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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Settembre 2013
COMITATO LIBERTÀ CIVILI: I DEPUTATI EUROPEI ASCOLTANO I GIORNALISTI CHIAVE SU NSA SNOOPING  
 
Strasburgo, 16 settembre 2013 - L´impatto della Agenzia statunitense per la sicurezza nazionale e di altri programmi di sorveglianza in materia di privacy ´cittadini Ue e la libertà dei media e la mancanza di controllo democratico di questi programmi sono state le principali preoccupazioni espresse dai parlamentari e giornalisti chiave Giovedi scorso, nel primo di una serie di audizioni su presunto spionaggio da parte dei paesi degli Stati Uniti e dell´Unione europea. "Lo scopo di questa indagine è quello di determinare l´impatto di tali attività di sorveglianza sui cittadini dell´Unione europea", ha detto il leader della Libertà Civili Comitato inchiesta Claude Moraes (S & D, Uk). "Sorveglianza ha un enorme impatto sulla gente. L´nsa non è vincolato dalle leggi comunitarie e non si cura di vostre leggi, in modo che possa intercettare chiunque nei vostri paesi, senza alcun tipo di mandato ", ha sottolineato il giornalista investigativo e ricercatore di sicurezza informatica Jacob Appelbaum, nel suo discorso di apertura. "Questo non è un post 9/11 Edizione - gli Stati Uniti hanno fatto questo per un tempo molto lungo", ha aggiunto. Libertà dei media in gioco l´uso di Regno Unito leggi anti-terrorismo di trattenere David Miranda e minaccia diretta del Regno Unito governo che avrebbe usato la legge per chiedere la distruzione del materiale detenuto da The Guardian sono due problemi per i legislatori a prendere in considerazione, ha detto il suo Editor-in-chief Alan Rusbridger in videoconferenza. Ha aggiunto che questo potrebbe essere "agghiacciante e ostruttiva al giornalismo" ed era come "gettare sabbia negli ingranaggi". Sulla necessità di garanzie giuridiche dell´Ue per la libertà dei media, il signor Rusbridger ha sottolineato che "i giornalisti europei non hanno la stessa protezione giornalisti degli Stati Uniti ", sottolineando che l´articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell´uomo (diritto alla libertà di espressione)" non ha lo stesso peso ", come la Costituzione degli Stati Uniti del primo emendamento. L´importanza del giornalismo d´inchiesta e la necessità di proteggere gli informatori era enfatizzato dai deputati durante il dibattito. "I legislatori hanno un ruolo di proteggere il giornalismo investigativo e di promuovere questo tipo di dibattito", ha detto il signor Rusbridger. "Si prega di trovare il modo di proteggere il giornalismo. Si tratta solo di giornalismo che vi darà una visione imparziale. (...) E preghiamo pensare meccanismi di controllo", ha chiesto i deputati. Controllo democratico aveva bisogno "Per noi il grande problema è controllo", ha dichiarato Jacques Follorou, di Le Monde. "Dibattito in Francia finora si è concentrata sui mezzi tecnologici utilizzati, piuttosto che il diritto e la libertà dei cittadini (...) Il punto è che queste tecnologie possono essere utilizzate per altri scopi oltre a combattere il terrorismo", ha sottolineato. "La questione fondamentale in questa inchiesta sarà perché i nostri sistemi di controllo e saldi fallito ", ha detto Sophia In´t Veld (Alde, Nl). "Siamo in uno scenario in cui non ci sono pesi e contrappesi a tutti", ha aggiunto Carlos Coelho (Ppe, Pt). "Non ci dovrebbero essere controlli per prevenire questo tipo di sorveglianza di massa", ha accettato Cornelia Ernst (Gue / Ngl, De). "Questo dibattito è importante per i legislatori di tutti i Paesi. Si tratta di un importante ruolo del Parlamento per vedere come svista è fatto" , ha concluso il sig Rusbridger. Prossime tappe La commissione per le libertà civili ha in programma dodici incontri che si terrà entro la fine dell´anno. Le prossime si terranno il 12 e il 24 settembre, a Strasburgo e Bruxelles, rispettivamente. Una risoluzione è di essere messo a una libertà civili voto comitato nel mese di dicembre e una plenaria nel gennaio 2014  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: I DEPUTATI CHIEDONO FINE ALLE TASSE DI ROAMING ENTRO IL 2015  
 
Strasburgo, 16 settembre 2013 - Nella sua reazione al pacchetto telecomunicazioni legislativo presentato dalla Commissione il Mercoledì scorso il Parlamento ha detto in una votazione il Giovedi che le tasse sul Roaming per effettuare le chiamate di telefonia mobile, inviare Sms o il download di dati all´estero deve terminare entro il 2015. "Sempre più persone possiedono uno smartphone o un tablet, che spesso devono spegnere quando si recano all´estero per evitare elevati costi di roaming. Europa pioniere del settore mobile mondiale nei primi anni 1990, ma oggi il nostro settore riesce a malapena a vendere a un continente lacking in 4G e consumatori perdono di vista gli ultimi miglioramenti tecnologici e di dispositivo ", ha detto Jens Rohde (Alde, Dk), autore della risoluzione, aggiungendo:" Vogliamo mettere fine a questo mercato frammentato che non è adatto per la competizione globale. " Roaming senza Ue entro il 2015 le differenze di prezzo tra i grandi con il cellulare in patria e all´estero, causato da "margini di profitto sbilanciati sul roaming" sono uno dei motivi principali per cui un mercato unico delle telecomunicazioni al momento non esiste, i deputati dicono. In molti casi, gli account di roaming per circa il 10% dei ricavi degli operatori comunitari, il che significa che l´industria ei consumatori pagano il doppio del prezzo per le chiamate che gli operatori devono pagare nel mercato all´ingrosso. Il divario tra roaming e le tariffe nazionali dovrebbe quindi essere chiusa entro il 2015, i deputati dicono. Lavori digitali e accesso a internet Per sfruttare appieno il potenziale dell´economia digitale - attualmente crescendo a sette volte il tasso del resto dell´economia - i deputati propongono una serie di altre misure per ridurre le barriere e migliorare l´accesso ad internet. Istruzione e l´accesso ai finanziamenti potrebbero contribuire a colmare le previste 700 000 a 1 milione di alta qualità offerte di lavoro Ict (stime della Commissione, e rendere più facile per le persone che vogliono iniziare la loro proprie aziende, i deputati dicono. L´ue dovrebbe anche investire in internet veloce a banda larga in modo che, nel 2020, tutte le case dell´Ue sono collegati con connessioni a banda larga erogare almeno 100 megabit / secondo, i deputati affermano i deputati invitano inoltre la Commissione e gli Stati membri ad aprire un maggior numero di spettri radio, che sono ora liberi da Tv è andato digitale, per internet mobile. Prossimi passi Il Consiglio europeo discuterà l´agenda digitale sulla riunione del 24 e 25 ottobre. La Commissione europea ha presentato un pacchetto legislativo nel settore delle telecomunicazioni . Mercoledì scorso .. Parlamento e governi nazionali dovranno ora esaminare la proposta Procedura: risoluzione non legislativa  
   
   
PROVINCIA DI FIRENZE: INSIEME ALLA REGIONE CREATO UN SISTEMA INFORMATIVO ALL’ALTEZZA DELLA SFIDA MONDIALE  
 
Firenze, 16 settembre 2013 - Un sistema di informazione articolato, tempestivo e fruibile da tutti, in grado non solo di fornire indicazioni e notizie utili, ma anche di intervenire in tempo reale per segnalare eventuali situazioni di difficoltà, qualora dovessero verificarsi: code, intasamenti, ritardi o spostamenti degli eventi. Questo è quanto è stato predisposto dalla Provincia di Firenze, in accordo con la Regione Toscana, in particolare con l’Assessorato alle Infrastrutture per la Mobilità. In pratica le notizie sulla viabilità e sulla mobilità che riguardano le zone interessate dalle competizioni mondiali saranno diffuse su varie piattaforme informative: radio, tv, internet e su un’apposita App scaricabile su smartphone e tablet. Quest’ultima novità consiste in un’applicazione dotata di mappe navigabili con tutte le indicazioni sulla viabilità, quindi particolarmente utile per i visitatori che arrivano dall’estero, che grazie a questo strumento possono ricevere notizie anche mentre sono in viaggio. “I Campionati del Mondo di Ciclismo, che si svolgeranno in Toscana dal 21 al 29 settembre 2013, sono considerati l’evento sportivo più atteso dell’anno – ha commentato Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze - ma nello stesso tempo rappresentano una sfida importante per la mobilità urbana ed extraurbana a fronte di due problemi principali: la chiusura di alcune strade per consentire la disputa delle varie prove iridate e il previsto arrivo di oltre un milione e 500 mila spettatori attesi sui percorsi. Ecco perché abbiamo deciso, in accordo con la Regione Toscana, di mettere a disposizione tutte le nostre competenze per allestire un sistema informativo all’altezza della situazione”. “Il lavoro di coordinamento tra gli enti locali e gli organizzatori svolto in questi mesi è stato importante e molto impegnativo – è intervenuta l’Assessore allo Sport della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini - questo strumento di informazione ne rappresenta il risultato visibile e fruibile da tutti”. “Oltre alla piattaforma multimediale di infomobilità che abbiamo predisposto – ha aggiunto l’Assessore Spacchini - oggi faremo pervenire un’informativa di dettaglio relativa alla settimana dell’evento iridato a tutte le Urp dei Comuni della nostra provincia e altri soggetti sensibili, per raggiungere i cittadini con quante più informazioni possibili”. “Questo mondiale è stato gestito, a partire dai lavori stradali fino alla gestione delle risorse economiche - conclude - in modo professionale e puntuale dagli uffici interessati, attraverso procedure ordinarie, in un momento difficile e complicato come quello che il nostro ente sta vivendo”. Di fatto la Provincia di Firenze, attraverso la Direzione Sit e Reti Informative, in accordo con la Protezione Civile, realizzerà dei notiziari in tempo reale attraverso i propri uffici e utilizzando le notizie fornite dal portale Met e dalla società in house Florence Multimedia che nel settore pubblico ha maturato un’esperienza unica in Italia, per quanto riguarda le informazioni sul traffico e sulla mobilità in generale. La Provincia di Firenze metterà a disposizione dei cittadini e degli sportivi tutti gli aggiornamenti e le notizie utili per chi viaggia in auto, per coloro che utilizzano il treno (un mezzo che dovrebbe risolvere molti problemi in quei giorni) e anche per chi utilizza l’aereo per arrivare o per ripartire da Firenze o da Pisa. “I Mondiali di ciclismo non sono un evento di protezione civile – ha commentato Paolo Masetti, Responsabile della Protezione Civile provinciale – ma certo rappresentano un evento molto complesso. Per tale motivo rinforzeremo il nostro dispositivo e saremo presenti nel centro di coordinamento unificato, coordinato dalla Prefettura, che sarà attivo durante tutto il corso della manifestazione presso la sala operativa del Comune di Firenze, supportata dalla sala operativa della Provincia. Al suo interno collaboreremo con tutti i rappresentanti delle strutture interessate - forze dell’ordine, enti locali, vigili del fuoco, 118, volontariato e Comitato organizzatore. Tale centro sarà in costante collegamento radio con i centri operativi comunali di Fiesole e di Signa-campi anch’essi presidiati con nostro personale. Questo consentirà di contrastare eventuali problematiche che travalichino quelle ordinariamente previste per l’evento”. Il Presidente della Provincia, Andrea Barducci, ha chiesto inoltre al Consorzio Lamma la disponibilità a predisporre un bollettino meteo giornaliero dedicato all’evento con previsioni di dettaglio sui Comuni interessati dalle gare. Il servizio consentirà ai cittadini di avere informazioni dettagliate sull’andamento meteo di quei giorni. Un´iniziativa che poggia su di una decennale ed ormai consolidata collaborazione fra i previsori del Consorzio Lamma ed i tecnici della sala operativa della protezione civile provinciale.  
   
   
TELECOM ITALIA: ELIO CATANIA HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI  
 
Roma, 16 settembre 2013 Telecom Italia comunica che l’Ingegner Elio Cosimo Catania ha rassegnato il 13 settembre le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione della Società. Nella lettera di dimissioni l’Ingegner Catania ha precisato di aver assunto la decisione di rinunciare all’incarico “al fine di consentire un sereno svolgimento delle attività del Consiglio, in una fase così complessa per l’azienda, e del lavoro degli inquirenti, nel ribadire la piena correttezza dei miei comportamenti”. L’ingegner Catania si qualificava come Consigliere indipendente, sedeva nel Comitato Esecutivo ed era Presidente del Comitato per il controllo e i rischi e del Comitato per le nomine e la remunerazione.  
   
   
WIFI, A BOLZANO 10 NUOVI HOTSPOT PER NAVIGARE GRATIS  
 
 Bolzano, 16 settembre 2013 - Collegarsi a internet senza per forza essere a casa o in ufficio, e navigare gratuitamente sul web. Si amplia la rete di hotspot per la connessione Wifi nella città di Bolzano con l´apertura di ulteriori 10 punti di accesso. In totale gli hotspot diventano 21, con il coinvolgimento anche delle zone periferiche del capoluogo. Se nel centro città, a partire dal mese di settembre dello scorso anno, sono già operativi 9 hotspot che consentono di navigare gratuitamente e liberamente sul web, per i quartieri periferici di Bolzano si tratta di una novità assoluta. Da piazza Matteotti al Parco Europa, da Parco Mignone a Piazza Gries: sono 10 i punti di accesso che amplieranno la rete Wifi cittadina. Sette di questi sono stati "aperti" questa mattina (13 settembre) nel corso di una cerimonia ufficiale dal sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e dall´assessore provinciale all´innovazione. Si tratta degli hotspot situati presso Teatro Cristallo, campo Coni di via S. Geltrude, parco del maso Premstaller, parco Mignone, piazza Nikoletti, piazza Gries e piazza Matteotti. Entro l´inizio della seconda edizione dell´Innovation Festival, invece, si aggiungeranno anche i punti di accesso di parco Firmian, parco Europa e piazzetta S. Vigilio, frutto della stretta collaborazione fra la Ripartizione provinciale informatica e il Comune di Bolzano. Diventano 21, dunque, gli hotspot attivi in città considerando anche quelli già attivi dallo scorso anno, nell´ambito dell´Innovation Festival, in piazza Municipio, piazza del Grano, piazza Walther, piazza Università, via Argentieri, piazza Erbe (1 e 2), via Museo e casa della cultura Waltherhaus, nonchè quelli messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio sui prati del Talvera e al Museion. Altri 4 punti d´accesso, inoltre, sono operativi presso Eurac, Lub, Conservatorio e Museo di scienze naturali. "Il Wi-fi libero - ha spiegato l´assessore provinciale all´innovazione - rappresenta una delle infrastrutture di base per garantire lo sviluppo di una società moderna. Si tratta di una sorta di lascito dell´Innovation Festival alla città". Dal punto di vista operativo, l´accesso al web verrà garantito dalla rete Freeluna: agli utenti che si collegheranno tramite computer o smartphone verrà chiesto di registrarsi, quindi riceveranno un sms con la password per accedere a internet. La registrazione sarà effettuata solo la prima volta, e con lo stesso username e password sarà possibile collegarsi a tutti i 21 hotspot presenti in città, che saranno attivi sino alla fine del 2014. La collaborazione tra Provincia e Comune in questo settore, troverà spazio anche durante l´Innovation Festival: venerdì 27 settembre, infatti (ore 16 al Museion) è in programma lo Smart City Forum, con Jürgen Laartz che illustrerà l´esempio della rete germanica di città e imprese per offrire soluzioni innovative in tema di efficienza energetica, comunicazione, nuove tecnologie e partecipazione della popolazione.  
   
   
ATTACCO HACKER SU VODAFONE IN EUROPA. RUBATI I DATI DI 2 MILIONI DI CLIENTI  
 
Lecce, 16 settembre 2013 - Arriva dalla Germania la notizia secondo cui un attacco hacker avvenuto i primi di settembre su Vodafone in Europa avrebbe consentito di carpire i dati di due milioni di clienti Vodafone, tra cui anche numeri di conto corrente. È stata, infatti, la società ad annunciare sia il grave evento che il numero dei clienti colpiti, in particolare in Germania. Per gli utenti, come ha comunicato la stessa Vodafone, è utile sapere che tra i dati che sono caduti nelle mani dell’hacker vi sono nomi, indirizzi, date di nascita, sesso, codici bancari e numeri di conto. Mentre l´autore o gli autori del reato non avrebbero avuto accesso alle informazioni relative a carte di credite, password, numeri Pin, numeri di cellulare o connessione dati. I dati in questione sarebbero riferibili solo a clienti del settore mobile, mentre nessuno da rete fissa. Vi è da specificare che il caso potrebbe riguardare solo Vodafone Germania, mentre altri paesi, tra cui l’Italia ad oggi non sarebbero interessati. Le persone colpite saranno avvisate tramite un’apposita lettera da Vodafone. Inoltre, i clienti Vodafone potranno verificare in www.Vodafone.de se i loro dati sono colpiti su Internet. La società ha precisato che è quasi impossibile per l´autore del reato accedere direttamente ai dati rubati ai conti bancari delle persone colpite. Tuttavia, i criminali potrebbero utilizzare ulteriori attacchi di phishing, ad esempio attraverso falsi messaggi e-mail al fine di recuperare ulteriori informazioni quali password e dati della carta di credito. I dati rubati potrebbero aiutare i criminali che inviano email di phishing particolarmente credibili, perché possono utilizzare, per esempio, nei confronti delle potenziali vittime, i loro veri nomi e il numero di conto. I clienti dovranno essere particolarmente cauti nel prossimo futuro, quando verrà inviata qualsiasi e-mail che richiede l’immissione di dati sensibili. Il furto di massa di dati a Vodafone rileva Giovanni D´agata, fondatore e presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è un caso isolato. Nel 2006, ben 17 milioni di numeri di telefono e i dati dei clienti sono stati rubati da T-mobile. Nel 2011 un altro attacco informatico ha consentito di rubare dal "Playstation Network" di Sony i dati di ben 77 milioni di account utente - di cui 32 milioni in Europa. Ancora una volta ritorna, quindi, il sistema della sicurezza nel campo della telefonia e della rete ed ancora una volta lo “Sportello dei Diritti”, ricorda ai consumatori di stare sempre attenti ai propri dati, e di adottare quelle semplici accortezze come quella di utilizzare password diverse per account diversi e di cambiarle regolarmente. Un altro consiglio è quello di tenere d’occhio sempre il proprio conto e di denunciare immediatamente all’autorità e alla propria banca ogni anomalia per ottenere restituzione dell’eventuale maltolto.  
   
   
BANDA LARGA IN ALTA VAL D´ISARCO, LAVORI IN FASE DI ULTIMAZIONE  
 
 Bolzano, 16 settembre 2013 - Con la posa dei cavi in fibra ottica negli ultimi tratti ancora scoperta, nelle prossime settimane verrà completato il collegamento Bressanone-brennero della rete provinciale di telecomunicazioni. Poi si tratterà solo di realizzare l´ultimo miglio, con i 6 Comuni del Comprensorio Alta Val d´Isarco che hanno già elaborato il proprio Masterplan. L´obiettivo dell´Assessorato provinciale ai lavori pubblici di portare la fibra ottica in tutti i comuni dell´Alto Adige entro la fine del 2013 è sempre più vicino ad essere realizzato. Per quanto riguarda l´asse principale Nord-sud, nel tratto relativo all´Alta Val d´Isarco tra Bressanone e il Brennero, la posa delle tubazioni è stata completata al 99% e restano da "coprire" solamente due tratti. Il primo, di circa 1 km. Nei pressi di Monte Cavallo verrà realizzato in collaborazione con la Comunità Comprensoriale, e i relativi lavori partiranno tra pochi giorni. Per quanto rigaurda il secondo tratto, dove i lavori sono già avviati, si tratta di collegare alla rete telematica provinciale l´abitato di Brennero per raggiungere il Pop ed il confine di Stato. Sino ad oggi sono stati realizzati 750 km. Di condutture e sono stati posati 640 km. Di cavi: per completare l´opera mancano 50 km. Di cavi e 160 km. Di tubazioni. Poi, una volta garantito il collegamento alla rete in fibra ottica per tutti gli edifici pubblici, le nuove e moderne autostrade informatiche dovranno raggiungere famiglie ed imprese. Ed ecco entrare in azione i Comuni, chiamati a elaborare un Masterplan con i dettagli di tutti i collegamenti previsti. Da questo punto di vista, i Comuni dell´Alta Val d´Isarco sono all´avanguardia, visto che tutti hanno già depositato il proprio documento. In ogni caso, per agevolare chi incontrasse delle difficoltà, la Giunta provinciale ha deciso di stanziare 50 milioni di euro tramite il fondo di rotazione. Oltre che lungo l´asse principale del Brennero, in Alta Val d´Isarco si lavora anche nelle vallate laterali. La frazione di Fleres di Dentro verrà raggiunta a breve grazie alla collaborazione con il locale consorzio energetico, mentre nel mese di ottobre sarà la volta del Comune di Val di Vizze. A Racines, sono in corso i lavori per il collegamento con le centrali Telecom grazie a una serie di convenzioni ed accordi con le aziende energetiche locali e le società degli impianti di risalita. Ciò consentirà di portare la fibra ottica in Val Giovo, Val di Racines ed in Val Ridanna fino al centro del biathlon, nonchè di attivare le cinque centrali Telecom di Casateia, Stanghe, Ridanna, Mareta, Racines e Val Giovo. Nei restanti comuni dell´Alta Val d´Isarco l´accesso a collegamenti internet Adsl è già disponbile in quanto Telecom ha già provveduto ad adeguare le proprie centrali alla tecnologia in fibra ottica.  
   
   
ERASMUS + AUMENTERÀ PARTENARIATO ORIENTALE DELL´UE  
 
Yerevan, Armenia 16 settembre 2013 – Di seguito l’intervento del 13 settembre di Androulla Vassiliou Membro della Commissione europea responsabile per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù”: Ministro Ashotyan, Cari ministri, Signore e signori, Sono molto grato per questa opportunità di aprire la prima riunione ministeriale sulla formazione nell´ambito del dialogo partenariato orientale informale. Vorrei ringraziare il ministro dell´Armenia dell´istruzione e della scienza e dei suoi colleghi per l´evento di organizzare oggi. E ´un grande piacere essere qui, e sono sicuro che possiamo imparare molto gli uni dagli altri. Istruzione, e in particolare l´istruzione superiore, ha una dimensione internazionale crescente. Il tipo di dialogo che stiamo avendo oggi è diventata una necessità, dal momento che tutte le sfide comuni che condividono, in un mondo in rapido cambiamento. I paesi del partenariato orientale sono al centro dei nostri sforzi per sostenere le riforme democratiche e orientate alla crescita. I vostri paesi sono partner privilegiati dell´Unione europea per la cooperazione accademica internazionale. L´ue ha già dimostrato il suo impegno per la nostra partnership con voi, aumentando notevolmente il finanziamento dei nostri programmi di cooperazione principali, Tempus e Erasmus Mundus, per il periodo 2011-2013. Negli ultimi anni, centinaia di istituti e migliaia di studenti e del personale della regione hanno beneficiato di questi programmi. Hanno contribuito alla riforma e la modernizzazione dei sistemi di istruzione superiore e le istituzioni nella vostra regione. Abbiamo inoltre avviato il dialogo politico con i vostri ministeri sotto la piattaforma 4 del partenariato orientale, una piattaforma dedicata ai "contatti tra le persone". Ma l´Ue è determinata a fare di più - e lo faremo. Il prossimo anno, lanciamo il nostro nuovo programma per l´istruzione, formazione e gioventù, Erasmus +. Erasmus + sostituirà i programmi Erasmus Mundus e Tempus, e fornire qualcosa di più grande e migliore. Vogliamo costruire sul buon lavoro finora, aumentare la mobilità degli studenti e del personale tra le nostre regioni, e dare maggiore sostegno alla modernizzazione delle istituzioni e dei sistemi di istruzione superiore. Erasmus + creerà più opportunità per le nostre istituzioni a lavorare insieme e sviluppare i contatti tra le persone. Noi, per esempio, per la prima volta aperto il programma Erasmus intra-Ue e offrono esattamente gli stessi meccanismi di cooperazione con le università nella vostra regione. Il nostro incontro di oggi è un´occasione unica per discutere le nostre realizzazioni congiunte e le prospettive future. L´istruzione è vitale per la prosperità e la stabilità delle nostre società, perché senza i sistemi di istruzione con buone prestazioni, non ci può essere né crescita né sviluppo. In tutte le parti d´Europa, la crisi economica ha evidenziato la necessità per le persone a sviluppare una più ampia gamma di competenze, e spetta alle nostre scuole e università per affrontare questa sfida. Esigenze del mercato del lavoro, nella vostra regione si sono evolute molto nel corso degli ultimi 20 anni. Tempus ha contribuito all´istruzione superiore per adeguare i programmi alle principali transizioni nelle vostre società e le economie. Dal 2008, più della metà di tutti i progetti Tempus della regione sono concentrati sulla riforma del curriculum. Attraverso Tempus, molti nuovi campi di studio sono state introdotte o sviluppate. Vogliamo portare il mondo dell´istruzione e lavorare più vicini, al fine di garantire che i nostri laureati possono acquisire le competenze che sono valutate nel mercato del lavoro. Questi obiettivi sono tutti parte della strategia di modernizzazione europea che integra il processo di Bologna. Abbiamo investito molto in mobilità per l´apprendimento, e investiremo ancora di più negli anni a venire. L´evidenza indica che la mobilità apporta vantaggi sostanziali per studenti e giovani, nonché per le istituzioni ei sistemi di istruzione superiore. La mobilità aiuta le persone a sviluppare alcune delle competenze che sono fondamentali per affrontare le sfide di un´economia globale basata sulla conoscenza. Qui, stiamo parlando non solo di una migliore comunicazione, competenze culturali e linguistiche, ma anche un senso di iniziativa, la fiducia, lo spirito imprenditoriale e la capacità di adattarsi. All´interno della stessa Unione europea, mobilità per l´apprendimento rafforza la nostra identità di europei e ha un impatto positivo, non solo per gli individui, ma anche le nostre istituzioni e la qualità della formazione che offrono. Gli studenti, se possono, vogliono viaggiare a fini di apprendimento e di istituzioni e governi concordano sul fatto che essi dovrebbero essere incoraggiati a farlo. Nell´ambito del processo di Bologna, i ministri hanno convenuto che entro il 2020, almeno il 20% dei laureati nello Spazio europeo dell´istruzione superiore dovrebbe aver goduto di un periodo di studio o di formazione all´estero. Credo fermamente che la cooperazione accademica e la mobilità non solo di migliorare la qualità dell´istruzione superiore. Hanno anche aperto strade per la comprensione reciproca che scorrono in profondità attraverso le nostre culture, e sono tra le migliori forme di people-to-people contatti. Pertanto, la cooperazione e la mobilità devono restare al centro della politica di vicinato, che oggi celebriamo. [ Presentazione del nuovo + programma Erasmus e Marie Sklodowska Curie ] Permettetemi ora di introdurre la parte finale della nostra discussione, presentando brevemente i nostri nuovi programmi: Erasmus + e le Marie Sklodowska Curie. Erasmus +, il nuovo programma per l´istruzione e la formazione, la gioventù e lo sport, si fonderanno sette programmi esistenti in uno solo. Porterà sulla semplificazione, rendendo le azioni del programma più visibile e più facile da capire. Questo sarà anche rendere più efficace e una maggiore coerenza tra le diverse azioni all´interno dell´Ue e nel nostro lavoro sempre più importante con le altre regioni del mondo. Erasmus + si baserà sul successo di Tempus e Erasmus Mundus, e continuare il sostegno dell´Ue ai paesi del partenariato orientale previsto prima del 2013. Vogliamo in particolare per intensificare la mobilità tra le nostre regioni, e le partnership di sostegno tra gli istituti di istruzione superiore che contribuirà a rafforzare la loro capacità. Erasmus + avrà una forte componente internazionale, con l´obiettivo di attrarre i più brillanti talenti a livello mondiale per l´Europa. Essa fornirà finanziamenti per la mobilità più in uscita, partnership internazionali e di progetti di ricerca congiunti, nonché per la capacità di costruzione e sviluppo del personale nei paesi partner in tutto il mondo. Permettetemi di riassumere brevemente le principali innovazioni del nuovo programma. In primo luogo, sosterremo la mobilità di credito a breve termine. In altre parole, stiamo aprendo il programma interno Erasmus per gli studenti e le università di tutto il mondo. Credo che questo segna un nuovo capitolo nella storia di Erasmo. Ed è una buona notizia per le migliaia di giovani nella tua regione e al di là che troveranno molto più facile da studiare per un periodo o per un anno in un altro paese. Istituti di istruzione più elevati saranno in grado di prendere parte al programma, dal momento che la partecipazione non sarà limitata ad un piccolo numero di organizzazioni che partecipano a una gara d´appalto. Istituzioni potranno godere di una maggiore flessibilità quando si tratta di trovare partner, a condizione che abbiano sottoscritto un accordo interistituzionale. Questi cambiamenti avranno un impatto positivo sulle istituzioni e le università in particolare. Essi aumentare il numero di accordi tra Ue e le istituzioni del partenariato orientale, e aiutarli a internazionalizzarsi. In secondo luogo, Erasmus + significa che i paesi vicini continuano a beneficiare di mobilità grado attraverso l´assegnazione di borse di studio di alto livello per partecipare a programmi di master congiunti. In altre parole, noi continuiamo Erasmus Mundus Azione 1, sostenendo master congiunti e borse di studio relative a titolo della sezione mobilità. Noi garantire la complementarità con le azioni Marie Curie, che continueranno a Orizzonte 2020 con il nome di Marie Sklodowska Curie. Queste azioni sosterranno le attività di ricerca e dottorati particolarmente comuni. Manterremo la forte dimensione internazionale, e il programma continuerà a servire come strumento di università europee, aiutandoli a cementare la loro partnership con i loro coetanei di tutto il mondo. Sotto le Marie Sklodowska-curie, saremo finanziare dottorati congiunti, doppi e multipli. Inoltre, dottorati industriali europei incoraggeranno la cooperazione accademica con il settore privato per combinare l´apprendimento per l´innovazione e lo spirito imprenditoriale con la ricerca accademica di alto livello. Il terzo cambiamento importante è che il programma Erasmus + sosterrà il rafforzamento delle capacità attraverso partenariati multilaterali tra istituti di istruzione superiore dell´Ue e dei paesi confinanti. Qui stiamo costruendo sul successo di Tempus. Rafforzeremo la cooperazione con i paesi vicini, integrando una forte componente di mobilità in questi partenariati. Vogliamo fare in modo che la mobilità ha un impatto non solo sulle persone coinvolte, ma anche sulle capacità delle istituzioni del partenariato orientale. Vorrei assicurarvi che i Responsabili nazionali Tempus, che sono molto apprezzate e sono state fondamentali per il successo di Tempus nei vostri paesi, diventano persone di contatto nazionali e continuano il loro ruolo attuale. Come si può vedere, Erasmus + offrirà molte caratteristiche nuove e promettenti per i vostri paesi. Ma il suo successo dipenderà da voi e ai vostri istituti di istruzione superiore: insieme è necessario prendere un ruolo di primo piano. Quindi, vi esorto, Ministri, per garantire che i ministeri e le università cogliere queste nuove opportunità. Il 24 ° e il 25 ° ottobre a Kaunas, in Lituania, stiamo organizzando una giornata informativa per aiutare i vostri istituti di istruzione superiore di comprendere meglio il funzionamento del nuovo programma. Si prega di incoraggiare i vostri istituti a partecipare. Per concludere: i negoziati dell´Ue sul bilancio per la componente internazionale Erasmus + non sono ancora finite. Ma sono sicuro che le mie proposte per investire ulteriormente nell´istruzione e nella ricerca e potenziare il sostegno ai nostri vicini prevarranno. Il mio messaggio è stato chiaro fin dall´inizio: gli investimenti in istruzione è un investimento nel nostro benessere futuro. Grazie.  
   
   
AEROSPAZIO, SELEZIONATI DA ESA GIOVANI RICERCATORI CAMPANI. PROGETTO IN ORBITA CON RAZZO REXUS  
 
Napoli, 16 settembre 2013 - Quattro studenti di Ingegneria Aerospaziale dell´niversità Federico Ii sono stati selezionati a livello internazionale per realizzare un esperimento nello spazio ( http://cwis.Altervista.org/index.php  ), attraverso il razzo Rexus dell´genzia Spaziale Europea (Esa) in orbita tra poco meno di sette mesi. I giovani, che fanno parte di un team di 8 unità saranno premiati dal presidente del Distretto dell´aerospazio della Campania (Dac) Luigi Carrino, in occasione dell´evento internazionale "Eos Topical Meetings" ( http://www.Myeos.org/events/capri2013 ). Il forum scientifico, patrocinato dallo stesso Distretto e sostenuto dal Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale della Federico Ii e dal Cnr, si terrà domani, venerdì 13 alle ore 11 a Capri. Rexus (Rocket experiment for Universities students) è un programma internazionale che permette di lanciare nello spazio (a circa 90 km di quota) alcuni esperimenti di studenti universitari attentamente selezionati, consentendo ricerche scientifiche avanzate. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l´Agenzia Spaziale Europea (Esa), il Centro Aerospaziale tedesco (Dlr), e il Centro Spaziale svedese (Snsb). L´esperimento, che sarà oggetto di studio con il prossimo lancio del vettore Esa, chiamato Chemical Waves in Soret Effect (Cwis), è stato selezionato nel dicembre 2012 e volerà nella prossima compagna di lancio che si terrà a Kiruna (Svezia) nel 2014. Il countdown scorre sul sito ufficiale del progetto "Chemical wave in soret effect". "Sono profondamente orgoglioso del fatto che in una competizione internazionale dell’Agenzia Spaziale Europea possano emergere la qualità dei nostri studenti. Ancora una volta la facoltà di Ingegneria dell’Università Federico Ii spicca per l’alto valore della formazione", ha dichiarato il vicepresidente della Regione Campania con delega all’Università Guido Trombetti. "E´ una ulteriore conferma dell’eccellenza del sistema universitario della Campania. Si tratta di un risultato che premia l´investimento sui giovani e sulla conoscenza, i più importanti che le Istituzioni possono e devono favorire per lo sviluppo e la competitività dei territori", ha concluso Trombetti. "La Campania - aggiunge Luigi Carrino - può contare su un enorme patrimonio di giovani eccellenti che ogni anno si laureano nei nostri Atenei e che troppo spesso sono costretti a trasferirsi definitivamente all’estero per lavorare; il Dac vuole invertire questo fenomeno contribuendo a creare occupazione stabile e di qualità per il progresso socio-economico del territorio. Il Dac domani annuncerà che mette a disposizione la consulenza scientifica, gli spazi e i laboratori della rete del Distretto, oltre al un sostegno economico, per consentire ai giovani il prosieguo della ricerca", ha concluso Carrino.  
   
   
UN´AZIONE POSITIVA PER MIGLIORARE L´EQUILIBRIO DI GENERE NELLA SCIENZA  
 
Bruxelles, 16 settembre 2013 - Nonostante la sempre maggiore partecipazione all´istruzione superiore e alla ricerca, le donne sono ancora significativamente sottorappresentate in certe discipline scientifiche e tecniche e poche donne ricoprono cariche di prestigio in ambito scientifico. Ovviamente, i vantaggi della ricerca innovativa non si possono massimizzare se la metà della popolazione è esclusa da una piena partecipazione. Agire per assicurare l´uguaglianza tra i generi nella ricerca è quindi fondamentale per la competitività europea ed essenziale per il successo dello Spazio europeo della ricerca. Il progetto Gendera ("Gender debate in the European Research Area"), finanziato dall´Ue, che si è svolto dal 2009 al 2012, aveva lo scopo di incrementare la partecipazione delle donne alla scienza d´avanguardia a livello nazionale ed europeo. I partner del progetto, coordinati dalla Fondazione ungherese per la scienza e la tecnologia, rappresentavano paesi con esperienza nel sostegno delle donne nella ricerca, ma anche alcuni paesi che non sono ancora riusciti a raggiungere un equilibrio di genere nella scienza. Il progetto ha invitato un ampio numero di responsabili delle decisioni e altre parti interessate a partecipare ad attività di collaborazione in rete e a una serie di workshop. Tra i partecipanti c´erano scienziati e accademici. Gli eventi hanno affrontato una serie di questioni legate al genere, come i fattori che limitano la presenza di donne in specifici campi scientifici e in posizioni decisionali. L´obiettivo era identificare buone pratiche per migliorare l´equilibrio di genere. Il team del progetto ha analizzato i dati e le statistiche migliori disponibili, insieme a esempi di vita reale nei quali istituzioni scientifiche hanno attuato iniziative legate al genere. Alla fine delle attività, Gendera ha pubblicato una serie di raccomandazioni chiave, basate sui risultati di tutte le discussioni. Per esempio, il progetto ha sottolineato che, poiché sono i finanziamenti che in definitiva influenzano il mondo della ricerca, i contributi alla ricerca e i piani d´azione per l´uguaglianza di genere dovrebbero essere collegati. Questo significa, per esempio, che le condizioni per i finanziamenti dovrebbero esigere che chi ne fa richiesta - che si tratti di un progetto individuale, un gruppo di ricerca o un intero istituto - raggiunga specifici obiettivi di equilibrio di genere. Le quote sono un´altra misura che potrebbe incrementare l´impiego e la promozione delle donne ricercatrici, raccomanda il progetto. Queste e altre misure, se applicate in modo equo, potrebbero contribuire a una migliore rappresentanza delle donne nella ricerca, assicurando che a tutti, a prescindere dal genere, sia permesso di dare il proprio contributo alla scienza e alla società. Per maggiori informazioni, visitare: Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/93105_it.html  Fondazione ungherese per la scienza e la tecnologia http://www.Tetalap.hu/    
   
   
SCUOLA. IL MINISTRO CARROZZA INAUGURA L’ANNO SCOLASTICO 2013-2014  
 
 Bologna, 16 settembre 2013 – E’ stata il ministro all’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, insieme all’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, ad inaugurare l’anno scolastico in Emilia-romagna. Il ministro il 12 settembre è stato a Mirandola, in provincia di Modena, dove ha visitato alcune delle scuole colpite dal terremoto del maggio 2012. Ha incontrato insegnanti e studenti presso le scuole medie “F. Montanari” (via Pietri), insieme al sindaco di Mirandola Maino Benatti e all’assessore Patrizio Bianchi. Il ministro ha visitato gli istituti superiori “G. Galilei” e “G. Luosi”. La scuola in Emilia-romagna Sono 534.215 gli studenti in Emilia-romagna - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado – che inizieranno le lezioni lunedì 16 settembre 2013 e le concluderanno sabato 7 giugno 2014. Sono 47.218 i docenti impegnati nelle 539 istituzioni scolastiche in regione. Nel prossimo anno scolastico, oltre alle domeniche, sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre). Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso. Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale e dei periodi di sospensione delle lezioni.  
   
   
PROFESSIONI SANITARIE: NUOVO TEST A PAVIA IL 23 SETTEMBRE  
 
 Pavia, 16 settembre 2013 - Con Decreto Ministeriale n. 765 del 12 settembre 2013, è stata indetta presso l’Università di Pavia la prova suppletiva per il test di accesso ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie per l’anno accademico 2013-2014, «esclusivamente per i candidati che avevano presentato domanda di partecipazione presso l’Università degli Studi di Pavia» secondo le modalità e i termini indicati nel relativo bando di concorso. La prova si svolgerà il giorno 23 settembre 2013, secondo le modalità previste dal bando 4 luglio 2013 dell’Università di Pavia e dal D.m. 449/2013. Tutti i candidati dovranno presentarsi alle ore 8,15 del 23 settembre, muniti di documento di identità personale, presso le aule predisposte alla Facoltà di Ingegneria (Pavia, via Ferrata, 1) e al centro Campus Aquae (Pavia, via Cascinazza, 29). La distribuzione dei candidati per aula, invariata rispetto alla prova del 4 settembre u.S., è pubblicata sul portale di Ateneo all’indirizzo http://www.Unipv.eu/site/home/matricole2013/articolo9778.html  Per l’ammissione alla nuova prova i candidati non dovranno rinnovare alcuna delle operazioni già effettuate (quali ad esempio l’iscrizione telematica o il pagamento del contributo). L’ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione dei candidati per ogni informazione e chiarimento; e-mail: unipvinforma@unipv.It  tel. 0382 989898.  
   
   
RIAPRE IL LICEO SOCRATE, SCUOLA SIMBOLO DI UNA ROMA PIU’ BELLA E CIVILE A LUGLIO IL ROGO CHE HA DEVASTATO LA SCUOLA. OGGI GLI STUDENTI SONO RIENTRATI NELLE LORO AULE GRAZIE ALLA SINERGIA TRA REGIONE, PROVINCIA, COMUNE E MINISTERO  
 
 Roma, 16 settembre 2013 - A luglio il liceo è stato devastato da un incendio doloso. Il 12 settembre gli studenti sono rientrati nelle loro aule. Da anni il Socrate porta avanti in prima linea battaglie importanti, come quella contro l’omofobia, e partecipa con i suoi studenti alle iniziative istituzionali nate per accrescere la coscienza civile, come il viaggio della Memoria ad Auschwitz o ‘Cinema e storia’. “Se si colpisce una scuola siamo tutti feriti e tutti più deboli – ha detto il presidente Nicola Zingaretti - Guai se non ci fossimo stati- ha aggiunto. Tutti insieme abbiamo dimostrato che non siamo soli. Grazie agli studenti del Socrate per contribuire a rendere questa città un po´ più bella, civile e umana". “È una mattina importante - ha detto Massimiliano Smeriglio, assessore alla formazione, ricerca, scuola e università - In pochissimi giorni lavorativi la sinergia tra Regione, Provincia, Comune e Ministero ci ha consentito di rispondere a una provocazione fortissima ripristinando e forse migliorando le strutture del Socrate danneggiate dal rogo”.  
   
   
ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AI MASTEREUROPEI: GLI UNICI IN ITALIA CON QUATTRO SEDI IN EUROPA  
 
 Bari, 16 settembre 2013 - «Nessuno “stop” ai Mastereuropei: i Master si svolgeranno regolarmente, come già fatto negli anni passati – dichiara la Professoressa Barbara Wojciechowska, Direttore dei Mastereuropei - Invitiamo gentilmente chi ha dei dubbi sul corretto svolgimento dei corsi a verificare di persona l’esecuzione degli stessi, in modo da poter offrire un punto di vista oggettivo sui servizi di questo ambizioso progetto e sulle università che finora ci hanno appoggiato. E vi rimandiamo alle nostre rassegne stampa, presenti su www.Mastereuropei.eu  e sul canale Mastereuropei sulla piattaforma Youtube. Pensiamo e confermiamo che nessuno in Puglia, e forse in Italia, possa garantire un servizio simile: tre Paesi da scoprire, nuove materie interessanti da conoscere e approfondire, docenti preparati, buona organizzazione e massima trasparenza, con premi e incentivi a tutti coloro che si fossero dimostrati più meritevoli. Sono sorpresa che una lettera anomima (forse scritta da un concorrente?) sia in grado di determinare un tale clamore. Segno che l’offerta formativa di Master Europei è molto concorrenziale e che qualcuno, invece, di cercare di migliorare il proprio Master, sta cercando di abbattere lo scomodo competitor». Mancano ancora 7 giorni al termine delle iscrizioni per i Mastereuropei della Regione Puglia, gli unici in Italia con quattro sedi in Europa: Italia, Polonia, Berlino e Bruxelles. Dopo il successo dei Mastereuropei 2012, che hanno aperto le porte dell’Europa a 120 giovani pugliesi, tra lezioni, stage e contratti di lavoro, è quasi tutto pronto per l’edizione del 2014. Ma non è la sola novità: se le lezioni, esami e stage dell’edizione 2012 si svolgevano tra Lecce, Varsavia e Bruxelles, per la nuova edizione dei Mastereuropei si punterà anche alla Germania, nella città di Berlino. Le preselezioni per i Mastereuropei 2013-2014 si svolgeranno nella seconda metà del mese di ottobre 2013. I corsi, di 60 Cfu, hanno la durata di un anno, e prevedono 420 ore di lezione in classe, tra Polonia, Italia, Bruxelles e Berlino, e 300 di stage. I «Mastereuropei» sono Master internazionali di I livello e si rivolgono ai laureati di ogni disciplina che abbiano conseguito una laurea italiana triennale, quadriennale o specialistica, o titolo di studio estero equipollente. I master sono otto: Eu Projects, European Translator, European Business Law, European Ict, Human Resources Management, Tourism Management, Renewable Energy e Web Marketing & Social Media. A tutti gli iscritti, sarà fornito anche un tablet a scopo didattico. I Mastereuropei sono finanziabili anche con le borse regionali di Ritorno al Futuro. Per le preiscrizioni on line, e per ulteriori informazioni, consultare il sito: www.Mastereuropei.eu  La testimonianza di una studentessa dello scorso anno: «Un percorso ben strutturato nella didattica, nel tutoraggio e nella logistica. Non solo, alla fine della fase d’aula e del periodo di stage svolto in Polonia ho conseguito un premio di merito e qualità come miglior corsista ed erogato dalla stessa Wsb, nonché l’opportunità di crescita professionale che mi ha portata presso il Consolato Onorario della Repubblica d’Italia a Wroclaw. L’esperienza è stata di alto valore formativo e mi permette di essere oggi spendibile in campo professionale, soprattutto in ambito occupazionale estero».  
   
   
FORMAZIONE, LIGURIA: ACCADEMIA MARINA MERCANTILE PROTOTIPO DEGLI ITS IN ITALIA  
 
Genova, 16 Settembre 2013 . "Non serve creare nuovi Its, gli Istituti tecnici superiori, ma rinforzare quelli che abbiamo, grazie ai criteri di valutazione varati dal Ministero, per farli crescere nella competenza e nelle attività formative e rendere la Liguria punto di riferimento europeo per la formazione e i cluster marittimi". Lo ha detto l´assessore al bilancio e alla formazione della Regione Liguria, Pippo Rossetti giovedì 12 settembre mattina, a margine della visita del sottosegretario all´Istruzione, Gabriele Toccafondi all´Accademia della Marina Mercantile di Genova. "L´its della Marina Mercantile di Genova - ha detto Rossetti - è il prototipo degli istituti tecnici superiori a livello nazionale, dove si coniugano corsi e aziende, per conferire il titolo di ufficiale, crocevia di un processo di aggiornamento permanente, dove avviene il riconoscimento dei titoli internazionali sulla sicurezza dei porti". Secondo Rossetti l´Its della Marina Mercantile "deve spingere gli altri Its a crescere, sia quello sull´information technology a Genova, sulla navalmeccanica del levante e quello sull´energia di Savona".  
   
   
LOMBARDIA, PRIMO GIORNO DI SCUOLA: STUDIATE PIÙ INGLESE  
 
Milano, 16 settembre 2013 - Per augurare un buon anno scolastico agli oltre 1 milione e 300 mila studenti delle scuole lombarde, l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, insieme al direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale della Lombardia Francesco De Sanctis e al dirigente dell´Ufficio scolastico territoriale di Milano Giuseppe Petralia hanno visitato tre scuole milanesi. Tre Scuole Milanesi - In particolare, hanno portato il saluto a studenti, docenti e presidi del Liceo Classico Manzoni, del Centro di formazione professionale unificato di Milano ´Maria Belloni´ della Fondazione Clerici e dell´Istituto professionale Servizi per l´enogastronomia e l´ospitalità alberghiera ´Carlo Porta´. Più Inglese Per Competere - Agli studenti del Liceo l´assessore Aprea ha rivolto l´invito a prestare massima attenzione alla cultura umanistica, mentre agli allievi del corso per acconciature del Centro Belloni e, soprattutto, a quelli dell´alberghiero, l´esortazione è stata di studiare approfonditamente la lingua inglese, conoscenza indispensabile per facilitare l´accesso al mondo del lavoro, anche in vista di Expo 2015. "Quando finirete il vostro percorso di studi - ha detto l´assessore Aprea - saremo già nel ´dopo Expo´, un´occasione importantissima da preparare a partire da oggi, per arrivare pronti e con tutte le competenze, per sfruttare al meglio le opportunità che deriveranno dai contatti che l´Esposizione universale porterà". Un Caso Di Eccellenza - Chi sta già investendo in questa direzione è l´Ipsar Carlo Porta, 1300 alunni, 130 docenti, 50 classi, con laboratori di cucina, pasticceria e sommelier: è sponsor per il concorso europeo per il migliore sommelier, che si terrà a Sanremo, ha ospitato la presentazione della guida Michelin e, grazie all´intervento della Provincia di Milano, farà un gemellaggio con un´analoga scuola australiana. Studenti Imprenditori - "Pensate a diventare imprenditori di voi stessi - ha detto il direttore De Sanctis, rivolgendosi agli studenti -, puntando sulla preparazione generale offerta e prevista dal vostro percorso di studi e assecondando le vostre inclinazioni in modo da esaltare le vocazioni che ciascuno di voi ha".  
   
   
ISTRUZIONE: IL FVG DISEGNERA’ UNA SCUOLA DI SEGNO PIÙ  
 
Trieste, 16 settembre 2013 - "Più istruzione, più cultura, più obbligo scolastico, più autonomia, più partecipazione, più collegialità: sono questi gli elementi fondamentali per migliorare la qualità della formazione, renderla parte di una idea di comunità aperta e inclusiva ed al tempo stesso più connessa, proiettata verso il futuro e la buona occupazione. Ma sono anche gli obiettivi del progetto che caratterizzerà i nostri prossimi cinque anni per disegnare una scuola di segno più". Lo ha affermato l´assessore regionale al Lavoro e Formazione Loredana Panariti, il 12 settembre che assumerà la delega all´Istruzione e si dichiara "impegnata, pure in un quadro di poche risorse disponibili e dentro le competenze della Regione, a rilanciare il ruolo istituzionale e culturale della scuola e della formazione". Nei giorni in cui le scuole del Friuli Venezia Giulia tornano ad ospitare gli studenti, l´assessore rivolge a loro, agli insegnanti ed al personale della scuola il suo augurio per un produttivo e sereno anno scolastico. "Vedo la scuola come luogo di emancipazione, crescita e diritto individuale di ogni minore e di ogni ragazza e ragazzo - dice Panariti - ed è indubbio che negli ultimi cinque anni il sistema dell´istruzione, ed in particolare la scuola pubblica, abbia pagato un prezzo troppo alto a fronte delle speculazioni finanziarie che hanno determinato la crisi del debito pubblico nell´intera Europa".  
   
   
MEETMETONIGHT – LA NOTTE DEI RICERCATORI PAVIA 27-28 SETTEMBRE 2013  
 
Pavia, 16 settembre 2013 - Il docu-film “Pavia sulle spalle dei giganti”, il brainstorming musicale, l’apertura dei musei e la visita in anteprima al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica. Per una due giorni di scienza, musica e cultura, piena di sorprese. Per il terzo anno consecutivo l’Università di Pavia porta in città la Notte dei Ricercatori. L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, in oltre 300 città d’Europa, per portare la ricerca fuori dai laboratori coinvolgendo i cittadini con eventi divertenti e stimolanti. Dopo il successo dell’edizione 2012, l’appuntamento è per il prossimo 27 settembre con Meetmetonight, la Notte dei Ricercatori della Lombardia promossa dal Politecnico di Milano, dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università degli Studi di Milano-bicocca. L’ateneo pavese, in collaborazione con il Comune, la Provincia, la Fondazione Policlinico San Matteo e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao), propone 4 attività interattive e appassionanti rivolte a persone di tutte le età. Aperitivo con brainstorming musicale ore 17.30 – 19,30 – cortili dell’Università - Un percorso musicale tra classica e jazz – a cura del sociologo Flavio Ceravolo, con docenti e ricercatori dell’Ateneo appassionati di musica - che si snoda in quattro tappe tra il Cortile delle Statue e il cortile Volta. Un “gioco” scientifico per scoprire e comprendere le nostre sensazioni di fronte alla musica: durante ogni esecuzione (di 15 minuti), al pubblico sarà chiesto di associare liberamente a ogni brano una o due parole, che verranno analizzata nel corso di un brainstorming. Una ricerca sociologica coinvolgente, per svelare a ciascuno di noi aspetti inediti del nostro mondo e della nostra esperienza. Durante il brainstorming, nel cortile Volta verrà servito un aperitivo. Partecipano: University of Pavia Academic jazz band (Pierluigi Politi), Nino Ballerini (compositore, chitarra), Camerata de’Bardi (Lorenzo Fassina), Flavio Ceravolo (piano e basso). Nei cortili delle Statue e Volta saranno anche allestiti stand per lapresentazione di progetti scientifici : dall’archeologia all’architettura, dalla fisica alla ricerca sullo spazio. Anteprima del docu-film “Pavia sulle spalle dei giganti” di Tommaso Moneta e Carlo Alberto Redi. Ore 19.30 – 21 Teatro Fraschini (Strada Nuova, 136) - Un documentario che racconta le tappe fondamentali della storia della scienza a Pavia, a partire dalle figure di Severino Boezio e di Leonardo Da Vinci, passando attraverso la riforma universitaria asburgica, fino ad arrivare ai giorni nostri. In un viaggio storico-scientifico di forte impatto divulgativo, il pubblico, guidato per le vie e i palazzi della città da Carlo Alberto Redi, potrà rivivere secoli di scoperte scientifiche, appassionarsi ai luoghi e ai personaggi che hanno fatto grande la città di Pavia e la storia della scienza. Tra i “giganti” presentati dal docu-film, Alessandro Volta, Lazzaro Spallanzani e Camillo Golgi, presentati da illustri studiosi e docenti dell’Università di Pavia. Musei aperti Ore 21 – Musei dell’università - Dopo la proiezione, a partire dalle ore 21, il Sistema Museale dell’Università di Pavia propone un’apertura straordinaria, con percorsi guidati al Museo per la Storia dell’Università, al Museo di Archeologia e al Museo di Storia Naturale (Palazzo Botta), dove si potranno scoprire dal vivo molti reperti scientifici descritti nel film. Dal gabinetto scientifico di Alessandro Volta con gli strumenti originali al “bestiario” settecentesco di Lazzaro Spallanzani, alle strumentazioni medico-chirurgiche di Antonio Scarpa, al premio Nobel per la Medicina ad Camillo Golgi, attraverso rarità, e oggetti di studio di grande interesse. Sabato 28 settembre Visite Guidate al Cnao ore 10.30-12 e ore 14,30-16 - Apertura straordinaria al pubblico del Cnao, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, di Pavia. Una delle realtà più qualificate nel panorama mondiale della clinica e della ricerca sul cancro che svela i suoi segreti e accompagna il pubblico nel cuore del sincrotrone. Per la prima volta è stato costruito in Italia un acceleratore per curare il cancro, oltre che per eseguire esperimenti di fisica. Il progetto e la realizzazione dell’acceleratore del Cnao sono stati elaborati da fisici, ingegneri e tecnici della Fondazione Cnao con la collaborazione di esperti di numerosi enti italiani e stranieri. La straordinaria visita guidata porta nel bunker del sincrotrone (40 x 40 metri quadrati) che ospita l’acceleratore circolare lungo 80 metri; qui nel vuoto interstellare viaggiano e vengono accelerati gli adroni, ovvero le particelle nucleari fatte di quark. Durante la visita sarà inoltre possibile assistere a una simulazione in una delle tre sale di trattamento del Cnao del sofisticato sistema robotico per il posizionamento del paziente. È obbligatoria la prenotazione a visiteguidate@cnao.It  entro il 23 settembre 2013. Per info: www.Meetmetonight.it    
   
   
FORMAZIONE, INIZIO ANNO SCOLASTICO, ASSESSORE LIGURE: NON BISOGNA PERDERE TEMPO PER INVESTIRE IN EDILIZIA SCOLASTICA  
 
 Genova, 16 Settembre 2013 - "Se oltre ai 300 milioni che il Governo ha stanziato per quest´anno a favore dell´edilizia scolastica si aggiungessero altri 200milioni negli anni successivi si potrebbe riuscire ad invertire la rotta e garantire la sicurezza degli studenti e di chi lavora nelle scuole". Lo ha detto il 12 settembre l´assessore regionale al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti, a margine della visita del sottosegretario all´istruzione, Gabriele Toccafondi. "Bisogna essere consapevoli – ha detto Rossetti – che il fabbisogno italiano per mettere in sicurezza le scuole equivale a 2 miliardi. L´importante però è che la scuola sia un punto di investimento e di interesse collettivo come ha dimostrato il decreto". "Dal canto suo – ha concluso Rossetti - la Regione Liguria ha stanziato recentemente 4 milioni di euro per l´edilizia scolastica, a partire dalla bonifica dall´amianto e ulteriori misure verranno assunte per sostenere il processo di intervento sulle infrastrutture che è complicato, ma richiede azioni rapide".  
   
   
SCUOLE: DALLA PROVINCIA DI PARMA INTERVENTI PER OLTRE 2,1 MLN DI EURO  
 
Parma, 16 settembre 2013 – “Abbiamo fatto l’impossibile”. Per Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provicia di Parma, l’impossibile è il piano di edilizia scolastiva varato dalla sua giunta e in gran parte realizzato per il nuovo anno scolastico ormai alle porte. Un pacchetto consistente di lavori presentati oggi insieme all’assessore alle Politiche scolastiche e Patrimionio Giuseppe Romanini, in più di venti istituti scolastici, sia in città che nei comuni del Parmense, per un investimento di 2 milioni e 157mila euro. Fra gli interventi più significativi il consolidamento statico e antisismico del Romagnosi, la ristrutturazione della palazzina di via Caprera dove ha trovato sede il Liceo Musicale, l’abbattimento delle barriere architettoniche al liceo d’Arte Toschi. Gli interventi di miglioramento sismico al Gadda di Langhirano e sulle palestre dell’Ipsia Levi, del Berenini di Fidenza e Galilei di San Secondo. “Da dieci anni le risorse sulle scuole sono la seconda voce di investimento dei nostri bilanci, una scelta politica netta in un contesto di finanziamenti inadeguato. Abbiamo fatto un grande sforzo e tra i soggetti che ci hanno sostenuto ringrazio fortemente Fondazione Cariparma per l’impegno straodinario che ci ha consentito di portare a termine questo programma - ha detto Bernazzoli nell’incontro di oggi. “Il piano che abbiamo fatto è stato finalizzato a ottenere sicurezza sismica e per l’ottenimento dei certificati incendi. Lavori complessi in edifici che vengono utilizzati in modo diverso da un anno all’altro perchè la popolazione scolastica non è mai stabile. Il risultato che portiamo a casa è quello di essere riusciti a intervenire su quasi tutto il patrimonio della Provincia. E possiamo dire che le lezioni possono iniziare in tranquillità avendo tutto quello che serve, banchi compresi” ha spiegato Romanini riferendosi all’iniziativa promossa anche dalla Provinciadi Parma sul Governo affinchè introducesse una modifica della norma contenuta nella spending che impediva l’acquisto di arredi. E’ stato così possibile per l’ente di piazzale della Pace spendere i 90mila euro destinati a questo scopo e comprare banchi e cattedre per una popolazione scolastica ancora in forte aumento. Nell’anno scolastico 2013-2014 sono infatti previsti 18.161 studenti delle superiori, distribuiti in 744 classi con un incremento di 346 alunni. Negli ultimi dieci anni, come in tutta l´Emilia Romagna, la crescita registrata è di oltre il 20%.  
   
   
FILIERA CORTA E PROGETTI SLOW FOOD DAL 18 SETTEMBRE LE MENSE A SCUOLA A SCANDICCI  
 
Scandicci, 16 settembre 2013 - Carni di origine esclusivamente nazionale, prodotti alimentari biologici e da filiera corta, frutta e verdura proveniente anche dagli orti didattici, lotta agli sprechi in tavola e un progetto in collaborazione tra Slow Food, educatrici e servizio mensa, per l’educazione alimentare e al gusto nei nidi. Parte mercoledì 18 settembre il servizio mensa del Comune di Scandicci, “come in tutta la Toscana riprende la settimana dopo l’inizio della scuola, con l’entrata a pieno regime delle attività didattiche dopo i primi giorni di rodaggio e di tempi corti”, spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Fallani. La refezione scolastica, gestita tramite la ditta Cir food divisione Eudania che si è aggiudicata il servizio con la gara d’appalto di tre anni fa, garantisce oltre 400 mila pasti nel corso dell’anno per circa 3800 persone al giorno tra alunni, studenti e insegnanti. Il costo complessivo è di 2,4 milioni di euro, con una compartecipazione del Comune alla spesa degli utenti di circa 600 mila euro. “Il sostegno pubblico al servizio è pari alla copertura delle agevolazioni fissate in base al reddito e dal secondo figlio in poi – prosegue Fallani – non riguarda assolutamente la copertura delle morosità che invece sono recuperate con forme progressivamente più rigide come solleciti e rateizzazioni, fino al sequestro dei beni”. I pasti vengono preparati giornalmente presso la cucina centralizzata in via Allende a Scandicci, in base ai Larn (Livelli di assunzione giornalieri raccomandati), e secondo le indicazioni dell’Inran (Istituto nazionale di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione). Nelle mense scolastiche cittadine sono effettuati costantemente e senza preavviso controlli incrociati di Asl, dietiste del Comune e genitori dei comitati mensa delle singole scuole. Ogni pasto costa mediamente al Comune 4,39 euro: la tariffa piena per il primo figlio di famiglie con reddito superiore ai 32.500 euro è pari a 4,30 euro, “ovvero il costo effettivo del pasto senza iva”; le agevolazioni riguardano progressivamente le fasce di reddito inferiori e si estendono ai secondi, terzi e quarti figli iscritti a mensa. Queste le modalità di pagamento: direttamente a scuola o presso lo Sportello scuola al Cred (aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8,30 alle 19 escluso il mercoledì mattina), in questi due primi casi l’aggio rimane alla scuola; la mensa può essere pagata anche presso i negozi convenzionati, oppure in via sperimentale per le famiglie dei servizi 1-6 anni (scuole Turri, Ciari, Makarenko), tramite smartphone abilitati presso il Cred. Dai prossimi mesi le famiglie potranno disporre di ulteriori modalità di pagamento, anche tramite la grande distribuzione. Novità di quest’anno è la trasmissione in tempo reale alla cucina centralizzata delle presenze dei bambini in aula, tramite smartphone in dotazione alle scuole, con gli obiettivi di velocizzare l’inizio della preparazione dei pasti, ottimizzare il servizio e ridurre gli sprechi alimentari. “Contro lo spreco di cibo – dice Fallani – sospenderemo il servizio in quattro giornate in cui tradizionalmente pochissimi alunni mangiano, ovvero gli ultimi giorni prima delle vacanze di Natale, di Pasqua ed estive, oltre al Martedì Grasso, date in cui è tradizione organizzare piccole feste o uscire prima di scuola. In quelle giornate negli anni scorsi sono state buttate via quintali di cibo e questo è moralmente inaccettabile. Per quattro giorni l’anno nelle classi che non organizzano feste il pasto può essere integrato con un panino o un pranzo al sacco, l’importante è che i ragazzi capiscano il valore del cibo. Stare a tavola del resto ha un valore educativo fondamentale”.  
   
   
GEOLOGI CINESI IN VISITA ALLE DOLOMITI  
 
Bolzano, 16 settembre 2013 - Dal 17 al 19 settembre un gruppo di geologi cinese-tedesco sarà in Alto Adige, ospite del Museo di Scienze Naturali, per visitare i luoghi di maggior rilievo geologico e paleontologico delle Dolomiti inerenti il limite Permiano-triassico. La stampa ha la possibilità, su accredito, di seguirli in due escursioni il 18 e il 19 settembre. Dal 17 al 19 settembre 2013 un gruppo cinese-tedesco di 15 geologi si troverà in Alto Adige per visitare i luoghi di maggiore interesse geologico e paleontologico delle Dolomiti inerenti il limite Permiano-triassico (circa 250 milioni di anni fa), sotto la guida di Evelyn Kustatscher, paleontologo del Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige. La visita è effettuata nell´ambito del progetto triennale "Paleobiologia, stratigrafia e geochimica nel Permiano" finanziato dalla Società cinese-tedesca per la promozione della scienza. Le aree mèta dei 15 geologi saranno Ponte Gardena, la gola del Bletterbach, Bulla e il Passo Monte Croce, nei pressi di Sesto. Tra l´altro, la mattina di mercoledì 18 settembre gli scienziati si recheranno a Bulla, tra il massiccio dello Sciliar e la Val Gardena. Nel pomeriggio avranno modo di visitare il Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige a Bolzano, per ammirarvi piante e animali fossili provenienti dai principali siti paleontologici interenti il periodo Permiano delle Dolomiti (Bletterbach, Seceda, La Valle, Monte Prà della Vacca, vicino a Valdaora). Giovedì 19 settembre il gruppo cinese-tedesco di geologi si dirigerà invece verso la gola del Bletterbach, nei pressi di Aldino. A guidarli, oltre a Evelyn Kustatscher, saranno gli specialisti Werner Buggisch da Erlangen (D) e Michael Joachimski della Friedrich-alexander-universität Erlangen-nürnberg e Geozentrum Nordbayern (D). Infine, il gruppo chiuderà la tre giorni altoatesina con una visita guidata al Museo Archeologico dell´Alto Adige, dimora dell´Uomo venuto dal ghiaccio noto anche come "Ötzi". Gli scienziati partecipanti alla visita in Alto Adige - a sua volta parte di un più ampio tour di quattro settimane che ha toccato la Germania - provengono dall´Istituto di Geologia e Paleontologia di Nanchino, dall´Istituto di Geologia e Geofisica di Nanchino, dall´Istituto di Geochimica "Guangzhou" dell´Università di Nanchino, dall´Università "Yunnan", dalla Westfalische Wilhelm-universität di Münster, dalla Ludwig-maximilian-universität di Monaco, dalla Friedrich-alexander-universität Erlangen-nürnberg, dalla Technische Universität Bergakademie Freiberg, dal Museo di storia naturale di Schleusingen e dal Museo di scienze naturali di Chemnitz.  
   
   
UMBRIA: A VILLA COLOMBELLA INCONTRO “POSITIVO” SULLA QUALITÀ AMBIENTALE CORPI IDRICI  
 
Perugia, 16 settembre 2013 - Il forte apprezzamento da parte della Commissione europea per il livello di qualità che hanno raggiunto i corsi d´acqua nella regione Umbria, rappresenta un presupposto positivo affinché l´Umbria, entro il 2015, possa rispettare in pieno gli obiettivi stabiliti dalla direttiva europea "2000/60", relativa alla tutela delle acque: è decisamente positivo il bilancio relativo all´incontro che si è svolto ieri, su iniziativa della Regione Umbria, al World Water Assessment Programme (Wwap) dell´Unesco di Villa "La Colombella" (Perugia), tra i rappresentanti del Ministero dell´Ambiente e della Commissione europea, le Regioni italiane e le Autorità di Distretto, per fare il punto sullo stato di qualità delle acque in Italia a due anni dalla verifica temporale degli obiettivi di qualità ambientale, prevista dalla Direttiva quadro sulle acque "2000/60". A riferirlo è l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, precisando che "nel corso dell´iniziativa è stato evidenziato come i fiumi e le acque sotterranee presenti sul territorio regionale abbiano già raggiunto tutti il 100 per cento del livello di qualità buono dal punto di vista di presenze di sostanze chimiche e il 33 per cento lo stato "buono" dal punto di vista ecologico. In particolare - ha detto - relativamente allo stato di attuazione della Direttiva europea per le acque sotterranee umbre, è emerso che il 74 per cento è già conforme alla direttiva, mentre il 26 per cento è scarso. Ad ogni modo, è stato precisato, sono già stati messi in campo interventi per ridurre situazioni di criticità derivanti da inquinanti". L´assessore Rometti, ricordando che analogo apprezzamento da parte della Commissione europea per il lavoro svolto è stato ricevuto anche dalle altre Regioni intervenute e dalle Autorità di Distretto, ha riferito che l´incontro è stato decisamente positivo "visto che è servito ad aggiornare i dati a disposizione della Commissione europea sulla situazione dei corpi idrici presenti sul territorio nazionale, nonché per ottimizzare il lavoro delle Regioni che hanno così analizzato l´attuale stato di attuazione della Direttiva in Italia e discusso delle problematiche riscontrate nelle attività di loro competenza". "La Direttiva infatti, - continua - impegna i diversi livelli di governo del territorio. In questo contesto, alle Regioni, attraverso i Piani di Tutela delle acque, spetta di adottare misure idonee per la tutela ed il risanamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei presenti nel proprio territorio, mentre alle Autorità di Distretto idrografico, attraverso i Piani di Gestione, compete di coordinare le azioni a carattere regionale e di integrare le misure dei Piani di tutela con misure supplementari". Relativamente alla Regione Umbria l´assessore ha evidenziato che "sin dal 2009 l´Ente si è dotato di un Piano di tutela delle acque per poi attivare una rete di sorveglianza e monitoraggio con la conseguente classificazione dei corpi idrici regionali". Ma c´è ancora da fare: "per tale ragione è importante un approccio integrato tra le Regioni per essere sicuri di raggiungere gli obiettivi entro il 2015, visto che il mancato raggiungimento di questi, può avere gravi ripercussioni sulle politiche comunitarie per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 che, della tutela delle acque e dell´ambiente in generale, ha fatto un punto fermo che condiziona la programmazione delle risorse anche in favore dell´agricoltura".  
   
   
ACQUA, ROMA: APRIRE TAVOLO PER VERA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO  
 
 Roma, 16 settembre 2013 - “L’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi e logiche di mercato. È quanto hanno il 13 settembre affermato 27 milioni di cittadini il 12 ed il 13 giugno del 2011, che si pronunciarono per l’eliminazione ‘dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito’ quale elemento di determinazione della tariffa del servizio idrico integrato. Secondo questo principio, la tariffa di un bene comune per eccellenza quale l’acqua non può, nell’ordinamento italiano, più garantire alcuna remuneratività ai suoi gestori. Alcune città italiane come Torino e Napoli hanno già dato seguito alle indicazioni referendarie, ora anche Roma deve provvedere a rendere la gestione dell’acqua definitivamente pubblica”. Lo dichiara in una nota Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio, primo firmatario della mozione approvata ieri in Assemblea capitolina. “L’approvazione della mozione di ieri in Assemblea capitolina deve diventare un primo passo dell’amministrazione – continua - verso il recepimento degli esiti referendari e la ripubblicizzazione di Acea. L’aula Giulio Cesare, oltre a chiedere l’immediato ripristino dell´utenza idrica al condominio di via Bartolomeo Magenta 50, ha impegnato il Sindaco e la Giunta ‘ad intervenire con un atto politico ed efficace sulla questione dei distacchi idrici per morosità affinchè Acea Ato2 cessi una pratica lesiva di un diritto umano e ‘all’apertura di un tavolo istituzionale che si ponga l’obiettivo di avviare un confronto rigoroso con i cittadini e i comitati per l’acqua pubblica sul futuro di Acea Ato2’. Il condominio di Talenti aveva regolarmente pagato il servizio, decurtando dalla bolletta la voce ´remunerazione del capitale´, abrogata dai referendum di giugno 2011. La risposta dell’azienda idrica è stata il distacco dell’utenza, lasciando senza acqua decine di famiglie. A partire da questa vicenda, l’Assemblea capitolina ha dimostrato grande sensibilità per il rispetto dei diritti dei cittadini e degli esiti referendari. Ora, come prevede l’atto, si deve aprire con un tavolo di confronto tra Roma Capitale, Acea e il Coordinamento Romano Acqua Pubblica al fine di dare avvio ad un vero cantiere che porterà alla ripubblicizzazione dell’azienda e alla gestione pubblica del servizio idrico”, conclude.  
   
   
VAJONT: SERRACCHIANI, PREVENIRE È IL MIGLIOR MODO DI RICORDARE  
 
 Trieste, 16 settembre 2013 - "Prevenire è il modo migliore per ricordare la tragedia che si è abbattuta sul Vajont cinquant´anni fa". Lo ha detto ieri a Longarone (Belluno) la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo in occasione del raduno dei soccorritori nel cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont alla presenza del ministro dell´Ambiente, Andrea Orlando. Ricordando che da qualche mese il Friuli Venezia Giulia è capofila della Commissione Speciale di Protezione Civile, Serracchiani ha spiegato il rilievo di questo ruolo di coordinamento e stimolo anche nei confronti delle altre regioni, teso a far crescere il livello della preparazione e prevenzione. Serracchiani, che ha incardinato il suo ragionamento sui concetti di "prevenzione, memoria e soccorso" cui si intitolava l´evento, ha sottolineato l´importanza di coinvolgere ed esercitare, prima che i disastri accadano, tutti coloro i quali potrebbero dover gestire un´emergenza. La presidente ha anche voluto rivolgere un caldo ringraziamento a quanti sono accorsi al Vajont cinquanta anni fa, e a tutti gli altri che da allora in poi hanno offerto la loro opera e sono pronti a farlo ora.  
   
   
50° VAJONT. LUCA ZAIA: PENSARE MENO ALLE STRADE E DI PIÙ AL DISSESTO IDROGEOLOGICO, CHE È LA VERA SFIDA PER I NOSTRI TERRITORI  
 
Longarone (Belluno), 16 settembre 2013 - “In questo paese varrebbe la pena di pensare a costruire un po´ meno strade e di più al dissesto idrogeologico, che è la vera sfida che noi abbiamo”. Lo ha affermato ieri il presidente del Veneto Luca Zaia, intervenendo a Longarone alla manifestazione dedicata ai soccorritori del Vajot, organizzata nel 50° anniversario della tragedia che costò circa 2 mila vittime e un paese in gran parte spazzato nel nulla. Alla celebrazione sono intervenuti tra gli altri anche il ministro dell´ambiente Andrea Orlando, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serrachiani, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, il sindaco di Logarone Roberto Padrin con i primi cittadini degli altri comuni colpiti dal disastro e di tutta l´area del bellunese e pordenonese, ma soprattutto i protagonisti dei primi soccorsi di allora: Forze Armate, Vigili del Fuoco e volontari da ogni parte d´Italia e i loro eredi di ogg"i, che costituiscono un sistema di Protezione Civile tra i più efficienti al mondo. “Il Vajont è l´embrione di quella che è poi diventata la grande Protezione Civile”, ha ricordato Zaia, che ha voluto dedicare un applauso ai volontari. “In Veneto abbiamo un esercito di 18 mila persone – ha aggiunto – che quotidianamente lavora gratis per la comunità: questo è il grande valore che noi abbiamo. Quando c´è necessità, un´emergenza, oggi la macchia scatta automaticamente”. “La necessità di prevenire e intervenire contro il dissesto idrogeologico – ha poi affermato Zaia – è la nostra versa sfida. L´abbiamo vissuto con l´alluvione del 2010 che ha colpito direttamente oltre 200 comuni, 10 mila famiglie con l´acqua in casa, 3 mila imprese danneggiate. E poiché la vera sfida per un territorio è quella di mettere in sicurezza dei cittadini – ha concluso il presidente rivolgendosi al ministro Orlando – se vuoi fare una battaglia per la sicurezza idrogeologica e trovare i soldi che servono, siamo al tuo fianco”.  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA, NESSUNA DIFFICOLTÀ DI CONFERIMENTO AGLI STIR  
 
Napoli, 16 settembre 2013 - Non si registra, al momento, alcuna difficoltà di conferimento agli Stir. Lo ha reso noto l´Ufficio Flussi dell´Assessorato Ambiente della Regione Campania. Alle ore 16 del 12 settembre, il Comune di Napoli aveva già conferito le 1100 tonnellate previste. La Sap.na., inoltre, ha assicurato al Comune la possibilità di conferire ulteriori 100 tonnellate, in caso di necessità, considerata anche la capacità di produzione degli Stir che non evidenzia alcuna difficoltà.  
   
   
RIFIUTI IN ABRUZZO: PROROGATI BANDI SU DIFFERENZIATA E RIDUZIONE  
 
 L´aquila, 16 settembre 2016 - Sono stati prorogati di 45 giorni i termini di scadenza dei bandi per la concessione dei contributi in materia di rifiuti. Lo ha deciso la Giunta regionale che, su richiesta dell´assessore all´Ambiente Mauro Di Dalmazio, ha approvato la delibera che autorizza la proroga di 45 giorni. In particolare, la proroga riguarda il bando sul "Programma di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti" e il bando sul "Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per Comuni. Approvazione criteri e modalità di assegnazione dei contributi regionali", entrambi finanziati nell´ambito del Par-fas Abruzzo 2007/2013. I due programmi sono stati pubblicati sul Bura nello Speciale Ambiente n. 69 del 19 luglio 2013. La nuova scadenza è fissata al 2 novembre 2013.  
   
   
RIFIUTI: AMIANTO, AUTORIZZATA CONTINUAZIONE SITO PORCIA  
 
Trieste, 16 settembre 2013 - Continuerà a operare l´unica discarica in Friuli Venezia Giulia autorizzata a smaltire l´amianto, quella che si trova in Comune di Porcìa (Pn) in località Croce Vial, incrementando la potenzialità annua di conferimento da 15 mila a 40 mila metri cubi in modo da rendere la regione autosufficiente anche dopo il 2014. Lo prevede la delibera approvata il 13 settembre dalla Giunta, su proposta dell´assessore all´Ambiente Sara Vito, con la quale viene giudicato compatibile il progetto presentato dalla società che gestisce l´impianto, la General Beton Triveneta Spa. La Giunta, nell´autorizzare il proseguimento dell´attività, ha indicato alla società una serie di prescrizioni dettagliate e puntuali, per garantire la massima sicurezza dell´impianto. In particolare, prima dell´autorizzazione la General Beton dovrà integrare e far approvare, da parte dell´Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente), un Piano di sorveglianza e controllo. Dopo il parare positivo della Commissione Via (Valutazione di Impatto Ambientale), il progetto sarà sottoposto a procedura Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale), mentre il Comune di Porcia dovrà definire una variante al piano urbanistico. Il gestore dovrà considerare prioritario il conferimento di Rca (Rifiuti Contenenti Amianto) prodotti sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Nel Piano regionale di settore, si prevede infatti nei prossimi anni un notevole incremento della produzione regionale di Rca indicando come obiettivo l´autosufficienza nell´opera di smaltimento. La prosecuzione della discarica di Porcia è stato autorizzata, in ogni caso, in attesa di tecnologie e investimenti che permettano di realizzare nuovi metodi di gestione dell´amianto. Nel presentare la delibera, l´assessore all´Ambiente Sara Vito ha anticipato i primi indirizzi per migliorare l´attività di contrasto dell´amianto presente in regione, dove si è registrato un notevole aumento dei materiali rimossi: da 5.418 tonnellate nel 2007 a 14.128 tonnellate nel 2012. L´ampliamento della discarica di Croce Vial risponde dunque alla necessità di smaltire Rca (principalmente coperture in eternit). La Regione intende, inoltre, valutare la possibilità di affrontare alcune situazioni critiche, in particolare la bonifica del Cellina, utilizzando fondi europei della programmazione 2014-2020. Tra le proposte operative per migliorare la gestione dell´amianto, l´assessore ha indicato: ricerca e valutazione di metodi innovativi per lo smaltimento; ricerca di finanziamenti e sovvenzioni dell´Unione Europea; predisposizione e avvio di campagne di sensibilizzazione relative ai danni alla salute provocati dall´amianto, anche in collaborazione con gli Enti locali e con le Associazioni che operano in materia di lotta contro l´amianto. Inoltre, implementare l´attuale quadro conoscitivo relativo alla presenza di amianto negli edifici pubblici e individuare le eventuali azioni di prevenzione e protezione con relative priorità di intervento; favorire gli interventi di bonifica dell´amianto dagli edifici pubblici, anche in accordo con le necessità di efficienza energetica degli stessi; monitoraggio territoriale dell´aria per la ricerca di fibre aerodisperse su siti significativi per presenza di materiali con amianto in opera.