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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Novembre 2009
TORINO: SETTIMANA INTERNAZIONALE DEL TURISMO RESPONSABILE  
 
La Cisv, organizzazione non governativa con sede a Torino, in collaborazione con l´Associazione Italiana Turismo Responsabile (Aitr), organizza, nell´ambito della campagna di sensibilizzazione europea Tres (Turismo responsabile e Solidale), la "Settimana internazionale del turismo responsabile", dal 7 al 12 dicembre 2009. Una settimana densa di appuntamenti, alla quale prenderanno parte oltre cento organizza-zioni impegnate nei settori del turismo e della cooperazione, in rappresentanza di almeno 15 Paesi. Tour operators, Ong, associazioni del Sud del mondo e di migranti residenti in Italia, enti locali fra cui Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino, agenzie dell’Onu quali l’Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt) e il Programma per il Commercio e lo Sviluppo (Unctad), Unops, Università, convergeranno a Torino per dialogare sul futuro del turismo responsabile e sul suo ruolo nelle strategie di sviluppo sostenibile. Un convegno internazionale, due corsi di formazione, l’assemblea annuale di Aitr e la presentazione in anteprima del kit didattico sul turismo responsabile realizzato dal progetto Tres, sono gli ingredienti di una settimana di dialogo su un “altro” modo di viaggiare e conoscere il mondo. * L’evento prevede, da lunedì 7 a giovedì 10 dicembre, la realizzazione di un corso di formazione sul turismo responsabile, al quale assisteranno operatori delle ong, funzionari di enti locali impegnati nella cooperazione decentrata e portavoce della società civile dal Sud del mondo. * Giovedì 10 dicembre si terrà inoltre un corso sulla certificazione turistica, collegato al progetto Earth (European Alliance on Responsible Tourism and Hospitality). * Venerdì 11 dicembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Avogadro”, in via Rossini 18, si svolgerà un convegno internazionale dal titolo “Turismo e Lotta contro la Povertà”. Sono previste quattro sessioni di lavoro: la prima dedicata al confronto tra gli attori della cooperazione internazionale sul tema del turismo come strumento di lotta alla povertà; la seconda dedicata al contributo in materia delle Università; la terza sul ruolo delle associazioni di migranti nel co-sviluppo legato al turismo responsabile; la quarta dedicata alla responsabilità sociale di impresa. * La settimana si concluderà sabato 12 dicembre con il Forum Italiano del Turismo Responsabile, promosso da Aitr, previsto presso la “Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura”, in corso Venezia 11, a Torino. Gli eventi della “Settimana internazionale del Turismo Responsabile” rientrano tra gli obiettivi del progetto Tres (Turismo Responsabile e Solidale Europa), una campagna di educazione e informazione, cofinanziata dall’Unione Europea, grazie alla quale un consorzio di ong europee promuove il turismo responsabile e la costruzione di relazioni solidali tra i popoli .  
   
   
MILANO: COSTITUITO IL GRUPPO ASSOTENNIS, L’ASSOCIAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DEL TENNIS  
 
Assosport accoglie e supporta l’attività del nuovo gruppo costituitosi a Milano. Eletto Presidente Gianni Lanfranco della Advanced Distribution. E’ stato costituito martedì 17 novembre 2009, presso la sede legale di Assosport a Milano, il Gruppo Assotennis, ne fanno parte 11 aziende che rappresentano il 90% del mercato italiano dell’attrezzo tennistico e il 100% dei grandi marchi italiani che hanno fatto la storia del tennis mondiale nei settori dell’abbigliamento e della calzatura. Alla compagine associativa che opererà sotto l’egida della già esistente Assoport, di cui diverrà parte costitutiva, hanno subito aderito: Advanced Distribution (Prince - Tretorn), Amer Sports (Wilson), Babolat Vs Italia, Diadora, Dunlop Italia, Fila Europe, Head Italia, L´alpina, Lotto Sport Italia, Project 2010 (brand Pacific), Sergio Tacchini. E’ stato eletto Presidente di Assotennis Gianni Lanfranco (Advanced Distribution - brand Prince e Tretorn), Vice Presidenti Corrado Macciò (Head) ed Emilio Fontana (Amer Sports - brand Wilson). Il Presidente del Gruppo Assotennis, come già avvenuto nel caso di Assofitness, entra di diritto nel Consiglio Direttivo di Assosport. Durante l´assemblea costitutiva le aziende hanno già avviato un dialogo strutturato scambiandosi reciprocamente opinioni e considerazioni sulle problematiche specifiche del mondo del tennis e sulle opportunità del settore. “Siamo orgogliosi di essere riusciti a costituire un’associazione questo grazie ad Assosport. – ha dichiarato il neo Presidente Gianni Lanfranco – Assotennis è nata con lo scopo principale di trovare delle azioni affinché il tennis per la nostra realtà italiana sia sempre più uno sport in crescita. Vogliamo lavorare in stretta collaborazione con la Federazione Italiana Tennis, obiettivo è anche far sì che gli Internazionali d’Italia di Roma assumano sempre più importanza e lavoreremo affinché i bambini si avvicinino sempre di più alla pratica del tennis. Per quanto riguarda le aziende associate cercheremo di trovare risposte a problemi comuni sia a livello legislativo che normativo. Faremo sicuramente attività di lobbying con il Governo, le istituzioni, la Federazione Italiana Tennis”. “Nella Mission di Assosport è presente la logica di alleati per competere, – ha dichiarato il Direttore di Assosport Manuela Viel - il concetto di aggregazione è quindi un punto fondamentale della nostra attività associativa. Assotennis ne è un altro esempio, avere la possibilità di ragionare con i brand che rappresentano la quasi totalità del mondo tennis è una grande opportunità ed è un supporto di carattere sia informativo che formativo che Assosport intende dare alle aziende del settore”.  
   
   
MAREAMICO VERSO IL 2010: UN PROGETTO PER IL RITORNO DELLA FOCA MONACA NEL TIRRENO E SUL RECUPERO DEI REPERTI ROMANI NEL CANALE DI SICILIA. LE PROSSIME MANIFESTAZIONI AD ALGHERO E TRIPOLI PER CONTINUARE A COSTRUIRE UN MEDITERRANEO DI PACE E DI COLLABORAZIONE  
 
Il Comitato Direttivo di Mareamico -. Riunito sotto la Presidenza dell’On. Roberto Tortoli- ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti in occasione della Manifestazione Internazionale “Medsea 4” di recente conclusasi in Montenegro e per i programmi operativi che ne sono la risultante: Progetti per nuovi collegamenti marittimi ed aerei nell’area adriatico-balcanica, monitoraggio della qualità delle acque (nell’ambito dei programmi Ipa), Programma Ecoport 8 per il miglioramento della qualità ambientale delle aree e delle attività portuali. Mareamico ha anche deciso di realizzare – d’intesa con il Miur - un importante progetto di monitoraggio finalizzato al recupero, allo studio ed alla valorizzazione di reperti marini di epoca romana situati nel canale di Sicilia, con particolare riguardo a quelli impegnati nelle guerre puniche (Capo Lilibeo). Si tratta di una ambiziosa iniziativa che ha lo scopo di riportare alla luce, con metodo rigorosamente scientifico, antichissimi e preziosi oggetti che il mare ha custodito per tanti secoli, facendo uso delle più avanzate metodologie di ricerca e dei più sofisticati strumenti di indagine. Nell’occasione il Comitato Direttivo ha dato una prima impostazione ai programmi per il 2010 che saranno incentrati sulla Xxi Rassegna del Mare che si svolgerà ad Alghero nel mese di aprile 2010 ed affronterà il tema della Pianificazione dello Spazio Marittimo, e su Medsea 5 che si svolgerà a Tripoli (Libia) nell’ottobre del 2010 sul tema centrale delle zone di protezione ecologica (Zpe) e delle zone economiche esclusive (Zee). Attività integrative riguarderanno un Convegno da tenere a Portoferraio (Isola d’Elba) in collaborazione con il Centro Nazionale Iniziative Sociali sul tema: “I Parchi e le aree marine che vorremmo” con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo ed una specifica iniziativa rivolta all’Isola di Pianosa ed intesa a valorizzarne e conservarne le strutture esistenti, aprendola ad una fruizione controllata ed affidandola ad una Fondazione o Ente analogo, aperta alla partecipazione dello Stato, della Regione Toscana, degli Enti periferici e di altri soggetti, con il particolare obbiettivo di realizzare in loco campus universitari, istituti e seminari di ricerca, di favorire tecniche sperimentali ed innovative in campo agricolo ecc. Infine, in collaborazione con la rappresentanza europea della “Natural Conservacy Foundation” americana, Mareamico proporrà un progetto da realizzare in collaborazione con il governo Greco per reintrodurre la Foca Monaca nel tirreno, individuando proprio Pianosa, Montecristo ed il nord della Sardegna come locations ideali per l’obiettivo. Il Direttivo di Mareamico, infine, ha chiesto al proprio Vice Presidente vicario, Dott. Mario Apice (che ha accettato) di seguire direttamente i rapporti con i mass media e l’attività di comunicazione istituzionale.  
   
   
FVG: MODIFICA BED AND BREAKFAST  
 
Bed and breakfast e affittacamere vogliono dire tre cose: aumentare l´offerta extra alberghiera, promuovere il turismo (quello giovanile prevalentemente), e migliorare l´utilizzo del patrimonio immobiliare esistente. Molte regioni italiane ne hanno incentivato il numero considerando questo modello di vacanza (che privilegia il piacere di stare in famiglia a un prezzo contenuto) particolarmente adatto alla propria realtà territoriale. Ed è quanto intende fare un proposta di legge presentata dal Gruppo della Lega Nord alla Ii Commissione consiliare presieduta da Maurizio Franz che l´ha anche illustrata in quanto primo firmatario. "Vorremmo modificare la normativa sul turismo: proponiamo - ha spiegato Franz - di aumentare la capacità di posti letto dei bed and breakfast: non più tre ma quattro stanze e un massimo di dieci posti letto (invece di sei), come hanno già fatto in Abruzzo, Basilicata e Calabria". Stando ai dati forniti dall´annuario statistico regionale risultano 361 bed and breakfast in Friuli Venezia Giulia per 1. 690 posti letto. "Con questo aggiornamento - ha aggiunto il presidente di Commissione - aumenteremmo l´offerta ricettiva con evidenti benefici per l´intero tessuto sociale e produttivo locale. Proponiamo anche di costituire un marchio regionale dei bed and breakfast che dovrà essere pubblicizzato dalla Turismo Fvg". Le strutture dovranno essere classificate in base a determinati criteri: ci sarà lo standard ma anche quello comfort (servizi in camera, accessibilità per i disabili, ubicazione in residenza storica, parcheggio, tv e Internet, solo per citarne alcuni). A verificarne l´idoneità saranno i Comuni, visto che è già compito loro aggiornare l´elenco degli operatori. Per qualificare l´offerta verrebbero in soccorso pure i contributi regionali: tetto massimo di 4000 euro per posto letto e importo non superiore ai 20 mila euro per adeguamento, ristrutturazione, ammodernamento e arredamento dei locali. Infine, sarebbe auspicabile che gli operatori fornissero prodotti tipici della zona acquistati da aziende o cooperative agricole della regione per far conoscere e promuovere la nostra tradizione gastronomica. Per gli affittacamere la proposta di è mantenere il numero massimo di sei camere, aumentando però fino a 15 posti letto gli attuali 12. .  
   
   
FVG: A DICEMBRE SI DECIDE PER PRAMOLLO  
 
L’assessore regionale Riccardo Riccardi ha confermato oggi al sindaco di Pontebba, Isabella De Monte, che la Commissione incaricata della valutazione della proposta di progetto per lo sviluppo turistico di Passo Pramollo sta completando il suo lavoro di analisi, che nell´arco di alcune settimane - nel corso del mese di dicembre - sarà quindi portato all´attenzione della Giunta del Friuli Venezia Giulia. La Commissione tecnica (composta esclusivamente da dirigenti e funzionari della Regione) è chiamata, ha ricordato Riccardi, ad esprimere il riconoscimento di "interesse pubblico" al progetto, un passaggio preliminare ma indispensabile per il Governo regionale per procedere quindi alla gara vera e propria sulla base della proposta presentata. L´assessore Riccardi ha assicurato al sindaco De Monte che il Comune di Pontebba sarà immediatamente informato dell´esito del pronunciamento da parte della Giunta regionale. All´incontro è intervenuto anche il consigliere regionale Franco Baritussio .  
   
   
FVG: CICLOVIA ALPE ADRIA, 2011 PER LA SALISBURGO-GEMONA  
 
Ad oggi, ha confermato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, il 42 per cento della ciclovia turistica di Alpe Adria, da Coccau/tarvisio verso Aquileia e Grado, risulta già realizzata, meno di un quarto è in costruzione, il 34 per cento è in via di progettazione e "solo" il 3 per cento deve ancora trovare copertura finanziaria. Sono dati che l´assessore ha illustrato nel capoluogo friulano al convegno "Pedaliamo con l´Europa", promosso nella giornata odierna dalla Provincia di Udine con il presidente Pietro Fontanini, il vicepresidente Fabio Marchetti e l´assessore allo Sviluppo turistico Franco Mattiussi. Riccardi ha anche ricordato che l´intera ciclovia Alpe Adria dal confine con la Carinzia al mare Adriatico, per 178 chilometri, presenta un costo complessivo di 1,2 milioni di euro e che le risorse a disposizione provengono sia dalla Ue (la ciclovia Alpe Adria Radweg-caar è un progetto comunitario - Interreg Italia/austria) che da fondi regionali, mentre il vicepresidente Marchetti ha segnalato che la Provincia attiverà nel 2010 i tronchi Moggio Udinese-venzone e Venzone-gemona del Friuli. Il progetto Caar unisce il Friuli Venezia Giulia a Carinzia e Salisburghese e si sviluppa per oltre 400 chilometri. Entro il 2011 verranno realizzati i tratti Werfen-tenneck, nel Land Salisburghese, ed Arnoldstein-thoerl Maglern in Carinzia e con gli interventi previsti in Friuli sarà possibile la ciclabilità in sicurezza di tutto il percorso da Salisburgo a Gemona. "Con la ciclovia di Alpe Adria - hanno ricordato Riccardi e Fontanini - esaltiamo il territorio, valorizziamo il nostro turismo ed offriamo una mobilità diversa e di grande qualità ambientale".  
   
   
FVG: SUCCESSO A VIENNA E GRAZ PER FRIULI VIA DEI SAPORI  
 
Due serate eleganti, esclusive e di gran prestigio quelle organizzate dalla Camera di Commercio di Udine, in collaborazione con la Provincia di Udine, nell’ambito del progetto di promozione del territorio friulano denominato “Eccellenze in Tour”. A Vienna e Graz, i ristoratori di Friuli Via dei Sapori hanno recentemente proposto un percorso gastronomico-sensoriale, nel corso di due serate dedicate rispettivamente al design e alla produzione vinicola regionale (in particolare allo Schiopettino di Prepotto, nuova crù del Fvg), facendo gustare agli invitati prelibatezze regionali preparate dalle mani esperte degli chef di alcuni dei ristoranti aderenti. In particolare, i graditi ospiti della cena organizzata a Vienna hanno potuto gustare ragù al nero di seppia con crema di patate e cremoso alla liquirizia (Ai Fiori), polentina di saraceno con ricotta salata stagionata, mela Seuka e kren e crema di uva con salsa di uva fragola (Sale e Pepe), raviolo d’autunno con funghi e fonduta d’alpeggio e mousse al cioccolato dolce speziato allo zenzero (La Taverna), toast di gamberi reali profumati al timo e consistenza di cioccolato e cardamomo con sorbetto al mandarino (La Primula) e prosciutto di ricotta con granita alla frutta e germogli piccanti e biscuit al cioccolato con gelè al maracuja e pistacchio (Al Ferrarùt). La cena è stata accompagnata da pregiati vini delle cantine Tenuta Villanova, Primosic, Di Lenardo Vineyards, Forchir e Russiz Superiore. Alla cena organizzata a Graz sono andate in scena altre succulente preparazioni come orzo e fagioli e bavarese zucca e ricotta (Carnia), lasagne alla marinara e ananas alla griglia (Al Lido), cappuccino di zucca, aromatizzato al caffè e tagliolini al fumo e la simbiosi di mela verde e basilico (Là di Moret) e i girini, briciole di pasta buttata condite d’autunno e biscotto al dragoncello (La Subida). In accompagnamento alle pietanze sono stati serviti i vini delle cantine Vistorta, Castello di Spessa, Schiopetto e Il Carpino. Gli incontri di Vienna e Graz coronano un autunno denso di impegni per Friuli Via dei Sapori, che è stata fra l’altro protagonista alla prima edizione di Buy Friuli Venezia Giulia, la Borsa del turismo regionale a cui hanno partecipato una novantina di buyer e 70 giornalisti provenienti in gran parte dall’estero,svoltasi a fine settembre in Friuli Venezia Giulia. In occasione della serata di chiusura del Buy, svoltasi al Molo Iv di Trieste, i ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, portabandiera del livello di assoluta eccellenza della gastronomia regionale, hanno proposto uno speciale percorso del gusto, giocato fra terra e mare, tradizione e creatività, riscuotendo un grande successo e suscitando interesse e curiosità da parte degli operatori presenti,che hanno approfittato della presenza di ristoratori e vignaioli per raccogliere informazioni, storie, indirizzi, ricette. Apprezzatissime le creazioni degli chef dei ristoranti Ai Fiori di Trieste, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Pocenia, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’androna di Grado, Carnia di Venzone, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Devetak di San Michele del Carso, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di Monte Albano, Vitello d’Oro di Udine. Ad accompagnarle in modo egregio, i vini delle cantine Edi Keber, Venica & Venica, Ermacora, Primosic, Tenuta Villanova, Castello di Spessa, Livio Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Vistorta, Di Lenardo Vineyards, Jermann, Livon, Il Carpino, Collavini, Giorgio Colutta, Schiopetto, Villa Russiz e Russiz Superiore. Il panorama sull’eccellenza del gusto è stato completato da un selezionato gruppo di produttori: il prosciuttificio Principe di San Daniele, il Forno di Catia e Alessandro di Tarcento (che ha presentato pani e dolci strepitosi), il Consorzio per la tutela del formaggio Montasio di Codroipo, Jolanda de Colò di Palmanova (leader in Italia nella lavorazione di prodotti d’oca), Oro caffè di Tavagnacco, Nonino (distillatori in Friuli dal 1897) di Percoto e Qm-qualità Maniago (il marchio che contraddistingue 23 coltellerie di Maniago, capitale italiana delle lame di qualità), che regalato a tutti i presenti un prezioso cavatappi. Sempre durante il Buy, i giornalisti hanno avuto modo di partecipare a corsi di cucina organizzati appositamente per loro ed hanno quindi avuto modo di veder cucinare in diretta i piatti e apprendere i segreti di alcune ricette degli chef di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori. Grande successo anche per gli altri corsi di cucina organizzati da Friuli Via dei Sapori nell’ambito della 2° edizione di Good a Udine e alla Fiera del Montasio a Codroipo.  
   
   
VENETO. GLI ITINERARI DELLA FEDE DEL VENETO. CONVENZIONE REGIONE CON CAMMINI D’EUROPA E ORP  
 
“Goethe ha detto che l’Europa è nata in pellegrinaggio: oggi diamo ulteriore contenuto a questa frase”. Monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ha richiamato con queste parole il valore e i contenuti dei documenti sottoscritti oggi a Palazzo Balbi di Venezia dal vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, con i quali il Veneto ha formalmente aderito al Gruppo Europeo di Iniziativa Economica (Geie) “I Cammini d’Europa: Vie Francigene e Cammini di Santiago” e al progetto strategico finalizzato allo sviluppo dei contenuti del prodotto “I cammini d’Europa”, affidato dal Geie all’Orp, organo della Santa Sede preposto alla promozione e all’organizzazione di pellegrinaggi a Roma e presso i maggiori Santuari e i luoghi di interesse religioso, culturale ed ecumenico in Italia e nel mondo. Il documento di adesione ai Cammini d’Europa è stato sottoscritto assieme a Manzato dal Segretario Generale del Geie Elisa Rois Madarro per conto della presidente Maria Carmen Furelos Gaiteiro, mentre la dichiarazione d’intenti con l’Opera Romana Pellegrinaggi è stata sottoscritta con mons. Andreatta. Alla firma erano presenti anche il consigliere regionale Dario Bond, il sindaco di Canale d’Agordo Rinaldo De Rocco, don Fabrizio Bagnara e Claudio Tosi dell’Orp. La fede e il pellegrinaggio sono stati per molti secoli le principali forme di visitazione pacifica del mondo: la gente percorreva anche migliaia di chilometri, per lo più a piedi, per raggiungere mete sacre, attraverso itinerari lungo i quali gli ordini religiosi hanno realizzato le prime forme di ospitalità. Non c’è dunque contrasto tra religione e turismo e, anzi, recuperare e valorizzare i cammini religiosi costituisce un’operazione culturale e di civiltà, “identitaria per il Veneto – ha detto Manzato – e per un’Europa che sembra voler diventare asettica rispetto alla sua storia. Quella di oggi è per noi un’operazione determinante, che mette al centro la persona, sapendo che in questo caso il viaggio è partecipazione al territorio ed è animato da motivazioni profonde e interiori”. “Con la dichiarazione d’intenti – ha spiegato mons. Andreatta. – l’Orp accetta di promuovere il progetto nell’ambito della Chiesa, consapevole che con queste opportunità l’uomo, per arrivare alla meta, cammina nel mondo, dialoga con gli altri, riconosce il diverso e traduce questa esperienza nella sua vita personale: è ricerca di un punto di riferimento e spesso un ritrovare se stesso”. “Oggi una regione come il Veneto – ha concluso Elisa Rois Madarro – entra in una rete europea interessata a far crescere il senso di appartenenza alla comune cultura del vecchio continente, valorizzando percorsi e luoghi, anche quelli trascurati dal turismo tradizionale”. “I Cammini d’Europa: Via Francigena e Cammino di Santiago” sono un progetto di cooperazione transnazionale finanziato dall’Unione Europea, che ha dichiarato le due strade “Itinerario Culturale Europeo”. Il Veneto è attraversato dalla Via Francigena dell’Est e dalle sue ramificazioni. L’orp, dal canto suo, opera per lo sviluppo dei contenuti de “I cammini d’Europa”, anche con la costruzione di pacchetti turistici di itinerari oggi non presenti sul mercato (si sta pensando ad esempio alle “Vie dei Papi”, che coinvolgono in pieno il Veneto), la realizzazione di cataloghi e la partecipazione a fiere, come ad esempio il Josp Festival, che si svolge a Roma nel mese di gennaio, della quale nel 2010 vi sarà la seconda edizione che vedrà la partecipazione del Veneto.  
   
   
RIOMAGGIORE: IL RILANCIO DEL TURISMO SI GIOCA NELLO SPAZIO RURALE  
 
Dal 30 novembre al 2 dicembre, al Castello di Riomaggiore, Viii Forum Nazionale dell’Agriturismo: si parlerà di comunicazione del territorio e di risorse turistiche diffuse, quelle che ci sono e quelle che stanno sparendo. Le Cinque Terre ospiteranno l´evento, organizzato da Agriturist (Confagricoltura) con la collaborazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre e di Confagricoltura Liguria, con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Liguria, della Camera di Commercio di La Spezia, della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, della Banca di Versilia, Lunigiana e Garfagnana. Il tema del forum di quest’anno, “La comunicazione del territorio per lo sviluppo dell’agriturismo”, intende sottolineare il prezioso ruolo delle aziende agrituristiche nel far conoscere al grande pubblico aspetti ancora poco conosciuti del patrimonio naturale, culturale, paesaggistico, enogastronomico, dell’Italia. Un ruolo che va oltre il gradimento degli ospiti di oggi, in quanto innesca un virtuoso passaparola per conquistare gli ospiti di domani. «Il rilancio del turismo italiano - ha dichiarato Vittoria Brancaccio, Presidente di Agriturist - deve indubbiamente difendere le posizioni di mercato già acquisite dai grandi attrattori culturali, balneari e montani. Ma soprattutto deve puntare sullo sviluppo di nuovi flussi turistici, diffusi sul territorio. » «Abbiamo già - aggiunge il Presidente di Agriturist - segnali chiari del successo dell’agriturismo, dell’ecoturismo e del turismo enogastronomico, presso ospiti sia italiani sia stranieri. E’ dunque necessario sostenere con forza questi settori dell’ offerta turistica italiana, tipici dello spazio rurale, legati prioritariamente alla qualità e all’innovazione del contesto agricolo, per concretizzarne al più presto tutte le enormi potenzialità. » Martedì 1° dicembre, il Forum Agriturist aprirà le porte per un convegno pubblico sul tema “Il patrimonio rurale diffuso, non più minore, nuovo protagonista dell’offerta turistica” al quale interverranno: Massimo Quaini, geografo, su “Il paesaggio è morto, evviva il paesaggio!”; Edoardo Salzano, urbanista, su “Prima che la città cancelli la campagna. ”; Franco Bonanini, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, su “Natura e agricoltura alleate per il turismo”; Sveva di Martino, architetto, su “Agri-cultura: il Museo dell’Olio della Sabina”; Nicola De Felice, Dirigente del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su “Per l’Agriturismo nasce un prezioso Osservatorio”; Silvano Vinceti, in rappresentanza del Ministro del Turismo, su “ll turismo italiano si colora di verde”. Le conclusioni saranno tracciate dal Presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni .  
   
   
ASSOTRAVEL: CORSO PER AGENTI DI VIAGGIO - "IL MERCATO DEL GAY TRAVEL: LE PRINCIPALI DESTINAZIONI TURISTICHE E COME RELAZIONARSI CON IL VIAGGIATORE GAY”  
 
Assotravel presenta il Corso per agenti di viaggio "Il Mercato del gay travel: le principali destinazioni turistiche e come relazionarsi con il viaggiatore gay", promosso da Quiiky, marchio del tour operator “gay friendly” Sondersandbeach aderente all´Organizzazione Confindustriale. Il seminario, che si terrà il 10 dicembre a Roma e in replica l´11 a Milano in collaborazione con Assotravel, si propone di preparare professionalmente gli operatori del settore a rispondere alle esigenze della clientela gay, dalla conoscenza delle mete predilette e più richieste alle preferenze dei viaggiatori Lgbt (Lesbians, Gay, Bisexual e Transgender). A termine si avrà un Focus Gay Travel in collaborazione con gli Enti del Turismo del Massachusetts e del Virginia, che apporteranno il loro know how in materia offrendo un quadro esaustivo del fenomeno. Assotravel promuove il corso con l´intento di offrire agli agenti di viaggio la possibilità di conoscere e approfondire questa sempre più consistente, in termini di valori economici, nicchia di mercato. Conseguentemente Assotravel sostiene qualsiasi tipo di specializzazione presso le aziende del settore: che si tratti di surfisti australiani o di alpinisti himalayani, è un forte valore aggiunto che descrive la capacità di approfondimento verticale e di approfondimento dell´agenzia di viaggio che è quindi in grado di gestire fabbisogni specifici. Nel caso dei viaggi per il settore gay, il messaggio che viene inviato a tutti i clienti dell´agenzia (etero compresi quindi) è quello di saper gestire adeguatamente la privacy di chi si è rivolto all´imprese per i propri viaggi e per le proprie vacanze. Questa iniziativa rientra nel progetto “Fare squadra per il futuro!”, un piano di indirizzo strategico di ampio respiro di Assotravel, volto a diffondere iniziative su tutta la rete delle agenzie nazionali, affinché si affermino comportamenti di evidenziazione del valore aggiunto di tutto il settore tali da rafforzare il ruolo degli agenti di viaggi nei confronti dei clienti finali. Una linea di azione che, a parte le innovazioni e le novità come il web 2. 0 e il viral marketing, unisce, riorchestra e riorganizza il lavoro realizzato dalle agenzie e valorizza i plus che ogni agente detiene: esperienza, competenza, formazione, sollecitudine, specializzazione e completezza. Assotravel annuncia che le proprie agenzie associate potranno usufruire di un particolare sconto, grazie al quale potranno accedere più facilmente a un patrimonio di conoscenze finora inesplorato. Gli agenti di viaggio aderenti all’Associazione sono tenuti al pagamento di una quota di iscrizione di 50 euro + iva, rispetto ai 70 euro + iva previsti. Assotravel investe ancora una volta sulla formazione dei propri associati, un elemento fondamentale per assicurare professionalità e qualità, ed è lieta di collaborare con Quiiky per promuovere tale corso. Per qualsiasi informazione gli associati possono contattarci allo 06 5910851 o all’indirizzo mail info@assotravel. It .  
   
   
LE MARCHE A VIENNA: LA REGIONE PRESENTA LE SUE ECCELLENZE PRESSO LA PRESTIGIOSA SCUOLA TURISTICA MICHELBEUERN  
 
La Regione Marche e l´Ice hanno organizzato una manifestazione promozionale alla Scuola Turistica Michelbeuern, nel cuore di Vienna, da lunedi` scorso a giovedi` prossimo. Una settimana dedicata al made in Marche con presentazione delle eccellenze produttive e turistiche della nostra Regione, accompagnate e sottolineate da degustazioni e assaggi di prodotti tipici marchigiani, preparati dai migliori cuochi della regione. ´Esporre in questa prestigiosa vetrina ´ sottolinea l´assessore al Turismo Vittoriano Solazzi - rappresenta, per tutti i prodotti delle Marche, in particolare quelli enologici e gastronomici, una ghiotta occasione per far conoscere il livello qualitativo e le eccellenze della nostra terra, nella prospettiva di un incremento delle vendite e delle quote di mercato in una nazione gia` importante per i nostri imprenditori e per il nostro turismo´. La Scuola viennese e` famosa in Austria e in tutto il mondo mitteleuropeo per il connubio tra moda, economia aziendale e buona cucina, mixati in una felice combinazione tra ´haute couture´ e ´haute cuisine´. Nella sezione di economia/alberghiero gli alunni sono impegnati sia in cucina sia nelle lezioni tenute da manager aziendali: i risultati vengono testati e vagliati nel celebre ristorante dell´ Exnersaal (meraviglioso esempio di Jugendstil viennese). Qui si ha la possibilita` di assaporare i piatti a` la carte immersi nell´atmosfera preziosa di questo gioiello architettonico. Il Michelbeuern e` infatti non solo un´istituzione scolastica di alto livello, ma anche uno dei migliori ristoranti di Vienna, in cui spesso anche grandi aziende multinazionali organizzano i loro momenti di rappresentanza. A livello turistico l´Austria rappresenta uno dei paesi della top ten per la nostra regione (si situa all´ottavo posto) sia in termini di arrivi che di presenze: infatti ogni anno circa 15. 000 austriaci visitano la nostra Regione accumulando oltre 90. 000 presenze. Per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, le esportazioni di tali prodotti sono ammontate nel 2008 a quasi 900 milioni di euro, con un incremento rispetto all´anno precedente di circa il 4 per cento; relativamente al singolo settore vinicolo, le esportazioni in Austria hanno raggiunto il livello di quasi 70 milioni di euro. L´iniziativa si inserisce in un progetto che l´Ice di Ancona e la Regione Marche hanno avviato gia` nel 2007 in occasione di un incoming di giornalisti austriaci nelle Marche .  
   
   
ANCONA: MARCHIO DI QUALITA´ PER LE AGENZIE DI VIAGGIO  
 
La sezione Turismo di Confindustria Ancona ha presentato in una conferenza stampa il marchio di qualità collettivo per agenzie di viaggio: è una certificazione promossa da Confindustria Ancona per stimolare la richiesta di consulenza professionale da parte dei viaggiatori e incentivarli a scegliere l´agenzia di viaggi come tramite per la prenotazione delle proprie vacanze. "Questa iniziativa rappresenta la volontà di certificare le strutture del nostro territorio - ha dichiarato Ludovico Scortichini, presidente della Sezione Turismo - ma soprattutto di mandare un messaggio importante: l´agente di viaggio mette la propria faccia quando offre un servizio. Vogliamo far capire l´importanza di dare al consumatore una valida alternativa a internet, una consulenza personalizzata e competente, in grado di fornire un servizio altamente professionale. Partiremo con un´area test che comprende le agenzie di viaggio attualmente associate al sistema Confindustria Ancona: Agenzia Viaggi Incontri Europei, Federico Ii Viaggi, Agenzia Viaggi Santini, Las Viaggi, Amatori Tour Operator, Promise Group, Giuseppe e Giovanni Mauro Tour. Questo però è solo un punto di partenza: vogliamo partire dalla nostra provincia per allargare il progetto alle altre Associazioni confindustriali della nostra regione; abbiamo anche intenzione di portarlo anche a livello nazionale attraverso Assotravel". La certificazione verrà ottenuta solo da aziende in grado di soddisfare standard qualitativi di eccellenza: attraverso questo strumento le aziende promuovono così un´immagine di trasparenza e realizzano una politica di orientamento al cliente. "Il Marchio di qualità non è solo un valore ideale - ha concluso Scortichini - Esso si ripercuote nei guadagni e nel processo di fidelizzazione della clientela. E noi sappiamo che i clienti soddisfatti hanno una più elevata propensione alle spese, richiedono maggiori prestazioni e rappresentano lo strumento migliore per promuovere l´offerta turistica, attraverso il passaparola". Disciplinare Del Marchio Di Qualità Collettivo Per Le Agenzie Di Viaggio: Effettuare un monitoraggio continuo della qualità dei servizi offerti tramite ricerche presso i propri clienti affinché i risultati di queste ricerche permettano di ottimizzare l’efficienza, di evitare errori e raggiungere nuovi obiettivi (Customer Care); Verificare sempre l’andamento del viaggio e ricercare un feed-back dal cliente per capire cosa è andato bene e cosa è andato male del viaggio. Nel caso in cui il cliente non sia soddisfatto, questo permetterà di dargli delle spiegazioni; Il conto presentato al cliente deve essere facilmente comprensibile e ben dettagliato anche sugli extra; Per il pagamento devono essere accettate le principali carte di credito; Devono essere garantiti brevi tempi di risposta; Il personale dell’agenzia di viaggi deve conoscere almeno due lingue straniere; Il personale dell’agenzia di viaggi deve avere un’ottima conoscenza dell’azienda e di tutti i servizi offerti; Il personale dell’azienda deve avere una buona conoscenza degli strumenti di lavoro; È necessario limitare il cambio del personale per garantire continuità e professionalità ai clienti; Fornire ai clienti i servizi migliori per soddisfarne le aspettative in ogni situazione e garantire una consulenza specialistica e professionale; Attivare un servizio di newsletter che tenga aggiornati i propri clienti sulle novità del settore viaggi e che gli proponga offerte speciali tenendo conto dei suoi gusti. Questo darà l’impressione al cliente che si ha una attenzione nei suoi confronti; Offrire al cliente la possibilità di prenotare direttamente via internet tramite il sito della propria agenzia; Creare uno strumento via internet che consenta ai clienti di accedere direttamente a tutte le prenotazioni effettuate tramite il sistema Amadeus. Collegandosi al sito il cliente avrà la possibilità di controllare tutti i dettagli del viaggio in qualsiasi momento in qualsiasi luogo. Di visionare ulteriori informazioni riguardanti il viaggio, gli aeroporti, le previsioni meteo, i ristoranti, l’ubicazione degli alberghi.  
   
   
TOSCANA: CONFERENZA REGIONALE CULTURA E TURISMO - 27 NOVEMBRE - GIPSOTECA, ISTITUTO D´ARTE, ORE 10/18  
 
La Toscana come stile e scelta di vita. “Voglio vivere così?” Un quesito che l´assessore regionale alla cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi si pone e pone a interlocutori come il ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, il giornalista culturale del Sole 24 ore, Riccardo Chiaberge, l´architetto David Fisher, il manager Paolo Fresco e Aldo Schiavone, direttore dell´Istituto Italiano di Scienze Umane. Il confronto a tante voci occuperà la sessione pomeridiana (ore 16. 30) della Conferenza regionale della cultura e del turismo, in programma venerdì 27 novembre nella Gipsoteca dell´Istituto d´Arte di Porta Romana (Piazzale di porta Romana 9) dalle 10 in poi. La tavola rotonda sarà preceduta da un “reading” dedicato alle “Guide di viaggio e illustri viaggiatori: il mito della Toscana nell´epoca del Grand Tour”, in cui 3 attori Chiara Valentini, Stefano Casamonti e Aldo Innocenti proporranno brani di diari di viaggio in Toscana a fine Settecento e Ottocento. Come quello del 1798 di Isabella Teotochi Albrizzi, colta amante del giovane Foscolo, o dello scrittore americano Henry James. La conferenza regionale tra i calchi in gesso di grandi opere scultoree si aprirà invece (ore 10) con un focus sulla campagna promozionale della Regione Toscana “Voglio vivere così” otto mesi dopo il lancio. Interverranno Giuseppe Burschtein, responsabile della segreteria del presidente Claudio Martini, il direttore della Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini, Massimiliano Ventimiglia, fondatore di H-art e Stefania Ippoliti, direttore della Fondazione Mediateca Toscana Film Commission. Le conclusioni della sessione della mattina (ore 13) sono affidate all´assessore Paolo Cocchi. La giornata cultural-turistica si chiude con l´appunta mento per un pubblico under-30 al museo Stibbert, dove è in programma un dj set di Albertino di Radio Deejay, affiancato da Elenoire Casalegno. La sessione “disco” nella Limonaia sarà preceduta da una visita alle collezioni (più di 50. 000 pezzi tra armi, porcellane, arredi antichi, ventagli, bottoni ecc. ) di Frederick Stibbert «per avvicinare i giovani alla cultura» come afferma Cocchi. Il sito www. Djalmuseo. Com, creato per registrarsi per la serata (previa compilazione di un questionario sulla fruizione dei musei con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti utili da parte dei giovani) è stato preso d´assalto e in due giorni gli accessi consentiti (400) sono andati esauriti. Tutta la giornata sarà in streaming sul sito www. Intoscana. It .  
   
   
LA PROVINCIA DI FIRENZE DIVENTA SOCIO DI MAGGIORANZA DEL CONVENTION BUREAU  
 
L’ente provinciale acquisisce il 52% delle quote. «Intendiamo ora integrare gli strumenti promozionali a beneficio di tutta la filiera», dichiara l’Assessore al turismo della Provincia Giacomo Billi. La Provincia di Firenze ha acquisito la quota di maggioranza del Firenze Convention Bureau, rilevando il 52%. Da oggi dunque il Cb rientra a pieno titolo tra gli strumenti di promozione turistica dell’ente provinciale, che con Regione, Comune e Camera di Commercio ne rilancerà la strategia a livello nazionale e internazionale. A breve verrà convocata l’Assemblea dei soci per il rinnovo degli organi sociali. Dichiarazione dell’Assessore provinciale al Turismo Giacomo Billi: «Abbiamo effettuato quest’operazione per due ragioni. Come prima cosa, pensiamo – d’accordo con le istituzioni locali – che il turismo congressuale debba diventare uno dei settori d’intervento fondamentali della nostra attività istituzionale, sia perché il turista congressuale ha un potere d’acquisto più elevato di quello tradizionale, e dunque comporta un indotto economico più forte, sia perché siamo da sempre favorevoli allo sviluppo di un turismo di qualità ed eco-sostenibile (e quello congressuale lo è senz’altro, nelle sue espressioni e nelle sue prassi), sia soprattutto perché Firenze è vocata più al turismo congressuale che a quello fieristico, anche nelle sue strutture espositive. In secondo luogo, come Provincia abbiamo sempre avuto la titolarità della promozione turistica locale attraverso l’Apt (l’agenzia per il turismo, ndr). Desideriamo dunque, in un settore come questo, che presenta il rischio di far nascere dei “doppioni” nelle proprie strutture promozionali, contribuire con la nostra esperienza affinché l’attività tradizionale dell’Apt e quella congressuale del Convention bureau arrivino a integrarsi sempre più, per una migliore strategia promo-commerciale della destinazione Firenze. Aggiungo che chi viene in città per partecipare a convegni o meeting, nella quasi totalità dei casi approfitta per visitare altre località della provincia, testando la qualità della nostra ospitalità anche al di fuori dei confini fiorentini. Il ruolo di Firenze nell’incoming provinciale sarà pertanto ulteriormente valorizzato, a beneficio di tutto il nostro territorio». Dichiarazione del Vicesindaco di Firenze e Assessore comunale al Turismo Dario Nardella: «L´amministrazione comunale giudica molto positivamente questa operazione, anche perchè fin dall´inizio abbiamo lavorato per semplificare il panorama degli enti pubblici e privati nel settore della promozione turistica. Il Comune è molto interessato a vedere gli sviluppi di questo processo, poiché anche noi abbiamo messo le basi per una nuova politica per il turismo, che ha fra i suoi punti di forza il settore congressuale e convegnistico». Il Firenze Convention Bureau (Fcb) è una società non-profit nata nel 1995 per coordinare al meglio la ricca filiera congressuale fiorentina. Raccoglie oltre 50 soci con le quattro associazioni alberghiere più importanti (con oltre 350 unità), centri congressi, Aeroporto di Firenze, event agency, società di allestimenti e arredi, audiovisivi, cartellonistica e catering, centri prenotazione, agenzie di ricerche di mercato, ristoranti, provider di servizi culturali; agenzie di spettacolo e intrattenimento, di traduzione e interpretariato e di trasporti. Si propone come interlocutore indispensabile per consigli e appoggio nell’organizzazione di qualsiasi tipologia di evento e garantisce assistenza tecnica secondo i più alti standard internazionali. Tra i servizi: prenotazione di degli spazi e delle camere, contatti professionali con i soci, pianificazione delle visite alle strutture e stampa di materiale informativo. Info: Firenze Convention Bureau, Guardiola del Pratello Orsini, 1 50123 Firenze (Italy) Tel. 0039/055/4973201, d. Tenderini@conventionbureau. It, http://www. Conventionbureau. It.  
   
   
RAVELLO -PAESTUM: TURISMO EURO-MEDITERRANEO  
 
Il Turismo Euro-mediterraneo. Strategie per la gestione e valorizzazione delle risorse territoriali, la cultura e lo sviluppo dei luoghi. E’ questo il titolo del convegno che si si è tenuto a Ravello presso Villa Rufolo sabato 21 novembre, con una tavola rotonda a Paestum domenica 22 novembre. L’evento, promosso da Società Geografica Italiana, Cts (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) e il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Icomos (International Council on Monuments and Sites), ha offerto spunti interessanti per confrontarsi su tematiche di forte attualità legate al turismo. Si è cominciato riflettendo sul Mediterraneo come regione turistica, si sono esaminati gli obiettivi e le politiche per un’integrazione turistica e culturale della regione mediterranea; si è discusso sul turismo e sulla riscoperta dei luoghi, in che modo costruire un’attrattività come progetto locale e come valorizzare turisticamente il patrimonio archeologico-monumentale del Mediterraneo. Oggi nel bacino del Mediterraneo il turismo costituisce un pilastro fondamentale e attorno ad esso ruota l’economia di vaste regioni costiere. Le previsioni lo confermano: nel 2025 il numero di arrivi internazionali dovrebbe oltrepassare i 206 milioni che, aggiunti ai 107 milioni del turismo domestico, dovrebbe portare il numero complessivo degli arrivi nelle regioni costiere del Mediterraneo al di sopra dei 312 milioni di turisti. Una quantificazione che non può lasciare indifferenti e che obbliga, evidentemente, ad alcune riflessioni. Da quanto si apprende dai dati degli arrivi di turisti internazionali pubblicati dall’Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo), l’Area Mediterranea risulta il principale bacino incoming con circa un terzo del totale degli arrivi internazionali mondiali. I paesi leader sono la Spagna, l’Italia e la Francia che insieme determinano più del 60% degli arrivi di turisti internazionali e dell’apporto economico turistico. E’ dunque attorno alla possibilità di individuare e descrivere un modello alternativo di turismo che possa coinvolgere l’intera regione mediterranea e proporsi quale riferimento strategico per le politiche di sviluppo turistico dalla scala locale a quella sovranazionale che prende forma l’idea di un convegno dedicato al turismo euro-mediterraneo e alle sue prospettive di sviluppo. Un appuntamento in cui il turismo viene letto e interpretato come momento di integrazione regionale, capace di concorrere, se opportunamente gestito, alla tutela e alla valorizzazione della ricchezza culturale del bacino del Mediterraneo, e allo sviluppo economico e sociale delle popolazioni rivierasche nel rispetto della loro specificità culturale. Turismo sostenibile, rispetto dei valori ambientali e culturali, costruzione di un’attrattività compatibile sono le parole sulle quali Società Geografica Italiana, Cts e il Centro Universitario Europeo per i beni culturali fondano le proprie attività con gli obiettivi comuni della diffusione della mobilità giovanile e di forme di turismo responsabile, della conoscenza e della salvaguardia degli ambienti naturali e del patrimonio storico, artistico e culturale.  
   
   
BASILICATA: COSTITUITI I PARTENARIATI PER I PIOT  
 
Le Organizzazioni nazionali della Provincia di Potenza, Api, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confartigianato, Cna hanno dato vita alle Partnership di progetto previste dalla deliberazione della Giunta regionale con l’obiettivo di configurare i Piot previsti dal Piano regionale del Turismo intorno ai seguenti cinque poli di attrazione turistica: Maratea, Melfi e Vulture, Pollino, Val D’agri, Dolomiti Lucane-potentino. La scelta di istituire insieme e contemporaneamente 5 partenariati di Progetti integrati di offerta turistica, in grado di interessare l’intera Provincia di Potenza ha una importanza strategica nella progettazione dei Piot: una visione di prodotto turistico che per essere forte nei mercati deve essere in rete, deve essere integrato, deve declinarsi in molteplicità di offerte, deve essere concepito come pacchetti e prodotti di aree significative interconnesso anche a destinazioni deboli in modo da rafforzare, migliorare ed ampliare l’offerta esistente e dare possibilità di sviluppo turistico alle aree con meno “seduzione” o comunque di nicchia. L’istituzione di singoli partenariati non avrebbe avuto questa sostanziale visione d’insieme, per questo motivo le organizzazioni Nazionali di categoria della Provincia di Potenza hanno deciso di farsi promotori di tutti i Piot sul territorio provinciale, dando un´omogeneità di programmazione degli interventi da candidare a finanziamento regionale. Una scelta storica con la quale le Associazioni di categoria hanno testimoniato di comprendere l’importanza di sostenere questa nuova fase di procedure innovative scegliendo di condividere, in stretta sinergia d´azione, logiche e strategie di sviluppo, di favorire le singole imprese turistiche e gli interpreti pubblici; una sfida da percorrere insieme a tutti i protagonisti del settore turismo. I partenariati che si sono appena costituiti, sono aperti ad ipotesi ed idee progettuali e intendono aggregare operatori, consorzi, associazioni, organizzazioni, fondazioni, pubbliche amministrazioni ed enti locali, nell’insieme capaci di esprimere la comune volontà per la costruzione di un percorso in grado di condurre verso la costruzione di un Sistema Turistico Locale. In tal senso si è scelto di articolare un metodo fortemente innovativo di azione attraverso un sistema di inclusione, condivisione e trasparente partecipazione. Il presidente della Cia lucana Donato Distefano commentando l’iniziativa – che è la prima del genere nel comparto turistico – sottolinea “il doppio significato: il turismo rurale entra a pieno titolo nella programmazione delle attività turistiche; si realizza una rete di cooperazione tra associazioni agricole ed altri soggetti dell’impresa” . .  
   
   
BASILICATA: PROPOSTA PIOT DOLOMITI LUCANE-POTENTINO  
 
Nell´ambito dei cinque partenariati per i Piot (Pacchetti integrati di offerta turistica), suddivisi per aree turistiche della provincia di Potenza (Maratea, Melfi e Vulture, Pollino, Val D’agri, Dolomiti Lucane-potentino), il "cartello" dei soggetti sostenitori del Piot (Api, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confartigianato, Cna) per il comprensorio Dolomiti Lucane-potentino, hanno rafforzato la rete di adesioni. In particolare le nuove adesioni riguardano il Comune di Sant´angelo Le Fratte e l´Associazione Naturalmente Lucano . Il territorio interessato ha il capolupogo di regione come "hub" per le infrastrutture di cui dispone (ferrovia, autostrada, collegamenti Bus nazionali) ed è caratterizzato da un attraente territorio montano e rurale con validi elementi di richiamo di visitatori in grado di fare da "traino" come il Volo dell’Angelo e il Parco della Grancia. Sono presenti, inoltre, una sia pur minima infrastruttura sciistica, (da riorganizzare) oltre ad un consistente patrimonio naturalistico costituito da boschi, aree verdi, borghi ruirali, eventi di animazione culturale e popolare. Tra gli obiettivi progettuali, dare impulso a ricettività complementare dell’ospitalità diffusa che si posa con il turismo verde, la montagna, e le caratteristiche rurali e paesaggistiche del territori; consolidare la possibilità di elevare la qualità dell’offerta ricettiva esistente in termini di standard, caratteristiche, servizi; consolidare gli attrattori esistenti, come ad esempio il volo dell’angelo e la Grancia; favorire lo sviluppo di attrattori che ben si inseriscono nel filone vacanze attive, turismo verde, cultura; garantire la fruibilità dei contenitori culturali esistenti per dare certezza di programmazione; dare un impulso a iniziative in grado di dare consistenza di prodotto al turismo verde; consolidare tipologie di eventi in grado di distinguersi e di rappresentare o sincronizzarsi con l’immagine dei prodotti turistici dell’area del mondo rurale delle attività all’aria aperta e delle tradizioni; privilegiare la creazione di tutti quei servizi turistici necessari per arricchire l’offerta delle cosa da fare inserire Potenza nel contesto come hub, contenitore di posti letto e cittadina in grado di offrire un minimo di intrattenimento urbano. Quanto al turismo rurale - sottolinea la Coldiretti - la scommessa lanciata riguarda la possibilità di sviluppare questo specifico segmento che per ora ha una sua caratterizzazione e una particolare attratività grazie all´attività svolta dalla rete di aziende agrituristiche che coniugano gastronomia locale, prodotti del territorio e beni paesaggistici. L´obiettivo è di andare oltre l´agriturismo. In sintesi, si delinea un primo momento per la costruzione del brand di offerta di turismo di montagna - definito con lo slogan "Montagne di emozioni" - allo scopo di dare emozioni attraverso spettacoli affascinanti, esperienze esaltanti , attività all’aria aperta; un attivo turismo verde, una molteciplità di attività da fare, una visione di turismo rurale che oltre a borghi e passeggiate, offre dinamismo e cultura e sopratutto sia facile da raggiungere. Criteri ed obiettivi di azione - precisano i promotori - verranno definiti seguendo le indicazioni e bisogni dei singoli imprenditori e protagonisti della filiera turistica dell’area. Intanto per il Piot Melfi e Vulture si registra l´adesione del Gal Vulture-alto Bradano.  
   
   
BASILICATA: BORSA DEL TURISMO LUCANO  
 
Con la conferenza stampa che si è svolta giovedì 26 novembre a Matera nell’Hotel Palace ha aperto i battenti la seconda edizione della Borsa del Turismo Lucano (Btl). All’evento, in programma dal 26 al 29 novembre, intervengono una cinquantina di buyers provenienti da tutto il mondo (Gran Bretagna, Olanda, Danimarca, Spagna, India, Russia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Germania, Cina, Austria, Norvegia, Polonia, Svezia e Perù). L’edizione 2009 è aperta anche ai sellers (hotel, agenzie di viaggi, tour operators, guide) di Calabria, Campania e Puglia, regioni che costituiscono una fetta consistente del turismo di prossimità della Basilicata ma anche a quelli della Lombardia. Il programma della Btl prevede incontri tematici sull´evoluzione del comparto turistico, visite a Matera, Metaponto e Montescaglioso e il workshop con l´offerta turistica regionale e dei territori limitrofi. Tra i momenti più significativi della Btl 2009 da evidenziare l’incontro dibattito in programma sabato 28 novembre alle 17. 30 al termine del workshop internazionale e sociale. Nell’occasione l’assessorato regionale alle Attività Produttive e l’Apt Basilicata, nel corso di un incontro dibattito illustreranno le linee guida del Piano Estero 2009 – 2011. Saranno presenti i quattro corrispondenti esteri dei Paesi Obiettivo (Germania, Olanda, Regno Unito e Russia), contemplati nel Piano di Marketing dell’Apt Basilicata e nel Piano Turistico Regionale emendato lo scorso agosto. Per altre informazioni sul programma della Btl 2009 è possibile consultare il sito internet www. Borsadelturismolucano. It.  
   
   
JAUME TÁPIES RICONFERMATO PRESIDENTE DI RELAIS & CHÂTEAUX PER ALTRI 4 ANNI  
 
Corrado Neyroz ricoprirà la prestigiosa carica di Tesoriere Internazionale, mentre Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri) entra nel Consiglio di Amministrazione e succede a Neyroz nella guida della Delegazione italiana. Gli associati rinnovano la loro fiducia nel Presidente Al congresso dell’Associazione, svoltosi a Biarritz dal 15 al 18 novembre 2009, gli associati Relais & Châteaux hanno riconfermato la loro fiducia nel Presidente votando all’unanimità a favore della lista di candidati al Comitato Esecutivo diretto da Jaume Tàpies. Al congresso annuale i soci hanno eletto per un mandato di quattro anni i rappresentanti dei due Comitati che formano il Consiglio di Amministrazione e precisamente i membri del Comitato Esecutivo eletti dai soci all’Assemblea Generale e i membri del Comitato dei Delegati eletti dai soci delle varie Delegazioni dell’Associazione. Elezioni: azioni coerenti e impegno costante. La rielezione di Jaume Tàpies a Presidente Internazionale di Relais & Châteaux assicura la coerenza e la continuità delle attività promosse dal Presidente e dalla sua équipe nel corso del suo primo periodo in carica. Nuovi progetti e nuove idee consentiranno anche all’Associazione di soddisfare le domande di una clientela internazionale mirata. “La mia passione e la mia ambizione per Relais & Châteaux mi hanno spinto a presentarmi di nuovo per l’elezione a Presidente dell’Associazione e sono felice di essere stato rieletto. Ora possiamo avviarci lungo una nuova, ardua strada per garantire il futuro di Relais & Châteaux. Nei prossimi quattro anni mi concentrerò sul consolidamento della nostra strategia di vendita in tutto il mondo e sullo sviluppo delle nostre linee di comunicazione. Con il Consiglio di Amministrazione di Relais & Châteaux e l’appoggio di tutti i nostri soci continueremo a promuovere la nostra espansione a livello internazionale e a tracciare nuove ‘Routes du Bonheur’ “, ha affermato Jaume Tàpies.