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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Settembre 2006
ROAD SHOW ASSOCOMUNICAZIONE: 1A TAPPA A BOLOGNA IL 20 SETTEMBRE. E’ LA PRIMA DELLE “GIORNATE DI ASSOCOMUNICAZIONE” PREVISTE NEL PROGRAMMA DEL PRESIDENTE MARCO TESTA.  
 
Milano, 18 settembre 2006 – Il prossimo 20 settembre a Bologna è in programma la prima delle “Giornate di Assocomunicazione” che il Presidente Marco Testa aveva previsto nel suo programma per estendere il sostegno dell’associazione a tutte le 175 imprese associate, distribuite sull’intero territorio nazionale. Il road-show prevede i più avanzati contenuti di aggiornamento nel campo della comunicazione, per accrescere lo sviluppo di eccellenze nella professione, da sempre patrimonio di Assocomunicazione. La tappa bolognese, sul tema: “Creatività e innovazione. Agenzie e Aziende insieme per lo sviluppo” è stata realizzata in partnership con Confindustria presso la cui sede nella città felsinea si svolgeranno i lavori a partire dalle ore 15 di mercoledì 20 settembre. La seconda e la terza tappa si svolgeranno rispettivamente a Bari il 30 settembre e a Napoli all’inizio del 2007. Di alto profilo i relatori della giornata che saranno introdotti da Marco Testa e da Stefano Stagni, Presidente della sezione Marketing e Comunicazione di Confindustria Bologna. Di “creatività e innovazione per il valore del brand” parlerà Maurizio Sala, in qualità di Vice-presidente del Gruppo Armando Testa. Toccherà poi al Ceo di Publicis Giorgio Lodi che si soffermerà sulla “comunicazione internazionale come leva strategica nella globalizzazione dei mercati” e a Giuseppe Cogliolo, Amministratore Delegato di Mccann-erickson Italia il quale tratterà il tema “creare domanda per costruire marche di successo”. Analizzerà l’evoluzione della creatività dagli anni ’60 al 2000 il Direttore creativo di Mccann-erickson Italia Paola Manfroni, mentre del “mondo dopo la televisione” traccerà uno scenario Alasdhair Macgregor-hastie, Direttore Creativo di Publicis. “Il road-show è uno degli strumenti che Assocomunicazione ha messo in atto – afferma il Presidente di Assocomunicazione Marco Testa – per dare il massimo sostegno possibile agli associati in questo momento di forte cambiamento del mercato. Le imprese di comunicazione stanno infatti investendo molto per creare nuovi strumenti e professionalità necessari a comprendere e dominare il cambiamento”. “Queste giornate di Assocomunicazione non sono solo un momento formativo – prosegue Gianna Terzani, Vice Presidente di Assocomunicazione, che si è occupata in prima persona della realizzazione dell’evento – ma anche un’occasione per conoscere realtà imprenditoriali dell’Emilia Romagna. Considero la collaborazione prestigiosa di Confindustria Bologna una prima opportunità per creare un legame più stabile tra le nostre associazioni sul territorio a riconferma che per agenzie e aziende lo scambio di conoscenza è la premessa indispensabile non solo per stimolare creatività e innovazione, ma anche per fare sistema e affrontare meglio la competizione internazionale”. .  
   
   
GRUPPO ESPRESSO: RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO SEMESTRALE 2006 A € 105,7 MILIONI E RISULTATO NETTO A 5 4,8 MILIONI.  
 
Roma, 18 settembre 2006 - Si è riunito lo scorso 26 luglio presieduto da Carlo De Benedeti, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L´espresso S. P. A. Che ha esaminato i dati consolidati semestrali 2006. Di seguito sono riportati i principali risultati dei primi sei mesi dell’anno confrontati con l’omologo periodo del 2005 e con l’intero esercizio 2005:
( mn) dati consolidati Consuntivo I semestre I semestre A % 2005 2005 2006 I sem 06/05
Fatturato 1. 079,9 567,6 601,5 6%
Costi operativi e del personale (857,7) (437,9) (475,7) 8,6%
Margine operativo lordo 222,2 129,7 125,8 (3%)
Ammortamenti e svaluta zioni (44,8) (21,1) (20,1) (4,8%)
Risultato operativo 177,5 108,6 105,7 (2,6%)
Proventi / (Oneri) finanziari (25,6) (11,7) (10,3) 12,1%
Risultato ante imposte 151,9 96,9 95,5 (1,5%)
Risultato netto d’esercizio 116,3 54,8 54,8
Patrimonio netto 550 488,7 525,1
Posizione finanziaria netta (252,6) (259,2) (257,7)
Nel semestre il Gruppo Espresso ha conseguito un utile netto di €54,8mn, in linea con il medesimo periodo dell’esercizio precedente, mentre il risultato operativo è stato di €105,7mn rispetto ai €108,6mn dei primi sei mesi del 2005. Al netto dell’effetto dei contributi pubblici per l’acquisto della carta non più previsti nel 2006 (€4,8mn), tuttavia, il risultato operativo è stato superiore al 2005: l’aumento del prezzo delle materie prime e del costo del lavoro (quello giornalistico è cresciuto per soli automatismi del 2,5%, pur in assenza del rinnovo contrattuale della categoria) è stato più che compensato dallo sviluppo dei ricavi pubblicitari, dalle maggiori diffusioni de la Repubblica e L’espresso, dalla crescita superiore al mercato dei siti internet non solo in traffico ma anche per fatturato, e dalla sostanziale tenuta dei margini dei prodotti opzionali allegati alle testate del Gruppo. La vendita di quasi 10 milioni di prodotti collaterali ha, infatti, consentito di realizzare un fatturato di oltre €140mn (+10,4% rispetto ai primi sei mesi del 2005). Il fatturato pubblicitario consolidato ha mostrato una crescita del 6,4% (+5% in termini omogenei includendo anche i ricavi di All Music non presenti nel primo trimestre del 2005) in virtù del buon andamento di tutti i mezzi e della possibilità di offrire ai clienti un portafoglio multimediale (dalla stampa, alla radio, alla televisione e ad internet). Il risultato avrebbe potuto essere migliore se nel primo semestre non si fossero cumulati due fenomeni che tradizionalmente rallentano gli investimenti pubblicitari (le elezioni politiche) o li concentrano (i mondiali di calcio) sui canali televisivi direttamente coinvolti. La Repubblica ha sfruttato estensivamente le opportunità del full color acquisendo molti clienti di settori, come il largo consumo, che storicamente pianificavano solo sulla televisione e che ora sperimentano anche altri mezzi alla ricerca di alternative rispetto agli affollamenti e all’audience televisiva. Internet ha avuto tassi di crescita superiori al 60%; le radio hanno continuato nel loro trend di sviluppo; il complesso delle testate locali ha segnato un miglioramento della raccolta pubblicitaria di quasi quattro punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Alla crescita dei ricavi del semestre ha, inoltre, contribuito il buon andamento delle diffusioni de la Repubblica che, confermandosi il giornale più letto in Italia con un pubblico di 3 milioni di persone, si è attestata a 634 mila copie medie. L’espresso ha raggiunto le 432 mila copie settimanali, mentre la diffusione dei quotidiani locali, marginalmente in calo in alcune aree in parte per effetto dell’offerta abbinata di due giornali al prezzo di uno effettuata anche da editori nazionali, è stata di 470 mila copie ad uscita. Secondo i dati Audiradio del primo semestre 2006, Radio Deejay è sempre in testa alle preferenze del pubblico con 13,7 milioni di ascoltatori nei sette giorni e 5,8 milioni nel giorno medio, mentre hanno consolidato le proprie posizioni Radio Capital, con oltre 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 6,5 milioni nella settimana, e m2o con un pubblico quotidiano di 1 milione di persone e di 2,8 milioni nei sette giorni. Molto alto risulta il grado di fedeltà delle tre emittenti calcolato come percentuale del giorno medio rispetto ai sette giorni: 42% per Radio Deejay, 31% per Radio Capital e 36% per m2o. I dati di ascolto hanno premiato anche All Music che ha raggiunto, secondo una ricerca dell’Istituto Ipsos, i 2,7 milioni di telespettatori nella fascia 15-34 anni, un terzo dei quali acquisiti da meno di un anno, e Deejay Tv (solo satellitare) che ha ottenuto 739 mila spettatori. Dalla seconda metà di giugno All Music è diffusa, oltre che con segnale analogico e digitale terrestre, anche via satellite nel bouquet di Sky. Nel semestre in esame l’emittente ha inoltre trasmesso con molto successo, nell’ambito delle sinergie di Gruppo, il programma radiofonico condotto da Linus su Radio Deejay, Deejay Chiama Italia. Un ritmo elevato di innovazione grafica e di contenuti, lo sviluppo del podcasting e la ricerca di una maggiore interattività con il pubblico, sono state le direttrici principali dei siti internet del Gruppo. La Repubblica, L’espresso, Kataweb, Deejay, Capital e All Music hanno tutti presentato una nuova impostazione grafica aprendo una sezione interamente dedicata agli utenti che possono inviare i propri contributi, intervenire e proporre dibattiti, rispondere ai sondaggi e creare nuovi blog. È stata anche sviluppata la sezione Multimedia che, utilizzando un database condiviso, propone telegiornali, servizi video, audio e contributi interattivi realizzati da tutte le redazioni on line del Gruppo e dagli utenti. Il network dei siti del Gruppo Espresso ha superato a maggio i 10 milioni di utenti unici mensili, grazie soprattutto agli speciali sulle elezioni politiche, consolidando il dato anche in giugno. Via internet (e anche in digitale terrestre) sono visibili le trasmissioni, ancora in fase sperimentale, di Repubblicatv: tre ore di notizie, commenti e interviste che consentono, grazie al collegamento on line, un elevato livello di interattività con il pubblico e che, grazie al podcasting, possono essere scaricate ed ascoltate in differita. Commento ai prestiti obbligazionari in essere - La società, che ha un rating di Bbb- con outlook positivo rilasciato da Standard&poor’s, ha in essere un prestito obbligazionario con scadenza ottobre 2014 dell’importo di €300mn. Il bond è quotato alla Borsa di Lussemburgo e paga una cedola annuale del 5,125%. Fatti successivi alla chiusura del semestre e prevedibile andamento della gestione - Le diffusioni de la Repubblica continuano ad essere in crescita rispetto all’anno precedente, mentre le vendite dei prodotti collaterali entrano nella fase estiva, con buoni risultati diffusionali ma ridotte iniziative, in attesa dei nuovi lanci previsti per l’autunno. Le proiezioni sull’andamento degli investimenti pubblicitari nei mesi di luglio ed agosto mostrano una ripresa rispetto al mese di giugno, anche se perdura una ridotta visibilità sull’andamento dei prossimi mesi. Sulla base di queste considerazioni, in assenza di eventi particolari che mutino il quadro competitivo di riferimento, l’esercizio dovrebbe chiudersi con un fatturato in crescita rispetto all’anno precedente e redditività operativa sostanzialmente in linea. Bilancio intermedio al 30 giugno 2006 della Capogruppo - La Capogruppo ha chiuso il semestre con un utile netto di €84,8mn, in crescita rispetto ai €78,5mn del medesimo periodo dell’anno precedente. Il fatturato è stato pari a €376,6mn, +7,3% rispetto ai €350,9mn dei primi sei mesi del 2005. Il risultato operativo è in flessione da €63,3mn a €60,5mn, principalmente per l’assenza quest’anno dei contributi per l’acquisto della carta. Sulla base della delibera assunta dall’assemblea degli azionisti del 26 aprile 2006, al 21 luglio 2006 sono state acquistate sul mercato 6. 200. 000 azioni proprie, pari all’1,43% del capitale, ad un prezzo medio di mercato di €4 e con un esborso complessivo pari a €24,8 milioni. La società, includendo le azioni proprie già in portafoglio, in massima parte al servizio dei piani di stock option, possiede complessivamente 9. 400. 000 azioni proprie, pari al 2,2% del capitale sociale. .
 
   
   
MONDADORI: PERFEZIONATO L’ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE DI EMAP FRANCE  
 
 Segrate, 18 settembre 2006 – Arnoldo Mondadori Editore comunica che, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust da parte delle competenti autorità europee, lo scorso 31 agosto, sono stati formalizzati in data odierna gli atti riguardanti l’esecuzione dell’accordo, definito lo scorso 19 giugno e già oggetto di comunicazione al mercato, relativo all’acquisizione di Emap France. Il corrispettivo della transazione è stato di 551 milioni di euro, comprensivo dell’ammontare di 6 milioni di euro relativo ad aggiustamenti contrattualmente previsti. .  
   
   
STATI GENERALI DELL’EDITORIA (21 E 22 SETTEMBRE, ROMA): IL FOCUS SULLA TERZA TAVOLA ROTONDA (21 SETTEMBRE, ORE 17.40). IL VALORE DEI CONTENUTI: SAPPIAMO TUTELARE LA NOSTRA CREATIVITÀ?  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Sappiamo valorizzare e prima ancora tutelare la nostra creatività? Quali politiche occorrono per sostenere l’internazionalizzazione del settore? Risponderà a questi quesiti Il valore dei contenuti: patrimonio culturale, diritti, internazionalizzazione, il focus della terza sessione degli Stati generali dell’editoria 2006, le Assise del mondo del libro organizzate dall’Associazione Italiana Editori (Aie) e in programma il 21 e il 22 settembre a Roma nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa. Un vero e proprio momento di confronto sul valore dei contenuti e del patrimonio culturale veicolato dall’editoria italiana e, all’interno di questo, della centralità del diritto d’autore e delle strategie per la internazionalizzazione delle aziende editoriali. “In entrambi i casi – spiega Giulio Lattanzi, membro del Comitato di presidenza di Aie - le imprese editoriali italiane scontano uno svantaggio di partenza, la bassa diffusione della lingua italiana fuori dal nostro paese, cui non fanno riscontro adeguate politiche di sostegno, e la scarsa cultura in tema di diritto d’autore, che diventa cruciale nel momento in cui la digitalizzazione dei contenuti apre importanti opportunità di sfruttamento su differenti piattaforme”. Le cifre – L’industria dei contenuti editoriali (libri, editoria digitale, banche dati, libri allegati a quotidiani) con 4. 160 milioni di euro rappresenta il 28% dell’industria dei contenuti nel suo insieme (al netto di pubblicità, sponsorizzazioni, ecc. ). Nonostante questo, il 21-22% dei titoli che si pubblicano ogni anno sono traduzioni da libri stranieri. Se la vendita di diritti all’estero (circa 2. 400 opere) è in crescita (+10% in media annua), è vero però che costituisce ancora una parte limitata del business editoriale del settore e del numero di “opere italiane” prodotte. Così come le coedizioni con l’estero (anche qui in crescita +9% in media annua) riguardano poco più di 400 titoli all’anno. Da questo punto di vista c’è da chiedersi se c’è una relazione tra questi ultimi dati e il fatto, ad esempio, che gli studenti, in base ai dati del Ministero degli Esteri, che frequentano all’estero corsi di lingua italiana non arrivano a 500mila; e che negli Istituti italiani di cultura all’estero le dotazioni medie delle biblioteche sono solo di 9. 361 volumi. Il programma della terza tavola rotonda - Il focus si aprirà il 21 settembre alle 17. 40 con la presentazione delle tesi degli editori a cura di Giulio Lattanzi e affronterà il tema del valore dei contenuti culturali come parte propulsiva della diffusione della cultura italiana all’estero. Si metteranno a fuoco i temi legati al diritto d’autore nell’era dell’innovazione tecnologica e della globalizzazione, anche nell’ambito delle politiche comunitarie. Si confronteranno su questo, tra gli altri, il Senior Vice President Global Magazines Disney Publishing Worldwide Alessandro Belloni, il vice Ministro degli Esteri Ugo Intini, il presidente dell’Ice Umberto Vattani, il presidente della Commissione cultura della Camera Pietro Folena, moderati dal direttore dell’Agenzia Apcom Antonio Calabrò. La giornata si chiuderà con l’intervento del ministro del Commercio internazionale Emma Bonino. .  
   
   
STATI GENERALI DELL’EDITORIA (21 E 22 SETTEMBRE, ROMA) - IL TEMA DELLA SECONDA TAVOLA ROTONDA (21 SETTEMBRE, ORE 15.40): IL VALORE DELL’EDITORIA. COME PUÒ L’INDUSTRIA EDITORIALE CONTRIBUIRE AL RILANCIO DEL PAESE?  
 
 Milano, 18 settembre 2006 - Come può l’industria editoriale contribuire al rilancio del Paese? Quale è la qualità che esprime e cosa occorre per favorirla? Sarà proprio “Il valore dell’editoria: tra cultura industriale e industria culturale - Le politiche dell’offerta” il tema del secondo confronto della prima giornata degli Stati generali dell’editoria 2006, le Assise del mondo del libro organizzate dall’Associazione Italiana Editori (Aie) in programma il 21 e il 22 settembre a Roma nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa. Per la prima volta saranno gli editori a parlare: come imprenditori, ancor prima che come operatori culturali. “L’industria culturale – spiega il vice presidente di Aie Fernando Folini che presenterà le tesi degli editori in apertura del dibattito- è anch’essa un’industria e come tale richiede lavoro, investimenti, innovazioni di prodotto e di processo, formazione, capacità imprenditoriali, infrastrutture, tecnologie, promozione, risultati economicamente significativi. Al suo interno l’editoria libraria è un comparto importante, con una peculiarità: in epoca di globalizzazione è una specializzazione europea e, all’interno dell’Europa, anche italiana. Il libro insomma è il più antico prodotto industriale, ma l’editoria – tutta l’editoria – si colloca oggi sul fronte più avanzato dell’innovazione tecnologica”. Le cifre – Nel 1985 gli editori pubblicavano 0,34 libri per mille abitanti; oggi sono 0,94 (per avere un dato di raffronto in Francia sono 1,05, in Spagna 1,82, nel Regno Unito 2,10, ecc. ). Nel settore bambini, nello stesso periodo, si è passati da 0,22 a 0,44 copie per mille residenti. La crescita rivela lo sforzo imprenditoriale degli editori, in innovazione e ricerca di autori, generi, letterature straniere, linee editoriali diverse per venire incontro ai nuovi e sempre più segmentati bisogni di lettura, studio, evasione, aggiornamento professionale, possibilità di spesa (il 30,4% delle copie distribuite ha un prezzo di copertina che non supera i 7,75 euro) degli italiani. Ma anche innovazione (e investimenti, aggiornamento professionale, ecc. ) in direzione del rinnovamento del prodotto per rispondere ai nuovi modi di distribuire contenuti in formato digitale. Nel 1995 solo l’1,1% delle novità avevano un supporto digitale; oggi è il 3% dei titoli ad avere supporti e collegamenti a cd rom o web. E il 13,5% del mercato dell’editoria digitale è fatto da banche dati (soprattutto professionali). Il programma del secondo confronto sarà caratterizzato dall’intervento del responsabile per l’editoria del Governo Prodi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi, a cui gli editori italiani Pietro Boroli (Gruppo De Agostini), Claudio Calabi (Gruppo Il Sole 24 Ore), Stefano Mauri (Gruppo Mauri Spagnol), Enrico Iacometti (Presidente Gruppo piccoli editori di Aie) illustreranno le strategie imprenditoriali per migliorare la qualità, l’appetibilità e la competitività dell’offerta editoriale italiana in Italia e all’estero, e la necessità di quadri di riferimento (norme, politiche industriali) che favoriscano lo sviluppo. Modererà il vice direttore del Corriere della Sera, Dario Di Vico. .  
   
   
E´ IN LINEA IL NUOVO SITO DELL´ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E ISTITUZIONALE: UNA NAVIGAZIONE WEB FACILE E ACCESSIBILE  
 
 Bologna, 18 settembre 2006 - Accessibile, semplice da usare, con una linea grafica più moderna e aggiornato nelle informazioni. Si presenta così da oggi il nuovo sito dell´Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, una vera e propria finestra sul mondo della Comunicazione Pubblica. In primo piano si possono consultare le attività di formazione dell´Associazione e conoscere le novità dal mondo della Pubblica Amministrazione grazie ad una ricca scelta di “news dall´Italia, dall´Europa e dal Mondo”. La sezione è arricchita da un archivio completo fino all´anno 2003. Ma non solo. Tra le novità del sito, il rinnovato spazio, in home page, dedicato alle Delegazioni regionali: aggiornamenti sulle attività svolte e un archivio dettagliato. Il sito inoltre pubblica le indicazioni utili per contattare con i componenti delle Delegazioni e ne fornisce nominativi e indirizzi. Come sempre si potrà consultare la rivista edita dall´Associazione “Comunicazione Pubblica” e iscriversi gratuitamente al settimanale on line “Comunicatori Pubblici”. Non potevano mancare il Focus sulla legge 150, i link alla sezione Biblioteca, che dà accesso ad una scelta di bibliografie e pubblicazioni dedicate alla comunicazione pubblica e alla sezione Recensioni. Dal sito compubblica. It ci si può collegare allo spazio web di Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese: l´appuntamento annuale con la Pubblica Amministrazione promosso dall´Associazione. Infine, il sito mette a disposizione un´Agenda mensile degli eventi più significativi della comunicazione pubblica e della Pubblica Amministrazione. Il sito è stato realizzato da Cs Comunicazione srl di Bologna. .  
   
   
UNA NUOVA ASSOCIATA IN UNICOM  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Continua il felice trend associativo dell’Associazione guidata da Lorenzo Strona. Il Consiglio Direttivo ha accolto la domanda di ammissione di una nuova Associata: Promonet (Corrado Calabrò), 20159 Milano - Via Arnaldo da Brescia, 3 - Tel. 0261293444 - Fax 0260856218 - info@promonetsrl. It - www. Promonetsrl. It Agenzia specializzata in promozioni pubblicitarie. L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www. Unicom-mi. Org .  
   
   
NEW ENTRY ON THE WEBADS NETWORK ! TODAY SPA  
 
Milano, 18 Settembre 2006 - Il network di siti Webads, responsabile della vendita in esclusiva degli spazi publicitari, da oggi da il benvenuto alla casa editrice Today Spa. I siti web che Webads rappresenta dal network on line sono: Kissme. It, Rockstar. It, Groovemagazine. It e Satellite. It. Essi saranno immediatamente integrati nel network di Webads. I siti web Kissme. It, Rockstar. It e Groovemagazine. It offrono ampie e variate possibilita’ di comunicazione e pianificazione per tutti gli inserzionisti che desiderano comunicare ad un target giovane mirato. (Infatti gli utenti appartengono al range di eta’ 14-24). I siti sono gia’ da ora presenti nel canale Entertainment & Lifestyle, seguiti dal Channel Manager Greta Barili. Grazie alla nuova entrata dei siti web nel canale, il numero degli utenti unici di Entertainment & Lifestyle incrementa ogni giorno in modo esponenziale. Il “reach”, più comunemente chiamato target audience, relativo al canale Entertainment e’ aumentato di 300. 000 visitatori unici da quando i nuovi siti sono entrati nel canale Entertainment & Lifestyle, questo perche’ gli utenti hanno interessi e caratteristiche omogenee al tipo di canale. L’obiettivo di Webads e’ quello di offrire un servizio di qualità in termini di prodotti circa l’universo dell’on line advertising, su siti web riconosciuti dal settore internet e dalle diverse possibilita’ di target audience specifico. Il forte contenuto editoriale dei siti del nostro network offrono all’inserzionista un ottima piattaforma digitale su cui comunicare i propri messaggi pubblicitari in modo efficace. Siamo felici di poter lavorare con un editore come Today Spa, il quale ha scelto Webads come concessionaria esclusiva in Italia. E’ importante notare come il forte impatto degli utenti e dei siti web di Today Spa siano di alto appeal per gli inserzionisti nazionali ed internazionali. Non si tratta solamente delle informazioni in merito al traffico. Se l’esigenza dell’inserzionista e’ quella di dover comunicare con un target audience specifico, il nostro network permette di poterlo raggiungere in modo veloce, ottimizzando i costi. Se l’esigenza invece, e’ quella di dover raggiungere un gran numero di utenti, Webads possiede I mezzi per poter rispondere anche a quest’ultima esigenza. Commenta Constantijn Vereecken, Man. Partner Webads. .  
   
   
THE MARKETING IN YOU. A NOVEMBRE LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO PER TRATTARE I TEMI DI FRONTIERA DEL MARKETING NELLA PROSPETTIVA DEL SENIOR MANAGEMENT.  
 
Milano, 18 settembre 2006 – L’area Marketing della Sda Bocconi in collaborazione con Esade Business School di Madrid e Goizueta Business School, Emory University di Atlanta (Usa) organizzano un corso esclusivo che coinvolge le più importanti Scuole di Formazione internazionali per riflettere sui temi di frontiera del Marketing. “The Marketing in You” è l’argomento trattato dal corso che si terrà a Milano il 16-17 novembre ’06. Il corso è rivolto a manager di alto livello, Direttori Generali, Direttori Commerciali, Direttori Marketing, Membri dei Consigli di Amministrazione e Consiglieri Delegati. Le aziende interessate coinvolgono differenti settori dal tecnologico, industriale, servizi al retail. Tutto questo per accentuare la diversità dei partecipanti e la ricchezza dei dibattiti in aula. L’esperienza didattica è arricchita dal valore aggiunto apportato da tre importanti Business School che favorisce un alto livello di interazione, di scambio di opinioni e dibattiti coordinati dai docenti. I partecipanti accresceranno la loro esperienza di decision-making valutando, discutendo e confrontandosi sui temi di frontiera del marketing. I frequentanti, inoltre, entreranno a far parte della Marketing Community – l’experience network dell’Area Marketing – un’occasione per continuare a interagire tra loro e con gli insegnanti dopo la conclusione dell’iniziativa. Ecco i contenuti didattici trasmessi durante il corso: I nuovi scenari di mercato: le sfide al brand, la concorrenza di prezzo, la trasformazione dei canali distributivi e la private label; Brand Management evoluto: la valutazione dei ritorni economici del brand, branding senza advertising, gestione strategica del brand capital e del brand portaolio; Rinnovare la visione del “campo di gioco”: network marketing management, marketing innovation e lateral marketing; Rigenerare i processi commerciali e la relazione con i clienti: la gestione strategica del portafoglio clienti e l’innovazione nei programmi di customer loyalty a livello internazionale. .  
   
   
LA NUOVA COMUNICAZIONE DI MARKETING CREATIVA, RELAZIONALE, FIDELIZZANTE DI MARZIO BONFERRONI  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Un grande manager di una multinazionale ha di recente apertamente dichiarato “sappiamo benissimo che la pubblicità non funziona più, ma non sappiamo ancora con sicurezza quale può essere un metodo alternativo”. Philip Kotler, sempre riconosciuto come il “padre” del marketing, a pag. 80 del suo recente libro -300 risposte sul marketing- scrive “i giorni della pubblicità di massa, con i suoi sprechi e la sua invadenza, sono ormai finiti. Molti cambiano canale al momento della pubblicità. Il suo limite più evidente è che si tratta di un monologo”. Oltre alle opinioni di Kotler, nel libro sono riportate anche molte autorevoli opinioni di imprenditori e manager innovativi e di opinion leader. Il libro propone un nuovo metodo creativo per la comunicazione di marketing. Questo metodo, innovativo e per certi aspetti rivoluzionario, si chiama Triangolo Creativo, e consente alla marca di mantenere e sviluppare il proprio posizionamento, ma nello stesso tempo di creare una relazione misurabile per un’attività di costruzione della fedeltà fra la marca e le persone-clienti che costituiscono il suo mercato attuale e potenziale, identificabile anche come “comunità della marca”. L’“utopia raggiungibile”, per una nuova visione di marketing e per l’ottenimento degli obiettivi, viene identificata nel passaggio dalla customer satisfaction alla Human Satisfaction. Di conseguenza dovrà evolversi anche il modo di comunicare fra marca e mercato. La tecnica pubblicitaria, che pure ha avuto molti meriti nel creare il posizionamento di marca e le modalità per ottenere attenzione, non risulta più efficace come alcuni decenni or sono, quando eravamo in presenza di un pubblico “assetato” di modernità, di status symbol e di benessere, nonché di poche marche e di pochi canali di comunicazione. Sempre di più oggi una marca, per “gestire la complessità”, oltre a proporre prodotti altamente qualitativi e innovativi, dovrà tendere a risolvere in comunicazione, già nel momento dell’impatto, le necessità non soltanto emozionali ma anche quelle razionali ed etiche, invitando la persona-cliente ad entrare in relazione per mezzo di un dialogo duraturo, puntando a raggiungere un rapporto di reciproca fedeltà, in costante evoluzione, come avviene fra due persone che si stimano e si amano. Obiettivo finale della comunicazione, in un continuo suo svilupparsi e rinnovarsi, sarà dunque la comunità di persone-clienti, in un rapporto privilegiato di comunione e unione che verrà a consolidarsi se essa riconoscerà nella marca le soluzioni alle proprie necessità. Interessante considerare che la comunità della marca rappresenterà in concreto quella parte alta della piramide di mercato o, meglio, quella quota percentuale (10-15) di persone-clienti, da cui proviene la massima percentuale (80-90) del fatturato di una marca. Marzio Bonferroni é considerato da alcuni, nel settore advertising, come. L’ “attentatore culturale”. Risiede a Milano. E’ fondatore e Presidente di Uni. One – Architetture di comunicazione - operante dal Gennaio 2005. Ha collaborato e collabora con varie Università e Istituti, per la costruzione di Laboratori e Corsi sulla Comunicazione d’impresa. Dopo aver fondato nei decenni ’70, ’80, ’90 prima un’Agenzia di pubblicità e poi una Società nell’ambito della comunicazione relazionale, ha ricoperto negli ultimi anni, la carica di responsabile sviluppo del Gruppo internazionale Ddb communication (Gruppo Omnicom), fino al 31. 12. 2004. Laureato in Economia con una tesi sulle sinergie fra psicologia ed economia, ha sempre sostenuto l’importanza di una visione umanistica e multidisciplinare per la comunicazione d’impresa. Su questo e altri argomenti ha al suo attivo numerosi articoli per riviste di marketing e cinque libri. Tre per Il Sole 24 Ore: Oltre la pubblicità (1996), Multicreatività (1999), Comunicazione, relazione, profitto (2002). Per Franco Angeli: La pubblicità diventa comunicazione? (Dicembre 2004) e Human satisfaction (Dicembre 2005). E’ titolare di una rubrica sulla comunicazione per il mensile Mark Up. Altre informazioni inserendo Marzio Bonferroni in www. Google. It indirizzo mail: m. Bonferroni@unione-adc. It .  
   
   
DA BETTI SOLDATI PER GAIA BERMANI AMARAL COMPAGNA PUBBLICITARIA ROLEX  
 
Milano, 18 settembre 2006 - L´agenzia che si occupa della creatività del nuovo spot mondiale della Rolex che vede protagonista Gaia Bermani Amaral e Antonio Cupo è la J Walter Thompson .  
   
   
IN PARTENZA LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER WEABANK  
 
Milano, 18 settembre 2006 – E’ partita il 17 settembre, per terminare a fine ottobre, la nuova campagna pubblicitaria a favore di Conto @me, il conto corrente on line offerto da Weabank - Banca Popolare di Milano. Articolata su radio e internet, la campagna mira a raggiungere un pubblico evoluto, concentrato nelle fasce di età centrali, consapevole delle proprie esigenze in fatto di banca e pronto a gestire le proprie finanze in autonomia. Due i soggetti da 15 e 30" per due flight radiofonici della durata di due settimane, che andranno in onda su emittenti nazionali quali Rmc, R101, Radio Italia, Play Radio e Radio 24 per un totale di 1200 spot. Nella prima variante, una donna rifiuta le avances di un corteggiatore elencando tutte le qualità da lei desiderate; nel secondo soggetto, un uomo al bar fa una complicata e precisa ordinazione per un cappuccino. In entrambi i casi, la creatività gioca con il concetto di "sai quello che vuoi": chi sa quello che vuole preferisce un rapporto libero con tutti gli aspetti della propria vita, compresa la banca - ecco quindi la scelta di Conto@me, il conto corrente online vantaggioso, con un alto tasso di interesse e costi estremamente limitati. Su internet la campagna prevede banner per oltre 14 milioni di impression, posizionati su tutti i principali portali di notizie e di servizi online: le versioni online del Corriere della Sera e di Repubblica, ma anche - fra gli altri - Yahoo, Alice, Libero, Tiscali, oltre al il sito di Radio Deejay e quello delle emittenti coinvolte nella campagna radiofonica. Il messaggio della comunicazione online è più mirato, e fa leva sulla possibilità di abbattere il" muro" dei costi bancari scegliendo Conto a me, un conto senza canone, senza spese di gestione e che dal 1 ottobre offrirà il 3% di tasso di interesse base. Aprendo il conto, si hanno inoltre tre mesi di gratuità per le disposizioni di pagamento quali bonifici, bollettini e altro. In contemporanea ai banner, sarà attivata ache una campagna di keyword advertising sui motori di ricerca del circuito Google e Yahoo. .  
   
   
VICENZA FIERE LANCIA CON UNA CAMPAGNA ADV B1, IL NUOVO PADIGLIONE DEDICATO AL LUSSO  
 
 Verona, 18 settembre 2006 - La mostra internazionale di oreficeria e gioielleria, si impreziosisce con un nuovo padiglione interamente dedicato al lusso: B1 è la risposta all’ esigenza di molte aziende leader del mercato di avere maggiore visibilità all´interno delle manifestazioni orafe di Vicenza. B1 è una prima nuova "community dell´eccellenza" e raccoglierà i grandi nomi legati al mondo del gioiello: da Chimento a Morellato, da Pianegonda a Recarlo, da Roberto Coin a Bicego. Ad esporre, un pool di aziende italiane, che interpretano al meglio le sfide del mercato, investendo in innovazione, producendo collezioni di tendenza, comunicando con linguaggi sofisticati e di impatto, lavorando sinergicamente con il dettaglio più qualificato. Il visual di campagna quindi cristallizza questi concetti in un’immagine glamorous, contemporanea ed elegante. Protagonista una silouhette femminile, sinuosamente fasciata da un semplice abitino nero. Suggestioni raffinate esaltate dai tradizionali non cromatismi bianco e nero. I concetti sono declinati anche dal payoff "Be Style, Be Glamour”, preceduto dall’anticipazione “The glittering new hall”, che delinea l’identità del nuovo padiglione come guida qualitativa e luogo di riferimento per le aziende attualmente più attive sul mercato. La pianificazione media è curata internamente dall’Ente Fiera Vicenza. Coinvolge quotidiani e prestigiose riviste di settore su scala internazionale, con particolare rilevanza al mercato americano. L’advertising è inoltre supportato e da strumenti di comunicazione che agiscono in parallelo: un cd multimediale ricco di riprese nel back stage e "statement" dei creatori dei gioielli; una coloratissima news letter, in formato tabloid con still life e indossati, che racconta novità e anticipazioni. Il B1 rappresenta il primo step di un processo di ampliamento e, contestualmente, di segmentazione dell´offerta espositiva della Fiera di Vicenza che si coniuga coerentemente alla nuova immagine. .  
   
   
PRIMA PAGINA É ON LINE CON CONTENUTI E LOOK RINNOVATI NUOVO STILE GRAFICO ANCHE PER IL PORTALE DEDICATO AI GIORNALISTI  
 
Milano, 18 Settembre 2006 – Prima Pagina, agenzia specializzata nella comunicazione per aziende del settore tecnologico o che utilizzano la tecnologia in modo competitivo, annuncia di aver messo in linea il nuovo sito istituzionale: www. Primapagina. It Il nuovo ambiente interattivo è stato completamente rinnovato per riflettere nuovi standard di semplicitá d’uso e di accesso che privilegiano la rapiditá del download delle pagine ed una efficace sintesi nei testi. Caratterizzato da una grafica chiara e lineare arricchita da suggestive immagini, il nuovo sito é strutturato in sezioni accessibili direttamente dalla barra delle funzioni nella parte superiore dell’home page che richiamano informazioni sul Profilo della societá, sui servizi offerti in ambito Pubbliche Relazioni , Web Design, Marketing e Pubblicitá con l’obiettivo di divenire un utile strumento di consultazione dedicato ai Clienti ed ai Prospect. La sezione “Chi Siamo” dedica ampio spazio alla descrizione della societá ed alla sua mission, all’approccio su misura adottato per ogni singola comunicazione, studiando di volta in volta gli strumenti ed il linguaggio piu’ idonei a veicolare i messaggi e la vision dell’azienda cliente. Lo stesso metodo viene applicato anche nei confronti dei giornalisti ai quali viene offerto un contenuto informativo ritagliato sulla base dei loro interessi e conoscenze. Nell’area “Pubbliche Relazioni” vengono descritti i numerosi servizi che Prima Pagina offre alle imprese verso le quali adotta sempre un approccio da dipendente esterno dell’azienda cliente per garantire responsabilitá, presenza costante e condivisione degli obiettivi. Prima Pagina é specializzata anche nella produzione editoriale sia off-line sia on-line a supporto della brand reputation e della comunicazione istituzionale e di prodotto delle imprese. Il Team di professionisti di Prima Pagina é in grado di aiutare le aziende in molteplici ambiti spaziando dallo studio dell’immagine coordinata, alla comunicazione below-the-line, alle attivitá a supporto del marketing aziendale all’adversting. Proprio a quest’area fanno capo le pagine intitolate : - Web Design, dallo studio dell´architettura delle informazioni, agli elementi di navigazione allo studio del linguaggio testuale e visivo appropriati; -Marketing e Pubblicitá, dall’email marketing, alla ideazione e realizzazione di campagne di advertising, dalla pianificazione on line con acquisto degli spazi alla gestione e aggiornamento data base. Prima Pagina ha rinnovato graficamente anche Press Portal il portale informativo dedicato ai giornalisti italiani (press-portal. It) dove é possibile leggere tutte le ultime novitá sui clienti dell’agenzia dai comunicati stampa alle case history, dalle biografie del management delle aziende Clienti agli annunci di partnership, al calendario degli eventi ed in generale tutte le informazioni piu’ recenti sui Clienti. Dalla homepage inoltre é possibile accedere ad una selezione di siti web internazionali dedicati alla tecnologia oppure partecipare in tempo reale ad uno dei sondaggi sulle Pr e il mondo della tecnologia che Prima Pagina effettua periodicamente. Il portale é gestito direttamente ed in piena autonomia dai professionisti di Prima Pagina Comunicazione che pubblicano tempestivamente tutte le notizie rilevanti riguardanti i clienti seguiti. Press Portal é stato creato personalizzando il sistema per portali Phpnuke, che opera utilizzando il linguaggio Php per creare dinamicamente e velocemente le pagine html al momento della richiesta da parte dell´utente, tutte le informazioni risiedono su un database Sql. .  
   
   
7PIXEL COMUNICA CON DIESIS GROUP  
 
Milano, 18 settembre 2006 - 7Pixel, società specializzata in web development, web design e consulenza in ambito internet, ha affidato a Diesis Group la gestione della comunicazione e delle relazioni coi media. 7pixel nasce nel 2002 come web agency. Tra le prime attività vi è la creazione di trovaprezzi. It e shoppydoo. It che modificano nella sostanza l´attività dell´azienda in pochi mesi, grazie al successo immediato dell´iniziativa. Trovaprezzi e Shoppydoo sono motori di ricerca per trovare in rete i prezzi più bassi tra migliaia di prodotti. 7Pixel si dedica a nuovi progetti legati sia ai due siti sia a nuove idee. Fabien Riccardi, socio fondatore e direttore commerciale di 7Pixel dice: "Avevamo la necessità di affidarci a un´agenzia di comunicazione e abbiamo svolto un´indagine tra quelle che gestiscono clienti in settori affini al nostro. Abbiamo così scelto Diesis Group per i risultati ottenuti e la visibilità che stanno dando ai loro clienti. Il nostro obiettivo è creare un rapporto costante con i giornalisti all´insegna della continuità e dell´efficacia, ottenendo la massima visibilità per il nostro marchio. " Giorgio Tedeschi, direttore esecutivo di Diesis Group dice: "Siamo molto soddisfatti di lavorare per 7pixel, una società in rapida crescita, con gente giovane e dinamica. Il nostro metodo di lavoro ci ha consentito di sviluppare un´ottima conoscenza dei nuovi media. I risultati che otteniamo e che ci hanno fatto scegliere sono il prodotto di un sistema di comunicazione completo che parte dalla strategia e arriva fino a soddisfare le esigenze dei lettori e dei navigatori. " .  
   
   
CORRI LA VITA IN 700 CINEMA D’ITALIA E IN TV  
 
Firenze, 18 settembre 2006 - Lo spot dura circa 40 secondi e ha per protagonisti Luca Toni, Simona Ventura e Valentino Rossi. Da lunedì 17 settembre a domenica 1 ottobre sarà proiettato in tutta Italia nelle 700 sale cinematografiche gestite dalla concessionaria di pubblicità Opus. Contemporaneamente sarà trasmesso più volte al giorno dalle principali emittenti televisive toscane. Si tratta della campagna promozionale di Corri la Vita 2006, la popolarissima manifestazione di beneficenza (10 mila i partecipanti nel 2005) in programma a Firenze il prossimo 1° ottobre, ideata come noto per raccogliere fondi a favore delle strutture pubbliche territoriali che operano contro il flagello del cancro al seno (www. Corrilavita. It). Vasta e importante come non mai, la campagna rappresenta un ulteriore salto di qualità di Corri la Vita ed è resa possibile grazie alla generosa collaborazione della Opus, leader in Italia con il 37% del mercato per numero di cinema (per la quasi totalità multisale, cityplex e multiplex). La Opus si iscrive così tra i main sponsor insieme alla Salvatore Ferragamo (donerà a tutti i partecipanti la T-shirt ufficiale griffata) e a Enel Energia per l’Ambiente, che donerà invece 10 mila portacellulari. La copertura promozionale in Toscana è peraltro moltiplicata dal concorso delle emittenti Tv che rinnovano il loro ormai tradizionale quanto generoso sostegno alla manifestazione: in particolare il circuito Politelevision (Italia 7, Rete 37 e Tele 37), Rtv 38, Toscana Tv, Tvr, Videofirenze, Canale 10 e Sesta Rete. Lo spot è stato realizzato da Alessio Giorgetti, presidente della Centro Films di New York, utilizzando riprese di Corri la Vita 2005 e le immagini di alcuni dei tanti volti famosi che hanno partecipato a Corri la Vita o hanno posato indossando la maglietta ufficiale (appunto Luca Toni, Simona Ventura, Valentino Rossi). La voce fuori campo è dell’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, protagonista dello spot dello scorso anno. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Viale A. Volta 173, Firenze, 055. 576939, info@legatumorifirenze. It). . .  
   
   
IL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI DIVENTA TALK-SHOW LA QUINTA EDIZIONE DEL PROGRAMMA RIPARTE OGGI 18 SETTEMBRE SEMPRE SU RADIO 1 RAI ALLE 15.37 CON IL CONFESSIONALE DEL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI PAOLO GENTILONI.  
 
Roma, 18 settembre 2006 – Riparte oggi sempre alle 15. 35 su Radio 1 Rai la quinta edizione del “Comunicattivo”, programma di infotainment dedicato alla comunicazione in tutte le sue forme e linguaggi ideato e condotto dal massmediologo-anchorman Igor Righetti. A inaugurare la quinta edizione del programma sarà il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che entrerà nel confessionale per rispondere alle domande di Igor Righetti. “Il Comunicattivo” conta 900 puntate andate in onda e 2 mila 500 ospiti, la realizzazione del primo radio reality, sette tesi di laurea fatte sulla trasmissione, due blog fan club sul programma. Inoltre ha ottenuto due riconoscimenti giornalistici (premio “Penna d’oro” e “Grand prix Città di Alghero”) per aver sperimentato un linguaggio moderno dove l’informazione e la cultura vanno di pari passo con l’ironia e l’intrattenimento. Il laboratorio sperimentale continuerà a innovare il linguaggio radiofonico. L’edizione di quest’anno analizzerà sotto vari punti di vista un unico argomento alla settimana diventando un talk-show radiofonico con più ospiti a puntata di pareri diversi che interagiranno tra loro. Il venerdì continuerà “Il Confessionale del Comunicattivo”, spazio di introspezione e indagine in cui personaggi noti si raccontano “senza additivi aggiunti”. Il primo e il terzo giovedì del mese sarà la volta del “Comunicattivo in direzione”, in cui direttori di vari media illustrano i compiti, lo stile e le finalità che diversificano i vari mezzi d’informazione, della rubrica “Il pungilingua” del presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini e del “Comunicattivo incontra l’autore”, interviste a scrittori di volumi dedicati alla comunicazione e all’informazione pubblicati da grandi e da piccole case editrici. Ogni secondo e ultimo giovedì del mese Igor Righetti con la collaborazione di Patrizia De Blanck e le segnalazioni degli ascoltatori riproporrà “La classe non è acqua, trasgredire con bon ton”, rubrica graffiante di analisi dell’evoluzione dei linguaggi e dei comportamenti in tutte le situazioni di vita quotidiana in cui si entra in contatto con gli altri esseri umani o animali. Il mercoledì continuerà la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo”, recensioni informali di libri dedicati alla comunicazione e all’informazione. Non mancheranno le prove pratiche di comunicazione in cui saranno protagonisti gli ascoltatori e gli aforismi ironici e pungenti ideati da Igor e Valter Righetti. Dice Igor Righetti: “Il Comunicattivo è un progetto crossmediale nato nel 2003 che utilizza più mezzi di comunicazione (radio, tv, Internet, carta stampata ed editoria). Da due anni è presente anche all’interno del Tg1 libri ogni domenica alle 00. 30. Il programma, che continua a fare proseliti in tutte le fasce d’età, segue il genere innovativo dell’infotainment, ovvero fa informazione, cultura e servizio usando un linguaggio informale, chiaro e accessibile, creativo e ironico. Questo per avvicinare il maggior numero possibile di persone, anche e soprattutto quelle che non si sarebbero mai interessate ad argomenti ostici o troppo impegnativi se comunicati in modo tradizionale. Il programma darà risalto alle grandi trasformazioni che condizionano mode, abitudini, costumi e stili di vita. Continuerà a incontrare i personaggi che creano le nuove tendenze e ad analizzare i meccanismi che regolano il mondo dell’informazione. Non senza l’aiuto degli ascoltatori che potranno continuare a suggerire i temi che vorrebbero approfondire. Anche questa edizione manterrà inalterate le caratteristiche che hanno contraddistinto il programma che sono tipicizzate dal taglio veloce, dal linguaggio privo di barocchismi ma di immediata ricezione, dall’esposizione di personaggi e di situazioni originali. Non mancheranno quindi la sorpresa, l’imprevisto, l’inconsueto, i giochi di parole con gli ospiti, la freschezza e la spontaneità. Il programma intende favorire la conoscenza dell’Italia che cambia portando alla luce mediatica attività curiose e bizzarre, i nuovi linguaggi, le strategie di comunicazione innovative e tradizionali italiane ed estere, vincenti e perdenti. Una formula che invita a non prendersi sul serio, a dare spazio alla fantasia e all’ottimismo perché essere tristi e seriosi non vuol dire essere intelligenti e colti. Nessuno, ma proprio nessuno oggi può permettersi di non comunicare, di non essere conosciuto e divulgato, che siano scrittori o idraulici se comunicano male muoiono di fame, forse l’idraulico resiste un po’ di più, ma se la brochure con la sua pubblicità che troviamo nella cassetta della posta ci dà fiducia, tutto cambia”. Per intervenire al programma gli ascoltatori hanno soltanto l’imbarazzo della scelta del mezzo di comunicazione: numero verde gratuito 800 555 701, segreteria telefonica 06 3319795, sms 335 6992949, e-mail ilcomunicattivo@rai. It. Le puntate del Comunicattivo possono essere ascoltate anche sul sito Internet del programma www. Ilcomunicattivo. Rai. It o attraverso il podcasting di Radio 1 scaricabile sul computer o sul lettore Mp3 all’indirizzo www. Radiouno. Rai. It. .  
   
   
IL COMUNICATTIVO: L’IMPORTANZA DELLE TV LOCALI  
 
Roma, 18 settembre 2006 - Temi e ospiti dal 18 al 22 settembre Lunedì 18 settembre Il “Confessionale del Comunicattivo”: l’ospite di questa settimana è il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Martedì 19 settembre: “Digitale, satellitare o analogico: quale futuro per la nostra tv?” Maurizio Costanzo, Emilio Carelli, direttore Sky Tg 24, Giancarlo Leone, vicedirettore generale Rai e amministratore delegato Rai Cinema. Mercoledì 20 settembre: “La radio non è più la Cenerentola dei media” Bruno Socillo, direttore Radio 1 e giornali radio Rai, Sergio Valzania, direttore Radio 2 e Radio 3, Francesco Perilli, direttore R101, Giovedì 21 settembre “Tv, tritacarne di storie e personaggi” Andrea Soldani, regista, autore e imprenditore televisivo, Michele Presutti, autore televisivo Rai, Irene Ghergo, autrice televisiva Mediaset. Venerdì 22 settembre “L’importanza delle tv locali” Giancarlo Dotto, giornalista e autore del libro “Il mucchio selvaggio” (Mondadori). Ruggero Muttarini, produttore di programmi tv a Telenova. Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del mensile “Focus", Sandro Boeri. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo": "Il marito di Marlene" di Marco Calò (Chronos). Per la rubrica "Il pungilingua" interviene il presidente dell´Accademia della Crusca Francesco Sabatini. .  
   
   
RADIO 1 RAI: IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI PAOLO GENTILONI AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI (LUNEDÌ 18 SETTEMBRE ALLE 15.35) “QUANDO GUIDAVO LA VESPA URLAVO CANTANDO I CLASSICI DI BATTISTI” “BISOGNA FACILITARE L’INGRESSO DI NUOVI EDITORI TV”  
 
Roma, 18 settembre 2006 – Oggi alle 15. 35 su Radio 1 Rai il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni sarà l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Parlando di se stesso come si descriverebbe? Mi sono occupato di giornalismo per un po’ di tempo. Poi sono entrato in politica, lavorando per il Comune di Roma, nella mia città. Adesso faccio un’esperienza, secondo me molto interessante e fortunata perché svolgere un’attività di governo su materie di cui si è appassionati, in fondo, un privilegio niente male. Lei è stato per molti anni direttore del mensile di Legambiente. Trova che la comunicazione ambientale italiana sia sufficiente? Direi che non abbiamo una cattiva comunicazione ambientale perché, soprattutto tra la fine degli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta, si è formata una generazione di giornalisti specializzati in materia ambientale e quindi le informazioni che danno questi giornalisti sono molto spesso aggiornate e attendibili. Lo spazio sui giornali non è una meraviglia e anche in televisione molto spesso si parla dei problemi ambientali solo quando c’è una catastrofe. Il suo rapporto con l’informazione? Direi che sono un fortissimo consumatore. Onnivoro? Abbastanza. Nel senso che seguo la Rete, leggo giornali, guardo la televisione. In un certo senso per me è una malattia. Un forte consumatore onnivoro. Da bambino si è mai azzuffato con i suoi coetanei? Non direi in modo particolare. Con un fratello un po’ più piccolo della mia età, ma niente di speciale. Non ero particolarmente violento. Gentiloni studente quali materie preferiva? Materie umanistiche. Banalmente, la storia. Quanti dei suoi progetti di vita si sono realizzati? Quello che sto facendo adesso non era un mio progetto. Da ragazzino tutto pensavo tranne che avrei fatto il politico. Però, complessivamente, sono contentissimo di quello che faccio. Non perde mai il suo self control. Dove va a urlare? In bagno, naturalmente. No, scherzo. Da nessuna parte. Quando guidavo la Vespa, urlavo guidando, ma era per cantare i classici di Lucio Battisti, non per sfogare la tensione. Che cosa le piace di più del suo fisico e di che cosa non è soddisfatto? Non è che ci badi moltissimo. Mi piacerebbe avere una resistenza fisica maggiore, però mi va benissimo così. Quali sono le sue paure? Credo di essere un perfezionista, quindi la paura è un po’ sempre quella di non aver preparato le cose sufficientemente bene, di non aver parlato con tutti quelli con cui bisogna parlare, di non aver evitato questa o quella trappola. Mi rendo conto che parlo molto di lavoro, ma la nostra è una vita centrata molto sul lavoro. Che cosa proprio non sopporta negli altri? Direi l’egoismo. C’è molto egoismo e molta chiusura. Non lo sopporto nelle persone che hanno risorse culturali ed economiche e che quindi potrebbero permettersi una maggiore apertura. Una sua mania? La puntualità. Vuol dire rispettare il tempo degli altri… Sì, vuol dire anche non sentirsi in colpa se si arriva in ritardo. Che cosa non rifarebbe? Non si dovrebbe dire, ma direi niente. I suoi amici più cari? Un po’ tutti quelli con cui condivido l’avventura politica attuale, a cominciare da Rutelli. Forse più di tutti, un collega che si chiama Ermete Realacci ed è il compagno dell’unica forma sportiva che pratico ovvero il tennis. Rimpianti? Non ho ripianti. Qual è la sua idea di libertà? Certamente è il pilastro della nostra vita, è la condizione della democrazia. Non sono affatto convinto che sia un lusso riservato ai Paesi ricchi, ai Paesi occidentali. Penso che debba essere una condizione per le società in tutto il mondo. È alla base del nostro sistema di convivenza. Maurizio Costanzo è stato da lei nominato consigliere per il digitale dato che è un profondo conoscitore delle nuove tecnologie che ha applicato all’informazione sin dal loro primo apparire. Eppure, ministro, lei ha rinviato al 2012 lo switch off dall’analogico al digitale. Siamo ancora in una fase di transizione? Sì, siamo in una fase di transizione. Certamente circa un terzo e forse più delle famiglie italiane ha, già oggi, un accesso alla televisione digitale, in buona parte via satellite, in piccola parte al digitale terrestre. Ma da questo che si possa dire che da domani mattina si possa spegnere la televisione analogica, non ci sono le condizioni. Dobbiamo lavorare insieme, il Governo, le Regioni, gli editori televisivi perché queste condizioni si creino entro il 2012. È un obiettivo, penso un obiettivo alla portata del Paese, ma del resto è un obiettivo di tutti i Paesi europei arrivarci nel 2012. A quali riforme del servizio pubblico sta lavorando per rendere la Rai più autonoma dai partiti politici? Una domanda che spesso si fa in materia di Rai, anche perché la Rai vuol dire lottizzazione, nomine ed è così da mezzo secolo, quindi, cambiare certamente non è facile. Non credo si possa togliere il collegamento tra la politica e la televisione pubblica. È un collegamento che c’è in tutta Europa. Bisogna rendere questo collegamento molto più indiretto, meno vicino, trovando un sistema. Penso a una fondazione e penso a criteri di nomina dei vertici di questa fondazione che, attraverso meccanismi che richiedono i voti di due terzi del Parlamento, attraverso i requisiti delle persone da eleggere, attraverso un sistema di audizioni di queste stesse persone per verificarne l’adeguatezza e l’ indipendenza diano le garanzie possibili. Le regole possono dare una parte di garanzie di autonomia, poi deve essere il comportamento virtuoso, sia dei politici sia dei giornalisti, a fare il resto della strada. Lei ha detto che nel nostro sistema televisivo occorre una dose robusta di concorrenza e di qualità. A che cosa pensa in concreto? Concorrenza e qualità vanno spesso a braccetto. Non sempre. Ci possono essere delle eccezioni. In generale, si è visto anche nell’esperienza italiana degli ultimi decenni, ogni qualvolta l’offerta televisiva diventava più aperta, più ricca, da un canale a due o a tre, dal monopolio pubblico alle televisioni locali, alle televisioni commerciali, al satellite, ogni volta che c’è stata più concorrenza, in fondo, la qualità dell’offerta televisiva è migliorata. Adesso, da qualche anno, abbiamo un peso eccessivo dei due grandi editori, pubblico e privato, Rai e Mediaset, di quello che si chiama duopolio e una difficoltà, ad altri editori, di ingresso. Credo che la nostra legge dovrà facilitare l’ingresso dei nuovi editori e ridurre il peso di quelle che, in gergo, si chiamano posizioni dominanti. Quale programma televisivo segue con più interesse? Sono un appassionato dei programmi di storia che quasi sempre vedo su Raitre, “La grande storia” o quelli di Rai Educational. Poi mi piacciono molto i film che, invece, vedo quasi sempre sul satellite. Lei cita Vasquez Montalban quando dice “Siamo una generazione che a diciotto anni era come ne avesse quaranta ma poi non ha mai accettato di compierne quarantuno”. Paura di invecchiare? No, direi voglia di cambiare il mondo. Un discorso che riguarda molto la mia generazione. Molta politica da ragazzini, a scuola e lì aver contratto una malattia che spinge a voler cambiare le cose e quindi a impegnarsi, tra virgolette, a restare nella fase della vita in cui si vuole cambiare il mondo anche arrivati poi a cinquant’anni. Aldilà della politica e del giornalismo, quali sono le sue passioni? Viaggiare. Ovunque. Il bello del viaggio, per chi ne è appassionato, è che può essere bello andare sui colli vicino a Roma come in Messico e sulla barriera corallina, come in una cantina delle Langhe. La voglia di scoperta di chi viaggia non si misura dalla lontananza del viaggio stesso. È un po’ una malattia. Quale vino preferisce? Spero che non mi stiano ascoltando, sono un appassionato di vini francesi, però mi piacciono moltissimo i tanti rossi italiani. Diciamo un Cabernet Sauvignon Veneto. Che ha un po’ di francese, ma insomma… Inizio e fine di una giornata qualunque. Quali sono i momenti più attesi? Per quanto riguarda l’inizio, mi piace soprattutto andare a lavorare a piedi. Ho la fortuna, pur abitando a Roma, di farlo da quasi vent’anni. Pur avendo cambiato tanti lavori e aver fatto tanti mestieri, sono sempre riuscito, abitando al centro, ad andare a lavorare a piedi. Dieci minuti, adesso sono dieci, o venti per andare in posti più lontani da casa, fatti a piedi la mattina, sono il modo migliore per svegliarsi. Quindi non è per la bicicletta? No, sono una schiappa totale. .  
   
   
DELEGAZIONE DEGLI UFFICI STAMPA ISTITITUZIONALI AUSTRIACI IN VISITA IN ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 18 settembre 2006 - I responsabili degli uffici stampa del governo centrale e dei vari Länder austriaci sono in questi giorni in Alto Adige per una serie di incontri organizzati dall´ufficio stampa della Provincia Autonoma di Bolzano. Oggi appuntamento a Merano, dove si è discusso soprattutto di marchio unico. Gli incontri tra gli uffici stampa istituzionali austriaci e altoatesini sono ormai diventati una consuetudine, oltre che rappresentare l´occasione per un proficuo scambio di idee ed esperienze sul presente e il futuro della comunicazione in campo politico. Venerdì 15 settembre i responsabili degli uffici stampa del governo viennese, dei Länder, e della Provincia di Bolzano, si sono trovati a Merano. Al centro delle discussioni il marchio unico adottato in Alto Adige, le cui funzioni e il cui utilizzo sono stati illustrati dal direttore di dipartimento dell´assessore Frick, Ulrich Stofner. L´argomento ha suscitato molto interesse, in quanto diverse amministrazioni locali austriache stanno elaborando un concetto molto simile a quello che ha visto la luce in Provincia di Bolzano qualche mese fa. Il discorso si è poi spostato sul tema della comunicazione in occasioni di crisi o disastri naturali, portando il recente esempio delle alluvioni in Tirolo e Voralberg, oppure degli incidenti di Galtür e Kaprun. Al termine dell´incontro i giornalisti sono stati accompagnati ad una visita guidata alla rinnovata ferrovia della Val Venosta. .  
   
   
MASTER IN COMUNICAZIONE, APERTE LE ISCRIZIONI ALL’ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA  
 
Firenze, 18 settembre 2996 - Sono aperte all’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, le iscrizioni al quarto Master di I livello in Pubblicità istituzionale, comunicazione multimediale e creazione di eventi, che molto successo ha avuto in questi anni. Il corso avrà la durata di 10 mesi, con inizio l’11 gennaio 2007, e il numero massimo dei posti disponibili è 35. Il decreto e la domanda per l’ammissione al corso sono disponibili all’indirizzo www. Unifi. It. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web www. Mastereventi. It o scrivere all’indirizzo e-mail vanessamoi_unifi@yahoo. It La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria post-laurea entro le ore 13 del 31 ottobre 2006. Le materie spaziano, come noto, dal consumo culturale alla comunicazione di eventi (con tanto di Laboratorio di scrittura), e ancora lingua inglese, terminologia per la creazione di eventi, allestimento di spazi, organizzazione di mostre e convegni. Tra le numerose novità previste, un programma molto più attento alla pratica, ovvero allo svolgimento di esercitazioni e project works. Le finalità formative del master sono quelle necessarie per operare in tutti i settori della comunicazione per la creazione di eventi con particolare riferimento alla selezione, presentazione e gestione dell’informazione; promozione delle manifestazioni artistico-culturali; valorizzazione dei materiali storico-culturali delle imprese/istituzioni. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate in tre settori: promozione e divulgazione per supplementi tematici di quotidiani, periodici, riviste on line, e-magazine, siti web, editoria, radio, televisione, cd rom, manualistica, traduzioni; creazione di eventi: allestimento mostre, progettazione percorsi in laboratori didattici, presentazioni multimediali, organizzazione di conferenze, fiere specialistiche ed eventi internazionali e comunicazione istituzionale (collaborazione per uffici stampa di enti pubblici, fondazioni scientifiche, centri di ricerca ed imprese, comunicazione interna ed esterna, ideazione e produzione di materiale promozionale e pubblicitario per aziende, manualistica). .  
   
   
BELLOCCHIO, ROSI E SCOLA TRE GATTOPARDI PER IL PREMIO VISCONTI DEL CENTENARIO LA FONDAZIONE ANNUNCIA PARTNERSHIP DI PRESTIGIO CON IL PREMIO ISCHIA DI GIORNALISMO E CINEUROPA, LA RASSEGNA SULLE POLITICHE EUROPEE DEL CINEMA.  
 
Forio, 18 settembre 2006 – Marco Bellocchio, Franco Rosi, Ettore Scola, Giancarlo Giannini, Piero Tosi, Citto Maselli. Il Premio Internazionale Luchino Visconti 2006 rende omaggio al grande cinema italiano nell’anno del centenario della nascita di Visconti. La Fondazione La Colombaia ha assegnato il Gattopardo d’oro a Marco Bellocchio – per l’originalità e il rigore della sua ricerca stilistica e narrativa – e i Gattopardi del centenario a due figure-simbolo della settima arte: Francesco Rosi ed Ettore Scola. Il loro nome si aggiunge, nell’albo d’oro della manifestazione, a quello di Arthur Penn, Gabriele Salvatores, Mario Monicelli e Bertrand Tavernier vincitori delle precedenti edizioni del Premio che ha luogo sull’isola d’Ischia, nella storica dimora estiva di Luchino Visconti, oggi sede del Museo e della Fondazione dedicati al Maestro. La cerimonia di consegna e le iniziative parallele si terranno alla Colombaia tra il 22 e il 23 settembre, alla presenza di personalità della cultura, del cinema, del teatro e della comunicazione. Saranno assegnate anche le Ortensie d’argento (i premi che portano il nome del fiore preferito da Visconti che egli stesso coltivava nello splendido giardino di Forio dove oggi riposano le sue ceneri) a Piero Tosi, il costumista dei capolavori viscontiani, Giancarlo Giannini, Hans Werner Henze, Citto Maselli, Alessandro Baricco. Dal 2002 tra i personaggi individuati dalla Fondazione per questo prestigioso omaggio figurano Suso Cecchi d’Amico, Roberto De Simone, Alida Valli, Julian Schnabel, Valeria Golino, Mai Masri, Walter Veltroni, Valerio Caprara, Patrizia Cavalli, Jean Chamoun, Gillo Pontecorvo, Mario Garbuglia, Dario Fo e Franca Rame, Vittorio De Seta, Gianni Rondolino. Importanti novità di questa edizione sono le prestigiose partnership avviate dalla Fondazione La Colombaia con il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo e con Cineuropa, la rassegna dedicata alle politiche del cinema europeo, che saranno illustrate nel corso dell’evento del 22 e 23 settembre. Ai premiati, la Fondazione dedicherà una retrospettiva. Come è tradizione i “Gattopardi” metteranno la loro esperienza a disposizione degli studenti della Scuola di Cinema e Teatro della Colombaia e del Master in scienze e tecniche dello spettacolo promosso dalla Fondazione con l’Università degli Studi di Parma. Il Premio sarà il prologo della seconda edizione del Festival Visconti che accompagnerà da ottobre a novembre l’isola d’Ischia e la Regione Campania verso la data del centesimo anniversario della nascita di Visconti (il 2 novembre 2006) che segnerà l’inizio di un ciclo di eventi nazionali ed internazionali per tutto il 2007. Il Festival ha l’obiettivo di diventare il maggiore punto di riferimento per lo studio e la proiezione futura dell’opera viscontiana e si articola in mostre, concerti, giornate di studio, incontri culturali. "La Fondazione parte dal centenario viscontiano per ampliare i suoi orizzonti – spiega il Direttore generale Ugo Vuoso – La Colombaia può essere sempre più, soprattutto grazie al ruolo della Provincia, della Regione e del Ministero dei Beni Culturali, un polo di rilievo nazionale". .  
   
   
FESTIVAL GRINZANE CINEMA QUANDO LE PAROLE DIVENTANO IMMAGINI IV EDIZIONE STRESA, 29 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE  
 
Torino, 18 settembre 2006 - La Iv edizione del Festival Grinzane Cinema avrà luogo a Stresa, sul lago Maggiore, dal 29 novembre al 2 dicembre 2006. Quattro giorni di kermesse cinematografica e letteraria con proiezioni di film, incontri e dibattiti sul rapporto tra letteratura e cinema. Il programma prevede quattro sezioni di proiezioni cinematografiche e approfondimenti tematici: “Come eravamo”: attraverso il cinema “di costume” e la letteratura che lo ha ispirato sarà possibile rivivere alcuni momenti della storia del nostro Paese dal dopoguerra a oggi. “I luoghi del cinema”: riservata a opere letterarie e film in cui l’ambiente naturale è protagonista, un ambiente riconoscibile al punto da permetterne l’identificazione con un determinato territorio, in questo caso quello piemontese. “Cineteca”: una sezione che prevede la proiezione di film di particolare impegno, con approfondimenti dei temi proposti anche con riferimento ai libri che li hanno ispirati. “La finestra sul cortile”: una sezione dedicata alla letteratura e al cinema di paesi stranieri. Completerà il programma la 3° edizione di “Lezioni di Stresa”, dedicata al tema “Le geografie del Cinema”. Il mondo dell’università del cinema convergerà a Stresa per approfondire tematiche riguardanti la materia cinema. .  
   
   
“SPORT LIFE, LO SPORT COME STILE DI VITA”  
 
 Milano, 18 settembre 2006 Con il brand internazionale “Sport Life”, acquisito da Motorpress - Iberica del gruppo Gruner + Jahr, Edizioni Master inaugura l´area delle pubblicazioni life style. Derivato da un concept editoriale unico, il magazine racconta e insegna lo sport, per tutti e a tutti i livelli. Si propone al lettore come una collezione di scelte sportive, per spronarlo a credere nei benefici dello sport senza sconfinare nello stress o nell´ansia da prestazione. Sfogliare Sport Life è come aprirsi alla possibilità di scegliere: il proprio sport, il proprio capo di abbigliamento, il proprio regime alimentare. Un panorama ampio che non lascia spazio al caso, che crede nello stile di vita sportivo senza imposizioni e si prenota per divenire il must del vero benessere. In più ogni mese approfondimenti con lo speciale guide. Gli inserzionisti possono individuare in Sport Life una rivista in grado di superare le distinzioni di sesso pur presentandosi con un target che si divide tra un 60% uomini e un 40% donne. La passione per le attività sportive, l’importanza di una vita sana ed uno stile unico e inconfondibile da vivere ogni giorno, sono solo alcune delle caratteristiche che profilano il target di Sport Life. Sebbene si rivolga ad un pubblico prevalentemente maschile, è in grado di coinvolgere la platea femminile con temi e consigli pratici per rendere “la vita lo sport migliore”. Il core target si identifica soprattutto nei trentenni con uno status sociale medio alto – alto; ma Sport Life sa parlare anche ai più giovani ed ai giovani adulti. . . .  
   
   
GIUSEPPE TIANI, “IL SIGNOR PUBBLICITA’”, AMMINISTRATORE DELEGATO DI VALORE EDITORIALE LA CARICA DI PRESIDENTE AL PROF. GIULIO SAPELLI  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Giuseppe Tiani è stato nominato amministratore delegato della s. R. L. Valore Editoriale, editore de il Valore, il nuovo settimanale finanziario diretto da Alessandro Secciani, nato con il proposito di venire incontro alle esigenze degli opinion maker finanziari nonché alle necessità dei risparmiatori e a quelle dei trader più sofisticati. Giuseppe Tiani è unanimemente conosciuto, e amichevolmente definito, “il signor Pubblicità”, non solo per la sua capacità ed esperienza in questo settore, ma anche per le sue elevate doti di comunicatore, unite a una vasta cultura storico-filosofica. Il suo tratto garbato, ma persuasivo, la sua approfondita conoscenza nell’ambito delle vendite, segnatamente quelle pubblicitarie, ne contraddistinguono la forte personalità. Ligure, nato il 14 gennaio 1943, laureato in Storia e filosofia, Tiani inizia la propria attività nel 1967 nell’area commerciale della Olivetti. Un’ascesa continua nei ruoli di direttore vendite e direttore della pubblicità - sempre in ambito editoriale - ha contraddistinto la sua carriera. E’ del 2006 il suo ingresso in Valore Editoriale dove, finora, ricopriva la carica di consigliere di amministrazione e direttore commerciale. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre conferito la carica di presidente al Prof. Giulio Sapelli, esperto riconosciuto a livello nazionale e internazionale sui temi finanziari, docente di Storia economica e di Analisi culturale dei processi organizzativi presso l’Università degli studi di Milano. Giulio Sapelli è consigliere di amministrazione della Fondazione Eni Enrico Mattei. Il Consiglio di Amministrazione risulta quindi così composto: Giulio Sapelli Presidente; Giuseppe Tiani Amministratore delegato; Lodovico Bevilacqua Consigliere; Guido Fusi Consigliere; Riccardo Giovanni Alessandrini Consigliere. .  
   
   
TXT POLYMEDIA VIDEO LA GESTIONE DEI CONTENUTI VIDEO PER I NUOVI MEDIA  
 
 Milano, 18 settembre 2006 - Txt Polymedia, da anni fornitore di soluzioni nel settore media e telco, annuncia Txt Polymedia Video e arricchisce così la sua offerta per Content Management Multicanale con una soluzione per la gestione del ciclo di vita dei contenuti video digitali. Questa soluzione software è dedicata a broadcaster, società di telecomunicazione e content provider che utilizzano i nuovi canali di distribuzione, tra i quali video on demand, mobile, broadband. Txt Polymedia Video si pone come un prodotto di riferimento in grado di fornire funzionalità di aggregazione e gestione del video (Media Asset Management) integrate in una completa piattaforma di publishing multicanale, proponendosi così come la piattaforma più adatta a gestire contenuti in ambiente broadband e come piattaforma di supporto all’archiviazione, al confezionamento e alla redistribuzione di contenuti nel mondo broadcast e telco. Le funzionalità supportate coprono l’intero ciclo di vita dei contenuti video: ingestion, indicizzazione, definizione dei metadati, editing, archiviazione, encoding, transcoding (Mpeg1, Mpeg2, Mpeg4, 3Gp, Wmv, Real, Quicktime) e distribuzione multicanale. La soluzione è basata sulla piattaforma di multichannel content management di Txt Polymedia, basata su Xml come standard per i metadati, e trae beneficio dalle sue caratteristiche di semplicità d’uso, facilitando la gestione dei processi video, la loro integrazione, la definizione dei workflow di produzione, tutti elementi vitali nel publishing multicanale. Txt Polymedia Video supporta architetture hardware e software scalabili, dal singolo server a sistemi distribuiti, oltre che l’acquisizione di contenuti video da eventi live, reti Tcp/ip, archivi (formato analogico o digitale), agenzie di news. .