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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
CNMI – CAMERA NAZIONALE DELLA MODAITALIANA RICONFERMA L’APPUNTAMENTO CON MILANO MODA PRE-COLLEZIONI SPRING: 19 MAGGIO–19 GIUGNO 2009  
 
Cnmi annuncia la terza edizione dell´evento Milano Moda Pre-collezioni e, per la versione Spring, dà appuntamento a Milano da martedì 19 maggio a giovedì 19 giugno 2009. L´ufficializzazione del periodo delle pre-collezioni da parte di Camera Nazionale della Moda Italiana si è rivelata una scelta strategica importante e la sua validità è stata riconosciuta sia dalle aziende, che hanno aderito numerose, sia dei buyer. All´interno di questa manifestazione, le case di moda presentano, con notevole anticipo nelle loro showroom di Milano, le proprie pre-collezioni, gli stili e le tendenze che caratterizzeranno la primavera/estate del 2010. L´inserimento delle case nel calendario stilato da Cnmi favorisce una più elevata visibilità nei confronti dei compratori. Grandi griffe come Alberta Ferretti, Blumarine, Giorgio Armani, Missoni, Moschino, Roberto Cavalli, Versace che avevano partecipato all´edizione autunnale hanno riconfermato la loro presenza a Milano Moda Pre-collezioni Spring e molti altri grandi hanno deciso di aderire contribuendo ad arricchire il calendario, che conta, ad oggi, 49 marchi di prêt-à-porter e 37 di accessori. Tra le numerose new entry citiamo gli stranieri Alexander Mcqueen, Basso & Brooke, Jacob Cohen, Jenny Packham, See by Chloé, Sonia Rykiel e gli italiani Antonio Marras ed Etro, nomi di rilevanza internazionale che dimostrano l´importanza dell´iniziativa a livello globale. "Questa manifestazione - afferma Mario Boselli, Presidente di Cnmi - ha dimostrato di essere una concreta risposta alle esigenze delle case di moda che realizzano circa due terzi del loro fatturato stagionale con la vendita delle pre-collezioni. In un momento di impasse come questo, Cnmi continua a sostenere le aziende attivando meccanismi che favoriscono il dinamismo del mercato e il flusso dei compratori italiani ed internazionali a Milano". .  
   
   
RINVIATA LA DECISIONE IN MERITO ALLA PROSPETTATA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ANTICHI PELLETTIERI S.P.A. IN MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.P.A.  
 
I Consigli di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group S. P. A. (“Mbfg”) e di Antichi Pellettieri S. P. A. (“Ap”), riunitisi in successione il 6 maggio, hanno discusso in merito alla progettata operazione di fusione per incorporazione della controllata Ap nella controllante Mbfg (la “Fusione”). Tenuto conto della difficile congiuntura economica generale, della fase di instabilità dei mercati azionari, i Consigli di Amministrazione di Mbfg e di Ap hanno ritenuto opportuno accantonare per il momento il progetto, in modo da poter effettuare ulteriori approfondimenti finalizzati ad assicurare la massima tutela e trasparenza a tutti gli azionisti anche in relazione alla determinazione del rapporto di concambio. Nel caso in cui, ad esito di tali approfondimenti, ed avuto riguardo all’evolversi della situazione di mercato, i Consigli di Amministrazione dovessero decidere di riavviare l’iter per il processo di fusione, le società daranno pronta comunicazione di tale circostanza al mercato. .  
   
   
"BOTTONI, CHIUSURE LAMPO E INTERFODERE" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Nel settore dei bottoni, dopo un 2007 brillante, stimolato dalla ripresa dei settori a valle e da tendenze moda favorevoli, il 2008 registra un arretramento dell’attività settoriale, imputabile al sensibile peggioramento del quadro macroeconomico nazionale e mondiale. Questa evoluzione sta acuendo la tensione competitiva, con un conseguente aumento della concentrazione, dato dalla fuoriuscita dei competitors più deboli da un lato e da azioni di acquisizione e alleanze tra i più forti dall’altro, con l’obiettivo di creare sinergie e una massa critica adeguata a far fronte alla crescente globalizzazione e segmentazione del mercato. Il settore delle chiusure lampo nel 2007, spinto dalla favorevole evoluzione dei maggiori mercati di sbocco, ha registrato una forte accelerazione dell’attività produttiva nazionale, trainata dall’impennata delle esportazioni. Nel 2008 l’attività settoriale sta subendo un’inversione di tendenza pesantemente negativa, nell’ambito del panorama sempre più incerto e recessivo che connota tutte le economie industrializzate. Ciò sta acuendo la tensione competitiva del settore, storicamente dominata dal leader mondiale, il gruppo multinazionale Ykk, che in Italia possiede diversi insediamenti produttivi. Nel 2007 i livelli produttivi nazionali di interfodere hanno subito una pesante contrazione (14,6%), in seguito alla chiusura dello stabilimento produttivo del leader storico del settore, che ora commercializza i prodotti provenienti dalle consociate estere. Pertanto, le importazioni accelerano la dinamica (+10,2%) e l’anno si chiude con una leggera crescita del giro d’affari totale del settore (produzione + importazione: +0,7% ) Pertanto nel 2008 è attesa una forte frenata del trend negativo della produzione italiana (-1%) e al contrario una flessione dei flussi in entrata (-1,5%), penalizzati da una domanda interna lievemente cedente e ancora favorevole verso il formalwear, e quindi verso l’interfodera in tessuto, ovvero i prodotti più pregiati e costosi, che tradizionalmente sono appannaggio dei produttori italiani. Dati di sintesi, 2007
Bottoni Chiusure lampo Interfodere
Numero di imprese 50(a) 20(a) 13(a)
Numero di addetti 1. 400(a) 1. 100(a) 350-400(b)
Numero di addetti per impresa 28 55 29
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 317,00 204,0 44,4
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%) 9,1 -2,1(b) -7,6
Fatturato per addetto (‘000 euro) 226,40(b) 185,4(b) 365,3(c)
Quota del giro d’affari prime 4 imprese/gruppi(c) (%) 32,1 - -
Quota del giro d’affari prime 8 imprese/gruppi(c) (%) 49,2 - -
Quota della produzione prime 4 imprese/gruppi (%) - 60,7(b) 70,2
Quota della produzione prime 8 imprese/gruppi (%) - 75,8(b) 89,2
Export/ giro d’affari(c) (%) 52,1 34,4 15,9
Import/consumo (%) 16,3 33,5 80,4
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 164,54 171,5 115,2
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%) 4,0 3,1(b) -0,8
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi (%) 41,4 68,6(b) 73,3
Quota di mercato prime 8 imprese/gruppi (%) 64,3 85,1(b) 89,6
Previsioni di sviluppo della produzione (%):
· 2008/2007 -1,5/-1,0(b) 0/-1(b) -1/-1,5
a) - imprese produttrici nazionali a carattere industriale b) - riferito alla sola produzione nazionale c) - riferito alla produzione nazionale + importazioni .
 
   
   
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE, CEDONO IL 3,2% I CONSUMI NEL PRIMO TRIMESTRE 2009  
 
Roma - Quattro trimestri negativi di fila. Dopo un 2008 che aveva già tirato vistosamente il freno, con un meno 3,1%. E’ il bilancio sulla dinamica dei consumi in Italia di abbigliamento e calzature. Un comparto, oggetto di tagli robusti da parte dei consumatori italiani - resi più parsimoniosi dalle recessione globale - che sta pagando la crisi con un tributo decisamente più gravoso rispetto ad altri settori. Secondo un’analisi di www. Trendcalzaturiero. It, basata sui dati dell’Ufficio studi di Confcommercio, il bilancio del primo trimestre 2009 ha chiuso, per scarpe e vestiario, con un calo dei consumi del 3,2% (il confronto è con lo stesso periodo del 2008), mentre l’insieme di beni e servizi avrebbe fatto segnare, in questo primo scorcio d’annata, una riduzione nell’ordine del 2,1%. Si tratta di andamenti reali, che non tengono cioè conto dei movimenti dei prezzi. Dinamiche che annualizzate - secondo il sito web specializzato nell’informazione economica sul settore calzaturiero - potrebbero tradursi, nel bilancio finale del 2009, in una riduzione dei consumi per abbigliamento e calzature nell’intorno dei 3,5 punti percentuali. Si tratterà, ovviamente, di verificare - spiega ancora l’analisi - se il tanto atteso rimbalzo di fine anno, sia pure in versione “mini”, che anche gli indicatori sul clima di fiducia dei consumatori italiani sembrano anticipare, potrà spostare nei prossimi mesi l’ago della bilancia, portandolo se non altro verso lo zero. Molto dipenderà anche dall’andamento dei prezzi, con il sistema moda che sembra comunque contenere, in questa fase, le spinte inflattive, sfoderando virtuosismi che già in passato gli avevano consentito di superare le fasi di crisi. Da gennaio a marzo di quest’anno, secondo l’Istat, i prezzi alla produzione del tessile, abbigliamento, pelli e accessori, hanno registrato, sul mercato interno, addirittura una contrazione dello 0,6% rispetto al gennaio-marzo 2008. Come dire che in fabbrica la deflazione è già una realtà conclamata, al pari del resto di altri comparti del manifatturiero. E’ andata - sia pure lentamente - attenuandosi, di pari passo, la dinamica dei prezzi al consumo. Con il bilancio di questi primi tre mesi che per la voce abbigliamento e calzature restituisce una crescita annua dell’1,5% (+1,1% per le sole calzature), perfettamente solidale con il tasso di inflazione generale del trimestre. .  
   
   
"ABBIGLIAMENTO INFANTILE" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Nel 2007, a livello di sell in, il mercato interno registra un incremento delle vendite pari all’1,4%, trainato dall’andamento positivo delle fasce estreme (Alta/griffe e Media/medio-economica); quest’ultima in particolare evidenzia un aumento dell’incidenza sul totale del mercato passando dal 36,9% del 2006 al 37,3% dell’anno in analisi grazie ad un aumento delle vendite in quantità nonostante un prezzo medio in flessione. Nel breve termine il fatturato settoriale si attesterà su valori ancora positivi (+1/+2%) ma in rallentamento rispetto al 2006. La componente più dinamica della domanda continuerà ad essere quella delle esportazioni (+6/+8%), anche se l’incidenza sul fatturato nazionale rimarrà ancora al di sotto della soglia del 30%. La forte selettività della domanda (attenzione ai marchi di tendenza e al rapporto prezzo qualità) inasprirà ulteriormente il quadro competitivo, penalizzando soprattutto gli operatori meno differenziati e rivolti ai canali distributivi tradizionaliI. In questo contesto il mercato premierà gli operatori capaci di aggiornare il proprio concept store sulla base di precise scelte assortimentali e di un chiaro posizionamento. Da questo punto di vista tutti gli operatori più innovativi si stanno muovendo sia per trovare ambienti di vendita gratificanti, location ad alto traffico e rinnovare le formule più mature. Dati di sintesi, 2007
Fatturato totale(a), a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 675,0
Variazione media annua del fatturato totale 2007/2003(b) (%) 1,3
Quota di fatturato delle prime 4 imprese/gruppo(b)(%) 30,8
Export/fatturato(b)(%) 26,5
Import/consumo(b)(%) 47,8
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 607,0
Valore del mercato, a prezzi finali (Mn. Euro) 4. 763,0
Previsioni di sviluppo della produzione(a,b):
2008/2007(b)(%) 1-2
tendenza di medio periodo crescita
a) - produzione nazionale + produzione realizzata all’estero da imprese italiane b) - in valore .
 
   
   
BENETTON GROUP PRIMO TRIMESTRE 2009, I RICAVI CONSOLIDATI IN SOSTANZIALE TENUTA A 449 MILIONI DI EURO, UTILE NETTO A 18 MILIONI DI EURO  
 
 Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group ha esaminato l’ 11 Maggio ed approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2009. Il mercato di riferimento nel primo trimestre 2009 è stato influenzato dal raffreddamento della domanda in un contesto di generale debolezza dell’economia mondiale, a cui si è sommato un andamento sfavorevole delle valute dei paesi emergenti nei confronti dell’euro, in particolare won coreano, rupia indiana, lira turca e rublo. In questo quadro risulta apprezzabile la performance dei ricavi netti di Gruppo che, nel periodo, raggiungono i 449 milioni di euro, in calo del 2% a cambi costanti (-3,4% a cambi correnti). I mercati consolidati presentano un fatturato in calo del 2,7% a cambi costanti nei primi tre mesi dell’anno, con una sostanziale tenuta dell’area del Mediterraneo nonostante il rallentamento del mercato spagnolo. I mercati emergenti crescono a cambi costanti del 2,0%, in particolare l’India presenta un’accelerazione della crescita, l’area russa mostra un rallentamento della performance, legata anche al deprezzamento della valuta locale, mentre la Turchia evidenzia una leggera crescita. Nel trimestre si è confermata la buona performance del marchio Ucb adulto e delle collezioni bambino, che contano rispettivamente per il 52% e il 30% del totale del fatturato. Come più volte anticipato, il Gruppo prosegue nel suo programma di miglioramento del servizio al cliente, elemento ancora più critico nell’attuale contesto di mercato recessivo. A questo riguardo è prevista una riorganizzazione del calendario di approvvigionamento, produzione e spedizione della collezione Autunno/inverno 2009, posticipando le consegne dell’attacco di stagione di un mese, e quindi oltre la scadenza del secondo trimestre. Questo comporterà da un lato un impatto temporaneo sul fatturato del secondo trimestre 2009, al di là della naturale tendenza del mercato, che sarà pienamente recuperato nel terzo trimestre dell’anno, e dall’altro una migliore gestione dei costi logistici. Gli interventi in corso sulla supply chain che stanno generando un miglioramento in termini di efficienza ed efficacia, hanno consentito di contenere la riduzione dell’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato, che si attesta al 45,5% rispetto al 46,1% del primo trimestre 2008, influenzato dalla leggera contrazione dei volumi e dal continuo impatto negativo dei cambi. Il margine di contribuzione è pari a 171 milioni di euro contro i 179 milioni del periodo di riferimento precedente, con un’incidenza sul fatturato al 38,1%. Il risultato operativo si attesta a 25 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 5,5% rispetto al 10,2% del primo trimestre 2008. Deve tuttavia essere considerato che l’avvio dell’annunciato piano di ristrutturazione ha generato nel trimestre la contabilizzazione di oneri non ricorrenti, mentre il trimestre di raffronto del 2008 incorporava, a sua volta, proventi straordinari legati alla cessione di un asset immobiliare (Villa Loredan). Al netto delle componenti straordinarie che hanno impattato sul primo trimestre 2009 e 2008 con segno diverso, il risultato operativo normalizzato si attesterebbe nel trimestre appena concluso a 29 milioni di euro (6,4% sul fatturato) contro i 41 milioni nel primo trimestre del 2008 (9,0%). L’ebitda nel primo trimestre dell’anno è pari a 50 milioni di euro (11,1% sul fatturato) contro i 65 milioni (14,0%) del primo trimestre 2008. L’utile netto si attesta a 18 milioni di euro da 29 milioni nel primo trimestre 2008. L’utile netto normalizzato si attesterebbe a 21 milioni di euro nel primo trimestre 2009 dai 25 milioni nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Confrontato con il 31 marzo 2008 il capitale di funzionamento aumenta di 113 milioni di euro, per l’effetto combinato di: aumento dei crediti commerciali netti per 77 milioni, per effetto di un cambiamento delle condizioni di vendita in alcuni mercati emergenti, dello sviluppo delle vendite in India, di un minor ricorso alle operazioni di cessione al factor, oltre che per maggiori crediti del settore tessile connessi alle nuove iniziative commerciali avviate nello scorso esercizio; crescita delle scorte per 18 milioni principalmente per la maggior incidenza del canale diretto; riduzione degli altri debiti netti per 12 milioni. Nel 1° trimestre il Gruppo ha effettuato investimenti netti pari a 50 milioni rispetto ai 77 milioni del corrispondente periodo del 2008. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale, per un importo di 33 milioni, sia nei mercati consolidati quali Italia, Francia e Spagna, sia strategici come, Russia, ex Unione Sovietica ed India. Gli investimenti produttivi sono stati dedicati prevalentemente alla crescita della capacità produttiva dei poli industriali in Istria (Croazia) e Romania. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 763 milioni di euro rispetto a 565 milioni al 31 marzo 2008, con un aumento di 74 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008. La crescita stagionale della posizione debitoria del trimestre risulta così inferiore rispetto a quella dei due precedenti periodi di riferimento. .  
   
   
MARCOLIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2009. RISULTATI POSITIVI CON UN UTILE NETTO A 4,2 MILIONI DI EURO.  
 
Milano - Il Consiglio di amministrazione di Marcolin S. P. A. , riunitosi il 12 maggio sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo Marcolin relativi al primo trimestre 2009. Il fatturato è stato pari a 52,3 milioni di euro (56 milioni di euro al 31 marzo 2008) con una riduzione del 6,5%; a cambi costanti la diminuzione è dell’8,5%. Per valutare meglio questo risultato occorre tenere conto che: - il Gruppo non ha ancora beneficiato del fatturato relativo alle vendite dei prodotti delle nuove linee Tod’s e Hogan, che saranno consegnate solo a partire dal quarto trimestre dell’esercizio. Si segnala inoltre che le prime consegne dei prodotti a marchio Dsquared2 sono iniziate solo nel mese di marzo; - il primo trimestre del 2008 includeva le vendite delle rimanenze di caschi e maschere a marchio Cébé, non presenti nel primo trimestre 2009, a seguito della decisione di cessare l’attività di produzione e commercializzazione dei prodotti invernali. Eliminando tale effetto non ricorrente, i ricavi realizzati dal Gruppo Marcolin nel primo trimestre 2009 sono diminuiti del 3,8% rispetto al 31 marzo 2008. Le vendite per area geografica risultano così ripartite: Risultato Operativo - L’ebitda è pari a 6,9 milioni di euro (pari al 13,1% del fatturato), rispetto a 10,8 milioni di euro (19,2% del fatturato) ottenuto nel corso dei primi tre mesi del 2008. La riduzione della marginalità è principalmente riconducibile: - all’adozione di politiche commerciali maggiormente aggressive in termini di sconti concessi alla Clientela per rispondere alle richieste del mercato, negativamente influenzato dalla flessione della domanda. Tali sconti hanno impedito al Gruppo di poter beneficiare a livello economico dei risparmi nel frattempo realizzati sul costo del prodotto; - agli investimenti realizzati, nonostante il calo del fatturato, sia con riferimento alla struttura che alle attività commerciali, al fine di creare le migliori condizioni produttive e promozionali possibili al momento della ripresa del mercato e di poter sfruttare pienamente il prossimo lancio dei nuovi marchi recentemente acquisiti. Risultato Netto - Il risultato netto è positivo per 4,2 milioni di euro (pari all’8,0% del fatturato), rispetto ad un valore positivo di 4,8 milioni di euro (8,5% del fatturato) ottenuto al 31 marzo 2008. All’ottenimento di tale risultato hanno contribuito sia il miglioramento del comparto finanziario rispetto al primo trimestre del 2008 – attraverso la riduzione degli interessi passivi sui finanziamenti e il positivo andamento della gestione dei cambi - sia l’iscrizione di imposte anticipate, riconducibili alle perdite fiscali generate nei precedenti esercizi da Marcolin Usa. Posizione Finanziaria Netta - La posizione finanziaria netta è negativa per 38,9 milioni di euro e registra una fisiologica variazione negativa di 6,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008, in gran parte attribuibile ad un incremento del capitale circolante, quale naturale effetto della stagionalità; infatti, il valore a fine periodo è in linea con il dato del primo trimestre del 2008. Massimo Saracchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S. P. A. , ha così commentato: “Nonostante questo difficile contesto economico, il Gruppo Marcolin ha realizzato risultati positivi, confermando quanto già evidenziato nel 2008. L’utile netto realizzato nel primo trimestre 2009 è largamente positivo e, malgrado il perdurare dei fattori di incertezza dei mercati a livello internazionale che rendono le previsioni a breve termine più aleatorie, la società è fortemente convinta della forza dei marchi già in portafoglio e dei nuovi che sono in fase di lancio ed è fiduciosa che ciò le consentirà comunque di conseguire risultati positivi nel 2009”. .  
   
   
DRYARN. FIBRA ECOLOGICA, FIBRA DEL FUTURO DRYARN, NATA DALL’ESPERIENZA E DALLA TRADIZIONE DEL GRUPPO AQUAFIL, È LA FIBRA PIÙ LEGGERA ESISTENTE IN NATURA ED È 100% RICICLABILE.  
 
 Per le sue caratteristiche intrinseche e le performance che offre a chi indossa capi realizzati in Dryarn, questa microfibra eccezionale può essere a buon diritto considerata la fibra del futuro, da utilizzare per un guardaroba eco sostenibile. Dryarn risparmia energia elettrica. Non è necessario lavare i capi ad alte temperature perché non lega con le altre sostanze e quindi risulta particolarmente resistente allo sporco che non penetra capillarmente nelle fibre ma resta in superficie. Ecco perché basta pochissimo detersivo, nessuna candeggina e basse temperature di lavaggio. Dryarn asciuga velocemente e non si stira. Non cambia nel tempo per colore, dimensione, aspetto estetico. Per produrre il filato viene impiegato dall’azienda un basso quantitativo di energia elettrica e di acqua rispetto agli standard in quanto si fila a basse temperature ed il processo di filatura prevede poco utilizzo di acqua. Dryarn non inquina: è riciclabile al 100%. Dryarn nasce come filato già tinto e quindi non è necessario tingere il tessuto (procedimento quest’ultimo che richiede lo smaltimento sostanze inquinanti). Gli scarti di produzione vengono riciclati e reimmessi in nuovi cicli di produzione per la realizzazione di altri prodotti di uso quotidiano. Per esempio le buste di plastica trasparenti molto spesso sono realizzate in polipropilene e quindi anche con gli scarti del Dryarn. Non richiede lavaggi in fase di produzione (a differenza della lana) con un notevole risparmio di acqua. Non richiede sbiancaggio a differenza del cotone che richiede lo smaltimento di decoloranti chimici. Non vengono usati né solventi né acidi a differenza della viscosa, triacetato, nylon e poliestere. Dryarn è resistente: un capo realizzato in Dryarn dura più a lungo, conserva più a lungo i suoi colori, la sua forma, non fà pilling. Il tessuto resta sempre come nuovo. Molto stabile, non subisce variazioni dimensionali anche dopo ripetuti lavaggi ed è resistente alle abrasioni. Dryarn è un tessuto per 12 mesi: grazie alla caratteristica di termoregolazione del filato (che mantiene la temperatura del corpo fresca in estate e calda in inverno) i capi in Dryarn possono essere utilizzati 12 mesi all´anno senza l´inutile spreco di acquistare un guardaroba di capi per 4 stagioni. Dryarn è dermatologicamente testato e, a contatto con la pelle, rappresenta l’ultima frontiera dell’abbigliamento. Molto più del cotone previene problemi di dermatiti da contatto, irritazioni e allergie. Grazie alla capacità della microfibra di espellere l’umidità ed il sudore i capi realizzati con Dryarn offrono un comfort assoluto ed elevate prestazioni in termini di vestibilità controllata e di idrorepellenza. L’eccezionale capacità d’isolamento termico mantiene la temperatura del corpo proteggendolo dal freddo e dal caldo. Umidità e sudore vengono trasportati all’esterno del tessuto dove possono evaporare rapidamente per ottenere un risultato di pelle sempre asciutta. Dryarn è resistente alle muffe tarme batteri o altri microrganismi. .  
   
   
VAPE CLASSIC PRONTA PER IL RESTYLING  
 
Rinnovamento e cambio generazionale: le chiavi del nuovo restyling di Vape Classic, storico pantalonificio fondato nel 1976 da Francesco Valente e Leonardo Pellegrini (cognati e soci). L’azienda, da sempre leader nella produzione di pantaloni (con punte di 1,2Mln di capi prodotti in un anno), è pronta a trasformarsi in un server multi progetto per affrontare in prima linea il mondo della moda. Vape Classic, a partire dalla prossima stagione autunno-inverno 2009/10, gestirà tutte le linee ideate, create e realizzate dalla Mais srl (di proprietà dei rispettivi figli, Mauro Valente ed Isabella Pellegrini). Nel portafogli dei progetti acquisiti ritroviamo tra gli altri: Verysimple (marchio di proprietà in forte ascesa, presente in oltre 300 Pdv in tutta Italia); Friends of Mais (linea dedicata al mitico maia-cane, Mais, mascotte della collezione); Topo Gigio (figurativo in licenza con marchio Verysimple Superchic, presente in oltre 200 Pdv in tutta Italia); Prezzemolo (figurativo in licenza prossimamente sul mercato). La scelta testimonia la forza delle idee e dei progetti, ma soprattutto rappresenta un forte segnale di fiducia che stake-holders nazionali ed internazionali ripongono in questa solida realtà ubicata nella nuova area industriale e commerciale di Molfetta, nuovo pool strategico del Mezzogiorno (Mongolfiera, Miragica, Molfetta Outlet Fashion District, Nuovo Interporto per la Puglia). Base dello sviluppo la flessibilità organizzativa, l’esperienza e la credibilità verso fornitori e banche. Una riorganizzazione sostanziale nata dalla condivisione della direzione generale del gruppo con Pierpaolo Savorelli (ex Calvin Klein, ex Replay). Fiore all’occhiello di questo rilancio è sicuramente la recentissima licenza acquisita da Kraft Foods Italia di “Susanna”. La bambina immagine del famosissimo formaggino omonimo e del Carosello anni ‘60, che ha emozionato tutti con la sua simpatia, con la sua faccetta buffa e con il suo unico ed inimitabile “Pitu – Pitum – Paaah!”, ora fa ufficialmente il suo ingresso nel mondo della moda. Una licenza multi categoria, dunque, a sancire una partnership importante ed un forte trust nel progetto di rilancio del personaggio nel sistema moda. Con Susanna, Vape Classic punta a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alle nuove tendenze. In un unico personaggio, infatti, ritroviamo i temi che caratterizzano in questo momento il mondo della moda. Food: Susanna è infatti un prodotto alimentare; Cartoon: Susanna nasce dal mondo della fantasia; Vintage: Susanna rappresenta una parte del passato che si ricorda con molta nostalgia. Mais srl proseguirà invece il proprio percorso di “incubatrice di idee e progetti”. E’ qui, infatti, che nasceranno idee, progetti e stile per garantire l’indipendenza creativa. Il tutto al servizio di Vape Classic ed altre realtà importanti con le quali già diverse iniziative sono state avviate. Vape Classic, con un fatturato 2009 (inclusi i progetti appena acquisiti da Mais srl) che si attesta intorno ad €9 milioni (480,000 capi), punta ad un fatturato per il 2010 di €15/20 milioni con una crescita non inferiore al 66%. Diversi progetti e alcune licenze acquisite, saranno infatti presentate per la prima volta al mercato a Giugno 2009 con l’uscita delle collezioni primavera estate 2010. A giugno l’inaugurazione del nuovo direzionale multi-task, un concentrato di multimedialità ed innovazione sviluppato su 5,000 metri quadrati che si aggiungono ai 5,000 dello storico stabilimento operativo. .  
   
   
STILISMO PERFETTO DELLE COLLEZIONI COAST+WEBER+AHAUS  
 
Coast+weber+ahaus gioca con il più classico ed elegante degli accessori: il foulard. E se la moda degli ultimi anni lo ha visto tornare in auge utilizzandolo nei modi più svariati, per la P/e 2009 Coast+weber+ahaus lo trasforma in sensuali top o abiti patchwork. In preziosa seta fiorata con profili a contrasto, si allacciamo dietro il collo con chiusure gioiello in vetro e canapa. Top: 406 € Abito: 718 €. La camicia sta invece al guardaroba maschile come lo smoking sta all’eleganza. La camicia da smoking fonde questi due concetti, ed è con essa che Coast+weber+ahaus gioca, reinventandola con stampe, fiori dipinti, plastron a contrasto e microplissé. Il risultato è una proposta di camice smoking fresche ed estive, di eleganza non scontata e anti convenzionale. Fiori dipinti a mano sulla camicia in cotone rosa con polsi collo e plastron plissettato a contrasto: 286 €. Camicia bianca da smoking con plastron plissé decorata con motivo floreale dipinto ton sur ton: 286 €. Due differenti fantasie geometriche accostate nella camicia smoking bianca e nera con plastron plissé, papillon e gemelli: 264 €. .  
   
   
LO STILE PROFONDAMENTE RINNOVATO DELLA CREW COLLECTION MURPHY&NYE 2009  
 
La nuova collezione Murphy&nye Crew 2009 si sviluppa all’insegna di capi altamente tecnologici, con una forte personalità, e si compone di due segmenti: Pro Line (la parte più tecnica ed innovativa) e Id Line (la parte più essenziale e cross over della proposta). La collezione Pro Line è giocata sui toni del grigio argento, dell’antracite e del bianco (con tocchi originali di rosso nei dettagli) ed è realizzata con tessuti estremamente tecnici, che conferiscono ai capi un aspetto lucido inedito e moderno, oltre che dotarli di estrema leggerezza, ottima coibenza termica, grande impermeabilità (tutte le cuciture sono termosaldate internamente), morbidezza e resistenza. Questi capi rispondono anche alle esigenze (fondamentali per i velisti) di veloce asciugatura, ergonomia, bassa igroscopicità e traspirabilità. Del segmento Id Line fanno parte i capi che completano l’equipaggiamento del velista: nei toni dell’antracite, del rosso, del navy e del bianco, sono intercambiabili tra loro e includono pezzi di morbido cotone, capi leggeri e freschi. La proposta tiene conto anche delle esigenze di banchina dei team e dei velisti. I tagli e le cuciture sono impeccabili, i colori eleganti. Il principale punto di forza delle collezioni Murphy&nye Crew deriva dalla collaborazione costante ed attiva con i velisti professionisti, che fa sì che vengano continuamente sperimentate nuove soluzioni tecniche, costruzioni, materiali e trattamenti per realizzare capi tecnologicamente e qualitativamente all’avanguardia, con livelli alti di performance. Tutta la collezione è disponibile anche nella versione femminile: Murphy&nye è stata la prima azienda al mondo a realizzare capi ad hoc per l’universo femminile. Parallelamente al lancio della collezione, prenderà il via a breve un nuovo progetto: Murphy&nye Crew Center. Dedicato a chi va per mare (velisti professionisti e amatoriali, team e club nautici), sarà uno spazio allestito all’interno dei monomarca Murphy&nye e nei più importanti punti vendita presenti nei Marina, nelle città di mare e anche in città, per offrire un servizio capillare e di eccellenza agli utenti finali. Nei Crew Centers Murphy&nye sarà possibile acquistare i prodotti della nuova Collezione Murphy&nye Crew, i capi replica dei Teams più importanti del mondo che si sono affidati all’esperienza dell’azienda, il merchandising realizzato in occasione degli eventi velici sponsorizzati da Murphy&nye e, in particolare, le divise personalizzate per i Team. .  
   
   
MARIO MATTEO COLLEZIONE A/I 2009-10: UNO STILE TRENDY  
 
L’ispirazione della collezione Mario Matteo per l’Autunno/inverno 2009-2010 nasce da un viaggio dello stilista, Mario Cangini, nei mercatini dell’usato. Il risultato è una collezione che reinterpreta il rigore dello stile militare, il sapore sartoriale degli anni ’60 e le stravaganze degli anni ’70. La giacca sartoriale è asciutta, corta e con il rever piccolo. La “giacca lavata”, icona del marchio Mario Matteo, ottenuta mediante un lavaggio in acqua che le conferisce un’aria vissuta, è realizzata in lane scozzesi e galles in colori chiari che gli danno una grinta particolare. Queste giacche vengono abbinate a pantaloni dalla vestibilità asciutta, sottoposti a lavaggi tali da conferirgli un aspetto vintage, in gabardine di cotone. La giacca e il giubbotto con le frange in panno o in fustagno pesante, d’ispirazione anni ’70, si mescolano a capi storici del brand come il cappotto militare, il giaccone marina, il parka. I colori dominanti sono quelli utilizzati storicamente nelle collezioni uomo di Mario Matteo come il blu, il grigio e il nero accompagnati da un colore forte come il rosso. Il marchio Mario Matteo ha presentato la sua prima collezione a Pitti Uomo nel 1991. Il Gruppo Tessile Logama, che ha sede a Grumo Appula in provincia di Bari, produce e distribuisce il marchio dal 2001 data in cui l’azienda F. E. M. Srl (già produttrice del marchio Mario Matteo) è stata acquisita dal gruppo. Le collezioni hanno sino ad ora riscosso un buon successo commerciale soprattutto in Giappone, Francia e Gran Bretagna. .  
   
   
MONA MOHANNA, TRA ORIENTE E OCCIDENTE  
 
Stilista di origine libanese Mona Mohanna arriva in Italia nel 1989. Frequenta la scuola di Progettista di Abbigliamento a Reggio Emilia, e successivamente si trasferisce a Milano per il Master in Fashion Design presso la Domus Academy. Fin dagli inizi la caratteristica fondamentale del suo lavoro è stata quella di coniugare in modo nuovo e creativo lavorazioni e tessuti tradizionali dei paesi del Medio Oriente e dell’Asia con le esigenze delle donne occidentali. Questo recupero e valorizzazione delle tecniche e dei prodotti tradizionali rappresenta una concezione antitetica rispetto alla moda “usa e getta”, basandosi principalmente su stoffe già vissute che vengono riutilizzate in modo nuovo per dare vita a capi prodotti in una serie limitata. Non meno importante il suo lavoro garantisce una possibilità di lavoro dignitoso alle lavoratrici e lavoratori, che percepiscono uno stipendio equo. Fra loro tante donne dei campi profughi palestinesi che Mona Mohanna segue e stimola creativamente. I tessuti maggiormente utilizzati nelle sue collezioni sono tipici della Siria, Giordania, Palestina, Libano e Egitto come il suzany, proveniente dall’Asia Centrale che letteralmente significa “lavorazione dell’ago”, l’aghabany, ricamo tradizionale realizzato con macchine manuali e il rally, un tessuto tipico pakistano con impunture realizzate a mano dopo aver sovrapposto tre o più tessuti. Inoltre sete stropicciate siriane con tinture artigianali, garze di lana tessute a telaio di provenienza irachena. Fra i materiali perle di vetro soffiato tipiche della Siria e bottoncini arabi cuciti a mano sui capi. .  
   
   
ATMOSFERE ANNI ’80 DELLA COLLEZIONE LIU JO PER L’AUTUNNO/INVERNO 2009/10  
 
La riscoperta degli anni ’80 e la sua estetica perennemente in bilico tra femminile, maschile e androgino. Prendere un particolare di quegli anni e riattualizzarlo, guardando al futuro. Questo è il leitmotiv della nuova collezione Liu Jo A/i 2009/10: tessuti che provengono dall’universo dell’eleganza classica associati per contrasto a jersey dalla mano cotoniera, ma resi lussuosi da applicazioni extra-chic. Tre sono i temi proposti per questa collezione. Chic en Ville. Il guardaroba maschile, ricco di particolari eleganti, diventa occasione per interpretare in maniera insolita la femminilità. Il gioco intrigante di rubare dal “suo armadio” è il pretesto per inventare un nuovo stile tra couture e sperimentazione. Giacche lunghe, spalle leggermente imbottite, gilet da indossare insieme al denim glitterato, tute: i capi si prestano ad un uso informale e quotidiano ma, allo stesso tempo, diventano spunto per creare outfit dall’inconsueto sapore chic. Sono i materiali, tradizionalmente impiegati nell’abbigliamento maschile a dare l’impronta al look: fresco di lana, sale e pepe, tessuti tecnici, panni molto battuti, neoprene, pelle. Ma il tocco inequivocabilmente femminile viene donato dall’abbinamento con l’envers satin, la doppia georgette con mano crêpe, la crêpe marocaine e il satin cloqué. Il riferimento agli anni ’80 è determinato dalle costruzioni e dai volumi, ma anche dalla nuova lunghezza sotto al ginocchio per i pantaloni più attuali, da indossare sopra gli stivali. Il colore dominante di questo tema è il nero, declinato in tutte le sue anime: moka, fango, stagno, verdone, clement, lavagna e deep ocean. La maglieria è leggera e realizzata in filati cashmere e misto cashmere o merinos in finezze sottili. Il punto spalla rimanda ad un’estetica anni ’80 con l’inserimento di piccoli rollini che evidenziano le spalle fino quasi a scolpirle. Il gioco di intarsi a rombi viene utilizzato anche per gli abiti e le maglie over, e alcuni capi, in sintonia con il gusto di riferimento, sono realizzati con un mix di filati. Il mohair assume un aspetto tricot e il misto lana gioca con le trecce e i ricami. Il capo spalla è over di lana infeltrita e la micro giacca in bouclé infeltrito morbido e leggero. Bohemienne Deluxe. Stile mitteleuropeo e fascino contemporaneo. Culture diverse si incontrano per dare vita a un’ispirazione cosmopolita e sofisticata. Non esistono confini, il gusto folk si mescola al bon ton. Forme avvolgenti, mani morbide e fluide dove anche i tessuti hanno un aspetto decisamente femminile: cashmere, velluti, tulle stampati e floccati, garze di lana. La pelliccia si abbina agli abitini fantasia ottenendo un look eclettico: chic sotto e grunge sopra. Tra i capi più significativi troviamo giacchine in crêpe, un cappottino bouclé proposto in dark blue, giubbini e bomber dall’aspetto movimentato ottenuto grazie all’abbinamento di nylon e un velo di tulle. I colori predominanti sono grigio, dark blue, quartz, bluma, bonarda, bayles e nero. La serie in misto cashmere è caratterizzata da sfumature che passano dal marrone al rosa e dal blu al malto, mentre i capi tinta unita vengono arricchiti di ricami che sembrano gioielli. I motivi jacquard sono di diversa ispirazione e vanno dai pattern medio-orientali in alpaca leggera ai motivi geometrici arricchiti da lurex e ciniglia, ornati da ricami e applicazioni gioiello. Poi golfini anni ‘50 in seta cashmere ricamata o con collo in pelliccia. Nouvelle Soirée. Le luci della notte invadono i capi più eleganti e l’atmosfera si fa subito festiva e frizzante. L’abito è il vero protagonista del tema, nelle sue diverse anime e declinazioni. Sempre prezioso ed elegante, grazie all’utilizzo di tessuti pregiati come il raso, il tulle ricamato all-over, il pizzo, la seta e il jersey crêpe. A fungere da elemento distintivo il ricamo, che forma eleganti disegni tono su tono: in una sovrapposizione di due motivi diversi, in un gioco di patch o all over. E ancora: pizzi, pailettes di varie forme, castoni, elementi metallici e altri dettagli preziosi che donano carattere e distintività. E la pelliccia, utilizzata su piccoli colli e bordi per impreziosire, o all over a contraddistinguere un blazer importante. Il velluto, poi, gioca a confondersi con l’astrakan su un cappottino dai bottoni lucidi. Anche per i sotto domina l’eleganza e la preziosità, con pantaloni in raso e jeans slim fit spalmati nero lucido. Carbone, argilla, cement e nero: nuance eleganti e raffinate in un gioco di tono su tono. I capi di maglieria sono piccoli pezzi che sembrano preziosi accessori. Abiti e copri spalle assumono un aspetto luminoso grazie a composizioni di laminati. La lana sottile merinos è quasi interamente ricoperta da pailettes in abiti, giacche e gilet. Assolutamente nuovo il filato dall’aspetto tweed in lana mohair, utilizzato per la mantella con bordi d’organza e l’abito stretch con applicazioni preziose. .  
   
   
SMILEY LANCIA UNA NUOVA LINEA: SMILEY HAPPY SPORT  
 
La super grande novità di Smiley Industries è la nuovissima Smiley Happy Sports, una fashionable ¬ e accessibile ¬ linea unisex dedicata al mondo dello sport non tecnico. Smiley Happy Sports diventa un messaggio contro la violenza negli stadi e ogni forma di razzismo, espressione di puro spirito competitivo e divertimento. Il 10% ricavato dalle vendite viene donato alla Smileyworld Association, costituita nel 2005 dalla famiglia Loufrani, per realizzare iniziative contro ogni forma di esclusione sociale. La prima collezione, di ispirazione anni ’80, debutterà nei negozi a luglio 2009. .  
   
   
ANCORA UNA VOLTA MARINA YACHTING RITORNA AL MARE  
 
Tutti i protagonisti della Marina di Montecarlo, dai dirigenti agli ormeggiatori, vestiranno la collezione Marina Yachting creata appositamente per i più importanti Templi dello Yachting mediterraneo. Classica, senza tempo e nei colori bianco e blu, e bianco e rosso in esclusiva per la Marina di Montecarlo, la Collezione si distingue perché, funzionale ed elegante, è perfetta nella sua vestibilità e nella sua semplicità. Polo, camicia bianca con manica lunga, t-shirt, bermuda e pantaloni, anche per le forme femminili, rigorosamente personalizzati con lo storico spinnaker simbolo emblematico del brand. Ma non solo. L’intervento di Marina Yachting acquista anche un significato ulteriore. La sua elegante presenza non si limita al personale della marina, ma arriva a vestire i porti stessi. In modo sobrio, nel totale rispetto delle caratteristiche del luogo e della bellezza naturale che viene sottolineata con piccoli tocchi di bianco e blu che assolvono alla loro funzione: ne sono un esempio le bandiere dislocate lungo il porto e le tele che ricoprono i parabordi usati durante la normale attività di marina. Inoltre, verranno distribuiti, agli armatori che approderanno in banchina, i principali quotidiani con un kit appositamente studiato da Marina Yachting. Marina Yachting nasce nel Tigullio, da Portofino riparte per raggiungere Porto Rotondo ed attraccare, oggi, nella Marina di Montecarlo. Alla base della scelta c´è una filosofia comune: amanti della propria storicità mediterranea, indipendenti dalle mode perché sempre di moda e pronti a nuove sfide. Lontani dal clamore dei fenomeni di costume, vicini, quasi per elezione genetica, a chi il costume lo detta, con il suo semplice saper vivere. .  
   
   
DITA VON TEESE TORNA PER WONDERBRA CON “PARTY EDITION”, UNA ESCLUSIVA COLLEZIONE VINTAGE-CHIC  
 
Nel 2008, il marchio di lingerie noto per le sue fantastiche capacità di esaltare le forme delle donne, ha annunciato la creazione di una collezione di intimo, vintage-chic, interamente disegnata dalla diva del Burlesque Dita von Teese. Per questa stagione, l´icona della moda ritorna nel suo ruolo di designer, lanciando una collezione frizzante, fascinosa e sensuale: la stupefacente “Party Edition”. Questa nuova esclusiva collezione è il risultato di una partnership tra l´artista e il marchio, consolidata già in occasione della loro prima collaborazione nella stagione precedente. Wonderbra ha commentato: "Dal nostro primo incontro, Dita ha perfettamente compreso i valori del nostro brand e i desideri delle nostre consumatrici. Le sue collezioni sono ispirate da uno spirito glamour, vintage e irriverente, che coinvolge ed affascina l’universo femminile. Consapevoli dell’incredibile successo ottenuto con la prima collezione, siamo ansiosi di ripeterlo e di rilanciare la lingerie di Dita Von Teese, sempre all’insegna dell’eleganza e della sensualità”. L´ambasciatrice della sensualità rinnova così questa collaborazione: "Sono molto contenta dei risultati ottenuti fino ad oggi. Nell’ideare questa nuova collezione, il mio obiettivo è stato quello di pensare ad una lingerie speciale e preziosa, che non fosse semplicemente dedicata alle mie fan, ma che si rivolgesse a tutte quelle ragazze che, come me, hanno nostalgia di una sofisticata bellezza ormai dimenticata”. Questa collezione si rivolge anche a tutte coloro che adorano fare shopping e amano indossare una lingerie che le faccia sentire uniche e sensuali. Dopo i successi della prima edizione nel Regno Unito e in Francia, tutta l´Europa si prepara a scoprire la nuova lingerie firmata “Wonderbra by Dita Von Teese”. La nuova collezione sarà disponibile nei negozi e online a partire da settembre 2009. .  
   
   
UN TUFFO NELLA COLLEZIONE SPORTS DI SPEEDO: STILE RETRÒ PER L’A/I 2009/10  
 
Per trasportarci, almeno con il pensiero, dalle strade delle nostre città alle onde del mare Speedo ha creato per l’autunno-inverno 2009/10 una collezione di costumi dallo stile retrò che celebrano la storia e la cultura del marchio leader nel mondo swimwear. Sulle spiagge dal 1928, la collezione Sports di Speedo è caratterizzata da watershorts e costumi dallo stile vintage: colori audaci e brillanti che irradiano energia giovane e metropolitana. La linea Sports di questa stagione è costituita da una gamma di costumi da bagno realizzati con l’iconico design Racerback, lo storico costume lanciato da Speedo negli anni ‘20. Un modello classico che non è mai passato di moda e che in questa collezione viene riproposto con una grafica dai colori vibranti che non faranno passare inosservati in acqua come a bordo piscina. Perfetti per chi ama l’attività fisica i watershorts di Speedo sono realizzati con le ultime tecnologie in fatto di abbigliamento sportivo per garantire il massimo comfort di chi li indossa. Il metodo di incollaggio delle cuciture è simile a quello utilizzato per lo Speedo Lzr Racer, il costume dei record lanciato dagli atleti Speedo durante le ultime olimpiadi, la superficie dei watershorts risulta quindi molto liscia e piacevole al contatto con la pelle. La coulisse in vita permette di adattarli perfettamente alla propria figura, mentre le tasche sono dotate di un sistema che favorisce l’aereazione e il drenaggio dell’acqua garantendo la massima libertà di movimento durante l’attività fisica. .  
   
   
VESTIBILITÀ E STILISMO PERFETTO DEI COSTUMI DONNA FERRARI  
 
In spiaggia, per una gita in barca, a passeggio lungo la battigia, a un cocktail in piscina, per lo sport. I costumi donna proposti da Ferrari per l’estate sono ideali per ogni situazione. Per chi ama la praticità coniugata all’eleganza e ai dettagli fashion. Sono disponibili il costume intero a bustier, con spalline sottili, nei colori rosso e nero, proposta elegante e raffinata, e il bikini a triangolo. Entrambi i modelli della linea Fan Scuderia Ferrari sono in tessuto charmeuse, con applicazione bordo con stampa check bianco/rosso e logo applicato. Prezzo al pubblico: 65 €uro. .  
   
   
LADY TARZAN: VALERY BLU PRESENTA UNA LINEA DI BIKINI, COSTUMI E KAFTANI CHE EVOCANO I COLORI CALDI DELL’AFRICA  
 
Ed è subito Africa Mania. Bikini, a triangolo e con ferretto, shorts, interi dalle profonde scollature i cui colori ricordano le svariate gradazioni della savana. Declinata in nero, verde e viola è la linea giusta per chi è a caccia di qualcosa di “selvaggiamente nuovo”. La linea propone anche, da abbinare ai costumi, caftani e parei in seta trasparente, leggermente mossa per un vedo non vedo mimetico. Bikini a triangolo con slip allacciato (euro 108), l’intero declinato in nero (euro 128,00), il caftano (euro 114,50). .  
   
   
GOLDENPOINT SEMPRE IN LINEA CON LE ATTUALI TENDENZE MODA PER CONIUGARE FEMMINILITÀ E GLAMOUR  
 
Goldenpoint propone, attraverso i suoi famosi marchi di Philippe Matignon, Sisi, Omsa, Golden Lady e Hue, straordinarie e ampie collezioni calze, underwear e lingerie dai modelli che spaziano attraverso i diversi stili che ognuno di questi brand interpreta. Il marchio Philippe Matignon stupisce per la sua eleganza e raffinatezza comunicata attraverso le proprie linee di prodotti di calzetteria e lingerie dal gusto sofisticato e di classe. Fantasie e linee particolari dove l’attenzione è sempre rivolta alla cura dei dettagli, donando ogni volta un allure nuovo nell’interpretazione delle tendenze del momento. Varietà di cromie, trame lussuose, fantasie che enfatizzano la flessuosità del corpo, dettagli “frou frou” quali balze in pizzo impreziosite da strass, inserti di nastrini che si allacciano stile corsetto proposti per i collant e gambaletti, materiali velati e traforature delicate per autoreggenti di ricercato charm. La collezione Underwear si conforma a tale mood per creare abbinamenti per un total look unico nel suo stile, proponendo maglie, body e top di seducente eleganza. Seduce con lo stile delicato, ricercato e volutamente sofisticatamente classico, la collezione lingerie che ambita nello stile dalla donna che ama giocare con la seduzione. Modelli originali ed esclusivi fatti di morbida georgette e crêpe di seta, di preziosi pizzi come il macramé, di tulle preziosamente ricamato o plissé. Nuance delicate, fantasie a micro pois, fiocchetti, delicate rouche e piccoli gioielli rendono ogni modello prezioso ed esclusivo. Dinamismo glamour e attenzione al fashion per le collezioni del brand Sisi. Propone collant e gambaletti dalle grafiche e toni sobri, dai motivi ton sur ton, da righe in rilievo e traforature effetto rete, divertenti invece i calzini dai motivi etnici moderni e a fantasie geometriche. La donna che ama le contaminazioni di stile trova in questa collezione il look perfetto pieno di originalità. La collezione corsetteria è romantica, volutamente delicata ed elegantemente rifinita in un gioco di materiali abbinati a colori soft che donano volumi nuovi a chi li indossa. Seguendo questa ispirazione vengono creati coordinati in tulle dai ricami tono su tono o stampato, dai preziosi pizzi con inserti a contrasto, in microfibra a fantasia righe o fiori in stile provenzale con inserti in pizzo, tulle dai delicati ricami floreali o geometrici con dettagli di nastrini che creano fiocchi o passamanerie e di leggera seta con tenue disegno a pois Fresca e tenera la linea in cotone con lavorazione a tono impreziosita da discreti inserti in raso. Sempre più attento ad offrire modelli di grande contemporaneità, lo storico marchio Omsa noto per il claim "Omsa che gambe!" seduce le donne con proposte originali, di grande sex appeal, coniugando il fashion alla elevata comodità e funzionalità. Ideati quindi stupendi collant velati con motivo principe di galles ed effetto gessato, dai disegni circolari irregolari ton sur ton, in retina con decorazione floreale bicolore come dettaglio su una sola gamba; autoreggenti leggere dalle balze importanti con mix di motivi che creano interessanti contrasti di trasparenze. Interessanti i gambaletti proposti con lavorazione effetto pizzo, a righe orizzontali o i calzini a motivi geometrici a rilievo. La freschezza della marca Golden Lady dedica alle giovanissime un look vivace, divertente, allegro dove il colore predomina la scena. Spaziando tra i diversi articoli si può interpretare il glamour indossando articoli dalle righe multicolor o con inserti in lurex, da disegni di trecce in rilievo, fiori e geometri in un mix particolare e con dettagli di plissettature o arricciature ripresi per un total look anche nelle proposte underwear. .  
   
   
IL TEMPORARY LOOK DI ROBERTO GIANNELLI  
 
Dilaga il fenomeno dei temporary store, corner e shop… Roberto Giannelli rivoluziona il mondo della calzatura introducendo il concetto di temporary look! Un sistema pratico, originalissimo e brevettato che permette di cambiare il proprio look con un semplice gesto quando e dove si vuole secondo l’occasione, l’abito o semplicemente l’umore. Acquistando una delle 3 tipologie di suole disponibili a scelta tra la flat, la zeppa e il tacco 4cm è possibile interscambiare una vastissima gamma di uppers che spaziano dalla vernice al laminato, dai maculati alle borchie, dagli strass ai fiocchi, sostituibili in qualsiasi momento poiché comodi da portare sempre con sé. Si riducono così i problemi di spazio nell’armadio e in valigia: un cambio può essere messo comodamente nella borsetta e persino in tasca! Innumerevoli soluzioni al prezzo di una sola e la possibilità di esprimere la propria creatività grazie a un’ampia scelta a disposizione. Ogni uppers è acquistabile singolarmente al costo di soli 12 euro. La suola è venduta al prezzo di 35 euro al paio. Un sistema intelligente, rapido ed economico. L’idea che mancava; una soluzione geniale a portata di…. Piede! .  
   
   
LUSSO ARTIGIANALE DI ZAGLIANI COLLEZIONE A-I 2009/10  
 
Quotidianità. Ecco come affrontare il nuovo tempo. E da lì lo spunto per la nuova collezione A/i 2009-10 Zagliani: pelli rese sempre più morbide dai trattamenti manuali, passione esaltata dalle mani di pazienti artigiani, e colori che richiamano momenti sereni. “Credo che la moda si debba riappropriare del suo tempo. Come sempre essa é espressione del sociale, della storia presente. Senza saperlo ci circondiamo di simboli con cui distinguersi”. Ecco il filo conduttore della moda Zagliani, che con questa collezione vuole essere ancora di più un mezzo per esprimere un omaggio alla serenità. “Le forme sono sempre più arrotondate, iniezioni di aria rendono leggere le pieghe dei nostri pellami, i grigi melangiati e i sabbia creano virtuose sfumature che si sposano con grande equilibrio alla forza del rosso lacca, del verde smeraldo, del nocciola. I materiali come sempre sono il prezioso coccodrillo, che oggi più che mai ha raggiunto una tale morbidezza e lucentezza da lasciare sgomenti. Il pitone grazie a intensi lavaggi in sostanze da noi create, diviene vellutato come fosse un prezioso tessuto. La pelle viene trattata fino ad apparire come una luminosissima seta, diventando così sempre più resistente e indistruttibile. Leggerezza, resistenza, lucentezza le eterne caratteristiche delle borse Zagliani, uniche ed eseguite rigorosamente a mano da meravigliosi artigiani”. Le protagoniste della stagione Zagliani A/i 2009-10: la Pochette Oversize, Chicago, la cui forma ricorda la melodia di una fisarmonica…. ; la leggerissima Air Bag dal design essenziale che nella versione pochette diventa ancora più originale; la Audrey, il suo manico unico, la lampo, la mano libera, il sontuoso drappeggio la caratterizzano dando una nuova praticità all’estetica della borsa; l’intramontabile Puffy nelle sue nuove proporzioni ridotte, per dare più compattezza alla borsa simbolo di Zagliani; la nuovissima Passage, studiata nelle forme e nelle misure per essere la nuova borsa mito da passeggio; la rinnovata Doctor Bag dalle forme contemporanee; la richiestissima New Ray pensata per una donna avant-gard, ma che si é rivelata sopra tutte le borse Zagliani, come la più amata. Il suo drappeggio sensuale, la maniglia robusta e maschile, il design classico e moderno riassumono gli elementi che fanno delle nostre borse la vera “signature”. .  
   
   
NERI BORSE E CINTURE: ELEGANZA MODERNA MA ANCHE TRADIZIONALE  
 
Neri vuole rilanciare cinture e borse con un senso estetico contemporaneo e risolve con grande originalità il rapporto del valore dell’oggetto, riconsegnando agli accessori uno status sociale nuovo: quello di complemento quotidiano che entra a tutti gli effetti nell’universo della moda. E così Neri dà vita ad un prodotto di tendenza che stabilisce nuove regole di rapporto con il fashion system sempre più proiettato verso nuovi stili. Come per la collezione precedente, insieme alle cinture Neri presenta una gamma di borse da assortire alle cinture con il proprio guardaroba. Una nuova categoria merceologica che permetterà a Neri di passare con fluidità nel settore "lifestyle", rendendosi più percepibile, senza abbandonare il segmento strategico della cintura. Lo stile distintivo della stilista Sabrina Neri, insieme alle capacità tecniche e innovative dell’azienda hanno dato vita a una collezione di cinture e borse dal concept originale e assolutamente contemporaneo. La collezione si distingue per uno stile moderno che rivive da un gusto tradizionale, look deciso che gioca in libertà, contrasti di colori avvolgenti. I materiali: sensuali, il tatto sensuale e vellutato che appartiene a tutto il mondo del camoscio, cavallino morbido, velour, nappe…. I colori: blu d’inverno da abbinare ai falsi neri e ai grigi, naturale sofisticato. Verde incantato con il rosso profondo. .  
   
   
PIQUADRO: GLOBE E ODISSEY, DUE NUOVE LINEE DEDICATE AL VIAGGIO  
 
Globe ha forme che si ispirano all’automotive e unisce le più avanzate tecnologie a materiali performanti per creare un prodotto business funzionale, dotato di pratici accessori come il necessaire trasparente da bagaglio a mano e una ulteriore pochette esterna removibile ed espandibile. I trolley della serie sono espandibili ed equipaggiati con un portabiti antipiega removibile che può essere utilizzato anche separatamente. La maniglia è antiscivolo con pulsante pop-up laterale e un esclusivo lucchetto con funzionalità Tsa permette l’ispezione da parte della dogana senza necessità di rompere la serratura. Leggera e resistente, Odissey è la prima collezione Piquadro di valigeria rigida. Anch’essa ispirata nelle forme al mondo dell’automotive, si caratterizza per le linee scolpite e i materiali resistenti e leggeri. I trolley sono realizzati in policarbonato e sono completamente smontabili rendendo possibile l’eventuale sostituzione di pezzi. Il lucchetto con funzionalità Tsa per l’ispezione da parte della dogana è integrato esattamente come la targhetta porta indirizzo. Il sistema a quattro ruote piroettanti dei trolley della linea Globe e Odissey consente un movimento a 360° e assicura il massimo della manovrabilità e del comfort, anche con i trolley a pieno carico. Tutti i prodotti delle linee da viaggio Globe e Odissey sono sottoposti ai test severissimi dei simulatori del laboratorio Piquadro per valutare la resistenza dei materiali e delle componenti in qualsiasi condizione di viaggio. Bv2066gl – Linea Globe Borsone piccolo con trolley system, lucchetto Tsa e pochette multifunzione Misure: 47,5x30,5x32,5 – prezzo €252,00; Bv2186oy – Linea Odissey - Trolley piccolo rigido con lucchetto Tsa Misure: 38x52x24 – prezzo €186,00. .  
   
   
COLORATI, VIVACI E ALLEGRI GLI OROLOGI CAPITAL  
 
Capital un marchio interamente italiano per stile e design, creato dall’esperienza della famiglia Bianchi nei primi anni ‘80. Precisione, creatività e design italiano sono gli elementi grazie ai quali Capital ha creato numerose collezioni. Le molteplici linee Capital colorano e raffinano il tempo; confermando la loro precisione e ribadendo l’importanza del gusto e dell’eleganza. Capital è composta da: orologi da polso per uomo e donna classici, sportivi per il tempo libero con movimenti meccanici, automatici e al quarzo; orologi da tasca in oro 18kt e argento 925 con prestigiosi movimenti svizzeri; orologi da polso per uomo e per donna in oro o in argento, impreziositi con diamanti. Trovano anche spazio nella vasta offerta Capital le collezioni Meccanici/automatici per uomo, caratterizzati da uno stile classico, con movimenti Eta Swiss Made; la nuovissima collezione “I Diamanti”, orologi in acciaio, ornati da veri diamanti incastonati sulla cassa e sul quadrante, e la nuova collezione Prestige, orologi impreziositi da movimenti svizzeri. I veri punti di forza del marchio Capital sono sicuramente rappresentati dall’alto rapporto qualità/prezzo e dall’assistenza post vendita. Capital propone la nuova linea di orologi Ap4050, declinata al colore e all’estate. Gli Ap4050 sono orologi perfetti per uomo e donna, realizzati in plastceramic risaltano sulla pelle abbronzata, perfetti da portare con sé per le vacanze estive (impermeabilità 5 Atm). Ap4050 di Capital, orologi vivi e non solo accessori, con ghiera in acciaio, fondo e corona a vite; venduti nelle migliori gioiellerie e orologerie a € 88,00. .  
   
   
PONTOS CHRONOGRAPHE SPORT: I NUOVI MODELLI FULL BLACK E TITANE SPIRITO HIGH-TECH E TAGLIO SPORTIVO  
 
Maurice Lacroix potenzia la collezione Pontos Chronographe lanciando due modelli dal forte temperamento sportivo. Questi segnatempo dal carattere temprato non ammettono tempi morti. Il carattere della serie Pontos Chronographe rimane fedele ai codici della collezione Pontos: design, stile contemporaneo e purezza. La nuova versione sportiva diventa archetipo, rifiutando ogni compromesso. La serie Pontos Chronographe Sport Full Black s’impone sul campo proprio come un vero campione sbaraglia l’avversario. Scultorea e dalla presenza forte, questa nuova serie non transige. Prima di tutto nel colore, che è nero su tutta la linea. Un nero che, applicato in tutti i suoi registri e le sue tonalità, conferisce plasticità ad una serie il cui carattere impavido viene ulteriormente accentuato da materiali e finiture. Cassa e fibbia, ad esempio, sono state sottoposte ad un innovativo rivestimento in ceramica nera. E ancora, le lancette, il quadrante, il cinturino… All (is) Black. Nemmeno i contatori supplementari ammettono eccezioni e si fondono tono su tono con il nero imperante del resto del cronografo. Ma dato che la funzionalità rimane comunque d’obbligo, le lancette e la flangia sono state realizzate in Superluminova per garantire la massima leggibilità. Altro punto a favore dell’integrità: i materiali. Il carattere sportivo di questa serie esige superfici grezze e finiture rugose. La grana della cassa in acciaio sabbiato ben si accompagna alle qualità tattili del cinturino in caucciù profilato dal taglio particolarmente sportivo. Variazione sul tema della serie Pontos Chronographe lanciata nel 2004, la Pontos Chronographe Sport Full Black è animata da movimento automatico elaborato sul Valjoux 7750, calibro rinomato per precisione ed affidabilità. I cronografi di questa serie sono dotati di contatori 30 minuti e 12 ore, piccoli secondi, datario e tachimetro sull’anello esterno. Nella versione high-tech, la serie Pontos Chronographe Sport titane ripropone le stesse caratteristiche tecniche dei Pontos Chronographe, adottandone in tutto e per tutto la linea estetica. La serie si distingue per tonalità, materiali e finiture. La cassa spazzolata da 43 mm è in titanio. Il quadrante nero lascia campo libero ai contatori, che ne occupano il centro. La leggibilità delle cifre dei contatori 30 minuti e 12 ore in nero e argento è garantita dal colore dello sport per eccellenza: l’arancio. Una tonalità dinamica che viene riproposta per la punta delle lancette del tachimetro. La serie Pontos Chronographe titane è disponibile anche con quadrante antracite. Entrambe le versioni sono dotate di cinturino in caucciù profilato nero. Lanciata nel 2004, la collezione Pontos Chronographe appartiene alla serie di punta Pontos ed è caratterizzata da una forte personalità e dall’inconfondibile design. L’estetica sportiva espressa dai segnatempo Pontos Chronographe è mossa da una meccanica di precisione di provata affidabilità. Questi cronografi sono pensati per chi sa apprezzare la sportività e il design high-tech. .