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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Marzo 2011
IN EUROPA È DIBATTITO APERTO SUL GIOCO D´AZZARDO ON-LINE  
 
Bruxelles, 28 marzo 2011 - In Europa il gioco d´azzardo on-line è un´attività economica in rapida crescita, con circa 15 000 siti web già individuati e proventi annui complessivi che nel 2008 hanno superato i 6 miliardi di euro e che secondo le previsioni dovrebbero raddoppiare entro il 2013. I quadri giuridici nazionali variano notevolmente da uno Stato membro all´altro dell´Ue, con norme diverse in materia di rilascio delle licenze, servizi on-line connessi, pagamenti, obiettivi di interesse pubblico e lotta contro le frodi. Per garantire la certezza del diritto e la tutela effettiva dei cittadini dell´Ue in questo settore transfrontaliero in rapida crescita, è importante valutare in che modo modelli diversi possano coesistere nell´ambito del mercato interno. Lo scopo prioritario della consultazione sul Libro verde, avviata in data odierna, è pertanto ottenere un quadro basato sui fatti dell´attuale situazione sul mercato Ue del gioco d´azzardo on-line e dei diversi modelli regolamentari nazionali. La Commissione invita le parti in causa a trasmettere i loro pareri e intende raccogliere informazioni e dati dettagliati su aspetti essenziali, quali l´organizzazione dei servizi di gioco d´azzardo on-line e il controllo del rispetto della normativa applicabile, la tutela dei consumatori e altri aspetti pertinenti di politica pubblica, oltre alle comunicazioni commerciali e ai servizi di pagamento. Sulla base dei contributi alla consultazione, che potranno essere trasmessi fino al 31 luglio 2011, si valuterà la necessità e la forma di eventuali interventi dell´Ue in materia. A complemento della consultazione saranno organizzati seminari di esperti su tematiche specifiche. Il commissario per il Mercato interno e i servizi Michel Barnier ha dichiarato: "Con il Libro verde abbiamo avviato un´ambiziosa consultazione senza idee preconcette su possibili interventi futuri. Il mercato del gioco d´azzardo on-line nell´Ue prosegue la sua rapida crescita e genera consistenti proventi che a volte vengono destinati a sostenere attività di beneficienza. La loro espansione deve andare di pari passo con la volontà di tutelare i nostri cittadini, specialmente i minori, e di assicurare che nell´Ue l´offerta di questo tipo di servizi sia corretta e ben regolamentata. Il presente documento risponde all´invito rivoltoci dal Parlamento europeo e dagli Stati membri ad affrontare questi aspetti congiuntamente. La presente consultazione non ha ad oggetto la liberalizzazione del mercato dei servizi di gioco d´azzardo on-line nell´Ue ma mira ad assicurarne la corretta regolamentazione a beneficio di tutti. Su che cosa verte la consultazione pubblica? L´offerta on-line di servizi di gioco d´azzardo pone problemi sociali e di ordine pubblico nell´Ue, oltre a problemi regolamentari e tecnici. Le questioni essenziali analizzate nella consultazione sono: 1. Definizione e organizzazione dei servizi di gioco d´azzardo on-line: il Libro verde intende raccogliere pareri sulle difficoltà e/o sui vantaggi principali associati alla coesistenza nell´Ue di prassi e sistemi nazionali diversi per il rilascio delle licenze ai servizi di gioco d´azzardo on-line. 2. Servizi connessi forniti e/o utilizzati dai fornitori di gioco d´azzardo on-line: il Libro verde intende raccogliere pareri sulle norme e le prassi relative alle comunicazioni commerciali on-line, all´identificazione dei clienti e alla regolamentazione applicabile ai sistemi di pagamento per i servizi di gioco d´azzardo on-line e ai conti dei giocatori. 3. Obiettivi di interesse pubblico - Questo punto della consultazione si concentra su tre obiettivi che, in vario grado, possono essere validi per la politica nazionale in materia di gioco d´azzardo on-line degli Stati membri: tutela dei consumatori: la consultazione mira a raccogliere informazioni sul gioco d´azzardo problematico e sulla dipendenza dal gioco d´azzardo, nonché sulle misure attuate per proteggere i giocatori e prevenire o limitare tali fenomeni. Un´altra questione fondamentale è come garantire la tutela dei minori e di altri gruppi vulnerabili. Vengono formulate domande sulla promozione e sul marketing del gioco d´azzardo on-line e sui sistemi messi in atto per l´identificazione del cliente, sia per l´apertura de conto che per l´esecuzione dei pagamenti; ordine pubblico: il Libro verde mira a raccogliere informazioni sulle migliori pratiche per individuare e prevenire le frodi, il riciclaggio dei proventi di attività illecite e altri reati; finanziamento delle attività e degli avvenimenti di beneficienza e di interesse pubblico: la consultazione esamina diversi sistemi per destinare i proventi a favore di attività di interesse pubblico, nonché meccanismi di ridistribuzione dei proventi dai servizi pubblici e privati di gioco d´azzardo on-line a favore della società, ad esempio, mediante azioni di sostegno di arte, cultura e sport? 4. Controllo del rispetto della normativa - Esiste nell´Ue un consistente mercato illegale dei servizi di gioco d´azzardo on-line. Si stima che nel mondo per ogni sito web di gioco d´azzardo on-line con licenza ne esistono più di cinque che offrono poker e scommesse sportive on-line senza licenza. I consumatori hanno attualmente accesso ad un mercato transfrontaliero illegale a causa sia della tolleranza de facto che per mancanza di controlli efficaci sul rispetto delle normative. È per questo che la consultazione mira a valutare i vigenti sistemi di controllo del rispetto della normativa e la cooperazione transfrontaliera tra Stati membri e a raccogliere informazioni concrete sull´efficienza degli attuali sistemi di blocco (quali il blocco dei pagamenti o il filtraggio dei nomi di dominio). Quali sono le prossime tappe? Le risposte al Libro verde possono essere trasmesse fino al 31 luglio 2011. Le informazioni e i dati ricevuti saranno attentamente esaminati dalla Commissione alla fine del processo per stabilire i successivi interventi.  
   
   
UE: ACQUISTI ONLINE PIÙ SICURI  
 
Bruxelles, 28 marzo 2011 - Il Parlamento ha approvato giovedì scorso una serie di emendamenti alla legislazione comunitaria per meglio proteggere i consumatori europei che acquistano su internet e aumentare la fiducia nel commercio transfrontaliero. Il testo torna ora in commissione parlamentare per lasciare la porta aperta a un accordo in prima lettura col Consiglio. Gli emendamenti approvati mirano ad aggiornare le regole esistenti in materia di commercio transfrontaliero per tenere conto della crescita delle vendite su internet e, se approvata in via definitiva, coprirebbe in pratica tutti i tipi di vendite: in negozio, per telefono, per ordine postale e online. Il voto di giovedì conferisce inoltre al Parlamento un forte mandato per negoziare con i governi nazionali un testo comune in vista di un possibile accordo in seconda lettura. Per tale ragione, i deputati hanno deciso i posticipare il voto finale e rinviare il testo, cosi emendato, in commissione. Secondo il Parlamento, le nuove regole rinforzano notevolmente i diritti dei consumatori per aspetti quali: accesso all´informazione, garanzie di spedizione del bene acquistato, recesso e acquisto di prodotti digitali tramite download, oltre a garantire una diminuzione del carico amministrativo per le piccole e media imprese. Diritto di scelta informata - I deputati vogliono che un consumatore che fa un acquisto online o tramite catalogo sappia con chiarezza cosa sta per comprare e il costo finale della transazione, oltre a identità e indirizzo del venditore. I nuovi diritti all´informazione dovrebbero anche eliminare la pratica dei "costi nascosti", spesso aggiunti alla somma finale tramite un sistema di selezione predeterminata di opzioni. In questo modo, si dovrebbe assicurare al consumatore una completa informazione sul prezzo finale prima che la vendita sia conclusa. Spedizione e responsabilità - La spedizione del prodotto acquistato è la fase della transazione più problematica. Secondo le regole approvate dal Parlamento, ogni spedizione di un acquisto effettuato a distanza deve avvenire entro 30 giorni, limite dopo il quale il consumatore può cancellare l´ordine. Il commerciante è responsabile di qualsiasi danno o perdita avvenuti durante la spedizione. 14 giorni per cambiare idea - Le nuove regole approvate dal Parlamento prevedono un diritto di recesso per le vendite a distanza (quando l´acquirente non può prendere visione diretta del prodotto) valido fino a 14 giorni dopo l´acquisto, grazie al quale il consumatore può restituire il bene, per qualsiasi motivo, e ottenere il rimborso entro i successivi 14 giorni. Nel caso di un prodotto che costi più di 40 euro, il commerciante ha anche il dovere di pagare la spedizione, in caso di restituzione. Il diritto di recesso è applicato anche alle vendite all´asta effettuate online, sempre più frequenti, diritto che si applicherebbe tuttavia solo nel caso di acquisti presso un venditore professionista e non un cittadino privato. Il diritto di recesso non si applicherebbe invece ai prodotti digitali, quali musica, film o software, poiché la vendita si considererebbe conclusa al momento dell´inizio del download. No a nuovi obblighi per le Pmi - Per evitare di creare un peso burocratico eccessivo per il droghiere sotto casa o l´artigiano che si occupa di riparazioni domestiche, il Parlamento ha approvato un´esenzione dalle nuove regole sull´informazione al consumatore per le cosiddette "transazioni quotidiane", cioè quando il bene è consegnato immediatamente. Per i "contratti misti", che includono beni e servizi, entro i 200 euro, come, ad esempio, un vetraio che sostituisce una finestra rotta, l´informazione può essere data oralmente, secondo un emendamento approvato dai deputati. Per le riparazioni urgenti, come lo scoppio di una tubatura dell´acqua, il diritto di recesso di 14 giorni non si dovrebbe applicare, essendo inutile, afferma il Parlamento.  
   
   
UE, BANDO DI GARA PER CONSULENTI IN MATERIA DI INNOVAZIONE E STRATEGIE DI UTILIZZO  
 
Bruxelles, 28 marzo 2011 - La Commissione europea ha pubblicato una gara d´appalto per consulenti in materia di innovazione e strategie di utilizzo. L´azione è volta a fornire servizi su richiesta per garantire e migliorare il potenziale impatto dei risultati dei progetti cofinanziati dalla Commissione nell´ambito dell´attività "Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione - Nmp". Le mansioni richieste avranno l´obiettivo più specifico di individuare e affrontare potenziali ostacoli all´utilizzo dei risultati del progetto. Questi possono essere sia ostacoli interni, quali aspettative o intenzioni divergenti tra i partner (rischio di conflitto di interessi), sia ostacoli esterni, quali effetti legislativi o normativi, evoluzioni del mercato, sviluppo di altre tecnologie per risolvere lo stesso problema o affrontare lo stesso mercato, carenza di formazione, mancata accettazione da parte della società ecc. I servizi avvengono sotto forma di analisi del progetto (lavoro in ufficio), assistenza alle riunioni del progetto, seminari sulle strategie di utilizzo, consulenza diretta, presentazioni, e altro. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, consultare: GU n. S 57 del 23 marzo 2011  
   
   
INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLO SPAZIO: L´INTELLIGENZA OLTRE IL PIANETA TERRA  
 
Barcellona, 28 marzo 2011 - Il 17 luglio 2011 si terrà a Barcellona, in Spagna, un workshop intitolato "Intelligenza artificiale nello spazio: l´intelligenza oltre il pianeta Terra" ("Artificial intelligence in space: intelligence beyond planet Earth"). Un elemento costante della ricerca sull´intelligenza artificiale riguarda il fatto che il processo di pensare ed agire degli esseri umani può essere compreso e modellato affinché i robot possano sviluppare alcune di tali qualità. Sfruttando questo aspetto gli autori di fantascienza hanno spesso combinato l´intelligenza artificiale con i robot e i viaggi spaziali. Certo la visione è ancora lontana, ma i metodi radicati nella ricerca dell´intelligenza artificiale si fanno sempre più strada nell´applicazione in aree relative all´ingegneria spaziale. Coorganizzato dall´Advanced Concepts Team dell´Agenzia spaziale europea e l´Artificial Intelligence Group del Jet Propulsion Laboratory della Nasa (National Aeronautics and Space Administration), l´evento affronterà i più recenti progressi e applicazioni relativi all´intelligenza artificiale e lo spazio, passerà in rassegna lo stato attuale del dialogo tra i due domini e discuterà sulle prospettive future. Il workshop farà parte della 22ª Conferenza intenazionale congiunta sull´intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congrex.nl/11m10/    
   
   
9ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA FORMAL CONCEPT ANALYSIS  
 
 Nicosia, 28 marzo 2011 - La nona conferenza internazionale sulla formal concept analysis si terrà dal 2 al 6 maggio 2011 a Nicosia, Cipro. Le origini della formal concept analysis si trovano nei tentativi di ristrutturare la teoria dei reticoli allo scopo di favorire una migliore comunicazione tra i teorici dei reticoli e i potenziali utenti di questa teoria. La teoria dei reticoli è lo studio di insiemi di oggetti (reticoli) in cui ogni coppia di elementi ha un unico estremo superiore (il confine minimo superiore degli elementi; chiamato la loro connessione) e un estremo inferiore (massimo limite inferiore; chiamato il loro incontro). La formal concept analysis si è sviluppata in un campo di ricerca per conto proprio con una florida comunità teorica e una gamma di applicazioni in rapida espansione nell´elaborazione di informazioni e conoscenza, tra cui visualizzazione, analisi di dati (mining) e gestione della conoscenza. La conferenza mira a riunire ricercatori e professionisti che lavorano su aspetti teorici o applicati della formal concept analysis all´interno di aree connesse come matematica, scienze informatiche, ingegneria software, linguistica, scienze biologiche e scienze sociali. I temi che saranno affrontati riguarderanno tra l´altro: teoria della formal concept analysis; disegno di reticoli; fondamenti filosofici; - formal concept analysis e logica; conoscenza concettuale; grafi concettuali; analisi dei dati; formal concept analysis e data mining; regole di associazione e pattern mining; analisi dei network sociali; data mining; algoritmi e teoria della complessità. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Unic.ac.cy/icfca2011/    
   
   
PA SICILIA: DIGITALIZZAZIONE ANTIDOTO CONTRO INEFFICENZA E CORRUZIONE  
 
Palermo, 28 marzo 2011 - "Puntiamo alla realizzazione della centrale informatica degli acquisti, per giungere cosi´ ad un modello innovativo coerente con il progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione approvato proprio questa settimana dall´Ars." Cosi´ l´assessore per l´Economia, Gaetano Armao ad un convegno svoltosi il 25 marzo a Villa Malfitano, organizzato da Consip e Manital, l´impresa che si e´ aggiudicata l´appalto pubblico per la Sicilia e la Calabria, del servizio di manutenzione degli immobili, . "La procedura di asta telematica - ha proseguito Armao - si svolge tutta in sede informatica, e questo consente una maggiore trasparenza nell´assegnazione degli appalti, tutelando sia l´impresa che l´amministrazione pubblica dalle irregolarita´ che possono insorgere". "La digitalizzazione - ha aggiunto Armao - e´ l´antidoto contro l´inefficienza, la corruzione e la pressione mafiosa nella pubblica amministrazione. Tutto cio´ consentira´ di verificare lo stato di attuazione delle procedure, la cronologia dei movimenti, la veridicita´ dei documenti, e sara´ una garanzia contro la corruzione. Poiche´ tutto avverra´ in via informatica, in funzione del Piano per l´innovazione tecnologica della Regione, (Pitre) questo comportera´ l´arrivo anche in Sicilia della banda larga". "Abbiamo gia´ inoltrato - ha concluso l´assessore - la nostra richiesta all´Unione Europea, perche´ la riteniamo condizione essenziale per l´attuazione del federalismo, insieme a quegli strumenti perequativi indispensabili perche´ il federalismo che stiamo costruendo sia corretto, rispettoso delle realta´ locali e in grado di unificate il Paese".  
   
   
BANDO EUROPEO DA UN MILIARDO DI EURO: FUTURICT COORDINATION ACTION CNR  
 
Roma, 28 marzo 2011 - Il giorno 30 marzo 2011 presso l’Aula Piaget dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Via S. Martino della Battaglia 44 Coordination Action Cnr, Aula Piaget Istc, Via S. Martino della Battaglia 44, Roma, 30 Marzo 2011. Programma Introduzione : „Il Progetto Futurict e la Coordination Action“ 10.30 Rosaria Conte – Responsabile Cnr per la Coordination Action; 10.55 Discussione. Sessione 1 - „Futur Ict: Dipartimenti Ed Istituti Coinvolti Nella Preparazione Della Ca“ (chair: Rosaria Conte). 11.00 Cesare Mirabelli - Direttore Dipartimento Identità Culturale; 11.10 Cristiano Castelfranchi - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione; 11.25 Discussione; 11.30 Pausa; 11.40 Riccardo Pietrabissa - Direttore Dipartimento Ict; 11.50 Claudio Montani - Istituto di Scienza e Tecnologie dell´Informazione; 12.05 Discussione; 12.10 Massimo Inguscio - Direttore Dipartimento Materiali e Dispositivi; 12.20 Luciano Pietronero - Istituto Sistemi Complessi; 12.35 Discussione; Sessione 2 „istituti Potenzialmente Interessati (Chair: Massimo Inguscio)“ 12.40 Sveva Avveduto – Istituto di Ricerca sulle Popolazioni e le Politiche Sociali; 12.50 Paola Bertolazzi - Istituto di Analisi dei Sistemi Informatici; 13.00 Andrea Bozzi - Istituto di Linguistica Computazionale ; 13.10 Franco Brezzi - Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche; 13.20 Francesco Cataliotti - Istituto Nazionale di Ottica. 13.30 Pranzo: 14.30 Costantino Ciampi - Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica; 14.40 Andrea De Martino – Istituto di Processi Chimico Fisici; 14.50 Domenico Laforenza - Istituto di Informatica e Telematica; 15.00 Marco Fabri - Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari; 15.10 Secondo Rolfo - Istituto di Ricerca sull’Impresa e lo Sviluppo; 15.20 Domenico Talia - Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni; 15.30 Discussione; 15.45 Pausa; Sessione 3 „Quali Proposte Per La Coordination Action? (Chair: Cesare Mirabelli) „ 16.00 Interventi liberi; Sessione 4- „I Partner Del Cnr Nella Coordination Action (Chair: Riccardo Pietrabissa)“ 17.00 Francesco Profumo - Politecnico di Torino; 17.15 Alessandro Vespignani - Institute for Scientific Interchange (Isi); 17.30 Tiziana Catarci - Università Sapienza di Roma; 17.45 Silvano Cincotti - Università di Genova. Chiusura: 18.00 Luciano Maiani - Presidente Cnr.  
   
   
PRESENTATO A PERUGIA IL PIANO ATTIVITÀ DI OKCOM: IN LINEA CON IL LAVORO DELLA REGIONE UMBRIA  
 
Perugia, 28 marzo 2011- Piena condivisione è stata espressa dall’assessore regionale Stefano Vinti al piano di attività per il rilancio del settore delle telecomunicazioni in Umbria, presentato il 24 marzo a Perugia dalla società Okcom insieme alla umbra Teleunit. L’impegno dell’operatore di telecomunicazioni sarà quello di rafforzare il legame con il territorio umbro sviluppando l’estensione della rete così da raggiungere con servizi evoluti le tante zone dell’Umbria ancora non coperte dalla banda larga. Okcom inoltre ha dato la massima disponibilità a mettere a disposizione la propria esperienza di quelle amministrazioni locali che intendono favorire lo sviluppo dei servizi a banda larga per i cittadini e le imprese del proprio territorio. “Gli obiettivi illustrati da Okcom, ha dichiarato Vinti, sono in linea con il lavoro incessante che la Regione dell’Umbria sta portando avanti nel settore della banda larga e quindi guardiamo con estremo interesse a tutto ciò che può rappresentare un miglioramento ed una evoluzione positiva in questo campo a beneficio delle famiglie e delle imprese dell’Umbria”.  
   
   
MILANO SEMPLICE. TUTTO LO 02.02.02 IN UNA BROCHURE PRESENTATO IL NUOVO VADEMECUM SUL CONTACT CENTER DEL COMUNE  
 
 Milano, 28 marzo 2011 - Da tre anni è in funzione il centralino unico del Comune 02.02.02 che non è un call center tradizionale ma un vero e proprio punto informazioni telefonico personalizzato, attivo 24 ore su 24 e con risposta multicanale in otto lingue, oltre l’italiano, basato su una piattaforma tecnologica di Telecom Italia. Un servizio che permette al Comune di rilevare, attraverso l’analisi delle motivazioni di chiamata, le necessità dei cittadini per meglio informare, assistere, prenotare appuntamenti, richiedere l’invio a domicilio di certificati anche in multicanalità. Dopo tre anni è stata pubblicata una nuova guida all’Infoline 02.02.02, un tassello fondamentale del progetto “Milano semplice”. Quattordici pagine in cui sono condensati e illustrati, in modo semplice e immediato, non solo i servizi che si possono ottenere chiamando il contact center ma anche le performance, la metodologia di gestione e la filosofia che ha portato alla nascita prima e agli studi di implementazione poi del centralino unico del Comune di Milano. “Un numero facile da ricordare, 02.02.02, che permette di accedere a una grande varietà di servizi offerti dall’Amministrazione comunale – spiega l’assessore alla Semplificazione e Servizi civici Stefano Pillitteri che aggiunge - si tratta di un tassello del progetto Milano semplice che ha consentito davvero di semplificare la vita ai cittadini contribuendo a eliminare le lunghe file agli sportelli e le perdite di tempo per avere un’informazione. Un servizio d’eccellenza – conclude Pillitteri - che pone Milano al livello di altre capitali mondiali, come New York, Parigi e Roma”. In questi anni il contact center del Comune è migliorato e oggi è paragonabile a quello di New York, Parigi e Roma. Nel 2010 ha avuto 1.577.136 contatti, con una media giornaliera di 5.000 chiamate e punte massime di 155.000 contatti in un mese. Non solo, ha registrato in entrata e uscita 300.000 telefonate di Teleassistenza ed effettuato giornalmente 700 chiamate di cortesia per le fasce più deboli della popolazione. La nuova brochure serve per spiegare come accedere ai servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione e come lo 02.02.02 fornisce agli utenti risposte in tempo reale ai vari tipi di richiesta, attingendo informazioni dal sistema dei portali comunali e dagli altri strumenti utilizzati per gestire il flusso delle notizie. La nuova guida, stampata in una prima tranche di 10.000 copie, è disponibile gratuitamente nei Consigli di Zona, in tutte le sedi anagrafiche, presso tutti gli uffici e le scuole comunali nonché presso l’Infobus. Chiamando lo 02.02.02 sono attivi: servizio di centralino e inoltro delle telefonate a tutti i numeri interni del Comune (compresi i numeri verdi) e ai Consigli di Zona; informazioni sugli orari di apertura al pubblico, sulle sedi e sulle attività degli uffici e dei servizi; trasferimento della chiamata, quando necessario, agli uffici per soddisfare “bisogni” specifici del singolo cittadino; se non è possibile risolvere subito il problema, il contact center richiamerà il cittadino non appena la risposta sarà pronta; orienterà i cittadini e li seguirà nel rapporto con il Comune fino alla soluzione del problema; attiverà procedimenti a distanza, laddove possibile, utilizzando gli strumenti disponibili (fax, internet, posta elettronica); il servizio di prenotazione per l’accesso ai servizi (ad esempio carta d’identità elettronica) e servizio di fissazione degli appuntamenti con gli uffici; il servizio di prenotazione e invio a domicilio dei certificati anagrafici; il servizio di informazione sui tutti i tributi comunali, multe e sanzioni, Ecopass; teleassistenza agli anziani; modalità di iscrizione alle scuole e alle attività per bambini; informazioni sulle iniziative di “Milano bella d’estate”; informazioni su “Milano aperta d’agosto”.  
   
   
CON IL PREMIO INNOVAZIONE ICT LAZIO LUCI PUNTATE SUI MIGLIORI PROGETTI DI ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE  
 
 Milano, 28 marzo 2011 - Smau Business Roma aprirà ufficialmente la sua seconda edizione nella capitale, mercoledì 30 marzo, con il Premio Innovazione Ict Lazio, iniziativa che l’Osservatorio Smau-school of Management Politecnico di Milano ha lanciato per sostenere la cultura dell´innovazione nel mondo dell’impresa, premiando aziende, pubbliche amministrazioni locali ed enti pubblici che hanno investito con successo nelle tecnologie a supporto del business. L’obiettivo è di valorizzare i veri protagonisti dell’innovazione, ovvero quelle realtà del centro Italia che sono riuscite a crescere grazie ad investimenti in progetti tecnologici e che devono diventare un esempio per tutto il mercato, affinché possa innescarsi un concreto cambiamento culturale, che coinvolga il mondo delle imprese, le istituzioni e i fornitori di tecnologie. Le aziende del Centro Italia si sono candidate numerose al bando pubblicato sul sito www.Smau.it per concorrere al Premio e tra le oltre 100 candidature pervenute, l’Osservatorio Smau-school of Management ha selezionato 22 finalisti tra cui: Ice (Istituto per il Commercio Estero) per un progetto sviluppato con Gruppo Filippetti, business partner di Oracle, Ministero della Difesa, Toyota Motor Italia, Odorisio, azienda di Roma operante nel settore della vendita di articoli idrotermosanitari che ha sviluppato un progetto con Aivebs, business partner di Ibm, 3g, azienda di Roma operante nel settore di servizi di outsourcing operativo per imprese, pubbliche ammistrazioni ed istituzioni che ha realizzato un progetto con Fastweb, Radio Kiss Kiss che ha sviluppato un progetto con Dell, Gruppo Alliance Medical, il più grande gruppo europeo nel settore dei servizi di diagnostica per immagini la cui sede italiana è a Roma che implementato una soluzione realizzata da Sophos, Montefarmaco Otc, azienda di Roma che si occupa della commercializzazione di prodotti farmaceutici Otc (specialità medicinali senza obbligo di prescrizione) per un progetto realizzato con Agomir, business partner Ibm; Ternienergia azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili che ha candidato un progetto sviluppato in collaborazione con Dell, Inmp, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti che ha implementato una soluzione realizzata da Technis Blu, business partner Sap, il Comune di Chieri, Università La Sapienza di Roma che ha realizzato un progetto con Harpa, Business Partner Hp, Ldm azienda con sede in provincia di Roma operante nella distribuzione di prodotti consumabili originali che ha sviluppato un progetto in collaborazione con Delta Phi Sigla, business partner Microsoft, Installazione Impianti, azienda di Roma specializzata nella realizzazione di opere edili, che ha introdotto una soluzione realizzata da Gei Soft, business partner Ibm, Gruppo Maiorana, con sede a Roma e operante nei settori della distribuzione al dettaglio ed all’ingrosso, che ha realizzato un progetto con Nextiraone, business partner Cisco, e ancora, Torrefazione Carbonelli azienda a conduzione familiare di Napoli operante nella produzione artigianale di caffè napoletano, Pizza Boys, pizzeria di Roma con consegna a domicilio, Divella Group, società proprietaria di una catena di supermercati, Inail, Atac, Equitalia Giustizia e, infine un’azienda specializzata nella produzione di manufatti in cristallo di alta qualità che ha realizzato un progetto con Rtc, business partner Hp. I progetti sviluppati dalle imprese e le pubbliche amministrazioni del territorio sono state suddivise in 6 categorie a seconda della tipologia di soluzione adottata: Sistemi Gestionali Integrati, Business Intelligence e Crm, Infrastrutture It e di Comunicazione Mobile&wireless, Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Pa e Sanità, Ict nel Retail Il Premio Innovazione Ict Lazio sarà preceduto dall’evento inaugurale di Smau ed Expo Comm che si terrà mercoledì 30 marzo, alle ore 10.30, presso il pad 11 della Fiera di Roma e che vedrà potare un saluto al pubblico presente da parte di Stefano Pileri, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi, Irene Pivetti, Presidente, Ltbf, Davide Bordoni Assessore al Commercio e alle Attività Produttive di Roma Capitale e Cesare Pambianchi, Presidente, di Confcommercio Roma. Successivamente, alle ore 12, dopo una breve introduzione di Pierantonio Macola, Amministratore delegato di Smau, si passerà alla premiazione dei vincitori del Premio Innovazione Ict Lazio a cui parteciperanno Davide Bordoni, Cesare Pambianchi, Giancarlo Capitani, Presidente di Net Consulting e Raffaello Balocco, Responsabile Scientifico Osservatorio Ict&pmi della School of Management del Politecnico di Milano.  
   
   
FONDO SOCIALE EUROPEO: BANDO BORSE DI RICERCA E BUONI FORMATIVI PER LA RICERCA IN VALLE D’AOSTA  
 
Aosta, 28 marzo 2011 - La Presidenza della Regione informa che nella seduta del 25 marzo della Giunta è stato approvato uno stanziamento di 1.200.000,00 Euro per progetti di specializzazione individuali nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Si tratta del Bando che prevede la possibilità per residenti Valle d’Aosta laureandi/laureati/dottori ricerca, inoccupati, disoccupati o occupati in aspettativa non retribuita e per giovani neolaureati con profili tecnico-scientifici, individuati da imprese con sede in Valle d’Aosta, di presentare progetti. Tra le attività finanziabili: le Borse Di Ricerca, Project Work, Attività di Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Stage di Eccellenza, Dottorato di Ricerca, Tesi di Ricerca; ed i Buoni Formativi Per La Ricerca, come la formazione specialistica, la partecipazione ad eventi formativi, i soggiorni di ricerca all´estero, le Summer Schools per giovani ricercatori. A ciascuna di queste attività della durata massima di 24 mesi verrà erogata una borsa di studio di entità variabile tra i 1.000 ed i 2.100 euro/mese in relazione alla durata e tipologie di borsa. Di seguito le aree identificative di progetti considerati prioritari per il territorio regionale : Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano, Piattaforme Tecnologiche, Valorizzazione del patrimonio culturale alpino, Sviluppo socio economico delle aree alpine, Coesione sociale, Welfare e Salute, Astrofisica, Modelli di comunicazione per la diffusione della cultura scientifica. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito internet dell’Amministrazione regionale nella sezione lavoro: http://www.Regione.vda.it/lavoro/orientamento/area_studenti/borse_ricerca_i.asp    
   
   
IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
Pavia, 28 marzo 2011 - Il professor Ugo De Siervo, Presidente della Corte costituzionale, sarà all’Università di Pavia martedì 29 marzo: alle ore 15 in aula Magna terrà una lectio magistralis sul tema “La Corte costituzionale nel nostro sistema istituzionale”. La lectio sarà introdotta dal rettore dell’Università di Pavia, Angiolino Stella. L’incontro è organizzato in occasione del 650° della fondazione dello Studium generale di Pavia e del 150° dell’Unità d’Italia: due ricorrenze che l’ateneo pavese ha voluto celebrare anche con una mostra documentaria, “Le Università erano vulcani…” aperta fino al 30 marzo in aula Disegno, e dedicata al ruolo e al contributo dell’Università di Pavia nel processo risorgimentale. Ugo De Siervo è il trentaquattresimo presidente della Corte Costituzionale. Nominato giudice costituzionale nel 2002, terminerà il suo mandato a palazzo della Consulta il 29 aprile del 2011. Tra le numerose sentenze scritte come Presidente della Corte Costituzionale, quella sul legittimo impedimento; come giudice costituzionale si è occupato in particolare del conflitto tra Stato e regioni sul nucleare. Savonese, laureato in diritto costituzionale all´università di Firenze, ha iniziato la sua carriera accademica nel 1969; attualmente è professore di diritto costituzionale nell´ateneo fiorentino. Autore di molti scritti di storia e diritto costituzionale, dal sistema delle fonti, alla libertà e diritti costituzionali, dal sistema regionale, al processo di costituzionalizzazione dell´Europa, è stato componente dal 1970 al 1974 del comitato regionale di controllo della regione Toscana, mentre dal 1986 al 1993 ha fatto parte del consiglio superiore della pubblica amministrazione. Dal 1997 al 2001, poi, è stato tra i membri dell´autorità garante per la protezione dei dati personali.  
   
   
CULTURA: PREMIA TE SCUOLE SICILIANE PER "CONOSCI IL TUO MUSEO"  
 
 Palermo, 28 marzo 2011 - Oltre cinquecento studenti hanno partecipato, il 24 marzo, all´Albergo delle Povere di Palermo, alla giornata finale della decima edizione del "Conosci il tuo museo", organizzato dal dipartimento regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, dedicata ad "Arte e alimentazione. L´iconografia del cibo nelle collezioni dei musei e nei luoghi del patrimonio siciliano: i riti, gli ambienti, i simboli, le tecniche, gli utensili". Alla manifestazione, nel corso dell´anno, hanno preso parte 58 scuole di ogni ordine e grado di tutta la Sicilia. Sono stati l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo, e il dirigente generale del dipartimento, Gesualdo Campo, ad assegnare i premi, le targhe e gli attestati ai vincitori e alle scuole partecipanti. Subito dopo la premiazione e´ stata inaugurata la mostra con i lavori degli studenti che rimarra´ aperta fino al 30 aprile. "Piu´ i ragazzi si avvicinano all´arte - ha detto Missineo - meglio possono comprendere e interpretare i valori comuni della nostra identita´. Questa iniziativa offre anche l´occasione ai giovani di esprimere la propria creativita´ aiutandoli a conoscere piu´ a fondo la realta´ tramite immagini e rappresentazioni. E´ un modello innovativo di didattica, in cui crediamo molto, e che potenzieremo incentivando il rapporto tra le scuole e la cultura siciliana". I lavori realizzati dagli studenti siciliano spaziano da Guttuso al patrimonio culturale dello Stagnone; dall´arte contemporanea ad un´inedita "Vucciria" in 3D; dalle ceramiche di Caltagirone al Castello Maniace di Siracusa; dalla ricerca sui cibi e i sapori siciliani fino al mare di Ognina e alla Venere di Morgantina. Per la scuola primaria i vincitori sono stati - nell´ordine - la "Pietro Novelli" di Monreale, classi quarta A e B; la "Sappusi" di Marsala (classi terze A-f, B-c-d-e, classe quarta A/b e quinta uinta D e la Direzione Didattica Statale "Giuseppe Scelsa" di Palermo (terze C, D, E, F). Per la scuola secondaria di primo grado, il primo posto e´ andato all´Istituto comprensivo "Ignazio Buttitta"di Bagheria (sezione scuola media, classi prime e seconde C, D, F); all´"Alessio Narbone" di, Caltagirone (classe 3 B) e all´Istituto comprensivo "Vittorini" di Solarino agli alunni della prima C, delle seconde A e B e della terza A. Infine, per la scuola di secondo grado, il primo premio se lo e´ aggiudicato l´Istituto Statale d´Arte "Fiume" di Comiso , il secondo premio e´ stato dell´Istituto statale d´Arte di Catania mentre il terzo ex aequo e´ stato assegnato al "V.e. Orlando" di Militello Val di Catania e all´Istituto regionale d´Arte "M. Cascio" di Enna. I premi in denaro sono stati suddivisi in tremila euro per l´Istituto primo classificato, duemila al secondo e mille al terzo. Menzioni d´onore sono state assegnate alle seguenti scuole "F. Cordova" di Aidone, alla media "Scina´" di Palermo, al liceo polivalente "Quintiliano" di Siracusa e alla scuola comunale dell´infanzia "Galilei" di Palermo, quest´ultima per il progetto didattico di educazione all´arte rivolto ai piccoli della scuola materna. I musei regionali Salinas, Abatellis e Riso per l´Arte Contemporanea offriranno, su prenotazione, alle scuole, visite guidate e attivita´ di laboratorio. La mostra, ad ingresso libero, e´ visitabile dal martedi´ al sabato (9-13 e 15-19), domenica (9- 13), chiuso lunedi´.  
   
   
FORMAZIONE FVG: OFFICINE GIOVANI UDINE CENTRO DI RIFERIMENTO  
 
Udine, 28 marzo 2011 - Le Officine Giovani, il servizio del Comune di Udine gestito dalla cooperativa sociale Aracon, si "confermano come una realtà di riferimento importante per la vita artistica e culturale dalla città ma anche del territorio, capace di offrire un´esperienza straordinaria non per ma con i giovani, coinvolgendoli in concrete opportunità di confronto tra la loro creatività e il mondo della cultura e, perchè no, anche con le regole del suo mercato". Lo ha sottolineato l´assessore regionale all´Istruzione e Associazionismo, Roberto Molinaro, il 24 marzo, alla presentazione delle nuove iniziative del centro che ha sede nel quartiere dei Rizzi a Udine dal 2006. I numeri del 2010, illustrati dal coordinatore delle attività, Enrico Librio, alla presenza anche del sindaco Furio Honsell e dell´assessore comunale alle Politiche giovanili, Kristian Franzil, danno conto di un laboratorio frequentato e in costante dialogo con le necessità del mondo giovanile: 8mila accessi internet, 500 utenti che hanno gravitato abitualmente per usufruire delle strutture del centro, 1400 ore di musica prodotte. "E´ una struttura importante anche perchè fa da connessione tra i servizi della città e la comunità studentesca", ha commentato Molinaro, visitando le sale delle Officine che da poco si sono dotate di un palcoscenico dedicato ai piccoli concerti e performance teatrali e di una postazione per dj dotata di attrezzature all´avanguardia. "Uno spazio che spesso manca fisicamente - ha aggiunto l´assessore - ma che va offerto per non perdere l´occasione di sviluppare il terreno fertile a diffondere lo spirito di innovazione così importante per il futuro della nostra società". L´acquisto delle attrezzature e la realizzazione del progetto "Music 360" che nel 2010 oltre a conferenze e laboratori di fonica per musicisti e alla registrazione di un cd, ha coinvolto 10 band e 46 musicisti, sono stati possibili grazie al finanziamento prevenuto sulla base dell´Accordo di programma Stato-regioni sulle politiche giovanili e attività sportive. L´amministrazione regionale è da mesi al lavoro con il ministero della Gioventù per dare vita al secondo Programma "in cui - ha segnalato Molinaro - la novità sostanziale è la presenza, tra le tematiche di sviluppo obbligatorie, proprio del filone della creatività. Nostro intendimento - ha spiegato l´assessore - è un vero e proprio bando per includere nel nuovo accordo le migliori iniziative sviluppate in regione in questo settore e di certo - ha ribadito - l´esperienza delle Officine Giovani potrà essere modello di riferimento".  
   
   
ISTRUZIONE IN SICILIA: SBLOCCATI CONTRIBUTI PER AUTONOMIA SCOLASTICA  
 
Palermo, 28 marzo 2011 - Il dirigente generale dell´assessorato regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Ludovico Albert, ha firmato il decreto con il quale si assegnano 316.000,00 euro alle scuole siciliane di ogni ordine e grado per lo sviluppo dell´autonomia scolastica e per il finanziamento di progetti a supporto dell´autonomia stessa. Gli importi assegnati sono cosi´ distribuiti per provincia: Caltanissetta 34.424,50; Catania 73.152,07; Enna 25.818,36; Messina 86.061,20; Palermo 88.195,98; Siracusa 4.303,06; Trapani 4.303,06.  
   
   
TERNI - PREMIO “SCUOLA, CREATIVITÀ E INNOVAZIONE"  
 
Terni, 28 marzo 2011 - Sono aperte le iscrizioni al Premio “Scuola, Creatività e Innovazione”, promosso da Unioncamere, rivolto agli studenti della scuola secondaria superiore o ai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore per stimolare l’ideazione di prodotti e servizi che potrebbero essere tradotti in business attraverso iniziative imprenditoriali. Per partecipare alla competizione c’è tempo fino al 29 aprile, data entro cui occorre registrarsi e iscriversi al Premio attraverso il sito www.Premioscuola.unioncamere.it/ La seconda fase del Premio consiste nella presentazione del progetto preliminare, il terzo ed ultimo passaggio prevede la presentazione dei progetti finali da parte dei gruppi che li hanno ideati. Con questo premio il sistema camerale punta a stimolare la consapevolezza che le idee e i sogni possono trasformarsi in progetti di business e allo stesso tempo a promuovere la capacità e la responsabilità di pensare al lavoro anche in un’ottica imprenditoriale. La competizione nazionale è giunta alla sua sesta edizione e negli anni ha coinvolto oltre 800 istituti scolastici di tutto il Paese, quasi duemila gli studenti che hanno partecipato, ben 650 i progetti di qualità presentati. “Puntare sui giovani e sulla loro capacità di produrre idee innovative è particolarmente importante in questa difficile congiuntura, l’auspicio - afferma il Presidente della Camera di Commercio di Terni, Enrico Cipiccia - è che le idee dei nostri studenti possano trovare un riconoscimento nell’ambito di questo prestigioso concorso di livello nazionale” . Da quest’anno il Premio può contare anche sul sostegno del Ministero degli Affari Esteri che ha concesso il suo patrocinio per il coinvolgimento delle Scuole italiane con sede all’estero. Venti i progetti che saranno premiati, 13 per la sezione prodotti e servizi e 7 per la sezione design. Al primo classificato sarà riconosciuto un premio in denaro di 7mila euro. Previsti anche rimborsi spesa per docenti e scuole.  
   
   
SALONE DELLO STUDENTE 2011: FONDAMENTALE L’APPORTO DEI RAGAZZI ALL’ORGANIZZAZIONE E ALLO SVOLGIMENTO DI EXPO MILANO 2015  
 
 Milano, 28 marzo 2011 - “L’esposizione Universale del 2015 rappresenta un’ occasione unica per Milano e per l´Italia e può avere un grande impulso grazie alla vostra energia e alla vostra creatività. Si sviluppa su temi importanti che si stanno dibattendo oggi nel mondo: l´alimentazione, l´energia, lo sviluppo sostenibile. Temi ai quali voi giovani potrete dare un contribuito di idee e originalità indispensabile. Un modo per voi di contribuire alla riuscita dell’evento, cogliendo un’opportunità speciale di crescita professionale e personale”. Lo ha detto il Sindaco e Commissario straordinario per l´Expo, Letizia Moratti, intervenuta, insieme con Giuseppe Sala, amministratore delegato Expo 2015 Spa, al convegno “Expo 2015, prospettive e opportunità per gli studenti di oggi, professionisti di domani”, che ha aperto l’edizione 2011 del Salone dello Studente svoltosi il 24 e 25 marzo, al Superstudio di Via Tortona, 27. "Da qui al 2020 si avranno con l´Expo 61mila posti di lavoro medi annui. Ci saranno tante opportunità nell´agroalimentare, nell´Ict, nel turismo, nella ricettività e nella ristorazione e nel campo dell´energia. Sarà un’Expo della cultura e della conoscenza, che lascerà un Centro per lo sviluppo sostenibile per cercare di aiutare i Paesi in via di sviluppo". Il Sindaco, infine, ha spiegato le iniziative, finora realizzate, che vedono i giovani protagonisti nel cammino verso Expo Milano 2015: “Penso ad esempio a convenzioni con le Università per attribuire crediti formativi a tutti i giovani che daranno il loro contributo come volontari. Abbiamo inaugurato 5 campus universitari Expo dedicati ai giovani talenti. Stiamo coinvolgendo i giovani campioni sportivi, i giovani artisti, il volontariato, le scuole. Cercheremo di assicurare agevolazioni e benefits come trasporti e pasti gratuiti, biglietti d’ingresso per l’esposizione”. “Campus Orienta! – il Salone dello Studente” è organizzato dal mensile Campus e accoglie, come nelle passate edizioni oltre 20mila giovani, fra studenti universitari e studenti delle scuole superiori. Dal 1990 questa iniziativa rappresenta un punto di riferimento per la scelta dell’università dopo il diploma e l’orientamento al mondo del lavoro dopo la laurea. Il Salone propone incontri di orientamento a cura delle facoltà universitarie, workshop di studio e lavoro, in Italia e all’estero, colloqui individuali con psicologi specializzati e incontri con personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che condivideranno con i giovani il proprio bagaglio di esperienze.  
   
   
AL “NEXT-EPIDEMIA GIOVANILE” MIGLIAIA I GIOVANI CALABRESI PARTECIPANTI  
 
Catanzaro, 28 marzo 2011 - Successo strepitoso per “Next – Epidemia Giovanile” il meeting della gioventù calabrese che il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha promosso, raccogliendo –informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - le migliaia di sollecitazioni dei ragazzi. Oltre 130 pullman organizzati, numerose macchine e, in totale circa diecimila i giovani che, provenienti da tutta la Calabria, hanno preso parte all’evento che si è svolto al “Centro Agroalimentare” di Lamezia Terme. All’inizio della manifestazione, condotta da Francesco Facchinetti e Angelo Baiguini,la banda giovanile ha suonato, dopo l’Inno europeo, l’Inno di Mameli che ha creato emozione e partecipazione nei giovani che, poi, hanno apprezzato le esibizioni della cantante Micaela, del duo Battaglia-miseferi e di Gennaro Calabrese. Poi si è passati al sondaggio “deliberativo”, attraverso il quale i giovani calabresi hanno indicato le azioni e le priorità al Governo regionale. E’ stato un grande successo per la partecipazione della comunità “under 35” che, tramite un sistema di voto via sms, ha indicato al Presidente Scopelliti le priorità per varare il Piano straordinario sulle politiche giovanili in Calabria. E’ stata data l’opportunità alle migliaia di giovani accorsi, infatti, di esprimere una chiara intenzione di voto su alcune tematiche fondamentali per migliorare la condizione delle nuove generazioni calabresi: dall’occupazione agli eventi culturali passando per la formazione, la nascita di nuove imprese e l’attività sportiva. Tre le domande principali sulle quali i giovani hanno espresso con convinzione il loro orientamento. Più della metà dei presenti (52%) ha indicato nella tematica del lavoro e delle imprese le loro priorità. A seguire Scuola, università e formazione (28%), Legalità (15%) e, infine, eventi culturali e sport (5%). Molto equilibrio sulle scelte riguardanti lavoro e impresa, con una leggera prevalenza dei percorsi formativi e scolastici davanti alla valorizzazione dei giovani laureati, degli incentivi e dei finanziamenti alle imprese. L’esito del sondaggio emerso dal voto espresso dai ragazzi, 69% di donne a fronte di un 31% di uomini offre orientamenti estremamente interessanti e significativi per gli interventi del Governo regionale in materia di politiche giovanili. L’età dei partecipanti ha registrato una prevalenza di giovani tra i 15 e 18 anni (62%) e tra i 19 e i 21 anni (17%). A seguire le fasce di età compresa tra i 22 ed i 26 anni (11%) e tra i 27-35 anni (10%). Per quanto riguarda le scelte sul lavoro ed impresa, i giovani calabresi vorrebbero dei percorsi formativi e scolastici per accedere rapidamente al mondo del lavoro (33%), valorizzare i giovani laureati (26%), incentivi ai giovani che vogliono diventare imprenditori (22%), finanziamenti alle imprese che assumono giovani calabresi (19%). Sulle scelte culturali l’orientamento ha privilegiato gli incentivi alla conoscenza del patrimonio storico e culturale regionale (40%), diffondere la cultura della legalità (30%), maggiori iniziative per eventi culturali (18%), finanziare l’attività sportiva (12%). Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha iniziato il proprio intervento rendendo noti gli esiti del voto, ringraziando le migliaia di giovani per la straordinaria partecipazione e spiegando il nome dato all’evento. “E’ una giornata storica per la Calabria – ha affermato Scopelliti – è un momento straordinario di partecipazione democratica alla vita della Regione. S’ inaugura una nuova stagione con i giovani protagonisti, come chiesto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio di fine anno. Vogliamo che si propaghi tra i ragazzi una nuova epidemia positiva che raggiunga anche quelli più sfiduciati. In questi mesi abbiamo assistito al dibattito sulla politica dei rottamatori: in Calabria abbiamo già portato avanti la rottamazione per il cambiamento.” Il Presidente Scopelliti ha, poi, posto l’attenzione sulla necessità di combattere la criminalità organizzata: “Paolo Borsellino diceva che chi ha paura muore ogni giorno mentre chi non ha paura muore una volta sola. Noi non abbiamo paura e non possiamo dividerci sulla lotta alla ‘ndrangheta. Da qui confermiamo l´ impegno a fianco dei magistrati capaci, alle istituzioni sane, ai sindaci ed agli amministratori che credono in questa battaglia di civiltà. Ma è necessario avviare nuovi processi culturali per la legalità, l’istruzione, e il rilancio di valori fondamentali quali unità e identità Nazionale, famiglia e sacralità della vita.” Il Presidente Scopelliti ha ribadito la grande responsabilità nel processo di crescita in capo alla politica ed ai Partiti e, dopo aver esposto gli interventi posti in essere e quelli già programmati dalla Regione, tra l’entusiasmo e l’approvazione generale delle migliaia di ragazzi che hanno invaso il Centro Agroalimentare, ha concluso con una chiara incitazione ai giovani calabresi. “Drieu La Rochelle, scrittore e saggista francese, ha scritto ‘Noi siamo quelli che non appartengono a nessuna classe, noi siamo gli uomini liberi.’ Questo è un punto di partenza: viva la Calabria, viva l’Italia, viva i giovani calabresi!”  
   
   
ALLA PUGLIA IL PREMIO PIANETA ACQUA  
 
Bari, 28 marzo 2011 - La Regione Puglia si è aggiudicata il premio nazionale “Pianeta acqua” – sezione civile, nell’ambito del Forum sul risparmio e conservazione della risorsa idrica, promosso dalla Regione Emilia Romagna, per il progetto relativo all’impianto di fitodepurazione di Melendugno (Le), unico al mondo per le portate smaltibili. La Puglia ha vinto infatti grazie alla presentazione di un progetto che ha previsto la realizzazione e l’avvio all’esercizio di un impianto di fitodepurazione per l’affinamento delle acque effluenti dal depuratore consortile di Melendugno (Le), a servizio degli abitati di Calimera, Martignano, Melendugno e relative marine per un carico generato, pari a circa 41.000 abitanti equivalenti. La notizia è stata resa nota dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal Servizio tutela delle acque e coordinato dalla Dirigente Maria Antonietta Iannarelli, che ha presentato il progetto dell’impianto, in funzione da circa un anno e finanziato dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia. “Sono particolarmente orgoglioso del riconoscimento ricevuto dal mio assessorato – ha detto Amati - Il progetto pugliese ha vinto a livello nazionale su un totale di circa 100 progetti presentati. L’impianto si pone come esperienza pilota nel campo della gestione delle acque in Puglia, mirando a coniugare l’esigenza della depurazione e dello smaltimento delle acque reflue con quella della riqualificazione ambientale e dell’arricchimento del mosaico eco-paesaggistico regionale, tramite la creazione di un’area umida per la tutela della fauna e della flora tipica di tali ambienti”. “Il progetto per la realizzazione dell’impianto di fitodepurazione di Melendugno – ha spiegato l’assessore regionale - nacque dalla necessità di risolvere le problematiche scaturite dal collasso delle trincee drenanti a servizio del vecchio impianto di depurazione. Essendo infatti la Puglia, con rare eccezioni, priva di corsi d’acqua superficiali utili per gli scarichi degli impianti di depurazione, ed essendoci spesso l’impossibilità di scaricare in mare, sorse l’esigenza di trovare un’utile alternativa, che portò alla realizzazione di questo impianto, unico al mondo per dimensioni con riferimento alle portate smaltibili, che riuscì contestualmente a risolvere le problematiche relative allo scarico, quelle di recupero delle acque e di un’area umida preesistente. L’area umida creata in tale contesto – ha concluso - si configura, pertanto, come una scelta strategica dal punto di vista ecologico, in grado di coniugare l’esigenza tecnica della depurazione con l’armonioso e corretto inserimento dell’opera nell’ambiente circostante, un ambiente di notevole valore naturalistico, con un’ampia fascia di macchia mediterranea a nord e un bosco con sempreverdi di alto fusto in direzione nord-est”.  
   
   
LA SOCIETÀ IN HOUSE IGEA GESTIRÀ LE BONIFICHE NELL’AREA MINERARIA ´SANTU MIALI´ DI FURTE  
 
Cagliari, 28 Marzo 2011 - Firmato il 24 marzo all’assessorato dell’Industria il verbale di accordo che impegna l’Igea, Società in house della Regione, a presentare un bando per la selezione del personale da destinare alle operazioni di bonifica del sito della ex miniera d’oro di Furtei. Si tratta dell’ultima fase del processo iniziato nel 2010 con l’avvio dei corsi di qualificazione professionale eseguiti dalla stessa società il cui azionista unico è la Regione. "Il bando che da oggi l’Igea si impegna a predisporre - aggiunge l’assessore dell’Industria Oscar Cherchi, che questa mattina ha firmato l’accordo con il Presidente dell’Igea Battista Zurru - servirà a rimettere in moto una procedura ferma da troppo tempo e che era attesa sia dai lavoratori che dall’intero territorio. Il bando conterrà tutte le indicazioni necessarie utili per la ricerca delle migliori professionalità che dovranno assumersi il compito di ripristinare la salubrità della zona compromessa dall’attività della miniera d’oro di Furtei". La Direzione dell’Assessorato dell’Industria, con determinazione del luglio 2010, aveva affidato all’Igea l’incarico di gestire il sito minerario dismesso e le sue pertinenze, comprendendo in questo mandato la predisposizione ed esecuzione del piano di caratterizzazione, dei servizi di vigilanza, custodia e di tutti gli interventi atti a garantire le condizioni di tutela dell’area. Successivamente, con deliberazione del dicembre 2010 la Giunta ha stanziato 4,5 milioni di Euro per la progettazione e gli interventi di messa in sicurezza permanente dell’area mineraria "Santu Miali". I lavori partiranno alla conclusione dell’iter procedurale per l’approvazione del piano di bonifica: "L’accordo prevede la massima sollecitudine nella predisposizione dei bandi - conclude l’esponente della Giunta Cappellacci - e l’impiego del personale ex Sgm per le indagini e i lavori che precederanno l’avvio delle operazioni previste nel bando stesso".  
   
   
ALLUVIONE E GELATE A PISTOIA: POCHI FONDI DAL GOVERNO, LA REGIONE TOSCANA ANTICIPA 200 MILA EURO  
 
 Firenze, 28 marzo 2011 - Calamità naturale dell’inverno 2009 in provincia di Pistoia: “Ad oltre un anno di distanza, arrivano da Roma i primi soldi, ma sono largamente insufficienti”. Questo il giudizio dell’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, alla notizia dell’assegnazione dei primi fondi, pari a 412.162 euro, a fronte di richieste di danni per 2,5 milioni di euro, per gli eventi che riguardano le giornate del 24-25 dicembre (alluvione) dello stesso anno. A questi finanziamenti vanno aggiunti ulteriori 173 mila 793 euro, derivanti dal fatto che, per la prima volta, anche l’agricoltura è stata inserita fra le attività ammesse ai benefici riguardanti la protezione civile sempre per l’alluvione del dicembre 2009, a fronte di un danno ritenuto ammissibile di 478 mila 166 euro. Ma ecco in dettaglio la ricostruzione degli eventi e l’assegnazione dei fondi. La Regione aveva chiesto il riconoscimento di calamità naturale al Ministero delle Politiche agricole il 15 febbraio 2010. Due mesi dopo, il 16 aprile 2010, il Ministero dichiarava il carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali del dicembre 2009, rimandando il riconoscimento degli altri eventi all’effettuazione di un sopralluogo per verificare l’entità dei danni. Eseguito il sopralluogo, si arriva all’estate e con decreto del 21 giugno 2010, il Ministero riconosceva l’eccezionalità delle gelate del 18 – 21 dicembre 2009, escludendo però dai benefici di legge l’eccesso di neve perchè non venivano raggiunti i parametri richiesti. Mentre per la gelata del dicembre 2009, che ha causato danni alle produzioni vivaistiche per oltre 90 milioni di euro, l’assegnazione dei contributi slitta al prossimo riparto 2011 del Fondo di Solidarietà Nazionale. “A fronte della scarsità di fondi che il Governo metterà a disposizione, abbiamo comunque ottenuto l’importante risultato – annuncia Salvadori – di poter anticipare risorse statali vincolate, derivanti da economie su calamità precedenti. Il nostro impegno ha preso origine dalla considerazione che le aziende della zona, in particolare quelle vivaistiche, hanno subìto danni ingentissimi. Potremo adesso utilizzare questi 200 mila euro per agevolare l’accesso al credito delle imprese che avevano già inoltrato domanda alla provincia di Pistoia.” “Complessivamente – conclude Salvadori – si tratta comunque di un intervento largamente insufficiente rispetto ai bisogni. Da parte nostra faremo ogni azione perchè con la prossima assegnazione si integri in maniera consistente il finanziamento assegnato al settore agricolo per la provincia di Pistoia.”  
   
   
ALLUVIONE. CALDOGNO 5 MESI DOPO. IL SINDACO: SERVONO LE CASSE DI ESPANSIONE, VERSO ACCORDO CON GLI AGRICOLTORI PER USO TERRITORIO  
 
Caldogno (Vicenza), 28 marzo 2011 - Il rifacimento dell’argine del Timonchio ripristina la situazione antecedente all’alluvione, “ma va completata con la pulizia dell’alveo, per liberarlo di tutto quanto l’acqua ha portato giù e da ciò che ne ostacola il flusso. Soprattutto ci servono le casse di espansione a monte”. Lo ha ribadito il 24 marzo il sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro, accompagnando il sopralluogo ai lavori in corso da parte del Genio Civile Regionale di Vicenza. La cassa di espansione è, in estrema sintesi un’area arginata collegabile al corso d’acqua dove, in caso di precipitazioni eccessive, convogliare l’acqua che gli argini non riuscirebbero a contenere o sostenere, lasciandola lì fino al passaggio del colmo di piena, per riportarla nel fiume al cessato allarme. Per la zona di Cresole si sta operando alla progettazione di una cassa a Nord dell’abitato e dello stesso Comune, vasta quanto serve per contenere circa 3,5 milioni di metri cubi d’acqua. Non si tratterebbe di un lavoro ciclopico, ma l’opera andrebbe a collocarsi su terreni privati, per la totalità o quasi terreni agricoli: agli agricoltori verrebbe dunque chiesto un ulteriore impegno di tipo pubblico per il bene comune, da compensare in maniera adeguata perché vi sia il consenso necessario. “C’è uno studio specializzato che sta procedendo alle indagini preliminari, con prove e carotaggi – ha aggiunto il sindaco Vezzaro – e in teoria a fine anno dovremmo poter disporre del progetto esecutivo e quindi riuscire ad appaltare i lavori nel 2012. Il grosso problema è proprio quello del rapporto con i proprietari dei fondi interessati all’intervento. Dove saranno fatte le arginature della vasca si dovrà procedere con esproprio perché si realizza un’opera pubblica e cambia la destinazione del suolo. Ma nel resto delle aree interessate stiamo lavorando ad un sistema di indennizzo, lasciando ai proprietari non solo il possesso del terreno ma anche la possibilità di continuare a coltivarlo. In un recente incontro alla presenza di rappresentanti regionali è stato ipotizzato un indennizzo di una cinquantina di migliaia di euro ad ettaro, cui si aggiungerebbe un compenso per ogni metro di terra scavato, fino ad ulteriori 20 mila euro l’ettaro”. Supponiamo che si scavino due metri per avere a disposizione la cubatura necessaria, al proprietario andrebbero circa 90 mila euro all’ettaro, oltre al mantenimento della proprietà. “E’ essenziale garantire alle aziende agricole, che lì operano e svolgono anche una funzione di controllo del territorio – ha detto ancora Vezzaro – di continuare la loro attività. Nell’area di Montebello è stata avviata una iniziativa del genere, e il valore dei terreni è pure aumentato. Circa la metà degli interessati si è detta favorevole, l’altra metà è invece dubbiosa o contraria, ma se saranno effettivamente garantite le coltivazioni dovremmo superare le opposizioni. Altro problema da risolvere è quello della pulizia dei terreni in caso di un loro utilizzo per contenere le piene. Per le ramaglie la pulizia sarà garantita dal Consorzio Alta Pianura Veneta, ma c’è preoccupazione per eventuali altre tipologie di rifiuti”. “In ogni caso – ha concluso il sindaco di Caldogno – le aziende agricole si mettono ancora una volta a servizio della comunità, ma vanno compensate del disagio e garantite all’interno di tutta una filiera. Credo che questo possa essere un valido esempio anche di come si può gestire il territorio proteggendolo”.  
   
   
RIFIUTI IN SICILIA: TEMPI CERTI PER NUOVE SOCIETA´ DI RACCOLTA  
 
Palermo, 28 marzo 2011 - Sono stati approvati con decreto dell´assessore regionale all´Energia e ai Servizi di pubblica utilita´, Giosue´ Marino, gli schemi di statuto e di atto costitutivo per la creazione delle Srr (Societa´ di regolamentazione di servizio raccolta), che si occuperanno della gestione dei rifiuti in Sicilia in sostituzione dei vecchi consorzi o societa´ d´ambito. Gli atti, predisposti dall´Ufficio legislativo e legale della Regione in collaborazione con il Dipartimento delle Acque e dei Rifiuti e gia´ trasmessi alle Province e ai Comuni dell´isola per l´adozione, contengono le principali norme organizzative delle nuove societa´ consortili. Entro 60 giorni dalla ricezione dei documenti approvati, i Comuni e le Province ricompresi in ciascun ambito territoriale ottimale dovranno approvare in consiglio lo statuto e l´atto costitutivo, nonche´ l´adesione, che e´ obbligatoria, alla societa´ consortile di capitali. Nei successivi 45 giorni si dovranno formalmente costituire le nuove societa´. Schema di statuto e atto costitutivo approvati contengono norme che, a garanzia della legalita´ e della trasparenza nel settore dei rifiuti, impongono alle nuove societa´ di sottoporre gli appalti alle incisive regole antimafia del protocollo di legalita´ Carlo Alberto Dalla Chiesa. Inoltre, vietano alle Srr di attribuire al proprio personale dipendente incarichi di responsabilita´ all´interno della struttura qualora condannato o rinviato a giudizio per reati associativi di stampo mafioso, per corruzione o concussione, anche nel caso in cui sia accertata la sussistenza di forme di condizionamento attraverso collegamenti diretti o indiretti, con la criminalita´ di tipo mafioso, tali da compromettere il buon andamento e l´imparzialita´ dell´amministrazione e il regolare funzionamento dei servizi affidati allo stesso personale. Analogo divieto e´ stato previsto per i soggetti esterni con i quali si intende instaurare rapporto di consulenza, collaborazione, studio, ricerca, rapporti di lavoro disciplinati dal decreto legislativo 10 settembre 2003, incarico di componente del collegio sindacale o altri incarichi. "Con l´adozione degli schemi di Statuto e atto costitutivo - ha spiegato l´assessore all´Energia Giosue´ Marino - abbiamo attivato in via definitiva il procedimento che condurra´ all´avvio dei nuovi ambiti territoriali ottimali e alla costituzione delle nuove societa´. Un percorso di fondamentale importanza che introduce un nuovo modello nella gestione dei rifiuti in Sicilia e che si pone come obiettivi principali quelli di salvaguardare e migliorare la qualita´ dell´ambiente, proteggere la salute e garantire un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse". "Si e´ voluto intervenire - ha aggiunto Marino - per riordinare un settore caratterizzato da inefficienze, sprechi, inadempienze e oggetto di particolare attenzione da parte della criminalita´ organizzata. Infatti, abbiamo voluto riservare una particolare attenzione ai temi della sicurezza, in un settore cruciale dell´economia isolana, come noto, al centro dell´attenzione di quella imprenditoria mafiosa interessata a riciclare i proventi delle attivita´ illecite in iniziative imprenditoriali significatamente remunerative, anche perche´ assistite da forme di incentivazione economica a valere su risorse pubbliche previste dalla normativa vigente".  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA, UFFICIO FLUSSI: A MARZO NESSUN CALO NEI CONFERIMENTI  
 
Napoli, 28 marzo 2011 - Non si registra alcun calo rispetto ai conferimenti di rifiuti della città di Napoli. I dati dell´Ufficio Flussi della Regione Campania indicano, infatti, che la media delle tonnellate sversate nel mese di marzo è pari a 1150 tonnellate/giorno, esattamente la stessa del mese di febbraio e sufficiente a garantire lo smaltimento della produzione quotidiana del comune capoluogo. Per quanto riguarda la situazione attuale, secondo le stime dello stesso Ufficio regionale, in strada potrebbero esservi al massimo 500 tonnellate di rifiuti, poiché è questo il quantitativo che non è stato possibile conferire alla discarica di Chiaiano a causa della manifestazione di protesta: si tratta, in ogni caso, di una questione contingente. Il fatto, invece, che presso lo stesso impianto a Nord di Napoli si stiano conferendo 50 tonnellate al giorno, è legato alla necessità di attività tecniche all´interno della cava, come comunicato all´ufficio Flussi dalla Sap Na. Proprio in conseguenza del funzionamento limitato dell´impianto, sono stati predisposti nuovi dispositivi in grado di sopperire al blocco. In particolare, i rifiuti che non è possibile sversare a Chiaiano vengono ´smistati´ agli Stir della Regione. Ciononostante dall´Ufficio Flussi si esprime preoccupazione per il troppo fragile equilibrio del sistema nel suo insieme, che non consente imprevisti di nessuna natura in nessuna parte del meccanismo. Al momento, ad esempio, si registrano problematiche inerenti la raccolta: il trasporto agli impianti di selezione e tritovagliatura impone tempi tecnici maggiori rispetto al conferimento in discarica, e le aziende che si occupano del servizio spesso hanno un´organizzazione che non consente il pieno rispetto della nuova tempistica. Al momento, sono in atto conferimenti presso gli impianti di selezione e tritovagliatura di Battipaglia, Giugliano, Tufino e Santa Maria Capua Vetare. Sono invece già state sversate senza problemi le 50 tonnellate previste a Chiaiano e le 200 programmate su Pianodardine.  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA: LE PROVINCE CONFERIRANNO AD ACERRA GRATUITAMENTE  
 
 Napoli, 28 marzo 2011 - Sarà gratuito il conferimento di rifiuti presso il termovalorizzatore di Acerra da parte delle Province campane. La decisione, adottata dal Consiglio dei Ministri, su richiesta della Regione Campania, è stata comunicata ufficialmente dalla Protezione civile nazionale, con una nota inviata alla Regione e ai Presidenti degli enti interessati. La decisione “tiene conto – si legge nel documento – della situazione di non autosufficienza del sistema” e viene adottata “nelle more della completa realizzazione degli impianti necessari”. “Si tratta – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano – di un provvedimento che avrà importantissime implicazioni sul territorio in ordine alla gestione dei rifiuti e che rappresenta, innanzitutto, un aiuto sostanzioso e diretto ai cittadini campani: i vantaggi economici, ossia i soldi che risparmieranno le Province, dovranno riversarsi automaticamente sul sistema e garantire una riduzione dei costi di gestione del servizio. Ringrazio il Governo Berlusconi per l’ulteriore segno di attenzione e sensibilità verso le grandi difficoltà strutturali che vive la Campania nel settore del Ciclo integrato dei rifiuti”.  
   
   
MARCHE, LINEE GUIDA REGIONALI PER I SITI INQUINATI: CONCERTAZIONE E SINERGIE CON TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI.  
 
Ancona, 28 marzo 2011 - La Giunta regionale ha approvato le ´Linee guida´ per le istruttorie tecniche relative alla bonifica dei siti inquinati. E` un importante atto che va a ridefinire e razionalizzare l´iter amministrativo al quale gli Enti locali interessati dai procedimenti di bonifica dovranno fare riferimento. ´L´approvazione delle linee guida sui siti inquinati e` il risultato di un´ampia concertazione ´ afferma Sandro Donati, assessore regionale all´Ambiente ´ che ha coinvolto gli Enti locali. Rientra nell´ottica di una grande semplificazione amministrativa e di snellimento dei procedimenti, pur mantenendo elevato il livello di attenzione alla tutela della salute e dell´ambiente. Consente di definire un quadro omogeneo su tutto il territorio regionale, esigenza questa, che era avvertita non solo da Comuni e Province, ma soprattutto dalle imprese del settore e dai professionisti che, a vario titolo, sono coinvolti nella progettazione, analisi e realizzazione degli interventi di bonifica´. Dopo l´aggiornamento, nei mesi scorsi, del Piano regionale e` questo ´ conclude Donati - un altro significativo atto di attenzione al territorio e all´ambiente al quale, a breve, seguiranno interventi concreti della Regione per finanziare opere di bonifica di aree pubbliche inquinate.