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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2012
UE: I DEPUTATI DI VALUTANO COME RAFFORZARE I DIRITTI DEI PASSEGGERI IN TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO  
 
 Strasburgo, 21 giugno 2012 - Martedì scorso, in occasione di un´audizione comitato dei trasporti con i deputati e il direttore generale della mobilità della Commissione europea e dei trasporti le parti interessate per i viaggi, ferroviari, aereo e le organizzazioni dei consumatori hanno discusso i modi per rafforzare i diritti dei passeggeri e migliorare la gestione dei reclami Un sondaggio del Parlamento europeo del relatore Georges Bach (Ppe, Lu), indica che i prezzi online sono poco chiari, la mancanza di informazioni durante il viaggio, servizio scadente per i passeggeri con disabilità e le procedure di reclamo devono essere affrontate con urgenza. Si invita la Commissione a sviluppare una serie di norme comuni, tagliando in tutti i modi di trasporto e per garantire che i diritti dei consumatori sono ugualmente applicate e fatte rispettare in tutta l´Ue. Diritti in evoluzione - La mancanza di esperienza nel rispetto dei diritti per i passeggeri delle navi e bus - nuove regole entreranno in vigore all´inizio del 2013 - impedisce alla Commissione di elaborare una proposta legislativa per regole comuni in tutti i modi, ha dichiarato Matthias Ruete, la Commissione il Direttore Generale per il trasporto . Ma ha promesso che i diritti dei passeggeri aerei saranno sottoposti a una revisione, da presentare entro la fine del 2012 o all´inizio del 2013. Fermare la proliferazione delle pratiche commerciali sleali - Le organizzazioni dei consumatori ha sottolineato che il settore dei trasporti è stato il settore più denuncia-intensiva generale, e accolto calorosamente dal Parlamento recenti sforzi compiuti per colmare le lacune nella legislazione esistente attraverso le risoluzioni elaborate dalla Keith Taylor (Verdi / Uk) e Georges Bach. Monique Goyens della Organizzazione europea dei consumatori (Beuc) sostenuto regole sui prezzi applicabili per fermare la proliferazione delle clausole contrattuali abusive e le soprattasse per i servizi di base che dovrebbero essere automaticamente inclusi nel prezzo del biglietto. Necessità di procedure di reclamo comuni - International Air Transport Association (Iata) rappresentante Monique de Smet ha sostenuto che l´eccessiva regolamentazione potrebbe mantenere alle imprese di essere innovativi nelle loro offerte commerciali, e che il dovere di assistere i passeggeri lasciati a terra deve essere ridotto e messo in condizioni di parità con altre modalità. Tutti i partecipanti all´audizione hanno convenuto che le informazioni ai passeggeri deve essere migliorato, anche cross-mode informazioni di pianificazione. Essi sperano di ottenere procedure di reclamo e forme secondo un modello comune, fornire certezza giuridica sia per i fornitori di servizi e passeggeri.  
   
   
LA RELAZIONE DEL GRUPPO AD ALTO LIVELLO RACCOMANDA UNA GRADUALE APERTURA DEL MERCATO DEL TRASPORTO MERCI SU STRADA DELL´UNIONE EUROPEA  
 
 Bruxelles, 21 giugno 2012 – La graduale apertura dei mercati nazionali del trasporto su strada deve essere considerata come un passo fondamentale verso il completamento dell´area unica europea dei trasporti, afferma un rapporto consegnato al vicepresidente Kallas oggi. Nel giugno del 2011, un gruppo ad alto livello del mondo accademico è stato incaricato di redigere una relazione sulla situazione del mercato del trasporto stradale nell´Unione europea. Il gruppo ad alto livello ritiene che consente uno step-by-step apertura del mercato aumenterà la flessibilità delle operazioni e concorrenza nei mercati nazionali, garantendo nel contempo una concorrenza leale e il mantenimento di adeguate norme sociali. La Commissione prenderà in considerazione queste conclusioni nella propria relazione sulla situazione del mercato del trasporto merci su strada dell´Unione europea, che sarà pubblicato nel 2013. " Questo rapporto serve come base molto utile per la riflessione e contribuiranno al lavoro in corso della Commissione sull´analisi della situazione del mercato dei trasporti su strada dell´Unione europea ", ha detto il vice-presidente Kallas. " Sarà particolarmente utile per capire come possiamo ingranaggi nostra politica dei trasporti su strada verso la crescita e la competitività, rendendo il settore più efficiente e le norme che disciplinano più equo e più efficace ". Gruppo ad alto livello le raccomandazioni Le raccomandazioni evidenziare i benefici economici, sociali e ambientali di apertura del mercato dei trasporti su strada, dove le operazioni di cabotaggio sono ancora limitati a circa il 2% di tutte le operazioni di trasporto nazionale per conto terzi. Il gruppo ad alto livello propone un´apertura flessibile e graduale dei mercati nazionali dei trasporti stradali, deve essere accompagnata da misure atte a garantire che le forze di lavoro sufficienti a disposizione, che le regole siano applicate in modo corretto e che l´innovazione può essere promossa. Queste raccomandazioni includono: · Per ripristinare l´attrattiva del lavoro dei conducenti · Da e per garantire eque condizioni di concorrenza attraverso un´applicazione chiara ed efficace. · Per aprire cabotaggio gradualmente. · Per obbligare i conducenti che esercitano attività di cabotaggio non legati ad un trasporto internazionale di applicare la stessa legge del lavoro del loro concorrente locale sotto gli stessi principi come quelli della direttiva sul distacco dei lavoratori 1 . · Per promuovere l´innovazione nel settore dei trasporti su strada per contribuire a raggiungere l´obiettivo di un trasporto stradale più efficiente e sostenibile del trasporto merci. In particolare, il Gruppo raccomanda che due diversi tipi di cabotaggio essere introdotte: · ´Collegato cabotaggio´, limitata ad un breve periodo di tempo e collegato ad un trasporto internazionale, · e ´non-linked cabotaggio´, che può avvenire per un tempo più lungo, indipendentemente dal trasporto internazionale esistente e che sarebbe oggetto di una procedura di registrazione per garantire che i conducenti coinvolti applicare la legge del lavoro del loro concorrente locale.  
   
   
OGGI LA LOMBARDIA IN MISSIONE A PARIGI E LONDRA INCONTRI PER CAR SHARING, TRENI VELOCI E GRANDI EVENTI  
 
Milano, 21 giugno 2012 - Nuovi veicoli elettrici, agenzie per la gestione del trasporto pubblico locale, alta velocità regionale e le esperienze della gestione di alti flussi di persone in vista di Expo. Sono questi i temi della missione istituzionale a Parigi e Londra che l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo compie oggi e venerdì per confrontare alcune delle best practises a livello europeo in tema di mobilità sostenibile. Della delegazione fanno parte anche rappresentanti di Trenord e di Sems (Servizi per la mobilità sostenibile), la società controllata del Gruppo Ferrovie Nord Milano per il car sharing. Parigi - Nella capitale francese la delegazione lombarda incontrerà i rappresentanti del Gruppo Bollorè, la società responsabile del progetto ´Autolib´ di Parigi, che gestisce 508 postazioni di car sharing tra Parigi centro e l´Ile de France. ´Abbiamo scelto di visitare la più grande e avanzata esperienza di mobilità sostenibile che ci sia in Europa - ha spiegato l´assessore Cattaneo -, perché riteniamo possa essere utile per programmare il lavoro che ci attende con il car sharing elettrico ´E-vai´, che è attivo in Lombardia dal dicembre 2010 e che, come è noto, ha l´obiettivo di aprire, entro il 2013, 40 postazioni´. Londra - La missione proseguirà venerdì a Londra dove Cattaneo incontrerà i vertici della Tfl, Transport for London, l´agenzia per la programmazione e la gestione del sistema di trasporto pubblico nell´area di Londra. ´Regione Lombardia ha appena varato una legge di riforma del trasporto pubblico, che suddividerà il territorio regionale in 5 bacini (superando la storica divisione in 12 province), per migliorare la capacità programmatoria in termini di trasporto pubblico - ha ricordato Cattaneo -. Questa visita, a un´agenzia delle dimensione della Tfl e con la mole di traffico che gravita su Londra, consentirà un confronto sull´operatività dell´agenzia nei settori della programmazione, della gestione dei servizi e delle politiche tariffarie´. Expo - Il 27 luglio a Londra si inaugureranno i Giochi olimpici: un appuntamento importante per verificare l´impatto sul trasporto pubblico locale dell´arrivo di un gran numero di persone. A questo scopo la delegazione lombarda incontrerà l´Olympic delivery authority (Oda), la società responsabile della costruzione del Parco olimpico. ´Le Olimpiadi richiamano un altro grande progetto, che ci vedrà impegnati da qui al 2015, ed è l´Expo - ha evidenziato l´assessore - per questo vogliamo fare una ricognizione, per verificare come gli Inglesi si sono organizzati per gestire l´arrivo di questo grande flusso di visitatori, anche nell´ottica della mobilità alternativa e sostenibile´. Treni Veloci - L´ultima tappa londinese sarà la visita alla Southeastern, la società che gestisce il servizio ferroviario nel Kent e nell´East Sussex, che ha attivato la rete dei servizi regionali alta velocità. La società è proprietà di Govia, nata dalla joint venture tra il gruppo inglese Go-ahead e la società Keolis, partecipata in maggioranza da Sncf (56,5 per cento). ´Alla Southeastern londinese - ha spiegato Cattaneo - è ispirato il nuovo progetto ´Lombardia Express´, il nuovo servizio ferroviario veloce, che collegherà Varese e Bergamo a Milano e che sarà attivo dal prossimo 17 settembre´.  
   
   
CARBURANTI: PREZZI GIU’ NELLE ULTIME DUE SETTIMANE, ASSORBITO AUMENTO ACCISA  
 
Roma, 21giugno 2012- L’andamento dei prezzi alla pompa dei carburanti, nel corso delle ultime due settimane, ha più che compensato l’aumento dell’accisa di 2 centesimi, entrato in vigore per finanziare l’emergenza terremoto in Emilia-romagna. E’ quanto si evince dalle rilevazioni periodiche effettuate dal ministero dello Sviluppo economico: - Benzina: a fronte di un ribasso delle quotazioni all’ingrosso “Platts” di 1,4 centesimi per litro (-2,3 centesimi settimana 4-11 giugno; +0,9 centesimi settimana 11-18 giugno) il prezzo della benzina alla pompa, che include la maggiorazione dell’accisa, è calato complessivamente di 2,3 centesimi. - Gasolio: calo ancora più sostenuto per quanto riguarda il gasolio. Se nelle ultime due settimane la quotazione “Platts” è infatti calata di 0,8 centesimi per litro, il prezzo alla pompa del gasolio, accisa inclusa, è diminuito di 2,9 centesimi. Il Mise continuerà, nell’ambito sulle sue rilevazioni settimanali, a monitorare l’andamento dei prezzi alla pompa per segnalare, in funzione dell’andamento del Platts, ulteriori possibilità di riduzione dei prezzi.  
   
   
UE, CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE EMISSIONI DI CO2 DELLE AUTO NUOVE SONO SCESE DEL 3% NEL 2011  
 
Bruxelles, 21 giugno 2012 - Gli europei stanno comprando auto più efficienti. Le emissioni medie di biossido di carbonio delle automobili continuano a diminuire in Europa, secondo i dati preliminari diffusi ieri. Il Commissario per il Climate Action Connie Hedegaard ha detto: "in Europa le case automobilistiche stanno fo raggiungendo gli obiettivi per il 2015 di Co2. Questi dati confermano che c´è un progresso costante nel migliorare l´efficienza del carburante e ridurre le emissioni di Co2 delle autovetture nuove Questo è un buon segno per la capacità dell´industria automobilistica europea.. Di innovare e quindi mantenere la competitività globale, mentre i loro prodotti rendendo più efficiente ". L´agenzia europea dell´ambiente ha pubblicato i dati provvisori sulle emissioni medie di Co2 delle autovetture nuove immatricolate nel 2011. Ci sono stati 12,8 milioni di autovetture nuove immatricolate nell´Unione europea nel 2011. Le emissioni medie di Co2 di queste vetture sono state pari a 135,7 grammi di Co2 per chilometro, che è 4,6 g Co2/km in meno rispetto al 2010 - una riduzione del 3,3%. Il 2011 è stato l´ultimo anno prima che gli obiettivi di Co2 diventassero vincolanti. La fase target obbligatoria dei 130gCo2/km deve essere soddisfatta nel 2015 Secondo l´Eea analisi, una combinazione di cambiamenti nel comportamento di acquisto, il miglioramento della tecnologia e l´efficienza del motore era per lo più responsabili di questa riduzione. I produttori di automobili verrà ora chiesto di verificare questi dati preliminari prima di essere confermato dalla Commissione entro la fine dell´anno.  
   
   
LA STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE CITROëN ACCELERA CON 2 NUOVI MODELLI  
 
Parigi, 21 giugno 2012 - Citroën accelera a livello mondiale e si riconferma come Marca globale. Dopo l’Europa, la Russia e l’America Latina il prossimo 28 giugno la linea Ds sarà commercializzata in Cina. La gamma principale si arricchisce di 2 nuovi modelli che ampliano l’offerta prodotto in particolare nel segmento C. L’obiettivo è investire nei mercati internazionali in forte crescita come il bacino del Mediterraneo, la Cina o la Russia. Il mercato delle compatte infatti è il più forte al mondo con oltre 20 milioni di veicoli immatricolati nel 2011, pari a circa un terzo delle vendite mondiali di autovetture. Per garantire la copertura di questo mercato, composto da silhoutte a tre volumi per il 43% in Russia e per il 79% in Cina, Citroën lancia la nuova Citroën C-élysée e C4 L, una versione Lounge di C4. Due berline decisamente particolari e complementari nei rispettivi posizionamenti, che rispettano i codici del target a cui sono destinate. Progettate in Francia grazie all’esperienza dei team internazionali Citroën, offrono tutta la competenza della Marca per stile, tecnologia, messa a punto e qualità. La nuova Citroën C-élysée soddisfa le richieste specifiche di una clientela esigente, alla ricerca di un’auto a tre volumi, attraente e accessibile. Sfoggia uno stile equilibrato, valorizzante e robusto, che rivela l’appartenenza alla Marca. Di concezione innovativa, Citroën C-élysée offre un’abitabilità generosa (spazio posteriore degno delle berline di categoria superiore, bagagliaio da 506 litri Vda) grazie al passo di 2,65 metri, il più lungo della categoria, che conferma la vocazione di auto orientata alla famiglia. Può essere dotata di numerosi equipaggiamenti di comfort: climatizzazione con visualizzazione digitale, autoradio mp3 con kit viva voce Bluetooth. Inoltre, per alcuni mercati, può essere equipaggiata di un nuovo motore di ultima generazione, il Vti 72, dalla tecnologia che abbina prestazioni, consumi ridotti e resistenza. Infine, beneficia della competenza della Marca per collegamento al suolo e qualità. L’altezza dal suolo specifica, le protezioni e l’intera progettazione sono state testate in varie parti del mondo con condizioni di guida diverse, per la massima affidabilità. Queste condizioni sono fondamentali per una clientela che ritiene l’auto un investimento destinato a durare nel tempo. Prodotta a Vigo, in Spagna, questa berlina a tre volumi sarà lanciata alla fine del 2012 in Turchia, Europa centrale e Algeria. Citroën C4 L si posiziona nella fascia superiore del segmento C. Visibilmente raffinata ed elegante offre, come la nuova Citroën C4, prestazioni rappresentative della Marca: qualità nelle finiture, comfort delle sospensioni e benessere a bordo di riferimento. Energia positiva e sensazioni di benessere ineguagliabili. Prima creazione del centro stile di Shangai, si propone immediatamente come auto prestigiosa, dalle linee eleganti e dinamiche, valorizzate da una firma luminosa anteriore e posteriore. A bordo, il conducente e i passeggeri vivono un viaggio in prima classe, di benessere acustico e termico. Spazio posteriore Lounge con passo allungato, sedili avvolgenti, inclinazione degli schienali a 29°, appoggiatesta Confort e tecnologie innovative: funzione Keyless Access&start, sistema di navigazione con touch screen e telecamera di retromarcia, parabrezza riscaldato integrale, ionizzatore d’aria… Citroën C4 L propone anche motori benzina di ultima generazione: il Thp 155/170 (secondo i Paesi), sviluppato in collaborazione con Bmw Group, e il Vti 135, che possono essere abbinati a un nuovo cambio automatico e sequenziale 6 rapporti. Per meglio rispondere alle esigenze dei singoli mercati Citroën C4 L sarà prodotta in ognuna delle zone di commercializzazione: a Wuhan per la Cina, dalla fine del 2012, e a Kaluga per la Russia, nel corso del primo semestre 2013. A livello internazionale Citroën significa: - 500 000 veicoli venduti fuori dall’Europa nel 2011 - 33% delle vendite fuori dall’Europa, pari a + 10 punti in 10 anni e + 3 punti rispetto al 2010 - 1000 punti di contatto con i clienti, in oltre 55 Paesi extra europei.  
   
   
MARCHE: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L’ADEGUAMENTO DEL PARCO VEICOLI PER DIMINUIRNE LE EMISSIONI DI POLVERI SOTTILI.  
 
 Ancona, 21 giugno 2012 - L’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati comunica che, nel sito web del Servizio Territorio Ambiente Energia, www.Ambiente.marche.it linkando “Aria”, è stata pubblicata la bozza di una proposta di Dgr riguardante la determinazione di criteri e modalità per la concessione alle imprese di contributi per l’adeguamento del parco veicoli, al fine di diminuirne le emissioni di polveri sottili. Saranno graditi i suggerimenti e le osservazioni che gli interessati invieranno all’indirizzo email specificato nel sito; quelli che perverranno entro il 29 giugno p.V. Saranno senz’altro presi in considerazione.  
   
   
CON LA NUOVA PRIUS+ NASCE “PRIUS FAMILY”  
 
Roma, 21 giugno 2012 - La straordinaria trasmissione Hybrid Synergy Drive (Hsd) di Prius ha creato un nuovo punto di riferimento per la mobilità sostenibile, ed è per questo che il suo nome, che in Latino significa “arrivare prima”, è rapidamente divenuto il simbolo di un veicolo capace di affrontare il tema ambientale ben prima che esso diventasse una questione sociale di estrema rilevanza. Il sistema Hybrid Synergy Drive è stato messo a punto per adattarsi e modularsi a differenti fonti di energia. La sua applicazione sulla nuova Prius Plug-in e la ricerca sui Veicoli Elettrici (Ev) e su quelli a Celle di Combustibili (Fchv), rappresentano la soluzione secondo Toyota per un’ulteriore importante riduzione delle emissioni già nel futuro più prossimo. Dopo il lancio di Prius e di Auris Hybrid, il 2012 sarà caratterizzato dal lancio della nuova Yaris Hybrid, un’automobile che garantirà ad un numero sempre crescente di clienti di sfruttare la tecnologia full hybrid. Continua l’espansione della gamma ibrida con il lancio di 10 nuovi modelli ibridi entro il 2015. Toyota punta, infatti, a offrire una variante Hybrid per tutti i modelli della gamma europea. Prius, un modello che ha fatto la storia della mobilità ecologica, nel 2012 diventerà la prima famiglia di veicoli full hybrid disponibile sul mercato. Al modello tradizionale si affiancheranno la Prius+, il primo full hybrid sette posti in vendita in Europa, e successivamente la Prius Plug-in. Le emissioni di Co2, che si attestano rispettivamente a 89 g/km, 96 g/km e soli 49 g/km, rappresentano credenziali ambientali senza precedenti per una gamma di veicoli. Questi tre modelli permetteranno di ampliare il numero di clienti “hybrid”: la Prius+ si rivolge alle famiglie più numerose, quelle che necessitano prevalentemente dello spazio e delle flessibilità garantiti da una sette posti, mentre la Prius Plug-in attirerà un nuovo gruppo di automobilisti, rispettosi dell’ambiente e particolarmente attenti alle evoluzioni tecnologiche. Riuscendo a conservare la leadership ambientale e tecnologica per oltre un decennio, Prius ha ottenuto diversi riconoscimenti ed è diventata, con 2,6 milioni di unità, il veicolo ibrido più venduto al mondo. Prius è quindi oggi più popolare che mai, e la sua terza generazione, lanciata nel 2009, ha già venduto oltre 1,27 milioni di unità. Nel primo trimestre 2012, le vendite globali di Prius hanno superato quelle della Corolla, diventando il veicolo più venduto al mondo. Dal 1997 a oggi, Toyota Motor Corporation ha venduto più di 4 milioni di veicoli full hybrid nel mondo. Si tratta di numeri in grado di conferire al brand la leadership indiscussa nella marcia verso la mobilità sostenibile. A testimoniare in maniera concreta e tangibile il record ambientale della tecnologia Hsd, queste vendite hanno già contribuito a ridurre le emissioni carboniche di circa 25 milioni di tonnellate di Co2.  
   
   
DE TOMASO,L’AZIENDA DISERTA L’INCONTRO AL MINISTERO  
 
Firenze, 21 giugno 2012 – Si è svolto ieri a Roma l’incontro programmato presso il ministero dello sviluppo economico per fare il punto sulla vicenda De Tomaso. L’azienda, che era stata convocata dal ministero, non si è presentata all’appuntamento. Erano invece presenti l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini e la collega della Regione Piemonte Claudia Porchietto, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, il presidente della Provincia Giorgo Kutufà, le organizzzazioni sindacali. L’assenza è stata valaluta negativamente dai presenti. “E’ la conferma – hanno dichiarato al termine dell’incontro l’assessore Simoncini, il sindaco Cosimi e il presidente Kutufà – che la credibilità dell’azienda è ormai pari a zero. A questo punto l’auspicio è che il tribunale valuti con attenzione le istanze che gli sono state rivolte, anche per avere al più presto nuovi interlocutori con i quali poter ricercare e sperimentare nuove ipotesi per l’occupazione dei lavoratori e la reindustrializzazione dei siti. Per parte sua la Regione procederà alla revoca dei finanziamenti sulla formazione, mentre il Comune di Livorno sta valutando la possibilità di recupero del prestito obbligazionario concesso da Spil a De Tomaso”.  
   
   
ALL’INTERPORTO DI BOLOGNA LA LOGISTICA DELLE IDEE  
 
Bologna, 21 giugno 2012 - Si è svolto nei giorni scorsi presso l’Interporto di Bologna un seminario di approfondimento sui cambiamenti che stanno interessando la logistica in occasione del quale la Fercam Spa ha ufficialmente presentato al pubblico il nuovo progetto che vedrà la realizzazione, nel nodo bolognese, di un nuovo impianto logistico di 30.000mq a fronte di un investimento complessivo di 16,5 milioni di euro. Nelle intenzioni di Fercam Spa, c’è quella di rafforzare la propria presenza in Emilia Romagna per creare nuove capacità operative e fare fronte alla crescente domanda di servizi logistici specializzati nella regione nonché di posizionare nell’Interporto di Bologna il suo hub di riferimento per tutte le filiali della rete nazionale collegando l’Emilia Romagna ai maggiori mercati economici europei. Sono progetti e strategie che stupiscono in un diffuso periodo di inerzia produttiva e imprenditoriale ma assolutamente in linea con l’operatività di Fercam che dal 1949 guarda al mercato cogliendone le opportunità e traducendole in progetti di successo. Nel corso del seminario, coordinato da Paolo Sartor, sono emersi numerosi elementi che è bene inducano gli operatori italiani ad attuare una svolta per recuperare margini di competitività nella compagine dell’offerta logistica mondiale considerando che solo in Italia il mercato potenziale dell’outsourcing è pari a 106 miliardi di euro e quello dello strategic contract logistics a 7,5 miliardi di euro (Fonte: Osservatorio Contract Logistics, Politecnico di Milano - 2011). Tra i relatori presenti, Marcello Corazzola (Fercam Spa- Direttore divisione Logistica), Walter Mitterer (Fercam Spa - Direttore sales & marketing), Zeno D’agostino (Interporto Bologna Spa – Direttore Generale), Luca Cesana (Dialfa pharmaceuticals s.R.l. - Responsabile Acquisti e Logisica), hanno condiviso come un approccio sistemico di rete, processi di standardizzazione elastici e flessibili, un adeguamento e un’implementazione della strategia e della pianificazione distributiva, l’applicazione di strumenti efficaci di monitoraggio delle performance che garantiscano un’ottimizzazione dei costi e un aumento dei benefici per il cliente e per l’operatore logistico (4Pl), un maggiore flusso telematico delle informazioni, possano sicuramente mettere in moto un processo di adeguamento dell’offerta logistica italiana. L’interporto di Bologna ha intensificato negli ultimi anni il suo ruolo attivo nella promozione e organizzazione di seminari, iniziative e eventi che possano contribuire alla diffusione di una cultura logistica innovativa, concreta e accessibile, che sia di supporto alla sua comunità in primis (operatori già insediati) e a quanti gravitano nel settore dei trasporti che ora più che mai necessita di un forte impulso per riattivare dinamiche di crescita e sviluppo.  
   
   
PEDAGGIO SULLE STRADE DI MONTAGNA, PER LO STELVIO ARRIVA IL GREEN-PASS  
 
Bolzano, 21 giugno 2012 - Si chiamerà Green-pass la vignetta che dal 1° gennaio 2013 automobilisti e motociclisti in transito lungo il versante altoatesino del passo dello Stelvio dovranno acquistare e applicare sul proprio mezzo di trasporto. "Puntiamo a ridurre il traffico - commenta l´assessore Florian Mussner - a potenziare il trasporto pubblico anche tramite mezzi eco-compatibili, e a valorizzare la strada dello Stelvio garantendo un maggiore equilibrio dal punto di vista ambientale". La scelta finale è arrivata poche settimane fa, con la Giunta provinciale che ha dato il via libera definitivo all´introduzione del pedaggio lungo il passo dello Stelvio. Ora, dalla fase teorica, si passa a quella pratica. In questi giorni sono stati posizionati in Val Venosta i primi tabelloni informativi dedicati al Green-pass: questo il nome della vignetta che dal 1° gennaio 2013 automobilisti e motociclisti in transito lungo lo Stelvio dovranno acquistare e applicare sul proprio mezzo di trasporto. "La denominazione di questa vignetta non è stata scelta a caso - commenta l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner - perchè la priorità viene data proprio al valore ecologico e ambientale del progetto. Con il Green-pass, infatti, puntiamo a gestire il traffico di transito, e di conseguenza l´inquinamento ambientale, lungo la strada dello Stelvio, potenziando anche il servizio di trasporto pubblico. Per quanto riguarda gli incassi derivanti dal pagamento della vignetta, tutti i soldi resteranno sul territorio". Capitolo tariffe: non c’è ancora una decisione definitiva sul costo della vignetta, ma è molto probabile che vengano applicati prezzi differenziati a seconda delle categorie di veicoli in transito (al di sotto o al di sopra delle 3,5 tonnellate) e a seconda della durata del Green-pass. Come funzionerà il Green-pass? La modalità sarà quella della vignetta già in vigore per le autostrade austriache. Non ci saranno dunque i classici caselli lungo la strada dello Stelvio, ma il Green-pass potrà essere acquistato presso 10 punti vendita automatizzati: 3 all´altezza del Passo, 2 alla fortezza di Gomagoi, 2 a Trafoi e 1 a Prato allo Stelvio, Spondigna e Curon Venosta. Solo due punti vendita (uno a Gomagoi e uno al Passo) saranno attrezzati per il pagamento in contanti, le restanti strutture saranno completamente automatizzate e destinate a possessori di bancomat o carta di credito. La prima parte della campagna informativa sul Green-pass è partita in questi giorni con l´installazione di 26 tabelle informative lungo le strade statali della Val Venosta, di Val Monastero e di Passo Resia.  
   
   
PONTREMOLESE: IL 17 LUGLIO IL TAVOLO IN PROVINCIA DI PARMA BERNAZZOLI: “GRAVISSIMA LA CONFERMA DEL DEFINANZIAMENTO DEL TRATTO PARMA-VICOFERTILE. INVITO TUTTI I TERRITORI COINVOLTI A PRENDERE POSIZIONE”  
 
Parma, 21 giugno 2012 – “Serve chiarezza: il corridoio Tirreno-brennero è un’opera strategica per il paese, come ci sembrava fosse già stato assodato, o no? Se alle parole non seguono poi i fatti c’è qualcosa che non va”. Non usa mezzi termini il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, che esprime tutto il suo disappunto per la “situazione di sostanziale stallo” relativa al raddoppio della Ferrovia Pontremolese, parte essenziale del più ampio progetto Ti-bre. Di fronte al “definanziamento” della tratta Parma-vicofertile, deciso sulla base di una norma del precedente governo e confermato nei giorni scorsi dal sottosegretario alle Infrastrutture Improta in risposta a un’interrogazione della deputata Carmen Motta, il presidente della Provincia non ci sta: e pensa a un’azione comune di tutto il coordinamento interistituzionale sulla Ti-bre. “L’abbiamo già detto e lo ribadiamo: occorre rispettare gli impegni, e in questo caso non lo si sta facendo. Il sottosegretario Improta ha confermato che i 234 milioni di euro già stanziati per il raddoppio della Pontremolese nel tratto Parma – Vicofertile sono stati riassegnati ad altri interventi infrastrutturali: in questo modo si rischia di vanificare quello che è già stato fatto, che è tanto, e si mostra di non voler puntare davvero su un’opera fondamentale per lo sviluppo del nostro paese, fondamentale proprio nel suo essere direttrice di interesse europeo e internazionale per persone e merci e nel suo connetterci con parti del mondo in notevole sviluppo”, dice il presidente Bernazzoli, che ribadisce che “il rafforzamento della Pontremolese e dell’asse Tirreno-brennero rimane uno degli obiettivi prioritari di questa amministrazione”“Ora – continua Bernazzoli – servono chiarimenti definitivi da Governo e Rfi. E serve una presa di posizione comune per fare “massa critica”. Per questo ho ritenuto opportuno convocare il tavolo interistituzionale e interprovinciale il 17 luglio in Provincia: all’incontro sono invitati i rappresentanti delle istituzioni e degli enti dei territori coinvolti. In quella sede chiederò a tutti di prendere posizione nei confronti delle decisioni del governo, e valuteremo insieme i prossimi passi da compiere”.  
   
   
STRADA TALSANO-AVETRANA: CONFERENZA DI SERVIZI SU PROGETTO  
 
 Bari, 21 giugno 2012 - "Ritengo che la scelta tecnica effettuata dalle strutture regionali di effettuare una conferenza si servizi preliminare alla valutazione del progetto per l´opera viaria tra Talsano e Avetrana sia il miglior viatico per soppesare opportunamente l´intervento in relazione alle osservazioni di tutti i soggetti interessati, nell´ottica del principio di trasparenza e partecipazione". Così l´assessore Lorenzo Nicastro in relazione alla Conferenza di Servizi preliminare per il progetto proposto dalla Provincia di Taranto. Alla convocazione di questa mattina presso l´Assessorato hanno partecipato i proponenti oltre ad istituzioni competenti ad esprimere pareri (tra cui la Soprintendenza) e numerose associazioni ambientaliste portatrici di elementi di perplessità sull´opera. Vista l´importanza dell´opera, sia in termini strategici per il territorio che sotto il profilo dell´impegno finanziario previsto, le strutture tecniche si riservano di approfondire l´istruttoria e di sottoporla a Valutazione di Impatto Ambientale.  
   
   
PONTE SULLO STRETTO: PRIORITA´ E´ VELOCIZZAZIONE COLLEGAMENTO  
 
 Palermo, 21 giugno 2012 - "Che Corrado Passera ritenga il ponte sullo Stretto un´opera non prioritaria puo´ anche starci bene. Non puo´ essere, invece, assolutamente accettato il fatto che ancora non si faccia nulla di concreto per velocizzare e migliorare il collegamento tra la Sicilia e il resto d´Italia, non prendendo nemmeno in considerazione soluzioni semplici, efficaci e a basso costo. Le stesse che sono state adottate in tantissime altre parti del mondo". L´assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita´, Andrea Vecchio, interviene cosi´ dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro per lo Sviluppo economico. "Per quel che riguarda il collegamento ferroviario - spiega Vecchio - basterebbe usare navi veloci che abbiano tre o quattro ingressi, in modo da abbattere sensibilmente i tempi di stivaggio dei vagoni e, naturalmente, quelli relativi al loro sbarco. Una soluzione quasi elementare che nessuno, a cominciare da Trenitalia, si preoccupa di adottare". Vecchio indica anche la strada da seguire per l´attraversamento su gomma. "Si potrebbe costruire - dice - un tunnel galleggiante ancorato al fondo. Nel nostro Paese abbiamo il know how per realizzare una struttura del genere, in tempi ragionevolmente contenuti e ad un costo sicuramente sostenibile".  
   
   
STRADA PROVINCIALE MEZZINA, CONVEZIONE PER REALIZZARE IL TERZO LOTTO (OFFIDA).  
 
Ancona, 21 giugno 2012 - La Regione Marche e la Provincia di Ascoli Piceno firmeranno un accodo per realizzare, entro il 2015, il terzo lotto di ammodernamento della Mezzina. Un intervento da 10 milioni di euro che consentirà di adeguare 2 chilometri e 200 metri della sede stradale, dalla fine dei lavori del primo lotto (Km 6+010) fino alla “Vecchia Fornace” di Offida. Il tracciato prevede un viadotto di 152 metri, in prossimità della località Case Matricardi. “Il progetto rientra negli interventi finanziati con l’Intesa istituzionale tra Governo nazionale e Regione, siglata a seguito del terremoto del 1997 – ricorda l’assessore al Piceno, Antonio Canzian – Vengono stanziate risorse per avviare la rinascita e lo sviluppo del territorio colpito dagli eventi sismici attraverso Accordi quadro. Uno, in particolare, prevede l’adeguamento della strada intervalliva di connessione delle aree industriali del Piceno, a supporto delle attività produttive e dei centri abitati. L’accordo conclude un lungo iter avviato nel 2007. L’intervento è compreso anche nell’elenco delle opere pubbliche della Provincia di Ascoli Piceno, ma il primo tracciato progettato non ha soddisfatto tutte le esigenze, in particolare per quanto riguarda la sua compatibilità con la ristrutturazione della Fornace di Offida. Si è reso quindi necessario un nuovo progetto preliminare che ha ottenuto l’approvazione definitiva nel dicembre 2011”. L’adeguamento ricade interamente nel territorio del Comune di Offida. La nuova strada verrà classificata come “extraurbana secondaria”. Lo svolgimento di tutte le attività tecniche e amministrative è a carico della Provincia di Ascoli Piceno, mentre la Regione curerà la liquidazione del finanziamento. Il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro il 31 dicembre 2012, l’appalto dei lavori entro giugno 2013, la conclusione a fine giugno 2015 (salvo proroghe o sospensioni eventualmente concesse).  
   
   
METRO B1: ONLINE SU ALEMANNO 2.0 VIDEO SU DISAGI E RESPONSABILIZZAZIONE LAVORATORI  
 
 Roma, 21 giugno 2012 - È online sul blog ufficiale di Gianni Alemanno, http://duepuntozero.Alemanno.it , il video nel quale il sindaco Gianni Alemanno, in relazione ai ritardi della nuova metro B1, annuncia la necessità di una grande responsabilizzazione dei lavoratori che in questi giorni hanno attuato una sorta di sciopero bianco.  
   
   
ACCORDO PER RILANCIO PORTO TARANTO. VENDOLA: "OGGI UNA FIRMA STORICA"  
 
Bari, 21 giugno 2012 - “È una firma storica, destinata a cambiare radicalmente l’assetto trasportistico e infrastrutturale dell’intero mezzogiorno e non solo. Oggi finalmente possiamo dire di aver avviato la realizzazione di quello che potrebbe diventare il porto commerciale di riferimento nel Mediterraneo”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al termine della sottoscrizione dell’accordo per lo sviluppo dei traffici dei container nel Porto di Taranto avvenuta a Roma ieri mattina con il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, il Viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, il Sottosegretario all´Ambiente, Tullio Fanelli, il Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, il Sindaco Ezio Stefano, il Commissario, Sergio Prete, e i soggetti imprenditoriali. L’intesa sottoscritta è finalizzata al potenziamento infrastrutturale e dei servizi dello scalo pugliese, anche con effetti positivi sul piano occupazionale. “Una svolta per il Porto di Taranto destinato a diventare il vero hub italiano nel Mediterraneo – ha aggiunto Vendola – un cambiamento molto importante non solo per l’economia della città, ma anche per tutta la Puglia e per l’intero mezzogiorno. Oggi, con la firma del protocollo che prevede investimenti certi e tempi serrati, ci sono tutte le condizioni perché il porto di Taranto diventi, nel giro di due anni, il porto più infrastrutturato d’Italia, in grado così di generare nuova economia e nuova qualificata occupazione. Con il dragaggio poi diventerà l’unico porto italiano a poter ospitare le navi container di ultima generazione e quindi anche il traffico internazionale, quello che si muove da nord verso sud, dalla Cina cioè verso Rotterdam, dovrà rivedere le proprie rotte. Taranto, al centro del Mediterraneo, diventerà il cuore del commercio mondiale, in grado di intercettare i traffici internazionali. Del resto – ha concluso Vendola – che il porto di Taranto non sia solo un valore riconosciuto dal governo regionale e nazionale, ma che abbia un valore strategico più ampio è testimoniato dall’interesse, sempre maggiore, dei due poli del commercio mondiale. Da una parte cioè Rotterdam e dall’altra la Cina. Insomma oggi si apre una nuova pagina per lo sviluppo economico dell’intero mezzogiorno”.  
   
   
PORTO TARANTO: STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ CONQUISTATA TAPPA DOPO TAPPA  
 
Bari, 21 giugno 2012 - “Stiamo facendo sul serio. Ciò che sarà realizzato attraverso l’accordo per il rilancio del porto di Taranto permetterà di realizzare un grande hub nel Mediterraneo al quale guardano già con interesse i più grandi player mondiali: il porto di Rotterdam e gli operatori della Cina”. L´assessore alle infrastrutture strategiche e mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini commenta così l’intesa sottoscritta questa mattina dal Ministro perla Coesioneterritoriale Fabrizio Barca, dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia, dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Tullio Fanelli, dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dal Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido, dal Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno, dal Presidente dell’Autorità portuale di Taranto Sergio Prete, da Sogesid, da Ferrovie dello Stato e dalle Compagnie di navigazione e logistica che sono impegnate nello scalo: Evergreen Spa, Tct spa, Luante Estate B.v. Gsi Logistic srl, Hutchison Port Taranto. “Se tutto questo è accaduto – sottolinea Minervini – è anche grazie a una nuova fase che negli ultimi due anni si è aperta per il porto di Taranto. L´abbiamo voluta e l´abbiamo conquistata tappa dopo tappa: con il protocollo d’intesa con Rfi del giugno del 2010 che ha assegnato 35 milioni per il raccordo ferroviario, con lo sblocco delibera Cipe per il finanziamento di 219 milioni della piastra logistica avvenuto a novembre 2010, con il rinnovo dell’autorità portuale del giugno del 2011, con l’apertura del tavolo con il governo a gennaio di quest’anno, fino alla chiusura della vertenza con la Tct”. L’accordo prevede vincoli per tutti i contraenti e un piano di investimenti pubblici e privati nell’arco dei prossimi 24 mesi. Nella parte pubblica rientra il dragaggio per portare i fondali a 16 metri e accogliere le navi da 14 mila container, l’allargamento e il consolidamento della banchina, la realizzazione della diga foranea, la realizzazione della strada dei moli e della piattaforma logistica in un’area di 148.000 mq. Tra gli investimenti che si impegna a realizzare la Tct ci sono la manutenzione delle attrezzature e l’installazione di nuove gru, il recupero delle linee di traffico spostate al Pireo e soprattutto a non licenziare 160 ma avviare così come previsto con le organizzazioni sindacali la cassa integrazione straordinaria per i 2 anni necessari al completamento dei lavori e al raggiungimento della piena operatività del porto. L’obiettivo finale è quello di arrivare a movimentare nel porto 1 milione di container l’anno. “L’accordo con il governo – conclude Minervini - rompe il fronte del fatalismo. Adesso dobbiamo dimostrare di onorare nei tempi stabiliti tutti gli impegni assunti, affermando le ragioni di speranza per Taranto e il suo porto. Queste straordinarie potenzialità nelle quali stiamo investendo non sono un’invenzione del governo nazionale e regionale, ma sono suffragate da precise manifestazioni di interesse. Il protocollo d’intesa, sottoscritto ad aprile, dall’autorità portuale con il Porto di Rotterdam, che dichiara la disponibilità a effettuare partnership e investimenti a Taranto, e la grande attenzione rivolta dagli operatori cinesi durante il Transport and Logistic China di Shanghai dimostrano che non stiamo sognando”.  
   
   
COSTA CONCORDIA, INSEDIATO AL GIGLIO L’OSSERVATORIO DI MONITORAGGIO. LO PRESIEDE LA REGIONE TOSCANA  
 
 Firenze, 21 giugno 2012 – Si è insediato ieri all’Isola del Giglio l’Osservatorio di monitoraggio sulla rimozione della Costa Concordia, che è presieduto dalla Regione Toscana. Previsto dall’ordinanza 4023 del Consiglio dei Ministri, e istituito con decreto di Franco Gabrielli, commissario delegato per l’emergenza Giglio, l’Osservatorio ha il compito di assicurare l’esatta esecuzione del progetto di messa in sicurezza e rimozione della nave naufragata davanti a Giglio porto il 13 gennaio di quest’anno, e l’attuazione delle misure per il ripristino ambientale. Il progetto di massima per l’attuazione della complessa operazione era stato presentato dalla Società Costa Crociere e dal consorzio Titan-micoperi, esecutore del progetto, alla Conferenza dei servizi del 15 maggio scorso. L’organigramma dell’Osservatorio è composto da Maria Sargentini, designata dalla Regione Toscana, con funzioni di presidente, e dai rappresentanti di tutti gli altri soggetti previsti dal decreto del prefetto Gabrielli: Siro Corezzi (Ministero dell’Ambiente e tutela territorio e mare), Ammiraglio Stefano Tortora (Dipartimento protezione civile nazionale), Marcello Ceccanti (Arpat), Massimo Luschi (Provincia di Grosseto), Mario Pellegrini (Isola Giglio), Ennio Aquilino (Dipartimento vigili fuoco, Ministero dell’interno), Danilo Giaquinto (Ministero infrastrutture e trasporti). E ancora Luigi Alcaro (Ispra), capitano di fregata Gianluca D’agostino (Comando generale Capitaneria di porto), Mauro Dionisio ( Ministro Salute), Eleonora Soggiu (Istituto Superiore di Sanità). Partecipano alle riunioni Osservatorio anche i soggetti attuatori. I compiti specifici affidati all’Osservatorio sono di supervisione delle attività progettuali non ancora presentate da Costa Crociere – per verificarne la coerenza con il progetto di massima approvato, la puntuale applicazione delle prescrizioni stabilite e il rispetto del cronoprogramma – oltre che a porsi come interlocutore di Costa Crociere e di Titan-micoperi e a fare da tramite diretto e costante con il commissario delegato Franco Gabrielli. Nella riunione odierna è stato pertanto chiesto al Consorzio il piano delle attività previste nei prossimi giorni per verificarne nel dettaglio il rispetto delle prescrizioni. La prossima convocazione è stata fissata il 3 luglio. All’ordine del giorno la programmazione puntuale degli interventi fino alla fine di luglio, mentre la messa in sicurezza della nave è prevista entro la fine di agosto. Da segnalare infine che i componenti dell’Osservatorio non percepiscono alcun compenso per la loro partecipazione. Gli oneri relativi alle spese sostenute sono integralmente a carico di Costa Crociere.  
   
   
BURLANDO, CANTIERI BAGLIETTO: “A VARAZZE IL PRIMO IMPRENDITORE ITALIANO DELLA NAUTICA, ATTO IMPORTANTE PER LAVORO, OCCUPAZIONE E SVILUPPO“  
 
Genova, 21 Giugno 2012 - "Baglietto a Varazze perde un marchio storico che però rimane in Liguria, alla Spezia, con Gavio. Ma acquista anche il primo imprenditore italiano della nautica. Da qui a qualche anno, quando si vedranno bene i risultati di tale scelta, si capirà che abbiamo fatto una cosa molto importante sia per il lavoro che per l’occupazione e lo sviluppo". Lo ha detto ieri il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, in occasione della firma del protocollo di intesa propedeutico all´ingresso di Azimut in Baglietto. Insieme alla Regione sono firmatari del protocollo il Comune di Varazze, Azimut, i sindacati e la Provincia di Savona.  
   
   
TRAGHETTI: ACCORDO CON L’AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO PER IL MONITORAGGIO DEL TRAFFICO MARITTIMO  
 
 Firenze 21 giugno 2012 – Monitorare l’andamento dei traghetti per avere sempre un quadro aggiornato e completo del traffico navale nei porti di Piombino, Rio Marina, Cavo e Portoferraio. Con questo obiettivo Regione ed Autorità portuale di Piombino hanno firmato un accordo che prevede un rafforzamento del monitoraggio del traffico marittimo, in modo da avere informazioni aggiornate e complete su partenze, arrivi, puntualità, numero di viaggiatori, eventuali criticità. Tutti i dati raccolti dall’Autorità Portuale e trasmessi ogni giorno alla Regione Toscana, saranno resi disponibili sul portale regionale della mobilità Muoversintoscana.it, insieme a report più approfonditi a carattere mensile e trimestrale. “Avere dati aggiornati significa poter controllare ancora meglio l’andamento del servizio di Toremar e di tutto il traffico marittimo nell’Arcipelago Toscano – ha commentato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – Grazie a questo accordo con l’Autorità portuale che già dispone dei mezzi per monitorare l’andamento dei traffici, ma che verranno ulteriormente affinati ed implementati, tutto il territorio, compresi i semplici cittadini, avranno a disposizione un quadro chiaro, trasparente e completo del trasporto marittimo verso l’Elba”. La necessità di monitorare con costanza e precisione l’attività dei traghetti è nata dopo che il 2 gennaio 2012 la Regione Toscana (dopo aver effettuato una gara pubblica) ha stipulato con Toremar Spa un contratto di servizio per il cabotaggio marittimo di collegamento tra la costa toscana e le isole dell’Arcipelago. L’analisi dell’andamento del servizio è, dunque, essenziale per la Regione Toscana per verificare il rispetto del contratto, gli orari effettivi di partenza e di arrivo dei traghetti, i dati sulla frequentazione. L’autorità portuale di Piombino, tramite la propria sala controllo, sarà in grado di garantire la rilevazione dei dati necessari e di comunicarli tempestivamente alla Regione Toscana.  
   
   
PORTO DI TRIESTE: DAL 27 GIUGNO IL CHECK IN DEI TIR DIRETTI IN TURCHIA A FERNETTI OBIETTIVO PRIORITARIO: DECONGESTIONARE IL TRAFFICO CITTADINO  
 
 Trieste, 20 giugno 2012 - A seguito delle evidenti ricadute in termini di congestione del traffico cittadino derivanti dal flusso di camion destinati a imbarcarsi per la Turchia, l´Autorità Portuale di Trieste ha da tempo avviato una serie di azioni per eliminare tale impatto, in una logica di razionalizzazione delle procedure di accesso e di adeguamento del porto alle norme di security. Nei giorni scorsi presso la Prefettura di Trieste si è svolto un incontro con tutte le Forze dell´Ordine interessate: l´Apt, il terminal di Fernetti e tutti i terminalisti portuali, che hanno riconosciuto la valenza altamente positiva del sistema, nonché i benefici in termini di servizio reso agli utenti portuali. La partenza delle procedure di check-in è stata fissata per il prossimo 27 giugno.