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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Ottobre 2006
BOOM DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI AL SUD: + 23% NEI PRIMI 7 MESI DEL 2006. CAMPANIA, ABRUZZO-MOLISE E PUGLIA LE PRIME PER VALORE DEGLI INVESTIMENTI. IN BASILICATA, SARDEGNA E CALABRIA LE PERCENTUALI DI CRESCITA PIÙ ALTE.  
 
Bari, 2 ottobre 2006 – E’ un mercato destinato a crescere molto quello della pubblicità nelle regioni del Sud, dove l’incremento nei primi sette mesi di quest’anno ha toccato il 23% (dati Nielsen Media Research elaborati da Media Italia). Assocomunicazione, che riunisce 175 imprese di comunicazione attive in Italia, ha illustrato i dati sull’andamento degli investimenti pubblicitari nelle otto regioni del sud e delle isole il prossimo 30 settembre a Corato (Bari) nel corso della seconda tappa (dopo il buon avvio di Bologna) delle “Giornate di Assocomunicazione” a cui parteciperà il Presidente Marco Testa. A fine 2005 gli investimenti pubblicitari nel meridione erano stati complessivamente superiori a 262 milioni di euro in progressione del 10% rispetto al 2004. Radio e affissioni sono stati mezzi più dinamici con aumenti rispettivi del 25 e 35%. Da gennaio a luglio del 2006, invece, volano le performance di internet (+ 130%), affissioni (+111%) e quotidiani (+ 40%). Unico mezzo in calo lo scorso anno il cinema (- 11%). La televisione, comunque, continua ad assorbire, come nel resto d’Italia, più della metà degli investimenti: 56% nel periodo gennaio-luglio 2006 e 44% nel 2005. Nel periodo Gennaio-luglio 2006, il maggior investitore fra le regioni meridionali considerate* è la Fater Spa di Pescara con attivi in quei mesi i marchi Lines, Pampers e Tampax. Seguono la Società Generale delle Acque Minerali con acqua Lete, e Tiscali con l’omonima compagnia web e telefonica. Al quarto si colloca la Natuzzi di Taranto con il marchio Divani&divani, al quinto la catena di alberghi Aurum di Napoli. Fra i primi dieci investitori c’è anche la Regione Campania (10° posto). “Abbiamo fortemente voluto – afferma Marco Testa – che questa tappa del nostro road show si svolgesse in una grande città del sud per essere vicini agli associati portando un contributo di idee e contenuti di aggiornamento avanzato affinché il comparto della pubblicità e della comunicazione possa sviluppare tutte le sue potenzialità nel meridione. Fermo restando che il quadro economico del Sud è meno florido che in altre parti d’Italia e che il valore degli investimenti è ancora attestato su livelli più bassi rispetto ad aree come Milano o Roma, siamo convinti che il mercato della comunicazione al Sud abbia buone prospettive per compiere un ulteriore balzo in avanti come dimostrano del resto gli incrementi superiori al 20% nei primi sette mesi del 2006. La nostra presenza a Bari vuole essere anche un’occasione di incontro con le aziende per le quali la leva della comunicazione può rappresentare uno strumento di sviluppo nella competizione non solo nazionale, ma anche internazionale. Questa – conclude il Presidente di Assocomunicazione, che con i suoi associati rappresenta circa il 75% del mercato nazionale – non sarà un’iniziativa episodica al Sud. Nella primavera del 2007, infatti, è stata già programmata una seconda tappa istituzionale a Napoli, e stiamo già lavorando per prepare una tappa anche a Pescara”. Con 100 milioni di euro (2005) la Campania assorbe il 38% degli investimenti pubblicitari fatti lo scorso anno nell’Italia meridionale. Le aziende di Abruzzo e Molise insieme nel 2005 hanno speso in comunicazione poco più di 54 milioni di euro. Circa dieci milioni di euro in meno (43,5 milioni di euro) hanno investito le aziende pugliesi. Molto più indietro si piazzano Sicilia con 28,5 milioni di euro spesi in pubblicità e Sardegna che non supera i 23 milioni. Le altre regioni presentano valori meno significativi nel mercato e tuttavia Sardegna (+ 63%), Basilicata (+ 104%) e Calabria (+ 28%) hanno registrato le crescite maggiori in termini percentuali. Il Convegno dal titolo ‘To brand or not to brand – Il valore della comunicazione della marca’, si terrà presso l’azienda vitivinicola Torrevento di Corato (Bari), a partire dalle 9. 30. I relatori previsti sono: Franco Moretti, direttore creativo di Leo Burnett che interverrà sul tema: ‘The future tense, la marca declinata al futuro’, Marzia Curone, presidente della consulta per il Direct Marketing che presenterà un intervento dal titolo ‘La marca vive nella relazione con il cliente’, Stefano Del Frate, presidente della consulta Promozioni parlerà di ‘Below the line, tra promozione delle vendite e costruzione dell’immagine di marca’, ed Enrico Gasperini, presidente della consulta per il digitale ‘Cambiamenti in atto nei media digitali e nelle relative strategie di marketing delle imprese’. Proseguono gli altri progetti avviati dal Presidente Marco Testa, tra questi il Libro Bianco di Assocomunicazione, un documento di analisi economica del mercato della comunicazione in Italia a testimonianza della capacità di creazione di valore aggiunto per le aziende italiane e quindi di innovazione per il paese stesso. Tra gli economisti contattati Umberto Bertelè, Giacomo Vaciago, Marco Vitale. Entro il mese di settembre, l’Associazione terminerà la raccolta dei bilanci delle Imprese associate, in previsione della compilazione della classifica degli associati che l’autorizzeranno. Inoltre, con l’obiettivo di accrescere la notorietà dell’Associazione anche inserendola in contesti pubblici, tra gli eventi sono previsti il Motorshow di Bologna, in programma per dicembre 2006, e la Biennale di Venezia nel 2007. Mentre, nel mese di novembre, per approfondire i temi legati alla remunerazione e alla contrattualistica, Assocomunicazione organizzerà a Milano il convegno annuale Adlaw, dal titolo “La partnership Cliente – Agenzia. Analisi comparata delle clausole più rilevanti”. Ricordiamo infine che nel mese di giugno l’Associazione ha presentato per la prima volta lo studio di scenario “Comunicare Domani”. Approfondimenti - Puglia. Rispetto alle altre regioni meridionali il media mix, ovvero la distribuzione degli investimenti nel 2005 è stato meno sbilanciato verso la televisione che, però, nei primi mesi sette mesi di quest’anno si è decisamente riaffermata. Dopo un 2004 di sofferenza le affissioni hanno riconquistato terreno registrando un incremento degli investimenti del 90% nel 2005. Sempre a fine 2005 il cinema nella regione ha avuto un lieve miglioramento (+3%) in controtendenza rispetto al totale del meridione. Più debole che altrove è, invece, la radio. Nella top ten delle aziende pugliesi che investono in pubblicità svetta la Natuzzi di Taranto con una quota del mercato regionale pari al 26% e seguita dalla Global Watch di Modugno (21%). Dal terzo posto in poi si assottiglia di molto la consistenza. General Trade di Martina Franca (Ta) e pastificio Divella sono entrambe al 6% rispetto al totale della Puglia. Campania. Quello campano è con molta probabilità il mercato pubblicitario più strutturato del Sud oltre che più consistente per quantità di investimenti. Le somme impiegate dalle aziende nella regione sono in costante aumento: +18% sia a fine 2005 sia nei primi sette mesi del 2006. Seppure le cifre rimangono ancora limitate si evidenzia un andamento molto favorevole per affissioni e internet che in sette mesi (gennaio-luglio 2006) hanno già quasi eguagliato i valori del 2005. Chi investe più di tutti in pubblicità fra le aziende campane è la Società Generale Acque Minerali di Caserta (Acqua Lete). Secondo per consistenze è il gruppo alberghiero Aurum di Napoli, terza la Cafè Do Brasil (Kimbo e Kosè) di Melito (Na) e quarta la Regione Campania. Alle spalle stanno, infine, Moby Lines (5° posto) e pastificio Antonio Amato (6° posto). Sicilia. E’ superata la stasi del 2005 (-0,1%) per gli investimenti pubblicitari in Sicilia. Il trend da gennaio a luglio di quest’anno si attesa a + 14% con tutti i mezzi sostanzialmente allineati su questo range. In forte calo cinema e affissioni che, pur con cifre residue, a fine luglio 2006 hanno già raddoppiato il valore totale investito dai clienti nel 2005: 364 mila euro contro 148 mila del 2005. Dal 2002 ad oggi la radio ha mostrato nell’isola una particolare vitalità e ha suscitato un interesse crescente degli investitori facendo triplicare la raccolta: da 430 mila euro nel 2002 a 1 milione e 326 mila euro a chiusura del 2005. E per quest’anno le previsioni per la radio sono ancora buone. La scelta della tv da parte delle aziende siciliane rimane preponderante (46% quota mercato 2005), come in tutta Italia, ma i 22,5 milioni di euro spesi su questo mezzo nel 2002 (58% quota mercato) sono diminuiti a poco più di 13 milioni nel 2005. La Medical Pharma di Catania spende più di tutti nell’isola in comunicazione pubblicitaria e promozioni con un appannaggio pari al 20% del mercato locale. La Fratelli Averna con il 13% e la Dolfin di Giarre (Ct) con il 12% stanno al secondo e trezo posto. Con il 9% segue la Rio Kem di Palermo (4° posto), sommando anche gli investimenti dell’ assessorato regionale al turismo la Regione Siciliana si posizionerebbe al 5° posto mentre attualmente Assessorato e Regione sono rispettivamente all’undicesimo e dodicesimo posto. Abruzzo-molise. Il 2006 si dovrebbe concludere con un aumento a doppia cifra per gli investimenti pubblicitari in Abruzzo e Molise. Nel 2005 la progressione è stata più lenta: + 6%. Un dato molto più vicino ai tassi di crescita nazionali attestati al 3-4% (fonte Assocomunicazione – previsione 2006). Nelle due regioni fra i vari mezzi le aziende nell’anno in corso stanno dando maggiore fiducia a radio, quotidiani e internet che in sette mesi hanno ormai oltrepassato l’investimento pubblicitario di tutto il 2005. Quasi abbandonato il cinema come veicolo di comunicazione pubblicitaria. La pescarese Fater con pannolini e assorbenti è ovviamente anche leader della spesa pubblicitaria nella regione oltre che in tutto il Sud. Buona seconda è l’acqua minerale Santa Croce di Canistro, terza la farmaceutica Alfa-wasserman di Alanno (Pe) che troviamo ancora al quinto posto con la divisione Schiapparelli. Al quarto posto si inserisce un altro pastificio: De Cecco (Fara San Martino – Chieti). La holding della moda Itierre (Pettoranello – Isernia) con i suoi marchi è solo settima mentre la compagnia aerea Air One con sede a Chieti è solo decima. Sardegna. Da gennaio a luglio 2006 nell’isola gli investimenti pubblicitari di aziende della regione hanno fatto un balzo del 63% in confronto allo stesso periodo del 2005. Su quest’andamento incidono in maniera significativa Tiscali e la quotazione in Borsa della Saras, il polo petrolifero della famiglia Moratti. Tra i mezzi scelti periodici e affissioni quest’anno si avvicinano al milione di euro, in grande aumento rispetto all’intero 2005. Così pure ai quotidiani fino a luglio è andata una quota di investimenti per oltre 4,6 milioni di euro e già superiore di un milione al totale dello scorso anno. Tiscali fa guadagnare alla regione la leadership meridionale degli investimenti pubblicitari sul web. Le società che spendono di più per la comunicazione pubblicitaria in Sardegna sono appunto nell’ordine Tiscali e Saras mentre la Zedda Piras e la compagnia aerea Meridiana sono al terzo e quarto posto. Basilicata. E’ l’unica realtà meridionale ad avere chiuso in negativo il 2005 con un calo del 48% della spesa pubblicitaria e allo stesso l’unica a raddoppiare in termini percentuali da gennaio a luglio 2006 (+104%, 7,4 milioni di euro). In questi sette mesi è stato ormai raggiunto l’investimento dell’intero 2005. Se nel 2002 le aziende lucane sceglievano quasi esclusivamente la televisione (94% del mercato) oggi la pianificazione, pur premiando sempre la tv, è più equilibrata con quote non dissimili fra loro per radio (14%), in buona crescita, quotidiani (18%) e periodici (19%). Sono due le società che da sole assorbono il 72% della spesa pubblicitaria fatta da aziende che operano in Basilicata: Tarricone Spa di Balvano (Pz) e Fratelli Vena produttori dell’amaro Lucano (Pisticci Scalo – Matera). Entrambi con una quota del 36%. Calabria. E’ la regione in assoluto dove le aziende fanno meno investimenti pubblicitari. Il totale del mercato regionale nel 2005 è stato di poco superiore ai 6 milioni di euro. Questo spiega anche il maggior trend di crescita nei primi sette mesi dell’anno. A livello di mezzi le poche aziende calabresi che investono non prendono in considerazione cinema e affissioni così come c’è uno scarso interesse per la radio. Ai primi posti fra gli investitori troviamo istituzioni: l’assessorato regionale al turismo piazzato al secondo posto, il comune di Reggio Calabria al quarto e l’Accademia di Belle Arti di Reggio al decimo. Chi spende di più in pubblicità è la Ed. Master di Rende (Cs) che da sola rappresenta il 63% dell’intero mercato regionale. .  
   
   
UNICOM PRESENTA LA RICERCA SULLA COMUNICAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI IN ITALIA  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - Unicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, in collaborazione con le locali Camere di Commercio, ha organizzato in diverse città la presentazione della Ricerca “La Comunicazione dei Prodotti Tipici in Italia” commissionata dall’Associazione e realizzata nel 2006 dall’Istituto Datacontact, e presentata in anteprima a Milano il 12 Giugno scorso. I primi incontri già programmati sono: Il 3 Ottobre a Pescara, alle ore 16, presso la Camera di Commercio (Via Conte di Ruvo, 2) con l’intervento di Luciano D’alfonso - Sindaco di Pescara, Marco Verticelli - Assessore all’Agricoltura Regione Abruzzo, Marino Roselli - Presidente Consiglio Regionale Abruzzo, Ezio Ardizzi - Presidente Cciaa Pescara. Il 6 Ottobre a Cuneo alle ore 15. 30 presso la Camera di Commercio (Via E. Filiberto, 3) con l’intervento di Mino Taricco - Assessore all’Agricoltura Regione Piemonte, Emilio Lombardi - Assessore all’Agricoltura Provincia di Cuneo, Ferruccio Dardanello - Presidente Cciaa Cuneo. In ambedue le occasioni Lorenzo Strona - Presidente Unicom, illustrerà le motivazioni e gli obiettivi della ricerca mettendo in evidenza l’importanza delle “radici antiche nella nuova economia”, mentre a Pescara Donatella Consolandi - Responsabile del Centro Studi Unicom e a Cuneo Laura Rolle - Consigliere Nazionale Unicom presenteranno i dati forniti dalla ricerca. Sono in corso di organizzazione ulteriori incontri a Imperia, Latina, Rimini, Treviso, Modena, Trento, Bolzano, Bari, Parma, Taormina, Genova, Arezzo, Crotone, La Spezia, Ferrara, Udine. La Ricerca: Il patrimonio gastronomico dell’Italia è quanto mai ricco di prodotti, tradizioni e sapori che spesso vantano una storia che si perde nei secoli. Per effetto della globalizzazione e della liberalizzazione dei mercati, autentiche perle del nostro panorama hanno rischiato di scomparire, minacciate dall’introduzione di cultivar o di razze più produttive. Valorizzare l’agroalimentare tipico significa salvare la stessa identità culturale di un territorio e della sua gente, preservare la biodiversità come strumento di caratterizzazione ambientale e sociale, a dispetto della dilagante omologazione del gusto. La Ricerca commissionata da Unicom esplora il variegato scenario dei prodotti tipici, ne rileva il vissuto presso i produttori, gli operatori ed i consumatori e fa il punto sullo stato dell’arte delle attività di comunicazione e di informazione che i Consorzi, le Aziende, le Pubbliche Amministrazioni e le Associazioni svolgono a favore di un comparto che sempre più si sta rivelando come uno degli asset fondamentali del Sistema Italia ed uno dei punti di forza del nostro apparato economico e produttivo. Il volume della Ricerca, pubblicata dal Centro Studi Unicom (444 pag. - € 35,00=) è in vendita presso la Segreteria dell’Associazione (Tel. 02/86. 38. 15) .  
   
   
RIORGANIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DE AGOSTINI  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - De Agostini S. P. A. Comunica di aver effettuato, il 22 settembre il conferimento in Nova S. R. L. - società posseduta al 100% dalla stessa De Agostini S. P. A. - del ramo d’azienda costituito dalla quasi totalità delle attività e delle passività che compongono l’azienda De Agostini, ivi incluse le partecipazioni in Toro Assicurazioni S. P. A. Ed in Lottomatica S. P. A. Il conferimento rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione delle partecipazioni del Gruppo De Agostini (già anticipato il 4 maggio 2006 in occasione dell’assemblea di approvazione del bilancio 2005), che dovrebbe perfezionarsi entro la fine dell’anno corrente. All’operazione, una volta finalizzata, seguiranno: (i) la trasformazione della conferitaria Nova S. R. L. In società per azioni con contestuale assunzione della denominazione “De Agostini S. P. A. ”, e (ii) la trasformazione dell’attuale De Agostini S. P. A. , che rimarrà unico azionista di Nova, in una società in accomandita per azioni di cui sarà Presidente il Dott. Marco Drago. .  
   
   
PREMIO SAN BERNARDINO 2006 ALLE MIGLIORI CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE SOCIALE DELL’ANNO.  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - Domani martedì 3 ottobre sarà presentato all’Università Cattolica di Milano il riconoscimento destinato alle migliori campagne di comunicazione sociale dell’anno. Dieci i soggetti selezionati. Coinvolti esperti e docenti universitari Saranno annunciate martedì 3 ottobre 2006 alle 11. 00, nell’Aula Negri da Oleggio dell’Università Cattolica di Milano, le dieci campagne pubblicitarie che concorreranno per aggiudicarsi il Premio San Bernardino 2006. Voluto della Diocesi di Massa Marittima, in collaborazione con il Dipartimento di scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano, il riconoscimento intende premiare le campagne di comunicazione socialmente responsabili che si sono maggiormente distinte per incisività e originalità, nel periodo settembre 2005/settembre 2006. Il premio, intitolato a San Bernardino, nativo di Massa Marittima e patrono dei pubblicitari, vedrà l’approfondimento delle campagne selezionate – sia sotto il profilo semantico-comunicativo, sia sotto quello strategico -, da parte di un team di giovani studiosi dell’Università Cattolica di Milano. Il lavoro degli studenti dell’ateneo milanese sarà poi presentato nel corso del convegno intitolato “Responsabilità Sociale e Creatività nella Comunicazione d’Impresa”, che si terrà il 14 ottobre prossimo a Massa Marittima (Gr), al termine del quale una giuria qualificata sceglierà la miglior campagna di comunicazione sociale dell’anno. All’incontro del 3 ottobre, oltre a S. E. Mons. Giovanni Santucci, Vescovo di Massa Marittima - Piombino, saranno presenti: Francesco Casetti, direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica; Lillo Perri, esperto di comunicazione. Giunto ormai alla sua terza edizione, il Premio San Bernardino è stato assegnato alla campagna “Gandhi” di Telecom (Young & Rubicam) nel 2004 e a quella “Le Persone contano più dei numeri” di Monte dei Paschi (Jwt) nel 2005. .  
   
   
ACCORDO TRA FASTWEB E BBC WORLDWIDE PER CONTENUTI IN ALTA DEFINIZIONE  
 
Milano 2 ottobre 2006 – Sulla televisione di Fastweb andranno presto in onda i documentari Hd in alta definizione di Bbc. Questo è il risultato di un accordo fra l’operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, che per primo ha lanciato il Video on Demand su scala europea nel 2001, e la divisione Bbc Worldwide della storica società radiotelevisiva inglese. L’intesa rappresenta un ulteriore passo nella collaborazione in atto tra le due aziende: Bbc rappresenta un fornitore storico della Iptv di Fastweb che, fin dall’inizio, ha riconosciuto le potenzialità di questa piattaforma trasmissiva all’avanguardia, affidabile e flessibile. Grazie al nuovo decoder unico multipiattaforma predisposto sia per il Dtt sia per l’Alta Definizione, i clienti della Tv di Fastweb potranno vedere con una qualità di visione emozionante una serie di documentari quali Pianeta Terra, la grandiosa produzione sulla storia del nostro Pianeta e Pride, l’appassionante lungometraggio sulla fauna dell’Africa Orientale. Nel 2007 il catalogo di contenuti Hd della Tv di Fastweb si arricchirà progressivamente a partire da Ancient Rome, ascesa e caduta di un impero e Krakatoa, l’ultimo giorno. “Bbc Worldwide, da leader mondiale nella distribuzione di contenuti, considera oggi i media digitali una delle più strategiche aree di sviluppo” ha commentato Ben Donald, Responsabile Northern Mediterranean Distribution di Bbc Worldwide. “Per questo motivo siamo particolarmente felici di rafforzare la nostra collaborazione con Fastweb per sviluppare le nostre attività in questa direzione. ” “L’ulteriore collaborazione con Bbc è un motivo di orgoglio per Fastweb ed è un ulteriore riconoscimento per la sua Tv, sempre sulla frontiera della tecnologia e dei contenuti”, afferma Paolo Agostinelli, Responsabile Media e Tv di Fastweb. “Con la fornitura di contenuti in Alta Definizione si rende più stretta una cooperazione che data al 2001, anno del lancio della Ip Tv di Fastweb”. .  
   
   
FASTWEB LANCIA IL PRIMO DECODER UNICO IN ITALIA A SOLI 14 EURO AL MESE, OLTRE 30 CANALI E SERVIZI INTERATTIVI PER TUTTA LA FAMIGLIA CON ACCESSO ALL´OFFERTA DEL DIGITALE TERRESTRE E ALL´ALTA DEFINIZIONE  
 
Milano, 2 ottobre 2006 – Fastweb, il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa che nel 2001 ha lanciato in Italia la Tv digitale via Internet, si aggiudica un nuovo record: il primo decoder multipiattaforma che integra le offerte disponibili sulla piattaforma Digitale Terrestre con quelle già disponibili per i clienti della Tv di Fastweb (canali nazionali analogici, canali tematici analogici e satellitari, canali satellitari Sky). Il nuovo decoder Fastweb risulta quindi ad oggi l´unico in grado di trasmettere contenuti di tutte le piattaforme televisive esistenti, analogiche e digitali. Non solo: l´innovativo decoder Fastweb è, da oggi, predisposto anche per la trasmissione di contenuti in Alta Definizione (Hd). Fastweb, da sempre un passo avanti nel mondo delle Tlc italiane, rinnova e arricchisce la propria offerta Tv adottando uno standard tecnologico aperto per semplificare la vita del pubblico televisivo. Il nuovo decoder riunisce infatti diverse funzioni e opportunità di visione altrimenti separate e affidate a diversi apparati. Da oggi i clienti della Tv di Fastweb, con un solo decoder, possono infatti scegliere liberamente contenuti tra quelli specifici della Iptv di Fastweb (l´offerta Video on Demand di film, documentari, cartoni animati, musica, fiction e spettacoli, servizi interattivi di info-edutaintment, videoregistrazione digitale con Personal Video Recorder e replica continua della programmazione recente), quelli del Digitale Terrestre e quelli dell´offerta satellitare di Sky. Quanto alla qualità dell´immagine, il nuovo decoder Fastweb è rivolto al futuro ed è predisposto alla visione in Alta Definizione (Hd) – grazie all´uscita digitale Hdmi - dei contenuti che progressivamente entreranno ad arricchire i bouquet delle varie piattaforme. Da oggi, inoltre, entrare nel mondo della Tv di Fastweb è anche più semplice e conveniente, con la nuova offerta commerciale Fastwebtv. Con soli 14 Euro mensili i clienti Tv hanno a disposizione un´offerta ricca e innovativa per tutti i gusti: i canali della Tv tradizionale analogica (Rai, Mediaset, La7 e Mtv) in qualità digitale una selezione di canali tematici italiani e internazionali (tra gli altri, Cartoon Network, Cnn, Espn Classic, Bbc World, All Music, Music Box, Mtv Music) canali in Video on Demand (con i bouquet Ontv e Raiclick) con migliaia di titoli tra grandi film (anche in Dolby Digital 5. 1 e in lingua originale), fiction, documentari, musica, sport e cartoni animati il Calcio Sky in pay per view (5 Euro a partita; Champions League e Calcio internazionale 8 Euro a partita) i canali free dell´offerta Digitale Terrestre (previo contributo di attivazione di 49 Euro una tantum*). Nel segno dell´avanguardia tecnologica, il pacchetto Fastwebtv comprende inoltre il servizio di videoregistrazione digitale Videorec, per registrare i programmi Tv senza videoregistratore e cassette (quello che tecnicamente viene definito un Personal Video Recorder di rete), e il servizio Replaytv che registra in automatico e permette di rivedere i programmi delle reti nazionali trasmessi negli ultimi tre giorni. La Tv di Fastweb garantisce non solo libertà di visione - si sceglie cosa vedere nel momento desiderato senza vincoli di orario prefissati - ma anche la libertà di personalizzare e arricchire il proprio palinsesto: oltre ai canali e ai servizi inclusi nell´abbonamento al pacchetto Fastwebtv, si possono sottoscrivere separatamente: i canali Premium di Sky, senza installare la parabola - Calcio (28 Euro mensili), Sport (16 Euro mensili) e Cinema (16 Euro mensili), acquistabili in un unico pacchetto a 46 Euro mensili (Disney Channel incluso) i canali tematici Inter Channel (8 Euro mensili), Milan Channel (8 Euro mensili), Roma Channel (8 Euro mensili), Caccia e Pesca (8 Euro mensili), Classica (4 Euro mensili) Disney Channel (4 Euro mensili) Il corso di edutainment Disney´s Magic English (6 Euro a episodio), in cui i grandi personaggi Disney insegnano l´inglese a bambini e ragazzi il canale di Videogiochi da telecomando Fastgame (5 Euro mensili, oppure partite in pay per play a 0,25 Euro cadauna) .  
   
   
BEA (BEST EVENT AWARDS) 2006, SI VOTA LUNEDÌ E MARTEDÌ 2 E 3 OTTOBRE SI RIUNISCE A MILANO LA GIURIA INTERNAZIONALE  
 
Milano 2 ottobre 2006 - Dopo la presentazione del Club degli Eventi, Adc Agenzia della Comunicazione si appresta ad affrontare un’altra sfida: la riunione dei giurati dell’European Best Event Awards. Il 2 e 3 ottobre, all’Enterprise Hotel di Milano, si riuniranno 23 autorevoli rappresentanti del mondo aziendale, delle associazioni di categoria, esperti di comunicazione e giornalisti per valutare i migliori eventi europei realizzati tra fine giugno 2005 e inizio luglio 2006. Tra le personalità coinvolte Josè Garcìa Aguarod della rivista Spagnola Eventos, e Mike Fletcher, direttore del periodico inglese Event. Presidente, per il secondo anno consecutivo, Carlo Hermes, Executive Director del World Energy Congress. La quantità dei progetti da valutare è passata dai 66 lavori iscritti nel 2004 ai 111 del 2005, per arrivare a quota 161 in questa nuova evoluzione europea. Un incremento del 45%, testimone della validità dell’iniziativa e del buon andamento del mercato degli eventi. “Il Bea ha tre anni e già corre – afferma Salvatore Sagone, presidente di Adc Agenzia della Comunicazione e direttore responsabile della rivista e20 -. La crescita del premio è un riflesso della crescita del mercato degli eventi e dei suoi protagonisti. Uno sviluppo che inserisce a pieno titolo il mezzo evento nel media mix delle aziende”. L’apertura all’Europa darà un ulteriore impulso alla crescita qualitativa del mezzo e al premio. Salvatore Sagone ne è convinto: “In questa prima edizione europea gli eventi sono circa una dozzina, un punto di partenza che lascia ben sperare per le future edizioni, quando si consoliderà la notorietà dell’iniziativa”. Cosa succederà, quindi, il 2 e il 3 ottobre? Nella prima giornata i 22 giurati e il presidente valuteranno cinque diversi gruppi di eventi ricavandone una short list che verrà votata ‘ex novo’, in seduta plenaria, nella giornata successiva, quando verranno decisi i vincitori. I giurati premieranno, soprattutto, la forza dell’idea e dell’innovazione. Questo vuol dire che chiunque può vincere un European Best Event Awards, a prescindere dall’entità dell’investimento dedicato al progetto. La cerimonia di premiazione si terrà a Milano il 20 novembre presso gli East End Studios. Un totale di 23 giurati per decretare il destino dei numerosi eventi iscritti: Carlo Hermes, Executive Director World Energy Congress; Stefania Agostani, Direttore Convention Bureau Riviera di Rimini; José Garcia Aguarod, Editor Eventos ( Spagna); Danilo Bellocci, Esperto di comunicazione: Marcella Bergamini, Direttore Media Danone; Massimo Borio, Direttore Marketing Citroen Italia; Paolo Caperchione, Marketing Manager Information Technology Sony Italia; Luana Codignoni, Head of Corporate Events Eni; Andrea De Micheli, Amministratore Delegato Casta Diva Pictures; Mike Fletcher, Editor Event ( Inghilterra ); Furio Garbagnati, Presidente Assorel; Paolo Iammatteo, Responsabile sponsorizzazioni eventi Enel; Nuccia Mangione, Consigliere Pco Italia; Antonella Leoni, Pr Manager Binda Italia; Diego Lifonti, Già Responsabile Area Comunicazione del gruppo Mps; Daniela Maggiori, Responsabile Eventi e Sponsorizzazioni Vodafone; Francesco Moneta, European Board Member Esa; Roberto Nannini, Illva Saronno; Matteo Pastore, Responsabile Commerciale e Marketing Rcs Sport; Claudio Plazzotta, Giornalista Italia Oggi; Ariella Risch, Relazioni esterne Illy; Enrica Roddolo, Giornalista Il Mondo; Pierdonato Vercellone, Responsabile Eventi e Sponsorizzazioni Telecom. I Premi che la Giuria assegnerà sono: European “Bea” Best Event Award L’evento che tra tutti i partecipanti avrà saputo coniugare tutte le caratteristiche necessarie per l’eccellente riuscita della manifestazione e avrà, quindi, totalizzato il più alto punteggio in tutte le sue componenti. European “Event Awards All’eccellenza Tecnica”: Migliore Idea creativa; Migliore Media Mix; Migliore Location; Migliore Ambientazione; Migliore Regia; Migliore Allestimento – Scenografia; Migliore Produzione audio / video; Maggiore Notorietà/ ritorno stampa. European “Event Awards Per Tipologia Di Eventi” Miglior Evento per Lancio di Prodotto/ Servizio; Miglior Evento Btob; Miglior Evento per Azienda Non Profit / Sociale; Miglior Evento Interno Aziendale/ Miglior Convention Aziendale; Miglior Web Event; Miglior Evento Pubblico; Miglior Roadshow/ Evento itinerante; Miglior Congresso/ Convegno/ Fiera; Miglior Celebrazione/ Ricorrenza; Miglior Evento Media; Miglior Incentive; Miglior Evento Educational/ Formazione/ Team Building. “Special Awards” European Best Event Agency: Premio riservato all’ agenzia i cui eventi avranno totalizzato il miglior punteggio nelle diverse tipologie e categorie di eccellenza tecnica. European Best Event Company: Premio riservato all’azienda i cui eventi avranno totalizzato il miglior punteggio nelle diverse tipologie e categorie di eccellenza tecnica. European Best Event Manager: Premio al manager d’azienda che meglio ha saputo valorizzare l’evento come mezzo di comunicazione. Premio Esa (European Sponsorship Association): Premio riservato all’azienda che ha meglio saputo comunicare attraverso le sponsorizzazioni. Premi speciali dell’editore: Premio Speciale Enti Pubblici- Premio riservato al miglior evento promosso da un Ente Pubblico in Europa. Miglior Evento Culturale- Premio riservato all’evento culturale in Europa di maggiore impatto. Ai vincitori verranno consegnati i trofei (l’Elefantino d’oro per il Bea, d’argento per gli Awards tecnici e per tipologie, le Stelle d’oro per gli Special Awards), ai finalisti le menzioni d’onore. .  
   
   
IL COMUNICATTIVO: LA COMUNICAZIONE DIFFICILE  
 
Roma, 2 ottobre 2006 - Temi e ospiti dal 2 al 6 ottobre - Lunedì 2 ottobre: “Il linguaggio della città” Alberto Intini, dirigente squadra mobile di Roma. Emiliano Bezzon, comandante polizia municipale di Milano. Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il vicedirettore di Panorama e curatrice di “First", Rita Pinci. Martedì 3 ottobre: “La comunicazione difficile” Magdi Allam, vicedirettore Corriere della sera. Omar Camiletti, componente del Centro culturale islamico della Grande moschea di Roma. Paolo Corsini, sindaco di Brescia. Mercoledì 4 ottobre: “Stupro, la comunicazione violenta” Elisabetta Fernandez, sociologa, sessuologa e presidente Istituto di studi sulle relazioni sociali. Achille Serra, prefetto di Roma; Alessandro Meluzzi, psichiatra. Giovedì 5 ottobre “La città e le sue radici” Franco Ferrarotti, sociologo. Raffaele Morelli, psichiatra e direttore del mensile Riza psicosomatica. Per la rubrica "Il pungilingua" interviene il presidente dell´Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo": "Storia della danza e del balletto" di Alberto Testa (Gremese editore). Venerdì 6 ottobre Il "Confessionale del Comunicattivo": l´ospite di questa settimana è il vice direttore generale Rai e amministratore delegato Rai Cinema Giancarlo Leone. . .  
   
   
RADIO 1 RAI, SANTO VERSACE: “ALL’ERRORE DI NASCERE RIPARIAMO CON LA MORTE” "ERO MEZZO PESCATORE E MEZZO CONTADINO E TALE SONO RIMASTO"  
 
Roma, 2 ottobre 2006 - venerdì 29 settembre su Radio 1 Rai Santo Versace è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Sui giornali appare quasi sempre, erroneamente, come lo stilista della Maison Versace. Chi è, in realtà il creativo? Gianni è il creatore che ha fondato la Maison. Dopo Gianni, Donatella. Questa maison ha avuto soltanto due stilisti, il fondatore e dopo mia sorella, la più piccola, che adesso è diventata il direttore creativo e artistico della Casa. Qual è il suo ruolo nella Maison? Dalla fondazione della Gianni Versace fino al 1997 sono stato presidente, amministratore delegato, direttore generale e anima dell’azienda. Oggi, sono il presidente del consiglio di amministrazione, con tutti gli impegni annessi e connessi, tenendo conto che ci sono un amministratore delegato e un direttore generale. È stato più pesante lasciare l’impiego in banca o la squadra di basket “Viola” di Reggio Calabria? Per quanto riguarda l’impiego in banca è stata un’esperienza, ma sono uscito tranquillamente dopo aver capito quello che mi serviva. Per la squadra di basket, ci ho giocato negli Anni ’60. E’ stato sempre lo sport preferito ed è sempre un dispiacere non occuparsi di basket. Del suo essere calabrese quanto le è rimasto? Sono assolutamente calabrese, più sono lontano dalla Calabria e più mi sento calabrese. Si è spostato il corpo fisicamente, ma lo spirito è rimasto in Calabria, le radici sono lì. Dei tempi in cui era ufficiale di cavalleria a Genova che cosa ricorda con maggiore nostalgia? Il periodo dell’ufficiale è stato un periodo splendido anche perché avevo 25 anni. Ma la nostalgia maggiore è per la gioventù che avevamo addosso. Mi ricordo sempre con piacere una ragazza di Trieste che ho conosciuto in quel periodo in cui ero ufficiale a Palmanova. Quali sono le sue paure? Mio padre mi ha insegnato a non avere paura di niente, ad avere rispetto della situazione, dei pericoli, di avere la saggezza nell’affrontare i problemi. Mi ha detto che il termine paura devo cancellarlo dal vocabolario. Non ha paura neppure della morte? No, è una cosa naturale. All’errore di nascere ripariamo con la morte. Lei ha fatto suo lo slogan che nella competizione vince l’innovazione. Ma per innovare che cosa bisogna fare? Per primeggiare nel mercato ci vuole la creatività, l’innovazione, la qualità, l’organizzazione. Il nostro settore, in particolare, è una forma mentis. Bisogna capire che la competitività non è un fatto, ma è acquisito, come l’educazione. Sono cose che ogni giorno, ogni passo fatto è propedeutico al successivo. Bisogna veramente che l’innovazione sia figlia della creatività libera, che poi va applicata e resa attuabile e praticabile. Ci sono all’orizzonte italiano giovani stilisti promettenti? In questo momento, se noi guardiamo i più importanti gruppi stranieri, i creativi italiani sono scelti per guidare le loro maison. Senza fare un nome in particolare, ma se si analizza, le più importanti griffe hanno creativi italiani, anche francesi e inglesi. Com’è cominciata l’avventura della Maison Versace? Gianni è stato un predestinato, è nato tra pizzi e merletti perché mia madre aveva la sartoria. E quando tornai dall’esercito come ufficiale di cavalleria, Gianni mi disse che gli proponevano di fare lo stilista, il creativo per alcune aziende. Fino a quel momento era stato il compratore del nostro negozio, suo, di mia madre e si faceva fare anche delle cose in proprio. E io gli chiesi: “Gianni, ti interessa questo lavoro?”. Lui mi rispose: “Sarebbe il mio sogno!”. Siccome io ero tornato, avevo finito il servizio militare, mia madre c’era e Donatella cominciava già a partecipare anche lei al lavoro, gli dissi: “Va bene, parti, vai”. Fin dall’inizio ho curato tutto quanto, Gianni è partito e non è più tornato a casa. Lei è anche presidente di Polimoda. Quali sono i suoi progetti? Polimoda è una cosa che ho affrontato su richiesta di Ferruccio Ferragamo e del sindaco di Firenze. L’istituto ha due società, di una da febbraio è diventato presidente Ferruccio, e loro hanno pensato di affidare l’altra presidenza a Santo Versace. Non è che mi mancassero le cose da fare, però mi è sembrato giusto accettare questo incarico per la città di Firenze, che è stata l’ultima città in cui Gianni ha presentato in maniera ufficiale in Italia, nel Giardino dei Boboli, il 25 giugno del ’97, prima di partire per Parigi. E poi perché è un’occasione per stare vicino ai giovani, di aiutare lo sviluppo e di aiutare la moda italiana anche prima, con la formazione. Quindi mi ha fatto molto piacere. L’obiettivo, assieme a Ferruccio, alla città di Firenze, a tutto il management del Polimoda, è far diventare l’istituto la prima scuola mondiale della moda. Ricopre inoltre la carica di vicepresidente di Altagamma. Qual è lo scopo di questa associazione? Sono stato il presidente fondatore di Altagamma nel lontano ’92 quando eravamo solo nove soci: Angelo Zegna, il papà di Gildo e Anna, il povero Maurizio Gucci, Ferruccio Ferragamo, Santo Versace, Carlo Guglielmi della Fontana Arte, Michele Alessi e Marina Deserti. L’obiettivo che ci siamo posti con Altagamma era quello di raccogliere tutte le imprese dello stile di vita italiano, dell’eccellenza, della qualità. Ci siamo riusciti, adesso siamo circa 50 soci che nell’Altagamma fatturiamo oltre 27 miliardi di euro, una cifra importantissima. Penso che abbiamo raggiunto l’obiettivo di rappresentare lo stile di vita italiano e promuoverlo nel mondo. L’industria italiana della moda è sufficientemente coraggiosa per battere la concorrenza internazionale? L’industria italiana della moda è leader mondiale. È coraggiosissima perché dobbiamo pensare che la moda ha l’anno di sei mesi, è veloce, innovativa e globale. La moda non è mai stata fine a se stessa e non ha confini. Chiunque può scendere in campo, che sia americano, inglese, francese, tedesco, cinese e conquistare il suo mercato. La vera libertà economica, il vero mercato globale è la moda. Non c’è moda dove non c’è libertà. Della passione per l’arte di suo fratello Gianni quanta è da lei condivisa? Ho sempre amato l’arte, con una piccola differenza: mi piace che l’arte sia a portata di tutti e quindi che le cose più belle siano nei musei, accessibili al pubblico. Chiaramente anch’io ho alcune opere di arte moderna. La passione dell’arte è stata una passione di famiglia. Gianni ce l’aveva e la espresse in una maniera straordinaria. Io l’ho sempre avuta, con più moderazione e più attenzione. Mi piace visitare le città d’arte e andare per musei. Com’è il suo rapporto con la spiritualità? Ho un grande rapporto con la spiritualità vista a 360 gradi. Credo nell’uomo, nel credere in se stessi e nel prossimo. Amare se stessi, amare il prossimo e amare la gente. Pensare che una giornata senza sorriso sia una giornata persa. Vedere che la gente intorno a noi sia felice. Credo di avere una spiritualità molto ricca. Il lusso, la fama, l’ammirazione quanto hanno cambiato il suo stile di vita? La possibilità di vivere nell’industria del bello, nella creatività, nella qualità e nell’eccellenza mi ha avvantaggiato perché, sostanzialmente, è una vita splendida, bellissima. Però, non sono cambiato. Il tempo e gli impegni ti costringono e non ti permettono di fare certe cose, però sostanzialmente io sono partito da Reggio Calabria che ero mezzo pescatore e mezzo contadino e tale sono rimasto. Che cos’è che più la irrita? Quando la gente non rispetta l’intelligenza. La mancanza di educazione, il non rispetto della legalità, il fatto che in Italia sia sparita la meritocrazia, che non ci sia rispetto per il merito. Queste sono cose molto importanti. Sto facendo, dalla firma del manifesto sull’educazione, una battaglia continua, anche in convegni accetto gli inviti per poter parlare di educazione, legalità e meritocrazia, tre cose che in Italia rispettiamo poco. C’è qualche personaggio che proprio non sopporta? No, ho rispetto massimo per tutti. Se una persona non interessa basta evitarla. Non ho nessuno che non sopporto. Un po’ come in televisione con il telecomando… In televisione è diverso. La televisione l’ho abolita, sostanzialmente i primi sei canali, dall’uno al sei, non li guardo proprio. Guardo La7 se c’è “Otto e mezzo” e se mi interessa. Per il resto c’è il Televideo, i canali culturali o speciali di Sky, qualche film. La accendo soltanto se c’è qualcosa che mi interessa. Perché ha abolito i primi sei canali televisivi? C’è troppa spazzatura. Quindi solo canali satellitari? C’è National Geographic, History Channel è bellissimo. Poi il 142 Cult, Leonardo. Parecchi canali, almeno una quindicina molto interessanti. Però la radio la ascolta… La radio sì perché è molto divertente. Quando guardo il Televideo tolgo il volume perché non mi interessa ascoltare, ma leggere. La radio è bellissima perché la gente parla in modo tranquillo, deve comunicare realmente con le persone, deve essere comprensibile. È come quando scriveva Montanelli. Tra industriali, politici, gente dello spettacolo e giovani di Comunione e Liberazione con chi si sente più a suo agio? Generalmente mi sento a mio agio con le persone intelligenti, persone che sanno comunicare con gli altri, che hanno passione e amore per gli altri. Sicuramente i giovani di Comunione e Liberazione sono tra i miei preferiti perché hanno l’anima, hanno lo spirito. A me la gente interessa molto per cosa esprime con gli occhi, con il sorriso e per come usa il cervello. C’è una massima che ripete ai suoi figli? Dico sempre che per risolvere qualsiasi problema ci sono tre parole: lavorare, lavorare, lavorare. Quali sono le ipocrisie più grandi dell’Italia? Con tutto quello che è successo, la comunicazione in particolare… Abbiamo scoperto Moggi soltanto adesso, del caso Parmalat non ne sapeva niente nessuno, di Cirio nemmeno. Tutti questi problemi sono chiari, evidenti. Penso che lo sapevamo tutti come funzionavano queste cose. Bisogna aiutare i giornalisti a essere più liberi. Certo, è dura essere liberi quando gli editori non sono editori puri, quando ognuno può dire: “Il mio editore è Tizio, Caio e Sempronio”. Poi il giornalista come dipendente, come lavoratore dipendente, è un bel problema perché deve rispettare il volere dei propri editori. La comunicazione è poco libera in Italia, onestamente. A che cosa non potrebbe mai rinunciare? Alla mia libertà, libertà di pensiero. Alla mia autonomia assoluta di dire quello che voglio e di essere politicamente scorretto. Un sogno che vorrebbe realizzare? È difficile, ce ne sono tanti. Uno realizzabile? Quello di vedere la Calabria, la Sicilia, la Puglia e la Campania tra le principali regioni guida del Paese. In quale occasione si sente fuori luogo? Non mi sento mai fuori luogo per un fatto molto semplice: so isolarmi, più gente c’è e più sto tranquillo da solo. Nel massimo della confusione mi sento tranquillo. Qual è il suo primo pensiero quando si sveglia la mattina? Quello di prendere in giro la persona che vedo allo specchio. Quindici minuti quando ti fai la barba, quando ti fai i rimproveri o le critiche, in modo che stai bene con le radici piantate. Il mio maggiore divertimento è dialogare per quindici minuti e prendere in giro la persona che ho di fronte. Che cosa pensa degli adulatori? È una cosa che, siccome non mi piace né adulare né essere adulato, chiaramente non accetto. Non mi interessano. Penso sia gente che perde il proprio tempo e che non ha spirito, anzi che non ha carattere. Uno per adulare gli altri vuol dire che non ha carattere, non ha autonomia personale. Però ognuno ha i suoi difetti e le sue debolezze. Non li frequento gli adulatori. Che cosa vuol dire lusso per lei? Il termine lusso non lo gradisco. Preferisco i termini creatività, eccellenza, qualità perché il termine lusso per me può essere una cosa creativa e bella, di qualità e tutto il resto, ha un suo senso, è sempre positivo. Il termine lusso, in certi momenti, può essere anche negativo perché molte cose di lusso non sono belle, sono volgari. Al momento di spegnere la luce a che cosa pensa? Penso un po’ alla giornata che c’è stata e prima di addormentarmi dico: ”Domani sarà una bella giornata”. Penso sempre positivo. .  
   
   
ELICA VINCE IL 7° INTERACTIVE KEY AWARD L´AZIENDA DI FABRIANO È LEADER ANCHE NEL WEB  
 
 Milano, 2 ottobre 2006 - Inaspettatamente quanto graditamente, la settima edizione dell´Interactive Key Award, riconoscimento annuale riservato ai professionisti dell´interattività organizzato dal Gruppo Editoriale Media Key, ha premiato il sito Elica – elica. It - per la categoria Siti Istituzionali. La premiazione è avvenuta ieri sera, presso lo Spazio Ied nel Moda Lab di Milano, ed a rappresentare l´azienda di Fabriano, produttore di di cappe aspiranti, era presente Fabrizio Crisà, Product Design Manager di Elica, che ha ritirato il premio per il sito, in nomination anche per la categoria Family Life Style. “In genere non partecipiamo ai concorsi – spiega Lorenzo Lispi, Innovation & Corporate Identity Vice President di Elica - poichè consideriamo il successo commerciale come il successo più gratificante: centinaia di migliaia di persone, in tutto il mondo, ci scelgono per metterci al centro della loro preziosa cucina. Ma in questo caso non si tratta di un prodotto ma di un servizio, non si tratta di acquistare, ma di navigare. Oltre 40. 000 persone ogni mese, da tutto il mondo, visitano il sito Elica per curiosità, per desiderio, a volte anche per necessità (i concorrenti). Questo è il destino dei succeeders”. Vi inviamo in allegato le foto della premiazione e la home page del sito www. Elica. It. Augurandoci che il presente comunicato possa essere un valido spunto e fonte d´ispirazione per i prossimi redazionali, vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione. .  
   
   
INTERVIEW E INTERHOME: RINNOVATO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO L’ACCORDO TRA L’AGENZIA PR MILANESE E IL TOUR OPERATOR DEL GRUPPO HOTELPLAN  
 
 Milano, 2 ottobre 2006 - Interhome, t. O. Attiva nella vacanza residenziale, affida anche per il 2007 le attività di pubbliche relazioni e ufficio stampa ad Interview P. R. & Press Relations, l’agenzia pr del Gruppo Go Up. “Continuiamo un percorso di collaborazione - dichiara Roberta Godi, marketing manager di Interhome Italia - che in questi anni ha prodotto un significativo aumento di visibilità del brand Interhome sui media italiani e contribuito ai più che positivi risultati dell’estate 2006. Stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso che vede posizionare la nostra offerta verso l’alto, grazie all’unicità e all’originalità di molte strutture”. “Siamo molto soddisfatti della rinnovata fiducia di un cliente importante come Interhome – commenta Gloria Peccini, Direttore Clienti Interview - capace in questi anni di anticipare le tendenze del mercato che dimostra, oggi più che mai, grande apprezzamento per i prodotti ad alto valore aggiunto”. Il progetto di comunicazione integrata studiato da Interview per Interhome per l’anno 2007 prevede, oltre alle classiche attività below the line, sponsorizzazioni ed eventi al consumer con il coinvolgimento di alcuni vip client Interhome. .  
   
   
ADV: FIORI SPIGHE E INSETTI PER LA NUOVA CAMPAGNA CAFÈNOIR LA NATURA PROTAGONISTA DELLA STAGIONE INVERNALE  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - La collezione Cafènoir autunno-inverno 06/07, così ricca di fiori di campo, spighe dorate e arazzi dai colori sgargianti, non poteva che inspirare una campagna stampa dedicata completamente alla natura e al concetto di naturalismo, inteso come fedele riproduzione del reale e dei suoi infiniti particolari. Le immagini della campagna, dai contorni netti e dal fondo rigorosamente bianco, sembrano vere e proprie tavole naturalistiche estratte da antichi manuali di scienze; stivali fioriti in tessuto stile Gobelins adagiati fra fiori e steli verdi, rare conchiglie e insetti provenienti da ogni parte del mondo accanto a décolleté scamosciate e ballerine dai colori vivaci, farfalle variopinte sulle caldissime borse in lana. La campagna multisoggetto è realizzata da Komete, agenzia del gruppo di comunicazione integrata J. Venture & Partners, sotto la direzione creativa di Marco Misuri e la fotografia di Marco Lanza, è pianificata dal centro media interno all’agenzia sui principali periodici italiani - settimanali e mensili - maschili e femminili. A-anna, Io Donna, Vanity Fair, Di Più, Diva&donna, Gioia, Grazia, D La Repubblica delle Donne, Cosmopolitan, Marie Claire, Qn Moda, Amica, Donna Moderna, Friendly, Elle, Glamour e Flair per rivolgersi all’universo femminile; Panorama, Xl, Max, Il Venerdì, Fox Uomo e For men per il pubblico maschile. Sono previsti, inoltre, spot televisivi, pianificati sulle maggiori emittenti televisive nazionali e su Sky. .  
   
   
OPEL LANCIA UN’INNOVATIVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER AVVICINARE IL PUBBLICO DEI VENTENNI ALLA NUOVA CORSA  
 
 Rüsselsheim, 2 ottobre 2006 - Originali “pupazzi di pezza” ed un’innovativa combinazione di media sono gli elementi chiave di una campagna pubblicitaria integrata tesa a promuovere la nuova Opel Corsa.   Guerrilla marketing e passaparola sono gli elementi chiave dell’innovativa campagna pubblicitaria creata con lo scopo di avvicinare la nuova Corsa ad un pubblico europeo di 20-30enni alla moda. Il mercato dei ventenni è definito e determinato dal principio dell’individualità. Questi giovani consumatori guardano ai prodotti che acquistano come ad estensioni della propria personalità – mescolano ed accostano fra loro marche diverse per creare una propria immagine personale ed esclusiva. Credibilità ed autenticità sono gli elementi fondamentali che ogni marca deve tenere presenti, quando comunica con loro. La strategia di marketing scelta da Opel per la nuova Corsa consiste nel conferire alla vettura una caratterizzazione chiara e riconoscibile di prodotto brioso, dinamico, divertente, in grado di attirare il pubblico dei ventenni (maschi e femmine) e di posizionarla come vero e proprio “must” per questa fascia di pubblico. «Spiritosa, accattivante, davvero di moda: questi sono gli aggettivi che si adattano meglio alla nuova Corsa» spiega Alain Visser, Direttore Esecutivo Marketing Opel/vauxhall. «Vogliamo che questa vettura resti fedele ai valori del nostro marchio, ma che al tempo stesso sia vista dal pubblico dei ventenni europei come l’automobile con cui ci siamo distaccati dalle classiche campagne pubblicitarie patinate, che di solito si utilizzano per lanciare i nuovi modelli». Per centrare questi obiettivi di posizionamento, Opel ha escogitato una campagna di comunicazione davvero originale, esclusiva, fresca, simpatetica, piena di energia e soprattutto carica di un “humor” non convenzionale per lanciare la nuova Corsa in tutta Europa. Per prima cosa Opel ha arruolato il più famoso artista urbano tedesco, noto per la speciale arte “underground”, che ha creato cinque personaggi che riflettono lo spirito e la nota giovanile della nuova Opel Corsa. Lavorando su suoi lavori precedenti, Hoppek ha creato i C. M. O. N. S. , cinque pupazzi funky, ognuno dei quali con una sua particolare identità e storia, che riflettono differenti profili psicografici dei ventenni del giorno d’oggi. White, Moo, Blue, Red e Cherri sono amici e componenti del complesso musicale “The C. M. O. N. S” e vivono nel panorama urbano meno noto della città di Barcellona. Prima ancora che i C. M. O. N. S. Diventassero noti al grande pubblico, il 17 Luglio, la nuova Opel Corsa è stata presentata in anteprima mondiale alla stampa specializzata in occasione del Salone dell’Automobile di Londra. Nella sua prima fase la campagna di comunicazione ha visto scendere in campo gli esperti di marketing e di pubbliche relazioni che avevano il compito di dare credibilità e suscitare interesse attorno ai C. M. O. N. S. Nel corso dell’Estate 2006 i C. M. O. N. S hanno invaso in molti modi anticonvenzionali il mondo degli abitanti delle città europee. Un piccolo sito privo di marchio (www. Thecmons. Com), fulcro di tutta la comunicazione a livello europeo, ha dato il via alla prima fase, segnalato da una campagna specifica, subito seguita da adesivi nei quali i C. M. O. N. S apparivano su ogni cosa, dai semafori alle impalcature di palazzi in costruzione; ai poster ed i murali lavabili, sotto i ponti, lungo le strade e su edifici in rovina delle città europee. La loro presenza in contesti reali si è quindi riprodotta in contesti virtuali, portali e comunità come Myspace. Com oppure Youtube. Com, aumentando così ulteriormente la credibilità dei personaggi. Nel frattempo, boomerang cards dei C. M. O. N. S sono state fatte trovare in ogni ristorante, bar o locale notturno alla moda da Parigi a Berlino e gli stessi personaggi hanno iniziato a spuntare nelle principali manifestazioni musicali estive, come Lovelande in Olanda, nonché su telefoni cellulari e Pc con i pacchetti tematici C. M. O. N. S. Per cellulare ed Msn Messenger. Neppure la stampa è stata trascurata: giornalisti di importanti testate lifestyle europee hanno trovato sulla scrivania misteriosi pacchetti C. M. O. N. S – cestini Cherri; calzoncini marchiati Blu; scatole Moo e sciarpe colorate da Red. Comunicati stampa che presentavano i C. M. O. N. S. Sono stati inviati contemporaneamente a sostegno di queste attività. La campagna europea di pubbliche relazioni è stata completata da concorsi radiofonici C. M. O. N. S. In Germania, Francia e Spagna nonché da collaborazioni e comunicazioni online su tutti i mercati europei. Stampa e pubblico sono stati indirizzati verso il sito dei C. M. O. N. S. Dove ciascuno dei personaggi ha il suo blog, e in Italia un concorso on-line C. M. O. N. S. Ha messo in palio due carnet da quattro biglietti per assistere all’Mtv Day a Bologna, il 16 Settembre. Mtv è stato ritenuto un “partner” strategico fondamentale per costruire un’autentica e credibile campagna paneuropea rivolta al pubblico dei ventenni, tipico anche di Mtv. Lo scorso 14 Agosto il canale televisivo ha lanciato un nuovo programma, Mtv Under The Radar, un “rockumentario” creato da Mtvni Creative che ripercorre la carriera di “The C. M. O. N. S”, la famosa “rock-band” di pupazzi di pezza. Attraverso questo “rockumentario” gli spettatori possono entrare in contatto con gli aspetti più intimi e personali della band e conoscere meglio la personalità di ogni componente, nonché gli scandali che fanno da contorno alla loro vita nel mondo dello spettacolo. La serie di quattro clip della durata di un minuto e la campagna di lancio hanno rivelato, attraverso le interviste a coloro che lavorano con la band e che fanno parte del loro quotidiano (tra cui anche un chirurgo plastico, una “groupie”, il manager, il proprietario di uno strip club e la fidanzata del cantante) intriganti segreti circa “The C. M. O. N. S”. La collaborazione con Mtv ha naturalmente raggiunto il massimo nel momento in cui la nuova Opel Corsa è diventata uno dei principali sponsor di Mtv Europe Music Awards 2006. Questa sponsorizzazione pone infatti le basi per la campagna pubblicitaria paneuropea ad Ottobre. Il legame tra la nuova Opel Corsa e “The C. M. O. N. S” è stato progressivamente rivelato, in tempi differenti, a ciascun mercato chiave europeo nel mese di Settembre. Ma tanto ancora deve venire. Una campagna di alto profilo che ha per protagonisti i C. M. O. N. S. Partirà nei sette principali mercati europei presentando la nuova Opel Corsa ad un pubblico più ampio. .  
   
   
APRE A NOVEMBRE IL CORSO PER CREATIVI "VISUAL MERCHANDISING"  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - Sono aperte le iscrizioni alla "Scuola Visual Merchandising", la settimana di formazione intensiva per diventare professionisti della comunicazione visiva di prodotto, organizzata da "Factory School" di Padova. Il corso si svolge a Milano dal 20 al 24 novembre e sarà anticipato da una giornata di presentazione e selezione il 13 novembre presso l´Hotel Berna. Per tutte le informazioni fare riferimento a www. Factoryschool. It o tel. 800601602. Importanti realtà come Ikea, Golden Lady, Valentino Fashion Group, Gas Jeans, Champion, Decathlon, Patrizia Pepe, Preca Brummel Spa (Brums) e Mandarina Duck selezioneranno direttamente i 35 giovani corsisti, destinandoli a uno stage post-corso nelle loro sedi in tutta Italia. Ikea e Golden Lady forniscono anche i docenti, a cui si aggiunge un professore di comunicazione aziendale dell´università di Trieste. Il visual merchandiser organizza la disposizione delle merci nei punti vendita in modo da renderle immediatamente attraenti agli occhi del cliente. Gli occorrono quindi una buona dose di creatività, conoscenze tecniche (sui materiali, le attrezzature, i colori, le luci, la gestione del magazzino…), competenze di marketing, e la capacità di coordinare vari linguaggi di comunicazione (corporate identity, arredamento, cartelloni, design, packaging, ecc. ). . .  
   
   
A SONDRIO IL FESTIVAL DEI DOCUMENTARI SUI PARCHI DAL 16 AL 22 OTTOBRE LA 20 EDIZIONE CON MOSTRE E INIZIATIVE PER LE SCUOLE  
 
 Sondrio, 2 ottobre 2006 - Documentari sui parchi provenienti da tutto il mondo: Islanda, Germania, Estonia, Nuova Zelanda, Bielorussia, Canton Ticino e, naturalmente, Italia. Si ripete anche quest´anno, per la ventesima volta, il "Sondrio Festival", la mostra internazionale dei documentari sui parchi, promossa da Regione Lombardia, Comune di Sondrio, Cai, Parco dello Stelvio e Parco delle Orobie Valtellinesi, in programma dal 16 al 22 ottobre. Il programma e le iniziative parallele al festival sono state presentate in Regione dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, e dall´assessore alla Cultura del Comune di Sondrio, Giuseppina Fappani Antamati. "Questo Festival - ha sottolineato l´assessore Pagnoncelli - oltre a rappresentare un importante appuntamento internazionale, è una occasione per puntare i riflettori sul tema della salvaguardia della natura. Regione Lombardia ha fatto della tutela dell´habitat uno degli obiettivi primari del suo programma". "Nei programmi del festival - ha aggiunto Pagnocelli - abbiamo voluto essere presenti con una mostra, dedicata al materiale multimediale prodotto sui parchi lombardi e con una giornata di studio, rivolta agli operatori dei parchi che si occupano di documentazione e di comunicazione". Alla proiezione dei 13 film finalisti, selezionati tra 70, si affiancano numerose mostre ed eventi, tra cui: "Montagna e cinema" e "Ruwenzori 1906-2006" in collaborazione con il Cai, la mostra fotografica "Tracce di natura" e uno stage della Zelig, scuola di documentario di Bolzano per giovani registi. Per le scuole medie sono stati organizzati un percorso didattico sulla filiera bosco, legno, energia ed un incontro con documentaristi e rappresentanti dei parchi. Per le scuole superiori un convegno su montagna e cinema e una conferenza sugli elementi di linguaggio fotografico. Www. Sondriofestival. It .  
   
   
L’ASSOCIAZIONE EL ARE IN COLLABORAZIONE CON MILANO CINEMA ORGANIZZANO LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA: COME D’INCANTO DAL 3 ALL’8 OTTOBRE 2006 AL CINEMA GNOMO DI MILANO  
 
 Milano, 2 ottobre 2006 - Grandi maestri del cinema hanno usato il linguaggio narrativo e visivo della fiaba e del documentario per aprirci un varco verso una comprensione più profonda della realtà. Un cinema fatto per suscitare l’incanto, lo stupore, la meraviglia di chi, come accade durante l’infanzia, scopre tutto per la prima volta. Lo stupore è un fattore di grande cambiamento, trovare nuovamente la capacità di stupirsi significa non solo tornare bambini ma anche avere la capacità di fare domande e di dare risposte. Il cinema dell’incanto favorisce così una maggiore comprensione della realtà, facendoci percorrere territori nuovi e liberi tra le maglie fitte dei pregiudizi e delle interpretazioni che ci limitano e ci schiacciano. Martedì 3 ottobre 2006 ore 18. 50 – 20. 55 La città incantata (Usa/giappone 2001, 125´) di Hayao Miyazakii La piccola Chihiro sta viaggiando con i genitori verso la sua nuova casa. Verranno inghiottiti da una città meravigliosa ma stregata, dove i genitori vengono trasformati in maiali e la bambina dovrà ingegnarsi in ogni modo per salvarli. Una città magica dalla bellezza sfolgorante attraverso la quale il regista (Leone d’oro alla carriera nel 2005) rappresenta il mondo moderno, altrettanto superficiale e colorato e pieno di lucenti inganni. Orso d’oro a Berlino nonché Oscar come miglior film d’animazione. Ore 21. 30 – 22. 56 Voci nel tempo (Italia, 1996, 86’ ) di Franco Piavoli Le stagioni si alternano in un piccolo paese del Nord, Castellaro. Le voci del tempo sono i normali rumori della vita, i giochi dei bambini, i motori che rombano, la musica da ballo, soprattutto i suoni impalpabili e misteriosi della natura. Del tutto privo di dialoghi di base è poesia pura affidata alle sfumature delle immagini e dei suoni. Conduce lo spettatore a uno stato di attenzione che risveglia i suoi sensi e il suo intelletto. Mercoledì 4 ottobre ore 19. 00 - 20. 55 La montagna sacra (Messico 1973, 115’) di Alejandro Jodorowsky, con Horacio Salinas Richard Rutowsky Adriana Page Nick Nichols In una emblematica nazione latinoamericana, repressa e sottosviluppata, un giovane ladro e nove potenti ricorrono a un alchimista perché li faccia partecipi del segreto dell´immortalità. Devono raggiungere nove saggi che da tremila anni vivono in cima a una mitica montagna, per poi scoprire che dopo essere purificati da pregiudizi ed egoismi, l’unica condizione possibile per l’uomo è operare nella vita quotidiana. Visionario, fortemente simbolico e provocatorio come tutta l’opera di Jodorowsky, il film è ispirato al libro incompiuto di Renè Daumal, Il monte analogo. Ore 21. 30 - 22. 55 Il palloncino bianco (Iran 1995, 85’) di Jafar Panahi con Aida Mohammadkhani, Mohsen Kalifi, Fereshteh Sadr Orfani, Anna Bourkowska, Mohammad Shahani, Mohammad Bahktiari A Teheran, in occasione del capodanno islamico una bambina vuole comprare un pesce rosso più grande di quelli che sono nella sua vasca. Ma, mentre si ferma a guardare un incantatore di serpenti, la banconota le cade in un tombino. Lei e il fratello cercano in tutti i modi di recuperarla fino a quando un venditore di palloncini… Ogni momento, anche il più insignificante, può aprirci lo sguardo verso la profondità della vita. Camera d´Or a Cannes come migliore opera prima. Giovedì 5 ottobre ore 18. 50 – 20. 18 La leggenda della fortezza di Suram (Urss, 1984, 88’) di Sergej Parajanov, con Veriko Andjaparidze, Tamari Tsitsishvili, Dudukhana Tserodze, Dodo Abashidze, Sofiko Chiaureli, Zura Kipshidze, Levani Outchaneichvili Un’antica leggenda georgiana narra la vicenda della fortezza di Tiblisi le cui mura continuavano a crollare inspiegabilmente. Secondo un’indovina, l’unico rimedio per evitare il crollo era che un giovane venisse murato vivo all’interno di esse. Penultimo film di Parajanov, tornato alla regia dopo 15 anni di inattività forzata dovuta alla persecuzione del regime sovietico. E’ visionario, pittorico, poetico, metaforico, un trionfo del cromatismo e del simbolismo. Ore 21. 00 - 23,15 Big Fish (Usa 2003, 125’), di Tim Burton, con Ewan Mcgregor, Albert Finney, Jessica Lange, Steve Buscemi. Helena Bonham Carter, Danny De Vito William accorre al capezzale del padre morente: da quando è un bambino non riesce a perdonargli di aver sempre comunicato con lui attraverso storie esagerato, che lo vedevano eroico protagonista di vicende bizzarre, fiabesche. Tra queste storie la più ricorrente era quella della cattura di un pesce gigantesco (da cui il titolo del film, tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Wallace,). Ripercorrendo a ritroso la vita del padre e incontrando le persone che lui ha amato, si riconcilia con la sua figura: quelle che a lui sono sempre apparse come bugie non erano che un’incantevole, ma verace, interpretazione della realtà. Venerdì 6 ottobre ore 19. 00-20. 26 Voci Nel Tempo (Replica) ore 21. 00 – 22. 32 Il popolo migratore (Francia/italia/germania/spagna/svizzera 2001, 92’), di Jacques Perrin Oche selvatiche, gru, cigni, aquile, pinguini, tutti uccelli che ogni anno affrontano migliaia di chilometri per raggiungere zone calde e riprodursi, per poi tornare nei luoghi di partenza. Un viaggio quasi epico, ripreso in tutti i suoi aspetti – dai voli solitari agli stormi, dalla nascita dei pulcini ai colori dei tramonti – è ritratto da questo magnifico documentario, frutto di quattro anni di lavoro meticoloso. L’incanto è quello della natura, e di quello che Battiato canta come “le regole assegnate a questa parte di universo del nostro sistema solare”. Sabato 7 ottobre ore 16. 00-18. 05 La Città Incantata (Replica) ore 18. 40-20. 12 Il Popolo Migratore (Replica) ore 20. 50-22. 18 La Leggenda Della Fortezza Di Suram (Replica) Domenica 8 ottobre ore 16. 30-17. 55 Il Palloncino Bianco (Replica) ore 18. 30-20. 35 Big Fish (Replica) ore 21. 00-22. 55 La Montagna Sacra (Replica) culturas. Cinema@comune. Milano. It www. Comune. Milano. It .  
   
   
ROBERTO RAMPI ELETTO PRESIDENTE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL VIMERCATESE RAPPORTI CON MONZA E BRIANZA, GESTIONE ECONOMICA E PERSONALE NELLE LINEE PROGRAMMATICHE  
 
 Vimercate, 2 ottobre 2006 - La conferenza dei sindaci del Sistema Bibliotecario del Vimercatese (Sbv) ha eletto all’unanimità Roberto Rampi alla carica di presidente, al termine della riunione del 26 settembre, tenutasi alla biblioteca civica di Vimercate. Rampi, che è vicesindaco e assessore alla cultura di Palazzo Trotti, ha esposto, nel documento di candidatura, le linee programmatiche del mandato, “nella consapevolezza” – si legge nel documento – “che in ogni dinamica di collaborazione sovraccomunale la partecipazione diffusa dei partners ed il pluralismo sono elementi di forza da tutelare”. In particolare sono quattro i temi su cui il neo presidente intende lavorare. Il primo è l’introduzione di differenti forme di gestione del Sbv, in alternativa all’attuale convenzione, con lo scopo di alleggerire la già delicata situazione finanziaria degli enti locali attraverso strumenti giuridici e gestionali più agili. Un argomento di peso molto rilevante riguarda la nuova provincia. Rampi giudica di importanza strategica la tutela dell’assetto unitario del Sbv, dal momento che parte dei Comuni aderenti al Sistema continuerà a far parte della Provincia di Milano. “Ritengo urgente avviare un tavolo di confronto con tali enti”, scrive; - “per individuare i più adeguati strumenti amministrativi al fine di evitare modalità di rapporto con Sbv frammentarie e disomogenee”. Il modificato assetto provinciale può però offrire nuove opportunità di razionalizzazione dei servizi bibliotecari e culturali: il neo presidente intende impegnarsi in questo senso su forme di collaborazione tecnica con i sistemi bibliotecari limitrofi e in particolare con Brianza Biblioteche che, insieme a Sbv, andrà a comporre la rete bibliotecaria della Provincia di Monza e Brianza. Infine, il documento programmatico fa accenno alla gestione del personale, individuando nella formazione e nella continuità dei rapporti di lavoro del personale le due maggiori garanzie per la qualità dei servizi. L’impegno di Rampi si indirizza all’individuazione di soluzioni flessibili. Alcuni esempi: forme di assunzione del personale del Sistema disponibile a spostarsi su più sedi, appalti di fornitura di personale “a chiamata”, assunzioni a tempo determinato avviate “in condominio” dalle amministrazioni comunali del Sistema. .  
   
   
TRENTO, ARCHIVIO FOTOGRAFICO STORICO: CRITERI PER L’ACCESSSO E TARIFFE PER RIPRODURRE E PUBBLICARE LE IMMAGINI  
 
Trento, 2 ottobre 2006 – La Giunta provinciale, approvando la delibera presentata da Margherita Cogo, assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, ha oggi approvato i criteri e le direttive per l’accesso e la fruizione dell’Archivio fotografico-storico e della fototeca del Centro di catalogazione del patrimonio storico-artistico e popolare presso la Soprintendenza per i beni storico – artistici. Contestualmente ha anche approvato le tariffe per la riproduzione, l’uso e la pubblicazione di immagini fotografiche. Un passaggio importante per un Archivio in continua crescita, riferendosi alla fotografia, ormai unanimemente considerata una delle forme d’arte che ha segnato il Novecento, e le cui tracce sempre più segnano le ricerche e la produzione culturale odierna. In questo senso la Provincia autonoma di Trento riconosce la necessità di salvaguardare il proprio patrimonio fotografico e catalografico e di renderlo contemporaneamente fruibile come bene, col fine di privilegiarne un uso didattico, di ricerca e di aggregazione culturale. Alla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici fanno capo sia l’archivio fotografico-storico, sia la fototeca del centro di catalogazione del patrimonio storico-artistico e popolare, che conservano un patrimonio visivo di grande importanza per la documentazione della storia del Trentino. L’archivio comprende negativi fotografici (in lastre e pellicole), stampe in bianco e nero relative al territorio trentino, nonché fondi di fotografi trentini, mentre la fototeca comprende negativi fotografici (pellicole), stampe in bianco e nero, diapositive a colori e microfilm che riproducono, a fini documentari, opere, manufatti, edifici di rilievo storico-artistico e monumentale del Trentino. Si tratta di migliaia di documenti, preziosi per ricostruire storie e vicende della nostra terra e non solo. Ora, vista la notevole e costante affluenza di richieste di consultazione e/o riproduzione, estrazione copia e scansione delle immagini fotografiche, si è reso necessario disciplinare il rimborso dei costi e delle modalità di rilascio delle stesse, regolando in modo omogeneo la gestione operativa di tali richieste, nonché il recupero dei costi sostenuti per soddisfarle. E la Giunta provinciale quest’oggi ha approvato i “Criteri e direttive per l’accesso e la fruizione dell’archivio fotografico-storico e della fototeca del centro di catalogazione del patrimonio storico-artistico e popolare” ed il relativo tariffario. Scheda - L’accesso alla consultazione del materiale facente capo all’archivio ed alla fototeca è gratuito. Ad eccezione di specifici casi di esonero di seguito indicati, sono soggette a pagamento di tariffe o di diritti di riproduzione le operazioni descritte nella parte prima e seconda del presente allegato, negli importi previsti per ciascuna di esse. Parte Prima Tariffe Di Riproduzione (per ogni singola immagine sia fotografica che digitale) - I prezzi esposti sono riferiti all’attività interna e pertanto sono puramente indicativi per eventuale utilizzo di laboratorio esterno; in quest’ultimo caso, l’utente provvederà direttamente al pagamento della ditta incaricata di eseguire le riproduzioni. Nel caso in cui le stampe siano eseguite dal laboratorio fotografico della Soprintendenza, gli addetti all’archivio ed alla fototeca provvederanno ad evadere l’ordine solo in seguito al riscontro dell’avvenuto pagamento, da parte degli utenti, dell’importo dovuto ed alla consegna di copia della ricevuta. Il pagamento può essere effettuato mediante versamento alla Tesoreria della Provincia con la causale “rimborso spese fotografiche”, ovvero mediante agente della riscossione, se appositamente istituito, oppure mediante altre modalità consentite per il pagamento di somme alla Provincia. 1. Stampe In Bianco E Nero
Formato Prezzo unitario da negativo esistente Prezzo unitario da nuovo negativo
10 x 15 cm € 2,00 11,50 + costo della stampa nei vari formati I negativi prodotti appositamente restano di proprietà dell’amministrazione provinciale.
13 x 18 cm € 2,50
18 x 24 cm € 3,50
20 x 30 cm € 4,50
24 x 30 cm € 6,50
30 x 40 cm € 8,50
2 Stampe A Colori
Formato Prezzo unitario da negativo esistente
10 x 15 cm € 0,50
13 x 18 cm € 1,00
13 x 19 cm € 1,50
15 x 22 cm € 1,50
18 x 24 cm € 3,50
20 x 30 cm € 4,50
25 x 38 cm € 5,50
3. Stampa Da Diapositive A Colori Dia 24 x 36 mm
Formato Prezzo unitario stampa Dia
stampa 10 x 15 cm € 1,00
stampa 18 x 24 cm € 6,50
Dia 6 x 6
Formato Prezzo unitario stampa Dia
stampa 10 x 15 cm € 1,50
stampa 15 x 15 cm € 4,00
stampa 18 x 24 cm € 6,50
stampa 20 x 20 cm € 6,50
In caso di richiesta di duplicato della Dia il costo è pari a € 11,00 cad. 4. Duplicato Di Dia: Dia 24 x 36 mm In caso di richiesta di duplicato della Dia il costo è pari a € 2,00 cad. ; Dia 6 x 6 mm In caso di richiesta di duplicato della Dia il costo è pari a € 11,00 cad. 5. Scansione Immagini Ad Alta Risoluzione (300 dpi ed oltre)
Formato Prezzo unitario
File-jpeg da immagine B/n € 20,00
File-jpeg da immagine a colori € 25,00
E’ applicata la maggiorazione del 50% se la richiesta comporta una variazione degli strumenti standard di realizzazione. La tariffa non comprende la fornitura dei supporti ottico-magnetici (Cd-rom, Dvd, floppy-disk), che devono essere forniti dall’utente in confezione sigillata. 6. Stampa Su Carta Chimica Da File Ad Alta Risoluzione
Formato Prezzo unitario
9 x 12 cm € 3,60
18 x 24 cm € 7,50
7. Scansioni Immagini A Bassa Risoluzione (non superiore a 150 dpi)
Formato Prezzo unitario
File-jpeg da immagine B/n € 8,00
File-jpeg da immagine a colori € 10,00
La tariffa non comprende la fornitura dei supporti ottico-magnetici (Cd-rom, Dvd, floppy-disk), che devono essere forniti dall’utente in confezione sigillata. 8. Stampe Da File A Bassa Risoluzione E Da Banca Dati “Mouseia”
Formato A4 Prezzo unitario
da 11 a 20 fogli € 5,00
da 21 a 35 fogli € 7,00
da 36 a 50 fogli € 9,00
da 51 a 75 fogli € 11,00
da 76 a 100 fogli € 13,00
Ogni 100 fogli ulteriori € 13,00 più gli importi sopra indicati
Parte Seconda Diritti Di Riproduzione (per ogni singola immagine sia fotografica che digitale) - L’utilizzazione di materiale fotografico facente capo all’archivio ed alla fototeca, nei libri e nei periodici di seguito specificati, comporta il pagamento dei diritti di riproduzione, che può essere effettuato mediante versamento alla Tesoreria della Provincia con la causale “diritti di riproduzione fotografica”, ovvero mediante agente della riscossione se appositamente istituito, oppure mediante altre modalità consentite per il pagamento di somme alla Provincia. Due copie di ogni prodotto realizzato con immagini dell’archivio e della fototeca devono essere consegnate alla Soprintendenza per i beni storico-artistici. 1. Iniziative finalizzate ad attività di studio Esonero dal pagamento dei diritti di riproduzione. Le richieste di riproduzione per motivi di studio sono soggette al solo rimborso delle eventuali spese sostenute direttamente dall’amministrazione provinciale. 2. Iniziative a scopo istituzionale dell’amministrazione provinciale e degli enti ad essa dipendenti Esonero dal pagamento dei diritti di riproduzione. Le richieste di riproduzioni di immagini devono pervenire con lettera accompagnatoria del relativo dirigente che ne motivi l’utilizzo. 3. Iniziative destinate a pubblicazioni e realizzazioni editoriali di carattere scientifico Es. Pubblicazioni, cataloghi di mostre e periodici di carattere scientifico senza fini di lucro* e realizzate da musei, università, istituti di ricerca, o da case editrici che ne siano emanazione o comunque destinate ad un pubblico specialistico. (* Per “fini di lucro” si intende il “conseguimento di un beneficio economico o commerciale diretto o indiretto” (articolo 18 bis, l. 633/41). Esonero dal pagamento dei diritti di riproduzione. Le richieste di riproduzione di immagini devono pervenire con lettera accompagnatoria del responsabile organizzativo dell’iniziativa. Sulla base di specifico accordo o di apposita convenzione possono essere dichiarate esenti dal pagamento dei diritti di riproduzione richieste avanzate da un ente pubblico o privato (es. Organismi di promozione turistica, associazioni culturali, ecc. ) e finalizzate a un progetto che abbia evidenti finalità culturali e di promozione del territorio trentino. In ogni caso le immagini dovranno essere rigorosamente pertinenti al tema prescelto e numericamente limitate a quelle strettamente necessarie alla realizzazione dell’iniziativa: l’importo che si sarebbe dovuto pagare in caso di assenza di esenzione andrà considerato come quota di finanziamento provinciale a favore dell’iniziativa e andrà garantita l’apposizione del logo sull’intera gamma del materiale prodotto (volume a stampa, locandine, ecc. ) con evidenza commisurata alla rilevanza della concessione gratuita di immagini e consegnando inoltre obbligatoriamente alla Soprintendenza il numero di copie stabilito in sede autorizzativa. Ove l’importo che si sarebbe dovuto pagare in caso di assenza di esenzione superi il valore di € 1. 000,00 e, comunque, ove si richieda la pubblicazione di oltre 15 immagini dell’archivio e della fototeca, l’autorizzazione può prevedere condizioni, basate sul rapporto costi/benefici, che garantiscano un ritorno di immagine per l’archivio e la fototeca provinciali, come la co-edizione e modalità similari. 4. Libri o periodici di carattere culturale a scopo non commerciale es. Pubblicazioni, libri d’arte, cataloghi di mostre o simili a “fini di lucro”, intendendo il “conseguimento di un beneficio economico o commerciale diretto o indiretto” (articolo 18 bis, l. 633/41). Sono ivi comprese le edizioni bancarie e comunque le edizioni a tiratura riservata.
Immagini in bianco e nero
€ 26,00 cad. Fino a 10 immagini € 20,00 cad. Per le successive
Immagini a colore
€ 40,00 cad. Fino a 10 immagini € 35,00 cad. Per le successive
Nel caso di un’edizione in più lingue l’importo viene aumentato del 50%. Nel caso di ristampa si ripete l’applicazione delle tariffe. 5. Libri o periodici a scopo commerciale
Immagini in bianco e nero
€ 52,00 cad. Fino a 10 immagini € 40,00 cad. Per le successive
Immagini a colore
€ 80,00 cad. Fino a 10 immagini € 60,00 cad. Per le successive
Nel caso di un’edizione in più lingue l’importo viene aumentato del 50%. Nel caso di una tiratura superiore a n. 5. 000 esemplari l’importo viene raddoppiato. Ove si richieda la pubblicazione di oltre 15 immagini dell’archivio e della fototeca, l’autorizzazione può contemplare condizioni, sulla base del rapporto costi/benefici, che prevedano il pagamento di royalties, in aggiunta delle suddette tariffe, applicate sulle vendite dei prodotti realizzati, nella misura di una percentuale del prezzo di copertina. 6. Altri usi editoriali a scopo commerciale es. Passaggi televisivi e audiovisivi (videocassette, Cd-rom, Dvd, ecc. ); pubblicità di prodotti, gadget, brochure od opuscolo commerciale, calendario, cartolina e biglietto d’auguri, manifesto, siti web, copertina di libri o periodici, di dischi, di compact disc, di audio – video cassette e simili.
Immagini in bianco e nero/colori
€ 250,00 cad. Fino a 5 immagini € 200,00 cad. Per le successive
Le tariffe si intendono relative a una tiratura inferiore di n. 1. 000 esemplari; per eventuali tirature superiori si calcolano tariffe moltiplicate in relazione al migliaio (100% fino a 2. 000; 200% fino a 3. 000, ecc. ). L’autorizzazione può contemplare condizioni, sulla base del rapporto costi/benefici, che prevedano il pagamento di royalties, in aggiunta alle suddette tariffe, applicate sulle vendite dei prodotti realizzati, nella misura di una percentuale del prezzo di copertina. .
 
   
   
JOHAN & LEVI EDITORE PRESENTA PER LA PRIMA VOLTA LE SUE PUBBLICAZIONI ALLA FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE, LA PIÙ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DEDICATA AL SETTORE LIBRI E MULTIMEDIALITÀ, IN PROGRAMMA DAL 4 ALL’8 OTTOBRE 2006  
 
Milano, 2 ottobre 2006 - Johan & Levi Editore, nata nel gennaio 2005 a Milano, presenta per la prima volta le sue pubblicazioni e i forthcoming alla Fiera del Libro di Francoforte 2006 allo stand Aie - C 902 Pad. 5. 1. Attiva principalmente in ambito umanistico, la casa editrice dedica cinque collane ai libri d’arte e fotografia e una alla saggistica. Le scelte editoriali sono volte a divulgare materiali inediti e presentare documenti, opere e vite d’artista sotto una nuova luce, attraverso un’accurata selezione dei progetti che si avvale della collaborazione diretta di artisti, curatori italiani e internazionali: nascono così libri nuovi, dal linguaggio volutamente semplice, ricercati ma estremamente fruibili. All’interno di questo contesto Johan & Levi pone particolare attenzione alla valorizzazione di giovani artisti non ancora affermati e di movimenti emergenti. Johan & Levi ha inoltre una divisione scientifica che pubblica monografie di prodotto, riviste e testi scientifici. Monografie d’artista - Johan & Levi invita al collezionismo presentando giovani artisti di talento. Il primo volume edito nel 2005, Sul reale. Lo Scrittore e altre opere di Giancarlo Neri, illustra l’attività di scultore dell’artista la cui recente installazione, "Lo Scrittore", è diventata opera permanente presso il Parco di Monza. Nel 2006 sono state pubblicate le monografie di Valeria Agosti Nelli, scultrice e pittrice e Mauro Ceolin, artista videoludico di respiro internazionale. Vita da raccontare - Personaggi simbolo del nostro tempo, attraverso il dialogo/intervista con un altro personaggio di spicco, rivelano il loro mondo privato. In programma i volumi Emilio Vedova e Carol Rama. Biografie e autobiografie - Questa collana presenta biografie e autobiografie, italiane e internazionali, di personalità che hanno lasciato un segno nel mondo dell’arte e della cultura. Per Natale 2006 sarà in distribuzione in Italia De Kooning, volume che racconta la vita e l’opera di questa complessa e romantica figura d’artista sulla base di documenti inediti e centinaia di interviste. L’edizione americana del volume ha vinto numerosi premi letterari, tra cui svetta il Premio Pulitzer. Libri illustrati e cataloghi d’arte - Johan & Levi pubblica libri illustrati e cataloghi d’arte di pregio che mirano a offrire al lettore una prospettiva nuova e peculiare per osservare e capire l’artista e le sue opere. Nel maggio 2005 è stato pubblicato il primo volume illustrato Le vedute di Roma di Gianbattista Piranesi dalla collezione del Duca di Wellington, raccolta organica di 135 stampe di qualità elevatissima, cui ha fatto seguito Keith Haring a Milano, libro-catalogo che riprende e integra il progetto di catalogo che lo stesso artista aveva ideato per la sua mostra milanese del 1984, mai pubblicato. Nel maggio 2006 il volume Nanda Vigo. Light is life, che raccoglie per la prima volta tutto il percorso creativo dell’artista, ha accompagnato l’omonima mostra presso la Triennale di Milano. Di imminente pubblicazione il volume bilingue Gamescenes, una panoramica esaustiva sullo scenario internazionale della Game Art. Fotografia - In questa collana Johan & Levi presenta nuovi progetti e riedizioni di volumi di grandi fotografi. Per novembre 2006 è prevista la pubblicazione del volume Biblioteche di Candida Höfer. Il volume Dominique Laugé. L’occhio incantato dedicato al raffinato fotografo francese è stato recentemente presentato a Milano. Seguirà nel 2007 l’opera di Mimmo Jodice dedicata a Roma. Saggistica di arte e cultura - La collana propone una lettura o un’interpretazione inusuale e alternativa di fenomeni e avvenimenti culturali; Sfogliature di Siegmund Ginzberg, un invito alla rilettura dei classici alla luce degli eventi del presente, è stato presentato nel giugno 2006 da Philippe Daverio e Paolo Mieli alla libreria Feltrinelli di Milano. Di prossima uscita per il mercato italiano Painting American, un’approfondita e articolata analisi storica e sociale dell’evoluzione dell’arte americana dal 1867 al 1945. Il volume è opera di Annie Cohe-solal, autrice del bestseller internazionale Sartre: A Life. Sarà presentato questo mese a Pechino il volume Poesie italiane d’oggi in Cina, prima raccolta di componimenti di venticinque poeti contemporanei con testo a fronte in cinese, corredato da illustrazioni e immagini delle opere dell’artista Marco Nereo Rotelli. Saggistica di politica, economia, storia e filosofia - La collana si incentra su temi economici, politici, storici e filosofici. Nel marzo 2006 è stato pubblicato il volume Centro contro Centro di Alessandro Barbera, che propone 10 interviste a costituzionalisti, economisti e uomini politici e del mondo della finanza sul grande confronto politico per le elezioni politiche 2006 e sull’ancora fresco tema della creazione di un “grande partito” di centro. Johan & Levi Science - La divisione scientifica della casa editrice pubblica la rivista esseredonna, quadrimestrale scientifico dedicato alla salute e al benessere della donna, presente sul web con il portale “benesseredonna. It”. La rivista è distribuita in abbonamento gratuito e negli studi medici. Prossimamente in distribuzione un trattato di fitoterapia degli olii essenziali con focus sul Timo, curato dal Professore Pier Carlo Braga. .