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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Aprile 2013 |
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ACCELERARE LA RICERCA SULL´EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOLARE |
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Bruxelles, 18 aprile 2013 - Registrare l´evoluzione del sistema solare
sembra un lavoro che potrebbe richiedere lo stesso tempo impiegato dai suoi
pianeti per formarsi. Questo non ha tuttavia impedito agli scienziati di
provarci, e il loro lavoro ha portato allo sviluppo di metodi matematici
numerici e simulazioni che sono finora riusciti a osservare gli ultimi 250
milioni di anni della storia del sistema solare.
In un tentativo di ottenere un´immagine completa dell´evoluzione del
sistema solare in un periodo di tempo molto più breve, matematici alla facoltà
di informatica dell´Università dei Paesi Baschi (Upv/ehu) hanno sviluppato
nuovi metodi numerici che permettono di effettuare più velocemente e con
maggiore precisione i calcoli delle simulazioni.
Il team della Upv/ehu ha sfruttato le possibilità di ricerca della
collaborazione interdisciplinare mediante una cooperazione con matematici,
scienziati informatici, fisici e astronomi alle Università di Valencia e
Castellon e all´Osservatorio di Parigi.
"All´osservatorio di Parigi c´è un astronomo molto famoso che si
chiama Jacques Laskar che sta effettuando delle ricerche sull´evoluzione del
sistema solare", dice Ander Murua, un matematico della Upv/ehu. "Tra
le altre cose, Laskar ha sviluppato precisi modelli matematici del sistema
solare e, usando metodi numerici in potenti computer, ha effettuato dei calcoli
per scoprire in che modo il sistema solare si è evoluto nel corso di milioni di
anni".
La squadra di Laskar ha effettuato la sua ultima simulazione circa tre
anni fa, andando indietro di 250 milioni di anni. Per fare questo i computer
hanno impiegato un anno intero. Tuttavia, secondo Laskar, anche se i risultati
ottenuti per gli ultimi 50 milioni di anni sono affidabili, quelli relativi al
periodo precedente perdono di affidabilità a causa del comportamento caotico
del sistema.
"A quanto pare, la prossima volta che Laskar effettuerà una
simulazione, egli vorrebbe ottenere una affidabilità dei risultati per un
periodo di 70 milioni di anni, mediante una messa a punto del modello
matematico e il miglioramento dei metodi numerici usati per effettuare i
calcoli", afferma Murua.
Laskar ha lanciato una sfida, attraverso conoscenze in comune, ai
matematici della Upv/ehu a sviluppare simulazioni più veloci e accurate. Questo
ha portato a una più ampia collaborazione e ha condotto Murua e gli scienziati
informatici Joseba Makazaga e Mikel Antoñana assieme alla facoltà di
informatica della Upv/ehu dove hanno iniziato a lavorare per affinare
l´approccio di Laskar.
"Noi abbiamo risposto alla sfida lanciata da Laskar e abbiamo
migliorato i metodi numerici usati nella simulazione", dice Murua.
"Il nostro team si è per lo più occupato di sviluppare metodi numerici che
siano più efficaci di quelli finora conosciuti. Per prima cosa abbiamo ottenuto
una maggiore precisione e poi abbiamo notevolmente ridotto il tempo necessario
per effettuare i calcoli".
Di fatto, essi hanno effettuato molti esperimenti per verificare la
validità dei nuovi metodi numerici e hanno visto che la simulazione può essere
effettuata dieci volte più velocemente rispetto che con i precedenti metodi.
"Noi non sappiamo quando Laskar stia pianificando di fare nuovamente la
simulazione, ma quando la farà, non dovremo aspettare un anno per i risultati
perché il lavoro si concluderà nel giro di settimane", secondo Murua.
Nel frattempo, nella rivista scientifica Applied Numerical Mathematics
in un articolo intitolato "Nuove famiglie di metodi di splitting
simplettici per integrazione numerica in astronomia dinamica" è stata
pubblicata una spiegazione dei metodi numerici sviluppati.
Inoltre, Murua ha annunciato che anche loro pubblicheranno i risultati
del confronto tra i nuovi metodi e quelli precedenti nella rivista Celestial
Mechanics and Dynamical Astronomy.
Per maggiori informazioni, visitare:
http://www.Elhuyar.org/en
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"CONVEGNO DEI GIOVANI INNOVATORI 2013" |
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Bruxelles, 18 aprile 2013 - Il 6 e 7 giugno si terrà a Bruxelles, in
Belgio, il "Convegno dei giovani innovatori 2013" (Young Innovators
Unconvention 2013).
Il convegno dei giovani innovatori è un evento che ha lo scopo di
ispirare l´innovazione tra i giovani europei. Ogni anno presenta concetti
stimolanti, sessioni non convenzionali, pranzi e cocktail per conoscersi e
discussioni interattive con personalità di fama mondiale nel settore dell´innovazione
e dell´imprenditoria provenienti da Europa e Stati Uniti.
L´evento avrà luogo nel Parlamento europeo e riunirà giovani europei
che hanno idee innovative e coloro che li ispireranno, guideranno e
sosterranno: innovatori e imprenditori a livello mondiale, investitori,
personalità nel settore degli affari, accademici ed esperti dell´industria,
opinion leader e politici e responsabili delle decisioni per immergersi
nell´ispirazione, la politica e la pratica dell´innovazione.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://unconvention.Eu/
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FACEBOOK CASE HISTORY FORUM: ECOSISTEMA DIGITALE E RELAZIONI CON LE PERSONE ATTRAVERSO IL MARKETING FUNNEL. |
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Milano, 18 aprile 2013 - Si è
svolta ieri l´edizione speciale del Social Case History Forum dedicata a
Facebook con la presentazione di alcune case history aziendali.
Presso la School of Management del Politecnico di Milano si è conclusa
ieri l´edizione esclusivamente dedicata a Facebook del Social Case History
Forum l´evento che lo scorso anno ha consolidato con 3 edizioni il format “Solo
case history: Niente #fuffa”.
La giornata si è aperta con la presentazione della ricerca condotta dal
prof. Andrea Rangone Responsabile Scientifico dell´Osservatorio New Media &
New Internet School of Management del Politecnico Milano mirata ad individuare
il ruolo dei social network nel nuovo ecosistema digitale.
Rangone ha sottolineato come in un mercato in contrazione come quello
attuale, gli investimenti pubblicitari sui media digitali continuino a
crescere, in particolare la quota di mercato degli investimenti su internet
mostra un tasso di crescita del 13%.
A seguire Andrea Giovenali, Ceo di Nextplora, ha presentato una ricerca
qualitativa sulla relazione tra persone e brand nell’era dei social media da
cui emerge come sia crescente il desiderio delle persone di relazionarsi con i
brand all’interno dei social media: il 42% degli utenti social dialogano e
interagiscono con le marche presenti sui social network.
Si sono poi susseguite le case history di Mini Italia, Glamoo Italia e
Banca Ifis, che hanno messo in evidenza le diverse possibili applicazioni nel
processo di marketing grazie all’utilizzo della piattaforma di Facebook.
In sintesi le dinamiche social e gli strumenti messi a disposizione da
Facebook coprono e soddisfano le esigenze delle aziende durante le 4 fasi
classiche del funnel di marketing (awareness, consideration, purchase,
loyalty).
A conclusione la tavola rotonda condotta da Maurizio Sala Partner e
Direttore Creativo, di Bitmama e Board Member di Armando Testa Group ha
approfondito ulteriormente la relazione fra le marche e l´interazione che le
persone hanno con esse, evidenziando le differenze e peculiarità in termini di
linguaggio e grammatica di comunicazione tra i media tradizionali (in
particolare la Tv) e i social media.
L´appuntamento è ora alla prossima edizione del Social Case History
Forum che si svolgerà al Centro Congressi Palazzo Stelline il 30 maggio 2013.
Tutte le presentazioni di ieri sono già disponibili online sul sito
http://www.facebookcasehistoryforum.it/
Social Case History Forum
Solo case history. Niente #fuffa.
30 maggio 2013
Centro Congressi Palazzo Stelline
Corso Magenta, 61 - Milano
Contatti: info@socialcasehistoryforum.Com
Riferimenti:
Sito: http://www.socialcasehistoryforum.com/
Facebook: http://www.Facebook.com/socialchforum
Twitter:
http://www.Twitter.com/socialchforum
Youtube:
http://www.Youtube.com/socialchforum
Slideshare:
http://www.Slideshare.net/socialchforum/presentations
Linkedin:
http://www.Linkedin.com/company/social-casehistory-forum
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APERTA SMAU PADOVA: UNA FINESTRA SUL MONDO DELLE GIOVANI IMPRESE |
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Padova, 18 aprile 2013 - Aperta
ieri la sesta edizione di Smau Padova che, fino a oggi, presenta ad oltre 4.000
imprenditori e manager veneti più di 100 novità tecnologiche per il mondo delle
imprese e delle pubbliche amministrazioni proposte dalle più importanti aziende
fornitrici di tecnologie informatiche, tra cui Apc, Bt – Italia, Dell, Fujitsu,
Hp, Intel, Infor, Lenovo, Microsoft, Oracle, Sap, Vodafone e Xerox e oltre 40
realtà tra startup, centri di ricerca e incubatori presenti all’interno di
Innoveneto Expo.
Il nuovo Salone, dedicato alla ricerca scientifica e realizzato in
collaborazione con Regione Veneto – Assessorato allo Sviluppo Economico,
Ricerca e Innovazione e affiliata al circuito di R2b, realizzato da Smau e
Aster - la Società consortile dell’Emilia-romagna per lo sviluppo e la
promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico – rappresenta un
importante momento di incontro tra mondo dell’industria e il mondo della
ricerca scientifica rappresentato dai più innovativi centri di ricerca, startup
e spin off del Veneto e dai principali attori che possono affiancare le imprese
sui temi dell´alta formazione e dei nuovi brevetti.
A commento della nuova iniziativa, Pierantonio Macola, Amministratore
Delegato di Smau afferma:“ Sono convinto che sia oggi più che mai necessario
aiutare imprese ed imprenditori a compiere quel salto culturale che consenta
loro di rinnovarsi e competere sui mercati. L’incontro tra la creatività e
l’intraprendenza, delle startup con l’esperienza degli imprenditori e manager
che visitano la nostra fiera non potrà che generare valore per entrambi: da una
parte le Pmi Venete hanno l’occasione di cogliere l’opportunità offerte dalle
startup, trasformandole nel proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per
evolversi nella nuova dimensione globale dei mercati; e dall’altra parte le
startup saranno supportate nell’ interpretare meglio il mercato, cogliendo
l’opportunità di aggregazione con un soggetto industriale (e non con un
investitore finanziario) che li aiuti in modo sinergico a crescere con una
struttura più solida in tempi più veloci."
La prima giornata di evento ha preso il via questa mattina alle 10.30
con la consegna del Premio Innovazione Ict Nordest a 5 realtà del Triveneto che
hanno utilizzato con successo le tecnologie digitali: Il premio è stato vinto
da Pittarello Rosso (Pd), Faiv Confartigianato Vicenza, Gs Printing Group (Tv),
Expo Clima (Pd), Hotel Bellariva (Tn).
La giornata è poi proseguita con la prima edizione padovana del Premio
Lamarck, il premio dedicato alle idee di business più innovative raccontate
dalle startup presenti in fiera che oggi ha consegnato un riconoscimento a
Uquido (Vr), Oltretata (Ce) e Sgnam.it(bo).
Accanto al Premio Lamarck sono in programma oggi due appuntamenti volti
a favorire i contatti tra startup e imprese, tra cui lo Speed Pitching, alle
ore 14, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di
Emil Abirascid, in cu le startup, gli spin off e tutte le realtà presenti hanno
l’occasione di effettuare una breve presentazione della propria idea per
conquistare il pubblico di imprenditori e manager, possibili investitori in
sala e il Business Speed Date, alle ore 15, evento realizzato dalla Venture
Community Veneto del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria in
collaborazione con Nuvolab che offre l’opportunità, ad una selezione di 20
startup, selezionate tra tutti gli incubatori del Veneto e non solo, di
effettuare incontri one-to-one con imprenditori e business angels.
Accanto alle iniziative volte a presentare il mondo della ricerca
industriale, il calendario di Smau Padova prosegue nei due giorni con oltre 70
workshop a cura delle più autorevoli scuole di formazioni manageriale italiane
come Sda Bocconi e School of Management del Politecnico di Milano e società di
consulenza come Gartner.
Il programma dei premi prosegue anche giovedì alle ore 10, con lo Smau
Mob App Award, dedicato agli sviluppatori di app per dispositivi mobile. Infine
giovedì alle ore 12, si terrà la seconda edizione veneta del Premio Smart City,
realizzato con Anci e dedicato alle realtà che hanno realizzato progetti di
sviluppo delle città intelligenti. A contendersi il premio ci sono i comuni di
Trento, Verona, Udine, Ferrara, Bolzano, Brescia e Treviso e i progetti di
V.e.r.i.t.a.s. (Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi),
di Anci Piemonte, presentato da Csi Piemonte, e del Consorzio Polizia Valle
Agno.
Il tema delle città intelligenti è anche affrontato all’interno
dell’Arena Smart City – Cluster Tecnologici Nazionali che presenterà, in
collaborazione con Anci, un calendario di laboratori da 50 minuti ciascuno in
cui verranno messe a confronto le esperienze di differenti regioni, provincie e
comuni hanno realizzato progetti simili, in tema di agroalimentare, smart
community, turismo e molto altro, analizzandone i successi e le problematiche
affrontate, affinchè si realizzino modelli di sviluppo sostenibile replicabili
in altri territori.
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SMAU PADOVA. PREMIO INNOVAZIONE ICT NORDEST |
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Padova, 18 aprile 2013 .
In apertura della sesta edizione di Smau Padova 2013, l’assessore
regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Isi Coppola è
intervenuta ieri alla consegna del “Premio Innovazione Ict
Nordest”, pensato per valorizzare quelle realtà, aziende ed enti, che hanno
innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali.
L’assessore Coppola nel suo intervento ha posto l’accento sul lavoro
che sta dietro ad un evento come Smau, per lanciare un messaggio che arrivi al
cuore delle imprese. “La sfida più grande che la Regione si trova ad affrontare
– ha detto l’assessore – è di comunicare le molte opportunità che ci sono. In
un momento così difficile, è importante far sapere che la politica e le
istituzioni sono vicine agli imprenditori con strumenti e misure adeguati”.
“Ricerca e innovazione – ha aggiunto – sono una nostra priorità assoluta sia
come Regione che come territorio. Siamo orgogliosi del livello della nostra
economia, ma oggi occorre cambiare marcia e saper utilizzare al meglio gli
strumenti a disposizione”. L’assessore ha ricordato, tra l’altro, Innoveneto,
uno “spazio virtuale” in cui imprese e centri di ricerca possono incontrarsi e
interagire e gli incentivi regionali per consentire l’inserimento in azienda di
giovani ricercatori e tecnici qualificati proprio per stimolare l’innovazione.
L’assessore ha sottolineato anche lo sforzo di semplificazione
burocratica messo in atto, grazie anche alle nuove tecnologie, per facilitare
l’approccio con l’amministrazione regionale. “Il messaggio che viene lanciato
oggi – ha concluso l’assessore Coppola – è di guardare con fiducia e interesse
agli strumenti che la Regione rende disponibili per le imprese”. Tra i 17
finalisti, il premio Innovazione Ict Nordest è stato assegnato a Fiav Confartigianato
Vicenza, Expo Clima di Padova, Bella Vista Hotel, Gs Printing Group di Roncade
(Treviso), Pittarello Rosso di Padova.
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FORUM PA. OGGI FOCUS SULL’AGENDA DIGITALE IN VENETO |
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Venezia, 18 aprile 2013 - Dopo
la positiva collaborazione in occasione del terzo appuntamento dei Forum
territoriali per le regioni Obiettivo Convergenza, che si è svolto il 6
febbraio scorso a Bari, Forum Pa e Smau collaborano alla realizzazione domani
in Fiera a Padova di un appuntamento focalizzato sul territorio veneto, che
nasce a supporto dell’innovazione e per dare visibilità e sostegno alle
migliori esperienze. Il tema della giornata dei lavori sarà “L’agenda Digitale
per la modernizzazione del Paese”.
Saranno messe a confronto le esperienze degli Enti Centrali e delle
Amministrazioni locali per promuovere e gestire soluzioni e progetti concreti a
sostegno dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione. I lavori saranno
aperti (con inizio alle ore 14.00) da Marino Zorzato Vicepresidente della
Regione del Veneto e da Carlo Mochi Sismondi Presidente di Forum Pa. Seguiranno
gli interventi di Paolo Donzelli dell’Agenzia per l´Italia Digitale, Salvatore
Marras di Formez Pa, di Paolo Mora Direttore Generale Semplificazione e
Digitalizzazione della Regione Lombardia, di Roberto Moriondo Direttore
Innovazione, ricerca, università e sviluppo energetico sostenibile della
Regione Piemonte e di Gianni Potti Presidente Confindustria Si Veneto. Infine,
saranno approfonditi i piani e i progetti pilota per l’Agenda Digitale nella
Regione del Veneto
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RIUNITA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA APPROVATO IL BILANCIO 2012 IN SEDE STRAORDINARIA APPROVATO IL PIANO DI AZIONARIATO PER I DIPENDENTI 2013 |
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Rozzano (Mi), 18 Aprile 2013 -
L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia
si è riunita oggi sotto la presidenza
di Franco Bernabè.
In sede ordinaria l’Assemblea:
ha approvato il bilancio
dell’esercizio 2012 di Telecom Italia S.p.a., deliberando l’integrale
copertura della perdita risultante essenzialmente dalla svalutazione
operata sull’avviamento
mediante l’utilizzo di riserve e utili portati a nuovo; ha altresì
approvato la distribuzione di un
dividendo in ragione di 2,0 centesimi di euro per azione ordinaria e
3,1 centesimi di euro per
azione di risparmio, mediante l’utilizzo di parte dell’utile 2010
portato a nuovo. Il dividendo verrà
messo in pagamento a partire dal 25 aprile 2013 (record date 24 aprile
2013), con stacco
cedola in data 22 aprile 2013;
ha approvato la prima sezione della Relazione sulla remunerazione che
illustra, con riferimento
all’esercizio 2013, la politica della Società in materia di
remunerazione dei componenti gli
organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche
e le procedure utilizzate
per la sua adozione e attuazione;
ha approvato l’integrazione del
Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2014, confermando la nomina a Sindaco Effettivo del Dottor
Roberto Capone
(subentrato alla dimissionaria Professoressa Sabrina Bruno) e nominando
il Dottor Fabrizio
Riccardo Di Giusto quale Sindaco Supplente.
In sede straordinaria l’Assemblea:
ha approvato un piano di azionariato rivolto ai dipendenti consistente
nell’offerta di sottoscrizione
di massimo n. 54.000.000 di azioni ordinarie a sconto (10% rispetto al
prezzo di mercato) e
comunque non al di sotto del valore nominale. Ai sottoscrittori che
avranno conservato le azioni
per un anno, subordinatamente al mantenimento della qualifica di
dipendenti, sarà assegnata
gratuitamente un’azione ordinaria ogni tre azioni sottoscritte a
pagamento; ha altresì attribuito al
Consiglio di Amministrazione le deleghe per l’aumento di capitale a
servizio del piano per un
importo complessivo di euro 39.600.000, in parte a pagamento e in parte
a titolo gratuito
mediante assegnazione di utili o riserve di utili.
In occasione dell’Assemblea in data odierna, la Consob, con
provvedimento del 15 aprile 2013, ha
richiesto – ai sensi dell’art. 114, comma 5, del d.Lgs. N. 58/1998 – di
diffondere una serie di informazioni
e notizie aggiuntive concernenti l’impairment test svolto dalla Società
in sede di redazione del bilancio
consolidato relativamente alla voce “Avviamento”.
A questo riguardo, nel rimandare alla Nota 4 al bilancio consolidato al
31 dicembre 2012 per una
descrizione dettagliata di criteri e principi guida utilizzati
nell’esecuzione dell’impairment test, si precisa
quanto segue.
Dettaglio dei principali elementi di discontinuità della procedura per
l’effettuazione dell’impairment test in
sede di bilancio al 31 dicembre 2012 rispetto alla procedura utilizzata
nei precedenti test di impairment
Come ogni anno, in ossequio al documento Consob/isvap/banca d’Italia
del 3 marzo 2010 e in
ottemperanza al principio contabile Ias 36, il Consiglio di
Amministrazione della Società ha definito, in
vista della redazione del bilancio d’esercizio, apposita procedura per
l’effettuazione del c.D. Impairment
test, volto a verificare il valore recuperabile degli avviamenti
iscritti a bilancio. L’adozione della procedura
è seguita ad apposita istruttoria svolta in sede di Comitato per il
controllo e i rischi, sotto la vigilanza del
Collegio Sindacale, con il supporto consulenziale del Professor Mauro
Bini, Ordinario presso l’Università
Bocconi di Milano.
Il piano industriale 2013-2015, assunto a riferimento per il processo
di impairment test 2012, prevede
una significativa accelerazione del roll-out delle reti ultrabroadband
e Lte. Ciò comporta che nell’orizzonte
di piano vi sia evidenza dei cash-out dei corrispondenti investimenti,
cui non corrisponde una piena
rappresentazione dei loro benefici, il cui pay-back è naturalmente
superiore al triennio. Poiché i principi
contabili nell’applicazione del metodo Dcf (Discounted Cash Flows)
prevedono che la stima del valore
terminale debba essere ricavato dal flusso dell’ultimo anno di
previsione esplicita, il management della
Società ha ritenuto che l’utilizzo delle proiezioni a tre anni (come
fatto in passato) avrebbe portato a
sottostimare il valore recuperabile delle unità di business per le
quali l’impairment test dell’avviamento si
fonda sul Dcf.
Nel contempo si è voluto tener conto della dispersione delle stime
degli analisti (fonte esterna di verifica e
validazione della complessiva ragionevolezza delle previsioni manageriali)
e della volatilità del tasso risk
free ai fini del calcolo del costo del capitale (ulteriore fattore da
considerare ai fini del metodo Dcf). A
questo riguardo, anche alla luce della specifica incertezza della
situazione di mercato, si è ritenuto
corretto introdurre nel processo elementi di prudenza e discrezionalità
ai fini della determinazione delle
diverse grandezze da applicare nell’effettuazione dell’esercizio.
La nuova procedura in ambito Core Domestic prevede dunque, in sintesi,
i seguenti elementi di novità
rispetto alla procedura applicata per l’esercizio 2011, che ne
determinano il riallineamento alle prassi dei
principali operatori europei di telecomunicazioni:
l’allungamento delle previsioni
lungo un arco temporale quinquennale, anziché triennale, per
considerare gli effetti attesi di stabilizzazione dei ricavi e
dell’ebitda a seguito dell’accelerazione degli
investimenti in banda larga;
il mantenimento del confronto
fra le previsioni ed il consenso degli analisti, sterilizzando tuttavia gli
effetti legati alla polarizzazione delle previsioni rispetto agli
scenari estremi relativi all’andamento
macroeconomico del Paese e del piano di investimenti nonché, di
riflesso, alla dinamica dei ricavi;
la stima in via fondamentale del
costo medio ponderato del capitale (wacc) sulla base della
metodologia del Capital Asset Pricing Model (Capm), data l’elevata
volatilità che caratterizza il tasso
risk free, mantenendo ferma la verifica che il saggio di
capitalizzazione (wacc-g) risulti coerente con
quello espresso dal consenso degli analisti.
Linee guida sottostanti alle proiezioni economico-finanziarie relative
alla Cash Generating Unit Core
Domestic per il biennio 2016-2017, ulteriore rispetto all’orizzonte
temporale previsto dal piano industriale
2013-2015
L’estensione al biennio 2016-2017 delle previsioni utilizzate ai fini
dell’applicazione del metodo Dcf per
la Cash Generating Unit Core Domestic consente di “catturare” i
benefici degli investimenti dedicati alle
reti di nuova generazione in termini di stabilizzazione dei ricavi e
dell’ebitda, benefici che sono solo
marginalmente rilevati nel triennio di piano. Il driver di tali
benefici è rappresentato dal vantaggio
competitivo, tecnologico e di posizionamento di mercato che gli
investimenti in ultrabroadband e in Lte
sono in grado di generare.
Alla luce della volatilità del contesto macroeconomico e di mercato
nonché degli scostamenti verificatisi
nell’ultimo esercizio, rispetto alle previsioni di piano, la
ragionevolezza e la sostenibilità delle previsioni al
2016-2017 relative alla Cash Generating Unit Core Domestic è stata
verificata riconducendo le previsioni
della Società entro l’intervallo di previsioni degli analisti per il
mercato domestico. La prospettiva di
“crescita zero” (in coerenza con l’intervallo dei saggi di crescita
applicati dagli analisti che seguono il titolo
Telecom Italia, come desumibili dai report pubblicati dopo la
presentazione del piano industriale) ha
costituito una scelta di prudenza giustificata altresì dalla
considerazione delle prospettive generali
dell’industry, ed è stata rappresentata e discussa a livello di
Comitato per il controllo interno e i rischi così
come in sede consiliare.
Principali fatti e circostanze che hanno portato alla rilevazione della
perdita per riduzione di valore
dell’avviamento allocato nella Cash Generating Unit Core Domestic
L’impairment loss di 4.016 milioni di euro, registrato dalla Cash
Generating Unit Core Domestic, è legato
prevalentemente agli effetti del peggioramento dello scenario
congiunturale, nonché al contesto di
mercato caratterizzato da forti dinamiche competitive e di riduzione
delle tariffe.
Questi elementi di incertezza di scenario e di prospettive,
fisiologicamente impattano su ogni previsione di
obiettivi gestionali e strategici e – là dove fossero confermati
dall’evoluzione prospettica – sarebbero
potenzialmente suscettibili di determinare in futuro analoghi effetti
svalutativi. L’evoluzione del mercato
dei servizi tlc in Italia, soprattutto nel mobile, dipende infatti da
una pluralità di fattori, in larga misura
esterni alla sfera di controllo della Società: l’attività dei
concorrenti, il quadro regolamentare applicabile, lo
sviluppo di tecnologie e/o servizi alternativi. Si tratta di un mercato
saturo, in cui il confronto
concorrenziale si sviluppa sulla customer retention, con pesanti costi
volti a mantenere gli attuali livelli di
quota di mercato, in termini di clientela e di ricavi.
Risultati dell’analisi di sensitività svolta con riferimento alla
predetta Cash Generating Unit Core Domestic
Con riferimento alla Cash Generating Unit Core Domestic sono state
effettuate analisi di sensitivity sul
costo medio ponderato del capitale (wacc) e sul saggio di crescita a
lungo termine (g).
In sintesi, un aumento del wacc di 0,25 punti percentuali rispetto al
valore applicato (pari a 8,63%)
avrebbe comportato un incremento dell’impairment loss in ragione di 1,2
miliardi di euro, mentre una
riduzione di 0,25 punti percentuali del saggio di crescita a lungo
termine, rispetto al valore di zero
applicato, avrebbe determinato un impairment loss incrementale di 0,9
miliardi di euro.
Considerazioni in ordine alla differenza tra il valore recuperabile per
azione ordinaria Telecom Italia al 31
dicembre 2012 e (i) la relativa quotazione di borsa nonché (ii) i
target price di consenso degli analisti
I titoli azionari dei principali operatori di telecomunicazioni europei
hanno risentito fortemente della
situazione macroeconomica e delle importanti discontinuità tecnologiche
con conseguenti necessità di
accelerazione degli investimenti.
Tali circostanze hanno avuto un effetto maggiore sul titolo Telecom
Italia data la prevalente esposizione al
mercato italiano, peraltro in forte contrazione, ed all’elevato livello
di indebitamento della Società, cui si
accompagna l’applicazione di multipli di borsa inferiori alla media del
settore.
Come da indicazioni di Consob, le informazioni sopra riportate saranno
inserite nel verbale assembleare e
nel comunicato stampa che la Società andrà a diramare al termine dei lavori
assembleari.
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SCUOLA, IN LOMBARDIA: STUDENTI PIÙ DIGITALI E MULTILINGUA |
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Milano, 18 aprile 2013 - Apprendimento interculturale continuo e
dimensione internazionale degli studenti, a partire da un forte sostegno allo
sviluppo del multilinguismo e della modernizzazione tecnologica.
Europa 2020, Sintonia Perfetta - Obiettivi perfettamente in linea con
la strategia di Lisbona per l´Europa 2020 e inseriti nel programma stilato per
i primi cento giorni di governo dall´assessore all´Istruzione, Formazione e
Lavoro Valentina Aprea, che li ha ricordati, aprendo i lavori del convegno
´Condividere nella scuola risorse e opportunità nel 2013, anno europeo dei
cittadini´, inserito nell´ambito del seminario regionale e-Twinning, la
comunità delle scuole europee, che interagisce attraverso la piattaforma
europea http://www.etwinning.net/ "La scuola lombarda - ha detto l´assessore
Aprea - è al primo posto, in Italia, per numero di istituti e numero di docenti
iscritti al portale e-Twinning, oltre che per numero di progetti in atto. E´ una
conferma della vitalità e della vocazione all´innovazione che caratterizzano i
professionisti dell´istruzione nella nostra regione". "In particolare
- ha spiegato l´assessore - penso allo sviluppo di una rete regionale
e-Twinning, in connessione con quella nazionale e con quella europea, per la
realizzazione di progetti collaborativi in tutte le discipline (poiché tutte le
materie curriculari possono essere inserite in e-Twinning), nella forma
dell´´operative learning´, ma anche per realizzare percorsi di formazione a
livello del territorio".
Scuole Lombarde Protagoniste Di E-twinning - La Lombardia, secondo gli
ultimi dati disponibili, è la prima regione italiana per numero di scuole e
docenti iscritti nel portale europeo (770 scuole, 1550 docenti e 650 progetti,
circa il 10 per cento del volume nazionale). La piattaforma europea registra
per tutti i Paesi coinvolti 104.486 scuole, 199.906 docenti, 27.707 progetti.
Nel dicembre scorso, a Roma, in occasione della Conferenza nazionale
e-Twinning, sono state premiate le eccellenze della Lombardia. A sette scuole
sono stati attribuiti i prestigiosi riconoscimenti per la Categoria Speciale
2012 ´Miglior e-Twinning team´ (su 8 scuole italiane in tutto premiate a Roma
per questa categoria). L´´e-twinning team´ è stato nel 2012 obiettivo
prioritario dell´Unità europea e-Twinning a Bruxelles, che ha coinvolto le
scuole di tutti i Paesi europei.
Premiati Sette Istituti - Sono state insignite l´I.c.´don Rinaldo
Beretta´, Giussano (Mb); l´Istituto Comprensivo di Bareggio (Mi); la Scuola
Media Statale ´Allende - Croci´ di Paderno Dugnano; l´Iis ´S. Giovanni Bosco´,
Viadana (Mn); la Scuola dell´Infanzia ´F.lli Cervi´ di Noverasco di Opera (Mi);
l´Istituto Comprensivo di Mediglia (Mi); la Scuola Media ´F.lli Cairoli´,
Gropello Cairoli (Pv).
Preziose Risorse In Rete - "e-Twinning - ha commentato l´assessore
Aprea - è divenuto ormai più che un programma, un vero proprio servizio a
livello europeo e italiano, che permette ai docenti di disporre in rete di
consulenti esperti e, sempre attraverso la rete, di confrontarsi fra di loro in
modo nuovo, utilizzando la fertilità positiva dei social network assieme ai
loro studenti i quali, a loro volta, possono fare esperienza di didattica
innovativa: credo che tutti concordiamo pienamente sul fatto che le Tic
(Communication innovative tecnology) siano oggi una grande opportunità per
l´apprendimento e per l´insegnamento, all´interno di spazi culturali in
continuo movimento". Pienamente d´accordo anche Francesco de Sanctis,
direttore dell´Ufficio scolastico regionale della Lombardia: "e-Twinning
rende visibili le grandi risorse progettuali della nostra scuola. Su questa
piattaforma sono disponibili lavori e documenti dei nostri istituti e chiunque
può consultarli e utilizzarli. Un´occasione di crescita professionale sia per
gli insegnanti che per gli studenti".
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ISTRUZIONE: A PRATO UN CENTRO DI INTEGRAZIONE CHE SUPERA LA DISABILITÀ |
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Firenze , 18 aprile 2013 – “Un amico speciale”. Così Sofia, una bambina
dell’Istituto Comprensivo Gandhi di via Mannocci a Prato si rivolge ad un
coetaneo diversamente abile che frequenta la stessa scuola. “Sei un amico
straordinario – continua Sofia – non puoi ascoltarmi e capirmi, non sai cosa
succede intorno a te, ma avere te come amico non è come avere un Wi-fi o la
Play, è un dono eterno”. Quelle di Sofia sono parole simili a quelle di
Costanza, Irene, Greta e di tanti altri bambini e bambine che frequentano la
scuola e che hanno incontrato tanti altri bambini e bambine che sono “amici
speciali”, in particolare si tratta di bambini e bambine autistici.
Già perché al Comprenisvo “Gandhi” è nato ed opera da qualche anno un
Centro di integrazione anch’esso intitolato a Gandhi, che rappresenta un
modello d’eccellenza e un esempio di buone pratiche. Oggi la vicepresidente
della Regione, che ha anche la delega all’istruzione, Stella Targetti, ha
visitato il centro e ne ha apprezzato sia la metodologia didattica, unica nel
suo genere, sia i risultati che permette di raggiungere.
“Il Centro integrazione Gandhi –
sottolinea Targetti – è un modello di inclusione scolastica veramente efficace,
perché ci sono gli spazi, i temi, le competenze adeguati ad affrontare le
situazioni dei ragazzi autistici. Il Centro consente di prendersi cura di
questi ragazzi 35 ore alla settimana, mentre nella “normalità” della scuola sono
di solito 9 o 10 ore. Questo mi fa pensare agli insegnanti di sostegno di molte
scuole italiane, che spesso si sentono soli e frustrati perché gli spazi in cui
lavorano non sono adeguati.
Al Cig di Prato – continua
Targetti – i ragazzi autistici hanno la possibilità, insieme agli educatori, di
poter scegliere i momenti con cui condividere la classe insieme agli altri
alunni, alternandoli a momenti di riposo e ad altri dedicati ad attività
alternative costruite su misura loro. E questo dà molta tranquillità a loro,
agli insegnanti e a tutta la realtà scolastica, a giudicare dal coinvolgimento
dei ragazzi normodotati ai quali l’esperienza della diversità è fatta vivere
come una speciale occasione di crescita.” Da qui l’impegno della vicepresidente
della Regione Toscana per far conoscere l’esperienza e diffonderla come esempio
di “buone pratiche”, sia a livello della Toscana, sia anche a livello
nazionale.
“Ci prendiamo l’impegno –
conclude Targetti – di lavorare affinché questo tipo di inclusione scolastica
possa diffondersi sul territorio della Toscana e di aprire un confronto con il
Miur per far riconoscere la realtà del Gandhi come modello di riferimento per
tutta l’Italia”.
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VENETO: PROGETTO FORMATIVO PER FAR CONOSCERE NUOVO STATUTO REGIONALE NELLE SCUOLE |
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Venezia, 18 aprile 2013 - “Soprattutto in questi momenti di difficoltà
sociale ed economica, abbiamo bisogno di esercitare i nostri ruoli
istituzionali, ciascuno per le proprie competenze, con senso di responsabilità,
di lealtà e di collaborazione e con rispetto gli uni degli altri. Quindi non il
ruolo come perimetro ma come contenuto, che aiuti a condividere un orizzonte
comune, un punto di partenza e uno di arrivo, con lo sguardo rivolto al futuro,
avendo e ricostruendo come punto di riferimento costante il senso della nostra appartenenza ad una
comunità, quella veneta, e alla nostra storia comune.”
Lo ha detto l’Assessore regionale all’istruzione formazione
professionale e lavoro Elena Donazzan intervenuta stamani a Venezia, nella sede
del Consiglio regionale, a Palazzo Ferro-fini, all’incontro promosso dalla
Presidenza del Consiglio veneto con le Università del Veneto e l’Ufficio scolastico regionale per il
Veneto, per la presentazione del progetto formativo “Lo Statuto per i giovani,
I giovani per lo Statuto” volto alla divulgazione della nuova Carta statutaria,
da realizzare nelle università venete e nelle scuole nel prossimo anno
accademico e scolastico e rivolto a docenti e studenti.
“Lo Statuto della Regione Veneto non è solo un documento formale – ha
detto Donazzan - ma è sostanza. E’ sostanza per come è stato votato,
all’unanimità, per come è stato elaborato, ed ora lo è per come vuole essere
promosso tramite anche l’iniziativa di diffusione nelle scuole che presentiamo
oggi”.
“Dobbiamo camminare assieme – ha sottolineato Donazzan – in particolare
nel sollecitare la partecipazione delle giovani generazioni in questo cammino e
per fare questo abbiamo bisogno di punti di riferimento, di solidità
nell’espressione delle istituzioni”.
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SCUOLA. "IERI SERA A CENA", QUATTRO LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA DEDICATI A TONINO GUERRA |
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Bologna, 18 aprile 2013 –
Laboratori di scrittura creativa nelle scuole dedicati a Tonino
Guerra nel primo anniversario della scomparsa dello scrittore, poeta e
sceneggiatore romagnolo. Li promuove la Regione Emilia-romagna con l’obiettivo
di stimolare la creatività e lo stile della narrazione nei più giovani. Titolo
dell’iniziativa “Ieri sera a cena”, lo stesso del componimento
che l’insegnante Tonino Guerra assegnò per un anno intero ai suoi studenti di
Sant’arcangelo di Romagna, proprio per aiutarli a sviluppare la loro capacità
narrativa.
“Un
esercizio all’apparenza ripetitivo e scontato, ma che in realtà spinge i ragazzi
all’osservazione e all’interpretazione della propria realtà quotidiana, che in
questo modo diventa una storia da raccontare – spiega l’assessore regionale alla
Scuola Patrizio Bianchi – un espediente semplice ma
straordinario anche per incentivare la conoscenza di sé stessi e per valorizzare
le esperienze e i vissuti personali”.
La
Regione ha previsto il finanziamento nell’anno scolastico 2013-2014 di
quattro progetti di laboratori di scrittura creativa nelle
istituzioni scolastiche, per un importo complessivo di 10 mila
euro. Per partecipare le scuole della regione, statali e paritarie di
ogni ordine e grado, singole o in rete, possono inviare una manifestazione di
interesse dal 24 aprile al 14 maggio con il modulo scaricabile
dal sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it/
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“BEVIAMOCI PURE QUESTA!”. LABORATORI SCOLASTICI SULL’ACQUA COME BENE COMUNE |
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Padova, 18 aprile 2013 -
Anche quest’anno sono stati realizzati laboratori didattici nelle
scuole del Veneto per sensibilizzare e favorire la conoscenza delle delicate
tematiche riguardanti la salvaguardia ambientale e contestualmente applicare
metodologie e tecnologie didattiche all’avanguardia, grazie alla collaborazione
fra il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Psicologia e Pedagogia Applicata
(Fisppa) dell’Università di Padova, l’assessorato all’ambiente della Regione e
l’Ufficio Scolastico Regionale.
Oggi a Padova sono stati presentati i filmati e i lavori prodotti
durante i laboratori coordinati e supervisionati dal responsabile scientifico
del progetto, Manlio Piva, ricercatore Fisppa. Sono intervenuti Maurizio Conte,
assessore regionale all’ambiente; Giorgio Tinazzi, delegato del Rettore per le
iniziative culturali dell’Ateneo e per
l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ugo Silvello, dirigente
dell’Istituto Comprensivo di Tombolo (Padova). Erano presenti i giovani autori
e dei loro insegnanti,
Il progetto “Beviamoci pure questa!” si è proposto di avvicinare gli
alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado alle problematiche
ambientali, attraverso un’analisi delle forme comunicative mediali e
multimediali contemporanee. I format hanno visto la creazione di spot contro lo
spreco dell’acqua, di animazioni sull’importanza dell’acqua per la vita
dell’uomo o dei corsi d’acqua nel territorio del Veneto, cartelloni
pubblicitari attraverso i quali, grazie a slogan e immagini ad effetto, gli
studenti hanno potuto esprimere il proprio pensiero su cosa significhi, oggi,
“bersi pure questa!”.
“Questi bellissimi lavori realizzati dai ragazzi – ha detto l’assessore
Conte - impongono anche agli adulti una riflessione sulla tutela di una
risorsa, preziosa come l’acqua. L’esperienza dei laboratori didattici è un modo
innovativo, diverso per far conoscere e rispettare l’ambiente attraverso la
dimensione della creatività e dell’arte”. Il prof. Tinazzi ha sottolineato che
“l’acqua è il petrolio dei prossimi anni, è una risorsa fondamentale su cui
riflettere oggi, pertanto ritengo sia stata fatta una scelta tematica
importante. Anche il mezzo scelto, vale a dire
lavorare sulle immagini in movimento, è adeguato perché si tratta di un’
attività che a scuola non si fa e che invece appartiene al mondo dei ragazzi,
al loro modo di comunicare”
Il progetto ha visto partecipare in questa edizione 28 diverse realtà
scolastiche di tutte le province del Veneto, selezionate grazie alla
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Alcuni di questi lavori sono
stati presentati in anteprima in occasione dell’edizione 2013 della Settimana
dell’Ambiente (16-24 marzo - Padova Fiere). I prodotti multimediali sono
inoltre disponibili e illustrati nella pagina ad essi dedicata nel sito web
della Regione del Veneto: http://www.Regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/settimana-ambiente-2013
Elenco Scuole Selezionate Per I Laboratori “Beviamoci Pure Questa!”
Belluno:
Ist. Compr. Quero – Quero;
Sc. Sec. I gr Nievo – Belluno;
Padova:
Ist. Compr. Tombolo – Tombolo;
Scuola primaria statale S. Maria – Cittadella;
Ist. Compr. Buonarroti – Rubano;
Dds Albignasego – Albignasego;
Ist. Compr. Abano Terme – primaria Manzoni - Abano Terme;
Ist. Compr. Belludi, Piazzola sul Brenta;
Ist. Compr. Vigodarzere – Vigodarzere;
Rovigo:
Ist. Compr. Fiesso Umbertiano - Fiesso Umbertiano;
Ist. Compr. Loreo – primar Rosolina – Loreo;
Treviso:
Ist. Compr. Sarto n.3 - Castelfranco V.to;
Ist. Compr. Crespano del Grappa - Crespano del Grappa;
Ist. Compr. Ponzano - Ponzano Veneto;
Ist. Compr. Treviso – primar Masaccio – Treviso;
Sc. Media Mantegna – Treviso.
Venezia:
Ist. Paritario G. Paolo I – Venezia;
Ist. Compr. G. Parolari – Mestre;
Sc. Primaria I circolo Spinea – Spinea;
Sc. Primaria. D. Manin – Dolo;
Ist. Compr. Gramsci – Camponogara;
Ist. Compr. Matteotti – Maerne;
Direzione Didattica “C. Battisti” – Mestre;
Verona:
Sc. Primaria Alighieri – Peschiera.
Vicenza:
Ist. Compr. Marostica – Marostica;
Ist. Compr. Bizio – Longare;
Ist. Compr. Rodari - Rossano Veneto;
Ist. Compr. Barbarano Vicentino – Barbarano.
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PARCHI, LUPI, AQUILE, DELFINI E BALENE. LE MERAVIGLIE DEL GEOPARCO DEL BEIGUA TRA BOSCHI E MARE BOOM DEMOGRAFICO DI SPECIE NEI BOSCHI LIGURI |
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Genova, 18 Aprile 2013 - Lupi , aquile e tanti altri animali in
montagna, delfini e balene in mare.
Sono i rappresentanti di tre diversi ecosistemi, per non parlare delle
25 nuove specie di uccelli arrivate nell´ultimo decennio, che vivono in pochi
chilometri quadrati.
"È un vero e proprio e inatteso boom demografico di specie quello
del Parco del Beigua, l´unico geoparco ligure inserito nella lista del 90 siti
mondiali da preservare, una culla della biodiversità con centinaia di nuove
specie animali censite nel 2012 dal progetto europeo Corem sulla cooperazione
delle reti ecologiche nel Mediterraneo", afferma Renata Briano, assessore
all´Ambiente della Regione Liguria, a margine della presentazione della
proposta di legge sulla Bellezza di Legambiente alla Fondazione Muvita di
Arenzano.
Il Parco del Beigua è anche un museo a cielo aperto con i graffiti rupestri
eredità di una tradizione, una raffinata "carta dei sapori", con i
prodotti del territorio, dai mieli ai formaggi, dalle castagne ai funghi, una
palestra naturale che attira sportivi praticanti da tutto il mondo,
dall´Australia al Giappone. Il pluricampione mondiale Christian Core ha
studiato tre settimane il sasso "Gioia" ad Alpicella prima di
affrontare quello che, sulle riviste del settore, è definito come il posto più
bello al mondo dove poter fare bouldering (l´arrampicata su massi).
Con la bella stagione una nuova guida del Parco Beigua si va ad
aggiungere alle app per telefonini, pronte a fine mese per scoprire le
meraviglie che ci circondano in tutti i parchi liguri.
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SISMA/EMILIA, IN ARRIVO UN DECRETO LEGGE PER LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA |
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Bologna, 18 aprile 2013 -
Proroga al 31 dicembre 2014 dello stato di emergenza ed estensione a tutto il
2013 del prestito senza interessi alle imprese per il pagamento di tributi,
contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione
obbligatoria.
Sono i due punti della proposta di decreto legge contenente misure
urgenti per la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto del 20 e 29
maggio scorso che è stata al centro dell’incontro – svoltosi il 16 aprile a
Roma – tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della
Regione e Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. “Abbiamo ottenuto
l’impegno politico ad emanare il decreto nel primo Consiglio dei Ministri utile
- ha commentato Errani, che questa mattina ha incontrato imprenditori e
sindacati del “Tavolo per la crescita” – è un risultato molto importante e non
scontato tanto più se consideriamo l’eccezionalità, da un punto di vista
istituzionale, del momento che stiamo attraversando, con un Governo in
ordinaria amministrazione e un Presidente della Repubblica a fine mandato. Il
decreto contiene solo alcuni dei punti che abbiamo chiesto, ma è il veicolo per
consentire al Parlamento di approvare ulteriori misure.”
Il successivo passaggio parlamentare permetterà infatti di integrare il
decreto con emendamenti relativi a una serie di temi che erano stati condivisi
con le forze economiche e sociali e con le istituzioni locali. “Siamo nelle
condizioni di fare un importante passo in avanti – ha detto l’assessore
regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - di dare un segnale
forte di concretezza e di confermare che ormai siamo entrati appieno nella fase
della ricostruzione”.
Tra i risultati dell’incontro è da segnalare lo sblocco dei
finanziamenti al bando per la ricerca espressamente rivolto alle imprese
dell’area colpita dal sisma per il rilancio della competitività dei settori più
colpiti, a partire da quella del biomedicale. Il bando potrà contare su risorse
pari a 42 milioni di euro. Una prima tranche di finanziamenti pari a 8 milioni
di euro è già stata assegnata a 12 imprese alla fine dello scorso anno.
All’incontro di ieri era presente – insieme al sottosegretario
Catricalà e al ministro Grilli, anche il ministro Fornero. A questo riguardo
Muzzarelli ha dichiarato: “abbiamo preso atto dell’impegno del ministro ad
emanare quanto prima un decreto ministeriale per attivare gli ammortizzatori
sociali a favore dei precari e dei professionisti e lavoratori autonomi,
ponendo fine ad un ritardo intollerabile.”
I contenuti del decreto
Al primo punto del decreto dunque la proroga dello stato di emergenza
al 31 dicembre 2014, un atto indispensabile per poter assicurare – ha spiegato
Muzzarelli in un incontro con la stampa - la continuità tra il completo
superamento dell’emergenza e la ricostruzione, sia sotto il profilo degli
adempimenti amministrativi, che della disponibilità delle risorse finanziarie
già previste per le annualità 2013 e 2014.
Per quanto riguarda invece il pagamento di tributi, contributi e premi
assicurativi, il decreto permetterà di replicare anche per il 2013 la
possibilità già prevista per il 2012, di richiedere alle banche un prestito,
con interessi e garanzie a carico dello Stato, da restituire a rate in due
anni, a valere sul fondo che mette a disposizione risorse per 6 miliardi di
euro.
Tra i punti che saranno invece proposti con la successiva discussione
parlamentare ci sono: la deroga al patto di stabilità interno dei Comuni anche
per tutto il 2014; la deroga alle assunzioni (con scadenza del rapporto di
lavoro al 31 dicembre 2015) da parte di Enti locali, Regione e Prefetture del
personale necessario a far fronte all’ingente mole di lavoro legata alla
ricostruzione; l’autorizzazione al pagamento degli straordinari per il
personale; il rimborso al 100% anche per le abitazioni date in affitto a
lavoratori senza residenza anagrafica; la sospensione e l’adeguamento degli
studi di settore; la spalmatura in cinque anni delle perdite di esercizio 2012
delle società di capitali; la prosecuzione del credito di imposta per le
ristrutturazioni al 50%; la garanzia di esclusione dalle imposte dei rimborsi
assicurativi e dei contributi per la ricostruzione; la copertura delle mancate
entrate delle imprese dei servizi pubblici; un fondo per il pagamento del
differenziale degli interessi a carico delle famiglie a seguito della
sospensione e dello slittamento delle rate dei mutui.
Il presidente Errani e l’assessore Muzzarelli hanno inoltre sollecitato
il Governo ad attuare le misure di sostegno già previste dalle leggi, quali i
crediti d’imposta per gli investimenti e le assunzioni qualificate e
l’agevolazione in conto interessi del Fri, e hanno chiesto un intervento per
correggere l’accordo Abi Cassa Depositi e Prestiti che esclude dai contributi
le imprese sottoposte a concordato.
Il punto su domande e risorse assegnate per la ricostruzione
Ammontano complessivamente a oltre 90 milioni di euro le risorse
relative alle richieste presentate per i contributi della ricostruzioni di case
ed imprese colpite dal sisma del maggio 2012.
Per quanto riguarda le abitazioni (che comprendono però anche una quota
di immobili ad uso produttivo, commerciale, uffici e depositi), il totale delle
domande di contributo in lavorazione (da parte dei professionisti e dei Comuni)
sono quasi 2.000, mentre le ordinanze totali emesse presso istituto bancari per
il pagamento sono 421. I contributi concessi ammontano a 25 milioni di euro
(superfici totali 478.382 mq), mentre quelli in pagamento sono 6,4 milioni
(superfici totali 188.783 mq). Sono oltre 600 gli immobili ad uso produttivo,
commerciale, uffici e depositi. Le unità abitative coinvolte nelle pratiche
accettate ammontano a 2.980, per un totale di 5.259 abitanti.
Invece, per quanto attiene alle imprese le richieste di contributo sono
71 per circa 65 milioni di euro.
Per quanto riguarda le richieste Inail per gli interventi di rimozione
delle carenze strutturali dei capannoni, le domande sono 133 per 5 milioni 400 mila
euro.
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PARCHI POLLINO – VAL D’AGRI, IL 19/4 INCONTRO LUCANI A ROMA UNA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE PER PRESENTARE I DUE PIÙ GRANDI PARCHI NATURALI PRESENTI IN BASILICATA |
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Potenza, 18 aprile 2013 - “Parchi
naturali: Pollino e Val d’Agri – Lagonegrese” è il tema dell’incontro che avrà
luogo venerdì 19 aprile, alle ore 19,30, nella sede dell’Associazione dei
lucani a Roma (via Nizza, 56). Il programma della serata, particolarmente ricco
ed articolato, prevede la proiezione di video sull’ambiente, il paesaggio
naturale e la biodiversità. Elementi integrati dagli interventi sugli aspetti
socio-economici e la peculiarità di queste importanti istituzioni da parte di
Franco Fiore, vice presidente del Parco Nazionale del Pollino, e Domenico Totaro,
presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-lagonegrese.
Sarà presente anche Romualdo Coviello, già senatore e promotore del progetto di
legge istitutiva del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri -
Lagonegrese, che fornirà chiarimenti sulle finalità assegnate dalla
legislazione ai Parchi nella protezione e sviluppo sostenibile del territorio.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet dell´Associazione dei
lucani a Roma (www.Lucaniroma.it).
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DIFESA DEL SUOLO. ASSESSORE EMILIA ROMAGNA: "PIENA SINTONIA CON IL MINISTRO CLINI. ORA INTERVENTI ENTRO L´ESTATE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO" |
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Bologna, 18 aprile 2013 –
“Perfetta sintonia e collaborazione con il ministro Clini”. L’assessore
regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo esprime apprezzamento per le
dichiarazioni del ministro dell´Ambiente Corrado Clini, dopo l’incontro del 16
aprile a Roma per fare il punto sullo stato degli interventi per la messa in
sicurezza del territorio della regione anche in seguito agli eventi climatici
eccezionali che nelle scorse settimane hanno provocato piene straordinarie e
numerosi dissesti, soprattutto nei bacini dei fiumi Enza, Secchia, Panaro e
Reno.
“La Regione Emilia-romagna condivide pienamente l’esatta lettura del
Ministero sulla gravità della situazione e circa l’entità dei danni diretti e
indiretti alla comunità”, sottolinea Gazzolo. “Serve un finanziamento
straordinario in tempi rapidi per realizzare gli interventi entro l’estate,
perché i tempi fanno la differenza e perché dobbiamo essere in grado di
affrontare con serenità il prossimo autunno”.
L’assessore Gazzolo aggiunge che “il dialogo istituzionale,
l’integrazione e il coordinamento sono la più efficace e unica risposta in
tempi di crisi e cambiamento climatico. La sicurezza territoriale è, infatti,
anche un’importante leva per lo sviluppo economico e la crescita.
L’emilia-romagna farà la sua parte - conclude l’assessore - lavorando insieme
al Governo per la messa a punto di un piano nazionale di prevenzione e messa in
sicurezza dell’intero territorio, fuori dal patto stabilità”.
La prima stima dei danni ammonta a 120 milioni di euro.
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DANNI DA MALTEMPO, ANCI: BENE LA SINTONIA MINISTERO-REGIONE EMILIA ROMAGNA, ORA SI FACCIA IN FRETTA |
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Bologna, 18 aprile 2013 - “Esprimiamo
soddisfazione per la piena sintonia trovata tra il Ministro dell’Ambiente Clini
e l’Assessore della Regione Emilia-romagna Paola Gazzolo – dichiara Il
Presidente di Anci Emilia-romagna Daniele Manca - sulla grave situazione di
danni e dissesto idrogeologico che la recente ondata di maltempo ha lasciato
sul territorio della nostra regione. Ora ci aspettiamo in tempi rapidi
provvedimenti ad hoc”.
In un incontro a Roma nella giornata del 16 aprile, il Ministro e
l’Assessore avevano convenuto sulla gravità della situazione sul territorio
regionale, con danni ad oggi stimati in 120 milioni di euro e sull’opportunità
di svincolare dal patto di stabilità europeo le somme necessarie ad attuare il
ripristino e la messa in sicurezza dei territori entro l’estate, per affrontare
più serenamente il prossimo autunno-inverno.
Temi affrontati anche da Manca in una lettera di oggi, inviata a tutti
i livelli istituzionali anche a nome degli oltre 200 sindaci emiliano-romagnoli
colpiti a varia intensità dal dissesto di queste settimane. Nella lettera,
insieme alla richiesta dello stato di emergenza e dello svincolo dal patto di
stabilità delle risorse atte ad intervenire al più presto sui territori, il
Presidente di Anci Emilia-romagna auspica anche che “il Parlamento ed il
Governo, insieme a Regioni Province e Comuni, possano dare il via ad un vero e
proprio piano straordinario di messa in sicurezza del territorio”, promuovendo
così “una vera e propria economia della prevenzione”.
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