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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Giugno 2015
GIUSTIZIA EUROPEA: L’ETICHETTATURA DI UN PRODOTTO ALIMENTARE NON DEVE INDURRE IL CONSUMATORE IN ERRORE SUGGERENDO LA PRESENZA DI UN INGREDIENTE CHE IN REALTÀ È ASSENTE DAL PRODOTTO L’ELENCO DEGLI INGREDIENTI, ANCHE SE ESATTO ED ESAUSTIVO, PUÒ ESSERE INADEGUATO A CORREGGERE IN MANIERA SUFFICIENTE L’IMPRESSIONE ERRATA O EQUIVOCA RISULTANTE DALL’ETICHETTATURA  
 
Bruxelles - La società tedesca Teekanne commercializza un infuso ai frutti chiamato «Felix avventura lampone-vaniglia». Sulla confezione sono raffigurate immagini di lamponi e di fiori di vaniglia, accompagnate dalle menzioni «infuso ai frutti con aromi naturali», «infuso ai frutti con aromi naturali – gusto lampone-vaniglia» e «solo ingredienti naturali». In realtà l’infuso ai frutti non contiene ingredienti naturali derivati dalla vaniglia o dal lampone né aromi ottenuti a partire da questi ultimi. L’elenco degli ingredienti che compare su uno dei lati della confezione riporta: «Ibisco, mela, foglie di mora dolce, scorza d’arancia, rosa canina, aroma naturale al gusto di vaniglia, scorza di limone, aroma naturale al gusto di lampone, more, fragole, mirtilli, bacche di ginepro». Un’associazione tedesca per la tutela dei consumatori addebita alla Teekanne di avere indotto il consumatore in errore sulla composizione dell’infuso, mediante gli elementi che compaiono sulla confezione. Infatti, sulla base di tali elementi, il consumatore si aspetterebbe che l’infuso contenga componenti di vaniglia e di lampone, o per lo meno aromi naturali di vaniglia e di lampone. L’associazione chiede quindi alla Teekanne di cessare di pubblicizzare l’infuso. Adito in ultima istanza, il Bundesgerichtshof (Corte federale di giustizia, Germania) chiede alla Corte di giustizia se l’etichettatura di un prodotto alimentare possa indurre il consumatore in errore qualora essa suggerisca la presenza di un ingrediente che in realtà è assente dal prodotto e l’unico mezzo a disposizione del consumatore per constatare tale assenza sia la lettura dell’elenco degli ingredienti. Con l’odierna sentenza la Corte rammenta che il diritto dell’Unione impone che l’acquirente disponga di un’informazione corretta, imparziale e obiettiva, che non lo induca in errore e che l’etichettatura di un prodotto alimentare non debba presentare un carattere ingannevole. Sebbene si presuma che il consumatore legga l’elenco degli ingredienti prima di acquistare un prodotto, la Corte non esclude che l’etichettatura del prodotto possa essere tale da indurre l’acquirente in errore qualora alcuni elementi dell’etichettatura siano mendaci, errati, ambigui, contraddittori o incomprensibili. La Corte precisa che in un caso del genere l’elenco degli ingredienti, pur essendo esatto ed esaustivo, può essere inadeguato a correggere in maniera sufficiente l’impressione errata o equivoca che risulta, per il consumatore, dall’etichettatura di tale prodotto. Pertanto, quando l’etichettatura di un prodotto alimentare suggerisce la presenza di un ingrediente che in realtà è assente (assenza che emerge unicamente dall’elenco degli ingredienti), detta etichettatura è tale da indurre in errore l’acquirente sulle caratteristiche del prodotto. Il giudice nazionale dovrà quindi verificare, esaminando i diversi elementi che compongono l’etichettatura dell’infuso, se un consumatore medio, normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto, possa essere indotto in errore quanto alla presenza di componenti di lampone e di fiori di vaniglia o di aromi ottenuti a partire da tali ingredienti. Nell’ambito di tale esame, il giudice nazionale dovrà prendere in considerazione, in particolare, i termini e le immagini utilizzati nonché la collocazione, la dimensione, il colore, il carattere tipografico, la lingua, la sintassi e la punteggiatura dei diversi elementi riportati sulla confezione dell’infuso ai frutti.  
   
   
PAC, ASSESSORE LOMBARDIA A MARTINA: BASTA RITARDI, AZIENDE CHIUDONO  
 
Milano - "La Conferenza delle Regioni assuma una posizione forte, dura, verso il Ministero. Basta ritardi. Le aziende attendono come ossigeno i finanziamenti comunitari 2015. La Lombardia ha già deliberato l´anticipo della Pac, ma Ministero e Agea non creino ulteriori rinvii. E se scattassero sanzioni per i ritardi, a pagare saranno i responsabili, non certo i nostri agricoltori". Lo ha detto Gianni Fava, assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, durante la riunione della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, svoltasi oggi a Roma, che al primo punto dell´ordine del giorno ha messo la Pac 2014-2020 e la domanda unica 2015. Tempistica Ora E´ Fondamentale - "Abbiamo reiterato la richiesta di un incontro urgente al ministro Martina - afferma Fava - vediamo se questa volta si degna di rispondere". Fondamentale per Fava la tempistica: "Chiediamo che il termine del 10 luglio per la presentazione della domanda unica 2015 sia un termine che gli agricoltori possano utilizzare senza incorrere nelle penalizzazioni - spiega - perché qualora scattassero le sanzioni comunitarie, queste non dovranno in alcun modo essere scaricate sui nostri agricoltori, ma se ne dovrà fare carico chi risulterà responsabile del ritardo". Stop Allo Scaricabarile - "Noi abbiamo già deliberato di anticipare la Pac, come facciamo sempre per andare incontro alle aziende - continua Fava - ma è tutto subordinato all´ottenimento della quantificazione dei titoli da parte del Ministero dell´Agricoltura che non li ha ancora assegnati". "È un problema enorme per le aziende che stanno vivendo una situazione grave e seria non avendo ancora potuto accedere ai fondi comunitari - conclude - noi siamo pronti, da tempo, adesso basta con questi giochi allo scaricabarile da parte del Ministero e di Agea".  
   
   
SARDEGNA: AL VIA LE DOMANDE PER LE INDENNITÀ A FAVORE DELLE ZONE SOGGETTE A VINCOLI  
 
Cagliari - L´assessorato dell´Agricoltura ha aperto i termini per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento finanziate dalla Misura 13 del Psr "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici". Le domande devono essere presentate entro il 15 giugno 2015 tramite il portale Sian (www.Sian.it ). La misura prevede la concessione di un sostegno diretto agli agricoltori per compensare, almeno in parte, i minori redditi ricavabili dall´esercizio dell´attività agricola nelle zone montane e nelle zone svantaggiate e si articola in due sottomisure: 13.1 – Pagamento compensativo per le zone montane; 13.2 – Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi. Per la compilazione e la presentazione delle domande, gli imprenditori agricoli in attività interessati agli interventi dovranno rivolgersi ai Caa autorizzati da Agea.  
   
   
TORINO, SI ELABORANO LE PROPOSTE PER L’AGENDADEL CIBO NELLA CITTA’ METROPOLITANA  
 
Al campus della Facoltà di Agraria dell´Università di Torino si è tenuto il terzo incontro nell’ambito del progetto“Nutrire Torino Metropolitana”. Sono stati presentatii risultati delle prime due giornate di studio e confronto e sono stati approfonditi alcuni temi che troveranno spazio nell´Agenda del Cibo,che, entro fine anno, sarà posta all’attenzione delle istituzioni locali, dei soggetti economici, delle forze sociali e dell’opinione pubblica. Le idee, i progetti e le esperienze innovative emerse in questa fase preparatoria potranno essere accompagnati e sostenuti attraverso fondi europei o regionali o sponsorizzazioni pubbliche e private. L’agenda sarà inoltre parte integrante del Piano Strategico di cui nei prossimi mesi si doterà la Città Metropolitana di Torino. All’incontro odierno ha partecipato la Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, all’ambiente e allo sviluppo montano, Gemma Amprino, che ha sottolineato come dal confronto tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati alla redazione dell’Agenda stia emergendo la rilevanza dei temi dell’educazione alimentare e della formazione degli operatori delle filiere produttive e commerciali. “Nei seminari che hanno affrontato i temi della qualità e della conoscenza sono emerse proposte che ora dovranno tradursi in progetti e azioni concrete. - ha ricordato Amprino - Ci sono indicazioni su azioni realizzabili in tempi brevi, mentre altri progetti e proposte necessitano di una programmazione di lungo o medio periodo. Sono convinta che i primi risultati concreti motiveranno tutti a proseguire il cammino”. “Avendo le mie radici familiari nel mondo contadino, ho ben presente il significato e il valore della stagionalità nella produzione e distribuzione dei prodotti. – ha aggiunto la Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, all’ambiente e allo sviluppo montano – E’ un tema di cui dovremo farci carico, con iniziative di comunicazione e di formazione. L’expo 2015, dedicato alla nutrizione e alle risorse naturali, ci aiuta a considerarlo in tutta la sua importanza”. Maria Grazia Pellerino, Assessore all’Istruzione della Città di Torino, ha affrontato il tema dell’accesso al cibo di qualità, che non deve essere confinato in una nicchia commerciale e produttiva a disposizione di una elite. Dal confronto fra i soggetti coinvolti in “Nutrire Torino Metropolitana” è emerso che la qualità non si identifica completamente con la filiera biologica o con i prodotti ottenuti con la lotta fitosanitaria integrata. Per quanto riguarda il rispetto delle norme igienico-sanitarie la qualità del cibo nell’area metropolitana torinese è buona, ma all’interno delle filiere produttive vi è una scarsa condivisione delle conoscenze. “La qualità, - ha affermato l’Assessore Pellerino - deriva dal come si produce, dal metodo, dall’approccio che si tiene. Perché il cibo di qualità ha più dimensioni: quella sensoriale, quella relativa all’equità nella produzione, distribuzione e consumo, quella della sostenibilità. Il cibo di qualità è più caro, ma si può e si deve imparare a consumare di meno e meglio e a cercare il cibo più genuino. Occorre riavvicinare produttori e consumatori, accorciando le filiere distributive. Occorre mutare le condizioni economiche della filiera produttiva e di quella distributiva. Sia per i produttori che per i consumatori sono importanti la condivisione delle conoscenze, la formazione e l’accessibilità economica, intesa come giusta remunerazione per i produttori, adeguata capacità di spesa e opportunità di scelta per i consumatori”. I Temi Affrontati Nella Fase Preparatoria Dell’agenda Del Cibo - Educazione e fomazione: educazione scolastica, programmi formativi per gli operatori economici, i consumatori, i funzionari e gli amministratori pubblici - Informazione e conoscenza: conocenza reciproca tra i soggetti della stessa filiera, tra filiere diverse, tra settori e operatori economici. Circolazione e diffusione delle informazioni nutrizionali e sulla provenienza dei cibi, attraverso etichette, marchi, sistemi di tracciabilità e rintracciabilità - Distribuzione e piattaforme logistiche: rapporti tra nuovi modelli distributivi e canali tradizionali (grande distribuzione, mercati rionali, commercio al dettaglio), partnership gestionali (pubbliche, private e miste) per le nuove forme di distribuzione, ruolo del Caat - Public procurement: organizzazione delle filiere, vincoli e regole, costi e benefici degli acquisti “verdi” della pubblica amministrazione - Semplificazione: registro unico dei controlli, armonizzazione degli organismi sanitari - Premi e incentivi alla qualità: sgravi fiscali, utilizzo e reperimento di fondi pubblici - Pianificazione territoriale: tutela e uso del suolo agricolo, integrazione degli strumenti e regole per l´utilizzo delle risorse territoriali, continuum urbano-rurale - Nuove governance alimentari: politiche alimentari integrate, reti di istituzioni, istituzione degli assessorati alle politiche alimentari e del food policy council, partnership urbane e territoriali, utilizzo di processi partecipati Per informazioni sul progetto si può scrivere a nutriretorino@gmail.Com    
   
   
RISORSE AGRICOLE: FVG, SOLLECITATO TAVOLO CRISI SU PAGAMENTI PAC  
 
Trieste - Le Regioni sollecitano il ministero delle Politiche agricole e forestali a istituire in tempi rapidissimi un tavolo tecnico, assieme agli Organismi pagatori, sul problema delle domande per ottenere gli aiuti comunitari previsti dalla Pac (Politica agricola comune) 2014-2020, la cui scadenza è fissata per il 15 giugno. A confermarlo è il neoassessore alle Risorse agricole e forestali del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, che ha partecipato per la prima volta oggi a Roma ad una riunione della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, che si è svolta nella sede della Regione Puglia. Di fronte ai problemi che sono sorti nella presentazione delle domande, le Regioni puntano alla possibilità di presentare le domande, senza penalizzazioni per gli agricoltori, per ulteriori 25 giorni anche dopo il 15 giugno. Nella riunione è stato inoltre deciso di promuovere un incontro in tempi strettissimi sull´aggiornamento dei parametri per i riparti dei finanziamenti alle associazioni allevatori, in modo da arrivare rapidamente all´erogazione dei saldi relativi al 2014 e agli anticipi per il 2015, considerando che le proposte finora presentate al tavolo sono inaccettabili per il Friuli Venezia Giulia. Nella riunione d´esordio, l´assessore alle Risorse agricole e forestali Shaurli ha anche proposto di sollecitare modifiche alle norme nazionali sulla caccia, al fine di affrontare in modo adeguato il problema dei cinghiali, per le implicazioni che la loro presenza nelle aree urbane ha sull´incolumità pubblica. La proposta avanzata da Shaurli è stata condivisa dagli altri assessori regionali e fatta quindi propria dalla Commissione.  
   
   
AGRICOLTURA: FORMAZIONE DEL FVG MODELLO IN ITALIA UDINE - NON SOLO DIDATTICA, FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE LOCALI, MA ANCHE PROMOZIONE DEL TERRITORIO.  
 
L´isis Paolino d´Aquileia di Cividale, inaugurando il Centro tematico divulgazione e esposizione nel ristrutturato immobile che ospitava una ex cantina, potenzia ancora la sua offerta di eccellenza. "L´istituto tecnico agrario di Cividale e tutti gli altri della regione sono diventati una grande eccellenza nel panorama formativo. Se la nostra produzione vitivinicola si attesta sul 2,5 per cento a livello nazional , il Friuli Venezia Giulia quanto a capacità formativa - tecnici enologi e enologi laureati - merita il podio e non ha paragoni in Italia", ha sottolineato l´assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, che ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione. Grazie a questa formazione, secondo Shaurli, sarà possibile affrontare le sfide imposte nel settore agroalimentare. "Il lavoro fatto a Cividale, e da tutti gli altri istituti, porta il Friuli Venezia Giulia a un livello di eccellenza che è uno dei grandi strumenti, un´opportunità e una speranza per un comparto che deve crescere non solo forte di una competenza di campo, ma anche di quella scientifica".  
   
   
AGRICOLTURA INSRDEGNA, VIA LIBERA SUB CONDIZIONE A BANDO INDENNITÀ COMPENSATIVA 2015  
 
Cagliari – La Giunta regionale, riunita in sessione straordinaria e presieduta dal vicepresidente Raffaele Paci, ha approvato su proposta dell´assessore dell´Agricoltura, Elisabetta Falchi, la delibera che autorizza gli uffici di via Pessagno a far partire il bando, "sub condizione" nell´annualità 2015, per la presentazione delle domande sulla Misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici", Sottomisure 13.1 e 13.2 del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Il bando è finanziato, per quest´anno, con un importo complessivo pari a 40 milioni di euro, di cui 19,2 milioni di fondi Feasr, 14,56 milioni di fondi statali e 6,24 regionali. Le domande vanno presentate entro il prossimo 15 giugno. "Si tratta di un bando molto atteso dal mondo agricolo che, visti i ritardi maturati a Bruxelles nell’approvazione del Psr, ci ha spinto a far partire ‘sub condizione’ questo intervento sull’Indennità compensativa, in attesa del via libero definitivo della Commissione europea, che pensiamo possa arrivare presto, dopo le continue e lunghe interlocuzioni in cui sono stati impegnati in questi mesi gli uffici dell’assessorato con quelli europei". Lo ha spiegato l´assessore Falchi, che ha poi aggiunto: "La ‘sub condizione’ è una modalità operativa già proposta in queste settimane da altre Regioni come Sicilia, Emilia Romagna e Toscana". La Misura 13 è un intervento per le aziende agricole che compensa lo svantaggio derivante dalla collocazione geografica montana o più semplicemente svantaggiata. Nel primo caso interessa 64 dei 377 Comuni sardi (55 completamente delimitati e 9 parzialmente), ossia il 22% della superficie territoriale della regione. Nel secondo caso 270 comuni (264 totalmente delimitati e 6 parzialmente), con il 67% della superficie territoriale della Sardegna interessata.  
   
   
AGRICOLTURA IN ABRUZZO: INIZIATIVA PER UTILIZZO TUTTI FONDI PSR  
 
Pescara - In merito al Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, la Giunta Regionale ha approvato su proposta dell´assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe, una delibera con disposizioni finalizzate all´ottimizzazione delle risorse. Il Psr "uscente" prevede infatti la necessità di spendere tutte le risorse entro il 31/12/2015. In caso contrario gli importi non utilizzati verrebbero perduti.L´assessore Pepe ha sottolineato che "il provvedimento ha l´obiettivo di ottimizzare le risorse ancora a disposizione del Psr 2007-2013, rendendo la spesa più efficace agendo con decisione per utilizzare ogni euro disponibile per l´agricoltura abruzzese. Nonostante il peso dei ritardi accumulati in passato, siamo riusciti ad evitare il disimpegno delle risorse europee nel 2014 ? ha proseguito Pepe - e stiamo lavorando con lo stesso obiettivo per il 2015". La Delibera dispone sia in relazione alla possibilità di concedere proroghe, sia in relazione all´ulteriore scorrimento selettivo delle graduatorie approvate per le Misure 1.2.1, denominata "Ammodernamento delle aziende agricole", e 3.1.1 "Diversificazione verso attività non agricole ? Investimenti in azienda agrituristica": i beneficiari delle due Misure potranno aderire allo scorrimento solo se raggiungeranno almeno il 70 per cento dei lavori e delle spese previste dal progetto al momento della presentazione della domanda di adesione.  
   
   
PROGETTO ISTITUTO ´TOSI´ VALORIZZA COTOGNATA COME UNA DOP  
 
Codogno/lodi - "Regione Lombardia sostiene la promozione del progetto della cotognata. Una scelta azzeccata per un´iniziativa didattica che premia il lavoro di studenti e insegnanti del ´Tosi´ di Codogno, e promuove la distintività e l´autenticità di un territorio. Ora serve un imprenditore che lo ´adotti´, cioè lo produca" . Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che questa mattina ha incontrato gli studenti dell´istituto agrario ´ A. Tosi´ di Codogno (Lodi), per fare il punto con i ragazzi sul progetto "Un filo di seta tra gelso e cotogno". Espressione Autentica Del Territorio - "Per il riconoscimento di una Dop servono storicità, distintività e reperibilità - ha sottolineato Fava -, cioè che sia prodotto, da un´azienda agricola o da un singolo, in una certa quantità". "La cotognata è un prodotto lombardo, con una sua specificità - ha ricordato l´assessore -, che ci riporta a consuetudini del passato quando i nostri nonni avevano la necessita di conservare la frutta. Un prodotto autentico, espressione della tradizione e del territorio, che ben potrebbe figurare in giro per il mondo, anche nei luoghi più lontani, dove c´è una straordinaria attenzione e ricerca di prodotti originali". L´iniziativa - Il progetto, della durata di tre anni, iniziato nell´anno scolastico 2014/2015, è finanziato dalla Fondazione Cariplo e coinvolge una cinquantina di ragazzi delle classi Iii° C e Iii° D; strutturato in quattro fasi, trova presupposto nelle indagini storico - economiche legate alla presenza del cotogno e del gelso e alla loro incidenza economica nel territorio lodigiano. Alla fase iniziale di ricerca è seguito uno studio preliminare per un nuovo frutteto da piantumare nel prossimo anno scolastico. Infine, il progetto prevede la messa a punto e la scelta di attrezzature idonee per la realizzazione di un nuovo laboratorio scolastico per la trasformazione del prodotto.  
   
   
VITIVINICOLTURA: VERSO LA DOC REGIONALE FVG  
 
Buttrio (Ud) - "Puntare sulla creazione di una Doc regionale non è una scelta che va verso la massificazione. E´ l´esatto contrario: è la possibilità per i nostri territori di promuoversi finalmente in maniera coordinata, mantenendo le proprie diversità". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, in occasione dell´inaugurazione della 83. Edizione della Fiera regionale dei vini a Villa di Toppo Florio a Buttrio. Shaurli ha annunciato che la Doc regionale "è una scelta che la Regione si appresta a fare, anche attraverso l´Expo, dove molto spazio è riservato proprio ai vitigni autoctoni. Continueremo a promuovere il nostro patrimonio vitivinicolo di qualità anche attraverso gli spazi espositivi della manifestazione", ha assicurato l´assessore. "Le scelte di politica agricola già tracciate dal mio predecessore Sergio Bolzonello, e che sono in continuità con la mia visione, intendono valorizzare la capacità del Friuli Venezia Giulia di farsi forte della propria storia e peculiarità e di affrontare la promozione in maniera unitaria", ha ribadito Shaurli. Concordando con il sindaco di Buttrio, Giorgio Sincerotto, che nella sua introduzione ha ricordato come la cittadina friulana abbia guadagnato sul campo l´intitolazione di "capitale dei vini autoctoni", scegliendo di dedicare la Fiera solo ai vini prodotti da vitigni autoctoni e enfatizzando così il legame imprescindibile con il territorio, di cui il vino diventa anche ambasciatore speciale e veicolo di promozione turistica, Shaurli ha però messo in guardia dall´abbandonare del tutto la produzione con vitigni internazionali. "Non credo sia un errore puntare ancora su di essi, perché il territorio riesce imprimere anche in quelli caratteristiche peculiari. Ne abbiamo avuto dimostrazione con il Concorso internazionale sul sauvignon, in cui era del tutto riconoscibile un vino neozelandese da uno friulano", ha fatto notare l´assessore, ribadendo che la riscoperta dei vitigni, della tradizione e della storia non sia per nulla in competizione con altre scelte. Shaurli ha ricordato come "ci sia in questo momento una grande opportunità, anche grazie ai messaggi veicolati da Expo: l´attenzione alla qualità, alla peculiarità e storia dei prodotti, alla tradizione è massima. La scelta di puntare sui vitigni autoctoni è dunque quella giusta e le istituzioni saranno in prima fila per assecondarla. Il Friuli Venezia Giulia ha prerogative, capacità di lavoro e eccellenza di produzione: occorre solo prendere più consapevolezza dei nostri mezzi e lavorare ancora più sodo". Un ringraziamento particolare l´assessore lo ha dedicato ai tanti volontari che si impegnano affinché fiere come quella dei vini di Buttrio diventino una festa di comunità e un patrimonio importante per tutto il Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell´inaugurazione, alla quale sono intervenuti oltre al sindaco Sincerotto e alla presidente della pro loco Buri Raffaella Canciani, anche Mario Busso, curatore della guida Vinibuoni d´Italia del Touring, l´assessore provinciale alle Attività produttive Leonardo Barberio, Rosanna Clocchiatti per la Camera di commercio di Udine sono stati premiati tre giovani imprenditori vitivinicoli: Matteo Livon, Matej Skerlj e Cristian Keber. Presenti al tagli del nastro della Fiera che ha un ricco calendario di venti per questo e il prossimo fine settimana, anche l´europarlamentare Isabella De Monte, il direttore dell´Ersa Paolo Stefanelli, il presidente del Comitato delle Pro loco regionali, Valter Pezzarini.  
   
   
AL VIA EXPORTANDO PUGLIA OPERATORI DEL SETTORE VITIVINICOLO USA  
 
Capone: "Più di 50 milioni di euro il valore dell´export pugliese verso gli Usa nell’agroalimentare" Entra nel vivo “Exportando la Puglia”, il progetto speciale che l’assessorato regionale allo Sviluppo economico ha realizzato in occasione di Expo Milano 2015, organizzando fino ad ottobre sei grandi eventi di internazionalizzazione settoriale in Puglia. Il primo parte domani. Si tratta di una missione incoming di operatori vitivinicoli provenienti dagli Usa per promuovere e valorizzare le produzioni vitivinicole pugliesi, in particolare quelle legate a vini tipici certificati e che valorizzano vitigni autoctoni. L’intervento regionale, in programma dal 9 al 12 giugno, coinvolge venti imprese di settore locali e si sviluppa tra Bari e Milano. Si parte da Bari, il 9 giugno, con un workshop di presentazione del settore agroalimentare negli Usa, un focus per le imprese pugliesi sulle dinamiche di sviluppo della domanda dei prodotti vitivinicoli e le opportunità offerte dal mercato statunitense. A seguire, una serie di incontri business to business con gli operatori esteri e visite aziendali. Il 12 la delegazione americana partirà alla volta Milano dove la Regione Puglia, in collaborazione con Vinitaly – Veronafiere, e l´aiuto di sommelier esperti, proporrà, all´interno del Padiglione Vino a Taste of Italy di Expo 2015, due percorsi di degustazione dei migliori rossi e rosati di Puglia.(...) “Il mercato Usa è un mercato importante per la Puglia-ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della giunta Vendola-l’export pugliese verso gli Usa nel settore agroalimentare ha superato i 50 milioni di euro nel 2014. Nel comparto delle bevande l’aumento dell’export Puglia-stati Uniti nel 2014 rispetto al 2013 è del 10%, mentre in Italia si ferma al 5,2%. Gli Usa sono al sesto posto nella graduatoria dei principali Paesi partner della Puglia per l´esportazione di bevande. “Ma il dato più interessante è che il consumatore americano è un consumatore critico, consapevole, che sceglie una bottiglia di vino non solo per il suo sapore ma anche, e soprattutto, per la cultura e la tradizione che quella bottiglia trasmette. Da questo punto di vista i vini pugliesi sono tra i migliori al mondo perché rispecchiano fedelmente nel gusto le caratteristiche proprie dei vitigni di tradizione e sono altamente innovativi nel packaging. Ecco che, allora, questa missione è particolarmente strategica per le imprese pugliesi e rappresenta il follow up alla partecipazione dell´evento "Italian Wine Week" di New York che, lo scorso febbraio, portò le produzioni di ventidue imprese del vino pugliesi all´attenzione dei più importanti imprenditori americani". La missione incoming è un progetto della Regione Puglia – Servizio Internazionalizzazione, in collaborazione con l´Ufficio Ice di New York e Pugliapromozione, e con il supporto operativo di Puglia Sviluppo S.p.a. L´intervento s´inserisce nel solco della nuova strategia regionale “Smart Puglia 2020” che focalizza l’attenzione sui settori “intelligenti” identificando, tra le aree d’innovazione prioritaria, anche “la sicurezza alimentare e l’agricoltura sostenibile”. Le imprese pugliesi che partecipano alla missione: Bufano Wine making and Oenology di Cisternino (Br), Cantina Sociale Cellinese di Cellino San Marco (Br), Cantine Losito di Foggia, Cantine Amastuola di Massafra (Ta), Cantine D´alfonso del Sordo di San Severo (Fg), Cantine Santa Barbara di San Pietro Vernotico (Br), Casa vinicola Coppi di Turi (Ba), Colle Petrito di Minervino Murge (Bt), Commenda Magistrale di Maruggio (Ta), Conti Zecca di Leverano (Le), Fatalone Organic Wines di Gioia del Colle (Ba), L´antica Cantina di San Severo (Fg), L´astore Masseria di Cutrofiano (Le), Le Vigne di Sammarco di Cellino San Marco (Br), Perrini Organic Vine &Wines di Castellaneta (Ta), Produttori Vini Manduria di Manduria (Ta), Tenuta Viglione di Santeramo in Colle (Ba), Torre Quarto Cantine dal 1847 di Cerignola (Fg), Valle dell´Asso di Galatina (Le), Vitivinicola Marulli di Copertino (Le).  
   
   
BOLZANO: CENTRO LAIMBURG: CONCORSO PER DIREZIONE DI UFFICIO SPERIMENTAZIONE AGRARIA  
 
È pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del 3 giugno il bando di concorso per la direzione dell´Ufficio sperimentazione agraria Ii del Centro Laimburg. Il termine per la presentazione delle domande, da inoltrarsi solo in forma elettronica, scade il 3 luglio 2015. La Direzione generale della Provincia comunica che è stato indetto il concorso per la nomina a direttore dell´Ufficio sperimentazione agraria Ii del Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg. Il concorso è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige n. 22 di oggi (3 giugno). Gli ambiti di lavoro riguardano in particolare la difesa delle piante, colture arative e zootecnica, piccoli frutti, colture alternative. Tra i requisiti richiesti al candidato figura il diploma di laurea almeno quadriennale in biologia, scienze agrarie o un titolo di studio equiparato o equipollente. Le domande di partecipazione vanno presentate in forma elettronica entro le 24 del 3 luglio prossimo all´Ufficio provinciale Organizzazione a Bolzano, organizzazione@provincia.Bz.it  o organisation.Organizzazione@pec.prov.it Informazioni anche al link www.Provincia.bz.it/dipartimenti/direzione-generale/bandi-di-concorso-attuali.asp    
   
   
LAZIO: IL CONVITTO DI AMATRICE E IL SETTORE DELLA RISTORAZIONE  
 
 Il presidente, Nicola Zingaretti, ha incontrato gli studenti dell’istituto alberghiero di Amatrice che da quest’anno scolastico, dopo cinque anni, sono tornati nel convitto che era rimasto danneggiato dal sisma del sei aprile 2009 che ha devastato L’aquila. La Regione ha contribuito ai lavori con 750mila euro, un ottimo investimento sul futuro del Lazio, perché si tratta di uno dei migliori istituti alberghieri italiani. I lavori sono stati realizzati anche grazie alla collaborazione con le altre istituzioni e a quella con Unindustria e Unioncamere. Una spinta positiva per il settore della ristorazione. Valorizzare questo istituto sarà uno stimolo anche per aumentare il livello dell’offerta nel campo della ristorazione e dell’accoglienza. Un obiettivo strategico a cui la Regione sta lavorando intensamente in tanti modi. Ecco alcune delle principali azioni intraprese dalla Regione per rilanciare l’offerta turistica e in particolare: Per migliorare la qualità di chi lavora nel campo del turismo. Prima di tutto a partire dalla formazione, scommettendo sulla qualità degli operatori nei settori del turismo, della ristorazione e dell’accoglienza. La qualità dell’offerta formativa aumenta anche grazie alla legge sulla formazione professionale approvata dopo 11 anni. Tra la altre cose la Regione ha finanziato anche bandi e corsi nel comparto turistico. Per rendere più competitivo il settore della ricettività. Dal nuovo regolamento per gli alberghi, ad esempio, che consente di rendere più semplici le procedure e allo stesso tempo di rendere più moderno e dinamico il settore alberghiero, fino ai regolamenti per le strutture extra-alberghiere e gli alberghi diffusi in via di approvazione. Per scommettere sulla cultura enogastronomica del lazio. L’occasione dell’Expo ha consentito anche di mettere in evidenza le eccellenze enogastronomiche del Lazio e di posizionare i prodotti sui mercati internazionali, creando notorietà e rendendo più attrattivi i territori. Il Lazio è la prima Regione italiana per spesa dei turisti stranieri: con oltre 6 miliardi nel 2014, il 17,9% del totale speso nel Paese. Solo il settore alberghi e ristorazione genera 5,6 miliardi di valore aggiunto e circa 140 mila occupati. La Regione è impegnata anche nella valorizzazione dei prodotti tipici. Rientra in questo progetto anche uno dei prodotti che meglio caratterizzano la cucina laziale, l’amatriciana: la Regione è al lavoro con Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, per avviare il percorso di riconoscimento comunitario Stg, specialità tradizionale garantita che in Italia hanno solo altri due prodotti: la pizza e la mozzarella.  
   
   
EXPO 2015: FVG, CAVOLI A MERENDA INSEGNA ALIMENTAZIONE A GIOVANI  
 
Udine - L´assessore all´Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, è intervenuto alla premiazione del concorso sull´alimentazione Cavoli a Merenda, rivolto a tutte le classi delle scuole primarie regionali, promosso dalla Regione assieme al Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (Larea) dell´Arpa. Nel suo intervento, Vito ha voluto sottolineare l´importanza dell´iniziativa, che costituisce una delle numerose proposte della Regione Friuli Venezia Giulia realizzate in occasione dell´evento mondiale sull´alimentazione, Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. "Con questa iniziativa - ha ricordato Vito - abbiamo voluto far riflettere i nostri ragazzi sul tema dell´alimentazione, ancora più centrale e importante nel 2015, anno dell´esposizione mondiale. E´ stato un progetto di grande successo a cui hanno aderito moltissime scuole e dove tanti bambini hanno avuto modo di confrontarsi sul corretto utilizzo delle risorse alimentari, sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali, sullo spreco di alimento, sull´adozione di corretti stili di vita, che si realizza soprattutto attraverso una alimentazione sana ed equilibrata". Molti sono stati gli stimoli proposti ai giovani studenti con l´iniziativa Cavoli a Merenda da come si legge un´etichetta di un prodotto alimentare, per capirne la provenienza, le modalità di produzione e il valore nutritivo; all´importanza dell´imballaggio di un prodotto, che, persa l´originaria finalità di protezione e conservazione dell´alimento, è diventato un efficace veicolo pubblicitario. Uno dei temi proposti dal concorso ha riguardato lo spreco del cibo, sia nella fase di produzione, sia nel consumo domestico. Alle premiazioni, che si sono tenute nel palazzo della regione di Udine, hanno partecipato più di 160 alunni accompagnati dai loro insegnanti. Sono state premiate le seguenti classi: 4. Dell´istituto comprensivo di Manzano, 5. Dell´istituto comprensivo di Aurisina - primaria Gorazd, 1. Maj 1945, 5B dell´Istituto comprensivo di Zoppola - primaria Castions, 3. Dell´istituto comprensivo di Buja - primaria Forte, 5A dell´Istituto comprensivo di Fiumicello - primaria Garibaldi".  
   
   
‘MARCHE EXPO 2015’: LA NUOVA APPLICAZIONE PER CONOSCERE GLI EVENTI DI MILANO E NELLE MARCHE.  
 
Si chiama ‘Marche Expo 2015’ la nuova applicazione che contiene centinaia di informazioni utili su manifestazioni, iniziative ed eventi targati Expo 2015 che avranno come vetrina la città di Milano e le Marche. Due le sezioni: Le Marche all’Expo, in cui sono presentate le iniziative e gli eventi organizzati dalla Regione a Milano e le location in cui si svolgono, Padiglione Italia ma anche shwroom Elica, Pinacoteca di Brera. E L’expo nelle Marche, con i luoghi Expo nella Regione: le “porte” dell’aeroporto di Ancona ed il Diamond palace Loriblu di Porto Sant’elpidio, i cinque presidi dedicati ai temi portanti (Showroom Simonetti di Civitanova Marche - “contract e abitare”, Data di Urbino - “arte, cultura, distretto del mobile”, Ancona – presidio diffuso “blue economy, Macroregione Adriatico Ionica, nautica” , Abbadia di Fiastra di Tolentino - “Spiritualità, natura e ambiente”, San Benedetto del Tronto - “Agroindustria / agroalimentare”). Le due sezioni, aggiornate quotidianamente, sono una guida indispensabile per conoscere cosa succede in occasione dell’Expo, e a cura della Regione, a Milano ma anche nelle Marche. L’app ha poi una sezione di presentazione della regione: ‘scopri le Marche’ dedicata a chi, anche da lontano, vuole conoscere itinerari, luoghi, eventi, presentazioni multimediali, operatori turistici ed uffici informativi e quant’altro necessario per apprezzare le Marche. La sezione ‘intorno a me’ è rivolta a chi si trova già nelle Marche. Sfruttando i sistemi di geolocalizzazione degli smartphone e dei tablet, propone i luoghi, gli eventi, i servizi (come dormire o mangiare) facilmente raggiungibili a piedi o in macchina. Il navigatore guida poi il visitatore fino alla destinazione scelta. Tutte le informazioni proposte dall’app sono una selezione scelta di quanto disponibile nei sistemi informativi regionali: portale del turismo, portale degli eventi, sistema di Destination Management. A partire dai punti di interesse prescelti, si possono quindi trovare indicazioni utili e visualizzare in mappa, in funzione della propria posizione, le eccellenze di #destinazionemarche e beneficiare degli itinerari proposti e dei servizi connessi. L’applicazione è infine a sua volta una “porta virtuale” che si apre sulle sei applicazioni tematiche già pubblicate dalla Regione Marche: “Marche in blu”, “Parchi e natura attiva”, “dolci colline e antichi borghi”, “spiritualità e meditazione”, “the Genius of Marche”, “Made in Marche”, dedicate ai sei cluster della offerta turistica regionale. Progettata dalla Regione Marche, ’applicazione è disponibile per Android e per iOs.  
   
   
SARDEGNA: LE DOMANDE DI AIUTO PER LA PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI  
 
Cagliari - L´assessorato dell´Agricoltura ha pubblicato il bando per la concessione degli aiuti destinati, per l´annualità 2015/2016, alla promozione del vino sui mercati dei paesi terzi. L´intervento, incluso nel programma di sostegno nazionale nel settore del vino, prevede, in particolare, il finanziamento di progetti regionali e multiregionali, di durata massima triennale, volti a promuovere tutte le categorie di vini a denominazione di origine protetta, a indicazione geografica protetta e con indicazione della varietà di uva da vino, purché destinati al consumo umano diretto. Possono richiedere gli aiuti: le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli; le organizzazioni interprofessionali riconosciute; i consorzi di tutela riconosciuti e le loro associazioni e federazioni; le organizzazioni di produttori e le loro unioni; i produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di materie prime, proprie o acquistate; i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli; le associazioni, anche temporanee, di impresa e di scopo tra i soggetti precedentemente indicati; le imprese agricole di trasformazione costituite in consorzi di cooperative, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di materie prime, proprie o acquistate. Le proposte dovranno essere presentate entro le seguenti scadenze: 30 giugno 2015, in caso di progetti multiregionali con la regione Sardegna capofila; 6 luglio 2015, in caso di progetti regionali. La documentazione dovrà essere trasmessa, tramite corriere espresso, raccomandata o consegna a mano, a: Agenzia Argea, Servizio istruttorie e attività ispettive , viale Adua, 1 , 07100 Sassari.  
   
   
LOMBARDIA: VOJVODINA, INTERLOCUTORE IMPORTANTE MECCANICA AGRICOLA E AGROENERGIE  
 
 Milano - "E´ la regione che meglio ha sviluppato l´agrobusiness nell´area balcanica, e resta per noi interlocutore privilegiato con cui abbiamo già avviato una serie di contatti volti alla possibilità di avviare forme di cooperazione per sviluppare la loro agricoltura con la nostra tecnologia. C´è dunque interesse da parte loro a scambiare informazioni sul versante della meccanica agricola, che resta punto forte della nostra vocazione industriale e che in questi anni ha sviluppato punte di eccellenza sotto il profilo dell´innovazione tecnologica". Lo ha spiegato l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che insieme al presidente Roberto Maroni ha incontrato il presidente della Provincia Autonoma di Vojvodina (Serbia), Bojan Pajtic. La delegazione serba era composta da Siniša Lazic, Direttore dello European Affairs Fund della Vojvodina, e Goran Mihajlovic, Advisor del Presidente per i Media. La Vojovodina, capitale Novi Sad, rappresenta il 40% dell´export e il 45% degli investimenti diretti esteri. Contesto Agricolo Non Delocalizzabile - "Tutto ciò in un contesto, come quello agricolo, che - ha aggiunto l´assessore - tendenzialmente non si può delocalizzare. Potremo, dunque, implementare la loro vocazione con aiuti e sostegno ´tecnologico´ nel rispetto di ruoli e reciproche peculiarità". La Lombardia è la prima regione italiana nell´ interscambio con la Serbia; nel 2013 interscambio è stato di 538 milioni di euro mentre il valore delle esportazioni lombarde è stato pari a 347 milioni di euro, 191 milioni di euro l´import (fonte Istat). L´italia è al terzo posto nell´interscambio commerciale con la Serbia, è il primo mercato delle esportazioni serbe e il terzo fornitore dopo la Federazione Russa e la Germania.  
   
   
SARDEGNA EXPO, APERTO BANDO PER CONTRIBUTI INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE  
 
Cagliari - Da oggi è possibile partecipare al bando dell´assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio per favorire l´internazionalizzazione delle imprese sarde in occasione di Expo 2015. Le domande di richiesta dei contributi potranno essere trasmesse attraverso posta elettronica certificata ed entro cinque giorni inviate in posta ordinaria. Il termine ultimo di ammissibilità delle spese è fissato al 30 settembre 2016. Bando aperto sino a 30 agosto. L´avviso pubblico con procedura a sportello, approvato l´11 maggio scorso dall´assessorato, in attuazione della delibera numero 10/22 del 17 marzo 2015, resterà aperto sino all´esaurimento delle risorse disponibili che ammontano in totale a 500mila euro. E, comunque, non oltre il prossimo 30 agosto. Iniziativa rivolta ad aggregazioni di imprese sarde. Che dovranno presentarsi nella forma di associazioni temporanee (A.t.i.), di contratti di rete o di società consortile, con un minimo di cinque aziende. Le aggregazioni devono essere costituite prevalentemente da imprese artigiane (80%), iscritte all´albo territorialmente competente, con una quota minoritaria di aziende non artigiane pari al 20%. Le agevolazioni, in regime "de minimis", finanzieranno progetti coerenti con la strategia lanciata dalla Regione: "Sardegna Isola della qualità della vita". Tema che caratterizza la presenza sarda in Expo, declinato in quattro argomenti fondamentali: qualità delle produzioni agroalimentari, eccellenza ambientale, innovazione sostenibile e longevità. Rilancio su mercati internazionali. "Il bando supporta la promozione delle imprese artigiane sui mercati esteri, favorendo l´aggregazione attraverso strumenti idonei a produrre effetti duraturi nel tempo, non limitati esclusivamente al periodo di apertura dell’esposizione universale", dice l´assessore Francesco Morandi. Con questa iniziativa si intende migliorare la posizione strategica delle aziende isolane sul piano internazionale "e il conseguente incremento degli scambi commerciali specie con i Paesi obiettivo", prosegue l´esponente della Giunta Pigliaru. - Consulta il bando - Indirizzo email a cui inviare le domande: Indirizzo emailturismo@pec.Regione.sardegna.it