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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Marzo 2014 |
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APPROVATE NORME PER ACCELERARE RIFORMA SERVIZI DI CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO |
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Strasburgo, 13 marzo 2014 - Il progetto legislativo per semplificare la gestione del traffico aereo, con l’obiettivo di rendere le compagnie aeree europee più competitive, migliorare l´utilizzo dello spazio aereo e ridurre l´inquinamento, è stato approvato mercoledì dai deputati. L´aggiornamento proposto delle regole in vigore sul "Cielo unico europeo", soprannominato “Ses2+”, le raggrupperà in un unico regolamento comunitario volto ad accelerare la riforma dei servizi di navigazione aerea, pur mantenendo le finalità e principi originari. Più sorveglianza - L´aggiornamento proposto irrigidisce le norme sulla sorveglianza, dando più indipendenza alle autorità aeronautiche nazionali. I deputati hanno detto che i paesi membri dovrebbero incoraggiare la cooperazione tra le autorità aeronautiche nazionali al fine di coordinare meglio la gestione dello spazio aereo in tutta Europa e rendere il controllo del traffico aereo meno frammentato. Le norme dovrebbero consentire alla Commissione di designare un organismo indipendente e imparziale per aiutare le autorità aeronautiche nazionali a soddisfare gli obiettivi di prestazione per il miglioramento dei servizi. Maggiore importanza al miglioramento dei servizi - Ses2+ semplificherebbe l´impostazione degli obiettivi di miglioramento dei servizi in settori come la sicurezza, la riduzione dell´inquinamento, la capacità e l´efficacia dei costi, e prevedrebbe anche una cooperazione più flessibile tra le autorità nazionali, i fornitori di servizi di navigazione aerea e le compagnie aeree, così da ridurre l´attuale frammentazione della gestione del traffico aereo lungo linee nazionali. Per esempio, secondo le norme proposte, i fornitori di servizi di navigazione aerea e le compagnie aeree sarebbero in grado di proporre accordi di maggior cooperazione oltre gli attuali limiti sui blocchi funzionari di spazio aereo (Fab), che mirano a rispecchiare le esigenze operative, piuttosto che i confini di stato. Valutazione del mercato dei servizi di supporto - I deputati hanno insistito sull´ottenere maggiori valutazioni d´impatto entro il 10 gennaio 2016 prima di fare ulteriori passi in avanti per aprire i servizi di supporto come previsioni metereologiche e servizi d´informazione di navigazione aerea a maggiore concorrenza. I fornitori di servizi di navigazione aerea devono comunque indire un bando di gara per i diversi servizi di supporto quando elaborano i loro piani aziendali, così da poter scegliere il "fornitore economicamente e qualitativamente più vantaggioso". I deputati hanno anche approvato le modifiche per chiarire la ripartizione dei compiti tra la Commissione, l´Agenzia europea per la sicurezza aerea ed Eurocontrol. Prossime tappe - Il Parlamento ha votato la prima lettura del progetto di legge per consolidare il lavoro svolto finora e trasmetterlo al prossimo Parlamento che sarà formato in seguito alle elezioni europee di maggio. Ciò assicura che i deputati neoeletti possano decidere se ricominciare o continuare a partire dal lavoro svolto in questa legislatura. |
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FIRMATO A WASHINGTON IL MEMORANDUM DI COOPERAZIONE ENAC – FAA FEDERAL AVIATION ADMINISTRATION PER SVILUPPO VOLI COMMERCIALI SUBORBITALI: NEL FUTURO COLLEGAMENTI E TRASPORTO MERCI CON NAVICELLE SUB SPAZIALI |
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Roma, 13 marzo 2014 - Firmato, 12 marzo, a Washington, nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso gli Stati Uniti, un Memorandum di cooperazione Enac-faa per lo sviluppo del trasporto commerciale sub spaziale. Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, in delegazione ufficiale negli Stati Uniti con il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà, ha sottoscritto un importante accordo con l’Faa, la Federal Aviation Administration, rappresentata dall’Amministratore Michael P. Huerta. Il memorandum riguarda l’elaborazione della normativa nazionale sui temi della ricerca e dello sviluppo dei voli commerciali suborbitali. A seguire, inoltre, il Presidente e il Vice Direttore hanno partecipato a un workshop incentrato proprio su questa materia. Grazie al memorandum , di cui l’Enac in veste di prima autorità per l’aviazione civile europea si farà promotore presso le altre autorità comunitarie, tra qualche anno sarà possibile collegare, ad esempio, la costa est degli Stati Uniti con l’Italia in un’ora circa. Inizialmente i collegamenti interesseranno il trasporto merci per prevedere un ampliamento in una fase successiva. L’italia è stata scelta come primo Paese europeo per la realizzazione di normativa armonizzata con quella americana in quanto già da diversi anni tra i due Paesi vi è una forte sinergia in ambito spaziale, grazie anche alla fiorente collaborazione con l’industria nazionale, fatta di ricerche, innovazione e iniziative riconosciute a livello internazionale. Il ruolo dell’Enac, che si inserisce quale organismo di regolazione del settore dell’aviazione nazione, nell’ambito di un accordo tra il Governo italiano e quello statunitense, è proprio quello di elaborare e attuare delle norme ad hoc per la sperimentazione dei voli suborbitali, con l’obiettivo di arrivare alla fine del percorso ad avere regole comuni tra l’Europa e gli Stati Uniti. Per l’attuazione del memorandum di cooperazione, in ambito nazionale saranno coinvolti l’Aeronautica Militare, l’Agenzia Spaziale Italiana, vari organismi di ricerca e gruppi industriali già attivi nel settore aerospaziale. Il Presidente Vito Riggio ha dichiarato: “La sperimentazione di voli suborbitali che verrà avviata grazie a questo accordo tra Enac e Faa, di cui sono particolarmente orgoglioso, apre scenari di rilievo per l’intera industria italiana con un altissimo potenziale di business internazionale: in pochi anni potrebbe aprirsi un mercato enorme, in grado di rivoluzionare il commercio internazionale. Siamo ancora all’inizio, ma le frontiere si conquistano con intelligenza, competenza e pazienza”. Il memorandum è stato firmato alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Claudio Bisogniero, che ha sottolineato il ruolo fondamentale che il settore privato sta acquisendo nel volo spaziale ed evidenziato l’importanza dell’intesa Enac-faa nel favorire collaborazioni tra le imprese di Italia e Usa in questo ambito. Un comunicato sul protocollo Enac – Faa è stato pubblicato dall’Ambasciata d’Italia a Washington, all’indirizzo www.Ambwashingtondc.esteri.it/ambasciata_washington |
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INCONTRO ENAC – SOCIETÀ AEROPORTO DI GENOVA PER VERIFICA PROCEDURE PERCORSO PRIVATIZZAZIONE DELLO SCALO |
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Roma, 13 marzo 2014 - Si è svolto il 10 marzo, presso la Direzione Generale dell’Enac, un incontro tra il Direttore Generale Alessio Quaranta, le strutture tecniche competenti dell’Ente, e i vertici di Aeroporto di Genova S.p.a., la società di gestione dello scalo di Genova, in merito alle procedure relative alla privatizzazione societaria. Nel corso della riunione è stato verificato il percorso da seguire per la privatizzazione dello scalo. Si ribadisce, pertanto, che tale procedura, anche per le società di gestione totale ex lege che però hanno sottoscritto atti aggiuntivi alla convenzione, prevede la competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si avvale, come di consueto e per competenza istituzionale, dell’Enac per lo svolgimento dell’attività istruttoria. |
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VISITA UFFICIALE DELL’ENAC A WASHINGTON: IL 12 MARZO FIRMA PROTOCOLLO DI INTESA ENAC – FAA FEDERAL AVIATION ADMINISTRATION SU VOLI COMMERCIALI SUBORBITALI CHE FAVORIRANNO COLLEGAMENTI E TRASPORTO VELOCI |
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Roma, 13 marzo 2014 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che nell’ambito di un visita ufficiale su invito dell’Ambasciata d’Italia presso gli Stati Uniti, il Presidente Vito Riggio e il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà, mercoledì 12 marzo parteciperanno a un workshop sui temi della ricerca e dello sviluppo dei voli commerciali suborbitali cui farà seguito la firma di un importante accordo con l’Faa, la Federal Aviation Administration. Infatti, il Presidente Riggio e l’Amministratore dell’Faa, Michael P. Huerta, sottoscriveranno un “Memorandum of Cooperation” Enac-faa per lo sviluppo del trasporto commerciale spaziale. In base a questo protocollo verrà avviata la sperimentazione per l’impiego di mezzi suborbitali (tipo navette spaziali suborbitali) anche per il trasporto merci, abbattendo notevolmente i tempi di collegamento tra Stati e continenti. L’enac è la prima autorità per l’aviazione civile europea a sottoscrivere questa iniziativa che rappresenta un’importante occasione per tutta l’industria italiana per gli scenari che nel giro di pochi anni si apriranno a favore dei collegamenti suborbitali commerciali. La cooperazione, inserita in un accordo tra il Governo italiano e quello statunitense, coinvolgerà, in ambito nazionale, l’Aeronautica Militare, l’Agenzia Spaziale Italiana, vari organismi di ricerca e gruppi industriali già attivi nel settore aerospaziale. |
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RONCADELLE/BS: IMPIANTO METANO NUMERO 148 |
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Roncadelle/bs, 13 marzo 2014 - "È con grande soddisfazione che inauguriamo il 148° impianto dotato del prodotto metano in Lombardia". Così l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli a Roncadelle (Brescia), nel corso del suo intervento per l´inaugurazione di un impianto a metano, nella stazione di servizio Esso, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Roncadelle Michele Orlando, alcuni rappresentanti della Consulta regionale Carburanti, il responsabile vendite area Nord e Autostrade di Esso italiana Claudio Gobbi e il direttore della rivista ´Ecomotori´ Nicola Ventura. Impegno Regione - "La soddisfazione - ha sottolineato l´assessore Cavalli - sta nei risultati del grande impegno che Regione Lombardia ha profuso per lo sviluppo della rete distributiva carburanti con l´impiego di prodotti a basso impatto ambientale". "Una politica - ha continuato - in cui abbiamo creduto e investito e che, nel tempo, sta dimostrando di portare frutto: gli impianti a metano in Lombardia sono più che raddoppiati (nel 2008 ammontavano a sole 64 unità) e altri 56 sono in fase di realizzazione (9 solo in provincia di Brescia)". Ottima Risposta Da Brescia - "Davvero significativo è stato il contributo fornito da parte dell´intera provincia di Brescia, che, da oggi, conta ben 32 impianti (nel 2008 erano 15) - ha rimarcato Cavalli - risultando, al pari di Milano, la più dotata di impianti di metano". L´assessore ha poi segnalato che, sempre nella provincia, è presente "un parco auto circolante a metano di 23.562 autovetture (pari a una media di 736 per impianto), oltre 55.000 a gpl e circa 1400 tra ibrido ed elettrico". Attenzione Per Salute Cittadini - "L´orientamento che ci ha guidato in questi anni - ha spiegato il rappresentante regionale - è stato quello di creare sull´intero territorio regionale un sistema di mobilità che non impatti negativamente sulla salute dei cittadini e che al contempo possa basarsi su carburanti rinnovabili e sostenibili anche dal punto di vista economico, quale è appunto il metano". Interventi Per Mobilità Sostenibile - L´assessore ha ricordato poi gli interventi messi in campo da Regione per arrivare a sviluppare un nuovo modo di mobilità sostenibile come "la sostituzione dei vetusti impianti collocati fuori dai centri urbani e dotati di paratie di sicurezza in cemento armato, con i moderni distributori dotati di colonnine multidispenser, che offrono insieme ai tradizionali carburanti, come benzina e gasolio, anche il metano". Percorso Da Completare - "Regione Lombardia - ha concluso Cavalli - vuole continuare a investire in innovazione e intende raddoppiare gli sforzi, affinché i carburanti a basso impatto (bio-metano, metano liquido e sistema elettrico) conoscano una diffusione sempre più ampia e si affermino come vera alternativa ai carburanti tradizionali". |
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INFRASTRUTTURE: PIEMONTE, MOLTO BENE INCONTRO CON LUPI |
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Torino, 13 marzo 2014 - "Incontro molto positivo: abbiamo fatto il punto sullo stato di avanzamento del Terzo Valico, dai Comuni presenti sono arrivati i ringraziamenti per il lavoro svolto dalla Regione su questo tema e tra due settimane con Ministero e Ferrovie decidiamo definitivamente per la Cuneo-ventimiglia-nizza e la Domodossola-idelle-briga". Lo dichiarano il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e l´Assessore ai Trasporti della Regione, Barbara Bonino, che insieme alla Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia hanno partecipato alla riunione sul Terzo Valico svoltasi presso il parlamentino del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a Roma alla presenza del Ministro Maurizio Lupi. All´incontro erano presenti anche l´ing. Ercole Incalza, Capo della Struttura tecnica di missione del ministero, il Commissario del Terzo Valico Walter Lupi, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, le Ferrovie dello Stato con l´ad Mauro Moretti, i vertici del Consorzio Cociv, il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, e i rappresentanti della Provincia di Alessandria e dei Comuni interessati. Soddisfazione quindi per Cota e Bonino che alla riunione, oltre ad aver incassato i ringraziamenti degli enti locali, hanno riscontrato l´unanime condivisione sulla necessità della realizzazione del Terzo Valico. "Ringraziamo il Ministro per questo incontro nel merito e il Prefetto per la sua relazione su quanto fatto finora - hanno detto Cota e Bonino - occorre ribadire che noi vogliamo parlare dei problemi tecnici che devono essere risolti per rispettare la tempistica dell´opera e fare il massimo per coinvolgere le popolazioni e spiegare bene che quando si pone un problema poi lo si analizza e si risolve. Lo dico perché non voglio che ci arrivi addosso l´effetto Tav". Da rilevare che il Terzo Valico sarà oggetto degli incontri che il Ministro Lupi avrà venerdì a Bruxelles. Ma la riunione e´ stata anche l´occasione per il Presidente Cota e l´assessore Bonino di sollevare davanti al Ministro e all´Ad di Ferrovie Moretti le questioni sulla linea ferroviaria Cuneo-ventimiglia-nizza e sulla Domodossola-iselle-briga. Lupi e Moretti hanno convenuto di fissare un incontro entro fine mese per stabilire definitivamente per quanto riguarda la linea ferroviaria Cuneo-ventimiglia-nizza se accettare la proposta del Piemonte condivisa da Regione Liguria che lo Stato si faccia carico della gestione di questa tratta e dei rapporti con la Francia grazie anche ai risparmi derivanti dalla proposta della Regione di potenziare i treni regionali su quella tratta. Per quanto riguarda invece la linea Domodossola-iselle-briga il Presidente Cota ha ricordato la minaccia di Sbb, la società svizzera interessata, di sospendere il servizio: "Non e´ una linea di competenza della Regione ma noi non possiamo certo dimenticare le difficoltà di quel territorio confinante e dei nostri frontalieri". Anche su questo punto Lupi e Moretti risponderanno a breve. |
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VARESE- FERROVIA E QUALITÀ DELLA VITA TRA ITALIA E SVIZZERA |
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Varese, 13 marzo 2014 - Sono progetti decisivi per il futuro dei collegamenti nell’area transfrontaliera tra Italia e Svizzera. L’appuntamento è per le ore 10.00 di sabato 15 marzo a Varese in Camera di Commercio e si farà il punto della situazione sull’Arcisate-stabio, sul potenziamento della tratta Laveno-luino e sul raccordo a Y tra i padiglioni della Fiera di Milano a Rho-pero e l’aeroporto di Malpensa. L’iniziativa è promossa dall’“Associazione Italiana Linea Ferroviaria di Alta Capacità Gottardo” in collaborazione con la stessa Camera di Commercio. Oltre che per analizzare lo stato dell’arte di queste nuove infrastrutture, sarà anche l’occasione per promuovere una riflessione sul loro impatto potenziale con le opportunità di sviluppo socio-economico e turistico per il territorio a cavallo della frontiera. Così, subito dopo i saluti introduttivi affidati al presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan, si entrerà nel merito sia dell’Arcisate-stabio che del potenziamento della tratta Laveno-luino con i vertici delle ferrovie italiana e svizzera: ne parleranno infatti Giorgio Botti, direttore territoriale commerciale ed esercizio Milano Rete Ferroviaria Italiana, e Stefano Ardò, delegato Ferrovie Federali Svizzere infrastruttura Ticino. Sempre Giorgio Botti affronterà poi il tema del raccordo a Y per la connessione diretta tra Fiera Rho-pero e Malpensa. Le esigenze del territorio attraversato da queste infrastrutture, con un focus sulla qualità della vita nell’area transfrontaliera, saranno invece al centro di un dibattito che vedrà la partecipazione dei sindaci e di alcuni operatori economici dei comuni interessati. A seguire alcune analisi proposte da Antonio Barbieri dell’“Associazione Italiana Linea Ferroviaria di Alta Capacità Gottardo” e da Bogdan Frattini del “Centro di Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture” dell’Università Carlo Cattaneo-liuc di Castellanza. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Zamberletti, presidente dell’“Associazione Italiana Linea Ferroviaria di Alta Capacità Gottardo”, Dario Galli, commissario straordinario della Provincia di Varese. È stato inoltre invitato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. La partecipazione è gratuita, ma occorre registrasi online sul sito della Camera di Commercio www.Va.camcom.it sotto la voce “convegni e seminari”. |
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PORTI, LIGURIA CAPOFILA DEL PROGETTO BLUE LANE SULLE RETI DI TRASPORTO TRANSEUROPEE PER LA PRIMA VOLTA COINVOLTO L´INTERO SISTEMA PORTUALE DELLA NOSTRA REGIONE |
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Genova, 13 marzo 2014 - La Regione Liguria capofila del progetto Blue lane, presentato a Bruxelles rispondendo al bando dell´agenzia Ten-t, che si occupa delle reti di trasporto transeuropee. Il progetto che ha un valore complessivo di 8,6 milioni di euro, di cui il 50% possono essere finanziati dall´Unione Europea, consiste nel seguire i flussi di merci di origine mediterranea che transitano per i porti liguri verso il nord Italia e oltralpe, usando tecnologie e sistemi informativi che garantiscono velocità e sicurezza della merce. Oltre all´Italia, sono coinvolti nel progetto Blue lane, che ha avuto il sostegno del Ministero delle Infrastrutture, l´Olanda, la Romania, l´Irlanda, la Spagna e al di fuori dell´Unione europea la Svizzera, il Marocco e Israele. "Di rilevanza particolare - spiega l´assessore alle infrastrutture, Raffaella Paita - è il partenariato italiano e soprattutto ligure in quanto abbiamo coinvolto l´intero sistema portuale della nostra regione. È la prima volta infatti che i tre porti partecipano insieme a un progetto di questo livello. Qui c´è il sistema portuale ligure, che è stato capace di coinvolgere il sistema dei terminalisti, che hanno a loro volta individuato la rete retroportuale di riferimento che partecipa al progetto". Avrà un ruolo nevralgico l´Agenzia delle Dogane che parteciperà alla fase di sviluppo dei sistemi centrali e di interfaccia con i sistemi di distribuzione. Partecipano anche la società Circle che ha elaborato e costruito con Regione Liguria l´idea progettuale e il polo Ticass, che svilupperà gli studi connessi all´aspetto ambientale del progetto. Tra i pubblici di riferimento la Regione Lombardia, sede dell´evento Expo 2015, ma anche mercato di destinazione privilegiato del traffico portuale ligure e sede del principale sistema retro portuale dei tre porti. |
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AL SEATRADE CRUISE SHIPPING MIAMI 2014: GRANDE INTERESSE PER LA DESTINAZIONE CALABRIA |
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Catanzaro, 13 marzo 2014 - Si è registrato un grande afflusso di visitatori presso lo stand della Regione Calabria e dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro in occasione del Seatrade Cruise Shipping Miami 2014, il più importante Salone del settore della crocieristica mondiale in corso di svolgimento a Miami. Ad accogliere i più importanti tour operator internazionali ed a seguire gli incontri organizzati con le più note compagnie di navigazione del mondo, l´Assessore all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, il direttore generale del Dipartimento Turismo, Pasquale Anastasi e il Segretario Generale dell´Autorità Portuale di Gioia Tauro, Salvatore Silvestri. “E’ stata una giornata positiva per la Calabria – ha dichiarato l’Assessore Fedele – perché siamo riusciti a pianificare una strategia precisa per rafforzare un segmento turistico molto interessante, come quello della crocieristica, attraverso i numerosi appuntamenti, che proseguiranno anche a livello locale, con le più conosciute compagnie di crociere del mondo, prima fra tutti la Costa Crociere. Abbiamo avviato un percorso concreto con i vari soggetti interessati allo scopo di intensificare i rapporti con gli operatori del settore ed allacciare fattive collaborazioni che andranno a contribuire direttamente all’azione di potenziamento del turismo in Calabra, già intrapreso dalla Giunta Scopelliti, e che mira anche all’espansione dei nostri porti e allo sviluppo dei territori circostanti. Dobbiamo puntare, inoltre, sulla valorizzazione del ricco patrimonio culturale regionale che possiede tutti i requisiti necessari per far preferire all’utenza la nostra terra come meta delle proprie vacanze”. L’assessore Fedele ha reso noto, infine, che a dimostrare grande interesse per la destinazione Calabria sono state le compagnie di navigazione Royal Caribbean e Costa Crociere, mentre tra i tour operator si è registrato l’interessamento di Evolution Travel, Luxury Travel Network, Aloschi e Bassani, Intertravel e Intercruise. |
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RIQUALIFICAZIONE DEL PORTO DI VIBO MARINA |
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Vibo Marina, 13 marzo 2014 - Ancora una volta la Camera di Commercio accende i riflettori sul Porto di Vibo Marina. Propone, anche con la sua Aspo (Azienda Speciale per il Porto), un intervento moderno e strategico per far emergere, con il miglior utilizzo di infrastrutture fisiche già esistenti, quelle funzioni economiche e sociali della zona marina, attualmente non pienamente espresse. Il 7 marzo scorso, infatti, nella sede dell’Ente camerale, è stato ufficialmente presentato il progetto di “Riqualificazione funzionale ed architettonica area muro paraonde Molo Generale Malta-banchina Cortese del Porto di Vibo Marina, per escursionismo, turismo nautico e crocieristico”. Il progetto è stato elaborato dalla Rtp Studio Nicoletti Associati, vincitore del Concorso internazionale di progettazione bandito proprio da Camera di Commercio e Aspo per acquisire, allo scopo, i migliori e più funzionali contributi di idee. A presenziare l’incontro il presidente della Camera di Commercio Michele Lico, l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, il Sindaco della Città Nicola D’agostino; i progettisti Luca Nicoletti, Alessandra Pescarin; Antonio Pelle, Antonio Sorrento. Presenti anche il Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina Paolo Marzio e i vertici di Vibo Sviluppo. Il Progetto di riqualificazione è stato condiviso anche attraverso numerosi pannelli esplicativi dei suoi vari aspetti tecnici e scenografici, proprio per dare senso e prospettiva di azioni mirate a creare, in perfetta armonia con l’area istituzionale presente, spazi per il pubblico e locali idonei all’offerta di servizi nautici e turistici di qualità. “Il Porto di Vibo Marina –ha detto il presidente della Camera di Commercio Michele Lico- è economicamente importante per questa provincia e per la stessa regione. Ecco perché ormai da diversi anni stiamo investendo su questa infrastruttura che non è un semplice porto, ma un sistema produttivo ampio e diversificato dalle grandi potenzialità. Basta considerare che, nonostante una situazione operativa disarticolata, disorganizzata e una situazione costante di conflitti, è riuscito a produrre, nel triennio 2010/2012, importanti introiti: accise sui prodotti petroliferi, quota Stato 1.179.897.765 euro e, quota Regione 111.113.834 euro; tasse di ancoraggio 41.344euro;Tasse di imbarco/ sbarco merci 815.058 euro. Di questi introiti, però- ha detto rammaricato Lico- nulla rimane al territorio. Intorno al sistema portuale, poi, ruota una vera e propria “economia del mare” costituita da oltre 700 imprese con circa 3.000 occupati. Ecco perché oggi dunque, dopo quello realizzato su Via Emilia, proponiamo questo progetto in grado di dare nuova fisionomia al Porto proprio intervenendo con un’operazione di restyling sulla parte della banchina meno utilizzata e poco fruibile, con un “asse attrezzato direzionale, commerciale e ricreativo dotato di un elevato valore architettonico e paesaggistico, che senza andare ad interferire sulle destinazioni d’uso attuali, inserisce nel porto di Vibo Marina un elevato fattore di attrattività”. Il progetto infatti prevede: - la realizzazione di un camminamento attrezzato sopraelevato rispetto alla quota della banchina in corrispondenza al muro paraonde e per tutta la sua lunghezza (larghezza passeggiata 8-12 mt.; larghezza ca. 250 m. Su Molo Generale Malta e ca. 220 m. Banchina Cortese; altezza della passeggiata (dal piano di calpestio alla linea di gronda) ca. 5,60 m; - l’utilizzo di un sistema di pennoni e di vele a parziale copertura della passeggiata sopraelevata; - la realizzazione, con possibilità ulteriori di espansione, di locali per attività promozionali ed espositive, per servizi legati alla nautica; per circoli nautici, velici, bar, ristorazione ed in generale a tutte quelle attività connesse alla Blu Economy; - la configurazione di un terminal per navi da crociera e per il charter nautico; - altro aspetto qualificante è l’anfiteatro, nella parte terminale della banchina, che nella nostra idea, e in quella dell’Amministrazione comunale, assolve ad una indubbia funzione scenica ma anche e soprattutto sociale, culturale ed economica, offrendo la possibilità di svolgere conferenze, incontri, seminari ed eventi culturali. Altre caratteristiche costruttive del progetto dell’intervento sono: Occupazione complessiva circa 3.800 mq (interno muro paraonde) ca. 2.400 mq (esterno muro paraonde); materiali utilizzati: acciaio, legno marino, vetro; altri elementi: sovrastrutture tecnologiche, moduli abitativi prefabbricati per uso direzionale e commerciale ( da min. 10 a max 44 di circa 24mq cad.); caratteristiche della struttura: totale amovibilità, flessibilità e modularità. L’investimento finanziario è stato preventivato è di € 8.000.000 di cui 6,5 sostenuti da Vibo Sviluppo a valere sul Patto Territoriale. Il progetto, inoltre, come ha ricordato il Presidente Lico, scaturisce da un percorso ampiamente condiviso anche nei Tavoli Territoriali di partenariato, con Istituzioni, Associazioni di Categoria, operatori economici, Parti sociali, ed è perfettamente coerente con le ipotesi di sviluppo indicate nel Piano strategico del Comune di Vibo Valentia Vibofutura2015 de 2008, con il Piano integrato di sviluppo del porto del 2009; con le destinazioni di uso previste dalla Capitaneria di Porto di Vibo Marina; con il Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese 2012 della regione Calabria; con Piano di sviluppo economico-produttivo triennale 2012-2014 dell’Aspo. “Un progetto, questo –ha sottolineato l’Assessore Fedele- di grande livello e di visione internazionale -ricordando molto luoghi come Montecarlo e Sidney-. Un intervento certo ambizioso, ma dobbiamo imparare a pensare in grande se vogliamo una crescita di qualità per il nostro territorio. Ecco perché di fronte a questo progetto, che è un buon investimento per tutta la Calabria la Regione non può tirarsi indietro, tanto più in quanto progetto coerente con la nostra politica di incentivazione alla portualità calabrese, alla crocieristica, ad un turismo di eccellenza. Dobbiamo attrezzare e rendere fruibile il territorio attivando sempre maggiori e utili sinergie”. Il Sindaco della Città Nicola d’Agostino ha poi detto “questo progetto noi lo abbiamo apprezzato, condiviso e fatto nostro, nell’impostazione e nelle finalità. E’ sicuramente di grande effetto, anche visivo, ed è solo un primo passo, ma importante; altri sicuramente devono seguirne per fare di Vibo Marina e del suo porto veri attrattori di sviluppo ed economia”. Agli interventi tecnici dei progettisti è quindi seguito un ampio e costruttivo dibattito con il pubblico presente in sala, cui amministratori e consiglieri comunali, associazioni di Categoria, Ordini professionali, associazioni civiche e culturali, professionisti. All’importante evento, accanto al presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia Michele Lico, ci sarà, con la sua prestigiosa e autorevole presenza, l’Assessore regionale ai Trasporti On.le Luigi Fedele. Il programma prevede, inoltre, il saluto del Sindaco della Città Nicola D’agostino e l’intervento dei professionisti che hanno elaborato il progetto prescelto. |
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