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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
A MILANO IL MEETING SULLE MICRO WEB TV ITALIANE 38 CANALI ONLINE CREATI DA CITTADINI VIDEOMAKER PER PASSIONE.  
 
Milano, 21 maggio 2009 - Ai nastri di partenza la nuova edizione di "Paese che vai" www. Paesechevai. Tv, meeting sull micro web tv italiane recensite su Altratv. Tv Appuntamento venerdì 22 e sabato 23 maggio alla Università Iulm di Milano. Duemilanove, la tv altrove. E´ questo lo slogan scelto per il nuovo incontro. A confronto quest´anno 38 canali online creati da cittadini videomaker per passione. Al meeting partecipano esperti della comunicazione e critici televisivi. Dialogheranno con le micro web tv Alberto Abruzzese (Iulm), Luca De Biase (Nòva24), Lorenzo Montagna (Yahoo!), Paola Dubini (Università Bocconi), Marco Di Gregorio (C6) Stefano Rocco (Theblogtv), Alessandra Comazzi (La Stampa), Riccardo Pasini (Odeon Tv), Tommaso Tessarolo (Current), Luca Tremolada (Nòva24), Andrea Pezzi (Ovo), Pieranna Calvi (Sipra), Mirella Poggialini (Avvenire), Francesco Specchia (Libero), Giorgio Simonelli (Università Cattolica) In collegamento webcam Gregorio Paolini. Tra le novità, la raccolta firme da consegnare ai player Tlc per richiedere la forfetizzazione del servizio di distribuzione di banda per questi canali informativi online. Registrazione gratuita su www. Paesechevai. Tv Altre informazioni su www. Altratv. Tv .  
   
   
TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE, ACCORDO REGIONE-ADICONSUM PER INFORMARE I CITTADINI MANUALE DI ISTRUZIONI IN 10MILA COPIE E 35 INCONTRI IN TUTTE LE PROVINCE PIEMONTESI  
 
Torino, 21 maggio 2009 - Adiconsum Piemonte (Associazione difesa consumatori e ambiente) realizzerà un manuale d’istruzioni per aiutare in particolare le fasce svantaggiate delle popolazione piemontese, per ragioni culturali e anagrafiche, nella transizione dalla televisione analogica a quella digitale terrestre. Il manuale sarà distribuito in 10mila copie presso le sedi Adiconsum e nel corso di 35 incontri che l’associazione organizzerà, a partire dal prossimo mese di giugno, in tutte le province della regione. L’iniziativa è il risultato di un accordo raggiunto con la Regione Piemonte e rientra nel quadro delle numerose attività d’informazione dei cittadini e di tutela dei consumatori che la Regione attiverà, a partire dal prossimo mese di giugno, per accompagnare la transizione dalla televisione analogica al digitale terrestre su tutto il territorio regionale che si completerà nella primavera del 2010. La campagna informativa della Regione Piemonte si affianca a quella già attivata da Dgtiv, il consorzio nazionale che guida il processo di transizione formato dalle associazioni delle televisioni locali, Mediaset, Rai, Telecom e Italia Media. Oggi intanto è partita la prima limitata fase della transizione (switch over): lo spegnimento del segnale analogico dei canali televisivi di Raidue e Rete Quattro e l’attivazione di quello digitale terrestre solo nel Piemonte Occidentale (province di Torino e Cuneo e, parzialmente, in quelle di Asti, Alessandria e Biella). In questi territori per vedere i due canali sarà quindi necessario disporre di un apposito decoder digitale terrestre, o di un impianto satellitare, con esclusione di alcune vallate alpine nelle quali per ora non cambia nulla perché il segnale analogico rimarrà attivo sino ad ottobre per consentire di aggiornare i ripetitori di segnale. La completa transizione al digitale terrestre di tutti gli altri canali televisivi nel Piemonte Occidentale si concluderà tra il 24 settembre e il 9 ottobre prossimi (switch off). Nel Piemonte Orientale , causa problemi tecnici per l’interferenza dei segnali con la vicina Lombardia, lo spegnimento dei canali televisivi analogici e l’attivazione dei segnali del digitale terrestre avverrà in un’unica fase entro la primavera del 2010 , in contemporanea, appunto, con la Lombardia e la provincia di Piacenza. Link: www. Piemontedigitale. It - www. Decoder. Comunicazioni. It - www. Dgtvi. It .  
   
   
“SILENZIO ELETTORALE”, UN CHIARIMENTO DEL CORECOM BASILICATA  
 
 Potenza, 21 maggio 2009 - Il periodo di “silenzio elettorale”, nel quale come è noto è vietata ogni forma di propaganda elettorale (che in base alla legge n. 212/1956 parte dal giorno prima dell’apertura dei seggi e dura fino alla fine delle operazioni di voto), per le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno inizierà alla mezzanotte del 5 giugno. Lo rende noto la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano, che su sollecitazione di alcune emittenti locali ha interpellato l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per conoscere la corretta interpretazione della normativa elettorale. La legge 25 marzo 2009, n. 26 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 gennaio 2009, n. 3, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento nell’anno 2009 delle consultazioni elettorali e referendarie), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2009, all´art. 1, lett. B) stabilisce che “ai fini del computo dei termini dei procedimenti elettorali si considera giorno della votazione quello della domenica”. Di conseguenza, anche se i seggi saranno aperti alle ore 15,00 di sabato 6 giugno, il “silenzio elettorale” inizierà comunque alla mezzanotte di venerdì 5 giugno. .  
   
   
COMBATTI LA FEBBRE DA GIOCO AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DELLA REGIONE PIEMONTE PER CONTRASTARE IL FENOMENO  
 
Torino, 21 maggio 2009 - «Giocare è naturale, ma a giocare troppo ci si può scottare»: è questo uno degli slogan scelti dalla Regione Piemonte per la nuova campagna di comunicazione – presentata ieri nel corso di una conferenza stampa - finalizzata al contrasto alla cosiddetta “febbre da gioco”, una patologia sempre più diffusa che si stima interessi dall’1 al 3 per cento della popolazione adulta italiana. A rilevarlo sono i più recenti studi di settore, che hanno inoltre messo in luce come la spesa procapite a favore del gioco sia passata tra il 2001 e il 2007 da 290 a più di 500 euro, per un volume di consumi che si prevede per quest’anno di oltre 50 miliardi di euro. La situazione piemontese - I dati desunti da uno studio Ipsad Italia, affidato all’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, mostrano come in Piemonte siano circa 80 mila le persone a rischio di dipendenza patologica da gioco, sia legale, sia illegale. I più esposti sembrano essere gli uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni, con marcati problemi di dipendenza da altre sostanze (fumo, alcol, droghe). Preoccupante la diffusione dell’abitudine al gioco anche tra i giovanissimi (15-19 anni), il 37 per cento dei quali dichiara di aver giocato almeno una volta al mese, mentre l’8 per cento ammette di giocare quasi ogni giorno. Come sottolinea l’assessore alla tutela della salute e sanità, l’aumento esponenziale del problema ha da tempo evidenziato la necessità di un intervento deciso da parte delle istituzioni per la prevenzione e la cura di questa nuova forma di dipendenza. In questo senso, il Piemonte è tra le Regioni italiane che maggiormente si sono distinte per il contrasto al fenomeno, a partire dal suo riconoscimento nel piano socio-sanitario 2007-2010 e dalla formazione di un gruppo di lavoro regionale su questo tema. Dalla primavera del 2008, inoltre, tutti i Sert del Piemonte hanno provveduto a creare al proprio interno ambulatori specifici, sportelli dedicati o gruppi di operatori formati per la presa in carico dei giocatori d’azzardo patologici. Questi ultimi possono quindi avvalersi di terapie specializzate, attraverso il contributo di équipe multiprofessionali a livello ambulatoriale, e se necessario possono usufruire di terapie residenziali nelle comunità pubbliche o nella rete degli enti ausiliari piemontesi che, gradualmente, si stanno attrezzando per gestire questa patologia. Sono inoltre a disposizione sul territorio regionale 4 gruppi di auto-mutuo-aiuto (Giocatori anonimi), di cui due a Torino, uno a Pinerolo e uno nel Verbano-cusio-ossola, mentre il Gruppo Abele di Torino sta predisponendo una banca dati nazionale e regionale dei servizi pubblici e privati di accoglienza e cura dei giocatori d’azzardo. A riconoscimento di questo impegno, il Piemonte è stato individuato come Regione capofila per il progetto sperimentale nazionale di sorveglianza e coordinamento/monitoraggio degli interventi di lotta alle forme di dipendenza comportamentale, attualmente in fase di avvio. La campagna di comunicazione - Tra gli obiettivi che il gruppo regionale si è posto, accanto a quello di aumentare l’accessibilità ai servizi e di formare il personale, figura anche quello di sensibilizzare e informare la cittadinanza sui rischi correlati al gioco d’azzardo e di pubblicizzare l’esistenza di servizi sanitari specializzati nell’aiuto alle persone coinvolte. È stata così messa a punto una nuova campagna di comunicazione, che prevede innanzitutto la messa a disposizione presso i Sert e gli Uffici relazioni con il pubblico delle Asl e presso gli studi dei medici di famiglia di 180 mila depliant, in cui si spiega come la passione per il gioco possa trasformarsi in una dipendenza, quali siano i sintomi attraverso cui riconoscere la patologia e soprattutto quali siano gli indirizzi a cui rivolgersi per prevenire e curare il problema. Gli opuscoli contengono inoltre un questionario che consente a ciascuno di misurare la propria “febbre da gioco” e di valutare quindi l’opportunità di consultare il servizio più vicino a casa propria. A partire da settembre, inoltre, prenderà il via un vero e proprio Gap tour, che attraverso un camper attrezzato toccherà tutte le province piemontesi. La struttura mobile presidierà le principali piazze del territorio in occasione di mercati e fiere, funzionando come centro d’ascolto aperto al pubblico e come punto informativo dove trovare materiali diversi (depliant, penne, borse della spesa in tela) e richiedere maggiori approfondimenti agli operatori presenti. .  
   
   
TRENTO: ELEZIONI EUROPEE, UN MOMENTO IMPORTANTE PRESENTATO LO SPOT REALIZZATO DA UN GRUPPO DI GIOVANI IL VIDEO SARÀ TRASMESSO DALLE TELEVISIONI LOCALI IN VISTA DEL VOTO DEL 6 E 7 GIUGNO 2009  
 
 Trento, 21 maggio 2009 - "Se non vuoi che siano altri a decidere per te, decidi tu. Usa il tuo voto". E´ questo lo slogan dello spot che una trentina di ragazzi dei Piani giovani di ambito e di zona del Trentino hanno realizzato in vista delle elezioni europee del 6 e 7 giugno prossimo. Lo spot sarà trasmesso nei prossimi giorni dalle televisioni locali, diffuso in Internet grazie ai siti della Provincia autonoma di Trento e dei quotidiani trentini, oltre attraverso i principali socialnetwork della rete. Lo spot è stato presentato oggi a Format, in via Zanella, nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato i responsabili del Servizio rapporti comunitari e sviluppo locale e del Dipartimento istruzione. Lo spot rientra nel progetto "Essere in Europa", promosso dalla Provincia autonoma di Trento (Servizio rapporti comunitari e sviluppo locali, Dipartimento istruzione e Centro di documentazione europea) e nato in occasione delle elezioni europee 2009. Un gruppo di giovani, che partecipa ai Piani giovani di ambito e di zona, ha deciso di alimentare la cultura europea, sollecitando gli elettori trentini, senza distinzione di schieramento politica, a partecipare alla tornata elettorale del 6 e 7 giugno. Lo strumento di comunicazione scelto è stato lo spot: un messaggio secco, diretto, in cui i valori della partecipazione democratica vengono veicolati attraverso le immagini video. Nel progetto è entrato Format, il centro di produzione digitale della Provincia, che ha offerto ai giovani gli strumenti dell´arte video. In via Zanella, i ragazzi hanno avuto la possibilità di seguire un corso di formazione sul linguaggio audio/video, le tecniche di scrittura di una sceneggiatura e le tecniche di ripresa, grazie a tre docenti: il giornalista Rai Raffaele Crocco, Manuela Paolino e il cineoperatore Gianfranco Dusmet. Inoltre, Format ha garantito l´apporto nelle fasi di ripresa e montaggio dello spot. L’attenzione si è concentrata soprattutto sull’importanza della partecipazione attiva alle elezioni attraverso lo strumento fondamentale del voto, che ogni cittadino possiede e può esercitare liberamente. Il corso si è sviluppato in alcune fasi: prima di tutto sono state date ai ragazzi alcune nozioni base sul linguaggio televisivo e cinematografico. Successivamente, attraverso un confronto diretto con Elisabetta Spada, project assistant di Europarltv, sono state discusse e preparate alcune idee, tra le quali è stata scelta quella che poi si è trasformata in spot. A questo punto i partecipanti al progetto hanno preparato una sceneggiatura e, scelti gli attori e le location, hanno girato lo spot. Sia per le riprese che per il montaggio sono stati affiancati dai professionisti che li hanno guidati nelle scelte permettendo loro di realizzare un prodotto chiaro che rimanesse però fedele alle intenzioni iniziali. Lo spot verrà trasmesso nel periodo di campagna elettorale sulle televisioni del Trentino. È importante sottolineare, però, che in alcun modo lo spot si schiera politicamente: i partecipanti al corso hanno voluto sottolineare l’importanza del voto e della scelta, un modo per responsabilizzare tutti noi rispetto ad un appuntamento davvero importante. .  
   
   
LA FIERA DEL LIBRO DI TORINO CHIUDE CON LA CIFRA-RECORD DI 307.000 VISITATORI  
 
Torino, 21 Maggio 2009 18:27 - Ha chiuso il 18 maggio alle 22 la ventiduesima edizione della Fiera del Libro al Lingotto, con nuovi traguardi in termini di partecipazione da parte del pubblico e programmi già pronti per l’edizione del 2010. I dati ufficiali parlano di un nuovo record di presenze: 307. 650 visitatori: un risultato che supera qualunque edizione precedente, riportando sopra quota 300. 000 e totalizzando un incremento del 5% rispetto all’edizione 2008, che si era chiusa con 293. 140 visitatori. Il numero complessivo di espositori ha raggiunto quota 1. 400. Alle 17,30 durante la conferenza stampa finale, la Provincia di Torino ha ceduto alla Regione Piemonte la presidenza dell´Alto comitato di indirizzo. In pole position per diventare Paese ospite del 2010 è l’India, la cui delegazione ha incontrato nei giorni scorsi i vertici della Fiera. Sono in trattative per le edizioni successive il Sudafrica, la Romania e la Danimarca che intende essere capofila della letteratura scandinava. .  
   
   
GINNASTICA DA OVER COME E PERCHÉ PRATICARE ATTIVITÀ MOTORIA NELLA TERZA ETÀ DI NICOLA LOVECCHIO, ELISA DUCOLI,ALBERTO PELLAI  
 
Milano, 21 maggio 2009 - Il volumetto raccoglie una serie di informazioni sui benefici dell’attività fisica per persone della terza età. Utile sussidio, inoltre, sia per quanti lavorano presso palestre e strutture di istituti geriatrici e sia per quelli che ricoprono il ruolo di istruttori di ginnastica per anziani in corsi comunali e privati. In un periodo della vita, dove si raccolgono le gioie e il riposo di un lungo trascorso, vale la pena “spendere” anche poco tempo per farsi trovare “reattivi” di fronte alla vita e continuare a viverla. Per tale scopo nasce questo piccolo e breve testo che raccoglie informazioni sui benefici dell’attività fisica, che non sono semplicemente catalogabili nelle sfere motorie. Consigli ed esempi di attività vengono proposti per rendere “grandi e forti” coloro che ci hanno preceduto negli anni, consapevoli che chi cura il passato costruisce anche il suo futuro. Autore - Alberto Pellai, medico, è ricercatore in Sanità Pubblica presso l’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano. È padre di tre figli e lavora da anni occupandosi di tutela della salute maternoinfantile, conducendo ricerche e attività di formazione con docenti e genitori sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato molti libri per insegnanti, genitori e bambini, tra cui, per le Edizioni San Paolo, nel 2007: Sul monte della tua pancia. Le emozioni di un uomo in attesa di un figlio e Le mie mani sono le tue ali. Il primo anno di vita di un figlio visto con le mani del suo papà. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica. Dal 2006 collabora con Radio 24, per cui cura, insieme a Nicoletta Carbone, la trasmissione Questa casa non è un albergo, l’unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori-figli. Nicola Lovecchio, diplomato Isef e laureato in Scienze motorie, è docente di Educazione Fisica in un liceo di Como e titolare del Laboratorio di teoria tecnica e didattica dell’attività motoria per l’età anziana del corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate presso l’Università del Sacro Cuore, Milano. Elisa Ducoli, giovane laureata in Scienze motorie, nei suoi primi anni lavorativi si è specializzata nella ginnastica correttiva e antalgica e ha gestito diversi corsi di ginnastica per anziani presso palestre del comune di Milano e centri di ritrovo. Attualmente è insegnante specialista di Scienze motorie e sportive presso una scuola elementare e lavora come istruttrice a domicilio di ginnastica posturale e antalgica. Edizioni San Paolo Pagine: 128 € 13,00 .  
   
   
SI AGGIUNGONO TRE INTERESSANTI VOLUMI ALLA GIÀ VASTA LETTERATURA DEL VOLO LIBERO, VALE A DIRE IL VOLO SENZA MOTORE IN DELTAPLANO E PARAPENDIO.  
 
Milano, 21 maggio 2009 - Dopo Catania e Roma, il 24 maggio sarà presentato a Milano, presso l´Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il libro di Laura Mancuso "In volo senza confini, una storia d´amore di volo e di condor". Laura Mancuso è la moglie di Angelo D´arrigo, il pilota che ha sorvolato l´Everest in deltaplano e che ha insegnato agli uccelli migratori le rotte che a causa dell´uomo avevano dimenticato. Sull´opera così si sono espressi rispettivamente Piero Angela e Candido Cannavò: "La storia vera delle imprese straordinarie di Angelo D´arrigo, raccontata con amore dalla donna che gli fu accanto. Una storia di coraggio e di avventura, ma soprattutto un esempio di vita" e "Al di là della suggestione del racconto, questo stupendo libro è un atto di coraggio e il canto di una donna alla forza della vita. Nella lettera al suo uomo, che chiude il volume, Laura dice: Angelo, in te non vedo il passato, ma il futuro che sgorga dalla tua vita" "100 miglia", di Roberto Pievano è una storia dove il volo si inserisce con armonia nell´opera, poiché l´esperienza del parapendio segna profondamente la vita delle persone, al pari di un´irripetibile amicizia, come quella che costituisce la colonna portante del romanzo. La scoperta del volo e la vocazione dello scrivere: due amici passano attraverso vicende al tempo comuni ed esemplari, e trovano ciascuno, in modi diversi, per breve tempo, una personale piccola felicità. Una donna porta nelle loro vite la suggestione e il mistero dell´amore. Questa è una storia di conquiste, di rinunce, di gioie e rimpianti, della vita insomma, nei suoi aspetti più intimi, più felici e talvolta più duri. Del bisogno di dare una forma ai sentimenti e un significato ai fatti dell´esistenza. "Kap444" è un libro e dvd di Pierandrea Patrucco, un campione che ha dedicato la propria vita al volo in deltaplano e di parapendio. Racconta la sua avventura di 837 km di volo-bivacco in solitaria lungo l´arco alpino, dal mar Ligure al mar Adriatico, avventura che sta per replicare oggi sulla distanza di 1111 km. Nel volo bivacco si viaggia solo con il proprio parapendio e un minimo di equipaggiamento. Il mezzo di trasporto è essenziale: pochi chili di tessuto e di cordame. Il motore è costituito dal sole e dal vento. La passione, la volontà e le capacità rappresentano la vera forza motrice. Il suo racconto è diretto, snello e risveglia sogni ed emozioni, parla di volo, di amicizie, di forza di volontà. Grazie all´associazione con il Dvd, anche chi non vola si sente coinvolto. .  
   
   
LETTERATURE: 8° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA  
 
Roma, 21 maggio 2009 – Torna, nella tradizionale cornice della Basilica di Massenzio, dal 26 maggio al 25 giugno 2009, l´atteso evento letterario internazionale che ospita ogni anno autori stranieri e italiani scelti, come sempre, per la rilevanza letteraria, la popolarità e l´interesse suscitato dalle loro opere in Italia e nel mondo. Come ogni anno, gli inediti ruotano intorno a un binomio che serve da suggerimento e da traccia che ogni autore è libero di sviluppare, ovviamente, secondo il proprio stile. Il tema scelto per questa edizione è "Terra Luna, una infinita risonanza". In occasione del quarantennale dell´atterraggio dell´uomo sulla luna, si suggerisce una riflessione sul sé e l´altrove che, in questo tempo di ampliamento dei confini della nostra visione, ci appare più attuale che mai. Si dipanerà, così, un lungo racconto a più voci ispirato al rapporto tra la Terra e il suo satellite: dall´immaginario narrativo e poetico al possibile incontro con l´indagine scientifica, differenti e preziose variazioni sul tema enunciate nei titoli degli incontri. Il Festival quest´anno invita 16 narratori, 8 poeti e 2 scienziati, a presentare testi narrativi e poetici inediti, che leggeranno personalmente al pubblico nel corso delle dieci serate (vedi programma). Gli autori saranno sempre affiancati da contributi musicali scelti in collaborazione con il Circolo degli Artisti prediligendo musica elettronica, tastiere, djset e le atmosfere delle colonne sonore. Dieci trailer originali di immagini, parole e suoni, realizzati in collaborazione con Max Giovagnoli, Monica Mazzitelli e Chiara Valerio introdurranno le serate. Un´altra novità di questa edizione è la ´crossmedialità´ di Letterature, che si trasferirà sul web con gruppi e profili aggiornati in tempo reale su Facebook, Myspace e Twitter, mentre su You tube, Google video e sui maggiori portali verrà diffuso il trailer da ´postare´ in modo virtuale. Il Festival dedicherà infine un omaggio a Luigi Malerba, importante scrittore italiano recentemente scomparso, con una mostra fotografica e documentaria ed un Convegno che si svolgeranno il 4 e 5 giugno presso la Casa delle Letterature, con la partecipazione straordinaria di Umberto Eco. L´ideazione e la direzione artistica sono di Maria Ida Gaeta, della Casa delle Letterature, per la regia di Fabrizio Arcuri. Organizzazione e produzione sono curate da Zètema Progetto Cultura. Il Festival è realizzato con il sostegno del Campidoglio e con il contributo delle Banche Tesoriere del Comune di Roma (Bnl Gruppo Bnp Paribas, Unicredit Banca di Roma e Monte dei Paschi di Siena). Basilica di Massenzio, Foro Romano - Clivo di Venere Felice (Via del Fori Imperiali). Orario h 21 (il botteghino apre alle 19; i cancelli aprono alle 20,30). All´ingresso si ritira esclusivamente il biglietto della serata in corso. Facilitazioni di accesso e area riservata per i portatori di handicap. In caso di pioggia, gli incontri si svolgono in sedi alternative, indicate di volta in volta. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni: Contact Center 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21), www. Festivaldelleletterature. It. Casa delle Letterature tel. 06-68805525, www. Casadelleletterature. It. . .  
   
   
IL LIBRO DI CAPPELI TRA I SELEZIONATI DEL PREMIO STREGA  
 
Potenza, 21 maggio 2009 - L´ultimo lavoro dello scrittore potentino "La vedova, il santo e il segreto del pacchero estremo" edito da Marsilio è tra i libri finalisti del prestigioso premio Strega. Un romanzo ironico e sferzante che offre una impagabile occasione di sbirciare nei mondi parallelamente alla moda dell’arte contemporanea e degli chef stellati, allineando i colpi di scena con la verve leggera e lo spirito dissacrante a cui Cappelli ci ha ormai abituati. Questa edizione del premio è stata caratterizzata da più concorrenti e da libri di notevole qualità letteraria. Dodici le opere ammesse alla 63/ima edizione, realizzata dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con Liquore Strega e il Comune di Benevento. I titoli selezionati dal Comitato direttivo del Premio Strega, presieduto dal direttore della Fondazione Bellonci, il linguista Tullio De Mauro, sono: In terra consacrata (Piemme) di Ugo Barbara; Come ho perso la guerra (Fandango Libri) di Filippo Bologna; I nostri occhi sporchi di terra (Baldini Castoldi Dalai) di Dario Buzzolan; La vedova, il Santo e il Segreto del Pacchero estremo (Marsilio) di Gaetano Cappelli; I frutti dimenticati (Marcos y Marcos) di Cristiano Cavina; Cecilia (Edizioni e/o) di Linda Ferri; L’istinto del lupo (Newton Compton) di Massimo Lugli; Stabat Mater (Einaudi) di Tiziano Scarpa; Il bambino che sognava la fine del mondo (Bompiani) di Antonio Scurati; Il tempo materiale (minimum fax) di Giorgio Vasta; L’ultima estate (Fazi) di Cesarina Vighy e Almeno il cappello (Garzanti) di Andrea Vitali. “Mi pare che il numero dei concorrenti sia cresciuto” ha detto De Mauro “Era parecchio tempo che non c’erano tanti aspiranti a concorrere. Parecchi libri hanno una qualità letteraria notevole, tant’è che 6 o 7 libri non hanno avuto bisogno di discussione, così come per altri due non c’è stato alcun dubbio nella loro esclusione”. Per il presidente della Fondazione Bellonci, Antonio Maccanico, “non c’è dubbio che il Premio Strega sia il premio letterario più importante del Paese. Se si considerano i vincitori dell’ultimo cinquantennio si ha la sensazione di trovarsi di fronte alla storia della letteratura di questi anni”. Il premio - di 5 mila euro - viene assegnato ogni anno a un libro di narrativa in prosa di autore italiano, pubblicato in prima edizione tra il 1 maggio dell’anno precedente e il 30 aprile dell’anno in corso. Il libro è scelto a mezzo di votazione segreta e con due votazioni da tutti gli Amici della domenica. Dopo la tappa inaugurale di Benevento - dove nel 1860 ebbe inizio l’avventura della famiglia Alberti, che da quasi un secolo e mezzo produce il liquore che al Premio Strega ha dato il suo nome - la prima votazione si terrà come sempre in Casa Bellonci, a Roma. Anche quest’anno, giovedì 11 giugno, in via Fratelli Ruspoli sarà effettuato lo spoglio dei voti dei 400 Amici della domenica per la designazione dei 5 libri che accederanno alla votazione finale e che saranno presentati giovedì 18 giugno anche a Berlino in un appuntamento realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura. Il viaggio del Premio Strega farà quindi ritorno a Roma, giovedì 2 luglio, per la seconda votazione e per la tradizionale cerimonia di premiazione del vincitore al Ninfeo di Villa Giulia. .  
   
   
IN CUCINA CON MAMMA E PAPÀ DI FEDERICA BUGLIONI  
 
 Milano, 21 maggio 2009 - Le mani in pasta, ma per davvero! In cucina con mamma e papà è infatti un vero corso di cucina che introduce i bambini e i ragazzi all’arte della preparazione dei cibi. La cucina diventerà così un vero e proprio laboratorio in cui prendere dimestichezza con i cibi, i segreti e l’attrezzatura. Un percorso particolarmente adatto nella prima infanzia, quando il bambino chiede di toccare ed esplorare ogni cosa per conoscere il mondo che lo circonda attraverso i cinque sensi. Ma utile anche nell’adolescenza, quando il bambino in cucina può cominciare a “personalizzare” le sue abitudini alimentari, sperimentare anche nuovi equilibri nel suo rapporto con la famiglia, esplorare sapori forti, proporre ingredienti inaspettati, misurarsi con la propria capacità di essere ogni giorno più autonomo. Un vero corso di cucina, adatto perfino ai bimbi nel seggiolone. I bambini piccoli sono interessati a molte attività che avvengono in cucina e questo libro consente loro un’esperienza pratica, attraverso i cinque sensi. Utile anche per adolescenti, come strumento di educazione alimentare. Federica Buglioni è coordinatrice di “Bambini in cucina”, un gruppo di mamme e di educatrici che da tempo cucinano insieme ai bambini, creando con loro piatti gustosi, semplici e sani. Bambini in cucina crede infatti che in cucina, con il fare e lo stare insieme, ci si può prendere cura sia del corpo (dalla nutrizione allo sviluppo delle varie competenze e abilità psicomotorie), sia della sfera affettivorelazionale: due aspetti inscindibili, che devono essere curati insieme per uno sviluppo armonico dell’individuo. E tutto ciò si può fare con gioia. Edizioni San Paolo Pagine: 128 Prezzo: € 14,00 .  
   
   
AD EBOLI PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LO SGUARDO CORTO", STORIA DI VITA NELLE CASE DI PENA  
 
Eboli, 21 maggio 2009 – Oggi alle ore 11. 00, presso la sede dell´Icatt di Eboli (via Castello 10), verrà presentato il libro "Lo sguardo corto" (Storie di vita nelle case di pena), a cura di Leandro Limoccia e Teresa Lombardo, edito dal Formez. Il libro documenta l´inchiesta condotta nel 2007 dagli autori nelle carceri campane. E´ un lungo viaggio dietro le sbarre di diversi istituti di pena della regione, per comprendere le condizioni di vita delle persone detenute, le relazioni tra carcere e territorio, le politiche di mediazione penale e di reinserimento nella vita sociale e lavorativa e la generale organizzazione attuata, con l´obiettivo di ripensare il sistema carcere come luogo di opportunità e inclusione sociale. Interverranno alla presentazione Marco Villani, direttore del Formez; Tommaso Contestabile, provveditore all´Amministrazione Penitenziaria Campania; Stefano Anastasia, presidente dell´associazione Antigone; Massimo Brancati, segretario della Fiom; don Tonino Palmese, vicepresidente dell´associazione Libera; Franco Roberti, procuratore capo di Salerno; Adriana Tocco, garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. I lavori, coordinati da Rita Romano, direttrice dell’Icatt, saranno conclusi dall’assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania Alfonsina De Felice. Seguirà lo spettacolo "O cunto d´ò quatto ´e coppe", scritto, realizzato e messo in scena dalla compagnia teatrale "Ummene e tambure" dei detenuti dell´Icatt, con la regia di Pino Turco. .  
   
   
FENOMENO BIBBIA UNA SORPRENDENTE INCHIESTA SUL LIBRO PIÙ LETTO DEL MONDO A CURA DI VINCENZO PAGLIA CON TESTI DI BENEDETTO XVI, CARLO MARIA MARTINI, GIANFRANCO RAVASI,VINCENZO PAGLIA, LUCA DIOTALLEVI, MESSAGGIO DEL SINODO DEI VESCOVI  
 
Milano, 21 maggio 2009 - I risultati della prima indagine mondiale sulla lettura della Bibbia in Usa, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Olanda, Germania, Polonia, Russia, Hong Kong, Filippine e Argentina. Alle sessanta tabelle che riportano dati, domande e risposte fanno seguito un commento teologico-pastorale di S. E. Vincenzo Paglia e uno di natura sociologica del prof. Luca Diotallevi. Completano l’opera testi di Benedetto Xvi e dei Padri sinodali tratti dal recente sinodo sulla Parola di Dio e un’intervista al card. Carlo Maria Martini. È significativo un dato offerto dalla rilevazione condotta nella nostra nazione. Una percentuale sorprendentemente alta di intervistati si dichiara favorevole all’inserzione di un insegnamento biblico all’interno dei programmi scolastici obbligatori, prescindendo dall’esplicito spazio riservato all’ora di religione. È la consapevolezza che, senza questo «lessico della nostra cultura occidentale», come il poeta Paul Claudel definiva la Bibbia, è impossibile comprendere la nostra stessa identità di uomini e donne dell’Occidente, il nostro volto, la nostra arte, la nostra storia. Dalla Premessa di Gianfranco Ravasi. Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-narni- Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007); Il vescovo e la sua diocesi (2007); Ecco l’agnello di Dio (2007); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia. Voci e immagini dai Salmi (2008). Edizioni San Paolo Pagine168 : Prezzo: € 16,00 .  
   
   
COPPI & BARTALI DI GIAN PAOLO ORMEZZANO  
 
Milano, 21 maggio 2009 - Quello tra Coppi e Bartali non è stato solo un duello sportivo. È il ritratto di un’epoca, di un’Italia che voleva rivali due campionissimi in realtà amici nella vita. Il “bianco” Gino contro il laico Fausto. Il pio cattolico e il bigamo. Don Camillo e Peppone su due ruote. Ma il duello dei duelli, il duello padre di tutti i duelli dello sport, non è mai esistito, così come non è mai esistito il castello di intrighi, congiure, agguati, polemiche, differenze costruito sulle fondamenta della loro grandezza sportiva concomitante. È un grande mistero dello sport e anche dell’Italia tutta: dal tentativo di chiarirlo almeno un poco nasce – allo scoccare del mezzo secolo da che non c’è più uno, del decennio da che se ne è andato anche l’altro – questo libro, scritto con l’aiuto di Andrea Bartali, classe 1941, e di Marina Coppi, classe 1947, primogenito e primogenita di Gino e Fausto, e spartenti rispettivamente 59 e 13 anni di vita col padre, a sentirlo parlare di “quello là”. “Ognuno dei due campioni era, per Andrea e per Marina, l’amico di papà. Casomai “quello là” lo diceva Gino di Fausto, lo diceva Fausto di Gino. Mica con convinzione. E mica sempre, magari soltanto quando c’era qualcuno, specie giornalista, a sentire. ” Gian Paolo Ormezzano, nato a Torino il 17 settembre 1935, tre figli e sei nipoti, tifoso del Toro, diplomato al liceo classico Cavour, quello di Pozzo, Berruti, Nebiolo e Nizzola, per stare a personaggi dello sport. A Tuttosport dal 1953 al 1979: giovane di studio, redattore, caposervizio del ciclismo, direttore. Da fine 1979 inviato speciale a La Stampa e poi, dal 1991 della pensione, collaboratore fisso dello stesso giornale, con breve ritorno a Tuttosport nel 1997-98. Primatista mondiale di Giochi olimpici, estivi e invernali, da giornalista, cominciando dal 1960 a Squaw Valley: 23 edizioni dopo Torino 2006, record di tremenda pesantezza anagrafica e non solo. Servizi o – più fine – reportages da 28 Giri d’Italia, 12 Tour de France, tanti e forse troppi campionati mondiali ed europei di calcio, atletica, basket, nuoto… Ha scritto di tutti gli sport fuorché del polo; ha visitato tutti i continenti fuorché l’Antartide. Oltre che collaboratore fisso di La Stampa (attualmente per il supplemento Torino Sette), lo è di Famiglia Cristiana (dal 1960) e dal 2007 nuovamente di Tuttosport. Autore di numerosi libri sullo sport (su tutti le storie del ciclismo, del calcio e dell’atletica), autore di tre romanzi, di libri di saggistica, di antologie di eventi e personaggi, di pamphlets cattivi sul football (specie juventino) e di volumoni buoni sul Toro e sul ciclismo. Per i Giochi invernali di Torino 2006 ha scritto Di neve e di ghiaccio, fiabe olimpiche vere raccolte in un volume edito in italiano e inglese. Edizioni San Paolo Pagine: 176 Prezzo: € 14,00 .  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLA MOSTRA DI GALILEO LA VISITA DEL CAPO DELLO STATO SI SVOLGERÀ IN FORMA PRIVATA NEL POMERIGGIO DI MARTEDÌ 26 MAGGIO SU INVITO DELLA FONDAZIONE PALAZZO STROZZI  
 
Firenze, 21 maggio 2009 – Nel pomeriggio di martedì 26 maggio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visiterà a Firenze la mostra Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio in corso a Palazzo Strozzi fino al 30 agosto. La visita si svolgerà in forma privata su invito di Lorenzo Bini Smaghi, Presidente della Fondazione Palazzo Strozzi, che ha promosso e organizzato l’esposizione (www. Galileofirenze. It) con la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze. A Palazzo Strozzi il Capo dello Stato sarà ricevuto da un ristretto numero di autorità, oltre che da Bini Smaghi e dal Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio Michele Gremigni. Gli illustrerà la mostra il curatore Paolo Galluzzi, Direttore dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza. Come noto, l’esposizione è posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e fa parte del programma delle celebrazioni galileiane indette per ricordare i 400 anni dalle prime scoperte celesti del grande scienziato toscano. La mostra presenta circa 250 rarissimi e spettacolari strumenti scientifici, sculture, reperti archeologici, dipinti ed exhibits che rievocano la storia dell’astronomia dall’antichità fino alla rivoluzione culturale innescata da Galileo con l’invenzione del telescopio e con le successive scoperte astronomiche. Si tratta del massimo evento espositivo tra i molti, in Italia e all’estero, di questo 2009 che le Nazioni Unite hanno proclamato Anno Internazionale dell’Astronomia. La visita del Presidente della Repubblica sottolinea l’estremo valore culturale e spettacolare della mostra, confermato anche dal grande successo di pubblico e di stampa. .  
   
   
GENOVA: TEATRO CARLO FELICE INCONTRO TRA REGIONE, COMUNE, FONDAZIONE E COMMISSARIO FONDO INTEGRATIVO COMPIUTI TUTTI I PASSI NECESSARI PER LA CONCLUSIONE POSITIVA DELLA VICENDA  
 
Genova, 21 Maggio 2009 - Si è svolto la mattina di mercoledì 20 in Regione un incontro tra Fondazione Carlo Felice, commissario liquidatore del fondo di previdenza integrativa, Comune e Regione per trovare una soluzione al problema del fondo pensioni. Per la Regione erano presenti gli assessori al Bilancio e alla Cultura, Giovanni Battista Pittaluga e Fabio Morchio, per il Comune di Genova, l´assessore alla Cultura, Andrea Ranieri, per la Fondazione il commissario Giuseppe Ferrazza e per il Fondo, Ermanno Martinetto. Nell´incontro la Fondazione ha comunicato la presentazione, entro domani, di una proposta formale di accordo al fondo di previdenza integrativa. E´ stato inoltre confermato l´impegno di Regione e Comune a erogare complessivamente 6 milioni di euro in tempo per consentire l´attuazione dell´accordo transativo tra Fondazione e Fondo di previdenza. Complessivamente è stato ribadito che tale impegno finanziario è condizionato alla formale adesione alla transazione di tutti gli iscritti allo stato passivo del fondo. "Sono stati dunque compiuti tutti i passi necessari - hanno sottolineato i presenti - per la conclusione positiva della vicenda". .  
   
   
TRENTO E INNSBRUCK VICINE NEL SEGNO DELLA CULTURA  
 
Trento, 21 maggio 2009 - Per l’assessore alla cultura della Provincia Autonoma di Trento, salutato dal presidente del Landtag del Tirolo, dall´assessore alla Cultura del Land Tirol, dal sindaco di Innsbruck, e dalla commissaria europea, è stata l’occasione per rinsaldare i rapporti con il mondo culturale tirolese e lanciare l’idea di un percorso culturale alla scoperta di un patrimonio comune legato all’arte popolare. A conferma degli ottimi rapporti che intercorrono tra le realtà culturali trentine e tirolesi, il direttore del Tiroler Landesmuseum Museen, ha invitato per l’inaugurazione del nuovo percorso allestitivo del Neue Tiroler Volkskunstmuseum di Innsbruck, l’ assessore alla cultura della Provincia di Trento, il dirigente generale del dipartimento Beni e attività culturali ed il direttore del Castello del Buonconsiglio unico trentino membro del comitato scientifico del museo austriaco. Dopo due anni di lavori il museo dedicato alla cultura popolare tirolese riapre al pubblico con nuove sezioni, dedicate ad arredamenti d’epoca, con la ricostruzione di stube, alcune delle quali trentine, di interni di abitazioni tipiche, di collezioni di maschere carnevalesche e abiti tradizionali, di miniature natalizie, di oggetti di artigianato artistico in ferro, legno e vetro. L´assessore nei colloqui intercorsi prima della cerimonia di riapertura del museo con i rappresentanti istituzionali del Land e della città di Innsbruck ha auspicato che in un prossimo futuro, proprio con l’aiuto del Ferdinandeum, si realizzi un percorso culturale tra Trentino e Nord Tirolo, per le scuole e i gruppi della provincia. Il Neue Volkmuseum, riaperto con suggestive soluzioni espositive, si trova nella parte più vecchia della città austriaca in Universitatstrasse ed assieme al Ferdinandeum, alla Hofkirche, alla Zeughaus e al Volksliedarchiv fa parte del Tiroler Landesmuseen di Innsbruck. .  
   
   
PARTE IL PROGETTO CRIMEA SUGLI INSEDIAMENTI MEDIEVALI GENOVESI A FINE 2009 LA MOSTRA "LIGURIA E CRIMEA", NEL 2011 LA MOSTRA INTERNAZIONALE "LIGURIA OLTREMARE"  
 
Genova, 21 Maggio 2009 - E´ stato presentato mercoledì 20 al Ducale su iniziativa della Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo il progetto Crimea. Sono intervenuti: l´assessore alla Cultura della Regione Liguria, Fabio Morchio, l´assessore Roberta Morgano del Comune di Genova, la presidente della Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo Gabriella Araldi e il professor Paolo Stringa del Dipartimento di storia e progetto dell´architettura, del territorio e paesaggio Polis dell´Università di Genova. Iniziato con una missione universitaria in Ucraina, il progetto "Crimea" interesserà la regione nel corso dei prossimi anni e intende promuovere, con iniziative di vario genere, una rinnovata serie di contatti tra la Liguria e la Crimea, tema al quale la scuola di Medievistica fondata qualche decennio fa dal prof. Geo Pistarino presso l´Università di Genova ha dedicato una notevole messe di studi. Hanno partecipato a questa prima missione, finanziata dall´Università di Genova, dal Ministero degli Affari Esteri - Istituto italiano di Cultura di Kiev e dal Polo Museale Santa Sofia di Kiev, il prof Paolo Stringa, il prof. Fabrizio Benente, l´architetto Claudia Rumolino e la dott. Ssa Tatiana Tarassova. La missione ha effettuato ricognizioni di carattere urbanistico - ambientale, architettonico e archeologico su alcuni degli insediamenti medievali genovesi della Crimea (Sudak, Teodosia, Cioban Kalè, Alusta, Gurzuf, Simeuz, Cherson, Balaklava e Inkerman), dove ha preso anche contatto con le autorità locali. La pubblicazione dei suoi risultati aprirà nuove frontiere di collaborazione tra studiosi e ricercatori italiani ed ucraini e ciò consentirà lo svolgimento di ulteriori studi e di missioni e campagne di scavo in Liguria e in Crimea anche in vista di una possibile inclusione dell´insediamento fortificato di Soldaia (Sudak) nel patrimonio mondiale dell´Unesco, nel quadro di una rete mediterranea di insediamenti medievali liguri di grande valenza storica, archeologica e architettonica. Primo obiettivo della Fondazione Regionale per la cultura e lo spettacolo è la realizzazione della mostra "Liguria e Crimea (Xii-xv secolo)", che si terrà a Genova nella seconda metà del 2009, e sarà promossa grazie anche alla collaborazione di altri Enti. Illustrandone i contenuti, la prof. Gabriella Airaldi, presidente della Fondazione, ha sottolineato "la necessità di un aggiornamento degli studi sulla presenza genovese e ligure nel Mar Nero e di una loro maggiore divulgazione attraverso moderne forme di comunicazione". Questi studi sono adesso favoriti dalla completa accessibilità dei siti e dalla disponibilità in questo senso delle autorità ucraine. La mostra, che sarà accompagnata da proiezioni e da una pubblicazione, sarà riprodotta in numerosi esemplari e distribuita a livello internazionale. L´assessore alla Cultura della Regione Liguria Fabio Morchio ha confermato l´intenzione dell´ente di valorizzare la rete mediterranea degli insediamenti liguri attraverso il proprio impegno e l´opera della Fondazione regionale. Alla mostra faranno seguito altre iniziative (pubblicazioni, convegni, missioni ecc. ) che proseguiranno fino ad arrivare, nel 2011, alla realizzazione della mostra internazionale "Liguria Oltremare", che sarà costruita intorno alla rete degli insediamenti liguri nei loro contesti economici, sociali, culturali e patrimoniali, tra terraferma e oltremare genovese. .  
   
   
POTENZA, AL MUSEO PROVINCIALE ESPOSIZIONE BUSTO CANNAVÒ  
 
Potenza, 21 maggio 2009 - Anche ieri, al Museo Provinciale di via Ciccotti , è stata esposta in anteprima esclusiva nazionale la statua rappresentante il busto di Candido Cannavò per gli ultimi giorni della mostra ´´L´arte oltre la vista´´, realizzata dallo scultore non vedente Felice Tagliaferri. La mostra è stata promossa in occasione del maggio potentino, dall´Assessorato alla Cultura della Provincia e dall´Anpvi (Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti), in collaborazione con il consiglio regionale di Basilicata e il Comune. Le creazioni di Tagliaferri sono sculture non viste che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l´uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Pugliese di nascita ed emiliano di adozione, l´artista si destreggia fra diversi materiali e per la sua arte utilizza creta, marmo, legno e pietra. Gli orari di visita i: dal martedì al sabato dalle ore 9. 00 alle 13. 00 e dalle 16. 00 alle 19. 00, domenica, lunedì e festivi dalle 9. 00 alle 13. 00. .  
   
   
LO SVILUPPO DEL MUSEO DIFFUSO, GLI ATTI DI INDIRIZZO DELLA GIUNTA MARCHE, REGIONE DAL PIU` ALTO RAPPORTO TRA POPOLAZIONE E MUSEI  
 
 Ancona, 21 Maggio 2009 - Sostegno e sviluppo del museo diffuso: e` uno degli obiettivi strategici dell´azione di governo, come conferma la delibera di Giunta, proposta dall´assessore ai Beni e attivita` culturali, approvata nel corso dell´ultima seduta. Un atto che delinea gli indirizzi per il pieno rilancio del Sistema Museale Regionale e approva la scheda di autovalutazione dei musei e delle raccolte museali con le relative linee guida alla compilazione. Le Marche, con oltre 340 istituzioni museali di diversa tipologia, si distinguono come la regione italiana dal piu` alto rapporto tra popolazione e musei presenti sul territorio, con una percentuale del 58 per cento di musei e raccolte di proprieta` comunale rispetto alla media nazionale del 40 per cento. Una regione al plurale anche nella ricchezza di beni culturali distribuiti capillarmente che si e` dotata di una serie di atti programmatici finalizzati alla costituzione e allo sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi del Sistema Museale Regionale. In un sistema di rete che prevede la collaborazione efficace tra enti, istituzioni e universita`. Per il potenziamento del sistema, i musei marchigiani vengono monitorati tramite un´attivita` di autovalutazione con schede realizzate dalla Regione Marche sulla base di quanto previsto dall´Atto di indirizzo sugli standard museali (D. M del 10 maggio 2001). Sono dati che, immessi all´interno del sistema informativo regionale, consentono il monitoraggio e la valutazione delle strutture su tutto il territorio. All´interno del Sistema Museale marchigiano possono aderire tutti i musei e le raccolte presenti nel territorio marchigiano che abbiano partecipato al processo di autovalutazione, che consentira`, attraverso un costante monitoraggio delle strutture interessate, il progressivo conseguimento dei requisiti minimi. La partecipazione e` subordinata ad una richiesta di adesione da parte dell´ente proprietario del museo stesso. La programmazione regionale procede sulla base dei risultati dell´autovalutazione attuando una strategia basata su tre linee di intervento: incentivazione delle strutture che presentano caratteri di eccellenza rispetto alla generalita` del settore e si pongono come prototipi di `buone pratiche´; progressiva crescita dei musei e delle raccolte con particolare riferimento a quelle `minori´; promozione e valorizzazione del museo diffuso volte allo sviluppo di un rapporto sinergico dei musei con il territorio e promozione dell´intero sistema regionale rendendolo `individuabile´ a livello nazionale ed internazionale. Vanno in questa direzione le due iniziative, recentemente attuate, della Carta Musei Marche e il Grand Tour Musei (16-17 maggio). La prima permette di visitare piu` di cento musei e siti archeologici e offre sconti per mostre ed eventi culturali e turistici. La seconda, organizzata in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Musei dell´Icom, ha lo scopo di promuovere cultura e turismo attraverso l´apertura straordinaria delle istituzioni museali. .  
   
   
ROMA: AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI TEATRI DI VETRO  
 
Roma, 21 maggio 2009 - Ha preso il via il 15 maggio tra sperimentazioni musicali e audiovisive, spettacoli teatrali, di danza e concerti, la terza edizione di ´Teatri di Vetro´. Un festival dedicato alla scena indipendente e che dà voce alle arti contemporanee. L´evento è stato presentato a Palazzo Valentini dall´assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D´ Elia e dall´ assessore alla Cultura della Regione Lazio Giulia Rodano. Il festival è stato ideato e diretto da Triangolo Scaleno teatro in collaborazione con Romaeuropa fondazione. Per nove giorni, dal 15 al 24 maggio, il Palladium Università Roma Tre e i cortili del quartiere romano della Garbatella ospiteranno gli artisti che daranno vita alle nuove forme d´arte contemporanea. È un progetto al quale la Provincia di Roma ha dato sin dalla sua nascita grande importanza volendo sostenere "la scena indipendente non solo attraverso questo festival ma anche con tante altre iniziative in questo settore", ha affermato l´ assessore D´ Elia. La manifestazione è nata nel 2007 con l´obiettivo di portare alla luce le compagnie teatrali autonome del territorio di Roma e della provincia. La terza edizione, secondo D´ Elia, è la conferma del successo dell´ iniziativa, dato che "i progetti che sono stati presentati sono stati 236, mentre l´anno scorso 206". "Il festival faceva parte di un progetto che il governo non finanzia più", ha spiegato D´elia, ma nonostante questo la Provincia ha voluto finanziarlo perché, continua l´assessore "crediamo che ne valga la pena sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista della crescita civile e culturale". Il festival propone il Palladium come "contenitore della ´nuova scena´ - ha aggiunto Rodano - e dà spazio alla creatività del territorio, a ciò che da esso emerge". Secondo Fabrizio Grifasi, presidente della fondazione Romaeuropa "negli ultimi anni la collaborazione tra Provincia e Regione ha segnato un´inversione di tendenza perché ha permesso di modificare il paesaggio culturale della nostra città, provincia e regione". Presente Roberta Nicolai, presidente di Triangolo Scaleno. .  
   
   
TOSCANA: GIOVANI E MUSICA, TEATRO, DANZA: COME CHIEDERE CONTRIBUTI INTERESSA LE GIOVANI FORMAZIONI CULTURALI: SUL BURT DECRETO E ALLEGATI LE DOMANDE POSSONO ESSERE INVIATE AGLI UFFICI CULTURA FINO AL 19 GIUGNO  
 
Firenze,  21 maggio 2009 - Hanno tempo da ieri e fino al 19 giugno compresi (con fede il timbro postale) gli interessati a un progetto di Regione Toscana (“Qualificare la produzione di spettacolo in Toscana”) per presentare domande di contributo. In data odierna è infatti pubblicato sul Burt il decreto della Direzione Generale per i Beni culturali che attua una delibera di Giunta adottata lo scorso 20 aprile sul Piano Integrato della Cultura. In ballo, sul decreto oggi pubblicato, 153 mila euro destinati alla produzione delle giovani formazioni nei settori di prosa, musica, danza. Oltre che sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana il decreto, con i relativi allegati, è da oggi consultabile sul sito www. Regione. Toscana. It/cultura nella rubrica “opportunità”. .  
   
   
“I GIORNI DI MILANO” IN 15.000 ALLE LEZIONI DI STORIA  
 
Milano, 21 maggio 2009 – Il ciclo “Lezioni di Storia I giorni di Milano”, promosso dal settore Cultura del Comune e ideato dagli Editori Laterza, ha registrato un clamoroso successo di pubblico. L’ultimo incontro si è tenuto ieri sera ed ha avuto per protagonista Sergio Luzzato che è intervenuto su “25 aprile 1945. La Liberazione”. Era presente l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. “Per l’anno prossimo – ha annunciato Finazzer Flory – è prevista una seconda edizione delle lezioni. Il nostro auspicio è di ampliare la platea, perché chi non conosce la storia è costretto a subirla”. “Il successo – ha aggiunto – non era scontato. Abbiamo scelto la via più difficile: quella delle lezioni, delle competenze, delle relazioni forti che abbiano il coraggio di guardare la storia con sincerità”. Dal 18 marzo a oggi, ogni mercoledì alle 21. 00, nella splendida cornice di Santa Maria delle Grazie, dieci studiosi di prestigio hanno raccontato dieci date della storia di Milano di fronte a un pubblico di almeno 1500 persone. Ogni sera una lunghissima coda si è stretta intorno alla basilica di corso Magenta: giovani, anziani, famiglie, studenti. Eva Cantarella, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Pietro Marani, Giuseppe Galasso, Marco Meriggi, Antonio De Francesco, Ernesto Galli Della Loggia, Giuseppe Berta e Sergio Luzzatto, introdotti da Chiara Continisio, hanno volto lo sguardo all’indietro su una metropoli, Milano, da sempre protagonista della politica, della cultura, del progresso tecnologico ed economico. “Lo hanno fatto – ha dichiarato Giuseppe Laterza - coniugando il rigore e la passione intellettuale con la leggerezza di linguaggi comunicativi brillanti e coinvolgenti. E questa scelta è stata premiata ogni sera dal pubblico milanese, che come avevamo auspicato ha spento la tv ed acceso la storia. L’ unico rammarico quello di non essere riusciti a far entrare tutti”. .  
   
   
BOLZANO: ARTISTI ALTOATESINI PRENDONO PARTE AL 31° CONCORSO GRAFICO AUSTRIACO  
 
Bolzano, 21 maggio 2009 - Gli artisti grafici altoatesini quest’anno potranno prendere parte alla 31a edizione del Concorso grafico austriaco. L’assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur esprime la propria soddisfazione per la partecipazione degli artisti provinciali. La Provincia autonoma di Bolzano ha messo a disposizione la somma di 3000 euro per un premio da assegnare nell’ambito della 31° edizione del Concorso grafico austriaco al quale possono prendere parte, per la prima volta, anche artisti altoatesini. Le opere potranno essere inviate alla galleria artistica del Land Tirolo “Galerie im Taxispalais” che ha sede nella Maria-theresien-strseße. 45 ad Innsbruck entro il 3 luglio 2009. Per la realizzazione delle opere possono essere utilizzate tutte le tecniche, inclusi i nuovi media: il disegno, l’acquerello, la grafica, la fotocopia, la computer-grafica ed il Cd-rom. Le opere devono essere state realizzate dopo il 2004. Per ulteriori informazioni sulla 31a edizione del Concorso grafico austriaco gli interessati possono contattare la Galerie im Taxispalais, Maria-theresien-str. , 45 A-6020 Innsbruck, T +43/512/508-3171,-3173; Email: taxis. Galerie@tirol. Gv. At. .  
   
   
BOLZANO: AL MUSEO ARCHEOLOGICO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE MUMMIE ITALIANE  
 
Bolzano, 21 maggio 2009 - Visita guidata a tema con Dario Piombino Mascali mercoledì 27 maggio nell’ambito della mostra “Mummie. Sogno di vita eterna”. Scoprire le mummie italiane, le loro storie, le loro caratteristiche: è il tema della visita guidata in programma mercoledì 27 maggio, alle ore 18, al Museo Archeologico dell’Alto Adige. Introduce i visitatori a questo enigmatico mondo il ricercatore Dario Piombino Mascali. L’iniziativa è collegata alla mostra temporanea “Mummie. Sogno di vita eterna”, visitabile fino al 25 ottobre. La visita guidata è inclusa nel prezzo della mostra e si tiene in lingua italiana. Il territorio italiano, contrariamente a quanto si possa immaginare, ospita migliaia di corpi mummificati: essi sono prevalentemente databili all’età moderna, ma non mancano esemplari ben più antichi e rari, risalenti ai periodi medievale, antico e persino preistorico. Le cause di tale ingente presenza sono insieme religiose, socioeconomiche e culturali, ma anche climatiche. La rassegna di mummie italiane inizia con la descrizione del caso dell’Uomo venuto dal ghiaccio, un’eccellente conservazione neolitica; muove poi verso il mondo romano, con le sue pratiche di unzione dei cadaveri, ed approda al culto e alla conservazione dei corpi santi, diffusi nel periodo medievale. Si occupa infine della modernità, analizzando vetuste pratiche funerarie sfociate nella mummificazione dei corpi e le implicazioni delle scoperte scientifiche dei secoli Xviii-xix che ebbero un ruolo fondamentale nel conferire una vita eterna ai cadaveri umani. Il relatore Dario Piombino-mascali è ricercatore presso l´Istituto per le Mummie e l’Iceman dell´Eurac di Bolzano e collabora con la cattedra di antropologia dell’Università di Palermo. Si occupa della paleopatologia delle popolazioni peninsulari ed ha condotto importanti ricerche scientifiche sulle collezioni di mummie della Sicilia, in seguito alle quali è arrivato a scoprire la formula utilizzata dal celebre imbalsamatore siciliano Alfredo Salafia. La visita guidata è inserita nell’ambito della mostra temporanea “Mummie. Sogno di vita eterna”, che con oltre 60 mummie umane ed animali, tra cui Ötzi, introduce da un punto di vista storico e culturale al fenomeno della mummificazione. La mostra è aperta al pubblico al Museo Archeologico dell’Alto Adige, in via Museo 43 a Bolzano, fino al 25 ottobre 2009. Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo 43, Bolzano, telefono 0471 320100, fax 0471 320122, web www. Iceman. It, email museo@iceman. It. .