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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Aprile 2013
ACCELERARE LA RICERCA SULL´EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOLARE  
 
Bruxelles, 18 aprile 2013 - Registrare l´evoluzione del sistema solare sembra un lavoro che potrebbe richiedere lo stesso tempo impiegato dai suoi pianeti per formarsi. Questo non ha tuttavia impedito agli scienziati di provarci, e il loro lavoro ha portato allo sviluppo di metodi matematici numerici e simulazioni che sono finora riusciti a osservare gli ultimi 250 milioni di anni della storia del sistema solare. In un tentativo di ottenere un´immagine completa dell´evoluzione del sistema solare in un periodo di tempo molto più breve, matematici alla facoltà di informatica dell´Università dei Paesi Baschi (Upv/ehu) hanno sviluppato nuovi metodi numerici che permettono di effettuare più velocemente e con maggiore precisione i calcoli delle simulazioni. Il team della Upv/ehu ha sfruttato le possibilità di ricerca della collaborazione interdisciplinare mediante una cooperazione con matematici, scienziati informatici, fisici e astronomi alle Università di Valencia e Castellon e all´Osservatorio di Parigi. "All´osservatorio di Parigi c´è un astronomo molto famoso che si chiama Jacques Laskar che sta effettuando delle ricerche sull´evoluzione del sistema solare", dice Ander Murua, un matematico della Upv/ehu. "Tra le altre cose, Laskar ha sviluppato precisi modelli matematici del sistema solare e, usando metodi numerici in potenti computer, ha effettuato dei calcoli per scoprire in che modo il sistema solare si è evoluto nel corso di milioni di anni". La squadra di Laskar ha effettuato la sua ultima simulazione circa tre anni fa, andando indietro di 250 milioni di anni. Per fare questo i computer hanno impiegato un anno intero. Tuttavia, secondo Laskar, anche se i risultati ottenuti per gli ultimi 50 milioni di anni sono affidabili, quelli relativi al periodo precedente perdono di affidabilità a causa del comportamento caotico del sistema. "A quanto pare, la prossima volta che Laskar effettuerà una simulazione, egli vorrebbe ottenere una affidabilità dei risultati per un periodo di 70 milioni di anni, mediante una messa a punto del modello matematico e il miglioramento dei metodi numerici usati per effettuare i calcoli", afferma Murua. Laskar ha lanciato una sfida, attraverso conoscenze in comune, ai matematici della Upv/ehu a sviluppare simulazioni più veloci e accurate. Questo ha portato a una più ampia collaborazione e ha condotto Murua e gli scienziati informatici Joseba Makazaga e Mikel Antoñana assieme alla facoltà di informatica della Upv/ehu dove hanno iniziato a lavorare per affinare l´approccio di Laskar. "Noi abbiamo risposto alla sfida lanciata da Laskar e abbiamo migliorato i metodi numerici usati nella simulazione", dice Murua. "Il nostro team si è per lo più occupato di sviluppare metodi numerici che siano più efficaci di quelli finora conosciuti. Per prima cosa abbiamo ottenuto una maggiore precisione e poi abbiamo notevolmente ridotto il tempo necessario per effettuare i calcoli". Di fatto, essi hanno effettuato molti esperimenti per verificare la validità dei nuovi metodi numerici e hanno visto che la simulazione può essere effettuata dieci volte più velocemente rispetto che con i precedenti metodi. "Noi non sappiamo quando Laskar stia pianificando di fare nuovamente la simulazione, ma quando la farà, non dovremo aspettare un anno per i risultati perché il lavoro si concluderà nel giro di settimane", secondo Murua. Nel frattempo, nella rivista scientifica Applied Numerical Mathematics in un articolo intitolato "Nuove famiglie di metodi di splitting simplettici per integrazione numerica in astronomia dinamica" è stata pubblicata una spiegazione dei metodi numerici sviluppati. Inoltre, Murua ha annunciato che anche loro pubblicheranno i risultati del confronto tra i nuovi metodi e quelli precedenti nella rivista Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy. Per maggiori informazioni, visitare: http://www.Elhuyar.org/en  
   
   
"CONVEGNO DEI GIOVANI INNOVATORI 2013"  
 
Bruxelles, 18 aprile 2013 - Il 6 e 7 giugno si terrà a Bruxelles, in Belgio, il "Convegno dei giovani innovatori 2013" (Young Innovators Unconvention 2013). Il convegno dei giovani innovatori è un evento che ha lo scopo di ispirare l´innovazione tra i giovani europei. Ogni anno presenta concetti stimolanti, sessioni non convenzionali, pranzi e cocktail per conoscersi e discussioni interattive con personalità di fama mondiale nel settore dell´innovazione e dell´imprenditoria provenienti da Europa e Stati Uniti. L´evento avrà luogo nel Parlamento europeo e riunirà giovani europei che hanno idee innovative e coloro che li ispireranno, guideranno e sosterranno: innovatori e imprenditori a livello mondiale, investitori, personalità nel settore degli affari, accademici ed esperti dell´industria, opinion leader e politici e responsabili delle decisioni per immergersi nell´ispirazione, la politica e la pratica dell´innovazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://unconvention.Eu/    
   
   
FACEBOOK CASE HISTORY FORUM: ECOSISTEMA DIGITALE E RELAZIONI CON LE PERSONE ATTRAVERSO IL MARKETING FUNNEL.  
 
Milano, 18 aprile 2013 - Si è svolta ieri l´edizione speciale del Social Case History Forum dedicata a Facebook con la presentazione di alcune case history aziendali. Presso la School of Management del Politecnico di Milano si è conclusa ieri l´edizione esclusivamente dedicata a Facebook del Social Case History Forum l´evento che lo scorso anno ha consolidato con 3 edizioni il format “Solo case history: Niente #fuffa”. La giornata si è aperta con la presentazione della ricerca condotta dal prof. Andrea Rangone Responsabile Scientifico dell´Osservatorio New Media & New Internet School of Management del Politecnico Milano mirata ad individuare il ruolo dei social network nel nuovo ecosistema digitale. Rangone ha sottolineato come in un mercato in contrazione come quello attuale, gli investimenti pubblicitari sui media digitali continuino a crescere, in particolare la quota di mercato degli investimenti su internet mostra un tasso di crescita del 13%. A seguire Andrea Giovenali, Ceo di Nextplora, ha presentato una ricerca qualitativa sulla relazione tra persone e brand nell’era dei social media da cui emerge come sia crescente il desiderio delle persone di relazionarsi con i brand all’interno dei social media: il 42% degli utenti social dialogano e interagiscono con le marche presenti sui social network. Si sono poi susseguite le case history di Mini Italia, Glamoo Italia e Banca Ifis, che hanno messo in evidenza le diverse possibili applicazioni nel processo di marketing grazie all’utilizzo della piattaforma di Facebook. In sintesi le dinamiche social e gli strumenti messi a disposizione da Facebook coprono e soddisfano le esigenze delle aziende durante le 4 fasi classiche del funnel di marketing (awareness, consideration, purchase, loyalty). A conclusione la tavola rotonda condotta da Maurizio Sala Partner e Direttore Creativo, di Bitmama e Board Member di Armando Testa Group ha approfondito ulteriormente la relazione fra le marche e l´interazione che le persone hanno con esse, evidenziando le differenze e peculiarità in termini di linguaggio e grammatica di comunicazione tra i media tradizionali (in particolare la Tv) e i social media. L´appuntamento è ora alla prossima edizione del Social Case History Forum che si svolgerà al Centro Congressi Palazzo Stelline il 30 maggio 2013. Tutte le presentazioni di ieri sono già disponibili online sul sito http://www.facebookcasehistoryforum.it/ Social Case History Forum Solo case history. Niente #fuffa.
30 maggio 2013 Centro Congressi Palazzo Stelline Corso Magenta, 61 - Milano Contatti: info@socialcasehistoryforum.Com Riferimenti: Sito: http://www.socialcasehistoryforum.com/ Facebook: http://www.Facebook.com/socialchforum Twitter: http://www.Twitter.com/socialchforum Youtube: http://www.Youtube.com/socialchforum Slideshare: http://www.Slideshare.net/socialchforum/presentations
Linkedin: http://www.Linkedin.com/company/social-casehistory-forum
 
   
   
APERTA SMAU PADOVA: UNA FINESTRA SUL MONDO DELLE GIOVANI IMPRESE  
 
Padova, 18 aprile 2013 - Aperta ieri la sesta edizione di Smau Padova che, fino a oggi, presenta ad oltre 4.000 imprenditori e manager veneti più di 100 novità tecnologiche per il mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni proposte dalle più importanti aziende fornitrici di tecnologie informatiche, tra cui Apc, Bt – Italia, Dell, Fujitsu, Hp, Intel, Infor, Lenovo, Microsoft, Oracle, Sap, Vodafone e Xerox e oltre 40 realtà tra startup, centri di ricerca e incubatori presenti all’interno di Innoveneto Expo. Il nuovo Salone, dedicato alla ricerca scientifica e realizzato in collaborazione con Regione Veneto – Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione e affiliata al circuito di R2b, realizzato da Smau e Aster - la Società consortile dell’Emilia-romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico – rappresenta un importante momento di incontro tra mondo dell’industria e il mondo della ricerca scientifica rappresentato dai più innovativi centri di ricerca, startup e spin off del Veneto e dai principali attori che possono affiancare le imprese sui temi dell´alta formazione e dei nuovi brevetti. A commento della nuova iniziativa, Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau afferma:“ Sono convinto che sia oggi più che mai necessario aiutare imprese ed imprenditori a compiere quel salto culturale che consenta loro di rinnovarsi e competere sui mercati. L’incontro tra la creatività e l’intraprendenza, delle startup con l’esperienza degli imprenditori e manager che visitano la nostra fiera non potrà che generare valore per entrambi: da una parte le Pmi Venete hanno l’occasione di cogliere l’opportunità offerte dalle startup, trasformandole nel proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per evolversi nella nuova dimensione globale dei mercati; e dall’altra parte le startup saranno supportate nell’ interpretare meglio il mercato, cogliendo l’opportunità di aggregazione con un soggetto industriale (e non con un investitore finanziario) che li aiuti in modo sinergico a crescere con una struttura più solida in tempi più veloci." La prima giornata di evento ha preso il via questa mattina alle 10.30 con la consegna del Premio Innovazione Ict Nordest a 5 realtà del Triveneto che hanno utilizzato con successo le tecnologie digitali: Il premio è stato vinto da Pittarello Rosso (Pd), Faiv Confartigianato Vicenza, Gs Printing Group (Tv), Expo Clima (Pd), Hotel Bellariva (Tn). La giornata è poi proseguita con la prima edizione padovana del Premio Lamarck, il premio dedicato alle idee di business più innovative raccontate dalle startup presenti in fiera che oggi ha consegnato un riconoscimento a Uquido (Vr), Oltretata (Ce) e Sgnam.it(bo). Accanto al Premio Lamarck sono in programma oggi due appuntamenti volti a favorire i contatti tra startup e imprese, tra cui lo Speed Pitching, alle ore 14, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di Emil Abirascid, in cu le startup, gli spin off e tutte le realtà presenti hanno l’occasione di effettuare una breve presentazione della propria idea per conquistare il pubblico di imprenditori e manager, possibili investitori in sala e il Business Speed Date, alle ore 15, evento realizzato dalla Venture Community Veneto del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria in collaborazione con Nuvolab che offre l’opportunità, ad una selezione di 20 startup, selezionate tra tutti gli incubatori del Veneto e non solo, di effettuare incontri one-to-one con imprenditori e business angels. Accanto alle iniziative volte a presentare il mondo della ricerca industriale, il calendario di Smau Padova prosegue nei due giorni con oltre 70 workshop a cura delle più autorevoli scuole di formazioni manageriale italiane come Sda Bocconi e School of Management del Politecnico di Milano e società di consulenza come Gartner. Il programma dei premi prosegue anche giovedì alle ore 10, con lo Smau Mob App Award, dedicato agli sviluppatori di app per dispositivi mobile. Infine giovedì alle ore 12, si terrà la seconda edizione veneta del Premio Smart City, realizzato con Anci e dedicato alle realtà che hanno realizzato progetti di sviluppo delle città intelligenti. A contendersi il premio ci sono i comuni di Trento, Verona, Udine, Ferrara, Bolzano, Brescia e Treviso e i progetti di V.e.r.i.t.a.s. (Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi), di Anci Piemonte, presentato da Csi Piemonte, e del Consorzio Polizia Valle Agno. Il tema delle città intelligenti è anche affrontato all’interno dell’Arena Smart City – Cluster Tecnologici Nazionali che presenterà, in collaborazione con Anci, un calendario di laboratori da 50 minuti ciascuno in cui verranno messe a confronto le esperienze di differenti regioni, provincie e comuni hanno realizzato progetti simili, in tema di agroalimentare, smart community, turismo e molto altro, analizzandone i successi e le problematiche affrontate, affinchè si realizzino modelli di sviluppo sostenibile replicabili in altri territori.  
   
   
SMAU PADOVA. PREMIO INNOVAZIONE ICT NORDEST  
 
Padova, 18 aprile 2013 . In apertura della sesta edizione di Smau Padova 2013, l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Isi Coppola è intervenuta ieri alla consegna del “Premio Innovazione Ict Nordest”, pensato per valorizzare quelle realtà, aziende ed enti, che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali. L’assessore Coppola nel suo intervento ha posto l’accento sul lavoro che sta dietro ad un evento come Smau, per lanciare un messaggio che arrivi al cuore delle imprese. “La sfida più grande che la Regione si trova ad affrontare – ha detto l’assessore – è di comunicare le molte opportunità che ci sono. In un momento così difficile, è importante far sapere che la politica e le istituzioni sono vicine agli imprenditori con strumenti e misure adeguati”. “Ricerca e innovazione – ha aggiunto – sono una nostra priorità assoluta sia come Regione che come territorio. Siamo orgogliosi del livello della nostra economia, ma oggi occorre cambiare marcia e saper utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione”. L’assessore ha ricordato, tra l’altro, Innoveneto, uno “spazio virtuale” in cui imprese e centri di ricerca possono incontrarsi e interagire e gli incentivi regionali per consentire l’inserimento in azienda di giovani ricercatori e tecnici qualificati proprio per stimolare l’innovazione. L’assessore ha sottolineato anche lo sforzo di semplificazione burocratica messo in atto, grazie anche alle nuove tecnologie, per facilitare l’approccio con l’amministrazione regionale. “Il messaggio che viene lanciato oggi – ha concluso l’assessore Coppola – è di guardare con fiducia e interesse agli strumenti che la Regione rende disponibili per le imprese”. Tra i 17 finalisti, il premio Innovazione Ict Nordest è stato assegnato a Fiav Confartigianato Vicenza, Expo Clima di Padova, Bella Vista Hotel, Gs Printing Group di Roncade (Treviso), Pittarello Rosso di Padova.  
   
   
FORUM PA. OGGI FOCUS SULL’AGENDA DIGITALE IN VENETO  
 
Venezia, 18 aprile 2013 - Dopo la positiva collaborazione in occasione del terzo appuntamento dei Forum territoriali per le regioni Obiettivo Convergenza, che si è svolto il 6 febbraio scorso a Bari, Forum Pa e Smau collaborano alla realizzazione domani in Fiera a Padova di un appuntamento focalizzato sul territorio veneto, che nasce a supporto dell’innovazione e per dare visibilità e sostegno alle migliori esperienze. Il tema della giornata dei lavori sarà “L’agenda Digitale per la modernizzazione del Paese”. Saranno messe a confronto le esperienze degli Enti Centrali e delle Amministrazioni locali per promuovere e gestire soluzioni e progetti concreti a sostegno dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione. I lavori saranno aperti (con inizio alle ore 14.00) da Marino Zorzato Vicepresidente della Regione del Veneto e da Carlo Mochi Sismondi Presidente di Forum Pa. Seguiranno gli interventi di Paolo Donzelli dell’Agenzia per l´Italia Digitale, Salvatore Marras di Formez Pa, di Paolo Mora Direttore Generale Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, di Roberto Moriondo Direttore Innovazione, ricerca, università e sviluppo energetico sostenibile della Regione Piemonte e di Gianni Potti Presidente Confindustria Si Veneto. Infine, saranno approfonditi i piani e i progetti pilota per l’Agenda Digitale nella Regione del Veneto  
   
   
RIUNITA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA APPROVATO IL BILANCIO 2012 IN SEDE STRAORDINARIA APPROVATO IL PIANO DI AZIONARIATO PER I DIPENDENTI 2013  
 
Rozzano (Mi), 18 Aprile 2013 - L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita oggi sotto la presidenza di Franco Bernabè. In sede ordinaria l’Assemblea: ha approvato il bilancio dell’esercizio 2012 di Telecom Italia S.p.a., deliberando l’integrale copertura della perdita risultante essenzialmente dalla svalutazione operata sull’avviamento mediante l’utilizzo di riserve e utili portati a nuovo; ha altresì approvato la distribuzione di un dividendo in ragione di 2,0 centesimi di euro per azione ordinaria e 3,1 centesimi di euro per azione di risparmio, mediante l’utilizzo di parte dell’utile 2010 portato a nuovo. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 25 aprile 2013 (record date 24 aprile 2013), con stacco cedola in data 22 aprile 2013;  ha approvato la prima sezione della Relazione sulla remunerazione che illustra, con riferimento all’esercizio 2013, la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche e le procedure utilizzate per la sua adozione e attuazione; ha approvato l’integrazione del Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, confermando la nomina a Sindaco Effettivo del Dottor Roberto Capone (subentrato alla dimissionaria Professoressa Sabrina Bruno) e nominando il Dottor Fabrizio Riccardo Di Giusto quale Sindaco Supplente. In sede straordinaria l’Assemblea: ha approvato un piano di azionariato rivolto ai dipendenti consistente nell’offerta di sottoscrizione di massimo n. 54.000.000 di azioni ordinarie a sconto (10% rispetto al prezzo di mercato) e comunque non al di sotto del valore nominale. Ai sottoscrittori che avranno conservato le azioni per un anno, subordinatamente al mantenimento della qualifica di dipendenti, sarà assegnata gratuitamente un’azione ordinaria ogni tre azioni sottoscritte a pagamento; ha altresì attribuito al Consiglio di Amministrazione le deleghe per l’aumento di capitale a servizio del piano per un importo complessivo di euro 39.600.000, in parte a pagamento e in parte a titolo gratuito mediante assegnazione di utili o riserve di utili. In occasione dell’Assemblea in data odierna, la Consob, con provvedimento del 15 aprile 2013, ha richiesto – ai sensi dell’art. 114, comma 5, del d.Lgs. N. 58/1998 – di diffondere una serie di informazioni e notizie aggiuntive concernenti l’impairment test svolto dalla Società in sede di redazione del bilancio consolidato relativamente alla voce “Avviamento”. A questo riguardo, nel rimandare alla Nota 4 al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 per una descrizione dettagliata di criteri e principi guida utilizzati nell’esecuzione dell’impairment test, si precisa quanto segue. Dettaglio dei principali elementi di discontinuità della procedura per l’effettuazione dell’impairment test in sede di bilancio al 31 dicembre 2012 rispetto alla procedura utilizzata nei precedenti test di impairment Come ogni anno, in ossequio al documento Consob/isvap/banca d’Italia del 3 marzo 2010 e in ottemperanza al principio contabile Ias 36, il Consiglio di Amministrazione della Società ha definito, in vista della redazione del bilancio d’esercizio, apposita procedura per l’effettuazione del c.D. Impairment test, volto a verificare il valore recuperabile degli avviamenti iscritti a bilancio. L’adozione della procedura è seguita ad apposita istruttoria svolta in sede di Comitato per il controllo e i rischi, sotto la vigilanza del Collegio Sindacale, con il supporto consulenziale del Professor Mauro Bini, Ordinario presso l’Università Bocconi di Milano. Il piano industriale 2013-2015, assunto a riferimento per il processo di impairment test 2012, prevede una significativa accelerazione del roll-out delle reti ultrabroadband e Lte. Ciò comporta che nell’orizzonte di piano vi sia evidenza dei cash-out dei corrispondenti investimenti, cui non corrisponde una piena rappresentazione dei loro benefici, il cui pay-back è naturalmente superiore al triennio. Poiché i principi contabili nell’applicazione del metodo Dcf (Discounted Cash Flows) prevedono che la stima del valore terminale debba essere ricavato dal flusso dell’ultimo anno di previsione esplicita, il management della Società ha ritenuto che l’utilizzo delle proiezioni a tre anni (come fatto in passato) avrebbe portato a sottostimare il valore recuperabile delle unità di business per le quali l’impairment test dell’avviamento si fonda sul Dcf. Nel contempo si è voluto tener conto della dispersione delle stime degli analisti (fonte esterna di verifica e validazione della complessiva ragionevolezza delle previsioni manageriali) e della volatilità del tasso risk free ai fini del calcolo del costo del capitale (ulteriore fattore da considerare ai fini del metodo Dcf). A questo riguardo, anche alla luce della specifica incertezza della situazione di mercato, si è ritenuto corretto introdurre nel processo elementi di prudenza e discrezionalità ai fini della determinazione delle diverse grandezze da applicare nell’effettuazione dell’esercizio. La nuova procedura in ambito Core Domestic prevede dunque, in sintesi, i seguenti elementi di novità rispetto alla procedura applicata per l’esercizio 2011, che ne determinano il riallineamento alle prassi dei principali operatori europei di telecomunicazioni: l’allungamento delle previsioni lungo un arco temporale quinquennale, anziché triennale, per considerare gli effetti attesi di stabilizzazione dei ricavi e dell’ebitda a seguito dell’accelerazione degli investimenti in banda larga; il mantenimento del confronto fra le previsioni ed il consenso degli analisti, sterilizzando tuttavia gli effetti legati alla polarizzazione delle previsioni rispetto agli scenari estremi relativi all’andamento macroeconomico del Paese e del piano di investimenti nonché, di riflesso, alla dinamica dei ricavi; la stima in via fondamentale del costo medio ponderato del capitale (wacc) sulla base della metodologia del Capital Asset Pricing Model (Capm), data l’elevata volatilità che caratterizza il tasso risk free, mantenendo ferma la verifica che il saggio di capitalizzazione (wacc-g) risulti coerente con quello espresso dal consenso degli analisti. Linee guida sottostanti alle proiezioni economico-finanziarie relative alla Cash Generating Unit Core Domestic per il biennio 2016-2017, ulteriore rispetto all’orizzonte temporale previsto dal piano industriale 2013-2015 L’estensione al biennio 2016-2017 delle previsioni utilizzate ai fini dell’applicazione del metodo Dcf per la Cash Generating Unit Core Domestic consente di “catturare” i benefici degli investimenti dedicati alle reti di nuova generazione in termini di stabilizzazione dei ricavi e dell’ebitda, benefici che sono solo marginalmente rilevati nel triennio di piano. Il driver di tali benefici è rappresentato dal vantaggio competitivo, tecnologico e di posizionamento di mercato che gli investimenti in ultrabroadband e in Lte sono in grado di generare. Alla luce della volatilità del contesto macroeconomico e di mercato nonché degli scostamenti verificatisi nell’ultimo esercizio, rispetto alle previsioni di piano, la ragionevolezza e la sostenibilità delle previsioni al 2016-2017 relative alla Cash Generating Unit Core Domestic è stata verificata riconducendo le previsioni della Società entro l’intervallo di previsioni degli analisti per il mercato domestico. La prospettiva di “crescita zero” (in coerenza con l’intervallo dei saggi di crescita applicati dagli analisti che seguono il titolo Telecom Italia, come desumibili dai report pubblicati dopo la presentazione del piano industriale) ha costituito una scelta di prudenza giustificata altresì dalla considerazione delle prospettive generali dell’industry, ed è stata rappresentata e discussa a livello di Comitato per il controllo interno e i rischi così come in sede consiliare. Principali fatti e circostanze che hanno portato alla rilevazione della perdita per riduzione di valore dell’avviamento allocato nella Cash Generating Unit Core Domestic L’impairment loss di 4.016 milioni di euro, registrato dalla Cash Generating Unit Core Domestic, è legato prevalentemente agli effetti del peggioramento dello scenario congiunturale, nonché al contesto di mercato caratterizzato da forti dinamiche competitive e di riduzione delle tariffe. Questi elementi di incertezza di scenario e di prospettive, fisiologicamente impattano su ogni previsione di obiettivi gestionali e strategici e – là dove fossero confermati dall’evoluzione prospettica – sarebbero potenzialmente suscettibili di determinare in futuro analoghi effetti svalutativi. L’evoluzione del mercato dei servizi tlc in Italia, soprattutto nel mobile, dipende infatti da una pluralità di fattori, in larga misura esterni alla sfera di controllo della Società: l’attività dei concorrenti, il quadro regolamentare applicabile, lo sviluppo di tecnologie e/o servizi alternativi. Si tratta di un mercato saturo, in cui il confronto concorrenziale si sviluppa sulla customer retention, con pesanti costi volti a mantenere gli attuali livelli di quota di mercato, in termini di clientela e di ricavi. Risultati dell’analisi di sensitività svolta con riferimento alla predetta Cash Generating Unit Core Domestic Con riferimento alla Cash Generating Unit Core Domestic sono state effettuate analisi di sensitivity sul costo medio ponderato del capitale (wacc) e sul saggio di crescita a lungo termine (g). In sintesi, un aumento del wacc di 0,25 punti percentuali rispetto al valore applicato (pari a 8,63%) avrebbe comportato un incremento dell’impairment loss in ragione di 1,2 miliardi di euro, mentre una riduzione di 0,25 punti percentuali del saggio di crescita a lungo termine, rispetto al valore di zero applicato, avrebbe determinato un impairment loss incrementale di 0,9 miliardi di euro. Considerazioni in ordine alla differenza tra il valore recuperabile per azione ordinaria Telecom Italia al 31 dicembre 2012 e (i) la relativa quotazione di borsa nonché (ii) i target price di consenso degli analisti I titoli azionari dei principali operatori di telecomunicazioni europei hanno risentito fortemente della situazione macroeconomica e delle importanti discontinuità tecnologiche con conseguenti necessità di accelerazione degli investimenti. Tali circostanze hanno avuto un effetto maggiore sul titolo Telecom Italia data la prevalente esposizione al mercato italiano, peraltro in forte contrazione, ed all’elevato livello di indebitamento della Società, cui si accompagna l’applicazione di multipli di borsa inferiori alla media del settore. Come da indicazioni di Consob, le informazioni sopra riportate saranno inserite nel verbale assembleare e nel comunicato stampa che la Società andrà a diramare al termine dei lavori assembleari.  
   
   
SCUOLA, IN LOMBARDIA: STUDENTI PIÙ DIGITALI E MULTILINGUA  
 
Milano, 18 aprile 2013 - Apprendimento interculturale continuo e dimensione internazionale degli studenti, a partire da un forte sostegno allo sviluppo del multilinguismo e della modernizzazione tecnologica. Europa 2020, Sintonia Perfetta - Obiettivi perfettamente in linea con la strategia di Lisbona per l´Europa 2020 e inseriti nel programma stilato per i primi cento giorni di governo dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, che li ha ricordati, aprendo i lavori del convegno ´Condividere nella scuola risorse e opportunità nel 2013, anno europeo dei cittadini´, inserito nell´ambito del seminario regionale e-Twinning, la comunità delle scuole europee, che interagisce attraverso la piattaforma europea http://www.etwinning.net/ "La scuola lombarda - ha detto l´assessore Aprea - è al primo posto, in Italia, per numero di istituti e numero di docenti iscritti al portale e-Twinning, oltre che per numero di progetti in atto. E´ una conferma della vitalità e della vocazione all´innovazione che caratterizzano i professionisti dell´istruzione nella nostra regione". "In particolare - ha spiegato l´assessore - penso allo sviluppo di una rete regionale e-Twinning, in connessione con quella nazionale e con quella europea, per la realizzazione di progetti collaborativi in tutte le discipline (poiché tutte le materie curriculari possono essere inserite in e-Twinning), nella forma dell´´operative learning´, ma anche per realizzare percorsi di formazione a livello del territorio". Scuole Lombarde Protagoniste Di E-twinning - La Lombardia, secondo gli ultimi dati disponibili, è la prima regione italiana per numero di scuole e docenti iscritti nel portale europeo (770 scuole, 1550 docenti e 650 progetti, circa il 10 per cento del volume nazionale). La piattaforma europea registra per tutti i Paesi coinvolti 104.486 scuole, 199.906 docenti, 27.707 progetti. Nel dicembre scorso, a Roma, in occasione della Conferenza nazionale e-Twinning, sono state premiate le eccellenze della Lombardia. A sette scuole sono stati attribuiti i prestigiosi riconoscimenti per la Categoria Speciale 2012 ´Miglior e-Twinning team´ (su 8 scuole italiane in tutto premiate a Roma per questa categoria). L´´e-twinning team´ è stato nel 2012 obiettivo prioritario dell´Unità europea e-Twinning a Bruxelles, che ha coinvolto le scuole di tutti i Paesi europei. Premiati Sette Istituti - Sono state insignite l´I.c.´don Rinaldo Beretta´, Giussano (Mb); l´Istituto Comprensivo di Bareggio (Mi); la Scuola Media Statale ´Allende - Croci´ di Paderno Dugnano; l´Iis ´S. Giovanni Bosco´, Viadana (Mn); la Scuola dell´Infanzia ´F.lli Cervi´ di Noverasco di Opera (Mi); l´Istituto Comprensivo di Mediglia (Mi); la Scuola Media ´F.lli Cairoli´, Gropello Cairoli (Pv). Preziose Risorse In Rete - "e-Twinning - ha commentato l´assessore Aprea - è divenuto ormai più che un programma, un vero proprio servizio a livello europeo e italiano, che permette ai docenti di disporre in rete di consulenti esperti e, sempre attraverso la rete, di confrontarsi fra di loro in modo nuovo, utilizzando la fertilità positiva dei social network assieme ai loro studenti i quali, a loro volta, possono fare esperienza di didattica innovativa: credo che tutti concordiamo pienamente sul fatto che le Tic (Communication innovative tecnology) siano oggi una grande opportunità per l´apprendimento e per l´insegnamento, all´interno di spazi culturali in continuo movimento". Pienamente d´accordo anche Francesco de Sanctis, direttore dell´Ufficio scolastico regionale della Lombardia: "e-Twinning rende visibili le grandi risorse progettuali della nostra scuola. Su questa piattaforma sono disponibili lavori e documenti dei nostri istituti e chiunque può consultarli e utilizzarli. Un´occasione di crescita professionale sia per gli insegnanti che per gli studenti".  
   
   
ISTRUZIONE: A PRATO UN CENTRO DI INTEGRAZIONE CHE SUPERA LA DISABILITÀ  
 
Firenze , 18 aprile 2013 – “Un amico speciale”. Così Sofia, una bambina dell’Istituto Comprensivo Gandhi di via Mannocci a Prato si rivolge ad un coetaneo diversamente abile che frequenta la stessa scuola. “Sei un amico straordinario – continua Sofia – non puoi ascoltarmi e capirmi, non sai cosa succede intorno a te, ma avere te come amico non è come avere un Wi-fi o la Play, è un dono eterno”. Quelle di Sofia sono parole simili a quelle di Costanza, Irene, Greta e di tanti altri bambini e bambine che frequentano la scuola e che hanno incontrato tanti altri bambini e bambine che sono “amici speciali”, in particolare si tratta di bambini e bambine autistici. Già perché al Comprenisvo “Gandhi” è nato ed opera da qualche anno un Centro di integrazione anch’esso intitolato a Gandhi, che rappresenta un modello d’eccellenza e un esempio di buone pratiche. Oggi la vicepresidente della Regione, che ha anche la delega all’istruzione, Stella Targetti, ha visitato il centro e ne ha apprezzato sia la metodologia didattica, unica nel suo genere, sia i risultati che permette di raggiungere. “Il Centro integrazione Gandhi – sottolinea Targetti – è un modello di inclusione scolastica veramente efficace, perché ci sono gli spazi, i temi, le competenze adeguati ad affrontare le situazioni dei ragazzi autistici. Il Centro consente di prendersi cura di questi ragazzi 35 ore alla settimana, mentre nella “normalità” della scuola sono di solito 9 o 10 ore. Questo mi fa pensare agli insegnanti di sostegno di molte scuole italiane, che spesso si sentono soli e frustrati perché gli spazi in cui lavorano non sono adeguati. Al Cig di Prato – continua Targetti – i ragazzi autistici hanno la possibilità, insieme agli educatori, di poter scegliere i momenti con cui condividere la classe insieme agli altri alunni, alternandoli a momenti di riposo e ad altri dedicati ad attività alternative costruite su misura loro. E questo dà molta tranquillità a loro, agli insegnanti e a tutta la realtà scolastica, a giudicare dal coinvolgimento dei ragazzi normodotati ai quali l’esperienza della diversità è fatta vivere come una speciale occasione di crescita.” Da qui l’impegno della vicepresidente della Regione Toscana per far conoscere l’esperienza e diffonderla come esempio di “buone pratiche”, sia a livello della Toscana, sia anche a livello nazionale. “Ci prendiamo l’impegno – conclude Targetti – di lavorare affinché questo tipo di inclusione scolastica possa diffondersi sul territorio della Toscana e di aprire un confronto con il Miur per far riconoscere la realtà del Gandhi come modello di riferimento per tutta l’Italia”.  
   
   
VENETO: PROGETTO FORMATIVO PER FAR CONOSCERE NUOVO STATUTO REGIONALE NELLE SCUOLE  
 
Venezia, 18 aprile 2013 - “Soprattutto in questi momenti di difficoltà sociale ed economica, abbiamo bisogno di esercitare i nostri ruoli istituzionali, ciascuno per le proprie competenze, con senso di responsabilità, di lealtà e di collaborazione e con rispetto gli uni degli altri. Quindi non il ruolo come perimetro ma come contenuto, che aiuti a condividere un orizzonte comune, un punto di partenza e uno di arrivo, con lo sguardo rivolto al futuro, avendo e ricostruendo come punto di riferimento costante il senso della nostra appartenenza ad una comunità, quella veneta, e alla nostra storia comune.” Lo ha detto l’Assessore regionale all’istruzione formazione professionale e lavoro Elena Donazzan intervenuta stamani a Venezia, nella sede del Consiglio regionale, a Palazzo Ferro-fini, all’incontro promosso dalla Presidenza del Consiglio veneto con le Università del Veneto e l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, per la presentazione del progetto formativo “Lo Statuto per i giovani, I giovani per lo Statuto” volto alla divulgazione della nuova Carta statutaria, da realizzare nelle università venete e nelle scuole nel prossimo anno accademico e scolastico e rivolto a docenti e studenti. “Lo Statuto della Regione Veneto non è solo un documento formale – ha detto Donazzan - ma è sostanza. E’ sostanza per come è stato votato, all’unanimità, per come è stato elaborato, ed ora lo è per come vuole essere promosso tramite anche l’iniziativa di diffusione nelle scuole che presentiamo oggi”. “Dobbiamo camminare assieme – ha sottolineato Donazzan – in particolare nel sollecitare la partecipazione delle giovani generazioni in questo cammino e per fare questo abbiamo bisogno di punti di riferimento, di solidità nell’espressione delle istituzioni”.  
   
   
SCUOLA. "IERI SERA A CENA", QUATTRO LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA DEDICATI A TONINO GUERRA  
 
Bologna, 18 aprile 2013 – Laboratori di scrittura creativa nelle scuole dedicati a Tonino Guerra nel primo anniversario della scomparsa dello scrittore, poeta e sceneggiatore romagnolo. Li promuove la Regione Emilia-romagna con l’obiettivo di stimolare la creatività e lo stile della narrazione nei più giovani. Titolo dell’iniziativa “Ieri sera a cena”, lo stesso del componimento che l’insegnante Tonino Guerra assegnò per un anno intero ai suoi studenti di Sant’arcangelo di Romagna, proprio per aiutarli a sviluppare la loro capacità narrativa. “Un esercizio all’apparenza ripetitivo e scontato, ma che in realtà spinge i ragazzi all’osservazione e all’interpretazione della propria realtà quotidiana, che in questo modo diventa una storia da raccontare – spiega l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi – un espediente semplice ma straordinario anche per incentivare la conoscenza di sé stessi e per valorizzare le esperienze e i vissuti personali”. La Regione ha previsto il finanziamento nell’anno scolastico 2013-2014 di quattro progetti di laboratori di scrittura creativa nelle istituzioni scolastiche, per un importo complessivo di 10 mila euro. Per partecipare le scuole della regione, statali e paritarie di ogni ordine e grado, singole o in rete, possono inviare una manifestazione di interesse dal 24 aprile al 14 maggio con il modulo scaricabile dal sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it/  
   
   
“BEVIAMOCI PURE QUESTA!”. LABORATORI SCOLASTICI SULL’ACQUA COME BENE COMUNE  
 
Padova, 18 aprile 2013 - Anche quest’anno sono stati realizzati laboratori didattici nelle scuole del Veneto per sensibilizzare e favorire la conoscenza delle delicate tematiche riguardanti la salvaguardia ambientale e contestualmente applicare metodologie e tecnologie didattiche all’avanguardia, grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Psicologia e Pedagogia Applicata (Fisppa) dell’Università di Padova, l’assessorato all’ambiente della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale. Oggi a Padova sono stati presentati i filmati e i lavori prodotti durante i laboratori coordinati e supervisionati dal responsabile scientifico del progetto, Manlio Piva, ricercatore Fisppa. Sono intervenuti Maurizio Conte, assessore regionale all’ambiente; Giorgio Tinazzi, delegato del Rettore per le iniziative culturali dell’Ateneo e per l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ugo Silvello, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Tombolo (Padova). Erano presenti i giovani autori e dei loro insegnanti, Il progetto “Beviamoci pure questa!” si è proposto di avvicinare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado alle problematiche ambientali, attraverso un’analisi delle forme comunicative mediali e multimediali contemporanee. I format hanno visto la creazione di spot contro lo spreco dell’acqua, di animazioni sull’importanza dell’acqua per la vita dell’uomo o dei corsi d’acqua nel territorio del Veneto, cartelloni pubblicitari attraverso i quali, grazie a slogan e immagini ad effetto, gli studenti hanno potuto esprimere il proprio pensiero su cosa significhi, oggi, “bersi pure questa!”. “Questi bellissimi lavori realizzati dai ragazzi – ha detto l’assessore Conte - impongono anche agli adulti una riflessione sulla tutela di una risorsa, preziosa come l’acqua. L’esperienza dei laboratori didattici è un modo innovativo, diverso per far conoscere e rispettare l’ambiente attraverso la dimensione della creatività e dell’arte”. Il prof. Tinazzi ha sottolineato che “l’acqua è il petrolio dei prossimi anni, è una risorsa fondamentale su cui riflettere oggi, pertanto ritengo sia stata fatta una scelta tematica importante. Anche il mezzo scelto, vale a dire lavorare sulle immagini in movimento, è adeguato perché si tratta di un’ attività che a scuola non si fa e che invece appartiene al mondo dei ragazzi, al loro modo di comunicare” Il progetto ha visto partecipare in questa edizione 28 diverse realtà scolastiche di tutte le province del Veneto, selezionate grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Alcuni di questi lavori sono stati presentati in anteprima in occasione dell’edizione 2013 della Settimana dell’Ambiente (16-24 marzo - Padova Fiere). I prodotti multimediali sono inoltre disponibili e illustrati nella pagina ad essi dedicata nel sito web della Regione del Veneto: http://www.Regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/settimana-ambiente-2013 Elenco Scuole Selezionate Per I Laboratori “Beviamoci Pure Questa!” Belluno: Ist. Compr. Quero – Quero; Sc. Sec. I gr Nievo – Belluno; Padova: Ist. Compr. Tombolo – Tombolo; Scuola primaria statale S. Maria – Cittadella; Ist. Compr. Buonarroti – Rubano; Dds Albignasego – Albignasego; Ist. Compr. Abano Terme – primaria Manzoni - Abano Terme; Ist. Compr. Belludi, Piazzola sul Brenta; Ist. Compr. Vigodarzere – Vigodarzere; Rovigo: Ist. Compr. Fiesso Umbertiano - Fiesso Umbertiano; Ist. Compr. Loreo – primar Rosolina – Loreo; Treviso: Ist. Compr. Sarto n.3 - Castelfranco V.to; Ist. Compr. Crespano del Grappa - Crespano del Grappa; Ist. Compr. Ponzano - Ponzano Veneto; Ist. Compr. Treviso – primar Masaccio – Treviso; Sc. Media Mantegna – Treviso. Venezia: Ist. Paritario G. Paolo I – Venezia; Ist. Compr. G. Parolari – Mestre; Sc. Primaria I circolo Spinea – Spinea; Sc. Primaria. D. Manin – Dolo; Ist. Compr. Gramsci – Camponogara; Ist. Compr. Matteotti – Maerne; Direzione Didattica “C. Battisti” – Mestre; Verona: Sc. Primaria Alighieri – Peschiera. Vicenza: Ist. Compr. Marostica – Marostica; Ist. Compr. Bizio – Longare; Ist. Compr. Rodari - Rossano Veneto; Ist. Compr. Barbarano Vicentino – Barbarano.  
   
   
PARCHI, LUPI, AQUILE, DELFINI E BALENE. LE MERAVIGLIE DEL GEOPARCO DEL BEIGUA TRA BOSCHI E MARE BOOM DEMOGRAFICO DI SPECIE NEI BOSCHI LIGURI  
 
Genova, 18 Aprile 2013 - Lupi , aquile e tanti altri animali in montagna, delfini e balene in mare. Sono i rappresentanti di tre diversi ecosistemi, per non parlare delle 25 nuove specie di uccelli arrivate nell´ultimo decennio, che vivono in pochi chilometri quadrati. "È un vero e proprio e inatteso boom demografico di specie quello del Parco del Beigua, l´unico geoparco ligure inserito nella lista del 90 siti mondiali da preservare, una culla della biodiversità con centinaia di nuove specie animali censite nel 2012 dal progetto europeo Corem sulla cooperazione delle reti ecologiche nel Mediterraneo", afferma Renata Briano, assessore all´Ambiente della Regione Liguria, a margine della presentazione della proposta di legge sulla Bellezza di Legambiente alla Fondazione Muvita di Arenzano. Il Parco del Beigua è anche un museo a cielo aperto con i graffiti rupestri eredità di una tradizione, una raffinata "carta dei sapori", con i prodotti del territorio, dai mieli ai formaggi, dalle castagne ai funghi, una palestra naturale che attira sportivi praticanti da tutto il mondo, dall´Australia al Giappone. Il pluricampione mondiale Christian Core ha studiato tre settimane il sasso "Gioia" ad Alpicella prima di affrontare quello che, sulle riviste del settore, è definito come il posto più bello al mondo dove poter fare bouldering (l´arrampicata su massi). Con la bella stagione una nuova guida del Parco Beigua si va ad aggiungere alle app per telefonini, pronte a fine mese per scoprire le meraviglie che ci circondano in tutti i parchi liguri.  
   
   
SISMA/EMILIA, IN ARRIVO UN DECRETO LEGGE PER LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA  
 
Bologna, 18 aprile 2013 - Proroga al 31 dicembre 2014 dello stato di emergenza ed estensione a tutto il 2013 del prestito senza interessi alle imprese per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria. Sono i due punti della proposta di decreto legge contenente misure urgenti per la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso che è stata al centro dell’incontro – svoltosi il 16 aprile a Roma – tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della Regione e Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. “Abbiamo ottenuto l’impegno politico ad emanare il decreto nel primo Consiglio dei Ministri utile - ha commentato Errani, che questa mattina ha incontrato imprenditori e sindacati del “Tavolo per la crescita” – è un risultato molto importante e non scontato tanto più se consideriamo l’eccezionalità, da un punto di vista istituzionale, del momento che stiamo attraversando, con un Governo in ordinaria amministrazione e un Presidente della Repubblica a fine mandato. Il decreto contiene solo alcuni dei punti che abbiamo chiesto, ma è il veicolo per consentire al Parlamento di approvare ulteriori misure.” Il successivo passaggio parlamentare permetterà infatti di integrare il decreto con emendamenti relativi a una serie di temi che erano stati condivisi con le forze economiche e sociali e con le istituzioni locali. “Siamo nelle condizioni di fare un importante passo in avanti – ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - di dare un segnale forte di concretezza e di confermare che ormai siamo entrati appieno nella fase della ricostruzione”. Tra i risultati dell’incontro è da segnalare lo sblocco dei finanziamenti al bando per la ricerca espressamente rivolto alle imprese dell’area colpita dal sisma per il rilancio della competitività dei settori più colpiti, a partire da quella del biomedicale. Il bando potrà contare su risorse pari a 42 milioni di euro. Una prima tranche di finanziamenti pari a 8 milioni di euro è già stata assegnata a 12 imprese alla fine dello scorso anno. All’incontro di ieri era presente – insieme al sottosegretario Catricalà e al ministro Grilli, anche il ministro Fornero. A questo riguardo Muzzarelli ha dichiarato: “abbiamo preso atto dell’impegno del ministro ad emanare quanto prima un decreto ministeriale per attivare gli ammortizzatori sociali a favore dei precari e dei professionisti e lavoratori autonomi, ponendo fine ad un ritardo intollerabile.” I contenuti del decreto Al primo punto del decreto dunque la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2014, un atto indispensabile per poter assicurare – ha spiegato Muzzarelli in un incontro con la stampa - la continuità tra il completo superamento dell’emergenza e la ricostruzione, sia sotto il profilo degli adempimenti amministrativi, che della disponibilità delle risorse finanziarie già previste per le annualità 2013 e 2014. Per quanto riguarda invece il pagamento di tributi, contributi e premi assicurativi, il decreto permetterà di replicare anche per il 2013 la possibilità già prevista per il 2012, di richiedere alle banche un prestito, con interessi e garanzie a carico dello Stato, da restituire a rate in due anni, a valere sul fondo che mette a disposizione risorse per 6 miliardi di euro. Tra i punti che saranno invece proposti con la successiva discussione parlamentare ci sono: la deroga al patto di stabilità interno dei Comuni anche per tutto il 2014; la deroga alle assunzioni (con scadenza del rapporto di lavoro al 31 dicembre 2015) da parte di Enti locali, Regione e Prefetture del personale necessario a far fronte all’ingente mole di lavoro legata alla ricostruzione; l’autorizzazione al pagamento degli straordinari per il personale; il rimborso al 100% anche per le abitazioni date in affitto a lavoratori senza residenza anagrafica; la sospensione e l’adeguamento degli studi di settore; la spalmatura in cinque anni delle perdite di esercizio 2012 delle società di capitali; la prosecuzione del credito di imposta per le ristrutturazioni al 50%; la garanzia di esclusione dalle imposte dei rimborsi assicurativi e dei contributi per la ricostruzione; la copertura delle mancate entrate delle imprese dei servizi pubblici; un fondo per il pagamento del differenziale degli interessi a carico delle famiglie a seguito della sospensione e dello slittamento delle rate dei mutui. Il presidente Errani e l’assessore Muzzarelli hanno inoltre sollecitato il Governo ad attuare le misure di sostegno già previste dalle leggi, quali i crediti d’imposta per gli investimenti e le assunzioni qualificate e l’agevolazione in conto interessi del Fri, e hanno chiesto un intervento per correggere l’accordo Abi Cassa Depositi e Prestiti che esclude dai contributi le imprese sottoposte a concordato. Il punto su domande e risorse assegnate per la ricostruzione Ammontano complessivamente a oltre 90 milioni di euro le risorse relative alle richieste presentate per i contributi della ricostruzioni di case ed imprese colpite dal sisma del maggio 2012. Per quanto riguarda le abitazioni (che comprendono però anche una quota di immobili ad uso produttivo, commerciale, uffici e depositi), il totale delle domande di contributo in lavorazione (da parte dei professionisti e dei Comuni) sono quasi 2.000, mentre le ordinanze totali emesse presso istituto bancari per il pagamento sono 421. I contributi concessi ammontano a 25 milioni di euro (superfici totali 478.382 mq), mentre quelli in pagamento sono 6,4 milioni (superfici totali 188.783 mq). Sono oltre 600 gli immobili ad uso produttivo, commerciale, uffici e depositi. Le unità abitative coinvolte nelle pratiche accettate ammontano a 2.980, per un totale di 5.259 abitanti. Invece, per quanto attiene alle imprese le richieste di contributo sono 71 per circa 65 milioni di euro. Per quanto riguarda le richieste Inail per gli interventi di rimozione delle carenze strutturali dei capannoni, le domande sono 133 per 5 milioni 400 mila euro.  
   
   
PARCHI POLLINO – VAL D’AGRI, IL 19/4 INCONTRO LUCANI A ROMA UNA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE PER PRESENTARE I DUE PIÙ GRANDI PARCHI NATURALI PRESENTI IN BASILICATA  
 
Potenza, 18 aprile 2013 - “Parchi naturali: Pollino e Val d’Agri – Lagonegrese” è il tema dell’incontro che avrà luogo venerdì 19 aprile, alle ore 19,30, nella sede dell’Associazione dei lucani a Roma (via Nizza, 56). Il programma della serata, particolarmente ricco ed articolato, prevede la proiezione di video sull’ambiente, il paesaggio naturale e la biodiversità. Elementi integrati dagli interventi sugli aspetti socio-economici e la peculiarità di queste importanti istituzioni da parte di Franco Fiore, vice presidente del Parco Nazionale del Pollino, e Domenico Totaro, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-lagonegrese. Sarà presente anche Romualdo Coviello, già senatore e promotore del progetto di legge istitutiva del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri - Lagonegrese, che fornirà chiarimenti sulle finalità assegnate dalla legislazione ai Parchi nella protezione e sviluppo sostenibile del territorio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet dell´Associazione dei lucani a Roma (www.Lucaniroma.it).  
   
   
DIFESA DEL SUOLO. ASSESSORE EMILIA ROMAGNA: "PIENA SINTONIA CON IL MINISTRO CLINI. ORA INTERVENTI ENTRO L´ESTATE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO"  
 
Bologna, 18 aprile 2013 – “Perfetta sintonia e collaborazione con il ministro Clini”. L’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo esprime apprezzamento per le dichiarazioni del ministro dell´Ambiente Corrado Clini, dopo l’incontro del 16 aprile a Roma per fare il punto sullo stato degli interventi per la messa in sicurezza del territorio della regione anche in seguito agli eventi climatici eccezionali che nelle scorse settimane hanno provocato piene straordinarie e numerosi dissesti, soprattutto nei bacini dei fiumi Enza, Secchia, Panaro e Reno. “La Regione Emilia-romagna condivide pienamente l’esatta lettura del Ministero sulla gravità della situazione e circa l’entità dei danni diretti e indiretti alla comunità”, sottolinea Gazzolo. “Serve un finanziamento straordinario in tempi rapidi per realizzare gli interventi entro l’estate, perché i tempi fanno la differenza e perché dobbiamo essere in grado di affrontare con serenità il prossimo autunno”. L’assessore Gazzolo aggiunge che “il dialogo istituzionale, l’integrazione e il coordinamento sono la più efficace e unica risposta in tempi di crisi e cambiamento climatico. La sicurezza territoriale è, infatti, anche un’importante leva per lo sviluppo economico e la crescita. L’emilia-romagna farà la sua parte - conclude l’assessore - lavorando insieme al Governo per la messa a punto di un piano nazionale di prevenzione e messa in sicurezza dell’intero territorio, fuori dal patto stabilità”. La prima stima dei danni ammonta a 120 milioni di euro.  
   
   
DANNI DA MALTEMPO, ANCI: BENE LA SINTONIA MINISTERO-REGIONE EMILIA ROMAGNA, ORA SI FACCIA IN FRETTA  
 
Bologna, 18 aprile 2013 - “Esprimiamo soddisfazione per la piena sintonia trovata tra il Ministro dell’Ambiente Clini e l’Assessore della Regione Emilia-romagna Paola Gazzolo – dichiara Il Presidente di Anci Emilia-romagna Daniele Manca - sulla grave situazione di danni e dissesto idrogeologico che la recente ondata di maltempo ha lasciato sul territorio della nostra regione. Ora ci aspettiamo in tempi rapidi provvedimenti ad hoc”. In un incontro a Roma nella giornata del 16 aprile, il Ministro e l’Assessore avevano convenuto sulla gravità della situazione sul territorio regionale, con danni ad oggi stimati in 120 milioni di euro e sull’opportunità di svincolare dal patto di stabilità europeo le somme necessarie ad attuare il ripristino e la messa in sicurezza dei territori entro l’estate, per affrontare più serenamente il prossimo autunno-inverno. Temi affrontati anche da Manca in una lettera di oggi, inviata a tutti i livelli istituzionali anche a nome degli oltre 200 sindaci emiliano-romagnoli colpiti a varia intensità dal dissesto di queste settimane. Nella lettera, insieme alla richiesta dello stato di emergenza e dello svincolo dal patto di stabilità delle risorse atte ad intervenire al più presto sui territori, il Presidente di Anci Emilia-romagna auspica anche che “il Parlamento ed il Governo, insieme a Regioni Province e Comuni, possano dare il via ad un vero e proprio piano straordinario di messa in sicurezza del territorio”, promuovendo così “una vera e propria economia della prevenzione”.