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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Giugno 2012
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AMPLIA L’AMBITO DELL’INDAGINE SULL’AEROPORTO DI ALGHERO  
 
Bruxelles, 28 giugno 2012 - La Commissione europea ha ampliato l’ambito dell’indagine approfondita iniziata nel 2007 (si veda l’Ip/07/1309) sugli aiuti all’aeroporto regionale italiano di Alghero per esaminare se alcune misure di aiuto supplementari siano conformi alla normativa dell’Ue in materia di aiuti di Stato. In tal modo offre alle parti interessate la possibilità di presentare osservazioni su tali misure senza pregiudicare l´esito del procedimento. Alghero è un aeroporto regionale della Sardegna gestito da Sogeaal, una società interamente controllata dallo Stato. Nel 2007 la Commissione ha avviato un’indagine approfondita al fine di verificare la conformità con la normativa in materia di aiuti di Stato dell’aumento di capitale concesso a Sogeaal e degli accordi conclusi tra tale operatore e le compagnie aeree per l’uso delle infrastrutture aeroportuali e la fornitura di servizi di marketing (si veda l’Ip/07/1309). La decisione odierna, che si basa sulle nuove informazioni raccolte nel corso dell’indagine, estende la durata dell’indagine stessa e ne amplia la portata al fine di includervi le sovvenzioni alle infrastrutture da parte dello Stato, gli aiuti ulteriori all’operatore aeroportuale sotto forma di rimborso delle perdite e aumenti di capitale e gli accordi aggiuntivi conclusi con le compagnie aeree che operano nell’aeroporto. Sulla base delle informazioni di cui dispone la Commissione dubita che tali misure siano state concesse a condizioni di mercato o che possano essere autorizzate in conformità con gli orientamenti applicabili in relazione agli aiuti di Stato nel settore dell’aviazione. In particolare, la Commissione verificherà se le sovvenzioni a favore delle infrastrutture siano necessarie per effettuare gli investimenti e proporzionate all’obiettivo perseguito. Inoltre, alcuni accordi tra l’aeroporto e i vettori aerei potrebbero non essere stati conclusi a condizioni di mercato e ciò potrebbe aver apportato ai beneficiari un indebito vantaggio economico sui concorrenti che operano senza sovvenzioni statali.  
   
   
L’ENAC AFFIDA ALLA SOCIETÀ AIRGEST LA GESTIONE TRENTENNALE DELL’AEROPORTO DI TRAPANI  
 
Roma, 28 giugno 2012 - L’enac rende noto che in data, 27 giugno 2012, il Direttore Generale dell’Ente, Alessio Quaranta, ha firmato l’atto di convenzione per l’affidamento della concessione di gestione totale dell’Aeroporto di Trapani Birgi alla società Airgest S.p.a., rappresentata dal Presidente Salvatore Castiglione. La concessione ha durata trentennale e verrà perfezionata con la pubblicazione del relativo decreto interministeriale. Dopo il decreto, la società Airgest potrà avviare l’iter previsto per l’adozione del piano di sviluppo aeroportuale.  
   
   
AEROPORTO VESPUCCI, ROSSI: “IL VERDETTO ENAC È CHIARO. E’ ORA DI DECIDERE”  
 
 Firenze 28 giugno 2012 – “Questa non è la pista del Rossi, ma dell’Enac, una proposta tecnica che scaturisce da un vaglio politico”. Così si è espresso il presidente Enrico Rossi al termine della conferenza stampa nel corso della quale ha presentato, insieme all’ingegner Alessandro Cardi, direttore centrale Infrastrutture Aeroporti di Enac, all’ingnegner Franco Conti, direttore di Operatività dell’Enac e al direttore dell’Arpat Giovanni Barca, gli esiti della valutazione compiuta dall’Enac sulle due ipotesi di orientamento della nuova pista di Peretola, quella cosiddetta obliqua e quella cosiddetta parallela convergente. “Mi sono rivolto agli organi competenti – ha proseguito – e ho mantenuto gli impegni con i sindaci della Piana, che mi avevano chiesto una valutazione della pista obliqua. Ho tenuto il punto, mi sono battuto per questo. Ora l’Enac afferma che la pista parallela convergente è “l’unica adottabile”. La valutazione è stata equa, il verdetto è chiaro. Tutti possono ragionare, valutare e assumere le necessarie determinazioni formali”. “Prima si fa – ha detto Rossi – meglio è. Mi aspetto reazioni non strumentali e che tutti guardino le carte. Non sono attratto né dalle piccole né dalle grandi opere. Ma considerando che abbiamo 20.000 lavoratori licenziati in edilizia non sarà male rimettere in moto interventi pubblici e privati. L’aeroporto c’è già, fattura 50 milioni ed ha un valore strategico per Firenze e per la Toscana. Ma rischia di essere declassato (e sarebbe un delitto) o di diventare uno scalo solo al servizio dei jet privati. Far restare le cose come sono significa solo tornare indietro. Abbiamo bisogno di far partire grandi investimenti per modernizzare la Toscana e prepararla a una eventuale ripresa. E’ la modernizzazione che propongo, perchè sarebbe inaccettabile che la Toscana rimanesse ferma mentre tutto il resto d’Italia si muove.” “Questa è una ipotesi di fattibilità”, ha proseguito il presidente. “Bisognerà passare al preliminare, che prevederà anche proposte di mitigazione, bisognerà discutere sul parco della piana, per recuperarne una dimensione adeguata. E occorrerà una variante che assuma al suo interno la pista individuata da Enac. Quanto all’integrazione con Pisa la Regione intanto ha acquistato quote di Adf e invitato le due aziende a presentare un documento per l’integrazione. La legislatura dura cinque anni…” “Difficilmente si trovano soluzioni che rispettano tutti i parametri”, ha ammesso nel corso del suo intervento illustrativo l’ingegner Cardi, riferendosi alla parellela convergente. I parametri a cui ha fatto riferimento sono quelli di sicurezza, capacità, operatività dell’infrastruttura areroportuale e del suo impatto sul territorio (inquinamento acustico e dell’aria). Secondo l’Enac l’ipotesi della pista obliqua (che tra l’altro comporterebbe la realizzazione di un rilevato di 4-5 metri, per uno movimento terra di 2 milioni e mezzo di metri cubi) peggiorerebbe addirittura la situazione attuale sotto il profilo del rischio e dell’inquinamento, mentre il prolungamento ipotizzato in passato sarebbe “una spesa inutile”. Secondo gli orientamenti del Ministero l’aeroporto di Firenze dovrebbe passare da 2 a 4 milioni di passeggeri, rimanendo così comunque uno scalo di piccole-medie dimensioni, continentale e dedicato al business (“altre ipotesi non sono all’ordine del giorno”), a copertura del segmento mancante del traffico aereo gestito da Pisa, scalo internazionale e intercontinentale. Gli esperti Enac hanno ribadito che la pista convergente parallela sarà monodirezionale, che garantirà procedure di volo lineari e snelle, tali da abbattere il consumo di combustibili e quindi l’inquinamento ambientale. Sarà più sicura e consentirà il 98% di operatività, contro il 92% della pista attuale. Il suo orientamento allontanerà le traiettorie di volo dall’abitato di Prato, mentre garanzie vengono anche sul piano dell’abbattimento dell’inquinamento acustico. L’esposizione a una livello tra i 60 e i 65 decibel infatti coinvolgerebbe circa 70 persone. Infine gli esperti Enac hanno calcolato che se la decisione fosse presa subito ci vorrebbero 4 anni per realizzare e rendere operativa la nuova pista.  
   
   
STRAGE DI USTICA, IL MESSAGGIO DI ERRANI ALLA PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE FAMILIARI DELLE VITTIME BONFIETTI.  
 
Bologna, 28 giugno 2012 – “In questo trentaduesimo anniversario della strage di Ustica rivolgo a te e all’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica un pensiero di vicinanza e di solidarietà, un sincero apprezzamento per la determinazione con cui in questi lunghi e difficili anni avete saputo tenere viva l’attenzione su questa drammatica vicenda, per arrivare a far luce sulle vere responsabilità”. E’ quanto ha scritto Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-romagna, a Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime in occasione dell´anniversario della strage celebrato stamani a Palazzo d’Accursio a Bologna, al quale ha partecipato, in rappresentanza della Regione, l’Assessore Teresa Marzocchi. “La battaglia per la verità sulla strage di Ustica – continua il presidente Errani nel messaggio – è una battaglia di civiltà e giustizia che deve continuare e alla quale le Istituzioni di questo Paese, ai diversi livelli, sono chiamate con rinnovato e instancabile impegno, per sgombrare definitivamente il campo da omissioni, depistaggi, connivenze. Lo dobbiamo alle 81 vittime, ai loro famigliari, lo dobbiamo anche al nostro Paese”.  
   
   
CAR SHARING PER I DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI TRENTO: DA OGGI SI PARTE CON LE PRENOTAZIONI  
 
Trento, 28 giugno 2012 - Dopo l’approvazione delle deliberazioni della Giunta Provinciale che hanno dettato le linee guida ed operative relative alla prima fase del progetto “car sharing”, ora si entra nel vivo della seconda fase del progetto stesso. Da oggi infatti è attivo il programma, in Lotus Notes, di prenotazione da parte dei dipendenti provinciali delle prime autovetture costituenti il parco macchine “car sharing”. Le aree di parcheggio delle autovetture disponibili sono individuate, al momento, esclusivamente presso il piazzale (lato Nord-est) del Complesso Torri di Via Trener, 3, e presso il Palazzo “Centro Europa”, (primo piano interrato, prima corsia sud) di Via Romagnosi, 9 a Trento. Le portinerie di pertinenza sono quelle presenti presso i medesimi Palazzi. L’ufficio Gestioni Generali, tramite il proprio Call Center Prenotazioni, è a disposizione, dalle ore 7.30 alle ore 17.30 dal lunedì al giovedì e dalle ore 7.30 alle ore 14.00 il venerdì, ai numeri telefonici 6415 – 6438 o all’indirizzo di posta elettronica “car.Sharing@provincia.tn.it ” per quanti vorranno chiedere informazioni.  
   
   
TRASPORTI IN ABRUZZO: CHIODI, ARPA AZIENDA SANA E CON GRANDI PROSPETTIVE  
 
L´aquila, 28 giugno 2012 - "Gestione corretta, trasparente e in linea con l´impostazione richiesta dalla Giunta regionale". Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, in qualità di socio pubblico principale (95% di partecipazione) dell´azienda di trasporto regionale, promuove il Consiglio di amministrazione dell´Arpa e il presidente Massimo Cirulli, entrambi riconfermati al termine dell´assemblea generale dei soci. "E´ un´azienda che sta andando bene - ha esordito Chiodi, a margine dell´inaugurazione della nuova sede Arpa dell´Aquila-, investe, rinnova il suo parco auto rendendolo pienamente funzionale, fa scelte di investimento oculate e soprattutto riduce i costi di manutenzione e di gestione, a cominciare dalle consulenze, nel rispetto di quella politica del risanamento che questo governo regionale ha voluto indicare anche alle aziende partecipate dalla Regione. Il giudizio, dunque, sull´operato dei vertici non può che essere positivo e meritevole di essere segnalato e conferma che il nuovo corso sta producendo frutti positivi per l´intera collettività abruzzese. Con questi numeri e queste credenziali - ha concluso il presidente della Regione - la riconferma dei vertici dirigenziali non può che essere un passaggio obbligato". Sulla stessa frequenza d´onda l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, che ha parlato di "grande capacità programmatoria in tempi brevi da parte dell´azienda che non ha eguali in Abruzzo". "Questa nuova sede - ha aggiunto Morra - è un grande segnale per il sistema del trasporto locale dell´Aquila e dell´intero Abruzzo; una sede moderna, in grado di concentrare tutte le attività aziendali, dagli amministrativi al personale manutentore. E´ nella sostanza, in ragione anche degli importanti investimenti fatti, la conferma di un processo di modernizzazione dell´azienda nel suo complesso che in questo modo alza il proprio livello di competitività da collocare sul mercato nazionale. Un fase di rilancio - conclude Morra - che apre nuove prospettive". La nuova sede dell´Arpa dell´Aquila è collocata nel nucleo industriale di Bazzano ed è composta da un immobile di 8 mila e 600 metri quadrati, con una autorimessa che può ospitare fino a 46 bus ed un piazzale di 630 metri quadrati per 38 stalli per la sosta dei mezzi. Il costo complessivo ammonta a 5 milioni 600 mila euro, di cui 2,5 milioni provenienti dalla vendita della vecchia sede e di un immobile a San Demetrio.  
   
   
NASCE MILANOBICIMAP.IT: DA OGGI PER MUOVERSI IN BICICLETTA A MILANO BASTA UN CLICK E’ ON LINE IL NUOVO SITO WEB REALIZZATO DA ACTL E FIAB CICLOBBY ONLUS CHE SEGNALA I PERCORSI PIÙ ADATTI PER GIRARE MILANO IN BICICLETTA  
 
Milano, 28 giugno 2012 – Da oggi i milanesi che desiderano pedalare a Milano potranno contare su un nuovo servizio: www.Milanobicimap.it  è il sito web realizzato da Actl (Associazione per la Cultura e il Tempo Libero) e Fiab Ciclobby Onlus con il contributo di Fondazione Cariplo, che consente di individuare in modo semplice ed immediato (anche attraverso uno smartphone) il percorso più adatto da percorrere in bicicletta inserendo il punto di partenza e di arrivo. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura dell’utilizzo della bicicletta in città come mezzo di trasporto alternativo all´automobile e ai trasporti pubblici. Attraverso il portale vengono quindi evidenziati tutti quegli aspetti della strada che ne consentano un uso agevole per la bicicletta. “Attraverso la realizzazione di Milanobicimap.it, realizzato nell’ambito del progetto Giromilano, si è voluto valorizzare un patrimonio che Milano possiede ma che spesso non è conosciuto: una rete di strade ampie, piane, spesso alberate, all’interno delle quali si può pedalare agevolmente”. Dichiara Marina Verderajme, Presidente Actl. “Per migliorare la ciclabilità a Milano noi di Ciclobby abbiamo sempre affermato la necessità di creare un insieme di servizi per il ciclista che rendano il muoversi in bicicletta, oltre che sicuro, comodo e pratico. L´iniziativa che presentiamo oggi va in questa direzione; favorire il ciclista nella definizione dei suoi itinerari vuol dire sia aiutarlo a muoversi più agevolmente sia riconoscere alla bici uno spazio "alla pari" nella mobilità urbana”. Dichiara Valerio Montieri, Coordinamento progetto Girommilano, Fiab Ciclobby Onlus. Milanobicimap.it è il risultato di un’analisi e mappatura delle strade di Milano considerando sia le piste ciclabili esistenti sia le strade “friendly” ovvero adatte ad essere percorse in bicicletta. La mappatura ha portato alla suddivisione del Comune di Milano in circa 80 riquadri 2x2 km di lato. Ogni riquadro contiene in media 200 schede che identificano le strade tenendo conto di alcuni parametri tra cui: • Classificazione della strada (primary, secondary, tertiary) • Pavimentazione (asfalto, pavè, lastricato, presenza di rotatie del tram ecc.) • Limite di velocità • Spazio per la bici Lo “Spazio per la bici” è, in particolare, un nuovo parametro di valutazione introdotto per la realizzazione del portale e intende identificare lo spazio sulla carreggiata che permette al ciclista di pedalare con maggiore tranquillità. Punto di partenza per l´elaborazione del parametro è stato il documento del progetto Presto della Comunità Europea oltre che normativa esistente in materia di piste e corsie ciclabili (Decreto Ministeriale 30 novembre 1999, n. 557). La valutazione dello “Spazio per la bici” viene eseguita considerando, per ciascuna strada, lo spazio della carreggiata che non viene interessato solitamente né dalle macchine parcheggiate, né dalle macchine in transito. Per il parametro vengono definiti 3 valori, critico, sufficiente e buono. Critico: sino a 120 cm, la bici è costretta a muoversi con grande attenzione, soggetta all’apertura improvvisa delle portiere delle macchine parcheggiate e sfiorata dalle macchine in movimento; sufficiente: da 120 a 170 cm, si riesce a muoversi con maggiore sicurezza; lo spazio libero consente di evitare l’apertura accidentale delle portiere senza dover scartare verso sinistra; buono: superiore a 170 cm, la bici si muove in sicurezza, lontana dalla macchine parcheggiate e dalle auto in sorpasso. Dalla mappatura è emerso che il 45% delle strade a Milano hanno una larghezza sufficiente, il 35% buona e il 21% critica. Un’altra caratteristica distintiva di Milanobicimap.it risiede nella modalità in cui è stato realizzato il routing per le biciclette: Milanobicimap.it rappresenta infatti la prima campagna capillare, realizzata in un arco di tempo contenuto, di aggiornamento e approfondimento dei dati "sensibili" per il ciclista relativi alle strade milanesi. Il risultato della rilevazione è servito anche per aggiornare i dati della mappa Openstreetmap (www.Openstreetmap.org). In particolare, sono state verificate e corrette le informazioni relative al nome delle strade, alla presenza di sensi unici, di zone a traffico limitato e divieti d´accesso. Tali informazioni aggiornate potranno essere utilizzate anche da tutti quei sistemi e servizi che utilizzano i dati di Openstreetmap, non solo da Milanobicimap. I nuovi parametri relativi allo spostamento in bici individuati dal gruppo tecnico del progetto per la classificazione delle strade potranno essere usati anche da altri per aggiornare i dati della mappa sia a Milano che in altre città.  
   
   
TRASPORTI - PROROGA DEGLI ABBONAMENTI NELLE AREE DEL SISMA. INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, TRENITALIA, TPER IN FAVORE DEGLI ABBONATI RESIDENTI NEI COMUNI COLPITI DAL TERREMOTO. ESTESA PER TUTTO IL 2012 LA VALIDITÀ DELLA CONVENZIONE "MI MUOVO" TRA CARPI E MODENA  
 
 Bologna, 28 giugno 2012 – Conversione dell’abbonamento annuale, con la possibilità di rimborso integrale delle mensilità non utilizzate, oppure riconversione dei mesi residui su una nuova tratta regionale. E’ il contenuto dell’accordo tra la Regione Emilia-romagna, Trenitalia, Tper e Seta in favore degli abbonati residenti nelle zone colpite dal sisma, in particolare per coloro che si spostano lungo le tratte che attraversano i comuni di Carpi, Rolo, Villanova di Reggiolo, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, San Felice, Mirandola. L’intesa prevede anche una ulteriore proroga, sino alla fine del 2012, della validità della convenzione “Mi Muovo” sulla tratta Carpi-modena, che consente di utilizzare con un unico titolo di viaggio i servizi ferroviari e quelli urbani di Modena e Carpi.  
   
   
TUNNEL FONTANABUONA: AVVIO DELL´ACCORDO DI PIANIFICAZIONE  
 
Genova, 28 Giugno 2012. Piena sintonia tra gli assessori regionali alle infrastrutture, urbanistica e ambiente, Raffaella Paita, Marylin Fusco e Renata Briano e i sindaci della Val Fontanabuona per dare il via all´accordo di pianificazione per la realizzazione del tunnel della Fontanabuona. È quanto emerso ieri nel corso dell´incontro tra gli assessori e i sindaci. "In questo modo – hanno spiegato gli assessori Paita, Fusco e Briano – vogliamo portarci avanti affinché l´opera sia candidabile a ricevere i finanziamenti e quello che possiamo fare come Regione è portare avanti l´iter approvativo". L´obiettivo che gli assessori si sono posti è l´inserimento dell´opera nella pianificazione regionale e l´espletamento della Vas, la valutazione ambientale strategica. I due passaggi saranno effettuati con il coinvolgimento degli uffici regionali competenti e potranno essere definiti entro ottobre. "Non vogliamo perdere nemmeno un minuto – hanno ribadito gli assessori Paita, Briano e Fusco – per intercettare i finanziamenti". Le delibere di pubblicazione degli atti saranno pronte nel mese di luglio e a quel punto i sindaci potranno esprimere i loro rilievi in proposito.  
   
   
PARMA: RIVA DEI PRETI: PARTITI I LAVORI SULLA PROVINCIALE 15 SI È COMINCIATO A INTERVENIRE DAL PONTE DI ARMORANO E A BREVE TOCCHERÀ ANCHE ALLA ZONA DELLA FRANA. 100MILA EURO L’IMPORTO COMPLESSIVO  
 
Parma, 28 giugno 2012 – E’ stata espletata nelle scorse settimane dalla Provincia la gara per i lavori programmati sulla strada provinciale 15 nella località di Riva dei Preti. La ditta Tirri che si è aggiudicata l’appalto ha iniziato l’intervento dal Ponte di Armorano per realizzare la barriera paramassi (35mila euro) e proseguirà fino al cedimento stradale. Si tratta di un danno più grave di una semplice buca, che comporterà un investimento di 65mila euro. Il costo complessivo dei lavori ammonta dunque a 100mila euro. Sulla provinciale 15 proprio sulla frana di Riva dei Preti la Provincia ha già investito 700mila euro per stabilizzare la frana, lavori molto complessi che comportarono la chiusura della strada anche per la rimozione di un masso che incombeva su quel tratto, operazione realizzata con esplosivo.  
   
   
PUGLIA PRESENTA ARENAWAYS CON AD GIUSEPPE ARENA I COLLEGAMENTI TRENI NOTTURNI BA-TO  
 
 Bari, 28 giugno 2012 - "L´attivazione del treno notte Bari-torino da parte della compagnia Arenaways rappresenta la sconfitta del pregiudizio nei confronti della dorsale Adriatica, del Mezzogiorno e della Puglia che abbiamo stucchevolmente sentito ripeterei in questi anni da Trenitalia, ovvero che queste non sono linee attrattive per il mercato". Così l´assessore regionale alle infrastrutture e mobilità della Regione Puglia ha aperto la presentazione alla stampa del Trenhotel Arenaways realizzata questa mattina a Bari con l´amministratore delegato della società Giuseppe Arena. Il primo treno partirà da Torino in direzione Bari l´11 luglio. “Negli ultimi anni – ha spiegato Minervini - abbiamo assistito a una contrazione dei treni a lunga percorrenza di Trenitalia che sono passati complessivamente da 548 nel dicembre del 2009 a 440 nell’attuale programmazione estiva. Se poi ci spostiamo sulla linea Adriatica e guardiamo ai treni notturni la situazione è drammatica. Siamo passati dai 30 treni del dicembre del 2009 agli attuali 10 treni con una contrazione del 67% delle corse. Trenitalia, che non ha mai suffragato le sue decisioni con dati di traffico pubblicamente fruibili, ci ha condannato a una progressiva riduzione dei servizi. La presenza di Arenaways oggi ci riempie di soddisfazione perché è la prima, concreta e oggettiva testimonianza dell’esistenza di un mercato potenziale di passeggeri che attende offerte adeguate e che in questi mesi ha guardato all´autobus o all’aereo per raggiungere aree del nord Italia”. Sull’adriatica sarà attivo un collegamento Trenhotel da Torino verso Bari alle 21.45 ogni mercoledì, venerdì e domenica. Per spostarsi da Bari verso Torino, invece, si potrà viaggiare ogni lunedì, giovedì e sabato, partenza prevista alle 21.12. Il treno effettuerà le fermate di Foggia, Alessandria e Asti. Nel costo del biglietto sono compresi il kit notte, il servizio di cena e prima colazione al posto e connessione wi-fi gratuita . I convogli offrono a tutti la possibilità di viaggiare trasportando auto, moto o biciclette. “È un´offerta – sottolinea Minervini – moderna e adeguata che rompe un mercato monopolistico. Una società privata, che non si avvale di finanziamenti pubblici, lancia una scommessa cui guardiamo positivamente e che intendiamo accompagnare con favore”. I treni notturni di Trenitalia dalla Puglia partono da Lecce e Bari, Taranto resta collegata solo con un bus navetta. “Per questo motivo – conclude l’assessore – ho chiesto a Giuseppe Arena di spostare il capolinea del suo treno a Taranto. La società sta facendo le sue valutazioni, noi ci siamo resi disponibili a risolvere eventuali problemi tecnici e logistici”.  
   
   
SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO DI MUTUO FRA LA REGIONE E LA CASSA DEPOSITI E PRESITI PER FINANZIARE LE SPESE DI INVESTIMENTO DI FERROVIE DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 28 giugno 2012 - Giunge a conclusione l’iter amministrativo avviato con l’approvazione della Legge Regionale n. 20/2011, con la quale era stato autorizzato il ricorso all’indebitamento per garantire gli interventi di riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie della Regione gestite da Ferrovie della Calabria e che ha impegnato in questi mesi gli uffici del Dipartimento Bilancio e del Dipartimento Trasporti per assicurare il rispetto degli adempimenti che hanno permesso alla Cassa Depositi e Prestiti di deliberare il finanziamento richiesto. Con la sottoscrizione del contratto, firmato dal Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio, Pietro Manna, e dal Dirigente di Cdp, Fabio Maisto, viene dato il via libera all’erogazione di risorse finanziarie per oltre 16 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di un programma di interventi approvato dalla Giunta Regionale. Le risorse, assicurate dalla Cassa Depositi e Prestiti con la formula del prestito ad erogazioni multiple differenziate per tasso e d’interesse e durata, saranno trasferite a Fdc per interventi riguardanti il risanamento ed il consolidamento di importanti linee ferroviarie sul territorio calabrese, la cui realizzazione o completamento era stato pregiudicato dalle gravi difficoltà finanziarie di Ferrovie della Calabria Srl. “Attraverso un gioco di squadra corale - hanno commentato gli assessori ai trasporti Luigi Fedele e al Bilancio Giacomo Mancini - l’amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti ha portato a casa un risultato sul quale costruire il rilancio di Ferrovie della Calabria. In un contesto di crisi, grazie anche al definitivo passaggio alla Regione dei beni del patrimonio di Fdc perfezionato lo scorso dicembre, siamo riusciti a reperire risorse che potranno essere investite per dare ai cittadini migliori servizi e ai lavoratori del comparti maggiore serenità”  
   
   
TRENITALIA DISPONIBILE A RICONOSCERE AGLI ABBONATI VALDOSTANI UN RIMBORSO PER L’ANNO 2011  
 
Aosta, 28 giugno 2012 - L’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz, congiuntamente ai rappresentanti di Federconsumatori, Bruno Albertinelli, e del Comitato pendolari Pré-saint-didier/aosta/torino, Francesca Melagrana, esprime soddisfazione per la disponibilità manifestata da Trenitalia a riconoscere ai viaggiatori abbonati residenti in Valle d’Aosta un rimborso “una tantum” a fronte del mancato raggiungimento degli standard minimi di puntualità per l’anno 2011. “A fronte dei numerosi disservizi sopportati dagli utenti, che già sono notevolmente penalizzati dalla rottura di carico nelle stazioni di Ivrea o Chivasso imposta da Trenitalia nel marzo 2011, si tratta – sottolinea l’Assessore Marguerettaz – di un segnale positivo rispetto alle istanze dell’utenza e della Regione, che, nel mese di febbraio, avevano chiesto ufficialmente a Trenitalia l’attivazione di un tavolo di conciliazione, per individuare una qualità minima di servizi ed efficaci procedure per risarcire i viaggiatori in occasione di ritardi o soppressioni dei treni.” La Regione, non essendo titolare del contratto di servizio con Trenitalia, che ad oggi permane in capo al Ministero delle infrastrutture, trasporti e sviluppo economico, non può applicare sanzioni, come avviene in altre regioni italiane, e pertanto non può incidere in modo significativo sulla qualità del servizio di trasporto erogato.  
   
   
CIRCUMVESUVIANA: DA LUGLIO 6 TRENI IN PIÙ A DISPOSIZIONE OGNI GIORNO. RIPRISTINATE LE PRIME CORSE MATTUTINE SULLA NAPOLI-ACERRA E SULLA NAPOLI-SAN GIORGIO  
 
 Napoli, 28 giugno 2012 - "Da luglio prossimo, grazie ai 20 milioni di euro di risorse regionali del piano di manutenzione straordinaria dei mezzi della Circumvesuviana avviato lo scorso aprile, i treni a disposizione ogni giorno per le corse saranno sei in più rispetto all´inizio del mese di giugno, passando da 42 a 48. Una dimostrazione che il piano sta funzionando, e che mese dopo mese sta consentendo di fare graduali ma decisivi passi in avanti, verso il ritorno definitivo alla normalità del servizio". Così l´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, annuncia l´ennesimo risultato positivo raggiunto dal piano di rilancio dei servizi di trasporto su ferro della Circumvesuviana. "Grazie alla disponibilità di questi ulteriori sei treni, tornati finalmente in servizio dopo i necessari interventi di manutenzione - spiega Vetrella - potremo ad esempio da luglio riprendere dalle 6 di mattina il servizio su ferro sulla Napoli-pomigliano-acerra, eliminando i bus sostitutivi che venivano attivati ogni giorno fino alle 9.30. Su questa tratta resta al momento soppresso il solo treno in partenza da Acerra alle 6.48 con arrivo a Napoli alle 7.16. Torneranno poi a partire dalle 6 del mattino le corse sulla Napoli-poggioreale-san Giorgio a Cremano, dove resteranno ancora sospesi solo i treni in partenza da Napoli alle 6.41, con arrivo a San Giorgio alle 7, e in partenza da San Giorgio alle 7.19, e in arrivo a Napoli alle 7.38. Infine, i mezzi in più saranno utilizzati anche sulla linea Napoli-sorrento, per effettuare treni a composizione di tre elementi (invece che di due), per far fronte alla maggiore richiesta di trasporto che nei mesi estivi si verifica su questa tratta." Grazie al piano regionale di manutenzione straordinaria, già nei primi 15 giorni di giugno, su oltre 3mila corse effettuate (quelle, cioè, che possono essere garantite al momento, in base ai treni disponibili), ci sono state complessivamente solo 4 corse soppresse per avaria, e sono stati effettuati quasi 300 collegamenti con treni a tre elementi, per ridurre al minimo i disagi agli utenti nelle ore di punta maggiormente affollate. Risultati che diventano ancor più significativi alla luce del recente via libera del governo al piano regionale di risanamento del gruppo Eav, inserito nel decreto sviluppo, e che consentirà di azzerare i gravi danni provocati dalle gestioni passate, evitando il fallimento delle tre aziende di trasporto regionale e avviando il rilancio progressivo delle stesse. Come sempre, tutti gli aggiornamenti sull´andamento del piano di manutenzione straordinaria e sui servizi della Circumvesuviana sono disponibili sul sito della Regione Campania ( www.Regione.campania.it ), e sui profili internet ( www.Sergiovetrella.it ) e facebook ( www.Facebook.com/ass.vetrella ) dell´assessore. "Invito i cittadini - conclude l´assessore Vetrella - a continuare a seguirci sui nostri canali di comunicazione e a segnalarci, come sempre, eventuali criticità e suggerimenti, al fine di proseguire questo intenso e proficuo rapporto che si è instaurato tra l´amministrazione e gli utenti, per cercare di migliorare sempre più efficienza e qualità dei servizi di trasporto. Colgo infine l´occasione per ricordare ai cittadini che stiamo verificando attentamente anche la situazione dei servizi delle altre società del gruppo, a partire dalle segnalazioni che ci arrivano su Cumana e Circumflegrea, e che proprio su questo tema nelle prossime ore comunicheremo ulteriori importanti novità, sempre in vista del progressivo ritorno alla definitiva normalità."  
   
   
BASILICATA: OPERATIVE 69 NUOVE VALIDATRICI LE MACCHINE DI ULTIMA GENERAZIONE, PIÙ AFFIDABILI E RESISTENTI, SONO DOTATE DI UN LETTORE OTTICO PER IL CODICE A BARRE E CONSENTIRANNO A REGIME ANCHE IL CONTROLLO DA REMOTO DEL LORO FUNZIONAMENTO  
 
Potenza, 28 giugno 2012 - I viaggiatori lucani le usano già. Sono le nuove obliteratrici per la convalida dei biglietti regionali, installate dalla Direzione Trasporto Regionale Basilicata di Trenitalia nelle stazioni di Acquafredda, Avigliano, Baragiano, Barile, Bella/muro, Bernalda, Lagopesole, Ferrandina, Forenza, Grassano, Maratea, Marina di Maratea, Melfi, Metaponto, Nova Siri, Picerno, Pietragalla, Pisticci, Policoro, Possidente, Potenza, Rionero, Salandra, Scanzano Jonico, Tito e Trivigno. Le macchine di ultima generazione, più affidabili e resistenti, sono dotate di un lettore ottico per il codice a barre e consentiranno a regime anche il controllo da remoto del loro funzionamento, rendendo possibili interventi più puntuali e rapidi in caso di guasti. Su tutto il territorio lucano, entro l’estate, sarà completata anche l’installazione di otto nuove biglietterie self service nelle stazioni di Potenza Centrale, Potenza Superiore, Policoro, Metaponto, Ferrandina, Grassano, Rionero e Melfi, in aggiunta alle due già installate a Potenza Polo Universitario e a Potenza Macchia Romana. Fra i vantaggi offerti dalle nuove self service, dall’utilizzo più rapido e intuitivo, anche la possibilità di acquistare tutte le tipologie di biglietti, dal trasporto regionale alla lunga percorrenza, e di effettuare cambi di prenotazione. L’investimento complessivo, interamente a carico di Trenitalia, è pari a circa 590mila euro.  
   
   
VERTENZA SERVIRAIL: DALLE FERROVIE POLITICA ANTISICILIANA  
 
Palermo, 28 giugno 2012 - Il governo regionale e´ al fianco degli 85 lavoratori della Servirail, gli ex cuccettisti licenziati dopo la soppressione dei treni notte che partivano dalla Sicilia. Lo assicura l´assessore regionale al Turismo, Sport, e Spettacolo, Daniele Tranchida,che il 26 giugno pomeriggio, assieme al deputato regionale Fortunato Romano, ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori,da giorni asserragliati sul campanile del Duomo di Messina. Tranchida si e´ impegnato a portare la vertenza all´attenzione del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ma si e´ detto convinto della necessita´ di alzare i toni della protesta. "Bisogna spostare la vertenza a Roma - ha detto Tranchida - Occorre battere i pugni sul tavolo e rivendicare da Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, una maggiore attenzione. Anzi- ha aggiunto l´assessore - e´ necessario chiedere lo stesso trattamento che e´ stato adottato per altri dipendenti nel nord, nel centro e nel sud Italia gia´ riassunti. Le ferrovie hanno attuato e continuano ad attuare una politica antisiciliana lasciando i lavoratori al proprio destino e dismettendo quei collegamenti marittimi e ferroviari che assicurano la continuita´ territoriale prevista dalla Costituzione". Nei giorni scorsi, Tranchida ha partecipato al tavolo istituzionale convocato nella sede della Provincia di Messina dal presidente Nanni Ricevuto. Nell´ambito dell´incontro Tranchida ha lanciato una proposta operativa: raddoppiare i treni in partenza dalla Sicilia per il continente utilizzando le carrozze di tipo ´Excelsior´ parcheggiate (e non utilizzate) nei terminal ferroviari di Lecce, Reggio Calabria, Bari e Roma e attivare alcuni treni turistici nelle aree di pregio naturalistico dell´isola. Secondo Tranchida, "occorrerebbe, inoltre, sostituire le tre vetture attualmente dotate soltanto di posti a sedere del convoglio Reggio Calabria-roma Milano, in partenza da Reggio Calabria, con vetture dotate di cuccette o di letti". Tranchida ha proposto anche un protocollo d´intesa con Rete ferroviaria per l´istituzione di treni turistici sui tratti di pregio naturalistico utilizzando linee dismesse che attraversano la valle dell´ Anapo, l´area del parco minerario dell´ennese e il tratto circumetneo. "Su questi convogli si potrebbero utilizzare in parte i dipendenti ex Servirail", ha concluso l´assessore.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA APRE UNA APPROFONDITA INDAGINE IL COMPENSO RICEVUTO DA SNCM E CMN PER IL COLLEGAMENTO MARSIGLIA-CORSICA MARE  
 
Bruxelles, 28 giugno 2012 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita per stabilire se le compensazioni percepite dalla Société Nationale Corse-méditerranée (Sncm) e Compagnie Maritime de Navigation (Cmn) per la gestione delle rotte marittime tra la Corsica e Marsiglia sono in linea con le regole sugli aiuti di Stato . In particolare, la Commissione nutre dei dubbi circa la necessità e la proporzionalità dell´obbligo di servizio pubblico e anche sul meccanismo di compensazione. L´apertura di un procedimento formale di esame dà ai terzi interessati la possibilità di presentare osservazioni sulle misure in esame, senza in alcun modo pregiudicare l´esito. Sncm e Cmn sono operatori del trasporto marittimo che operano la rotta tra la Corsica e Marsiglia per il periodo 2007-2013 nell´ambito di un accordo di concessione di servizio pubblico conclusi con le autorità regionali della Corsica e del consiglio di corso di trasporto. In questa fase, la Commissione non esclude che le compensazioni di servizio pubblico ricevuti da tali imprese potrebbe dare loro un vantaggio sleale rispetto ai concorrenti nel mercato interno, in violazione delle norme comunitarie sui servizi di interesse economico generale (Sieg), vedere Ip/11/1571 . L´obbligo di servizio pubblico comprende sia il servizio di base (passeggeri permanente e servizio di trasporto merci) e il servizio aggiuntivo (servizio passeggeri previsti picchi di traffico durante i periodi di vacanza e la stagione estiva). Le autorità francesi si chiede di dimostrare che esiste un´effettiva esigenza di servizio pubblico e che il servizio aggiuntivo non può essere garantita dalle forze di mercato da sole. La Commissione chiede inoltre se i parametri del regime di compensazione sono stati pre-determinate obiettiva e trasparente. Si chiama, inoltre, per ulteriori informazioni sul risarcimento effettivamente pagato per Sncm e Cmn, al fine di valutare se siano stati sovra-compensazione e se il beneficio per loro è stato correttamente determinato. Infine, sarà verificare se la procedura di selezione garantita una concorrenza effettiva e sufficiente in modo che il candidato in grado di fornire i servizi in questione al costo minore per la comunità è stata effettivamente selezionata. Se la Commissione conclude che la compensazione costituisce aiuto di Stato ai sensi del diritto europeo della concorrenza, sarà quindi esaminare la compatibilità degli aiuti con le norme in materia di servizio di interesse generale, si veda Ip/11/1571 .  
   
   
TRIESTE: PARTITO IERI NOTTE NUOVO SERVIZIO DI CHECK-IN DEI TIR TURCHI  
 
Trieste, 28 giugno 2012 - E’ partito ieri notte, puntuale e senza alcun disagio, il nuovo servizio di chek-in dei tir turchi al Terminal di Fernetti. Con lo spostamento del Varco di ingresso nell’area retro-portuale, i camion si potranno fermare all’Autoporto dell’altipiano, dove attenderanno il biglietto che consentirà loro di scendere in città ed entrare direttamente nei terminal del porto di Trieste per l’imbarco. All´ora di pranzo alla Samer, sono arrivati già 50 camion all´imbarco per la Turchia, dopo aver fatto il check-in, senza perdite di tempo, nella massima funzionalità ed evitando code sulle arterie urbane. “Abbiamo voluto fortemente questo servizio che è completamente a carico del nostro Ente” - afferma Marina Monassi, Presidente dell’Autorità Portuale. “Finalmente eliminiamo l’annoso problema del congestionamento delle Rive e diamo un’accoglienza decorosa agli autisti. Sarà un grande vantaggio per il porto, ma anche per la città”. Piena soddisfazione anche da parte di Enrico Samer. “Da oggi finalmente Trieste ha un suo retroporto che funge anche da gate di ingresso allo scalo giuliano. E´ il gate di entrata delle autostrade del mare il cui potenziale è molto elevato e che riscontrerà a breve una ulteriore crescita”. Giorgio Maranzana, Presidente del Terminal di Fernetti, impegnato in queste ore a monitorare il buon funzionamento delle operazioni, ha affermato: “Il servizio di check- in voluto dall´Apt è partito ieri sera a mezzanotte e la struttura dell´Autoporto è impegnata al massimo affinché tutto vada bene. Oltre alla funzionalità del servizio vi è poi l´attenzione all´aspetto umano che vede ora i camionisti accolti in una struttura con servizi idonei a rendere migliore la sosta e la necessità di riposo dopo lunghe ore di viaggio”. Positivo anche il commento di Antonio Paoletti: “La sinergia tra Autorità Portuale e Camera di Commercio in funzione degli imprenditori e della città porta costantemente nuovi risultati. Ascoltare la città e le imprese, mediando e collaborando con le istituzioni. L´ente camerale ha fatto la sua parte nell´interesse delle imprese e della sicurezza dei cittadini”.  
   
   
EX TIRRENIA: TOSCANA UNICA REGIONE A LIBERALIZZARE IL SERVIZIO  
 
Firenze, 28 giugno 2012 – “La Toscana è stata la prima e per ora unica regione a liberalizzare il servizio, mettendosi in piena regola e soprattutto mettendo in sicurezza la compagnia e dando servizi ai cittadini. Adesso abbiamo una nuova Toremar, con un contratto di servizio a tutela degli elbani, tariffe ferme al 2009 e l’impegno ad abbattere l’età del naviglio da parte della nuova proprietà”. Lo ha detto l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Luca Ceccobao, commentando l’ultimatum di 2 mesi lanciato dalla Commissione Europea all’Italia per liberalizzare il settore delle compagnie marittime “ex Tirrenia” (pena l’attivazione della Corte di Giustizia dell’Ue). La Commissione Europea cita esplicitamente 3 appalti assegnati ad altrettante compagnie regionali ex Tirrenia, ossia Caremar in Campania, Laziomar nel Lazio e Saremar in Sardegna.  
   
   
IL 2 E 3 LUGLIO A TRIESTE IL CONVEGNO MONDIALE SULLE ZONE E I PORTI FRANCHI ORGANIZZATO DA WFZC ED AUTORITA’ PORTUALE  
 
Trieste, 28 giugno 2012 -  Il 2 e 3 luglio si terrà a Trieste il convegno annuale della World Free Zone Convention (Wfzc), organizzazione mondiale delle zone e dei Porti Franchi, cui aderisce anche il Porto Franco Internazionale di Trieste. Il convegno le cui edizioni precedenti si sono tenute a Londra, Bruxelles, Città del Capo, e Shangai, è organizzato dalla Wfzc con l´Autorità Portuale di Trieste, che ha avviato un´intensa promozione del Porto Franco della città adriatica, fondato nel 1719, che offre un regime extradoganale di straordinario vantaggio aperto a tutti i Paesi e garantito da specifici strumenti di diritto internazionale. Il tema del convegno di quest’anno sarà incentrato sullo “Sviluppo delle Zone Franche e dell’interconnessione della rete globale della logistica con il bacino del Mediterraneo”. Durante i due giorni verranno approfondite le tematiche della logistica dei beni di produzione, del trattamento e dello scambio, delle politiche doganali, della promozione degli investimenti tra il bacino del Mediterraneo ed i principali mercati dell´economia globale. Saranno coinvolte Istituzioni governative nazionali ed internazionali, Aziende, Banche e Fondi, per favorire lo sviluppo delle strutture logistiche e di trasporto/stoccaggio tra i centri di produzione dei mercati mondiali e per contribuire a creare nuove partnership industriali con un particolare focus sull’importante aspetto del trasferimento tecnologico. Ha dato supporto al convegno la Simest, Italy. Per maggiori informazioni: http://www.Freezones.org/