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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Settembre 2006
TELECOM ITALIA S.P.A., RECENTI VICENDE E DIMISSIONI DEL PRESIDENTE MARCO TRONCHETTI PROVERA  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Lo scorso 15 settembre si è riunito il consiglio di amministrazione di Telecom Italia S. P. A. , in relazione alle recenti vicende che hanno interessato la Società all’esito della riunione dell’11 settembre 2006, nel quale è stata approvata l’operazione di riorganizzazione mediante scorporo dei rami d’azienda relativi alla rete fissa locale e al business di telefonia mobile nazionale. Nel corso della riunione, il Presidente Marco Tronchetti Provera ha rassegnato le proprie dimissioni. Tale decisione è stata motivata dall’intento di salvaguardare l’interesse dell’azienda e degli azionisti a proseguire nella gestione in continuità con l’indirizzo strategico individuato dal Consiglio, sottraendo la Società alle tensioni che si sono venute a determinare ed evitando che l’ingiustificata personalizzazione delle vicende degli ultimi giorni metta a repentaglio la realizzazione di tale indirizzo strategico e le conseguenti operazioni di riorganizzazione deliberate. Il consiglio di amministrazione, all’unanimità, ha respinto le dimissioni e ha con forza richiesto al dott. Tronchetti Provera di recedere dalla decisione. Preso atto dell’irrevocabilità delle dimissioni e condiviso il primario interesse di assicurare la continuità nel perseguimento delle strategie e delle operazioni deliberate, il consiglio ha fatto proprie le raccomandazioni del dott. Tronchetti Provera e ha nominato in sua sostituzione il prof. Guido Rossi, al quale è stata attribuita la carica di Presidente. Il Consiglio ha inoltre nominato nella carica di Vice Presidente Esecutivo il dott. Carlo Buora, al quale sono state conferite le responsabilità organizzative e i poteri già facenti capo al dott. Tronchetti Provera, fatta eccezione per le funzioni di general counsel e di gestione delle relazioni istituzionali, che faranno capo al Presidente. Il consiglio di amministrazione ha inoltre confermato il dott. Gilberto Benetton nella carica di Vice Presidente e il dott. Riccardo Ruggiero nella carica di Amministratore Delegato. Il prof. Guido Rossi, nell’accettare l’incarico, ha confermato l’intenzione di svolgere il proprio mandato in continuità con le strategie e gli obiettivi già individuati dal consiglio, proseguendo nella realizzazione delle operazioni comunicate al mercato. .  
   
   
SKY-TELECOM ITALIA: ACCORDO BIENNALE PER LE PARTITE CASALINGHE DI FIORENTINA, PALERMO, SAMPDORIA, PARMA E CATANIA PER TELECOM ITALIA 152 MILIONI DI EURO PER I CAMPIONATI DI CALCIO 2006/2007 E 2007/2008  
 
Milano 18 settembre 2006 – Sky e Telecom Italia hanno siglato il 14 settembre un accordo biennale che prevede la cessione da parte di Telecom Italia a Sky dei diritti satellitari delle partite giocate in casa da Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Parma e Catania nel Campionato 2006/2007 e 2007/2008 per un valore di oltre 76 milioni di euro all´anno. L´accordo prevede l´estensione ad ulteriori squadre per la prossima stagione. Grazie a quest´accordo, Sky offrirà ai suoi abbonati l´intero Campionato di Serie A Tim già dal prossimo week end incluse le partite Catania-atalanta, Parma-milan in programma domenica 17 settembre. .  
   
   
VODAFONE ITALIA E FASTWEB INSIEME NELLA CASA DEGLI ITALIANI ACCORDO COMMERCIALE PER AMPLIARE L’OFFERTA GUINDANI: OLTRE IL MOBILE CON SERVIZI DI COMUNICAZIONE TOTALE  
 
 Milano, 18 settembre 2006 - Vodafone Italia e Fastweb annunciano una intesa commerciale che amplia la liberta’ di scelta e allarga il mercato: la nuova offerta unisce il meglio delle comunicazioni mobili con il meglio della banda larga e risponde alle esigenze di chi vuole fruire dei piu’ avanzati servizi di comunicazione voce e internet, per parlare, collegarsi in rete e per l’intrattenimento. L’accordo e’ stato illustrato il 15 settembre da Pietro Guindani, Amministratore Delegato di Vodafone Italia, e da Stefano Parisi, Amministratore Delegato di Fastweb. Il primo risultato della collaborazione e’ il lancio di Vodafone Casa Fastweb. Una soluzione grazie alla quale e’ possibile utilizzare da casa il telefonino per tutte le chiamate ai numeri fissi e mobili con la convenienza del telefono fisso e un modem Adsl per avere l’accesso alla banda larga con una velocita’ fino a 20 megabit al secondo, utilizzando la rete in fibra ottica di Fastweb. In parallelo verra’ offerto Vodafone Infinity Fastweb, offerta convergente per le chiamate tra i numeri mobili di Vodafone e quelli fissi di Fastweb. Questo accordo rappresenta il primo passo di una collaborazione che portera’ anche al lancio di nuovi prodotti indirizzati alla clientela business e iniziative commerciali finalizzate ad offrire vantaggi a tutti coloro che sceglieranno di diventare utenti di entrambi gli operatori. “Vodafone Italia – ha spiegato l’Amministratore Delegato Pietro Guindani - ha scelto un partner leader nella banda larga per offrire ai clienti servizi di comunicazione totale. Con l’accordo di oggi siamo la prima compagnia mobile ad offrire anche un servizio Adsl di massima qualita’ abbinato al servizio di telefonia mobile Vodafone Casa, che offre la convenienza del fisso e la facilita’ del mobile. La liberta’ di scelta del cliente e’ al centro della nostra strategia. La collaborazione con Fastweb – ha concluso Pietro Guindani - testimonia che solo la competizione assicura l’innovazione”. “Con questo accordo Fastweb - ha sottolineato l’Amministratore Delegato Stefano Parisi – conferma di credere nell’innovazione come strumento di sviluppo del mercato e della concorrenza. Fastweb che per prima ha lanciato i servizi triple play, presenta oggi con Vodafone un servizio integrato fisso-mobile, che unisce i vantaggi delle migliori offerte di due operatori dotati di reti tra le più avanzate al mondo. Questo accordo, primo nel suo genere, rappresenta un concreto passo avanti per i clienti, sia in termini di offerta sia di opportunità di scelta, ad ulteriore conferma della leadership italiana nel settore del Tlc”. .  
   
   
FASTWEB: PRECISAZIONE CIRCA L’ACCORDO COMMERCIALE CON VODAFONE ITALIA  
 
 Milano, 15 settembre 2006 – Su richiesta della Consob e con riferimento all’accordo commerciale tra Fastweb S. P. A. E Vodafone Italia, i cui contenuti sono stati annunciati in il 15 settembre la società precisa che non è possibile quantificare gli impatti economico-finanziari derivanti da tale accordo. .  
   
   
TISCALI APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2006: CRESCITA DI RISULTATI E CLIENTI RICAVI PARI A 412,5 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17% SU BASE ANNUA 360 MILA NUOVI UTENTI ADSL PORTANO IL TOTALE A PIÙ DI 2 MILIONI, DI CUI OLTRE UN QUARTO RAGGIUNTI DALL’INFRASTRUTTURA DI RETE UNBUNDLING  
 
 Cagliari, 18 settembre 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato i risultati del primo semestre 2006, che confermano l’andamento positivo del Gruppo Tiscali sia a livello operativo che di gestione finanziaria. I ricavi del Gruppo Tiscali nel primo semestre 2006 si sono attestati a 412,5 milioni di Euro, in crescita del 17% rispetto al dato registrato nel primo semestre 2005 (353,7 milioni di Euro) grazie, in particolare, alla conferma del trend di crescita dei ricavi derivanti dai servizi da accesso Adsl. Ricavi per area geografica Nei primi sei mesi dell’esercizio 2006, Tiscali Italia ha registrato un’accelerazione della crescita della sua base clienti Adsl. Le attivazioni nette, oltre 81 mila, portano il numero totale di abbonati Adsl a fine giugno 2006 a circa 384 mila, con una crescita del 27% rispetto al dato di fine anno 2005 (circa 303 mila abbonati Adsl). Gli utenti collegati grazie all’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling) – costituita da 440 colocations al 30 giugno 2006 - sono 153 mila, in crescita del 47% rispetto al dato di fine dicembre 2005 (104 mila unità). Rispetto al 31 dicembre 2005, sono più che triplicati gli utenti che sottoscrivono servizi Double Play (dati e voce) raggiungendo circa 50 mila unità. Gli utenti dial-up, in fisiologica diminuzione, sono circa 931 mila. I ricavi del Gruppo in Italia ammontano a 106,2 milioni di Euro, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (99,1 milioni di Euro). Il fatturato generato dalla controllata italiana rappresenta il 26% del fatturato dell’intero Gruppo. I ricavi derivanti dai servizi di accesso Adsl, 33,4 milioni di Euro, crescono del 34% (25,0 milioni di Euro nel primo semestre del 2005). L’incidenza dei ricavi Adsl sui ricavi da accesso cresce dal 38% del primo semestre 2005 al 48%. I ricavi generati dai servizi voce sono pari a 18,1 milioni, di cui 3,3 milioni di Euro relativi ai servizi Voip. La crescita dei clienti nel semestre riflette la qualità dei prodotti e la convenienza delle offerte commerciali Tiscali. Si segnala che nel primo trimestre 2006 sono stati introdotti due prodotti: l’offerta 24 Mb/s per la clientela residenziale (già disponibile da ottobre 2005 per la clientela business) ed il prodotto d’accesso Adsl “Double Play” a 4 Mb/s inclusivo di Voip (Voce su Ip) a 19,95 Euro. Tale prodotto ha registrato un significativo successo. A maggio, Tiscali Italia ha presentato e commercializzato una nuova offerta Adsl e voce - Tiscali Tandem - ovvero una soluzione “flat” che consente sia nelle aree coperte dalla rete unbundling, sia in quelle non coperte, di navigare e telefonare ai numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti. La controllata operante nel Regno Unito (Tiscali Uk) ha proseguito nel primo semestre 2006 la sua straordinaria crescita. In tale periodo, le attivazioni nette dei servizi Adsl sono state oltre 266 mila, consentendo un tasso di crescita della base clienti Adsl del 28% rispetto alla fine dello scorso esercizio (934 mila unità). Al 30 giugno, la base clienti Adsl di Tiscali nel Regno Unito ha raggiunto la soglia di circa 1,2 millioni di utenti. Nel semestre è peraltro iniziata con successo l’implementazione (‘roll-out’) della rete Ull, con contestuale migrazione della clientela esistente. Gli abbonati in modalità di acceso diretto (unbundling) sono circa 85 mila. Le colocations attivate al 30 giugno 2006 sono 217. La base di utenti dial-up si attesta a 928 mila unità. In ambito commerciale, il prodotto che ha registrato maggiore successo nei primi sei mesi dell’anno, è il prodotto da accesso illimitato 1 Mb a Gbp 14,99 al mese. I ricavi generati dalla controllata inglese si attestano a 205,7 millioni di Euro, in crescita del 39% rispetto ai 148,4 milioni di Euro del primo semestre 2005, e pari al 50% dei ricavi complessivi del Gruppo. I ricavi generati dai servizi di accesso Adsl ammontano a 127,6 milioni di Euro (83% dei ricavi del segmento accesso), con un incremento percentuale del 76% rispetto al dato dei primi sei mesi del 2005 (72,4 millioni di Euro pari al 65% dei ricavi accesso). Si ricorda inoltre che il 12 agosto 2006, Tiscali e Video Networks International Ltd hanno annunciato il raggiungimento di un accordo finalizzato all’integrazione delle attività di Video Networks in Tiscali Uk. Grazie a quest’accordo, perfezionatosi il 26 agosto, Video Networks International Ltd conferirà il 100% delle proprie attività in Uk in Tiscali Uk Ltd, controllata al 100% da Tiscali Spa, in cambio di una partecipazione in Tiscali Uk. Conseguentemente a tale operazione, Tiscali Spa controllerà l´88,5% di Tiscali Uk, mentre Vnil possiederà una quota dell´11,5% nella stessa. A seguito dell´integrazione, che assume rilevanza strategica nell’ottica del posizionamento di Tiscali quale fornitore di servizi Triple Play, Tiscali Uk raggiungerà immediatamente più di 1,3 milioni di clienti Dsl, di cui 350. 000 sottoscrittori di servizi Double Play (dati e voce) e oltre 45. 000 sottoscrittori di servizi Iptv e possiederà un network in “unbundled local loop” (Ull) che coprirà oltre 300 centrali con oltre 220. 000 clienti collegati direttamente a tale network. In Olanda, la performance del Gruppo continua a registrare livelli soddisfacenti considerando la fase matura che caratterizza il mercato locale della banda larga. Le attivazioni nette nel semestre sono stati pari a 26 mila. La base clienti Adsl a fine giugno è di 276 mila utenti segnando, rispetto al 31 dicembre 2005 (250 mila) un incremento del 10%. Si ricorda che, dal quarto trimestre 2005, la totalità degli abbonati in Olanda beneficia della infrastruttura di rete del Gruppo. Gli abbonati che hanno sottoscritto un’offerta bundled dati e voce sono circa 49 mila. Gli utenti che accedono a Internet tramite la modalità di accesso dial-up sono 126 mila. I ricavi realizzati da Tiscali Bv ammontano nel semestre a 52,2 milioni di Euro, in crescita del 5% rispetto ai 49,8 milioni del primo semestre 2005. La controllata olandese contribuisce per il 13% al fatturato del Gruppo. I ricavi da accesso Adsl si attestano a 36,4 milioni di Euro, in crescita dell’8% rispetto ai 33,6 milioni dei primi sei mesi del 2005. A livello di incidenza sui ricavi da accesso, si passa in un anno dal 72% all’ 84%. I ricavi da Voip sono pari a 3,2 milioni di Euro. Le caratteristiche regolamentari e competitive del mercato in Germania ed una conseguente scelta strategica di limitare gli investimenti infrastrutturali e di marketing, hanno avuto un effetto significativo sull’andamento delle controllate tedesche nel semestre. A fine giugno, gli abbonati Adsl sono circa 205 mila, in diminuzione rispetto ai circa 215 mila del primo semestre 2005. Un dato positivo riguarda i sottoscrittori di servizi Double Play (dati e voce), che si attestano a 22,2 mila, quasi raddoppiati rispetto al 31 dicembre 2005. La base utenti dial up è di 324 mila clienti. I ricavi realizzati dalle controllate operative in Germania si attestano a 36,4 milioni di Euro, in contrazione del 14% rispetto ai 42,1 milioni di fine giugno 2005. Le controllate tedesche contribuiscono al 9% dei ricavi del Gruppo. I ricavi Adsl (banda larga) ammontano a 12,0 milioni di Euro, pari al 50% dei ricavi da accesso, in diminuzione rispetto al primo semestre 2005 (14,4 milioni di Euro pari al 46% dei ricavi d’accesso). I ricavi Voip si attestano a 1,6 milioni di Euro. Al 30 giugno 2006, la controllata operante in Repubblica Ceca registra circa 9 mila abbonati Adsl (+40% rispetto al 31. 12. 2005) e 74 mila utenti dial-up. I ricavi ammontano a 6,9 milioni di Euro, circa il 2% dei ricavi del Gruppo, in diminuzione del 24% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2005 (9,1 milioni di Euro). Ricavi per area di business Nel primo semestre 2006, i ricavi da accesso del Gruppo si attestano a 293,5 milioni di Euro, con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2005 (262,6 milioni di Euro pari al 74% dei ricavi del Gruppo) e rappresentano la voce piu significativa, con un’ incidenza del 71% sui ricavi del Gruppo. La contribuzione del segmento Adsl/ broadband (72%) è preponderante all’interno della linea di business accesso. Nel semestre, i ricavi provenienti dall’accesso a banda larga si attestano infatti a 210,6 milioni di Euro, in aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (146,2 milioni di Euro, 56% dei ricavi da accesso). Le attivazioni nette registrate nei primi sei mesi dell’anno sono pari a circa 360 mila (+ 21% rispetto al dato al 31 dicembre 2005). In sei mesi, il numero di abbonati Adsl passa da 1,715 milioni al 31 dicembre 2005 a 2,073 milioni al 30 giugno 2006, di cui oltre un quarto degli abbonati in accesso diretto (+39% rispetto ai 369 mila al 31 dicembre 2005). Parallelamente alla crescita dell’accesso a banda larga, i servizi dial-up registrano una tendenza opposta imputabile all’evoluzione della tecnologia. In tutti i mercati geografici, questo segmento decresce. Infatti, nell’arco di dodici mesi, l’incidenza dei ricavi dial-up sui ricavi da accesso passa dal 44% al 28%. Nel semestre, i ricavi di tale segmento, ammontano a 82,9 milioni di Euro, in diminuzione del 28% rispetto ai 115,8 milioni registrati nel primo semestre del 2005. Al 30 giugno 2006, gli utenti dial up sono circa 2,4 milioni in diminuizione del 21% rispetto al 31 dicembre 2005 (3 milioni). I ricavi voce al 30 giugno 2006 si attestano a 57,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno scorso (44,0 milioni di Euro pari al 12% dei ricavi totali) e rappresentano il 14% dei ricavi totali. I ricavi derivanti dai servizi voce beneficiano delle offerte voce su protocollo internet (Voip), disponibile nei 4 paesi principali dove il Gruppo opera. Nei primi sei mesi dell’anno il Voip registra ricavi per 8,1 milioni di Euro e conta oltre 120 mila utenti. Si ricorda che nel Regno Unito il servizio Voip è stato peraltro lanciato all’inizio del secondo semestre. La linea di business servizi per le aziende che include servizi Vpn, housing, hosting, domini e leased lines, registra, nel primo semestre, ricavi per circa 33,1 milioni di Euro, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo del 2005 (28,5 milioni di Euro). L’incidenza sui ricavi del Gruppo rimane stabile all’8%. I ricavi da accesso ad Internet (sia dial-up che Adsl) generati dalle imprese sono inclusi nel fatturato accesso. Se si sommassero a tale linea di ricavi anche quelli generati dall’utenza business Adsl (49,4 milioni di Euro), classificati nel segmento accesso, tale valore sarebbe pari a circa 82,5 milioni di Euro. Nel primo semestre, i ricavi da media e servizi a valore aggiunto ammontano a 22,0 milioni di Euro (5% dei ricavi totali) a fronte dei 14,6 millioni di Euro (4% dei ricavi totali) registrati l’anno scorso. Questa linea di business ha registrato nel semestre delle buone performance (+50%) riconducibili ad una maggiore focalizzazione del Gruppo sui servizi a valore aggiunto e sui contenuti. L’esistenza di diverse partnership (Google in primo luogo) e la ripresa della pubblicità on line rappresentano un punto di forza del segmento. Allo scopo di rafforzare lo sviluppo dei propri servizi nel segmento in esame, e di favorire l’innovazione, nel mese di maggio 2006 è stata costituita la struttura di ‘Tiscali Lab’. Al 30 giugno 2006, il Risultato Operativo Lordo (Ebitda), prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti è di 63,8 milioni di Euro, con un miglioramento del 22% rispetto ai 52,4 milioni di Euro realizzati nel primo semestre 2005. In termini di incidenza sui ricavi, il risultato operativo lordo passa dal 14,8% al 15,5%. Il Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard Ias/ifrs, ma fornita a titolo di ulteriore informazione) nel primo semestre 2006 è stato pari a 202,7 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi di oltre il 49%. Il controllo della dinamica dei costi variabili (tra i quali assumono rilievo quelli di natura regolamentare legati al ‘traffico’) e la migrazione dell’utenza Dsl dalla modalità di accesso indiretto (wholesale) a quella di accesso diretto (Ull), hanno consentito di confermare buone performance, pur in uno scenario molto competitivo sul fronte dei prezzi di vendita dei servizi. I costi operativi indiretti ammontato a 141,1 milioni di Euro, con un’incidenza del 34% sui ricavi. Il dato rilevante e positivo è rappresentato dalla diminuzione dell’incidenza di tali costi sui ricavi del Gruppo, che passa dal 40% al 34%. Nel primo semestre 2005 i costi operativi indiretti erano stati di 140,0 milioni di Euro. I costi di marketing, che comprendono anche le spese di vendita e distribuzione, nel primo semestre 2006 ammontano a 56,2 milioni di Euro (14% dei ricavi). Rispetto ai 55,9 milioni di Euro (16% dei ricavi) del primo semestre dell’esercizio 2005. L’ammontare pressoché stabile di tali costi è correlabile alle dinamiche e tempistIche delle campagne di marketing pianificate nel corso dell’esercizio. I costi del personale si attestano nel semestre a 57,3 milioni di Euro, con un aumento di circa 1 milione in valore assoluto rispetto al 30 giugno 2005, e una diminuzione dell’incidenza di tale voce di costo sui ricavi che passa dal 16% al 14%. I dipendenti del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2006 sono 1. 728. Gli altri costi indiretti nei primi sei mesi dell’esercizio sono pari a 27,6 milioni di Euro, sostanzialmente stabili in valore assoluto, in miglioramento di un punto percentuale come incidenza sui ricavi (dall’8% al 7%). Nel primo semestre 2005, gli altri costi indiretti ammontavano a 27,8 milioni di Euro. Risultato operativo Il risultato operativo del primo semestre 2006 (perdita di 28,5 milioni di Euro) evidenzia l’ulteriore e significativo miglioramento (+39% in termini percentuali) rispetto alla perdita operativa di 46,4 milioni di Euro del primo semestre 2005, confermando il trend positivo verso il raggiungimento del break-even operativo a livello di Gruppo. Risultato operativo per area geografica Il risultato operativo lordo di Tiscali realizzato in Italia (inerente Tiscali Italia S. R. L. Ed alcune controllate minori), è di 14,5 milioni di Euro (14% dei ricavi), contro il dato di 15,5 milioni del primo semestre 2005, e riflette i maggiori costi di marketing sostenuti nel primo semestre 2006 rispetto allo stesso periodo 2005. Il risultato operativo, negativo per 8,7 milioni di Euro si confronta con la perdita registrata nel primo semestre 2005 di 3,4 milioni di Euro. Il dato del corrente esercizio sconta il peso degli ammortamenti relativi agli investimenti in infrastutture e alla crescita della clientela. La forte crescita dei ricavi e la gestione della struttura dei costi hanno consentito un significativo incremento in termini assoluti del risultato operativo lordo realizzato da Tiscali Uk (Regno Unito) nel primo semestre 2006, pari a 34,5 milioni di Euro (17% dei ricavi), contro il dato di 22,1 milioni di Euro (15% dei ricavi) nel primo semestre 2005. Il risultato operativo, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, resta negativo per 6,6 milioni di Euro (negativo per 3,7 milioni di Euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente), performance influenzata dagli ammortamenti inerenti gli intervenuti investimenti per lo sviluppo della propria infrastruttura di rete Ull. Al 30 giugno 2006 l’Olanda registra un risultato operativo lordo positivo per 23,1 milioni di Euro (pari al 44% dei ricavi), in miglioramento rispetto al risultato positivo di 12,2 milioni di Euro (24% dei ricavi) del primo semestre 2005. Coerentemente con il modello di business, che vede la clientela in anticipo rispetto alle altre controllate appoggiata sulla propria infrastruttura di rete - consentendo margini elevati - l’Olanda ha raggiunto anche un risultato operativo positivo registrando un utile di 9,7 milioni di Euro (contro un risultato operativo negativo di 5,8 milioni di Euro nello stesso periodo del 2005). A fine giugno 2006, il risultato operativo lordo in Germania è in sostanziale pareggio, ma inferiore a quello realizzato al 30 giugno 2005 (positivo per 5,7 milioni di Euro). Il risultato operativo, influenzato nel periodo anche da componenti legati ad un processo di riorganizzazione in corso, è negativo per 10,5 milioni di Euro, contro la perdita di 2,3 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2005. Lo scenario di mercato, che ha peraltro visto Tiscali effettuare nei primi mesi del 2006 alcuni investimenti selettivi nella rete Ull, resta incerto ed oggetto di valutazione da parte di Tiscali. Nel primo semestre 2006, la Repubblica Ceca registra un risultato operativo lordo negativo di 301 mila Euro rispetto a un risultato operativo lordo al 30 giugno 2005 di 446 mila Euro. Il risultato operativo a fine giugno 2006 è negativo per 1,9 milioni di Euro, a fronte della perdita di 1,2 milioni di Euro del corrispondente periodo nel 2005. Il risultato operativo del Gruppo al netto della componente non ricorrente relativa alla svalutazione (‘impairment’) di 30 milioni di Euro dell’avviamento relativo alle controllate tedesche, determinato dalla difficile situazione del mercato di riferimento, è negativo per 58,5 milioni di Euro. Risultato delle attività in funzionamento Il risultato delle attività in funzionamento (‘continuing operations’) nel primo semestre 2006, è negativo per circa 70,5 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 111,2 milioni di Euro del primo semestre 2005. Risultato netto Il semestre al 30 giugno 2006 si chiude con una perdita netta di 74,1 milioni di Euro, rispetto all’utile netto di 14,5 milioni di Euro del primo semestre del precedente esercizio, all’epoca determinato essenzialmente dal risultato delle attività cedute, che era stato positivo per 125,7 milioni di Euro nel 2005. Tale componente non assume particolare rilievo al 30 giugno 2006 in considerazione del fatto che l’esercizio in corso non è stato caratterizzato da operazioni di carattere straordinario inerenti le partecipazioni. Al 30 giugno 2006 non si sono peraltro manifestate le condizioni per uno stanziamento ulteriore e/o un utilizzo delle attività fiscali differite rispetto ai saldi iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2005, da valutare successivamente nel corso dell’esercizio. Investimenti Nel primo semestre 2006 il Gruppo Tiscali ha investito circa 92,0 milioni di Euro di cui 70,5 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 21,5 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Tali investimenti si riferiscono principalmente all’estensione della rete unbundling principalmente nel Regno Unito e per gli investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti nei diversi paesi. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenziamente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. Tali investimenti hanno consentito di raggiungere ed attivare 217 siti nel Regno Unito (18% delle famiglie). In Italia e in Olanda, i siti attivati sono rispettivamente 440 (40% delle famiglie) e 250 (60% della famiglie). .  
   
   
TISCALI: CESSIONE DELLE ATTIVITÀ OLANDESI A KPN  
 
 Cagliari, 18 settembre 2006 - Tiscali annuncia di avere concluso un accordo per la cessione delle proprie attività in Olanda a Kpn Telecom. L’offerta ricevuta valorizza l’enterprise value di Tiscali Olanda in 255 milioni di Euro, che verranno corrisposti in cassa al closing. Il valore per utente Adsl, sulla base dei dati al 30 giugno, si attesta a 923 Euro. Il valore finale terrà conto della posizione finanziaria netta e del capitale circolante al momento del closing nonché della base utenti Adsl. Sulla base del valore di carico si stima una plusvalenza pari a circa 180 milioni di Euro. Il completamento dell’operazione richiede la consultazione con i rappresentanti dei lavoratori (works council), che sono stati informati oggi, e l’approvazione delle autorità antitrust olandesi. Al 30 giugno Tiscali Olanda aveva 276. 000 utenti Adsl e 126. 000 utenti dial-up. I ricavi nel primo semestre erano pari a 52. 2 milioni di Euro (13% del fatturato del Gruppo) mentre il risultato operativo era positivo per 9,7 milioni di Euro. “Questa operazione rappresenta un tassello importante del nuovo piano strategico del Gruppo che verrà presentato al mercato nella seconda settimana di ottobre. La cessione di uno dei mercati dove Tiscali ha implementato con maggior successo il proprio modello di business ma caratterizzato da un livello di maturità e di competizione tra i più elevati in Europa, rappresenta infatti l’opportunità per il Gruppo Tiscali di focalizzare ulteriormente le proprie attività nei mercati con il maggiore potenziale di creazione di valore”, commenta Tommaso Pompei, Amministratore Delegato di Tiscali. .  
   
   
SAT EXPO 2006, IL VENTAGLIO DEI CONVEGNI DAL 28 AL 30 SETTEMBRE, PRESSO L´ENTE FIERA DI VICENZA, TRE GIORNI DI CONVEGNI DISEGNERANNO IL PANORAMA COMPLETO DELLE TLC AVANZATE E DEL LORO SVILUPPO  
 
Vicenza, 18 settembre 2006 - La prima, Medmatic@, giunta alla seconda edizione e sistemata nel Padiglione I, è quella che, in breve tempo, ha raggiunto una forte identità. Relatori provenienti dal mondo accademico, scientifico e industriale affronteranno l´ampio ventaglio di un settore, quello della Telemedicina e dell´Informatica medica, in costante crescita e sempre più strategico per l´organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Si parlerà di "Health Data Management", cioè di implementazione della cartella clinica elettronica negli ospedali italiani il 28 settembre; il 29, la riflessione si sposterà sul "Biopacs", cioè sulla gestione delle Bioimmagini e della Robotica medica. Il clou degli approfondimenti e del confronto sulla Telemedicina si avrà il 30 settembre con il "T-day", dedicato alle esperienze italiane ed estere di Telemedicina e Sanità digitale, durante il quale saranno presentati le applicazioni, in fase avanzata, dei progetti di Telemedicina di eccellenza. Contemporaneamente ai convegni, che godono del riconoscimento Ecm, si svolgeranno due eventi legati al mondo della comunicazione sanitaria: Il premio "L´addetto stampa dell´anno" e il Premio speciale per la "Migliore informazione sanitaria promossa dalle case farmaceutiche". Lo Spazio e i satelliti, perni della manifestazione fin dal suo esordio, saranno gli altri protagonisti di Sat Expo e il suo cuore pulsante. Si parlerà della nuova piattaforma Isi (Integral Satcom Initiative), del progetto "Monitor" sul Sistema satellitare Galileo per il rilevamento del territorio e i monitoraggi e delle prospettive del sistema stesso. Sarà presentato l´"Osservatorio Space Economy", il portale dell´Industria spaziale italiana. Altro argomento affrontato dalle sessioni convegnistiche sarà il Digitale terrestre, che, oltre al consueto incontro organizzato da Mediaset, vedrà protagonista la Fondazione Ugo Bordoni con due interventi sulla "Tv digitale tra divergenze e convergenze" (28 settembre) e una serie di presentazioni di progetti di "t-government". Non mancherà l´approfondimento sull´Alta definizione, la novità tecnologica del 2006, dato che Sat Expo sarà la tappa finale dell´Hd Road Show. All´alta definizione è stata dedicata un´area espositiva e interattiva, l´Hd Broadcasting Forum, organizzata in modo assolutamente innovativo. Di Alta definizione si parlerà il 29 settembre, durante il convegno "New Vision: opportunità commerciali dell´Alta Definizione, contenuti, produzione e visione" a cura di Hd Council e durante l´"Hd European Conference" a cura di Hd Forum Italia, Fub e Isimm; in collaborazione con Hd Europe. Un momento particolare sarà rivolto interamente agli antennisti con l´Assemblea Nazionale degli installatori Cna, il 29 settembre, e la Tavola rotonda sulla "Nuova figura dell´Installatore elettronico" a cura di Sat Expo, il 30 settembre. Non mancherà la riflessione, su una recentissima tecnologia di Tlc: "Mobile Tv: Stato e prospettive" a cura di Alcatel. Evento collaterale di Sat Expo sarà il premio "Medposter 2006 Award", premiazione del "Miglior Poster medico" promossa dal Consorzio di Telemedicina. Singole associazioni e aziende terranno proprie sessioni a livello nazionale. Aeranti Corallo, Nagravision, Ge Healtcare, Consorzio di Telemedicina.  
   
   
ACCORDO QUADRO TRA AEM E IL FONDO STIRLING SQUARE CAPITAL PARTNERS PER LA CESSIONE DEL CONTROLLO DI METROWEB SPA  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Aem Spa ed il fondo di private equity Stirling Square Capital Partners hanno sottoscritto lo scorso 3 agosto 2006 un contratto quadro per la cessione da parte di Aem del controllo di Metroweb Spa, società proprietaria di un’importante rete di infrastruttura di telecomunicazioni a banda larga a Milano, nell’hinterland milanese ed in altre zone del nord Italia. Il contratto prevede l’acquisizione del 100% del capitale di Metroweb da parte di una società veicolo di diritto italiano (Newco) controllata indirettamente da Stirling Square Capital Partners con una quota del 76,47% e partecipata da Aem con una quota del 23,53% (con un investimento per Aem di 8 milioni di Euro). Inoltre, Aem sottoscriverà titoli di debito convertibili emessi da Metroweb per un ammontare di 24 milioni di Euro. I titoli di debito saranno convertibili in azioni di Metroweb di nuova emissione sulla base di rapporti di cambio variabili a seconda dei risultati raggiunti da Metroweb nei prossimi anni e tali da determinare l’attribuzione ad Aem di una partecipazione aggiuntiva compresa tra un minimo dell’8,13% e un massimo del 20,98% del capitale di Metroweb. In caso di conversione, Aem, considerando anche la partecipazione iniziale del 23,53% e l’effetto diluitivo della conversione, deterrà quindi da un minimo del 29,75% ad un massimo del 39,57% del capitale di Metroweb. L’operazione sarà effettuata sulla base di un enterprise value attribuito a Metroweb di 232 milioni di Euro (incluso l’indebitamento finanziario netto di Metroweb, che al 31 dicembre 2005 era pari a circa 200 milioni di Euro). Considerando il reinvestimento in azioni e in titoli di debito convertibili effettuato da Aem, l’operazione avrà un impatto positivo sulla posizione finanziaria netta del gruppo Aem di circa 200 milioni di Euro. Il prezzo definitivo per la cessione delle azioni dipenderà dall’indebitamento finanziario netto di Metroweb alla data del closing, generando a tale data, a livello di bilancio consolidato, una plusvalenza per Aem nell’ordine di 5-10 milioni di Euro. Verrano sottoscritti degli accordi parasociali relativi alla corporate governance di Newco e di Metroweb ed alle partecipazioni rispettivamente detenute in tali società. Tra l’altro, Aem avrà il diritto di nominare 2 consiglieri di amministrazione di Newco e di Metroweb, tra cui il Presidente, ed avrà il veto su talune operazioni straordinarie. Le partecipazioni saranno, tra l’altro, oggetto di lock-up fino al 31 dicembre 2008 e di reciproci diritti/obblighi di co-vendita. E’ in ogni caso previsto un diritto di previo gradimento da parte di Aem in caso di cessione delle partecipazioni detenute direttamente e/o indirettamente da Stirling Square Capital Partners in Metroweb. Metroweb aveva al 31 dicembre 2005 un’infrastruttura di cavidotti di 2. 252 chilometri nell’area milanese e di 980 chilometri in lunga distanza. La rete in fibra ottica era di 5. 520 chilometri, corrispondente a 263. 000 chilometri di fibra. Il volume d’affari di Metroweb nello scorso esercizio è stato di 44,1 milioni di Euro, con un margine operativo lordo di 28,2 milioni di Euro. Grazie agli investimenti realizzati negli ultimi anni da Metroweb il territorio del comune di Milano è stato cablato capillarmente, consentendo a Milano di diventare una delle città europee che vantano la maggiore estensione di rete in fibra ottica, che pertanto costituisce un importante patrimonio. La rete in fibra ottica costituisce così un importante patrimonio anche per la cittadinanza milanese. Per tale ragione, anche nell’interesse degli utenti e delle pubbliche amministrazioni milanesi, negli accordi sottoscritti sono state previste, anche alla luce degli indirizzi espressi dall’Amministrazione Comunale, alcune clausole che prevedono, tra le altre cose, che: venga mantenuta l’integrità della rete; lo sviluppo della rete avvenga di pari passo con lo sviluppo urbanistico della Città di Milano e della relativa area metropolitana; la rete venga resa disponibile agli enti pubblici attivi nel territorio milanese al fine di promuovere servizi innovativi alla comunità quali, ad esempio, la salute, il telesoccorso, il lavoro, la sicurezza e l’educazione a distanza. Con questa operazione Aem intende dare impulso allo sviluppo della società in partnership con un importante investitore internazionale ed un management altamente specializzato nel settore, proseguendo nella propria strategia di focalizzazione nei settori core business. Stirling Square Capital Partners è un fondo europeo di private equity indipendente, attivo principalmente in transazioni aventi ad oggetto società industriali o di servizi di medie dimensioni e capitalizzazione. Stirling Square Capital Partners ha iniziato la sua attività nel 2002 con un impegno iniziale di 250 milioni di Us$ da parte di Citigroup. Si prevede che il closing possa essere effettuato entro il prossimo mese di ottobre. Il closing è condizionato all’autorizzazione dell’autorità antitrust italiana e alla finalizzazione degli accordi di rifinanziamento del debito di Metroweb. Corporate Finance Advisors e Ubm – Unicredit Banca Mobiliare hanno assistito Aem nell’operazione in qualità di advisor finanziari. Chiomenti Studio Legale ha assistito Aem nell’operazione in qualità di advisor legale, mentre Stirling Square Capital Partners è stata assistita dallo studio legale Pavia & Ansaldo. .  
   
   
RETELIT SCEGLIE SIEMENS COMMUNICATIONS ITALIA PER RINNOVARE LA DORSALE DWDM.  
 
Milano, 18 settembre 2006 – Siemens Communications Italia si è aggiudicata un contratto “chiavi in mano” con l’operatore di telecomunicazioni Retelit per la realizzazione di una dorsale ottica di trasporto nazionale mediante la tecnologia Dwdm -Dense Wavelength Division Multiplexing-. Il Gruppo Retelit, per incrementare la capacità trasmissiva della propria rete in fibra ottica, ha optato per una nuova piattaforma Dwdm, da affiancare a quella esistente. La piattaforma Dwdm Surpass hiT7300 di Siemens consentirà di fronteggiare il rapido aumento del traffico servito ma anche di estendere l´offerta di servizi a larga banda. L’efficienza della nuova tecnologia produrrà inoltre significative semplificazioni dei sistemi di amplificazione, di rigenerazione e di gestione sulla nuova infrastruttura. La rete toccherà 46 diversi centri di erogazione servizi in Italia e sarà completamente operativa entro la prima metà del 2007. La soluzione di rete Surpass hiT7300 di Siemens Com permetterà a Retelit il trasporto di un’ampia varietà di servizi, dal classico traffico Tdm (time division multiplexed) al traffico Ip di dati, voce e video con capacità per ogni flusso fino a 40Gbit/s. Il sistema consente inoltre la massima flessibilità nella gestione del traffico Gigabitethernet. Allo stesso tempo, la soluzione sarà in grado di offrire, grazie ai più avanzati schemi di protezione ottici Ochp (Optical Channel Protection), un ancora più elevato grado di disponibilità del traffico. Retelit, che è presente su tutto il territorio nazionale, e opera nel mercato all’ingrosso delle infrastrutture per telecomunicazioni e dei servizi di trasmissione dati a larga banda, rafforza così il suo posizionamento di provider specializzato nei servizi tecnologicamente all’avanguardia. Gianluca Attura, Responsabile della divisione Fixed Networks di Siemens Communications Italia, ha dichiarato che "è motivo di soddisfazione poterci confrontare con gli standard innovativi dell’architettura di Retelit. Affiancando alla famiglia hiT7500, già largamente diffusa sul territorio Italiano, la nuova ed innovativa famiglia di prodotti hiT7300, Siemens ha notevolmente rafforzato la sua posizione nelle reti ottiche in multilunghezza d’onda e questo successo commerciale ne è una conferma”. Francesco Di Giovanni, Amministratore Delegato del Gruppo Retelit afferma: “Il progetto di rinnovare la piattaforma fotonica costituisce un’ulteriore azione a sostegno del piano industriale del Gruppo. Rispondere tempestivamente alle richieste di incremento della capacità trasmissiva da parte dei nostri clienti ed offrire un’ampia gamma di servizi ethernet e Gigabitethernet sono elementi chiave per differenziare la nostra offerta. La scelta Siemens rafforza inoltre una partnership tecnologica intesa a coprire l’intera area delle infrastrutture fisiche siano esse fotoniche oppure wireless (Wi-max)”. .  
   
   
BANDA LARGA, TELEPORTO SATELLITARE: INIZIATIVA PILOTA A MERCURIO SPA  
 
Trieste, 18 settembre 2006 - La società Mercurio Fvg Spa è stata individuata dalla Giunta regionale - su indicazione dell´assessore alla Montagna, Enzo Marsilio - quale soggetto per la realizzazione ed il potenziamento delle infrastrutture a supporto di servizi telematici avanzati e di avvio dell´iniziativa pilota di teleporto satellitare, o di una struttura di comunicazione alternativa nell´area montana regionale. La Giunta regionale ha contestualmente disposto il finanziamento del progetto con 3. 000. 289 euro a valere sul programma comunitario Docup Obiettivo 2 Sviluppo del sistema di comunicazione e informazione. .  
   
   
AREA TRA REALTÀ VIRTUALE E GIOCHI INTERATTIVI APRIRÀ AL PUBBLICO A NOVEMBRE NEL CAMPUS DI PADRICIANO UN NUOVO SPAZIO PER LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA.  
 
Trieste, 18 settembre 2006 - Immergersi nella realtà multiforme di Area Science Park, entrare nei suoi laboratori, cimentarsi con esperimenti scientifici, destreggiarsi tra giochi interattivi. Il tutto stando all’interno del nuovo spazio espositivo-virtuale-interattivo allestito nel campus di Padriciano. La novità per gli appassionati di scienza e per il folto numero di visitatori che normalmente arriva nel parco scientifico è stata presentata nell’ultimo Consiglio di amministrazione di Area, a poche settimane dall’apertura ufficiale al pubblico prevista per novembre. Si lavora agli ultimi dettagli, ma lo show room realizzato dalla Arsenal, azienda di Trieste specializzata nello studio, nella progettazione e nella messa a punto di sistemi di realtà virtuali personalizzati, è già nella fase di collaudo. Cuore del progetto è il teatro immersivo, un sistema completo di proiezione a schermo panoramico curvo di 6 metri per 2 e mezzo, dove, stando comodamente seduti in poltrona, sarà possibile, grazie ad una rappresentazione tridimensionale con la quale lo spettatore può interagire, muoversi all’interno del parco e nelle aree circostanti. Sono state completate anche le rappresentazioni virtuali interattive di due esperimenti scientifici, inerenti le biotecnologie e la microscopia elettronica a scansione, in collaborazione con l’Immaginario Scientifico. Si sta inoltre ultimando la rappresentazione virtuale di un esperimento scientifico nel campo della microscopia atomica. Infine, con un occhio ai più giovani, sono stati ideati giochi accessibili da rete locale e internet. Il primo è una caccia al tesoro a squadre sul tema del biotecnologie, di cui prossimamente verrà realizzata la sperimentazione su web. “La scienza ha bisogno di incuriosire e di comunicare, soprattutto pensando ai più giovani, agli studenti – sottolinea il presidente di Area Science Park Maria Cristina Pedicchio. Il mestiere del ricercatore è tra i più belli e affascinanti che esistano, ma occorre avvicinare i cittadini al mondo della ricerca. E’ questo lo spirito che ci ha mosso nella progettazione di questo nuovo spazio che incontrerà, ne siamo certi, l’interesse del pubblico”. .  
   
   
MUSICA SCARICATA ILLEGALMENTE DAL WEB - MOTTA (AIE): “SCONCERTANTE CHE EX MINISTRI E POLITICI ABBIANO UN ATTEGGIAMENTO BENEVOLO VERSO L’ILLEGALITÀ DI QUESTO TIPO. SUCCEDE SOLO IN ITALIA”  
 
Milano, 18 settembre 2006 - “Scaricare dal web canzoni illegalmente? E’ sconcertante che ex ministri e politici abbiamo un atteggiamento verso l’illegalità di questo tipo. E’ un’ammissione pura di “legittimità al furto” e del mancato rispetto delle leggi. Mai vista una cosa simile, succede solo in Italia”. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Federico Motta, commenta duramente l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, che anticipa un articolo di Vanity Fair, rilasciata dall’ex ministro Maroni e da altri esponenti politici sulla provocazione-confessione di scaricare dal web musica illegalmente, in piena violazione del diritto d’autore. “Il problema non è la musica ma il rispetto del diritto d’autore – ha proseguito Motta – Questi “signori” non hanno capito che eliminare il diritto d’autore – perché di questo si sta parlando – significa privare in prospettiva il pubblico delle produzioni della proprietà intellettuale. Per noi, per la musica, il cinema, l’editoria, il mondo dei contenuti è un tema centrale perché senza il rispetto del diritto d’autore noi non possiamo produrre nulla. Siamo determinati: faremo tutto il possibile per garantire il rispetto di queste leggi. Ma non è finita qui: il tema sarà al centro anche dei nostri Stati generali dell’editoria, che organizziamo la prossima settimana (21 e 22 settembre) a Roma. Sul rispetto del diritto d’autore non si scherza”. .  
   
   
TENTATIVI DI FRODE ONLINE AI DANNI DI CLIENTI BANCA FIDEURAM  
 
 Roma, 18 settembre 2006 - Sono stati recentemente segnalati alcuni casi di tentativi di frode informatica ("phishing") ai danni di Clienti di Banca Fideuram. Questi tentativi si manifestano attraverso e-mail inviate a Clienti di Banca Fideuram, da indirizzi apparentemente sconosciuti; queste e-mail invitano il destinatario a collegarsi tramite un link a un sito Internet del tutto simile a quello della banca richiedendo di confermare la correttezza dei propri codici di accesso (user name, password e pin) L´utilizzo di tali link consente invece ai truffatori di "catturare" i dati personali ed utilizzarli a scopi fraudolenti (nelle giornate successive si possono verificare tentativi di attivare bonifici online a danno del Cliente colpito dalla frode e a favore di terze persone). Si consiglia quindi a tutti i Clienti di seguire alcuni semplici consigli, in particolare: · non inserire mai i propri codici personali all´interno di e-mail · non cliccare sui link presenti in e-mail sospette Qualora per errore si fossero seguite le istruzioni della e-mail sospetta, comunicando i dati richiesti, è necessario modificare con urgenza i codici di accesso a Fideuram Online e verificare che non siano state effettuate operazioni non autorizzate e per ogni esigenza contattare il proprio Private Banker, il Servizio Clienti o qualsiasi sportello di Banca Fideuram. Per segnalare la ricezione di e-mail sospette, contattare il Servizio Clienti di Banca Fideuram al numero verde 800-099300 (dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 21) .  
   
   
COME PROTEGGERSI DAL PHISHING DECALOGO PER I CLIENTI PUBBLICATO DALL’ABI  
 
10 semplici consigli - Il phishing è una frode informatica ideata allo scopo di rubare i dati personali di un utente (es. Chiavi di accesso al servizio di home banking, numero di carta di credito,…). Il phishing viene attuato da truffatori che inviano false e-mail apparentemente provenienti da una banca o da una società emittente carte di credito, composte utilizzando il logo, il nome e il layout tipico dell’azienda imitata. Queste e-mail invitano il destinatario a collegarsi tramite un link a un sito Internet del tutto simile a quello della banca e a inserirvi, generalmente attraverso una finestra pop up che si apre dallo stesso link, le informazioni riservate. Esempio di phishing: “Gentile utente, durante i regolari controlli sugli account non siamo stati in grado di verificare le sue informazioni. In accordo con le regole di xxxxxx abbiamo bisogno di confermare le sue reali informazioni. È sufficiente che lei completi il modulo che le forniremo. Se ciò non dovesse avvenire saremo costretti a sospendere il suo account. ” Ecco alcune semplici regole che possono aiutare gli utenti Internet a non cadere in questo tipo di truffe: 1. Diffidate di qualunque mail che vi richieda l’inserimento di dati riservati riguardanti codici di carte di pagamento, chiavi di accesso al servizio di home banking o altre informazioni personali. La vostra banca non richiederà tali informazioni via e-mail. 2. È possibile riconoscere le truffe via e-mail con qualche piccola attenzione; generalmente queste e­mail: - non sono personalizzate e contengono un messaggio generico di richiesta di informazioni personali per motivi non ben specificati (es. Scadenza, smarrimento, problemi tecnici); - fanno uso di toni “intimidatori”, ad esempio minacciando la sospensione dell’account in caso di mancata risposta da parte dell’utente; - non riportano una data di scadenza per l’invio delle informazioni. 3. Nel caso in cui riceviate un’e-mail contenente richieste di questo tipo, non rispondete all’e-mail stessa, ma informate subito la vostra banca tramite il call centre o recandovi in filiale. 4. Non cliccate su link presenti in e-mail sospette, in quanto questi collegamenti potrebbero condurvi a un sito contraffatto, difficilmente distinguibile dall’originale. Anche se sulla barra degli indirizzi del browser viene visualizzato l’indirizzo corretto, non vi fidate: è possibile infatti per un hacker visualizzare nella barra degli indirizzi del vostro browser un indirizzo diverso da quello nel quale realmente vi trovate. 5. Diffidate inoltre di e-mail con indirizzi web molto lunghi, contenenti caratteri inusuali, quali in particolare @. 6. Quando inserite dati riservati in una pagina web, assicuratevi che si tratti di una pagina protetta: queste pagine sono riconoscibili in quanto l’indirizzo che compare nella barra degli indirizzi del browser comincia con “https://” e non con “http://” 7. Diffidate se improvvisamente cambia la modalità con la quale vi viene chiesto di inserire i vostri codici di accesso all’home banking: ad esempio, se questi vengono chiesti non tramite una pagina del sito, ma tramite pop-up (una finestra aggiuntiva di dimensioni ridotte). In questo caso, contattate la vostra banca tramite il call centre o recandovi in filiale. 8. Controllate regolarmente gli estratti conto del vostro conto corrente e delle carte di credito per assicurarvi che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate. In caso contrario, contattate la banca e/o l’emittente della carta di credito. 9. Le aziende produttrici dei browser rendono periodicamente disponibili on-line e scaricabili gratuitamente degli aggiornamenti (cosiddette patch) che incrementano la sicurezza di questi programmi. Sui siti di queste aziende è anche possibile verificare che il vostro browser sia aggiornato; in caso contrario, è consigliabile scaricare e installare le patch. 10. Internet è un po’ come il mondo reale: come non dareste a uno sconosciuto il codice Pin del vostro bancomat, allo stesso modo occorre essere estremamente diffidenti nel consegnare i vostri dati riservati senza essere sicuri dell’identità di chi li sta chiedendo. In caso di dubbio, rivolgetevi alla vostra banca! .  
   
   
ASK.COM PRESENTA IL PRIMO CENTRO DI RICERCA E SVILUPPO IN GERMANIA  
 
 Milano, 18 Settembre 2006 – Ask. Com, attore nelle tecnologie di ricerca delle informazioni in rete, ha annunciato l’inaugurazione di un nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo ad Amburgo, in Germania e, con l’occasione, ha reso nota la recente nomina di Eric Heymann in qualità di Global Content Acquisition di Ask. Com. Eric Heymann, fino a questo momento a Seekport con il ruolo di Head of Technology, assumerà la direzione del team di Amburgo. “L’ampliamento del nostro team europeo di ricerca e sviluppo comporterà un’ulteriore crescita di Ask. Com a livello globale” - ha sottolineato Apostolos Gerasoulis, Executive Vice President of Search Technology di Ask. Com - “Siamo molto lieti che Eric Heymann abbia accettato di dirigere il team di Amburgo. La sua esperienza nell’ambito dell’Information Technology ed in particolare nella creazione di tecnologie di crawling, algoritmi Web e sistemi scalabili sarà senza dubbio di gran beneficio agli utenti di tutto il mondo. ” Il team di Amburgo concentrerà i propri sforzi nell’ambito della ricerca e sviluppo della tecnologia a livello globale, lavorando a stretto contatto con i centri di ricerca di Ask. Com basati a Pisa, Hangzhou in Cina, Campbell in California e Piscataway nel New Jersey. La scelta di dar vita ad un quinto centro, sulla scia del successo di Pisa, è un’ulteriore conferma della presenza di Ask. Com in Europa, già consolidata grazie al lancio di Ask Espana, Ask Deutschland, Ask France, Ask Italia e Ask Nederland. In veste di Director of Global Content Acquisition di Ask. Com, Heymann ricoprirà un ruolo strategico nello sviluppo di tecnologie volte al potenziamento del motore di ricerca. In particolare, il team diretto da Heymann si dedicherà alla realizzazione di tecnologie crawling per indicizzare i contenuti Web a livello globale, quali pagine, immagini, news e blog. Heymann arriva in Ask. Com dopo aver lavorato presso la Seekport Internet Technologies Gmbh, un’azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni di ricerca a livello consumer e B2b. Heymann, come Director of Technology Europe, seguiva il coordinamento del reparto tecnico e dello sviluppo tecnologico dei numerosi siti aziendali, quali Seekport Germania, Austria, Italia, Spagna, Uk e Francia. Precedentemente, Heymann ha ricoperto la carica di Technical Director, Search presso Lycos Europe N. V. , dove era responsabile dei brand di ricerca e dei prodotti a livello europeo. Heymann è inoltre co-inventore di Fireball e Paperball, due motori di ricerca tedeschi. Heymann ha conseguito un Ma cum laude in Scienze Informatiche presso la Technische Universität di Berlino. .  
   
   
O-ONE PORTA ON LINE LA MECCATRONICA DI REGGIO EMILIA PRESENTATO NELLA SEDE REGGIANA DI ASSINDUSTRIA IL NUOVO SITO MECCATRONICA.ORG REALIZZATO DALL´INTERNET COMPANY EMILIANA.  
 
 Reggio Emilia, 18 settembre 2006 - Il Club Meccatronica ha inaugurato meccatronica. Org un portale interamente dedicato al mondo della meccatronica. Il sito è stato realizzato da O-one, l’internet company specializzata in progetti web based e nasce da un progetto dell’Associazione Industriali co-finanziato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia. Tra i contenuti del portale, l’elenco delle imprese meccatroniche del distretto reggiano, tra i più importanti a livello mondiale. Per ogni azienda meccatronica, è stata creata una pagina con i principali dati aziendali e la descrizione dei prodotti. Per i visitatori sarà possibile effettuare ricerche personalizzate, partendo proprio dal prodotto di interesse o dal comune di appartenenza, oltre che dal nome dell’azienda. Si tratta di una vera e propria vetrina virtuale in cui le imprese potranno comunicare in tempo reale le principali novità della propria attività: lancio di nuovi prodotti, apertura di nuovi stabilimenti e altro ancora, in una sorta di fiera online permanente. Il sito infatti ha l’obiettivo di diventare la piattaforma comune su cui tutte le aziende del distretto potranno condividere risultati e notizie. Sarà poi possibile accedere ad informazioni su: seminari, fiere, corsi di formazioni, novità tecniche di settore, dati sulla meccatronica locale, finanziamenti agevolati per progetti di innovazione, informazioni sui principali centri di ricerca e molte notizie ancora riguardanti il mondo della meccatronica. Per i soci del Club Meccatronica sarà presente una sezione riservata con tutta la documentazione degli eventi del Club Meccatronica. «Questo portale nasce da una precisa logica di sistema: attraverso di esso vogliamo mettere in luce il nostro distretto industriale e le sue eccellenze – dice il Presidente del Club Meccatronica Emilio Benati –. A Reggio infatti abbiamo una delle realtà produttive più floride d’Italia, e gran parte di questi meriti spetta alle imprese che operano nel campo della meccatronica. Esiste un gran numero di aziende che hanno saputo investire in ricerca e sviluppo e proiettarsi nel futuro, uscendo vincitrici anche dalla sfida con la Cina. Oggi questo portale diventa una vetrina per tutte le imprese del nostro settore e per un movimento che in particolare nella nostra regione sta portando i suoi frutti migliori». Gianfranco Fornaciari, Direttore Generale di O-one aggiunge: «Il progetto Club della Meccatronica è un ulteriore e prestigioso passo per la nostra crescita. La filosofia O-one si sta sempre più affermando anche nei confronti degli interlocutori: abbiamo come missione la declinazione sul web di progetti, strategie e potenzialità dei propri clienti. La nostra è una esplorazione combinata tra il mondo Internet e il modo migliore per sfruttarlo a vantaggio dei partner. Il portale della Meccatronica risponde a esigenze concrete di crescita e ottimizzazione dei rapporti tra le imprese del distretto; sono certo sarà uno strumento di grande importanza" .  
   
   
E’ ONLINE IL NUOVO SITO INTERNET DI AMWAY ITALIA UNA NUOVA INTERFACCIA E NUOVI CONTENUTI PER ESSERE PIÙ VICINI AGLI INCARICATI ALLE VENDITE  
 
 Milano, 18 settembre 2006 – Amway, azienda attiva nel settore della vendita diretta presente in Italia dal 1985, distribuisce, avvalendosi di una rete di oltre 25. 000 incaricati alle vendite, un catalogo di oltre 450 prodotti di consumo nel settore della cosmesi, della nutrizione, del benessere, della cura della casa e della persona e una gamma di prodotti di uso quotidiano per tutta la famiglia. Da pochi giorni è on-line il nuovo sito Internet italiano amway. It, con una nuova veste grafica, più fresca e più fruibile da parte degli incaricati alle vendite e dei clienti stessi. E’ possibile, infatti, trovare notizie sia di carattere istituzionale sull’azienda, sia informazioni sui prodotti e sui diversi marchi distribuiti da Amway Italia, tra cui Nutrilite, Artistry, Eddie Funkhouser New York, eSpring e altri ancora. Nel nuovo sito Internet è stato dedicato ampio spazio all’area riservata agli incaricati alle vendite, dove, una volta identificati come utenti registrati, è possibile accedere a tutta una serie di servizi ad uso immediato e, soprattutto, disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E’, infatti, possibile effettuare ordini anche il sabato e la domenica, verificare la disponibilità dei prodotti e lo stato di consegna degli ordini. E’, inoltre, possibile accedere a dati e informazioni relative agli ordini effettuati, consultare le ultime novità di prodotto, scaricare documenti e materiali informativi per essere costantemente aggiornati. Quest’area è stata studiata da Amway per diventare un vero e proprio strumento di lavoro per tutti gli addetti ai lavori, dopo aver attentamente osservato il fenomeno dell’utilizzo di Internet tra i propri incaricati a livello Europeo. Amway ha, infatti, rilevato che a maggio 2006, più del 50% delle vendite (in termini di fatturato) dell’Europa dell’Ovest e dell’Est, sono state realizzate attraverso Internet. Il web in questo momento, si dimostra essere quindi uno strumento fondamentale e che riveste sempre maggior importanza per gli incaricati alle vendite, un punto di riferimento per lo svolgimento della loro attività di vendita e di promozione dei prodotti Amway, a stretto contatto con un mercato che è sempre più informato e sempre più esigente. .  
   
   
H2ROMA.ORG UN NUOVO SITO WEB PER PROMUOVERE LA “CULTURA DELL’ENERGIA” E PRESENTARE LA QUINTA EDIZIONE DI H2ROMA  
 
Roma, 18 settembre 2006 - E´ attivo il nuovo sito web h2roma. Org. Non si tratta di un semplice face lift ma di un intervento radicale mirato a creare uno spazio facilmente fruibile da tutti, nell’ambito delle aree energia , ambiente e mobilità. "Abbiamo voluto dotare H2roma di uno strumento capace di supportare adeguatamente la crescita di un progetto così importante" ha dichiarato Gabriele Bordon - Responsabile del progetto H2roma. Il sito è strutturato in macro aree di consultazione : 1. Il profilo di H2 Roma, l’evento : vision e mission, programma 2006, 2. Le edizioni precedenti, l’archivio con la parte storica, 3. H2roma scuole: Il progetto, la pre registrazione. 4. L’accredito: per ricevere le news e gli aggiornamenti, per prenotare la partecipazione al workshop con i media, area stampa : per accedere a materiali/formati specifici di lavoro. 5. Articoli, informazioni, aggiornamenti e news. 6. Contatti e dialogo. Lo studio e la progettazione del sito è stata curata da Omniauto. It, il magazine online sul mondo dei motori, partner del progetto H2roma. "Il sito è stato progettato seguendo i principi dell´usabilità ed è basato su di una piattaforma Php" - ha precisato Filippo Salza, Responsabile del progetto Web – “è inoltre conforme agli standard html, css e dispone di un pratico servizio di feed rss che consente ai lettori di ricevere direttamente sul proprio computer le ultime notizie pubblicate" - ha tenuto poi a sottolineare Salza. H2roma è un progetto per favorire una nuova cultura dell´energia, un percorso di comunicazione mirato a rendere più comprensibile un futuro già possibile e a creare un atteggiamento più consapevole del cambiamento culturale richiesto. Anticipare anziché inseguire è la via che consente di acquisire "il vero vantaggio competitivo" e questo sito vuole contribuire a stimolare questo processo. .  
   
   
RISTORAZIONE COLLETTIVA HI-TECH: BUONI PASTO ELETTRONICI RFID PER IL GRUPPO HERA  
 
Milano, 18 settembre 2006 - I Dipendenti della prima multiutility italiana, il Gruppo Hera (migliaia di addetti ripartiti nelle aree territoriali che si estendono nelle province di Bologna, Rimini, Ravenna, Modena, Ferrara e Forlì Cesena) sono protagonisti, da questo mese, dell’innovativa formula di Ristorazione Collettiva hi-tech rappresentata dall’utilizzazione dei Buoni Pasto Elettronici che, in luogo del tradizionale supporto cartaceo, sfruttano la tecnologia di un sistema completamente informatizzato. Con il marchio Buonchef Smart Card System, l’azienda milanese Ristochef Spa (filiale italiana del Gruppo francese Elior, quotato alla Borsa di Parigi), grazie all’acquisizione di questo rilevante appalto, si consolida ulteriormente in un segmento di mercato, quello appunto dei Buoni Pasto Elettronici, che - per prima - ha creato in Italia su vasta scala quando nel 1999 è risultata aggiudicataria del più importante appalto nazionale (quello indetto dal Comune di Torino per oltre 20. 000 Dipendenti). Buonchef Smart Card System è oggi il più diffuso sistema informatizzato di erogazione di servizi sostitutivi di mensa con oltre 3. 500. 000 transazioni annualmente gestite. La formula sfrutta la tecnologia delle Smart Card, carte plastiche di dimensioni analoghe a quelle di una comune carta di credito, dotate di un microchip con il quale gestire tutti gli aspetti del servizio, disciplinandolo in base a precise fasce orarie e a prefissati calendari di accesso che assicurano la consumazione di pasti grazie alla somministrazione di menu completi concordati con i Ristoratori affiliati che rendono, così, possibile un servizio realmente in grado di sostituire la mensa aziendale. Questa soluzione è attiva presso un vasto network di Esercizi Pubblici che, dotati di un apposito Pos, installato gratuitamente da Buonchef, costituiscono nel loro insieme una vera e propria “mensa diffusa” sul territorio. Una serie di tools disponibili online direttamente dal sito internet di Buonchef consentono al Cliente di monitorare in ogni istante l’andamento del servizio elaborando statistiche e forecast utili al controllo di gestione. Con il servizio destinato ai Dipendenti del Gruppo Hera si apre, inoltre, un nuovo capitolo nella storia evolutiva di questo servizio in quanto le Smart Card utilizzate sono dotate di tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification): ciò consentirà al Gruppo Hera non solo di dotare il proprio personale di un moderno supporto per la gestione del servizio di Ristorazione aziendale ma anche di assicurarne l’interazione - tramite un unico strumento - con i sistemi di rilevazione delle presenze al lavoro. L’appalto assegnato del Gruppo Hera ha un valore complessivo di 2,0 M€ e comporterà l’emissione di 4. 000 Smart Card. L’aggiudicazione di questa commessa segue a breve distanza temporale alcuni recenti successi di Buonchef nella gestione di analoghi servizi (in particolare quelli per Aem di Torino, per l’insieme delle Asl di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia e per l’Università degli Studi di Torino). Commentando la recente aggiudicazione, l’Amministratore Delegato Giovanni Scansani, ha sottolineato come l’azienda abbia saputo “svilupparsi seguendo una linea strategica di forte differenziazione che ha saputo coniugare un’attività tradizionale come la Ristorazione Collettiva alla più evoluta tecnologia, creando un vantaggio competitivo che i nostri numeri e l’appeal della nostra offerta dimostrano ampiamente. Inoltre, il consolidamento di questa innovativa formula di servizio consente di migliorare i nostri margini e di coinvolgere in maniera più diretta i Ristoratori nostri affiliati nell’ambito di un processo di forte fidelizzazione dei comuni Clienti, ossia dei Dipendenti dei committenti che ci hanno prescelto come loro fornitori”. L’intuizione avuta alcuni anni or sono sembra essere ripagata non solo dai risultati ma anche da un particolare favor fiscale, recentemente confermato dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 17/E del 17 maggio 2005 che ha modificato il regime Iva (ora detraibile) e la disciplina fiscale e previdenziale dei Buoni Pasto Elettronici rendendoli, a certe condizioni, persino più convenienti rispetto ai tradizionali Buoni Pasto emessi su supporto cartaceo. .  
   
   
EUROTECH: OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO PER IL 100% DEL CAPITALE SOCIALE DI RADSTONE TECHNOLOGY PLC – ACQUISTO DI AZIONI E ULTERIORI IMPEGNI DA PARTE DEGLI AZIONISTI DI RADSTONE  
 
Amaro 18 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech spa (“Eurotech”) ha annunciato lo scorso 30 agosto i termini di un’offerta pubblica d’acquisto in contanti (“Offerta”) sull’intero capitale sociale di Radstone Technology plc (“Radstone” o la “Società”). Il prezzo riconosciuto dall’offerente sarà pari a 360 pence per ciascuna azione Radstone portata in adesione all’Offerta. Eurotech ha il piacere di annunciare di aver acquistato oggi da un numero di azionisti di Radstone 4. 820. 000 azioni, rappresentanti in aggregato circa il 15,9% del capitale sociale della Società. In aggiunta, questa mattina Eurotech ha ricevuto una lettera di intento da parte di Invesco Asset Management Limited, per 849. 578 azioni di Radstone rappresentanti in aggregato circa il 2,8% del capitale sociale della Società. In base all’acquisto di azioni di Radstone ed agli ulteriori impegni ricevuti, Eurotech è in possesso, direttamente o indirettamente, o ha ricevuto impegni irrevocabili o una lettera di intento per un totale di 9. 644. 508 azioni di Radstone rappresentanti in aggregato circa il 31,8% del capitale sociale della Società. Roberto Siagri, Presidente e Amministratore delegato di Eurotech, ha così commentato “Siamo molto soddisfatti dell’importante sostegno dimostrato dagli azionisti di Radstone per la nostra offerta in contanti a 360 pence. Questo rafforza la nostra convinzione che l’offerta di Eurotech rappresenti un’interessante ed appropriata proposta per gli azionisti di Radstone. ” .  
   
   
INNOTECH S.P.A. SEMESTRALI AL 30 GIUGNO 2006 DELLA SOCIETÀ E DEL GRUPPO CHE PRESENTANO UN RISULTATO POSITIVO CONVOCATA L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER DELIBERARE UN AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE NEL LIMITE DEL 10%  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Società riunitosi in il 14 settembre ha approvato i dati semestrali al 30 giugno 2006 delle Società e del Gruppo che prevedono in sintesi quanto segue: un risultato economico positivo della Società di Euro 25 migliaia (contro un risultato negativo di Euro 787 migliaia del periodo precedente). Un risultato economico positivo del Gruppo di Euro 158 migliaia (contro un risultato negativo di Euro 4. 615 migliaia del periodo precedente). Un valore della produzione del Gruppo di Euro 11. 650 migliaia (contro Euro 16. 177 migliaia del periodo precedente) con un margine operativo lordo negativo di Euro 46 migliaia (contro un margine operativo lordo negativo di Euro 2. 299 migliaia del periodo precedente). Gli schemi economici e patrimoniali della Società e del Gruppo al 30 giugno 2006, raffrontati con i dati al 31 dicembre 2005 e al 30 giugno 2005, predisposti in accordo ai principi contabili internazionali (Ias/ifrs) sono allegati al presente comunicato. Si evidenzia che, come riportato nei suddetti schemi economici, il risultato della Società e del Gruppo è influenzato dai proventi straordinari della Società per Euro 581 migliaia derivanti dal ricalcolo di alcuni oneri tributari e da accordi transattivi con fornitori. Inoltre si segnala che i dati consolidati al 30 giugno 2005 comprendono anche quelli del Gruppo Solutions, ora dismesso, che hanno comportato un risultato economico negativo di Euro 2. 541 migliaia e, per esigenze di raffronto, recepiscono la rettifica patrimoniale negativa effettuata al bilancio chiuso al 31 dicembre 2004 (così come approvata dall’assemblea di Innotech del 29 giugno 2006 ) per Euro 9. 116 migliaia . Si precisa infine che gli schemi economici e patrimoniali allegati riportano dati per i quali non è stata completata l’attività di verifica da parte della società di revisione che deve concludersi entro il 30 ottobre 2006. Aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto che, in attuazione delle azioni previste nel 2006 per il rafforzamento della struttura patrimoniale della Società, l’indebitamento netto della stessa e del Gruppo alla data del 31 luglio 2006 presenta, rispettivamente, un valore di netto di Euro 3,0 milioni e di Euro 5,8 milioni. Il miglioramento dell’indebitamento netto della Società di Euro 1,2 milioni, rispetto al valore del 30 giugno 2006, è sostanzialmente dovuto alla conclusione di una delle trattative in corso per la ridefinizione dell’indebitamento bancario a breve, così come anticipato nella relazione sul bilancio al 31 dicembre 2005. Al fine di reperire in tempi rapidi i fondi necessari al sostegno dei propri piani di sviluppo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare entro il corrente mese di ottobre un’assemblea straordinaria della Società per deliberare, ai sensi dell’articolo 2441, commi 4 e 5, del Codice Civile e dell’articolo 5 del vigente statuto della Società, un aumento di capitale nel limite del 10% del capitale sociale preesistente, con esclusione del diritto di opzione, da destinare ad un investitore istituzionale in grado di assumersi un impegno di sottoscrizione a fermo. Le condizioni e i termini della suddetta proposta di aumento del capitale saranno sottoposti al Consiglio di Amministrazione che sarà convocato nei termini di legge. Riorganizzazione delle attività del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione infine ha deciso di completare la riorganizzazione societaria conseguente alla decisione presa in data 11 maggio 2006 di focalizzare le attività del Gruppo nel Progetto Ambiente, che è stato avviato a fine 2004 con l’acquisizione della totalità delle azioni delle società del Gruppo Rpx, operanti nel settore del recupero e riuso di materie plastiche e apparecchiature elettroniche a fine vita e nella produzione di sacchi di plastica per la raccolta di rifiuti. In tale ambito, al fine di una migliore gestione delle risorse aziendali, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di trasferire entro l’esercizio, a valore di carico e con modalità tecniche che saranno definite con i consulenti legali della Società, la propria partecipazione del 75% nella Rpx Industriale S. P. A. Alla controllata al 100% Rpx Ambiente S. P. A. Rpx Ambiente S. P. A, costituita il 29 marzo 1989, è la società che ha il compito di guidare lo sviluppo del Progetto Ambiente; in particolare si propone di: a) incrementare gli attuali volumi di produzione di materie plastiche riciclate seguendo la tendenza positiva del mercato; b) utilizzare le competenze e le tecnologie interne acquisite nell’ambito del riciclo delle plastiche per sviluppare, anche attraverso una partnership strategica con una società di ricerca specializzata nel campo dell’ingegneria dei materiali, nuovi “compound” per il rivestimento di cavi e per la produzione di isolanti termici, pannelli antivibranti, cartelloni pubblicitari e pali per linee telefoniche; c) divenire uno dei principali operatori sul mercato italiano nella gestione di apparecchiature elettroniche “a fine vita” utilizzando il proprio know-how (smantellamento, preselezione e riuso e rivendita dei differenti materiali) e sviluppando accordi strategici con partner già operanti nella commercializzazione di sistemi e parti riutilizzabili mediante un network internazionale. A conclusione del suddetto trasferimento Rpx Ambiente S. P. A. Controllerà direttamente le seguenti società: 75% del capitale sociale di Rpx Industriale S. P. A. , società costituita il 4 febbraio 1977, operante nel settore della produzione di sacchi per la raccolta di rifiuti da materie plastiche riciclate; il restante 25% è posseduto dalla Argent International Gmbh controllante della Emil Deiss & Co, società tedesca con cui è in atto un accordo di distribuzione esclusiva per il mercato tedesco. 100% del capitale sociale di Raetech S. R. L, società costituita il 26 maggio 2006, operante nel settore del recupero e riuso di apparecchiature elettroniche a fine vita in ottemperanza alle nuove normative europee in materia recentemente adottate anche in Italia Innotech S. P. A. .  
   
   
KAITECH S.P.A.: COMPLETATA L’OTTAVA TRANCHE DI AUMENTO DI CAPITALE, CON L’EMISSIONE DI N. 2.682.000 NUOVE AZIONI, OFFERTE A SOCIÉTÉ GÉNÉRALE LO SCORSO 4 SETTEMBRE 2006  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Kaitech Spa, comunica che, con riferimento all’operazione di aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, per complessivi massimi Euro 17. 775. 000, da completarsi entro il 30 ottobre 2006, è stata completata l’ottava tranche, con l’emissione di n. 2. 682. 000 nuove azioni del valore nominale di €uro 0,18, al prezzo di emissione di €uro 0. 2890, interamente sottoscritte da Sg Corporate & Investment Banking (Sg Cib), nell’ambito del programma di Step-up Equity Subscription (Ses), annunciato lo scorso 15 dicembre 2004. Con tale emissione è stato completato l’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441 comma cinque e sei del codice civile, deliberata dall’Assemblea Straordinaria dei Soci di Kaitech S. P. A. In data 31 gennaio 2005. La suddetta emissione corrisponde ad un aumento di capitale del 3,414%. Il prezzo delle nuove azioni ed i quantitativi sono stati determinati in funzione del prezzo di mercato e dei volumi registrati dal titolo nel periodo di esecuzione della tranche in oggetto. Sg Corporate & Investment Banking (Sg Cib) ha agito in qualità di intermediario finanziario e, pur non avendo la vocazione di diventare un azionista di lungo periodo di Kaitech, accompagna la società nell’esecuzione del piano di sviluppo, sostenendone le necessità di aumento di capitale. Twice & Partners ha agito in qualità di Advisor Finanziario dell’emittente. .  
   
   
ALGOL S.P.A. – REVOCA DALLA QUOTAZIONE NEL MERCATO MTAX DELLE AZIONI ORDINARIE ALGOL  
 
Milano, 18 settembre 2006 - Algol S. P. A. Comunica che in data 14 settembre 2006, Borsa Italiana spa ha disposto, a decorrere dalla seduta del 20 settembre 2006, la revoca dalla quotazione nel mercato Mtax delle azioni ordinarie Algol. Tale provvedimento si è reso necessario a causa del verificarsi della circostanza prevista dall’art. 2. 5. 1. , comma 5, lettera f) del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana spa, approvato in data 20 aprile 2006, nonché a causa dell’intervenuto scioglimento anticipato della società. .  
   
   
EEMS ITALIA S.P.A.: AUMENTO DI CAPITALE (800.000 AZIONI) PER PIANO DI STOCK OPTION. AUMENTA FINO A 1 MILIONE IL NUMERO DI AZIONI AL SERVIZIO DEL PIANO.  
 
Cittaducale (Rieti), 18 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S. P. A. - primario operatore in Europa e tra i primi a livello mondiale nei servizi di assemblaggio, collaudo e finitura di memorie a semiconduttore - ha approvato in data odierna un aumento di capitale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione (ex art. 2441 cc), mediante l’emissione di 800. 000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di 0,5 Euro per azione. Il prezzo di esercizio per i beneficiari del piano sarà successivamente determinato sulla base del prezzo medio delle azioni nel mese antecedente l’offerta. Tale aumento di capitale, insieme ad un precedente aumento già deliberato lo scorso 22 febbraio per 200. 000 nuove azioni ordinarie, è stato deliberato al servizio del piano di stock option riservato a dipendenti, consiglieri esecutivi e consulenti della società e/o delle sue controllate. Viene pertanto esercitata integralmente la delega che l’Assemblea dei soci del 17 gennaio 2006 aveva attribuito al C. D. A. E che prevedeva un aumento di capitale, da realizzarsi in una o più volte, fino ad un massimo di 1 milione di azioni. Quanto sopra descritto consente alla società di poter implementare uno o più piani di stock option entro 5 anni dalla delibera assembleare con l’obiettivo di legare parte della remunerazione dei destinatari al raggiungimento di obiettivi individuali e/o ai risultati economici o di business. .  
   
   
GRUPPO CHL - GARANZIA FIDEIUSSORIA PER RIMBORSO IVA 588 MIGLIAIA DI EURO  
 
Firenze, 18 settembre 2006 - La Società rende noto che, in data 13 settembre u. S. , tramite l´Istituto Assicurativo Zurich Insurance Company S. A. , è stata perfezionata la procedura presso l´Agenzia delle entrate competente per l´erogazione del rimborso della quarta tranche dell’ Iva vantato dalla Società, pari a 588 migliaia di Eur. .  
   
   
SISTEMI DI CONTROLLO E APPROCCIO PER PROCESSI IL CASO BANCA POPOLARE DI BARI  
 
Milano, 18 settembre 2006 - La descrizione e l’analisi di processo sono ormai entrate nella cultura delle aziende. Spesso, però, il lavoro di modellazione ha un impiego limitato alla documentazione dei processi stessi, quando può invece essere utilizzato per ottenere vantaggi in tutta l’azienda. Un’opportunità per ricavare maggiore valore dalla descrizione dei processi e, più in generale, dell’architettura di impresa, è quello di basare sui processi stessi la gestione del rischio e dei controlli. La gestione unificata, all’interno di un unico repository, dei processi aziendali da una parte e del sistema dei rischi e dei controlli a questi associati, dall’altra, garantisce la strutturazione e la semplificazione delle verifiche di audit e di compliance. Ciò permette di ottenere dei vantaggi concreti e rapidi, conformi a una visione dell’azienda che sia globale e condivisa. Mega, azienda attiva nella modellazione dei processi e dell’architettura d’impresa, presenta il caso Banca Popolare di Bari, dove è stato condotto un progetto di modellazione dei processi aziendali e di assessment complessivo del sistema dei controlli. Banca Popolare di Bari è capofila di un Gruppo di società finanziarie e di servizi che conta una rete di oltre 160 filiali, quasi 1. 700 dipendenti e 170 promotori finanziari. Negli ultimi anni il Gruppo ha conosciuto una crescita impetuosa, frutto di scelte strategiche che lo hanno portato a essere il polo creditizio di riferimento del Mezzogiorno. Programma: 14. 30 - Registrazione dei partecipanti. 15. 00 – “Approccio per processi e Sistema dei Rischi e dei Controlli” I processi : il luogo “naturale” per l’assessment del rischio e la valutazione dei sistemi di controllo. Carlo di Vittorio, Vice-president Bank & Finance Europe Mega. 15. 15 – “I vantaggi conseguiti dalla Banca con l´Architettura d´Impresa” Come l´Architettura d´Impresa ha aiutato la Banca e il suo governo; dalla diffusione dell´approccio per processi, all´efficientamento dei sistemi informativi, al pieno supporto per le attività di Auditing. Luigi Jacobini, Responsabile Direzione Governo Banca Popolare di Bari. 15. 45 – “Il modello per l´affidabilità, la compliance e la gestione dei rischi e dei controlli” Come usare l´approccio per processi per gestire le tematiche dell´auditing ed impiegare un unico sistema a supporto di tutte le attività. Franco Nardulli, Internal Auditing Banca Popolare di Bari. 16. 45 – “Simulazione delle modalità operative per le verifiche” Dimostrazione di come si è evoluto il lavoro del personale dell´auditing e dei benefici in termini di tempo, efficacia ed efficienza dati da metodo, modelli e strumenti. Internal Auditing Banca Popolare di Bari - Claudio Pucci, Business Analysis Manager Mega Milano, 12 ottobre 2006- Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61 (Mm Cadorna) H 14. 30 – 18. 30 .  
   
   
SAS FORUM ITALIA, IL NUOVO SPAZIO PER LA CRESCITA DELL’INTELLIGENCE UN APPUNTAMENTO ITALIANO DEDICATO A MANAGER CHE VOGLIONO MASSIMIZZARE L’UTILIZZO STRATEGICO DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA  
 
Milano, 18 settembre 2006 – Si terrà l’11 e 12 ottobre a Milano la prima edizione del Sas Forum Italia. Più di 1000 partecipanti, oltre 150 progetti di Business Intelligence realizzati con Sas, aree espositive, postazioni interattive, gruppi di lavoro, sessioni parallele per settori di mercato (Banche, Assicurazioni e Servizi Finanziari, Pubblica Amministrazione, Sanità, Industria, Retail e Servizi, Farmaceutico, Telco e Utilities), per soluzioni (Performance Management, Customer Intelligence, Financial Management, Human Resource, Risk Management, Supply Chain, It Governance e Supplier Relationship Management) e sulla piattaforma Sas9. Tra le novità di quest’anno, gli iscritti potranno prendere parte agli Special Interest Group (Sig), gruppi di lavoro continuativi formati da Sas, clienti e partner per lo scambio di informazioni, esperienze e aggiornamenti su temi di comune interesse. In calendario: Sas Bi Competency Centre (Bicc): come organizzare la Bi in azienda; Integrazione di Sas con le architetture e le applicazioni Erp di Sap; Il Rischio in Sanità; Credit Regulatory Capital e implementazione di Basilea Ii; Integrare la Business Intelligence di Sas con le soluzioni Gis di Esri. Nella due giorni sarà inoltre possibile sperimentare dal vivo la Data Integration e la Business Intelligence in affiancamento a esperti Sas. Il Forum parte l’11 ottobre alle 10 con il convegno di apertura “Misurare è conoscere”. Interverranno Alessandro Zeigner, Amministratore Delegato di Sas in Italia e Vice President Southern Europe, Alberto Alesina, Chairman, Dipartimento di Economia e Professore di Economia Politica – Università di Harvard, Boston, Bruno Lavagna, Direttore Ict, Banca Carige, Jean Paul Fitoussi, Presidente dell’Observatoire Français des Conjonctures Economiques e Professore di Economia, Institut d´Etudes Politiques Parigi, Diego Donisi, Direttore dello Sviluppo Applicativo, Unicredit Global Information Services, Giuseppe Apicella Guerra, Vice Direttore Generale - Area Funzionamento, Banca Popolare Italiana e Loris Costantini, Segretario agli Affari Generali della Regione del Veneto. Gli ospiti si confronteranno sul valore organizzativo dei processi integrati di creazione, gestione e diffusione delle informazioni. Tutti i partecipanti a Sas Forum Italia avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di una vacanza in Kenya e di ritirare un buono sconto vacanza per due persone. .  
   
   
WEBMETHODS RAFFORZA LA SUA PRESENZA DIRETTA IN ITALIA  
 
 Milano, 18 settembre 2006 – webMethods, fornitore di soluzioni software per la Business Integration, ha annunciato due novità relative alla filiale italiana: Augusto Davico fa il suo ingresso nella società ed è il nuovo Country Manager Italy con il compito di guidare le attività in Italia estendendo le relazioni in essere. Francesco Maselli assume la carica di Technical Manager, con la responsabilità tecnica per l’Italia. La nomina di Augusto Davico e Francesco Maselli rappresenta per webMethods un passo strategico nel rafforzamento del proprio business nel nostro paese. Davico porta in webMethods una pluriennale esperienza nel settore Ict e Business. Negli scorsi anni ha ricoperto la carica di Sales Manager in Tibco Software e in precedenza posizioni simili presso Parametric Technology, Oracle Italia e Sun Microsystems. Come Country Manager Italy, Davico avrà responsabilità diretta per la definizione della strategia commerciale e lo sviluppo delle relazioni commerciali, di partnership e di distribuzione. “L’evoluzione e il potenziale del mercato italiano nei settori della Business Integration, Business Activity Monitoring (Bam) e Business Process Management (Bpm) su Architetture Orientate ai Servizi (Soa), ha spinto webMethods a investire maggiormente nel nostro paese”, ha dichiarato Augusto Davico. “I prodotti webMethods sono presenti in Italia da alcuni anni. Ci aspettiamo quindi che una presenza costante in Italia rafforzi il nostro business e il brand dell’azienda”. Francesco Maselli, che ha partecipato all’apertura della filiale italiana circa due anni fa, proviene da Sterling Commerce e ha precedenti esperienze in area consulenziale e pre/post vendita relative all’integrazione dei processi aziendali e nello sviluppo software per apparecchi di rete di telecomunicazioni, maturate prevalentemente in Italia, Olanda, Francia e Regno Unito. "La conoscenza di Augusto Davico e Francesco Maselli del mercato locale e la loro presenza diretta in Italia rafforzerà la relazione con i nostri clienti ed i system integrator” ha dichiarato Frédéric Fuchs, Direttore Sud Europa di webMethods. “La loro nomina mostra il nostro impegno nell’incrementare la presenza locale di webMethods sul mercato europeo. Siamo contenti di lavorare con Augusto e Francesco e di poter sviluppare la nostra filosofia aziendale basata su soluzioni tecnologiche di eccellenza, allo stato dell’arte, orientate al Business e con un elevato ritorno dell’investimento”. .  
   
   
LUCA MARINELLI NOMINATO VICE PRESIDENTE DI BSA ITALIA DIRETTORE DIVISIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PARTNER DI MICROSOFT ITALIA, MARINELLI RACCOGLIE LA SFIDA DELLA LOTTA ALL’ILLEGALITÀ NEL MERCATO DEL SOFTWARE  
 
Milano, 18 settembre 2006 - “Cambio della guardia” al vertice di Bsa Italia: Luca Marinelli assume il ruolo di Vice Presidente del Comitato locale di Business Software Alliance, nel quale collaborerà con l’attuale Presidente Francesca Giudice (Vice President Enterprise Channel Southern Europe Region di Symantec) e con il Vice Presidente Massimo Guerini (Southern Europe Business Director Building Solution Division di Autodesk). Classe 1965, laureato in Ingegneria Gestionale, Marinelli attualmente ricopre in Microsoft Italia il ruolo di Direttore della Divisione Piccole e Medie Imprese e Partner con la responsabilità di definire strategie e attività indirizzate allo sviluppo e alla crescita dell’innovazione tecnologica nel segmento delle Pmi italiane, offrendo nuove opportunità di business all’ecosistema di partner Microsoft. Prima di entrare in Microsoft, Marinelli ha maturato esperienze in Oracle e Cisco Systems. “L’utilizzo del software originale è un elemento chiave dell’innovazione delle aziende, in particolare le Pmi, in quanto punto centrale della trasparenza, solidità gestionale e dell’ottimizzazione dei costi d’azienda. Tutti presupposti che consentono alle aziende di sviluppare il proprio business e guadagnare in competitività”, commenta Luca Marinelli. “Ringrazio quindi il Comitato italiano di Bsa che, con la sua fiducia, mi offre l’opportunità di impegnarmi in prima persona in questa direzione e, in particolare, saluto il mio predecessore Norberto Didier, che tante energie ha dedicato all’Associazione in questi anni”. Nel ruolo di Vp Bsa, Marinelli sarà supportato da Marco Ornago (License Compliance Manager di Microsoft Italia), che assume la responsabilità di Portavoce del Comitato italiano accanto a Nicola Galtieri (a sua volta Responsabile License Compliance di Autodesk). “Diamo il benvenuto a Luca Marinelli a nome dell’intera Associazione, certi che la sua esperienza nel campo della Pmi si rivelerà preziosa anche per la carica che assume in Bsa”, dichiara Francesca Giudice, Presidente di Bsa Italia. “La lotta contro l’illegalità richiede a tutti noi un impegno articolato e continuativo: a fianco del Legislatore, della Pa, delle Forze dell’Ordine, delle altre Associazioni di categoria e delle aziende stesse. Un manager dalla profonda conoscenza del settore Ict, qual è Luca Marinelli, saprà portare un contributo di grande valore alla nostra azione, in ognuno di questi campi”. .  
   
   
ANDREA PESCETTI È IL NUOVO CO-MAINTAINER DEL PROGETTO LINGUISTICO ITALIANO OPENOFFICE.ORG COLLABORERÀ CON DAVIDE DOZZA PER GLI ASPETTI TECNICI  
 
Plio, 18 settembre 2006 - Andrea Pescetti, laureato in Matematica all´Università di Parma e dottorando di ricerca in Matematica Applicata (analisi e verifica automatica del software) all´Università degli Studi di Milano, è stato eletto all´unanimità co-maintainer del Plio (Progetto Linguistico Italiano Openoffice. Org). In questa posizione, Andrea collaborerà con Davide Dozza - maintainer "storico" del progetto - per gli aspetti tecnici del software, e sarà l´interfaccia della comunità italiana verso i team di sviluppo e di quality assurance. Andrea Pescetti è attivo nella comunità del Software Libero dal 1999, e dal 2004 guida il gruppo di volontari italiani che gestiscono il progetto Quality Assurance per la versione localizzata di Openoffice. Org. Inoltre, collabora con la Free Software Foundation per il progetto Gnu e ha contribuito a eventi, progetti e iniziative nazionali e internazionali nel campo del software libero. Si è occupato anche di sicurezza informatica e delle reti. Il Plio è il gruppo di volontari che si occupa di tutti gli aspetti operativi legati alla versione in lingua italiana di Openoffice. Org, dalla localizzazione alla quality assurance, alla documentazione e al marketing. Plio, Progetto Linguistico Italiano Openoffice. Org: http://it. Openoffice. Org . .  
   
   
FILEMAKER: MAURIZIO GIORDANI NUOVO CHANNEL SALES MANAGER PER L´ITALIA  
 
Milano - 18 Settembre 2006 - Smpi annuncia che Maurizio Giordani ha assunto la carica di Channel Sales Manager per Filemaker in Italia. In questa nuova funzione Maurizio Giordani ha l’importante compito di gestire il canale distributivo sul territorio italiano, impegnandosi a supportare lo sviluppo e l’espansione del marchio Filemaker in ambito nazionale. "Sono entusiasta di potermi cimentare in un compito rilevante per lo sviluppo del business di Filemaker in Italia. " afferma Maurizio Giordani " con l’obiettivo di mantenere e rafforzare le vendite della ormai nota gamma di prodotti Filemaker, utilizzato da milioni di utenti e gruppi di lavoro e riconosciuto quale strumento leader di mercato per le soluzioni database". Maurizio Giordani vanta già significative esperienze professionali nel mondo dell’It, sia nell’ambito marketing che in quello vendite. Ha iniziato la propria carriera nella nota multinazionale del settore Yamaha Musica Italy, dove è entrato nel 1999 in qualità di responsabile del supporto tecnico. Nel 2002 è stato assunto in Macromedia Italia, dove ha ricoperto incarichi diversi, dapprima accolto la carica di responsabile marketing, collaborando attivamente con le sedi internazionali ed instaurando con il canale un rapporto di forte valore a supporto dei prodotti della società; in seguito ha svolto attività di natura commerciale in qualità di Inside Sales Executive, consigliando i clienti Macromedia ed assistendoli nella gestione delle licenze commerciali. Ha mantenuto lo stesso incarico in Adobe Systems a seguito dell’acquisizione di Macromedia da parte della società americana avvenuta nel 2005. .  
   
   
E’ NATO A ROMA IL SOFTWARE AVANZATO CHE RENDE GLI AMBIENTI INFORMATICI VIRTUALIZZATI E DINAMICI  
 
Milano 18 settembre 2006 – Ibm presenta un nuovo software sviluppato dal Laboratorio Tivoli di Roma che consente di trasformare le infrastrutture tecnologiche esistenti in ambienti virtualizzati e dinamici, che operano in modo più efficiente, sono facili da gestire e richiedono meno energia e meno spazio. Il software, ideale per gli ambienti di grid computing, riduce la complessità e offre un punto centrale per gestire, con priorità diverse, e integrare carichi di lavoro e dati per l’elaborazione aziendale, grazie a un abbinamento intelligente delle risorse ai carichi di lavoro, senza intervento umano. Tivoli Dynamic Workload Broker espande ulteriormente la leadership Ibm nell’automazione dei carichi di lavoro per i clienti aziendali, estendendo le funzionalità di Tivoli Workload Scheduler agli ambienti di virtual computing - con clustering, pianificazione e gestione di carichi di lavoro di diverso tipo in automatico in tutto l’ambiente virtualizzato. Anche i clienti che adottano la Soa possono utilizzare questa tecnologia nella gestione di carichi di lavoro eterogenei, per accelerare l’integrazione della funzione batch, in cui diversi lavori di calcolo vengono inviati alle code e poi programmati per l’elaborazione. “Con Tivoli Dynamic Workload Broker, Ibm entra in una fase avanzata nella gestione dei carichi di lavoro interaziendali, con funzioni di pianificazione dinamica end-to-end tra ambienti di calcolo mainframe, distribuiti, di grid computing e ad alte prestazioni”, spiega Ken King, vice president, Ibm Grid Computing. “Questo nuovo software espande la nostra soluzione Batch-on-grid, per migliorare l’efficienza di business e ridurre i costi, adattando automaticamente l’esecuzione del carico di lavoro ai cambiamenti ambientali, distribuendo i carichi alla migliore risorsa disponibile attraverso un pool di risorse interaziendali, dinamicamente variabile, e riducendo drasticamente l’oneroso processo di pianificare manualmente l’assegnazione di lavori, attività e servizi a ciascuna risorsa”. L’adozione del grid computing si sta affermando soprattutto nel settore assicurativo e finanziario, perché consente alle aziende di sfruttare le risorse fisiche esistenti anziché costringerle ad acquistare nuovo hardware. La nuova offerta espande il portafoglio Ibm di pianificazione e gestione dei carichi di lavoro, che comprende Tivoli Workload Scheduler, Tivoli Workload Scheduler Loadleveler e Websphere Extended Deployment. La famiglia Ibm di offerte per l’automazione dei carichi di lavoro fornisce funzioni complete di gestione per i carichi di lavoro batch, i workflow, le applicazioni transazionali J2ee e applicazioni parallele tra cluster e grid eterogenei. Tivoli Dynamic Workload Broker è un elemento importante per l’obiettivo Ibm di aiutare le organizzazioni a gestire in modo intelligente sia il carico di lavoro che le risorse tra ambienti operativi eterogenei, al fine di ottimizzare gli investimenti It e accelerare il time-to-market grazie a offerte aperte e interoperabili. L’offerta sarà disponibile dal 6 ottobre 2006 e potrà essere acquistata tramite Ibm, Ibm Grid e Software Business Partner e rivenditori selezionati. Ibm Batch-on-grid unisce l’autonomic computing con capacità di gestione automatica alla tecnologia presa a prestito da una tecnica di programmazione fondamentale, denominata “calcolo batch”, nata negli anni ’50 e ancora utilizzata da migliaia di clienti del settore finanziario, della pubblica amministrazione e industriale. .