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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, ENAC, REGIONE CALABRIA E SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI AEROPORTI CALABRESI PER OPERE INFRASTRUTTURALI PER UN TOTALE DI 123.100.000 EURO  
 
 Roma, 14 maggio 2009 - Il Protocollo d’intesa per opere di adeguamento e potenziamento degli aeroporti di Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria è stato firmato nel pomeriggio di ieri nella sede romana della Regione Calabria da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Enac, della Regione Calabria e delle società di gestione degli scali calabresi. Vito Riggio Presidente dell’Enac ha firmato l’intesa con Agazio Loiero Presidente della Regione Calabria, Luciano Novella per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Eugenio Ripepe Presidente della Sa. Cal. , società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, Pasquale Bova Amministratore Unico della Sogas, società di gestione dell’aeroporto di Reggio Calabria, Giorgio Sganga Presidente Aeroporto Sant’anna Crotone, società di gestione dell’aeroporto di Crotone. Il Protocollo è relativo ai finanziamenti delle opere di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali della Calabria per le quali verranno utilizzate risorse del Pon Trasporti 2000-2006, del Por Calabria Fesr per il periodo 2007-2013, del Par Calabria Fas, del Pon Reti Mobilità e risorse delle società di gestione per un ammontare complessivo di 123. 100. 000 Euro. Le opere saranno attuate dalle società di gestione dei singoli aeroporti che si impegnano a realizzarle nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano anche a garantire la disponibilità della propria quota di finanziamento. L’enac e la Regione Calabria, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le società di gestione le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare, con la massima urgenza, la realizzazione delle opere finanziate. Il totale di 123. 100. 000 per le opere tutte inserite nei piani di sviluppo dei singoli aeroporti, è così ripartito: 28. 000. 000 Euro per l’Aeroporto di Crotone per interventi di messa in sicurezza del sedime aeroportuale, rifacimento vecchia aerostazione, interventi air side e land side, completamento dell’aerostazione passeggeri, realizzazione impianti Ils. 65. 000. 000 Euro per l’Aeroporto di Lamezia Terme per impianti Avl, ampliamento piazzale aeromobili, bretella di collegamento vie di rullaggio, nuova aerostazione. 30. 100. 000 Euro per l’Aeroporto di Reggio Calabria per ammodernamento apparecchiature elettriche, interventi di miglioramento safety e security aeroportuale, potenziamento infrastrutture di volo, taxiway, realizzazione nuovo piazzale, parcheggio multipiano, implementazione gestione bagagli, ampliamento piazzale di sosta, realizzazione segnaletica interna all’aerostazione. .  
   
   
ENAC: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE VITO RIGGIO SULLE TARIFFE AEROPORTUALI  
 
Roma, 14 maggio 2009 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio esprime soddisfazione per il prossimo accordo annunciato, tra le altre cose, da Alitalia con la società Adr - Aeroporti di Roma nel corso dell’incontro con la stampa organizzato dalla compagnia aerea ieri mattina a Fiumicino. Il Presidente Riggio sottolinea inoltre che: “Ha certamente ragione l´Amministratore Delegato di Alitalia Rocco Sabelli, e con lui tutti i vettori aerei, nel chiedere tariffe aeroportuali sostenibili per il proprio conto economico e comunque a vantaggio finale dei passeggeri. È però altresì indiscutibile - ha proseguito Riggio - che gli impegni finanziari, come quelli necessari al riordino del sistema aeroportuale del Lazio, richiedano da parte delle società di gestione investimenti indifferibili e molto significativi. Tali investimenti – ha concluso - necessitano di un adeguamento equo e controllabile delle tariffe che, per la crisi della compagnia Alitalia, sono state tenute bloccate per 7 anni. A ciò va aggiunto, inoltre, l´onere ulteriore sui conti economici delle società di gestione, e in particolare di Aeroporti di Roma, dovuto all´insolvenza della vecchia compagnia Alitalia”. . .  
   
   
ALITALIA, FORMIGONI: PORREMO PROBLEMA MONOPOLIO  
 
Toronto/canada, 14 maggio 2009 - "Nel momento in cui Alitalia dirà che non intende garantire il servizio necessario al nord, noi solleveremo il problema del monopolio". Da Toronto, dove si trova impegnato in missione istituzionale, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta così la decisione annunciata da Alitalia di stabilire il proprio hub a Fiumicino. "Alitalia - aggiunge Formigoni - ha fatto una dichiarazione scontata, quella che è nata per essere una grande compagnia nazionale si conferma invece una compagnia che riduce i propri piani a livello regionale. Al nord ha tagliato il 90% dei voli da Malpensa e ha notevolmente ridotto anche i collegamenti internazionali e anche a Linate è zoppicante". "Il monopolio - conclude Formigoni - ha senso solo per brevi periodi e se è utile al Paese. A questo punto si dia la possibilità ad altre compagnie internazionali di utilizzare le tratte (in particolare la Milano-roma) affinché sia garantito un adeguato servizio anche al nord e alla Lombardia". .  
   
   
ALITALIA,CATTANEO: ERRATA LA SCELTA ROMANOCENTRICA  
 
 Milano, 14 maggio 2009 - "Prendiamo atto che Alitalia oggi ha comunicato ufficialmente quello che era noto da tempo: starà su Fiumicino perché non riesce ad essere nulla di diverso da una compagnia romanocentrica". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha commentato la decisione, annunciata ieri dal presidente e dall´amministratore delegato di Alitalia, di fare dello scalo di Fiumicino la base principale della ex compagnia di bandiera. "A chi però dice che ha vinto il mercato - continua Cattaneo - ricordo che si possono spostare gli aerei, ma non i passeggeri. E sono i passeggeri che fanno il mercato non le compagnie aeree. Quelli al momento continueranno ad essere al Nord e senza i voli di Alitalia continueranno ad arricchire le compagnie straniere. Auguri quindi ad Alitalia, che fa una scelta sbagliata che andrà a danno del suo conto economico e degli utenti". Per quanto riguarda gli scali lombardi di Malpensa e Linate, Cattaneo ricorda che "già da tempo abbiamo iniziato a percorrere strade alternative, che si stanno dimostrando quanto alla qualità del servizio certamente migliori di Alitalia, e che andranno presto a coprire i buchi lasciato dalla ex compagnia di bandiera". .  
   
   
AEROPORTO DI FALCONARA, DALLA UE VIA LIBERA AGLI AIUTI DI STATO.  
 
 Ancona, 14 Maggio 2009 - Bruxelles autorizza gli aiuti di Stato per il rilancio dell´aeroporto delle Marche di Ancona Falconara. La Commissione europea ha approvato l´utilizzo di 4 milioni e 95 mila euro destinati alla realizzazione di nuove infrastrutture aeroportuali. L´investimento complessivo - 8 milioni e 600 mila euro - beneficia di un contributo pubblico (ammesso ora dalla Ue) di circa 4 milioni e 100 mila euro. La quota rimanente (4 milioni e 500 mila euro) e` a carico della Societa` Aerdorica. I fondi pubblici provengono dal bilancio della Regione, dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e dai Fondi per le aree sott´utilizzate (Fas). Secondo la Commissione, gli interventi programmati sono compatibili con la normativa comunitaria, rispondo all´interesse generale, e risultano necessari per lo sviluppo dello scalo marchigiano. Positivo e` il commento del presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca: ´La decisione premia il lavoro delle Regione Marche che punta sul rilancio dell´aeroporto per sostenere il sistema economico marchigiano. Le opere da realizzare consentiranno di migliorare l´accesso, nazionale e internazionale, verso la nostra regione, razionalizzando anche il flusso dei trasporti, dalla costa e dall´interporto, allo scalo. Tutto il progetto dell´intermodalita` ricevera` un impulso decisivo, attraverso l´ammodernamento e la razionalizzazione dello infrastruttura aeroportuale che garantira` maggiori opportunita` al commercio con l´area mediterranea, balcanica, Est Europa e Russia. Il potenziamento dell´aeroporto favorira` anche il settore turistico, agevolando le politiche di internazionalizzazione del comparto che la Regione sta attuando´. . .  
   
   
A RONCHI TRAFFICO PASSEGGERI IN CRESCITA NEL MESE DI APRILE  
 
Ronchi dei Legionari, 14 maggio 2009 - Il mese di aprile che si è appena concluso ha segnato una positiva inversione di tendenza nell’andamento del traffico all’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Complessivamente sono stati oltre 65 mila i passeggeri che hanno utilizzato lo scalo, con un crescita del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2008. Tutte le componenti di traffico hanno contribuito a questo trend positivo, anche se i risultati migliori sono venuti dai voli di linea internazionale, a seguito dell’inizio dei nuovi collegamenti Ryanair per Bruxelles e Birmingham, ma anche dei positivi riscontri riferiti ai voli che la stessa Compagnia opera verso Londra. L’introduzione dei voli bisettimanali per Cagliari e la ripresa, dal 5 aprile, di quelli giornalieri per Napoli e Catania hanno contribuito al miglioramento del trend, nonostante la contrazione del numero dei voli domestici effettuati rispetto all’aprile del 2008. L’andamento dei primi quattro mesi del 2009 vede ora un calo dei passeggeri circoscritto al 9% (rispetto al 14% di marzo), percentuale che potrà essere ulteriormente ridotta nel caso si stabilizzi la tendenza di aprile. In un momento di diffuso e generalizzato calo del traffico aereo a livello mondiale, risulta quindi particolarmente apprezzabile il risultato archiviato nel mese appena conclusosi. . .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO: PRIMO TRIMESTRE 2009 RICAVI € 306,3 MLN (363,9 MLN NEL 1° TRIMESTRE 2008) EBITDA € 21 MLN (35,1 MLN NEL 1° TRIMESTRE 2008) RISULTATO NETTO NEGATIVO PER € 4,7 MLN (POSITIVO PER 3,2 MLN NEL 1° TRIMESTRE 2008)  
 
 Mantova, 14 maggio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. , riunitosi il 29 aprile a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2009. Il Gruppo Piaggio nel primo trimestre 2009 ha venduto complessivamente nel mondo 120. 100 veicoli, di cui 77. 900 nel business 2 Ruote e 42. 200 nel business Veicoli Commerciali (rispetto a 150. 600 veicoli complessivamente venduti nel primo trimestre 2008). Per quanto riguarda il business delle 2 Ruote, la performance nel primo trimestre 2009 si è realizzata in un contesto di mercato particolarmente difficile nelle principali aree di riferimento del Gruppo. La domanda nel settore è infatti diminuita, rispetto al 1° trimestre 2008, sia in Italia (-19,5%), sia in Europa (-23,1%), sia negli Usa (-29,1% complessivamente e -36,7% nello specifico sottosegmento scooter). Nel business dei Veicoli Commerciali, il mercato indiano dopo anni di continua crescita ha fatto registrare, nel primo trimestre 2009, una flessione dei segmenti di riferimento pari al 2,8%. I ricavi netti consolidati del Gruppo sono risultati pari a € 306,3 milioni, rispetto a € 363,9 milioni del primo trimestre 2008. Su tale flessione di fatturato hanno influito, oltre al decremento delle vendite nel settore 2 Ruote, la riduzione della commessa quinquennale Bmw (-1,2 milioni € rispetto al 1° trimestre 2008) e la rivalutazione dell’euro nei confronti della rupia indiana e della sterlina, con un impatto negativo sul fatturato di circa € 3,8 milioni rispetto al 1° trimestre 2008. In tale contesto, tuttavia, emergono primi importanti segnali di miglioramento delle condizioni dei mercati, legati – per quanto riguarda il settore delle 2 Ruote in Italia – anche al significativo effetto degli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, riservati inizialmente ai veicoli targati sino a 400cc e successivamente estesi ai ciclomotori nonché ai motocicli sino a 60 kW. Nell’ambito dei trend di ripresa dei mercati delle due ruote, i prodotti e i brand del Gruppo Piaggio stanno mostrando una notevole capacità competitiva, che si traduce in un consistente aumento delle quote di mercato nelle principali aree. Sul mercato italiano, il Gruppo Piaggio ha registrato un’ottima performance portando la propria quota di mercato complessiva al 28,3%, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 1° trimestre 2008; in particolare, nel segmento degli scooter targati la quota del Gruppo è cresciuta di oltre 4 punti percentuali. In Europa, il Gruppo ha registrato incrementi di quota nel segmento scooter per i marchi Piaggio (passato al 12,6% rispetto al 12% del 1° trimestre 2008, anche grazie alle eccellenti performance dello scooter a tre ruote Mp3) e Vespa (da 5,9% a 6,5%); nel segmento delle moto di media cilindrata (591-750cc), il Gruppo a livello europeo ha registrato nel 1° trimestre 2009 la crescita delle quote di mercato di Aprilia (da 1,7% a 2,6%) e di Moto Guzzi (da 0,4% a 0,8%). 2 Particolarmente importanti i risultati conseguiti nel continente americano, dove le vendite del Gruppo sono passate a 6. 400 unità rispetto alle 4. 200 del 1° trimestre 2008, per una crescita del 50,5% nelle vendite e del 53% nel fatturato. Nel settore dei Veicoli Commerciali, il Gruppo Piaggio nel primo trimestre 2009 ha fatto registrare un positivo “effetto mix” sul fatturato, grazie al successo della gamma Porter – soprattutto nelle versioni a basso impatto ambientale – che con 1. 900 unità vendute e € 19,8 milioni di fatturato nel 1° trimestre 2009 ha registrato una crescita del 10,5% nei volumi e del 26,9% nei ricavi. E’ inoltre da segnalare che nel periodo gennaio-marzo 2009 la Divisione Veicoli Commerciali non ha potuto beneficiare del lancio della nuova gamma Piaggio Porter, avvenuto nel corso del mese di aprile, e da cui si attendono importanti performance commerciali. Il margine lordo industriale di periodo è pari a € 87,8 milioni, rispetto a € 104,1 milioni registrati nei primi tre mesi del 2008. Risulta invece crescente l’incidenza sul fatturato, che passa dal 28,6% al 28,7% nel primo trimestre 2009. L’ebitda consolidato si attesta a € 21 milioni (6,9% dei ricavi), rispetto a € 35,1 milioni del primo trimestre 2008. Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 0,2 milioni, rispetto a € 13,1 milioni del primo trimestre 2008. Il primo trimestre 2009 si chiude con un risultato netto negativo per € 4,7 milioni – rispetto all’utile netto di € 3,2 milioni del primo trimestre 2008 – dopo aver registrato imposte positive per € 3,5 milioni. La Posizione finanziaria netta consolidata passa da -359,7 milioni € al 31 dicembre 2008 a -446,7 milioni € al 31 marzo 2009. Tale aumento si riconduce principalmente alla stagionalità del business 2 Ruote che, come noto, assorbe risorse nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda parte dell’esercizio finanziario; l’incremento risulta amplificato, rispetto agli esercizi passati, a causa delle performance negative registrate in alcuni importanti mercati europei nei primi due mesi dell’anno, pur nell’ambito di una gestione controllata del capitale di funzionamento. L’incremento di € 134,9 milioni rispetto a -311,8 milioni € al 31 marzo 2008 riflette la decisione di regolare per cassa il valore dei warrant Piaggio 2004-2009 per complessivi € 64,2 milioni, nonché la distribuzione di dividendi per € 23,5 milioni. Il patrimonio netto al 31 marzo 2009 ammonta a € 396,1 milioni contro € 398,2 milioni al 31 dicembre 2008 e € 475,5 milioni al 31 marzo 2008. Eventi successivi al 31 marzo 2009 - In data 22 aprile 2009 è entrata in vigore in Italia la Convenzione tra Ministero dell’Ambiente e Confindustria Ancma che prevede incentivi a favore dell’acquisto dei ciclomotori e dei motocicli ibridi, segmento di prodotto in cui il Gruppo nel corso dell’anno lancerà il nuovo scooter a tre ruote Mp3 con motorizzazione ibrida. Evoluzione della gestione - Il primo trimestre 2009 ha fortemente risentito delle difficoltà dell’economia e dei mercati di riferimento del Gruppo Piaggio, anche se, a partire dal mese di marzo, si sono potuti cogliere i 3 primi importanti segnali di ripresa. Il Gruppo, grazie al proprio portafoglio prodotti nei business delle 2 Ruote e dei Veicoli Commerciali – caratterizzato da un’ampia offerta di veicoli a basso impatto ambientale e ridotti consumi di carburante – potrà inoltre cogliere appieno gli effetti degli eco-incentivi che il Governo italiano ha varato in entrambi i settori. Nei trimestri successivi, particolare attenzione sarà dedicata – anche grazie ai nuovi prodotti ad altissima vocazione tecnologica in fase di lancio – alla crescita dei marchi motociclistici del Gruppo in Europa, e al consolidamento della posizione di leadership nel settore scooter in Europa e in America, nonché all’inizio della commercializzazione degli scooter Vespa in Vietnam. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il conferimento di un mandato a Banque Nationale de Paris Paribas-bnl per la sindacazione di un finanziamento per un importo base di € 70 milioni, ampliabile fino ad un massimo di € 100 milioni, al fine di rafforzare la flessibilità finanziaria della Società. .  
   
   
SEMINARIO FINALE HEAVYROUTE,  
 
Bruxelles, 14 maggio 2009 - Il 9 e 10 giugno il progetto Heavyroute ("Intelligent route guidance of heavy vehicles"), finanziato dall´Ue nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq), terrà il suo seminario finale a Bruxelles, in Belgio. Il volume del trasporto merci su strada è andato costantemente crescendo negli anni e ci si aspetta che continuerà a crescere notevolmente anche nel prossimo decennio. Heavyroute è basato sulla convinzione che i problemi che ne derivano possano in parte essere risolti attraverso il miglioramento della produzione e dell´utilizzo di mappe per i camion in europa. L´uso di sistemi basati su mappe guidati tramite satellite è drasticamente aumentato fornendo grandi vantaggi per gli autotrasportatori. Riunendo rappresentanti dell´industria legata al trasporto stradale, responsabili delle norme stradali, proprietari e operatori - sia per le zone urbane che interurbane -, istituti di ricerca, università e la Commissione europea, il seminario finale del progetto Heavyroute presenterà i suoi risultati finali. Per ulteriori informazioni e per l´iscrizione, visitare: http://www. Fehrl. Org/index. Php?m=190 .  
   
   
LOMBARDIA, L’ANAS HA APERTO AL TRAFFICO LA BRETELLA DI COLOGNOLA PIETRO CIUCCI: L’APERTURA DELLA BRETELLA DI COLOGNOLA SEGNA UN SENSIBILE MIGLIORAMENTO NELL’AMBITO DELLA VIABILITÀ BERGAMASCA  
 
Milano, 14 maggio 2009 - Ieri l’Anas ha aperto al traffico la “Bretella di Colognola al Piano”, variante alla strada statale 42 “del Tonale e della Mendola”, nell’ambito dei lavori di costruzione del completamento del 1° Lotto dell`Asse Interurbano di Bergamo, da Ponte San Pietro a Bergamo, con nuovo collegamento alla strada statale 342 “Briantea” a Mapello. “La Bretella di Colognola” - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - ha comportato un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro e ci consentirà di mettere a disposizione dei cittadini e al servizio del territorio quasi 1,4 km di nuova strada”. La “Bretella di Colognola” rappresenta il collegamento tra l’Asse Interurbano di Bergamo, in corrispondenza dell’esistente svincolo di Colognola al Piano, aperto al traffico nel 1998, e la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola”, con innesto a rotatoria in corrispondenza del Comune di Stezzano. “La nuova arteria – ha concluso il Presidente Ciucci – permetterà ai veicoli provenienti dalla strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” e diretti all’Asse Interurbano di Bergamo, di non dover più percorrere, obbligatoriamente, il centro abitato della frazione di Colognola al Piano”. Contestualmente all’apertura, l`Anas trasferirà alla Provincia di Bergamo la gestione della Bretella. .  
   
   
ALTERNATIVA ALLA CASTELLANA A TREBASELGHE: ACCORDO IN REGIONE  
 
Venezia, 14 maggio 2009 - Il centro abitato di Trebaseleghe (Padova) sarà finalmente liberato dal traffico di transito. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha infatti sottoscritto ieri mattina a Palazzo Balbi con il sindaco Paolo Lamon e con l’amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi, l’accordo di programma per la realizzazione della Viabilità Alternativa alla Strada Regionale n. 245 “Castellana” nel territorio del Comune interessato. “Sono stati così rispettati gli impegni presi in incontri pubblici con la cittadinanza”, ha detto Chisso, e il sindaco dandone atto ha espresso la propria soddisfazione. L’intesa prevede che il Comune curi la redazione del progetto preliminare, prenda in consegna l’opera come ente gestore, con esclusione della rotatoria sulla S. R. 245, metta a disposizione le aree necessarie alla costruzione della Variante e cofinanzi l’intervento con 150 mila euro. Dal canto suo la Regione provvederà a coprire la spesa eccedente il finanziamento comunale; il costo è stato quantificato in un milione 900 mila euro e lo stanziamento è previsto dal recente Piano Triennale di adeguamento della rete viaria. La Regione ratificherà inoltre l’accordo di programma. Veneto Strade provvederà alla progettazione ed esecuzione dell’intervento, sulla base del progetto preliminare fornito dall’amministrazione comunale .  
   
   
FS SANREMO: OPERATIVO IL NUOVO SISTEMA DI INFORMAZIONI AL PUBBLICO  
 
Genova, 14 maggio 2009 - Un nuovo sistema di informazione al pubblico nella stazione di Sanremo. Un tabellone a led luminosi composto da due moduli collocato nell’atrio della stazione, 6 monitor riepilogativi distribuiti nell’atrio biglietteria, nel sottopassaggio e nelle aree servizi di tutta la stazione e 6 teleindicatori sui binari forniscono notizie ai viaggiatori. E’ il moderno sistema a tecnologia informatica con il quale Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) ha sostituito il superato apparato elettromeccanico. Inoltre, la flessibilità informatica consente di personalizzare i messaggi trasmessi dalle diverse periferiche video. Questo permetterà – per esempio – di fornire informazioni sulle modifiche di circolazione di una particolare linea direttamente ai viaggiatori in attesa sui binari di partenza dei treni interessati. L’investimento complessivo è stato di circa 530 mila euro. .  
   
   
LA FERROVIA ORA-FIEMME: NESSUNA SCADENZA PER LA SUA RIATTIVAZIONE PER I CAMPIONATI DI SCI NORDICO DEL 2013 SARANNO RIORGANIZZATI E POTENZIATI I TRASPORTI IN VALLE  
 
Trento, 14 maggio 2009 - Non corrisponde al vero quanto ha scritto ieri l´Adige in un articolo intitolato “Ferrovia Ora-fiemme Entro Il 2013”, nel quale si riporta quanto avrebbe detto l´assessore provinciale ai trasporti nel corso dell´assemblea dei soci della Trentino Trasporti Spa. L´assessore nel suo breve intervento di saluto non ha fissato alcuna scadenza in merito al collegamento rotabile tra la Valle dell´Adige e la Val di Fiemme, ma ha solo parlato di riorganizzazione e di potenziamento dei trasporti in valle in vista dei Campionati mondiali di sci nordico del 2013. Nessuno dunque ha affermato che entro il 2013 sarà riattivata la ferrovia Ora-fiemme. Certo, il 2013 è l’anno tanto atteso dei mondiali di sci nordico in Val di Fiemme, e a questo proposito l´assessore provinciale ai trasporti - parlando all´assemblea dei soci di Trentino Trasporti Spa - ha semplicemente evidenziato la necessità di riorganizzare e potenziare il sistema interno di trasporti con soluzioni tecnologicamente innovative per venire incontro a quelle che saranno le esigenze di scorrevolezza e di sicurezza in vista dell’appuntamento sportivo internazionale. Da qui a prefigurare la riattivazione di una linea ferroviaria dismessa da decenni la distanza è enorme! E´ vero invece che nell´intervento del vicepresidente della Provincia sono state tratteggiate a grandi linee quelle che saranno le direttive lungo le quali correrà nei prossimi decenni il grande progetto di "Metroland", che prevede tra l´altro il recupero di vecchie linee ferroviarie, con il potenziamento di quelle esistenti e magari con la realizzazione di tronconi nuovi di collegamento e di messa in rete, ma non è mai stata fissata alcuna scadenza, men che meno il 2013 per la ferrovia Ora-fiemme. .  
   
   
SIREMAR: NESSUN TAGLIO AI SERVIZI PER STAGIONE 2009  
 
Palermo,14 maggio 2009 - Si è concluso a Roma il vertice al ministero dei Trasporti tra Stato e Regioni per discutere della vicenda Tirrenia e delle società collegate, a cominciare dalla Siremar. “Usciamo da questo primo vertice con la certezza che nessun taglio verrà operato ai servizi erogati da Siremar nel 2009. Anche il traghetto che collega le isole Eolie con Napoli, collegamento strategico per lo sviluppo socioeconomico di quell’arcipelago, resterà in servizio”. Lo dice il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, che ha partecipato al vertice romano. “Non c´è tempo da perdere - continua Bufardeci - perché bisogna programmare il futuro. Dalla settimana prossima parte il tavolo tecnico tra Stato e Regioni per stabilire le modalità di gara per la privatizzazione del gruppo Tirrenia, previsto per il 2010”. I responsabili delle regioni presenti all’incontro hanno chiesto al ministro Matteoli di far sì che sia lo Stato a farsi carico dei 46 milioni di euro necessari alla Tirrenia e alle società collegate per garantire il livello dei servizi. “E´ un impegno che il ministro aveva precedentemente assunto - spiega Bufardeci - e tutte le regioni hanno aderito alla richiesta formulata dall’amministrazione siciliana. In più, abbiamo sottolineato al ministro come la Regione siciliana stia già compiendo dei notevoli sforzi finanziari per garantire la continuità territoriale con le isole minori. In bilancio abbiamo stanziato 81 milioni di euro per le gare che partiranno a fine maggio. C´è da tenere presente la particolare condizione del territorio siciliano, i cui arcipelaghi, sia in termini numerici, sia in termini di distanza concreta dall’Isola, hanno delle caratteristiche uniche non riscontrabili in nessun’altra regione italiana. Per questo, al governo nazionale chiediamo il massimo dell’attenzione”. .