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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2009
WORKSHOP SUL SUPPORTO VITALE AVANZATO PER L´ESPLORAZIONE SPAZIALE,  
 
 Barcellona, 27 aprile 2009 - Il 4 giugno l´Agenzia spaziale europea organizza a Barcellona (Spagna) il "Workshop europeo sul supporto vitale avanzato" ("European advanced life support workshop"). Il workshop fornirà alle industrie e agli enti europei l´opportunità di scambiarsi esperienze e informazioni legate ai sistemi di supporto vitale avanzato per l´esplorazione spaziale (Lss). All´evento sono stati invitati autori a presentare i loro scritti, ma un ruolo centrale sarà rivestito dalla discussione critica. I programma prevede i seguenti temi: rivitalizzazione dell´aria; riciclaggio dell´acqua; riciclaggio dei rifiuti; produzione e preparazione alimentare; controllo della qualità (microbica e chimica); aspetti relativi alla sicurezza e all´affidabilità; studi sistemici (ad esempio, definizione e comparazione delle architetture Lss) e strumenti correlati; opportunità di trasferimento tecnologico a settori non spaziali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/09c13/ .  
   
   
ENAC VERIFICA ASSISTENZA A PASSEGGERI PER RITARDI VOLI EASYJET DA E PER PALERMO DEL 22 APRILE  
 
Roma, 27 aprile 2009 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio, informato delle circa 7 ore di ritardo di un volo Easyjet Palermo – Roma del 22 aprile, e di un ritardo di circa 4 ore di un altro volo Easyjet in arrivo a Palermo, ha disposto un immediato accertamento per verificare se la compagnia aerea ha rispettato o meno il Regolamento 261 del 2004 in materia di assistenza ed informazioni in caso di ritardo prolungato, cancellazione del volo e negato imbarco. La Direzione Aeroportuale di Palermo ha riscontrato che il volo Easyjet U2-926 programmato per le ore 14:05 è partito alle ore 21:02 a causa del ritardo in arrivo dell’aeromobile proveniente da Roma causato da motivi tecnici ed ha avviato un’istruttoria per valutare se ai passeggeri è stata fornita la dovuta assistenza, ovvero informazioni, pasti e bevande e possibilità di richiedere il rimborso del biglietto trattandosi di un ritardo superiore alle 5 ore. Analoga verifica verrà condotta sul volo in arrivo a Palermo nelle serata di ieri. Il Presidente Riggio ha evidenziato una forte preoccupazione per questi episodi annunciando una “tolleranza zero” per ritardi e disservizi soprattutto durante il periodo estivo. Questo è uno dei messaggi forti che il Presidente Riggio rivolgerà a tutti gli operatori del settore nel corso delle prossime riunioni che si svolgeranno presso la Direzione Generale dell’Enac in preparazione dell’aumento del traffico aereo nei mesi estivi. Nel ricordare che anche le compagnie low cost sono tenute al rispetto dei diritti dei passeggeri, Riggio sottolinea che la possibilità di poter scegliere di volare con vettori tradizionali o con low cost rappresenta una forma di pluralismo del mercato che deve risolversi solo ed esclusivamente a vantaggio del passeggero. .  
   
   
ENAC VERIFICA LE CAUSE CHE HANNO DETERMINATO RITARDI DEI VOLI ALITALIA-CAI NEI COLLEGAMENTI DA E PER LA SICILIA - SI VALUTANO LE EVENTUALI SANZIONI PER MANCATA INFORMAZIONE E ASSISTENZA AI PASSEGGERI  
 
Roma, 27 aprile 2009 - Il Direttore Generale dell’Enac Silvano Manera ha dato indicazioni alle proprie strutture di verificare i fattori organizzativi, di sistema e di integrazione delle compagnie del gruppo Alitalia Cai, ovvero Alitalia ed Airone, che potrebbero essere alla base dei continui disservizi che si stanno verificando in questo periodo, soprattutto nei collegamenti da e per la Sicilia. La verifica disposta riguarderà anche eventuali altre possibili cause di disservizi. Contemporaneamente l’Enac sta accertando se la compagnia aerea ha violato le forme di tutela dei diritti dei passeggeri previste dalla normativa comunitaria vigente. Al termine della verifica, nel caso in cui Alitalia non abbia rispettato il Regolamento n. 261 del 2004, l’Enac applicherà le relative sanzioni. Il Presidente Vito Riggio, preoccupato per i ripetuti episodi degli ultimi giorni che hanno riguardato anche altre compagnie aeree, ha annunciando “tolleranza zero” per i ritardi e i disservizi soprattutto in vista dell’imminente periodo estivo. Il Presidente Riggio rivolgerà questo messaggio a tutti gli operatori del settore nelle prossime riunioni pre-estive, chiedendo il massimo impegno di ogni singolo componente del sistema per garantire elevati standard di qualità nei servizi resi agli utenti. .  
   
   
G8 GIOVANI IMPRENDITORI: OGGI A NAPOLI ALL’UNIONE INDUSTRIALI IL ROAD SHOW SU: “TECH INNOVATION,L’APPLICAZIONE DELL’IDROGENO NELLA MOBILITÀ”  
 
Napoli, 27 aprile 2009 - L’innovazione sarà la frontiera della crescita per l’Italia e per il mondo nei prossimi anni. Innovazione nei profili professionali del lavoro, nell’ambiente e sviluppo ecosostenibile, nelle tecnologie per migliorare la qualità della vita, nel sociale. Su questi quattro pilastri si incentrano i road show promossi dai Giovani di Confindustria, attraverso la Commissione Internazionalizzazione coordinata da Antimo Caputo, in collaborazione con il Comitato Yes, in vista dell’evento finale del Progetto G8 Young Business Summit, in programma a Stresa nel prossimo luglio. L’evento di Stresa rappresenterà il Summit dei Giovani Imprenditori di tutto il mondo, che si terrà nell’ambito del G8 e che svilupperà le proposte di cambiamento di quella che sarà la classe dirigente del futuro. Dopo i primi appuntamenti di Milano (innovazione negli skill) e Palermo (innovazione nel green), e prima dell’appuntamento di Cagliari (innovazione nel sociale), lunedì 27 aprile, con inizio alle ore 15. 30, è in programma presso l’Unione Industriali di Napoli (piazza dei Martiri 58) il terzo incontro del Road Show. Si tratta di una Tavola rotonda sul tema “Tech Innovation, l’applicazione dell’idrogeno nella mobilità”. Introdurranno i lavori il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, Andrea Bachrach, e la Delegata all’Internazionalizzazione di Confindustria Campania, Nunzia Petrosino. Seguirà l’intervento del Presidente della Commissione Internazionalizzazione dei Giovani d Confindustria, Antimo Caputo. Alla successiva Tavola rotonda parteciperanno Maurizio Cheli del Dipartimento Marketing Strategico di Alenia, il Presidente di H2u Università dell’Idrogeno Nicola Conenna, l’Amministratore Delegato Elasis Nevio Di Giusto, Gennaro Irace del Consorzio Nautico Regione Campania, il Presidente del polo Hi-tech Norberto Salza. Modererà i lavori l’economista Massimo Lo Cicero. .  
   
   
LA SEAT PRODURRÀ LA NUOVA AUDI Q3 CREATI NUOVI POSTI DI LAVORO NONOSTANTE LA CRISI OCCUPAZIONALE DEL SETTORE AUTO IN SPAGNA  
 
 Verona, 27 aprile 2009 - La Audi, insieme ai vertici del Gruppo Volkswagen, ha annunciato che la Audi Q3 – il nuovo Suv compatto della Casa tedesca – sarà prodotta nella fabbrica Seat a Martorell. La scelta arriva dopo i grandi progressi compiuti dalla Seat negli ultimi anni in termini di qualità e contenimento dei costi. Gli stessi dipendenti, grazie alle decisioni prese nelle recenti consultazioni, hanno dato un contributo significativo al raggiungimento di questo importante obiettivo. “Siamo davvero felici e orgogliosi dell’ottimo rapporto che abbiamo instaurato con Audi negli ultimi anni, e grazie alla produzione del nuovo modello nel nostro stabilimento continueremo a mantenere questa partnership a lungo” ha affermato il Presidente della Seat Erich Schmitt. Con la produzione della Audi Q3, la Seat sarà in grado di garantire almeno 1. 200 posti di lavoro nell’impianto produttivo, generando allo stesso tempo importanti effetti positivi sull’industria componentistica spagnola. Questa decisione è una prova concreta della fiducia che il Gruppo Volkswagen ripone nel Marchio spagnolo. Grazie a questo accordo la Seat reagisce in modo inequivocabile all’attuale recessione dell’industria automobilistica in Spagna, mantenendo e creando nuovi posti di lavoro. Questo è il primo passo nel piano di ristrutturazione, che continuerà con un lavoro intenso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati: garantire la sostenibilità futura e soddisfare le aspettative del Costruttore tedesco. .  
   
   
TRASPORTI, GIUNTA LOMBARDA APPROVA PROPOSTA DI TESTO UNICO  
 
Milano, 27 aprile 2009 - Prosegue l´opera di semplificazione delle leggi messa in atto da Regione Lombardia. Su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi, la Giunta regionale ha infatti approvato la proposta di legge per il testo unico in materia di trasporti. Nel complesso vengono abrogate 35 leggi e altre decine di disposizioni singole. Sono inoltre accorpati circa 290 articoli che vengono ridotti alla metà (145). "Continua l´impegno per la semplificazione della macchina burocratica regionale", è il commento del presidente Formigoni, che ricorda l´abrogazione di 1307 delle 1992 leggi regionali emanate dal 1970 e ridotte a 650 nel corso delle ultime legislature. "Il provvedimento approvato rappresenta un ulteriore vantaggio per i cittadini e le imprese - spiega Colozzi - L´opera di sburocratizazione continuerà nei prossimi mesi con la predisposizione di altri Testi unici che ridurranno drasticamente il corpo legislativo regionale garantendo una maggiore chiarezza e un approccio totalmente diverso alla macchina amministrativa". Il testo riunisce le disposizioni di leggi regionali in materia di trasporti, con esclusione di quelle relative alle infrastrutture. "L´approvazione del testo unico - afferma l´assessore Cattaneo - è un passaggio importante sul cammino per la riforma del trasporto pubblico in Lombardia. Il percorso intrapreso con il Patto per il trasporto pubblico locale, sottoscritto lo scorso 11 novembre, vedrà presto un´altra tappa fondamentale che sarà la presentazione in Giunta del progetto di legge di riforma che avverrà entro l´estate". .  
   
   
TRASPORTI IN UMBRIA: ASSESSORE REGIONALE ESPRIME DISAPPUNTO E RAMMARICO PER MANCATA APPROVAZIONE HOLDING  
 
Perugia, 27 aprile 2009 - Disappunto e rammarico per la mancata approvazione da parte del Comune di Perugia e della Provincia di Perugia degli atti per la costituzione della Holding regionale sui trasporti sono stati espressi dall’assessore ai Trasporti ed ai Centri Storici della Regione Umbria. Per l’assessore quanto accaduto ha impedito di portare a compimento impegni precedentemente assunti e ha consentito di eludere un passaggio costitutivo di straordinaria importanza per il futuro dei trasporti in Umbria. Da parte del Comune di Perugia è certamente da tenere conto della difficoltà ad arrivare ad una approvazione dei documenti tecnici entro la data prevista, anche in considerazione del loro passaggio nell’ambito delle Circoscrizioni comunali. Alla Provincia di Perugia è invece mancato per ben due volte consecutive – una il 23 aprile - il numero legale in Consiglio provinciale, inficiando così un lavoro ed un percorso durato anni, condotto con coerenza e partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, e del quale la Provincia è stata protagonista ed ispiratrice. Esistono dunque – per l’assessore - precise responsabilità, responsabilità che chi ha a cuore il futuro dell’Umbria dovrebbe assumersi pienamente così come ha fatto la Regione Umbria e gli altri enti proprietari, Provincia di Terni, Comune di Terni e Comune di Spoleto, che hanno già approvato gli atti necessari. Per l’esponente dell’assessorato regionale ai trasporti si tratta di atteggiamenti che non corrispondono alla valenza di un progetto che, partendo dalle diverse esperienze realizzate sui territori nell’ambito del trasporto pubblico, consente all’Umbria di dotarsi di un soggetto capace di competere realmente sui mercati, soprattutto in prospettiva delle prossime gare europee che si apriranno dal prossimo 2011. Il processo per la costituzione della Holding – ha ricordato l’assessore - ha avuto inizio con il Protocollo d’Intesa del 2006, sottoscritto da tutti gli Enti proprietari delle Aziende di trasporto pubblico, che ha costituito la base per la redazione degli atti successivi, fino a giungere al Progetto di Fattibilità ed allo statuto della Holding. Non si può a questo punto non tener conto dei rischi che si corrono rallentando questo processo: la costituzione della Holding regionale consente infatti di raggiungere importanti benefici, fra cui l’ottimizzazione dei servizi minimi e la loro individuazione nel rispetto “vero” dei criteri dettati dal Piano Regionale dei trasporti, con possibilità di notevoli risparmi sui costi di gestione. Inoltre si otterrà una redistribuzione dei servizi tra le Aziende del trasposto pubblico locale su ferro e gomma secondo le necessità, l’eliminazione della competizione tra le Aziende integrando ferro-gomma e investendo sul ferro, ecologicamente più sostenibile, una maggiore competitività nel mercato, una maggiore qualità del servizio per gli utenti-clienti, come conseguenza dell’integrazione tra le reti di trasporto, l’ottimizzazione delle attività e dei costi relativi al mantenimento del parco macchine (manutenzione, approvvigionamento pezzi di ricambio, carburante, ecc. ) e dei servizi di interesse delle singole imprese affidatarie, utilmente gestibili in comune. Tutto ciò porterà nei prossimi anni, una volta entrata a regime, a economie importanti e ad una migliore qualità dei servizi. Procrastinare il tempo delle decisioni accentua i problemi presenti, anche all’interno delle diverse Aziende, e non mette al riparo gli enti proprietari da maggiori difficoltà. Sulla costituzione della Holding regionale – ha concluso l’assessore – non possono pesare in alcun modo atteggiamenti che cercano di piegare, in modo miope e a proprio tornaconto, l’importanza di un progetto strategico per il futuro della regione e della sua comunità e già attuato in altre regioni. Nessuno può rendersi strumento di un disegno come questo, nefasto per le sorti dell’Umbria. .  
   
   
ABRUZZO, IL CDA DELL’ANAS DECIDE UN PACCHETTO DI MISURE IN FAVORE DELLE PERSONE COLPITE DAL TERREMOTO STANZIATI FONDI PER LA RICOSTRUZIONE DELLA SEDE COMPARTIMENTALE A L’AQUILA E DELLE CASE DEI DIPENDENTI DELL’AZIENDA RIMASTI SENZA TETTO  
 
 Roma, 27 aprile 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha preso atto, il 24 aprile, con soddisfazione dell’iniziativa dei propri dipendenti di versare un aiuto economico a sostegno della ricostruzione dopo il terremoto dello scorso 6 aprile in Abruzzo e, per questo motivo, ha deciso di contribuire come Società con un pari importo aggiuntivo, raddoppiando così l’entità dei fondi. ‘L’obiettivo è quello di contribuire economicamente ad alleviare gli enormi disagi delle persone colpite dal terremoto – ha spiegato il Presidente Ciucci – tra le quali numerosi dipendenti dell’Anas. Sono, infatti, circa 80 i dipendenti dell’Azienda e i loro familiari sfollati che vivono nelle tendopoli”. A tal fine, le risorse complessive messe a disposizione dall’Anas e dai suoi dipendenti e dirigenti saranno utilizzate per avviare un progetto specifico da individuare di concerto con la Regione Abruzzo, tenendo in considerazione anche le esigenze dei colleghi dell’Azienda. E’ stato anche deliberato un ulteriore contributo con il quale l’Azienda parteciperà finanziariamente alla costruzione delle case prefabbricate dei propri dipendenti rimasti senza un tetto. Il Consiglio di Amministrazione ha poi preso atto dell’inagibilità dell’edificio, che ospitava il Compartimento Anas dell’Abruzzo, e ha dato il via libera alla costruzione della nuova sede dell’Anas a L’aquila, prevedendo un investimento di circa 15 milioni di euro. Il Cda, inoltre, ha rivolto un sentito ringraziamento e un elogio alla Protezione Civile nonché ai dipendenti Anas che sono stati impegnati (e che tuttora stanno lavorando) nelle operazioni di soccorso e assistenza, oltre che nelle attività di monitoraggio delle opere e di ripristino della transitabilità della rete stradale. Un ringraziamento particolare è stato rivolto, oltre che al personale Anas arrivato in Abruzzo dalle sedi periferiche di tutt`Italia, anche ai dipendenti abruzzesi che, pur direttamente colpiti dal terremoto, si sono dedicati sin dal primo giorno all’assistenza alla popolazione colpita, senza tralasciare le attività istituzionali di sorveglianza e manutenzione sulla rete di competenza, e contraddistinguendosi per l’assoluto spirito di servizio e abnegazione. Infine, nel corso del Cda, è stato manifestato particolare apprezzamento per l’impegno della società Strada dei Parchi e dei suoi dipendenti, con il quale ha assicurato con grande rapidità la transitabilità dell’autostrada ai mezzi di soccorso, contribuendo in tal modo alla prontezza e all’efficienza degli interventi di aiuto. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: DOMANI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA CHE SOSTITUIRÀ L’INCROCIO DELLA STATALE ROMEA CON LA STRADA PROVINCIALE 1, IN PROVINCIA DI RAVENNA  
 
Bologna, 27 aprile 2009 - Venerdì 24 aprile 2009, è stato pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per l’appalto dei lavori di realizzazione di una rotatoria che eliminerà l’incrocio tra la strada statale 309 dir “diramazione Romea”, al km 1,600, e la strada provinciale 1, in provincia di Ravenna, per un importo di oltre 1,5 milioni di euro. “Anche con questo bando – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – l’Anas conferma il proprio impegno costante per il potenziamento dei livelli di sicurezza della strada statale 309 Romea”. Il termine di esecuzione dei lavori è previsto in 120 giorni, a decorrere dal verbale di consegna. L’appalto è finanziato con fondi del bilancio dell’Anas e sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. Compartimento della Viabilità per l’Emilia e Romagna – Viale A. Masini, 8 – 40126 Bologna, entro le ore 12. 00 del giorno 26 maggio 2009. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It .  
   
   
106 JONICA: VIA LIBERA DEL CDA DELL’ANAS AL PROGETTO DEFINITIVO PER APPALTO INTEGRATO DELLA VARIANTE DI NOVA SIRI INVESTIMENTO DI OLTRE 88 MILIONI DI EURO  
 
Roma 27 aprile 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha dato il via libera al progetto definitivo per appalto integrato dei lavori di costruzione della variante di Nova Siri sulla strada stratale 106 ‘Jonica’, nelle province di Matera e Cosenza, compreso tra le opere prioritarie del Piano straordinario di investimenti del Cipe del 6 marzo 2009. “Grazie a questo ultimo passaggio in Consiglio di Amministrazione - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – l’intervento, per il quale è prevista l’approvazione da parte del Cipe nella prossima seduta, potrà essere messo rapidamente in gara, con la prospettiva di avviare i lavori nei primi mesi del 2010”. Il tracciato è lungo complessivamente 4,5 km, che si sviluppano per la maggior parte nel territorio lucano e per circa 1,7 km in quello calabrese. La tempistica per l’esecuzione dell’appalto prevede 880 giorni, di cui 120 per l’esecuzione della progettazione esecutiva. L’investimento complessivo del progetto è pari a oltre 88 milioni di euro, di cui 53,6 milioni di euro già finanziati. All’ordine del giorno della prossima seduta del Cipe è prevista l’approvazione dell’opera ai fini sia della pubblica utilità che dello stanziamento dei restanti 34,4 milioni di euro. .  
   
   
ANAS, APPROVATO DAL CDA IL PROGETTO PRELIMINARE DEL TERZO LOTTO, 2°E 3° STRALCIO DELL’ITINERARIO BRADANICO-SALENTINO CIUCCI: GRANDE IMPEGNO DELL’AZIENDA PER QUEST’AREA DEL MERIDIONE  
 
Roma, 27 aprile 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto preliminare dei lavori di completamento funzionale del lotto 3° - stralcio 2°e 3°, dell’itinerario Bradanico-salentino, sulla strada statale 7 ter, nel tratto compreso tra la strada a scorrimento veloce Taranto-grottaglie e Manduria, in Puglia. “L’itinerario Bradanico-salentino - ha ricordato Il Presidente Pietro Ciucci - è un tracciato stradale che collega la Basilicata al Salento. Questa approvazione segue quella dell’intervento relativo al 1° tronco - 1° lotto ‘della Martella’, sulla strada statale 655 Bradanica, attualmente in fase di gara, che collegherà la città di Matera con l’autostrada A16, a dimostrazione del grande impegno dell’Azienda per questa area del Meridione”. L’intervento riguarda il tratto della statale 7 ter tra Taranto e Manduria e, più precisamente, il completamento e l’ammodernamento di una variante di 15 km, a carreggiata unica e doppio senso di marcia, che in parte era stata già realizzata negli anni ’90. “Il progetto preliminare del 2° e 3° stralcio - ha concluso Ciucci - nasce dalle esigenze evidenziate dalle amministrazioni dei Comuni interessati e prevede tra le opere d’arte principali la rotatoria San Marzano (inizio tracciato), il completamento dell’asse principale, il sovrappasso ferroviario della linea ferrata Francavilla Fontana-lecce, nonché la rotatoria di Manduria (fine tracciato)”. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a circa 54 milioni di euro. L’intervento è inserito nel Piano Finanziario Anas 2007–2011 e troverà la sua realizzazione nell’ambito delle opere previste nell’ambito della rimodulazione della Convenzione Regione Puglia–anas. .  
   
   
LA REGIONE VENETO DICHIARA DI PUBBLICO INTERESSE LA SUPERSTRADA DEL MARE  
 
Venezia, 27 Aprile 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture, Renato Chisso, ha dichiarato di pubblico interesse la proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione ed esercizio della Superstrada a pedaggio denominata “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”, presentata dall’A. T. I. , Associazione Temporanea d’Impresa composta dalle Società “Adria Infrastrutture S. P. A. ”, “Strade del Mare S. P. A” e dal Consorzio “Via del Mare”. Il progetto, infatti, è ritenuto compatibile sia con quanto previsto dal Piano Regionale dei Trasporti, sia dal Piano Triennale di interventi per l’adeguamento della rete viaria – triennio 2006-2008, che definiscono il “Nuovo asse a servizio delle aree turistiche” un’importante integrazione alla rete viaria principale. La proposta prevede la realizzazione di una superstrada a pedaggio, il cui tracciato si snoderà dal previsto nuovo casello autostradale di Meolo-roncade, percorrendo del tutto o in parte la S. R. 89 “Treviso Mare” fino a Caposile adeguando il sedime attuale alle nuove caratteristiche, per proseguire e terminare alla rotatoria “Frova”, alle porte di Jesolo Paese, per una lunghezza complessiva di 18,8 km. L’infrastruttura, ubicata nei territori comunali di Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Jesolo, consentirà di creare un rapido ed efficiente collegamento tra l’autostrada A4 e le località balneari di Jesolo, Cavallino ed Eraclea, intercettando il traffico veicolare di tipo turistico e i mezzi pesanti, che nel periodo estivo gravano pesantemente sul litorale. Questo determinerà il miglioramento della circolazione stradale e la riduzione dei tempi di percorrenza, rendendo più fluido il movimento veicolare, riducendo i livelli di inquinamento atmosferico e garantendo maggiori livelli di sicurezza per l’utente. Il progetto, il cui costo di realizzazione preventivato è di € 194. 000. 000,00 a totale carico del proponente della finanza di progetto, quindi senza alcun contributo pubblico, prevede una sezione stradale di categoria B – extraurbana principale, a 2 + 2 corsie per senso di marcia, con sezione viaria di larghezza complessiva pari a 22,00 m ( 2 corsie di 3,75 m per senso di marcia separate da spartitraffico e 1,75 m di banchina per lato). Sei i caselli per l’accesso ( Casello di Meolo, intersezione con via Diaz, intersezione con S. S. 14, intersezione con S. P. 47, ingresso dalla S. R. 43 per il solo traffico in direzione Jesolo, intersezione con Rotatoria Frova), mentre, per quanto riguarda il pedaggio, la proposta prevede l’esenzione per i residenti dei quattro comuni attraversati dalla superstrada, oltre a quelli di Fossalta di Piave, Eraclea e Cavallino, mentre per l’utenza non residente è prevista l’applicazione di una tariffazione chilometrica pari a quella in vigore nel Passante di Mestre. I tempi previsti per la realizzazione dell’opera, per la quale non è previsto l’abbattimento di edifici privati, ammontano a complessivi 36 mesi, ai quali va aggiunto il periodo di approvazione dell’opera. Il progetto verrà ora inserito nella procedura prevista dalla Legge Obiettivo per l’approvazione definitiva. “Con quest’opera – sottolinea l’Assessore Renato Chisso – che si affianca ai lavori del primo stralcio della circonvallazione di Jesolo in corso di esecuzione, al Ii stralcio in fase di progettazione e già finanziato e alla sistemazione della Rotatoria Picchi in corso di esecuzione, si conclude quello che è il vero accesso a Jesolo e al litorale di Cavallino - Treporti. E’ la dimostrazione – ha proseguito – che come Regione non ci siamo fermati alla realizzazione del Passante di Mestre, ma proseguiamo nell’opera di dotare il Veneto delle infrastrutture necessarie”. Da parte sua il Sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’opera, ha espresso la soddisfazione per la soluzione di un problema che ha condizionato non poco l’attività turistica ed economica di Jesolo e dell’intero litorale. “Si tratta – ha ribadito – di un’opera indispensabile per la nostra località, se vogliamo rimanere competitivi sul mercato turistico nazionale ed europeo. Per noi è quanto di più importante e in un momento difficile come questo rappresenta un’ottima iniezione di fiducia”. .  
   
   
PIEMONTE, CAP: TRASMESSO AL GUCE IL BANDO DI GARA PER LA PEDEMONTANA PIEMONTESE UN’OPERA DA QUASI 800 MILIONI DI EURO  
 
Torino, 27 aprile 2009 - La C. A. P. S. P. A, Concessioni Autostradali Piemontesi, ho trasmesso alla G. U. C. E. , la gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando di gara per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione del Collegamento Autostradale denominato Pedemontana Piemontese. La Cap è una società mista composta al 50% da Anas S. P. A. E al 50% dalla Regione Piemonte. “Anche in Piemonte l’esperienza della società mista Anas-regione - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – sta ottenendo ottimi risultati. Infatti è sotto gli occhi di tutti che in tempi brevi è stato possibile avviare le procedure che hanno portato al primo bando di gara per la ricerca del promotore finanziario, rispettando i cronoprogrammi che ci eravamo posti”. “Una data storica – ha commentato la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - Si passa finalmente dalle parole ai fatti avviando un’opera che tutto il territorio piemontese aspetta da anni. Per la prima volta in Piemonte, verrà applicata una procedura innovativa che consente di lanciare la gara a partire dallo studio di fattibilità e, se tutto va come deve, potremmo vedere i primi cantieri già alla fine del 2010”. “Avevamo promesso la pubblicazione del bando entro aprile – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Daniele Borioli – ed ora è cosa fatta. Ciò a riprova della serietà con cui assumiamo i nostri impegni nei confronti dei cittadini”. L’opera che sarà realizzata avrà un’estensione di 40,5 Km, partirà dall’interconnessione con l’Autostrada A4 Torino-milano in località Santhià, proseguirà in direzione Nord verso Biella dove, piegando verso Est, sfrutterà un tratto della strada regionale 142 adeguandola alle caratteristiche autostradali e proseguirà infine, sempre verso Est, connettendosi all’Autostrada A26 Voltri-arona in località Ghemme. È prevista la realizzazione di otto svincoli, due per le relative interconnessioni con l’A4 e l’A26, e sei intermedi; saranno inoltre previste quattro aree di servizio. La piattaforma stradale sarà a carreggiate separate con una larghezza complessiva di 25,00 metri. Il costo totale dell’opera è di quasi 800 milioni di euro, 627 milioni solo per i lavori. Il 20 aprile 2009 il Consiglio di Amministrazione della C. A. P. S. P. A ha approvato lo Studio di Fattibilità al fine della pubblicazione del bando di gara per l’affidamento in Concessione, mediante procedura aperta, ai sensi degli art. 55, comma 5 e 153, comma 1 del D. Lgs. 163/06 e ss. Mm. Ii. , da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del medesimo Decreto Legislativo. Il tempo d’esecuzione dell’intervento non dovrà superare i sei anni e le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 14 ottobre 2009 e la documentazione dovrà essere indirizzata a: Cap S. P. A. – Via Belfiore n° 23 - Ufficio Gare e Contratti- – 10125 Torino. .  
   
   
ABRUZZO, IL CDA DELL’ANAS DECIDE UN PACCHETTO DI MISURE IN FAVORE DELLE PERSONE COLPITE DAL TERREMOTO  
 
Roma, 27 aprile 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha preso atto, il 24 aprile, con soddisfazione dell’iniziativa dei propri dipendenti di versare un aiuto economico a sostegno della ricostruzione dopo il terremoto dello scorso 6 aprile in Abruzzo e, per questo motivo, ha deciso di contribuire come Società con un pari importo aggiuntivo, raddoppiando così l’entità dei fondi. ‘L’obiettivo è quello di contribuire economicamente ad alleviare gli enormi disagi delle persone colpite dal terremoto – ha spiegato il Presidente Ciucci – tra le quali numerosi dipendenti dell’Anas. Sono, infatti, circa 80 i dipendenti dell’Azienda e i loro familiari sfollati che vivono nelle tendopoli”. A tal fine, le risorse complessive messe a disposizione dall’Anas e dai suoi dipendenti e dirigenti saranno utilizzate per avviare un progetto specifico da individuare di concerto con la Regione Abruzzo, tenendo in considerazione anche le esigenze dei colleghi dell’Azienda. E’ stato anche deliberato un ulteriore contributo con il quale l’Azienda parteciperà finanziariamente alla costruzione delle case prefabbricate dei propri dipendenti rimasti senza un tetto. Il Consiglio di Amministrazione ha poi preso atto dell’inagibilità dell’edificio, che ospitava il Compartimento Anas dell’Abruzzo, e ha dato il via libera alla costruzione della nuova sede dell’Anas a L’aquila, prevedendo un investimento di circa 15 milioni di euro. Il Cda, inoltre, ha rivolto un sentito ringraziamento e un elogio alla Protezione Civile nonché ai dipendenti Anas che sono stati impegnati (e che tuttora stanno lavorando) nelle operazioni di soccorso e assistenza, oltre che nelle attività di monitoraggio delle opere e di ripristino della transitabilità della rete stradale. Un ringraziamento particolare è stato rivolto, oltre che al personale Anas arrivato in Abruzzo dalle sedi periferiche di tutt`Italia, anche ai dipendenti abruzzesi che, pur direttamente colpiti dal terremoto, si sono dedicati sin dal primo giorno all’assistenza alla popolazione colpita, senza tralasciare le attività istituzionali di sorveglianza e manutenzione sulla rete di competenza, e contraddistinguendosi per l’assoluto spirito di servizio e abnegazione. Infine, nel corso del Cda, è stato manifestato particolare apprezzamento per l’impegno della società Strada dei Parchi e dei suoi dipendenti, con il quale ha assicurato con grande rapidità la transitabilità dell’autostrada ai mezzi di soccorso, contribuendo in tal modo alla prontezza e all’efficienza degli interventi di aiuto. .  
   
   
TRASPORTI FVG: APPROVATO TESTO CONTRATTO TPL FS CON TRENITALIA  
 
Udine, 27 aprile 2009 - La Giunta regionale ha deliberato il 24 aprile l´adozione del nuovo Contratto di servizio con Trenitalia Spa per lo svolgimento dei servizi ferroviari regionali in Friuli Venezia Giulia. Il contratto sarà formalmente siglato il prossimo 8 maggio ad Udine dal responsabile divisione Passeggeri regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, e dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. Nella delibera approvata oggi dal Governo del Friuli Venezia Giulia viene anche indicata una spesa pari a complessivi 36 milioni di euro per la copertura degli oneri relativi al servizio di Trasporto pubblico locale ferroviario regionale gestito da parte di Trenitalia per l´anno 2009. Il contratto è valido per il triennio 2009-2011 ed è prorogabile sino al 2014. Punti qualificanti del contratto Regione-trenitalia, gli aspetti di puntualità, affidabilità, comfort e informazione all´utenza rispetto ai servizi ferroviari svolti, il cui mancato raggiungimento implica - è stato inserito nel contratto - l´applicazione di specifiche significative penali a garanzia di una costante ricerca di miglioramento degli stessi; il reinvestimento in altrettante ulteriori pulizie in tempi stretti delle risorse derivanti dalle penali applicate in funzione di inadempimenti o inadeguato svolgimento dell´attività di pulizia sui rotabili; il sistema di coinvolgimento dell´utenza ed in particolare di quella pendolare nella valutazione e nel miglioramento qualitativo dei servizi. .  
   
   
PUGLIA: LOIZZO SCRIVE A MATTEOLI SU FERROVIA ZONA FORTORE  
 
Bari, 27 aprile 2009 - Di seguito il testo della lettera inviata al Ministro dei Trasporti e Infrastrure, Matteoli dall\´assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, sulla questione degli allagamenti nella zona del Fortore: "Gli effetti devastanti che dopo l’allagamento intervenuto a nord della Capitanata, si stanno riversando sui collegamenti ferroviari tra la Puglia e il Nord del Paese, richiamano ancora una volta l’urgente necessità di avviare a soluzione il problema del mancato raddoppio della Termoli-chieuti-lesina di circa 35 Km, che rappresenta l’ultima e più problematica strozzatura della linea ferroviaria adriatica, ancora a semplice binario. Nei giorni scorsi infatti, a seguito dello straripamento del fiume Fortore, vi è stata l’ennesima invasione della massicciata e dei binari che ha costretto Rfi e Trenitalia a sospendere la circolazione, tagliando fuori la Puglia dai collegamenti col Nord Italia e penalizzando gravemente il trasporto locale regionale. La sopraelevazione dei binari tramite viadotti, il cui progetto esecutivo e i fondi necessari sono pronti da anni, (501 Meuro quale intervento pluriregionale del Contratto di programma 2007-2011 ), è ancora bloccata in quanto si attende da tempo il Nulla Osta del ministero dell’Ambiente. La invito pertanto a voler mettere in atto ogni utile azione volta alla risoluzione del problema, anche convocando un apposito tavolo tecnico-politico tra la Regione Puglia e il Molise per velocizzare ogni procedura necessaria. Confido nel Suo personale interessamento, nella convinzione che saprà valutare adeguatamente l’importanza e la gravità della presente richiesta". .  
   
   
BERGAMO. FORMIGONI,CON LA TRAMVIA TERRITORIO PIU´COMPETITIVO  
 
Bergamo, 27 aprile 2009 Dopo oltre 40 anni, con il viaggio inaugurale del 24 aprile della linea T1 (Bergamo-albino) della Tramvia delle valli, riaprono i collegamenti su ferro tra Bergamo e la Val Seriana. Il tracciato, lungo 12,5 chilometri a doppio binario con 16 fermate, attraversa i Comuni di Bergamo, Torre Boldone, Ranica, Alzano Lombardo, Nembro e Albino e interessa una popolazione di oltre 220. 000 abitanti. Il costo complessivo dell´opera è di oltre 136 milioni di euro, 29,3 dei quali a carico di Regione Lombardia. La Regione si è impegnata inoltre a corrispondere a Teb (società di gestione della linea), quale contributo di co-finanziamento, una somma corrispondente al 50% del costo complessivo di pre esercizio sino al collaudo definitivo, per un totale di 4,2 milioni di euro. Un altro milione di euro circa sarà stanziato per il biennio 2009-2010 per l´integrazione tariffaria. "La cerimonia di oggi - ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto all´inaugurazione avvenuta al capolinea di Bergamo alla presenza del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, del sottosegretario Roberto Castelli, del sindaco di Bergamo Roberto Bruni, del presidente della Provincia Valerio Bettoni e del presidente di Teb Gianfranco Ceruti - segna una ulteriore e significativa tappa nel percorso di trasformazione del sistema di trasporto lombardo, che punta su infrastrutture in grado di sviluppare e favorire un sistema di mobilità sostenibile ed efficiente, offrendo un´alternativa sicura all´auto privata e consentendo di risparmiare tempo migliorando la qualità dell´ambiente". Il presidente Formigoni ha anche sottolineato che "per Bergamo e per la Lombardia disporre di una rete infrastrutturale adeguata significa creare delle condizioni di contesto competitive, capaci di sostenere la Lombardia nella sfida con le più avanzate aree territoriali a livello internazionale. In tale direzione vanno i numerosi interventi infrastrutturali che vedono coinvolta la provincia di Bergamo: penso alla Pedemontana, alla Brebemi, abbiamo poi inaugurato la quarta corsia dell´autostrada Milano-bergamo, ed entro la fine dell´anno partiranno i lavori della variante di Zogno, solo per citarne alcuni. Tutte opere, compreso il nuovo ospedale di Bergamo, che rientrano negli 11 miliardi di euro investiti dalla Regione in questi anni". L´attivazione della tramvia avverrà per fasi progressive: da maggio verrà inaugurata la tratta Bergamo-alzano Centro, mentre tra giugno e agosto il servizio verrà esteso fino ad Albino. In settembre, in coincidenza con l´inizio dell´anno scolastico, è previsto un aumento delle frequenze ai 15 minuti per tutto l´arco della giornata, ridotte a 7,5 minuti nelle ore di punta. Nei festivi, invece, la frequenza sarà di 30 minuti lungo tutto l´arco della giornata. I 14 tram "Sirio", disegnati da Pininfarina e i cui interni sono firmati dalla stilista Krizia, saranno in servizio dalle 6 alle 21,30. Il presidente Formigoni è stato accompagnato all´inaugurazione anche dai sottosottosegretari Marcello Raimondi, Marco Pagnoncelli e dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il quale ha sottolineato l´importanza dell´infrastruttura inaugurata oggi. "Abbiamo realizzato un´opera di cui Bergamo e la sua provincia necessitavano da tempo. Questa, come le altre realizzate o in corso di realizzazione ricordate dal presidente Formigoni, sono tra le migliori risposte al bisogno di una migliore mobilità nella nostra regione. Regione Lombardia si è fortemente impegnata per questo collegamento con la Val Seriana e ha dato una mano concreta e importante affinché quest´opera, così sentita dal territorio, divenisse una realtà". .  
   
   
NUOVI TRENI E NUOVE OPPORTUNITÀ PER L´ECONOMIA TOSCANA ANSALDO BREDA IN POLE POSITION PER I SUPERTRENI DELL´ALTA VELOCITÀ  
 
Firenze, 27 aprile 2009 - Buone notizie per il trasporto ferroviario. Le due maxi gare da quattro miliardi e mezzo delle Ferrovie dello Stato per i treni Tav e pendolari i cui bandi, come annunciato dall´amministratore delegato Mauro Moretti, dovrebbero essere pubblicati entro giugno, potrebbero avere ricadute positive anche sul tessuto produttivo toscano. Il capitolato di queste gare richiederà innovazione tecnologica e grande qualità, da tempo le Ferrovie sollecitano le industrie ad investire nella ricerca, nelle tecnologie avanzate e nella messa a punto di nuovi prodotti. I grandi costruttori si sono attivati da tempo per non farsi trovare impreparati. In quest´ottica si è mossa anche l´Ansaldo Breda di Pistoia che nei mesi scorsi ha siglato una partnership con Bombardier che è uno dei primi marchi a livello internazionale. Questo accordo ha realizzato un importante progetto di ricerca con il quale è stato messo a punto un nuovo treno per l´Alta velocità denominato V300 Zefiro, un treno che sostituisce la prima generazione di Etr considerata ormai obsoleta. La Breda è una delle più importanti realtà industriali della Toscana e in occasione di queste gare delle Ferrovie ha molte carte da giocare; bene l´alleanza, bene il nuovo modello innovativo di treno. Per l´assessore regionale ai trasporti sia le maxi gare che la buona preparazione delle industrie Breda sono due notizie molto positive. La sfida ora è cogliere un´occasione importante che in una situazione di crisi come quella attuale può generare effetti di crescita sia per la Breda che per l´indotto dell´intera area pistoiese. La necessità di dare un colpo di acceleratore alle gare per i nuovi treni è stata, nel novembre scorso, anche al centro dei lavori della “Conferenza nazionale su infrastrutture e industria ferroviaria: scenari e prospettive” che si è svolta a Pistoia. In quell´occasione è stato firmato il protocollo a tre Regione-ministero-ferrovie per il raddoppio della tratta Pistoia-montecatini. Nel prendere l´impegno sui tempi per le gare Moretti aveva posto in primo piano la questione dello sforzo innovativo al quale erano chiamati i costruttori. L´amministratore delegato di Ansaldo Breda, Salvatore Bianconi, si era dichiarato pronto alla sfida. Le gare in arrivo sono due: la prima di due miliardi e mezzo per 50 treni Alta velocità, la seconda di due miliardi per 200 treni regionali. Buone notizie quindi anche per i pendolari. La Toscana negli ultimi tempi si è impegnata molto nel processo di rinnovamento del materiale rotabile e nel potenziamento dei servizi, la Regione è intervenuta con 65 milioni nel programma di investimenti di Trenitalia pari a 250 milioni. Ora i nuovi convogli permetteranno di svecchiar e il parco treni. In Toscana dovrebbero arrivare almeno 23 nuovi treni del tipo doppio piano e altri due treni del tipo Minuetto. Più treni, più corse e più servizi per i pendolari. Per la Toscana si registra anche un´altra notizia positiva. Le Ferrovie confermano gli impegni sugli investimenti che potenziano l´officina grandi riparazioni di Osmannoro. Si faranno più risanamenti e ristrutturazioni. Per l´officina di Osmannoro passeranno 230 carrozze impiegate sulla media-distanza e arriveranno, per interventi di riparazione e ristrutturazione, carrozze anche da altre regioni. Soddisfazione dell´assessore ai trasporti anche per l´investimento che si riverserà sugli impianti dell´Osmannoro e per le ricadute positive che si avranno sull´economia e sull´occupazione in tutta l´area fiorentina. .  
   
   
LE EMISSIONI GENERATE DALLE NAVI HANNO EFFETTI DISTRUTTIVI SULL´AMBIENTE  
 
Bruxelles, 27 aprile 2009 - Una nuova ricerca mostra che le emissioni generate dalle navi aumentano le piogge acide sulla costa e potrebbero essere responsabili di oltre il 25% dell´ozono a livello del suolo in una serie di aree costiere. I risultati della ricerca sono stati pubblicati recentemente sulla rivista Atmosheric Chemistry and Physics. Studi precedenti hanno mostrato che il 70% del traffico marittimo avviene entro i 400 chilometri dalla terraferma. Approfondendo questa ricerca, il professor Stig B. Dalsøren, del Centro per la ricerca internazionale sul clima e l´ambiente presso l´Università di Oslo in Norvegia, ed il suo team, hanno esaminato la quantità di inquinamento generata dalle navi e situata nei siti coinvolti. I ricercatori hanno valutato dati raccolti in tutto il mondo nel 2004. Secondo il professor Dalsøren, nel 2004 la flotta mercantile mondiale comprendeva oltre 90. 000 navi - ognuna delle quali pesava 100 tonnellate lorde (101 tonnellate metriche). I ricercatori hanno diviso le navi (per es. Navi da crociera, petroliere e rimorchiatori) in 15 categorie, con lo scopo di calcolare l´inquinamento che emettevano. Ogni categoria è stata suddivisa in sette intervalli di peso. Il team ha quindi valutato le emissioni che secondo loro sarebbero state generate quando la nave era in mare o in porto. Le informazioni sulle rotte percorse da oltre 30. 000 navi durante quel periodo sono state usate dai ricercatori per stabilire la posizione delle emissioni generate. "Le navi hanno bruciato circa 217 milioni di tonnellate metriche di carburante nel 2004 e il 5% di esse è stato consumato in porto," ha spiegato il professor Dalsøren. La maggior parte del carburante bruciato era diesel ricco di zolfo, che produceva emissioni contenenti oltre 16 milioni di tonnellate di biossido di zolfo. "Questo gas, più i vari ossidi di nitrogeno (Nox), gas di scarico del motore, reagisce con l´umidità dell´aria per produrre pioggia acida," ha detto il ricercatore. Su scala globale, il team ha calcolato che le navi sono responsabili di oltre il 10% delle piogge acide dovute alle emissioni di Nox e circa il 5% delle piogge acide dovute alle emissioni di biossido di zolfo. I dati mostrano, per esempio, che circa il 15% del biossido di zolfo nell´aria del porto di Singapore è generato dalle navi. Altrettanto interessante è il fatto che una serie di aree costiere (per es. La regione Nordica) - che non hanno attività industriale ma hanno navi che passano lì vicino - riferiscono che quasi il 50% delle piogge acide è potenzialmente causato dalle emissioni delle navi. Il professor Dalsøren ha fatto notare che le navi sono anche colpevoli delle notevoli quantità di ozono a livello del suolo, che si produce quando il sole stimola reazioni chimiche in aria ricca di emissioni. Ha aggiunto che dal 5 al 15% di ozono a livello del suolo rilevato in alcune parti dell´Europa occidentale è causato dalle emissioni delle navi. Il dott. David Stevenson dell´università di Edinburgo nel Regno Unito ha detto che queste nuove scoperte dimostrano "l´importante influenza delle emissioni delle navi sulla qualità dell´aria nei porti trafficati". Da parte sua, il professor James Corbett dell´università del Delaware negli Stati Uniti ha detto: "La cosa veramente interessante di questo studio è che i risultati convergono con i dati raccolti dall´International Marittime Organization (Imo), responsabile del miglioramento della sicurezza marittima e della prevenzione dell´inquinamento provocato dalle navi. " Il professor Corbett ha continuato dicendo che questi ultimi risultati della ricerca aiuteranno gli scienziati e i politici a valutare gli effetti dei regolamenti proposti su diversi tipi di navi in modo più efficiente. Per maggiori informazioni, visitare: Atmospheric Chemistry and Physics: http://www. Atmospheric-chemistry-and-physics. Net/ .  
   
   
GENOVA, SCOMPARSA DI PARIDE BATINI. BURLANDO: "CI LASCIA UN PROTAGONISTA DELLA STORIA DEL PORTO E DELLA CITTÀ. LA SUA COMPAGNIA ANCHE OGGI CONTRIBUISCE ALLA RIORGANIZZAZIONE E AL RILANCIO DELLO SCALO"  
 
Genova, 27 Aprile 2009 - "E´ scomparso un protagonista della vita e della storia del porto di Genova e della città. Il leader più carismatico dei portuali, che guidava da un quarto di secolo". Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha commentato così la notizia della morte di Paride Batini. "Era anche e soprattutto un caro amico: sono molto vicino alla moglie, alle figlie, ai nipoti, a tutti i suoi compagni di lavoro". "Per me - ha proseguito il presidente della Liguria - è molto difficile distinguere il ruolo sociale e sindacale di Batini dalla forza della sua personalità umana: il porto è stato il luogo di lavoro per diverse generazioni della mia famiglia, e mio padre stesso era legato da profonda amicizia per il Console della Compagnia dei portuali. Mi sembra anche molto significativo - ha infine aggiunto Burlando - che Batini ci lasci nel momento in cui nel porto di Genova, anche dopo momenti di conflitto, si è giunti, con l´indizione di una gara per assegnare il servizio, a un riassetto definitivo dell´organizzazione del lavoro. Questo rientra nello spirito con cui Batini ha sempre svolto il suo ruolo di direzione: giocare fino in fondo la propria parte, mettendo nel conto anche lo scontro, ma guardando sempre all´obbiettivo generale dell´interesse del porto, alla sua salvezza, al suo futuro, che coincideva nella sua cultura con l´interesse più profondo dei lavoratori, della loro professionalità e dei loro diritti". .  
   
   
MARTINI: "SULLA TAV AVANTI SENZA INCERTEZZE" UN´OPERA STRATEGICA PER MODERNIZZARE LA MOBILITÀ IN TOSCANA  
 
Firenze, 27 aprile 2009 - "Si tratta di opinioni del tutto personali, che niente hanno a che vedere con le scelte della giunta regionale e le decisioni già assunte". Questo il secco commento, fatto il 23 aprile, dal presidente della Regione, Claudio Martini, alle dichiarazioni espresse dall´assessore regionale Marco Betti nel corso di una trasmissione televisiva. "Voglio ribadire in modo netto e chiaro -- prosegue Martini - che si tratta di un´opinione, di affermazioni del tutto personali che non coinvolgono minimamente né le decisioni assunte, né gli orientamenti più volte espressi dal presidente e dalla stessa giunta regionale". La linea in sottoattraversamento con la nuova stazione sotterranea di Belfiore, per i treni veloci, e la soprastante fermata di superficie di Circondaria, per i treni regionali e metropolitani, rappresenta la soluzione più efficace e meno impattante per la città sia in fase di realizzazione, sia in fase di gestione. "Ricordo che sul progetto per l´alta velocità a Firenze -- precisa Martini - siamo di fronte a decisioni condivise da tutte le istituzioni, già assunte nel 1999 e poi di nuovo nel 2003, frutto di un dibattito ventennale. Decisioni strategiche per lo sviluppo della mobilità su ferrovia in Toscana. Per questo i lavori devono proseguire senza incertezze. Ciò è indispensabile per poter potenziare il servizio di trasposto regionale e il trasporto merci. Velocizzare i collegamenti ferroviari con il Nord Italia e il Centro Europa rende i nostri porti, in particolare Livorno, più competitivi rispetto a quelli del Nord Europa". Infine c´è da considerare, conclude il presidente, che i lavori per il sottopasso sono già avviati e "ogni ripensamento oltre che a essere sbagliato rappresenterebbe anche un danno economico: per i ritardi che provocherebbe all´ammodernamento della rete ferroviaria, al ruolo nazionale ed europeo di Firenze e per relativi risarcimenti finanziari nei confronti dell´azienda vincitrice della gara". .