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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Febbraio 2009
CASCETTA E COZZOLINO SCRIVONO A LETTA, SCAJOLA E MATTEOLI: SUBITO UN INCONTRO SU CAPODICHINO E ATITECH  
 
Napoli, 2 febbraio 2009 - Un incontro urgente a Roma per discutere della vicenda dei tagli della nuova Alitalia ai collegamenti per l’aeroporto di Capodichino, e della situazione occupazionale di Atitech e Az Servizi. E´ quanto chiedono gli assessori regionali ai Trasporti, Ennio Cascetta e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, in una lettera inviata il 30 gennaio al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e ai ministri dello Sviluppo economico, Claudio Scajola e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. "L´avvento della Cai – scrivono i due assessori - e la ristrutturazione organizzativa che ha riguardato la consistenza della flotta di aeromobili e la revisione del piano dei voli ha fortemente penalizzato l’aeroporto Capodichino di Napoli". Lo scalo campano ha fatto registrare in questi anni un forte incremento del traffico fino al 2007, anche grazie a un processo di sviluppo delle infrastrutture e dei collegamenti aerei sostenuto dalla Regione con varie forme d’intervento, "mentre nel 2008 si rileva una inversione del trend con una flessione di passeggeri. Si tratta di cali ben superiori ai valori medi europei legati alla recessione globale. Le motivazioni sono diverse: dalla riduzione dell’offerta, alla scarsa affidabilità in questi ultimi mesi della compagnia di bandiera, a una scarsa efficacia della politica commerciale". Cascetta e Cozzolino chiedono poi di valutare la situazione di Atitech e Az Servizi, escluse dal perimetro industriale della nuova compagnia di volo nonostante si tratti di “aziende moderne, oggetto nel corso degli ultimi anni di importanti investimenti anche di provenienza regionale, che hanno consentito agli stabilimenti di Capodichino di essere, pur in una situazione complessiva di crisi, competitive sia sul piano della qualità del lavoro che sul piano dei costi". "I circa 750 lavoratori impiegati nelle due aziende – sottolineano ancora nella lettera gli esponenti della Giunta regionale - hanno professionalità più che adeguate per rispondere alle sfide del mercato. Riteniamo dunque necessario che sulla vicenda ci sia una maggiore attenzione anche da parte del Governo". La stessa discussione riguardante l’eventuale New. Co. Che veda anche la presenza di Finmeccanica, oltre che di partners privati, “non ha fatto passi in avanti e la situazione dello stabilimento di Capodichino e del sito del Centro Direzionale sta provocando gravi tensioni sociali, nonostante l’impegno della Giunta regionale e del Consiglio, che hanno interloquito in modo serrato con i sindacati e i lavoratori”. "In piena sintonia con la risoluzione approvata all´unanimità dal Consiglio regionale della Campania – concludono quindi Cascetta e Cozzolino - chiediamo la convocazione di un incontro urgente da tenersi a Roma e che veda la presenza, oltre che delle parti sociali, anche di una delegazione della Giunta e del Consiglio regionale". .  
   
   
MERIDIANA, LA REGIONE TOSCANA CONVOCA I VERTICI DELL´AZIENDA PER FARE IL PUNTO SU IPOTESI DI MOBILITÀ E RIPERCUSSIONI SUI VOLI  
 
Firenze, 2 febbraio 2009 - La Regione interverrà nei prossimi giorni presso il governo per fare presenti le preoccupazioni per le ripercussioni in Toscana della situazione venutasi a creare nella compagnia aerea Meridiana. Al governo la Regione chiederà di essere tenuta informata sugli sviluppi della trattativa ed eventualmente di essere accomunata al tavolo aperto a livello nazionale. L´assessore al lavoro Gianfranco Simoncini convocherà inoltre la compagnia aerea e si incontrerà, di concerto con la Provincia, anche con la direzione dell´Aeroporto di Firenze per fare il punto sulle possibili conseguenze a livello locale della vertenza apertasi dopo che la compagnia ha preannunciato l´apertura della procedura di mobilità per 145 dipendenti a livello nazionale, di cui 38 nell´unità produttiva di Firenze. E´ quanto scaturito dall´incontro svoltosi oggi fra l´assessore al lavoro Gianfranco Simoncini, l´assessor e provinciale al lavoro Stefania Saccardi e i sindacati. Nel corso dell´incontro le rappresentanze aziendali hanno manifestato la preoccupazione del personale di volo per la situazione creatasi all´interno dell´azienda che, pur in presenza di un bilancio sostanzialmente in salute, ha deciso di tagliare il personale ed eliminare alcune rotte che intressavano lo scalo fiorentino. «All´azienda manifesteremo la preoccupazione della Regione e delle istituzioni fiorentine - ha detto l´assessore Simoncini – che riguardano sia la possibile perdita di posti di lavoro, sia le eventuali ricadute sull´aeroporto fiorentino e sul territorio. Ci impegniamo per quanto di nostra competenza, a valutare, alla luce dei risulktati del tavolo nazionale, l´attivazione di eventuali strumenti per consentire uno sbocco positivo alla vicenda». .  
   
   
LEGGE AEROPORTI, CATTANEO SU SENTENZA CONSULTA  
 
 Milano, 2 febbraio 2009 - "Non ci pentiamo di avere fatto una legge come quella sugli aeroporti. Se essa si è spinta al limite delle competenze costituzionali attribuite alle Regioni, è stato solo per difendere Malpensa e i nostri aeroporti". Commenta così il pronunciamento negativo della Corte Costituzionale sulla legge lombarda in materia di aeroporti l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "Questa legge - prosegue Cattaneo - già in almeno due occasioni è stata utile e si è dimostrata positiva: la prima, quando ha permesso di evitare la dispersione degli slot di Malpensa dopo il 31 marzo 2008, mantenendo aperta la possibilità di Alitalia di essere l´hub carrier di Malpensa (cosa che peraltro Alitalia non fece); la seconda volta, quando attraverso l´espressione del parere sulle concessioni aeroportuali, abbiamo impedito che il Governo precedente assegnasse per 40 anni il nostro scalo di Montichiari alla Catullo di Verona" (come fatto per l´aeroporto di Verona). "Con la nostra legge - conclude Cattaneo - abbiamo sempre e solo difendere gli interessi della Lombardia. Prendiamo atto che la Corte Costituzionale, tra legittimi interessi del territorio ed esigenze di coordinamento statale, ha privilegiato queste ultime. Non per questo, ribadisco, ci pentiamo della nostra legge. In ogni caso i legittimi interessi del nostro territorio continueremo a difenderli con tutti gli strumenti possibili". .  
   
   
1 MLN PER FAR CRESCERE I VOLI AL COLOMBO DI GENOVA E AL PANERO DI VILLANOVA DI ALBENGA  
 
Genova, 2 febbraio 2009 - Approvato dalla giunta della Regione Liguria un disegno di legge a sostegno del traffico aereo negli aeroporti liguri di Genova a Albenga. Il ddl, reso noto dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando inizialmente sarà finanziato con 1 milione di euro. Il provvedimento, presentato in giunta il 30 Gennaio con l´assessore al Turismo Margherita Bozzano, prevede azioni promozionali, interventi di miglioramento e potenziamento delle strutture e infrastrutture aeroportuali e dei collegamenti aerei da e per gli scali regionali. Gli aiuti sono destinati alle imprese che operano nel campo del trasporto aereo passeggeri per l´attivazione di nuove frequenze e nuovi collegamenti che puntino alla de-stagionalizzazione delle vacanze e a intercettare il mercato crocieristico e alle società di gestione degli scali. Fra i compiti di quest´ultime, promuovere l´incoming con nuovi voli versi gli aeroporti liguri, migliorare le strutture di accoglienza aeroportuali e quelle dei servizi a terra. .  
   
   
LOMBARDIA: BOLLO AUTO, SCADENZA DI GENNAIO SPOSTATA AL 16 FEBBRAIO  
 
Milano, 2 febbraio 2009 - Gli automobilisti lombardi che devono pagare il bollo entro la fine di gennaio avranno due settimane di tempo in più per farlo senza incorrere in alcuna sanzione. La scadenza del pagamento è stata infatti posticipata al 16 febbraio. E´ questa la misura che Regione Lombardia ha deciso di adottare a seguito dei disagi segnalati da molti cittadini lombardi che non sono riusciti a pagare regolarmente la tassa automobilistica presso gli abituali punti di riscossione o che si sono visti recapitare "lettere di cortesia" con dati non corrispondenti alla loro situazione. A gennaio si concentra il numero più elevato di scadenze del bollo auto: circa 1 milione e 600 mila su un totale di 7 milioni e mezzo. Per segnalare eventuali problemi, Regione Lombardia ha messo a disposizione la casella di posta elettronica prontobollo@regione. Lombardia. It e il numero di fax 02-3936016. "Il faticoso lavoro di ´pulizia´ e allineamento degli archivi regionali della tassa automobilistica, ereditati da Regione Lombardia in condizioni pietose - dichiara l´assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi - prosegue in modo incessante. Rispetto al passato abbiamo compiuto numerosi passi avanti. Tuttavia non può essere il cittadino a pagare le conseguenze delle lunghe ma necessarie procedure operative informatiche che sono alla base della corretta gestione del tributo ma che, per la loro complessità, rischiano di originare disservizi". E´ possibile pagare la tassa automobilistica attraverso questi sistemi. Pagamenti on-line presso gli sportelli di Poste Italiane - Tabaccherie abilitate, aderenti al circuito Lottomatica - Ricevitorie Sisal abilitate, presenti sul territorio della Lombardia - Agenzie Pratiche Automobilistiche autorizzate - Delegazioni dell´Automobile Club d´Italia autorizzate - Pagamenti on line presso le agenzie di Intesa-san Paolo e della Banca Popolare di Sondrio - Atm (sportelli Bancomat) di Intesa-san Paolo - Home Banking di Intesa-san Paolo e di Banca Popolare di Sondrio - Telebollo: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito telefonando al n. 199. 711. 711 o al n. 06. 66545345 - Bollonet: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito collegandosi al sito internet www. Aci. It - Taxtel: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito telefonando al n. 800. 191. 191 oppure collegandosi al sito internet www. Taxtel. It .  
   
   
PD, A MELFI RIUNIONE MINISTRI "GOVERNO OMBRA" CON VELTRONI  
 
Potenza, 2 febbraio2009 - “Walter Veltroni e ministri del Governo Ombra del Pd si riuniranno a Melfi il 25 febbraio per discutere e lanciare proposte sulla crisi produttiva e sociale che in Italia e, in particolare nel Mezzogiorno, sta mettendo in difficoltà famiglie ed imprese. La scelta di Melfi vuole essere anche un segnale di interesse, di attenzione e di spinta, affinché il Governo nazionale, sollecitato anche dal presidente Vito De Filippo, si prenda carico del rischio che corrono lavoratori ed imprese nel settore dell’auto, economicamente e socialmente rilevante per la Basilicata”. E’ quanto ha reso noto il segretario regionale del Pd Piero Lacorazza. “E’ un segnale importante per il quale voglio ringraziare il partito nazionale che, dopo aver scelto la Basilicata per riaprire con la Carta di Potenza il confronto sul Mezzogiorno, parte da Melfi e dalla nostra regione per provare ad imporre un’agenda di politiche e di scelte da sottoporre al Governo nazionale. Sarà anche l’occasione per approfondire, con le parti sociali ed economiche, il lavoro fatto e le misure da adottare da parte del Governo regionale per dare forza al sistema economico della nostra regione. C’è da chiedersi cosa stanno facendo, oltre a comunicati e conferenze stampa, gli esponenti della Pdl. C’è da chiedersi cosa il Governo nazionale e la maggioranza stanno facendo per le famiglie e le imprese lucane; ovviamente qualcosa di concreto che superi la beffa della social card, degli incentivi agli straordinari, di nomine a parchi o enti”. .  
   
   
PIRELLI & C: GIOVANNI PECORELLA CONFERMATO RAPPRESENTANTE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO  
 
 Milano, 2 febbraio 2009 – L’assemblea speciale dei possessori di azioni di risparmio Pirelli & C. Spa, riunitasi il 28 gennaio in terza convocazione, ha confermato l’avvocato Giovanni Pecorella quale rappresentante comune per gli esercizi 2009, 2010 e 2011. .  
   
   
FIAT, COZZOLINO: PIÙ RISORSE NAZIONALI PER FRONTEGGIARE LA CRISI DELL´AUTO  
 
Napoli, 2 febbraio 2009 - "La questione Fiat in Campania, e in particolare la questione di Pomigliano, non possono che essere affrontate su un piano nazionale. L´azienda e il Governo debbono indicare una strategia e soprattutto debbono mettere a disposizione molte più risorse per fronteggiare la crisi. A quel punto, noi siamo pronti a fare fino fondo la nostra parte. Cosa che comunque stiamo già facendo grazie agli incentivi regionali e alle altre misure anticrisi che sono già a disposizione delle nostre imprese", così l´assessore regionale all´Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino nel corso dell´audizione tenuta oggi presso la Iii Commissione Regionale, dove si è discusso della crisi dell´auto in Campania. "C´è rammarico per non essere stati ascoltati a novembre scorso, quando abbiamo chiesto al Governo che non fossero interrotti, al 31 dicembre, gli incentivi per la rottamazione. Ed è paradossale che oggi si torni a discutere proprio di questo. Si sono perse settimane preziose". "È del tutto evidente, però, che il Governo deve fare molto di più per il settore dell´auto. I 300 milioni annunciati sono troppo pochi. In Francia Sarkozy si è preso uno sciopero generale con un piano di investimenti di oltre 5 miliardi di euro". "La Regione, sia attraverso le iniziative in Consiglio, da parte della maggioranza e dell´opposizione, sia attraverso i provvedimenti della Giunta e dei singoli assessorati, sta facendo la sua parte. Occorre, però, che vi sia un impegno analogo anche in Parlamento, soprattutto da parte dei rappresentanti campani, che finora sono stati poco presenti su questa questione. C´è bisogno di un´iniziativa bipartisan per sollecitare il Governo a prendere misure più forti per fronteggiare la crisi". "La priorità oggi è rilanciare le vendite del settore auto. Senza una domanda che riprende a crescere non è possibile realizzare nessuna politica di sostegno al settore dell´auto. E su questo, ovviamente, occorre una strategia nazionale, a partire dal rilancio delle politiche di investimenti per il rinnovo del parco dei mezzi pubblici. Anche come Regione Campania, insieme all´assessore ai trasporti Cascetta, stiamo mettendo a punto una serie di iniziative in questa direzione". "È necessario, poi, un piano di rilancio degli investimenti nel settore della ricerca. La sfida è fare auto sempre più ecocompatibili, sperimentando nuove soluzioni tecnologiche. Su questo è possibile far convergere risorse nazionali con risorse europee messe a disposizione delle regioni". "Occorrono più risorse per gli ammortizzatori sociali, in modo da coprire tutto il 2009. Su questo aspetto, insieme all´assessore Gabriele, stiamo facendo un lavoro positivo con il sottosegretario Viespoli". "Nelle prossime settimane lavoreremo per accelerare gli investimenti sui 4 contratti di programma regionali già approvati che rientrano nell´ambito del settore auto. Vogliamo poi riaprire l´incentivo per il consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo per le piccole imprese, legando il finanziamento all´impegno di mantenere inalterati i livelli occupazionali. Stiamo, infine, studiando misure a sostegno dei giovani precari sotto i 30 anni". "Il 2009 sappiamo che sarà un anno difficile. Noi dobbiamo superarlo provando a ridurre quanto più è possibile il danno per farci trovare pronti alla ripresa che si annuncia a partire dal 2010", conclude Cozzolino. .  
   
   
CRISI DELL´AUTO: REPETTO DISCUTE CON GLI IMPRENDITORI LE MISURE DELLA PROVINCIA DI BOLZANO  
 
 Bolzano, 2 febbraio 2009 - Per i circa 1. 500 lavoratori del settore auto in cassa integrazione la Provincia metterà a disposizione le risorse necessarie per la loro riqualificazione, garantendo anche un’indennità di frequenza dei corsi nei settori della produzione, della qualità, della sicurezza e del management: lo ha confermato l’assessore provinciale al Lavoro Barbara Repetto nell’incontro del 30 gennaio con Assoimprenditori e imprese del settore auto. La Provincia adeguerà i criteri degli aiuti alle imprese e le aziende in crisi potranno partecipare ad appositi bandi mirati per l’innovazione. Nella sede dell´Assessorato provinciale al Lavoro a Bolzano l´assessore Barbara Repetto ha incontrato i vertici di Assoimprenditori e di alcune aziende del gruppo Automotive (imprese locali legate al settore dell´auto). In particolare Roechling e Intercable hanno illustrato la situazione di crisi del mercato dell´auto: da ottobre 2008 c´è stato un calo di circa il 20% degli ordinativi, salito ora al 60% rispetto allo standard medio delle commesse. Inoltre, hanno detto gli imprenditori, le previsioni del settore auto prevedono solo nel 2012 un pieno recupero del ritmo produttivo. "Le aziende però - riferisce l´assessore Repetto - intendono salvaguardare i livelli occupazionali e trasformare il periodo di difficoltà in una opportunità di riqualificazione e aggiornamento dei lavoratori. " A questi progetti l´assessore al lavoro Repetto ha risposto che "si tratta del modo migliore per affrontare periodi difficili come quello attuale, cercando di garantire comunque i posti di lavoro ed essere più preparati quando si uscirà dal tunnel della crisi. " Barbara Repetto ha fornito agli imprenditori una serie di indicazioni operative: ha assicurato che per i circa 1. 500 lavoratori attualmente in cassa integrazione la Provincia metterà a disposizione le risorse necessarie per la loro riqualificazione, garantendo anche un´adeguata indennità di frequenza dei corsi nei settori della produzione, della qualità, della sicurezza e del management. L´assessore ha inoltre annunciato che verranno adeguati i criteri della legge provinciale 4/1996 in materia di aiuti alle imprese e che anche le aziende in crisi potranno partecipare, in base alla legge provinciale 14/2006, ad appositi bandi mirati nel settore dell´innovazione. Nell´incontro l´assessore Repetto ha ribadito infine l´impegno suo e della Giunta provinciale, di fronte agli effetti locali della crisi internazionale, "ad utilizzare tutti gli strumenti e i mezzi necessari a sostenere le imprese e i lavoratori. Le difficoltà potranno essere superate solo in una logica di partenariato sociale, creando assieme un efficace scudo anticrisi. " .  
   
   
TUNNEL DI BASE DEL BRENNERO AL CENTRO DEL CONGRESSO DEI GEOLOGI  
 
Bolzano, 2 febbraio 2009 - Il progetto del tunnel di base del Brennero, con particolare attenzione alla tratta d’accesso sud e agli scavi del cunicolo pilota, sono stati al centro della seconda giornata (30 gennaio) del congresso internazionale dei geologi "Geoalp 2009", in corso di svolgimento a San Martino di Sarentino. I lavori del congresso sono stati aperti dagli interventi del direttore dell´Ufficio geologia e prove materiali Ludwig Nössing e dell´assessore provinciale Barbara Repetto, la quale ha lodato proprio l´impegno dei geologi per quanto riguarda la progettazione dell´opera più importante per il futuro del nostro territorio. "Gli innumerevoli studi geologici realizzati in questi anni - ha sottolineato la Repetto - faranno sì che il la galleria di base sarà la soluzione migliore possibile non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per ciò che riguarda la qualità di vita della popolazione locale. Per quanto concerne le competenze del mio Assessorato, l´interesse attorno a quest´opera è enorme soprattutto dal punto di vista della sicurezza del lavoro e dell´impatto ambientale". La seconda giornata del congresso internazionale "Geoalp 2009" è ruotata tutta attorno al tunnel del Brennero: le varie relazioni, infatti, si sono concentrare sullo studio di fattibilità dell´accesso sud nel tratto Bronzolo-salorno, per il quale sono già stati effettuati importanti sondaggi geologici, sullo stato di avanzamento del cunicolo pilota, con le macchine scavatrici che hanno già perforato la montagna per circa due chilometri, e sui progetti riguardanti altre gallerie nell´arco alpino. "Abbiamo già fatto molti sondaggi preventivi dal punto di vista geologico - ha commentato l´amministratore delegato della società Bbt Se Ezio Facchin - e molti altri ne faremo nei prossimi anni. Sino ad ora i risultati, soprattutto dal punto di vista idrogeologico, sono addirittura migliori del previsto. Il progetto del tunnel di base del Brennero rappresenta un banco di prova fondamentale per tutto il settore della geologia, e la grande partecipazione al congresso lo dimostra". Il congresso "Geoalp 2009", che si concluderà domani (sabato 31 gennaio) con le consuete gare di slittino e sci riservate ai partecipanti, è organizzato dall´Ufficio provinciale geologia e prove materiali, dall´ordine regionale dei geologi e dalla società Bbt Se. .  
   
   
VENETO, IL CDA DELL’ANAS APPROVA ALTRI 3 PROGETTI PER POTENZIARE LA RETE AUTOSTRADALE PER OLTRE 262 MILIONI DI EURO VIA LIBERA AI PROGETTI ESECUTIVI DI DUE LOTTI DEL COMPLETAMENTO A SUD DELL’AUTOSTRADA A31 “VALDASTICO” E DEL NUOVO SVINCOLO DI MONTECCHIO MAGGIORE SULL’AUTOSTRADA A4 “BRESCIA-VERONA-VICENZA-PADOVA”  
 
 Roma, 2 febbraio 2009 - Via libera all’appalto del nuovo svincolo di Montecchio Maggiore sull’autostrada A4 (che comprende anche la nuova autostazione) e di ulteriori 10 nuovi km dell’autostrada A31. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, infatti, ha approvato 29 gennaio i progetti esecutivi per la realizzazione della nuova autostazione di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, dell’autostrada A4 “Brescia-verona-vicenza-padova” e l’aggiornamento economico dei progetti esecutivi per il completamento a sud della A31 “Valdastico” relativi al lotto 4, tra Montegaldella-longare e Albettone-barbarano, e al lotto 5, tra lo svincolo di Albettone e Barabarano Vicentino. La società Concessionaria “Autostrada Brescia-verona-vicenza-padova S. P. A. ” potrà quindi provvedere rapidamente all’appalto dei lavori. “Con l’approvazione di questi progetti esecutivi – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, che richiedono un investimento complessivo di oltre 262 milioni di euro, si potrà procedere celermente al completamento delle opere molto attese dall’utenza, nel rispetto dei tempi programmati”. Il progetto della nuova autostazione di Montecchio Maggiore sulla A4 ha lo scopo di alleggerire le condizioni di traffico, in quanto l’attuale casello non è in grado di offrire all’utenza un adeguato livello di servizio. Il progetto approvato è articolato in due lotti, la cui realizzazione avverrà nell’ambito di un unico appalto per un investimento complessivo di circa 126 milioni di euro: - I Lotto: “Interventi di messa in sicurezza dell’A4 con predisposizioni per il nuovo svincolo autostradale”, che comprende la deviazione autostradale e le rampe di svincolo in affiancamento all’autostrada; - Ii Lotto: “Opere di Completamento” che è costituito dal completamento delle rampe di svincolo, il piazzale di esazione e i parcheggi limitrofi, la viabilità locale e la riqualifica dell’attuale casello a centro di manutenzione. La conclusione dei lavori è prevista nel corso del 2013. Il progetto esecutivo relativo alla realizzazione dei lotti funzionali 4 e 5 dell’A31 “Valdastico”, invece, riguarda esclusivamente l’aggiornamento economico di tutte le lavorazioni previste e consente di procedere all’avvio immediato delle gare di appalto. Nello specifico il progetto esecutivo relativo al lotto 4 comprende il tratto stradale dal km 8,725 al km 14,390 dell’autostrada A31 sud, mentre l’intervento sul lotto 5, riguarda il tratto compreso tra il km 14,390 e il km 18,850, lo svincolo di Albettone, la galleria Rampezzana ed il successivo tratto autostradale a monte del canale Bisatto e consente di dare funzionalità al tratto iniziale di 16 km della nuova autostrada in corso di completamento. L’importo del progetto del lotto 4 ammonta ad oltre 56 milioni di euro, mentre l’importo del progetto del lotto 5 ammonta ad oltre 80 milioni di euro. I lavori di completamento a sud della A31 della Valdastico prevedono un’autostrada a pedaggio di tipo chiuso con 6 caselli ed una barriera terminale a Badia Polesine. Gli interventi sono suddivisi in 17 lotti funzionali, dei quali attualmente 11 sono in corso di esecuzione e 3 pronti per essere appaltati. Il tracciato, che si sviluppa tra Vicenza e Rovigo, ha una lunghezza di 53,9 km con capisaldi a nord sull’autostrada A4 e a sud sulla Statale 434 “Tranpolesana”. “La copertura finanziaria di questi progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas – ha concluso Pietro Ciucci - è prevista nella nuova Convenzione Unica approvata con Legge 101/2008, ma non ancora efficace. Nelle more della definizione delle procedure connesse all’efficacia della nuova Convenzione Unica, la Società concessionaria si è impegnata a far partire gli appalti, rendendo disponibili le risorse necessarie in autofinanziamento”. .  
   
   
MOLISE, ANAS: APPROVATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER IL COMPLETAMENTO DELLA STRADA A SCORRIMENTO VELOCE ISERNIA-CASTEL DI SANGRO  
 
Roma, 2 febbraio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 29 gennaio il progetto preliminare per il completamento dell’ultimo tratto della strada statale a scorrimento veloce `Isernia-castel di Sangro”, che costituisce una variante alla strada statale 17 “Dell’appennino Abruzzese ed Appulo-sannitico”. Il progetto riguarda il tratto compreso tra il Bivio di Pesche sulla strada statale 17 e il bivio di Miranda sulla Isernia-castel di Sangro, della lunghezza di circa 5,5 km e prevede la realizzazione di 3 svincoli, 2 gallerie naturali e 8 viadotti. L’importo complessivo dell`intervento ammonta a circa 130 milioni di euro. “Il progetto approvato oggi – ha ricordato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - consente di terminare un’importante infrastruttura che permette di bypassare il centro abitato di Isernia, di dare migliore accessibilità al polo universitario isernino e di dimezzare i tempi di percorrenza tra le aree interne del Molise e quelle del basso Abruzzo, costituendo inoltre un’alternativa di percorso verso Chieti e Pescara. Questa connessione infatti favorirà sensibilmente lo sviluppo delle relazioni commerciali delle aree dell’Alto Molise, e più in generale del versante orientale della Campania, con le aree ad alto tasso di sviluppo economico dell’Italia nord-orientale e soprattutto dell’Europa”. La variante completa ed ammoderna la dorsale appenninica, costituita dall’attuale strada statale 17. Serve una popolazione di circa 100 mila abitanti oltre l’indotto turistico. Sul versante molisano interessa i centri urbani di Isernia, Miranda, Forlì del Sannio, Acquaviva d’Isernia, Rionero Sannitico e, a più largo raggio, quelli di Cerro al Volturno, Roccasicura e Carovilli, mentre sul versante abruzzese il collegamento interessa, oltre al Comune di Castel di Sangro, le importanti realtà turistiche di Roccaraso e Rivisondoli. La strada statale a scorrimento veloce `Isernia-castel di Sangro”, nel suo tracciato complessivo, ha una lunghezza di circa 24 km e si sviluppa dal bivio di Pesche, Isernia, allo svincolo con la strada statale 652 “Fondo valle Sangro” nel territorio del Comune di Rionero Sannitico, in provincia di Isernia. Attualmente l’arteria è aperta al traffico nel tratto compreso tra lo svincolo “Miranda” allo svincolo “Forlì del Sannio”, mentre i lavori del lotto compreso dallo svincolo “Forlì del Sannio” allo svincolo con la strada statale 652 “Fondo valle Sangro” saranno terminati nel 2011. .  
   
   
ABRUZZO, ANAS: CDA APPROVA IL PROGETTO PRELIMINARE DEL 4° LOTTO DELLA DORSALE STRADALE AMATRICE-MONTEREALE-L’AQUILA  
 
Roma, 2 febbraio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato 29 gennaio il progetto preliminare riguardante i lavori di costruzione del 4° lotto della dorsale stradale interna Amatrice-montereale-l’aquila, dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari, sulla strada statale 260 “Picente”, in provincia di L’aquila. L’intervento è inserito nel primo programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo, nell’ambito del Completamento interno del Corridoio Adriatico ed è presente nel Piano degli Investimenti Anas 2007–2011, nella sezione “Opere infrastrutturali di nuova realizzazione”. La realizzazione dell’opera è, inoltre, inserita nel Iii Atto Integrativo dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto con la Regione Abruzzo, con un finanziamento di oltre 31 milioni di euro, che prevede tra l’altro che l’aggiudicazione definitiva dell’appalto avvenga entro il corrente anno 2009. “Il progetto preliminare in oggetto – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - si prefigge l’obiettivo principale di adeguare l’attuale sede della strada statale 260, che si snoda per circa 6,4 km in un tratto compreso dall’innesto del 3° lotto, al km 12,500 dell’attuale statale a sud di Marana, sino all’innesto sulla strada provinciale 106, presso l’abitato di Piedicolle”. “L’intervento – ha continuato il presidente Ciucci -, che consentirà di evitare il centro abitato di Marana, ridurrà i tempi di percorrenza e aumenterà la sicurezza stradale“. “In considerazione dei fondi attualmente disponibili – ha concluso Pietro Ciucci - l’Anas ha ritenuto di procedere all’appalto di un primo stralcio, mentre per il successivo completamento dell’opera il restante finanziamento sarà richiesto al Cipe sui fondi di Legge Obiettivo”. L’importo complessivo dell’intervento ammonta ad oltre 74 milioni di euro e i tempi di esecuzione dei lavori sono stimati in 36 mesi, a decorrere dal termine dell’iter approvativo e della procedura di appalto. .  
   
   
SICILIA, ANAS: APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO PER L’APPALTO DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DEL LOTTO B2 DELLA STRADA STATALE 117 NELL’ITINERARIO NORD-SUD S.STEFANO DI CAMASTRA-GELA  
 
Roma, 2 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 29 gennaio il progetto esecutivo del lotto B2 per i lavori di sistemazione e ammodernamento della strada statale 117 “Centrale Sicula”, nell’ambito dell’Itinerario Nord-sud S. Stefano di Camastra–gela. “Come promesso – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si conclude l’iter della progettazione esecutiva entro il mese di gennaio 2009. Il prossimo passo sarà quello di aggiudicare la gara di appalto dell’opera, entro il 30 giugno 2009”. “Con l’approvazione di questo progetto – ha sottolineato Pietro Ciucci –, che si aggiunge a quelli già messi in gara relativi ai lotti B4a e B4b, si innalzano gli standard di qualità e di sicurezza e si migliorano le condizioni di servizio di un’arteria strategica per la Sicilia. Si conferma così il nostro impegno per ammodernare e potenziare, in tempi brevi, l’intera rete viaria siciliana, in stretta collaborazione con la Regione”. L’investimento complessivo, interamente finanziato dalla Regione Sicilia con fondi Fas della delibera Cipe 35/05, è pari a circa 74 milioni di euro. I lavori prevedono l’ammodernamento e sistemazione della strada statale 117 “Centrale Sicula” nel tratto denominato lotto B2, lungo complessivamente circa 3 Km e compreso tra il km 19,000 ed il km 23,200, che ricade nel comune di Mistretta (Messina). Il progetto contempla l’allargamento dell’attuale sezione stradale, il sostanziale miglioramento plano-altimetrico del tracciato, la razionalizzazione degli accessi alle proprietà ed ai fondi, l’installazione di barriere di sicurezza conformi alla vigente normativa, la realizzazione di un nuovo corpo stradale e della pavimentazione con l’eliminazione o la riduzione delle continue attività di riparazione del piano viabile (causate dai diffusi movimenti franosi presenti), nonché la realizzazione di importanti interventi per migliorare la stabilità dei versanti e prevede tra le opere d’arte principali 2 gallerie artificiali e 4 viadotti. “L’opera – ha concluso il presidente Ciucci – è molto attesa dal territorio e sarà completata entro il 2012”. .  
   
   
CAMPANIA, ANAS: VIA LIBERA DEFINITIVO DEL CDA ALL’APPALTO INTEGRATO DELLA VARIANTE DI GROTTAMINARDA IL TRATTO SARÀ LUNGO 5,7 KM E RICHIEDERÀ UN INVESTIMENTO DI 55 MILIONI DI EURO  
 
Roma 2 febbraio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, preso atto del completamento dell’iter amministrativo del progetto definitivo (con l’emissione del Provvedimento Interregionale alle Opere Pubbliche Campania-molise, dello scorso 1° dicembre 2008, necessario per l’esproprio delle aree), ha dato il via libera all’appalto integrato dei lavori di costruzione della variante di Grottaminarda, dal km 8,600 della strada statale 90 “delle Puglie” al km 2,500 della ex statale 91 “della valle del Sele”, in provincia di Avellino, del valore complessivo di 55 milioni di euro. “Grazie a questo ultimo passaggio in Consiglio di Amministrazione - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, l’intervento potrà essere messo in gara già nei prossimi giorni, con la prospettiva di concludere i lavori entro il 2012”. Il progetto definitivo era stato approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Anas lo scorso 30 luglio 2008. L’opera avrà uno sviluppo complessivo di 5. 735 metri. Tra le opere d’arte principali è prevista la realizzazione di 3 svincoli, 3 viadotti, una galleria artificiale, 5 cavalcavia e 2 sovrappassi. L’investimento complessivo del progetto è pari a 55 milioni di euro, ed è interamente finanziato dalla Regione Campania con fondi Fas regionali 2007-2013. .  
   
   
ANAS CALABRIA: CHIUSI, PER PERICOLO FRANE, I TRATTI DELL’AUTOSTRADA A3 TRA SCILLA E VILLA SAN GIOVANNI E TRA COSENZA NORD E FALERNA. DA QUESTA MATTINA SONO IN CORSO LE ATTIVITÀ DI RIPRISTINO PER LA RIAPERTURA IN TEMPI BREVI.  
 
Roma, 2 febbreaio 2009 - L’anas comunica che è chiuso, dal 28 gennaio, per pericolo frane, il tratto dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria tra gli svincoli di Scilla e Villa San Giovanni in entrambe le direzioni. Il provvedimento è stato disposto dal Prefetto di Reggio Calabria, Francesco Musolino, su segnalazione ed apposita ordinanza compartimentale dell’Anas Ufficio Speciale Salerno Reggio Calabria, per nuovi pericoli di frane e smottamenti. Dalle prime ore di questa mattina sono in corso le attività di ripristino delle aeree a rischio frane per la riapertura, in tempi brevi, del tratto autostradale. Sono state attivate tutte le squadre Anas disponibili sul territorio per la gestione della viabilità e per le indicazioni sui percorsi alternativi. Per i mezzi pesanti, provenienti da nord e diretti a Reggio Calabria l`uscita obbligatoria e` quella di Rosarno, con deviazione sulla statale 682 Ionio-tirreno sino alla statale 106 in direzione Reggio Calabria. Per quelli in direzione nord uscita obbligatoria a Villa San Giovanni, prosieguo per un breve tratto sulla statale 18 e rientro in autostrada allo svincolo di Santa Trada Per i veicoli leggeri, invece, provenienti da nord, è prevista l’uscita obbligatoria a Scilla, percorrono la statale 18 e rientrano in autostrada a Villa San Giovanni. Viceversa per i veicoli leggeri provenienti da sud. Resta chiuso il tratto dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, tra gli svincoli di Cosenza Nord e di Falerna in seguito alla frana verificatasi a Rogliano domenica sera. I veicoli provenienti da entrambe le direzioni possono utilizzare la statale 107 Silana Crotonese e la statale 18 Tirrena Inferiore. Per alleggerire il volume di traffico presente sulla statale 107 si consiglia, per chi proviene da Salerno, l’uscita a Lagonegro Nord con immissione sulla strada statale 585 e prosieguo sulla strada statale 18 Tirrena Inferiore con rientro in autostrada allo svincolo Falerna. Si ricorda che sino al 31marzo 2009 vige, per tutti i veicoli, l’obbligo di catene a bordo, sul tratto dell’autostrada A3, tra gli svincoli di Frascineto e Padula Buonabitacolo. L’anas raccomanda a chi viaggia una guida prudente e ricorda che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www. Stradeanas. It e chiamando il numero verde 800. 290. 092. .  
   
   
VIABILITÀ:40 ML. EURO PER "PUNTI NERI" SS13 E 14 E SR56  
 
Trieste, 2 febbraio 2009 - Diciotto interventi sulla statale 13 "Pontebbana" tra Basiliano e Zoppola, diciassette sulla Ss14 "della Venezia Giulia" tra Monfalcone e Latisana, dodici sulla strada regionale 56, "di Gorizia", tra la Rotonda Paparotti e Cormons. Sono dunque in totale 47 i "punti neri" della viabilità contenuti nel Programma di interventi di messa in sicurezza della rete in gestione a Fvg Strade che il 29 gennaio la Giunta del Friuli Venezia Giulia ha adottato, su proposta dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, decidendo di impegnare complessivamente, nell´arco di 20 anni, 40 milioni di euro. Il Programma sarà ora portato all´attenzione della competente Commissione consiliare regionale. Le tratte più critiche individuate da questo Programma riguardano, per la 56, l´area di Udine e di Capriva e lungo la Pradamano-buttrio, la Manzano-san Giovanni al Natisone e la Mossa-gorizia. Sulla 13, invece, la Fiume Veneto-zoppola ed in prossimità di Casarsa della Delizia e Codroipo, mentre sulla statale 14 la Ronchi dei Legionari-monfalcone ed in prossimità delle località di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e San Canzian d´Isonzo. Nell´ambito di queste criticità, ha indicato oggi l´assessore Riccardi, i punti ancora più critici risultano quelli della Pradamano-buttrio, della Fiume Veneto-zoppola e della Ronchi-monfalcone, che registrano una congestione superiore al 125 per cento, con un transito di mezzi pesanti che, ad esempio sulla 13, tra Fiume Veneto e Zoppola, raggiunge quota 283 Tir ogni ora. Gli interventi previsti nel Programma, ricorda Riccardi, non interesseranno soltanto l´eliminazione dei "punti neri" ma, più generale, una fluidificazione del traffico e la realizzazione di opere di adeguamento e di messa in sicurezza. "Occorre infatti intervenire sulle direttrici 13, 14 e 56 non solo perché ad oggi sono tra gli assi più pericolosi ma anche perché nel prossimo futuro saranno gravati da ulteriori flussi di traffico "scaricati" dai lavori sulla A4 Trieste-venezia, per la costruzione della Iii corsia autostradale". E´ inoltre importante segnalare, ha evidenziato l´assessore alla Giunta regionale, che molti punti e tratti difficili si addensano in prossimità delle aree urbane attraversate da queste arterie, "poiché in effetti si tratta di ´archi´ già interessati da una criticità legate ai volumi attuali di traffico ed alle interferenze diffuse dovute all´urbanizzazione polverizzata e disorganica che si è sviluppata lungo questi assi". Il Programma, sottolinea peraltro l´assessore, risulterà ancora più incisivo in quanto tale piano risulterà correlato alle opere già previste da Fvg Strade su altri assi: interventi quali nuove rotatorie, riasfaltature e ripristino della segnaletica stradale. .  
   
   
GALLERIA DI CEPPO MORELLI: CANTIERI A MAGGIO  
 
Macugnaga, 2 febbraio 2009 - Al via il 30 Gennaio l´appalto integrato per la realizzazione della Galleria di Ceppo Morelli. Alla firma dell´atto di consegna dei lavori, come tecnicamente si definisce la procedura, erano presenti la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l´assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Paolo Ravaioli, il presidente di Scr (società di committenza regionale) Luciano Ponzetti e gli amministratori locali della zona. L´opera sarà realizzata dal raggruppamento temporaneo d´imprese, composto da Cogeis S. P. A. , Geodata S. P. A. , Cave Spadea&c. , che si è aggiudicato l´appalto per la progettazione esecutiva e per i lavori. Terminata la fase di progettazione, che durerà circa 4 mesi, potranno partire i cantieri che dovrebbero concludersi entro il 2011. L´opera avrà un costo complessivo di 35 milioni di euro, di cui oltre 21 per i soli lavori. La variante, tra il km 20+400 e il 22+700, avrà le caratteristiche previste per una strada extraurbana secondaria larga 9,50 m, con una corsia per senso di marcia, bande laterali in galleria e banchine all´esterno. Sono poi previste due piazzole di sosta (una per senso di marcia) all´interno della galleria. La galleria di by pass, lunga poco meno di un chilometro, sarà realizzata entro la formazione rocciosa stabile di base e sarà in grado di assicurare il transito continuo e in sicurezza, alla velocità massima di 50 km orari. Il tracciato si sviluppa sostanzialmente secondo un´ampia curva che, iniziando subito prima della frazione di Prequartera, si immerge verso la montagna e, superato il tratto in frana, conduce all´abitato di Campioli in prossimità dell´intersezione con la strada per Mondelli. "L´intervento – ha spiegato l´assessore ai Trasporti Daniele Borioli - si è reso necessario a seguito dell´alluvione dell´ottobre del 2000, quando una frana si abbatté su questo tratto della Sr 549 isolando i comuni della valle Anzasca, a monte del Comune di Ceppo Morelli. Una lunga vicenda amministrativa ha portato ora la Regione a farsi carico dell´opera, a seguito del trasferimento di competenze da parte di Anas. Quella che presentiamo oggi è un intervento molto complesso che però garantirà il passaggio in sicurezza verso la valle". La presidente Bresso ha aggiunto che "è particolarmente importante, soprattutto in un momento di crisi, che l´amministrazione regionale sia in grado di far partire dei cantieri e garantire oltrechè risultati di lungo periodo, in questo caso un significativo miglioramento in termini di accessibilità e mobilità per la zona, anche effetti immediati in termini di occupazione e lavoro. I dati ci dicono che nelle opere pubbliche ogni milione di euro investito genera circa 30 occupati. In questi mesi la Regione, attraverso Scr, ha attivato investimenti per oltre 350 milioni di euro nella convinzione che questo sia in grado di dare un po´ di ossigeno al mondo dell´occupazione". "Pur nella sua complessità – ha concluso il Presidente di Scr, Luciano Ponzetti - dovuta alle difficili condizioni climatiche, viarie e di morfologia del terreno, la soluzione adottata per la realizzazione della galleria ci permetterà, mantenendo comunque alti standard qualitativi e massima attenzione per l´ambiente, di ridurre la durata dei lavori di quasi due anni rispetto al previsto, con evidente beneficio per la popolazione". .  
   
   
FS, VIAGGI SOVRA-REGIONALI SU TRENI REGIONALI: ADEGUAMENTO TARIFFE DAL 1° FEBBRAIO, CONCORDATO CON LE REGIONI  
 
Roma, 2 febbraio 2009 – E’ Scattata dal 1° febbraio l’adeguamento, deliberato nel 2007 in accordo con il coordinamento degli assessori regionali ai trasporti, dei biglietti e degli abbonamenti relativi a viaggi su treni regionali con partenza e arrivo da regioni diverse. Nel luglio del 2007, dopo un lungo confronto fra Trenitalia e il Coordinamento degli assessori regionali ai Trasporti, fu deliberato di calcolare la tariffa per questi viaggi sommando le rispettive tariffe regionali in vigore, in coerenza con la tratta percorsa in ciascuna regione. L’accordo sanava una grave difformità di trattamento fra viaggiatori e pendolari che si muovevano entro i confini regionali rispetto a quelli che viaggiano da una regione ad un’altra. Il nuovo calcolo comportava un incremento di prezzo, rispetto al precedente sistema, che fu deciso di scaglionare in 3 anni (2008, 2009 e 2010) per gli abbonamenti e in due (gennaio 2008, febbraio 2009) per i biglietti di corsa semplice. Il provvedimento in vigore dal 1° febbraio non è altro quindi che l’applicazione della seconda tranche di adeguamenti deliberata nel 2007. Lo stesso Coordinamento, in una sua recente riunione, ha ribadito la validità degli adeguamenti già deliberati in passato e Trenitalia ha provveduto a ricordarne l’applicazione, lo scorso 27 gennaio, a tutte le Associazioni dei Consumatori che siedono al tavolo con il Gruppo Ferrovie dello Stato. .  
   
   
CALABRIA: RICHIESTO A TRENITALIA UN INCREMENTO DI TRENI SULLA TRATTA COSENZA-LAMEZIA  
 
Reggio Calabria, 2 febbraio 2009 - A seguito dei gravi e seri danni che il maltempo continua a provocare su tutto il territorio calabrese, sono stati chiusi al traffico anche lunghi tratti autostradali. Questo ha creato e crea forti disagi ai viaggiatori, in particolare a lavoratori e studenti che, quotidianamente, da Cosenza devono raggiungere il capoluogo di regione. Una situazione che è stata al centro di un’attenta analisi dell’Assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi e dei suoi tecnici. A tal proposito sin da ieri l’Assessorato ha fatto formale richiesta a “Trenitalia” di incrementare, nelle ore di punta, al mattino ed al pomeriggio, con ulteriori treni, il traffico nella tratta Cosenza-lamezia e viceversa. Da Lamezia i viaggiatori potranno raggiungere Catanzaro con appositi autobus che saranno messi a disposizione dall’assessorato. Stessa cosa sarà fatta per il ritorno. “Speriamo – ha detto l’Assessore Naccari Carlizzi – che Trenitalia ci risponda già oggi, magari raddoppiando i treni nelle ore più critiche, poiché la situazione è davvero di grande emergenza. Noi siamo già pronti. ” .  
   
   
14 MILIONI PER NUOVI BUS E UN TRENO PER LA GENOVA CASELLA  
 
Genova, 2 febbraio 2009 - L´assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco ha reso nota, il 28 gennaio, l´approvazione del piano di riparto che distribuisce le risorse finanziarie del "fondo per gli investimenti destinato all´acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale", istituito dalla legge finanziaria 2007, che autorizza in tutta Italia la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 per migliorare i servizi di trasporto. Alla Regione Liguria erano stati assegnati quasi 14 milioni di euro destinati all´acquisto di veicoli a minor impatto ambientale per un valore massimo del 75%. La giunta regionale ha quindi approvato il programma delle forniture destinando 3 milioni e trecentomila euro all´acquisto di un treno per la linea Genova-casella e dieci milioni e seicentomila euro all´acquisto di veicoli per il trasporto pubblico locale". La suddivisione dei fondi per l´acquisto veicoli tra le aziende del trasporto pubblico locale è stata effettuata tenendo conto del numero complessivo e dell´età dei mezzi di trasporto in dotazione e ha prodotto il seguente riparto:
Azienda                                  Cifra                               Percentuale
Amt 5. 388. 365,57 50,7%
Atp 1. 621. 198,31 15,2%
Atc 1. 364. 146,54 12,8%
Rt 1. 128. 131,50 10,6%
Atcs linea 698. 716,72 6,6%
Sar tpl 424. 049,35 4,0%
"La legge finanziaria 2008 ha poi istituito il "fondo per la promozione ed il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale" che ha assegnato alla nostra regione poco meno di 6milioni e cinquecentomila euro. Considerate le notevoli criticità nell´ambito del trasporto ferroviario, dovute anche alla notevole vetustà del materiale rotabile e ai ripetuti guasti dei mezzi di trasporto causati da carenze di manutenzione, abbiamo ritenuto opportuno destinare queste risorse all´acquisto di nuovo materiale rotabile e cioè (compatibilmente alle variazioni e alle disponibilità sul mercato) di nuovi locomotori E464, o di un treno Vivalto, oppure di un elettrotreno" spiega Vesco. .
 
   
   
FS: AUMENTO TARIFFE GENOVA-MILANO  
 
Genova, 2 febbraio 2009 - L´assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco Ha precisato il 28 Gennaio che gli aumenti denunciati dai pendolari della Genova-milano sono il frutto dell´accordo tra Regioni-trenitalia sulla Tariffa sovraregionale stipulato nel corso dell´autunno 2007. "In quella sede- spiega Vesco- venne deciso l´incremento della tariffa sovraregionale applicando le tariffe regionali agli spostamenti che hanno origine in una regione e destinazione in un´altra. Il calcolo fatto tiene conto delle diverse tariffe regionali e della proporzione dei chilometri percorsi. Fu deciso anche che a fronte di un incremento massimo del 30% l´aumento non potesse gravare soltanto su un anno ma dovesse essere spalmato in tre anni con un rincaro del 10% annuo". "Oggi non possiamo disconoscere quello che è stato deciso nel 2007 dalla Conferenza delle Regioni, anche se ciò si traduce in pesanti aumenti per i pendolari a fronte di un servizio che non è affatto migliorato. Certo, alla luce di questa novità, diventa ancor più importante portare al tavolo delle trattative con Trenitalia l´abbassamento del costo della Carta Tutto Treno Liguria per le tratte oltre i 100 chilometri prevedendo il risarcimento per quanti hanno già fatto l´abbonamento. " .  
   
   
AUMENTI FS: PROVVEDIMENTO NAZIONALE, IL PIEMONTE NON PU OPPORSI DALLA REGIONE IN ARRIVO LO SCONTO SULLA CARTA TUTTO TRENO PIEMONTE  
 
 Torino, 2 febbraio 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, interviene sulla questione degli aumenti previsti a partire dal 1 febbraio sulle tariffe sovraregionali di Trenitalia. "Si tratta di un aumento che fu stabilito a livello nazionale nel 2007 – spiega Borioli - quando esisteva l´esigenza di equiparare questo tipo di tariffe a quelle, più alte, già in vigore per i servizi regionali. Non è quindi immaginabile un opposizione del Piemonte a una misura che coinvolge tutte le Regioni. A ben vedere – aggiunge - anche dopo questo aumento la tariffa sovraregionale sarà comunque più bassa di quella che già da un anno è applicata ai viaggiatori delle tratte regionali. Mi rendo tuttavia perfettamente conto di quanto sia complicato applicare aumenti in questo difficile momento. Proprio a questo proposito sto lavorando con le Ferrovie a un accordo che consenta di portare a una tariffa unica per tutto il Piemonte la Carta annuale Tutto Treno che consente agli abbonati regionali l´accesso ai servizi Intercity, Intercityplus, Eurostarcity, Cisalpino e Artesia". Attualmente la Carta, acquistabile dai piemontesi abbonati al servizio regionale, costa 150 euro per le tratte fino a 100 km e 250 euro per quelle superiori. "La Regione – precisa Borioli - intende pagare di tasca propria la differenza, in modo da ridurre di 100 euro il costo della Carta Tutto Treno per i pendolari che percorrono le tratte più lunghe, arrivando a una tariffa unica di 150 euro". .  
   
   
PENDOLARI LIGURI, CARTA TUTTO TRENO PER TUTTI A 150 EURO  
 
Genova, 2 febbraio 2009 - L´assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco ha confermato il buon esito dell´incontro avuto il 30 Gennaio con il direttore regionale di Trenitalia, Silvano Roggero, che ha portato alla ridefinizione dell´accordo che, creando la Carta Tutto Treno Liguria, ha evitato la separazione tariffaria. Il nuovo accordo, già ratificato anche dalla Giunta Regionale, porterà il costo della Carta a 150 euro indipendentemente dalla distanza, abbattendo quindi di 100 euro il costo per le distanze superiori a 100 chilometri, come nella tratta tra Genova e Sarzana o tra Genova e la provincia d´Imperia. Chi ha già acquistato la carta potrà chiedere rimborso, nei modi che verranno concordati con Trenitalia. Si conferma inoltre lo stesso trattamento anche per i pendolari che si muovono fuori regione, come quelli della tratta Genova-milano. "Un risultato importante", quest´ultimo, "specialmente a fronte degli aumenti della tariffa sovraregionale che grava proprio su questi utenti" commenta Vesco. "La Regione ha investito altre risorse per favorire l´utilizzo dei treni da parte dei liguri. Con questo accordo la Liguria è diventata l´unica regione in cui la Carta non ha differenze di costo in base ai chilometri percorsi. Adesso continuiamo a lavorare e il prossimo obiettivo è arrivare al più presto alla stipula del nuovo Contratto di Servizio". Vesco ha inoltre rilanciato la manifestazione congiunta con comitati pendolari e associazioni consumatori che si terrà a Roma il 5 febbraio prossimo e non il 4 come annunciato nei giorni scorsi. "Il 5 febbraio saremo a Roma per chiedere al Governo che intervenga su 5 punti: eliminare la divisione tariffaria introdotta dal gennaio di quest´anno, tenere i 430 milioni di euro già stanziati per il trasporto ferroviario regionale interamente destinati a questo fine, trovare risorse aggiuntive per l´acquisto di materiale rotabile ferroviario, riequilibrare la frequenza dei treni ad Alta Velocità con quella dei convogli dei pendolari, garantire l´intera detraibilità fiscale degli abbonamenti". "Avevamo deciso per il 4 febbraio ma non è stato possibile per decisione della Questura di Roma che aveva già autorizzate altre manifestazione". .  
   
   
TRASPORTI, PIEMONTE INTEGRATO: TARIFFA PROROGATA PER TUTTO FEBBRAIO  
 
Torino, 2 febbraio 2009 - Sarà valida per almeno tutto il mese di febbraio la tariffa Piemonte Integrato, che consente di viaggiare con un biglietto unico su treni e autobus su alcune tratte piemontesi. Frutto di una lunga trattativa tra Regione Piemonte e Trenitalia la proroga consentirà, in attesa della stipula del nuovo contratto di servizio, di evitare ai pendolari il pagamento del doppio biglietto (treno + bus) sulle tratte interessate da questo tipo di interscambio. La tariffa Piemonte Integrato, di cui le ferrovie avevano minacciato la sospensione, era nata nel 1997 con l’obiettivo di eliminare alcune sovrapposizioni tra ferro e gomma fornendo la possibilità ai pendolari di utilizzare treni e autobus acquistando un unico biglietto. “E’ una buona notizia per i viaggiatori di molte linee piemontesi - ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli – Ora confidiamo che il Governo ci trasferisca al più presto i soldi promessi per il rinnovo dei contratti in modo che anche la partita del Piemonte Integrato possa essere inserita nel nuovo accordo e trovare così una soluzione stabile”. .  
   
   
TOSCANA, EMILIA-ROMAGNA E LIGURIA PIÙ VICINE IN TRENO LE TRE REGIONI VALORIZZANO ED INCENTIVANO IL TRASPORTO SU FERRO DI PERSONE E MERCI  
 
Firenze, 2 febbraiop 2009 - A Firenze, il 29 gennaio, presso la sede della presidenza della Regione Toscana, in palazzo Strozzi Sacrati, Liguria, Emilia-romagna e Toscana hanno sottoscritto un´intesa sulla programmazione dei servizi ferroviari sulle due direttrici che riguardano le tre regioni. «Con la firma di oggi si potenziano e regolarizzano i collegamenti interregionali volti a favorire la mobilità delle persone e delle merci tra Emilia-romagna, Liguria, Toscana ma anche con il resto d´Italia e d´Europa. L´obiettivo è anche quello di migliorare la qualità dei servizi, aumentarne l’attrattiva e garantirne lo sviluppo. Il corridoio ferroviario ed autostradale Tirreno-brennero rappresenta uno strumento di collegamento tra persone e distribuzione delle merci che attraversa territori ed aree ad alto sviluppo economico, ricco in particola re di porti ed interporti, e connette il sistema portuale dell´alto Tirreno con i mercati d´Europa. Questa firma ha una validità strategica per la rilevanza regionale e nazionale dello sviluppo dei servizi, che favorirà lo sviluppo di un sistema integrato di trasporti e logistica, con indubbi benefici sul piano economico ed ambientale. » Con queste parole l´assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti ha salutato i colleghi di Emilia-romagna e Liguria. «Potenziare l´offerta dei servizi sulla Pontremolese vuol dire lavorare concretamente per il territorio, garantendo più collegamenti e migliorando in questo modo la qualità della vita dei cittadini e dei loro spostamenti - commenta Alfredo Peri, assessore alla mobilità e trasporti dell´Emilia-romagna -. Noi ci crediamo fortemente e lo dimostra l´impegno finanziario della Regione. Ricordo che i 150 mila chilometri in più all´anno sulla tratta Parma - Borgo Taro si vanno a sommare ad altri 350 mila chilometri percorsi in più dai treni su tutta la rete regionale". Enrico Vesco, assessore della regione Liguria, ha concluso i lavori evidenziando: «Questa nuova organizzazione del servizio ferroviario strutturata e distribuita uniformemente durante tutto l´arco della giornata rende fruibili i servizi anche per spostamenti occasionali ed a fini turistici con una ricaduta positiva per il territorio, contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei residenti, aumentando l´attrattività del territorio stesso dal punto di vista turistico anche grazie alla facilità di spostamento con il mezzo pubblico e maggiore ricettività in località minori ma ben collegate con le località turistiche. Con la partenza dell´orario cadenzato la Liguria avrà dei grandi benefici, in particolare con una migliore organizzazione dei collegamenti tra i territori dell´area vasta della provincia di La Spezia e l´aumento delle fermate nelle stazioni di La Spezia centrale, La Spezia Migliarina, Sarzana. » Intesa per le linee Pontremolese e Tirrenica nord: i dettagli - 87 nuovi treni di competenza toscana, emiliana e ligure sulle linee Pontremolese e Tirrenica Nord, e la partenza il 12 aprile 2009 di Memorario, che aveva subito una battuta d´arresto rispetto all´avvio previsto nel dicembre 2008 per gravi carenze di risorse nazionali. Questi i punti fondamentali dell´intesa sulla programmazione dei servizi ferroviari sulle due direttrici sottoscritta questa mattina a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati. Toscana, Emilia Romagna e Liguria, che hanno interamente finanziato i nuovi servizi e che hanno elaborato il nuovo Memorario, con il contributo tecnico di Trenitalia e Rfi, si impegnano con la firma di oggi a sostenere ed implementare la comunicazione sul tema, a sviluppare in modo coordinato le attività di verifica dell’efficacia del nuovo servizio, anche effettuando in sinergia specifiche indagini sulla qualità percepita e sulla frequentazione del servizi o, e garantire interventi coordinati nella gestione di eventuali criticità. Inoltre la Regione Toscana e Liguria, al fine di migliorare l’offerta sotto il profilo della regolarità e puntualità, hanno concordato che i servizi interregionali della relazione Grosseto/livorno – Torino/savona sulla direttrice Tirrenica, nella tratta Grosseto/livorno – Genova, attualmente di competenza della Regione Toscana, vengano ripartiti, per competenze, alla Toscana la Grosseto - Livorno – La Spezia ed alla Liguria La Spezia – Genova. Nel dettaglio, l´intesa firmata questa mattina tra l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, l´assessore ligure, Enrico Vesco, e l´assessore dell´Emilia Romagna, Alfredo Peri, prevede il potenziamento dell’offerta ed il cadenzamento del servizio sulla Pontremolese e sulla Direttrice Tirrenica con un´integrazione con i servizi di lunga percorrenza. Dunque, il servizio sulla Pontremolese viene organizzato con una missione (corsa di andata e ritorno) bioraria (ogni due ore) Parma–la Spezia, una missione lenta bioraria La Spezia– Pontremoli, una missione lenta Pontremoli-parma. Per la Tirrenica Nord l´intesa di oggi prevede un’ulteriore estensione del Memorario già avviato con successo con la relazione oraria Firenze – Pisa - Carrara nel dicembre 2004, con l´inserimento di una missione oraria sulla linea Pisa – La Spezia e l’estensione degli attuali servizi cadenzati della missione oraria Firenze – Pisa - Carrara, che vengono prolungati ogni 2 ore su La Spezia e ogni 2 ore su Pontremoli - Parma, realizzando un cadenzamento orario sulla linea Firenze–pisa-sarzana, con cui si integra la missione bioraria Sarzana-monterosso, che consente il proseguimento verso La Spezia e le Cinque Terre. Gli utenti, quindi, potranno utilizzare, per la Tirrenica Nord, un nuovo servizio in partenza al minuto ´12 di ogni ora da La Spezia Centrale per Pisa, mentre in senso contrario la partenza aggiuntiva è fissata per il minuto ´09 di ogni ora. Per la Pontremolese invece l´intesa prevede l´inserimento di un nuovo servizio al minuto ´20 di ogni ora da La Spezia verso Parma, con prosecuzione poi per Milano e Bologna, ed al minuto ´48 per il ritorno. Sul versante emiliano, tra Parma e Pontremoli, si completa il cadenzamento orario per tutto l´arco della giornata, con intensificazione dei treni ogni 30 minuti in importanti fasce orarie. Il bilancio complessivo è di 4 coppie di treni in più tra Parma e Borgo Val di Taro, che completano il quadro di maggiori servizi iniziato nel 2005 con i treni tra Parma e Fornovo. .  
   
   
TRENI, ABBONAMENTO GRATUITO A MAGGIO PER I PENDOLARI DELLA BOLOGNA-BUDRIO-PORTOMAGGIORE  
 
Bologna, 2 febbraio 2009 – Un abbonamento gratuito valido per il mese di maggio. Verrà riconosciuto ai pendolari della linea Bologna-budrio-portomaggiore come risarcimento parziale dei disservizi subiti. E’ quanto hanno concordato la Regione Emilia-romagna e il comitato dei pendolari. Fondamentale è non buttare via gli abbonamenti mensili scaduti fatti nei primi quattro mesi del 2009, da gennaio ad aprile: serviranno come “documentazione” per ottenere il bonus di maggio. Per i pendolari della Bologna-budrio-portomaggiore il 2009 si è aperto in controtendenza rispetto alle altre linee ferroviarie regionali, dove in molti casi si è avuto un aumento dei servizi offerti. A causa di una serie di circostanze sfavorevoli, su questa linea Fer c’è stata una contrazione del servizio ferroviario, effettuato in parte dal 14 dicembre scorso con bus sostitutivi. La Regione ha accolto pertanto la richiesta del comitato dei pendolari di compensare i disagi che si sono verificati attraverso il bonus. Per coprire i costi del mese di maggio a tutti gli abbonati mensili e annuali sulla tratta tra Portomaggiore e Bologna verranno utilizzate le risorse trattenute a Fer per la qualità insufficiente del servizio. Le modalità per avere il bonus saranno all’incirca le stesse applicate lo scorso anno per i pendolari di Trenitalia: chi possiede due abbonamenti mensili nominativi per due mesi tra gennaio e aprile 2009 - anche non consecutivi - potrà viaggiare gratuitamente sulla tratta tutto il mese di maggio 2009. Chi invece ha un abbonamento annuale valido al 30 aprile 2009 potrà viaggiare anche per i 30 giorni successivi alla data di scadenza. .  
   
   
UN ABBONAMENTO SPECIALE PER I PENDOLARI DELLA LINEA PRATO - BOLOGNA ACCORDO UNICO IN ITALIA TRA REGIONE TOSCANA E TRENITALIA UNA RISPOSTA RISOLUTIVA CHE AVVICINA IL TRAGUARDO DEI 500.000 TOSCANI IN TRENO.  
 
 Firenze, 2 febbraio 2009 - Una buona notizia arriva il 29 gennaio anche per i pendolari della linea Prato – Bologna. Un accordo unico in Italia è stato raggiunto questa mattina tra Regione Toscana e Trenitalia: gli utenti della linea Prato – Bologna avranno a disposizione uno speciale abbonamento ferroviario unidirezionale sia per gli Es che per gli Ic. Fno ad oggi, infatti, i pendolari di questa linea avevano la possibilità di fruire dell´Eurostar solo in andata e degli Ic per il ritorno, dovendo pagare però l´intero abbonamento Eurostar, pur usandolo in maniera unidirezionale. Con l´intesa di questa mattina un abbonamento speciale sarà attivo dal 1° febbraio presso tutte le biglietterie Trenitalia (ma ancora non fruibile on-line). Gli utenti, quindi, potranno utilizzare treni Eurostar per l´andata ed Intercity per il ritorno tra Prato e Bologna, con un abbonamento che tiene conto dell´utilizzo unidirezionale dei servizi, con costi che equivarranno alla metà delle tariffe intere per treni Es e Ic. .  
   
   
UMBRIA: TRENITALIA CHIARISCA O NESSUNA FIRMA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO  
 
Perugia, 2 febbraio 2009 – La richiesta di una spiegazione tecnica a Trenitalia sull’aumento delle tariffe ferroviarie sovraregionali e la conferma da parte della Regione Umbria che in mancanza di regole chiare e condivise non si procederà alla firma del Contratto di Servizio. E’ la netta posizione dell’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Mascio in merito alle questioni poste dal Comitato dei pendolari Umbri sull’aumento del 7per cento delle tariffe su tratte con percorsi al di fuori dei confini regionali. “Come Giunta regionale – ha detto Mascio – ribadiamo che non vi sarà alcun aumento tariffario fino giugno 2010. Chiederemo quindi perché, con una decisione unilaterale, assunta con un mero artificio di natura contabile e senza alcun passaggio formale in Conferenza Stato-regioni, Trenitalia abbia incrementato i costi. Il Governo nazionale ha assegnato alle Regioni 430 milioni di euro finalizzati al blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2009 e questa è la strada che si sta perseguendo in tutto il Paese. La decisione assunta da Trenitalia per le tratte sovraregionali invece va, immotivatamente, in senso contrario, colpendo in maniera pesante l’utenza, soprattutto quella che è costretta ogni giorno a salire sui treni per raggiungere il posto di lavoro. Anche per questo - ha annunciato l’assessore - il prossimo 4 febbraio la Regione Umbria insieme alla Liguria parteciperà alla manifestazione/sciopero promossa dai pendolari sotto Palazzo Chigi”. .  
   
   
´IL PORTO DI SAN BENEDETTO E´ UN VOLANO PER LA CRESCITA ECONOMICA´.  
 
Ancona, 2 febbraio 2009 - Per la sua posizione strategica e per la tradizione marinara che da sempre esprime, il porto sambenedettese, oltre a mettere in collegamento angoli piu` lontani dei paesi conosciuti, puo` sicuramente implementare l´economia dell´intera citta` attraverso le potenziali reti commerciali che si possono sviluppare. Di questo e` stato discusso il 30 Gennaio durante il convegno ´Il nuovo porto di San Benedetto del Tronto: opportunita` per la citta` e il territorio Piceno´, organizzato dalla sezione costruttori edili di Confindustria di Ascoli Piceno. Presenti, tra gli altri, il sindaco Giovanni Gaspari, gli assessori regionali con delega al Piceno, Sandro Donati e ai Porti, Lidio Rocchi, oltre ai presidenti dell´Ance Marche, Massimo Ubaldi e di Ascoli Piceno, Raniero Iacoponi. ´Il mare ´ ha detto Donati - ha sempre costituito un rilevante fattore di sviluppo che puo` influenzare significativamente l´economia di una regione, sia come motore propulsivo di attivita` industriali, sia come sede di attivita` turistiche, ricreative e sportive. Per San Benedetto del Tronto e in particolare per il territorio Piceno, ma anche per tutte le Marche,il porto puo` e deve quindi trovare un assetto prioritario per diventare realmente volano di crescita dell´economia. Servono allora adeguate politiche di sviluppo mirate anche alla realizzazione di infrastrutture portuali, al miglioramento della produttivita` di tutta l´area dell´indotto. ´ Sulla stessa linea l´assessore Lidio Rocchi, sottolineando ´che il porto sambenedettese rappresenta da sempre un importante punto di riferimento commerciale del nostro sistema economico, un fulcro su cui far leva per la crescita della nostra regione. E´ necessario quindi pensare a strumenti innovativi per valorizzare quest´area, affiancando progetti per realizzare infrastrutture di servizio. Occorre avere un Piano regolatore completo del porto sambenedettese per poi battere cassa al Ministero competente´. Infatti, la delibera della giunta regionale sul Piano dei porti evidenzia per il porto di San Benedetto del Tronto l´esigenza primaria di una pianificazione organica che individui le caratteristiche e la destinazione funzionale delle aree interessate. Durante il convegno e` emersa, inoltre, la necessita` di uno studio che analizzi in maniera approfondita la situazione economica e finanziaria dell´intera area, da dettagliare solo dopo l´approvazione dell´aggiornamento del Piano regolatore portuale. .  
   
   
PORTI: RICCARDI A INAUGURAZIONE MAGAZZINI TERMINAL FRUTTA A TRIESTE  
 
Trieste, 2 febbraio 2009 - Un reale ruolo logistico della "piattaforma Friuli Venezia Giulia", proiettata in particolare verso i mercati del Centro-est Europa, non può che passare attraverso la funzione portuale della regione, che deve però "esprimersi" nell´interezza della sua proposta: Trieste, prima di tutto, ma accanto a Monfalcone e Porto Nogaro. E´ quanto ha osservato il 29 gennaio l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi al porto di Trieste, in occasione dell´inaugurazione dei ristrutturati magazzini refrigerati del Terminal Frutta Trieste, rilevati dal gruppo Gavio ed oggetto di un intervento finanziario di oltre 2 milioni di euro. E l´importanza dello sbarco - da oggi dunque "ufficiale" - di Gavio (che guida il secondo gruppo autostradale italiano) allo scalo di Trieste è stato salutato con interesse ed attenzione dall´assessore Riccardi, dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e dal presidente dell´Autorità portuale Claudio Boniciolli. Porto giuliano, è stato sottolineato, per il quale si attende a breve, ha osservato Riccardi, la attesa "corsia preferenziale" per l´esame da parte di Roma del nuovo Piano regolatore. A questo fondamentale atto si affianca anche, ha sottolineato l´assessore regionale ai Trasporti, la conclusione dell´iter autorizzativo per il trasferimento di parte del Punto franco al terminal di Fernetti, che di fatto deve diventare l´area retroportuale dello scalo giuliano. In questo scenario, ha detto Riccardi, è già confermato l´impegno finanziario della Regione per la bretella ferroviaria da Opicina a Fernetti, collegamento diretto con il porto, un´opera da troppo tempo attesa. I nuovi magazzini frigo del Gruppo Gavio occupano circa 7. 500 metri quadrati al Magazzino 55 del Molo V e confermano - ha rilevato Iames Pingani, responsabile di Argofin, che guida finanziariamente il Gruppo - la volontà di contribuire alla crescita ed allo sviluppo dell´economia portuale locale nel settore dell´ortofrutta. L´obiettivo è infatti quello consolidare in maniera ancora più incisiva il ruolo del Terminal Frutta quale punto di transito di questi prodotti tra l´area mediterranea ed il Centro-est Europa. . . .