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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Dicembre 2013
LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI FORNISCE £ 90,5 MILIONI IL SUPPORTO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO OSPEDALE ROYAL LIVERPOOL  
 
Bruxelles, 17 dicembre 2013 - La Banca europea per gli investimenti ha accettato di fornire £ 90,5 milioni per sostenere la costruzione del nuovo Ospedale Royal Liverpool University. Il nuovo regime ospedaliero, per un costo totale di £ 429m, compresa la costruzione del nuovo ospedale, la demolizione dell´ospedale e del paesaggio attuale, ha raggiunto il financial close e l´accordo per il nuovo Royal Liverpool University Hospital firmato fuori e approvato dalla Royal Liverpool e Broadgreen Università Hospitals Trust e sviluppatori Carillion. La costruzione del nuovo ospedale £ 335m comincerà all´inizio del 2014. Accanto Banca europea per gli investimenti (Bei) un sostegno per un totale di £ 90,5 milioni, un ulteriore £ 118m di finanziamento sarà fornito dalla Royal Liverpool e Broadgreen Università Hospitals Trust e il Dipartimento della Salute. Fondi rimanenti verranno da finanziatori privati ​​tra cui Legal and General Investment Management (Lgim) Lloyds Tsb e Scottish Widows Investment Group. Il nuovo Ospedale Royal Liverpool sarà il più grande ospedale del paese per fornire camere singole con bagno per tutti i pazienti, migliorando la privacy e la dignità dei pazienti, contribuendo a ridurre i rischi di infezione. Una volta completato ci saranno 18 teatri e 23 reparti, a fianco di una grande struttura di ricerca clinica e 40 unità di letto Critical Care. Il Dipartimento di Emergenza sarà uno dei più grandi del nord-ovest con uno scanner Tc e ascensori speciali per grandi pazienti traumatizzati, che vanno dritti ai teatri. I pazienti, personale e visitatori potranno beneficiare di servizi chiave essendo situato più vicino insieme con passeggiate più brevi e un layout più semplice. Jonathan Taylor, Banca europea per gli investimenti Vice Presidente ha dichiarato: "Il nuovo Ospedale Royal Liverpool trasformerà sanitaria in città, fornendo le cure mediche più avanzate e garantendo i più elevati standard di privacy e dignità per le migliaia di pazienti che usano l´ospedale ogni anno. La Banca europea per gli investimenti è lieti di continuare il suo impegno a sostenere gli investimenti sanitaria in Nord Ovest attraverso un prestito di £ 90.000.000 31 anni per il nuovo progetto reale, che è stato concordato a seguito dell´esame dei piani tecnici ed economici del progetto da equipe sanitarie con esperienza in tutta Europa. Questo segue £ 55.000.000 supporto per il nuovo Alder Hey Children Hospital di quest´anno ". Aidan Kehoe, amministratore delegato della Royal Liverpool e Broadgreen Ospedali Universitari Trust, ha dichiarato: "Questo è un momento enorme per tutti coloro che hanno lavorato così duramente, per tanti anni e siamo tutti felici di aver raggiunto il financial close del nuovo Reale . Questa è una notizia fantastica per i nostri pazienti, il nostro staff e la città di Liverpool. Avremo una struttura ospedaliera di classe mondiale progettato per fornire un approccio completamente nuovo alla sanità e aiutarci ad affrontare alcuni dei più grandi problemi di salute della nostra regione. Il nuovo Reale migliorerà la salute e la ricchezza della città, la creazione di centinaia di posti di lavoro di costruzione e opportunità di formazione e aprendo la strada a migliaia di posti di lavoro hi-tech sul Biocampus. " Helen Jackson, direttore della strategia e riqualificazione presso il Trust, ha dichiarato: "Abbiamo lavorato duramente per raggiungere il miglior accordo possibile per la gente di Liverpool. Abbiamo guadagnato il sostegno significativo da parte della Banca europea per gli investimenti e abbiamo incorporato l´uso dei fondi pensione istituzionali, con il coinvolgimento di Lgim. L´accordo che abbiamo raggiunto ha ulteriormente ridotto il rimborso annuale (pagamento unitario), che sarà ora più di 10 milioni di sterline inferiore alle previsioni iniziali e significherà nostri rimborsi annuali si aggirano intorno a solo il 5% del nostro reddito. Questo è uno dei più bassi dei costi offerte pubbliche private di sempre ". Carillion amministratore delegato, Richard Howson, ha dichiarato: "Siamo lieti di aver raggiunto il financial close su questo nuovo ed entusiasmante ospedale, che sarà il nostro sedicesimo ospedale Ppp nel Regno Unito. Siamo ansiosi di lavorare in partnership con la Royal Liverpool e Broadgreen degli Ospedali Universitari Nhs Trust di consegnare un ospedale statale-of-the-art che porterà notevoli benefici alla gente di Liverpool. " Liverpool Riverside Mp Louise Ellman, che è stato una figura chiave nella campagna per il nuovo Reale, ha dichiarato: "Questo è incredibile notizia per la gente di Liverpool. Il nuovo Reale avrà un impatto enorme sulla popolazione locale per le generazioni a venire. Dapprima nella ricchezza di posti di lavoro e opportunità di formazione che porterà alla città e poi in termini di ambiente sanitario migliore e lo sviluppo di Liverpool come un centro mondiale per le scienze della vita. Ho sostenuto questo progetto per molti anni e sono felice di vedere che è stato finalmente firmato, sigillato e pronto per essere consegnato ". Il nuovo ospedale sarà uno dei ´verdi´ del paese, con i sistemi di energia rinnovabile, tecnologie a basso carbonio, l´uso di contatori d´acqua e perdite sistemi di rilevamento. Durante la costruzione quattro anni si prevede che 750 posti di lavoro a tempo pieno saranno creati con il 60 per cento dei posti di lavoro che vanno per le popolazioni locali. Costruzione contribuirà circa £ 240.000.000 per l´economia locale, oltre a fornire 75 a 100 posti di tirocinio.  
   
   
TERZO CONGRESSO MONDIALE SULLE CONTROVERSIE NELLA GESTIONE DELL´EPATITE VIRALE  
 
 Berlino, 17 dicembre 2013 - Dall´1 al 3 maggio 2014 si svolgerà a Berlino, in Germania, il terzo congresso mondiale sulle controversie nella gestione dell´epatite virale (C-hep 2014). Questo congresso formativo si concentra sulle pratiche mediche nell´epatite virale ed è a vantaggio non solo di epatologi e specialisti delle malattie infettive, ma anche di medici di base e generici che desiderano acquisire conoscenze in queste aree. Tenterà di sintetizzare tutti i nuovi dati chiave recentemente presentati e anche il modo in cui questi possono essere applicati nella prassi di cura dei pazienti affetti da epatite B e C. Durante i workshop saranno studati i trattamenti ottimali mirati a migliorare la cura del paziente, ponendo l´enfasi sull´uso appropriato di farmaci nuovi ed emergenti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Comtecmed.com/chep/2014/default.aspx    
   
   
TOSCANA: COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE. UNIRE LE FORZE PER AUMENTARNE L´EFFICACIA  
 
Firenze, 16 dicembre 2013 – Sviluppare progetti condivisi per potenziarne l´efficacia. E´ l´ottica della Regione Toscana nel campo della cooperazione internazionale in campo sanitario, settore al quale il 12 dicembre è stata dedicata un´intera giornata a Palazzo Strozzi Sacrati con il workshop ´La cooperazione internazionale in ambito sanitario delle regioni italiane: sfide ed opportunità´. L´evento è organizzato dal Centro regionale di salute globale nell´ambito del progetto ´Mattone Internazionale´, in stretta collaborazione con l´Ufficio della Regione a Bruxelles. All´incontro, al quale hanno preso parte rappresentanti nazionali ed internazionali di istituzioni ed enti, sono intevenuti anche l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ed il consigliere del presidente della Regione per la cooperazione internazionale e le relazioni internazionali Massimo Toschi. La sessione mattutina è servita per illustrare gli strumenti e le opportunità finanziarie offerte dalla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, ma anche per dar conto delle principali policy e priorità d´intervento dei principali donatori e attori internazionali che operano in sanità: Commissione Europea, Oms, Undp e Ministeri della salute e degli affari esteri italiani. Nel pomeriggio l´interesse ed il confronto si sposteranno sulle esperienze di alcune Regioni italiane, con interventi di rappresentanti di Campania, Emilia-romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Provincia autonoma di Trento e Veneto. "Una giornata molto interessante – ha detto l´assessore Marroni – per fare il punto su tante questioni aperte e sulle quali la Toscana, ormai da una decina di anni, si è data una strategia ben precisa, anche grazie al Centro di salute globale. Mettere insieme, oggi, così tanti rappresentanti di enti ed istituzioni attivi in un settore così delicato è un risultato importante. La cooperazione internazionale ci ha dato e ci da molte soddisfazioni: oltre ai risultati tangibili abbiamo allargato la collaborazione con tanti soggetti ed organizzazioni. Seppur in un momento di ristrettezze – ha quindi concluso Marroni - l´intenzione della Toscana è proseguire in questo impegno e continuare a sviluppare progetti, cercando di unire le forze con le altre Regioni per dare maggiore efficacia allo sforzo". "Ci sono studi – ha spiegato Massimo Toschi - che confermano come l´impegno in attività di cooperazione internazionale nel settore sanitario consenta di far venir meno i conflitti, facilitando il rafforzamento dei governi locali ed il rinnovamento della classe dirigente dei paesi in cui si interviene. La Toscana, ormai da tempo, è presente con le proprie attività in tante zone del mondo alle prese con problemi: l´ultimo caso sono le Filippine, ma anche nel Mediterraneo, in Israele e Palestina, Tunisia, Senegal, Congo, Sud Africa, Burkina Faso. Tutte situazioni – ha aggiunto ancora Toschi - che hanno bisogno di un intervento complesso e coordinato tra le varie Regioni. Questo è un elemento fondamentale per rendere più incisiva l´azione: il coordinamento deve avvenire non solo a livello nazionale ma anche europeo, con azioni non episodiche ma costanti e concordate".  
   
   
STAMINA: CHIODI, PRONTI A COLLABORARE CON BRESCIA PER NOEMI  
 
Chieti, 17 dicembre 2013 - "Faremo le pressioni necessarie affinché gli Spedali riuniti di Brescia eroghino le cure alla piccola Noemi". Lo ha affermato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine di un convegno a Chieti sulla sanità. "Sono molto contento - ha aggiunto Chiodi - per la famiglia di Noemi che il Tribunale dell´Aquila abbia riconosciuto la possibilità alla piccola di curarsi con il metodo Stamina a Brescia. È bene sapere che gli Spedali di Brescia sono già autorizzati in questo senso dalla Regione Abruzzo in virtù di una convenzione che fu stipulata tempo fa con la Fondazione Stamina e che era stata accettata all´epoca anche dall´Agenzia sanitaria nazionale. Poi con il tempo sono subentrati gli aspetti giuridici della vicenda e tutto si è complicato. Ora stiamo verificando, e lo stiamo facendo insieme con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, se noi come Regione Abruzzo possiamo supportare la struttura sanitaria bresciana nello snellire le lunghe liste di attesa per il metodo Stamina. Questo è cosa ben diversa - ha concluso il presidente Chiodi - dal pensare che la Regione possa dare il via a processi autorizzatori su questo metodo. Si tratta di processi molto complicati e non certo solo per la Regione Abruzzo".  
   
   
TICKET, MARONI: APPROVATI TAGLI PER 54 MILIONI  
 
 Milano, 17 dicembre 2013 - Dal programma ai fatti: tagliati i ticket sanitari. Ne hanno dato notizia il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani al termine della riunione di Giunta, presentando le nuove esenzioni varate dall´Esecutivo lombardo in materia sanitaria, rese possibili grazie all´applicazione dei costi standard, rivendicata con forza da Palazzo Lombardia. Le Misure - La delibera da 54 milioni, ha spiegato il governatore, "è modulata su tre misure: 40 milioni sono destinati all´esenzione completa dei ticket sui farmaci per i cittadini lombardi con più di 65 anni e con reddito inferiore ai 18.000 euro". "Riguarda - ha fatto notare il presidente - di 800.000 persone". "A questo intervento principale - ha proseguito - si aggiungono uno da 12 milioni di euro, per il mantenimento delle esenzioni per disoccupati, cassaintegrati e minori di 14 anni, e uno da 2 milioni di euro per il mantenimento dell´esenzione per numerosi interventi chirurgici in ´day surgey´". "Questi ticket - ha ricordato ancora Maroni - dovevano entrare in vigore nel giugno scorso, a seguito di una delibera del dicembre 2012, ma l´avevamo sospesa per sei mesi. Oggi abbiamo deliberato una nuova sospensione per tutto il 2014". Impegno Per Diminuire Pressione Fiscale - Maroni, che si è detto "molto soddisfatto" per l´obiettivo raggiunto, che "realizza un punto importante del programma di governo", ha fatto notare che la delibera approvata oggi, insieme "all´esenzione del bollo auto per chi rottama una vettura euro tre e all´esenzione dall´Irap per le Start up innovative", danno il segno che "la Regione Lombardia, nonostante i tagli del Governo, non solo è in grado di non aumentare la pressione fiscale, ma addirittura di ridurla". Mantovani: 6 Milioni Cittadini Esenti - "La decisione sulla riduzione dei ticket è stata presa e fa parte delle norme della Regione, per cui mi auguro di non leggere più interrogativi, dubbi o supposizioni su questo tema". E´ quanto ha detto il vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani, commentando la delibera approvata oggi dalla Giunta. "E´ una norma - ha proseguito Mantovani - che incide sul piano sociale, aiutando le persone anziane. Togliere agli over 65 anche solo la spesa di 2 o 4 euro ogni volta che vanno in farmacia per comprare le medicine è una soluzione straordinaria". "Le 800.000 persone che esentiamo oggi dal pagamento dei ticket sui farmaci - ha concluso Mantovani - si aggiungono ai 5 milioni di Lombardi già esenti. Raggiungiamo dunque la cifra di quasi 6 milioni: si tratta di un numero molto considerevole".  
   
   
INCONTRO FOSSON-CAVALLERA: NUOVE POSSIBILI COLLABORAZIONI TRA LE DUE REGIONI  
 
Aosta, 16 dicembre 2013 - Dopo l’incontro avvenuto, venerdì 13 dicembre, a Torino, con l’Assessore alla sanità della Regione Piemonte Ugo Cavallera, l’Assessore Antonio Fosson ha dichiarato “nella riunione abbiamo tracciato scenari per ulteriori ambiti di collaborazione, oltre a quelli già esistenti, che potrebbero essere intrapresi a breve tra le due Regioni. Per questo, abbiamo previsto un nuovo confronto, nel quale sarà coinvolta anche la direzione dell’Asl To4 che, per ragioni territoriali, collabora con noi da tempo.” Conseguentemente alla frequente mobilità dei cittadini tra la Valle d’Aosta e il Piemonte per ragioni sanitarie, per una logica questione geografica, le due Regioni hanno infatti avviato negli anni diverse iniziative di collaborazione, “in particolare – ha ricordato Fosson - per quanto riguarda l’oncologia, anche pediatrica, e i trapianti, per i quali i due servizi sanitari lavorano in rete, e per la cardiochirurgia e la chirurgia refrattiva dell’occhio, reparti tra i quali sono stati sottoscritti accordi specifici.” All’incontro tra i due Assessori erano presenti anche il direttore dell’U.s.l. Della Valle d’Aosta, Lorenzo Ardissone, e il direttore regionale della sanità del Piemonte, Sergio Morgagni.  
   
   
CALABRIA: EDILIZIA SANITARIA, EFFETTUATI PAGAMENTI PER 20 MILIONI DI EURO  
 
 Catanzaro, 17 dicembre 2013 - Il dirigente generale del Dipartimento regionale tutela della salute Bruno Zito e il consigliere regionale Mario Magno, incaricato dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti di monitorare le procedure relative ai programmi di edilizia sanitaria, comunicato che, nell’ambito dei programmi di investimento in sanità, nel mese di dicembre, sono stati emanati decreti di liquidazione per un importo complessivo di oltre 20 milioni e 119 mila euro. Sono già stati emessi i relativi mandati di pagamento così suddivisi: 3.785.313,81 euro per l’Azienda ospedaliera “Annunziata” di Cosenza; 13.094.899,56 euro per l’Azienda “Pugliese-ciaccio” di Catanzaro; 1.689.858,27 euro per l’Azienda ospedaliera “Bianchi-melacrino-morelli” di Reggio Calabria; 1.549.371,00 euro, all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, per il presidio ospedaliero di Lamezia Terme. I pagamenti hanno riguardato sia l’esecuzione di lavori che l’acquisto di apparecchiature elettromedicali afferenti alle diverse unità operative dei presidi ospedalieri interessati. Tra le principali apparecchiature acquistate risultano anche tre risonanze magnetiche ed una Tac. Questo risultato è stato possibile grazie soprattutto all’utilizzo delle risorse stanziate per il “Programma di potenziamento funzionale e innovazione tecnologica”, ammesso a finanziamento dal Ministero della salute a seguito dell’ordinanza n. 13/2010 del Presidente Scopelliti, nella qualità di commissario delegato per l’emergenza socio-economica-sanitaria, la cui competenza è stata trasferita nell’anno in corso al Dipartimento tutela della salute.  
   
   
BURLANDO, NUOVO BLOCCO OPERATORIO OSPEDALE DI CAIRO MONTENOTTE  
 
Genova, 17 Dicembre 2013 - "L´opera pubblica che presentiamo oggi riguarda l´unico ospedale ligure di un comune non costiero. È stato molto complesso, dentro l´operazione di spending review, definire correttamente il rapporto con quella comunità. Ringrazio anche il sindaco che è stato di grande stimolo e con cui abbiamo sempre parlato per trovare delle soluzioni. Via via stiamo utilizzando ospedali o ex ospedali per funzioni specializzate: la Colletta adesso è un polo riabilitativo molto importante, Recco è diventato sede di un´esperienza molto significativa di dimissioni protette, oltre che sede di ambulatori. Cairo, che è rimasto ospedale, sta acquisendo un ruolo fondamentale nel day surgery, Albenga è diventato un polo importante nel campo dell´ortopedia e Sestri Ponente ha fatto un ottimo lavoro sull´oculistica. Stiamo cercando di specializzare le strutture ospedaliere ed ex ospedaliere anche per andare a combattere le fughe che sono state un problema molto serio. Tutto questo in un quadro in cui noi scendiamo di 200 milioni di spesa e il ministero ci riconosce che rispettiamo i Lea (livelli essenziali di assistenza)". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, illustrando in conferenza stampa il nuovo blocco operatorio dell´ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte insieme con il vice presidente e assessore alla Salute, Claudio Montaldo, alla presenza del sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, e del direttore generale dell´Asl 2 savonese, Flavio Neirotti. L´opera, commissionata e finanziata da Asl 2 Savonese con 2 milioni e 500 mila euro, ha avuto inizio a luglio 2012 e si è conclusa all´inizio di dicembre 2013. La nuova struttura verrà inaugurata il 10 febbraio 2014 e diventerà operativa a partire dal 24 dello stesso mese. L´intervento ha riguardato la costruzione di un nuovo volume, unito e collegato all´edificio dell´ospedale esistente, che si sviluppa su 3 piani di circa 260 metri quadri ciascuno. Al primo piano è stato realizzato il nuovo blocco operatorio, con 2 sale dedicate e i locali di servizio annessi: per il lavaggio dei chirurghi, la preparazione e il risveglio dei pazienti, un locale relax per il personale, l´ufficio della caposala, il deposito del materiale e delle attrezzature. A servizio delle nuove sale operatorie è stata realizzata una centrale di sterilizzazione articolata in 3 zone funzionali "sporco - pulito - sterile". Al piano terra sono stati realizzati 7 ambulatori specialistici con relativi locali di servizio; inoltre è stato ampliato il "Punto di Primo Intervento" con una nuova sala visita. La sistemazione di questo piano è stata possibile grazie al riutilizzo dei fondi del ribasso d´asta ottenuto in sede di gara d´appalto. Il piano -1 è stato realizzato "al grezzo" (completate le sole opere strutturali), in attesa di reperire le necessarie risorse finanziarie per la sua ultimazione. In questo periodo si stanno avviando gli adempimenti tecnico amministrativi (collaudi, ecc.) per avviare la nuova struttura. Il tempo per lo svolgimento di queste attività sarà di circa 60 giorni.  
   
   
SPESA SANITARIA. IL SOTTOSEGRETARIO BERTELLI E I DIRETTORI DI INTERCENT-ER E DELL´AGENZIA SANITARIA REGIONALE DELL’ EMILIA ROMAGNA INCONTRANO IL VICEMINISTRO ALLA SANITÀ DELLA CROAZIA VONCINA  
 
Bologna. 17 dicembre 2013 - Illustrare il modello della Regione Emilia-romagna per la centralizzazione degli acquisti in ambito sanitario e non solo e confrontarsi sulle buone pratiche amministrative. Questi i temi dell’incontro tra il sottosegretario alla presidenza della Giunta Alfredo Bertelli, il direttore di Intercent-er Alessandra Boni, il direttore dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale Roberto Grilli e il viceministro alla Sanità della Croazia Luka Voncina, giunto a Bologna insieme a una delegazione composta, tra gli altri, dal responsabile del dipartimento Fondi europei, riforme strutturali e progetti internazionali Antoaneta Bilic e dal responsabile del dipartimento acquisti Slavica Polimac. “L’incontro di oggi – ha sottolineato Bertelli – è un esempio concreto di come potrà proseguire e si potrà sviluppare la collaborazione tra l’Emilia-romagna e la Croazia, dopo l’ingresso il suo ingresso nell’Unione europea, per superare la crisi e crescere insieme”. “Le nostre parole d’ordine comuni sono efficienza, risparmi e trasparenza”, ha aggiunto Voncina. L’incontro è poi proseguito, entrando nel dettaglio tecnico, approfondendo i temi dell’acquisto di attrezzature, farmaci e dispositivi medici; l’analisi dei fabbisogni e la pianificazione; il sistema delle convenzioni quadro e gli strumenti di e-procurement.  
   
   
FVG: NON PREVISTE CHIUSURE DI STRUTTURE OSPEDALIERE  
 
Trieste, 17 dicembre 2013 - "La proposta di chiusura degli ospedali avanzata dal Governo nazionale non riguarda la regione Friuli Venezia Giulia". Lo afferma l´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, commentando notizie di stampa relative ad una paventata chiusura dell´ospedale di Gemona del Friuli. "La Regione- spiega Telesca - è impegnata nella definizione della riforma sanitaria che affronterà in modo complessivo e sistematico la revisione delle funzioni della rete ospedaliera regionale. Non sono previste chiusure di strutture ospedaliere ma intendiamo procedere alla ridefinizione delle funzioni nell´ottica di migliorare i servizi di cura alla persona e offrendo le prestazioni sulla base delle effettive necessità". "Intendiamo tenere conto delle esigenze di tutti i territori - aggiunge Telesca - e della necessità di garantire risposte di qualità e sicurezza a tutti cittadini, e ovviamente anche a quelle aree caratterizzate da specifiche esigenze di collegamento o di bacino di utenza".  
   
   
BOLZANO: PROGETTO PER PRENOTAZIONI ATTRAVERSO LA FARMACIA  
 
Bolzano, 17 dicembre 2013 - Prenotare in farmacia una prestazione di assistenza specialistica ambulatoriale diventa possibile in Alto Adige grazie al progetto pilota della durata di 6 mesi approvato il 16 dicembre dalla Giunta provinciale. Le prenotazioni tramite farmacia, in questa prima fase, riguardano dermatologia, otorinolaringoiatria, cardiologia e urologia. Considerate le difficoltà nel garantire lo svolgimento del servizio attraverso i medici di famiglia, la Giunta provinciale ha avviato con Federfarma un progetto pilota per poter prenotare le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale attraverso le farmacie. Le farmacie altoatesine, scelte tramite un´apposita applicazione telematica Cupp-web, saranno collegate al sistema unico di prenotazione del Servizio sanitario e potranno quindi prenotare prestazioni ambulatoriali per il cittadino iniziando dai settori di dermatologia, otorinolaringoiatria, cardiologia e urologia. "Un servizio che per l´utente sarà gratuito", sottolinea l´assessore provinciale Richard Theiner che ha presentato la delibera in Giunta. Il progetto pilota, della durata di 6 mesi, partirà il prossimo anno: entro marzo 2014 saranno concordati l´iter e tutti gli interventi tecnici necessari, dalle farmacie coinvolte (almeno 5) alla rispettiva competenza, fino alle procedure di prenotazione. Federfarma ha assicurato che il servizio delle farmacie non richiederà alcuna retribuzione aggiuntiva, precisa ancora Theiner. Se i risultati della sperimentazione saranno soddisfacenti, il nuovo servizo sarà ampliato in modo capillare su tutto il territorio provinciale "e le farmacie in Alto Adige diventeranno un canale di accesso e di fruizione del sistema unico di prenotazione per i cittadini".  
   
   
PRESIDENTE MARINI A PRESENTAZIONE BILANCIO AZIENDA OSPEDALIERA PERUGIA: “IL 2013 È STATO ANNO DI BUONI RISULTATI PER LA SANITÀ UMBRA”  
 
Perugia, 17 dicembre 2013 - "Il 2013 è stato un anno di buoni risultati per la sanità umbra. In questo quadro è particolarmente significativo ed importante il fatto che il bilancio dell´Azienda Ospedaliera di Perugia si chiuda con il segno positivo". Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, chiudendo i lavori di presentazione del bilancio di esercizio dell´Azienda Ospedaliera di Perugia, illustrato dal direttore generale, Walter Orlandi, presenti il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, il rettore dell´Università degli Studi, Franco Moriconi, il preside della Facoltà di Medicina, Luciano Binaglia, e il direttore regionale alla sanità, Emilio Duca. "Un risultato - ha aggiunto la presidente - ottenuto grazie ad un lavoro di squadra che ha visto protagonisti, assieme agli amministratori dell´azienda e regionali, i medici, il personale infermieristico e gli stessi cittadini. Vorrei anche sottolineare come le buone pratiche di questa Azienda, sia economiche che di attività sanitaria, concorrono in maniera considerevole alla qualità di tutto il sistema sanitario regionale". "Questo - ha aggiunto - ci ha consentito di essere la prima Regione benchmark per la definizione dei costi standard che saranno da ora il parametro di riferimento per la definizione delle risorse del Fondo sanitario nazionale spettanti alle Regioni. Una scelta, quella dei costi standard - ha rilevato - che abbiamo voluto come Regioni, e che rappresenta una sfida per tutto il sistema e richiama alla responsabilità di chi amministra la sanità pubblica. Ciò, inoltre, ci consentirà di andare al superamento della vecchia pratica dei tagli lineari del Fondo sanitario, pratica che penalizzava soprattutto le realtà più virtuose come quella umbra". "Questi buoni risultati - ha detto ancora la presidente Marini - rappresentano per tutti certamente un motivo di orgoglio, ma ci impongono soprattutto una maggiore responsabilità. A partire da quella di proseguire il lavoro di attuazione della riforma del sistema sanitario regionale, grazie alla quale abbiamo potuto anticipare le stesse linee guida nazionali in materia di riqualificazione, riorganizzazione e riduzione dei costi della sanità". La presidente Marini ha annunciato che la prossima settimana la Conferenza Stato-regioni definirà il riparto del Fondo sanitario per il 2013 e che successivamente - probabilmente nel prossimo mese di gennaio - si andrà alla sottoscrizione del nuovo Patto per la salute: "Un patto che, per i suoi contenuti innovativi basati essenzialmente sul principio di responsabilità, ci consentirà di poter salvaguardare l´autonomia dei sistemi sanitari". Infine, circa il rapporto con l´Università per quanto riguarda la gestione del Servizio sanitario, la presidente Marini ha ricordato che nei prossimi mesi si dovrà procedere all´attuazione della nuova Convenzione firmata da Regione Umbria ed Università di Perugia.  
   
   
TRENTO: UNA NUOVA AMBULANZA SPECIALE PER IL TRASPORTO DI PAZIENTI AFFETTI DA SLA  
 
 Trento, 17 dicembre 2013 - "Un modo per migliorare la qualità della vita di queste persone in una logica non solo di sensibilità e di vicinanza ma di miglioramento dell’assistenza". E´ stato con queste parole che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha salutato la presentazione, avvenuta presso la Casa di Riposo "Villa Belfonte", di una nuova ambulanza speciale, adatta al trasporto di pazienti affetti da Sla. “Stiamo rispondendo ad una esigenza vera - ha affermato il direttore generale dell’Apss Luciano Flor davanti alle numerose persone che insieme ai malati di Sla hanno voluto partecipare oggi a Villa Belfonte alla presentazione della nuova ambulanza -. Ci siamo dotati di uno strumento moderno e efficiente grazie anche al sostegno concreto della Provincia autonoma di Trento, “che permetterà gli spostamenti, per ora di tipo sanitario ma lavoreremo anche per rispondere alle esigenze di tipo sociale, ai nostri malati per i quali fino ad oggi ogni trasferimento era di estrema difficoltà”. “Mario Bonomi mi ha fatto conoscere la Sla - è intervenuto il presidente Ugo Rossi - e insieme abbiamo cercato, con l’aiuto e la volontà di molti, di trovare delle possibili soluzioni lavorando in due direzioni: prima di tutto in una logica di sistema e di miglioramento dell’assistenza e poi nel favorire la permanenza a domicilio aiutando la famiglia con 10mila Euro e con altri 4mila per la fisioterapia, il ricovero in Rsa è gratuito. Questo è possibile naturalmente grazie alla nostra Autonomia che permette di prendere decisioni in breve tempo in tutto il settore sanitario e in questo caso di grande impatto sulla qualità della vita delle persone affette da queste patologie”. Ringraziando l’Azienda sanitaria e naturalmente il 118 e la rete delle Rsa per quanto realizzato, il presidente ha concluso il suo intervento affermando che: "cercheremo di fare sempre al meglio e anzi di migliorare; abbiamo affrontato questa sfida e siamo consapevoli che altre ci aspettano, ma la nostra attenzione non calerà sicuramente”. “Siamo tra i pochi in Italia ad avere questo tipo di ambulanza - ha confermato con soddisfazione Alberto Zini direttore dell’U.o. 118 Trentino emergenza attorniato dai suoi collaboratori -, che ha delle caratteristiche speciali essendo dedicata a pazienti particolari. L’abbiamo predisposta anche con l’aiuto del signor Bonomi che ci ha guidato nella realizzazione; l’allestimento di questa ambulanza, oltre alla dotazione e alle caratteristiche proprie dei mezzi di trasporto sanitario, prevede il caricamento con pedana idraulica del paziente su qualsiasi tipologia di carrozzina speciale, l’ancoraggio della carrozzina e l’alloggiamento e il funzionamento delle apparecchiature elettromedicali necessarie. Il suo assetto consente anche il caricamento di una normale barella di ambulanza per il trasporto sanitario di pazienti con comuni patologie”. Mario Bonomi, ringraziando il presidente Rossi, ha evidenziato come il grande risultato sia dovuto al fruttuoso lavoro di gruppo che ha portato alla costituzione dello Sla team, ricordando infine come sia possibile migliorare ancora, in particolare per l’assistenza a domicilio e la fisioterapia; richiesta ripresa da Vittoria Simoni, a nome di Aisla regionale e nazionale che ha concluso specificando che questa malattia ”orfana di farmaci” ha bisogno di una forte fisioterapia sin dai primi momenti della diagnosi. La richiesta, nota da tempo, è stata recepita e a breve si cercherà di dare una risposta concreta. Un evento atteso e fortemente voluto dai malati e dai loro famigliari, dalla Provincia autonoma di Trento e dall’Apss, ora questa ambulanza è una realtà e sicuramente potrà migliorare la vita di chi ogni giorno combatte contro questa patologia.  
   
   
SANITÀ: REGIONE FVG VICINA A SPECIALIZZANDI  
 
Trieste, 17 dicembre 2013 - "La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna a dare il suo contributo in sede di Conferenza Stato Regioni e a farsi parte attiva presso il Parlamento e il Governo affinché venga predisposta un´implementazione del capitolo di spesa relativo ai contratti di formazione medica specialistica e di area sanitaria nel successivo passaggio del Disegno della Legge di Stabilità alla Camera dei Deputati". Lo annuncia l´assessore regionale alla salute, Maria Sandra Telesca, precisando che "per mantenere un Servizio Sanitario efficace ed efficiente, in grado di rispondere alle richieste dei cittadini, le istituzioni centrali e regionali devono fare la loro parte, nel rispetto delle reciproche competenze: spetta al Governo la programmazione armonica del fabbisogno formativo dei medici di medicina generale (Mmg), dei pediatri di libera scelta (Pls) e degli specialisti". Nel corso degli anni la medicina ha conosciuto una crescente specializzazione e per raggiungere l´obiettivo salute, specie in presenza di patologie complesse, è richiesto un approccio multidisciplinare che possa garantire un preciso percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale, in un quadro di perfetta collaborazione tra competenze ad ambiti operativi diversi. In questo contesto, a causa della difficile congiuntura economica, il Governo ha finora dichiarato l´impossibilità di prevedere stanziamenti sufficienti a far fronte alla formazione post-laurea dei laureati in medicina e nelle altre discipline dell´area sanitaria. Tanto più che i laureati in medicina possono partecipare ai concorsi del Servizio Sanitario Regionale solo al termine del percorso di specializzazione pluriennale. "Senza specializzazione i giovani medici sono destinati ad avere un limitato ruolo professionale nonostante anni di studio, e le strutture rischiano di andare in sofferenza per mancanza di professionisti", sottolinea l´assessore Telesca. Già nell´anno accademico 2012/2013 il quadro si è aggravato, in quanto sono stati finanziati solamente 4.500 contratti ministeriali a livello nazionale. Ora, in base a quanto previsto nella Legge di Stabilità in corso di approvazione al Parlamento, ci sarebbero fondi sufficienti solo per 2.500-2.800 contratti di formazione per l´anno accademico 2013/2014, a fronte di 7.500 aspiranti specializzandi che nel 2014 concorreranno per l´accesso alle scuole di specializzazione di area medica. "Se non modificata, questa situazione avrà sicuramente ripercussioni anche sulle scuole di specializzazione degli atenei di Trieste e di Udine, scuole che rischiano la chiusura". In Friuli Venezia Giulia attualmente 121 giovani laureati in medicina frequentano i corsi di specializzazione (55 a Udine, 53 a Trieste). 13 sono i contratti finanziati dalla Regione, a cui si aggiungono 7 contratti stipulati con scuole con sede extraregionale.  
   
   
SPORT: ECCO I COMUNI FINANZIATI PER IMPIANTI SPORTIVI  
 
Pescara, 17 dicembre 2013 - Oltre 4,5 milioni di euro per finanziare impianti sportivi di 39 comuni abruzzesi. È l´esito del bando pubblico Par-fas 2007-2013 che metteva a disposizione di comuni contributi e risorse finanziarie per avviare o ristrutturare impianti sportivi. Questa mattina l´assessore al Bilancio e allo Sport Carlo Masci ha reso pubblica la graduatoria dei 35 comuni ammessi di diritto, ai quali si aggiungeranno altri 4 comuni "ripescati". "Il dato importante - ha detto l´assessore Masci durante la conferenza alla quale hanno preso parte rappresentanti dei Comuni finanziati - è che una regione è riuscita a trovare e finalizzare fondi per realizzare impianti sportivi in piccoli e grandi centri. Si tratta, è bene chiarirlo, di fondi di provenienza nazionale e non prelevati dal bilancio ordinario della Regione. Siamo stati tra i pochi in Italia a programmare strumenti in grado di destinare i fondi nazionali per lo sviluppo e la coesione verso finalità di carattere sportivo. Questa impostazione ci ha permesso di avere a disposizione risorse aggiuntive e rispondere in questo modo alle tante richieste che ci provenivano dal territorio". I 39 comuni finanziati hanno superato una selezione pubblica in base ai progetti presentati: alla direzione sono arrivate 85 domande, ne sono state ammesse alla valutazione 61, ne sono state finanziate 35 a cui si aggiungono altri 4 comuni ripescati. "Apprezzamento per quanto fatto dall´assessore allo Sport", è arrivato dal presidente della Regione, Gianni Chiodi. "Quella di poter dare una destinazione diversa ai fondi di coesione sociale, è stata una felice intuizione - ha detto il presidente Chiodi e Regione Flash -. Il sì del Cipe di fronte alla nostra richiesta ha di fatto aperto un nuovo canale di finanziamento per un settore che molto spesso viene sacrificato nella programmazione dei lavori pubblici dei comuni. L´aver dato risposte a circa 40 comuni in materia di impianti sportivi - ha concluso Chiodi - agevolerà l´attività sportiva dei cittadini potenziando il valore aggregante che lo sport porta con sé". Questi i comuni che hanno ottenuto il finanziamento, tra parentesi il settore di intervento: Alba Adriatica (Calcio) 178.407,82; Arielli (Calcio) 76.000,00; Ateleta(calcio) 18.150,11; Atessa (Polifunzionale) 172.500,00; Bucchianico (Calcio) 134.100,00; Campo Di Giove (Struttura coperta)196.907,55; Casoli (Polifunzionale) 65.964,32; Castellalto (Calcio) 168.000,00; Celenza sul Trigno (Struttura coperta) 183.031,16; Citta´ Sant´angelo (Palazzetto sport) 80.873,57; Collelongo (Polivalente) 59.850,00; Corropoli (Bocciodromo) 71.205,54; Cupello (Calcio)190.000,00; Francavilla al Mare (Polifunzionale) 49.086,85; Giulianova (Calcio) 175.000,00; Guardiagrele (Struttura coperta) 200.000,00; Lanciano (Calcio) 93.590,00; Lettopalena (Polivalente) 48.750,00; Montenerodomo (Palestra) 73.990,00; Morro D´oro (Palestra) 200.000,00; Moscufo (Palestra) 196.159,37; Ortona (Palazzetto sport) 102.410,00; Pescara (Calcio) 171.500,00; Pescasseroli (Calcio) 107.642,22; Pescina (Polivalente) 46.657,00; Pettorano Sul Gizio (Polivalente) 21.108,95; San Giovanni Teatino (Calcio/rugby) 200.000,00; San Valentino In A.c. (Polifunzionale) 73.833,39; Sant´egidio Alla Vibrata (Calcio) 200.000,00; Sant´eusanio Del Sangro (Polifunzionale) 73.500,00; Scafa (Piscina) 200.000,00; Sulmona (Polifunzionale) 120.000,00; Teramo (Polivalente) 200.000,00; Tollo (Polifunzionale) 31.201,20; Vasto (Piscina) 120.050,00; Ancarano (Palestra) 130.980,03; Ripa Teatina (Polifunzionale) 17.000,00; Cepagatti (Polifunzionale) 177.405,83; Civitella Del Tronto (Calcio) 74.638,00.  
   
   
MOTO, LOMBARDIA: LA COLLABORAZIONE CON LA FEDERAZIONE PROSEGUE  
 
Monza, 17 dicembre 2013 - "Credo che la pratica sportiva motociclistica debba avere accesso a contesti e spazi adeguati e che meglio si addicono alle diverse discipline. Anche quella fuoristradistica. In questa direzione mi attiverò, di concerto con gli altri assessori regionali, per valutare, insieme, eventuali azioni da prendere in considerazione per il futuro". Lo ha detto l´assessore regionale allo Sport e giovani Antonio Rossi, intervenendo in Autodromo a Monza all´ assemblea annuale di Federmoto con i club lombardi, alla presenza del presidente nazionale Paolo Sesti, del presidente del comitato regionale Ivan Bidorini e del presidente del Coni regionale, Pierluigi Marzorati. Numeri di primo piano, quelli del motociclismo lombardo, forti di 3190 titolari di licenze agonistiche, a fronte di 25.700 tesserati e 160 tra gare ed eventi sportivi (dati 2013). Attenzione A Problematiche - "In Lombardia ci stiamo muovendo per fare una piccola modifica alla legge regionale che consenta di migliorare le problematiche legate alla pratica del fuoristrada - ha detto il presidente Fmi Sesti -. Con altri enti dobbiamo far valere il nostro buon diritto alla circolazione offroad. Possiamo riuscirci, per arrivare successivamente a un accordo che abbia valenza su tutto il territorio nazionale". "Abbiamo finalmente avviato una collaborazione proficua con l´assessorato regionale allo Sport - ha detto il presidente regionale Bidorini - nella consapevolezza che c´è attenzione e apertura alle nostre problematiche". Tutti impegnati, dunque "a lavorare per gli anni prossimi - ha detto in conclusione l´assessore Rossi, "e in particolare per il 2015, l´anno in cui vogliamo che la Superbike torni a Monza".  
   
   
TRENTO: LA PROVINCIA COMPENSA LE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA DELL´UNIVERSIADE INVERNALE 2013  
 
Trento, 17 dicembre 2013 - Il progetto Universiade Zero Emission si pone come obiettivo l’organizzazione, lo svolgimento e la dismissione dell´Universiade Invernale Trentino 2013 senza incrementare le emissioni di gas climalteranti. Tra le varie azioni realizzate, anche il coinvolgimento di tre progetti provinciali per la sostenibilità ambientale: Ecoristorazione Trentino, Ecoacquisti Trentino e Acquisti Pubblici Verdi della Provincia autonoma di Trento. In totale, grazie alle azioni previste da questi tre progetti, sono circa tre i milioni di chilogrammi di anidride carbonica evitati (su un totale di otto milioni evitati con tutte le azioni del progetto Universiade Zero Emission). Sono 34 i negozi aderenti al circuito Ecoacquisti Trentino e 7 gli eco-ristoranti aderenti al circuito Ecoristorazione Trentino che hanno risposo al questionario somministrato dagli organizzatori del progetto Universiade Zero Emission, con l´obiettivo di raccogliere dati sul loro apporto nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica (Co2). Di seguito sono riportate le relative emissioni di Co2 evitate dai 7 eco-ristoratori grazie alla messa in pratica delle azioni richieste dal disciplinare Ecoristorazione. Alpino Family Hotel di Andalo: 17.121,20 kg di Co2; Locanda De Mauris di Croviana: 8.431,10 kg di Co2; Al Conte di Levico Terme: 14.484,50 kg di Co2; Hotel Grizzly di Folgaria: 2.529,70 kg di Co2; Agritur Da Lucia di Andalo: 2.655,69 kg di Co2; Il Maniero di Ossana: 6.037,40 kg di Co2; Antiche Contrade di Pergine Valsugana: 68.426,00 kg di Co2. Di seguito sono riportate le relative emissioni di Co2 evitate dai 34 negozi Ecoacquisti grazie alla messa in pratica delle azioni richieste dal disciplinare Ecoacquisti: Supermercati Poli (33 punti vendita in provincia di Trento): 2.359.714,16 kg di Co2 L´origine (Trento): 388.886,69 kg di Co2 Sono infine 140.000 i chilogrammi di anidride carbonica risparmiata nel 2013 grazie agli acquisti verdi della Provincia autonoma di Trento, che l´amministrazione provinciale dedica al progetto Universiade Zero Emission. Il buon risultato è imputabile in gran parte all’acquisto dei prodotti di cancelleria (più di 40.000 risme di carta A4 e A3 riciclata e certificata nel 2013). Un piccolo contributo viene anche dall’acquisto di prodotti informatici ecologici. Per maggiori informazioni sul progetto Universiade Zero Emission, si visiti il sito web http://zeroemission.Universiadetrentino.org/  Per maggiori informazioni sui progetti Ecoacquisti ed Ecoristorazione, si visiti il sito web http://www.Eco.provincia.tn.it/  oppure il sito web http://www.Ecoristorazionetrentino.it/  Per maggiori informazioni sul progetto Acquisti Pubblici Verdi della Provincia autonoma di Trento, si visiti il sito web dell´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente: http://www.Appa.provincia.tn.it/
sviluppo_sostenibile/acquisti_pubblici_verdi/