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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Ottobre 2010
FINANZIAMENTO PER AEROPORTO DI ORISTANO  
 
Cagliari, 4 ottobre 2010 - La Giunta regionale, su proposta dellassessore dei Trasporti, Liliana Lorettu, ha approvato un emendamento al disegno di legge 182 che riguarda il "Sistema aeroportuale isolano", che stanzia un finanziamento di 3 milioni di euro, per gli anni 2010 e 2011 per consentire lo start-up e l’attività programmatoria dello scalo di Oristano-fenosu. In questo modo l’esecutivo vuole fare in modo che l’aeroporto di Oristano possa funzionare a pieno regime, trovando anche delle soluzioni alternative alla continuità territoriale. L’emendamento consente così di finanziare una politica di infrastrutturazione ed accessibilità dello scalo oristanese che, dopo aver ottenuto tutte le necessarie certificazioni Enac, ha potuto avviare le attività commerciali con l’attivazione temporanea della linea Oristano-roma. Tale attività ha richiesto un notevole sforzo finanziario e gestionale a garanzia della corretta erogazione dei relativi servizi dovuto, in parte, anche al conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza in linea con gli standard internazionali. La limitata dimensione patrimoniale dello scalo oristanese e della Sogeaor, potrebbe rappresentare dei limiti insormontabili al prosieguo dei voli di linea attualmente attivi, vanificando in tal modo gli sforzi finora fatti su una struttura che potrà dare benefici e opportunità di sviluppo ed aspettative al territorio. Il presente emendamento intende quindi "rafforzare" la piena operatività dello scalo aeroportuale di Oristano attraverso un contributo decrescente di 1 milione e 600 mila euro per l’anno 2010 e di 1 milione e 400 mila euro per il 2011. Tale contributo potrà essere erogato solo previa presentazione di un dettagliato piano operativo da parte della società di gestione.  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA TOSCANA RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI ROSSI: «CITTADELLA E AEROPORTO INSIEME NON CI STANNO»  
 
 Firenze, 4 ottobre 2010 - "Ho preso sul serio il compito di dare a Firenze un aeroporto degno di questa città. E questo è l´impegno che voglio onorare". Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi risponde così, a margine di una conferenza stampa, ai giornalisti che gli chiedono dell´area di Castello a Firenze, della Cittadella e del nuovo stadio della Fiorentina. "Se qualcuno ce la ficca, la Cittadella, ce la ficchi - dice Rossi - Ma cittadella e aeroporto per me insieme non ci stanno. Qualsiasi cittadino può andare a vedere con i propri occhi. Se poi la localizzazione, che compete al Comune, renderà possibile sistemare l´aeroporto e la Cittadella, faccia Firenze ciò che ritiene più giusto fare". L´aeroporto, in ogni caso, per la Regione dovrà avere la priorità.  
   
   
SCOOTER ELETTRICO: MOBILITÀ SOSTENIBILE, SFIDA DA VINCERE  
 
 Monza, 4 ottobre 2010 - "La presentazione del nuovo scooter elettrico è un´azione concreta, incisiva, innovativa che ci pone dinanzi a una delle più grandi sfide che la società odierna deve affrontare: la mobilità sostenibile". Lo ha sottolineato il sottosegretario alle Attrattività e promozione del territorio della Regione Lombardia, Francesco Magnano, intervenendo l’ 1 ottobre , su delega del presidente Formigoni, al meeting di presentazione degli scooter elettrici svoltosi alla Villa Reale di Monza. "L´obiettivo di una mobilità sostenibile - ha detto Magnano - si persegue attraverso una politica di sistema che sappia coinvolgere istituzioni e imprese, soggetti capaci di esprimere un valore aggiunto in termini di ricerca e di innovazione tecnologica". Nell´ottica di una governance di sistema, la Regione su questo fronte ha varato un consistente pacchetto di iniziative: la diffusione degli impianti a metano (passati da 26 del 2001 agli odierni 95), le limitazioni alla circolazione dei mezzi inquinanti, gli incentivi all´acquisto di mezzi più ecologici, lo stanziamento di fondi per il rinnovo del parco autobus, il potenziamento del protocollo con i comuni per i controlli dei gas di scarico". "Tutto ciò - ha concluso Magnano- è la dimostrazione che la mobilità a impatto zero non è una chimera ma un obiettivo realizzabile. Da parte nostra, continueremo su questa strada anche sostenendo la ricerca e l´innovazione, alimentando così una rete di eccellenza a livello europeo".  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO: MILANO TRA LE TRE CITTÀ FINALISTE PER OSPITARE IL CONGRESSO MONDIALE DEL TRASPORTO PUBBLICO NEL 2015”  
 
Milano, 4 ottobre 2010 - “Abbiamo appreso con molto piacere dal Presidente di Atm Elio Catania, che Milano è fra le tre città finaliste per ospitare il Congresso Mondiale del Trasporto Pubblico nel 2015, un evento importantissimo e di grande prestigio che potrebbe svolgersi nella nostra città proprio nell’anno di Expo - lo annuncia il vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato - Milano è la città selezionata insieme a Francoforte e Montreal. L’aggiudicazione finale è prevista per febbraio 2011”. “Un Trasporto pubblico. De Corato: “Milano tra le tre città finaliste per ospitare il Congresso Mondiale del Trasporto Pubblico nel 2015”successo importante che testimonia il riconoscimento internazionale nei confronti delle politiche per la mobilità sostenibile portate avanti dall’Amministrazione Moratti e che contribuirà a far conoscere a livello mondiale le eccellenze di Milano nel settore del trasporto pubblico”. Il congresso è organizzato da Uitp (International Union of Public Transport), il network che rappresenta oltre 2.500 operatori del settore della mobilità urbana, locale e regionale appartenenti a 80 Paesi di tutti i continenti.  
   
   
TRASPORTI: AL VIA RILEVAZIONI PER IL NUOVO PIANO TPL FVG A OTTOBRE "INTERVISTE" ALL´UTENZA E CAMPIONAMENTO TELEFONICO  
 
Trieste, 4 ottobre 2010 - Inizieranno nei prossimi giorni le attività di rilevazione indispensabili al completamento del nuovo Piano regionale del Trasporto pubblico locale/Tpl. Prende dunque concreto avvio, sottolinea l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, "un percorso che porterà entro la fine del prossimo anno alla disponibilità di uno strumento innovativo che delineerà la struttura e le caratteristiche del sistema dei servizi del trasporto pubblico locale in tutto il territorio regionale". Specializzazione funzionale dei servizi, intermodalità ed integrazione, migliore accessibilità, qualità dei mezzi di trasporto e dei servizi sono infatti alcuni degli obiettivi del Piano che ci si accinge a completare, ricorda lo stesso assessore. Sulla base delle previsioni di tale Piano, ed a seguito della sua approvazione, prenderanno quindi concreto avvio le procedure di affidamento dei servizi, "la cui messa in esercizio è prevista a partire dal 2015", segnala Riccardi. Nel corso della fase di redazione e successivamente alla sua definizione saranno attivate le interlocuzioni necessarie alla costruzione di un documento condiviso e aderente alle nuove esigenze della comunità regionale. La redazione del progetto definitivo di Piano è stata affidata dalla Regione al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle società T.t.a. Trasporti Territorio Ambiente (capogruppo), Irteco e Lem Consulting. Le attività di indagine saranno svolte a cura di Irteco. La prima fase di analisi è finalizzata ad aggiornare le conoscenze sulla mobilità dei cittadini che risiedono e si spostano sul territorio regionale e a rilevare i loro "giudizi" sui servizi di trasporto pubblico e la loro propensione all´uso dell´auto privata, fondamentali per indirizzare le azioni di miglioramento del trasporto pubblico e del traffico. In particolare, nel corso del mese di ottobre verranno realizzate una serie di interviste agli utenti presso alcune stazioni ferroviarie ed autostazioni e lungo i principali assi viari di scorrimento. Saranno inoltre effettuati il conteggio dei passeggeri dei servizi di Tpl in partenza da numerose località regionali ed i rilievi di traffico presso alcune sezioni della rete stradale. Ciascun rilevatore sarà dotato di tesserino di riconoscimento e delle necessarie credenziali. Alle indagini sul campo saranno affiancate delle rilevazioni telefoniche, rivolte ad un campione di famiglie della regione, che saranno contattate telefonicamente nei giorni 6-7-8, 13-14-15 e 20-21-22 ottobre in orario tardo pomeridiano e preserale.  
   
   
MILANO: NAUGURATO PARCHEGGIO VIA MONTE VELINO: UNA STRUTTURA ESEGUITA NEI TEMPI CHE RENDE PIÙ ACCESSIBILE E VIVIBILE IL QUARTIERE CON UN NUOVO SPAZIO VERDE PER I BAMBINI  
 
Milano, 4 ottobre 2010 - “Oggi apriamo, dopo meno di due anni di lavori, una struttura che contribuisce a migliorare questo quartiere, a renderlo più accessibile e più vivibile. Il parcheggio che stiamo inaugurando, si inserisce in un più generale piano del Comune per la realizzazione di nuovi parcheggi in tutta città. Un piano che ha portato, dall’inizio del mio mandato a oggi, alla realizzazione di 12.500 posti auto. Nei prossimi mesi saranno avviati i lavori per altri 1.300 posti”. Così è intervenuta il 30 settembre il Sindaco Letizia Moratti, insieme con l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini, all’inaugurazione della riqualificazione di via Montevelino e del parcheggio sotterraneo per residenti. Il parcheggio offre complessivamente 152 box privati su due piani interrati, 173 posti auto, e un impianto di videosorveglianza attivo 24 ore su 24 con locale di guardiania. “Un’opera – ha proseguito il Sindaco - che non sottrae aree verdi alle città, abbiamo piantato altre 31 piante in modo da migliorare anche esteticamente l’intera area, consegnando un nuovo spazio dove portare a giocare in sicurezza i bambini”. “Il Comune - ha spiegato Letizia Moratti - è consapevole dei disagi che spesso derivano dalla realizzazione dei parcheggi pubblici: proprio per questo nel 2008 abbiamo fissato regole nuove e più stringenti che puntano a venire incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini. Una prassi in linea con i principi che hanno ispirato il nuovo Piano di Governo del Territorio: una opportunità unica per tutte le zone, per la Città di affrontare in modo condiviso i grandi temi dello sviluppo urbano dei prossimi anni”. “Un’altra realizzazione eseguita perfettamente nei tempi e senza criticità o maggiorazioni di costi, nonostante la struttura fosse al di sotto del livello di falda”, - ha dichiarato l’assessore Simini - “Grazie a queste opere, a costo zero per l’Amministrazione, abbiamo sotterrato le automobili e riqualificato una via, aumentando considerevolmente il verde e migliorando l’arredo e l’area giochi per bambini”. “In questi ultimi anni sono stati conclusi, senza esborsi da parte dell’Amministrazione, cinquanta parcheggi”, ha proseguito l’assessore - “Vale a dire che, mediamente, è stato aperto un nuovo parcheggio ogni mese e prevediamo, con i lavori in corso che termineremo entro un anno, di arrivare a consegnare alla città 20mila posti auto”. Scheda Parcheggio Residenziale Monte Velino - Maspero 1) Dati parcheggio
173 (152 box privati su due piani interrati
Data inizio lavori settembre 2008
Ultimazione lavori box sotterranei: 28.05. 2010 superficie: settembre 2010
Inizio gestione parcheggio 16 giugno 2010
Concessionario del parcheggio Cooperativa Parcheggi Romana Corvetto Rogoredo
Gestione della progettazione e costruzione Società infrastrutture sociali S.r.l.
Impresa esecutrice La Solidarietà Soc. Coop. Muratori
Il parcheggio è dotato di: • locale per guardiania; • impianto Tv a circuito chiuso; • registrazione immagini 24 ore su 24; • controllo accessi con telecomandi codificati. 2) Descrizione della nuova sistemazione superficiale Il parco giochi presente nella via è stato completamente riqualificato e migliorato grazie ad un più accurato disegno di pianta, all’introduzione di nuovi materiali e all’inserimento di numerosi elementi di arredo urbano. La pavimentazione dell’area giochi è stata realizzata con piastre elastiche anti trauma. Sono, inoltre, state introdotte 12 panchine, una fontanella e cestini per rifiuti. Il verde è stato incrementato: non solo sono state conservate le dieci essenze arboree esistenti, ma ne sono state piantate altre 31 (10 Magnolia grandiflora; 10 Acer platanoides; 7 Ginko biloba ; 4 Tilia cordata). In particolare, lungo la via Monte Velino sono stati piantati dei Ginkgo biloba in prosecuzione del filare esistente e lungo la via Maspero un filare di Tilia. Lungo il vialetto diagonale sono state messe a dimora delle Magnolia grandiflora, mentre attorno al campo da giochi degli Acer platanoides. La zona è stata dotata di un nuovo impianto di illuminazione e i marciapiedi sono stati sistemati e dotati di scivoli per disabili.
 
   
   
A4 TORINO-MILANO”, IL CDA DELL’ANAS HA APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO DI AMMODERNAMENTO DEL LOTTO 2.2 DEL TRONCO NOVARA EST-MILANO L’IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI È DI OLTRE 240 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 4 ottobre 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo presentato dalla società concessionaria Satap, per gli interventi di ammodernamento e adeguamento del tratto Novara Est-milano, lotto 2.2, dal km 105,520 al km 121,000 dell’autostrada A4 Torino-milano, nel territorio provinciale di Milano. “L’intervento in programma - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - garantirà nuovi e più elevati livelli di sicurezza, contribuendo ad agevolare la fluidità del traffico nel tratto lombardo dell’autostrada A4, uno dei più trafficati d’Europa”. I lavori di ammodernamento e di potenziamento dell’autostrada prevedono l’adeguamento della sezione trasversale della carreggiata a quattro corsie per senso di marcia più la corsia di emergenza. Il tracciato prevede, tra le opere d’arte principali, la realizzazione di un sovrappasso alla ferrovia Torino-milano, il nuovo casello di Rho Sud, cavalcavia, opere di sostegno, barriere di sicurezza, oltre ad opere di riqualificazione ambientale e mitigazione acustica. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere è stabilito in 1.095 giorni e prevede un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro.  
   
   
ANAS, MARCHE: AL VIA LE GARE D’APPALTO PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DELLE GALLERIE LUNGO LE STRADE STATALI OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DA OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO  
 
Ancona, 4 ottobre 2010 - L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 4 ottobre due bandi di gara per i lavori di gestione ordinaria degli impianti tecnologici all’interno delle gallerie delle principali strade statali delle Marche. Il valore complessivo è di oltre 1,5 milioni di euro. Il primo appalto, per un importo a base di gara di 990 mila euro, riguarda la Ss 16 “Adriatica”, la Ss 76 “Della Val d’Esino, la Ss 687 “Pedemontana”, la Ss 73Bis “Di Bocca Trabaria” e 73Bis Var nelle province di Ancona, Pesaro Urbino e Macerata. Il secondo appalto, per un importo a base di gara di 570 mila euro, riguarda la Ss 16 “Adriatica”, la Ss 77 “Della Val di Chienti“, la Ss 4 “Salaria”, la Ss 685 “Delle Tre Valli Umbre“ e il raccordo autostradale 11 “Ascoli Piceno - Porto d’Ascoli“, nelle province di Macerata e Ascoli Piceno. Le domande di partecipazione ad entrmbi i bandi devono essere consegnate ad Anas Spa – Compartimento della Viabilità per le Marche, Via Isonzo, 15 - 60124 Ancona. I contratti stipulati con le imprese aggiudicatrici avranno validità fino al 31 dicembre 2013. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
EXPO: INFRASTRUTTURE RISPETTANO I TEMPI  
 
Milano, 4 ottobre 2010 - Notizie positive per quanto riguarda le opere di accessibilità all´Expo, che stanno rispettando i tempi del cronoprogramma. Lo ha annunciato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo al termine della riunione di lavoro che si è protratta per oltre due ore l’ 1 ottobre a Palazzo Pirelli alla presenza, tra gli altri, del vice ministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, del Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, del sindaco di Milano Letizia Moratti e dell´Ad di Expo Giuseppe Sala. "Abbiamo esaminato analiticamente l´avanzamento dei lavori di ciascuna delle 13 opere essenziali, delle 17 opere connesse e delle 36 opere necessarie - ha spiegato l´assessore Cattaneo al termine dell´incontro -. Durante la riunione non sono emerse criticità particolari e quindi possiamo confermare che i cantieri e i progetti di tutte le opere stanno procedendo secondo programma. Pertanto opera importanti come la Brebemi, la Tem, la Pedemontana e la Rho-monza, le linee 4 e 5 delle metropolitane milanesi, e il quadruplicamento dei binari della tratta ferroviaria Rho Gallarate, solo per fare alcuni esempi, stanno rispettando i tempi di avanzamento e saranno realizzate prima dell´inaugurazione dell´Expo".  
   
   
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA RELATIVO AI LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI DELLE STRADE STATALI 691 “FONDO VALLE SELE” E 7DIR/C “VIA APPIA” IN PROVINCIA DI AVELLINO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI OLTRE 800 MILA EUR  
 
 Napoli, 4 ottobre 2010 - L’anas ha pubblicato l’ 1 ottobre 2010 sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara relativo ai lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali e della segnaletica orizzontale in tratti saltuari tra i km 10,000 e 31,000 della strada statale 691 “Fondo Valle Sele” e tra i km 15,00 e 16,400 della statale 7dir/C “Via Appia”, in provincia di Avellino L’importo complessivo dell’appalto è di 839 mila euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso determinato mediante l’offerta a prezzi unitari. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l’Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a.-compartimento per la Viabilità della Campania – Viale Kennedy, 25 Napoli, entro e non oltre le ore 12,00 del 9 novembre 2010. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
ANAS, TOSCANA: PROSEGUONO I LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA E78 GROSSETO-SIENA AGGIUDICATI DUE APPALTI NELL’AMBITO DEL DECIMO LOTTO, PER UN VALORE COMPLESSIVO A BASE DI GARA DI OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO  
 
 Firenze, 4 ottobre 2010 - Proseguono i lavori dell’Anas per l’ammodernamento dell’itinerario E78 Grosseto-siena. Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 1 ottobre sono stati pubblicati due esiti di altrettante gare d’appalto nell’ambito del decimo lotto dei lavori di ampliamento a quattro corsie della strada statale 223 `di Paganico`. La prima gara aggiudicata, per un valore a base d’appalto di circa 940 mila euro, riguarda la fornitura degli impianti elettrici e di illuminazione per le nuove canne delle gallerie “Palazzetto” e “Case Basse” e degli svincoli di San Rocco a Pilli e di Fogliano. L’impresa aggiudicataria è risultata “Morelli Giorgio Srl”, con sede a Viterbo. La seconda gara aggiudicata, per un valore a base d’appalto di circa 580 mila euro, riguarda invece le barriere metalliche di protezione per il nuovo tracciato. L’impresa aggiudicataria è risultata “Strade e Ambiente Srl”, con sede a Chieti. Il decimo lotto in costruzione riguarda un tratto di circa 7 chilometri in provincia di Siena, tra Bagnaia (svincolo di Orgia) e San Salvatore a Pilli, dove si innesta con l’undicesimo lotto, già completato e aperto al traffico dal 2006. I lavori, per un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro, hanno raggiunto uno stato di avanzamento di circa l`82%, consentendo di prevedere il completamento e l’apertura al traffico di questo tratto nel primo semestre 2011. L’intervento consiste nel raddoppio a quattro corsie della strada esistente, che consentirà di avere una sezione stradale a due carreggiate separate, per una larghezza complessiva di 19,10 metri. Le corsie avranno una larghezza di 3,5 metri e saranno presenti banchine laterali da 1,75 metri, mentre lo spartitraffico manterrà una distanza di 1,60 metri tra le carreggiate.  
   
   
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA RELATIVO AI LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE E DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE, IN TRATTI SALTUARI, DEL RACCORDO AUTOSTRADALE SALERNO-AVELLINO E DELLA STATALE 7 QUATER “DOMIZIA  
 
Napoli, 4 ottobre 2010 - L’anas ha pubblicato l’ 1 ottobre 2010 sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara relativo ai lavori di rifacimento della pavimentazione stradale e della segnaletica orizzontale in tratti saltuari del Raccordo Autostradale Salerno-avellino, compresi gli svincoli, e della strada statale 7 quarter “Domiziana” tra i km 26,696 e 28,255 (in entrambe le carreggiate) e tra il km 32,000 e 41,127 (in carreggiata Sud). L’importo complessivo dell’appalto è di 2.335.555,25. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 210 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso determinato mediante l’offerta a prezzi unitari. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l’Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a.-compartimento per la Viabilità della Campania – Viale Kennedy 25, 80125 Napoli, entro e non oltre le ore 12,00 dell’ 8 novembre 2010. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
VIA LIBERA DEL CDA DELL’ANAS AL BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE CAMPOGALLIANO-SASSUOLO  
 
 Roma, 4 ottobre 2010 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha dato il via libera al bando di gara per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del raccordo autostradale Campogalliano-sassuolo, in provincia di Modena. “Per imprimere una decisa accelerazione ai tempi di realizzazione dell’opera – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è stato approvato il testo del bando di gara che l’Anas pubblicherà nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale”. “Il Cipe lo scorso 22 luglio 2010 – ha spiegato il Presidente Ciucci – ha deliberato l’approvazione, con prescrizioni, del progetto definitivo per un importo pari a oltre 506 milioni di euro, mentre lo schema di convenzione sarà sottoposto all’approvazione del Cipe in una prossima riunione”. Il progetto prevede il prolungamento dell’autostrada A22 dall’innesto sull’Autostrada A1 alla strada statale 467 “Pedemontana” e dal ramo di raccordo con la tangenziale di Modena e di Rubiera nonché la Tangenziale di Rubiera, in variante alla statale 9 ‘via Emilia’, per complessivi 16,5 km. La durata massima prevista per la Concessione sarà pari a 50 anni, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto.  
   
   
LIGURIAA: GRONDA, SÌ A TRACCIATO COMUNALE E A INSERIMENTO TUNNEL FONTANABUONA  
 
Genova. 4 ottobre 2010 - La Regione Liguria ritiene che il tracciato della gronda autostradale sia di totale competenza comunale. Il Consiglio regionale ha solamente chiesto - con decisione unanime - che nell´atto della convenzione per la realizzazione della gronda sia inserita anche un´opera molto attesa come il tunnel Fontanabuona-rapallo. Lo ha sottolineato il presidente Claudio Burlando incontrando i giornalisti nel dopo-giunta con l´assessore alle Infrastrutture Ezio Chiesa. Burlando ha anche informato di un recente incontro con Anas per fare il punto sullo stato dell´arte delle opere da concludere e avviare in Liguria. "Fino a quando l´Assemblea regionale non cambiasse opinione, io non potrò che sostenere questa posizione", ha affermato il presidente della Regione Liguria. "La Regione Liguria ha messo a disposizione del progetto gronda, che sarà ultimato a dicembre - ha aggiunto - diversi assessorati e uffici (Urbanistica, Infrastrutture, Attività produttive, Lavoro, Ambiente, Edilizia) per affrontare tutti gli aspetti della procedura, a cominciare da un adeguato risarcimento alle famiglie che dovranno lasciare le case poste sul tracciato dell´autostrada. È evidente che, poi, la Regione Liguria dovrà dare due pareri, uno di carattere ambientale e uno paesistico-trasportistico".  
   
   
MILANO : SABATO 9 OTTOBRE PARTONO I LAVORI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA CORSIA PREFERENZIALE DI CORSO XXII MARZO  
 
Milano,  4 ottobre  2010 - “Sabato 9 ottobre partono i lavori per l’asfaltatura della corsia riservata lungo tutto Corso Xxii marzo - annuncia il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato - i lavori riguarderanno sia il rifacimento della pavimentazione che il rinforzo dei binari per migliorare così le condizioni di sicurezza della via e ridurre l’impatto sonoro provocato dal passaggio dei tram a favore dei residenti della zona”. “Il cantiere - spiega De Corato - opererà tutti i giorni su doppi turni dalle ore 6 alle 22 in modo da concentrare in una sola settimana i tempi di realizzazione”. Il servizio tranviario delle linee 12 e 27 verrà temporaneamente soppresso e sostituito con un servizio di autobus. Nei prossimi giorni verranno comunicate nel dettaglio le modifiche al servizio di trasporto pubblico. Da Lunedì 11 a Venerdì 15 dalle ore 7 alle 20 le due corsie di corso Xxii Marzo, normalmente utilizzate da auto e moto private, verranno riservate al trasporto pubblico con deroga per i veicoli a due ruote, per quelli dei residenti e per quelli adibiti alle operazioni di carico e scarico delle merci. In quei giorni, i veicoli privati non soggetti a deroga verranno deviati sugli itinerari alternativi esistenti: a Nord sull’asse Indipendenza – Plebisciti; a Sud sull’asse Spartaco - Campionesi - strada provvisoria P.i.i Vittoria – Piranesi. Tutti i giorni della settimana dalle ore 20 alle 7 e sabato e domenica per tutto l´arco delle 24 ore, le due corsie di Corso Xxii Marzo saranno invece percorribili in promiscuità sia dal traffico privato che da quello adibito al trasporto pubblico. Tutte le principali intersezioni lungo Corso Xxii Marzo saranno presidiate dalla Polizia Locale. “Mi scuso sin d’ora - conclude De Corato - per i disagi che i lavori provocheranno nella zona, ma a fronte di un periodo limitato di fastidi i cittadini potranno beneficiare a lungo di un intervento risolutivo che ridurrà notevolmente l’impatto acustico del passaggio dei tram e al contempo migliorerà la sicurezza di tutti gli utenti della strada”. Per tutte le informazioni di carattere viabilistico è possibile contattare la Polizia Locale al numero 800.36.86.36 operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.  
   
   
REGIONE VENETO E PROVINCE DI PADOVA E VERONA PRESENTANO NUOVA “PADANA INFERIORE”  
 
 Venezia, 4 ottobre 2010 - “Abbiamo messo un punto fermo. Da qui partiamo davvero, tutti assieme e d’accordo, Regione, Province e Comuni, per realizzare un tratto strategico della nuova Padana Inferiore che le comunità locali stanno attendendo da almeno un trentennio”. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, affiancato dai presidenti delle Province di Padova Barbara Degani, e di Verona, Giovanni Miozzi, non ha certo nascosto la sua soddisfazione nell’annunciare l’ 1 ottobre la Valutazione d’Impatto Ambientale favorevole sul progetto preliminare dell’opera, frutto dell’attività svolta dalle due amministrazioni provinciali sotto la regia regionale. L’attuale “Padana Inferiore” è da tempo assolutamente insufficiente, intersecando direttamente e pesantemente i centri abitati, con numerosi incroci e semafori, qualche vecchio passaggio a livello, una geometria d’altri tempi. I tempi di percorrenza sono diventati ormai leggenda e gli incidenti, anche mortali, non si contano, per non parlare dell’inquinamento (vi transitano mediamente 20 mila veicoli al giorno) e le ulteriori “sofferenze” dei trasporti eccezionali che scelgono questa arteria per percorrere la pianura Padana. Nella prima metà degli anni ’80 ci aveva lavorato l’Anas (“una croce che dobbiamo portare, speriamo presto di liberarcene”, ha risposto Chisso ad un giornalista. “Quando l’ente per le strade ha lasciato perdere, la fiammella della speranza è stata tenuta accesa dalle due Province, che hanno dialogato con le amministrazioni comunali, nessuna delle quali ha posto problemi ma semmai sollecitazioni: a fare e fare presto. Le progettazioni provinciali sono state poi assemblate per disegnare la nuova strada da Palugana di Carceri, nel padovano, a Orti di Legnago, nel veronese”. Il costo previsto per realizzarla è orientativamente di 200 milioni di euro. “Come Regione ne abbiamo già una sessantina, per la quota ancora mancante dobbiamo ‘inventare’ qualcosa. Abbiamo delle idee ma è prematuro esprimerle – ha concluso Chisso – potremo però indicare una soluzione possibile probabilmente già tra alcune settimane”. “Per la Bassa Padovana è un intervento fondamentale – gli ha fatto eco Barbara Degani – che serve alle nostre città e ai loro centri storici ma anche all’economia che si è sviluppata lungo questa direttrice, dove fiorisce un’agricoltura che dobbiamo e vogliamo preservare. Per questo abbiamo curato con particolare attenzione l’inserimento territoriale dell’intervento”. “Gli amministratori locali attendono davvero con ansia una nuova strada – ha affermato dal canto suo Miozzi: il loro territorio ha bisogno di questo collegamento stradale che risolve un’insieme di criticità. Nella definizione del progetto – ha ribadito – abbiamo trovato nei Comuni dei forti alleati e vogliamo dare loro le risposte che i cittadini ci chiedono”. Il progetto preliminare riguarda il tratto dalla località Palugana, nel comune Padovano di Carceri, alla località Orti nel comune veronese di Legnago, della “Padana Inferiore”, già Strada Statale n. 10, ora Strada Regionale n. 10. Quest’ultima percorre il territorio regionale nella bassa padovana e veronese, in direzione est – ovest. Nel padovano il tracciato storico è stato interessato da più varianti, dalla Statale 16 sino alla S.p. 15, appunto in località Palugana. Nel veronese, il vecchio tracciato di attraversamento di Legnago, con scavalco del fiume Adige, è stato bypassato con una variante che si innesta direttamente sulla vecchia sede a Orti. Il tratto di S.r. N. 10 presentato oggi interessa i capoluoghi comunali e frazioni dei Comuni di Carceri, Ospedaletto Euganeo, Saletto, Megliadino San Fidenzio e Montagnana (in Provincia di Padova) e di Bevilacqua, Minerbe e Legnago (in Provincia di Verona). La nuova arteria si interseca inoltre con la A 31 Valdastico Sud in avanzato corso di realizzazione. Il tracciato di progetto prevede un asse stradale principale che si estende per complessivi 25,5 km (17,8 Km nel padovano; 7,7 Km nel veronese). La sezione è a due corsie, una per senso di marcia da 3,75 metri, e due banchine laterali da un metro e mezzo, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10 metri e mezzo. Gli svincoli e le interferenza con la viabilità locale secondaria saranno risolti con rotatorie a livelli sfalsati. Complessivamente sono previsti dieci svincoli. La viabilità locale interferita trova continuità tramite undici tra sovrappassi e sottopassi. Per il collegamento con la rete locale sono previsti tratti di nuova viabilità per consentire la massima fruizione dei flussi residenti, in particolare di quelli pesanti. La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale si è conclusa con la approvazione da parte della Giunta Regionale del giudizio di compatibilità ambientale con Dgr n.2022 del 21 settembre del 2009. Il costo complessivo è stimato in circa 200 milioni di euro, di cui 50 già stanziati da parte della Regione. La nuova infrastruttura ha inizio con il collegamento con la S.r. 10 attuale in comune di Carceri mediante la realizzazione di uno svincolo a rotatoria. Proseguendo verso ovest, il tracciato interseca la S.p. N. 91. Alla progressiva Km 2+300 è prevista la realizzazione dello svincolo di Ponso Ospedaletto, in corrispondenza della viabilità comunale “Via Santi”. Il tracciato prosegue verso ovest e supera con un ponte la S.p. N. 76. Dopo aver superato in viadotto “Via Lunga”, in corrispondenza della progressiva km 4+500, giunge in prossimità dello svincolo con la S.p. N. 18, per poi superare mediante un viadotto il sedime della A31 Valdastico Sud, in corso di realizzazione, fino a giungere, in corrispondenza della progressiva km 7+500, dove è previsto lo svincolo per i Comuni di Megliadino San Fidenzio e Megliadino San Vitale. Al km 10+000 è previsto lo svincolo di collegamento con la Zona Industriale di Montagnana. Proseguendo poi verso ovest, il tracciato prevede la realizzazione di due ulteriori svincoli prima di giungere in prossimità del dal fiume Fratta, confine con la provincia di Verona. Dal fiume Fratta, il tracciato prevede prima il superamento della linea ferroviaria Monselice – Mantova mediante viadotto, e poi lo svincolo a livelli sfalsati con via Spin. L’arteria prosegue quindi parallelamente allo scolo Dugale a sud della Zona Industriale di Minerbe, per poi entrare nel territorio comunale di Legnago. In prossimità dell’attuale sedime della ferrovia dismessa Legnago –Treviso è previsto un ulteriore svincolo per la S.p. N. 500. Il tracciato di progetto, infine, seguendo in parallelo l’andamento della S.r. N°10 esistente, si raccorda a quest’ultima in prossimità della località Orti/s. Vito, in corrispondenza dell’attuale intersezione tra l’asse stradale della S.r. N°10 e la bretella di collegamento di quest’ultima con la S.s. 434.  
   
   
PEDAGGI SUI RACCORDI E ´SCIA´, PER LA REGIONE TOSCANA SONO ILLEGITTIMI  
 
Firenze, 4 ottobre 2010 - Pedaggi sui raccordi e “Scia”, cioè “Segnalazione certificata di inizio attività”: la Regione ricorre alla Corte costituzionale, ritenendo illegittimi i relativi articoli della legge finanziaria (decreto legge 78 convertito nella legge 122/2010) Impugnato anche “l´esproprio” del potere decisionale regionale rispetto a quello del Consiglio dei ministri, nei casi in cui non si raggiunga un´intesa in sede di Conferenze dei servizi in materia di tutela ambientale e paesaggistico-territoriale e di tutela della salute e della pubblica incolumità. Lo ha deliberato la Giunta regionale nei giorni scorsi, autorizzando il presidente Rossi a sollevare la questione di legittimità costituzionale rispetto agli articoli 15 e 49, comma 3 e 4 bis della Finanziaria. Il ricorso è stato notificato nei giorni scorsi alla Consulta. Per quanto riguarda l´art. 15 sui pedaggi su autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta Anas, visto che un aumento delle tariffe attualmente previste comporta conseguenze anche di notevole impatto sul territorio circostante il legislatore, secondo la Regione Toscana, ha violato le competenze regionali previste dal terzo e quarto comma dell´art. 117 della Costituzione (che definisce le potestà legislative di Stato e Regioni) anche sotto il profilo del principio della “leale cooperazione”. Per fissare criteri e modalità di applicazione dei pedaggi avrebbe dovuto infatti essere coinvolta almeno la Conferenza Stato-regioni, dal momento che sicuramente le determinazioni legislative e regolamentari su questa “variabile” spettano alle Regioni in attuazione della loro competenza “concorrente” in materia di governo del territorio e di grandi reti di trasporto e navigazione. Per la Toscana, come per le altre regioni interessate dal provvedimento, tale aspetto è aggravato dal fatto che non viene soltanto modificata l´entità di pedaggi già richiesti, ma che ne vengono introdotti ex-novo. Una indebita intromissione statale nelle competenze e attribuzioni regionali è costituita anche dal fatto, come si legge nel ricorso, che gli aumenti in oggetto si applicano anche a stazioni di esazione pedaggi non collegate direttamente alle autostrade e raccordi gestiti dall´Anas e riguardano quindi anche strade regionali, con effetti ancora più pesanti e significativi sulla viabilità alternativa e sul territorio circostante. «Gli aumenti dei pedaggi negli svincoli di Certosa e Valdichiana – commenta l´assessore ai trasporti Luca Ceccobao - sono stati un tentativo ridicolo di fare cassa da parte del Governo, un provvedimento iniquo, giustamente sospeso con gli interventi del Consiglio di stato e Tar. Si tratta di un provvedimento non collegato a nessun tipo di intervento nuovo, come invece sarebbe necessario, a partire dal raccordo Siena – Firenze, in quanto il governo ha predisposto che a maggiori incassi corrisponderanno minori trasferimenti da Governo ad Anas. Mentre si tagliano risorse a Regioni, enti locali e quindi servizi essenziali ai cittadini, il governo tenta di colmare il vulnus creato dalla manovra, sottraendo dalla sera alla mattina 83 milioni di euro ai ministeri, segno che nei ministeri c’è ancora grasso da tagliare. Per la Siena-firenze servono interventi strutturali: allargamento della carreggiata, banchine di emergenza, sparti traffico e rifacimento dell’intero manto stradale. Stiamo parlando di un raccordo che collega due città, Firenze e Siena, famose in tutto il mondo e patrimonio dell’umanità, è necessario un collegamento stradale all´altezza». Incostituzionale viene considerata anche l´introduzione della “Scia” in sostituzione della Dia, dichiarazione di inizio attività, nel comma 4bis dell´art. 49 della legge 122. La disposizione prevede che la segnalazione certificata di inizio attività sostituisca l´espressione “Dia” ovunque ricorra, anche nelle leggi regionali. Questo secondo il parere dell´avvocatura regionale lede l´autonomia legislativa delle Regioni. Il legislatore statale non può infatti sostituire direttamente norme delle leggi regionali senza concedere tempi di adeguamento. L´introduzione della Scia nel settore dell´edilizia risulta ulteriormente incostituzionale perché viola le attribuzioni della Regione in materia di governo del territorio (vedi terzo comma dell´art.117 della Costituzione), vanificando le normative regionali e non consentendo un efficace controllo sull´attività urbanistico-edilizia. «L´introduzione della Scia – interviene l´assessore all´urbanistica Anna Marson - peraltro non accompagnata dai necessari chiarimenti, genera incertezza nei Comuni e nei professionisti del settore edile per le incongruenze rispetto alla legislazione vigente in materia di edilizia. Da qui discendono una serie di contraddizioni che possono aprire spazi di contenzioso». Un´altra violazione dell´art. 117 della Costituzione e del principio di leale cooperazione, oltre che dell´art. 120, viene compiuta dall´art.49 comma 3 della Finanziaria che prevede, in caso di dissenso espresso in sede di Conferenza dei servizi da una amministrazione preposta alla tutela ambientale e paesaggistico-territoriale o alla tutela della salute e della incolumità pubblica, che la soluzione spetti al Consiglio dei ministri, d´intesa con la Regione. Se tuttavia entro 30 giorni l´intesa non viene raggiunta, è il Consiglio dei ministri, unilateralmente e senza “chiamata in sussidiarietà”, a decidere: un vero e proprio “esproprio” del potere decisionale della Regione.  
   
   
FUNIVIA PONTE DI PIERO (VA), SI A REVISIONE DA REGIONE LOMBARDIA 420.000 EURO, FINE LAVORI ENTRO GIUGNO  
 
Milano, 4 ottobre 2010 - L´impianto della funivia di Ponte di Piero-monteviasco, in provincia di Varese, sarà revisionato. L´accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro convocato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, cui hanno partecipato l´Assessore alla Viabilità della Provincia di Varese Aldo Simeoni, Mauro Fiorini in rappresentanza della Comunità Montana Valli del Verbano e il sindaco del Comune di Curiglia Ambrogio Rossi. Durante i lavori sono stati definiti il percorso operativo per portare a termine l´intervento e gli impegni economico finanziari. L´obiettivo condiviso è di permettere che la revisione quarantennale dell´impianto avvenga entro il 2 giugno 2011, data di scadenza della proroga dell´esercizio concessa dall´Ustif. Il costo totale dell´intervento è di 630.000 euro: Regione Lombardia si è impegnata a coprire i due terzi dei costi, finanziando 420.000 euro, mentre la restante parte sarà a carico degli Enti locali e del gestore. "Il raggiungimento di questo accordo è per noi un obiettivo importante - ha dichiarato l´assessore Cattaneo -. Ancora una volta abbiamo dimostrato che la sinergia tra gli enti porta a trovare soluzioni condivise. Ci siamo sforzati di cercare una via in tempi rapidi per evitare che un impianto fondamentale per il territorio, sia per il trasporto pubblico locale che a fini turistici, restasse chiuso nel pieno periodo estivo. Dopo la firma dell´Accordo per la funivia di Pigra e di Margno-pian delle Betulle, Regione Lombardia non si è tirata indietro in un momento di difficoltà economica come questo, mettendo sul tavolo uno sforzo significativo, per rispondere a un´esigenza sentita del territorio della provincia di Varese".  
   
   
E78 E GALLERIA DELLA GUINZA FRA LE PRIORITA’ DELLA REGIONE UMBRIA  
 
Perugia, 4 ottobre 2010 – “È ovvio che per dare continuità a tutto il tracciato della E78 sarà necessario completare anche l’intervento della Guinza, che mette in comunicazione l’Umbria con le Marche, ben sapendo che una significativa parte delle opere non solo è già stata progettata, ma addirittura già realizzata”: così l’assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, replica alle recenti dichiarazioni del consigliere provinciale dell’Udc Maurizio Ronconi sulla realizzazione della Fano-grosseto. “L’intera canna di sinistra della galleria – ha spiegato Rometti - è stata già ultimata, mentre rimane da costruire la canna di destra per la quale l’Anas ha già avviato il progetto preliminare e la valutazione di impatto ambientale”. A questo proposito l’assessore ricorda che “la Regione ha sempre indicato la Fano-grosseto fra le infrastrutture prioritarie dell’Umbria, tanto da includerla sia nell’intesa con il Governo per l’attuazione degli interventi della Legge Obiettivo sia nei successivi atti di programmazione e da indicarla fra le priorità nell’incontro tenutosi due settimane fa con i rappresentanti del Ministero che stanno predisponendo il Piano nazionale della logistica. Negli ultimi tempi – sottolinea – l’attenzione e il massimo impegno sono stati concentrati sui tratti del percorso che si trovano quasi integralmente in territorio umbro, da Le Ville a Parnacciano, per i quali c’era la necessità e l’urgenza di predisporre tutta la progettazione. La Regione si è fatta carico di svolgere il proprio ruolo di coordinamento fra gli enti locali interessati e di verifica delle proposte per il raggiungimento di un’intesa con la Regione Toscana, con l’Anas e con il Ministero delle infrastrutture. È stato ottenuto un importante risultato: creare le condizioni di base per giungere finalmente alla progettazione, dopo una situazione di incertezza che perdurava da tempo. Proprio per puntare alla realizzazione dell’intero itinerario – ricorda Rometti - le Regioni, attraverso gli assessori alle infrastrutture e i loro Presidenti, hanno più volte affrontato tale tematica e richiesto l’attenzione del Ministro e delle Autorità centrali. Così è stato di recente per la lettera trasmessa al Ministro Matteoli dai Presidenti delle Regioni Toscana, Umbria e Marche, a seguito dell’incontro fra i rispettivi assessori competenti. Così sarà – ha concluso Rometti - per l’incontro del prossimo 13 ottobre a Roma, finalmente accordato dal Ministro, dove le tre Regioni si presenteranno unite per chiedere il completamento dell’arteria che nell’interezza del suo itinerario può svolgere un ruolo molto più efficace nei collegamenti trasversali dell’Italia Centrale e nel raccordo fra tutti gli assi longitudinali peninsulari”.  
   
   
FRECCIAROSA: L’ALTA VELOCITA’ DALLA PARTE DELLE DONNE UN MESE DI INIZIATIVE IN FAVORE DELLE DONNE �� DONNE GRATIS SUI TRENI DELLA MEDIA E LUNGA PERCORRENZA, OGNI GIORNO SE VIAGGIANO CON LA FAMIGLIA (OFFERTA FAMILIA OTTOBRE) E IL SABATO SE IN COPPIA (SABATO ROSA) �� DONNE GRATIS NEI MUSEI DI ROMA, FIRENZE, VENEZIA E NAPOLI ESIBENDO IL BIGLIETTO DI QUESTE SPECIALI “PROMO ROSA”  
 
Roma, 4 ottobre 2010 - Scocca un Frecciarosa dall’arco di Ferrovie dello Stato. Per l’intero mese di ottobre stazioni, treni e l’Alta Velocità di Fs diventeranno teatro di iniziative e promozioni di grande impatto a favore della clientela femminile, con al centro una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della salute, dei diritti e della sicurezza delle donne. A fianco delle Ferrovie dello Stato saranno presenti, con il patrocinio e con proprie iniziative, vari Ministeri (Affari Esteri, Beni e Attività Culturali, Infrastrutture e Trasporti, Interno, Lavoro e Politiche Sociali e Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità, Pari Opportunità, Pubblica Amministrazione e Innovazione, Salute, Turismo), Associazioni (Incontradonna e Onda), Fondazioni (Fondazione Bellisario) e, infine, alcuni partner commerciali. Ognuno darà il proprio contributo di idee e di attività per sostenere la corsa del Frecciarosa lungo i binari della prevenzione, della tutela e delle pari opportunità. Le Ferrovie dello Stato, con i loro quasi 9mila treni al giorno e la moltitudine di persone presenti ogni anno sui treni (oltre mezzo miliardo) e nelle stazioni (più di un miliardo), costituiscono non solo un’estesa rete di trasporto e di servizi, ma anche un concreto spazio di scambio e collaborazione per promuovere campagne civili e costruire una cultura e una sensibilità collettiva su tematiche di grande interesse. Tutte le iniziative di Frecciarosa verranno promosse e illustrate nei dettagli dai media del Gruppo Fs (il magazine La Freccia, la Webradio e Fsnews - il quotidiano Web), che ospiteranno anche momenti di riflessione sui temi al centro della campagna. Fs News Radio, in particolare, proporrà per tutto il mese di ottobre uno speciale palinsesto con interventi, interviste e approfondimenti ad hoc. Di grande impatto l’offerta commerciale messa a punto da Trenitalia, una speciale Promozione Rosa valida per tutto il mese. Donne gratis su tutti i treni a media e lunga percorrenza, ogni giorno se in compagnia della famiglia (un gruppo di 3 - 5 persone, con almeno un bambino) e il sabato se in coppia, insieme ad un passeggero munito di biglietto. I ticket in promozione possono essere acquistati nelle biglietterie di Trenitalia e nelle Agenzie di Viaggio autorizzate, è esclusa la modalità ticketless. Dal lunedì al venerdì, sui Frecciarossa Roma-milano delle 8.30 e Milano-roma delle 15.00, alcuni medici specialisti e consulenti di Incontradonna saranno a disposizione delle viaggiatrici per un confronto e assistenza gratuita. A bordo di vari Frecciarossa e Frecciargento, in appositi corner informativi allestiti nei 9 Frecciaclub di Trenitalia e negli speciali “desk rosa” di Roma e Milano saranno distribuiti opuscoli e depliant informativi e questionari dedicati al tema delle donne e il viaggio. Questi ultimi, realizzati dalla Fondazione Bellisario, e finalizzati a comprendere meglio le esigenze e le aspettative delle viaggiatrici, verranno analizzati e i risultati dell’inchiesta saranno poi illustrati nel convegno annuale “Donne e potere”. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali offrirà per tutto il mese l’entrata gratuita ai Poli museali di Roma, Firenze, Venezia, Napoli, con la formula del 2 per 1, a tutte le donne che, accompagnate, esibiranno un biglietto ferroviario rilasciato con la speciale “Promo Rosa”. Il Ministero dell´Interno e la Polizia di Stato realizzeranno interventi ad hoc curati dalla Polizia Ferroviaria: alcune pattuglie formate da personale femminile opereranno a bordo dei treni e nelle principali stazioni fornendo informazioni utili alla sicurezza e alla prevenzione dei reati che vedono le donne come principale obiettivo. A settembre sono state attivate le colonnine di richiesta soccorso in varie stazioni dell’hinterland romano, attivando così un sistema che consente di comunicare direttamente con la Polizia Ferroviaria e costituisce un ulteriore strumento a tutela della sicurezza, con un’attenzione particolare alla clientela femminile. Sale a bordo del Frecciarosa il 1522, il numero gratuito di pubblica utilità creato dal Ministero per le Pari Opportunità per fornire ascolto e sostegno alle vittime. Per tutto ottobre Frecciarosa significherà anche menu rosa, studiati per soddisfare il palato e tutelare la salute femminile, e poi omaggi, degustazioni e sconti ad hoc per le clienti di Trenitalia. Nel giorno del lancio del Frecciarosa il Gruppo Fs sottoscrive la “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro”. A firmarla l’Amministratore delegato, Mauro Moretti, alla presenza della Consigliera Nazionale di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Con questo atto il Gruppo Fs conferma il suo costante impegno contro la discriminazione nei luoghi di lavoro e la valorizzazione delle diversità all’interno dell’azienda, con particolare riguardo alle pari opportunità uomo-donna.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE: ACCORDO GRUPPO FS, REGIONE VENETO E PROTEZIONE CIVILE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AZIONI COORDINATE DI INTERVENTO PER LA PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI E PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE  
 
Venezia, 4 ottobre 2010 - Franco Fiumara, Direttore Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato e Daniele Stival, Assessore Regionale alla Protezione Civile del Veneto hanno siglato il 30 settembre , nella sede della Regione del Veneto, il Protocollo d’intesa che stabilisce le modalità per un’azione coordinata d’intervento nella previsione e prevenzione dei rischi e nella gestione delle emergenze. Il documento, che si basa sul protocollo siglato il 15 luglio 2008 tra il Gruppo Fs e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, definisce le necessarie sinergie per fronteggiare in modo efficace in Veneto, eventuali criticità che scaturiscono da eventi di emergenza. In particolare, punta sulla reciprocità operativa tra Ferrovie dello Stato e Protezione Civile regionale mediante l’uso di uomini, mezzi e tecnologie. I principali aspetti disciplinati nel Protocollo, valido quattro anni, riguardano: · scambio di informazioni fra le rispettive sale Operative, in caso di emergenze ferroviarie; · presenza di un referente del Gruppo Fs nella Sala Operativa Unificata Permanente (Co.r.em.) di Protezione Civile della Regione Veneto; · attivazione di un programma di formazione congiunta per la gestione delle emergenze; · prosecuzione delle intese già sottoscritte con il Servizio Sanitario territoriale 118, per il soccorso dei passeggeri e del personale di bordo ed esercitazioni mirate all’intervento sanitario urgente; · possibilità di estendere l’accordo alle articolazioni territoriali della Protezione Civile (Province, Prefetture) per una più efficace gestione delle emergenze sul territorio, nonché di definire accordi specifici per lo spostamento di materiale rotabile e personale volontario in zone colpite da emergenze. Nel Protocollo, particolare attenzione è dedicata all’assistenza ai viaggiatori coinvolti in situazioni di criticità (tra cui, distribuzione generi di conforto, evacuazione in aree di attesa e di ricovero).  
   
   
FS TOSCANA, MIGLIORANO DECORO E PULIZIA DEI TRENI REGIONALI 48 CONVOGLI INTERESSATI DAL PIANO DI RINNOVO DA 580MILA EURO INTERVENTI SU 315 CARROZZE ENTRO GENNAIO 2011  
 
Firenze, 4 ottobre 2010 - I treni regionali cambiano abito: 23mila nuove fodere più facili da pulire miglioreranno decoro e igiene dei treni toscani. Iniziato il piano di rinnovo dei rivestimenti dei sedili delle carrozze di Trenitalia in Toscana. Ad oggi sono già in circolazione sulla rete regionale i primi cinque convogli rinnovati. Il rivestimento di ogni posto è stato sostituito con uno nuovo, in ecopelle che agevola le operazioni di pulizia e migliora il comfort dei passeggeri e il decoro degli ambienti. Il Piano di rinnovo prevede un investimento di 580mila euro, interamente finanziato da Trenitalia. I treni regionali interessati sono 48, per un totale di 315 carrozze. Gli interventi si concluderanno nel gennaio del prossimo anno.  
   
   
GARA TAV: L´ANSALDO PRODURRÀ I TRENI SUPERVELOCI PRESTO IN TOSCANA IL NUOVO POLO TECNOLOGICO FERROVIARIO NAZIONALE  
 
Firenze, 4 ottobre 2010 - «E´ un´ottima notizia la firma del contratto di gara tra Ferrovie dello Stato e il consorzio Ansaldo Breda (Finmeccanica) – Bombardier, avvenuta il 30 settembre, per i nuovi treni ad Alta velocità. Questa, insieme alla decisione del Tar che non ha accolto l´istanza di sospensiva cautelare della gara per l´acquisto di treni per l´alta velocità, è una grandissima occasione per l´Ansaldo Breda e per la Toscana. Vogliamo che la nostra regione diventi un punto di riferimento a livello nazionale, e europeo, nella produzione di alta tecnologia ferroviaria.» Questo il primo commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di fronte alla decisione del Tar del Lazio. L´azienda pistoiese fornirà quindi 50 nuovi supertreni ad altissima velocità per un valore complessivo di 1.540 milioni di euro. Questi investimenti si sommano a quelli già sostenuti dall´azienda di alto profilo progettuale per partecipare alla gara ed a quelli necessari, adesso, per gli adeguamenti delle linee di assemblaggio che vengono create appositamente per ogni nuova commessa, visto che ogni treno e produzione hanno le proprie caratteristiche ed esigenze. I nuovi treni Av creati da Ansaldo Breda potranno raggiungere la velocità di 400km all´ora, ma la loro velocità commerciale si fermerà a 370. «Questa commessa – prosegue Rossi - è importante per la sua entità ma soprattutto perché offre all´azienda ed all´indotto la possibilità di svilupparsi su una specificità ancora non molto diffusa, in un ambito di “nicchia”, estremamente tecnologico e qualificante a livello mondiale. Con la notizia di oggi e la firma del contratto diventa indispensabile la creazione in Toscana di un polo tecnologico ferroviario di levatura nazionale, e questo richiede l´impegno di tutti, istituzioni, università, Ferrovie, enti di ricerca.»  
   
   
UE: RINNOVATO IL SOSTEGNO ALLA POLITICA MARITTIMA INTEGRATA  
 
 Bruxelles, 4 ottobre 2010 - La Commissione europea ha presentato oggi una proposta di rinnovamento del sostegno finanziario alla politica marittima integrata dell´Ue, istituita nel 2007, per il triennio 2011-2013. Scopo della proposta è consentire alla Commissione, agli Stati membri e alle parti interessate del settore marittimo di continuare ad operare a favore dell´utilizzo sostenibile di mari, oceani e coste. La politica marittima integrata sostiene un approccio integrato alla gestione e alla governance di oceani, mari e coste e promuove l´interazione fra tutte le politiche dell´Ue attinenti al mare. Con il finanziamento proposto, pari a 50 milioni di Eur, si potrà continuare il lavoro avviato nel 2007, ossia eliminare le barriere politiche, realizzare economie sui bilanci Ue e nazionali e liberare sinergie mediante il collegamento di tutte le politiche che hanno un´incidenza sul mare, come i trasporti, la pesca, le dogane e la protezione dell´ambiente marino. Maria Damanaki, commissaria responsabile degli Affari marittimi e della pesca, ha dichiarato: "La politica marittima integrata ha cambiato la prospettiva con cui guardiamo ai nostri mari e oceani. Questa politica, pur essendo soltanto al suo inizio, ha già prodotto risultati in molte forme diverse; per poter continuare ad essere efficace ed operativa ha tuttavia bisogno di un sostegno finanziario ininterrotto fino al termine delle attuali prospettive finanziarie (2011-2013)". Negli ultimi due anni numerosi progetti e iniziative hanno posto le fondamenta della politica marittima integrata. Ad esempio, tre bacini marittimi sono stati attentamente studiati per ricavare potenziali sinergie fra i diversi settori: il Mare Artico1, il Mar Mediterraneo2 e il Mar Baltico – quest´ultimo nell´ambito della strategia per il Baltico3. La Commissione ha inoltre avviato il programma Conoscenze oceanografiche 20204, un´iniziativa di ampio respiro destinata a migliorare la comprensione dello stato dei nostri mari. Il lavoro di integrazione è progredito anche nel settore della sorveglianza marittima, in cui tutti i sistemi esistenti vengono raggruppati in un insieme unico in modo da coadiuvare le autorità nazionali nel prevenire le attività illegali, tutelare l´ambiente marino e rendere il trasporto marittimo efficiente, sicuro e protetto5. Per organizzare lo spazio marino sono stati elaborati orientamenti intesi a promuovere l´utilizzo sostenibile dello spazio, a incentivare gli investimenti transfrontalieri e ad aiutare l´Ue a conseguire un buono stato ambientale delle nostre acque entro il 20206. Tutte queste iniziative sono state finanziate mediante azioni preparatorie e progetti pilota che, per la loro stessa natura, hanno una durata limitata a due o tre anni consecutivi7. La proposta di regolamento adottata oggi prevede un programma che offrirà un quadro stabile per continuare a sostenere tali azioni e progetti senza soluzione di continuità. Il programma valorizzerà maggiormente le misure già adottate dagli Stati membri a livello nazionale o subnazionale e creerà sinergie tra altri strumenti finanziari dell´Unione, consentendo così un utilizzo più razionale dei fondi a favore dei mari e delle coste. Il programma individua sei principali settori di attività: •promuovere la governance integrata nel settore marittimo a livello europeo, nazionale e regionale in modo da assicurare che il processo decisionale non sia incentrato su un´unica politica, ma prenda in considerazione tutte le azioni che hanno un´incidenza sui mari; •evidenziare i problemi e le esigenze specifiche dei bacini marittimi europei in relazione alle varie politiche settoriali; •mettere a punto la pianificazione dello spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere al fine di disporre di un quadro di pianificazione stabile per il mare e garantirne uno sviluppo sostenibile ed economicamente redditizio; •elaborare un´infrastruttura adeguata di conoscenze sull´ambiente marino che consenta di fornire dati sull´ambiente marino affidabili e di elevata qualità alle autorità pubbliche e alle imprese, ridurre i costi operativi per gli utilizzatori dei dati sull´ambiente marino e promuovere la concorrenza e l´innovazione; •elaborare un sistema comune per la condivisione delle informazioni che riunisca tutti i sistemi settoriali di sorveglianza e di monitoraggio in modo da fornire un quadro d´insieme che le autorità nazionali possano utilizzare per meglio controllare le attività e reagire a quelle illegali o alle minacce in mare; •promuovere la crescita economica sostenibile, l´innovazione e l´occupazione nei settori marittimi e nelle regioni costiere, contribuendo così a conseguire gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Tappe future Il regolamento passerà ora al Consiglio e al Parlamento europeo per essere discusso nell´ambito della nuova procedura di codecisione istituita dal Trattato di Lisbona. Per maggiori informazioni consultare il sito web http://ec.Europa.eu/maritimeaffairs/  1 : Comunicazione "L´unione europea e la regione artica", Com(2008) 763 del 20.11.2008. 2 : Comunicazione “Una politica marittima integrata per una migliore governance nel Mediterraneo”, Com(2009) 466 dell´11.9.2009. 3 : Comunicazione "Strategia dell´Unione europea per la regione del Mar Baltico", Com(2009) 248 del 10.6.2009. 4 : Comunicazione "Conoscenze oceanografiche 2020: dati e osservazioni relativi all´ambiente marino per una crescita intelligente e sostenibile", Com(2010) 461 dell´8.9.2010. 5 : Comunicazione "Verso l´integrazione della sorveglianza marittima: un sistema comune per la condivisione delle informazioni sul settore marittimo dell´Ue", Com(2009) 538 definitivo del 15.10.2009, e comunicazione relativa all´istituzione di un sistema comune per la condivisione delle informazioni per la sorveglianza del settore marittimo dell´Ue, che sarà adottata verso la fine di ottobre 2010. 6 : Comunicazione "Tabella di marcia per la pianificazione dello spazio marittimo: definizione di principi comuni nell´Ue", Com(2008) 791 del 25.11.2008. 7 : Articolo 49, paragrafo 6, lettere a) e b), del regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell´Ue, e articolo 32 delle modalità di applicazione.  
   
   
INCENTIVI: MSE, PER NAUTICA NUOVA DISPONIBILITÀ DI 1,6 MILIONI  
 
Roma, 4 ottobre 2010 – Nuova disponibilità di incentivi statali per 1,6 milioni di euro a favore del settore della nautica. A seguito dello sblocco di risorse che erano state prenotate ma non effettivamente utilizzate dal settore nautico, il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti reso oggi disponibili 1,6 milioni di euro di incentivi residui. Tali risorse, che sono una parte dei 20 milioni di euro di agevolazioni originariamente stanziate per il settore della nautica, potranno essere prenotate già da oggi, secondo le modalità previste dalle disposizioni vigenti, per la sostituzione di motori fuoribordo e per l’acquisto di stampi in vetroresina. Il quadro aggiornato della misura vede al momento l’erogazione di 1.222 incentivi per l’acquisto di motori fuoribordo, per un importo totale di circa un milione di euro; sono stati invece 146 gli incentivi erogati per gli stampi di scafi da diporto, per un ammontare totale di incentivo statale di oltre 17 milioni di euro.  
   
   
INIZIATIVA NORD – SUD: ALTO ADRIATICO PORTO INTERNAZIONALE PER CENTRO ED EST EUROPA  
 
Venezia, 4 ottobre 2010 - “L’alto Adriatico è il futuro del trasporto marittimo tra l’Europa Centrale e dell’Est con il resto del mondo. Per questo ci stiamo attrezzando anche per le grandi navi oceaniche mentre è imperativo mettere in rete tutti gli scali marittimi dell’area”. Lo ha ribadito il 30 settembre l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo alla tavola rotonda dedicata a “Iniziativa Nord – Sud: costruire una nuova Regione economica in Europa”, promossa al Centro Culturale Don Orione Artigianelli di Venezia da Unioncamere – Eurosportello Veneto, in collaborazione con le Camere di Commercio di Berlino e di Rostock. “Dobbiamo contribuire alla strategia Europa 2020 per quanto riguarda i settori delle infrastrutture di trasporto e dell’energia – ha spiegato Chisso - sostenendo le iniziative per lo sviluppo degli investimenti destinati alle infrastrutture che rientrano nella rete Ten – T e per favorire la logistica, con particolare riferimento alla rete ferroviaria, alle autostrade del mare ed alle piattaforme intermodali”. Nello scenario della nuova Europa che si confronta con un mondo dove alcune aree stanno crescendo a ritmi elevatissimi, come India e Cina, il Veneto è stata fra le prime istituzioni che ha creduto fortemente nell’Adriatico – Baltico, promuovendo a suo tempo il progetto europeo Ab – Landbridge e partecipando adesso al progetto Sonora, di fatto l’estensione del precedente. “Si tratta di iniziative finalizzate al consolidamento e sviluppo dei mercati, costruendo una relazione infrastrutturale e logistica che vada appunto dall’Adriatico ai Paesi del Nord e Scandinavi, collegando anche quelli a est e ad ovest del corridoio stesso. In questa fascia di territorio, molto ampia e interessante, convergono dunque Europa Centrale ed Europa Orientale, unite dall’interesse di uno sbocco a mare che le connetta con il mondo intero. In questa logica – ha concluso Chisso – la rete dei porti dell’Alto Adriatico assume una rilevanza straordinaria, non alternativa ma complementare rispetto ai grandi scali marittimi internazionali nordeuropei”.  
   
   
PORTI: "UNICREDIT" È STAGIONE DI SVILUPPO PER FVG  
 
Udine, 4 ottobre 2010 - Entro metà ottobre gli advisor di Unicredit Logistics presenteranno a Governo nazionale e Regione Friuli Venezia Giulia il progetto effettivo per il cosiddetto "superporto" di Trieste e Monfalcone, articolato in un progetto tecnico, in un programma di tipo trasportistico ed in una sua parte giuridica, ha confermato l’ 1 ottobre il vicepresidente di Unicredit Logistics, Maurizio Maresca, al convegno "Piattaforma logistica e portualità Fvg. Progetto Unicredit", promosso ad Udine dall´Associazione Friuli Europa, presieduta da Renzo Pascolat, e da Fondazione Crup. "E la Regione attende questa progettualità, attende di conoscere tempi, condizioni e modalità (mentre è già al lavoro per definire l´intesa Stato-regione) perché è in grado di determinare veramente la prospettiva economica e di sviluppo di tutto il Friuli Venezia Giulia" ha sottolineato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. "Potrebbe essere la ´quarta´ grande stagione del Friuli Venezia Giulia - ha così rimarcato Riccardi - dopo i tre fondamentali passaggi che questa regione ha vissuto ed ha gestito al meglio: l´affermazione della sua specialità, il periodo della ricostruzione, il ruolo (affidatole dallo Stato con la legge sulle aree di confine del 1991) di proiezione/penetrazione nel Centro-est Europa". Il progetto Unicredit, "legato necessariamente sia all´asse ferroviario mediterraneo Ovest-est dalla Francia verso Ungheria ed Ucraina sia alla direttrice ´su ferro´ Baltico-adriatico dal Nord-est italiano in direzione Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia sono infatti in grado di riposizionare il Friuli Venezia Giulia al centro dell´Europa", ha affermato l´assessore. Ma ricordando che in occasione delle tre passate fasi la regione ha potuto godere di un´ampia, pressocchè totale, "solidarietà politica", oggi invece "c´è chi gufa, c´è chi non comprende che questa nuova prospettiva ha bisogno di un´unità e di una condivisione che deve andare oltre all´appartenenza partitica". "I nemici principali della piattaforma logistica Fvg, una parola che deve ancora essere riempita di contenuti, di cui il progetto Unicredit Logistics è solo una parte, seppur importante, sono dunque le nostre contrapposizioni - ha ammonito Riccardi - le nostre rivendicazioni interne". "Abbiamo bisogno di un nuovo modello di sviluppo - ha concluso l´assessore Riccardi - di una strategia che ritengo sarebbe in grado di tenere unito e forte il Friuli Venezia Giulia".  
   
   
TRASPORTI MARITTIMI, MASSIMO SOSTEGNO REGIONE SARDEGNA SU TRATTE GRIMALDI BARCELLONA  
 
 Cagliari, 4 ottobre 2010 - A Villa Devoto, il presidente Ugo Cappellacci con gli assessori dei Trasporti e del Turismo, Liliana Lorettu e Sebastiano Sannitu, lo scorso 30 settembre, ha incontrato i vertici della compagnia di navigazione Grimaldi - Lines per affrontare le problematiche in relazione alla possibile soppressione della linea Civitavecchia - Porto Torres - Barcellona. Il collegamento navale è ritenuto importante e strategico per la Sardegna dato l’incremento generale dei flussi dal mercato spagnolo e visti i numeri degli arrivi con Grimaldi: più di 80 mila nel periodo estivo e più di 50 mila nel resto dell’anno. L’intendimento del presidente è stato pertanto quello di affrontare l’argomento garantendo il massimo sostegno della Regione alla società di navigazione soprattutto per quanto riguarda l’attività nel periodo invernale, momento in cui si registra un fisiologico calo di presenze e una conseguente difficoltà di gestione economica della tratta. L’assessore del Turismo Sannitu ha dunque dato immediata disponibilità a portare avanti un’operazione di co-marketing con la Grimaldi – Lines allo scopo di promuove la destinazione turistica isolana. L’assessore dei Trasporti Lorettu ha garantito il massimo impegno per recuperare le risorse che possano assicurare il mantenimento della rotta in quanto – conclude Lorettu - "è sicuramente un valido strumento di trasporto, sia per i passeggeri che per le merci”.  
   
   
FINCANTIERI PALERMO: PRONTI 42 MILIONI MA GARANTIRE PRODUZIONE  
 
Palermo, 4 ottobre 2010 - "La Regione ha gia´ avviato le procedure per la ristrutturazione dei bacini di carenaggio di Palermo. Un impegno economico di circa 42 milioni di euro". Lo ha annunciato il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ai rappresentanti di Fincantieri e delle sigle sindacali di categoria, in un incontro, il 30 settembre a Palazzo d´Orleans. "A Fincantieri - ha detto Lombardo - chiediamo pero´ garanzie per il mantenimento di tutte le linee di produzione attualmente attive nei Cantieri di Palermo e per nuovi investimenti". Alla riunione hanno preso parte, oltre al Presidente Lombardo, gli assessori regionali alle attivita´ produttive Marco Venturi, all´Economia, Gaetano Armao, alla Famiglia e Lavoro, Andrea Piraino. Fincantieri era rappresentanta dal direttore generale delle relazioni istituzionali, Marcello Sorrentino, e dal direttore di produzione dello stabilimento di Palermo, Lorenzo Cilipoti. Presenti anche i rappresentanti dei lavoratori e, in particolare, Toto´ Picciurro, Silvio Vicari, Giuseppe Puccio e Gabriele Specchiarello, rispettivamente segreterio generale regionale di Fim Cisl, Uilm, Cisal e Ugl, e Francesco Piastra, segretario provinciale Fiom Cgil.  
   
   
FINCANTIERI, BURLANDO CHIEDE INCONTRO A TREMONTI  
 
Genova, 4 ottobre 2010 - Un incontro con il ministro dell´Economia e Finanze Giulio Tremonti sulla Fincantieri è stato chiesto il 30 Settembre dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando. "Ho chiesto, con una lettera, di incontrarlo - spiega Burlando - per fare il punto su Fincantieri, una società di Fintecna, quindi del Tesoro e nel momento in cui è così difficile comprendere cosa sta accadendo, penso che avere un dialogo con il maggiore azionista sarebbe la cosa più importante, anche per affrontare un tema che in Liguria, sede dei Cantieri del Muggiano, di Riva Trigoso e di Sestri Ponente, suscita molta preoccupazione".  
   
   
TIRRENIA: NECESSARIO TROVARE UN´ALTRA NAVE PER MANTENERE LA LINEA GENOVA-OLBIA  
 
Genova, 4 Ottobre 2010. L´assessore regionale ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco ha scritto una lettera al Ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli per manifestare netta opposizione rispetto alla decisione del Gruppo Tirrenia di sospendere la linea Genova - Olbia - Arbatax a seguito della temporanea dismissione della nave. "La linea in questione – ha scritto Vesco - è convenzionata, cioè gode di finanziamenti pubblici perché garantisce la continuità territoriale della Sardegna e non può quindi essere messa a repentaglio. Pur comprendendo la necessità di dismettere il traghetto che attualmente effettua il servizio, in quanto non ha più i requisiti per navigare, insisto sulla necessità che il gruppo trovi un´altra nave da destinare a questa linea, e se ciò non è possibile all’interno della sua flotta, provveda noleggiando un´imbarcazione adeguata". L´assessore Vesco ha inoltre manifestato "pieno sostegno ai lavoratori e solidarietà con la loro protesta". "Non nascondo - ha concluso Vesco - la preoccupazione che questa possa essere una mossa per ridimensionare la linea e penalizzare Genova. Un´ipotesi che rigetto con decisone e che la Regione Liguria contrasterà vigorosamente".