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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
GAS, MISE: SI TORNA A NORMALITA’, CESSATO STATO ALLERTA  
 
 Roma, 16 febbraio 2012 - Il Comitato di monitoraggio ed emergenza gas del Ministero dello Sviluppo economico, nella riunione di oggi, ha deciso la cessazione dello stato di allerta e la completa rimozione delle misure prese nei giorni scorsi, in ragione della prevista riduzione graduale dei consumi e del progressivo ritorno delle importazioni su livelli normali. Nelle prossime settimane il Comitato continuerà a monitorare attentamente la situazione.  
   
   
EDISON: CONCLUSO ACCORDO PER LA VENDITA DI EDIPOWER E LA FORNITURA DI GAS  
 
Milano, 16 febbraio 2012 – Oggi Edison, unitamente ad Alpiq, ha concluso il contratto di vendita della propria partecipazione sociale in Edipower a Delmi al prezzo di circa 605 milioni di euro. Insieme a detto contratto le parti hanno convenuto sui termini e le condizioni di un accordo per la risoluzione consensuale di tutti i contratti accessori e strumentali alla gestione in regime tolling di Edipower. Con il contratto stesso è stato definito l’accordo di somministrazione di gas a condizioni di mercato da Edison a Edipower a copertura del 50% del fabbisogno delle centrali termoelettriche di quest’ultima, per una durata di sei anni. In merito a tale ultimo accordo, le parti si sono riservate di finalizzare alcune condizioni dell’intesa, relative in particolare alla procedura per la revisione del prezzo di fornitura del gas. Come già comunicato, il contratto di vendita è sottoposto a talune condizione sospensive, tra cui principalmente l’approvazione da parte dell’autorità della concorrenza e l’esecuzione da parte di Delmi della già annunciata vendita del 50% di Tde.  
   
   
IMPULSO ALL´ENERGIA DEL MOTO ONDOSO: ORA LA METÀ DEGLI ANCORAGGI DI WAVE HUB SONO OCCUPATI  
 
Bruxelles, 16 febbraio 2012 - Due dei quattro ancoraggi al sito in mare aperto di test per l´energia marina connesso alla rete e finanziato dall´Ue sono stati ora occupati. Wave Hub, situato al largo della costa della Cornovaglia nel Regno Unito, è il più grande sito per test di questo tipo al mondo. Esso è supportato con 23 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell´ambito del suo obbiettivo Convergenza, che si concentra sul supporto dello sviluppo economico integrato sostenibile e la creazione di posti di lavoro sostenibili. Wave Hub fornisce un´infrastruttura condivisa in mare aperto per la dimostrazione e il test di schieramenti di dispositivi per la generazione di energia dal moto ondoso per prolungati periodi di tempo. Situato 16 chilometri al largo della costa, esso è composto da un centro elettrico sul fondo del mare a cui possono essere connessi i dispositivi per l´energia del moto ondoso. Sono disponibili in affitto quattro ancoraggi separati, ciascuno con una capacità compresa tra 4 Mw e 5 Mw. Tutti assieme, questi quattro ancoraggi hanno una capacità equivalente alle necessità di elettricità di oltre 7000 abitazioni. L´ultima azienda a salire a bordo e a prendere parte a Wave Hub è l´azienda irlandese Oceanenergy Limited. Essi si uniscono a Ocean Power Technologies (Opt), con sede nel Regno Unito e Stati Uniti, che ha già firmato un atto di impegno a dislocare il proprio dispositivo Powerbuoy al Wave Hub. Negli ultimi tre anni, Oceanenergy ha testato un prototipo in scala uno a quattro della sua Oe Buoy nella baia di Galway in Irlanda. Questi test hanno ricevuto un impulso in quanto parte del progetto finanziato dall´Ue Cores ("Components for ocean renewable energy systems"), finanziato in parte da oltre 4,5 milioni di euro nell´ambito di una sovvenzione del tema "Energia" del Settimo programma quadro (7° Pq). Ora i test sulla Oe Buoy verranno eseguiti al Wave Hub, che è essenzialmente una gigantesca "presa di corrente" sul fondo del mare connessa alla rete nazionale a terra per mezzo di un cavo sottomarino che pesa 1.300 tonnellate ed è lungo 25 km. La Oe Buoy utilizza il principio della colonna d´acqua oscillante. Quando le onde entrano nella camera sottomarina, esse spingono l´aria attraverso una turbina in superficie e generano elettricità. Quando le onde si ritirano, esse creano un vuoto, aspirando l´aria nuovamente attraverso la turbina. La tecnologia impiegata significa che la turbina gira ininterrottamente, indipendentemente dalla direzione del flusso d´aria. Ciò migliora l´efficienza e richiede che vi sia una sola parte in movimento, minimizzando così i costi di manutenzione. Máire Geoghegan-quinn, Commissario per la ricerca, l´innovazione e la scienza, ha visitato la Oe Buoy nel novembre del 2010 durante il progetto Cores. Claire Gibson, direttore generale di Wave Hub, ha commentato il noleggio del secondo ancoraggio: "Io ho il piacere di confermare il nostro partenariato con Oceanenergy Limited e non vedo l´ora di assisterli nella loro sistemazione presso il Wave Hub nei prossimi mesi. Oceanenergy ha completato tre anni di test del prototipo in condizioni di mare agitato ed è pronto a compiere il passo successivo con Wave Hub e con un dispositivo a grandezza naturale. Se i test avranno successo, noi ci aspettiamo di vedere Oceanenergy schierare una serie di dispositivi a Wave Hub. Supportando lo schieramento di Oceanenergy, noi possiamo ora testare pienamente le nostre procedure operative e creare il processo per ottenere una Licenza marittima. Questo supporterà e accelererà ulteriori sviluppi al Wave Hub." Con lunghe sezioni della linea costiera che si affacciano direttamente sull´Oceano Atlantico, il Regno Unito e l´Irlanda sono entrambi in una buona posizione per promuovere lo sviluppo dell´energia dalle onde, poiché le tempeste distanti nell´Atlantico generano onde che alla fine raggiungono queste coste. Utilizzare l´energia contenuta in queste onde può mettere a disposizione una fonte sicura di elettricità ecologica per molti anni a venire, una fonte che non emette gas serra inquinanti nella già intasata atmosfera della Terra. Supportare e incoraggiare questo tipo di tecnologia è essenziale se l´Eu vuole riuscire a centrare il suo obbiettivo di ricavare il 20% delle sue necessità energetiche da fonti rinnovabili entro il 2020. La tecnologia del moto ondoso è ancora relativamente giovane e, allo scopo di far progredire questi sistemi fino a una completa realizzazione su vasta scala, è necessario riuscire a svilupparli in unità adatte alla produzione di massa. Phil Prendergast, membro irlandese del Parlamento europeo (Mep) del Gruppo dell´alleanza progressista di Socialisti & Democratici (S&d), ha elogiato il supporto dato dal 7° Pq ai test della Oe Buoy e ha commentato i benefici generali che il partenariato tra Oceanenergy e Wave Hub porterà: "L´ue ha fornito oltre 1,4 milioni di euro ai partecipanti irlandesi che hanno collaborato alla ricerca e sviluppo su questo prodotto di livello mondiale. L´investimento sta chiaramente dando i suoi frutti, poiché questo, e altri progetti simili, hanno prodotto risultati tangibili che porteranno benefici a tutta l´Europa. L´accordo Oceanenergy rappresenta un trionfo anche per il settore della ricerca e sviluppo dell´Irlanda, in particolare alla luce delle recenti proposte per il nuovo programma di R&s dell´Europa, Orizzonte 2020." Per maggiori informazioni, visitare: Oceanenergy: http://www.Oceanenergy.ie/    
   
   
ENERGIA: OGGI A ROMA FIRMA PROTOCOLLO DEL FONDO DI KYOTO  
 
Pescara, 16 febbraio 2012 - Oggi a Roma, presso la sede della Cassa Depositi e Prestiti di via Goito, il Direttore della Presidenza della Regione Abruzzo Antonio Sorgi parteciperà alla firma del protocollo per la stipula del Fondo Rotativo per Kyoto, che entrerà ufficialmente in vigore il 1 marzo 2012, e che prevede l´erogazione per la Regione di un contributo di 8 milioni di euro per il pagamento del tasso di interesse residuo sui prestiti concessi alle amministrazioni pubbliche e ai privati per la realizzazione degli impianti da fonti rinnovabili. Il Fondo è uno strumento finanziario a disposizione di privati, pubbliche amministrazioni e aziende che intendono realizzare progetti nel settore delle rinnovabili, dell´efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di gas serra. Dal 1 marzo, infatti, sarà possibile accedere a prestiti a tasso agevolato per trasformare in realtà la propria idea sostenibile. Molti i progetti che potranno avere accesso ai finanziamenti, dall´installazione di impianti di microcogenerazione a piccole centrali rinnovabili, dagli interventi per l´aumento dell´efficienza energetica nei settori civile e terziario ai progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie. La cifra complessiva a disposizione ammonta a 600 milioni di euro e il tasso di interesse dei finanziamenti concessi sarà dello 0,5%. Il Fondo si alimenterà progressivamente attraverso le rate di rimborso dei prestiti concessi di volta in volta (è per questo che viene definito Rotativo). Il Fondo Rotativo è uno strumento previsto dal Protocollo di Kyoto, e la sua entrata in vigore era attesa da quando, nel 2007, era stato istituito dalla Legge Finanziaria, senza però divenire operativo. Alla cerimonia di oggi a Roma presenzierà anche il Ministro dell´Ambiente Corrado Clini. Parteciperanno inoltre tutti i rappresentanti delle Regioni italiane aderenti al progetto.  
   
   
PHILIPS ILLUMINA A LED IL NUOVO PONTE AUTOSTRADALE DELLA A21: UN GRANDE IMPIANTO TRICOLORE DI PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA FONTI LUMINOSE D’AVANGUARDIA E A RISPARMIO ENERGETICO PER UN’ELEVATA DINAMICITÀ, VALORE ARTISTICO E MAGGIORE SICUREZZA SULLA STRADA.  
 
Milano, 16 febbraio 2012 – Nell’ottica di importanti contributi all’illuminazione pubblica, Philips continua il suo impegno inaugurando l’impianto di illuminazione del ponte autostradale della A21. Dopo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, anche il ponte sul raccordo all’uscita di Brescia Sud si tinge di tricolore a Led, unendo riqualificazione estetica del Light Design, risparmio energetico e flessibilità coreografica. L’opera, insieme a 17 km. Di raccordo autostradale, è stata aperta al traffico lo scorso 3 febbraio con nove mesi di anticipo. Per l’intero progetto di illuminazione a Led, Philips ha collaborato con Centropadane S.p.a., azienda che si occupa di gestire l’importante collegamento autostradale tra Lombardia ed Emilia Romagna. La collaborazione è nata dalla progettazione e realizzazione da parte di Centropadane di un grande ponte a campata unica, sostenuto da tre archi colorati. Un’opera simbolo del raccordo autostradale Ospitaletto – Montichiari, che di notte assume svariate combinazioni di colore, grazie alla versatilità dell’impianto illuminotecnico realizzato da Philips. Il progetto redatto dall´ufficio tecnico di Autostrade Centro Padane S.p.a. Coadiuvato dal supporto tecnico di Philips, si è sviluppato su più livelli, andando a lavorare sugli elementi costitutivi del ponte, permettendo così che venissero valorizzati i volumi e le forme geometriche mediante contrasti e sfumature cromatiche. Gli archi colorati sono stati illuminati dal basso con i proiettori Led Colorreach Powercore Rgb orientati in modo tale da coprire ogni arco nella sua interezza. Le barre Ledline² hanno enfatizzato gli stralli, utilizzando la soluzione “a fascio stretto”, i sostegni del ponte, con la soluzione “a fascio medio”. Mentre, per le pareti sottostanti e la cornice orizzontale, è stata utilizzata la soluzione Ledline² a “fascio largo”. A coronamento dell’opera, la dinamicità dell’impianto illuminotecnico è possibile grazie a Pharos, un innovativo sistema di controllo centralizzato capace di gestire diverse scenografie grazie ad una memoria aggiornabile in remoto da un Pc. Alessandro Zucchi, di Philips, ha così commentato il progetto: “Con la Società Autostrade Centro Padane S.p.a., abbiamo realizzato una serie di impianti che sono all’avanguardia e mostrano tutte le tecnologie di ultima generazione nel campo dell’illuminazione. Il risparmio energetico è ovviamente garantito in quanto sia le sorgenti a ioduri metallici che la tecnologia Led, per definizione sono conformi a tutti gli argomenti moderni di risparmio energetico che le amministrazioni pubbliche sono attente a rispettare.” Philips si riconferma come azienda leader nel settore delle soluzioni innovative e a base Led che vengono impiegate per la valorizzazione architettonica e artistica delle città, degli uffici, dei complessi industriali, degli hotel, dei ristoranti, degli esercizi pubblici come supermercati e negozi di moda, ma anche delle vie urbane e dei marciapiedi.  
   
   
SAVONA, ENERGIA: INTERVENTI PER DISTRETTI, FILIERE E RETI DI IMPRESA  
 
Savona, 16 febbraio 2012 - La Camera di Commercio di Savona informa che le Pmi in consorzio di impresa, le società consortili, i Raggruppamenti Temporanei di Impresa, i “Contratti di rete” composti da almeno 3 imprese che realizzino interventi mirati al risparmio e all’efficienza energetica e all’utilizzo delle energie rinnovabili possono accedere ai contributi regionali ai sensi della Lr 33/02 presentando domanda dal 15/2 al 15/3/2012 attraverso il sistema “bandi on line” del sito di Filse Spa.  
   
   
RIGASSIFICATORE: TRIESTE POCO LUNGIMIRANTE  
 
Trieste, 16 febbraio 2012 -  "Prendo atto del voto espresso dalla maggioranza del Consiglio comunale di Trieste sulla realizzazione del rigassificatore, un voto negativo che mi trova in una posizione critica. Ritengo che l´Amministrazione di Trieste abbia preferito inseguire un facile ed immediato consenso popolare rispetto alla possibilità di approfondire, porre condizioni, discutere sulle potenzialità dirette e indirette di un impianto di questo tipo. Ritengo che si sia evidenziata una forte mancanza di senso di responsabilità nei confronti della città, ponendola nella condizione di scegliere la strada più facile: negare è sempre semplice, soprattutto quando porta con sè facile consenso. Ma la via più facile non è sempre la migliore". "E´ necessario valutare – ha sottolineato ieri in una sua nota il vicepresidente della Regione Luca Ciriani - quali siano le prospettive per il futuro nel settore industriale, quale l´indotto, quali i piani concreti di sviluppo. Non bisogna svendere il territorio, ma non bisogna nemmeno cristallizzarlo, soprattutto quando si parla di aree degradate, inquinate e inutilizzate, già esistenti in un contesto industriale". "In termini generali, ritengo che la gestione dell´approvvigionamento di gas sia oggi un settore importante per l´economia, a livello regionale e nazionale: pochi giorni di freddo intenso hanno costretto le nostre industrie a lavorare ad un regime inferiore, una condizione che, se per cause politico-economiche diventasse strutturale, precludebbe allo sviluppo e nel lungo periodo inciderebbe sull´occupazione", ha concluso Ciriani.  
   
   
GEOTERMIA SULL’AMIATA, NUOVO INCONTRO DEL COMITATO TECNICO  
 
Firenze, 16 febbraio 2012 – Nuovo incontro in Regione del Comitato tecnico scientifico per la geotermia (Ctga), l’organo deputato alla valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche amiatine. Nel corso della riunione si è fatto il punto sull’attività del Comitato e sugli impegni futuri richiesti dalla Regione ai suoi componenti, in particolare riguardo al contributo che questi ultimi daranno per la Valutazione di Impatto Ambientale su Bagnore 4, in modo tale che l’ufficio tecnico regionale Via possa avvalersi anche del loro prezioso supporto. “La Regione – dichiara l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini - sta mantenendo fede agli impegni sottoscritti dagli enti locali con Enel nell’accordo del 2007 in merito agli approfondimenti sull’attività geotermoelettrica, agli studi e alle richieste di tutela dell’ambiente e dei cittadini sull’Amiata. Perciò le richieste di garanzie avanzate in questi giorni da alcuni rappresentanti istituzionali sono le stesse che vuole soddisfatte la Regione Toscana”. Bramerini entra così nel vivo del dibattito sulla geotermia riacceso sul territorio amiatino. E affronta per primo proprio il tema della Via sulla centrale di Bagnore 4. Gli uffici regionali stanno lavorando all’istruttoria sui contributi arrivati in questi giorni a seguito della documentazioni integrativa presentata da Enel. Saranno poi aperte le Conferenze dei Servizi nelle quali tutti i soggetti coinvolti – Comuni, Province, Arpat, Ars – dovranno esprimersi e l’esito finale non sarà che la sintesi di tutti i pareri istruttori presentati. In parallelo verrà svolto il contraddittorio, un ulteriore strumento di partecipazione e di informazione ai cittadini, così come previsto dalla L.r. 79/98. In tale occasione saranno chiamati a partecipare tutti i soggetti che abbiano presentato pareri od osservazioni e il proponente Enel. A conclusione del contraddittorio verrà stilato un verbale successivamente acquisito agli atti del procedimento e di cui verrà tenuto conto ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale. “Per quanto riguarda la risorsa idrica - continua l’assessore – Enel sta avviando l’installazione di nuovi piezometri (i due previsti dalla Via di Piancastagnaio più un terzo espressamente richiesto dalla Regione) per monitorare l’andamento della falda in modo tale che la Via potrà avvalersi anche di nuovi dati in aggiunta a quelli di Poggio Trauzzolo, installato dalla Regione stessa”. Va aggiunto che Ars, l’Agenzia sanitaria toscana, sta portando avanti lo studio di approfondimento sanitario sulla popolazione amiatina a seguito delle criticità emerse nel primo studio epidemiologico. Anche questi ulteriori dati saranno acquisiti nella valutazione di impatto ambientale. Enel infine, dopo una prima sperimentazione durata un mese, su richiesta della Regione ripeterà il sistema di abbattimento di ammoniaca sulla centrale di Bagnore 3 per validare i risultati positivi della sperimentazione fatta l’anno scorso.  
   
   
DAL FONDO DI GLOBALIZZAZIONE DELL´UE 1.600.000 € A SOSTEGNO DI 1.138 LAVORATORI EDILI SPAGNOLI  
 
Bruxelles , 16 febbraio 2012 - La Commissione europea ha proposto ieri di fornire Spagna con € 1,6 milioni dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per 1.138 lavoratori edili licenziati a ritrovare nel mondo del lavoro. Il denaro, richiesto dalle autorità spagnole, aiuterà gli ex-lavoratori di 513 imprese per lo più piccole. La proposta passa ora al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri dell´Ue per la loro approvazione. "Costruzione in Europa, in particolare in Spagna, è crollata ei lavoratori edili si trovano ad affrontare enormi difficoltà nel trovare nuove opportunità", ha dichiarato László Andor, Commissario Ue per Occupazione, affari sociali e integrazione. Ha poi aggiunto: "Sono fiducioso che il Feg può aumentare le probabilità di questi lavoratori spagnoli per trovare un nuovo lavoro". La domanda spagnola si riferisce a 1.138 licenziamenti in 513 imprese piccole e medie imprese che operano nel settore della costruzione di edifici nella regione di Comunidad Valenciana. I licenziamenti sono una conseguenza della crisi finanziaria ed economica, che ha provocato un notevole calo della domanda di nuove abitazioni e ristrutturazione casa in questa regione, dove il settore delle costruzioni è un importante datore di lavoro. Tutti i 1.138 lavoratori in esubero sono destinati per l´assistenza del Feg. Il pacchetto aiuterà i lavoratori fornendo loro one-to-one consulenza e orientamento, valutazione delle competenze e l´outplacement, coaching; formazione generale e la riqualificazione; individuale alla formazione professionale, imprenditorialità promozione e sostegno, incentivi la partecipazione e un contributo per spese di pendolarismo. Il costo totale stimato del pacchetto è di € 2,5 milioni, di cui l´Unione europea è stata invitata a fornire assistenza del Feg di € 1,6 milioni.  
   
   
BIOEDILIZIA: TASSELLO FONDAMENTALE PER SOSTENIBILITÀ  
 
 Roma, 16 febbraio 2012 - «Lo sviluppo della bioedilizia rappresenta uno dei tasselli fondamentali nella lotta all’inquinamento atmosferico. I numeri dell’Agenzia Internazionale dell’Energia parlano chiaro: nel 2030 le città saranno responsabili del 73% dei consumi energetici e, conseguentemente, delle emissioni di gas serra». È quanto dichiarava l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, intervenuto ieri mattina alla presentazione della quinta edizione di Expoedilizia 2012. «È facile, quindi, intuire quanto possa incidere l’applicazione della bioedilizia, il ricorso alle fonti rinnovabili e l’efficientamento degli impianti per ridurre i consumi energetici e incentivare la sostenibilità ambientale a 360°. Per questo - sottolinea Visconti - Roma si è dotata di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile realizzato sulla base delle reali esigenze e delle risorse del territorio con l’obiettivo di sfruttare le migliori tecnologie disponibili. Riteniamo - conclude l’Assessore capitolino - che nel processo di sensibilizzazione sia fondamentale l’apporto delle imprese a cui abbiamo chiesto di dare informazioni chiare e dettagliate ai cittadini».  
   
   
EDILIZIA FVG: APPORTO ORDINI PROFESSIONALI PER EFFICACIA CODICE  
 
 Udine, 16 febbraio 2012 - E´ indispensabile il raccordo della Regione con gli organi professionali affinché possa essere ancor più efficace l´impegno in atto da parte dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per la revisione di norme e regolamenti riguardanti l´edilizia. Lo ha affermato l´assessore regionale alla Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici, Riccardo Riccardi, intervenuto ieri ad Udine al convegno finalizzato all´illustrazione del Regolamento di attuazione dell´art.2 della legge regionale 19 /2009, il "Codice dell´edilizia" del Friuli Venezia Giulia, entrato in vigore lo scorso 2 febbraio. L´incontro è stato promosso d´intesa tra la Regione e la Commissione interprofessionale degli Ordini e Collegi della provincia di Udine, coinvolgendo architetti, dottori agronomi e forestali, geologi, ingegneri, geometri, periti agrari e periti industriali. Nel corso dei lavori, coordinati dal vicedirettore regionale alla Pianificazione e Lavori pubblici Luciano Agapito, sono stati trattati in particolare i nuovi criteri di calcolo per i parametri edilizi (superfici coperte, volumi, altezze, distanze, superfici imponibili dei fabbricati ai fini del calcolo degli oneri con le nuove esenzioni, nonchè altri aspetti legati alla determinazione delle sanatorie edilizie). L´assessore Riccardi, intervenuto a concludere il convegno, nel ringraziare gli Ordini ed i Collegi professionali per la collaborazione, ha ribadito lo sforzo in atto da parte della Regione per uniformare, attraverso il Regolamento attuativo del Codice dell´Edilizia, tutte le procedure in campo edilizio.  
   
   
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, RUOLO NAZIONALE PER LA BASILICATA  
 
Potenza, 16 febbraio 2012 - “Le Regioni interverranno in maniera incisiva per rivendicare il ruolo sociale delle politiche abitative”. Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Agatino Mancusi, annunciando l’adesione, da parte della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ad un emendamento predisposto dalla Regione Basilicata al Decreto sulle Liberalizzazioni in materia di fiscalità dell’edilizia residenziale pubblica e sociale. “Nell’emendamento, predisposto dal Dipartimento regionale Opere Pubbliche e Mobilità, sulla base della delega in seno alla Commissione interregionale Infrastrutture della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, si prevedono - spiega l’assessore Mancusi- specifiche misure per l’esenzione dell’imposta Municipale Propria (Imup) per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la defiscalizzazione dell’housing sociale. Si tratta di misure – aggiunge Mancusi – volte a riaffermare la funzione di servizio sociale del patrimonio pubblico in locazione a canone concertato che concorrono, allo stesso tempo, a compensare la scarsa quantità di risorse per soddisfare la domanda di alloggi per le fasce deboli. Nello specifico - spiega ancora l’Assessore – una prima misura affronta una delle novità introdotte dal decreto legislativo e cioè l’istituzione dell’imposta Municipale Propria (Imup) per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le risorse risparmiate con la prevista esenzione potranno essere impiegate per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare e per futuri investimenti. Rispetto all’introduzione della cedolare secca sui canoni di locazione, la proposta di emendamento al decreto – precisa Mancusi- introduce la possibilità, anche per gli ex Iacp, di avvalersi di tale istituto in forma ridotta per la locazione degli alloggi. Una ulteriore misura – spiega infine Mancusi - prevede emendamenti per la defiscalizzazione dell’housing sociale. In particolare per gli operatori di edilizia residenziale pubblica è prevista la riduzione dell’Iva per gli interventi di nuova costruzione, recupero, manutenzione straordinaria, acquisizione fabbricati e la revisione dell’imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società (Ires) e l’eliminazione dell’imposta regionale sulle Attività Produttive (Irap). Per gli utenti è invece prevista la riduzione dell’Iva sugli acquisti da parte degli enti gestori dei servizi che vengono poi addebitati agli utenti e la riduzione dell’imposta di registro sui contratti di locazione”.  
   
   
TRENTO: RISTRUTTURAZIONI: AIUTI ANCHE A CHI PRESENTERA´ LE DOMANDE ALLA SECONDA APERTURA DEI TERMINI  
 
Trento, 16 febbraio 2012- In riferimento al contributo per gli interventi di risanamento su immobili adibiti ad abitazione principali finalizzati anche a fronteggiare la crisi del settore edilizio e al miglioramento energetico del patrimonio edilizio esistente, l´Assessorato alle politiche sociali precisa che la Giunta ha voluto riservare risorse certe anche per coloro che, volendo intervenire in modo più consistente sull’alloggio, necessitano, per l’inizio dei lavori, della concessione edilizia il cui rilascio comporta tempi più lunghi, ovvero per coloro che presenteranno la domanda alla seconda apertura, fra il 15 maggio e il 29 giugno. Resta fermo il principio che in entrambe i casi verrà stilata una graduatoria in base ai criteri individuati nella delibera di Giunta. In riferimento al contributo per gli interventi di risanamento su immobili adibiti ad abitazione principali finalizzati anche a fronteggiare la crisi del settore edilizio, oltre che al miglioramento energetico del patrimonio esistente, si precisa quanto segue: - le domande potranno essere presentate in due momenti: da1° marzo al 16 aprile 2012 e dal 15 maggio al 29 giugno 2012 e dovrà essere allegato alla domanda il titolo edilizio necessario per poter iniziare i lavori (per lo più dichiarazione di inizio attività e concessione edilizia); - dei 45 milioni di euro destinati a tale finalità la Giunta provinciale ha deciso di destinare non meno del 50% e non più del 70% per le domande presentate dal 1° marzio al 16 aprile 2012. Questo in quanto, considerato che per la maggior parte di interventi sarà sufficiente la presentazione in Comune della Dia, si è valutato che potranno essere presentate già nella prima apertura un notevole numero di domande di contributo. La Giunta ha voluto peraltro riservare delle risorse certe anche per coloro che, volendo intervenire in modo più consistente sull’alloggio, necessitano, per l’inizio dei lavori, della concessione edilizia il cui rilascio comporta tempi più lunghi. Il contributo sarà calcolato con la medesime modalità sia per le domande presentate nella prima apertura che nella seconda.  
   
   
LE PMI DELLA MECCANICA ANCORA IN TENUTA NEL IV TRIMESTRE 2011, SEGNALI DI FLESSIONE A INIZIO 2012 PEGGIORA IL CLIMA DI FIDUCIA ANCHE PER IL SETTORE DELLA MECCANICA  
 
Milano, 16 febbraio 2012 - L’indagine congiunturale relativa al Iv trimestre 2011 elaborata dall’Ufficio Studi di Anima su un panel di circa 400 aziende ha evidenziato ancora una sostanziale tenuta, merito soprattutto di un export forte se pure penalizzato dalla crisi economica a livello mondiale. Nell’analisi delle singole voci, il fatturato viene considerato in aumento dal 40% delle aziende, stabile dal 36%, in diminuzione dal 24%. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si registra un miglioramento per il 39% degli intervistati, un peggioramento per il 33%, una stabilità per il 28% e spicca in particolare il forte aumento dell’export (+48%). Per quanto concerne la situazione degli ordini rispetto al terzo trimestre 2011, la distribuzione delle risposte fra aumento, stabilità e diminuzione appare pressoché uniformemente ripartita: ordinativi in espansione per il 37%, stabili per il 34%, in contrazione per il 29%. Le previsioni per il I trimestre 2012 sono in generale all’insegna di una prudente stabilità: più del 50% degli intervistati ritiene che il fatturato non subirà variazioni sia relativamente al precedente periodo sia rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Si restringe quindi la quota di aziende che prospettano un’espansione del fatturato, rispettivamente il 28% in confronto al Iii trimestre, il 26% rispetto al Iv trimestre 2010. Per quanto concerne l’occupazione, il 79% delle aziende non rilevano variazioni sia nel Iv trimestre sia nelle previsioni del I trimestre 2012. Esiguo invece il margine di miglioramento per le assunzioni (11%) e altrettanto limitata la percentuale delle perdite di occupazione (12%). L’indice di fiducia, che nonostante la crisi in atto aveva fatto registrare un’espansione fino all’estate 2011 per il prossimo periodo risulta in flessione anche in considerazione del previsto ulteriore peggioramento del mercato interno. Il Presidente di Anima, Sandro Bonomi, ha osservato: “In una situazione complessa e drammatica come è quella che stiamo vivendo mi sembra di poter individuare ancora una volta per il settore della meccanica, a differenza di altri, qualche elemento positivo in più. L’export infatti ci mantiene competitivi e reattivi sui mercati esteri mentre sul fronte del mercato interno ci troviamo in una posizione di debolezza, penalizzati, oltre che da una domanda piatta, dalla stretta creditizia e da un tasso di disoccupazione in aumento. Una variabile preoccupante, ma comprensibile in un contesto di recessione, è il crollo di fiducia anche da parte di quelle aziende che finora erano riuscite a mantenere una visione ottimistica almeno per il lungo termine.”  
   
   
SARDEGNA, PMI: CONTRIBUTI PER RICERCA, INNOVAZIONE E SERVIZI AVANZATI  
 
Cagliari, 16 Febbraio 2012 - Daoggi, fino al 30 settembre 2013 le piccole e medie imprese possono presentare la richiesta di contributo per la realizzazione di progetti di ricerca, innovazione e/o acquisizione di servizi avanzati, volti a superare i tradizionali fattori di debolezza competitiva del sistema imprenditoriale sardo. Lo rende noto l’assessore regionale dell´Industria, Alessandra Zedda. Il Bando, pubblicato dall´Assessorato dell´Industria, è rivolto alle imprese industriali, di servizi e artigiane, singole o associate, operanti nei seguenti settori produttivi: lapideo, sughero, logistica avanzata, Ict, nautica, agroalimentare, farmaceutica, biotecnologie, biomedicina, moda e tessile; ed è cofinanziato dal Por Fesr 2007-2013, in attuazione delle Direttive denominate "Interventi per favorire l´innovazione del sistema delle imprese attraverso l´acquisizione di capacità e conoscenza". "In risposta alla crisi economica - ha dichiarato l´assessore Zedda - la Regione promuove la competitività, attraverso il sostegno all’innovazione, come fattore chiave per la crescita". Le domande saranno esaminate secondo l´ordine cronologico di presentazione, fino all´esaurimento delle risorse disponibili, pari ad euro 8.208.333,33 per l´innovazione ed euro 2.000.000,00 per i servizi alle imprese. La documentazione completa può essere richiesta all´Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Assessorato dell´Industria, viale Trento 69, 09123 Cagliari, ed è disponibile da giovedì 16 febbraio sul sito Internet della Regione seguendo il percorso Assessorati/industria/procedimenti e Modulistica.  
   
   
LAVORO: SERVONO 7 ORE A SETTIMANA PER DIRIMERE LE LITI IN UFFICIO NUOVA RICERCA DI ROBERT HALF TRA 1000 MANAGER  
 
Milano, 16 febbraio 2012 - Dirigenti e capiufficio spendono 7 ore a settimana, ossia il 18% del proprio tempo, per gestire situazioni conflittuali tra gli impiegati. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dalla società di recruiting specializzato Robert Half, tra 1000 manager di aziende con più di 20 dipendenti. Sono i piccoli dissidi quelli che fanno perdere più tempo: quelli che nascono perché si parla ad alta voce al telefono, per uno scherzo di cattivo gusto o per le lamentele relative a qualcuno che sparisce durante i picchi di lavoro o perché il vicino di scrivania mangia in continuazione lasciando briciole ovunque, o ancora i continui commenti negativi sul futuro dell’azienda o sulla cattiveria dei capi. “Poiché nella maggior parte dei casi si tratta di questioni di poco conto, spesso si tende a sminuire il problema, sperando che prima o poi si risolverà da solo“, commenta Carlo Caporale, Associate Director Robert Half: “in realtà questo può rivelarsi un grave errore, perché si rischia un deterioramento generale del clima in ufficio e una moltiplicazione delle occasioni di conflitto”. Di seguito, i 5 consigli di Robert Half per ridurre la conflittualità in ufficio. 1) Intervenire sulle cause - Non occorre intervenire ogni volta che sorge un problema banale, ma non si possono ignorare le questioni che mettono a rischio l’armonia del gruppo. Per rendere il clima più disteso, è utile dare ascolto ai soggetti coinvolti, per individuare il motivo del conflitto e capire come affrontare i contrasti futuri. 2) Non lasciare che una mela marcia rovini il gruppo - Quando il conflitto è generato da un solo individuo, è bene che il datore di lavoro lo convochi in separata sede per ricordargli che uno dei requisiti fondamentali per svolgere bene il proprio incarico è la capacità di collaborare e il rispetto dei colleghi. 3) Coinvolgere i dipendenti in attività non lavorative - La familiarità tra i dipendenti comporta una maggiore comprensione e tolleranza reciproca: è utile, pertanto, fornire opportunità di interazione in attività non lavorative, come pranzi, eventi o attività di volontariato, che consentono ai dipendenti di conoscersi meglio e favoriscono la collaborazione e il cameratismo. 4) Premiare i comportamenti positivi - Premiare chi contribuisce a creare un ambiente di lavoro favorevole e chi sa fare gioco di squadra dimostra concretamente che il modo di interagire con gli altri è importante quanto le prestazioni di lavoro. 5) Valutare le capacità relazionali in fase di assunzione - E’ importante prestare attenzione alle caratteristiche personali del candidato già durante la fase del colloquio di lavoro: infatti, assumere persone con capacità relazionali positive, che si sposano con la cultura aziendale, riduce il rischio di conflitti futuri. Www.roberthalf.it    
   
   
ECCO GLI IMPRENDITORI DEL FUTURO PREMIATI I VINCITORI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL "BUSINESS GAME" DI CEII TRENTINO CHE SIMULA AVVIO E GESTIONE DI UNA PICCOLA AZIENDA  
 
Trento, 16 febbraio 2012 - Nell’ambito di una affollata cerimonia di premiazione presso l’Aula Magna del Palazzo dell’Istruzione a Trento, sono stati proclamati i vincitori della prima edizione del «Business Game Gioca Oggi per Vincere domani», il gioco interattivo ideato da Ceii Trentino, che simula l’avvio e la gestione di una piccola azienda nei suoi primi tre anni di vita. Quattro i modelli sui quali si sono sfidate le 20 squadre finaliste: una piccola azienda di web design, una carpenteria specializzata nella produzione di tetti in legno, una pasticceria/gelateria e un micro nido. Nell’ordine hanno vinto i team «Koala Mumbai» (Istituto Tecnico Pilati di Cles), «Ipom» (Iti Marconi di Rovereto), «Bzbg Corporation» (Istituto di Istruzione G. Floriani di Riva del Garda) e «Birbau Snc» (Università degli Studi di Trento), dimostrando di avere spiccate capacità tattiche e spirito imprenditoriale. L’iniziativa vede il sostegno dell’Assessorato all’Industria Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, del Servizio Cultura, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Trento e la collaborazione di Informatica Trentina Spa e di Cetic (Centro di Ricerche per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) dell’Università Carlo Cattaneo Liuc di Castellanza (Varese). Quattro i modelli sui quali si sono sfidate le 20 squadre finaliste: una piccola azienda di web design, una carpenteria specializzata nella produzione di tetti in legno, una pasticceria/gelateria e un micro nido. Nell’ordine hanno vinto i team «Koala Mumbai» (Istituto Tecnico Pilati di Cles), «Ipom» (Iti Marconi di Rovereto), «Bzbg Corporation» (Istituto di Istruzione G. Floriani di Riva del Garda) e «Birbau Snc» (Università degli Studi di Trento), dimostrando di avere spiccate capacità tattiche e spirito imprenditoriale. Ai vincitori la possibilità di effettuare nei prossimi mesi stage aziendali o corsi di formazione, grazie alla disponibilità di moltissimi enti e soggetti istituzionali che rappresentano la comunità territoriale trentina. A cominciare dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, rappresentata dalla vice presidente Rossana Gramegna e da Diego Pedrotti presidente di Clb Bell, presso il quale i vincitori potranno scegliere di partecipare ai corsi di formazione in lingua straniera. A questa si aggiunge l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, rappresentata oltre che dal presidente Roberto De Laurentis e da Franco Grasselli, responsabile area studi, anche dai responsabili delle categorie Carmelo Sartori (Federazione Edilizia), Sergio Tomasoni (Federazione Alimentazione) e Armando Maistri (Federazione Comunicazione). Inoltre, l’Agenzia del Lavoro, l’Ufficio Placement dell’Università degli Studi di Trento, la Federazione Trentina della Cooperazione, la cooperativa Città Futura rappresentata dalla presidente Sandra Dodi. Dopo il saluto introduttivo del presidente di Ceii Trentino Luigi Sartori, che ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani alle imprese, anche attraverso iniziative stimolanti come questa, è intervenuto l’Assessore all’Artigianato della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi. «Tra i tanti modi con cui vengono sostenute le nuove iniziative imprenditoriali, generalmente attivati da enti pubblici ed istituzioni, questo gioco di simulazione avvicina la cultura e l’esperienza dell’impresa ai giovani, senza dimenticare che l’impresa racchiude in sé un sistema di valori importantissimi, che sono propri anche del mondo dell’artigianato trentino, tra i quali l’innovazione e la creatività – ha ricordato Olivi - Sempre più in un contesto di difficoltà ed incertezza economica come quello che stiamo vivendo, si rende necessario, anche da parte degli enti e delle istituzioni, il supporto alle nuove generazioni, attraverso stimoli e messaggi positivi. Il sostegno all’imprenditorialità giovanile è uno dei punti saldi dei programmi della Giunta Provinciale». A seguire l’Assessore all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento Marta Dalmaso ha ribadito «che il Business Game - gioca oggi per vincere domani» stimola la capacità imprenditoriali e innovative dei giovani, aiutandoli ad accedere al mondo del lavoro in maniera più consapevole. L’iniziativa infatti associa la dimensione del gioco serio utilizzando strumenti adatti anche al mondo imprenditoriale». Lucia Maestri, Assessore alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Trento ha ribadito i concetti chiave del business game, ovvero «il fare squadra, l’autonomia, la sfida, elementi che si ritrovano poi anche nella vita reale». Mauro Piffer (responsabile comunicazione e collaborazione territoriale di Informatica Trentina) ha poi ricordato il ruolo di Informatica Trentina e la collaborazione convinta a questo progetto. Il progetto è stato poi spiegato nei dettagli dalla dott.Ssa Doriana Prudel (Ceii Trentino) che ne ha presentato anche gli sviluppi futuri, tra i quali l’implementazione di modelli di e farlo diventare uno strumento per gli stessi neo-imprenditori che intendano avviare una impresa in proprio. Il “Business Game – gioca oggi per vincere domani” ha catturato l’attenzione anche fuori dai confini territoriali, e lo scorso novembre è volato a Berlino in occasione dell’importante “Tools Exchange Forum for Innovation Based Incubators and Bics”, momento di scambio per progetti e strumenti innovativi realizzati e proposti all’interno della rete europea dei Bic, così come testimoniato da Chiara Davalli, rappresentante Ebn. «Grazie alla collaborazione con Ceii Trentino per il Business Game - gioca oggi per vincere domani abbiamo avuto la possibilità di dimostrare come anche attraverso l’informatica si può fare innovazione» - ha aggiunto inoltre Aurelio Ravarini, direttore del Cetic, il centro di ricerche dell’Università Carlo Cattaneo Liuc di Castellanza che si è occupato dell’elaborazione della piattaforma software (sg). I premiati: Ai primi classificati la possibilità di frequentare corsi di formazione o stage aziendali, ai secondi e ai terzi rispettivamente sono stati consegnati gli abbonamenti al cinema e ad alcune riviste. Modello azienda di grafica e web designe: 1. Koala Mumbai (Istituto Tecnico Pilati di Cles) con Alexandru Simionel, Roberto Sandri e Luca Martinelli; 2. Fasb (Università degli Studi di Trento) con Andreasilvia Sansoni e Federica Barchetti; 3. 2Gm (Iti Marconi di Rovereto) con Fabrizio Gottardi, Luca Gottardi, Michele Moser. Modello carpenteria specializzata nella produzione di tetti in legno: 1. Ipom (Iti Marconi di Rovereto) con Daniel Feller, Tommaso Montefusco, Luca Rospocher, Vincenzo Caracciolo; 2. Catalin (Università degli Studi di Trento) con Francesco Epiboli, Matteo Bertoni, Marco Minati, Massimo Dandrea; 3. Stivogroup (Iti Marconi di Rovereto) con Giacomo Manica, Denis Paissan, Alessandro Festi. Modello pasticceria e gelateria: 1. Bzbg Corporation (Istituto di Istruzione G. Floriani di Riva del Garda) con Matteo Benuzzi, Maicol Zanoni, Altea Botturi, Federica Gianniello; 2. Kuduro (Istituto A. Rosmini di Trento) con Adam Hamoudi, Ablaye Sarr, Valentino Zanini, Christopher Spagnolli; 3. Totoga Group (Università degli Studi di Trento) con Nadia Pasetto e Giulia Fortin. Modello micro nido: 1. Birbau Snc (Università degli Studi di Trento) con Evelin Brugnara, Manuel Ress, Federico Gionta; 2. Le Santal (Istituto di Istruzione G. Floriani di Riva del Garda) con Melany Bresciani, Gloria Lo Turco, Giada Caldini, Ornella Santini; 3. M&c (Università degli Studi di Trento) con Chiara Capelli e Michela Sighel. Durante il gioco i partecipanti sono stati affiancati dai “sensei” (termine che in giapponese significa “maestro”), ovvero gli imprenditori artigiani che in questa prima edizione si sono messi a disposizione delle squadre per aiutarle a compiere le scelte più corrette nei quattro modelli di gioco. • Lucia Toffolon - Hg Blu (modello impresa di web - design); • Giorgio Marzari - Pasticceria Gelateria Marzari di Vigolo Vattaro (modello pasticceria-gelateria); • Sandra Dodi - Cooperativa Sociale Città Futura di Trento (modello micro nido); • Ivo Gottardi - Carpenteria Gottardi di Vezzano (modello carpenteria in legno).  
   
   
TARANTO. LAVORATORI SOMMINISTRATI ILVA, VENDOLA: "CHIEDO A TUTTI RESPONSABILITÀ"  
 
Bari, 16 febbraio 2012 - “Stiamo vivendo una fase molto complicata e difficile, ma al momento non c’è alcuna ragione per portare alle estreme conseguenze uno scontro che vedrebbe soccombere, paradossalmente, proprio le ragioni di chi aspetta di essere stabilizzato. Chiediamo pertanto a tutti, sia all’azienda che ai lavoratori, il massimo senso di responsabilità”. Lo ha dichiarato il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola a seguito delle azioni di protesta che alcuni lavoratori somministrati dell’Ilva di Taranto stanno portando avanti in queste ore. E’ opportuno ricordare che la Task force sull’occupazione della regione Puglia è intervenuta, a fine 2010, nel corso di un grave conflitto proprio tra l’Ilva e i 111 lavoratori che chiedevano la stabilizzazione. Solo dopo una lunga e faticosa trattativa e grazie all’aiuto e alla responsabilità di tutti i soggetti protagonisti, è stato siglato un accordo tra l’azienda e i sindacati per la progressiva stabilizzazione di tutti i lavoratori che avevano già prestato lavoro presso lo stabilimento per 24 mesi. La Regione nel corso del tempo, e sino ad ora, ha monitorato lo stato dell’intesa che attualmente vede solo 27 lavoratori somministrati, ricordiamo su 111, ancora da stabilizzare. Tra i 27 peraltro, alcuni lavoratori risulterebbero occupati presso ditte appaltatrici dell’Ilva. “L’ilva – ha detto il Presidente – ci ha assicurato che sta procedendo all’attuazione dell’accordo siglato con i sindacati e che brevissimamente altri sette lavoratori saranno stabilizzati. Alla luce però di quanto sta accadendo in queste ore chiedo all’Ilva di accelerare quanto più possibile i tempi per la stabilizzazione di tutti i lavoratori e nello stesso tempo invito i lavoratori che sono in agitazione, a riportare il conflitto nella sede più giusta, quella delle relazioni sindacali, senza esasperare una situazione che appare in via di risoluzione”  
   
   
UN INCONTRO FORMATIVO SULLA LOTTA ALLE FRODI IN EUROPA  
 
Aosta, 16 febbraio 2012 - Si svolge oggi, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, il seminario Contrasto delle frodi finanziarie all’Unione Europea. Strategie e strumenti di controllo. L’evento, promosso dalla Presidenza della Regione, rientra in un ciclo di incontri formativi organizzati sul territorio nazionale dal Dipartimento per la politiche europee della Presidenza del Consigli dei Ministri, nell’ambito del programma comunitario Hercule Ii dell’Olaf-office Européen de lutte contre la frode, un’iniziativa finalizzata a promuovere attività nel campo della protezione degli interessi finanziari dell´Unione Europea. L’incontro, al quale sono stati invitati gli organismi e le Autorità regionali che gestiscono i Fondi europei, si propone di analizzare i più rilevanti e diffusi fenomeni di irregolarità e frode, di approfondire le buone prassi e di promuovere una migliore comprensione dei meccanismi comunitari e nazionali in tema di Fondi europei. Il seminario permetterà quindi agli addetti ai lavori di approfondire una tematica complessa, anche alla luce del fatto che, se i Fondi europei erogati agli Stati membri sono stati importanti in passato per le politiche di sviluppo regionali, essi lo sono ancora di più oggigiorno, in una situazione di crisi economica. I lavori del seminario, previsti per l’intera mattinata, prenderanno avvio alle ore 9 con l’indirizzo di saluto del Presidente della Regione Augusto Rollandin.  
   
   
EMERGENZA NEVE, IL PRESIDENTE DELLE MARCHE SPACCA SCRIVE AI DIRETTORI NAZIONALE E REGIONALE DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE: ´IN ATTESA DELLE DECISIONI DEL GOVERNO NAZIONALE, DISAPPLICARE LE SANZIONI PER GLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI´.  
 
Ancona, 16 Febbraio 2012 - ´Disapplicare le sanzioni previste per i ritardi delle imprese negli adempimenti tributari, in attesa delle decisioni del Governo´. E` quanto ha chiesto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, che ha inviato una lettera ai direttori nazionale, Attilio Befera , e regionale Marche, Giovanna Alessio, delle Agenzie delle Entrate. Spacca ha anche allegato la documentazione che dimostra come tutto il territorio regionale sia stato gravemente colpito dall´emergenza neve. Questo i testo della lettera: ´Il 13 febbraio scorso ho richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti un urgente intervento per definire un provvedimento di sospensione delle comunicazioni e dei relativi pagamenti delle imprese presso l´Agenzia delle Entrate, l´Inps e l´Inail, in conseguenza delle eccezionali avversita` atmosferiche. In attesa delle decisioni del Governo in merito, Le chiedo di disporre la disapplicazione per causa di forza maggiore delle sanzioni previste per ritardi nell´effettuazione degli adempimenti tributari, come gia` annunciato dall´Agenzia delle entrate nel comunicato stampa dell´8 febbraio 2012´.  
   
   
FVG: STOP A NUOVI CENTRI COMMERCIALI  
 
Udine, 16 febbraio 2012 - "E´ venuto il momento di limitare il più possibile la realizzazione di nuovi centri commerciali, quelli che esistono già ci avanzano. Dobbiamo invece intervenire per la riqualificazione dei nostri centri storici e delle strutture già esistenti. Regole che dovranno trovare spazio nel nuovo piano del governo del territorio". Lo ha affermato ieri ad Udine l´assessore regionale alla Pianificazione Riccardo Riccardi discutendo dei temi della pianificazione territoriale (inerenti in particolare le attività commerciali, le problematiche della mobilità nei centri abitati dove insistono i centri della grande distribuzione) nel corso di un incontro con i rappresentanti dell´Unione regionale di Confcommercio. In particolare, si è parlato dell´ulteriore impatto che lo sviluppo delle aree commerciali della grande distribuzione ha sul territorio interessato, su quello circostante come su alcune delle principali direttrici della viabilità regionale. In apertura della riunione, Alberto Marchiori, presidente della Confcommercio di Pordenone, intervenuto a nome dei rappresentanti delle quattro sezioni provinciali dell´organizzazione di categoria, si era infatti soffermato sull´opportunità che la Regione acquisisca la gestione della regia del territorio. A tale proposito, Marchiori, citando alcuni esempi, ha sostenuto che la presenza dei grandi centri commerciali crea difficoltà che spesso si riflettono anche sul territorio dei Comuni adiacenti a quelli ove hanno sede tali attività. Per l´assessore Riccardi, l´urbanistica e la pianificazione debbono svolgere un ruolo centrale rispetto alla salvaguardia del territorio, in merito all´impatto che le grandi attività commerciali hanno sulla viabilità circostante, sulla mobilità, sull´"uso" del territorio. Al contempo, vanno considerate le esigenze legate al rischio di spopolamento e di abbandono del centro degli abitati, fenomeni causati anche dal depauperamento delle attività commerciali oggi invece concentrate nei grandi centri di distribuzione. Riccardi ha così ricordato che la Regione sta già applicando parametri precisi nella valutazione delle attività pianificatorie dei Comuni, in quanto, secondo Riccardi, occorre intervenire per impedire l´ulteriore indebolimento delle attività commerciali del centro città. Nel corso della riunione è stato quindi citato il caso dei grandi centri commerciali realizzati tra Bagnaria Arsa, Visco e Aiello, alle porte di Palmanova. Come è stato spiegato dai tecnici regionali della Pianificazione, nei pressi dell´uscita autostradale di Palmanova esistono già grandi attività con una superficie commerciale complessiva di 31 mila metri quadrati. Il traffico veicolare che ne deriva va a gravare su una rete che non era stata studiata per sopportare l´intenso carico di mobilità, che di fatto penalizza anche il casello della A4. Ciononostante, le Amministrazioni di Bagnaria Arsa, Aiello ed anche quello di Visco hanno avanzato la richiesta per più del raddoppio della superficie commerciale già esistente. L´assessore Riccardi ha pertanto precisato che la Regione sta lavorando proprio per giungere alla creazione di un Piano urbanistico che consenta il reale governo del territorio, considerando anche gli aspetti che sono stati al centro dell´incontro, rispondendo così alla richiesta forte avanzata da Confcommercio che sia la Regione ad appropriarsi della regia del territorio, con speciale riferimento alla pianificazione delle aree della grande distribuzione, che hanno impatto anche sulla struttura urbanistica locale.  
   
   
BOLZANO, REGISTRAZIONE CLIENTI E ORARI DI APERTURA: BERGER INCONTRA IL QUESTORE ROTONDI  
 
Bolzano, 16 febbraio 2012 - Tutti gli esercizi alberghieri dovranno trasmettere per via telematica la registrazione dei clienti, come previsto dal governo Monti: "Un passo positivo verso la riduzione della burocrazia, ma i problemi di attuazione della misura sono notevoli", sottolinea l´assessore provinciale al turismo Hans Berger, che del tema ha discusso con il questore di Bolzano Dario Rotondi. Nell´incontro si è parlato anche degli orari di apertura dei locali pubblici. La registrazione delle persone alloggiate negli hotel e negli altri esercizi alberghieri in futuro dovrà avvenire per via digitale, secondo le direttive del governo Monti dettate per snellire le pratiche burocratiche. "Al momento in aggiunta è attivo anche un numero di fax, ma la linea è spesso sovraccarica", sottolinea l´assessore Berger, che ha analizzato la problematica ieri sera (14 febbraio) in un colloquio con il questore di Bolzano Dario Rotondi. "Negli ultimi due anni circa 800 imprese alberghiere hanno utilizzato la registrazione per via telematica, ma negli ultimi due mesi il loro numero è salito di colpo ad oltre 1700", riferisce Berger. Non è ancora chiaro quale sarà la regolamentazione definitiva della registrazione degli ospiti, perche il relativo decreto deve essere trasformato in legge e modifiche sono ancora possibili: "Nel frattempo il Questore mi ha assicurato che si terrà conto delle attuali difficoltà tecniche", spiega Berger. Con pragmatismo si confida di attenuare le discrepanze tra le direttive sulla carta e la loro applicazione nella realtà: "La registrazione digitale è fondamentalmente positiva, perchè la riduzione della burocrazia deve essere un traguardo di tutte le amministrazioni - aggiunge l´assessore - e il progresso tecnico potrà garantire la trasmissione telematica senza problemi anche per le piccole aziende alberghiere." Nell´incontro con il responsabile della Polizia Hans Berger ha discusso anche delle liberalizzazioni introdotte dal governo Monti e degli effetti sugli orari di apertura degli esercizi pubblici. L´assessore è del parere che questa regolamentazione rientri nelle competenze della Provincia: "L´orientamento è quello di non applicare tali nuove regole e pertanto non ci dovrebbero essere particolari ricadute sul settore in Alto Adige", conclude Berger.  
   
   
COOPERAZIONE: ABRUZZO PRESENTA LA NUOVA LEGGE  
 
Pescara, 16 febbraio 2012 - "E´ un momento importante per la cooperazione abruzzese". Il vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, ha presentato così, ieri mattina, nella sala Blu della Regione a Pescara, il disegno di legge regionale sulla cooperazione, approvato il 14 febbraio all´unanimità dal Consiglio regionale, nell´Anno internazionale delle cooperative, appena proclamato dall´Onu. "Con questa legge - ha detto Castiglione - si inizia a restituire la giusta dignità ad uno spaccato importante della nostra economia, per arrivare, quanto prima, ad un Testo unico della cooperazione in Abruzzo. E´ una legge di riforma che si aggiunge alle altre già varate e portate a termine da questo assessorato e cioè la legge sui Confidi, quella sull´Artigianato, quella sulla regolamentazione delle filiere regionali e quelle sulle Acque minerali e sui Consorzi industriali. Un lavoro che sarà poi completato dalla Legge Quadro sulle attività produttive, meglio nota come legge sull´Industria". L´assessore ha messo poi in risalto come questa legge rappresenti una buona opportunità per la cooperazione abruzzese in un momento difficile per tutti: "Lo strumento legislativo approvato è anche un modo per cercare di contrastare il momento difficile, anche le imprese cooperative sono infatti, aggredite dalla crisi economica, soffrono le limitazioni del credito e devono fare i conti con il mercato; si dà loro la possibilità di utilizzare meglio gli strumenti e le opportunità proprie del mondo che produce e offre servizi, visto che, per ora, la legge si rivolge al solo mondo cooperativo dell´Industria, Artigianato e Commercio. Questa legge permetterà di far agganciare il mondo cooperativo alle risorse tipiche del mondo imprenditoriale puro quali Fas, Abruzzo 2015, Reti d´Impresa, F.r.i. E Poli d´innovazione, dove, peraltro, esisteva già il polo ´Irene´, formato da molte cooperative che operano nel cosiddetto Terzo settore." "Come Regione Abruzzo, inoltre - ha proseguito l´assessore - abbiamo voluto cogliere l´opportunità offerta dall´Anno internazionale della cooperazione, per evidenziare il contributo delle cooperative alla crescita della nostra regione e, nello stesso tempo, il valore dell´unità tra le Centrali cooperative come strumento di una più efficace interlocuzione". "La legge - ha proseguito l´assessore - prevede inoltre una particolare attenzione alle funzione sociale ed economica delle Centrali cooperative e detta degli elementi guida per concedere incentivi alle imprese cooperative con un occhio attento a chi investe in ricerca e innovazione. Tra le previsioni della legge c´è anche la formazione di una Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione, che potrà coinvolgere anche altri settori quali pesca, agricoltura, sociale e che di volta in volta formulerà le dovute osservazioni, proposte, valutazioni e verifica delle politiche regionali per la cooperazione, potrà inoltre esprimere pareri sulle leggi che riguardano la materia della cooperazione". Per quanto riguarda la copertura economica della legge ha concluso Castiglione: "Trattandosi di una legge quadro, per il momento non sono state stabilite coperture economiche, ma nella rimodulazione del Fondo unico, che sarà fatta di qui a meno di un mese, le prime provvidenze saranno destinate alla cooperazione con un primo stanziamento superiore ai 500mila euro".  
   
   
CROAZIA, NUOVE COMMESSE ESTERE DELLA EUROCABEL GROUP  
 
Zagabria, 16 febbraio 2012 - La società Eurocable Group, produttore croato di cavi e conduttori elettrici, ha reso noto di aver recentemente firmato due contratti del valore complessivo di 70 milioni di euro con l´azienda austriaca Meinhart Kabel e l´azienda tedesca Faber Kabel. Questi contratti, oltre ai già esistenti, assicurano la vendita di quasi l´intera capacità produttiva annua dell´azienda. La Eurocable Group nel suo nuovo impianto per la produzione di cavi elettrici (inaugurato a giugno 2011, della superficie di 10.000 mq) ha incrementato la capacità produttiva a circa 40.000 tonnellate all´anno di prodotti finiti. L´azienda occupa 230 dipendenti e attualmente esporta quasi il 90 per cento del programma produttivo sui mercati esteri, prevalentemente nei Paesi europei (Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Slovacchia, ecc.).  
   
   
LINEA COMPLETA DI ANCORA GROUP ALLA RUSSA EURO-CERAMICS PER LA REALIZZAZIONE DEI NUOVI IMPIANTI DI PECHORY PER LA PRODUZIONE DI GRES PORCELLANATO  
 
 Sassuolo, 16 febbraio 2012 - Ancora Group si è aggiudicata un´importante commessa per il completo rinnovo degli impianti dello stabilimento di Pechory della Euro-ceramics che in questo modo avvierà la produzione del gres porcellanato tecnico levigato. Ancora ha venduto all´azienda, una delle più importanti del settore ceramico in Russia, una linea di levigatura completa composta da una sgrossatrice, due levigatrici, macchine per incisione e spacco, due unità per la squadratura e la bisellatura, e un´asciugatrice. La linea installata è in grado di produrre formati fino a 600 x 1200 e ha la possibilità di creare vari sottoformati, compresi i listelli. L´investimento permetterà alla ceramica russa di fare un importante salto di qualità passando alla produzione di gres porcellanato, per soddisfare la crescente richiesta del proprio mercato interno. "La Russia ha dimostrato una buona tenuta media anche nei momenti più difficili della crisi economica internazionale - commenta Fabio Corradini, Vice Presidente di Ancora Group -. Per il nostro Gruppo i risultati commerciali nel mercato russo e dell´Europa dell´Est si sono mantenuti molto interessanti, come dimostra questa commessa. Il Mosbuild sarà un appuntamento importante per il settore." Ancora Group di Sassuolo è leader internazionale nella progettazione e costruzione di macchine e impianti per la lavorazione del fine linea. Ancora è, inoltre, il più grande polo produttivo conto terzi a livello mondiale per quanto riguarda la levigatura, la lappatura, il taglio e la rettifica del prodotto ceramico.  
   
   
LAVORO: PROROGATO "STATO DI CRISI" PER SETTORE LEGNO GORIZIA  
 
Trieste, 16 febbraio 2012 - Sarà prorogata fino al 31 dicembre di quest´anno la "situazione di grave difficoltà occupazionale" per il settore del legno e arredamento nel territorio della provincia di Gorizia, in base alla legge regionale 18 del 2005. Lo ha deciso all´unanimità il Tavolo di concertazione convocato ieri a Trieste dall´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi. Il settore del legno-arredamento nell´Isontino riguarda un numero limitato di imprese insediate nell´area attorno a Cormons, che risentono dei contraccolpi delle difficoltà dell´area contigua del Manzanese. La gestione della situazione di crisi, come ha spiegato l´assessore, ha permesso un miglioramento del comparto, con il calo per esempio del numero di ore di cassa integrazione autorizzate, anche se permangono alcuni segnali negativi. Per questo si è deciso di prorogare la dichiarazione di "situazione di grave difficoltà occupazionale", in scadenza il 31 marzo prossimo, fino alla fine dell´anno, parificando i tempi di gestione della crisi della provincia di Gorizia con quelli del "triangolo della sedia" del Manzanese. Il Tavolo di concertazione ha anche espresso parere positivo, sempre all´unanimità, sulla concessione della cassa integrazione in deroga per i lavoratori di due imprese, la Euroform di Fontanafredda (Pn) e la Tecnolgeno di Zoppola, sempre in provincia di Pordenone, rispettivamente per quattro e 13 dipendenti. Entrambe le crisi, ha ricordato l´assessore Angela Brandi, hanno avuto un esito positivo. Dopo la messa in liquidazione delle due società, è stato possibile cedere o affittare i rami d´azienda ad altri imprenditori, che stanno gradualmente riassorbendo tutta la manodopera. Anche per gli ultimi lavoratori, per i quali è stata concessa la cassa integrazione in deroga per alcuni mesi, vi è un impegno all´assunzione da parte dei nuovi soggetti subentrati. È stato infine esaminato il Programma Operativo (Ppo), strumento di programmazione annuale delle risorse del Fse-fondo Sociale Europeo, che ha una dotazione per l´anno in corso di 50,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 19,3 per gli ammortizzatori in deroga nel quadro dell´accordo fra la Regione e il Governo centrale.  
   
   
ROMA, OSSERVATORIO DISTRETTI: DIFFICOLTÀ IN AUMENTO NEL 2012  
 
Roma, 16 febbraio 2012 - “Davanti a sfide sempre più impegnative, i distretti non smettono di proporsi come ‘laboratori’ di strategie, dove si sperimentano nuove tendenze sia sul versante delle politiche di sviluppo locale, sia su quello dell’organizzazione produttiva per adattarsi ad un contesto che cambia continuamente e dove la competizione è sempre più dura. Si tratta, però, di un percorso complesso che si muove tra forti discontinuità e disomogeneità territoriali e settoriali, con segnali poco incoraggianti nella parte più debole del tessuto produttivo”. Questo in sintesi il commento del Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ai dati del 3° Rapporto dell’Osservatorio Nazionale Distretti Italiani, presentato  ieri a Roma. “Il termometro dei distretti – ha aggiunto Dardanello - resta molto importante per capire le condizioni di salute del nostro tessuto produttivo e, quindi, per capire dove va l’Italia. Il quadro che emerge dal rapporto di quest’anno è lo specchio di un’economia in bilico tra nuove spinte recessive e qualche incoraggiante balzo in avanti. Ma attenzione a non illudersi. Il sentimento che si avverte tra le imprese dei distretti per il 2012 è improntato alla cautela e gli orizzonti di breve e medio periodo appaiono piuttosto grigi: sui livelli produttivi, sugli ordini e sull’occupazione le attese prevalenti sono per una riduzione. Soprattutto l’occupazione, nonostante qualche segnale incoraggiante, resta l’aspetto più critico del quadro congiunturale se si pensa che ben il 25% degli imprenditori di distretto prevede una riduzione dell’occupazione e solo il 6% si attende un aumento”. “La medicina per abbassare la temperatura in tempi brevi – ha concluso il Presidente di Unioncamere - è certamente un migliore rapporto con il credito. Senza risorse finanziarie non solo non si cresce ed è più difficile proiettarsi all’estero, come le imprese distrettuali sanno fare, ma soprattutto non si riesce a tenere le posizioni e garantirsi la possibilità di un rilancio. Nel medio-lungo periodo, il destino dei distretti è però legato alla modernizzazione del Paese attraverso le riforme, prima di tutto quelle che puntano a semplificare e sburocratizzare la vita delle imprese. Un obiettivo su cui le Camere di commercio anche quest’anno concentreranno risorse importanti”.  
   
   
OCV VADO LIGURE, SERVE TAVOLO DI CONFRONTO CON ISTITUZIONI LOCALI E SINDACATI  
 
Genova, 16 Febbraio 2012 - “ Reagiremo con forza alla chiusura della Ocv di Vado ligure, non possiamo permettere che un territorio già provato dalla crisi perda un ulteriore stabilimento lasciando a casa 130 dipendenti. Per questo esploreremo tutte le possibili soluzioni e convocheremo al più presto un tavolo di confronto con le istituzioni locali e i sindacati”. Lo hanno detto gli assessori regionali al lavoro e allo sviluppo economico, Enrico Vesco e Renzo Guccinelli dopo aver appreso della chiusura, nei prossimi mesi, della Ocv, azienda specializzata nella produzione di filati di vetro per il rinforzo dei materiali plastici. “Si tratta – hanno ribadito i due assessori – di una decisione inaspettata, tanto più incomprensibile dopo gli investimenti dell’azienda in tecnologia che hanno portato alla costruzione di un nuovo forno, con una prospettiva di prosecuzione dell’attività”.