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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2012
"IL FUTURO DELL´ENERGIA URBANA"  
 
Amsterdam, 20 giugno 2012 - Un evento dal titolo "Il futuro dell´energia urbana´´ ("The future of urban energy") avrà luogo il 28 giugno 2012 ad Amsterdam, Paesi Bassi. La metà dell´umanità vive attualmente nelle città ed entro il 2055 si prevede che saranno tre persone su quattro. Le città occupano solo il 2% della superficie terrestre, ma sono responsabili di oltre il 70% del consumo energetico ed emissioni di carbonio. Tuttavia, le città presentano la popolazione mondiale con le migliori possibilità di ridurre la propria impronta ecologica. Le aree urbane sono in una posizione unica per guidare il passaggio ad un´economia globale più verde attraverso il miglioramento dei sistemi di trasporto, energia, costruzioni, tecnologia, acqua e rifiuti, nonché la produzione di una vasta gamma di benefici economici e sociali. Per raggiungere questo obiettivo, le città esistenti e di nuova costruzione dovranno adottare strategie di sviluppo sostenibile al fine di soddisfare le esigenze di questa popolazione urbana in rapida crescita. La conferenza fornirà una panoramica dei progressi della ricerca realizzati in questi ultimi anni in relazione alla mobilità e alle città intelligenti, dei progressi tecnologici compiuti e di come le società si stanno adattando ad un contesto energetico che cambia. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Clubofamsterdam.com/event.asp?contentid=86    
   
   
«HELIONOMICS. L`ENERGIA SOLARE PER USCIRE DALLA CRISI» UNO DEI TEMI DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUNEC IN PROGRAMMA IN SICILIA DAL 4 AL 6 SETTEMBRE CON ALCUNI DEI MAGGIORI SCIENZIATI DELL`ENERGIA SOLARE  
 
 Palermo, 21 giugno 2012 - «L`energia solare per uscire dalla crisi». È uno dei temi di Sunec 2012, la conferenza scientifica internazionale organizzata da Cnr e Università di Palermo in programma in Sicilia dal 4 al 6 settembre. Alla conferenza intervengono alcuni dei maggiori esperti mondiali dell?energia solare fra i quali l`olandese Ruud Schropp dell`Università di Utrecht, il cileno Aldo Steinfeld del Politecnico di Zurigo, il britannico Keith Barnham dell`Imperial College e il coreano Kisuk Kang dell`Università di Seoul. Fra i contributi italiani quello di Thomas Brown, del Polo solare organico del Lazio, dove si sviluppano celle solari a colorante analoghe a quelle che saranno utilizzate per alimentare i tablet computer. E quello di Norbert Lantschner, uno dei più rinomati esperti internazionali in materia di sostenibilità. «Le tecnologie per l`utilizzo dell`energia solare sono ormai competitive» dice Mario Pagliaro del Cnr che a Sunec presenterà uno studio in cui si dimostra come la generazione di elettricità e calore dal sole in Italia sia ormai più conveniente del consumo di energia di origine fossile, a prescindere dagli incentivi. «Ed è maturo il tempo - aggiunge il ricercatore del Cnr - che nasca l`Istituto per l`energia solare del Cnr. Che avrà in Sicilia la propria sede naturale». Tenutasi per la prima volta nel 2011, la conferenza Sunec è rapidamente divenuta una delle principali sedi di confronto scientifico sull`energia solare in Europa. Fra l`altro, i lavori scientifici presentati alla conferenza sono pubblicati dalla rivista Energy & Environmental Science, quella con il maggior valore di impact factor nel settore.  
   
   
TRIESTE ADERISCE AL PATTO DEI SINDACI LO HA UFFICIALIZZATO IL SINDACO COSOLINI A GREENNORDEST WEEK IN CORSO ALL’AREA SCIENCE PARK  
 
Trieste, 21 giugno 2012 - Oltre 164 milioni i cittadini coinvolti nel mondo e 4066 le piccole e grandi città firmatarie, di cui 2055 in Italia. Sono alcuni dei numeri dell’iniziativa il “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors - www.Pattodeisindaci.eu ), nata per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale, presentata ieri a Trieste da Antonio Lumicisi, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il “Patto”, la cui adesione è su base volontaria, impegna a predisporre un piani d’azione per ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra ricorrendo alle fonti rinnovabili e migliorando l’efficienza energetica con programmi ad hoc. L’adesione di Trieste, ratificata dall’ultimo Consiglio Comunale, è stata presentata in Area Science Park dal sindaco Roberto Cosolini, che ha sottolineato come per la piena attuazione degli obiettivi del Patto sarà fondamentale il contributo progettuale e di competenze delle istituzioni di ricerca del territorio. Al settore pubblico l’Europa chiede esplicitamente di essere di esempio, di assumere un ruolo trainante, sia implementando sistemi a rinnovabili nei propri edifici (il 12% del totale), sia adottando criteri di sostenibilità nei propri acquisti. Ma questo non basta. Ciò che occorre è soprattutto creare le condizioni normative e di pianificazione territoriale (energetica, urbanistica ed edilizia) che favoriscano il ricorso alle rinnovabili e l’efficienza energetica, la ‘maggiore risorsa energetica dell’Ue’ per citare la Commissione. Gli strumenti a disposizione degli enti locali sono molti, basti pensare, giusto per citarne alcuni, ai Paes, i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile del Patto dei Sindaci, ai Pcee, i Piani Comunali di Efficienza Energetica per il patrimonio dell’Ente pubblico, ai regolamenti edilizi come strumento di incentivazione di soluzioni sostenibili. Certo, i casi di Amministrazioni virtuose si moltiplicano, come testimonia il caso di Carugate, comune lombardo che si sta distinguendo nell’adozione di una serie di misure virtuose. Spesso, però, le nostre Amministrazioni hanno bisogno di un aiuto, un incoraggiamento per attivarsi prima e meglio. È quello che fa il Progetto Patres - Public Administration Training and coaching on Renewable Energy Systems ( www.Patres.net ), offrendo agli Enti locali l’occasione di avere una formazione ad-hoc, con un approccio pragmatico e orientato ai risultati: momenti di confronto e condivisione di conoscenze ed esperienze per favorire l’apprendimento reciproco; promozione della conoscenza di buone e di cattive prassi, per replicare le esperienze di successo ed evitare errori già commessi da altri. Sono in fase di attuazione ventisei azioni pilota coordinate da un piccolo esercito di esperti nei sei Paesi coinvolti (Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Italia, Romania e Spagna) che porteranno nell’immediato alla redazione di regolamenti e piani energetici per più di 100 Enti locali europei e nel breve-medio termine alla replicazione dei modelli virtuosi così sviluppati. L’entusiasmo delle Amministrazioni fa ben sperare e risultati significativi si possono già intravedere. Due i partner italiani di Patres: il Consorzio per l´Area di ricerca di Trieste (Area Science Park), capofila del progetto, e l’ente di formazione Forser, Formazione e Servizi per la Pubblica Amministrazione di Udine.  
   
   
SENTENZA CONSIGLIO DI STATO SU CENTRALE DI PORTO TOLLE. ZAIA: “AVEVO RAGIONE? SÌ, MA CIÒ CHE CONTA È CHE IL PROGETTO FINALMENTE PARTA”  
 
 Venezia, 21 giugno 2012 - “Non mi interessa compiacermi con il classico ‘avevo ragione’ a proposito della vicenda della centrale Enel di Porto Tolle, ciò che conta davvero è che il Consiglio di Stato abbia finalmente posto fine, grazie anche all’intervento dei nostri giuristi, a una situazione di stallo che si trascinava da troppo tempo. Un dato però è inconfutabile: la Regione e il sottoscritto siamo sempre stati a fianco dei lavoratori, sia nei momenti difficili, quando le Cassandre versavano lacrime a fiumi prefigurando scenari apocalittici, sia oggi che si aprono prospettive incoraggianti sul fronte economico e occupazionale”. Non può che essere soddisfatto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per la sentenza della Corte Costituzionale pubblicata ieri che riavvia l’iter autorizzativo per la conversione della centrale Enel nel Polesine da olio a carbone. I giudici di Palazzo Spada hanno infatti stabilito che l’Amministrazione statale, nel porre in essere gli atti del nuovo procedimento amministrativo, dovrà applicare la nuova normativa regionale e statale che ha superato il blocco di cui alla sentenza dello stesso Consiglio di Stato n. 3107 del 23 maggio 2011. “Una sentenza – sottolinea Zaia – che premia la nostra decisione di modificare la legislazione regionale per superare i vincoli esistenti e che rilancia così il progetto di riconversione della centrale. Mi auguro che ora anche i più titubanti, per usare un eufemismo, tra quanti, sia politici sia tecnici, ritenevano inadeguata e inefficace l’azione della Regione del Veneto, non solo si ravvedano, ma soprattutto contribuiscano a svolgere un’azione di pungolo nei confronti del Governo e in particolare del Ministero dell’Ambiente, affinché il procedimento di Via (Valutazione impatto ambientale) si completi il più presto possibile e l’Enel avvii con sollecitudine i lavori per la realizzazione di un’opera pubblica che rappresenta per il Veneto e per il Polesine in particolare, un’occasione di sviluppo irrinunciabile”.  
   
   
ROMANIA CERCA INVESTITORI PER NUOVE CENTRALI ELETTRICHE  
 
Bucarest, 21 giugno 2012 - La società Sc Electrocentrale Bucuresti Sa (Elcen), produttore di energia elettrica e termica con sede a Bucarest, ha annunciato l´inizio della procedura di selezione di investitori interessati nella realizzazione di un progetto ’Green/brown Field’ nella località Fantanele, provincia di Mures. Lo rende noto l’Ice. Il progetto consiste nella costruzione di varie unità di produzione di energia elettrica con turbine a gas aeroderivate, di una capacità installata totale di 250Mw che funzioneranno come backup per le nuove capacità di energia rigenerabile. Per la realizzazione del progetto sarà costituita una società commerciale con capitale misto (società di progetto), necessaria alla verifica della fattibilità del progetto e alla costituzione del pacchetto finanziario indispensabile all’implementazione. La società di progetto verrà trasformata successivamente in una società Ipp (Produttore Indipendente di Energia). Il termine per la presentazione delle lettere di intenti è di 45 giorni dalla data di pubblicazione dell´annuncio (24 maggio 2012). Maggiori informazioni sulla procedura di partecipazione sono disponibili presso la società Electrocentrale Bucuresti www.Eclen.ro    
   
   
TAVOLA ROTONDA PAVIA 4D: DISTRETTO D’ECCELLENZA PER SMART BUILDING E SMART CITY  
 
Pavia, 21 giugno 2012 - Oggi alle ore 10:30, si aprirà, presso l’aula Volta dell’Università di Pavia(strada Nuova, 65), la Tavola Rotonda di presentazione del Distretto di eccellenza che raggruppa Università, Comune, Imprese e associazioni a livello nazionale e territoriale nell’ambito delle iniziative di Pavia Smart City. Il Distretto propone un approccio all’edilizia sostenibile basato sul sistema edificio, centro di interazione fra strutture, materiali, impianti e informazioni, e a sua volta nodo intelligente di quartieri e città connesse e vivibili. La città di Pavia si propone come sito di sperimentazione, mettendosi in gioco con un piano di sviluppo che prevede specifici progetti in singoli ambiti residenziali e interi quartieri. Fra i principali obiettivi: - Individuare le potenzialità delle nuove tecnologie e delle loro interazioni per proporre metodologie di progetto innovative in edilizia, sia nel nuovo sia nell’esistente. Per tale scopo verranno realizzati dimostratori tecnologici. Le metodologie messe a punto e validate verranno riversate in dettagliate linee-guida. - Trasferire in termini operativi le nuove tecnologie per renderle utilizzabili da parte delle aziende. - Utilizzare le risorse It per definire un database multidimensionale orientato all’edilizia sostenibile (da cui il nome del Distretto, Pavia 4D): in esso ai dati territoriali e volumetrici si aggiungono le informazioni di consumo energetico e in generale le informazioni utili a produrre progetti innovativi a vantaggio del cittadino e della comunità. È uno strumento per conoscere la città, pianificare e monitorare azioni di sostenibilità. Nato da un’idea di Confindustria Ceced Italia, che opera nell’ambito della Federazione Anie, il Distretto ha come capofila l’Università di Pavia, con competenze nei suoi principali Dipartimenti di ricerca, e propone un gruppo di lavoro, in parte già attivo, di cui fanno parte in primis il Comune di Pavia insieme ad amministrazioni locali, enti di ricerca e sviluppo privati, associazioni di categoria, importanti aziende a dimensione europea e aziende insediate nel territorio. Il ruolo dei Dipartimenti universitari e dei Centri di ricerca delle aziende leader è quello di individuare e tradurre in termini operativi tecnologie innovative sufficientemente mature per una implementazione e bisognose di una verifica sul campo. In questa fase il confronto con le principali aziende del settore consente l’identificazione di progetti concreti, originali, all’avanguardia e in sintonia con il mercato nazionale e internazionale. Le stesse impresepossono mettere a confronto le loro strategie di ricerca e produzione in un contesto di sperimentazione sufficientemente esteso. A questo scopo è fondamentale il ruolo degli enti locali, in particolare il Comune di Pavia, grazie alla sua disponibilità ad avvalersi del Distretto come referente per un Piano di sviluppo cittadino a medio termine rispetto all’edilizia e all’efficienza energetica, per individuare linee guida in linea generale, e per acconsentire o comunque favorire la messa a disposizione di edifici ed aree di competenza diretta o indiretta del Comune per le necessarie sperimentazioni. Queste ultime vedono come protagoni-ste indispensabili anche le aziende insediate nel territorio. La presenza di associazioni di ca-tegoria, società di certificazione e aziende di livello nazionale e multinazionale, consente da un lato di creare la necessaria rete di diffusione delle informazione e dei risultati a livello locale, regionale e nazionale e, al tempo stesso, offre la possibilità di estendere a livello regionale ed extraregionale metodologie e progetti, coinvolgendo ulteriori realtà produttive ed enti locali territoriale potenziali utenti delle proposte. Il Distretto include fra i suoi partner alcuni dei principali attori della ricerca nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture di impianto, comunicazione ed efficienza energetica, che si ritengono tali non solo in qualità dei risultati di eccellenza testimoniati singolarmente (i Dipartimenti dell’Università di Pavia partecipanti, società di certificazione come Imq, aziende multinazionali e alcune fra le principali aziende leader a livello nazionale), ma perché la loro collaborazione, già parzialmente in atto e ulteriormente favorita dal Distretto, è garanzia di una sinergia positiva. Federazioni e associazioni di categoria a livello nazionale (Anie) e locale (Ance, Confedilizia, Associazione Industriali) assicurano inoltre l’impatto a livello industriale, economico e occupazionale sul territorio oltre che nell’ambito del distretto, che si prefigura come una struttura comunque aperta ad accogliere realtà di ricerca e produttive ed enti territoriali in un ambito più esteso. Porgramma: Ore 10.30 Registrazione; Ore 10.45 Saluti Alessandro Cattaneo, Sindaco di Pavia; Angiolino Stella, Rettore Università degli Studi di Pavia. Ore 11.00 Tavola Rotonda Key note speaker: Antonio Guerrini, Direttore Generale Confindustria Ceced Italia “Come si è arrivati a Pavia 4D e l´essenzialità del progetto”; Panel: Francesco Benzi, Università degli Studi di Pavia “Il progetto Pavia 4D e il ruolo dell’Università”; Fabrizio Fracassi, Assessore al Territorio del Comune di Pavia. “Il ruolo del Distretto di Pavia Claudio”; Andrea Gemme, Presidente Anie Federazione “Il ruolo dell’Industria Elettrotecnica ed Elettronica nella Smart City”; Andrea Gibelli, Vice Presidente Regione Lombardia “I distretti di eccellenza lombardi”: Andrea Merloni, Presidente Indesit Company e Consorzio Home Lab “Home Lab: quali opportunità per la domotica Italiana”; Andrea Sasso, Presidente Confindustria Ceced Italia “Eccellenza nella casa, efficienza energetica, smart appliances e smart grid” Moderatore Giovanni Caprara, Corriere della Sera; Interventi preordinati Enzo Colombo, Coordinatore Desk Reti e Ricerca di Mediocredito Italiano “Il sostegno ai progetti di innovazione del Gruppo Intesa San Paolo”; Massimo Lardera, Presidente Confedilizia “L’evoluzione dei rapporti sul territorio e l’associazione tra i soggetti come strumento attuativo”; Giorgio Scanavacca, Presidente Imq “L’impegno di Imq per gli Smart Building”.  
   
   
PROTEZIONE ANTI-PERDITE: RILEVATORI D’ACQUA INTELLIGENTI PER LA PROTEZIONE DEGLI IMMOBILI  
 
Milano, 21 giugno 2012 - Ogni anno numerose famiglie di ritorno dalle vacanze sono accolti a casa da una brutta sorpresa: un danno causato dall´acqua. In questi casi è possibile affidare i propri immobili, anche durante i periodi di assenza, al controllo sicuro ed affidabile di prodotti innovativi offerti dal settore sanitario tedesco. I danni causati dall´acqua non sono solo fastidiosi per i proprietari di casa, ma spesso si rivelano essere anche costosi e la causa principale di danni all´immobile. "I beni immobili rappresentano un investimento che richiede una protezione speciale È un fatto positivo che ci sia qualcuno disponibile a occuparsi di ciò nei periodi di assenza del proprietario. Oltre ai vicini, è soprattutto la tecnologia moderna a svolgere questo compito. In questo modo, ad esempio, i sistemi di protezione anti-perdite presenti in casa fungono da rivelatori automatici di acqua. Queste rubinetterie innovative non servono solo a limitare i danni in caso di rottura di un tubo, ma sono anche in grado di segnalare con anticipo guasti alle tubature grazie all´utilizzo della tecnologia elettronica più avanzata. In tal modo l´utilizzo dell´acqua viene monitorato secondo per secondo. Se l´unità di misura rileva un prelievo eccessivamente elevato di acqua o se vengono superati determinati livelli di consumo, l´intero sistema delle tubature viene automaticamente bloccato. In caso di periodi di assenza più prolungati è disponibile addirittura una speciale “funzione vacanza” che offre un controllo più attento. I modelli intelligenti impiegano a tale scopo un´elettronica di controllo comandata da software che registra le abitudini di consumo individuali e confronta periodicamente il consumo attuale con i valori di riferimento predefiniti. In tal modo, è possibile individuare con anticipo non solo le rotture dei tubi, ma anche un utilizzo non controllato dell´acqua causato, ad esempio, da un flessibile di irrigazione che non è stato chiuso correttamente. Funzioni innovative per la protezione delle installazioni di acqua potabile - In realtà, le rubinetterie moderne non solo impediscono guasti alle tubature e limitano la portata dei danni in caso di rottura dei tubi, ma offrono anche funzioni innovative aggiuntive. Ad esempio, il dispositivo Syr Protect della Sasserath, insieme a un filtro di risciacquo e a un riduttore di pressione, previene pericolose impurità e protegge allo stesso tempo il sistema delle tubature da danni causati da una pressione molto alta. Ideale per un’abitazione privata, un condomino o un palazzo di grandi dimensioni, dove è richiesta un’istallazione individuale, può essere installato in un’ora di tempo. Questo dispositivo può essere configurato in modalità “risciacquo controcorrente”, completamente automatico, mediante la pressione di un solo tasto. Tramite specifiche impostazioni per il risparmio inoltre, è possibile risparmiare fino al 15% di acqua, senza alcuna perdita di comfort. Un altro prodotto offerto dagli specialisti del settore rubinetterie è il Syr Multi-safe Ls, che prevede, in base alla versione del modello, una protezione anti-calcare che, senza l´impiego di prodotti chimici, impedisce la formazione di calcare nelle tubature e nelle apparecchiature, che può presentarsi sotto forma di depositi calcarei specialmente durante la preparazione di acqua calda, mediante un trattamento elettrodinamico dell´acqua. Il modello Geno-wasserstop della Grünbeck comprende, oltre alle funzioni di controllo, il contatore dell´acqua e il sensore di pressione, un altro sensore a pavimento che rileva le perdite nel locale di installazione della rubinetteria. Inoltre, questa rubinetteria intelligente è in grado di controllarsi da sola mediante un dispositivo di "autocontrollo". Se per più di otto giorni non viene registrato alcun impulso del contatore dell´acqua, viene presupposto un guasto al contatore della turbina e l´elettrovalvola viene chiusa. Individuazione delle perdite e protezione delle aree più sensibili degli edifici dai danni causati dall´acqua - Particolarmente nelle aree degli edifici più danneggiabili, come ad esempio i locali adibiti all´elaborazione elettronica di dati o gli archivi, le perdite di acqua rappresentano un problema rilevante. Particolarmente negli edifici ad uso commerciale eventi di questo tipo potrebbero causare notevoli perdite di produzione e di uso. Apposite soluzioni per la protezione dai danni causati dall´acqua in edifici privati e pubblici vengono offerte da un sistema speciale che individua le perdite mediante dei sensori di umidità posti al livello del pavimento finito. Vale a dire che ambienti singoli o tutte le aree di un edificio possono essere controllati sul posto separatamente mediante linee di segnalazione: se per esempio un sensore percepisce una perdita in un locale di controllo del tetto, il sistema di acqua potabile viene chiuso da un´unità di controllo tramite una valvola con azionamento. In questo modo la quantità della perdita viene ridotta al minimo e gli eventuali danni da essa derivanti vengono limitati. Grazie all´allarme aggiuntivo che viene fatto scattare, che può essere trasmesso in un luogo tenuto sotto controllo da operatori, è possibile determinare il momento e la posizione della perdita. I locali che non sono interessati dalla perdita possono continuare ad essere riforniti. Protezione anti-perdite: maggiore sicurezza a prezzi contenuti - Il pericolo di danni dispendiosi causati dall´acqua e di spreco di acqua può essere facilmente evitato a costi contenuti grazie ai sistemi di protezione anti-perdite. Anche solo una cassetta di scarico difettosa può causare notevoli costi aggiuntivi. "In linea di base vale il principio: prevenire è meglio che curare. Per questo motivo un´installazione di acqua potabile, se possibile, dovrebbe essere sempre dotata di un ottimo sistema di protezione anti-perdite", dichiara Hecking. "In questo modo viene quasi del tutto esclusa la possibilità di trovare cattive sorprese al rientro dalle vacanze".  
   
   
9ª CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI PROGRESSI DELLA FLUIDOMECCANICA  
 
Spalato, 21 giugno 2012 - La nona conferenza internazionale sui progressi nella fluidomeccanica (9th International Conference on Advances in Fluid Mechanics - Afm 2012) si svolgerà dal 26 al 28 giugno 1012 a Spalato, in Croazia. La fluidomeccanica è lo studio dei fluidi e delle forze che agiscono su di essi. Il campo può essere diviso in fluidostatica (lo studio dei fluidi a riposo), cinematica dei fluidi (lo studio dei fluidi in movimento) e fluidodinamica (lo studio degli effetti delle forze sul movimento dei fluidi). È un ramo della meccanica dei continui ed è un campo di ricerca molto attivo con molti problemi irrisolti o parzialmente risolti. La conferenza coprirà una vasta gamma di argomenti nel campo della ricerca e dello sviluppo in questo settore, ivi compresa la comprensione della formulazione di base e la modellazione al computer, nonché il rapporto tra i risultati sperimentali e analitici. L´evento sarà anche un forum per la presentazione e la discussione di argomenti avanzati e nuovi approcci con l´accento sulle nuove applicazioni e sui progressi della ricerca in corso. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Wessex.ac.uk/12-conferences/afm-2012.html    
   
   
TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO, PMI SARDEGNA: NUOVE MISURE CREDITO  
 
 Cagliari, 21 Giugno 2012 - Arrivano le sospensioni delle scadenze dei mutui, oltre che per le imprese artigiane, anche per quelle imprese del commercio e del turismo. Tramite l’adesione della Regione Sardegna, e in particolare dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, all’Accordo per ´Nuove misure per il credito alle Pmi´, sottoscritto dai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, dall’Abie dalle associazioni imprenditoriali nello scorso febbraio, le piccole e medie imprese dei tre settori si avvantaggeranno di agevolazioni pubbliche, così da avere a disposizione adeguate risorse per investire e innovare pur in periodo di gravissima congiuntura economica. Tra le leggi che rientrano nelle agevolazioni ci sono anche la 40 del 1993, che riguarda interventi a favore dell’industria alberghiera (abbattimento tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito) e la legge 9 del 2002 che prevede agevolazioni a favore di piccole e medie imprese del commercio e centri commerciali naturali. Inoltre, l’accordo si estende anche alle tre principali leggi regionali sull’artigianato: 51/93, 949/52 e 240/81, che prevedono agevolazioni e concessioni di contributi a piccole e medie imprese artigiane. L’accordo ´Nuove misure per il credito alle Pmi´ prevede la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate del mutuo; la sospensione per 12 mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing immobiliare e di 6 mesi per operazioni di leasing mobiliare; l’allungamento della durata dei mutui per un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e comunque non oltre i 2 anni per i mutui chirografari e a 3 anni per quelli ipotecari; allungamento fino a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano registrati insoluti di pagamento; allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenze del credito agrario di conduzione ex art.43 del testo unico bancario. "La Giunta regionale – spiega l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi –, prosegue nella sua politica di supporto all’attività delle piccole e medie imprese, venendo incontro alle loro esigenze sospendendo e dilatando i tempi del pagamento dei mutui e dei leasing, così da favorire l’accesso al credito delle imprese turistiche, commerciali e artigiane che vogliono investire in nuove iniziative, nel loro consolidamento e in innovazione del sistema produttivo. L’attuale critica situazione economica, e la conseguente crisi di mercato nella quale le imprese hanno dovuto operare negli anni più recenti, ha reso prioritarie per le aziende le ragioni di mera sopravvivenza piuttosto che gli investimenti e le attività innovative. Il rilevante numero di progetti approvati e non completati mette a rischio il raggiungimento dell’obiettivo strategico di stimolare una crescita strutturale dei tre comparti di mia competenza mediante investimenti innovativi. Anche da qui l’esigenza di sospendere le scadenze dei mutui".  
   
   
TAVOLA ROTONDA SUI RITARDI DEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Milano 21 giugno 2012 – Si tiene oggi , presso l’Auditorium Farmafactoring in via Domenichino 5, a partire dalle ore 10, l’assemblea annuale di Assifact, l’associazione di categoria che riunisce gli operatori del factoring, un mercato il cui valore è pari a circa l’11% del Pil italiano. Nell’occasione il consiglio di Assifact presenterà la relazione con i dati sull’attività 2011-2012, gli andamenti e le tendenze del settore. A seguire è in programma una tavola rotonda su un tema di strettissima attualità: “Imprese e pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione: interventi di sistema e contributi del factoring”. Partecipano: - Domenico Casalino, amministratore delegato della Consip, la società del ministero dell’economia e delle finanze che gestisce il programma di razionalizzazione degli acquisti della Pubblica Amministrazione - Josep Selles, general manager di Eurofactor Hispania, membro del comitato esecutivo di Aef-asociaciòn Espanola de Factoring - Massimo Ferraris, direttore generale di Ifitalia S.p.a, che coordinerà i lavori. Alle ore 12 è infine prevista la riunione dell’Assemblea Assifact. All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche per il biennio 2012-2014.  
   
   
CONSUMATORI E UTENTI: SBLOCCATI DAL GOVERNO QUASI 500 MILA EURO  
 
 Firenze, 21 giugno 2012 – Quasi mezzo milione di euro sbloccati dal Ministero dello Sviluppo Economico per finanziare l’attività delle associazioni toscane impegnate nella tutela dei consumatori ed utenti. É stato questo uno dei punti principali affrontati nell’ultima seduta del Comitato Regionale Consumatori Utenti (Crcu) che si è tenuta la scorsa settimana. Tra gli altri argomenti discussi, l’attivazione di una verifica dei prezzi per il metano per autotrazione e la partecipazione delle associazioni alla stesura delle carte dei servizi. “Finalmente – ha commentato l’assessore al welfare Salvatore Allocca, titolare anche della delega alle politiche per la tutela dei consumatori e utenti – il governo ha sbloccato l’altra parte di risorse, 447 mila euro, che serviranno alle associazioni toscane per portare avanti le loro iniziative in favore dei cittadini, soprattutto in tema di tutela dei diritti, informazione ed educazione al consumo consapevole. Lo sblocco è arrivato dopo la richiesta inoltrata al governo, a maggio, insieme al vice presidente del Crcu Marco Festelli”. Riguardo alla questione del costo unitario al kg per metano per autotrazione praticato dai distributori toscani, in seguito ad alcune segnalazioni di consumatori residenti in provincia di Massa Carrara dove il prezzo praticato sarebbe superiore rispetto ad altre zone della Toscana, Crcu ed associazioni hanno annunciato che effettueranno alcune verifiche sul territorio. In chiusura di seduta è stata fatta anche una riflessione sul percorso che la Regione intende adottare in materia di carte dei servizi, soprattutto in riferimento al coinvolgimento delle associazioni nella loro stesura.  
   
   
UIL LAZIO IN CAMPO CONTRO LA CASTA DELLA POLITICA REGIONALE PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PER RIDURRE SPRECHI E PRIVILEGI IN REGIONE. UN REFERENDUM ABROGATIVO E UNA LEGGE PER LIMITARE LE INDENNITÀ ED ELIMINARE I VITALIZI DEI CONSIGLIERI REGIONALI.  
 
Roma, 21 giugno 2012 – Un referendum per eliminare i vitalizi dei consiglieri della Regione Lazio, una proposta di legge per ridurre le indennità e limitare le consulenze esterne. Sono i due obiettivi della campagna “Né privilegi, né sprechi”, promossa dalla Unione Italiana del Lavoro (Uil) di Roma e del Lazio, che il “Comitato per la riduzione dei costi della politica della Regione Lazio” presenterà nel corso di una conferenza stampa, in programma  giovedì 21 giugno, alle ore 11,30 a Roma, presso il Cavour Centro Congressi di via Cavour 50 A. Oggi parte ufficialmente la raccolta delle firme degli elettori del Lazio: ne servono diecimila per la presentazione della proposta di iniziativa popolare e cinquantamila per l’ammissibilità del referendum abrogativo. Nel corso della presentazione saranno forniti tutti i dettagli dell’iniziativa e saranno presentati gli strumenti di comunicazione studiati per sostenerla. Alla conferenza stampa interverranno Pierpaolo Bombardieri, segretario organizzativo della Uil di Roma e del Lazio: la Segreteria confederale della Uil di Roma e del Lazio: Giuliano Sciotti, Agostino Calcagno, Rosella Giangrazi, Felice Alfonsi, Mario Ricci; Saverio Crostella, segretario generale Uil Pensionati del Lazio; Sandro Biserna, segretario generale Uil Poteri Locali del Lazio; Francesco Sannino, segretario generale Feneal Uil di Roma e del Lazio; Luciano Savant, segretario generale Uilcom di Roma e del Lazio; Roberto Papi, segretario generale Uil Rua Roma e Lazio; Maurizio Soru, coordinatore regionale Ital Uil Lazio. «Alla base dell’iniziativa referendaria e della proposta di legge d’iniziativa popolare – spiega Bombardieri - c’è la convinzione del Comitato che l’obiettivo del pareggio di bilancio non possa essere raggiunto dal Governo solo con l’aumento della pressione fiscale, in Italia già alla percentuale record del 45%. Sono necessari sviluppo, crescita e soprattutto taglio degli sprechi. In questo senso, ciascuna regione può intervenire individuando le voci di spesa più gravose. La situazione della Regione Lazio è drammatica. A causa del debito della sanità, i cittadini del Lazio sono sottoposti ad una pressione fiscale ancora maggiore della media nazionale: a causa delle addizionali Irpef, regionali e comunali, dell’aumento della tassa automobilistica, delle accise sulla benzina e dei ticket sanitari. E tutto ciò a fronte di un impoverimento dell’offerta di trasporti pubblici, di servizi sanitari e sociali». Tutti i dettagli delle due iniziative e informazioni su dove poter firmare a favore del referendum e della legge d’iniziativa popolare, sul sito internet del Comitato “Né privilegi, né sprechi”: www.Comitatonene.it  
   
   
GRECIA, I CENTRI COMMERCIALI RESISTONO ALLA CRISI  
 
Atene, 21 giugno 2012 - Nonostante il settore del commercio stia subendo duramente gli effetti della recessione, i centri commerciali greci sembrano non conoscere crisi, continuando a rappresentare un investimento abbastanza sicuro per le compagnie nazionali e straniere. I dati più recenti pubblicati dall’Autorità Statistica Ellenica (Elstat), relativi al mese di febbraio mostrano che l’impatto della recessione sul settore è stato minore rispetto alla media del mercato: la perdita si è mantenuta al di sotto del due per cento, contro una media di oltre il 24 per cento; il volume di vendite è addirittura lievemente cresciuto: +0,6 per cento contro una perdita media del 7,8 per cento. Il centro di più recente apertura, lo Smart Park, nell’Attica Orientale, ha attratto vari grandi marchi, alcuni dei quali hanno motivato la scelta con le potenziali sinergie con il Mcarthurglen Designer Outlet, che opera nella stessa zona: tra le catene che hanno acquistato uno spazio vi sono H&m, Intersport, Calzedonia e Intimissimi, mentre Benetton è recentemente sbarcata presso l’Athens Heart, che sorge a sud della capitale.  
   
   
MAFIA: IMPRESA ANTIRACKET CUTRO´ TORNA A LAVORARE  
 
Palermo, 21 giugno 2012 - Ignazio Cutro´, l´imprenditore di Bivona che ha denunciato e fatto condannare gli estorsori mafiosi, autori degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i mezzi della sua impresa edile, torna a lavorare. Dal 19 giugno, infatti, sono iniziati i lavori commissionatigli dal Consorzio Autostrade siciliane. La commessa riguarda un lavoro di manutenzione e messa in sicurezza delle cabine elettriche che alimentano le gallerie di Petraro e Baglio sull´autostrada Palermo - Messina, per un importo di 110 mila euro e 60 giorni di lavoro. E´ una vera e propria vittoria riportata dalla societa´ civile nella guerra contro Cosa Nostra. La rinascita di un´azienda che dopo aver fronteggiato la mafia stava combattendo anche contro la burocrazia per ottenere il Durc e´, infatti, un segnale preciso alla criminalita´ organizzata. L´impresa di Cutro´, a causa dei danneggiamenti, aveva perso il 40% dei mezzi e tutti i lavori, non riuscendo piu´ a pagare i contributi previdenziali e i tributi, fino ad accumulare debiti per 126 mila euro con il fisco. Una situazione che impediva a Cutro´ di ottenere il Durc e di partecipare ai bandi per le commesse pubbliche. L´odissea si e´ conclusa grazie all´intervento della Regione, che ha coperto parte del debito. "Grazie alla Regione siciliana - aveva detto l´imprenditore agrigentino in occasione della firma del contratto con il Cas, alcuni giorni fa a Palermo - si apre un´era nuova per i testimoni di giustizia. Per la prima volta, si riesce a far rinascere un´azienda che era stata messa in ginocchio dalla mafia e a dare agli imprenditori che denunciano, un forte segnale che le istituzioni sono al loro fianco. Oggi non ha vinto Ignazio Cutro´. Hanno vinto i siciliani onesti che ogni giorno combattono contro l´illegalita´ e la mafia. Io e la mia famiglia abbiamo fatto la scelta di restare nella nostra terra. E´ una questione di dignita´, la nostra terra va difesa".  
   
   
OTTANA, SARDEGNA: LUNEDÌ CONFRONTO CON ISTITUZIONI, SINDACATI E TERRITORIO  
 
Cagliari, 21 Giugno 2012 - Si terra´ lunedi 25 giugno a Cagliari nella sede della Regione in viale Trento il confronto tra la Regione, le istituzioni, i sindacati e i rappresentanti del territorio. Lo annunciano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l´assessore dell´Industria, Alessandra Zedda. "In vista del vertice con il ministro Passera - hanno dichiarato i due esponenti della Giunta - convocato per il 27 giugno, durante il quale si tratteranno le questioni relative al polo industriale e alle strategie energetiche, e´ di fondamentale importanza condividere la linea da presentare al Governo. Per Ottana - hanno dichiarato il presidente della Regione e l´assessore - come per le altre realtà produttive è necessario proseguire il confronto avviato e poter spendere quel fattore coesione per arrivare con una posizione forte e unitaria fondamentale per arrivare ai risultati auspicati".