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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Settembre 2011
AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE EUROPEA FA IL PRIMO PASSO PER GARANTIRE CHE IL NUMERO DI CHIAMATA DI EMERGENZA SALVAVITA IN CASO DI INCIDENTE STRADALE SIA OPERATIVO ENTRO IL 2015  
 
 Bruxelles, 12 settembre 2011 – La Commissione europea ha adottato l’ 8 settembre la prima misura per garantire che entro il 2015 un’automobile possa chiamare i servizi di emergenza in caso di grave incidente stradale. La Commissione vuole che il sistema salvavita eCall sia installato su tutti i nuovi modelli di automobili e di veicoli leggeri a partire dal 2015. Ecall compone automaticamente il numero unico europeo di emergenza 112 in caso di incidente grave e comunica l’ubicazione del veicolo ai servizi di soccorso. Una raccomandazione della Commissione adottata l’8 settembre esorta gli Stati membri ad assicurarsi che gli operatori delle reti di telefonia mobile aggiornino le proprie infrastrutture in modo che le chiamate eCall siano trasmesse in maniera efficiente ai servizi di soccorso. Quando questi ultimi sono chiamati sul luogo di un incidente stradale ogni minuto è cruciale per salvare una vita e ridurre la gravità delle ferite. Va detto che le vittime di un incidente non sempre hanno la prontezza di riflessi o la capacità fisica per chiamare immediatamente i servizi di soccorso. Il sistema eCall risolve questo problema allertando i servizi di soccorso immediatamente, anche quando il conducente è privo di sensi o altrimenti impossibilitato a effettuare la chiamata. Si stima che questa tecnologia acceleri l’arrivo delle squadre di soccorso del 40% nelle zone urbane e del 50% in quelle rurali. Una volta introdotto, eCall sarà in grado di salvare ogni anno diverse centinaia di vite umane in Europa, riducendo la gravità delle ferite e dei traumi in decine di migliaia di casi. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato:“Io e miei colleghi, i vicepresidenti Siim Kallas, responsabile per i trasporti, e Antonio Tajani, responsabile per l’industria, siamo lieti di aver compiuto il primo passo per garantire che milioni di cittadini possano beneficiare di eCall, un sistema che consente ai servizi di soccorso di ridurre drasticamente i tempi necessari per raggiungere il luogo di un incidente stradale. Ecall salverà centinaia di vite e allevierà il dolore e la sofferenza delle vittime degli incidenti stradali.” L’obiettivo della Commissione è che entro il 2015 il sistema eCall sia pienamente operativo in tutta l’Unione europea nonché in Croazia, Islanda, Norvegia e Svizzera. La Raccomandazione sollecita gli Stati membri a garantire che gli operatori di telefonia mobile trattino le chiamate provenienti dai dispositivi eCall come le altre chiamate al numero 112, ossia gratuitamente e attribuendogli la precedenza. La raccomandazione indica inoltre che gli Stati membri dovrebbero garantire che gli operatori di telefonia mobile si dotino di sistemi per identificare le chiamate eCall in modo da instradarle verso il centro telefonico di un servizio di emergenza attrezzato per trattarle. La raccomandazione dovrà essere seguita dall’adozione da parte della Commissione delle specifiche per aggiornare i centralini delle chiamate di emergenza (ai sensi della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti – 2010/40/Ce) e da una proposta di regolamento che prevede che i dispositivi eCall che soddisfano le necessarie specifiche tecniche siano montati su tutti i nuovi modelli di autovetture e di veicoli leggeri a partire dal 2015 al fine di ottenere l’omologazione a livello unionale. Contesto eCall si attiva automaticamente non appena i sensori del veicolo rilevino un urto grave. Una volta attivato, il sistema compone il numero di emergenza europeo 112, stabilisce un collegamento telefonico con il centralino di soccorso appropriato e invia ai servizi di emergenza i dettagli relativi all’incidente, compresa l’ora dell’incidente, la posizione esatta del veicolo incidentato e la direzione di viaggio (elemento di estrema importanza sulle autostrade e nei tunnel). Una chiamata eCall può essere attivata anche manualmente, premendo un pulsante all’interno dell’abitacolo, per esempio da parte di un testimone di un incidente grave. I costi d’installazione del sistema eCall sono stimati a meno di 100 euro per autoveicolo nuovo. Per escludere le preoccupazioni relative alla privatezza, il sistema eCall non consente il tracciamento dei veicoli poiché rimane “dormiente” e non invia segnali fino all’attivazione in caso di incidente. Attualmente solo lo 0,7% di tutti gli autoveicoli nell’Ue sono dotati di sistemi automatici di chiamata di soccorso e la loro crescita quasi inesistente. Questi sistemi proprietari non permettono tuttavia un’interoperabilità o una continuità in tutta l’Unione. La Commissione ha deciso di adottare un’azione legislativa per introdurre eCall, poiché la diffusione su base volontaria è stata insufficiente. La Commissione aveva invitato a diffondere eCall in tutta Europa su base volontaria entro il 2009 (Ip/09/1245) ma l’adozione è stata molto lenta. La vicepresidente Kroes presenta eCall alla commissione per i trasporti del Parlamento europeo: cfr. Speech/11/557 Raccomandazione della Commissione: http://www.Ec.europa.eu/ecall  Per ulteriori informazioni su eCall: http://ec.Europa.eu/information_society/activities/esafety/ecall/index_en.htm  Per ulteriori informazioni sulla direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti e il piano d’azione Its: http://ec.Europa.eu/transport/its/road/action_plan/action_plan_en.htm  Per ulteriori informazioni sulla sicurezza stradale: http://ec.Europa.eu/transport/road_safety/index_en.htm  Sito internet dell’Agenda digitale: http://ec.Europa.eu/information_society/digital-agenda/index_en.htm  Sito internet di Neelie Kroes: http://ec.Europa.eu/commission_2010-2014/kroes/  Per seguire Neelie Kroes su Twitter: http://twitter.Com/neeliekroeseu    
   
   
UE: LIBRO BIANCO SUI TRASPORTI - DEPUTATI OBIETTIVI REALISTICI PER IL 2020  
 
Bruxelles, 12 settembre 2011 - Una riduzione del 50% le morti e feriti sulle strade europee, chiari obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 e l´inclusione dei costi di rumore e l´inquinamento dei prezzi di tutti i modi di trasporto: sono queste le principali proposte nel progetto di relazione sulla tabella di marcia creazione di un´area unica di trasporto europea ha presentato al comitato per i trasporti del Parlamento sul Giovedi di Mathieu Grosch (Ppe, Be). Il rapporto si basa sul Libro bianco della Commissione sulla politica dei trasporti dell´Unione europea da oggi al 2050 presentato a marzo. "Dobbiamo imparare la lezione dei documenti precedenti bianchi, serie ben 10 anni di obiettivi e assicurare che siano soddisfatte", ha detto l´eurodeputato belga l’ 8 settembre, condannando la mancanza di volontà politica da parte degli Stati membri in passato. Sottolineando che il trasporto efficiente integrato ("co-modalità") nel trasporto di passeggeri e merci "dovrebbe essere l´idea guida per la futura politica dei trasporti", il signor Grosch invita la Commissione a presentare proposte entro il 2013 per potenziare le infrastrutture per pedoni e ciclisti in città e di raddoppiare il numero di passeggeri sui mezzi pubblici per mezzo di incentivi. Riduzione delle emissioni di Co2 e di eliminare le strozzature - Grosch propone obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 del 20% del trasporto su strada e il 30% nel trasporto aereo e spedizione entro il 2020. Vuole anche il consumo di energia e rumore nel settore ferroviario a scendere del 20%. I costi di inquinamento, rumore e congestione dovrebbe riflettersi nel prezzo pagato dall´utente (attraverso l´internalizzazione dei costi esterni di tutte le forme di trasporto) e le entrate generate in questo modo potrebbero essere utilizzati dagli Stati membri a finanziare regimi priorità eliminare i 25 colli di bottiglia conosciuto nella rete transeuropea dei trasporti (Ten-t). La Commissione potrebbe aumentare il suo livello di finanziamenti diretti ad almeno il 30% degli investimenti totali per i piani di finanziamento e transfrontalieri prioritari i progetti elaborati dagli Stati membri, mentre limitando drasticamente il numero di progetti che ricevono finanziamenti, dice il signor Grosch. Per il Gruppo S & D, ceco eurodeputato Olga Sehnalová chiamata per i nuovi obiettivi di basarsi su un´analisi dettagliata dei sistemi esistenti e, insieme a Gesine Meissner (Alde, De), opposto ad ogni nuova proposta di servizi portuali. Michael Cramer (Verdi, De) ha chiesto l´introduzione di un livello europeo limite di velocità come mezzo per ridurre sia l´inquinamento e gli incidenti sulle strade d´Europa.  
   
   
CROAZIA, NEL 2011 AUMENTANO PASSEGGERI IN SCALI AEROPORTUALI  
 
Trieste, 12 settembre 2011 - Secondo i dati pubblicati dall´Agenzia per l´aviazione civile della Croazia il traffico di passeggeri negli aeroporti locali ha segnato un aumento dell´11,9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il numero dei voli effetuati è aumentato del 4,3 per cento rispetto al 2010. La crescita maggiore è stata registrata sull´aeroporto di Zagabria che ha registrato 1,3 milioni di passeggeri, il che rappresenta il 15,5 per cento in più rispetto all´anno scorso. A livello mensile, nel mese di luglio la crescita più consistente è stata registrata nell´aeroporto di Fiume (+36,7 per cento) e in quello di Dubrovnik (+13 per cento), con un totale di 950.000 passeggeri, il che rappresenta un aumento del 9,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2010.  
   
   
FVG: CONTRIBUTI REGIONALI PER ACQUISTO AUTOVEICOLI EURO 5  
 
Trieste, 12 settembre 2011 - La Giunta regionale ha approvato, il 9 settembre, su proposta del vicepresidente Luca Ciriani, il regolamento che disciplina l´erogazione dell´incentivo regionale all´acquisto di autoveicoli per uso privato con motori euro 5 con emissioni inferiori a 140 gco2 al km o a metano, a bassa emissione di inquinanti. "Questa norma - ha spiegato il vicepresidente Luca Ciriani - garantisce molteplici vantaggi: sostiene l´ambiente dando impulso alla sostituzione delle automobili obsolete con mezzi meno inquinanti, sostiene l´economia favorendo l´acquisto di automezzi, e aiuta le famiglie che hanno necessità di acquistare un nuovo mezzo". "Queste misure - commenta il consigliere regionale Roberto Asquini, che ha seguito da vicino l´iter di queste norme - aiutano ad incentivare in maniera forte e concreta la sensibilità ambientale dei cittadini supportandoli anche economicamente in un settore, quello della mobilità, che riveste un aspetto primario nella vita di ognuno ma che rappresenta anche un importante spesa per tutte le famiglie. Questi incentivi sono quindi ancor più importanti viste le difficoltà economiche che i cittadini si trovano ad affrontare in questo periodo". I cittadini del Friuli Venezia Giulia potranno ottenere un contributo di mille euro per l´acquisto di autoveicoli a uso privato, e la Giunta regionale ha fissato oggi le regole per la gestione del contributo. "I contributi - ha spiegato ancora il vicepresidente Luca Ciriani - verranno erogati su base bimestrale dalla Regione alle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia, che avranno il compito di gestirli: potranno fare richiesta di contributo i cittadini che immatricolano nel 2011 un automezzo per uso privato con motore euro 5 o con alimentazione a metano, o che procedono al solo acquisto dopo il 25 agosto ed entro il 31 dicembre 2011. Potranno accedere al contributo i proprietari delle automobili acquistate o i comproprietari, nella misura di un mezzo a persona". Il regolamento prevede che la documentazione per la richiesta sia effettuata alla Camera di commercio di competenza entro il 31 gennaio del 2012: le Camere di Commercio avranno il ruolo di gestire le pratiche, verificando la presenza dei requisiti per ottenere il contributo, chiedendo eventuali integrazioni alla documentazione richiesta, e assolvendo anche al criterio cronologico, poiché le domande troveranno finanziamento sulla base della tempistica di presentazione. Un importante limite è stato previsto dalla normativa: esso riguarda il reddito della famiglia richiedente, calcolato come segue. La famiglia del proprietario del mezzo per il quale si richiede il contributo dovrà avere un reddito procapite (valore della somma dei redditi dei familiari diviso per il numero dei componenti della famiglia) inferiore a 25mila euro. "Il limite di reddito e di un mezzo per persona - ha commentato il vicepresidente Ciriani - è importante per garantire la capillarità del finanziamento. Abbiamo disposto un iter semplificato, affinché non sia difficile per i cittadini accedere al contributo". Sostanzialmente è richiesta, oltre alla documentazione relativa all´acquisto e al valore del mezzo, una serie di autocertificazioni per attestare il diritto ad ottenere il contributo. Le Camere di commercio avranno a disposizione la prima tranche di fondi bimestrale entro un mese. L´entità del contributo che andrà suddivisa tra le Cciaa regionali è di 3 milioni euro.  
   
   
CARBURANTI: IN UMBRIA “TAVOLO” REGIONALE UNITO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA  
 
Perugia, 12 settembre 2011 - Il distributore di carburante non si limiterà più al suo compito primario di erogare benzina, gasolio, gpl e metano, ma dovrà sempre più assumere le caratteristiche di una struttura polifunzionale, con un occhio particolare all´accoglienza dei clienti, ai quali offrire una serie diversificata di servizi, dalla ristorazione alla vendita di quotidiani e periodici, ed "info point" di carattere turistico, dai quali promuovere un´offerta turistica differenziata e mirata alle esigenze dei visitatori. È quanto è stato sottolineato il 9 settembre nel corso della riunione del "Tavolo Carburanti", che si è svolta a Palazzo Donini, convocata (dando seguito all´impegno assunto a Spoleto nel novembre scorso a conclusione di un convegno sui carburanti) e presieduta dall´assessore regionale al Commercio Fabrizio Bracco, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle categorie interessate: le associazioni petrolifere (Unione Petrolifera Italiana, Federmetano, Assogasmetano e Silca), le associazioni di categoria dei gestori (Con commercio e Fenica Club), le associazioni dei consumatori (Acu-associazione Consumatori ed Utenti, Federcvonsumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori. La convocazione del tavolo (sollecitata di recente anche dalla Consulta Umbra dei Consumatori) era stata messa in agenda anche in vista della prossima riunione del tavolo permanente di confronto sul mercato petrolifero istituito a livello nazionale, e in considerazione dell´urgente necessità di esaminare il problema dell´innalzamento delle accise sui carburanti deciso dal governo, e delle relative conseguenze sull´aumento dei prezzi di benzina e gasolio. Un problema questo - ha tenuto a precisare l´assessore Bracco - di esclusiva competenza e responsabilità dello Stato, sul quale le Regioni possono tutt´al più esercitare un´azione di stimolo a livello politico. "Al termine del tavolo - ha detto Bracco all´uscita dalla riunione - le varie componenti si sono trovate d´accordo sull´esigenza di migliorare la rete distributiva e la natura dei servizi, ponendo l´accento sull´informazione al consumatore, con un´attenzione particolare rivolta al miglioramento complessivo dell´accoglienza , così da fare dei distributori di carburante dei veri e propri ´intermediari´ della promozione turistica, anche in armonia - ha aggiunto - con l´art. 28 della manovra di luglio che, al fine d´incrementare la concorrenzialità, l´efficienza del mercato e la qualità dei servizi, ha introdotto una serie di importanti modifiche alla disciplina del settore. Si è trattato - ha detto l´assessore a proposito del "tavolo" - di un incontro importante, di un primo approccio verso la riscrittura del Testo Unico sul Commercio, che avverrà entro il 2012".  
   
   
TRENTO: ARRIVANO 7 BUS IBRIDI DIESEL - ELETTRICO  
 
Trento, 12 settembre 2011 - Bus ibridi diesel elettrico in sperimentazione a Trentino Trasporti per ridurre i consumi e le emissioni: l ‘ 8 settembre la Giunta provinciale ha approvato la delibera per l´acquisto di sette veicoli, su proposta del vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher. Un provvedimento importante non solo sul fronte della lotta all´inquinamento: "Gli autobus a trazione ibrida elettrica - ha commentato Alberto Pacher - costituiscono una delle frontiere più interessanti sia per limitare le emissioni in atmosfera, sia per contenere i consumi, e quindi i costi, del carburante diesel tradizionale". Il costo medio annuo di acquisto del gasolio per Trentino trasporti esercizio nel 2010 è stato pari a 0.92 euro al litro, quello medio degli ultimi 12 mesi 0,99, quello medio dei primi sei mesi pari a 1,04. Attualmente in esercizio vi sono 464 bus extraurbani e 233 bus urbani che complessivamente percorrono ogni anno oltre 23 milioni di chilometri. Quindi, tenuto presente il costo medio di acquisto del gasolio, per il 2011 la spesa complessiva dovrebbe corrispondere a circa 9.000.000 di euro, mentre la spesa del 2010 si era attestata ad 8.000.000 euro. L´incremento di quest´anno per l´azienda di trasporto sarà dunque di un milione di euro, in un contesto economico finanziario che vede una restrizione di tutte le spese di parte corrente sui bilanci pubblici e tenuto anche conto che le tariffe attuali coprono complessivamente circa il 15% dei costi. In un´ottica di rinnovamento della flotta provinciale, già nel corso del 2011 sono stati immessi in esercizio 66 nuovi bus extraurbani e 23 bus urbani. Oggi la Giunta ha dato mandato a Trentino Trasporti di acquistare e mettere in esercizio già nel corso del 2012 sette bus da 12 metri (scartata l´ipotesi di bus da 18 metri, i cui livelli di affidabilità non consentono ancora la messa in esercizio regolare e continuativo), in allestimento urbano, per un costo complessivo di 2.310.000 euro. "Questi autobus - ha commentato il vicepresidente Alberto Pacher - saranno utilizzati su linee urbane nelle quali le economie di consumo sono maggiori, ma non escludiamo di avvalerci dei bus ibridi per eventi particolari, come i Mondiali del 2013 in Valle di Fiemme, durante i quali sarà necessario mettere in campo un servizio intensificato e quasi di tipo "urbano" con molte fermate. Vogliamo sfruttare appieno le potenzialità di risparmio di questi mezzi". Si tratta in effetti di bus equipaggiati con motori diesel dell’ultima generazione (Eev) accoppiati a motori elettrici. Il sistema ibrido compensa il problema del basso rendimento dei motori endotermici tradizionali a bassi regimi (come i percorsi urbani a bassa velocità, con frequenti "stop and go"), utilizzando un motore diesel a regime fisso (corrispondente al massimo rendimento) per produrre energia elettrica immagazzinata negli accumulatori (batterie) che alimentano i motori elettrici di trazione. Sono quindi maggiori i vantaggi in ambito urbano dove, in presenza di fermate frequenti e di basse velocità, può essere convenientemente sfruttata la componente elettrica. Mediamente la riduzione del consumo di carburante (e dunque anche delle emissioni di inquinanti) è del 20%.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO IN UMBRIA: MANOVRA INSOSTENIBILE, GOVERNO VUOL FARCI CHIUDERE SERVIZI  
 
Perugia, 12 settembre 2011 – “La manovra di agosto è pesantissima e insostenibile per il trasporto pubblico locale: il Governo ha di fatto azzerato le risorse e mette fortemente a rischio la prosecuzione dei servizi e la loro qualità”. È l’allarme lanciato dall’assessore ai Trasporti della Regione Umbria, Silvano Rometti, che annuncia l’adesione dell’Umbria alle iniziative di mobilitazione, decise in sede di Conferenza delle Regioni, e alla giornata di mobilitazione di giovedì 15 settembre, nel corso della quale “consegneremo i contratti di servizio per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma”. “Saranno ancora una volta i cittadini e le famiglie a subire le ripercussioni di una manovra iniqua e che taglia trasferimenti in settori fondamentali quale quello dei trasporti, il più penalizzato – sottolinea Rometti – Con quest’ultima manovra, a fronte di un fabbisogno di un miliardo e 200 milioni di euro, nel 2012 sono previsti soltanto 400 milioni di euro per i servizi su ferro e gomma, da ripartire tra le Regioni. Un taglio del 70 per cento che è motivo di grande preoccupazione”. “La situazione del trasporto pubblico locale – prosegue – è, infatti, già drammatica a causa della mancata erogazione dei finanziamenti promessi dal Governo in base all’accordo di programma del dicembre 2010, confermati anche successivamente, per un totale di 450 milioni di euro, dieci dei quali destinati all’Umbria. Un ‘buco’ che grava sulle aziende di trasporto pubblico locale”. “La Regione Umbria, lo abbiamo più volte ribadito, ha fatto e continuerà a fare la sua parte – sottolinea Rometti - sia per contribuire alla riduzione del deficit pubblico sia, a tutela dei cittadini umbri, per l’ulteriore miglioramento ed efficienza dei servizi. Abbiamo riorganizzato il sistema di trasporto, con la creazione di un’azienda unica – ricorda – e, con il nuovo Piano regionale dei trasporti che stiamo definendo, procederemo a un ulteriore contenimento dei costi e all’ottimizzazione dei servizi. Un comportamento virtuoso che non ci mette al riparo dalla scure di questa iniqua manovra – aggiunge - che, se non verrà cambiata, ci costringerà a riconsegnare i contratti di servizio con Trenitalia e Umbria Mobilità. A causa dell’azzeramento delle risorse e dei vincoli imposti, rischiamo infatti di non essere più in grado di onorarli”. Dall’umbria “deve levarsi un coro di poteste a sostegno della battaglia che stiamo conducendo a livello nazionale, insieme alle altre Regioni. Nei prossimi giorni – conclude Rometti – convocheremo sindacati, aziende, Province e Comuni per definire insieme ogni possibile iniziativa volta a scongiurare la drastica riduzione del servizio di trasporto pubblico locale o, peggio, la sua interruzione”.  
   
   
CALABRIA: ATTRAVERSO I PISL “PROGETTI INTEGRATI PER LO SVILUPPO LOCALE”, POSSIBILE COLLEGAMENTO CON IL SAVUTO  
 
Catanzaro, 12 settembre 2011 - L’assessore regionale al Bilancio e Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – ha preso parte il 10 settembre ad una riunione operativa, presso il Comune di Rogliano (in provincia di Cosenza) con i Sindaci della valle del Savuto e della Pre Sila, per discutere sui “Progetti Integrati per lo Sviluppo locale”, in particolare su come partecipare al bando per ottenere i finanziamenti, tempi e modalità. Un incontro convocato dal sindaco di Rogliano Giuseppe Gallo al quale ha partecipato, inoltre, Luigi Zinno dirigente del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria. Alla riunione presenti il sindaco di Figline Vegliaturo Fedele Adamo, il sindaco di Altilia Pasqualino De Rose, il sindaco di Grimaldi Giovanni Notarianne, il sindaco di Malito Mario Guzzo Foliaro, il sindaco di Belsito Antonio Basile, il sindaco di Piane Crati Silvano Sacchetta, il sindaco di Pedace Stanislao Martire, il sindaco di Parenti Antonio Riga, il sindaco di Mangone Raffaele Pirillo, il sindaco di Paterno Calabro Carmelino Caputo, il sindaco di Cellara Paolo Lucio Fera, il sindaco di Serra Pedace Leo Franco Rizzuti e il sindaco di Santo Stefano di Rogliano Antonio Orrico. I Pisl, per i sindaci che hanno preso parte alla riunione, rappresentano infatti una chance per migliorare i collegamenti del Savuto con Cosenza e l’Università della Calabria inserendosi nel grande progetto della metropolitana leggera. L’obiettivo è quello di far crescere il territorio, partendo proprio dal potenziamento della mobilità, e farlo diventare parte integrante dell’area urbana. “In un solo anno di attività – ha affermato l’Assessore al Bilancio e Programmazione Giacomo Mancini - l’amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti ha ottenuto risultati importanti nella programmazione dei fondi europei: da una parte abbiamo puntato sulla mobilità e sulle grandi opere finanziando con 160 milioni la metropolitana leggera di Cosenza, dall’altra abbiamo sbloccato la progettazione integrata che garantirà 400 milioni a tutto il territorio regionale. Con i Pisl – ha poi ribadito Mancini - miriamo a realizzare progetti per il conseguimento di obiettivi strategici a livello regionale e progetti di sviluppo socio-economico di specifici ambiti territoriali in vari campi che vanno dalla mobilità alla qualità della vita, dai sistemi turistici ai sistemi produttivi, dal contrasto allo spopolamento dei centri minori alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e per finire alla valorizzazione dei centri storici di Eccellenza. Nel Savuto – ha continuato l’Assessore regionale Mancini - lo strumento dei Pisl può essere utilizzato per rafforzare il grande sistema di mobilità per l’area urbana cosentina. Infatti può prevedersi il prolungamento dell’opera che l’amministrazione Scopelliti ha già finanziato. E, però, se si blocca Cosenza – ha aggiunto l’Assessore Mancini - perde anche di valenza il collegamento per il Savuto, di conseguenza bisogna procedere con determinazione e senza indugio. Il bando dei Pisl è partito il primo settembre scorso e scadrà il prossimo 12 dicembre 2011. Il vostro obiettivo – ha concluso Mancini rivolgendosi ai sindaci – potrà quindi essere raggiunto solo se non si perderà tempo e se parteciperete insieme, cooperando, restando coesi, puntando su una grande opera comune e incalzando coloro che hanno dubbi e perplessità sul progetto della metro leggera di Cosenza”.  
   
   
CORRIDOIO 1: LOMBARDO CHIEDE INCONTRO URGENTE A BERLUSCONI  
 
Palermo, 12 settembre 2011 - Un incontro urgente ai massimi livelli nel quale si possa assumere una posizione netta riguardo le infrastrutture necessarie alla realizzazione del corridoio 1, Palermo - Berlino. E´ quanto chiede il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, inviata l’ 8 settembre per conoscenza anche ai ministeri degli Esteri, delle Infrastrutture, della Politiche Regionali e delle Politiche Comunitarie. La richiesta di convocazione urgente di un simile incontro nasce, come spiega lo stesso Lombardo nella sua lettera, da "ulteriori allarmanti notizie di stampa riguardanti l´iter in corso per modificare la Rete Transeuropea dei Trasporti, dirottando il Corridoi 1 dal naturale percorso attraverso Calabria e Sicilia per raggiungere, invece, Malta dall´Adriatico, manovra - ricorda Lombardo a Berlusconi - che gia´ denunciammo nella lettera inviataLe il 13 luglio scorso". "Il Vice Presidente italiano della Commissione Europea, On Tajani, fino a qualche mese fa Commissario ai Trasporti - continua la lettera del Presidente della Regione - ha infatti autorevolmente dichiarato ai principali quotidiani siciliani che la proposta di modifica non e´ della Commissione Europea ma delle Autorita´ italiane preposte a queste scelte". "Poiche´ la notizia risulta sconvolgente - scrive Lombardo - anche rispetto alle assicurazioni ricevute martedi´ scorso dal Ministro Frattini, Le chiedo vivamente un incontro ai massimi livelli nel quale si possa chiarire con decisione e assumere una posizione netta anche in coerenza con l´impegno palesemente dimostrato dal Governo Nazionale sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina ed in linea con il sistema facente parte del Piano del Sud e della Rete Transeuropea dei Trasporti gia´ in fase di attuazione". "Confidiamo - dice Lombardo a Berlusconi, concludendo la lettera - nel suo tempestivo ed efficace intervento evidenziando che risulta determinante la tempestivita´ anche in vista delle presentazione definitiva della proposta della Commissione Europea prevista per il 19 settembre".  
   
   
SARDEGNA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER L’AMMODERNAMENTO DELL’ITINERARIO SASSARI-OLBIA L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO È PARI A OLTRE 52 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 12 settembre 2011 - L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 12 settembre 2011, il bando di gara relativo ai lavori di ammodernamento del lotto 0 dell’itinerario Sassari-olbia dal km 0,000 al km 2,400 nei Comuni di Codrongianos, Florinas e Ploaghe in provincia di Sassari. “La prosecuzione dei lavori di ammodernamento sull’itinerario Sassari-olbia con questo ulteriore fondamentale intervento – ha affermato l’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci – testimonia la dedizione dell’Anas per continuare ad assicurare sicurezza, progressivo miglioramento e potenziamento alla rete stradale sarda”. L’importo totale dell’investimento ammonta a oltre 52 milioni di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1.110 giorni dalla data di consegna. Le offerte dovranno essere inviate entro le ore 12,00 di martedì 27 settembre 2011 a: Anas S.p.a. – Direzione Generale Protocollo Generale – Via Monzambano, 10 – 00185 Roma, con specifica indicazione “Unità Gare e Contratti” – Servizio Gare. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
VIA LIBERA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA AL COMPLETAMENTO DELLA PEDEMONTANA  
 
Bologna, 12 settembre 2011 - Via libera della Giunta regionale al completamento della Pedemontana, la variante alla strada provinciale 569 di Vignola-bazzano. La procedura di screening ha giudicato, infatti, ambientalmente compatibile il progetto di completamento della variante generale alla Sp 569 di Vignola-bazzano, da via Lunga in Comune di Crespellano alla Sp 78 in Comune di Bazzano, e realizzazione varianti alla Sp 27 Valle del Samoggia e Sp 78 Castelfranco - Monteveglio presentato dal Servizio progettazione e costruzioni stradali della Provincia di Bologna. «La Pedemontana – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -rappresenta uno degli interventi più significativi della rete regionale della viabilità in corso di realizzazione in questi anni., in particolare tra le province di Reggio Emilia, Modena e Bologna. Per assicurare un’opera che sia di grande utilità per la viabilità e sicurezza dell’area interessata, ma anche pienamente sostenibile, lo screening ha consentito una buona qualità al progetto». La Provincia di Bologna in sede di progettazione definitiva, dovrà ancora provvedere ad assicurare rotatorie e svincolo del collegamento al nuovo casello autostradale e via Bargellina oltre alle puntuali tutele dei corsi d’acqua attraversati. La parte di arteria analizzata interessa i territori tra la provincia di Modena e quella di Bologna con il collegamento all’autostrada la realizzazione del nuovo casello di Crespellano. «L’auspicio - conclude l’assessore regionale Muzzarelli - è quello che , completate le procedure e gli atti di legge i cantieri possano essere aperti al fine di assicurare la realizzazione di una moderna infrastruttura ed assicurare occupazione. Considero fondamentale creare una nuova rete di collegamento nell’asse produttivo interprovinciale da un lato per migliorare i servizi per le imprese e dall’altro per qualificare i centri urbani dei comuni attraversati, scaricandoli di traffico pesante improprio consentendo una migliore qualità del territorio».  
   
   
PUGLIA, STRADA REGIONALE N.8. CAPONE:E ADESSO IL DECRETO DELLA CORTE DEI CONTI  
 
Bari, 12 settembre 2011 - Di seguito una nota dell’ 8 settembre della vice presidente della Regione, Loredana Capone sulla Strada regionale n. 8 "L´otto agosto è stato finalmente firmato il decreto ministeriale n.86938 emanato in ottemperanza della sentenza del Tar Lazio sezione Iii dell´otto marzo 2011 riguardo la strada Regionale 8. "Tale decreto giunge dopo una lunga battaglia condotta dalla Regione Puglia per l´assegnazione da parte del Governo delle somme dovute come cofinanziamento per la realizzazione di una strada così importante per la sicurezza dei passeggeri. "Enormi ritardi si sono accumulati negli anni. C´è voluto un giudizio e persino la nomina del Commissario ad acta perché il Governo provvedesse. "Anzi a dire il vero i ritardi hanno continuato inspiegabilmente ad accumularsi persino dopo la nomina del commissario ad acta. "Il commissario infatti con ordinanza del 14 giugno 2011 ha dato 5 giorni per provvedere al ministero competente che è rimasto totalmente inerte e il 19 luglio, lo stesso commissario ha di nuovo intimato al Ministero dell´Economia e al Ministero dello Sviluppo Economico di porre in essere di nuovo entro 5 giorni gli adempimenti necessari per dare completa esecuzione alla sentenza del Tar Lazio 2120/2011. "Si è dovuto attendere l´otto agosto vale a dire un altro mese per la firma da parte del Ministero. "Ora il decreto è alla corte dei conti e ha bisogno di altri adempimenti attuativi prima che la Regione possa finalmente firmare il contratto con le imprese. "Per questo la sollecitazione del Sindaco di Vernole alla Regione appare intempestiva e fuori di luogo. Il Sindaco Mangione conosce bene lo stato della pratica. Ci siamo sentiti numerose volte in questi due anni in merito alla regionale 8 e sa quanto ha fatto la regione e sa anche quanto abbia pesato l´inerzia del Governo. Un sollecito alla Regione pare uno schiaffio alla verità e alla storia dei fatti ma soprattutto a chi, come la Regione Puglia, ha dovuto persino intraprendere la via giudiziaria per difendere le ragioni del territorio. "Noi continueremo a lavorare con la stessa lena e con lo stesso impegno ma ci auguriamo che piccole esigenze di visibilità non facciano velo alle vere responsabilità di ritardi e omissioni."  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: CONSEGNATI I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA VARIANTE ALLA SS344 `DI PORTO CERESIO` NEL TRATTO COMPRESO TRA I COMUNI DI ARCISATE E BISUSCHIO L’IMPORTO COMPLESSIVO È PARI AD OLTRE 27 MILIONI E 817 MILA EURO  
 
 Milano, 12 settembre 2011 - L’anas comunica che sono stati consegnati il 9 settembre all’impresa Lis S.r.l. Con sede legale ad Aosta, i lavori di costruzione della variante alla strada statale 344 `di Porto Ceresio` nel tratto compreso tra i Comuni di Arcisate e Bisuschio. L’intervento si inserisce in un più ampio programma di razionalizzazione e potenziamento del sistema infrastrutturale regionale lombardo, che interessa le province di Varese, Milano, Bergamo e Lecco, oltre che i collegamenti con la Svizzera. `Nell`ambito di tale programma - ha affermato l`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci - la proficua collaborazione tra l`Anas e la Provincia di Varese ha dato vita ad un accordo di programma per la riqualificazione e l’implementazione della viabilità di valico e dei principali collegamenti viabilistici della Provincia di Varese`. L’opera, infatti, è cofinanziata dall’Anas e dalla Provincia di Varese; l’importo complessivo investito dall`Anas è pari ad oltre 27 milioni e 817 mila euro. Il nuovo tracciato viabilistico avrà un`estensione di 4,7 km con la realizzazione di 6 rotatorie di collegamento con le viabilità locali: l`opera si propone di proseguire gli interventi già realizzati nei comuni di Induno Olona ed Arcisate, in quanto costituirà il prosegiumento della tangenziale che già collega i due Comuni. La definizione del tracciato progettuale è stata oggetto di confronto con gli enti locali, in particolare con i Comuni di Arcisate e Bisuschio e la Comunità Montana della Valceresio. “La realizzazione della nuova infrastruttura – ha concluso l’Amministratore unico Ciucci – produrrà indubbi vantaggi alla fluidità della circolazione stradale, in particolare per gli abitanti della Valceresio che, bypassando i centri abitati di Arcisate e Bisuschio, disporranno di un più rapido collegamento con il capoluogo varesino”.  
   
   
MORETTI: “AUSPICO CESSIONE RETE ELETTRICA ENTRO L’ANNO”  
 
Torino, 12 settembre 2011 - “Auspico che entro l´anno la cessione della rete elettrica si concluda´´. Lo ha detto l´amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti, parlando con i giornalisti durante l´inaugurazione della nuova stazione della metropolitana torinese di Porta Susa. Il top manager Fs ha dichiarato di ritenere plausibile la valutazione della rete, ipotizzata dai giornali, di circa 700 milioni. ´´Ma - ha sottolineato - è un atto che deve fare l´Autorità per l´energia elettrica”. ´´Noi stiamo discutendo i termini, vedremo”, ha aggiunto. “Dobbiamo dismettere la rete lunga circa 9mila chilometri che impropriamente è rimasta a noi con i relativi oneri di gestione e di manutenzione. Vogliamo restituirla a chi la deve gestire, così come ha fatto Enel che ha avuto importanti pagamenti´´.  
   
   
TRENI FIRENZE-AREZZO, LA RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO ILLUSTRATA ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DI PROVINCIA E COMUNE  
 
 Firenze, 12 settembre 2011 – La rimodulazione del servizio ferroviario lungo la linea aretina è stata oggetto il 7 settembre della seduta congiunta delle commissioni trasporti del Comune e della Provincia di Arezzo, aperta ai comitati dei pendolari di Arezzo. All’incontro ha partecipato una delegazione dell’assessorato regionale ai trasporti, che ha ribadito la scelta della Regione di continuare a tutelare i pendolari di fronte ai pesanti tagli fatti dal Governo, ed ha illustrato la rimodulazione del servizio a partire da lunedì 12 settembre. Sulla linea Firenze-arezzo nelle cosidette “fasce di morbida” (cioè lontane dagli orari di maggiore afflusso pendolare) saranno accorpate alcune coppie di treni a scarsa frequentazione, che presentano orari di partenza ravvicinati. Accorpamenti previsti anche sulla linea Pontassieve-arezzo-chiusi, con partenze anticipate o posticipate di massimo 15 minuti rispetto all’orario attuale. Resteranno invariati i treni nelle fasce orarie ‘pendolari’ (5,30-9 e 17-19), e in tutte le stazioni l’offerta rimarrà comunque superiore a quella precedente all’attivazione di Memorario. In tutto le variazioni minime di orario interesseranno meno di un quinto dei passeggeri abituali. I delegati dell’assessorato regionale ai trasporti che hanno preso parte all’audizione presso le commissioni trasporti di Comune e Provincia di Arezzo hanno inoltre colto l’occasione, rispondendo a precise istanze del comitato pendolari di Arezzo, per ricordare che la Regione, malgrado questo esuli dalle proprie competenze, si sia fatta portavoce presso Trenitalia delle esigenze del territorio aretino ed ha chiesto precise rassicurazioni in merito alla reintroduzione entro breve dei due intercity Firenze-roma n. 592 e n. 595 sospesi ad agosto, in seguito al recente incidente nella stazione di Roma Tiburtina.  
   
   
INAUGURATA A TORINO LA NUOVA PORTA SUSA “INTEGRATA”APERTI I PRIMI 120 METRI DELLA NUOVA STAZIONE E LA 21SIMA FERMATA DELLA LINEA 1 DELLA METROPOLITANA.  
 
Torino, 12 settembre 2011 - Inaugurata il 9 settembre la nuova stazione integrata di Porta Susa. Alla cerimonia erano presenti il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Bartolomeo Giachino, il sindaco Piero Fassino e l’Assessore alla Viabilità, Infrastrutture,trasporti, Mobilità della Città Claudio Lubatti, il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Barbara Bonino, l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato italiane Mauro Moretti, l’Amministratore Unico Infra.to Giancarlo Guiati, l’Amministratore Delegato Gtt Roberto Barbieri e il Presidente Gtt Francesco Brizio, e il Presidente dell’Agenzia per la Mobilità Giovanni Nigro. Porta Susa si presenta come una stazione moderna e avveniristica, costruita con tecnologie innovative e secondo un nuovo concetto trasportistico, che prevede una totale integrazione tra la metropolitana e la ferrovia. Per l’utente sarà, infatti, possibile accedere dalla stazione ferroviaria alla metropolitana, e viceversa, all’interno dello stesso fabbricato, senza mai uscire al piano strada. Il nuovo fabbricato viaggiatori si sviluppa in parallelo ai binari ferroviari per circa 400 metri, da corso Matteotti sino a Piazza Xiii Dicembre. La parte del fabbricato aperta al pubblico è la porzione che si estende per circa 120 metri, lato Corso Vittorio Emanuele. Questa unità comprende la stazione “Porta Susa” della linea 1 della metropolitana. Il fabbricato viaggiatori è accessibile da corso Inghilterra attraverso il sovrappasso A, in prossimità di via Cavalli, e direttamente da corso Bolzano. La biglietteria ed i servizi alla clientela ferroviaria rimangono al momento nel fabbricato storico in piazza Xviii Dicembre, da dove si potrà accedere, come oggi, ai binari. Per l’acquisto dei biglietti ferroviari e della metropolitana si potranno, inoltre, utilizzare le emettitrici automatiche disponibili nella nuova stazione. La stazione della metropolitana “Porta Susa”, la 21sima della linea 1, compresa fra quelle Xviii Dicembre e Vinzaglio, si presenta come una stazione tipo, con il piano atrio, dove è presente la linea delle tornellerie e le emettitrici automatiche dei biglietti, il piano mezzanino dove sarà possibile scegliere la destinazione del viaggio e il piano banchina con l’accesso ai treni. La peculiarità di questa stazione è l’ubicazione all’interno del fabbricato viaggiatori di Porta Susa, disposto su più livelli. In alto (livello +1) saranno presenti le terrazze commerciali; al piano strada (livello 0) sono situati gli accessi alla stazione; al piano inferiore (livello -1) sono presenti le passerelle e i sovrappassi di collegamento con i binari e con i corsi Inghilterra e Bolzano; al piano dei binari ferroviari (livello -3), si accede alla stazione della metropolitana con il piano atrio, il piano mezzanino (livello -4) e il piano banchina (livello-5) dove corrono i treni. Da Corso Bolzano con l’ausilio di 3 ascensori e 5 scale mobili, l’ingresso e l’uscita dalla stazione metropolitana sono possibili direttamente dall’esterno del fabbricato di Porta Susa. L’apertura e la chiusura della stazione metropolitana e ferroviaria di Porta Susa fanno riferimento agli orari di apertura al pubblico sia della metropolitana sia del servizio ferroviario. L’apertura al pubblico del collegamento è consentita unicamente quando entrambe le tipologie di servizio sono contemporaneamente presenti. Quando la metro non effettuerà servizio non sarà possibile superare la linea dei tornelli per accedere ai treni al piano banchina Tutti gli accessi alle stazioni, sia ferroviaria che metropolitana, sono dotati di scale mobili e ascensori per garantirne la fruizione a tutte le tipologie di utenti. All’interno delle stazioni sono stati realizzati anche i percorsi tattili guidati per l’orientamento e la mobilità di non vedenti ed ipovedenti, attraverso il sistema Loges. Come già avviene per tutte le stazioni della metropolitana, anche quella di Porta Susa sarà dotata di un sistema di video sorveglianza, che permetterà di controllare ogni spazio della stazione e garantirà il pronto intervento del personale laddove richiesto e/o necessario. La nuova Porta Susa sarà la principale stazione torinese per il traffico ferroviario a livello regionale, nazionale, internazionale e per i treni ad Alta Velocità. Porta Susa è una delle grandi realizzazioni urbanistiche che ridisegna il profilo della Spina Centrale. La stazione sarà non solo un punto di riferimento per il trasporto di persone e merci su rotaia, ma anche un polo di primo piano per quanto riguarda l’accoglienza e il turismo.  
   
   
INCENDIO TIBURTINA, INCONTRO IN REGIONE SU COLLEGAMENTI ROMA; ASSESSORE ROMETTI SOLLECITA PIENO RIPRISTINO SERVIZI  
 
 Perugia, 12 settembre 2011 - Il completo ripristino dei collegamenti ferroviari con la Capitale, in modo da eliminare i disagi che continuano a subire i pendolari umbri dopo l´incendio alla stazione di Roma Tiburtina del 24 luglio scorso. È la richiesta che l´assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, ha avanzato nel corso dell´incontro con il direttore regionale di Trenitalia Fabrizio Imperatrice, svoltosi il 7 settembre nella sede dell´Assessorato. "È stato fatto e si continua a fare il possibile, ma permangono criticità e disagi, in particolare per quanti quotidianamente si devono spostare tra l´Umbria e Roma - ha sottolineato l´assessore - nonostante, su sollecitazione della Regione e in stretto raccordo con Trenitalia, siano stati attivati da subito programmi di circolazione per superare le ripercussioni del rogo sul trasporto ferroviario". "Questi programmi di esercizio - ha aggiunto - hanno consentito di ridurre di volta in volta i problemi. Ad oggi, infatti, la situazione complessiva si è stabilizzata, recando meno disagi rispetto a un mese fa ed è presumibile che nelle prossime settimane i disagi potranno essere ulteriormente diminuiti". L´assessore Rometti, che pochi giorni fa durante un incontro con i rappresentanti dei pendolari ha concordato una serie di interventi prioritari, ha chiesto, quindi, al direttore regionale di Trenitalia di adottare le misure necessarie affinché "al più presto sia ripristinato a pieno regime il servizio di trasporto ferroviario regionale". "Ci aspettiamo - ha detto Rometti - che già nelle prossime settimane la situazione complessiva possa riscontrare ulteriori miglioramenti, e che a breve sia ripristinata la fermata, almeno per alcuni treni che trasportano pendolari, presso la stazione Tiburtina". L´assessore ha annunciato che nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tecnico Regione - Trenitalia per l´attuazione del contratto di servizio che avvierà l´esame del programma dei servizi ferroviari effettuati in questo periodo. Il monitoraggio proseguirà fino alla totale riattivazione dei servizi come previsti prima dell´incendio alla stazione Tiburtina. Inoltre, sempre su iniziativa dell´assessore regionale, è stata convocata per la prossima settimana una riunione con i responsabili della Divisione Passeggeri Nazionale per affrontare la questione della carta "Tuttotreno", sia per l´anno in corso, sia per la riprogrammazione futura.  
   
   
FIRENZE RIFREDI: ATTIVO IL SECONDO SERVIZIO IGIENICO AUTOMATICO IN STAZIONE IL PRIMO ERA STATO ATTIVATO A FINE AGOSTO. INVESTIMENTO 80MILA EURO  
 
Firenze, 12 settembre 2011 - Attivo dal 9 settembre, nella stazione di Firenze Rifredi, il secondo servizio igienico automatico ed autopulente a pagamento. Il primo dei nuovi servizi è stato aperto a fine agosto. Rete Ferroviaria Italiana ha deciso di sostituire a Rifredi, come già in molte altre stazioni della regione, i tradizionali servizi igienici con bagni automatici e autopulenti a pagamento ,dopo i continui atti vandalici e l’utilizzo improprio dei locali da parte di alcune persone, in particolare senza fissa dimora, la cui presenza negli ultimi tempi si era intensificata. Si tratta di un investimento significativo, circa 80mila euro, grazie al quale sarà possibile evitare ripetute chiusure per manutenzione straordinaria, assicurando ai passeggeri un servizio continuativo ed efficiente.  
   
   
PREGNANA MILANESE: ACCORDO TRA RFI E COMUNE PER CONTRASTARE IL DEGRADO IN STAZIONE DEFINITE LE AZIONI PER MIGLIORARE SICUREZZA, DECORO E PULIZIA. ATTIVATO IL COLLEGAMENTO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CON LA POLIZIA MUNICIPALE  
 
Milano, 12 settembre 2011 - Più sicurezza, pulizia e decoro nella stazione di Pregnana Milanese. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) e il Comune hanno condiviso un programma di interventi che miglioreranno nel breve periodo la situazione dello scalo. In particolare è stato siglato il 7 settembre dal Sindaco di Pregnana Milanese, Sergio Maestroni e dal Direttore Produzione di Rfi di Milano, Umberto Lebruto, un protocollo di intesa che permetterà alla Polizia Municipale del Comune, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria del Compartimento milanese, di visionare in tempo reale le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza installato e già funzionante. E’ stato condiviso un progetto di abbellimento e di tutela dei muri perimetrali della stazione, che oggi risultano imbrattati da scritte e disegni. Rete Ferroviaria Italiana si è impegnata a eseguire una preventiva tinteggiatura delle pareti mentre il Comune, attraverso un’associazione di volontari, proporrà l’esecuzione di murales. Inoltre, Rfi ha attivato di recente un contratto di pulizie che, per la stazione di Pregnana, prevede tre interventi a settimana. Entro il 15 settembre si chiuderà il bando per l’affitto del locale di stazione che sarà destinato ad esercizio commerciale. Gli interventi concordati si concluderanno entro settembre.  
   
   
TRENTO: BONUS PER I PENDOLARI DEI TRENI REGIONALI: MISURA EQUA DI FRONTE AI DISSERVIZI DAL PROSSIMO ANNO, NUOVE SOLUZIONI PER IL TRASPORTO "BICI AL SEGUITO" SULLA VALSUGANA  
 
Trento, 12 settembre 2011 - "Il mese di agosto ha purtroppo fatto registrare, per entrambe le reti (Brennero e Valsugana), il superamento degli indici, ragion per cui il bonus risulta pienamente spettante a chi viaggia con continuità con i treni". L´assessore Alberto Pacher commenta così la pubblicazione dell´indice di affidabilità relativo al mese di agosto, monitoraggio che il Servizio trasporti pubblici della Provincia autonoma di Trento effettua mensilmente per "testare" i servizi ferroviari in base agli indici di qualità e puntualità del servizio fissati dalla Giunta provinciale. Il calcolo dell´affidabilità, che ha visto sino a tutto il mese di agosto lo "sforamento" sia per la Brennero che per la Valsugana in quattro mesi su otto monitorati, avviene computando ritardi e soppressioni di corse: per la ferrovia del Brennero i disservizi (il calcolo avviene computando ogni minuto di ritardo rispetto al servizio programmato) si sono attestati sul 4,36% (a fronte di un limite consentito del 2,50%), per quella della Valsugana 1,52% (a fronte di un limite dell´1%). "Si tratta certamente di indici programmati molto rigorosi" ha affermato l´Assessore "ma non vi e` dubbio che, in attesa di attuare tutte le misure che intendiamo adottare per il trasporto locale, arrivando ad un diverso grado di co-gestione tra Trenitalia e la nostra Trentino trasporti esercizio per avere tangibili miglioramenti sia sul profilo dell´infrastruttura che dei treni, spesso oggetto di guasti, dobbiamo mantenere stringente il monitoraggio del contratto vigente". Nell´evidenziare che sulla linea della Valsugana, la causa di molti ritardi è stata alimentata in modo particolare dal trasporto bici che ha in più casi ha prolungato i tempi di sosta per servizio viaggiatori (mentre sulla linea del Brennero ha pesato particolarmente il guasto tra Trento e Roncafort del 17 Agosto) l´Assessore ha fermato l´attenzione proprio sul servizio bici al seguito: "Per la ferrovia del Brennero, in tutti i mesi dell´anno i treni fra Verona e Bolzano sono attrezzati per il trasporto in numero variabile da 6 a 18 biciclette al seguito del viaggiatore e, a parte eventi eccezionali, tenuto conto anche del numero dei treni in servizio, non si registrano situazioni di disservizio. Per quanto riguarda invece la Ferrovia della Valsugana, anche quest´anno come ogni estate, per i mesi di luglio e agosto, tutti i treni in servizio sulla ferrovia della Valsugana tra Trento e Bassano (15 Minuetto) sono stati allestiti in modo tale da garantire per tutte le 46 corse giornaliere il trasporto di 32 biciclette al seguito dei viaggiatori". "Certamente e` vero -ha proseguito Pacher "che la ´stagione´ dei cicloturisti e` più estesa, e comprende anche maggio, giugno, settembre, ma in quei mesi il traffico pendolari non consente di mantenere le carrozze allestite per le biciclette senza i sedili, e questo ci spiace perché l´offerta turistica della Valsugana conta molto sui passaggi dei cicloturisti. Abbiamo quindi intenzione, per il prossimo anno, di attivare nei mesi in cui i treni non sono allestiti, analogamente a quanto avviene sulla vicina Merano Malles (che visto il grande traffico di biciclette al seguito ne ha limitato la salita solo in certi orari residuali), un servizio "shuttle", in pratica un furgone navetta, ad orari predefiniti, carica e scarica le bici alle fermate di salita e discesa degli utenti: cosi eviteremo disservizi e garantiremo l´appetibilita` della ciclabile della Valsugana". Con riguardo infine alle modalità per beneficiare del bonus di agosto, riconosciuto agli abbonati delle categorie "Lavoratori" e "Studenti Universitari" in possesso di abbonamento extraurbano, si tratta di sconto di 10 euro sull’acquisto di un nuovo abbonamento extraurbano. A partire da domani, lunedì 12 settembre quindi, gli utenti delle ferrovie del Brennero e della Valsugana potranno rinnovare l´abbonamento presso le biglietterie di Trenitalia abilitate, Trento, Rovereto, Mezzocorona e Pergine, con lo sconto di 10 euro, dopo la compilazione di un modulo in autodichiarazione che attesta l’avvenuto utilizzo; si ricorda che per poter beneficiare del bonus è necessario aver effettuato almeno 10 validazioni presso le stazioni ferroviarie (per ogni singola linea). Gli utenti con abbonamento settimanale o mensile potranno rinnovare l´abbonamento usufruendo dello sconto entro la fine del mese di ottobre. Si ricorda agli utenti della linea della Valsugana, che non avessero ancora presentato l´autodichiarazione per usufruire del bonus legato al superamento dell´indice di affidabilità nel mese di luglio, che vi possono provvedere entro la fine del corrente mese di settembre, in sede di acquisto di qualsivoglia nuovo abbonamento. Ulteriori informazioni all´indirizzo: www.Trasporti.provincia.tn.it/pubblicazione_bonus/    
   
   
METRO B, ROMA: AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA DEL PROLUNGAMENTO REBIBBIA-CASAL MONASTERO A SALINI COSTRUTTORI  
 
Roma, 12 settembre 2011 - «Roma Metropolitane ha aggiudicato definitivamente a Salini Costruttori la concessione per la costruzione del prolungamento della Linea B della Metropolitana da Rebibbia a Casal Monastero e per la gestione del nodo di scambio al capolinea e degli impianti di stazione. Questo atto, che segue la deliberazione dell’Assemblea Capitolina del 5 agosto, arriva in un momento di congiuntura economica particolarmente difficile, a conferma di come l’Amministrazione stia continuando a lavorare per dare finalmente a Roma quelle infrastrutture fondamentali che la città ha atteso per troppo tempo, ma anche per innescare un circolo virtuoso a livello occupazionale. L’opera, del valore complessivo di 560 milioni di euro, consiste in un tratto di linea per uno sviluppo di circa 3,8 km con 2 stazioni (San Basilio e Casal Monastero), un nodo di interscambio a ridosso del Gra a Casal Monastero e un deposito che andrà a servire il sistema delle linee B e B1. La copertura finanziaria sarà assicurata da una innovativa operazione di finanza di progetto che comprende la valorizzazione immobiliare di aree indicate da Roma Capitale. I lavori saranno completati entro 5 anni dall’apertura dei cantieri, che potranno essere avviati entro il 2011». Lo ha dichiarato il 9 settembre Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.  
   
   
TRASPORTI: LA COMMISSIONE EUROPEA A PRESENTARE IL NUOVO PACCHETTO DI MISURE PER I PORTI NEL 2013  
 
 Bruxelles, 12 settembre 2011 – In visita al porto di Rotterdam il vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas responsabile per i trasporti ha annunciato l’ 8 settembre la sua intenzione di presentare nel 2013 un pacchetto di proposte per aiutare i porti a rimanere competitivi e sostenere il grande potenziale di crescita nel settore. Il Vice Presidente ha sottolineato la sua intenzione di portare avanti misure: per sostenere la riduzione degli oneri amministrativi nei porti; proposte per migliorare la trasparenza del finanziamento dei porti, nonché proposte di misure di servizi portuali. Commissario europeo ai trasporti Siim Kallas ha lodato il porto di Rotterdam per la sua leadership, elevate prestazioni e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti. Tuttavia, ha sottolineato, le grandi sfide centinaia di porti marittimi in tutta Europa e la necessità di creare le condizioni regolamentari per consentire le porte a prosperare. Il vicepresidente Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: " I porti sono i motori dello sviluppo economico e le fonti di prosperità per le nostre città, regioni e paesi, ma nei prossimi 20 anni circa, il nostro molte centinaia di porti marittimi si troveranno ad affrontare sfide importanti. In termini di produttività, ha bisogno di investimenti, l´occupazione e l´integrazione con le città portuali e le regioni. La mia visita a Rotterdam, questa settimana rafforza la mia convinzione delle enormi potenzialità che i nostri porti hanno per la crescita negli anni a venire, ma abbiamo bisogno di eliminare le strozzature frenando lo sviluppo del porto e di cui ora una politica più organica dei porti e sulle infrastrutture marittime. Intendo presentare proposte per il settore portuale nel 2013. Oggi a Rotterdam, il vice presidente Kallas ha sottolineato la necessità di affrontare tre aree: 1. Misure in materia di servizi portuali - "Assicurare che c´è un contesto aperto e concorrenziale nella fornitura dei servizi portuali, ad esempio, è di importanza cruciale per i porti marittimi per adattarsi alle nuove esigenze economiche, industriali e sociali." 2. Il supporto per misure volte a ridurre burocrazia nei porti - "Dobbiamo aiutare i nostri porti rimanere competitivi tagliando le lungaggini più rosso, il blu progetto pilota Belt, un programma di priorità che esplora nuovi modi per facilitare la navigazione a corto raggio, sta già contribuendo a ridurre gli oneri amministrativi nei porti." 3. Proposte per migliorare la trasparenza del finanziamento dei porti - "Dobbiamo migliorare la trasparenza del finanziamento dei porti per evitare distorsioni della concorrenza e mettere in chiaro esattamente dove sta andando il denaro pubblico. In questo modo incoraggiare maggiori investimenti privati, vitale se il settore portuale è quello di crescere ". Passi successivi - Come annunciato dal vicepresidente Kallas oggi, una conferenza sul futuro dei porti europei si terrà nel 2012. A seguito della consultazione con le parti interessate, e una approfondita valutazione d´impatto, la Commissione presenterà proposte per il settore portuale nel 2013. Fondo - La visita del vice presidente Kallas al porto di Rotterdam, fa parte della revisione della Commissione del quadro per la politica porti dell´Unione europea, come annunciato nel Libro bianco sui trasporti pubblicato nel marzo 2011. La rassegna sta guardando le sfide e le opportunità che porti il ​​periodo fino al 2030. Per i porti , l´obiettivo è quello di garantire il buon funzionamento del mercato per la fornitura di servizi portuali e di creare le condizioni per assicurare che nel 2020-2030 la Rete europea dei trasporti in grado di affrontare la crescita prevista della domanda. Poiché la situazione economica è cambiata radicalmente, c´è anche bisogno di rivalutare il morbido approccio misure di diritto. Le porte sono i punti di ingresso principale della rete e possono contribuire in modo significativo alla riduzione di Co 2 legate ai trasporti emissioni. Essi hanno un potenziale non sfruttato per creare posti di lavoro e rilanciare l´economia. Il porto di Rotterdam è il porto più grande d´Europa e la quarta più grande del mondo con un erogato annuo di 430 milioni di tonnellate di merci. Rotterdam non è solo un porto di transito, ma è anche un vasto complesso industriale che contribuisce alla crescita economica e genera posti di lavoro per oltre 86.000 persone nel portuali e le relative industrie.  
   
   
OGGI AL VIA I LAVORI DI PORTO FIORITO. ALLA CONSEGNA DEL CANTIERE, RICCO È IL PARTERRE DEI RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI CIVILI E MILITARI.  
 
Napoli, 12 settembre-2011 - Oggi si preannuncia una giornata importante per la città di Napoli e per lo sviluppo della sua area orientale, con la cerimonia di consegna delle aree demaniali da parte del Sindaco Luigi De Magistris e del Presidente dell’Autorità Portuale Luciano Dassatti, che vedrà il Presidente di Porto Fiorito Claudio Fogliano firmare il verbale di consegna che darà il via al lavori per la realizzazione del Marina di Napoli. La cerimonia avverrà alla presenza di numerose autorità di Governo, della Regione, della Provincia e del Comune di Napoli e dei rappresentanti degli imprenditori che porteranno avanti il progetto. Nel parterre ufficiale i Sottosegretari ai Beni Culturali Riccardo Villari, e all’Economia e Finanza Bruno Cesario, il Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia Luigi Cesaro, l’Assessore Regionale Marcello Taglialatela ed il Vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano e l’Ammiraglio Domenico Picone Direttore Marittimo della Campania. Presenzierà alla cerimonia il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore. Presenze significative ed importante insieme ad un nutrito gruppo di imprenditori che hanno portato avanti il progetto, tra cui Marilù Faraone Mennella, Presidente del Comitato Napolest, Paolo Graziano Presidente Unione Industriali Napoli, Riccardo Giustino Vice Presidente Ance e Rodolfo Girardi Presidente Acen, Maurizio Maddaloni Presidente della Camera di Commercio di Napoli e Lina Lucci Segretario Regionale della Cisl. Al Direttore del Mattino Virman Cusenza, autorevole firma del giornalismo, è stato affidato il compito di presentare in dettaglio il progetto e tutte le fasi esecutive che porteranno la città di Napoli ad avere finalmente una struttura portuale moderna ed all’avanguardia.