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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2010
IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANTONIO TAJANI INCONTRA IL PRESIDENTE E AD DEL GRUPPO PIAGGIO ROBERTO COLANINNO  
 
Roma, 8 aprile 2010 - Il vicepresidente e commissario europeo all´industria e all´imprenditoria Antonio Tajani ha incontrato ieri a Roma il presidente e amministratore delegato del gruppo Piaggio Roberto Colaninno. L´incontro si è svolto presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il confronto, ampio e proficuo, si è concentrato sulle potenzialità di sviluppo di nuove motorizzazioni a basso o nullo impatto ambientale e sulle prospettive tecnologiche e produttive della "green mobility" in Europa. La mobilità verde è una delle aree strategiche prioritarie per la Direzione generale guidata dal vicepresidente Tajani che ha posto questo tema in cima alle sfide della politica industriale di Bruxelles. Obiettivo del vicepresidente Tajani è quello di mettere in campo una strategia comunitaria che favorisca la produzione e la distribuzione in Europa di veicoli più puliti ed efficienti sul piano energetico per abbattere le emissioni di Co2 nel campo della mobilità su strada. La Commissione europea uscirà a breve con una strategia per i veicoli verdi in Europa che riguarderà la ricerca, l´innovazione, la standardizzazione, lo sviluppo delle infrastrutture. In tale ambito, il gruppo Piaggio ha illustrato al vicepresidente Tajani come sta ampliando l´offerta dei veicoli ibridi ed elettrici che integrano una gamma di "due ruote" e veicoli commerciali con propulsori termici fortemente orientati al contenimento delle emissioni inquinanti e dei consumi. Nel 2009 la Piaggio ha lanciato Mp3 Hybrid, primo ibrido al mondo capace di integrare la propulsione termica a basso impatto ambientale con la propulsione elettrica.  
   
   
VEICOLI E STRADE: PIU´ “INTELLIGENTI” È MEGLIO PER TUTTI SE NE DISCUTERÀ A NOVEMBRE ALLA CONFERENZA IV WORLD 2010  
 
Milano, 8 aprile 2010 - È la classica rivoluzione silenziosa: avviene sotto gli occhi di tutti ma sfugge ai più, se non nelle sue manifestazioni più spettacolari. Si tratta della sempre maggiore “intelligenza”, ottenuta con una combinazione di sensori, telecamere, computer, software e comandi elettro-meccanici, incorporati nei veicoli e integrati nei sistemi di trasporto. Di questo e altro ancora si discuterà in occasione di Iv World 2010, la conferenza che affronterà le tematiche relative ai veicoli e ai trasporti intelligenti, che si terrà martedì 16 e mercoledì 17 novembre a fieramilano, Rho. In quest’ambito saranno approfonditi argomenti quali, ad esempio, i progetti per migliorare la sicurezza dei veicoli in grado di circolare da soli, i sistemi di assistenza alla guida (elettronici ed elettromeccanici), i sistemi di trasporto intelligenti, la gestione di flotte di veicoli intelligenti, le correlazioni con gli aspetti di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. In questo settore, di solito il grande pubblico si accorge del livello raggiunto dalla tecnologia quando vede automobili e camion circolare senza guidatori in situazioni sperimentali. Ma sistemi totalmente automatici sono, in realtà, già presenti sulle automobili che guidiamo e sulle strade che percorriamo tutti i giorni. Alcuni di questi sistemi sono visibili al guidatore; altri, la maggioranza, sono invisibili, ma tutti portano vantaggi nel risparmio energetico, nella protezione dell´ambiente, nella riduzione del traffico e nella sicurezza. Insieme sono noti come “sistemi di assistenza alla guida” e sono in diversi casi già presenti sulle automobili di serie, e persino come add-on installabile in una qualsiasi autofficina. Sono, per fare qualche esempio, i sistemi di parcheggio assistito o addirittura automatico, i sistemi di controllo della velocità di crociera, del rispetto della corsia e della carreggiata. Oppure, tra quelli invisibili al guidatore, l´Esc, Enhanced Stability Control, che agendo sui freni, sull´acceleratore (tramite la centralina dell´iniezione) e sullo sterzo, riduce le possibilità di sbandata e, di conseguenza, gli incidenti. Il 50% dei nuovi veicoli venduti nell´Unione Europea è dotata di Esc, con punte nei Paesi nordici e in Germania. E basta vedere i dati dell´incidentalità in questi Paesi (nonostante i più alti limiti di velocità) per capire che funziona. Negli Stati Uniti, a partire dal 2012, tutti i veicoli leggeri dovranno essere dotati di Esc ed è pendente all´Unione Europea un provvedimento per un obbligo analogo in Europa entro il 2014. Oltre che nel campo della sicurezza, i sistemi di assistenza alla guida hanno un ruolo importante nel risparmio energetico: consentono, infatti, di ottimizzare l´utilizzo del veicolo nel traffico. Per fare un esempio, i sistemi che si stanno diffondendo di gestione automatica della guida in coda (Stop & Go) permettono di ridurre il consumo di carburante nel ciclo urbano. Di qui a pochi anni l´integrazione dei sistemi, già esistenti, di collision avoidance e di quelli di controllo della velocità di crociera, permetteranno si sfruttare in modo più efficiente lo spazio sulle strade, fluidificando il traffico e riducendo la necessità di nuove infrastrutture, con evidenti impatti positivi sull’ambiente, sul risparmio energetico e sulla sicurezza. La tecnologia e le sue applicazioni sono arrivate a un punto di sviluppo tale che richiedono di fotografare lo stato dell´arte e di esplorare i suoi aspetti anche economici e sociali. Iv World, organizzata da Artenergy Publishing in collaborazione con Updating, risponde proprio a questa domanda. Il programma della conferenza si articola su due momenti: la prima giornata dedicata alle tecnologie, ai sistemi e alle applicazioni a bordo veicolo (Intelligent Vehicle & Driving Assistance Systems); la seconda concentrata sui sistemi bordo strada e infrastrutturali in senso lato (Intelligent Trasnportation Systems). Le agende delle due giornate ospiteranno come keynote speaker ricercatori e rappresentanti di istituzioni in prima fila nello sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni, utilizzatori finali, rappresentanti di aziende, associazioni di categoria, enti di ricerca e organismi preposti agli standard di settore. Le conferenze, che avranno una caratterizzazione di tipo business-to-business, saranno affiancate da uno spazio espositivo e dimostrativo dedicato ad aziende, istituzioni ed enti di ricerca. Iv World si svolgerà nell’ambito di Hte-hi.tech.expo, il salone europeo delle tecnologie innovative, in programma dal 17 al 19 novembre a Fieramilano-rho. In contemporanea si terranno anche Wem Expo, la prima fiera italiana di tecnologie per la produzione di motori elettrici, bobine, trasformatori e materiale elettrico (17-19 novembre), Evpro, la prima mostra-convegno per l’industria dei veicoli elettrici (16-18 novembre) e Robotica, la rassegna dedicata ai robot umanoidi e di servizio (17-19 novembre). Per maggiori dettagli è disponibile il sito http://www.Hitechexpo.eu/it_hte/intro_ivw.asp    
   
   
RIUNIONE DEI DIRETTORI AEROPORTUALI DELL´ENAC: POSITIVO L´ANDAMENTO DEL PERIODO PASQUALE. A BREVE RIUNIONE PROPEDEUTICA ALLA STAGIONE ESTIVA  
 
Roma, 8 aprile 2010 - Si è svolta ieri la riunione dei Direttori Aeroportuali dell’Enac, sotto la presidenza del Presidente Vito Riggio il quale, affiancato nel corso dell’incontro dal Direttore Generale Alessio Quaranta e dal Direttore Centrale coordinamento aeroporti Daniele Carrabba, sentiti i singoli direttori, ha espresso una valutazione positiva sull’andamento del trasporto aereo durante il periodo pasquale appena terminato. Non si sono infatti registrati particolari disagi e disservizi per gli utenti presso gli aeroporti italiani, pur a fronte del notevole incremento di traffico; ad esempio a Fiumicino, nel solo giorno di Pasquetta 5 aprile, sono transitati 110.000 passeggeri, numero particolarmente significativo se confrontato col picco 2009 di 130.000 passeggeri registrato nell’agosto scorso. Tale aumento è stato più marcato sui voli comunitari ed intercontinentali, tendenza questa che prelude ad una ripresa del settore. Su singoli casi il Direttore Generale sta comunque chiedendo delle relazioni alle società di gestione per verificare l’esistenza di eventuali problematiche. Il Presidente Riggio, inoltre, ha chiesto al Direttore Generale di fissare al più presto un incontro con gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa propedeutico alla stagione estiva. Riggio, infine, ha esortato i Direttori Aeroportuali ad esercitare pienamente il ruolo di supervisione sulle società di gestione per seguire da vicino il rispetto dei doveri derivanti dalla gestione totale degli aeroporti.  
   
   
PRESENTATO IL RAPPORTO SULL´INCIDENTALITÀ STRADALE NELLA PROVINCIA DI RIMINI  
 
Rimini, 8 aprile 2010 - Presentato il 2 aprile in Provincia dal Presidente Stefano Vitali, dall’assessore provinciale alla Mobilità, Vincenzo Mirra, e dalla responsabile dell’Ufficio Statistica, Rossella Salvi, il rapporto sull´incidentalità stradale nel territorio provinciale. A cura del Sistema provinciale degli Osservatori. Complessivamente nel 2009 sulla rete stradale della provincia di Rimini si sono verificati 2.232 incidenti che hanno causato 23 morti e 3.038 feriti. Sulle strade urbane si sono verificati 1.682 incidenti (75,4% del totale) che hanno causato 2.193 feriti (pari al 72,2% sul totale) e 12 morti (pari al 52,2%). Sulle autostrade si sono verificati 49 incidenti (2 2% del totale) con 102 feriti (3 2,2% 3,4% del totale) ed 1 decesso (4,3%). Rispetto all’anno 2008 si osserva mediamente una riduzione dell’incidentalità su tutti gli ambiti stradali: del 5,5% su strade urbane, del 20,5% su straderaurbane e del 7,5% sulla rete autostradale; a seguito dell’implementazione del sistema “Tutor” di controllo elettronico sulla velocità media già introdotto nel 2006 e diffuso su un numero crescente di tratte.  
   
   
FIRENZE: PM10, RESTANO I PROVVEDIMENTI”ALLO STUDIO LA POSSIBILITÀ DI UNA ESTENSIONE DEL PERIODO DI VALIDITÀ DEI BIGLIETTI ATAF  
 
Firenze, 8 aprile 2010 - Con il coordinamento dell’Assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli, si è svolta l’ 1 aprile la riunione tecnica dei comuni della cosiddetta “area omogenea fiorentina” (Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa). La Provincia di Firenze, secondo quanto stabilito dalla Regione Toscana, ha il compito di armonizzare gli interventi che si rendono necessari in base alla normativa vigente sull’inquinamento atmosferico e in particolare su quello prodotto dalle polveri sottili. “Innanzitutto – spiega l’assessore Crescioli – va ribadito che la difficoltà di questi giorni è dovuta al fatto che ci siamo trovati di fronte alla necessità di gestire una lunga serie di superamenti delle soglie di Pm10 in una situazione di emergenza legata al mancato recepimento da parte del Governo della normativa europea che invece prevede altri parametri di valutazione più corrispondenti alla situazione reale dell’inquinamento rispetto a quelli attuali. Ora si spera che lo Stato ponga riparo quanto prima a questa dimenticanza, anche perché, altrimenti, l’11 giugno scatterà da parte della Ue una nuova procedura di infrazione. La nuova direttiva consentirà un sistema di rilevazione più raffinato, tra le altre cose basato non sullo sforamento di un’unica centralina, e facendo riferimento anche alle polveri Pm2,5 ben più pericolose delle Pm10”. “L’obiettivo – chiarisce l’Assessore provinciale – è quello di un sistema di rilevazione che sia basato sulle centraline “urbane fondo”, più corrispondenti alla situazione reale dell’inquinamento, e che tenga conto delle diverse entità degli sforamenti e del reale impatto sulla popolazione. Ma soprattutto l’obiettivo è quello di prevenire le emergenze. Si è quindi deciso di chiedere alla Regione di studiare la possibilità di un modello previsionale e diffusionale delle polveri, che consenta di prevedere i superamenti in relazione alla stagione ed alle previsioni meteo in modo tale da assumere i provvedimenti di limitazione prima e non dopo che lo smog abbia superato i livelli di guardia”. “Si è inoltre deciso – aggiunge Crescioli – di avviare al più presto il lavoro di coordinamento degli interventi strutturali, contenuti nei Piani di Azione Comunali. In relazione a tutto ciò chiederemo un incontro con il neo Presidente della Regione Rossi per definire insieme modalità e azioni con cui affrontare in maniera non episodica questo grande tema che riguarda la qualità della vita dei cittadini. Per ciò che riguarda l’immediato, si è deciso di mantenere lo schema di ordinanza dei giorni scorsi, trasformando dal 15 di aprile (data in cui i riscaldamenti dovranno essere obbligatoriamente spenti) il primo modulo in un semplice invito all’utilizzo dei mezzi pubblici, e mantenendo il secondo e terzo modulo (limitazioni del traffico). Contatteremo nelle prossime ore Ataf per verificare la possibilità di accompagnare questi provvedimenti a incentivazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico, ad esempio con l’estensione del periodo di validità dei biglietti”.  
   
   
IL SERVIZIO TRASPORTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO HA ATTIVATO IL NUOVO SERVIZIO “DIMMI” SMS PER CONOSCERE ORARI E SALDO DELLA TESSERA A SCALARE  
 
Trento, 8 aprile 2010 - Attivata lo scorso autunno, la carta a scalare ha ormai conquistato larghe fasce di utenti. Per migliorare sempre più questo titolo di viaggio anonimo e valido su tutti i mezzi di trasporto pubblico del Trentino, il Servizio trasporti provinciale ha deciso di attivare “Dimmi”, un innovativo servizio di informazione che, al costo di un semplice Sms permette di essere sempre informati sul saldo della tessera ma anche sugli orari di autobus e treni. La carta a scalare, valida su tutti i mezzi di trasporto pubblici su gomma e su ferro, urbano ed extraurbano, è una carta prepagata, ricaricata periodicamente dell’importo desiderato dall´utente, e dà diritto a sconti sulle ricariche in base alla frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto. La carta utilizza il sistema M.i.t.t della Provincia autonoma di Trento, ovvero è dotata di microchip in grado di registrare e memorizzare tutte le transazioni. Ed è proprio con questo sistema elettronico che il servizio “Dimmi” dialoga per fornire all’utente il saldo del proprio titolo di viaggio, inoltre, poiché “Dimmi” comprende il linguaggio naturale, riesce a fornire altre importanti informazioni sui trasporti della provincia. Basta inviare un Sms al numero 333 8888 188 con una domanda per ricevere, sempre attraverso Sms sul proprio cellulare, le informazioni richieste. Ad esempio se si vuole conoscere l’importo residuo, basta inviare un Sms con la seguente scritta: saldo tessera scalare xxx (che corrisponde al numero sulla sinistra sottostante al microchip) “Dimmi” risponde in questo modo: al 06/09/2009 3:49 il saldo per la tessera xxx è di 1,70 euro. Il sistema consente inoltre di conoscere gli orari di tutti i servizi di trasporto extraurbani della Provincia, basta inviare la seguente domanda sempre con Sms al numero 333 8888 188: orario bus da Trento a Rovereto il 10 settembre dopo le 9.00 “Dimmi” risponde: 10/09/2009 Part: Trento (autostaz.) ore 9.15 Arr: Rovereto (autostaz.) ore 10.07 Tipo: bus extraurbano info tel. 0461/821000.  
   
   
LA PROVINCIA DI PESCARA E LA FATER SPA FIRMANO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER UN SISTEMA DI PISTE CICLABILI A PESCARA  
 
Pescara, 8 aprile 2010 - Il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e Roberto Marinucci, direttore generale di Fater spa, hanno siglato oggi, presso la sala Figlia di Jorio della Provincia, un protocollo di intesa per la realizzazione di un sistema di piste ciclabili che consentirà di unire, in un percorso sicuro, via Raiale al Ponte del Mare. Fater spa contribuirà al progetto con un versamento di circa 300mila euro. Il sistema di piste ciclabili prevede due nuovi tratti: il primo, dal ponte di ferro lungo tutta la golena sinistra del fiume fino a congiungersi con il Ponte del Mare; ed il secondo tratto dalla zona dell’ex canile dove sta nascendo la “città della musica” fino a via Raiale. Entrambi i nuovi tratti di circa un chilometro, andranno a congiungersi armonicamente alla parte di pista ciclabile della Provincia già esistente e oggetto di ristrutturazione e rinnovamento, compresa fra il ponte D’annunzio e il ponte dell’ospedale e al nuovo tratto in costruzione fino alla città della musica. Attualmente i lavori realizzati rappresentano il 70 per cento del totale, e saranno ultimati entro l’estate. Questa parte di pista ciclabile si ricollega anche alla Strada Pendolo. “E’ la prima volta che la Provincia di Pescara sottoscrive un protocollo d’intesa con la Fater – spiega il presidente Guerino Testa -. Si tratta di un progetto che si avvale di molte particolarità innovative: dall’illuminazione a led con alimentazione fotovoltaica, alla video sorveglianza, all’uso di arredi urbani certificati (panchine, fioriere, cestini) forniti da Fater e realizzati con materiali riciclati contenenti scarti di produzione di pannolini Pampers. Tutto il percorso sarà disegnato per evitare passaggi pericolosi dove le biciclette o i pedoni possono entrare in contatto con autovetture o motocicli. In questo modo diamo un contributo alla vivibilità della città e diamo efficacia allo slogan “Provincia utile”. “Il nostro obiettivo è contribuire a migliorare la qualità dell’aria a Pescara. Lo riteniamo un dovere come cittadini e come azienda per costruire un ambiente migliore per le nuove generazioni - dichiara Roberto Marinucci, direttore generale di Fater spa -. L’azienda è impegnata a crescere in maniera sostenibile: il nostro stabilimento riduce periodicamente le già basse emissioni, abbiamo ridotto del 20% i camion circolanti e oggi con la firma del protocollo d’intesa con la Provincia, vogliamo contribuire a costruire un modo nuovo di circolare. Occorrerà l’aiuto di tutti i cittadini a cambiare abitudini consolidate – continua Marinucci - ma confido che l’amore per Pescara che tutti noi di Fater nutriamo, sia lo stimolo giusto per un nuovo rapporto di rispetto con la nostra città” . I lavori delle due piste ciclabili termineranno entro dicembre 2010.  
   
   
STATALE 45, ENTRO APRILE UN GRUPPO DI LAVORO PER MONITORARE LA SITUAZIONE L´ANNUNCIO AD OTTONE, IN UN INCONTRO TRA ENTI LOCALI LIGURI E PIACENTINI  
 
Piacenza, 8 aprile 2010 - In un incontro svoltosi mercoledì 31 marzo nel municipio di Ottone si è avviato il percorso che porterà alla istituzione, entro fine aprile, di un gruppo di lavoro, costituito dalle Province di Piacenza e Genova e dal Comune di Ottone, che monitori le condizioni di sicurezza, di funzionalità e di manutenzione della strada statale 45 e promuova azioni di stimolo, per riqualificare la strada, nei confronti dei compartimenti Anas di Genova e Bologna. Al gruppo potranno aderire tutte le pubbliche amministrazioni e le associazioni che lo vorranno. La iniziativa è di considerevole spessore, ed a testimoniarne l´importanza è l´elenco delle amministrazioni che erano presenti oggi ad Ottone: i presidenti delle due Province, Massimo Trespidi e Alessandro Repetto, loro assessori, amministratori dei Comuni di Genova e Piacenza (rappresentata dall´assessore Pierangelo Carbone), rappresentanti delle due Regioni, delle Comunità montane e del Compartimento Anas di Genova, la gran parte dei sindaci della parte alta della vallata, sia genovesi che piacentini. Per la nostra Provincia, oltre al Presidente Trespidi, c´era l´assessore ai lavori pubblici Sergio Bursi. “Nel novembre scorso abbiamo chiuso l´esperienza dell´ente di ammodernamento della statale 45, che aveva fatto il suo tempo – ha dichiarato il Presidente Trespidi - , vogliamo ora attivare questo organismo, che verrà ufficialmente istituito entro fine aprile dopo le necessarie consultazioni con tutte le realtà potenzialmente interessate. Già domani avvierò contatti con il responsabile del compartimento Anas di Bologna – che non era rappresentato all´incontro di Ottone – per concordare con lui un incontro nel quale definiremo un percorso che porti alla realizzazione di interventi che rendano la strada veramente adeguata alle esigenze dell´utenza”. “Il gruppo di lavoro – ha detto Alessandro Repetto - sarà composto da amministratori, che interverranno a livello politico, coinvolgendo, se necessario, le due Regioni ed i Parlamentari liguri e piacentini, e da tecnici, che colllaboreranno con Anas nella individuazione delgi interventi da effettuare”. “La strada è oggi in condizioni disastrose – ha ribadito il sindaco di ottone Giovanni Piazza, che ha coordinato l´incontro- soprattutto nella sua parte piacentina. Sono inaccettabili, soprattutto, le limitazioni al traffico a Ponte Lenzino, vietato ai mezzi di peso superiore alle cinque tonnellate. Questo penalizza enormemente le comunità dell´alta valle. E´ una situazione non più sopportabile, si impongono interventi, anche perché al momento non è tutelata la sicurezza di chi percorre l´arteria, nel tratto che va dal confine genovese a Bobbio”.  
   
   
RIMINI, COMPLETAMENTO DELLA ´STRADA DI GRONDA´: RIPRENDE IL CONFRONTO CON LE ISTITUZIONI E I CITTADINI  
 
Rimini, 8 aprile 2010 - Riprende il confronto sul tema della ‘Strada di gronda’ attraverso gli strumenti del tavolo a cui siedono i sindaci dei Comuni di Santarcangelo di Romagna, Poggio Berni, Torriana, Verucchio ed il Presidente della Comunità Montana Alta Valmarecchia e del dialogo con i soggetti a vari livelli portatori d’interesse. Il tavolo istituzionale, coordinato dalla Provincia, ha visto diversi momenti di confronto e aveva assunto la decisione di affidare un incarico per uno studio di fattibilità per la realizzazione di un’opera viaria come la “strada di gronda” che rappresenta un obiettivo importante per lo sviluppo complessivo del territorio riminese. La Provincia di Rimini ha ora completato le procedure per l’affidamento dell’incarico relativo allo studio di fattibilità dell’intervento di completamento della viabilità di accesso al Comune di Santarcangelo di Romagna mediante variante alla S.p. 49 “Trasversale Marecchia”, cosiddetta ‘Strada di gronda’. Dalla procedura è emerso l’affidamento provvisorio dell’incarico alla Cooperativa Formae di Rimini. Lo studio riguarderà l´inquadramento territoriale e socio-economico del territorio interessato, l´analisi della domanda e dell´offerta attuale e prevista, l´ipotesi tipologica, funzionale e geometrica di possibili tracciati stradali, la simulazione degli effetti prodotti sulle reti stradali funzionalmente connesse o collegate, gli indicatori del trasporto e quelli di carattere economico-finanziario relativi alle ipotesi individuate. L´infrastruttura viaria da realizzare sarà situata in un contesto territoriale di particolare pregio e pertanto lo studio da realizzare dovrà porre particolare attenzione agli aspetti ambientali e naturalistici, di mantenimento delle biodiversità e di utilizzo razionale e durevole delle risorse naturali, individuando anche eventuali elementi di mitigazione dell´impatto ambientale. Lo studio dovrà essere completato in 5 mesi, dopo di che il confronto e l’iter del tavolo istituzionale, permetterà di individuare una proposta di tracciato in grado di rispondere al meglio alle esigenze del territorio.  
   
   
AL VIA I LAVORI PER L´ULTIMO TRATTO DELLA VARIANTE DI FABBRICO L´OPERA VEDRÀ LA RAZIONALIZZAZIONE DELL´ASSE ESISTENTE E LA REALIZZZAZIONE DI UNA ROTATORIA IN CORRISPONDENZA DELL´INCROCIO CON LA SP 46, NEI PRESSI DELLA ZONA INDUSTRIALE REGGIO  
 
Emilia, 8 aprile 2010 - La Provincia ha completato nei giorni scorsi l’appalto per i lavori di realizzazione dell´ultimo tratto della variante di Fabbrico, per un importo pari a 1,1 milioni di euro. Il progetto relativo a questo ultimo stralcio prevede la razionalizzazione del tracciato esistente e la realizzazione di una roatoria in corrispondenza dell´incrocio con la Sp46 Rolo-rio Saliceto, nei pressi della zona industriale di Fabbrico. E avranno una durata di un anno circa. "Con il completamento di quest’opera si completa un altro tassello del progetto complessivo di miglioramento della viabilità reggiana e di connessione tra i nostri comuni e quelli limitrofi del Modenese- sottolinea l´assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari - Questa variante, infatti, permetterà di snellire la circolazione nell´intera zona, ma allevierà notevolmente il traffico anche pesante che attualmente grava sul paese di Fabbrico". Per la realizzazione di quest’opera, la Provincia di Reggio Emilia ed il Comune di Fabbrico hanno stipulato una convenzione che prevedeva la realizzazione del nuovo asse attraverso tre tappe successive: nel 2005 la Provincia ha realizzato e aperto al traffico il tratto compreso fra località Ponte Quattro Formagge e via Ponticelli; nel 2009 è stata la volta del tratto successivo, fino a via Motta. I lavori verranno realizzati dalla ditta So.ge.co spa.  
   
   
PUGLIA: APPROVATI PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRADA REGIONALE 8 E PROGETTO DI MESSA A NORMA DEL P.O. VITO FAZZI DI LECCE.  
 
Bari, 8 aprile 2010 - Il Consiglio Regionale dei Lavori Pubblici ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della strada regionale n. 8 dell’importo complessivo di € 54.891.271,00 e il progetto di messa a norma del P.o. “Vito Fazzi” di Lecce, per un importo di € 10.240.000,00. Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati. In particolare, il progetto esecutivo approvato prevede che l’ambito territoriale interessato dall’opera di costruzione della strada regionale n.8 sarà quello della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Lizzanello, Vernole e Melendugno. Il tratto stradale sarà lungo circa 15 km e compreso tra la Tangenziale di Lecce e il paese di Melendugno. Per quanto riguarda invece il P.o. “Vito Fazzi” di Lecce, è stato approvato il progetto stralcio funzionale di messa a norma per la prevenzione degli incendi con la rimodulazione e la ristrutturazione di reparti ubicati nel plesso principale dell’ospedale, completo di arredi e attrezzature, finalizzato all’accreditamento strutturale dello stesso P.o.  
   
   
ALESSANDRIA: PRIMO LOTTO DEI LAVORI PER LA VARIANTE ALLA PROVINCIALE “MOLINO DEI TORTI – ISOLA S. ANTONIO” APPROVATA LA PERIZIA DI VARIANTE TECNICA E SUPPLETIVA  
 
Alessandria, 8 aprile 2010 - La Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, su proposta dell’assessore alla Viabilità, Graziano Moro, ha approvato la perizia di variante tecnica e suppletiva relativa all’intervento della variante alla S.p. N. 87 “Molino dei Torti – Isola S. Antonio” per il collegamento tra la ex S.s. N. 211 “della Lomellina” e la S.p. N. 206 “Voghera – Novara”, in provincia di Pavia, I lotto funzionale, per un importo complessivo del progetto pari a 2.663.349,14 euro. Nel corso dei lavori si è reso necessario apportare alcune modifiche migliorative del progetto originario, tra cui la modifica dei fossi di guardia, l’eliminazione di una rampa carrabile, l’utilizzo di tubi autoportanti e di pozzetti di ispezione. In origine, il progetto prevedeva lo scarico delle acque dei fossi in un tratto intermedio direttamente dentro la roggia Corsica. Ora, l’innesto di scarico è stato portato a valle del ponte esistente sulla roggia Corsica, diminuendo, di conseguenza, la portata di acqua incidente sullo stesso. E’ stata, poi, eliminata una rampa carrabile di innesto alla rotatoria lungo la S.s. 211 “della Lomellina”, evitando la realizzazione di un innesto stradale aggiuntivo sulla rotatoria e scongiurando, così, la possibile immissione di mezzi pesanti o agricoli. Il nuovo tracciato dei fossi stradali ha, inoltre, comportato l’esigenza di impiego di tubazioni autoportanti per sottopassare la rotatoria lungo la S.p. 86 e per la razionalizzazione degli scarichi, con l’ampliamento di un fornice in corrispondenza della ex S.s. 211 “della Lomellina” per garantire un miglior deflusso delle acque in caso di forti piogge. Per facilitare l’aspetto manutentivo e di controllo si è ritenuto opportuno, infine, inserire lungo il tracciato delle acque di prima pioggia una serie di pozzetti di ispezione di dimensioni più grandi per facilitare l’intervento del manutentore. In tal modo, si rende la tubazione ispezionabile e si scongiurano possibili cause di otturazione e conseguente blocco dello scorrimento dell’acqua.  
   
   
UN NUOVO ELETTROTRENO PER LA GENOVA CASELLA COSTO 4,3 MILIONI DI EURO, FIRMATO IL CONTRATTO CON ANSALDO BREDA NELLA SEDE DI FILSE SPA  
 
Genova, 8 aprile 2010 - La Ferrovia Genova Casella ha stipulato un contratto per la fornitura di un nuovo elettrotreno, che dai primi mesi del 2013 viaggerà sui 25 chilometri della tratta fornendo comfort e prestazioni del tutto superiori al materiale attuale. E’ stato infatti aggiudicato ad Ansaldo Breda Spa di Napoli l’appalto per un accordo-quadro di fornitura, al termine della seconda procedura di gara (la prima era andata deserta) della Ferrovia. Oggi, nella sede di Filse Spa ed è stato sottoscritto il contratto per l’acquisto del nuovo treno. Ansaldo Breda si è aggiudicata la fornitura per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro di cui euro 3.950.000 per il treno ed euro 350.000,00 (trecentocinquantamila) per il relativo materiale di scorta. La Ferrovia Genova-casella ha utilizzato per la fornitura i finanziamenti stanziati dalla Regione Liguria. Il nuovo treno, a scartamento ridotto ed alimentato alla tensione di 3.000 V in corrente continua, sarà di tipo articolato per una lunghezza totale di 42 metri, con 240 posti, di cui 140 a sedere e uno per passeggero a ridotta capacità motoria. “Si tratta di un mezzo di nuova concezione – spiega l’ing. Paolo Gassani, direttore di esercizio della Ferrovia – a piano ribassato per consentire un facile accesso a bordo dei passeggeri e un’ ampia superficie vetrata per godere appieno del paesaggio offerto dalla nostra bella linea ferrata. Un mezzo altamente innovativo, una sorta di “tram-treno”, il primo del genere in Italia. Un veicolo di tipo tranviario, con particolari caratteristiche di leggerezza e di movimento nelle curve di piccolo raggio. Un veicolo addatto alla tortuosità del tracciato della Genova-casella rispetto al materiale rotabile ferroviario tradizionale, con un miglioramento del comfort di marcia, della velocità e la diminuzione dell’usura del binario”. All’indomani del passaggio alla nuova gestione Amt, l’acquisto del nuovo treno è uno degli investimenti strategici fortemente voluti dalla Regione Liguria. “La stipula di questo contratto di fornitura centra obiettivo importante che si aggiunge ai tanti investimenti che dal 2008 sono stati programmati ed attuati per superare la situazione di estrema criticità in cui versava la Ferrovia”, spiega Maria Nives Riggio amministratore unico della Ferrovia Genova Casella Srl, con il compito di “traghettare” la Ferrovia fino al passaggio al nuovo gestore. La Genova-casella ha dovuto fronteggiare, in questi ultimi ani, problematiche legate alle critiche condizioni del materiale rotabile esistente e della linea, oltre a dover fare i conti con inadeguatezze strutturali e funzionali legate in particolare all’officina di manutenzione, che dall’estate 2008 avevano portato alla sospensione, prima totale e poi parziale delle corse sui treni, sostituite con un servizio su corriera. “Oggi 12 corse su 20 sono state ripristinate nei giorni feriali e si stanno intensificando anche quelle dei giorni festivi, nei prossimi mesi – grazie alle lavorazioni ancora in corso - potranno essere ulteriormente incrementate. Abbiamo investito risorse per ripristinare il materiale rotabile esistente, rifacendo casse, sostituendo carrelli, revisionando i sistemi di elettronica e motori per utilizzare al meglio il materiale che abbiamo oggi a disposizione” , continua la Raggio. “In attesa del 2011, quando, oltre ad una carrozza, arriveranno due elettromotrici con un revamping completo e del 2013 con il nuovo treno di Ansaldobreda. Abbiamo ripristinato progressivamente le corse su treno e la scorsa estate – senza interruzione del servizio – abbiamo rimesso in funzione l’officina manutenzione di Manin. Dobbiamo ringraziare anche i pendolari e l’utenza del trenino, per la pazienza e per il confronto partecipato dimostrati.” Rispetto alla linea, oltre a diversi interventi di difesa del suolo e protezione, è stato realizzato ed ultimato nel 2009 il rifacimento di tre piazzali ed è di imminente avvio l’appalto per il rifacimento di ulteriori 4,3 chilometri di linea. Infine, è in corso l’appalto di rifacimento degli impianti della sottostazione elettrica di Vicomorasso.  
   
   
REGIONE: NUOVE FERMATE SULLA TIRRENICA PER I PENDOLARI TOSCANI A GIUGNO NOVITÀ PER I SERVIZI FERROVIARI A LUNGA PERCORRENZA SULLA TIRRENICA SUD È STATA INVIATA OGGI UNA NUOVA RICHIESTA A FERROVIE E MINISTRO DEI TRASPORTI  
 
Firenze, 8 aprile 2010 - E´ partita ieri mattina una richiesta formale dell´assessore al territorio e infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, indirizzata al ministro Altero Matteoli ed all´Ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Al centro della comunicazione la richiesta di nuove fermate di treni di lunga percorrenza sulla Tirrenica Sud nelle stazioni di Follonica, Campiglia ed Orbetello. Le soste in queste stazioni, infatti, consentirebbero una maggior produttività e coordinamento con i servizi regionali, ed un risultato di maggiore efficacia del servizio nel suo insieme. Ancora oggi, infatti, è aperto un tavolo di confronto sul coordinamento fra servizi regionali e di lunga percorrenza ed al centro dell´attuale dibattito ci sono i collegamenti fra le stazioni del tratto fra Pisa-livorno e Grosseto-orbetello, per cui è richiesto un più equilibrato assetto per le fermate dei servizi nazionali (lunga percorrenza), in particolare per Follonica. Acquisiti i primi risultati del tavolo, le soluzioni per l´assetto dei servizi nella tratta saranno, nelle prossime settimane, confrontate anche con il territorio. A distanza di cinque anni dal primo intervento di potenziamento del servizio ferroviario regionale, infatti, nel prossimo giugno sarà portato a termine in Toscana il progetto Memorario, servizi su base cadenzata mnemonica e coordinata dell’intero servizio regionale, che darà vita ad un ulteriore e definitivo sviluppo del servizio metropolitano di superficie con la realizzazione del sottoattraversamento di Firenze della linea Av-ac (alta velocità-alta capacità). È sempre più attuale, quindi, l’obiettivo dei “cinquecentomila toscani in Treno” che punta a raddoppiare il numero dei cittadini che scelgono il treno per spostarsi in Toscana. Per questo, l’intervento previsto dalla Regione interessa la parte meri dionale della Toscana, in particolare la linea Tirrenica fra Pisa/grosseto/orbetello: tratta ferroviaria difficile per i territori che attraversa, con scarsa densità di popolazione e pesante commistione dei diversi traffici presenti, servizi regionali, di lunga percorrenza universali e commerciali, servizi merci. In questo contesto, la Regione sta puntando ad una programmazione congiunta fra treni locali e treni di media lunga percorrenza, insostituibili nel collegamento fra i capoluoghi e in assenza dei quali l´obiettivo dei 500.000 toscani difficilmente potrebbe essere raggiunto.  
   
   
RUSSIA, 2 MLD. EURO PER CANTIERISTICA NAVALE  
 
Mosca, 8 aprile 2010 - Il Governo della Federazione Russa prevede di stanziare oltre 90 miliardi di rubli, circa 2,2 miliardi di euro, nel quinquennio 2010-2015 per la costruzione di nuove navi nei cantieri di San Pietroburgo. Lo afferma l´Ice. Come riporta il giornale locale "Delovoy Peterburg" ( www.Dp.ru/ ) su segnalazione dell´agenzia Interfax, il finanziamento è previsto nell´ambito dal programma federale "Sviluppo del sistema di trasporto della Russia".