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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Settembre 2013
UE: SETTIMANA DELLA MOBILITÀ PER TRASPORTI URBANI ALTERNATIVI E UNA MIGLIORE QUALITÀ DELL’ARIA  
 
Bruxelles, 16 settembre 2013 - Inizia oggi la dodicesima edizione della Settimana europea della mobilità, alla quale si prevede prenderanno parte oltre 2 000 città in Europa. Quest’anno lo slogan dell’iniziativa, che si concluderà il 22 settembre, è “Aria pulita: a te la prima mossa!”. La campagna intende sensibilizzare i cittadini circa l’impatto dei trasporti sulla qualità dell’aria a livello locale, incoraggiandoli a migliorare sicurezza e benessere personali cambiando i loro comportamenti quotidiani per gli spostamenti in città. Janez Potočnik, Commissario europeo per l’Ambiente, ha dichiarato: “Quest’anno ci concentriamo sull’impatto che le nostre scelte quotidiane hanno sull’aria e sulla nostra salute. Le città svolgono un ruolo di primo piano quando si tratta di migliorare le scelte in materia di trasporti e possono diventare luoghi dove è più piacevole vivere grazie a una maggiore sensibilizzazione e all’offerta di alternative più verdi. Se parliamo di aria pulita, sta al cittadino fare la prima mossa!” Siim Kallas, Commissario europeo per i Trasporti e la mobilità, ha dichiarato: “Quest’anno, la Settimana europea della mobilità e la campagna di sensibilizzazione che la accompagna - Scegli la combinazione giusta (Do the right mix) - ci ricordano che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella lotta contro l’inquinamento atmosferico urbano. Cambiare abitudini, ad esempio spostandosi in bicicletta anziché in automobile oppure optando per i trasporti pubblici, può migliorare la nostra qualità di vita.” L’edizione 2013 ha luogo in un momento in cui i responsabili politici dell’Ue stanno riesaminando la politica sulla qualità dell’aria al fine di lanciare una strategia riveduta, prima della fine dell’anno. La cattiva qualità dell’aria continua ad avere un forte impatto sulla salute dei cittadini europei e porta a complicanze a livello cardiaco e respiratorio, decessi prematuri e una speranza di vita più breve. L’inquinamento atmosferico incide anche sull’ambiente, traducendosi in processi di acidificazione, perdita di biodiversità, impoverimento dell’ozono e cambiamenti climatici. Il traffico urbano rappresenta una fonte crescente di inquinamento atmosferico, in particolare per quanto riguarda i particolati e il biossido di azoto. Spesso le autorità locali hanno il compito di sviluppare strategie di trasporto urbano che soddisfino la domanda di mobilità e contemporaneamente proteggano l’ambiente, migliorino la qualità dell’aria e rendano le città luoghi più sicuri in cui vivere. Con lo slogan “Aria pulita: a te la prima mossa!” la Settimana europea della mobilità vuole sottolineare che tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere e che la qualità della vita nelle città europee può migliorare anche grazie a piccoli cambiamenti: una maggiore offerta di mezzi pubblici per i cittadini, car-sharing, recarsi al lavoro in bicicletta invece che in auto o, perché no, scegliere di camminare. Contesto La Settimana europea della mobilità è un’iniziativa annuale organizzata con il sostegno della Commissione europea e dedicata alla mobilità urbana sostenibile. Si svolge dal 16 al 22 settembre e intende incoraggiare le autorità locali europee a introdurre e promuovere un trasporto sostenibile, invitando contemporaneamente i cittadini a sperimentare soluzioni alternative all’auto privata. L’origine della Settimana europea della mobilità risale al 1998 e all’iniziativa francese “In città senza l’automobile!” che si svolgeva nello spazio di una sola giornata. Questa iniziativa si tiene ancora con cadenza annuale, nel mese di settembre, e incoraggia città e centri urbani a chiudere le loro strade ai veicoli a motore per un giorno. In questo modo gli abitanti possono vedere la propria città sotto un’altra luce, vengono incoraggiati a utilizzare modalità di trasporto sostenibili e sono maggiormente consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte in materia. Il successo dell’iniziativa francese ha portato alla nascita della Settimana europea della mobilità, nel 2002. Da allora l’impatto della settimana dedicata alla mobilità è cresciuto, sia in Europa che nel resto del mondo. Nel 2012, 2 158 città si sono registrate per prendere parte all’iniziativa, rappresentando ben 147,6 milioni di cittadini. Sono state messe in campo un totale di 7 717 misure permanenti, incentrate principalmente sulla creazione di infrastrutture per gli spostamenti in bicicletta e a piedi e destinate ad alleviare il traffico, migliorare l’accessibilità ai trasporti e sensibilizzando i cittadini a comportarsi in sintonia con il tema dalla mobilità sostenibile. Le autorità locali europee sono state invitate a firmare la Carta europea della Settimana della mobilità e a pubblicare i loro programmi sul sito http://www.Mobilityweek.eu/ le città e i centri urbani che hanno programmato un’intera settimana di eventi, dal 16 al 22 settembre, mettendo in opera misure permanenti e organizzando una giornata senza automobili, possono anche candidarsi al premio della Settimana europea della mobilità e sperare di vincerlo come hanno già fatto Zagabria (Croazia), Bologna (Italia), Gävle (Svezia) e Budapest (Ungheria).  
   
   
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 13 SETTEMBRE 2013  
 
Roma, 16 settembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione che si è svolto il 13 settembre 2013, tra i vari punti all’ordine del giorno sono state assunte le seguenti determinazioni e delibere e trattati i temi qui riportati. Comunicazioni In Merito All’incontro Con La Società Valerio Catullo - Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha presentato una relazione verbale a seguito dell’incontro avuto il giorno 11 settembre con la società Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.a., che gestisce gli scali di Verona e di Brescia, in merito alla cessione di quote del capitale sociale. Dall’incontro è emerso che la società sta tuttora valutando la negoziazione di una parte del proprio capitale con l’obiettivo di procedere a uno scambio azionario tra la Catullo S.p.a. E la Save S.p.a., società di gestione dello scalo di Venezia. Tale scambio, da quanto comunicato al Direttore Generale Enac, porterebbe la quota di azioni della Catullo in Save a 0,9%, mentre la quota della Save in Catullo diventerebbe del 5%. Se dovesse essere portata avanti l’azione di negoziazione come relazionato in Enac nell’incontro dell’11 settembre, l’ingresso della Save con il capitale del 5% porrebbe l’operazione al di fuori degli ambiti di intervento previsti dal Decreto Ministeriale di riferimento, il n. 521 del 1997, in base al quale, pertanto, l’Enac non ha titoli né può essere chiamato a esprimere pareri in merito. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della relazione del Direttore Generale ritenendo che, stante la presente impostazione, l’Enac non ha nessuna attività o iniziativa da intraprendere in merito. Il Consiglio ha comunque evidenziato che, ove un domani si procedesse a un aumento di capitale che dovesse portare un socio privato entrante ad avere una partecipazione consistente di quote azionarie, andranno verificate le condizioni contenute nel suddetto Decreto Ministeriale n. 521 del 1997 che prevede procedure specifiche, ed eventualmente gare ad evidenza pubblica, la cui valutazione, in ogni caso, competerebbe al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, residuando all’Enac unicamente una competenza di natura consultiva tecnica a favore del Ministero stesso. Oneri Di Servizio Pubblico Con Isole Minori Della Sicilia - Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’imminente scadenza a fine ottobre e della relativa proroga fino al 31 dicembre 2013 della convenzione per realizzare i collegamenti onerati da e per Pantelleria e Lampedusa. Diventa pertanto necessario e urgente convocare al più presto la Conferenza di Servizi a cui partecipano, oltre l’Enac, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Siciliana per definire il futuro delle rotte, a partire da gennaio 2014. La conferenza costituisce, infatti, l’ambito nel quale vengono indicati modalità e contenuti relativi all’affidamento delle tratte onerate. Il Consiglio evidenzia che quanto verrà disposto nell’apposita Conferenza di Servizi non può non tenere conto della necessità di reperire risorse per garantire la continuità territoriale con le due isole minori della Sicilia e dovrà anche cercare di individuare le soluzioni più facilmente perseguibili. Approvato Schema Per Rinnovo Accordo Tecnico Enac – Aeronautica Militare - Il Consiglio ha approvato lo schema per il rinnovo dell’accordo tecnico tra l’Aeronautica Militare e l’Enac che prevede anche la collaborazione di personale militare ad alcune attività dell’Ente. Gestioni Aeroportuali: Avviata Istruttoria Per La Gestione Totale Dell’aeroporto Di Reggio Calabria Alla Società Sogas S.p.a. - Il Consiglio ha avviato l’analisi del procedimento per la concessione della gestione totale dell’Aeroporto di Reggio Calabria alla società Sogas S.p.a., esame che proseguirà nei prossimi Consigli fino alla delibera del provvedimento. Una volta deliberata la concessione da parte dell’Enac, l’iter dovrà essere perfezionato con il parere definitivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.  
   
   
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO RIGGIO SCRIVE AL MINISTRO LUPI PER CONVOCARE LA CONFERENZA DI SERVIZI SULLE ROTTE ONERATE DA E PER LAMPEDUSA E PANTELLERIA, PER NUOVO BANDO DI GARA E GARANZIA COLLEGAMENTI FINO A GIUGNO 2014  
 
 Roma, 16 settembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che, dopo la proroga fino al 31 dicembre 2013 della convenzione con la Darwin Airlines, che attualmente effettua i collegamenti con le isole minori della Sicilia in regime di oneri di servizio pubblico, e dopo aver trattato l’argomento nel Consiglio di Amministrazione del 13 settembre, il Commissario Straordinario Vito Riggio ha scritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, per una pronta convocazione della Conferenza di servizi. Il Commissario Riggio auspica che venga con urgenza convocata l’apposita Conferenza per poter rideterminare le modalità del servizio offerto e, al contempo, interrompere il susseguirsi delle proroghe. Riggio evidenzia, tuttavia, che la pubblicazione di un nuovo bando comunitario non potrebbe avvenire prima dell’inizio del 2014 e, di conseguenza, dati i tempi di espletamento della gara, i collegamenti onerati non potrebbero essere attivati prima del mese di luglio 2014. Chiede pertanto al Ministro Lupi di prevedere, a garanzia del diritto alla mobilità dei cittadini delle due isole, una copertura sino al 30 giugno 2014. Per tale ulteriore proroga le risorse finanziarie potrebbero essere quelle riservate per la continuità territoriale della gara andata deserta nel giugno scorso e parzialmente utilizzate per la proroga attuale fino al 31 dicembre 2013. Il Commissario Riggio chiede, pertanto, al Ministro Lupi di individuare nel bilancio dello Stato, per l’anno 2014, le risorse necessarie a garantire la copertura delle rotte interessate, precisando che, tenendo conto di quanto sino ad ora speso e della partecipazione economica della Regione Siciliana, il costo annuo a carico dello Stato è valutabile in circa 10 milioni di Euro.  
   
   
PRECISAZIONE ENAC SU SCADENZA ROTTE ONERATE DA E PER LAMPEDUSA E PANTELLERIA: COLLEGAMENTI AUTORIZZATI DA ENAC FINO AL 26 OTTOBRE E PROROGATI FINO AL 31 DICEMBRE 2013  
 
 Roma, 16 settembre 2013 - In relazione alle recenti dichiarazioni attribuite al Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, in merito alla presunta scadenza del 30 settembre della convenzione con la Darwin Airlines che attualmente effettua i collegamenti con le isole minori della Sicilia in regime di oneri di servizio pubblico, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile precisa che i voli da e per Lampedusa e Pantelleria sono stati autorizzati dall’Enac fino al 26 ottobre 2013, in coincidenza con la fine della stagione estiva 2013. Si informa inoltre che, sulla base di una disposizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 5 luglio scorso, l’autorizzazione sarà prorogata sino al 31 dicembre 2013.  
   
   
INCONTRO SU AEROPORTO DI GROTTAGLIE  
 
Bari, 16 settembre 2013 - Piena operatività dell’Aeroporto di Grottaglie e ripresa di tutte le attività che siano in grado di assicurare allo scalo tarantino funzionalità e intermodalità. E’ quanto è emerso dall’incontro istituzionale promosso dal Sindaco del Comune di Grottaglie, Ciro Alabrese proprio sul futuro del “Marcello Arlotta”. L’incontro svoltosi il 12 settembre alla presenza dell’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giannini, dell’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Acierno, dell’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Nardoni, del Presidente della Camera di Commercio di Taranto, Sportelli, del presidente della Commissione regionale Trasporti, Pentassuglia, dei consiglieri regionali Lemma, Mazzarano, Cristella, Sala, Martucci, Cervellera, del dirigente della Provincia di Taranto, Romandini, del presidente dell’Asi, Carrieri e del sindaco di Monteiasi, Prete, avvia di fatto una stagione di incontri chiarificatori e approfondimenti che l’Assessore Giannini intende avviare al più presto. Lo scalo aereo di Grottaglie è un obiettivo strategico di sviluppo non solo per la comunità locale, ma anche per tutta la regione e l’intero Paese – ha detto Giannini – e pertanto vanno accelerati i tempi per rendere la destinazione cargo un fatto compiuto e ove ci siano i presupposti avviare anche l’attività di voli charter estivi destinati al traffico civile. Azioni che l’esponente della Giunta regionale con competenza su trasporti e infrastrutture, anche a seguito del percorso condiviso e partecipato promosso dalla Camera di Commercio di Taranto, intende rendere pratica operativa a cominciare dai tre incontri da programmare a breve scadenza con Rfi, Provincia di Taranto, i Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi e Montemesola, l’Autorità Portuale, l’Arpa, l’Asi e gli Assessori alle risorse agroalimentari e all’urbanistica della Regione Puglia. Al centro dei colloqui il tema della rete infrastrutturale, gli adempimenti degli strumenti urbanistici atti a recepire le opere funzionali al sistema dei trasporti e l’istituzione, nell’ottica dell’intermodalità tra Porto e Aeroporti, dell’Ufficio sanitario al Porto di Taranto.  
   
   
VARESE - CARBURANTE, ECCO I PREZZI 2.0  
 
Varese, 16 settembre 2013 - La crisi in Siria, con il drammatico evolversi degli eventi nelle ultime settimane, rischia di far mettere le ali ai prezzi del petrolio, che vola ai massimi degli ultimi due anni. La conseguenza è il rapido scattare del rincaro dei prezzi sulla rete dei distributori dei carburanti. Per i consumatori diventa allora sempre più urgente utilizzare al meglio tutti gli strumenti disponibili per tenere sotto controllo, per quanto possibile, il costo del pieno. A Varese la Camera di Commercio, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali di Regolazione del Mercato, pubblica sul proprio sito www.Va.camcom.it il link al nuovissimo servizio offerto dal Ministero dello Sviluppo Economico per monitorare tutti i costi, distributore per distributore. Dal 16 settembre diventa infatti obbligatorio per i gestori comunicare ogni aumento di tutte le tipologie di carburante erogate. All’indirizzo https://carburanti.Sviluppoeconomico.gov.it  sarà così possibile avere, giorno dopo giorno, un confronto rapido e puntuale sui prezzi praticati in tutta Italia dai singoli punti vendita. E questo utilizzando semplici strumenti di ricerca basati su chiavi geografiche (regione, provincia, comune…), tipologia di carburante (benzina, diesel…), ma anche meccanismi più avanzati quali la ricerca per percorso. Il tutto con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e quindi innescare possibili meccanismi di concorrenza tra gli operatori. Per i gestori la comunicazione, oltre che al momento dell’applicazione del nuovo prezzo superiore al precedente, è comunque obbligatoria entro l’ottavo giorno dall’ultima. In buona sostanza, recandosi in un punto vendita un consumatore potrà trovare un prezzo difforme da quello riscontrato sul sito, ma solo in quanto inferiore a quello visualizzato. In caso contrario, il gestore potrà essere sanzionato dal Comune con le stesse modalità di quel gestore che ometta di comunicare il prezzo. In parallelo, è previsto l’avvio di strumenti complementari, tra cui App per smartphone che consentiranno ai consumatori di consultare i prezzi, ma anche ai gestori di trasmetterli.  
   
   
NUOVI RIVESTIMENTI PER I MOTORI PROMETTONO EFFICIENZA OPERATIVA E MAGGIOR DURATA  
 
Bruxelles, 16 settembre 2013 - I ricercatori della Tu Delft, nei Paesi Bassi, hanno sviluppato rivestimenti a barriera termica (Tbc) autoriparanti per migliorare l´efficienza dei motori delle turbine a gas. I Tbc sono stati testati in motori di aerei, ma possono anche essere usati sulle navi, nei sottomarini e persino per produrre energia elettrica. I ricercatori impegnati nel progetto per i rivestimenti a barriera termica autoriparanti, Samba ("Self-healing Thermal Barrier Coatings for Prolonged Lifetime"), volevano sviluppare un sistema per applicare nuovi Tbc ceramici sulle parti più critiche dei motori. Questo consentirebbe agli operatori di spingere i motori oltre il punto di fusione dei componenti strutturali. Permettendo più alte temperature di operazione, i rivestimenti ceramici potrebbero far risparmiare alle aziende carburante e ridurre le emissioni di Co2. Il funzionamento dei motori dipende dall´affidabilità dei componenti critici, che sono coperti da un Tbc. Se il Tbc non funziona si può avere una degradazione accelerata del componente critico - ad esempio una lama - e infine un´interruzione del funzionamento. La capacità dei Tbc ceramici di riparare piccole crepe potrebbe quindi prolungare la vita dei rivestimenti del 20 - 25 % e così ridurre significativamente i costi di manutenzione. Porterà anche alla riduzione del numero di sostituzioni durante il ciclo vitale di un motore di turbina a gas. Nel corso del progetto, l´industria e le università hanno lavorato insieme per sviluppare e migliorare i Tbc. I nuovi rivestimenti ceramici consistono in uno strato di zirconio, che comprende piccole particelle di molibdemo e silicio. Sono queste piccole particelle che permettono al rivestimento di autoripararsi. In caso di frattura il silicio si ossida e riempie la crepa con ossido di silicio. In seguito, l´ossido di silicio reagisce con lo strato ceramico del rivestimento e crea un "ripieno" stabile della crepa. L´attuale generazione di Tbc non possiede qualità di autoriparazione, il che significa che i nuovi Tbc autoriparanti in corso di sviluppo nell´ambito del progetto Samba rappresentano una potenziale rivoluzione del trattamento dei motori turbo. Inoltre, i Tbc potrebbero essere usati in qualsiasi campo in cui è necessario migliorare la gestione termica e potenziare l´efficienza del motore dal punto di vista del carburante. Il progetto ha ricevuto 3,2 milioni di euro di finanziamenti dall´Ue attraverso il Settimo programma quadro (7° Pq). Per maggiori informazioni, visitare: Samba http://www.Sambaproject.eu    
   
   
FVG, STATISTICA: GLI INCIDENTI STRADALI IN VENETO  
 
Venezia, 16 settembre 2013 - Leggere i numeri riguardanti i morti e i feriti dovuti all’incidentalità stradale è paragonabile a leggere un bollettino di guerra. Lo evidenzia l’ultimo numero di “Statistiche flash”, la pubblicazione periodica curata dalla Direzione Sistema Statistico della Regione e consultabile sul sito www.Regione.veneto.it  alla voce “Statistica”, dedicato ad un’analisi dei dati relativi agli incidenti stradali.. Nel 2011, in Italia, sono stati rilevati 205.638 incidenti con lesioni a persone. Sono morte a causa di tali incidenti ben 3.860 persone, mentre i feriti sono stati pari a 292.019. Gli incidenti rilevati nel territorio veneto sono stati 15.564, con 369 morti e 21.517 feriti. Tali numeri rappresentano, rispettivamente, il 7,6, il 9,6 e il 7,4 della quota nazionale. Nel 2011 rispetto al 2010, in Italia, le variazioni in diminuzione sono state del 2,7% nel numero di incidenti, del 5,6% nel numero dei morti e del 3,5% nel conteggio dei feriti. I dati rilevati in Veneto misurano una diminuzione inferiore sul numero di incidenti e sui feriti, ma gli incidenti rilevati hanno evidenziato una diminuzione della gravità superiore di 1,2 punti percentuali rispetto all´Italia con un decremento nel numero dei morti del 6,8%. Le quote percentuali per categoria di strada ci informano che gli eventi incidentali accaduti sulle strade extraurbane, pur essendo intorno al 20% del totale, sono responsabili di quasi la metà (circa il 45%) dei morti. Il tracciato dell´indice di mortalità per giorno della settimana evidenzia una maggiore gravità degli incidenti rilevati in Veneto rispetto al dato nazionale. I giorni più pericolosi sono la domenica e il sabato. In Veneto anche il venerdì è una giornata particolarmente critica. In termini assoluti, i picchi di incidentalità si confermano nelle ore del giorno corrispondenti agli spostamenti casa-lavoro-scuola con una punta massima intorno alle ore 18 quando si cumulano gli effetti di congestione del traffico ad altri effetti quali lo stress post-lavoro e la mutazione di visibilità delle ore serali. L´indice di mortalità è sopra la media giornaliera di 1,9 durante tutta la fascia oraria notturna, rivelando che intorno alle 5 del mattino ben 6,0 incidenti su 100 portano a esiti mortali. Nella ripartizione per classi di età e sesso sono i giovani tra i 20 e i 30 anni le principali vittime di incidenti mortali. Dai 25 anni si nota una netta prevalenza maschile che, con il crescere dell´età, diminuisce fino a cedere il passo alla prevalenza femminile dopo i 60 anni per questioni di composizione della popolazione.  
   
   
LA CONCEPT COUPÉ E I MOTORI DRIVE­E ANNUNCIANO IL ‘NUOVO CORSO’ DI VOLVO CARS AL SALONE DELL’AUTO DI FRANCOFORTE 2013  
 
Bologna, 16 settembre 2013 - La rapida trasformazione di Volvo Car Group (Volvo Cars) risulta evidente all’edizione 2013 del Salone dell’Auto di Francoforte. La nuova Volvo Concept Coupé, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, illustra le possibilità offerte dalla nuova Spa (Architettura di Prodotto Scalabile) introdotta dall’azienda – e i nuovi quattro cilindri super-efficienti della gamma Drive­e sono ora disponibili su sei modelli Volvo. “Stiamo costruendo un nuovo portafoglio di prodotti in grado di mescolare una tradizione molto forte con tecnologia innovativa e design che susciti emozione. Ciascuna delle aree fondamentali è stata tradotta in una nuova dimensione e sono stati inseriti più contenuti emotivi nelle proprietà razionali che rappresentano il cuore e l’anima di Volvo,” ha commentato Lex Kerssemakers, Senior Vice President, Strategia di Prodotto & Gestione Linea Veicoli di Volvo Car Group. Aspettando la nuova Xc90 - La Concept Coupé è la prima di una serie di concept car realizzate per illustrare concretamente la nuova direzione stilistica e progettuale di Volvo Cars e per preparare il terreno all’introduzione della nuova Xc90, prevista per il prossimo anno. “La Volvo Concept Coupé mostra quello che ci si può aspettare dalla nostra nuova architettura in termini di postura disinvolta, proporzioni e principali tratti stilistici. Sebbene la nuova Xc90 sia un tipo di automobile completamente diverso, il collegamento con il prototipo sarà individuabile all’istante,” ha spiegato Thomas Ingenlath, Senior Vice President della divisione Design di Volvo Car Group. Introduzione dei propulsori Drive­e - I primi tre esemplari della nuova famiglia di propulsori Drive-e da due litri a quattro cilindri verranno lanciati da Volvo Cars nell’autunno del 2013. Inizialmente, i nuovi modelli S60, V60 e Xc60 saranno disponibili con tre dei motori della nuova gamma: il T6 turbo benzina da 306 Cv, il T5 da 245 Cv e il D4 turbo diesel da 181 Cv. Il T5 e il D4 saranno disponibili anche sulle nuove Volvo V70, Xc70 e S80. Per rendere più reattiva e sofisticata la trazione e portare l’economia dei consumi a livelli eccellenti, i nuovi motori saranno abbinati a un nuovo cambio Aisin automatico a otto velocità o a un cambio manuale potenziato a sei rapporti, regolato per offrire consumi ottimizzati. La strategia di Volvo Cars punta a utilizzare l’elettrificazione per realizzare le versioni più performanti della nuova gamma di quattro cilindri Drive-e, portando i valori della potenza erogata a livelli oggi riservati ai V8. La concept car presente a Francoforte è equipaggiata con l’ingegnosa tecnologia ibrida plug-in di Volvo Cars. Un’unità a benzina ad elevate prestazioni abbinata a un motore elettrico sull’asse posteriore consente alla Volvo Concept Coupé di erogare complessivamente circa 400 Cv di potenza e oltre 600 Nm di coppia motrice. “La nostra apprezzata V60 ibrida plug-in ha già dimostrato che la più efficiente delle automobili può essere anche una delle più divertenti da guidare – e senza sensi di colpa. E oggi siamo in grado di confermare che fra i motori più potenti della gamma prevista per la nuova Xc90 ci sarà un ibrido plug-in,” ha aggiunto Lex Kerssemakers. Tecnologia I-art in anteprima mondiale - Il motore benzina T6 high-performance è dotato di un super-compressore abbinato a un turbo-alimentatore, mentre la tecnologia I­art garantisce al diesel prestazioni fluide e sobrie. Sviluppato in collaborazione con Denso, partner strategico di Volvo, il propulsore I-art sfrutta il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante. In questo modo si garantisce che in ognuno dei cilindri venga iniettata la giusta quantità di carburante durante ciascun ciclo di combustione. “Le nostre unità a quattro cilindri offriranno prestazioni superiori agli attuali sei cilindri e consumi inferiori a quelli dei nostri già efficienti motori a quattro cilindri oggi presenti sul mercato,” ha dichiarato Lex Kerssemakers. Nuove dotazioni per la Serie 60 - Oltre ai nuovi propulsori Drive­e, Volvo Cars introduce nuove dotazioni di sicurezza funzioni di infotainment nella Serie 60. Il sistema Sensus Connect ha una Hmi (Interfaccia Uomo-macchina) rinnovata con una serie di funzioni innovative. Sono ora disponibili nei modelli S60 e V60 anche il dispositivo Lane Keeping Aid, che aiuta il conducente a rimanere nella corsia di marcia prescelta applicando una coppia di sterzata supplementare al piantone dello sterzo, e il sistema Park Assist Pilot per l’assistenza durante il parcheggio parallelo rispetto al marciapiede.  
   
   
MOBILITÀ CICLISTICA, LOMBARDIA: TEMA IMPORTANTE  
 
Varese, 16 settembre 2013 - "Il tema della mobilità ciclistica è di estrema importanza, poiché riguarda indistintamente tutti i cittadini, indipendentemente dall´età, dalla formazione, e dal luogo in cui vivono". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, intervenendo, nella sede della Camera di Commercio di Varese, al Forum ´Mobilità nuova e pedalata assistita´. L´iniziativa organizzata a pochi giorni dall´avvio della ´Settimana Europea della Mobilità´, in programma da lunedì 16 a domenica 22 settembre, alla quale Regione Lombardia ha aderito, promuovendo una serie di iniziative sul territorio, è stata l´occasione per fare il punto sugli interventi attuati dall´Assessorato alle Infrastrutture sul tema. "Regione Lombardia - ha affermato Del Tenno - da anni lavora al potenziamento della mobilità ciclistica e mi preme evidenziare come, a livello regionale, gli interventi sulla rete ciclabile, solo nell´ultimo periodo, hanno visto lo stanziamento di 11,3 milioni di euro per il cofinanziamento di 45 progetti. Nel territorio varesino, in particolare, sono stati cofinanziati, con due bandi, 5 progetti, per un importo totale di cofinanziamento di più di 1,9 milioni di euro e un costo totale dei progetti superiore ai 3 milioni di euro, per un´estensione della rete ciclabile di quasi 14 chilometri". Piano Regionale Della Mobilità Ciclistica - "Con questo importante strumento di programmazione - ha detto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità - abbiamo definito, coi territori e con i cittadini, un percorso di progettualità finalizzato a favorire e incentivare approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e per il tempo libero, promuovendo l´utilizzo della bicicletta a 360 gradi". Il Piano regionale prevede l´individuazione della rete ciclabile d´interesse regionale, connettendola e integrandola con quella di livello provinciale e locale, al fine di consentire la fruizione di luoghi di interesse paesaggistico culturale, nella prospettiva di promuovere il territorio in chiave sostenibile. "Oggi ci troviamo a uno stadio di avanzamento significativo del Piano - ha informato Del Tenno -, abbiamo convocato per il 15 ottobre la Ii Conferenza di valutazione e il forum pubblico, il momento giusto per presentare osservazioni sulla proposta di Piano e sul Rapporto ambientale a esso correlato". Bicicletta Per Spostamenti Scoperti Da Servizi - L´assessore Del Tenno nel suo intervento ha rimarcato l´importanza della mobilità ciclistica "per quegli spostamenti in zone non interamente coperte dal trasporto pubblico". "L´utilizzo combinato mezzi pubblici-bicicletta è una formula vincente - ha detto - risponde bene agli obiettivi di praticità, efficienza, economicità e sostenibilità dei nostri spostamenti quotidiani sul territorio. Per questo nel Piano sono state inserite indicazioni utili per progettare e adeguare le stazioni del trasporto pubblico locale, in modo da poter parcheggiare la bici in sicurezza". "Da ultimo - ha proseguito Del Tenno - segnalo il tema della sicurezza, che riveste un ruolo sempre più decisivo, rispetto al potenziamento di questa forma di mobilità. Nell´ambito del Piano, infatti, si è dato particolare rilievo allo studio di una proposta di segnaletica ad hoc per i ciclisti in modifica del Codice della strada. Tale proposta è stata oggetto di confronto con altre Regioni e contiamo di proseguire nel lavoro di condivisione, per poi presentare una proposta univoca al Ministero dei Trasporti". Collaborazione Con La Fiab - "Oltre alla legge del 2009 ´Interventi per favorire la mobilità ciclistica´, che ha poi dato vita al relativo piano regionale - ha spiegato ancora l´assessore - abbiamo stretto una fattiva collaborazione con la Federazione italiana amici della bicicletta, che ha portato, nel 2012, all´avvio di due progetti, che hanno l´obiettivo di conoscere e studiare il trend di crescita relativo all´utilizzo della bicicletta". L´assessore Del Tenno, ha illustrato le caratteristiche dei due progetti, che, in particolare, si occupano: "Il primo, della rilevazione delle infrastrutture e dei servizi a favore della mobilità ciclistica realizzati sul territorio lombardo, con i finanziamenti pubblici, a partire dal 2010; il secondo, del censimento dei ciclisti nelle città capoluogo, effettuato proprio durante la ´Settimana europea della mobilità´, che segue le Linee guida elaborate da Regione Lombardia e Fiab".  
   
   
REGIONE PUGLIA PARTECIPA A EUROPEAN MOBILITY WEEK CON I "MOBILITY DAY"  
 
Bari, 16 settembre 2013 - L´assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, dichiara: "La Regione Puglia, in qualità di partner del progetto Intermodal – Cbc Ipa Adriatic 2007-2013, partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (Sems) con un calendario di appuntamenti aperti al pubblico: gli “Intermodal Mobility Days”. Tali iniziative si svilupperanno in coerenza con lo slogan della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile di quest´anno: “Clean air! It’s your move”, in italiano “Aria pulita! Ora tocca a te” e con i temi individuati per l’occasione del nostro Ministero dell’Ambiente". In vista di tale appuntamento internazionale, infatti, il Ministero dell´Ambiente italiano ha coordinato un tavolo con le principali associazioni ambientaliste che operano sul tema della mobilità sostenibile al fine di avviare una campagna di sensibilizzazione focalizzata sul tema: “Trova il giusto mix”, per indirizzare le scelte modali dei cittadini verso la multimobilità, vale a dire l´utilizzo integrato di una pluralità di mezzi di trasporti al fine di ridurre l´impatto sulla salute e sull´ambiente.. "La necessità di potenziare la possibilità per gli utenti di combinare in modo efficiente le modalità di trasporto utilizzate in un’ottica sostenibile e di favorire l’intermodalità spiega l´assessore regionale Giannini - è perfettamente in linea con gli obiettivi del progetto Intermodal e quelli perseguiti dalla stessa Amministrazione regionale pugliese". Quindici gli eventi, gli “Intermodal Mobility Days”, organizzati in Puglia in collaborazione con le undici associazioni pugliesi aderenti alla Fiab, all´interno della Sems dal 16 al 22 settembre 2013. Lo scopo finale è sensibilizzare i cittadini pugliesi sul legame tra il traffico motorizzato e l´inquinamento atmosferico nelle aree urbane, evidenziando il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere nel miglioramento della qualità dell´aria attraverso le proprie scelte di mobilità. Di seguito il calendario: dal 16 al 21 settembre 2013 - Mesagne (Br) L’associazione Fiab Cicloamici organizza i bicibus con le scuole medie "M. Materdona" e "A.moro" “Io vado a scuola in Bicibus” 18 settembre 2013 - Foggia - ore 15.30 Piazza Cesare Battisti L’associazione Fiab Cicloamici Foggia organizza un evento di monitoraggio e sensibilizzazione con gadget per i ciclisti “Chi usa la bici merita un premio” 20 settembre 2013 – Lecce - 8,00-9,30 L’associazione Fiab Cicloamici Lecce organizza il censimento del modal-split in punti strategici di Lecce "Ciclo-contiamoci 2013" 20 settembre 2013 – Gioia Del Colle (Ba) – ore 17,30 L’associazione Fiab Gioiainbici organizza la rilevazione del traffico di bici con intervista e premio ai ciclisti urbani “Chi va in bici merita un premio” 20 settembre 2013 – Brindisi – ore 9,00 Area parcheggio di Via Spalato L’associazione Asd Into The Bike Fiab organizza una biciclettata per sensibilizzare i cittadini all’uso di modalità di trasporto sostenibili nelle aree naturali “La Riserva Naturale di Bosco di Cerano in bicicletta” 20 settembre 2013 – San Vito Dei Normanni (Br) – ore 8-11 L’associazione Fiab Datecistrada organizza il Monitoraggio con premio per i cittadini che si muovono in bici “Chi sceglie la bicicletta merita un premio” 21 settembre 2013 – Maglie (Le) - ore 16,30 Piazza Aldo Moro L’associazione Fiab Maglie Il Ciclone onlus organizza una pedalata cittadina “Io pedalo e non inquino” 22 settembre 2013 – Bari - ore 9,30 - Parco 2 giugno (V.le Einaudi) L’associazione Fiab Ruotalibera Bari organizza la pedalata cittadina “Aria Pulita! il nostro obiettivo” 22 settembre 2013 – Noicattaro – ore 10,00 – Via Carmine 77 L’associazione Amici della Bici - Fiab Noicattaro organizza un evento di sensibilizzazione per la riduzione dell’uso dei fitofarmaci “Pedalando per le vie dell´uva da tavola” 22 settembre 2013 – Gioia Del Colle (Ba) – ore 17,30 L’associazione Fiab Gioiainbici organizza una pedalata cittadina per parchi e giardini Aria Pulita ! il nostro obiettivo 22 settembre 2013 – Bisceglie (Bt) – ore 9,30 - Piazza Margherita di Savoia L’associazione Biciliae Fiab organizza una maxi biciclettata con installazione di rastrelliere “C´entro In Bici” 22 settembre 2013 – Foggia - Ore 10.30 Piazza Cesare Battisti L’associazione Cicloamici Foggia Fiab organizza una ciclo passeggiata con conteggio dei ciclisti di passaggio in determinate posti di controllo  
   
   
"VARATO "IL PONTE DELLA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA SUL TORRENTE ASTICO  
 
Breganze (Vicenza), 12 settembre 2013 Prende forma il nuovo grande ponte della Superstrada Pedemontana Veneta sul torrente Astico, tra i comuni vicentini di Sarcedeo e Breganze, il secondo viadotto per grandezza di questa arteria strategica, ma il più  lungo dei due tratti del Lotto 2 attualmente in costruzione. Il manufatto ¨¨ stato fatto scorrere oggi, presente come osservatore d´eccezione il presidente del Veneto Luca Zaia, assieme ai lavoratori, alla sindaca di Breganze Silvia Covolo, ai dirigenti dell´impresa appaltatrice, al commissario straordinario per l´emergenza Pedemontana Silvano Vernizzi. E´ stata anche l´occasione per Zaia di chiedere il completamento dei lavori se possibile anche prima della data prevista nel 2016, perché questa opera strategica  favorirà l´economia di un´area produttiva tra le più importanti del Veneto e la sicurezza della mobilità, e intanto crea lavoro: gli operai impegnati nei due tratti attualmente in costruzione sono circa 300: 120 dipendenti della concessionaria Sis, 180 di aziende subappaltatrici che sono tutte locali, venete, del territorio. Altre verranno coinvolte a mano a mano che i lavori procederanno e dunque sarà una boccata d´ossigeno per la zona interessata dal tracciato in un momento di crisi economica pesante. Il nuovo ponte, dalla luce totale di 180,5 metri, ¨¨ stato realizzato con un unico impalcato d´acciaio da 1481 tonnellate che pogger¨¤ su 4 campate, impiegando isolatori antisismici. L´impalcato oggi è stato spinto per tratti di tre metri, alla velocità di un metro e mezzo al minuto, fatto scorrere e posato sulle spalle e sulle pile già realizzate, pronte ad accogliere la grande struttura d´acciaio. Per la Spv si tratta di un altro importante passo avanti nello scenario dei due tratti (A e C) del Lotto 2 attualmente in costruzione, mentre l´impegno del Commissario straordinario di portare in approvazione entro l´anno in corso i progetti esecutivi per tutti gli altri lotti, che poi saranno eseguiti dal concessionario come meglio riterr¨¤ opportuno. Il tratto A Villaverla ¨C Breganze (provincia di Vicenza) ha una lunghezza totale di 5,7 chilometri. Il tratto B Marostica ¨C Ros (provincia di Vicenza) ha una lunghezza totale di 8,5 chilometri, per un totale dunque di 14,2 dei circa 94,5 km dell¡¯intera opera. I lavori finora eseguiti hanno visto la realizzazione di ampi tratti della superstrada in trincea con opere di scavo; realizzazione di gallerie artificiali; spostamento di opere idrauliche; realizzazione di viadotti. Sono inoltre iniziati, da poco, i lavori di fondazione del nuovo ponte sul fiume Brenta, che rientra nel tratto C e che, con i suoi 430 metri, il più grande viadotto di tutta la Pedemontana. Scheda Tecnica Viadotto Astico Caratteristiche Principali: Numero campate: 4 (n. 2 spalle e n. 3 pile); Luce totale: 180,50 m; Luce campate centrali: 54,50 + 54,50 m; Luce campate di bordo: 36,25 + 35,25 m; Sottofondazioni: Spalla 1: n. 27 pali ¦µ1200 lunghezza 9,00 m; Spalla 2: n. 18 pali ¦µ1200 lunghezza 13,00 m; Pile : n. 18 pali ¦µ1200 lunghezza 16,00 m; Fondazione: Spalla 1 : dimensioni 32.30 x 9.80 x 1.60 m (con all´ interno uno scatolare viario); Spalla 2: dimensioni 32.30 x 6.90 x 2.00 m; Pile: dimensioni 32.40 x 6.50 x 2.00 m; Pile Altezza pila 1: 12.00 m; Altezza pila 2: 12.50 m; Altezza pila 3: 14.00 m; Dimensioni in pianta : 32.02 x 3.62 m; spessore setti: 0.86 m; Appoggi: Isolatori antisismici a pendolo a doppia superficie di scorrimento; Impalcato: Carpenteria metallica: acciaio S355j2g3w (Corten) Larghezza: 25.90 m; Altezza travi laterali: 4.50 m; Altezza trave centrale: 4.85 m Peso totale della struttura metallica : 1481 tonnellate Lavorazioni Da Realizzare : Il viadotto sarà ultimato con il getto della soletta in c.A., l´ impermeabilizzazione dell´ impalcato, la realizzazione dei marciapiedi laterali, la posa in opera delle barriere di sicurezza, la stesa della pavimentazione stradale, la realizzazione della segnaletica orizzontale e la posa di quella verticale.  
   
   
LA SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA. SCHEDA TECNICA  
 
Breganze (Vicenza), 16 settembre 2013 - Inquadramento Della Superstrada Pedemontana Veneta - La Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, arteria fondamentale per la viabilità regionale, parte dalla A4 Milano – Venezia in corrispondenza del casello autostradale di Montecchio Maggiore (Vi) e, dopo aver intersecato la A31 Valdastico, termina nella A 27 Venezia – Belluno a Spresiano (Tv), con un percorso complessivo di 94,557 km. La Superstrada si sviluppa nel contesto del Corridoio europeo Mediterraneo (ex Corridoio n.5), ove la rete autostradale italiana mostra maggiori problemi, a causa della saturazione delle arterie esistenti. Il progetto della Spv non riguarda solo la realizzazione di una superstrada, ma ha l’obiettivo di riordinare e riorganizzare l’intero sistema viario del territorio di riferimento per migliorare i livelli complessivi di qualità e sicurezza della mobilità. Per questo prevede una nutrita serie di opere complementari per altri 53 km a servizio del territorio. · La Superstrada Pedemontana Veneta è per la Regione una sorta di Via dell’Identità. · E’ strada che serve il traffico del territorio e quello di transito. · E’ strada della sfida nell’inserimento territoriale e nella mitigazione ambientale. · E’ strada dei sapori. · E’ strada della cultura. · E’ strada anche della sanità. La nuova infrastruttura si inserisce all’interno di un tessuto sociale ed economico altamente vitale. È difficile rintracciare un analogo progetto di nuova strada ad alto scorrimento che insista su un’area al contempo così lunga, così densamente rilevante in termini di addetti e attività economiche e altrettanto lontana da assi autostradali preesistenti. Dati Tecnici Di Sintesi Del Progetto Definitivo Approvato Con Decreto N. 10/2010. Ambito territoriale interessato - Provincia di Vicenza: Comuni di: Brendola, Montecchio Maggiore, Trissino, Castelgomberto, Brogliano, Cornedo Vicentino, Malo, Isola Vicentina, Villaverla, Thiene, Sarcedo, Montecchio Precalcino, Breganze, Mason Vicentino, Pianezze, Marostica, Nove, Bassano del Grappa, Rosà, Cassola, Mussolente, Romano d’Ezzelino. Provincia di Treviso: Comuni di: Loria, San Zenone degli Ezzelini, Riese Pio X, Altivole, Vedelago, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Castello di Godego, Trevignano, Volpago del Montello, Giavera del Montello, Povegliano, Villorba, Spresiano. Comuni interessati dal tracciato sono dunque 36 (22 in provincia di Vicenza, 14 in provincia di Treviso), ma i Comuni i cui abitanti sono esentati dal pedaggio sono 70 (di cui 47 in provincia di Vicenza e 23 in provincia di Treviso). L’esenzione dal pedaggio per i residenti dei 70 Comuni, a partire dal casello più vicino al comune di residenza, è per 21 chilometri in entrambe le direzioni. I cittadini dei comuni interessati all’esenzione dal pagamento dovranno presentare il certificato di residenza e copia del contratto Telepass. L’esenzione sarà al 100 per cento per i primi dodici anni dall’entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta; al 50 per cento a partire dal tredicesimo anno e al 25 per cento dal diciassettesimo anno. Si inizierà a pagare interamente il pedaggio solo dal ventunesimo anno. Sono stati previsti complessivamente. 16 Caselli: Montecchio, Montecchio – Arzignano, Castelgomberto – Cornedo, Malo, Valdastico interconnessione A31, Breganze, Mason – Pianezze – Marostica, Bassano Ovest, Bassano Est, Loria – Mussolente, Riese – San Zenone degli Ezzelini, Montebelluna Ovest – Altivole, Montebelluna Est – Volpago, Povegliano, Spresiano – Villorba, Barriera A27. Il volume medio traffico in termini di veicoli equivalenti nelle 24h al 2035 è stato valutato in 51.360. Opere Principali: Ponti e Viadotti: 1.407.00 m; Galleria naturale Malo Nord: 6.231,00 m; Galleria naturale Malo Sud: 6.214,88 m; Galleria naturale S. Urbano Nord: 1.561,37 m; Galleria naturale S. Urbano Sud: 1.598,51 m; Galleria Artificiale: 6.680,00 m. Sezione Tipo - La classificazione della strada è di tipo B “Extraurbane Principali”. Le caratteristiche principali sono: - velocità di progetto: Vp=70-120 km/h (120 km/h su tutto il tracciato) - corsie di marcia: 2+2 di larghezza m. 3,75; - spartitraffico centrale: larghezza m. 3,00; - banchina in sx: larghezza m 0,75; - banchina in dx: larghezza m 3,00 Opere A Verde E Mitigazioni - Mitigazioni a verde lineari complessive km 58,61 (di cui: filari arborei 16,67, siepe campestre 40, formazioni vegetali igrofile miste 1,70, piantate. 0,24). Mitigazioni a verde areali complessive mq. 1.333.410 (di cui: siepe campestre mq 36.234, boschetti mq 201.989, sistemazione scarpate stradali mq. 1.025.872, sistemazioni stradali mq. 33.833, prati alberati mq. 35.482. Mitigazioni a verde complessive aree di cantiere: km 10,61. Passaggi faunistici complessivi n. 92 (di cui: su scatolare irriguo n. 20; in prossimità di ponti n. 12; su viadotti n. 4; sopra galleria artificiale n. 21; sopra galleria naturale n. 2; in affiancamento a sottopassi agricoli n. 8; su ponti canali n. 16; in corrispondenza di cavalcavia n. 7; in prossimità di cave n. 2. Dati Generali Inerenti L’opera - Procedura: D.lvo n. 163/2006 – Titolo Iii - Capo Iv “Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi”. Concedente: Regione del Veneto (pro tempore Commissario Delegato per l’emergenza, giusta Ordinanza n. 3802 del 15.08.2009). Concessionario: Ati “Consorzio Stabile S.i.s. Scpa - Itinere Infraestructuras S.a.”,. Ora Società di Progetto “S.p.v. S.r.l.”. Convenzione: in data 21.10.2009, Repertorio n. 24389 c/o Notaio Alberto Gasparotti in Mestre. Durata Della Concessione: anni 39. Scopo Dell’intervento: Rafforzare il sistema infrastrutturale regionale lungo l’asse est-ovest del Corridoio Mediterraneo; chiudere un anello di viabilità primaria a servizio dell’asse centrale e pedemontano veneto; elevare il livello di sicurezza stradale sulla rete viaria regionale; migliorare lo standard di circolazione sulla rete viaria locale, evitando l’attraversamento dei centri abitati; offrire una migliore accessibilità per il sistema produttivo delle aree interessate. Descrizione Sintetica Dell’opera: I lavori consistono nella realizzazione di una superstrada a pedaggio dell’estesa complessiva di circa 94,5 km, oltre a viabilità ordinaria di collegamento per un’estesa ulteriore di oltre 50 km ed insiste sui territori delle province di Vicenza e Treviso. Costo Aggiornato Dell’opera A Seguito Approvazione Progetto Definitivo: circa 2.130 Meuro. Contributo Pubblico In Conto Capitale : € 173.671.875,00 + Iva. Eventuale Canone Di Disponibilita’: € 14.533.575,00 + Iva annuale per 30 anni. Sintesi Iter Procedurale: - Proposta di project financing presentata il 30.12.2003; - Dichiarazione di pubblico interesse: delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 3858 del 03.12.2004; - Progetto preliminare approvato dal Cipe il 29.03.2006 con delibera n. 96; - Avvio gara di concessione per progettazione, costruzione e gestione con bando approvato con delibera di Giunta Regionale n. 3185 del 17.10.2006; - Sentenza Consiglio di Stato in merito all’aggiudicazione in data 31.03.2009; - Aggiudicazione definitiva con delibera di Giunta Regionale n. 1934 del 30.06.2009; - Stipula convenzione di concessione: 21.10.2009; - Approvazione progetto definitivo: decreto del Commissario Delegato n. 10 del 20.09.2010; - Approvazione con Decreto del Commissario Delegato n. 2 del 10 agosto 2011 del progetto esecutivo Lotto 2 A “Approvazione del Progetto Esecutivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Lotto 2 Tratta A dal 23+600 al Km 29+300” - Avvio lavori Lotto 2A: 10 novembre 2011; - Approvazione con Decreto del Commissario Delegato n. 21 del progetto esecutivo del Lotto 2 C “Approvazione del progetto Esecutivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Lotto 2 Tratta C dal Km 38+700 al Km 47+083” - Avvio Lavori Lotto 2C: 4 febbraio 2013.  
   
   
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA RELATIVO AI LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 7 `APPIA`, IN PROVINCIA DI CASERTA, PER UN INVESTIMENTO DI QUASI 600 MILA EURO  
 
 Napoli, 16 settembre 2013 - L`anas ha pubblicato 13 settembre 2013 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara relativo ai lavori di costruzione della variante alla strada statale 7 `Appia` ed ex strada statale 265 `Dei Ponti della Valle`, in provincia di Caserta. In particolare il bando riguarda i lavori nel tratto compreso tra Capua e Maddaloni, inclusa la variante esterna dell`abitato di Caserta, dallo svincolo di Caserta Est alla strada provinciale S. Maria Capua Vetere - S. Angelo in Formis. L`appalto prevede un investimento complessivo di quasi 600 mila euro ed il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 120 giorni dal verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per la Campania - Viale Kennedy, 25 entro e non oltre le ore 12,00 del 22 ottobre 2013. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
RHO-MONZA, REGIONE AI COMUNI: SERVE RESPONSABILITÀ  
 
Milano, 16 settembre 2013 - "Serve un percorso condiviso, per arrivare a un progetto che sia il meno impattante possibile sul territorio, nella consapevolezza della necessità di un´opera strategica non solo in vista di Expo, ma fondamentale al fine di potenziare la viabilità est-ovest a nord di Milano". E´ l´auspicio dell´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, che ha incontrato i sindaci dei Comuni interessati dalla realizzazione del collegamento Rho-monza, nella tratta A8 (Baranzate) - A 52 (Bollate), opera per la quale è in programma la chiusura della Conferenza dei servizi per il 30 settembre prossimo. All´incontro erano presenti anche i consiglieri regionali del territorio e l´assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola. L´invito Ai Comuni - "Ho ascoltato la posizione dei Comuni - ha spiegato Del Tenno - e a loro ho chiesto senso di responsabilità di fronte a un´opera anche da loro ritenuta strategica. Dobbiamo lavorare tutti insieme, affinché si arrivi all´approvazione del progetto complessivo, al quale dovranno poi essere applicate le prescrizioni condivise con i sindaci. Non possiamo permetterci in questo momento di perdere i 55 milioni di euro stanziati dal Governo per la realizzazione del sottopasso Fnm Milano-saronno a Novate/bollate, che verrebbero tolti qualora il progetto non venisse approvato entro il 5 ottobre". Il Nuovo Itinerario - Il nuovo itinerario della Rho-monza si svilupperà in variante, rispetto all´attuale sede della provinciale Sp46, a nord dell´abitato di Baranzate, e proseguirà riqualificando l´attuale itinerario provinciale fino a Paderno Dugnano, affiancandosi nella parte finale all´attuale ex Ss35 Milano-meda, fino a raccordarsi direttamente con la Tangenziale Nord A52. "Regione Lombardia è oggi più che mai a fianco degli Enti locali - ha concluso l´assessore Del Tenno -. Occorre lavorare in sinergia, cercando di raggiungere un risultato importante".  
   
   
VIABILITÀ, ROMETTI: DA GIUNTA REGIONALE UMBRIA PARERE FAVOREVOLE AD ADEGUAMENTO SVINCOLO “SAN CARLO”  
 
Perugia, 16 settembre 2013 - "La Giunta regionale dell´Umbria, per quanto di competenza, ha espresso parere favorevole all´adeguamento dello svincolo ´San Carlo´ sulla strada statale 675 ´Umbro Laziale´, nel territorio di Terni, nel rispetto di alcune prescrizioni e raccomandazioni". È quanto comunica l´assessore regionale alle Infrastrutture, Silvano Rometti, sottolineando che "giunge in dirittura d´arrivo l´iter di un intervento necessario per accrescere la sicurezza dello svincolo di San Carlo-collelicino, negli ultimi anni spesso teatro di incidenti, mediante la realizzazione di una strada complanare alla 675 ´Umbro Laziale´, più volte sollecitata anche dalle istituzioni locali". Per contrastare l´elevata incidentalità dello svincolo, che ora non disimpegna adeguatamente il traffico veicolare in entrata e in uscita dalla strada statale, specialmente per i veicoli provenienti da Collelicino e diretti a Spoleto i quali, nonostante sia consentita la sola manovra verso destra in immissione sulla "Umbro laziale", effettuano una pericolosa manovra verso sinistra per accorciare il percorso, l´Anas ha predisposto un progetto che prevede di realizzare una complanare a monte della attuale sede della statale 675 e che si raccorda con la viabilità comunale attraverso un sottopasso esistente. "Gli uffici regionali - spiega Rometti - hanno celermente provveduto a definire quanto di competenza per consentire l´iter più rapido del progetto. Sulla base di queste valutazioni, abbiamo espresso parere favorevole sulla localizzazione dell´intervento e la definizione dell´intesa Stato-regione che, come richiesto dalla normativa nazionale per le opere pubbliche di interesse statale, dovrà sancire la conformità dell´intervento alle norme dei piani urbanistici ed edilizi". A questo scopo, la Giunta regionale ha approvato alcune prescrizioni che dovranno rispettate in sede di progettazione esecutiva dei lavori. Tra queste, la verifica della transitabilità in rotatoria dei mezzi pesanti diretti verso l´attuale sottopasso, con l´eventuale adeguamento della segnaletica stradale, in accordo con il Comune di Terni; l´adozione delle misure necessarie per assicurare la stabilità del versante e dei fronti di scavo e per la tutela delle acque sotterranee. La Regione propone poi di ricostituire in zone idonee, individuate con il Comune competente, le aree boscate che verranno soppresse, seppure in maniera limitata, per costruire la complanare. All´anas, infine, si chiede di valutare la possibilità di realizzare lungo la statale 675, anche se fuori dall´area del progetto, due passaggi "protetti" per la fauna selvatica, per la sicurezza sia della viabilità sia degli animali. L´atto verrà ora trasmesso al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche - Toscana e Umbria - del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.  
   
   
TRENI: LA CECINA-SALINE È VIVA E VEGETA, A DICEMBRE RIPARTE  
 
Firenze, 16 settembre 2013 - "La linea Cecina-saline è viva e vegeta, i treni riprenderanno a viaggiare a metà dicembre. Pertanto ci sentiamo di rassicurare tutti coloro che hanno temuto per una soppressione definitiva del servizio". L´assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Vincenzo Ceccarelli risponde così dopo gli allarmi lanciati sulla stampa locale sul destino della linea ferroviaria Cecina-saline. "La Regione - continua Ceccarelli - ha la competenza sulla programmazione dei servizi e nessuna decisione può essere presa unilateralmente da Rfi e Trenitalia senza che la Regione sia coinvolta. Le rimodulazioni al servizio che sono state imposte alla Toscana in questi ultimi anni dalla diminuzione dei trasferimenti statali, sono sempre state precedute da atti della Giunta regionale anticipati alle amministrazioni locali. Per la Cecina -Saline niente di tutto questo c´è stato né è in programma". Il contratto di servizio prevede la programmazione di 4 coppie di treni sulla linea in questione nel periodo scolastico (da settembre a giugno) che però da mesi erano state sospese a causa di problemi legati alla carenza di materiale rotabile. Venuti meno tali problemi, la Regione ha subito chiesto la riattivazione del servizio. Rfi ha avviato i necessari interventi per il ripristino della tratta già da alcune settimane. Ma, dalle verifiche effettuate, non vi erano le condizioni per il riavvio del servizio con la riapertura delle scuole, cioé da lunedì 9 settembre, se non con rallentamenti e un significativo allungamento di percorrenza. Perciò è stato previsto di riattivare il servizio con il cambio orario invernale, cioè a partire dal 15 dicembre.  
   
   
DIRETTA DAL GIGLIO DI TOSCANA NOTIZIE PER IL RADDRIZZAMENTO DELLA CONCORDIA  
 
Firenze, 16 settembre 2013 - Agenzia Toscana Notizie effettuerà una linea diretta di informazione dall´Isola del Giglio (Gr) a partire dall´inizio delle operazioni di raddrizzamento del relitto della Costa Concordia, presumibilmente lunedì 16 a partire dalle sei del mattino. L´indirizzo della pagina di Tn dove sarà possibile collegarsi per seguire le notizie man mano pubblicate è la seguente url breve : http://www.Toscana-notizie.it/diretta    
   
   
VIA LIBERA AL RADDRIZZAMENTO DELLA CONCORDIA DALLE 6 DI LUNEDÌ  
 
Giglio Porto (Gr), 15 settembre 2013 - Piove all´isola del Giglio, una pioggia leggera, ma le previsioni meteo sono buone e questa mattina, poco dopo le 6, prenderanno il via le operazioni di raddrizzamento della Costa Concordia. Il commissario per l´emergenza delegato dal governo, Franco Gabrielli, e il presidente dell´Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, hanno verificato l´ultimazione delle attività propedeutiche alla rotazione e subito dopo hanno così dato il via libera al parbuckling. Le operazioni dovrebbero iniziare lunedì 16 settembre subito dopo la partenza dell´ultimo traghetto dall´isola e concludersi dopo dodici ore. La Protezione civile nazionale, in coordinamento con il servizio meteo del consorzio Lamma della Regione Toscana e i tecnici della Titan Micoperi, hanno confermato la possibilità di procedere. Direzione e intensità del vento e l´altezza delle onde attese per domani rientrano infatti nei valori massimi indicati come soglia da non superare per la buona riuscita del raddrizzamento. Alla vigilia del raddrizzamento della nave da crociera naufragata il 13 gennaio 2012 e da allora coricata davanti a Giglio Porto tra tecnici ed addetti ai lavori c´è grande emozione, ma anche ottimismo sulla buona riuscita e serenità per il lavoro fatto. Il relitto, ingabbiato com´oramai è e per buona parte nascosto dalle piattaforme del cantiere e dagli undici cassoni ancorati sul lato emerso, appare quasi più piccolo di quanto in realtà sia.  
   
   
CONCORDIA, SARGENTINI: "EMOZIONATA MA SERENA PER DOMANI"  
 
Isola Del Giglio (Gr), 16 settembre 2013 - "Sono molto emozionata ma anche serena per tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora". Presa letteralmente d´assalto dai media schierati davanti al porto del Giglio, Maria Sargentini, presidente dell´Osservatorio ambientale per recupero della Costa Concordia, non perde minimamente la calma anche di fronte alle domande più insistenti. "Abbiamo preso la decisione di avviare l´operazione del raddrizzamento - dice - perché tutte le condizioni indispensabili sono state ottemperate. Il collaudo si è concluso, la check-list siglata, le previsioni meteo dicono che le condizioni sono compatibili". "Il momento più delicato - prosegue - saranno le prime 4-5 ore di domani, il periodo critico del distacco dello scafo dagli scogli. Il cambiamento dell´assetto della nave produrrà anche uno sversamento di liquidi dall´interno, ma siamo sufficientemente tranquilli che quanto accadrà sarà contenibile e controllabile sia sotto il profilo della dispersione dei liquidi sia sotto quello della concentrazione degli inquinanti". "Da luglio sono state aspirate acque da comparti critici - prosegue Sargentini - che poi sono state smaltite in un sito autorizzato del porto di Livorno. Le misurazioni e le valutazioni che abbiamo condotto e i modelli che ne abbiamo ricavato ci hanno permesso di costruire un sistema di contenimento e di mitigazione e di approntare tutti i dispositivi di intervento".  
   
   
CONCORDIA, AL GIGLIO EFFETTUATE 41MILA ANALISI IN VENTI MESI  
 
Roma, 16 settembre 2013 - "L´isola del Giglio è attualmente uno dei siti più controllati dell´intero Mar Mediterraneo". Lo dice Maria Sargentini, presidente dell´Osservatorio per la rimozione della Costa Concordia, ma lo dicono soprattutto i numeri. "La questione ambientale è fin dall´inizio parte intrinseca del progetto per portare via la nave – rimarca – e il ruolo dell´Osservatorio non è quello di un eccesso di ambientalismo o un appesantimento burocratico. Le acque del Giglio dovevano e devono essere salvaguardate e le prescrizioni fatte dalla conferenza di servizi che ha dato il via libera al progetto non sono certo una banalità". L´arpat (ovvero l´agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) e l´Ispra, incaricati dall´Osservatorio, assieme all´Università "La Sapienza" di Roma e alla società D´appollonia ingaggiate da Costa Crociere, da mesi effettuano controlli continui su tutta l´area interessata: non solo sulle acque interne allo scavo e sul mare ma anche sulla qualità dell´aria, sulle emissioni sonore e i beni architettonici presenti sull´isola. Dal naufragio della nave da crociera, a gennaio del 2012, sono stati effettuati 41 mila analisi ed oltre duemila campionamenti. L´università di Roma di analisi ne ha effettuate da sola 10mila, monitorando costantemente sia le acque interne sia quella esterne, con circa 120 campionamenti su 82 parametri diversi. Diciannovemila sono state le analisi sulle acque esterne fatte da Arpat e dodicimila quelle dell´Università di Genova con duemila campionamenti, 1 milione e 300 mila dati puntuali sullo stato delle correnti e sei rilevazioni mensili sui sedimenti. L´università di Roma, tramite Oceanomare, ha messo in campo anche un monitoraggio sui cetacei, con circa 500 campagne di avvistamento Serbatoi ed acque nere già svuotati da tempo - Il carburante nei serbatoi della Concordia è stato aspirato poco dopo settimane il naufragio. L´estrazione è iniziata il 12 febbraio 2012 e si è conclusa con successo il 24 marzo. Complessivamente sono stati aspirati 2.042,5 metri cubi di idrocarburi. Allora sono state rimossi anche 240 metri cubi di acque nere. In contemporanea è stato recuperato il materiale galleggiante e poi, concluse le operazioni di rimozione del combustibile, gli oggetti fuoriusciti dal relitto ed accumulatesi sul fondale: in tutto sono state portate via 24 tonnellate di materiali, pari a 570 metri cubi. A bordo sono ancora presenti principalmente prodotti di pulizia e di igiene raccolti in piccoli contenitori omologati e chiusi in depositi: la rimozione sul posto di questi prodotti avrebbe creato più rischi che benefici ed è stata rinviata a dopo la messa in piedi della nave Altre informazioni sul sito del progetto di parbuckling http://www.Theparbucklingproject.com/    
   
   
CONCORDIA, LE ACQUE DEL GIGLIO STANNO BENE. MONITORAGGIO PER CINQUE ANNI  
 
 Roma, 16 settembre 2013 - La pulizia e il ripristino dei fondali dell´isola del Giglio proseguiranno anche dopo che la Costa Concordia sarà rimessa in piedi e il relitto portato via, assieme ad un monitoraggio costante per i cinque anni successivi. Il 12 settembre è stata presentata a Roma, nella sede della Protezione civile, l´operazione di raddrizzamento della nave da crociera naufragata oramai venti mesi fa e da allora coricata su un fianco davanti a Giglio Porto. Il parbuckling, ovvero la rimessa in linea dello scavo usando cavi , argani e martinetti, potrebbe iniziare lunedì alle sei di mattina, una volta concluse tutte le operazioni preliminari e sempre che le condizioni meteo lo permettano. E quello della pulizia e del ripristino dei fondali è uno dei punti del piano di sicurezza e del programma di salvaguardia dell´ecosistema dell´isola messo a punto parallelamente al progetto di rimozione della nave. Maria Sargentini, presidente dell´Osservatorio per la rimozione della Costa Concordia in rappresentanza della Regione Toscana - e con lei anche il responsabile della Protezione Civile Franco Gabrielli e l´ingegner Porcellacchia per Costa - lo sottolinea più volte durante la conferenza stampa. "Lo stato delle acque – rassicura – è buono, in linea con quello delle acque della Toscana, e non è stato registrato alcun danno rilevante all´ecosistema marino esterno all´area di cantiere". Merito delle misure precauzionali e delle azioni messe in campo subito dopo che la nave, il 13gennaio 2012, si era spiaggiata. Un lavoro che ha coinvolto anche due università, quella della Sapienza a Roma e quella di Genova, con analisi tradizionali ed esami sofisticati, a campione, su mitili e varie specie ittiche, ma anche con misurazioni delle emissioni sonore e monitoraggi sulle specie terrestri. Anche i recenti cicli di campionamento delle acque interne al relitto non hanno destato particolari preoccupazioni. In ogni caso, come misura di precauzione, prima della fase di rotazione della nave sono stati aspirati circa 4.000 metri cubi di acqua, in corrispondenza della zona delle lavanderie e delle cambuse, e l´operazione di aspirazione, tutt´ora in corso, proseguirà fino a quando tecnicamente possibile in relazione alle operazioni di raddrizzamento. Tutti i fondali del versante orientale dell´isola (e non solo quelli dell´area di cantiere) sono stati messi sotto controllo, da mesi. Le praterie di posidonia e il coralligeno, habitat protetti dall´Unione Europea, sono stati mappati e vengono continuamente monitorati. Solamente nella zona dei lavori si rivelano modifiche allo stato dei fondali: il cono d´ombra dello scavo ha privato la Posidonia della luce indispensabile per la sua vita. All´esterno del cantiere non si avvertono invece segni di sofferenza ed alterazioni. Altre informazioni sul sito del progetto di parbuckling http://www.Theparbucklingproject.com/    
   
   
CONCORDIA, CONTRO GLI SVERSAMENTI DOPPIA CINTURA DI PANNE ASSORBENTI  
 
Roma, 16 settembre 2013 - L´operazione di rotazione della Costa Concordia sarà un momento delicato per lo sversamento di parte delle acque interne in mare (e assieme alle acque di parte delle suppellettili) ma ogni evenienza è stata presa in considerazione. E´ stato spiegato durante la conferenza stampa che si svolta il 12 settembre a Roma nella sede della Protezione Civile. "Tutta l´area di cantiere sarà circondata da una doppia cintura di panne assorbenti, una doppia cintura di panne di altura, panne costiere e panne a chiusura del porto, panne antitorbidita´ a protezione della costa e reti di protezione per il contenimento delle eventuali fuoriuscite di materiali dal relitto" informa Maria Sargentini, presidente dell´Osservatorio. Il cordone di sicurezza è stata infatti potenziato, in vista del parbuckling. "In porto pronti a entrare in azione – aggiunge – ci sono inoltre tutti i mezzi necessari per far fronte ad eventi critici e ridurre al minimo gli effetti e i tempi di contaminazione". A Giglio Porto, per tutta la durata delle operazioni di raddrizzamento, non si potrà né attraccare né partire. Tutti i traghetti saranno sospesi. Se lunedì inizierà l´operazione di rimessa in piedi, l´ultimo traghetto a lasciare l´isola sarà quello delle sei la mattina. L´accesso alle banchine e all´area del porto sarà limitato. Lo spazio sarà comunque accessibile agli abitanti del Giglio. Un´attenzione, è stato sottolineato durante la conferenza stampa a Roma, per non farli sentire ospiti a casa loro. Altre informazioni sul sito del progetto di parbuckling http://www.Theparbucklingproject.com/