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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Gennaio 2010
ETICMEDIA, RAINET (ROSSI): CONTENUTI RAI PER LO SVILUPPO DEL SOCIALE SUL WEB  
 
Roma, 28 gennaio 2010 - “La Rete può rappresentare un punto d’incontro tra la filosofia laica e il pensiero cattolico sotto un unico denominatore comune: la comunità solidale”. Così il presidente di Rainet, Giampaolo Rossi, ha commentato oggi la nascita di Eticmedia, la prima web-tv socialmente responsabile che vede tra i partner, oltre alla consociata Rai per il web, anche Rai Cinema, Rai Trade, Mediaset con Medusa e Mediafriends. Nel corso del lancio di Eticmedia, Rossi ha annunciato l’impegno Rai sul progetto: "Rainet elaborerà e fornirà contenuti dell’azienda pubblica riguardanti temi sociali e trasmissioni di servizio studiati per un pubblico giovane, soprattutto per il target attorno ai 20-30 anni. L’obiettivo è contribuire a far nascere un contenitore interattivo che valorizzi il bello e il buono che c’è in Rete, mettendo a disposizione una funzione – quella di servizio pubblico – determinante per la Rai, non solo sotto il profilo dell’informazione ma anche per le responsabilità educative da sempre applicate al mezzo televisivo e ora sul web”. .  
   
   
INNOVAZIONE DELLA PA. PROGETTO SCACCO: COOPERAZIONE DEI SISTEMI INFORMATICI COMUNALI CON IL SISTEMA INFORMATICO DELL´AGENZIA DEL TERRITORIO (CATASTO) PER CONTRASTARE L´EVASIONE FISCALE E DI AVVICINARE CITTADINI E IMPRESE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.  
 
 Potenza, 28 gennaio 2010 - Il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha partecipato il 27 gennaio a Salerno, assieme al sindaco della cittadina campana Vincenzo De Luca, alla presentazione del progetto Scacco, a cui partecipano, oltre al comune di Salerno come capofila, altri comuni campani, la provincia di Salerno e i Cst della Province di Cremona e Potenza. Il progetto, della durata di 24 mesi e finanziato dal Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione per 3 milioni di euro, prevede la cooperazione dei sistemi informatici comunali con il sistema informatico dell´Agenzia del territorio (catasto), con l´obiettivo di contrastare l´evasione fiscale e di avvicinare cittadini e imprese alla pubblica amministrazione. ´´Si tratta - ha affermato Lacorazza - di un´occasione preziosa per mettere in campo sinergie e per innovare la pubblica amministrazione, costruendo percorsi che mirano alla trasparenza e all´equità fiscale´´. ´´Il Mezzogiorno - ha continuato - è pronto alla sfida del federalismo fiscale, partendo dalla consapevolezza che se il sud ha bisogno di correre più veloce per raggiungere gli obiettivi di crescita e di sviluppo, può e deve anche rivendicare una maggiore premialità in caso di successo´´. Lacorazza ha inoltre ribadito come la Provincia di Potenza abbia messo in campo una serie di segnali concreti sul tema dell´innovazione tecnologica, cercando di aumentare l´efficacia e la trasparenza della macchina amministrativa attraverso, ad esempio, la riorganizzazione del macromodello dell´Ente, la ridefinizione dei criteri dell´ordinamento degli uffici e dei servizi, la sperimentazione del protocollo unico informatizzato e l´attivazione di caselle di Posta elettronica certificata (P. E. C) da assegnare a tutti i consiglieri, assessori, dirigenti e responsabili di posizioni organizzative dell´amministrazione. ´´La partecipazione al progetto Scacco - ha concluso il Presidente - è significativa anche nell´ottica di una valorizzazione del Cst (Centro servizi territoriale), che potrà trasferire ai comuni del territorio buone pratiche in materia di gestione fiscale e catastale´´. Il progetto è attualmente in discussione nelle commissioni consiliari e sarà portato in consiglio provinciale per l´approvazione. .  
   
   
PA, CENTRALIZZAZIONE ACQUISTI, GIOVEDÌ 28 CONVEGNO A GENOVA PROMOSSO DALLA REGIONE LIGURIA AL TEATRO DELLA GIOVENTÙ  
 
 Genova, 28 Gennaio 2010 -. "La centralizzazione degli acquisti nelle pubbliche amministrazioni è il tema di un convegno promosso dalla Regione Liguria, in programma giovedì 28 gennaio, con inizio alle 9. 30, al Teatro della Gioventù di Genova (Sala Barabino). La centrale acquisti è una struttura che ha, fra i principali scopi, razionalizzare la spesa di beni e servizi, la semplificazione delle procedure di acquisto l´aumento della trasparenza nelle gare nei confronti dei cittadini e dei fornitori, un maggiore controllo della spesa stessa. Al convegno genovese interverranno, fra gli altri, dopo il saluto dei presidenti della Regione Liguria e della Provincia di Genova Claudio Burlando e Alessandro Repetto e dell´assessore regionale alle Finanze Giovanni Battista Pittaluga, direttori e dirigenti di diverse regioni e comuni, fra cui i responsabili delle centrali regionali acquisti di Lombardia e Emilia Romagna, Datasiel Spa. La complessità della centralizzazione degli acquisti e il sistema delle imprese sarà discusso nell´ultima parte dei lavori, alle 14, dopo la pausa, dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone con Fabrizio Ferrari, presidente gruppo Piccola Industria, Patrizia De Luise, presidente regionale Confesercenti, Alfredo Toti, vicepresidente regionale Confartigianato Liguria. Concluderà il convegno l´assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli. .  
   
   
ADSL A VILLAFRANCA PIEMONTE  
 
 Torino, 28 Gennaio 2010 - Sarà possibile anche per il Comune di Villafranca entrare in rete con il collegamento Adsl, grazie all’accordo di programma che la Provincia di Torino ha messo in campo con il Comune di Villafranca Piemonte e Telecom Italia s. P. A. , rendendo possibile l’estensione della banda larga dal Comune di Cercenasco alla centrale di Villafranca. La Provincia ha erogato un contributo di 300. 000 euro, a fronte di un investimento globale di 420. 000 euro necessario alla posa di circa 13 Km di cavo in fibra ottica, con previsione della possibilità di collegarsi per tutti i Comuni limitrofi interessati. Villafranca, che ha cofinanziato il progetto con 120. 000 euro, ha appaltato e realizzato i lavori consistiti nello scavo e posa, sulla strada provinciale Cercenasco – Villafranca, di tre tubi vuoti dei quali due sono stati dati in concessione alla Telecom: uno in esclusiva ed uno in disponibilità. Telecom ha posato la fibra ed adeguato la centrale principale ed ora il servizio è disponibile ad oltre il 90% della popolazione del Comune. Peraltro gli operatori concorrenti di Telecom oltre all’ultimo miglio possono utilizzare i tubi ancora disponibili per ampliare il servizio nel territorio. La presentazione del nuovo servizio si terrà a Villafranca giovedì 28 gennaio alle ore 20. 30, presso il Salone parrocchiale di piazza Santo Stefano. Saranno presenti il presidente della Provincia Antonio Saitta con l’assessore Ida Vana e rappresentanti di C. S. I. Piemonte, Telecom Italia e operatori telefonici delle varie aziende erogatrici. “Nell’attuale situazione di crisi – puntualizzano Saitta e Vana - la Provincia di Torino non mette in campo solo interventi volti a tutelare l’occupazione e il sostegno al reddito dei lavoratori, ma anche getta le premesse per rafforzare il tessuto produttivo locale e la competitività delle imprese, in una prospettiva di rilancio e di riqualificazione dell’intera area coinvolta dal progetto”. .  
   
   
L’ADSL ARRIVERÀ IN TUTTO L’OPITERGINO  
 
Venezia, 28 gennaio 2009 - “La banda larga arriverà in tutto l’Opitergino e a Vazzola. E’ solo questione di tempo ma il Veneto si è già assunto impegni precisi, con una previsione di investimenti congiunti Governo – Regione per 26 milioni di euro”. Lo ha affermato il vicepresidente della Giunta veneta Franco Manzato in relazione all’esigenze segnalate dalle comunità locale di poter disporre dell’Adsl. “La Banda larga è un fattore essenziale di sviluppo e concorrenzialità – ha ricordato Manzato – e con questa consapevolezza la Giunta veneta ha operato da tempo, con programmi e finanziamenti, per estendere ovunque l’Adsl, comprendendo anche le zone caratterizzate dal cosiddetto “fallimento del mercato”, ossia territori dove gli operatori privati non hanno le risorse e la convenienza economica ad intervenire autonomamente. Da ultimo, su iniziativa del collega all’informatica Renato Chisso e con una delibera che ho firmato io stesso, abbiamo dato il via ad un accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo economico, specificamente finalizzato all’estensione della banda larga nel territorio regionale in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta. L’iniziativa è finalizzata ad un intervento di potenziamento infrastrutturale, da un lato valorizzando al massimo gli investimenti pubblici mirati a questo obiettivo, dall’altro permettendo l’ottimizzazione del processo di attuazione”. Con uno specifico documento d’intervento allegato all’Accordo, è stato anche indicato il programma di infrastrutturazione, individuando tra l’altro i Comuni dove l’operatore dominante non offre il servizio di connettività a banda larga in tutto o in parte del loro territorio. Questa “lista di approfondimento” comprende 224 comuni veneti, tra i quali Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda, Vazzola, dove saranno selezionate le aree di intervento. .  
   
   
PRESENTATI A BELLUNO DUE BANDI A SOSTEGNO DELLA RICERCA E INNOVAZIONE. QUALITA’ E TECNOLOGIA PER FAR CRESCERE IL SISTEMA VENETO  
 
 Belluno, 28 gennaio 2010 - E’ di 31 mln di € la dotazione finanziaria complessiva messa a disposizione da due bandi approvati dalla Giunta regionale nell’ambito del Fesr 2007/2013 e finalizzati ad attività di ricerca e innovazione e allo sviluppo di strutture di ricerca. I contenuti dei provvedimenti sono stati presentati oggi dall’Assessore regionale alle Politiche dell’Economia Vendemiano Sartor nel corso del convegno “Contributi a sostegno della ricerca e dell’innovazione”, tenutosi ieri presso la sede dell’Associazione Industriali di Belluno. Si tratta di due bandi relativi alle azioni 1. 1. 1. ”Supporto ad attività di ricerca, processi e reti di innovazione e alla creazione di imprese in settori a elevato contenuto tecnologico” con una dotazione finanziaria di € 8. 384. 455 e 1. 1. 2. “Contributi a favore dei processi di trasferimento tecnologico e allo sviluppo di strutture di ricerca interne alle imprese” con una dotazione finanziaria di e 22. 625. 358. “Queste agevolazioni – ha sottolineato l’Assessore Sartor - rappresentano una risposta decisiva in questi momenti incerti, perché sostengono ed incoraggiano interventi sia sull’offerta, sia sulla domanda di innovazione, con il doppio obiettivo di elevare il livello di eccellenza degli organismi di ricerca presenti in regione e di potenziare la competitività delle imprese in termini di innovazione, ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico”. A questo proposito Sartor ha ricordato che con la programmazione comunitaria 2007/2013, attraverso il Programma operativo competitività e occupazione (Por), il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) ha stanziato 208 milioni di euro, ai quali si aggiungono 245 milioni dai fondi nazionali e regionali, per un totale di 453 milioni di euro. Di questi, il 60% è già stato impegnato per bandi rivolti alla mobilità, intermodalità, alla difesa del suolo e dell’ambiente e in particolare all’innovazione e alla ricerca. Per quest’ultime – ha precisato Sartor – a fine legislatura saranno oltre 100 i milioni di euro messi a disposizione del sistema veneto. A sostegno di tali finanziamenti Sartor ha informato che sono stati predisposti due strumenti operativi di assoluta novità, con l’obiettivo di sburocratizzare e snellire le procedure e di conseguenza ridurre i tempi operativi d’accesso alle fonti di finanziamento regionale. Il primo è un database ad accesso libero degli enti di ricerca, gestito da Veneto Innovazione Spa, che consentirà d’incrociare agevolmente la domanda e l’offerta di ricerca, in base alle specifiche esigenze manifestate dalle imprese. Il secondo è l’attivazione di una piattaforma informatica, liberamente accessibile dall’esterno e sempre situata presso il sito di Veneto Innovazione Spa, destinata a semplificare la prima fase di raccolta delle domande di progetto per i potenziali beneficiari dei bandi e la successiva fase di rendicontazione delle spese sostenute. .  
   
   
FACEBOOK, TWITTER, LINKEDIN, INVADONO LA NOSTRA VITA PERSONALE E PROFESSIONALE. ISTRUZIONI PER L’USO…  
 
 Bari, 28 gennanio 2010 - Il fenomeno di Facebook, la crescita di Linkedin, il gran parlare che si fa di Twitter mettono ogni giorno sotto gli occhi di tutti l’esponenziale crescita di questi nuovi strumenti. Questi nuovi strumenti, dopo aver in certi casi anche stravolto le abitudini quotidiane di una buona fetta d’Italia (e prima ancora d’Europa e del mondo) e cambiato il modo di gestire i rapporti personali, si apprestano ora a far esplodere tutto il loro potenziale anche nella sfera business. L’esperienza degli Stati Uniti, sempre un passo davanti a noi quando si parla di nuove tecnologie, ci parla di quello che potrebbe da qui a poco succedere anche da noi. Da una recente ricerca (1) condotta fra i marketing manager americani sono emersi infatti dati interessanti Innanzitutto va specificato che l’approccio ai social media non è ancora scientifico: gran parte dei responsabili marketing ne fa uso (82%), ma i più solo da pochi mesi (72%). Più della metà degli intervistati (64%) usa i social media per almeno 5 ore alla settimana, il 39% anche per più di 10 ore. Gli strumenti più diffusi risultano essere Twitter, Linkedin, Facebook e i blog. Di particolare interesse risulta la percezione circa i benefici apportati dai social media nella sfera professionale: al primo posto troviamo la visibilità per il proprio business (81%), seguono l’incremento del traffico e degli iscritti (61%), la creazione di nuove partnership (56%), l’aumento e il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca (52%), la creazione di risultati di qualità (48%) la riduzione delle spese di marketing (45%) e la semplificazione nel creare e portare a segno nuove opportunità di business (35%). Tra le principali esigenze manifestate dai responsabili marketing americani intervistati spicca la necessità di sapere quali sono le tattiche migliori da usare, come misurare l’efficacia di questi strumenti così potenti ma spesso poco contenibili e da dove iniziare. Proprio su questi quesiti si concentreranno gli incontri in programma nell’Arena Marketing Trends, lo spazio all’interno di Smau Business Bari in programma alla Fiera del Levante il 10 e l’11 febbraio dedicato a scoprire le ultime tendenze sul web marketing: i manager partecipanti potranno accedere gratuitamente ad un ciclo di incontri a cura di esperti del settore sui temi legati a facebook, twitter, blogging, e ancora a google adwords, all’advertising online, alla web reputation. L’arena di Smau ospiterà anche casi concreti di aziende che si sono già buttate nella mischia, investendo sui social media e traendone benefici sia nella gestione interna dei dipendenti che nella relazione esterna con i clienti attuali e potenziali e i fornitori. Da non perdere il workshop dal titolo 2010 marketing trends: opportunità emergenti ed errori da evitare, a cura di Barbara Bonaventura, esperta di marketing digitale, la quale illustrerà le migliori strategie di utilizzo dei social ntetwork per il business, Tutti Pazzi per Facebook, a cura di Alessandro Sportelli, fondatore di Webfactory srl: 50 minuti per comprendere come meglio integrare facebook nella propria strategia di web marketing ed approcciare un nuovo stile comunicativo efficace con i propri clienti e, infine, il workshop dal titolo Il Web 2. 0 come strumento strategico per la gestione delle risorse umane, a cura di Valentina Orlandi, giornalista di Este e Nicola Bruno Ardito, Responsabile del Personale presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in cui verrà spiegato in che modo il web 2. 0 aiuta realmente i Direttori del Personale a ´mettere la Persona al centro´ e a migliorare la gestione delle persone. .  
   
   
DI RETE IN RETE, DAL WEB ALLE GUIDE NAZIONALI MONTAGNANA E LE ALTRE PICCOLE CITTÀ STORICHE DI ANCIVENETO ORA ANCHE SULLA GUIDA DELL´ISTITUTO GEOGRAFICO DE AGOSTINI.  
 
Montagnana, 28 gennaio 2010 - La rete per le Piccole Città Storiche, in cui è inserita Montagnana, si fa sempre più fitta. Grazie a due passaggi di basilare importanza che il progetto di promozione turistica di Anciveneto ha appena compiuto. Il primo è il portale per le prenotazioni on line http://piccolecittastoriche. Booking-on-line. Com, che facilita la programmazione vacanziera delle utenze da una parte, e mette a disposizione una vetrina gratuita alle strutture ricettive dall´altra. Il secondo, fresco di questi giorni, è l´inserimento e la pubblicizzazione sulla guida nazionale Alberghi&ristoranti del prestigioso Istituto Geografico De Agostini. Si tratta perciò di un circolo virtuoso per far conoscere a un numero sempre maggiore di persone, italiane e straniere, la cinta muraria e il palio e molte altre bellezze e manifestazioni caratteristiche. E oltre a Montagnana, per la provincia patavina sono incluse Rovolon e i suoi paesaggi collinari, Piove di Sacco con la Pieve di San Martino e il Palazzo municipale, Este con il suo museo atestino della civiltà paleoveneta. I dettagli e ulteriore materiale informativo verranno forniti alla conferenza stampa di martedì prossimo 2 febbraio, alle ore 11, in Sala Consiliare a Montagnana. Saranno presenti per l´occasione: -il sindaco di Montagnana Giuseppe Mossa -l´assessore comunale alla cultura e all´identità veneta Andrea Draghi -il direttore di Anciveneto Dario Menara -la coordinatrice del progetto Nadia Romeo. .  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: NUOVI EDIFICI SCOLASTICI GRAZIE ALL´ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE E PROVINCIA DI TORINO  
 
Torino, 28 Gennaio 2010 - Nuovi edifici scolastici ed interventi di ristrutturazione. E’ quanto prevede l’accordo di programma che Regione e Provincia di Torino hanno sottoscritto ieri mattina presso l’assessorato all’istruzione in via Magenta a Torino, per procedere nel progetto di riqualificazione e ammodernamento della rete scolastica piemontese per un impegno di oltre 20 milioni di euro. Gli interventi, previsti dall’accordo di programma la cui efficacia terminerà il 31 dicembre 2014, riguarderanno: · Un nuovo plesso scolastico nella città di Chivasso, succursale del liceo classico Isaac Newton. Da alcuni anni nel territorio di Chivasso si registra infatti una crescita considerevole della popolazione scolastica in particolare nelle due scuole presenti sul territorio, l?istituto Secondario superiore Liceo Scientifico-classico Isaac Newton e l’istituto Tecnico Industriale e scienze sociale Europa Unita. Il Nuovo edificio disporrà di 23 aule, 4 laboratori, una palestra, un’aula magna, uffici e servizi per una superficie totale di 5300 mq. · L’acquisizione e ristrutturazione di Villa 6 a Collegno, da destinare all’istituto superiore “M. Curie” di Grugliasco per la sezione distaccata di Collegno. L’intervento in progetto all’interno del parco della Certosa, consentirà l’ampliamento dell’istituto dotandolo di ulteriori 17 nuove aule, portando in questo modo il numero delle classi a 30, di nuovi laboratori, spazi di relazione e si supporto all’attività didattica, distribuiti su tre livelli della palazzina per un totale di 2100mq. · La creazione di una succursale per l’istituto alberghiero J. B. Beccari di Torino in un’ala dell’edificio attualmente inutilizzato dall’istituto tecnico industriale “Casale”di Torino, attualmente quasi totalmente vuoto in seguito alla diminuzione del numero degli studenti e alla soppressione di alcuni indirizzi di specializzazione. L’intervento di ristrutturazione consentirà quindi di accorpare in un’unica sede le due succursali dell’istituto Beccari dotandolo di 15 aule, laboratori, uffici, cucine, sale ristorante, cantina vini e archivi per un totale di 2600mq. · La realizzazione della nuova scuola secondaria statale di I grado “G. Gozzano” a Caluso che nel 1998 era stata evacuata e dichiarata inagibile dall’amministrazione comunale per cause di forza maggiore di natura geologica. A seguito della demolizione della scuola le classi vennero trasferite in parte in un prefabbricato costruito ad hoc e in parte nel vicino istituto professionale “Umbertini”. I lavori di realizzazione dell’edificio che ospiterà la nuova sede della scuola hanno in realtà avuto inizio nel 2007permettendo di trasferire già 3 sezioni mentre uffici, segreteria e le restanti 2 sezioni sono rimaste nel prefabbricato e potranno essere trasferite una volta iniziati e terminati i lavori del secondo lotto oggetto dell’attuale accordo. · La realizzazione della nuova palestra a servizio dell’I. I. S. “Alberti” di Luserna San Giovanni. L’edificio è attualmente sprovvisto di palestra creando disagi all’attività didattica e l’area circostante non consente la costruzione di una palestra nelle vicinanze della scuola. Il Comune di Lucerna ha quindi concesso il diritto di superficie a favore della provincia di Torino su una parte di proprietà adiacente alla Scuola secondaria di primo Grado. L’istituto disporrà quindi di un campo da gioco a servizio delle sue scuole che attualmente occupano rispettivamente 10 classi dell’istituto Alberti e 12 per la scuola secondaria di primo grado. Non è escluso un utilizzo extrascolastico dell’impianto sportivo. “Le infrastrutture scolastiche sono il primo passo per riconoscere a tutti il diritto della conoscenza - dichiara l’assessore regionale all’istruzione Gianna Pentenero - Nei prossimi anni saranno inaugurati 4 nuovi edifici, un segnale forte, in controtendenza rispetto ai tagli subiti dalla scuola negli ultimi mesi. Dal 2005 ad oggi la giunta regionale ha infatti investito oltre 112 milioni di euro in edilizia scolastica. L’accordo siglato quest’oggi ci permette di intervenire in molte realtà locali, dove la scuola è un presidio importante per la vitalità del territorio e dove, a maggior ragione, deve essere garantito il diritto dei ragazzi di frequentarla”. “Questo accordo di programma è importantissimo - ribadisce l’assessore all’edilizia scolastica della Provincia di Torino, Umberto D’ottavio - con la collaborazione della Regione Piemonte, si dà un contributo fondamentale all´offerta di spazi utili per lo svolgimento dell´attività didattica, in particolare con la palestra di Luserna S. Giovanni manteniano sul territorio un impianto indispensabile evitando inutili pendolarismi, in questo modo rispondiamo al fabbisogno scolastico del polo di Chivasso e completiamo il progetto del Liceo di Collegno, oltre a dare una risposta adeguata all´Alberghiero Beccari. Un´iniziativa urgente che è una risposta valida anche per i prossimi anni in provincia di Torino”. .  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: G.R. UMBRIA APPROVA CRITERI PER PIANO 2010  
 
Perugia, 28 gennaio 2010 - La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’Edilizia pubblica, ha approvato i criteri per la predisposizione del Piano 2010 di edilizia scolastica ai sensi delle leggi 63/80 e 19/86. È prevista una priorità per i Comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti, per le opere di particolare urgenza, per il ripristino di edifici dichiarati inagibili e per i progetti volti a realizzare interventi sulla sicurezza delle strutture. Il piano potrà contare su risorse pari a 2. 258. 200 euro. Gli enti richiedenti (Comuni o Province proprietari di edifici scolastici o affittuari di immobili destinati a tale uso) potranno proporre l’accoglimento di un solo intervento su un’unica sede scolastica. I contributi per progetti di manutenzione o ripristino saranno pari al 70% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 200mila euro. Per nuove costruzioni la percentuale di contribuzione sarà la stessa, ma il limite elevato a 400mila euro. Saranno ritenuti ammissibili progetti per ristrutturazione, restauro e manutenzione straordinaria; ampliamento all’esterno della sagoma esistente degli edifici; completamento funzionale di opere già esistenti; nuove costruzioni di parti e nuove costruzioni di sedi scolastiche. Il bando regionale dovrà prevedere il vincolo della completa funzionalità dell’edificio o del carattere di stralcio funzionale del progetto presentato. Non saranno ammessi progetti che usufruiscano di altri canali finanziari pubblici, salvo il caso di stralci funzionali non finanziati. La Giunta regionale ha confermato la scelta di aiutare i piccoli Comuni e cercare di contenere i fenomeni di spopolamento o marginalizzazione di alcune aree. La realizzazione di interventi sulla sicurezza statica degli edifici costituisce un’altra importante priorità, insieme all’esigenza di sostenere la realizzazione di nuovi edifici nelle aree di incremento demografico e della popolazione studentesca. Tutto finalizzato ad avere una offerta di istruzione pubblica sempre più accogliente, funzionale e formativa delle generazioni del futuro. .  
   
   
UNIVERSITÀ, APERTA LA RESIDENZA UNIVERSITARIA "MARINELLE" A GENOVA  
 
Genova, 28 Gennaio 2010 - La mattina di mercoledì 27 il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il vicepresidente Massimiliano Costa, e il direttore di Arssu Roberto Dasso hanno visitato la residenza universitaria nelle tre palazzine di Vico Marinelle 7. Presenti anche gli studenti assegnatari che dall´inizio della settimana hanno preso possesso degli alloggi della nuova struttura. "Siamo di fronte a una presenza giovanile in una città che ha molto bisogno di giovani" ha commentato il presidente Burlando, sottolineando anche il contributo al risanamento del centro storico attraverso la presenza degli studenti nelle nuove residenze. "Aumentano le richieste degli studenti stranieri - ha aggiunto il vicepresidente Massimiliano Costa - segnale dell´internazionalizzazione dell´Università di Genova. Inoltre, ricordo che gli studenti aventi diritto (basato sul reddito Isee fino a 15. 500 euro e sul merito, cioè sul conseguimento di esami e crediti), in caso abbiano scelto un´altra sistemazione abitativa, hanno diritto ad un contributo economico di 1. 800 euro annui". La struttura di Vico Marinelle offre 70 posti letto distribuiti in 25 camere singole, 19 doppie e 7 camere per disabili, su una superficie totale di 1. 886 metri quadrati e dispone di 8 aule e 16 postazioni comuni con collegamento internet. All´interno dell´edificio sono anche presenti 4 sale di incontro, 5 locali di svago e sport, 4 cucine collettive e due lavanderie attrezzate con lavatrici ed essiccatoio. Complessivamente l´intervento di recupero e risanamento delle quattro palazzine di Vico Marinelle, iniziato a maggio 2005, è costato 6. 324. 893 euro, di cui 4. 480. 000 finanziati dalla Regione Liguria. Con questa nuova residenza continua il disegno di risanamento del centro storico genovese che, passando attraverso l´insediamento di giovani studenti, stimola lo sviluppo di attività commerciali e di intrattenimento. La nuova residenza di Vico Marinelle infatti, è situata in una posizione baricentrica rispetto a diverse facoltà universitarie, a cento metri dal Rettorato e vicinissima alla stazione Principe. Dopo l´inaugurazione degli appartamenti del Terzo Chiostro dei Domenicani e Casa Paganini (marzo 2006), delle residenze nel Conservatorio dei Fieschi, in salita delle Fieschine (dicembre 2006), della ristrutturazione della Casa dello Studente di Corso Gastaldi (giugno 2008) e della residenza Milano Terminus (novembre 2008), prosegue l´intervento della Regione Liguria e di Arssu (Azienda Regionale per i Servizi scolastici ed Universitari) per ampliare l´offerta di posti letto per studenti fuori sede. L´offerta complessiva degli alloggi con questo nuovo intervento ammonta 926 posti letto dislocati nelle 21 residenze universitarie presenti a Genova e a Savona. Sono in corso i lavori nelle nuove residenze di Salita della Madonnetta (residenza San Nicola) e di Salita della Neve nella zona di Principe (residenza Garibaldi), che porteranno altri 296 posti letto al termine dei lavori. Il 35 % degli alloggiati è italiano mentre i restanti studenti provengono da altri 49 paesi di tutto il mondo: gli albanesi rappresentano il gruppo più numeroso (con il 17% sul totale degli alloggiati) seguito dai cinesi (con il 15%). Nel 2005 i posti letto erano complessivamente 603, a gennaio 2010 sono 926, considerando i lavori in corso in Via della Madonnetta e in Salita della Neve a Genova i posti aumenteranno di altri 296 unità (Madonnetta 120, Salita della Neve 176) per un totale di nuovi posti pari a 1. 222. .  
   
   
UNIVERSITA’ IN SICILIA: NECESSARIA INTERNAZIONALIZZAZIONE ATENEI  
 
Palermo, 28 gennaio 2010 – L’assessore regionale all’Istruzione Mario Centorrino, ha partecipato alla riunione del Comitato regionale di coordinamento delle università siciliane, Crus, che si è svolta ieri pomeriggio presso la sede del dipartimento regionale della Pubblica istruzione. Centorrino ha affrontato argomenti relativi alla pianificazione degli interventi di competenza della Regione in materia di sostegno al sistema universitario locale. L’assessore ha sottolineato che “data l’importanza di procedere concretamente in un’ottica di unità di intenti, l’assessorato metterà a disposizione del Crus una sede permanente presso il dipartimento regionale Istruzione e formazione professionale”. Centorrino inoltre, si è impegnato a convocare nei prossimi giorni un gruppo di esperti per affrontare ipotesi e proposte relative all’internazionalizzazione delle università siciliane. All’incontro hanno partecipato il dirigente generale, Patrizia Monterosso, i rettori delle università di Palermo Roberto Lagalla, di Enna, Salvo Andò, e i rappresentanti dei rettori di Catania, Giuseppe Cozzo e Messina, Pietro Navarra. .  
   
   
BOLOGNA: APERTO IL BANDO DELLE BORSE DI STUDIO PER L´ANNO SCOLASTICO 2009/2010  
 
Bologna, 28 gennaio 2010 - Le domande vanno presentate entro a Venerdì 26 febbraio Oltre ad aver approvato nel dicembre scorso la destinazione di risorse per 311. 000 euro alle scuole provinciali nell´ambito del ´Progetto regionale di valorizzazione dell´autonomia delle istituzioni scolastiche´, la Provincia pubblica il bando annuale delle borse di studio. Fino a venerdì 26 febbraio le famiglie degli studenti residenti nell´area provinciale che frequentano le scuole superiori di primo e secondo grado, statali e paritarie, potranno presentare la domanda per la borsa di studio per l´anno scolastico 2009/10. Per poterne avere diritto, l´Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) riferito esclusivamente ai redditi dell´anno 2008 del nucleo familiare non deve superare 10. 632,94 euro e lo studente deve completare l´anno scolastico in corso. La borsa verrà riconosciuta ai ragazzi che frequentano i primi tre anni della scuola secondaria di secondo grado e, in caso di disponibilità finanziaria, anche a quelli degli ultimi due anni e a quelli frequentanti la scuola secondaria di primo grado. Una maggiorazione del 25% è prevista per chi è stato promosso nell´anno scolastico precedente con almeno la media del sette, e per gli studenti in situazione di handicap. L´importo delle singole borse di studio sarà definito dalla Regione Emilia-romagna una volta individuato il totale delle domande ammissibili. Per l´anno scolastico 2008/09 la Provincia aveva ammesso al beneficio circa 2500 studenti, per complessivi 1. 667. 000 euro. Per informazioni e documentazione rivolgersi alle segreterie delle scuole e agli Urp comunali, oppure in Provincia, all´Ufficio diritto allo studio (tel. 051-659. 88. 75), all´Urp (n. Verde 800239754) via Benedetto Xiv n. 3 dal lunedì al venerdì ore 9-13 e il lunedì e il giovedì ore 15-17, e al sito www. Provincia. Bologna. It nella sezione "Albo Pretorio". Il modulo di domanda dovrà essere presentato alla segreteria della scuola frequentata entro le ore 12 di venerdì 26 febbraio; le domande presentate dopo tale termine non saranno ammesse. La Provincia curerà l´istruttoria relativa agli alunni delle scuole secondarie di 2° grado (superiori), mentre i Comuni quelle degli alunni delle scuole secondarie di 1° grado (medie inferiori). Anna Pariani, assessore provinciale all´Istruzione, formazione, lavoro ha sottolineato che «la Regione Emilia-romagna e la Provincia di Bologna confermano l´impegno a sostegno delle famiglie per garantire a tutti i giovani il fondamentale diritto allo studio, all´accesso ed al successo formativo - obiettivi prioritari dell´attuale governo provinciale come del precedente (dal 2004 ad oggi sono stati erogati 10,5 milioni di euro per oltre 14. 500 borse di studio) - con l´obiettivo di legare il sostegno economico al reddito e al merito, premiando quanti si impegnano e i nuclei familiari che aiutano il successo scolastico dei ragazzi». .  
   
   
FORMAZIONE: OGGI A PERUGIA SEMINARIO  
 
Perugia, 28 gennaio 2010 – Oggi a partire dalle ore 10. 30, nella Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, è in programma il seminario dal titolo “Prassi e approcci per le garanzie di qualità dei sistemi di istruzione e formazione professionale”. L’incontro vuole essere una prima iniziativa di scambio tra i diversi attori istituzionali interessati all’applicazione del Quadro Europeo di Riferimento per la Garanzia della Qualità. Al seminario parteciperanno rappresentanti del Ministero del Lavoro, salute e politiche sociali e del Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca, e di alcune Regioni e Province Autonome che hanno raccolto l’invito ad avviare un percorso di lavoro comune, con il supporto tecnico dell’Isfol (Reference Point Nazionale per la Qualità dell’Istruzione e Formazione Professionale) e la partecipazione del Dipartimento Formazione e Ricerca della Cgil Nazionale. Aprirà i lavori l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione. .  
   
   
BORSE DI STUDIO: UN BANDO DALLA PROVINCIA DI RIMINI  
 
Rimini, 28 gennaio 2010 - La Provincia di Rimini ha emanato un bando per l’attribuzione di borse di studio agli studenti frequentanti, nell’anno scolastico 2009-10, le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali, private paritarie, paritarie degli Enti Locali e non statali ,autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale. La domanda dovrà essere presentata dal 25 gennaio 2010 al 26 febbraio 2010 presso la scuola frequentata secondo il fac-simile allegato al bando che dal 25 gennaio 2010 sarà possibile reperire presso: la segreteria della Scuola frequentata - il Comune di residenza - Ufficio Scuola - la Provincia di Rimini - portineria di corso d’Augusto n° 231 e portineria di via D. Campana n° 64 - sul sito internet www. Provincia. Rimini. It/progetti/istruzione/index. Htm .  
   
   
VCO: CONFERENZA PROVINCIALE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E DELL’OFFERTA FORMATIVA INTEGRATA: PER IL 2010-2011 NESSUNA SCUOLA A RISCHIO DI CHIUSURA. ORIENTAMENTO E ISCRIZIONI SUPERIORI: POSTICIPATI A MARZO.  
 
 Verbania, 28 gennaio 2010 - Si è tenuta il 26 gennaio alla Sala Congressi presso il Tecnoparco la Conferenza provinciale per l’organizzazione della rete scolastica e l’offerta formativa integrata, alla luce dei criteri di dimensionamento definiti dalla Giunta Regionale. La Conferenza è stata convocata dall’Assessore all’Istruzione Claudio Cottini d’intesa con la responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale Franca Giordano, che fanno sapere come nella riunione consultiva si siano acquisite le indicazioni espresse dai Sindaci dei comuni con sedi scolastiche con proiezioni numeriche al di sotto dei parametri stabiliti (18 alunni). “Assicurano che ci saranno le condizioni per mantenere aperte tutte le piccole scuole di montagna e con la delibera di giunta che questa Amministrazione Provinciale andrà assumere nei prossimi giorni si formalizzerà questa presa d’atto che allontana il rischio chiusura – spiega l’Assessore Cottini – per l’anno 2010-2011 per le scuole elementari di Calice, Germagno, Forno, Gurro, Cursolo, Finero, Coimo, Buttogno, Formazza, Trasquera, Villette”. Nessun scuola d’ordine e grado del Vco dunque verrà chiusa. Per quanto riguarda gli Istituti Superiori si procederà con la sola aggregazione sotto un’unica direzione del Pacle (Per. Az. Corrispondente Lingue Estere) e del Professionale Dalla Chiesa ad Omegna. Nel corso della mattinata si è poi affrontato con un’ampia discussione il tema attinente ai nuovi regolamenti (in fase di emanazione ministeriale) degli indirizzi di studio delle Scuole Superiori. Sono stati oggetto di confronto partendo da una prima bozza proposta dall’Amministrazione Provinciale. “E’ difficile al momento aver chiaro quale nel dettaglio potrà essere l’anno prossimo i percorsi di studi offerti dagli Istituti Superiori della nostra Provincia in assenza di precise indicazioni da parte del Ministero. Un tema che sicuramente va approfondito, anche con un successivo confronto, non appena saremo in possesso di informazioni definitive. Comunque il piano abbozzato assicura il più possibile il mantenimento dell’attuale offerta formativa” fa sapere l’Assessore Cottini che ricorda alle famiglie degli studenti di terza media come la scadenza per le iscrizioni al ciclo di studi superiore sia slittata a fine marzo e ci siano quindi ancora due mesi per valutare scelte e formalizzarle anche supportate dalle iniziative di orientamento che le scuole procrastineranno rispetto ai consueti calendari. .  
   
   
BANDO PER LA FORMAZIONE CONTINUA. LEGGE 236/1993 - APERTURA SECONDO SPORTELLO  
 
Novara, 28 gennaio 2010 La Provincia di Novara ha disposto l´apertura di un secondo sportello per la presentazione di progetti per la realizzazione delle attività formative per lavoratori occupati nel periodo dal 21 gennaio al 3 febbraio 2010. L´intervento rientra nella Direttiva relativa alla Formazione Continua – Legge 236/93 "Piani aziendali, settoriali e territoriali concordati tra le parti sociali". Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate utilizzando la procedura relativa al bando 2008 collegandosi al link qui sotto riportato. Http://www. Provincia. Novara. It/formazioneprofessionale/direttivaoccupati/pdf/bandofc2008. Pdf .  
   
   
BRESCIA: "SCUOLA IN DIVENIRE. LA NUOVA IDENTITÀ DEGLI ISTITUTI SUPERIORI"  
 
Brescia, 28 Gennaio 2010L´ Ufficio Scolastico e l´Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Brescia promuovono un incontro aperto a tutta la cittadinanza sul tema: "Scuola in divenire. La nuova identità degli Istituti Superiori - Analisi dei provvedimenti ministeriali di Riforma degli ordinamenti scolastici". L´incontro si svolgerà venerdì 5 febbraio 2010 alle ore 14. 30 presso l´Auditorium Balestrieri, 6 a Brescia. L´scrizione è gratuita e va effettuata entro il 2 febbraio 2010 compilando la scheda di adesione sul sito: www. Csabrescia. It/iscrizione2 .  
   
   
BOLZANO: RIPARTONO I SOGGIORNI-STUDIO NEI PAESI DELL´AREA LINGUISTICA TEDESCA  
 
Bolzano, 28 gennaio 2010 - L´intendenza scolastica italiana propone soggiorni-studio trimestrali indirizzati a 50 studenti che durante l´anno scolastico 2010/2011 frequenteranno le classi Iii e Iv della scuola superiore. Ripartono i soggiorni-studio trimestrali nei Paesi dell´area linguistica tedesca, la cui organizzazione passa dall´Ufficio bilinguismo all´Intendenza scolastica italiana. A partire da quest´anno, l´Ufficio Processi educativi dell´Intendenza scolastica italiana propone, in collaborazione con le scuole, soggiorni studio in Germania, indirizzati a 50 studenti che durante l´anno scolastico 2010/2011 frequenteranno le classi Iii e Iv della scuola superiore. I soggiorni-studio prevedono la sistemazione in famiglie selezionate da coordinatori esteri e la frequenza di una scuola pubblica legalmente riconosciuta nell´area linguistica tedesca, per un periodo di 3 mesi (da agosto/settembre a novembre/dicembre 2010). L´iniziativa è rivolta agli studenti che frequentano attualmente il Ii e Iii anno della scuola superiore e che sono in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza di un paese dell´Unione Europea; per cittadini extracomunitari, il possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo (Carta di soggiorno per cittadini stranieri); il giudizio d´idoneità assegnato dalla scuola di appartenenza. La scuola avrà il compito di segnalare all´Ufficio Processi educativi inominativi dei candidati scelti. Per la valutazione la scuola terrà conto di requisiti quali: impegno e rendimento scolastico, adeguata conoscenza della lingua tedesca (votazione scritta e orale non inferiore a 6 a conclusione del 1° e 2° quadrimestre), maturità e senso di responsabilità, capacità di socializzare, spirito di collaborazione e adattabilità. Gli studenti che a conclusione del 1° quadrimestre riporteranno più di 3 insufficienze non potranno prendere parte all´iniziativa. Per illustrare agli studenti e ai genitori interessati i dettagli dell’iniziativa, si terranno prossimamente incontri informativi nelle scuole. Per ulteriori informazioni: Intendenza Scolastica Italiana, Ufficio Processi educativi, Paolo Bergamaschi - referente del progetto (Tel. 0471-411352), e-mail: Is. Form-ins@scuola. Alto-adige. It .  
   
   
TORINO, L’INGLESE A SCUOLA CON IL SOSTEGNO DELLA PROVINCIA  
 
Torino, 28 gennaio 2010 - A circa 150 studenti delle scuole superiori (dalla terza alla quinta classe) - giovedì 28 gennaio alle 14. 30 presso l’auditorium del Palazzo della Provincia in corso Inghilterra a Torino - saranno consegnate le certificazioni linguistiche a conclusione di un progetto promosso dalla Provincia di Torino per fornire agli istituti di secondo grado il supporto tecnico per lo sviluppo del livello generale di conoscenza della lingua inglese nella popolazione scolastica. “Il progetto sulle competenze linguistiche - spiega l’assessore all’Istruzione Umberto D’ottavio, che sarà presente alla consegna – è stato avviato nel marzo del 2008 dopo la distribuzione a tutte le scuole di un apposito questionario, dalla cui lettura era emersa una situazione eterogenea in merito all’insegnamento e alle conoscenze delle lingue straniere nell’istruzione secondaria di secondo grado. Vi hanno aderito 30 scuole, 11 a Torino e 19 in provincia. ” Sono stati attivati 8 corsi di lingua inglese di 30/40 ore ciascuno, tenuti in orario extra curriculare da docenti del British Institutes, mirati al conseguimento della certificazione di livello B1; sono stati offerti gratuitamente dalla Provincia di Torino 455 esami di certificazione Cambridge di livello B1 e B2 e 69 esami di certificazione British di livello B1, coprendo quasi tutte le richieste (489) inoltrate dalle scuole coinvolte nel progetto. Nello specifico gli istituti Giordano Bruno, Convitto Nazionale Umberto I, Lycée Francais Giono, Grassi, Guarini, Lagrange, Carlo Levi, Plana, Regina Margherita, Russell-moro, Santorre di Santarosa a Torino. Bobbio a Carignano; Baldessano-roccati a Carmagnola; Monti e Vittone a Chieri; Europa Unita e Ubertini a Chivasso; D´oria a Cirié; Pascal a Giaveno; Majorana e Vittorini a Grugliasco; Gramsci e Olivetti a Ivrea; Albert a Lanzo; Majorana e Pininfarina a Moncalieri; Erasmo da Rotterdam a Nichelino; Fossati a Rivoli; Buniva a Pinerolo; Rosa a Susa. A integrazione dei corsi è stato realizzato un seminario di aggiornamento dei docenti, è stato costituito un gruppo di lavoro per una campagna di sensibilizzazione allo studio della lingua inglese rivolta agli studenti e alle famiglie, campagna che verrà portata avanti nei prossimi mesi con la messa a punto di un concorso riservato agli allievi delle scuole di grafica presenti sul territorio provinciale. È stata condotta a cura di British Institutes un’indagine sul livello di conoscenza della lingua inglese nelle classi prime delle superiori i cui risultati confermano la necessità di interventi efficaci fin dai primi anni di vita scolastica. Le scuole che hanno partecipato alla sperimentazione hanno manifestato un grande interesse alla prosecuzione delle attività sperimentate. Informazioni sul progetto sono reperibili sul sito della Provincia di Torino all’indirizzo www. Provincia. Torino. It/fidati/lingue .  
   
   
PARMA: L’ALIMENTAZIONE SI IMPARA A SCUOLA APPROVATO IL PIANO DELLE INIZIATIVE 2010 DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E ORIENTAMENTO AI CONSUMI  
 
Parma 28 gennaio 2010 – Un investimento di oltre 85mila euro per una ventina di progetti sull’educazione alimentare, che coinvolgeranno 8000 studenti con le rispettive famiglie, 350 insegnanti di 17 istituti di Parma e del territorio, e circa 20 fattorie didattiche. La Giunta provinciale ha approvato il piano delle attività 2010 inerente l’educazione alimentare e l’orientamento ai consumi. “Nonostante la diminuzione di risorse disponibili, la Provincia ha scelto di continuare a investire in questo campo – spiega il vicepresidente Pier Luigi Ferrari – come istituzione intendiamo continuare a promuovere una politica di orientamento dei consumi e dell’educazione alimentare che ponga al centro l’agricoltura del territorio e le sue produzioni, che sono un valore per tutti noi”. Sulla scelta dei cibi infatti spesso influisce di più la suggestione pubblicitaria rispetto alla conoscenza della corretta alimentazione. Nonostante la qualità delle produzioni locali, si consuma prodotti “generici”, esagerando in quantità con rischi per la salute. Per questo i progetti didattici approvati dalla Provincia promuoveranno i temi legati agli stili di vita, all’agricoltura sostenibile, alla sicurezza alimentare. Sono inoltre state organizzate alcune attività rivolte ai cittadini: un corso sul benessere a tavola, realizzato in collaborazione con l’Università degli Anziani, a cui parteciperanno circa 500 “alunni”, la seconda iniziativa riguarda la produzione di strumenti di comunicazione rivolti ai consumatori della nostra provincia. “Queste iniziative – sottolinea Ferrari - coinvolgono tanti soggetti: le aziende agricole, attraverso le fattorie didattiche, la rete degli agricoltori e allevatori custodi, le attività legate al”Km zero” e oltre a far conoscere la ricchezza e bontà dei prodotti del territorio offrono agli imprenditori agricoli l’opportunità di avere un reddito integrativo e permettendo ai cittadini di avere un contatto diretto con loro” .  
   
   
MIP PRESENTA IL CORSO BREVE: PROJECT MANAGEMENT 24, 25 E 26 FEBBRAIO  
 
Milano, 28 gennaio 2010 – Il corso è rivolto a manager che hanno o desiderano acquisire responsabilità nell´ambito del project management, consulenti di management e professionisti interessati ad un corretto approccio verso il progetto, alle teorie organizzative ed agli strumenti pratici per realizzare interventi di innovazione. Il corso Project Management consente di conoscere i modelli organizzativi relativi alla gestione dei progetti, assimilare le principali competenze richieste al ruolo di Project Manager, comprendere i principi fondamentali che governano la gestione dei progetti, conoscere tecniche e strumenti che supportano le differenti fasi di un progetto: initiation, planning, execution and control, closing. Per maggiori informazioni sul Programma del Corso, per scaricare gli Highlights del corso e la Scheda di Iscrizione, visita il sito: www. Mip. Polimi. It/madeinlab/pm .  
   
   
FVG: INSEGNAMENTO DELLO SLOVENO NELLE SCUOLE  
 
 Trieste, 28 gennaio 2010 - Il consigliere Igor Kocijancic, capogruppo Sa in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, interviene con una nota sul tema della proposta di introdurre l´insegnamento dello sloveno anche negli istituti scolastici con lingua d´insegnamento italiana, considerandola indubbiamente interessante e da incoraggiare ulteriormente e ritenendo che la questione dell´insegnamento della lingua slovena nelle scuole italiane non possa essere posta su basi rivendicative e di "risarcimento", bensì in base al semplice ragionamento - proprio delle comunità più civilmente evolute - che è giusto conoscere quella che a Trieste, Gorizia e nel cosiddetto Friuli orientale è, a tutti gli effetti, lingua d´ambito, oltre che essere lingua comunitaria da almeno un lustro. "Da questo punto di vista - afferma Kocijancic - risultano datati, inopportuni e inadeguati anche i commenti e le reazioni alla proposta, indipendentemente dai versanti di provenienza, perchè ispirati e orientati quasi tutti da retaggi del passato, diffidenze e prudenze che sopravvivono alla stessa realtà. E´ chiaro - aggiunge il consigliere - che dal punto di vista didattico una maggiore presenza di bambine e bambini non madre lingua nelle scuole con lingua d´insegnamento slovena induca altri tipi di approccio: per la soluzione di questi problemi esistono già letteratura e pratiche adeguate. "Oggi però - prosegue Kocijancic - molti "italiani" scelgono non solo di iscrivere i propri figli alle scuole con lingua d´insegnamento slovena, ma addirittura di risiedere in Slovenia, di trasferire lì la propria attività lavorativa, per fare solo alcuni esempi e probabilmente la maggior parte di queste persone dovrebbe tendere all´integrazione e all´utilizzo di ulteriori opportunità, anche di prospettiva, finora niente affatto scontate. "Questa - conclude l´esponente di Sa - dovrebbe essere la base del ragionamento da suggerire ai dirigenti scolastici, almeno quelli più lungimiranti, a prevedere, nell´ambito dell´autonomia scolastica, l´introduzione dell´insegnamento dello sloveno nelle scuole di queste zone". .  
   
   
ALESSANDRIA: PIANO PROVINCIALE DI INTERVENTO A FAVORE DEI GIOVANI ANNO 2010  
 
Alessandria, 28 gennaio 2010 - Il piano triennale regionale 2006-2008 degli interventi per i giovani continua ad individuare le Province quali destinatarie del finanziamento regionale per il sostegno alle iniziative proposte da enti locali, associazioni e cooperative giovanili. Con Delibera della Giunta Regionale del Piemonte del 17 dicembre 2007 è stato approvato l’Accordo di programma quadro nell’ambito delle politiche giovanili in attuazione dell’intesa fra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili. Nell’ambito di questo Accordo, le Province sono state chiamate a sviluppare il Piano Locale Giovani delle Province (Plgp) che può essere definito come “lo strumento promosso dagli enti locali che rappresenta il processo di negoziazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni ed altri soggetti collettivi, al fine di armonizzare interessi diversi ed individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso ed all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali”. Il Piano prevede la formalizzazione di un accordo a livello territoriale all’interno del quale attori pubblici e privati definiscono le priorità da affrontare nel territorio di competenza nei campi in cui è stata riconosciuta la responsabilità principale delle autorità locali (sviluppo economico, innovazione, educazione, inclusione sociale e coesione); le risorse e gli strumenti finanziari più adatti per risolvere i problemi specifici del loro territorio; le modalità di accesso alle risorse per i giovani; i ruoli e le responsabilità di ognuno all’interno di un programma ampio di intervento; la gestione agile e flessibile degli interventi. La Regione Piemonte intende, anche per l’anno 2010, affrontare il tema delle politiche giovanili sulla base dell’Accordo di Programma Quadro - A. P. Q. “Passione Da Vendere” con i seguenti obiettivi e linee strategiche: 1 - sviluppare partecipazione e cittadinanza attiva, soprattutto attraverso la partecipazione dei giovani ai processi decisionali a livello locale e la valorizzazione del volontariato e della cooperazione internazionale giovanile; 2 - promuovere l’autonomia personale e sociale all’interno di percorsi di riqualificazione del tempo libero, dello sviluppo della creatività, della conoscenza, dell’informazione, anche attraverso la promozione e il sostegno delle iniziative dei giovani nei campi della socializzazione e della creatività; il sostegno alla creazione di impresa, anche in forma cooperativa e no profit, in particolare nei settori della conoscenza, dell’informazione anche attraverso l’attivazione di risorse locali di supporto all’accesso al credito; iniziative dei giovani nei campi dell’animazione sociale, sportiva, culturale e valorizzazione di iniziative di educazione non formale; 3 - migliorare e generalizzare l’accesso alla società della conoscenza e dell’informazione con l’innovazione nei processi di scambio e diffusione dell’informazione, a partire da una riqualificazione e potenziamento degli “Informagiovani”; il sostegno alla produzione e diffusione di informazioni da parte dei giovani tramite l’applicazione delle nuove tecnologie; 4 - impostare le politiche giovanili territoriali in una logica di rete locale, condividere con gli altri territori le scelte programmatiche. La condizione dei giovani nella società di oggi presenta alcuni elementi di novità e maggiore complessità rispetto alle generazioni precedenti, motivo per cui gli interventi loro rivolti, indipendentemente dal settore, che può essere quello di lavoro, scuola, tempo libero, formazione, disagio, devono necessariamente tenere in considerazione bisogni reali, a cui occorre dare una risposta. “Sia le amministrazioni locali che tutte le altre realtà che in questi anni si sono occupate della progettazione rivolta ai giovani – intervengono il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, e l’assessore alle Politiche giovanili, Raffaele Breglia – dovranno essere coinvolte in una strategia di interventi condivisi basata su modalità comuni di ideazione, privilegiando scambi e lavoro di rete, anche in considerazione della trasversalità delle realtà che coinvolgono il mondo giovanile. Sotto questo profilo, il compito di coordinamento affidato alla Provincia di Alessandria con l’elaborazione del Piano annuale per i giovani 2010 è certamente una sfida interessante, soprattutto se questo sarà finalizzato a definire una “politica per i giovani”, partendo dalla consapevolezza che non esistono strategie che possano considerarsi definite ed immutabili”. .  
   
   
WORKSHOP A UDINE: “CI SI METTE MOLTO TEMPO A DIVENTARE GIOVANI – ESPERIENZE, IDEE E BUONE PRATICHE DI POLITICHE GIOVANILI”  
 
Udine, 28 gennaio 2010 - Prosegue con un workshop l’impegno della Provincia sulle politiche giovanili. Si terrà sabato 30 gennaio a partire dalle 14. 30, nello spazio conferenze Multiseum del Centro Commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco, il workshop “Ci si mette molto tempo a diventare giovani – esperienze, idee e buone pratiche di politiche giovanili”. L’appuntamento, voluto dall’assessore alle Politiche sociali Adriano Piuzzi e realizzato in collaborazione con Aracon - cooperativa sociale onlus, si pone in un’ottica di ideale prosecuzione del convegno che lo scorso dicembre l’Ente ha dedicato a questo tema e sarà un momento di scambio e confronto tra operatori e giovani. L’incontro offrirà l’occasione per conoscere e approfondire alcune esperienze ad alta partecipazione giovanile a livello locale e regionale come “Deposito Giordani” del Comune di Pordenone, “Officine Giovani” del Comune di Udine, “Art-port” dell’Ambito distrettuale di Latisana a confronto con esperienze nazionali dell’Agenzia Vedogiovane per individuare spunti innovativi di sviluppo e trasferibilità in contesti diversi. Il workshop sarà inoltre caratterizzato da momenti di approfondimento tematico tra operatori e l’allestimento di alcuni laboratori paralleli che daranno spazio alla dimensione pratica dell’esperienza (attivazione di una Web Tv, partecipazione, attivazione di un’associazione giovanile). A concludere il pomeriggio di lavori presso lo Show Rondò una serata concerto con gruppi musicali quali i “Jailbreakers” e i “Filmdafuga”. Info e contatti: Aracon cooperativa sociale onlus, Tel. 0432/548804, mail: segreteria@aracon. It .  
   
   
L´INTERVENTO INTRODUTTIVO DI INTRONA A MEDITERRE 2010  
 
Bari, 28 gennaio 2010 - “È con grande soddisfazione che saluto questa edizione di Mediterre, appuntamento diventato ormai punto di riferimento, nazionale ed internazionale, per coloro che si occupano di questione ambientali e dello sviluppo sostenibile, per gli addetti ai lavori, per gli ambientalisti, gli scienziati internazionali, gli amministratori nazionali e locali, la società civile e i cittadini. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione. La Presidenza della Repubblica, che ha concesso l’Alto Patronato. I Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dei Beni e Attività Culturali, dello Sviluppo Economico, per il loro patrocinio e per la partecipazione attiva ai lavori della manifestazione. Federparchi. Vorrei dare il benvenuto a tutti i rappresentanti delle Comunità straniere, dei Parchi, delle associazioni ambientaliste, a tutti coloro che vorranno contribuire con le loro idee e proposte alla buona riuscita di Mediterre. Quest’anno siamo alla Vi edizione della manifestazione che dal 2003 vede la Regione Puglia quale protagonista attivo sulle tematiche ambientali, della tutela dei parchi, della gestione moderna ed integrata dei rifiuti, della tutela delle risorse naturali, dello sviluppo sostenibile. Sono particolarmente orgoglioso di inaugurare questa manifestazione assieme al Presidente della Regione, Nichi Vendola, al Sindaco di Bari, Michele Emiliano, al Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri e alla Rappresentante della Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco, Danielle Mazzonis. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per la sensibilità dimostrata nell’accogliere la proposta di ospitare l’evento alla Cittadella della Cultura, un luogo simbolico per la città di Bari, recuperato alla fruibilità della cittadinanza. Qui, per 4 giorni, si terranno convegni, workshop, seminari di studio e momenti di approfondimento tra i rappresentanti di numerosissimi Enti pubblici e privati. E anche numerosi eventi culturali per rendere più piacevole il soggiorno nella città di Bari e nella Puglia intera. In questi luoghi della Cittadella abbiamo voluto allestitre una mostra di trash-art (arte dalla spazzatura), uno stimolo ad una riflessione ampia sull’uso dei materiali e sulla questione rifiuti nei tempi moderni. Tutto l’allestimento è con materiale eco-compatibile, una nuova e moderna sfida di design, di nuova economia, di nuove frontiere da valorizzare. Perché Mediterre e la politica ecologica Anche per l’edizione di quest’anno ci auguriamo che Mediterre possa riscuotere un grande successo di pubblico, come è stato per le edizioni passate. Quest’anno il tema della manifestazione è “Sostenibili. Adesso. ” e gli argomenti trattati andranno dalla tutela della biodiversità al clima, dal turismo alla green economy, dall’acqua (intesa come risorsa pubblica da proteggere) ai beni culturali. Questa edizione di Mediterre è caratterizzata da un “filo verde” ecologico che passa dall’uso di fondali realizzati interamente con materiali riciclati ed ecocompatibili al ricorso alla compensazione delle emissioni di Co2 generate dalla manifestazione, fino alla scelta di cibi biologici ed equo e solidali. L’appuntamento di quest’anno segue il vertice “per il rispetto dell’ambiente” svoltosi nel mese di dicembre a Copenaghen e si colloca tra i primi appuntamenti nazionali che pongono una riflessione sulla questione del clima e dell’aria coinvolgendo alcuni fra i più importanti esperti, italiani ed internazionali, che si confronteranno sulla situazione del pianeta e sulle politiche per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Questa iniziativa è anche l’occasione per discutere e verificare le iniziative sviluppate nella nostra Regione in materia di tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse naturali. In questi ultimi anni abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, attuando politiche ambientali innovative nel campo delle energie rinnovabili, che sono e devono essere per gli anni a venire il vero “petrolio” della nostra regione. La Regione Puglia è ormai da qualche anno la prima produttrice di energia pulita da eolico e fotovoltaico e, anche per questo, crediamo di non aver bisogno di ulteriore carbone, né di petrolio, specie se a mare, né, tantomeno, di centrali nucleari. Abbiamo strutturato in questi anni la Rete Natura 2000 in Puglia approvando l’istituzione, in applicazione della L. R. 19/97, legge quadro sulle aree protette, di ben 14 parchi naturali (ed è in fase di definizione l’istituzione di quello del “Medio Fortore”). Abbiamo approvato leggi uniche nel loro genere che puntano alla tutela di beni ambientali: penso, in particolare, alla legge sulla tutela del nostro straordinario patrimonio di ulivi secolari, nonché a quella di tutela dei geositi e del patrimonio carsico pugliese. Sono stati avviati, nell’ultimo periodo, moderni impianti di gestione dei rifiuti che ci consentono, via via, di chiudere le vecchie discariche di rifiuti indifferenziati. È finalmente stata avviata in moltissimi Comuni ed Ato pugliesi la raccolta differenziata spinta dei rifiuti. Anche nel campo delle attività estrattive ci siamo distinti per la capacità di innovazione, regolamentazione e produzione normativa del settore, completando, tra l’altro, sia la ricognizione puntuale dell’esistente, sia la programmazione delle aree vocate all’attività estrattiva. Nel campo della tutela ambientale abbiamo approvato una legge di rilevanza internazionale che mira a ridurre i quantitativi di diossina emessi in atmosfera; dopo anni di indifferenza da parte della politica è stato restituito ai cittadini di Taranto il diritto a respirare aria pulita. La Puglia ha imboccato una direzione di marcia ben precisa che va verso un’economia a basso impatto ambientale e che si basa sulla valorizzazione dei talenti, delle risorse immateriali e dell’innovazione tecnologica amica dell’ambiente. Abbiamo introdotto, negli ultimi anni, una modalità nuova di assumere le decisioni in materia ambientale che passa dalla concertazione con tutti i soggetti portatori di interesse: associazioni ambientaliste, sindacati di categoria, rappresentanti dei settori produttivi e degli Enti pubblici sono ormai interlocutori stabili della Regione sui temi dell’ambiente. L’edizione 2010 di Mediterre mira ad evidenziare la suddetta attività regionale attraverso numerose iniziative, articolate in convegni, conferenze e workshop afferenti alla questione ambientale al centro, più che in qualsiasi altro momento storico, dell’attenzione mondiale oltre che dell’attuale politica regionale. Ospiti - Parchi e Regione Con queste premesse si apre la Vi edizione di Mediterre. Vorrei dare un benvenuto particolare a tutti gli ospiti provenienti dal mondo dei parchi, sia da aree protette di altre regioni italiane, sia a tutti i protagonisti del mondo della natura che parteciperanno ai lavori di Mediterre provenienti da altri paesi. È motivo di grande orgoglio, per il sottoscritto e per l’istituzione che rappresento, osservare come molti dei workshop, dei convegni e degli eventi che animeranno questa quattro giorni vedano la partecipazione del sistema delle aree protette pugliesi e in generale delle istituzioni presenti nella Regione. Mediterre serve anche a ricordare a quanti ci ascoltano l’importanza del mondo dei parchi, un sistema che tutela territori spesso svantaggiati, incentiva la diffusione di un modello economico a bassa impronta di carbonio, contribuisce a diffondere le energie rinnovabili e a tutelare la ricchezza artistico – culturale. I parchi devono essere considerati una risorsa economica, sia per le potenzialità offerte dal turismo sostenibile, sia per la capacità di stoccaggio dei gas serra che fa dei nostri boschi un “tesoro” da oltre 600 milioni di dollari (calcolando il valore della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra). Sarà, insomma, un appuntamento di approfondimento e confronto internazionale sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile che Bari e la Puglia sono orgogliose di presentare ed ospitare”. .  
   
   
IDEE PER MESTRE ABITARE MESTRE 2010. LA CITTÀ´ ECOLOGICA  
 
Mestre, 28 gennaio 2010 - Sabato 30 gennaio alle ore 11. 00 nella sede della Fondazione Gianni Pellicani (villa Settembrini, via Carducci 32, Mestre), sarà presentato il rapporto Abitare Mestre 2010. La città ecologica E´ la seconda ricerca del ciclo La Green Economy nel Governo della Città. Lo studio raccoglie tutti i dati riguardanti il benessere ambientale (trattamento dei rifiuti, acqua, verde, ecc. ) abbinati ai progetti legati alla mobilità sostenibile e ai possibili sviluppi della Green Economy nella città di Mestre. In particolar modo, ripartendo da quanto emerso nel rapporto Abitare Mestre 2009, che evidenziava uno stock edilizio vetusto, sarà presentata una simulazione, mai realizzata finora, su costi e benefici ambientali derivanti dalla rottamazione o ristrutturazione in chiave ecologica delle abitazioni in cattive condizioni. La simulazione quantifica inoltre i posti di lavoro connessi all´operazione di riqualificazione edilizia. Abitare Mestre 2010, la città ecologica, attraverso una fitta serie di numeri e grafici, fotografa Mestre sotto il profilo ambientale, soprattutto in rapporto al raggiungimento degli obiettivi vincolanti per il nostro Paese (a partire dalla riduzione del 20% nella emissione di Co2) e alla qualità dei servizi resi ai cittadini nell´era del New Deal verde. Infine il rapporto contiene un focus su Forte Marghera (stato dell´arte e sviluppi progettuali) in quanto simbolo, di una Mestre ecologica. La ricerca sarà presentata alla città nel secondo appuntamento del ciclo di Idee pere mestre. La Green Economy nel Governo della Città in programma il 2 febbraio alle ore 17. 30 al Centro Culturale Candiani (sala conferenze Iv piano). Dopo la presentazione è prevista una tavola rotonda con Massimo Cacciari, Ignazio Musu, Amerigo Restucci e Lionello Barbuio. .  
   
   
PROGETTO DI FITODEPURAZIONE PER IL CANALE OSONE UN FILTRO NATURALE PER IL MINCIO  
 
Mantova, 28 gennaio 2010 - La Provincia e il Parco del Mincio hanno attivato da tempo una serie di interventi per aumentare il potere fitodepurante dell´area umida delle valli del Mincio. Un progetto specifico sarà attivato a Grazie presso il canale Osone, con un finanziamento di Provincia e Regione. "Si tratta di un intervento strategico i cui effetti andranno a sommarsi a quanto già è stato realizzato nel cuore della valle nell´ambito del programma da Agenda 21 azione 21 - ha spiegato l´assessore provinciale all´ambiente Giorgio Rebuschi -. Il canale Osone infatti, insieme al Goldone e alla seriola Marchionale, costituisce uno dei principali responsabili della carico dei nutrienti apportati alla Valle e ai Laghi di Mantova". Con questo progetto, parte delle acque saranno deviate in un tratto di valle che attraverso appositi sostegni e chiuse transiteranno lentamente in un´area allagata di circa 12 ettari, dove le vegetazione tipica a canneto e cariceto svolgerà la sua funzione di filtro naturale. È nota ormai da tempo a livello internazionale la possibilità di sfruttare queste piante per assorbire grazie alle loro peculiarità, le sostanze disciolte nelle acque superficiali, attenuando gli impatti delle attività antropiche. Le opere - che comporteranno un investimento di circa 150. 000 euro di cui il 50 % a carico della Provincia - saranno realizzate entro l´anno dal Parco del Mincio. "Ipotizzando che l´efficienza sia simile ai sistemi già realizzati possiamo stimare di abbattere circa il 90% per solidi sospesi e azoto ammoniacale, il 50% per azoto nitrico, 30% per fosforo reattivo, insomma risultati importanti e azioni concrete nell´ottica di migliorare la qualità dei nostri laghi" ha sottolineato il presidente del Parco del Mincio Alessandro Benatti. L´intervento consisterà nella riattivazione della capacità fitodepurativa delle formazioni vegetali igrofile (canneto e cariceto) presenti nella riserva naturale regionale "Valli del Mincio"- Saranno posizionate paratoie per favorire la sommersione dei canneti/cariceti con le acque del fiume Osone e l´intercettazione degli inquinanti prima che arrivino al corpo ricettore. L´impianto di fitodepurazione consiste nel riportare questa porzione di valle alla situazione del passato, quando cioè la paluda era "coltivata" per produrre canna e carice, al fine di sfruttare l´acqua del più importante affluente del Mincio per alimentare piante che hanno bisogno di acqua e nutrienti. L´obiettivo è quello di ripulire, con un intervento straordinario, i canali che prendono acqua dall´Osone e s´irradiano nel canneto/cariceto e, contemporaneamente, realizzare degli sbarramenti (paratoie) per sommergere le superfici con le acque dello stesso al fine di ridurne il carico inquinante. .  
   
   
NUOVA STAZIONE IDROMETRICA IN BASSA ATESINA: FIUME ADIGE SOTTO CONTROLLO  
 
Bolzano, 28 gennaio 2010 - Per meglio monitorare il rischio alluvione in Bassa Atesina, le ripartizioni provinciali Protezione civile e Opere idrauliche hanno attivato una nuova stazione idrometrica alla confluenza tra Isarco e Adige. In tal modo viene attentamente sorvegliata la portata dei fiumi e un eventuale pericolo di inondazioni può essere individuato con maggiore precisione. Continua la proficua collaborazione iniziata dai responsabili delle ripartizioni provinciali per la Protezione civile e per le Opere idrauliche. I tecnici provinciali diretti da Hanspeter Staffler (protezione civile) e Rudolf Pollinger (opere idrauliche) hanno avviato un’altra moderna stazione idrometrica. In prossimità della confluenza dell’Isarco nell’Adige è in funzione dal 2003 una stazione idrometrica che registra le altezze del corso d´acqua. Finora queste misurazioni delle portate richiedevano un grosso impegno perché ogni volta gli uomini del Corpo permanente dei Vigili del fuoco dovevano installare una fune d’acciaio sopra il fiume per smontarla nuovamente dopo le misurazioni. Negli ultimi mesi alla stazione di misurazione è stata aggiunta una teleferica fissa che permette una misurazione delle portate veloce e più semplice. A causa della consistente campata e della ridotta disponibilità di spazio è stato scelto un sistema con contrappeso integrato a pressione. L’intero macchinario ora trova spazio nella cabina idrometrica. La registrazione delle altezze idrometriche viene effettuata da una sonda a pressione che si affianca a uno strumento pneumatico: con l’indipendenza dei due sistemi di misurazione, in caso di avaria di un sensore vengono comunque garantite la registrazione delle altezza idrometriche e l’inoltro dei dati via radio all’ufficio idrografico. In presenza di acqua alta ora viene constatata la portata idrica in tempo reale e un eventuale pericolo inondazioni in Bassa Atesina può essere individuato con maggiore precisione e tempestività. La direzione dei lavori è stata coordinata da Roberto Dinale dell’Ufficio idrografico provinciale. Le fondamenta e la scala idrometrica in cemento sono state realizzate dalle squadre edili della Ripartizione opere idrauliche. .  
   
   
IL PROGETTO I PARCHI E LE CITTÀ: COSA C’È NEL MEZZO? - NOVARA PRESENTA EDUCARE ALLA BIODIVERSITÀ PER DIFENDERE LA BIODIVERSITÀ. PERCORSO DI FORMAZIONE PER ADULTI.  
 
Novara, 28 gennaio 2010 - La Terra è un sistema vivente dove tutto è collegato. Non possono esistere i fiori senza gli oceani, l’aria senza i lombrichi, le montagne senza il fuoco. Tutto è in relazione: mondo vivente e non vivente si trasformano reciprocamente da miliardi di anni e in questo modo forniscono servizi insostituibili per la conservazione e l’evoluzione della vita. Comprendere queste relazioni e rispettarle è l’impegno più importante che abbiamo. (Associazione Culture Secondo Natura) Se ti sta a cuore la conservazione dell’ambiente naturale… Se per lavoro o per passione desideri proporre attività didattiche sul tema delle valenze naturali e culturali del tuo territorio… Se credi che sia importante lavorare insieme in modo coordinato sui temi di salvaguardia del territorio… …partecipa al corso di formazione Educare alla biodiversità. Obiettivi: fornire le competenze necessarie per la progettazione di attività didattiche sul tema della biodiversità da rivolgere a scuole e cittadini · creare una rete di soggetti che lavori in modo coordinato e coerente sui temi della conservazione della natura e della cultura a livello locale. Destinatari: Insegnati, associazioni ed enti locali, amministrazioni pubbliche, aziende agricole e singoli cittadini. La proposta formativa si inserisce nell’ambito del progetto “I Parchi e le città: che cosa c’è nel mezzo?” promosso dall’Assessorato all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale della Provincia di Novara che da alcuni anni è impegnato sui temi di tutela della biodiversità attraverso il Prel-progetto Reti Ecologiche. Consuleco@gmail. Com Programma: Il corso sarà condotto dalla Dr. Ssa Alessandra Melucci e si svolgerà dalle 16. 30 alle 19. 30 presso la Sala Zabarini – Piazza Iv Novembre, Comune di Vespolate, secondo il seguente calendario. Giovedì 4 febbraio 2010 Introduzione ai contenuti del corso Analisi delle competenze esistenti tra i partecipanti e delle risorse del territorio; Giovedì 11 febbraio 2010 La biodiversità nella rete: nozioni didattiche; Giovedì 18 febbraio 2010 Come imparare la biodiversità…questioni di metodo; Giovedì 25 febbraio 2010 Project work: i partecipanti saranno chiamati ad utilizzare le proprie competenze e quelle acquisite durante il corso per progettare attività da proporre nei rispettivi contesti territoriali, di lavoro e di vita. La partecipazione è gratuita ed è richiesta la presenza a tutti gli incontri. È necessario iscriversi entro il 25 gennaio 2010 inviando il modulo di iscrizione sottostante compilato, ai seguenti recapiti dell’ufficio Urbanistica della Provincia di Novara: Fax: 0321/378811 E-mail: urbanistica@provincia. Novara. It .  
   
   
GESTIONE DEI RIFIUTI, NASCE IL SISTEMA DI CONTROLLO SISTRI  
 
Roma, 28 gennaio 2010 - Un sistema elettronico controllerà la movimentazione dei rifiuti speciali, nonché dei rifiuti solidi urbani della regione Campania, seguendoli lungo tutta la filiera, senza possibilità di occultamento. E’ il Sistri, Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, istituito con decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 17 dicembre 2009, pubblicato nella G. U. Del 13 gennaio 2010. Si tratta di un forte cambiamento: da un sistema cartaceo, imperniato su tre documenti - il Formulario di identificazione dei rifiuti, il Registro di carico e scarico e il Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate, dove ogni rifiuto speciale potrà essere monitorato in qualsiasi fase, dalla produzione allo smaltimento. Dalla più corretta gestione dei rifiuti deriverà, oltre una riduzione del danno ambientale, un vantaggio in termini di prevenzione dell’illegalità. Semplificare e rendere trasparenti le procedure vuol dire ridurre i costi per le imprese ed eliminare le forme di concorrenza sleale, realizzate da chi opera al di fuori dalle regole. Il sistema Sistri prevede l’adesione obbligatoria per alcuni soggetti, e facoltativa per altri. La distinzione si fonda, tra l’altro, sul tipo di rifiuti trattati. La legge che individua le caratteristiche dei rifiuti è il decreto 152/06, distinguendo tra urbani e speciali e pericolosi e non pericolosi. Stabilisce che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed e´ disciplinata al fine di assicurare un´elevata protezione dell´ambiente, controlli efficaci, e la conformità al principio comunitario “chi inquina paga”. Rifiuti speciali, ad esempio, sono quelli provenienti da attività agricole e agroindustriali, da attività di demolizione e costruzione, da lavorazioni industriali, artigianali, commerciali, da attività sanitarie, ecc. Il Sistema diventerà operativo in diverse fasi, che riguarderanno differenti tipologie di utenti: comunque a partire dal centottantesimo giorno dall´entrata in vigore del decreto. Operatività, modalità di iscrizione e di pagamento, descrizione dei dispositivi elettronici sono sul portale del sistema Sistri. La gestione del sistema è affidata al Comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente, che garantisce anche la messa a disposizione dei dati sulla produzione, movimentazione e gestione dei rifiuti. Sarà, così, possibile ricavare i flussi di informazione che consentiranno di adempiere agli obblighi informativi previsti dalla normativa comunitaria e di rispondere alle necessità derivanti dalle rispettive competenze di ciascuna istituzione coinvolta. Http://www. Sistri. It/ .  
   
   
PLASTICA, DIMINUISCE IL CONTRIBUTO AMBIENTALE: DAL 1° LUGLIO 2010 PASSA DA 195,00 EURO/TON A 160,00 EURO/TON  
 
Milano, 28 gennaio 2010 - Il Consiglio di amministrazione Conai ha accolto la proposta di Corepla - il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica – deliberando, nella seduta del 20 gennaio 2010, la diminuzione del Contributo Ambientale sugli imballaggi in plastica a partire dal 1° luglio 2010. A decorrere da tale data il Contributo passerà dagli attuali 195,00 Euro/ton a 160,00 Euro/ton. Tale decisione è in linea con quanto deliberato in occasione dell’ultimo aumento del 1° luglio 2009 quando si prese l’impegno di rivedere il contributo al ribasso non appena le condizioni di mercato e la situazione economica del Consorzio Corepla lo avessero reso possibile. Un impegno che è stato possibile confermare anche grazie al raggiunto equilibrio finanziario da parte del Consorzio Corepla ed una situazione più favorevole per quanto concerne il valore di mercato delle materie prime seconde. A questo vanno aggiunti i primi positivi effetti derivanti da una raccolta differenziata più qualitativadi qualità, finalizzata all’ rispetto effettivo riciclo alle possibilità di effettivo riciclo dei materiali, così come previsto dal dell’applicazione delle condizioni previste danuovo accordo quadro Anci-conai. Il Numero Verde Conai 800-337799 è a disposizione per ogni ulteriore informazione e chiarimento al fine di agevolare l’applicazione della nuova disciplina. .  
   
   
TORINO: AL LAVORO IL TAVOLO SUL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI. PRIMO OBIETTIVO OMOGENEIZZARE LE TARIFFE  
 
Torino, 28 Gennaio 2010 - Si è riunito il 25 grennaio il Tavolo di lavoro istituzionale sul ciclo integrato dei rifiuti, cui hanno preso parte, sotto il coordinamento della Provincia di Torino, Regione Piemonte, Ato Rifiuti, Consorzi e Comuni, associazioni di categoria (Api, Unione Industriale, Ascom Torino, Confartigianato, Confesercenti, Cna). Il tavolo, il cui lavoro si inserisce nel programma di consultazioni per la revisione del Piano provinciale sui rifiuti, ha esaminato le criticità e le disparità in materia di tariffe, a cominciare dai problemi delle utenze non domestiche (industriali, commerciali, e artigiane). “Sul nostro territorio” ha spiegato l’assessore provinciale all’ambiente Roberto Ronco “sono sorti nel tempo numerosi contenziosi da parte delle imprese nei confronti di Consorzi e Comuni a causa di come vengono calcolate le tariffe o, in alternativa, la Tarsu. Gran parte di questi contenziosi dipendono dai regolamenti locali, che presentano fra loro rilevanti disparità. Il nostro obiettivo è omogeneizzare i criteri con cui vengono calcolate le tariffe o la tassa e condividere le soluzioni individuate con le associazioni di categoria”. Punto di partenza per questo lavoro è il protocollo di intesa firmato nel 2007 proprio per omogeneizzare i tariffari: ora un gruppo tecnico ristretto esaminerà con attenzione i regolamenti comunali e consortili per verificare la situazione, in particolare per quanto riguarda la tassazione delle superfici produttive. .  
   
   
AATO VERONESE: VALEGGIO SUL MINCIO: PIÙ DI 1 MILIONE E MEZZO DI EURO STANZIATI PER REALIZZARE UN NUOVO DEPURATORE ED ESTENDERE LE RETI FOGNARIE.  
 
Verona, 28 gennaio 2010 – Due gli interventi approvati dall’Aato Veronese a Valeggio sul Mincio per un costo totale di 1milione e 570mila euro: la realizzazione del depuratore a Santa Lucia, con rete fognaria, per un costo di 850mila euro e l’estensione della fognatura a Fornello e Barozzino per altri 720mila euro. Si annunciano grandi novità, a Valeggio sul Mincio, più precisamente nelle località di Santa Lucia e in quelle di Fornello e Barozzino: il Cda dell’Aato Veronese ha approvato la realizzazione di un depuratore con l’estensione della fognatura, per un costo totale di 1 milione e 570mila euro. In entrambi i casi, i lavori verranno realizzati da Azienda Gardesana Servizi spa. Nell’abitato di Santa Lucia, non ancora dotato di fognature il Cda dell’Aato Veronese ha appena approvato (seduta del 20 gennaio) il progetto per la realizzazione della rete fognaria con adeguato depuratore, per un costo complessivo di 850mila euro. I lavori, finanziati in larga parte mediante contributo regionale, prevedono la realizzazione di una nuova rete di fognatura e di un nuovo impianto di depurazione con l’obiettivo di eliminare tutti gli scarichi sul suolo delle singole abitazioni attualmente servite con fosse biologiche. La nuova rete, lunga circa 2 chilometri, convoglierà i reflui al nuovo impianto di depurazione, costituendo sistema indipendente. A Fornello e Barozzino invece, per un costo pari a 720mila euro (costi finanziati interamente dalla Regione Veneto), saranno realizzati nuovi tratti di fognatura, che saranno collegate alla rete esistente di via Cavour, e i reflui verranno quindi collettati al depuratore di Peschiera del Garda. In concomitanza verranno inoltre sostituiti alcuni tratti della rete acquedotto esistente. Grande soddisfazione da parte di Luigi Pisa, presidente Aato Veronese. “A Santa Lucia aspettavano da anni questo intervento: siamo quindi molto soddisfatti. Entrambi gli interventi – conclude Pisa - saranno eseguiti entro il 2010 da Azienda Gardesana Servizi”. .