presentazione dei risultati di uno studio coordinato dall’Agenzia e la testimonianza di protagonisti del settore, accomunati dalla stessa origine meridionale: Sergio Rubini, regista e attore; Oscar Iarussi, presidente dell’Apulia Film Commission; Giancarlo De Cataldo, scrittore e sceneggiatore; Felice Laudadio, direttore della Casa del Cinema di Roma; Luigi Lonigro, direttore della divisione Theatrical di 01 Distribution. Alle loro voci, si affiancheranno quelle di Alessandro Laterza, presidente di Confindustria Bari e di Cosimo Lacirignola, presidente della Fiera del Levante, tutti sollecitati dal giornalista Fabrizio Versienti. Concluderà il convegno il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. .  
   
   
BUONGIORNO: UTILE NETTO 20071 A 13,8 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL 13% RISPETTO AL 2006.  
 
 Milano, 26 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno Spa ha approvato ieri il Progetto di Bilancio 2007, redatto secondo le disposizioni previste dai principi contabili internazionali (Ias/ifrs). I dati economici 2007 si riferiscono a Buongiorno stand alone e non consolidano i risultati 2007 di iTouch2. Il proforma 2007 non audited a seguito del completamento dell’acquisizione di iTouch risulta il seguente: ricavi pari a 319 milioni di Euro ed Ebitda di 40 milioni di Euro. I ricavi 2007 Buongiorno stand alone ammontano a 174,9 milioni di Euro con un Ebitda pari a 21,6 milioni di Euro e si posizionano quindi nella parte alta della forchetta delle stime presentate nel piano industriale (172-178 milioni di Euro e Ebitda di 20-22 milioni di Euro). Il Valore della Produzione per l’intero esercizio 2007 registra una flessione dell’8% attestandosi a 177,3 milioni di Euro rispetto ai 193,4 milioni dell’esercizio 2006. Anche i ricavi caratteristici hanno subìto una riduzione del 9% su base annua rapportando i 191,8 milioni di Euro dei 12 mesi del 2006 contro i 174,9 milioni di Euro dell’attuale esercizio. L’esercizio 2007 si è chiuso con un Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato positivo per circa 21,6 milioni di Euro, pari al 12,4% dei ricavi, rispetto ai 23,7 milioni di Euro dell’esercizio 2006 (12,3% dei ricavi netti consolidati). Per il Gruppo Buongiorno la dimensione primaria di analisi è quella geografica, che si sviluppa su quattro direttrici di mercato: l’Europa Centrale (comprende le attività del Gruppo in Italia, Germania, Austria, Grecia, Turchia, Francia e nei paesi di lingua francofona) di seguito indicata “Rce”; la Penisola Iberica ed il Sud America, di seguito indicati “Rila”; l’Europa del Nord (comprende le attività che si realizzano nel Regno Unito e Olanda, cui si aggiungono le attività in Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda), di seguito indicate “Rne”; e il Nord America, corrispondente agli Stati Uniti e al Canada, denominato ”Rna“. Nel corso del 2007, il Gruppo ha registrato un incremento del fatturato realizzato sul mercato dell’Europa Centrale che cresce del 9,2% (56,3 milioni di Euro nel 2007 rispetto ai 51,6 milioni del precedente esercizio) principalmente grazie alle attività e servizi innovativi svolti con operatori telefonici italiani e in Turchia, nonché la crescita dell’attività della divisione dei Marketing Services in Italia. Per quanto riguarda i mercati nordeuropei, il fatturato consolidato cresce del 22,6% (25,2 milioni di Euro nel 2007 rispetto ai 20,6 milioni del 2006) per effetto delle attività dei Marketing Services di Hot. Sms in Olanda e di Flytxt in Gran Bretagna. L’andamento del fatturato realizzato nell’area Spagna e Sud America (60,3 milioni di Euro nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 rispetto ai 60,7 milioni di Euro nel 2006) risulta sostanzialmente stabile su base annuale e include le attività svolte dal gruppo By-cycle Argentina consolidate a partire dal 1 ottobre 2007 e che hanno maturato ricavi per circa 2,4 milioni di Euro. Infine, con riferimento all’area statunitense, il calo del fatturato complessivo realizzato nell’esercizio 2007 rispetto al 2006 è, come comunicato, ascrivibile all’attività B2c svolta dalla controllata Buongiorno Usa (Florida). L’analisi del margine di contribuzione per area geografica evidenzia una significativa crescita del margine di contribuzione nell’area dell’Europa Centrale, dove l’Ebitda è passato da 10,7 milioni di Euro nell’esercizio 2006 a 15,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2007 con un’incidenza percentuale sui ricavi del 28%. Nella regione Iberica e America del Sud il margine è passato da circa 8 milioni di Euro nello scorso esercizio a circa 9 milioni di Euro nel 2007, pur in un contesto competitivo molto acceso, mentre l’attività svolta nelle regioni del Nord Europa rileva un Ebitda che si attesta intorno ai 6,5 milioni di Euro. Negli Stati Uniti, principalmente a causa della riduzione dei ricavi netti, il margine ha subìto una flessione passando da 11,3 milioni di Euro nell’esercizio 2006 a 2,8 milioni di Euro nell’esercizio corrente. A livello di linee di business la quota prevalente dei ricavi caratteristici è rappresentata dai Consumer Services, settore in cui il Gruppo ha realizzato un fatturato di 154,2 milioni di Euro, pari a circa l’88% dei ricavi complessivi di Gruppo, mentre la divisione Marketing Services ha realizzato un fatturato pari a 20,6 milioni di Euro, con un’incidenza del 12%. L’aumentata incidenza dell’attività dei Marketing Services è il risultato degli investimenti che il Gruppo sta facendo in questa divisione anche attraverso l’alleanza strategica con il gruppo Mitsui. La ripresa del fatturato è frutto dell’ottenimento di alcuni importanti successi commerciali con clienti di primaria importanza, nonché delle acquisizioni fatte nel corso del 2006 e 2007. Si precisa che il fatturato del settore Marketing Services include le attività europee raggruppate nella divisione facente capo a Buongiorno Marketing Services Bv, nonché le attività B2b della controllata Rocket Mobile Inc. Operante negli Stati Uniti d’America. Gli “Altri Ricavi” nell’esercizio 2007 ammontano a 2,4 milioni di Euro, in aumento del 46% rispetto al periodo precedente e si riferiscono principalmente alle capitalizzazioni interne delle attività di ricerca e sviluppo tecnologico sulla piattaforma proprietaria B!3a, oltre che allo sviluppo del nuovo sito Internet “Blinko” nonché alla rettifica positiva per 181 mila Euro contabilizzata per adeguare il Fondo Tfr alle mutate condizioni conseguenti all’entrata in vigore dal 1 gennaio 2007 della nuova riforma previdenziale in materia di erogazione del trattamento di fine rapporto. Al 31 dicembre 2007 il Gruppo Buongiorno chiude con un Indebitamento Finanziario Netto consolidato pari a 66,7 milioni di Euro, mentre al 31 dicembre 2006 la posizione consolidata netta di gruppo risultava positiva per 7 milioni di Euro. Le variazioni delle singole poste finanziarie rispetto alla chiusura del trimestre precedente sono spiegabili quasi esclusivamente dagli effetti derivanti dal finanziamento dell’acquisizione di iTouch Ventures Limited, dal consolidamento dei debiti finanziari delle società acquisite, nonché, in misura inferiore, dall’acquisizione del gruppo By-cycle Argentina. .  
   
   
VENETO CULTURA DA VALORIZZARE E DIFENDERE: LA TRADUZIONE DEI SITI INTERNET DALL’INGLESE AL VENETO  
 
Mogliano Veneto (Treviso), 26 marzo 2008 - Un sistema per la traduzione dei siti internet dall’inglese al veneto, la mappa on line della lingua veneta nel mondo, un archivio delle tradizioni orali venete, supporti scolastici per gli insegnanti, cartoni animati e trasmissioni televisive in veneto, pubblicazioni specifiche e dizionari della lingua veneta, un convegno internazionale in programma a Sappada dal 25 al 29 giugno prossimi su “Dialetto. Uso, funzioni e forma”. Sono queste alcune delle iniziative per la salvaguardia e valorizzazione della cultura veneta, presentate oggi a Villa Braida di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, dal vicepresidente della giunta regionale Luca Zaia, assieme ai docenti e agli esperti che stanno collaborando alle attività di promozione e tutela della lingua e delle tradizioni culturali regionali. La presentazione odierna cade in una data precisa, il 25 marzo, ricorrenza della nascita di Venezia, dichiarata “Festa del Popolo Veneto” dalla Legge regionale n. 8 dello scorso anno relativa a “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, la stessa legge che ha premesso di attivare le iniziative presentate stamani, in occasione della prima edizione della Festa. “Il veneto è una lingua abitualmente parlata da sette abitanti su dieci della Regione, ovvero da circa 3 milioni di persone – ha sottolineato Zaia – oltre che in numerose comunità in tutto il mondo; in veneto è scritta una parte cospicua dei documenti che riguardano la stessa storia d’Italia, quella fatta delle relazioni dei diplomatici della Serenissima, la più longeva Repubblica dell’umanità; in veneto scriveva uno dei più grandi commediografi italiani, Carlo Goldoni, rappresentato in tutto il mondo, e scrive uno dei più grandi poeti italiani viventi, Andrea Zanzotto; in veneto, prima ancora che esistesse l’italiano, sono stati scritti per secoli i contratti commerciali internazionali, custoditi in Grecia, Turchia e in tutta l’area del mediterraneo”. Ma per la normativa nazionale il veneto non è ancora una lingua nè una cultura a se stante e da tutelare, al contrario di quanto accade, giustamente, ad esempio per i ladini. “Non abbiamo assolutamente nulla da riesumare – ha ricordato Zaia –perché da noi la gente parla e pensa in veneto e il veneto è una cultura ben viva, rispetto alla quale abbiamo voluto attivare un insieme articolati di azioni. Ma è un nostro obiettivo ottenere il formale riconoscimento della nostra lingua e della nostra specificità da parte del governo nazionale che finora non l’ha fatto, anche quando si è trattato di applicare le normative comunitarie sulle identità linguistiche del 1992”. E mentre lo Stato è riottoso ad ammettere la specificità della cultura veneta, la Regione ha invece riconosciuto con propria legge fin dal 1994 le realtà culturali presenti nel proprio territorio, come quelle ladine, cimbre, friulane, accettando i principi della Carta Europea che il governo centrale ancora non riconosce al Veneto. .  
   
   
WIND CONDANNATA PER ATTIVAZIONE ABUSIVA LE COMPAGNIE TELEFONICHE SONO UNA PROBLEMA ORMAI NOTO NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI.  
 
Siderno, 26 marzo 2008 - Per la precisione, il provvedimento è stato emanato dal Dott. Francesco Cecere, Giudice di Pace di Benevento, con la Sentenza n. 1604 del Dicembre 2007. "Dopo anni di proteste ed esposti delle associazioni dei consumatori, i cittadini che si sono visti attivare abbonamenti a compagnie telefoniche mai richiesti cominciano a ottenere sentenze favorevoli anche da parte dei giudici" commenta con soddisfazione il Movimento Difesa del Cittadino. I fatti: una utente, associata dell´Mdc e abbonata Tele2, si vede disattivare l´utenza telefonica da parte di Wind-infostrada, con cui non ha mai stipulato alcun contratto. Di fronte alle fatture emesse da Infostrada, con la richiesta di pagamento di un servizio mai richiesto e alla mancata adesione della Wind al tentativo di conciliazione, l´utente si era vista costretta ad andare in giudizio per far dichiarare la nullità della pretesa. "All´esito della causa - spiega Mdc - che ha visto l´esibizione di un contratto risultato falso e la chiamata in giudizio anche della società che Wind utilizzava per procacciare i contratti e dell´agente incaricato della stipula porta a porta, il Giudice ha dichiarato nulle le pretese creditorie nei confronti dell´utente e condannato la Wind al risarcimento dei danni conseguenti al proprio operato e alle spese legali, ritenendolo non conforme ai doveri di correttezza e buona fede". Un precedente che, anche se non costituisce legge per l´ordinamento giuridico italiano, potrebbe fare scuola: episodi come quello descritto da Mdc non sono purtroppo rari nello scenario del mercato italiano. Evidentemente, per gli utenti, è sufficiente un po´ di perseveranza per far valere i propri diritti. .  
   
   
TELCO S.P.A.: ACQUISCE AZIONI ORDINARIE TELECOM ITALIA  
 
Milano, 26 marzo 2008 - Telco S. P. A. Comunica che ha acquistato n. 121,5 milioni azioni ordinarie Telecom Italia, pari allo 0,91% del capitale ordinario, ad un prezzo medio di € 1,233 per azione con un esborso complessivo di € 149,8 milioni. Per effetto di detti acquisti la partecipazione di Telco in Telecom Italia passa dal 23,6% al 24,5%. .  
   
   
SWISSCOM RILEVA LA RETE DI FILIALI DI THE PHONE HOUSE SVIZZERA  
 
Berna, 26 marzo 2008 - Swisscom ha stipulato un contratto con The Phone House Ag per il rilevamento della rete di filiali di quest´ultima. La transazione formale avrà luogo il 1° maggio 2008. Swisscom riprende tutti i punti vendita, la centrale e la maggior parte dei collaboratori di The Phone House Svizzera. In tal modo essa estende notevolmente la propria rete di vendita e rafforza ulteriormente il servizio alla clientela. Le parti hanno concordato il silenzio stampa in merito al prezzo d’acquisto. The Phone House Svizzera occupa attualmente circa 250 collaboratori e gestisce 62 filiali in Svizzera, di cui 26 nei magazzini Manor. L’azienda è una delle maggiori catene di negozi indipendenti del nostro Paese che fornisce servizi di telecomunicazione mobile. The Phone House si distingue anche per una buona rete di distribuzione che comprende sedi interessanti e un servizio alla clientela cordiale e competente. Il gruppo britannico The Carphone Warehouse Group plc, proprietario di The Phone House Svizzera, continuerà a svolgere le sue attività di rete fissa e assicurative in Svizzera. Da decenni Swisscom rafforza costantemente la propria presenza sul territorio per garantire la vicinanza ai clienti. L’azienda gestisce attualmente 110 Shop in tutta la Svizzera, di cui 11 in filiali Globus. Il numero dei clienti che visitano gli Swisscom Shop è in continuo aumento e dato che Swisscom ha deciso di potenziare notevolmente la propria consulenza deve poter disporre di un numero più elevato di negozi. Il rilevamento delle filiali di The Phone House rientra perfettamente in questa strategia e consente all´azienda di estendere rapidamente la rete di distribuzione. Oltre che sui propri canali di vendita e consulenza, Swisscom continua pure a puntare sulla collaborazione con partner commerciali indipendenti. Dal 1° maggio 2008, le 62 filiali di The Phone House Svizzera verranno gradualmente trasformate in Swisscom Shop e si occuperanno della distribuzione esclusiva di prodotti Swisscom. Un´analisi dettagliata delle sedi consentirà di stabilire quali filiali occorrerà eliminare in virtù della loro posizione geografica e dove sarà possibile sfruttare delle sinergie in ambito amministrativo. Swisscom prevede un consolidamento in tal senso per quanto concerne un ristretto numero di sedi e funzioni di sostegno alla vendita. L’azienda prospetta inoltre una riduzione di posti di lavoro relativamente contenuta che verrà comunque compensata, per quanto possibile, mediante la fluttuazione e l´eliminazione di capacità esterne. .  
   
   
ROMA: TELESORVEGLIANZA IN 25 STAZIONI ENTRO 30 GIUGNO  
 
Roma, 26 marzo 2008 - Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotate entro il 30 giugno di impianti di telesorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il Commissario straordinario del Comune di Roma, Prefetto Mario Morcone, ha infatti disposto una variazione di bilancio a garanzia della completa copertura finanziaria del progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina, che prevede importanti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza per un primo gruppo di 25 siti prioritari, tra stazioni ferroviarie e metropolitane, nodi di scambio e capolinea di autobus, dislocati su tutto il territorio cittadino. Il progetto prevede: a) il potenziamento dell’illuminazione pubblica (realizzazione a cura di Acea spa e Dipartimento Xii del Comune di Roma); b) l’installazione di impianti di videosorveglianza e colonnine Sos collegate alla sala operativa Atac (a cura di Atac spa); c) interventi di decoro urbano (a cura del Comune di Roma). Il collegamento alla centrale Atac del sistema di videosorveglianza viene completato con la trasmissione delle segnalazioni alle Forze dell’Ordine, secondo i contenuti e le modalità del protocollo di intesa siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma. Il costo complessivo dell’intervento sui 25 siti prioritari è di 5,4 milioni di euro. I siti dove verranno realizzati i lavori sono: Tiburtina (Municipio Iii) - stazione metro, ferroviaria e parcheggio; Saxa Rubra (Municipio Xx)- stazione Roma-viterbo e parcheggi; Nomentana (Municipio Iv) – stazione ferroviaria e parcheggio; Colosseo (Municipio I) – metro linea B; Trastevere (Municipio Xvi) – stazione ferroviaria; Cipro (Municipio Xvii) – metro linea A e parcheggio; Mattia Battistini (Municipio Xviii) – parcheggio; Tor di Valle (Municipio Xii) – ferrovia Roma-lido; Tuscolana (Municipio Ix) – stazione ferroviaria; Labaro (Municipio Xx) – linea Roma-viterbo; Quattro Venti (Municipio Xvi) – stazione ferroviaria; Muratella (Municipio Xv) – stazione ferroviaria; Grotta Celoni (Municipio Viii) – linea Roma-pantano; Acqua Acetosa (Municpio Ii) – linea Roma-viterbo. .  
   
   
E4 COMPUTER ENGINEERING E PANASAS INSIEME PER TELE-RILEVAMENTO EUROPA  
 
Reggio Emilia, 26 marzo 2008 - E4 Computer Engineering, annuncia la fornitura a Tele-rilevamento Europa (Tre), di una serie di soluzioni storage basate su tecnologia Panasas. Per delineare la soluzione più idonea alle richieste di Tre tra le migliori proposte in ambito parallel storage per High Performance Computing (Hpc) presenti sul mercato, l’Azienda emiliana ha deciso di mettere a punto una serie di test comparativi e simulazioni atte a ricreare le reali condizioni di lavoro in cui i sistemi avrebbero operato. La lunga ed articolata serie di prove eseguite ha portato all’individuazione della tecnologia Panasas Activestor Parallel Storage, che E4 ha integrato all’interno delle soluzioni messe a punto per Tre. Grazie a questi nuovi sistemi E4 Computer Engineering basati su tecnologia Panasas, Tre è stata in grado di dimezzare i tempi d’accesso alle informazioni, migliorando ulteriormente il grado di soddisfazione dei propri clienti, tra i quali figurano enti governativi, centri di ricerca e compagnie energetiche, che necessitano di dati relativi alla superficie terrestre ed alle sue modificazioni in modo rapido e preciso. “Per individuare sul mercato la soluzione storage in grado di rispondere al meglio alle esigenze di Tre, abbiamo fatto ricorso a tutta la nostra esperienza sul campo e messo a punto una serie di test e benchmark, in grado di simulare situazioni e carichi di lavoro assimilabili a quelli che i sistemi avrebbero affrontato una volta installati. ”, ha dichiarato Simone Tinti, System Engineer di E4, che ha proseguito: “In virtù delle sue prestazioni, della sua espandibilità e di una non comune semplicità di amministrazione, la soluzione firmata Panasas ha brillantemente superato tutti i test e le simulazioni effettuate sul campo e, a differenza dei tradizionali sistemi storage che richiedono giorni per lo start-up, ha consentito di essere operativi nel giro di pochi minuti. ” “Le nostre precedenti soluzioni storage erano basate su fiber-channel San, ma l’incremento dei nodi di calcolo ha rapidamente creato un collo di bottiglia dovuto all’aumento di volume dei dati”, ha affermato Alessandro Menegaz, It & Security Manager di Tre, che ha aggiunto: “La nostra capacità di produzione va di pari passo con il livello di prestazioni del nostro hardware, per questa ragione era di fondamentale importanza individuare una soluzione linearmente scalabile in termini di capacità e di performance, caratteristiche che abbiamo ritrovato proprio nelle soluzioni E4 basate su tecnologia Panasas. ” “I sistemi parallel storage sono diventati fondamentali per le organizzazioni che hanno necessità di incrementare la loro produttività in ambiente Hpc” ha detto Derek Burke, Direttore Marketing Emea di Panasas Inc. , che ha concluso: “Il fatto che E4 abbia deciso di adottare le nostre soluzioni in tale ambito non può che farci piacere così come siamo contenti di aver significativamente contribuito ad incrementare la produttività di una realtà del calibro di Tre. ” .  
   
   
L’INTELLIGENCE STA TUTTA IN UNA CHIAVE  
 
Varese, 26 marzo 2008 - Al Ccpd di Chiasso gli agenti sono collegati sempre ed ovunque alle informazioni del sistema informatico grazie a Joinace, il primo sistema tascabile di accesso remoto sicuro. La tempestività di informazione ai reparti operativi e di indagine è oggi più che mai un requisito indispensabile per il successo della lotta di ogni forza d’ordine alle attività illecite. Garantire questa tempestività è la missione del Ccpd di Chiasso (Centro Comune di Cooperazione di Polizia e Doganale): l’ente inter-forze che coordina le informazioni tra le forze d’ordine di Svizzera ed Italia. Operativo dal 2003, il Centro Ccpd di Chiasso ha costruito il suo successo sia sulla capacità di gestire volumi sempre più grandi di informazioni utili all’azione di contrasto del crimine, sia dotandosi di strumenti di efficienza sempre più moderni, per arrivare a rendere le informazioni disponibili in “tempo reale” ai suoi utenti. Joinace, il primo sistema tascabile di accesso remoto sicuro, è l’ultima tecnologia a disposizione degli operatori del Ccpd; che ora possono consultare ed aggiornare in ogni momento e da qualsiasi luogo il database del Centro, usando una semplice chiave Usb. Il coordinatore svizzero del Ccpd, Christophe Cerinotti, lo conferma: « La nostra mission è rendere disponibili le informazioni più aggiornate a tutti i nostri operatori e ad ogni forza d’ordine che faccia a noi riferimento. Cercavamo pertanto una soluzione nuova, che fosse capace di coniugare la nostra esigenza di massima sicurezza di un sistema informatico “blindato” con la flessibilità, rapidità e semplicità di accesso alle informazioni da remoto, che richiede invece la grande mobilità dei nostri operatori sul territorio. Dopo test accurati la soluzione l’abbiamo trovata in Joinace, che rappresenta il naturale complemento del nostro software di search & screening informations. » Joinace è insomma la soluzione “smart” che Dos Informatica, partner svizzero di Assi, ha messo in campo per dare soddisfazione alle richieste del Ccpd di Chiasso. Joinace è infatti l’ultimo ritrovato in tema di accessi remoti sicuri, poiché impiega un semplice sistema a chiavi Usb per “tele-lavorare” su server o pc remoti, senza la necessità di installazioni o configurazioni di sicurezza. «I vantaggi evidenti sino a qui sperimentati:» continua Christophe Cerinotti «Fanno prevedere possibili sviluppi di questo sistema rispetto ad altri colleghi delle forze d’ordine». .  
   
   
RGI S.P.A. APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E IL BILANCIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO 2007 DIVIDENDO PARI A 0,09 EURO PER AZIONE (+50%), PER UN IMPORTO COMPLESSIVO AL NETTO DELLE AZIONI PROPRIE DI 2.038.045 EURO.  
 
Ivrea, 25 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Rgi S. P. A. Ha approvato il 19 marzo il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 e il progetto di bilancio della capogruppo. Principali dati economici consolidati al 31 dicembre 2007 Nel 2007 il valore della produzione consolidato ha raggiunto i 27,79 milioni di Euro, facendo registrare un incremento del 48% rispetto ai 18,72 milioni di Euro del 2006. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) è stato pari a 8,46 milioni di Euro pari al 30% del valore della produzione, in crescita del 38% rispetto ai 6,14 milioni di Euro del 2006. Il risultato operativo consolidato (Ebit) si è attestato a 7,06 milioni di Euro, facendo registrare una crescita del 38% rispetto ai 5,10 milioni di Euro del 2006. L’utile netto consolidato è pari a 4,13 milioni di Euro, a fronte dei 2,61 milioni di Euro del 2006 (+58%) e il rapporto con il Vdp è del 15%. La crescita è dovuta al continuo successo che le soluzioni del Gruppo Rgi incontrano sul mercato assicurativo e sui vari canali di distribuzione, conquistando sempre maggiori quote di mercato presso le Compagnie, la Bancassicurazione, gli Agenti plurimandatari e i Broker di Assicurazione. Il Gruppo Rgi, che ha ampliato nel 2007 il proprio perimetro di consolidamento con l’acquisizione di Quid Web&media e la costituzione delle due società Rgi Vita e Sistema Sinistri, specializzate nei mercati verticali di riferimento, si propone come partner unico con una gamma di prodotti e servizi a 360° in grado di supportare il Cliente in tutti i suoi obiettivi di business lungo tutta la catena del valore. La situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2007 La posizione finanziaria netta consolidata è attiva per 3,08 milioni di Euro al 31 dicembre 2007 rispetto ai 3,03 milioni di Euro al 31 dicembre 2006. Il valore della Pfn al 31 dicembre 2007 risente della contabilizzazione, secondo quanto previsto dagli Ias, dell´opzione di acquisto delle quote di minoranza delle società partecipate, per un valore complessivo di 2,8 milioni di Euro, senza la quale sarebbe stata di 5,9 milioni di Euro. Il patrimonio netto risulta pari a 13,96 milioni di Euro, in crescita rispetto agli 11,18 milioni di Euro al 31 dicembre 2006 (+25%). Dividendi Il Consiglio di Amministrazione, sulla base dei risultati ottenuti, delibera di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,09 Euro per ciascuna delle azioni in circolazione, con stacco della cedola n. 1, in data 30 aprile 2008 e pagamento il 5 maggio 2008. Il controvalore complessivo al netto delle azioni proprie è pari a 2. 038. 045 Euro, con un rapporto dividend yield del 4,84% rispetto alla quotazione del 18 marzo 2008 ed un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Requisiti quantitativi di profittabilità e di struttura finanziaria del mercato Expandi I dati consolidati rientrano nei parametri richiesti per la quotazione al mercato Expandi: - Il risultato netto pari a 4,13 milioni di Euro risulta essere positivo e maggiore di 100. 000 Euro. - Il risultato ordinario (Ebt) risulta essere positivo in quanto pari a 7 milioni di Euro. - La Posizione Finanziaria Netta consolidata è attiva (cash) per 3,08 milioni di Euro e il risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 8,46 milioni di Euro. Pertanto il rapporto tra la Pfn e l’ Ebitda rispetta i parametri del mercato Expandi. Assemblea Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ad Ivrea (To), presso la sede dell’Associazione Industriali del Canavese, per il prossimi 22 e 23 aprile – rispettivamente in prima e seconda convocazione - alle ore 10:00. L’assemblea è stata convocata per deliberare in merito all’approvazione del bilancio 2007, alla proposta di distribuzione del dividendo, alla nomina degli amministratori per il triennio 2008-2010, nonché alla proposta di approvazione di un piano di acquisto di azioni proprie. Piano di Acquisto di Azioni Proprie Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie della durata di 18 mesi. La proposta è motivata dal fatto che potrebbero presentarsi situazioni del mercato tali da rendere opportune politiche di sostegno della liquidità del titolo o politiche di investimento. Inoltre, è necessario disporre della necessaria autorizzazione per l´esercizio dell’opzione di Put da parte dei dipendenti beneficiari del piano di Stock Option che si chiuderà nel 2008. Evoluzione prevedibile della gestione I risultati realizzati nel 2007 evidenziano un ritmo di crescita superiore a quello previsto dal piano industriale 2007-2009, con la possibilità di anticipare già al 2008 la conclusione del ciclo di sviluppo con il pieno raggiungimento degli obiettivi definiti. Il successo complessivo che il Gruppo Rgi sta incontrando sul mercato nazionale dimostra una realtà ormai consolidata, affidabile e completa, con un potenziale di crescita su nuovi settori ancora molto elevato. In particolare il lancio dei nuovi prodotti sul vita e sui sinistri, l’espansione in Europa e la costituzione di centri di eccellenza nell’erogazione di servizi rappresentano un’apertura su mercati con un potenziale molto superiore a quello attuale e indicano le nuove direttrici su cui si concentrerà il prossimo ciclo di crescita. Inoltre, la congiuntura del settore assicurativo con l’introduzione di nuovi vincoli normativi, il riconoscimento del brand Rgi e le dimensioni di un mercato ancora molto ampio rispetto alle dimensioni del Gruppo potranno rappresentare ulteriori possibilità di crescita anche sul mercato attuale delle compagnie danni. La strategia che sarà resa operativa a partire dal 2008 con la costituzione di una nuova società a presidio del mercato europeo permetterà al gruppo eporediese di creare le condizioni per una nuova fase di espansione oltre i confini nazionali. Commento del Direttore Generale di Rgi S. P. A. , Vito Rocca “Siamo molto soddisfatti per l’andamento del 2007, sia per la forte crescita di tutti i parametri economici e finanziari, sia per l’attivazione di importanti driver per lo sviluppo futuro del Gruppo. Alcune scelte strategiche attivate nel 2007 daranno già nel 2008 i primi risultati, grazie ai quali confidiamo di poter chiudere con un anno di anticipo il piano industriale triennale 2007-2009. Stiamo ponendo le basi per un altro ciclo importante di crescita sia in Italia che all’estero, il quale porterà ad una notevole estensione del nostro mercato di riferimento. Anche quest’anno vogliamo premiare i nostri azionisti con la distribuzione di un dividendo. .  
   
   
APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2007 DI GEWISS SPA E GRUPPO GEWISS: PROPOSTA DI DIVIDENDO, AL LORDO DELLE RITENUTE, DI € 0,10 PER AZIONE PER COMPLESSIVI 12 MILIONI DI EURO.  
 
Cenate Sotto (Bg), 25 marzo 2008: il Consiglio di Amministrazione1 di Gewiss Spa, riunitosi in data 19 marzo presso la sede di Cenate Sotto (Bg), ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007; questi in sintesi gli elementi salienti dell’esercizio, commentati dal Presidente del Consiglio di Amministrazione: 1. Informazioni finanziarie del Gruppo e di Gewiss Spa L’economia internazionale sta attraversando una congiuntura caratterizzata da notevoli incertezze: l’effetto subprime, che sta generando tensioni di liquidità nel settore finanziario, sta influenzando negativamente la capacità di spesa delle famiglie, la propensione al consumo e più in generale i tassi di crescita dell’intera economia mondiale. L’incremento generalizzato dei prezzi delle materie prime, l’aumento del costo del petrolio e dell’energia e le tensioni occupazionali contribuiscono a delineare un quadro che desta preoccupazione per il futuro. Il settore elettrotecnico, in tale contesto, risulta penalizzato dalla crisi che ha colpito negativamente il settore immobiliare e in Italia continua a scontare il ritardo nell’innovazione e nell’adeguamento delle infrastrutture. Il Iv° trimestre 2007 ha mostrato un rallentamento generalizzato del settore delle costruzioni in tutta Europa, con una importante decelerazione anche sui mercati più dinamici quali la Spagna e l’est Europa; la contrazione dei volumi delle nuove costruzioni è stata parzialmente compensata dal crescente business delle ristrutturazioni. Nel nostro Paese i dati disponibili del 2007 evidenziano una produzione industriale in significativo calo, un fatturato che cresce ma principalmente per un effetto prezzi e ordini che si mantengono statici. Nonostante il contesto macroeconomico sia incerto ed il settore confermi un andamento non soddisfacente il Gruppo nel 2007 ha mostrato segnali di vitalità sul fatturato e di solidità in termini di redditività: il fatturato cresce del 7% ed i principali indicatori di performance si mantengono su buoni livelli, finanziando i rilevanti investimenti operati in ambito commerciale a supporto del lancio dei nuovi prodotti innovativi e nella struttura organizzativa a sostegno della crescita dimensionale e dell’internazionalizzazione. Bilancio Consolidato Gruppo Gewiss: il fatturato consolidato passa da 326,5 milioni di Euro (Mil€) a 349,3 Mil€ con un incremento del +7,0% rispetto al precedente esercizio: in crescita la contribuzione della Capogruppo Gewiss Spa (+7,5%) e delle società Gewiss France (+13,6%), Gewiss Iberica Sa (+6,5%) e Gewiss Uk Ltd (+6,9%); si riduce la contribuzione della società Gewiss Deutschland Gmh (-16,4%) ma in conseguenza dei processi di riorganizzazione dei flussi industriali, della ristrutturazione del sito produttivo di Ottfingen e della ridefinizione del portafoglio prodotti. La ripartizione tra fatturato nazionale ed estero mostra, rispetto all’esercizio precedente, un incremento dell’incidenza delle vendite estere rispetto a quelle nazionali (44,1% del 2007 contro 42,6% del 2006 per l’estero e 55,9% contro 57,4% per l’Italia) in coerenza con gli obiettivi strategici di sviluppo internazionale. L’ebitda consolidato (margine operativo lordo) è di 63,3 Mil€ contro i 72,1 Mil€ del 2006 (incidenza sul fatturato rispettivamente del 18,1% e 22,1%; il 2006 ha beneficiato di proventi straordinari netti per circa 3 Mil€); l’Ebit consolidato (margine operativo netto) pari a 43 Mil€ si riduce di 8,2 Mil€ rispetto all’esercizio precedente. La variazione della redditività rispetto al precedente esercizio, nonostante l’incremento del fatturato, è da attribuirsi principalmente all’incremento delle spese per le attività promozionali legate al lancio commerciale dei prodotti innovativi sviluppati negli ultimi anni, alla maggiore incidenza del costo del lavoro per l’incremento del numero medio di dipendenti e all’aumento dei costi di tutte le principali materie prime. L’utile netto risulta pari a 25,6 Mil€ (7,3% sul fatturato) dopo ammortamenti e svalutazioni per 20,4 Mil€ ed imposte per 18 Mil€ (cresciute in termini di tax rate di circa 1,1 punti percentuali sul 2006). La Posizione finanziaria netta (Pfn) consolidata rimane pressochè invariata attestandosi a 40,9 Mil€ contro i 41 Mil€ del 2006; il cash flow è pari a 46 Mil€. Bilancio D’esercizio Gewiss Spa: in crescita di 19,6 Mil€ il fatturato che da 294 Mil€ passa a 313,6 Mil€; l’incidenza del fatturato nazionale è pari al 62%, quello estero del 38%. L’ebitda pari a 60,1 Mil€ e l’Ebit pari a 42,2 Mil€ (rispettivamente 19,2% e 13,5% del fatturato) risentono degli ingenti investimenti in risorse e progetti effettuati nel corso dell’esercizio a sostegno e promozione del business e dello sviluppo (costi di pubblicità, fiere e promozione + 30,3% e costo del lavoro +6% rispetto all’esercizioprecedente). L’utile netto è di 26,8 Mil€ (8,5% sul fatturato) pressochè invariato rispetto allo scorso esercizio, dopo ammortamenti e svalutazioni per 17,9 Mil€ e imposte per 17,3 Mil€. La Pfn ammonta a 44,3 Mil€ rispetto ai 45,4 Mil€ del 2006 con un decremento di 1,1 Mil€; il cash flow è pari a 44,6 Mil€ (14,2% sul fatturato). Focus Sulle Attività 2007 Del Gruppo: il 2007 ha visto il Gruppo Gewiss impegnato in particolare: R&s: sono proseguite le attività legate al completamento dell’innovativo sistema domotico Chorus e delle sue applicazioni più avanzate e internazionali. Nel comparto Energia la protezione si arricchisce dei dispositivi differenziali con rinnovata meccanica di riarmo Restart Pro e versione Pro 4P, dei terminali per la distribuzione di energia Q-mc 63X, dei quadri Cvx mentre l’Illuminotecnica vede il completamento della gamma destinata alle installazioni stradali Avenue e dei sistemi di illuminazione Saturno e Mercurio che utilizzano sorgenti luminose innovative in tema di rendimento e di risparmio energetico. Rete commerciale: gli obiettivi di sviluppo internazionale sono proseguiti con la costituzione delle società Gewiss Gulf Fze (Emirati Arabi Uniti), Gewiss Romania Srl e Gewiss Chile Ltda. Comunicazione e marketing: a supporto e sostenimento del lancio commerciale dei prodotti innovativi dell’offerta Gewiss sono stati sviluppati numerosi progetti di comunicazione e formazione caratterizzati da un elevato approccio al mercato e al consolidamento dei rapporti con l’intera filiera elettrotecnica. Produzione e logistica: nell’ottica del miglioramento costante dell’efficienza industriale e dell’internazionalizzazione della produzione sono stati completati rispettivamente i progetti di ampliamento e efficientamento del sito produttivo di Castel S. Giovanni (Italia) e Liernais (Francia). In particolare l’ampliamento della struttura produttiva di Castel S. Giovanni ha portato ad una parziale ridefinizione e riorganizzazione produttiva del Gruppo con l’accentramento della produzione di tubi e canaline e la chiusura del sito di Ardea (Roma) in cui si svolgevano analoghe produzioni. Si segnala infine che è in corso la riorganizzazione del sito produttivo di Ottfingen (Germania) con il completamento dei processi di automazione e relativa riduzione della forza lavoro. Prospettive 2008: il contesto macroeconomico instabile, l’andamento del settore altalenante nel corso del 2007 e le sue prospettive di crescita per il 2008 alquanto incerte sono attentamente monitorate dal management ma non rappresentano elemento di preoccupazione o di ridimensionamento degli obiettivi prefissi. La convinzione di aver saputo sviluppare negli ultimi anni prodotti innovativi e ad elevato valore aggiunto, la consapevolezza di aver operato rilevanti investimenti focalizzati al mercato e alla struttura organizzativa a supporto della crescita dimensionale, gli incoraggianti risultati conseguiti in questo inizio d’anno, sono elementi che rendono il Gruppo fiducioso nel perseguire con successo il percorso strategico di crescita. Proposta di dividendo 2007 Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea (convocata in sede oridinaria per il giorno 28 aprile 2008 in prima convocazione e per il giorno 7 maggio 2008 in seconda) la distribuzione di un dividendo unitario pari ad € 0,10 per azione da mettersi in pagamento a partire dal 22 maggio 2008. .  
   
   
"JUNIORAKADEMIE": PER LA PRIMA VOLTA INCENTIVAZIONE TRANSFRONTALIERA DI STUDENTI  
 
Bolzano, 26 marzo 2008 - Nel 2008 per la prima volta la Juniorakademie dell´Argealp rende possibile un´incentivazione transfrontaliera di studenti meritevoli. 56 giovani provenienti dalla Baviera, dai Grigioni, da San Gallo, da Salisburgo, dall´Alto Adige, dal Tirolo e dal Vorarlberg potranno prendere parte al programma della "Juniorakademie" nel Bodensee-gymnasium a Lindau. L´obiettivo della Juniorakademie europea Argealp è quello di una ulteriore formazione interdisciplinare di giovani interessati, attraverso lo studio di problemi concreti della società: si pone l´accento su uno stile di lavoro interdisciplinare, responsabile e d´équipe. L´offerta della Juniorakademie si rivolge a scolari e studenti particolarmente meritevoli che, per due settimane delle loro vacanze estive, desiderano vivere e lavorare insieme a coetanei con gli stessi interessi. In Baviera nei tre anni scorsi hanno partecipato a questo corso extrascolastico 150 giovani (su 533 candidati). Generalmente è la direzione delle scuole a fornire le referenze necessarie e l´attestato delle votazioni ottenute. Il corso estivo si svolgerà quest´anno dal 3 al 16 agosto, oltre al lavoro nei corsi verranno offerti ai giovani partecipanti un progetto di ballo e uno di coro/orchestra. Il risultato verrà presentato il 15 agosto, in una grande serata finale, davanti ai familiari e ai rappresentanti della politica e della stampa. Nell´ambito di una conversazione al caminetto, la sera del 7 agosto i partecipanti alla Juniorakademie avranno occasione di incontrare il Premio Nobel Werner Arber dell´Università di Basilea. Per contatti: birgit. Geiselbrechtinger@zv. Fraunhofer. De, per ulteriori informazioni: www. Fraunhofer. De/jobs/studenten-schueler/juniorakademie. Jsp .  
   
   
CORSI PER MANAGER DI SUCCESSO PARTNERSHIP TRA INNEXT ED ATLANTIS  
 
Torrette di Mercogliano, 26 marzo 2008 - Arriva in Campania un nuovo modo di fare formazione. La partnership tra Innext, società di Milano leader nel settore della consulenza direzionale e formazione manageriale, Aaps Informatica, azienda operante da oltre quattordici anni nel comparto dell’Information & Communication Technology, e Centro Studi Atlantis, Ente specializzato nell’alta formazione professionale e professionalizzante, dà vita a quattro percorsi didattici: Intelligenza Emotiva, Leadership & Management, Eccellenza nella vendita, Qualità eccellente nel servizio alla clientela. Altamente innovativo per il contesto campano il contenuto della didattica. In sostanza l’obiettivo consiste nel valorizzare e rafforzare in un’azienda le tecniche relazionali funzionali a manager, imprenditori e quadri dirigenti a governare con successo il processo di comunicazione interna ed esterna (rapporto con i clienti). Il kit corsuale tende, infatti, a potenziare, la capacità di comunicare in maniera efficace, ad acquisire i principi fondamentali della leadership (come ottenere l’adesione per iniziative che prevedono cambiamenti, come promuovere la cooperazione e la fiducia nell’ambiente di lavoro, come trasformare le nuove idee in risultati concreti) idonei a gestire in maniera vincente i processi decisionali fino a governare in maniera esaustiva l’intera filiera della customer care: il miglior rapporto relazionale con i clienti al fine di aumentare le vendite e divenendo nel contempo interpreti di ciò che essi vogliono oggi e di ciò che si aspettano domani. Ognuno della durata di 2 giorni d’aula, i corsi, improntati su un’intensa interazione tra formatore e discente, sono rivolti ad imprenditori, dirigenti, manager, capi di settore/progetto/divisione, responsabili di dipartimento e di funzione nonché a specialisti dell’area risorse umane. A curarne l’insegnamento, che si terrà presso la sede del Centro Studi Atlantis di Torrette di Mercogliano in provincia di Avellino, il team di docenti del Gruppo Innext specializzato in questa tipologia formativa. Attraverso numerose esercitazioni ciascun partecipante acquisirà consapevolezza dei propri punti di forza e lavorerà in modo mirato sulle proprie aree di miglioramento. Già definito il calendario dei corsi in Intelligenza Emotiva e Leadership & Management le cui lezioni partiranno il prossimo mese di aprile. Www. Centrostudiatlantis. It. .  
   
   
INCENDI, NUOVA CONVENZIONE TRA REGIONE TOSCANA E CORPO FORESTALE RIDEFINITO IL RUOLO DEL CFS NEL SERVIZIO REGIONALE ANTINCENDIO  
 
 Firenze, 26 marzo 2008 Si stringe l’alleanza fra Regione e Corpo forestale dello Stato per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi. A 26 anni dall’approvazione dell’ultimo accordo tra i due enti, è stata infatti sottoscritta oggi a Palazzo Bastogi la nuova convenzione che ridefinisce il ruolo del Cfs all’interno del sistema regionale antincendio, in particolare stabilendo contenuti e modalità della presenza del Corpo forestale nell’ambito del coordinamento garantito dalla sala operativa unificata. L’accordo, inoltre, introduce nuove competenze del Cfs, per esempio nell’ambito della vigilanza e controllo in materia di rifiuti, e evidenzia il ruolo del Corpo in relazione alla statistica forestale, e a varie funzioni di carattere tecnico-divulgativo stabilendo la nuova entità dell’impegno economico della Regione: oltre 600mila euro di trasferimenti annui. Sono stati l’assessore a agricoltura e foreste della Regione Toscana e il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone ad apporre la firma sul documento che disciplina i rapporti tra Regione e Cfs: la stipula di un nuovo documento si è resa necessaria sia a seguito del mutato quadro normativo (in particolare dopo l’approvazione della legge di riorganizzazione del Cfs) sia in virtù della nuova organizzazione in materia di incendi voluta dalla Regione Toscana. La convenzione, ha evidenziato l’assessore regionale, rafforza l’impianto dell’azione intrapresa dalla regione per la salvaguardia delle nostre foreste: uno dei capisaldi di questa politica è il coordinamento di tutte le forze all’interno della sala operativa unificata antincendi: questo accordo sottolinea il valore della presenza del Cfs nell’ambito del coordinamento e insieme a tutte le altre forze preposte. L’assessore ha anche ricordato come la capacità di collaborazione fra tutte le realtà preposte ha permesso sino a oggi di ottenere risultati di assoluto rilievo nella prevenzione e nella lotta agli incendi: la superficie media per ogni incendio, che negli ultimi anni è sempre stata di poco superiore a 1 ettaro, è quattro volte più bassa di quella di 20 anni fa e circa la metà di quella nazionale. E anche in un’annata che è stata tragica, specie per le regioni del sud, come quella del 2007, in Toscana gli incendi hanno riguardato lo 0,05 della superficie boscata, 20 volte in meno del dato nazionale. La nuova convenzione evidenzia i compiti che il Cfs espleterà o contribuirà a espletare: dalla varie fasi dell’antincendio (le azioni di vigilanza e prevenzione, la gestione della sala operativa unificata e delle operazioni di spegnimento, come anche la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco), sino all’attività complessiva di sorveglianza, vigilanza e controllo in materia di tutela dell’ambiente: è in questo quadro che si riferiscono le nuove competenze in materia di abbandono dei rifiuti, di controllo dei mezzi che trasportano rifiuti, e anche di bonifiche e ripristini ambientali. Per queste ultime azioni il personale Cfs incaricato parteciperà alle iniziative di formazione definite dalla Regione Toscana in collaborazione con l’agenzia ambientale (Arpat). .  
   
   
PARERE FAVOREVOLE COMITATO VIA PER INTERVENTI PIS PARCO FIUME OFANTO  
 
Bari, 26 marzo 2008 - Il Comitato Via ha espresso parere favorevole, nella seduta del 18 marzo, al progetto Pis Normanno-svevo Angioino intitolato “Porte del Parco Fluviale dell’Ofanto – realizzazione bacino di fitodepurazione e laminazione”. Tale progetto prevede due azioni: la prima rivolta alla costruzione di 11 porte di accesso ecosostenibili al corso del fiume per favorirne e valorizzarne la fruizione e per migliorarne, con innesti, la vegetazione arborea; la seconda è rivolta alla fitodepurazione delle acque del depuratore di Canosa che scarica nel canale Lamapopoli. Con questo intervento, del valore di 1. 500. 000 euro, la Regione dimostra e conferma che la sua attenzione verso l’Ofanto ed il suo Parco, esplicitamente indicato nell’atto del Comitato Via, sono volte a migliorare e a valorizzare le condizioni dell’area oggi in forte degrado. .  
   
   
GIORNATA MONDIALE DELL´ACQUA: A BOLOGNA PREMIATI I VINCITORI DI "PIANETA ACQUA"  
 
Bologna, 26 marzo 2008 - Sono le utility toscane Asa e Publiacqua, l’ Acquedotto Pugliese, l’ Istituto Superiore di Sanità, l’ Istituto Centrale per la Ricerca Applicata al Mare, il Centro Studi Ambientali di Torino, l’ Associazione Solidarietà e Sviluppo i sette i vincitori della prima edizione del premio “Pianeta Acqua”, promosso dalla Regione Emilia-romagna per valorizzare e moltiplicare le migliori esperienze realizzate in Italia nel campo della conservazione e del risparmio idrico. La premiazione è avvenuta a Bologna - in concomitanza con la Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo - nel corso del convegno nazionale del “Forum sul risparmio e la conservazione della risorsa idrica” , con cui la Regione Emilia-romagna per il secondo anno consecutivo riunisce i tanti soggetti che a diverso titolo si occupano di gestione delle risorse idriche per fare il punto sullo stato dell’arte e ragionare sulle prospettive di una gestione razionale delle risorse idriche. Aprendo i lavori della giornata, l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli ha sottolineato come “la Regione Emilia-romagna sia molto attiva sull’acqua, sia per attuare la direttiva quadro europea 2000/60, sia per sostenere una rete di regioni che in tutta Europa realizzino le politiche di risparmio e di conservazione necessarie a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. ” “Lavoriamo - ha aggiunto l’Assessore - con una stella polare: l’acqua pubblica, diritto universale e bene sociale . Per questo sosteniamo una gestione industriale capace di portare la risorsa in ogni casa; abbiamo varato una tariffa che premia risparmio, qualità e favorisce le famiglie più numerose o in difficoltà economica; abbiamo investito in tre anni circa 400 milioni di euro, proventi della tariffa, per depurazione e riduzione delle perdite, abbiamo promosso un Forum capace di colmare i ritardi di conoscenza e comunicazione delle buone pratiche che stanno crescendo anche nel nostro paese”. Tra le iniziative presentate nel corso della giornata anche un progetto di solidarietà finanziato dalla Regione in Palestina nella località di Tulkarem. L’intervento che è gestito dalla ong Gvc e che ha un costo di 5 mila euro, prevede la raccolta e l’utilizzo a scopi irrigui dell’acqua piovana. “Pianeta Acqua” Premia La Concretezza Al Premio, che è stato sostenuto da Federutility, hanno partecipato oltre 180 tra Ong, Utility, imprese, cooperative, Ato, Enti locali, Università e Centri di ricerca, con progetti di risparmio idrico nel settore civile, agricolo e industriale, di solidarietà internazionale, educativi e comunicativi. A sottolineare la qualità dei progetti realizzati anche l’assegnazione di 25 menzioni speciali. I vincitori sono stati premiati dal presidente della giuria, il rettore dell’Università Cà Foscari di Venezia Pier Francesco Ghetti, che ha sottolineato “la qualità, l’innovazione tecnologica e soprattutto la concretezza con cui tutti i 184 progetti presentati hanno date risposte al tema della sostenibilità. Da questo punto di vista il Premio appare come un’esperienza di estremo interesse per divulgare buona pratiche”. Il Messaggio Del Presidente Della Repubblica In un messaggio inviato agli organizzatori del Premio “Pianeta acqua”, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto: ”occorre assicurare ampia divulgazione di corrette ed aggiornate informazioni sull’uso responsabile delle risorse idriche e promuovere la diffusione delle strategie e delle pratiche più efficaci per garantirne una equilibrata distribuzione e conservazione. ” Il Forum Giunto al suo secondo appuntamento, il “Forum nazionale sul risparmio e la conservazione della risorsa idrica” promosso dalla Regione Emilia-romagna conta oggi circa 500 aderenti tra istituzioni, gestori, associazioni ambientaliste, mondo della ricerca, Università, ong, aziende private. Il Forum vuole essere un luogo di confronto e di partecipazione, ma anche di promozione di iniziative per una migliore tutela delle risorse idriche. Tra gli obiettivi , la costituzione di un “Tavolo tecnico” con le Regioni per definire un programma nazionale e per collaborare con la Ue nell’applicazione della direttiva sull’acqua. Al momento il Forum ha cinque gruppi di lavoro tematici: risparmio idrico settore civile, gestione delle perdite in acquedotto, comunicazione, risparmio in ambito industriale, risparmio in ambito agricolo. Gli Interventi Della Giornata Tra gli interventi anche quello di Andrea Tilche, Responsabile Unità “Tecnologie Ambientali e Prevenzione Inquinamento” della Commissione Europea; Gianfranco Mascazzini, Direttore Generale Ministero dell’Ambiente; Mauro D’ascenzi, Presidente aggiunto di Federutility; Giuseppe Bortone e Rosanna Bissoli della Regione Emilia-romagna. .  
   
   
MONTEVECCHIA E APPIANO, VIA LIBERA A NUOVI PARCHI  
 
 Milano, 26 marzo 2008 - Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il 19 marzo l´istituzione di due nuovi parchi naturali: il Parco naturale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate tra le province di Como e Varese e il Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, in provincia di Lecco. Oltre alla nascita di queste due nuove zone di particolare tutela, sono stati anche ampliati i confini del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. "I provvedimenti approvati oggi dal Consiglio regionale - commenta l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli - confermano la linea su cui ci muoviamo da tempo: tutelare in maniera specifica e particolare le zone a maggior pregio naturalistico di cui la Lombardia è ricca e al contempo sviluppare tutte quelle attività compatibili con le aree protette, in modo da rendere sempre più vivibili e utilizzabili per progetti culturali, ambientali e turistici queste parti del nostro territorio". I parchi naturali sono costituiti da aree terrestri, fluviali e lacuali, di valore naturalistico ed ambientale, che si caratterizzano per la presenza di formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche di rilevante valore. Pineta Di Appiano Gentile - Il Parco naturale abbraccia un´area di 4. 828 ettari caratterizzata da un´elevata biodiversità animale e vegetale, con la presenza di elementi biologici e fisici di rilevanza naturalistica, conservazionistica, ambientale e paesaggistica di livello regionale. Di quest´area fa parte anche il "Sito di Importanza Comunitaria Pineta pedemontana di Appiano Gentile". Nel territorio del Parco sono state censite, 7 specie di anfibi, 8 specie di rettili, 52 specie di uccelli durante il periodo riproduttivo e 12 specie di mammiferi. Da un punto di vista forestale il Parco comprende il complesso boschivo di maggiore dimensione di tutta l´area di alta pianura, con una presenza estesa di pino silvestre puro o misto con castagno, farnia, carpino, betulla, olmo e acero. È inoltre da ritenersi interessante la localizzazione di numerose aree umide, intese quali pozze e laghetti, per la particolare rilevanza ambientale ma anche storico testimoniale che hanno nell´ambito del territorio del Parco. Montevecchia - Il Parco naturale si estende su una superficie di oltre 2. 000 ettari e comprende gli ambiti di elevato significato naturalistico-ambientale, le aree prevalentemente agricole, gli insediamenti e i nuclei rurali di minori dimensioni. Lo scopo è la tutela del paesaggio collinare forestale tipico di questa zona. Obiettivi particolari sono: conservare ed incrementare la biodiversità, le potenzialità naturalistiche, ecosistemiche e paesaggistiche del territorio; promuovere la conservazione e la riqualificazione del paesaggio agricolo tradizionale e dei suoi valori culturali e naturalistici, e quindi delle attività agricole ad esso correlate; promuovere e disciplinare la fruizione dell´area ai fini sociali, culturali, educativi, ricreativi e scientifici; difendere e ricostituire gli equilibri idrologici e l´assetto idrogeologico. L´ampliamento del Parco regionale coinvolge i Comuni di Sirtori, Perego, Rovagnate, Olgiate Molgora, Merate, Lomagna per una superficie di oltre 325 ettari che portano il totale dell´estensione del Parco regionale a 2. 745 ettari. .