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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Novembre 2009
UE, SEMINARIO PER GIORNALISTI: VERSO COPENAGHEN: IL RUOLO DELL´UE NELLA SFIDA GLOBALE SUL CLIMA  
 
Milano, 16 novembre 2009 - La Rappresentanza a Milano della Commissione europea, l´Ufficio a Milano del Parlamento europeo e il Wwf invitano i giornalisti al Seminario di formazione sul tema: “Verso Copenaghen: Il Ruolo Dell´ue Nella Sfida Globale Sul Clima”. L’incontro si terrà il 17 novembre , ore Ore 9. 30-13. 00 Presso la Sala Conferenze del Parlamento europeo Palazzo delle Stelline - Corso Magenta, 59 a Milano. Vi partecipano: Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea; Lieve Fransen, Direttore della Comunicazione della Commissione europea; Patrizia Toia, Europarlamentare. I cambiamenti climatici sono innanzi tutto una grossa sfida per la comunicazione a tutti i livelli. Riduzione delle emissioni e implicazioni nei settori economici nazionali, cooperazione internazionale e trasferimento delle tecnologie, adattamento e mitigazione sono tra i temi principali sul tavolo, a poche settimane dall’inizio dei negoziati di Copenhagen che si terranno dal 7 al 18 dicembre. L’appuntamento è atteso da tutti con grandi aspettative. Per questo, il prossimo 17 novembre, l’Ue vuole dare ai giornalisti un’occasione speciale per approfondire, in una mattinata, i temi che si affronteranno nei negoziati. In particolare, aiutati da economisti, climatologi, politici e ambientalisti faremo il punto sulla reale posta in gioco a Copenhagen dal punto di vista dei dati scientifici, delle politiche ambientali e delle opportunità economiche che potrebbero aprirsi in particolare per Milano e per le regioni dell´Italia settentrionale. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea responsabile per i Trasporti, farà il punto sul ruolo dell’Europa al vertice, insieme alla Direttrice per la Comunicazione della Commissione europea, Lieve Fransen. Parteciperà inoltre l´Europarlamentare Patrizia Toia. In occasione dell´evento, Lieve Fransen e Antonio Tajani premieranno le due vincitrici italiane del Premio giornalistico europeo "Sì alle Diversità. No alle Discriminazioni", Maddalena Oliva e Laura Stefani. Per informazioni e registrazioni contattare: Matteo Fornara Ufficio Stampa della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, tel. 02 4675141 e-mail: comm-rep-mil@ec. Europa. Eu .  
   
   
PROVE DI GIORNALISMO SCIENTIFICO AL CENTRO RICERCHE ENEA DELLA CASACCIA  
 
Roma, 16 novembre 2009 - Una settimana dedicata alla formazione di giornalisti scientifici è quella che si è conclusa il 13 novembre al Centro Ricerche Enea della Casaccia che ha ospitato un gruppo di sette studenti degli ultimi anni di scuola di giornalismo provenienti da vari Paesi dell’Unione, nell’ambito del Progetto Relate, (Research Labs for Teaching journalists), finanziato dalla Commissione Europea per promuovere la comunicazione scientifica. Gli studenti, accuratamente selezionati, hanno avuto l’opportunità di essere accolti nei laboratori del Centro Ricerche Enea della Casaccia (vicino Roma), dove hanno assistito allo svolgimento delle attività nei laboratori di modellistica climatica, genetica e genomica, silicio cristallino fotovoltaico e accumulatori elettrici, tutte attività di ricerca che hanno ottenuto il finanziamento della Commissione Europea. Hanno potuto intervistare i ricercatori e condividere con loro i vari momenti della giornata lavorativa. Nelle prossime due settimane dovranno realizzare un lavoro di divulgazione scientifica (articolo per la stampa, video, servizio radio) che sarà poi pubblicato nei loro rispettivi Paesi. Similmente, altri studenti sono ospitati nei laboratori dell’Ecole Politecnique di Losanna in Svizzera e presso il Centro Ricerche Tubitak ad Ankara in Turchia. L’esperienza sarà ripetuta ancora nel 2010 e si prevede che, a conclusione del progetto, avranno avuto la possibilità di partecipare a questo tipo di formazione specialistica almeno 80 studenti europei. Relate è un progetto pilota che nasce per mettere in contatto diretto il mondo della ricerca europea con i futuri professionisti dei media, con nuove modalità di formazione nel campo della comunicazione scientifica, promuovendo al contempo la ricerca e i programmi di finanziamento dell’Unione Europea. Http://relateproject. Eu/ (in inglese). .  
   
   
L’EUROPA CELEBRA LA MUSICA “SENZA CONFINI”  
 
Bruxelles, 16 novembre 2009 - I vincitori degli European Border Breakers Awards (Ebbas) 2010 sono stati scelti. I premi saranno assegnati a Groningen il 14 gennaio 2010 nel corso di uno spettacolo diretto dal noto presentatore della Tv britannica Jools Holland. Allo show sarà presente anche il commissario europeo per l’istruzione, la formazione, la cultura e la gioventù, Maroš Šefčovič, e sarà diffuso sulle televisioni di tutta Europa. Per la prima volta, è stata introdotta una nuova categoria di vincitori, scelti dal pubblico europeo con voto on-line (“Public Choice Ebba”). Gli European Border Breaker Awards sono assegnati ad arti sti o a gruppi debuttanti per il successo da essi riscosso al di là dei confini nazionali e per essersi conquistato un pubblico al di fuori del loro paese. I premi sono attribuiti dalla Commissione europea , in collaborazione con l’ European Broadcasting Union (Ebu). Essi sottolineano la necessità di sfruttare a fondo le potenzialità di un mercato comune in cui i modelli di consumo musicale hanno ancora caratteristiche preminentemente nazionali e mirano a stimolare la mobilità degli artisti e la circolazione delle loro opere in Europa e altrove nonché a farli conoscere e apprezzare al popolo della musica al di là dei confini nazionali. I vincitori degli European Border Breakers Awards 2010 sono: Milow “Milow” – Belgio; Charlie Winston “Hobo” - Regno Unito; Peter Fox “Stadtaffe” – Germania; Soap & Skin “Lovetune for Vacuum” – Austria; Kerli “Love Is Dead” – Estonia; Jenny Wilson “Hardships” – Svezia; Buraka Som Sistema “Black Diamond” – Portgallo; Sliimy “Paint Your Face” – Francia; Esmee Denters “Outta Here” – Paesi Bassi; Giusy Ferreri “Non Ti Scordar Mai Di Me” – Italia. La cerimonia della consegna dei premi sarà registrata dalla Televisione Nazionale Olandese ( Nos ) e diffusa sabato 16 gennaio. La manifestazione sarà ritrasmessa in tutta Europa attraverso la rete delle stazioni radiotelevisive europee affiliate all’Ebu. Tra i precedenti vincitori del concorso Ebba ci sono artisti ormai celebri come Carla Bruni , Adele , Alphabeat, The Ting Tings , Tokio Hotel, Damien Rice, The Thrills, Gabriel Rios, The Fratellis, Basshunter, Dolores O’ Riordan e molto altri. Si tratta della settima edizione di questo ormai famoso premio dell’Unione europea: con esso la Commissione europea – insieme all’industria musicale europea – sottolinea la ricchezza, la creatività e la varietà della musica contemporanea europea. Una novità: l’ Ebba Public Choice Award - Nel 2010 la novità è rappresentata dall’introduzione del Public Choice Ebba: uno dei vincitori 2010 sarà scelto dal pubblico europeo in quanto più diffuso brano “senza confini” d’Europa e sarà premiato con il Public Choice Ebba. Il voto per il Public Choice Ebba avviene on-line ( www. Europeanborderbreakersawards. Eu ) a partire da metà-novembre fino alla fine dell’anno. La possibilità di votare è supportata dalle emittenti radiofoniche Ebu in tutta Europa. Il vincitore del Public Choice Ebba sarà reso noto durante la cerimonia del 14 a Groningen. Criteri dell’ Ebba - Gli Ebba sono finanziati dal programma Ue “Cultura” che finanzia anche il premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea, il premio dell’Unione europea per il patrimonio culturale e il premio dell’Unione europea per la letteratura. Gli artisti premiati sono scelti in base a statistiche fornite dal Billboard Information Group, dall’Ebu e dall’European Talent Exchange Programme (Etep) con i seguenti criteri: Primo album di un artista o di un gruppo, proveniente dai 34 paesi che partecipano al programma “Cultura” della Ue, pubblicato al di fuori del proprio territorio nazionale. Vendite negli Stati membri dell’Ue al di fuori del paese di produzione nel corso dell’anno precedente (tra 01/09/2008 e il 31/08/2009); Informazioni sulla messa in onda radiofonica; tutte le emittenti radiofoniche pubbliche dei paesi Ue forniscono l’elenco dei nuovi brani europei più ascoltati. Capacità di esecuzione dal vivo degli artisti, capacità di andare in tournée e successo riscosso a festival europei al di fuori dai paesi d’origine. Questi criteri sono stati selezionati da Emo in collaborazione con European Broadcasting Union , the Billboard Information Group e dai festival europei che partecipano all’ European Talent Exchange Program .  
   
   
TV DIGITALE, LAZIO: DAL 16 NOVEMBRE AL VIA LO SWITCH-OFF  
 
Roma, 16 novembre 2009 - Dal 16 al 30 novembre il Lazio passa definitivamente alla televisione digitale terrestre, con l´esclusione di alcune aree della provincia di Viterbo. Con il passaggio al digitale il segnale analogico verrà definitivamente spento e per la prima volta in Europa un´area così vasta, con 357 comuni e un totale di oltre 4. 600. 000 cittadini, riceverà il segnale televisivo esclusivamente tramite televisori dotati di un decoder digitale. Più offerta di canali, migliore qualità delle immagini e del suono saranno a disposizione di tutti senza alcun abbonamento aggiuntivo. In particolare dal 16 al 18 novembre le trasmissioni passeranno al digitale nella città di Roma, in tutti i comuni della provincia di Roma e in alcuni delle province di Latina, della Sabina e della Ciociaria. Dal 19 al 21 novembre il passaggio verrà effettuato a Frosinone e nel resto della provincia, mentre tra il 23 e il 24 novembre a Rieti e provincia. Completeranno il quadro, dal 25 al 30 novembre, il sud pontino e le Isole Ponziane. Dal momento dello switch-off, anche se si ha già installato in casa un decoder digitale, sarà necessario sintonizzare di nuovo i canali televisivi sul proprio televisore. E per ricevere i programmi, ogni televisore presente in casa dovrà avere installato un suo decoder. La vecchia televisione analogica non trasmetterà più alcun programma. Per rendere più semplice il passaggio alla televisione digitale, la Regione Lazio ha programmato una serie di iniziative per aiutare i cittadini ad adeguarsi alla nuova tecnologia. Oltre alla campagna di comunicazione, prevista fino al 15 dicembre, l´assessorato alla Tutela dei consumatori della Regione Lazio ha dato vita a un accordo con gli antennisti per installare impianti a prezzi calmierati, a 35 euro per intervento. Per i cittadini con più di 65 anni e un reddito al di sotto dei 10mila euro (in regola con il pagamento del canone televisivo) è previsto inoltre un contributo pubblico di 50 euro per l´acquisto di un decoder. Infine, nei giorni del passaggio al digitale, i volontari della Regione Lazio raggiungeranno i centri anziani, le scuole e gli uffici pubblici del Lazio per aiutare le strutture a effettuare correttamente il trasferimento al digitale. Per tutte le informazioni è a disposizione un numero verde (800-022000) insieme ai siti internet www. Portaleconsumatori. It e www. Decoder. Comunicazioni. It . .  
   
   
SU TV DIGITALE INTESA REGIONE LAZIO-INSTALLATORI SU PREZZI CALMIERATI  
 
Roma, 16 novembre 2009 - L´assessore regionale alla Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, Anna Salome Coppotelli ha firmato il 12 novembre un protocollo d´intesa con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli artigiani installatori relativo a un ´Prezzario indicativo per gli interventi finalizzati al buon funzionamento degli apparati di ricezione televisiva a seguito dell´entrata in servizio del digitale terrestre´. Il protocollo di intesa è stato firmato da Cesare Cocchi per Confartigianato Lazio, Franco Cervini per Cna Lazio, Danilo Barduzzi per Casartigiani Lazio e Paolo Sebaste per Claai Lazio. "Si tratta di un accordo importante - spiega l´assessore Coppotelli - in vista dello switch off in programma nel Lazio, con l´eccezione della provincia di Viterbo, dal 16 al 30 novembre. Questo prezziario sarà sicuramente uno strumento utile per i consumatori per far fronte agli eventuali disagi legati al passaggio al digitale sul nostro territorio. Si tratta di prezzi indicativi - ricorda la Coppotelli - ma che comunque saranno utili alle persone più fragili e indifese, penso in particolare agli anziani, poco abituate a trattare con le nuove tecnologie e per questo più esposte ad eventuali truffe o raggiri: sapendo che il costo dell´installazione del decoder è intorno ai 35 euro sarà più facile individuare i prezzi ´disonesti´ ed eventualmente rivolgersi a qualcun altro". "E´ un impegno anti-truffa - continua - che però potrà essere utile se i prezzi ´regolari´ saranno adeguatamente diffusi. Sul portale dei Consumatori, www. Portaleconsumatore. It, abbiamo inoltre realizzato una sezione dedicata alla Tv Digitale che aiuterà i cittadini ad orientarsi al momento dello switch off e che contiene una serie di informazioni utili e di risposte alle domande più comuni legate al digitale". L´accordo prevede una serie di prezzi calmierati per diversi interventi d´assistenza sugli apparati di ricezione del digitale: dall´installazione del decoder al costo indicativo di 35 euro Iva inclusa (circa 10 euro in meno rispetto alla media nazionale), alla sostituzione dell´antenna terrestre o all´installazione di un´antenna parabolica (78 euro, Iva inclusa). Le associazioni di categoria firmatarie del protocollo s´impegneranno a stilare un elenco di esercizi commerciali ed installatori che aderiranno al prezziario che poi sarà reso noto dalla Regione Lazio attraverso il portale dei Consumatori (www. Portaleconsumatore. It). Le associazioni di consumatori ed utenti iscritte al Comitato Regionale degli Utenti e dei Consumatori avranno invece il compito di vigilare sul rispetto del protocollo da parte dei singoli installatori. .  
   
   
DIGITALE TERRESTRE: PASSAGGIO IN 8 COMUNI PROVINCIA L´AQUILA AGEVOLAZIONI PER GLI ABBONATI  
 
 L´aquila, 16 novembre 2009 - Anche 8 comuni della provincia dell´Aquila, Balsorano, Carsoli, Oricola, Pereto, Rocca di Botte, San Vincenzo Valle Roveto, Sante Marie e Montereale saranno interessati insieme ai cittadini del lazio alla transizione al digitale di tutte le reti televisive nazionali e locali i cui programmi saranno visibili unicamente attraverso un decoder o un apparecchio televisivo con sintonizzatore digitale integrato. La transizione avverrà dal 16 al 30 novembre. Grazie alla nuova tv i cittadini potranno usufruire di migliore qualità di immagine e suono, di un numero maggiore di canali e programmi visibili gratuitamente e soprattutto di alcuni innovativi servizi di pubblica utilità. In questa fase di passaggio alla nuova tecnologia è stato predisposto un programma di agevolazioni in favore dei cittadini. Infatti gli abbonati al servizio radiotelevisivo che non ne abbiano già usufruito in passato, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2009) e che abbiano dichiarato nel 2008 (redditi 2007) un reddito pari o inferiore a ? 10. 000, possono utilizzare un buono del valore di 50 Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni, per l´acquisto di un decoder digitale interattivo. Notizie sul passaggio al digitale, anche relative al calendario degli interventi che interesseranno i singoli Comuni, sulle modalità di ricezione dei programmi ed eventualmente di sintonizzazione del decoder, saranno fornite dal numero verde 800 022 000, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20, oppure saranno consultabili sul sito www. Decoder. Comunicazioni. It. Il numero è gratuito e dal 16 al 19 novembre assicurerà il servizio dalle 8 alle 23. Si ricorda che in questa fase di transizione eventuali problemi di ricezione sono normalmente superabili tramite le opportune operazioni di reistallazione dei canali del decoder. La sintonizzazione potrà ritenersi definitiva solo al termine della transizione nell´area tecnica di interesse. .  
   
   
ADUC, DECODER: SE NON LO COMPRI NON VEDI PIU´ NIENTE?  
 
Roma, 16 Novembre 2009. "Se non compri il decoder non vedi piu´ niente". Questa la pubblicita´ a piena pagina sui quotidiani romani relativa al passaggio al digitale terrestre nel Lazio dal 16 prossimo. Sembra, quindi, rileva l’Aduc, che chi non sia in possesso di un televisore con un decoder non potra´ vedere i programmi televisivi. Non ci risulta che sia cosi´ perche´ coloro che sono abbonati a Sky potranno continuare a vedere i canali satellitari. Per ulteriori informazioni l’ Aduc ha provato a digitare i siti internet riportati nella pubblicita´: www. Laziodigitale. Tv e www. Decoder. Comunicazioni. It. Il primo continua sulla stessa linea della reclame; leggiamo che "per poter continuare a ricevere le trasmissioni, e´ necessario che ogni televisore sia collegato ad un decoder". Il secondo sito, del ministero dello Sviluppo Economico, lascia perplessi. Infatti, se si passa attraverso un motore di ricerca (Google) compare la scritta "Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player"; cliccando sulla icona si accede al programma di istallazione che pero´ ha l´avvertenza "questo tipo di file puo´ danneggiare il computer", il che induce a non proseguire. Se invece si clicca direttamente l´indirizzo www. Decoder. Comunicazioni. It si accede al sito dove non c´e´ l´icona di Adobe Flash Player e quindi non c´e´ necessita´ di scaricare la nuova versione. Insomma, l´informazione impera, la chiarezza pure e il cittadino ha, sempre piu´, la sensazione che delle istituzioni e´ bene diffidare. .  
   
   
SORDI: DA LUNEDI’ PROSSIMO ANCHE A VERONA SARA’ TRASMESSO SU TELEARENA TG IN LINGUA DEI SEGNI”  
 
 Verona, 16 novembre 2009 – Anche le persone sorde della provincia di Verona avranno un telegiornale in lingua dei segni con interprete Lis (Lingua Italiana dei Segni). Infatti, da lunedì prossimo 16 novembre, sull’emittente veronese Telearena, alle ore 13. 15, andrà in onda un notiziario per informare i sordi del veronese sui fatti regionali, provinciali e comunali, per conoscere in tempo reale i fatti di cronaca e di pubblica utilità. Lo ha annunciato il 13 novembre a Verona, nella sede regionale Ente Nazionale Sordi (Ens) del Veneto in Piazzetta S. Eufemia, l’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi affiancato da Armando Boaretti, segretario regionale Ens, Niceto Boaretti presidente regionale Ens, Tino Boaretti presidente provinciale Ens e numerosi soci dell’associazione. Valdegamberi ha informato che l’iniziativa è realizzata con il contributo determinante dell’assessorato regionale alle politiche sociali nell’ambito dei progetti per sostenere il sistema di offerta pubblica per le persone disabili. “Sono molto soddisfatto - ha detto - perché con il prossimo Tg su Telearena andiamo a coprire tutto il veronese che era il tassello mancante nell’informazione con la lingua dei segni ai sordi. Ora, tutto il territorio veneto e anche parte della Lombardia, del Friuli e del Trentino, sono coperti da notiziari con interpreti della lingua italiana dei segni ospitati sulle emittenti Telechiara e Telearena. Ricordo che nel Veneto ci sono circa 2 mila soci dell’Ens mentre a Verona sono 230”. Da parte dell’assessore veneto è stato rivolto anche un appello al parlamento perché venga riconosciuta la lingua dei segni e approvato il progetto di legge che ha ricevuto la firma di oltre 25 tra senatori e deputati che propone l’insegnamento della lingua italiana dei segni nelle scuole italiane. “Come regione Veneto – ha sottolineato Valdegamberi – con le iniziative di questi Tg siamo ancora una volta in anticipo rispetto alla realtà nazionale”. I rappresentanti dell’Ens hanno ricordato , da parte loro, che la lingua dei segni è stata adottata e viene insegnata nella scuola pubblica in 27 paesi d’Europa. “Le persone sorde – hanno detto – hanno la necessità e il diritto di capire e sapere appieno quello che succede nella loro città e nella loro regione. Oltre alle notizie periodiche ci saranno trasmissioni che approfondiranno temi specifici come la salute, l’istruzione, la cultura, la politica”. Infine, hanno ricordato che l’Ens è a disposizione in particolare dei bambini sordi e le loro famiglie per qualsiasi esigenza e per l’insegnamento della lingua dei segni. Informazioni nei seguenti siti web: www. Ensveneto. It,; www. Ensverona. It; www. Ens. It. .  
   
   
DUSTIN HOFFMAN NELLE MARCHE ´ SPACCA:´UNO DEI MIGLIORI ATTORI DEL MONDO PER PROMUOVERE LA GRANDE QUALITA´ DELLA REGIONE´ - LE RIPRESE DEI DUE SPOT COMINCIANO OGGI. UN VOCAL COACH AIUTA L``ATTORE NELLA PRONUNCIA DELL``ITALIANO.  
 
Ancona, 16 Novembre 2009 - La Regione e` pronta ad accogliere Dustin Hoffman, il celebre attore americano che nei prossimi giorni sara` nelle Marche per promuovere, attraverso uno spot pubblicitario, l``immagine della nostra regione sui maggiori network. ´Hoffman ´ dice il presidente Spacca ´ ci ha fatto sapere che e` molto contento di tornare nelle Marche, una regione che ha avuto modo di conoscere ed apprezzare per l´ospitalita` della sua gente e per l´armonia dei paesaggi gia` 37 anni fa, quando, ad Ascoli Piceno, interpreto` il film di Pietro Germi ´Alfredo Alfredo´. L´obiettivo di questa iniziativa ´ prosegue Spacca - e` quello di comunicare l``immagine di grande qualita` della nostra regione e per farlo occorreva un personaggio di altrettanta grande qualita`. Abbiamo pensato quindi ad uno dei migliori attori del mondo che, proprio per l´affetto che nutre nei confronti delle Marche, ha deciso di accettare. Ritengo che questa operazione abbia un alto valore per tutto il nostro territorio. La ricaduta positiva non riguardera` solo il turismo, ma tutte le attivita` economiche e sociali della regione. La campagna pubblicitaria infondera` ai nostri prodotti un valore aggiunto fatto di immagini e profonde suggestioni. Inoltre, per quanto riguarda l´investimento di cui tanto si parla, voglio ricordare che utilizziamo esclusivamente stanziamenti europei specificatamente dedicati alla valorizzazione dei territori che, se non avessimo catturato noi, sarebbero stati utilizzati da altre realta`. Inoltre le risorse, piu` che a Hoffman, andranno ai mille passaggi in prime time previsti sulle principali reti televisive´. Motivo conduttore dello spot sara` il Canto dell´Infinito di Giacomo Leopardi recitato da Hoffman, che in questi giorni sta affinando la sua pronuncia in italiano con l´aiuto di un vocal coach. Lo spot prevede due versioni di 30 secondi l´una. Le inquadrature con l´attore saranno alternate con immagini di paesaggi marchigiani. ´Gli spot ´ assicura Spacca ´ daranno spazio e valorizzeranno le eccellenze di tutto il nostro territorio da nord a sud proprio perche` l´investimento che stiamo facendo e` sul brand ´Marche´ in tutte le sue peculiarita`. Lo slogan conclusivo e` infatti questo: ´Marche. Le scoprirai all´infinito´. Lo stesso attore - conclude il presidente - contribuira` con suoi suggerimenti alla definizione dello storyboard ideato, come ormai noto, dall´ottimo regista Giampiero Solari´. Una troupe cinematografica composta da 45 persone lavorera` quindi su diversi set e diverse location. Il programma delle riprese, cosi` come quello della permanenza dell´attore che arrivera` lunedi` mattina e si tratterra` per alcuni giorni, sara` subordinato all´andamento climatico per consentire di sfruttare al meglio la luce. .  
   
   
III VAM FESTL - VERCELLI ART MOVIE FESTIVAL  
 
Vercelli, 16 novembre 2009 – E’ stato pubblicato il regolamento per partecipare al bando del Iii Vam Festl - Vercelli Art Movie Festival, il festival internazionale che si propone di ricercare, valorizzare e promuovere le realizzazioni del cinema internazionale incentrate sul tema dell’arte. Possono partecipare al concorso i film su tematiche legate al mondo dell’arte in pellicola o in video editi o inediti, di qualsiasi durata e in qualsiasi formato La selezione dei film e dei video avverrà a cura e giudizio insindacabile della direzione, che si riserva in via del tutto eccezionale di ammettere al concorso opere pervenute dopo la data di scadenza. La direzione della rassegna assegnerà, secondo criteri da essa stabiliti, il primo premio di € 1. 000,00 (euro mille) al regista del miglior film o video. La richiesta di ammissione al concorso deve essere inoltrata utilizzando la scheda di adesione scaricabile dal sito www. Vamfest. It e deve pervenire entro e non oltre il 1° febbraio 2010 sia all’e-mail contest@vamfest. It, sia all’indirizzo Vam-fest Vercelli Art Movie Festival - c/o Saettone Audiovisivi - via Viotti 20 - 13100 Vercelli (fa fede il timbro postale). Il Vam Fest è organizzato da Associazione culturale Cinitalia e si avvale della direzione artistica di Luca Bandirali, Enrico Terrone e Guido Michelone. La partecipazione al concorso è gratuita. .  
   
   
BIBLIOTECA? E´ BELLO, MA ANCHE UTILE. OGGI INAUGURAZIONE A PRATO DELLA NUOVA "LAZZERINI"  
 
Firenze, 16 novembre 2009 - Gli utenti abituali sono molto soddisfatti per i servizi ottenuti, ma solo il 7% dei toscani utilizza una biblioteca pubblica ed è molto difficile “catturare” pubblico nuovo nonostante che negli ultimi anni le biblioteche pubbliche toscane abbiano fatto balzi in avanti giganteschi in termini di rinnovamento di spazi e servizi. Ecco perché sta partendo, su iniziativa di Regione Toscana, una campagna di comunicazione (“Ma dove? In biblioteca”) «pensata apposta – dice Paolo Cocchi, assessore toscano alla Cultura – per informare che in Toscana è finito da un pezzo il tempo delle biblioteche polverose e noiose: frequentare una biblioteca può essere una fra le cose più utili, e divertenti, da fare e non solo per cercare libri ma anche per leggere quotidiani, prendere in prestito film e cd musicali, navigare in internet, crescere come cittadini». Nell´ultimo decennio – prosegue l´assessore – fra Regione ed enti locali sono stati co-finanziati quasi 70 interventi in biblioteche pubbliche, per oltre 42 milioni di euro («uno scenario forse unico a livello nazionale»). Strutture come la “San Giorgio” a Pistoia, le “Oblate” a Firenze, gli “Intronati” di Siena, quella di Scandicci (ma anche piccole biblioteche: Massa Marittima, Tavarnelle Val di Pesa, Castelfranco di Sotto) sono una «eccellente testimonianza di un modello di piazza civica, di luogo pubblico dov´è di nuovo possibile far fruttare l´intelligenza uscendo dalla dittatura dei centri commerciali e di un uso spesso solipsistico del web». 260 le biblioteche comunali presenti in 244 (su 287) Comuni toscani: vi lavorano 1. 380 operatori (di cui il 25% volontari) che gestiscono quasi 7 milioni di unità documentarie con una spesa (2008) di oltre 32 milioni di euro. “Ma dove? In biblioteca” alterna vetrofanie e pannelli sugli autobus (a Firenze, Prato, Pistoia, Siena per un mese, dal 15 novembre) con distribuzione di segnalibri in 20 centri commerciali della regione (domenica 29 novembre dalle 15 alle 17). Uno spot (30´´) passerà per l´intero dicembre in 65 sale cinematografiche toscane mentre su “Rete Toscana Classica” è iniziato - e proseguirà fino al 27 gennaio - un ciclo di 6 trasmissioni su altrettante biblioteche comunali toscane. Due le biblioteche che stanno per inaugurare la nuova sede: Prato e l´Isolotto di Firenze. Lunedì 16 novembre sarà il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a tagliare il nastro della nuova “Lazzerini” presso una ex fabbrica nel centro storico di Prato, la Campolmi. (per la Regione Toscana interviene il presidente Claudio Martini). La Firenze dell´Isolotto avrà la sua nuova biblioteca in via Canova con inaugur azione prevista il 30 dicembre. Eventi particolari, compresi nella campagna di comunicazione (400 mila euro le risorse regionali complessivamente investite), anche in altre nove biblioteche toscane. Si parte sabato 14 novembre a Borgo San Lorenzo (inaugurazione campagna di comunicazione, mostre di foto, animazioni per bambini, corsi per over 50 sull´uso del web, presentazioni di libri con aperitivo, concorso per scritti, disegni e video sulla biblioteca). Da non dimenticare – conclude Cocchi – il deficit comunicativo su alcuni servizi («vere e proprie eccellenze a livello non solo nazionale, purtroppo assai poco conosciuti») gestiti dalla Regione. Tre, in particolare: il servizio di prestito interbibliotecario (“Libri in rete”) che consente di ricevere in prestito un libro proveniente da qualsiasi altra biblioteca toscana; il servizio on-line (“Chiedi in biblioteca”) con una squadra di bibliotecari pronti a rispondere a qualsiasi richiesta di informazione; il grande catalogo virtuale delle biblioteche pubbliche e universitarie (“Metaopac. Cerca un libro”) con 6 milioni di titoli. .  
   
   
PISA “FUTURA E FUTURIBILE” IN UN COMPLESSO MEDIEVALE 1.600 MQ DI SUPERFICIE ESPOSITIVA E, PRESTO, LA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE  
 
Pisa, 16 novembre 2009 - «Un nuovo, prestigioso, contributo a servizio non solo di una città che si rinnova ma anche di una regione che punta al futuro». Così Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, commenta la sua visita a Pisa, sabato 14 novembre, per inaugurare (ore 11:30) il Centro espositivo di arte moderna e contemporanea di San Michele degli Scalzi, complesso monumentale di origine medievale costituito da una chiesa e dai resti di un monastero. Con 1. 600 mq di superficie espositiva divisa in 12 sale e due ordini di loggiati, con 400 mq per locali accessori e 550 per superfici espositive all´aperto e con due piazze interne (altri 1. 200 mq) utilizzabili per eventi culturali e concerti, il San Michele degli Scalzi completa e valorizza il sistema museale di Pisa che si snoda lungo l´Arno con una serie di complessi museali (Navi Romane, Arsenali Storici, Palazzo Blu, San Matteo, Palazzo Lanfranchi). Presto, in un´altra ala, il Centro ospiterà la nuova biblioteca comunale di Pisa con spazi verdi degradanti verso il fiume e aperti alle attività del quartiere. Il costo sostenuto per recuperare il complesso architettonico San Michele degli Scalzi è di 4 milioni e 670 mila euro. Il nuovo polo culturale viene inaugurato, dal presidente Martini e dalle autorità locali, con una grande mostra (“Pisa futura e futuribile”) sui vari progetti di trasformazione urbanistica e di riqualificazione urbana della città: alcuni già avviati, altri di recente approvazione, compresi i 18 progetti Piuss. «Siamo una città di punta in Toscana e ben oltre la nostra regione – ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi – potendo vantare una realtà e una prospettiva di crescita qualificata e sostenibile che hanno pochi uguali». .  
   
   
AL TEATRO VENTAGLIO SMERALDO ROSSELLA BRESCIA IN CARMEN BALLETTO IN DUE ATTI DI LUCIANO CANNITO  
 
Milano, 16 novembre 2009 - “Carmen” è un balletto di Luciano Cannito tratto dall’omonimo dramma musicale di Georges Bizet. Protagonisti due beniamini del grande pubblico. Rossella Brescia, ballerina classica e star televisiva, nota al grande pubblico per la sua partecipazione da professionista, a programmi televisivi come “Amici”, “Saranno Famosi” e “Colorado Cafè”, vestirà i sensuali panni di Carmen. Al suo fianco, nel ruolo di Don José, il fascinoso e atletico ballerino cubano José Perez, già vincitore di importanti riconoscimenti internazionali, divenuto anche lui un idolo dei teen–agers per la sua partecipazione alla popolarissima trasmissione Amici. La trama racconta di un gruppo di profughi che sbarca a Lampedusa dopo un viaggio allucinante, sfruttati dallo scafista Escamillo e braccati dalle forze dell’ordine comandate dal severo carabiniere Don Josè. Nasce un amore travolgente tra Carmen e Don Josè, ma quest’ultimo tenta di piegare il fiero spirito ribelle della sua amata a una vita perbene, fatta di routine, belle passeggiate e tanta televisione. La passione si trasforma in noia, solitudine, angoscia. Carmen, non sa e non può vivere in una gabbia di mediocrità. Fugge e torna dai suoi amici al campo profughi. Fugge tra le braccia di Escamillo, ben consapevole di quello che l’aspetta…La forza della musica immortale e l´originale rielaborazione della famosa opera lirica hanno consentito la traslazione del mito eterno di Carmen in un emozionante e potente balletto moderno. “La potenza della musica di Bizet è riuscita a far diventare il nome “Carmen” un archetipo universale della cultura dell’Occidente. Dire Carmen è un po’ come dire passione estrema, voluttà, forza e istinto. Carmen è il sole dei Sud, la felice disperazione di possedere solo se stessi e la propria libertà. La mia Carmen è forse semplicemente questo. Immaginata nell’isola di Lampedusa, isola del Sud per la ricca e annoiata Europa, mitico Nord per centinaia di disperati e profughi in fuga chissà da dove e chissà per quanto tempo. Storie, del resto, sotto i nostri occhi dalla mattina alla sera. Carmen può essere oggi una sudanese, una kurda, un’afghana, una kosovara, un’albanese, una pakistana, e non ha paura di rischiare tutto per la propria libertà. E’ una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà. Carmen sa di essere ricca di quella ricchezza che non si può comprare. E’ invece l’uomo-Don Josè ad essere un poveraccio imbrigliato nella sua burocratica e sicura armatura di maschio occidentale ad avere tutto da perdere contro chi non ha nulla da perdere. E poi c’è l’Escamillo dell’Opera di Bizet. Il grande torero. Il “macho”, diremmo noi oggi. Straordinario ritratto anche questo, di personaggio archetipo. L’uomo del successo, l’uomo della gloria effimera. Tutto sommato l’uomo della superficialità. La storia di Carmen termina con la morte di Carmen. Ma perché non ci chiediamo che fine farà Don Josè? Chi è il vero perdente? Chi muore o chi resta vivo, ucciso nell’anima, nella fede, nell’orgoglio, nella speranza? .  
   
   
LA PIÙ GRANDE OSSESSIONE FEMMINILE METTE PIEDE IN TEATRO. “SCARPE!” AL DERBY DI MILANO  
 
Milano, 16 novembre 2009 - Venerdì 04 e Sabato 05 Dicembre, presso il Teatro Derby. La più grande ossessione femminile mette piede in teatro su vertiginosi tacchi 12 firmati Aldo Bruè. Un percorso che porta a una profonda riflessione sull’universo femminile a cui Margò Volo unisce una strepitosa Verve umoristica. Attrice eclettica e di talento, le cui esperienze teatrali spaziano da interpretazioni comiche a ruoli più impegnati fino ad arrivare a scrivere e interpretare le proprie opere, Margò Volo propone in anteprima, con la regia di Enzo Iacchetti, la sua brillante commedia. Protagonista l’ irresistibile attrazione delle donne per un oggetto così quotidiano e al contempo così sognato: la scarpa. Elemento fondamentale di ogni guardaroba, dolce ossessione per le shoe victim (scarpivore), le scarpe sono diventate le migliori amiche delle donne, non solo in quanto necessari strumenti per camminare, ma soprattutto come indispensabili accessori di moda e indiscutibili oggetti di seduzione. Metti una donna davanti ad un nuovo paio di scarpe e la giornata da grigia diventerà improvvisamente rosa: lo sa bene lo stilista Aldo Bruè che da oltre 60 anni interpreta e dà corpo al sogno proibito delle donne. Donna! “Dimmi che scarpe hai e ti dirò chi sei”: non solo un semplice modo di dire, ma una vera e propria sfida che l’attrice lancia alle spettatrici che si lasceranno coinvolgere nel crescendo di situazioni esilaranti alla scoperta delle molteplici personalità femminili. .  
   
   
MAGICK - AUTOBIOGRAFIA DELLA VERGOGNA AL TEATRO LITTA  
 
Milano, 16 novembre 2009 - Cinque repliche al Teatro Litta, dal 17 al 22 novembre 2009, per assistere alla struggente storia di Lucia Calamaro, giovane rivelazione per la drammaturgia italiana contemporanea, prodotta nel 2008 dal Teatro di Roma. Lo spettacolo si inserisce all´interno del progetto speciale giovani "Oggi verso domani", ideato dal Teatro di Roma per dare voce alle nuove generazioni. Un´iniziativa importante dedicata alla scrittura teatrale giovanile che ha trovato il palcoscenico del Teatro di Roma a sostegno della loro promozione e distribuzione e che ha ottenuto il patrocinio morale della Siae. Una scommessa per un cammino che, partendo dall´oggi, vuole guardare con apertura ed interesse al domani. Lo spettacolo è una storia di famiglia, un testo inedito scritto dalla giovane drammaturga romana Lucia Calamaro, che riflette i complicati e talvolta difficili legami di sangue. Una scrittura originale, forte, con una particolare cura e ricercatezza di linguaggio. La piéce racconta la storia della famiglia dell’autrice ed è suddivisa in tre parti. La prima, intitolata Autobiografia di mia madre si articola in quattordici sequenze, dove a parlare sono Il Padre, La Madre e la Figlia. Le tre figure non comunicano mai tra di loro, bensì danno voce ad un frammentario flusso di pensieri, a tratti confuso e indistinto come se fossero meri fantasmi della memoria dell’autrice. Sono epifanie incorporee, apparizioni che si raccontano o sono raccontate in forma di monologo interiore da tre voci salmodianti, che sono poi l’unica voce della Figlia. La seconda e la terza parte sono più brevi e narrano sempre in modo frammentario l’incontro della Figlia con il mago Georges a Parigi e terminano con Delirio della Santa che è un’auto- celebrazione della vittima di un ambiente familiare opprimente. "Magick è un´ autobiografia di famiglia. Soggettiva, parziale, caotica, a volte apocrifa. Potrei giustificarla dicendo che ho avuto una vita avventurosa e insolitamente seminata di dolore. Ma il suo senso non sta nella mia stranezza. Ancora meno nella mia tristezza. Potrei difenderla, argomentare. Potrei raccontarvi l´arzigogolata e sofferta genesi, dopo uno spettacolo abbandonato e un altro quasi tutto sbagliato. Potrei, lo faccio, lo sto facendo. Ma onestamente l´unico modo per dargli un senso, per qualcuno che non sia me, e come me affezionato alla genesi, credo stia nella tematica. Il sottotesto centrale di Magick è la vergogna. Emozione complessa, transgenerazionale, sociale, epidemica e virale, penosa, distruttrice, isolante, non verbalizzata, gemella del segreto, devastante. La vergogna non è senso di colpa, ci si vergogna di essere, non di fare, è un disaccordo metafisico con se stessi. Chi parla della vergogna, la conosce. Eccome. Anche chi viene a vederla. Forse. Altrimenti, per definizione, vive nascosta e non se ne parla". .  
   
   
AL TEATRO ARSENALE LA CANTATRICE CALVA DI EUGÈNE IONESCO  
 
Milano, 16 novembre 2009 - La Cantatrice Calva, capolavoro di Eugène Ionesco, andò in scena per la prima volta nel maggio 1950 con scarso successo. Nel 1957 fu ripreso. Da allora la pièce è stata rappresentata senza interruzione in tutto il mondo, diventando uno dei testi più noti del teatro del Novecento ed è ormai un vero classico della modernità, un punto fermo con cui è necessario confrontarsi. «Il teatro di Ionesco – spiega la regista Marina Spreafico – è stato definito “teatro dell’assurdo” con un’etichetta che ha avuto enorme fortuna. Personalmente non ho mai trovato in Ionesco nulla di assurdo, se assurdo significa “contrario alla logica del pensiero, inconseguente fino a essere incomprensibile, inattuabile, incredibile. ”. Al contrario, il teatro di Ionesco è perfettamente logico e conseguente. L’apparente insensatezza delle sue commedie e situazioni è solo la maschera dietro la quale si cela una lucida e luminosa analisi della vita umana e dell’appena trascorso mondo del secondo ‘900». Lo spettacolo è ambientato nel retro di una casa, un giardinetto che confina con i giardinetti dei vicini. Siamo sotto un plumbeo cielo inglese, è inverno, tutto è bianco e ghiacciato. I costumi non sono finiti, come i personaggi di Ionesco, e l’intera commedia che sembra quasi un abbozzo fissato (non a caso è una delle prime opere dell’autore). «Uno dei motivi che mi hanno spinto a realizzare quest’opera – continua la regista – è una semplice domanda: perché è così famosa? perché il suo titolo è diventato un modo di dire? Come tutte le persone di teatro ho un solo modo di rispondere a una domanda: agire in palcoscenico, la risposta è lì. Forse con la mia regia, ne ho sottolineato la classicità, l’eterno meccanismo dei caratteri umani, il ritmo che, per me, è la summa e il fondamento del vivente». Con questo spettacolo la regista ha affrontato per la terza volta Ionesco, dopo Che inenarrabile casino! (1996) e Il gioco dell’epidemia (2002). E sempre per la terza volta la pièce viene ripresa al Teatro Arsenale dove, nelle scorse stagioni, ha avuto uno straordinario successo di pubblico. La cantatrice calva sarà preceduta dal numero di un bizzarro presentatore, Alberto Guerra. .  
   
   
AL TEATRO CIAK FABBRICA DEL VAPORE OBLIVION SHOW  
 
Milano, 16 novembre 2009 - Un circo volante in cui si alternano blob di canzoni, cantautori italiani riarrangiati a colpi di cazzotti, le canzoni per non udenti e la fenomenale riduzione musicale de I Promessi Sposi in 10 minuti, vero e proprio filmato cult della rete. Un’ora e un quarto di pura follia, acrobazie musicali, risate. Oblivion show: lungo tour invernale per gli artisti più “surfati” del web! 150 mila contatti in 2 mesi, 350. 000 visualizzazioni solo su Youtube, migliaia di link e commenti su Facebook e su tutti i blog della rete: cifre che parlano chiaro e raccontano il successo virtuale degli Oblivion, il gruppo cabarettistico che ha raggiunto il successo utilizzando il web per promuovere le proprie attività. Ed è la prima volta che in Italia una compagnia teatrale viene lanciata grazie al pubblico di Internet. Fra tutti regna incontrastato il record de “I Promessi Sposi in 10 minuti”, parodia-compendio del celebre romanzo manzoniano, diventata in breve tempo un cult fra i più cliccati nel mondo virtuale di You Tube (10 mila visite in solo due settimane). Un successo che si è concretizzato e ha portato quasi un mese di tutto esaurito al teatro Franco Parenti di Milano nel giugno 2009. Gli Oblivion hanno così potuto dimostrare che il pubblico di Internet si può portare in massa a teatro e, grazie al successo milanese, al loro talento e alla “rete” hanno allestito a tempo record il tour teatrale italiano 2009 – 2010. Internet, quindi, si materializza e diventa realtà e gli Oblivion tornano a grande richiesta sul palcoscenico per un lunghissimo tour, arricchiti dalla regia del genio comico di Gioele Dix. Il nuovo spettacolo debutterà il 16 ottobre in prima nazionale al Teatro Colosseo di Torino, per poi toccare tutta Italia passando da Genova, Firenze, Bari, Milano, Bologna e Trieste. Saranno oltre 40 le piazze teatrali coinvolte. “Oblivion Show” è soprattutto uno spettacolo di cabaret nella sua accezione più tradizionale, che si ispira a classici come il Quartetto Cetra, ma anche ai Monty Python, a Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber, con un occhio sempre puntato alla modernità, all’attualità e in particolar modo alla parodia. Quella che ne emerge è un’identità artistica che ha come punti di forza il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate, nonché una spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena. Un teatro che può essere commedia musicale, rivista, spesso parodia, cabaret, e che a volte si avventura persino nel terreno della narrazione o del teatro canzone, ma che appare sempre segnato da un’imprescindibile relazione con la musica, quella musica che proprio grazie all’incontro col teatro moltiplica la propria capacità di coinvolgere, emozionare e divertire. .  
   
   
“STAND UP! THE NEW REVOLUTION: L’ENERGIA DELL’HIP HOP INCONTRA L’ANIMA GOSPEL”  
 
Milano, 16 novembre 2009 - Nuove musiche originali e nuove coreografie per una nuova rivoluzione in una chiave stilistica ancora più sorprendente e entusiasmante . 40 artisti tra cantanti e ballerini hip hop italiani e afroamericani portano in scena uno show dirompente che infrange gli schemi classici delle melodie Gospel e attraverso le trascinanti vibrazioni dell’hip hop comunica con passione ed emozione il messaggio positivo della musica Gospel. La regia è sempre affidata a Toto Vivinetto, la direzione musicale al grande artista newyorkese Cece Rogers rispettato nel mondo intero come pioniere di musica House e innegabilmente una delle voci House maschili di maggiori successo. Cece e Toto si avvarranno della collaborazione di musicisti e coreografi di fama internazionale per uno show che promette di essere “una nuova rivoluzione”. Un coro di voci che si carica d’energia fondendosi a coreografie dirompenti. Ancora una volta la danza hip hop approda in teatro e lo fa con la forza trascinante del gospel. Tutto è in movimento, il palco si riempie, si muove, vibra con l’anima e il corpo degli artisti. Un insolito concetto gospel che rivisita la struttura corale classica per aprirsi ad una nuova sonorità e ad una visione dinamica e scenografica. Ballerini e cantanti liberano lo schema corale dando vita ad acrobazie di voci e movimenti, il tutto attraverso un unico filo conduttore narrante. Lo show fonde la potenza del canto spiritual con energia dirompente della danza hip hop, per una performance live di adrenalina pura all’interno di una storia inedita, scritta per l’occasione. Lo spettatore avrà davanti a sé un quadro in continuo divenire, dove niente si arresta e niente risponde ai canoni tradizionali: dovrà essere pronto ad emozionarsi e a stupirsi di questo originale modo di vivere la black music. .  
   
   
CONFERENZA SU UGO CARÀ E MARCELLO MASCHERINI AD ARSIA RELATRICE MARIANNA ACCERBONI  
 
Trieste, 16 novembre 2090 – Ha luogo oggi alle ore 17. 30 nella sede della Comunità degli Italiani di Albona (Istria) in via Rakovac 4, una conferenza sul tema “Ugo Carà e Marcello Mascherini ad Arsia”, che sarà condotta dall’architetto Marianna Accerboni, critico di riferimento di Carà e curatrice dell’Archivio del maestro. L’iniziativa è organizzata dall’Università Popolare di Trieste e dall’Unione Italiana di Fiume per la Comunità degli Italiani di Albona intitolata a “Giuseppina Martinuzzi”. Nel corso dell’incontro Accerboni rievocherà la costruzione della cittadina mineraria di Arsia, avvenuta nel ’37 in soli due anni, dopo la bonifica della zona del lago d’Arsia, che fu detta poi “Felicia”, attuata nel ’34 dal Governo italiano dell’epoca. E commenterà l’inserimento delle opere scultoree di Marcello Mascherini e di Ugo Carà nel tessuto architettonico della città, realizzato secondo chiari schemi razionalisti di ascendenza rinascimentale, Ideata per ospitare le maestranze e i lavoratori della miniera di carbon fossile (oggi non più attiva) che si trova a 200 metri di distanza, Arsia era stata pensata per 4000 abitanti, con un centro caratterizzato dalla piazza, su cui si affacciano la chiesa e il comune. I lavori dei due artisti, allora giovanissime promesse della scultura triestina e italiana, furono collocati dall’architetto Gustavo Pulitzer Finali, progettista della città, nella piazza principale per simbolizzare la funzione cui la cittadina e i suoi abitanti erano deputati. Per Arsia Mascherini aveva creato “Il minatore”, distrutto alla fine della guerra e sostituito da un masso di carbone. Di tale scultura oggi è rimasta solo una gamba, conservata nel campanile della chiesa, anche se per la cittadina l’artista aveva creato pure due bassorilievi, intitolati “Il minatore” e “La vittoria”. Carà invece aveva realizzato per il centro minerario una maestosa e nel contempo delicata “Santa Barbara”, protettrice dei minatori, in pietra di Aurisina, alta 3 metri e tutt’ora inserita nella facciata della chiesa. Durante la conferenza il critico ripercorrerà, con l’ausilio di alcune proiezioni video, anche l’evoluzione del linguaggio artistico e i tratti della personalità dei due scultori, la cui fama ha varcato i confini nazionali: in particolare una splendida scultura di Mascherini, “Il fauno”, ebbe un’importante storia espositiva internazionale - da Venezia a New York e a Tokyo - per poi essere acquistato nel ’61 dal prestigioso museo europeo di scultura Middelheim di Anversa. Anche Carà ha esposto ripetutamente all’estero: tra le altre occasioni, nel 2003 alla Galerie Bortier del Comune di Bruxelles a cura di Marianna Accerboni e alla Estorick Collection di Londra, accanto ai più grandi designer italiani, con le sue opere appartenenti alla prestigiosa Mitchell Wolfson Collection di Miami Beach e di Genova. .  
   
   
MILANO PER GIORGIO GABER. TERZI: “GEMELLAGGIO CON VIAREGGIO PER RADDOPPIARE LA MANIFESTAZIONE”  
 
 Milano, 16 novembre 2009 - Dal 25 novembre al 14 dicembre Milano ospiterà una serie di iniziative per ricordare la figura di Giorgio Gaber. Per la terza edizione di “Milano per Giorgio Gaber” sono in calendario spettacoli, incontri, dibattiti e progetti editoriali che mettono in risalto lo stretto legame dell’artista con la nostra città. La manifestazione è promossa dall’Assessorato agli Eventi del Comune di Milano. “Giorgio Gaber – ha commentato l’assessore Giovanni Terzi – rappresenta il passato, il presente e il futuro della nostra città. Mi piacerebbe raddoppiare la manifestazione con un’edizione estiva, contemporanea al Festival che si tiene a Viareggio”. “L’idea – ha spiegato Terzi – è quella di un vero e proprio gemellaggio con Viareggio. Una proposta che nasce dalla volontà di rendere omaggio a Gaber ma anche dal desiderio di porre fine a inutili rivalità tra città. Bisogna lavorare per trovare un denominatore comune in grado di costruire e unire anziché sottrarre”. Per informazioni: www. Giorgiogaber. It .  
   
   
SARDEGNA: VIA LIBERA AL RECUPERO DELL´EX MANIFATTURA TABACCHI  
 
Cagliari, 16 Novembre 2009 - La Regione Sardegna, allontanando definitivamente il rischio della perdita dei finanziamenti pari a 7. 400. 000 euro, ha dato il via libera, con l’assenso degli enti coinvolti tra cui il Comune di Cagliari, alla stipula del contratto con l’impresa aggiudicataria per il recupero di alcuni edifici del complesso edilizio. In particolare gli interventi, illustrati il 12 novembre in una conferenza stampa dall’assessore regionale della Cultura Maria Lucia Baire e dall’assessore comunale all’Urbanistica Gianni Campus, consentiranno il restauro e il risanamento conservativo su una superficie di circa 10. 000 mq sui 22. 000 mq complessivi. “E’ un risultato importantissimo”, ha affermato l’assessore Baire, “sia per il buon senso mostrato dagli enti coinvolti che, davanti al pericolo della revoca dei fondi, hanno compreso la necessità di intervenire con decisione sulla vicenda sia per il benessere prioritario dell’edificio che, una volta trasformato in polo culturale di rilievo, sarà restituito alla fruizione collettiva non solo dei cagliaritani, ma dell’intera Sardegna”. “L’accordo sull’ex Manifattura Tabacchi”, ha aggiunto l’assessore Campus, “conferma la volontà del Comune di Cagliari di essere interprete, assieme alla Regione Sardegna, di attività a servizio della collettività, che abbiano la capacità anche di emancipare il centro storico della città”. .