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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Novembre 2013
UE: OSSERVAZIONI IN APERTURA DELLA 3 ° EDIZIONE DEL FORUM EUROPEO DELLA CULTURA  
 
Bruxelles, 5 Novembre 2013 – Di seguito l’intervento di ieri di José Manuel Durão Barroso Presidente della Commissione europea all’ European Culture Forum: “ Signor Ministro, Caro Androulla, Signore e signori, Cari amici, In primo luogo vorrei ringraziare Androulla Vassiliou e il suo team per aver organizzato questa terza edizione del Forum Europeo della Cultura. Ed è sempre un piacere per me essere qui, al centro di arti Bozar. Il centro di arti Bozar ora è un hub molto importante della cultura europea. L´ultimo spettacolo qui è stato proprio il War Requiem di Benjamin Britten, ci ricorda appunto anche quello che l´Europa è di circa, la necessità di porre fine alle guerre in Europa. E sono felice di vedere oggi tanti di voi e diverse parti interessate per discutere il ruolo fondamentale della cultura per contribuire agli obiettivi europei. Mentre l´Europa sta attraversando momenti difficili, lo sappiamo fin troppo bene quanto sia alta la posta in gioco. Questo è circa il futuro del nostro destino comune. Questo è circa la difesa dei nostri valori e anche i nostri interessi in un mondo sempre più interconnesso e competitivo. In altre parole, ciò che è in gioco è niente meno che la nostra capacità di affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione pur confermando la grande cultura di Europa, che dovrebbe essere sempre con noi. Si tratta di una vita migliore per tutti i nostri cittadini. La realtà è che l´Unione europea avviene non solo attraverso legami economici e politici, ma soprattutto attraverso il people-to-people connessioni e attraverso una fusione feconda della nostra diversità culturale. La cultura è, ed è sempre stato, il cemento che lega l´Europa insieme. E ´una parte essenziale dei fondamenti del nostro progetto europeo e deve rimanere saldamente radicata nei nostri ideali, se vogliamo riuscire a raggiungere un più unita, un´Europa più forte e aperto. Signore e signori, Cari amici, La nostra cultura europea è una piattaforma per il dialogo tra le persone con differenti background etnici socio-economiche, per costruire comunità e superare i pregiudizi. L´evidenza mostra che la partecipazione culturale supporta la resilienza e la coesione sociale, ed è quindi essenziale per rivitalizzare le nostre società. La cultura è anche uno strumento di diplomazia. E ´sulla connessione con persone di tutto il mondo. Si tratta di valori universali e ispirazioni. In effetti l´influenza globale dell´Europa risiede anche nella nostra apertura culturale di altre società, la nostra apertura al mondo. E infatti oggi possiamo parlare - e molte persone parlare di soft power europeo come polo di attrazione basato in gran parte sulle nostre lingue, sulla nostra cultura, sulla nostra storia. Facciamo inoltre non dimentichiamo che la cultura è uno strumento economico fondamentale. Io dico che con prudenza, perché come sapete io sono uno di quelli che credono che la cultura è un obiettivo, un fine in sé. Nel senso che la cultura è un modo per le persone - voglio dire non le persone astratte, ogni uomo, ogni donna, ogni bambino - un modo di autorealizzazione delle persone. Ecco perché a volte resisto a fare associazioni economiche con la cultura, perché sarebbe un errore considerare la cultura solo un mezzo per raggiungere la crescita economica. Ma c´è, e penso che dovremmo in particolare in questi tempi di crisi evidenziare l´importanza della dimensione economica, perché è davvero un settore importante della nostra economia, cultura. I settori culturali e creativi già contribuiscono in modo significativo per l´economia europea, essi hanno il potenziale di contribuire ancora di più. Le industrie culturali e creative rappresentano fino al 4,5% del prodotto interno lordo europeo e per più di 8 milioni di posti di lavoro, che hanno osteggiato la crisi finanziaria meglio di altri settori delle nostre economie. So che solo oggi, dopo questo pannello iniziale, che si sta per discutere proprio questo problema, come misurare il valore della cultura. Evitando qualsiasi tipo di approccio pragmatista o strumentista, penso che sia davvero molto importante per spiegare alle parti interessate di tutta Europa che cosa può essere l´effettivo contributo della cultura alla crescita, all´occupazione, ma anche ad altri obiettivi importanti nelle nostre società in termini di coesione , in termini di evitare pregiudizi e su alcune delle più importanti sfide sociali che affrontiamo nelle nostre società. E settori creativi giocano infatti un ruolo cruciale per lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale delle nostre regioni e città. La cultura è un driver per la rigenerazione urbana e regionale. Le capitali europee della cultura, per esempio, hanno ripetutamente dimostrato quello che una città e il suo territorio possono raggiungere in termini di crescita e occupazione, grazie all´integrazione di cultura e le arti nella loro strategia di sviluppo a lungo termine. E noi vogliamo incoraggiare tutti i livelli di governance politica - a livello locale, regionale, nazionale ed europeo - a sviluppare strategie integrate a sostegno dei settori culturali e creativi. Penso che questo sia uno dei settori più promettenti che abbiamo oggi. Proprio quando incontro il Comitato delle regioni, quando incontro i leader a livello regionale o locale, in tutta Europa, vedo che ora stanno dando una priorità molto più alta per i programmi di cultura. E questo è importante e cioè la società che si sta per iniziare un nuovo periodo finanziario, un nuovo programma, in termini di bilancio di 7 anni, dove ovviamente molti degli obiettivi che stiamo cercando di realizzare, può essere raggiunto attraverso i nostri programmi specifici per la cultura, ma altri possono essere raggiunti anche dagli strumenti che sviluppiamo nella nostra politica di coesione a livello regionale e locale. Ho pagato e sto pagando molto speciale attenzione alla cultura all´interno della Commissione europea, in particolare per la nostra cultura e programmi multimediali, che dovrebbe essere integrata in un nuovo programma Europa creativa, per il 2014 fino al 2020. La Commissione, come sapete ha proposto un budget per il nuovo programma Europa creativa di € 1,8 miliardi. Il bilancio approvato è pari a 1,46 miliardi, che rappresenta il 9% di aumento dei livelli di finanziamento attuali. Quindi penso che sia importante notare che, in quello che era, come si sa una trattativa molto difficile, abbiamo raggiunto - e voglio ancora una volta ringraziare Androulla Vassiliou, Commissario responsabile, per il suo contributo - siamo stati in grado di raggiungere anche grazie al il sostegno del Parlamento europeo un importante aumento del bilancio che potrebbe in effetti, come altre parti del bilancio, affrontare alcuni tagli. Non solo non è stato tagliato, abbiamo un certo aumento del 9%. Il nostro obiettivo è quello di aiutare gli artisti, operatori culturali e organizzazioni culturali in modo che possano lavorare oltre le frontiere e garantire che le loro opere raggiungere quante più persone possibile. Creative Europe contribuirà anche a migliorare l´accesso al finanziamento attraverso la creazione di un nuovo strumento di garanzia del prestito. Infatti la spesa per la cultura non è un lusso, ma un buon investimento e non solo per il futuro lontano. La cultura non è un "bello avere", ma un "bisogno di avere". Se l´Europa è di uscire più forte da questi tempi difficili, abbiamo bisogno più che mai di stimolare un nuovo modello di crescita, sostenuta da conoscenza e creatività, ricerca e innovazione come i suoi fattori chiave. La spesa in settori chiave di taglio sarebbe esattamente la cosa sbagliata da fare. Questa sarebbe la via più breve per la crescita più bassa e meno posti di lavoro in futuro. Naturalmente, noi crediamo che la correzione degli squilibri di finanza pubblica è importante - in alcuni dei nostri paesi è davvero indispensabile e urgente - perché abbiamo visto che la crescita alimentata dal debito non è semplicemente sostenibile. Ma noi abbiamo sempre detto consolidamento fiscale intelligente, che è la politica della Commissione. Noi crediamo che non è intelligente tagliare nella cultura, per tagliare la scienza, di tagliare in ricerca, per tagliare in quello che può essere le fonti di crescita per il futuro, di creare posti di lavoro per i nostri giovani. Signore e signori, Chiaramente l´Europa di oggi è molto diverso da quello che era quando questo progetto come Comunità europea è iniziata negli anni cinquanta, o nel 1989, quando abbiamo visto la caduta del muro di Berlino e le prime mosse per una vera unificazione dell´Europa. Oggi l´Europa ha una dimensione veramente continentale e di portata globale. E siamo anche diversi nel mondo, perché le forze della globalizzazione, in combinazione con le tecnologie dell´informazione, hanno portato ad una nuova dimensione di interdipendenza che colpisce tutti i paesi europei e ogni cittadino europeo. Viviamo in un mondo in cui le idee e il flusso di comunicazione con la velocità di un clic del mouse, un mondo in cui abbiamo bisogno di pensare e di agire in modo diverso. E ´con nuove idee, nuovi concetti e nuovi progetti che saremo all´altezza delle sfide che ci attendono, e sarà in grado di costruire un futuro più luminoso. Abbiamo anche bisogno, in questo mondo diverso dell´inizio del 21 ° secolo, in particolare per le nuove generazioni, che in realtà non si identifica con il racconto fondatore dell´Europa, - perché non si ricordano i tempi in cui in realtà la pace non era un dato, dove la democrazia non era un dato - abbiamo bisogno di continuare a raccontare la storia d´Europa. Come ho detto prima, questo è come un libro, dobbiamo proseguire oltre le prime pagine, anche se le prime pagine erano estremamente significative e belle pagine, anche se la fondazione ragion d´essere della comunità europea e la ragione fondante della Unione europea rimane ovviamente valido. Questo è e questo rimarrà per la pace, la riconciliazione, la democrazia ei diritti umani. Restiamo fedeli a quella visione che è stato ispirato dai padri fondatori. Ma dobbiamo continuare la nostra narrazione, di continuare a scrivere il libro del presente e del futuro di un´Europa che dovrebbe essere orgogliosa dei suoi valori e delle sue realizzazioni, aperti ai cambiamenti e alle critiche pure, ma anche fiducioso nel futuro . Questo è ciò che la nuova narrazione per l´iniziativa mira a raggiungere l´Europa, proprio dando artisti, intellettuali e scienziati uno spazio per una riflessione tanto necessaria sull´Europa del presente e del futuro. Si dovrebbero prendere in considerazione la realtà in evoluzione del continente europeo ed evidenziare che l´Unione europea non è solo di economia, ma anche di un patrimonio culturale comune e di valori condivisi in un mondo globalizzato. La globalizzazione è infatti fondamentale, credo che questo per un grande estendere il driver per un´Europa più forte in futuro. E abbiamo bisogno di cittadini europei di riconquistare la fiducia in Europa, per fare il caso per l´Europa. Questo significa che abbiamo bisogno di persone che hanno il coraggio di stare in piedi per l´Europa, spieghiamo quello che stiamo facendo insieme, criticano quello che vogliono criticare, ma hanno un messaggio positivo per l´Europa che contribuirà a guidare il cambiamento. Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di tutti i rappresentanti delle arti e della cultura, perché la cultura è il filo che ci lega insieme nella nostra diversità e che ci permette di prendere possesso del nostro destino comune europea. E vorrei concludere ringraziando tutti per i vostri contributi a questo destino comune europeo e da voi che desiderano che il vostro sincero impegno europeo sarà fonte di ispirazione per molti in tutta Europa. Vi auguro una conferenza di successo. Vi ringrazio per la vostra attenzione.  
   
   
LE TIC AL SERVIZIO DELLA CULTURA: ANNUNCIATI I VINCITORI DEL CONCORSO @DIVERSITY  
 
Bruxelles, 5 novembre 2013 I vincitori del primo concorso @Diversity, che premia gli esempi eccellenti di innovazione al servizio della cultura nel campo delle Tic, sono stati annunciati ieri da Androulla Vassiliou, Commissaria per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, nel corso della manifestazione brussellese Forum europeo della cultura. Il Forum, che ha richiamato 1 200 operatori culturali e decisori, è stato inaugurato dal Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Partecipano altresì all´evento il ministro lituano della cultura Šarūnas Birutis e l´economista della Repubblica ceca, nonché scrittore, Tomáš Sedláček. Il concorso @Diversity comprende quattro categorie: "fare cultura", "diffondere cultura", "accesso alla cultura" e "cultura giovane". I 12 vincitori, descritti con maggior dovizia nell´allegato, sono: Rewalk Europe http://www.Motiroti.com/  Smartart http://lci.Micc.unifi.it/labd/  Sonicpaintings http://sonicpaintings.Com/  Storyguides - Europe through Legends http://sonicpaintings.Com/  He/de la guía a la ciudad amueblada http://www.Lutavalentina.com/  Wiki Rail http://www.Filmband.de/  Yugo http://www.Kofein.si/  Deaf Magazine http://www.Deafmagazine.de/  museofabber.Com - Access to printable museum collections http://museofabber.Com/  Poetrycloud http://www.Wingedchariot.com/  Travelling Hospitals Narrated Film Downloads http://www.Yourlocalcinema.com/  "La digitalizzazione ha modificato il processo di creazione, gestione e diffusione dei beni culturali e i modi per accedervi. Il concorso @Diversity costituisce un laboratorio di idee creative: il nostro scopo è fornire sostegno alle persone di talento che ne sono gli autori, dalla concezione del progetto fino alla redazione di piani aziendali, per aiutarle a trasformare le loro realizzazioni in realtà di mercato," ha dichiarato la Commissaria Vassiliou. I vincitori riceveranno un tutoraggio professionale personalizzato in materia di redazione di piani aziendali, questioni giuridiche, accesso ai finanziamenti, marketing e networking; il tutto al fine di attirare su ogni idea l´attenzione di finanziatori e clienti, in modo che essa possa trasformarsi in un modello sostenibile di progetto, prodotto o servizio.  
   
   
RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE PER LA VALLE D’AOSTA, LA RAI E IL TOR DES GÉANTS AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA TELEVISIONE DI MONTECARLO  
 
Aosta, 5 novembre 2013 - La Valle d’Aosta, con il video promozionale sul Tor des Géants presentato al World Sports content Media convention di Montecarlo (Sportel), svoltosi nel Principato dal 14 al 17 ottobre, ha ottenuto il terzo posto nella speciale classifica Golden Podium Awards per il miglior trailer sportivo tra le produzioni presentate nel corso della Fiera dalle emittenti televisive di tutto il mondo, tra cui Bbc, Canal+, Nbc e Hbo. Un risultato di assoluto prestigio per il Tor des Géants, alla prima partecipazione a questa manifestazione internazionale considerata quale principale evento europeo dedicato al binomio sport e televisione e che ha registrato la presenza di 2mila550 società di comunicazione, provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo. “Un risultato che ci lusinga particolarmente – ha commentato l’Assessore al turismo e sport Aurelio Marguerettaz – e che contribuisce a far conoscere nel mondo la Valle d’Aosta come regina degli sport di montagna e del trail in particolare e come mèta turistica di eccellenza grazie ai suoi suggestivi paesaggi ai piedi dei Quattromila più famosi delle Alpi. Un ringraziamento va in modo particolare alla professionalità della Rai e a quanti hanno contribuito a realizzare un prodotto di grande successo”. Il Tor des Géants, in collaborazione con Rai e con la società di comunicazione Sportmaker di Milano, produttrice del video, ha partecipato alla rassegna gareggiando nella categoria “Best sport program trailer teaser”, ovvero quella per il miglior video/trailer promozionale (di una durata massima di 2 minuti) dedicato allo sport outdoor. I video in gara sono stati giudicati sulla base dell’inventiva, della qualità delle immagini e della capacità di promuovere un evento sportivo attraverso i canali televisivi. Il trailer sul Tor des Géants è stato visionato tra gli altri dal principe Alberto Ii di Monaco e dal presidente del Cio, Christopher Froome, oltre che dai numerosi operatori del settore presenti alla Fiera. Inizia quindi con un successo internazionale il nuovo accordo tra la Regione Valle d’Aosta, Rai e la società sportiva Vda Trailers. A testimonianza dei buoni rapporti instaurati negli ultimi anni tra l’Assessorato del turismo e la Rai, è stato raggiunto un nuovo accordo di collaborazione dedicato esclusivamente al Tor des Géants, con l’obiettivo di presentare e proporre l’evento al mercato televisivo internazionale in abbinamento alla promozione del territorio della regione, attraverso rassegne e festival dedicati. La presenza a Sportel ha permesso alla Rai, anche a fronte di quest’ottimo risultato, di ottenere contatti con diversi paesi stranieri interessati alla diffusione del video, che verrà presentato nelle prossime settimane. Il trailer del video è visibile all’indirizzo http://www.Youtube.com/watch?v=di07dlrmufy&feature=youtu.be    
   
   
50 GIORNI DI CINEMA INTERNAZIONALE: DAL 6 AL 12 NOVEMBRE È FLORENCE QUEER FESTIVAL  
 
Firenze, 5 novembre 2013 – Ancora un nuovo appuntamento nell´ambito della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze. Stavolta è il turno del Florence Queer Festival, alla sua undicesima edizione; segnale evidente del radicamento di questa manifestazione che, come hanno sottolineato i due direttori artistici Bruno casini e Roberta Vannucci stamani alla presentazione delle sette giornate di attività dal 6 al 12 novembre, non è solo cinema, ma coinvolge la musica, la letteratura, la fotografia, le arti visive e il teatro, grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro di Rifredi. Una testimonianza di confronto e approfondimento sul mondo Lgbti, ha ricordato Barbara Caponi di Ireos, associazione per la comunità queer di Firenze, che vuol sottolineare la persistente discriminazione su temi come quello dell´aids o dei diritti civili degli omosessuali; ma questo appuntamento importante riesce ad essere occasione di visibilità una volta tanto senza drammaticità. Un festival cresciuto non quanto la politica nazionale, come appare evidente dalle sue reazioni, che deve continuare nella convinzione che comunque c´è ancora molta strada da percorrere. "La Toscana è ben consapevole del percorso da portare avanti sui diritti civili da tutelare, e vogliamo essere uno stimolo nei confronti di una politica nazionale assente su questi temi – ha affermato nel suo saluto l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti – continuando a fare la nostra parte. A partire dal sostegno convinto a un ormai storico strumento di diffusione culturale, come il Florence Queer Festival". La Toscana si conferma secondo l´assessore Scaletti una terra aperta e rispettosa, che ha fatto della lotta all´omofobia uno dei punti forti della politica della Regione. "Saremo sempre in prima linea nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali. Una battaglia necessaria, perché l´Italia resta uno dei pochissimi paesi in Europa a non avere una disciplina in materia. E eventi come il Queer Festival ci forniscono l´occasione di una riflessione importante".  
   
   
LOMBARDIA: 3 MILIONI PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE  
 
Milano, 5 novembre 2013 - "Abbiamo approvato questa importante delibera che mette a disposizione tre milioni di euro, perché in questo momento storico il settore del cinema ha avuto una flessione negativa a livello nazionale (-10,68%) e per andare incontro alla necessità, entro il 2014, di adeguare le sale cinematografiche alle esigenze del mercato". Lo ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, dopo l´approvazione da parte dell´esecutivo lombardo della delibera che mette a disposizione degli imprenditori cinematografici lombardi tre milioni di euro, come anticipato nei giorni scorsi. Verso Un Nuovo Pubblico - "Con questo provvedimento - ha detto ancora l´assessore Cappellini - la Giunta intende promuovere su tutto il territorio lombardo la sostenibilità finanziaria di progetti innovativi che soddisfino una domanda culturale in materia di spettacolo anche per un pubblico nuovo e più vasto, diversificato e internazionale in vista di Expo 2015". Fondi Anche Ai Cinema All´aperto - La delibera approva dunque i requisiti e i criteri per la predisposizione del bando per le domande di finanziamento sul fondo di rotazione per la ristrutturazione e l´adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche e l´installazione di apparecchiature digitali. La dotazione finanziaria di tre milioni di euro è suddivisa in tre comparti. Un milione e mezzo per ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza delle sale. Un milione e trecentomila euro per l´acquisto e l´installazione di apparecchiature digitali adibite alla proiezione e duecentomila euro per l´acquisto e l´installazione di apparecchiature adibite alla proiezione per arene e ´cinema all´aperto´. Bando Entro Dicembre - Il bando sarà pubblicato entro il 15 dicembre 2013. I destinatari sono soggetti pubblici, privati con personalità giuridica, comprese ditte individuali che operano nel settore dello spettacolo dal vivo e nel cinema.  
   
   
IL PROGETTO SAINT-ROCH ÉTOILES ALLA BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA  
 
Aosta, 5 novembre 2013 - L’assessorato dell’istruzione e cultura informa che l’Istituzione scolastica Saint-roch di Aosta, in collaborazione con la Biblioteca regionale, organizza, nell´ambito del Progetto Saint-roch Étoiles, l’esposizione La mia casa è il cielo, alla Biblioteca regionale di Aosta dal 5 novembre al 31 gennaio 2014. Saranno esposti i disegni realizzati dagli alunni della scuola dell´infanzia di Via Antica Vetreria, a conclusione di un percorso didattico che, grazie alla curiosità per tutto quello che concerne lo spazio e attraverso semplici nozioni sull´osservazione del cielo, li ha portati a esplorare virtualmente il cosmo: proprio il confronto su quanto è lontano e distante lo spazio ha permesso ai bambini di capire meglio ciò che è vicino e di cui loro hanno esperienza diretta e concreta. Saint-roch Étoiles è un progetto pluriennale ideato e sviluppato da Patrizia Dondeynaz, professoressa che ne cura gli aspetti di carattere pedagogico e organizzativo, con la collaborazione di Andrea Bernagozzi, ricercatore all´Osservatorio Astronomico e consulente per i contenuti scientifici. Il progetto ha già raccolto consensi a livello locale, nazionale ed internazionale come attività innovativa di didattica legata all’astronomia.  
   
   
“NOTE DI AGRICOLTURA”, A BOLOGNA SI RACCONTA L’ANIMO CONTADINO DI GIUSEPPE VERDI  
 
Bologna, 5 novembre 2013 – Appuntamento con l’“altro Verdi”: l’agricoltore esperto, l’attento custode delle tradizioni della propria terra, il buongustaio. In occasione del bicentenario della nascita dell’artista, l’Assessorato regionale all’Agricoltura in collaborazione con le Facoltà di Agraria delle Università di Piacenza, Parma, Modena-reggio e Bologna, ha organizzato il ciclo di incontri “Giuseppe Verdi, note di agricoltura”, che martedì 5 novembre farà tappa Bologna. L’appuntamento è presso la Sala A, Terza Torre, viale della Fiera, 8 dalle 9,30 alle 12,30. Per esplorare l’animo contadino del Maestro di Busseto e il legame forte che per tutta la vita ebbe con il mondo rurale, interverranno Giampietro Bisagni (Associazione Le Terre Traverse), Daniela Morsia (Biblioteca Passerini Landi, Piacenza), Ilaria Dioli (Laboratorio di economia locale - Università del Sacro Cuore di Piacenza), Carla Scotti (Iter), Luigi Vannini (Facoltà di agraria - Università di Bologna). L’attore Domenico Sannino leggerà brani dalle lettere dello stesso Verdi, mentre Massimo Spigaroli, chef stellato di Corte Pallavicina a Polesine Parmense, in una video- intervista racconterà le abitudini alimentari del grande musicista. Quello bolognese è l’ultimo di quattro incontri che hanno fatto tappa a Piacenza, Parma e Reggio Emilia.  
   
   
FIRENZE, STAGIONE 2013-2014 TEATRO DELLE ARTI, UN ALTRO TASSELLO DEL "PROGETTO RESIDENZE CULTURALI"  
 
Firenze, 5 novembre 2013 – E´ stata presentata ieri nella sede di Fondazione Toscana Spettacolo la stagione 2013-2014 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa, a cura della compagnia Teatro Popolare d´Arte diretta da Gianfranco Pedullà con il contributo del Comune di Lastra a Signa e di Fts. "La Toscana può ben definirsi un modello nel nostro Paese - ha sottolineato nel suo intervento l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - . Abbiamo dato vita infatti in questa regione un sistema, quello che abbiamo chiamato delle residenze culturali, che ci ha posto all´avanguardia". "Ci eravamo dati il traguardo di consolidare un forte legame tra arte e cittadini, tra nuovi progetti culturali e il territorio di riferimento - ha aggiunto -, in uno scambio creativo e costruttivo che si traduce sempre in una crescita civile e sociale. Il Teatro della Arti è un progetto solido, che conferma la bontà della scelta fatta. Ha visto un forte coinvolgimento delle istituzioni e degli enti locali e si caratterizza per l´offerta di qualità, che tende a rinnovare il panorama culturale aprendo ad altre discipline come la danza e grazie all´attivo coinvolgimento dei più giovani. Debbo per questo sottolineare, per questo come per tutto l´intervento a favore del teatro, la collaborazione fondamentale con Fondazione toscana spettacolo,".  
   
   
MUSEO DEL DUOMO, MARONI: IL GOVERNO METTA RISORSE  
 
Milano, 5 novembre 2013 - "Il Duomo non è solo il simbolo di Milano: è il simbolo di tutti i Lombardi. Ed è per questo che, come Regione Lombardia, abbiamo dato un contributo importante, che non è l´unico. Inoltre, abbiamo fatto un bando da 4 milioni di euro, a cui potrà partecipare anche la Veneranda Fabbrica del Duomo come segno di riconoscenza per i lavori fatti e abbiamo visto nel Museo quanto importanti siano". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, inaugurando il nuovo Museo del Duomo di Milano, a Palazzo Reale. "Mi auguro che anche il Governo di Roma - ha proseguito Maroni - sappia valorizzare questa straordinaria opera, mettendo qualche risorsa, come, per ora, non ha fatto nella Legge di Stabilità. Non solo per Expo, ma perché il Duomo è il Duomo, Milano è Milano e la Lombardia merita un´attenzione da parte del Governo nazionale". Regione Ha Fatto Propria Parte - Anche l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini è tornata sull´impegno da parte della Regione: "un milione e mezzo di euro per completare il restauro della guglia maggiore, dunque Regione Lombardia può dire di aver fatto benissimo la propria parte come gli altri Enti locali Comune e Provincia". "Adesso - ha proseguito Cappellini - ci attendiamo, come ho ribadito nei giorni scorsi, che anche il Ministero dei Beni Culturali ci venga incontro e venga incontro a questo bellissimo simbolo di Milano e della Lombardia riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo".  
   
   
CAMPANIA, BENI CULTURALI, VIA AL FINANZIAMENTO DI 15 PROGETTI  
 
Napoli, 5 novembre 2013 - E´ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale il decreto con cui si dà il via al Piano regionale di intervento per la valorizzazione dei beni culturali della Campania. I progetti ammessi a finanziamento sono 15, per oltre 35 milioni e mezzo di euro di fondi Por Fesr. Sono pervenute complessivamente 106 istanze da Comuni, Province e Direzione regionale per i Beni culturali. Tra esse, 63 sono state dichiarate ammissibili e 43 escluse. Tra i progetti ritenuti "idonei", in questa fase saranno finanziati i primi 15 della graduatoria, a copertura dei 36 milioni di euro stanziati a valere sull´Obiettivo Operativo 1.9. "Individuiamo - sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - risorse significative per valorizzare al meglio il patrimonio regionale. Abbiamo beni culturali straordinari. Lavoriamo per far conoscere le nostre eccellenze a tutto il mondo." "Con l´attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto tra il Mibac e la Regione Campania - aggiunge l´assessore al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese - diamo una importante accelerazione all´obiettivo di valorizzare, conservare e gestire il patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e paesistico per incrementare l´offerta turistica. Il settore dei beni culturali resta, all´interno dei nostri, una delle opportunità centrali per lo sviluppo e la crescita dei territori della Campania."  
   
   
MILANO: AL VIA IL PRIMO INFO-POINT PER PROMUOVERE UN GRANDE TESORO ARTISTICO DELLA CITTÀ  
 
Milano, 5 novembre 2013 - Ha aperto i battenti, il 2 novembre, in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, il primo info-point del Cimitero Monumentale, uno spazio di oltre 150 mq per valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza storico-artistica del più importante “museo a cielo aperto” della città. L’infopoint prevede una fase di sperimentazione della durata di un anno, nelle prime tre settimane di apertura sarà attivo dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13. Questo per tarare i servizi e le modalità operative sulla base delle effettive richieste da parte del pubblico. “Questa apertura rappresenta la giusta risposta alle esigenze degli oltre 50mila visitatori che ogni anno scoprono le ricchezze artistiche custodite nel Cimitero Monumentale. Un luogo che, coniuga cultura, arte e storia”. Così l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servici Civici Franco D’alfonso che ha aggiunto: “Questo è un primo step per la futura realizzazione di un vero e proprio museo che racconta l’evoluzione del Monumentale, i suoi protagonisti storici e artistici, i grandi nomi che vi riposano”. “Dopo anni di scarsa attenzione, l’Amministrazione comunale ha previsto per il Monumentale un piano di interventi, a partire dal 2014, di 1 milione di euro: è un impegno per garantire un maggiore decoro al cimitero simbolo della città. Nel 2013 abbiamo stanziato per tutti i campisanti milanesi circa 8 milioni di euro, si tratta di interventi sia di piccola che grande manutenzione per il miglioramento di tutti gli 8 cimiteri presenti nel territorio milanese”. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e l’Associazione Amici del Monumentale al fine di dotare il secondo sito artistico più visitato della città di una struttura capace di coniugare l’attività di informazione con l’accoglienza turistica oltre ad essere un vero e proprio luogo di sosta e di ristoro con distributori di snack e bevande calde e fredde. Saranno disponibili brochure ed altro materiale informativo sulla storia del Cimitero Monumentale e delle sue opere, pubbliche e private, fornendo apposite mappe con la loro collocazione. Non solo informazioni utili a scoprire il cimitero, ma anche tante notizie pratiche a conoscere la variegata offerta turistica della città: dai suoi musei, i luoghi d’arte fino alla rete del trasporto pubblico locale e ai tanti eventi in cartellone. Per i turisti e i visitatori un’esposizione dei prodotti a marchio Milano con l’indicazione di dove acquistarli per portare con sé un ricordo della città. Dei tre spazi creati, oltre a quello dedicato all’accoglienza, in particolare, dei visitatori e dei gruppi stranieri, uno ospita la mostra fotografica permanente sulla storia ed evoluzione del cimitero con pannelli esplicativi e didascalie, posti a sedere e distributori automatici. Un’altra sala, arredata con tavoli e sedie e una postazione internet, con materiale informativo diverso. Prossimamente si potranno prenotare visite guidate oltre a organizzare anche concorsi letterari, fotografici e video sui temi inerenti i cimiteri monumentali europei, e seminari, incontri, convegni, dibattiti inerenti la storia artistica e culturale del Cimitero Monumentale di Milano.  
   
   
INTENSO SCAMBIO CULTURALE TRA ALTO ADIGE E BAVIERA  
 
Bolzano, 5 novembre 2013 - Grazie alla collaborazione con il Ministero bavarese per la formazione e la cultura il Museion di Bolzano ospiterà dal 23 novembre la mostra “When Now is Minimal”. L´assessora provinciale alla scuola e cultura di lingua tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ha ricevuto il direttore del settore arte del Ministero bavarese per la formazione e la cultura, Toni Schmid. Nel corso dell´incontro sono stati toccati temi di comune interesse come la sempre più stretta collaborazione sul piano culturale tra la Provincia di Bolzano ed il Ministero bavarese, grazie al quale, tra l´altro, verrà inaugurata il prossimo 22 novembre al Museion di Bolzano la mostra d´arte contemporanea "When Now is Minimal". La mostra infatti si avvale di numerose opere d´arte prestate al Museion dalla collezione Goetz e dal Museo d´Arte e Design di Norimberga, entrambe strutture di competenza di Toni Schmid. La mostra rimarrà aperta al Museion di Bolzano dal 23 novembre 2013 sino al 5 ottobre 2014.  
   
   
TURISMO. AL WTM DI LONDRA IN MOSTRA IL GUSTO, IL DESIGN E L’OFFERTA TURISTICA DI MILANO  
 
Milano, 5 novembre 2013 - Gusto, cultura, accoglienza e innovazione. Questi gli aggettivi che sintetizzano la presenza del Comune di Milano al World Travel Market, la più importante fiera dedicata ai viaggi e ai servizi del turismo per il mondo anglosassone (Uk, Usa e continente Nord americano), in programma da oggi sino al 7 novembre a Londra. Lo spazio espositivo proposto dal Comune al World Travel Market rappresenta nelle sue linee estetiche e nei suoi contenuti un nuovo modo di intendere e promuovere il turismo a Milano. Infatti, alla partecipazione del Comune si affianca la presenza Expo 2015 S.p.a., Regione Lombardia ed Enit. “Grazie a questa partecipazione alla fiera del turismo di Londra, l’Amministrazione vuole promuovere Milano non solo come tradizionale meta per il turismo d’affari o congressuale ma, soprattutto, quale destinazione ideale per un turista colto e sensibile sempre più attento a trasformare il proprio soggiorno in una vera e propria esperienza di crescita culturale e di ricerca dei migliori servizi di accoglienza. A Milano tutto questo diventa realtà”. Così l’assessore al Commercio, Attività produttive, Marketing territoriale e Turismo Franco D’alfonso ha commentato la presenza di Milano al Wtm 2013. Milano è riuscita a rinnovare la propria offerta turistica puntando su asset quali innovazione, creatività e cultura. Expo 2015, infatti, sarà per l’Italia e specialmente per Milano e il suo territorio, un’occasione unica di promozione. In particolare, il brand di Milano, anche in tempi di crisi globale, ha assicurato un aumento costante di arrivi e presenze, confermando la nostra città come meta turistica di forte interesse con un incremento del 33% di arrivi stranieri negli ultimi 5 anni. Per i sei mesi di Expo 2015 è in preparazione un ricco programma di eventi e attività denominato “Expo in Città”, che renderà Milano ancora più attrattiva, consentendo ai visitatori un’esperienza turistica e culturale irripetibile. Tra gli appuntamenti previsti, le mostre su Leonardo da Vinci e su Giotto. Una città che non è più solo business, ma una meta che sa coniugare il design, la tradizione e la moda con la cultura dell’accoglienza e del gusto. Saranno infatti i sapori di Milano e il suo gusto unico per il rito dell’aperitivo i protagonisti della serata londinese presso “Princi – Spirito di Milano” al n. 135 di Wardour Street, Soho, che questa sera offrirà a tutti i presenti l’occasione per conoscere e scoprire le atmosfere uniche che si vivono in città, dal Duomo ai Navigli.  
   
   
CON LA CARD -PERCORSI D’ARTE IN VALLE D’AOSTA- MUSEI E MOSTRE SONO PIÙ FACILI DA VISITARE  
 
Aosta, 5 novembre 2013 - L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che è stato avviato un sistema di biglietto cumulativo di ingressi a tariffa agevolata al Castello Gamba di Châtillon e alle mostre organizzate dall’Assessorato. L’iniziativa prevede l’acquisto della card Percorsi d’arte in Valle d’Aosta che permette al visitatore di accedere in maniera più semplice e con un vantaggio economico ai seguenti spazi espositivi: il Castello Gamba di Châtillon con la collezione di arte moderna e contemporanea, la mostra Joe Tilson. Ritorno ad Aosta al Centro Saint-bénin di Aosta (aperta dal 26 ottobre 2013 al 4 maggio 2014) e la mostra Universo Depero al Museo Archeologico Regionale di Aosta (aperta dal 13 dicembre 2013 al 11 maggio 2014). «Siamo lieti di poter proporre al pubblico questa nuova offerta - dichiara l’Assessore Joël Farcoz - che da la possibilità di avere un pacchetto cumulativo di ingressi a tariffa agevolata al fine di incrementare le presenze, con un’offerta complessiva per gli eventi culturali dell’Assessorato. Un modo concreto per favorire la visita dei nostri luoghi d’arte finalizzato all’educazione alla cultura come stimolo allo sviluppo della sensibilità, alla comprensione della propria identità, della storia e della realtà che ci circonda».  
   
   
TURISMO, LE MARCHE SI PRESENTANO A LONDRA E IN SVIZZERA. PROSEGUE L’AZIONE DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE DEL TERRITORIO .  
 
Ancona, 5 novembre 2013 - Una giornata dedicata alle Marche e alla promozione delle sue eccellenze turistiche e culturali a Londra: la Regione Marche ha presentato ai giornalisti e al pubblico londinese, presso il prestigioso Istituto Italiano di Cultura, le attrattive di una vacanza esperienziale nelle Marche tra borghi millenari, musei, chiese e abbazie, morbide colline nel cuore d’Italia, a due passi dal mare. Una full immersion nell’Italian style che le Marche, anche a giudicare dagli articoli usciti sulla stampa anglosassone anche recentemente, rappresentano sempre di più nell’immaginario d’oltremanica. “Le attività di promozione del nostro territorio sulla scena internazionale – dice il presidente della Regione e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca – proseguono senza sosta. Dopo le iniziative di Mosca, San Pietroburgo ed Ekaterinburg, in cui le Marche sono state protagoniste di eventi di promozione del territorio e delle sue eccellenze, è ora la volta di Londra. Quella della Regione è un’azione combinata che vede, tra le altre attività, la presenza ai più importanti appuntamenti fieristici dedicati al turismo, la presentazione del territorio alla stampa estera di settore e contatti serrati con tour operator. Ultimo risultato in ordine di tempo su quest’ultimo versante, l’inserimento delle Marche in una posizione di rilievo nella propria azione di promozione, da parte di un importante tour operator tedesco specializzato nella destinazione Italia, con l’organizzazione ad Amburgo, presso l´Istituto italiano di Cultura, di un incontro dedicato alla nostra regione”. Quanto a Londra, le Marche si sono presentate ai giornalisti del settore turismo e cultura convocati da Enit per illustrare l’offerta turistica della regione, gli eventi 2014, il circuito “I borghi più belli d’Italia” e dei paesi “Bandiera arancione”. Un focus ha riguardato i nuovi strumenti promozionali messi a punto dalla Regione: la guida turistica sui borghi delle Marche in lingua inglese nella linea editoriale Discovery Marche, il video dedicato ai borghi realizzato dalle Bandiere Arancioni delle Marche, una app per telefoni mobili finalizzata alla scoperta dei piccoli centri, un volume fotografico con le immagini dei fotografi Ignacio Maria Coccia, Renato Gatta e Sergio Ramazzotti che hanno raccontato le bellezze nascoste dei borghi della regione. Sono stati presentati anche alcuni video promozionali sulle Marche, fra cui uno realizzato nel corso dell’educational tour con giornalisti inglesi nel maggio scorso fra le due sponde dell’Adriatico insieme ad altri partner del progetto. Ad arricchire le proposte di vacanza culturale nelle Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino ha poi presentato il progetto Montefeltro Vedute Rinascimentali, con il quale si valorizzano i paesaggi che facevano e fanno da sfondo ai dipinti dei Piero della Francesca, che ancora sono riconoscibili nelle valli del Montefeltro. Negli stessi giorni, dall’1 al 3 novembre, la Regione Marche è stata presente a “I Viaggiatori - Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze” che si è svolto a Lugano. Grazie alla collaborazione con il Club marchigiano delle Bandiere Arancioni, presente con il proprio materiale promozionale, sono stati distribuiti oltre 1.400 opuscoli turistici della Regione Marche. Nel corso della manifestazione sono stati sorteggiati, tra i visitatori dello stand marchigiano, 102 week end per due persone, per due notti con la formula B&b, da trascorrere nei territori dei 19 Comuni marchigiani Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. E a Londra con il Wtm la Regione Marche è presente all’interno dello Stand dell’Enit dal 4 al 7 novembre. Molto interessante il briefing in cui l’Enit ha illustrato alle regioni le nuove tendenze del mercato turistico britannico che si sta riprendendo dopo alcuni anni di crisi. Il turista inglese ha mediamente 40-50 anni, è colto ed interessato alla cultura, alle città d’arte, predilige la sistemazione in agriturismi, B&b e hotels a 4-5 stelle. Interessante anche il turismo giovanile che predilige le mete storico artistiche culturali.