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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2010
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: FIRMATO PROTOCOLLO INTESA TRA TRE COMUNI UMBRI PER REALIZZAZIONE IMPIANTI  
 
Perugia, 3 maggio 2010 – È stato sottoscritto il 29 aprile a Perugia, a Palazzo Donini, il protocollo d’intesa tra i Comuni di Pietralunga, Montone e Lisciano Niccone per l’attuazione di progetti tesi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per la riduzione dei consumi di energia da fonti non rinnovabili. Il documento è stato firmato dai sindaci Mirko Ceci (Comune di Pietralunga), Mariano Tirimagni (Comune di Montone) e Luca Turcheria (Comune di Lisciano Niccone). Con il protocollo d’intesa, i tre Enti si impegnano a realizzare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili mediante l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici di proprietà comunale. Gli interventi “dovranno essere concepiti in maniera unitaria – si specifica nel protocollo – garantendo comuni caratteristiche tecniche, di inserimento nel contesto edilizio esistente e garantendo forme di promozione delle iniziative intraprese congiunte”. Le tre amministrazioni comunali, hanno spiegato i tre sindaci, concordano sulla necessità di promuovere la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio delle risorse naturali e intendono contribuire al raggiungimento del 20 per cento, su scala nazionale, di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, come stabilito in sede comunitaria. Con gli impianti che si prevede di realizzare entro il 2010 su edifici di proprietà pubblica e, nel caso di Montone, anche su un terreno di due ettari e mezzo (con una produzione di 1 Megawatt all’anno), i tre piccoli Comuni montani – hanno detto i sindaci – si propongono di ridurre l’emissione di inquinanti nell’atmosfera, razionalizzare e abbattere i costi per il consumo di energia, investendo sull’ambiente. Le tre amministrazioni comunali si impegnano, insieme, a sensibilizzare istituzioni e cittadini sull’uso e la produzione di energia da fonti rinnovabili.  
   
   
CAPPELLACCI: "EOLICO OFF-SHORE, VIETATO DALLE LINEE ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE"  
 
Cagliari, 3 maggio 2010 - "La realizzazione di impianti eolici off-shore è espressamente vietata dalle le linee adottate dalla Giunta con le delibere dello scorso marzo, che proibiscono anche quella di impianti a terra da parte di privati. Quest´ultima ipotesi è consentita solo alla Regione Sardegna affinché le ricadute in termini economici ed occupazionali ricadano sul territorio". Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato le notizie circa eventuali nuove iniziative nei pressi delle coste della Sardegna. "Il posizionamento di linee elettriche come quelle che dovrebbero essere realizzate per i parchi eolici - ha ricordato il presidente - era peraltro già espressamente vietato dal Piano Casa (art. 13 legge 4 del 2009). "I nostri uffici legali - ha concluso Cappellacci - hanno già avuto disposizioni chiare per porre in essere ogni azione necessaria a contrastare qualsiasi iniziativa che violi le disposizioni approvate dalla Giunta e le leggi vigenti".  
   
   
FVG: AL POSTO DELLA CASERMA DISMESSA UN PARCO FOTOVOLTAICO  
 
 Trieste, 3 maggio 2010 - La caserma "De Gasperi" di Vacile di Spilimbergo sarà demolita e al suo posto sorgerà il primo parco fotovoltaico ottenuto con il placet della Regione e dimensionato per una potenza di picco pari a 10 Mwp. Il compendio dopo un lungo iter di trattative e passaggi burocratici è stato ceduto gratuitamente dal Demanio Militare alla Regione, che ha provveduto al suo contestuale trasferimento al Comune di Spilimbergo. L´autorizzazione a procedere è stata disposta dall´assessore regionale al Patrimonio, Sandra Savino, che nei mesi scorsi aveva incontrato il sindaco, Renzo Francesconi, per accertarsi sull´intento di rivalorizzare e recuperare il compendio militare prima di alienarlo. La consegna, avvenuta ufficialmente questa mattina, ha visto il coinvolgimento di tre soggetti: Agenzia del Demanio, Regione ed Ente locale. Nell´occasione l´assessore Savino ha ribadito le due linee di principio che l´hanno indotta a incontrare gli amministratori interessati ad acquisire i compendi militari: da un lato la constatazione che una struttura non occupata degrada velocemente; dall´altro la necessità di individuare un percorso di riconversione certo per evitare che un patrimonio dei cittadini si trasformi in un "peso" per la comunità. "In questo particolare momento di crisi finanziaria - commenta l´assessore Savino - è interesse della Giunta regionale che la riconversione preveda una valorizzazione socioeconomica del bene; ipotizzando pure la compartecipazione del privato ma individuando finalità più prettamente pubbliche e confacenti alle esigenze della comunità di appartenenza". Il trasferimento della caserma si inquadra nel contesto degli immobili militari dismessi per i quali è previsto il trasferimento alla Regione ai sensi del D.lgs. 35/2007, al quale sarà data completa attuazione nel corso dei prossimi mesi, mediante il trasferimento dei rimanenti compendi ai soggetti pubblici interessati.  
   
   
PUGLIA: PUBBLICATA GRADUATORIA CERTIFICATORI ENERGETICI  
 
Bari, 3 maggio 2010 - Sono stati selezionati i primi 16 certificatori energetici della Puglia. I loro nomi sono in linea da oggi sul portale ufficiale dell’Assessorato allo Sviluppo economico www.Sistema.puglia.it/  Si tratta di una nuova figura di professionista che ha il compito di certificare l’efficienza energetica degli edifici, come vuole il Regolamento regionale n. 10 entrato in vigore tre settimane fa. I nomi si possono leggere attraverso la pagina “La certificazione energetica”, nella seconda barra orizzontale dell’home-page. Dodici gli uomini e quattro le donne, con un’età che oscilla dai 30 ai 62 anni. Sono soprattutto ingegneri, ma non mancano gli architetti e i geometri, mentre le province di provenienza sono Bari, Bat, Foggia e Taranto. Si sono candidati con una procedura completamente telematica. In pratica, hanno compilato la domanda attraverso www.Sistema.puglia.it e poi l’hanno spedita con la posta elettronica certificata (pec). L’assessorato ha valutato gli idonei inserendoli nell’elenco. In quel momento i sedici professionisti hanno ricevuto una notifica via sms e una per e-mail. Con l’entrata in vigore del Regolamento n.10, l’attestato di certificazione energetica è diventato un documento obbligatorio per chi costruisce o ristruttura un immobile, un documento rilasciato dalla Regione Puglia su attestazione di un soggetto certificatore inserito nell’elenco regionale. I sedici professionisti svolgeranno appunto questa funzione. Una professione nuova nei confronti della quale è grande l’interesse dei pugliesi. A testimoniarlo è il picco di contatti raggiunto proprio nelle ultime due settimane dal portale “sistema.Puglia”. Un risultato che la Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha commentato così: “Stiamo compiendo un passo significativo nei riguardi del risparmio energetico e dell’uso delle fonti rinnovabili nelle case dei pugliesi. Ci conforta l’interesse che questo nostro impegno ha suscitato. Con i primi nomi nell’elenco dei certificatori entriamo nella fase operativa del nuovo Regolamento regionale che prevede anche l’istituzione del catasto energetico degli edifici, una novità che ci permetterà di classificare gli immobili in relazione alle prestazioni in materia di energia, secondo una scala dalla quale dipenderà anche il loro valore”.  
   
   
MILANO. NASCE LA NUOVA COMMISSIONE ARREDO E DECORO URBANO  
 
Milano, 3 maggio 2010 - La Giunta ha deliberato il 30 aprile l’istituzione della nuova “Commissione Arredo e Decoro Urbano”, composta da personalità del mondo artistico e culturale. Gli esperti incaricati di esaminare i progetti relativi alla collocazione di opere d’arte, monumenti, componenti d’arredo che sottolineino l’immagine attrattiva di Milano, sono: Stefano Zecchi (Presidente), Italo Rota, Andreas Kipar, Gianni Mezzanotte, Gabriele Basilico, Pierluigi Nicolin, Roberto Peregalli, Arnaldo Pomodoro, Angiola Tremonti, Alessandro Balducci, Marco Romano, Flavio Caroli, Angela Vettese, Giorgio Forattini, Antonio Anzani, Andrea Boschetti.  
   
   
INNOVAZIONE IN EDILIZIA SOCIALE A GORIZIA  
 
Gorizia, 3 maggio 2010 - Il Comune e l´Ater di Gorizia si candidano a sperimentare, con il sostegno dell´Amministrazione regionale, un intervento innovativo nel campo dell´edilizia sociale, caratterizzato da sostenibilità ambientale, alti standard abitativi, riduzione dei costi e dei tempi di costruzione. È quanto emerso il 29 aprile in Municipio a Gorizia, in margine a un incontro di presentazione agli operatori del settore, da parte di un gruppo privato, di un nuovo sistema di costruzione pensato soprattutto per l´edilizia popolare. All´incontro hanno preso parte l´assessore regionale ai Lavori pubblici Elio De Anna, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, i presidenti delle Ater (Azienda territoriale per l´edilizia residenziale) di Gorizia Roberto Grion e di Trieste Perla Lusa, accanto a professionisti e tecnici che operano nel campo dell´edilizia. "La casa, assieme al lavoro, al risparmio e alla famiglia - ha osservato l´assessore De Anna - rappresenta un valore essenziale per i cittadini del Nord Est, per avere un futuro di certezze. All´interno dei diversi programmi regionali per favorire l´accesso alla prima casa, guardiamo con grande attenzione alle innovazioni in grado di rispondere ai requisiti del Protocollo Vea sulla valutazione della qualità ambientale ed energetica degli edifici, che per prima la Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato". "Comune e Ater di Gorizia candidano il proprio territorio - ha aggiunto De Anna - per sperimentare forme nuove di edilizia sostenibile, che consentano anche una riduzione dei tempi di costruzione e un contenimento dei costi. Questa idea ha il pieno appoggio della Regione, che potrà mettere a disposizione una parte delle risorse necessarie. Ci sono tutti i presupposti perché questo progetto possa andare a buon fine". Il sistema illustrato oggi a Gorizia è costituito da elementi totalmente prefabbricati in legno e calcestruzzo. Anche i moduli dei bagni sono prefabbricati. Ciò rende possibile una notevole velocità nella costruzione e una riduzione dei costi, mantenendo tuttavia un´ampia flessibilità per quanto riguarda la tipologia, le dimensioni e l´estetica degli appartamenti e degli edifici. Tutti i materiali sono ecocompatibili e ad alte prestazioni in riferimento alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche termiche e acustiche, elevando il comfort abitativo. La riduzione dell´impatto ambientale inizia sin dalla fase del cantiere, proprio perché esso diventa luogo di montaggio di elementi realizzati altrove e non più luogo di produzione edilizia.  
   
   
FVG: A UDINE IL PUNTO SU NUOVO CODICE EDILIZIA  
 
 Udine, 3 aprile 2010 - Il diritto amministrativo è il diritto che regola la quotidianità nei rapporti con la Pubblica amministrazione. È un diritto che ha conosciuto negli ultimi anni ricorrenti interventi legislativi, sia a livello nazionale che europeo e regionale, legati principalmente a esigenze di semplificazione, con l´obiettivo di offrire risposte celeri ai cittadini. I mutamenti, gli aggiornamenti, la cancellazione di norme obsolete implicano, di conseguenza, anche la necessità di un aggiornamento professionale degli avvocati. In questo contesto anche nel 2009, per il terzo anno consecutivo, l´Avvocatura della Regione ha votuto "aprirsi all´esterno - come spiega l´avvocato Enzo Bevilacqua - cercando di offrire un percorso di acculturamento professionale, rivolto prioritariamente ai professionisti che operano nel settore pubblico, ma aperti alla partecipazione degli avvocati del libero foro". Quest´anno il programma, curato in collaborazione con l´Università di Udine, è particolarmente ambizioso, perché articolato su un ciclo di dodici diversi appuntamenti, in due sessioni, primaverile e autunnale, finalizzati proprio a fare il punto sulle più recenti evoluzioni del diritto amministrativo. Il 30 aprile l´Auditorium della Regione, a Udine, ha ospitato il secondo momento di confronto, dedicato al tema del nuovo Codice regionale dell´Edilizia e del Piano casa (legge 19/2009). L´incontro è stato introdotto dall´assessore regionale ai Lavori pubblici, Elio De Anna, che ha sottolineato l´importanza che la Regione attribuisce all´iniziativa. Perché, ha detto, "l´Amministrazione regionale fa le leggi, che devono essere applicate per dare un servizio al cittadino; noi abbiamo interesse che ogni diverso soggetto, ovvero chi deve applicare le normative, chi deve ottenere il servizio e chi, nell´eventualità di un contenzioso, dovrà dirimere il problema abbia la capacità di agire in fretta, in maniera armonica e univoca". Moderato dal professor Marcello Maria Fracanzani, ordinario di istituzioni del diritto pubblico dell´ateneo di Udine, questo momento formativo si è sviluppato sulle relazioni del prof. Paolo Stella Richter, dell´Univesrià La Sapienza di Roma, di Rita de Piero, magistrato del Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia, e di Angelo De Zotti, presidente della seconda sezione del Tar del Veneto. "Nell´intenzione dell´Amministrazione regionale - ha spiegato Fracanzani, introducendo il tema - l´autonomia non si traduce nell´accaparrarsi potere nei confronti dello Stato, ma consiste nello spiegare ai cittadini le leggi che sta facendo. È questa la principale novità del nuovo Codice dell´edilizia, che ha in sé la volontà di dialogare, di comprendere le esigenze dei cittadini". Ecco che questa nuova norma "è a misura dei cittadini, funzionale, spendibile, immediatamente applicabile". Significative di conseguenza le novità tecniche. Quelle "principali consistono nella flessibilità degli strumenti: il permesso di costruire, la denuncia di inizio attività, tutte previsioni permeate da una praticità concreta". "Tutto ciò è importante - ha precisato il professor Fracanzani - affinché ciascuno conosca il reale valore di ciò che possiede. La destinazione d´uso, i tempi per poter costruire su un appezzamento di terreno, indicano il valore del proprio patrimonio. È fondamentale per un cittadino potersi rivolgere a un istituto bancario per ottenere un mutuo portando con sé un provvedimento chiaro, preciso, non censurabile dal giudice. Questa è la vera caratteristica del Codice, che ne fa un unicum all´interno del territorio regionale". Una norma che dunque "rientra pienamente in quell´ottica di semplificazione, che - aggiunge Bevilacqua - è obiettivo primario di ogni governo, compreso quello regionale. L´aspetto della semplificazione, che passa anche attraverso la riduzione del numero delle leggi, è quello più stimolante per una Pubblica amministrazione, perché è lì che si danno risposte dirette ai cittadini".  
   
   
MILANO, SANTA GIULIA: IL QUARTIERE HA UN NUOVO VOLTO  
 
Milano, 3 maggio 2010 - Un asilo nido, una scuola materna, un parcheggio e spazi verdi. Strade e servizi per la collettività completati. Si presenta così oggi il nuovo quartiere Santa Giulia alla periferia sud est di Milano. “Oggi asilo nido, scuola materna, parcheggio e spazi verdi rianimano il quartiere di Santa Giulia da tempo in attesa di questi servizi – ha affermato l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nell’area, nell’ambito delle iniziative dedicate alla trasparenza -. La visita di oggi è stata anche l’occasione per confrontarmi con gruppi e associazioni di quartiere, dai quali ho raccolto impressioni, desideri e richieste”. La complessità delle problematiche connesse a Santa Giulia ha richiesto notevoli sforzi all’Amministrazione comunale per l’ultimazione delle principali opere pubbliche del quartiere, che solo in questi giorni sono state completate. Uno sforzo dell’Amministrazione sottolineato anche dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, presente oggi all’iniziativa promossa dall’assessore Masseroli. Per quanto riguarda le infrastrutture viabilistiche, Masseroli ha evidenziato che è stato completato il tratto della Strada Statale ‘Paullese’ corrispondente al lotto 1 del progetto, un collegamento importante sia per garantire l’accessibilità all’area di Santa Giulia, sia per il collegamento diretto con la città. Il lotto 2, invece, già interamente finanziato, è in fase di progettazione esecutiva. L’avvio dei lotti 3 e 5, previsto rispettivamente nel 2011 e nel 2013, completerà l’intera infrastruttura. Entro la fine dell’anno è previsto l’inizio lavori per l’apertura del tratto stradale di via Pestagalli che collegherà via del Vascello con via Pizzolpasso. La nuova infrastruttura servirà ad agevolare l’accesso dei residenti al quartiere. Completate le opere anche in via Cassinari, la strada che collega via Pizzolpasso con via Manzù: si tratta di una promenade pedonale sulla quale si aprono spazi commerciali. I collaudi definitivi inizieranno nel mese di maggio. Per quanto concerne le aree verdi e i servizi per la collettività, Masseroli ha ribadito che è stato ultimato il complesso scolastico che comprende l’asilo nido (per 60 bambini) e la scuola materna (per 108 bambini), con il relativo parcheggio. Anche in questo caso i collaudi inizieranno a maggio. Ultimato anche lo spazio verde tra via Cassinari e via del Futurismo, chiamato Parco Trapezio. A ovest del parco, si sono conclusi i lavori per il parcheggio interrato pubblico (2 piani, per un totale di 800 posti auto) a gestione privata, ma con costi convenzionati con il Comune. Sono state infine sistemate a verde le aree lungo via Del Futurismo, via Manzù e all’incrocio tra quest’ultima e via Pizzolpasso. Il completamento delle opere pubbliche porterà al quartiere Santa Giulia un aumento di circa 59.000 metri quadri di verde, di cui 46.000 concentrati in un unico parco centrale e una promenade di circa 400 metri.  
   
   
TRENTO, CONTRIBUTI EDILIZIA AGEVOLATA: APPROVATI I CRITERI LE DOMANDE POTRANNO ESSERE PRESENTATE DAL 10 MAGGIO AL 30 GIUGNO 2010 AUMENTA NELLE GRADUATORIE IL PESO DEGLI ANNI DI RESIDENZA IN PROVINCIA  
 
Trento, 3 maggio 2010 - La Giunta provinciale ha approvato il 30 aprile , su proposta dell´assessore alle politiche sociali, i criteri per l´accoglimento e la valutazione delle domande di contributo per l´edilizia agevolata relativamente al Piano straordinario 2010. Le domande potranno essere presentate dal 10 maggio al 30 giugno 2010 alle Comunità, ai Comprensori o ai Comuni di Trento o Rovereto, a seconda del comune in cui si intende realizzare l’intervento. Per il corrente anno, i fondi stanziati per il Piano straordinario in materia di edilizia abitativa agevolata ammontano a 120 milioni di euro per i contributi ad abbattimento del tasso di interesse sui mutui (acquisto e nuova costruzione), ed a 30 milioni di euro per i contributi in conto capitale (risanamento, acquisto e risanamento e nuova costruzione). Tra le novità nei criteri l´aumentato peso degli anni di residenza: il punteggio varia da un minimo di 4 punti per i residenti in provincia di Trento da 5 a 10 anni, ad un massimo di 24 punti per i residenti dalla nascita o comunque da almeno trent´anni. La richiesta di contributo può essere presentata da persone fisiche residenti in Provincia di Trento, che hanno avuto la residenza nella provincia o sono figli di residenti o di soggetti già residenti, oppure prestano abitualmente la propria attività lavorativa esclusiva in Trentino alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda. Le richieste possono riguardare contributi per l’acquisto, la costruzione, l’acquisto ai fini del risanamento o per il risanamento di un alloggio da destinare a prima abitazione. Quest´ultimo deve avere una superficie di almeno 35 mq (inferiore solo in possesso del certificato di abitabilità) e non superiore ai 100 (se persona singola) o 115 mq (nucleo composto da due o più persone). Sono ammessi a contributo gli interventi effettuati successivamente al 30 giugno 2008. Gli enti che accolgono le domande stilano delle graduatorie, sulla base dei punteggi definiti dalla Giunta provinciale che dipendono dall’indicatore della condizione economica - patrimoniale (Icef) del nucleo che andrà ad occupare l’alloggio, dagli anni di residenza in uno dei comuni della provincia di Trento, dalla classe energetica degli alloggi, dal fatto che si intenda effettuare l’intervento in un comune con meno di 3.000 abitanti o in un centro storico, dal numero di minori e di soggetti disabili che vi sono nel nucleo familiare e da altre variabili. Sono previste graduatorie separate per le giovani coppie e i nubendi. I richiedenti contributi per acquisto, costruzione e acquisto ai fini del risanamento devono avere un Icef compreso tra 0,10 e 0,39 (con l’esclusione degli emigrati trentini); mentre non è previsto un Icef minimo per gli interventi di risanamento. L’importo della spesa ammessa varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Sono previsti contributi a fondo perduto per gli interventi di risanamento e di acquisto ai fini di risanamento, contributi ad abbattimento dei tassi di interesse sul mutuo per gli interventi di acquisto ed entrambe le tipologie per le nuove costruzioni. Sono previste inoltre tre fasce di agevolazioni per la generalità, mentre per i nubendi e le giovani coppie sono solo due. E’ prevista inoltre la possibilità di presentare domanda di contributo presso il Servizio Politiche sociali e abitative della Provincia da parte di cooperative edilizie e, per quanto riguarda interventi di risanamento a fini locativi, da privati, enti ed associazioni. Nell´allegato il dettaglio relativo ai requisiti richiesti e alle modalità di formazione delle graduatorie.  
   
   
ATER MATERA: APPROVATI PROGRAMMI REINVESTIMENTO 2009  
 
Matera, 3 maggio 2010 - L’amministratore Unico dell’Ater di Matera Angelo Raffaele Sardone rende noto che “il Consiglio regionale ha approvato i programmi di reinvestimento per l’anno 2009 dei proventi derivanti dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nei richiamati programmi la somma di 1.391.376,54 è stata destinata alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio di edilizia residenziale pubblica gestito dall’Azienda così ripartita: 34 alloggi nel Comune di Ferrandina, lavori di somma urgenza su alloggi a livello provinciale e lavori di ripristino su alloggi da riassegnare Un’ulteriore somma di 733.000,00 euro è stata destinata per far fronte ai maggiori oneri derivanti dai costi di n. 32 alloggi in corso di costruzione nel Comune di Matera al borgo La Martella. Il programma – prosegue Sardone - più cospicuo approvato, pari ad euro 2.143.071,82, è stato destinato alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al risparmio energetico con particolare riferimento a n. 110 alloggi ubicati nelle vie Seneca e Sallustio del Comune di Matera, e n. 14 e 16 alloggi situati nei comuni di Ferrandina e Stigliano. Il programma costruttivo deve pervenire alla fase di consegna dei lavori ed apertura del cantiere entro 13 mesi dalla pubblicazione sul bur ella delibera di localizzazione degli interventi, e quindi entro 16 marzo 2011”.  
   
   
PIANO EDILIZIA SCOLASTICA, REINSERITO IL MOLISE CON DUE MILIONI DI EURO  
 
Campobasso, 3 maggio 2010 - In un incontro tenuto a Roma, presenti il Ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, i Sottosegretari alle Infrastrutture, Mario Mantovani, e all´Istruzione Università e Ricerca, Guido Viceconte, è stato confermato al Presidente della Regione Michele Iorio, che ne aveva prodotto esplicita e motivata richiesta, il reinserimento del Molise, con due milioni di Euro, nel Piano Stralcio Urgente dell´Edilizia Scolastica, messo a punto dal Governo nazionale. La Conferenza Unificata, nella riunione del 29 aprile, ne ha preso ufficialmente atto, dando così il via definitivo al Piano. Soddisfatto il Presidente Iorio che ha evidenziato come il Governo ha accettato l´istanza del Molise, mostrando sensibilità e rispetto per la richiesta da lui avanzata.  
   
   
PROSEGUE CON SUCCESSO IN SIRIA LA MISSIONE DEGLI INDUSTRIALI MARCHIGIANI.  
 
Ancona, 3 maggio 2010 - La missione degli imprenditori marchigiani, dopo il Libano, prosegue in Siria. Gli incontri di affari, nell´ambito del Progetto Mediterraneo promosso dalle imprese del sistema Confindustria Marche con la collaborazione di Regione Marche e Ice, si stanno svolgendo a Damasco, in presenza dell´Ambasciatore d´Italia, Achille Amerio. Nel suo intervento di apertura dei lavori, l´Ambasciatore ha sottolineato l´importanza della presenza degli imprenditori marchigiani in questo paese che si sta aprendo con un programma di sviluppo che prevede tra l´altro, per il prossimi 5 anni, ingenti investimenti nel settore immobiliare. E´, ha detto, il momento propizio per il commercio italo-siriano, in un clima politico istituzionale particolarmente favorevole seguito alla recente visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano. Ad incontrare gli imprenditori anche il Presidente della Federazione delle Camere di Commercio Siriane che ha parlato dell´amicizia storica e della continuita` che caratterizza i rapporti tra Italia e Siria. L´italia e` il primo partner commerciale della Siria nell´ambito dei paesi europei, e` inoltre in corso di formalizzazione l´accordo di associazione della Siria con la Ue che consentira` maggiore apertura nell´ambito degli interscambi commerciali. ´Mercato dal potenziale altissimo la cui struttura commerciale va costruita in questa fase nascente: l´investimento per le aziende sta ora nel credere nella sua potenzialita` e nel dedicarci il giusto tempo per sviluppare le caratteristiche dei clienti conosciuti durante questa missione´ ha dichiarato Roberto Forni, alla guida la delegazione per il sistema Confindustria Marche. ´Abbiamo riscontrato una situazione molto interessante ed evoluta per il nostro settore di specializzazione, gia` ad un livello concreto, quindi per noi molto promettente´ ha aggiunto Massimo Boccolini della Mepsystem Spa di S.ippolito. Presente anche il Gruppo Pieralisi, gia` numero uno in Siria nel settore dell´olio d´oliva, che ha illustrato la sua attivita` nel comparto ecologico e trattamento acque, settori in crescita per l´economia siriana. La visita della delegazione marchigiana ha suscitato molto interesse tra gli operatori economici locali, il work shop ha registrato infatti oltre 315 incontri con operatori siriani da parte delle 15 imprese marchigiane produttrici di arredamenti per la casa e per locali ad uso pubblico, progettazioni e realizzazioni per il settore edilizio. Le imprese partecipanti: Mepsystem Spa, Ifi Spa, Bocchini Spa, Effebi Spa, Della Rovere Spa, Babini Spa, Scavolini Spa, Composit Spa, Arredoclassic Srl Fab Spa, Domingo Salotti Srl, Nero Luce Srl, Stilema Srl, Canducci Group Srl, e Pieralisi Spa.  
   
   
BURLANDO INCONTRA DIRIGENTI E LAVORATORI DELLA BOCCHIOTTI A STURLA: "ACCANTO ALLE MAESTRANZE PER EVITARE IL DEPAUPERAMENTO DELLL´AZIENDA"  
 
Genova, 3 maggio 2010 -  Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando si è recato Giovedì 29 Aprile in visita presso l´azienda Bocchiotti, nella sede direzionale a Sturla. Con lui l´assessore provinciale Paolo Perfigli e il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Marcello Danovaro. Burlando, Perfigli e Danovaro hanno incontrato il dirigente e membro del Cda Giovambattista Napoli e il legale della Bocchiotti Paolo Momigliano. Quindi hanno partecipato a una assemblea con i lavoratori e le lavoratrici, i rappresentanti della Rsu e del sindacato. Alla Bocchiotti sono attualmente in cassa integrazione a rotazione 40 dipendenti (su un totale di oltre 350 in Italia di cui 200 a Genova, tra la sede di Sturla e lo stabilimento produttivo di Arenzano: l´azienda produce rivestimenti, tubi e altri accessori per impianti elettrici). Ma il punto più importante, oggetto di una vertenza sindacale, è il programma dell´impresa di trasferire una parte della direzione in una nuova sede in Svizzera, con la conseguente chiusura della sede di Sturla. Nell´incontro tra Burlando, Perfigli e Danovaro con i rappresentanti dell´azienda non è stata fornita una chiara motivazione di questo obiettivo: viene ritenuto dalla proprietà un assetto più funzionale alla strategia di mercato dell´impresa. Né è stato quantificato il numero dei lavoratori che sarebbero coinvolti dalla smobilitazione della sede genovese (è stato fatto un generico riferimento ad "alcune decine"). "Abbiamo chiesto all´azienda - ha riferito Burlando ai lavoratori - se ci fossero richieste alle istituzioni locali per agevolare la permanenza a Genova della sede direzionale, ma non ci è stata fornita alcuna indicazione. Noi restiamo comunque disponibili anche per incontrare la proprietà e per attivare ogni iniziativa che possa scongiurare questo trasferimento all´estero che non ha motivazioni nella crisi economica". Burlando ha anche riferito che l´azienda assicura la permanenza e lo sviluppo dello stabilimento di Arenzano. E ha ricordato che la Regione, insieme alla Provincia, può intervenire per il sostegno a corsi di formazione destinati alla riqualificazione del personale, oltre che per agevolare con vari strumenti il mantenimento a Genova delle funzioni direzionali di cui si ipotizza il trasferimento: "Saremo in ogni caso vicini ai lavoratori per seguire gli sviluppi della vertenza e agendo per evitare il depauperamento dell´azienda sul nostro territorio". Il prossimo appuntamento sindacale è fissato il 10 maggio: sindacati e Rsu si augurano che possa essere l´occasione di un chiarimento. "È lo stesso giorno - ha osservato Burlando - in cui sarà operativa la nuova giunta regionale".  
   
   
APPROVATA DALLA CONFERENZA DELLE REGIONE LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE SPACCA (MARCHE) DI ESTENDERE I BENEFICI DEL D.L. AL CALZATURIERO.  
 
Ancona, 3 maggio 2010 - La Conferenza dei Presidenti delle Regioni, riunita il 29 aprile a Roma, ha approvato, su proposta del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, la richiesta di inserire il calzaturiero tra i comparti per i quali il Governo, con il decreto legge Incentivi, introduce deduzioni sul reddito d´impresa del valore degli investimenti in attivita` di ricerca industriale e di sviluppo finalizzate alla realizzazione di campionari. La Conferenza delle Regioni ha deliberato di subordinare il parere favorevole al decreto legge all´inserimento del calzaturiero tra i comparti che beneficeranno delle agevolazioni. Ci sara` la massima attenzione affinche` il pronunciamento finale del Parlamento sia coerente con il testo emendato, che estende al settore delle calzature e della pelletteria le agevolazioni fiscali previste dal decreto incentivi.  
   
   
INDUSTRIA EX ILA, CAPPELLACCI: "C´E´ L´INTERESSAMENTO DI UN GRUPPO AFFIDABILE"  
 
Cagliari, 3 maggio 2010 - "La Sfirs ha avuto contatti diretti con un imprenditore interessato alla Otefal Sail (ex Ila), e sta valutando le potenzialità dell´investimento". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che insieme all’assessore dell’Industria, Sandro Angioni, e al presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, ha incontrato stamane le organizzazioni sindacali per discutere Del futuro della fabbrica produttrice di laminati di alluminio. "Si tratta di una manifestazione d´interesse affidabile - ha spiegato Cappellacci -, proveniente da un gruppo autorevole che opera nel mercato nazionale e internazionale, e che ora intende promuovere un progetto integrato nel territorio. In vista di un prossimo incontro, sarà importante attivare un processo partecipato tra le istituzioni e le parti sociali. Siamo in uno scenario di speranza". Soddisfazione, è stata espressa, anche dai sindacati per l’attenzione mostrata dalla Regione nel seguire l’annosa vertenza. “Ancora una volta, l’azione della Giunta Cappellacci sta dando un segnale forte ed inequivocabile del grande impegno a difesa del sistema produttivo ed occupazionale”, è stato il commento dell’assessore Angioni al termine dell’incontro.  
   
   
API MATERA SU PROROGHE MOBILITÀ IN DEROGA  
 
Matera, 3 maggio 2010 - L’api (Associazione delle piccole e medie imprese) si dice d’accordo con l’appello del presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, all’allargamento della platea dei lavoratori beneficiari della mobilità in deroga, a condizione che le proroghe siano legate alle politiche attive del lavoro. “I lavoratori cui scadono gli ammortizzatori sociali – a parere dell’Api – devono poter beneficiare della mobilità in deroga perché, come giustamente si è sostenuto, allo stato attuale le prospettive di reimpiego sono scarse. E proprio per questo, è quanto mai necessario ed urgente attuare serie politiche attive del lavoro cui raccordare gli ammortizzatori sociali in deroga. Pertanto, le proroghe adesso devono prevedere esplicitamente azioni di sostegno finalizzate al reinserimento lavorativo o all’autoimpiego”. “A dicembre – fa sapere l’Api - la Regione ha approvato l’ “Atto di indirizzo in materia di politiche attive di intervento contro la crisi”. Adesso occorre “attuare questo documento” e “stabilire il ruolo delle imprese negli indirizzi operativi perché le politiche attive del lavoro siano sovrapponibili alle politiche delle imprese. Così facendo, le prospettive di reimpiego potrebbero trovare una qualche consistenza”.  
   
   
PIOMBINO, UNA GIORNATA SUL FUTURO DELLA SIDERURGIA MERCOLEDÌ 12 MAGGIO INCONTRI CON ISTITUZIONI, SINDACATI E AZIENDE  
 
Firenze, 3 maggio 2010 - Una giornata interamente dedicata ai problemi della siderurgia, nel corso della quale l´assessore al lavoro e attività produttive Gianfranco Simoncini, insieme ai tecnici di attività produttive e lavoro, saranno a Piombino per incontrare istituzioni, organizzazioni sindacali, direzioni aziendali, per fare il punto sulla situazione attuale e le prospettive del settore. Ad annunciarlo è lo stesso Simoncini nella lettera inviata alle organizzazioni sindacali Fiom, Fim e Uilm che lo avevano invitato a partecipare ad un convegno, programmato per oggi a Piombino su questi temi. Rammaricandosi per l´impossibilità di prendervi parte a causa di precedenti impegni, l´assessore ha rilanciato programmando, insieme al sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, una giornata interamente dedicata alla siderurgia, mercoledì 12 maggio. «Condivido con voi - scrive l´assessore ai sindacati - la centralità del polo siderurgico piombinese per l´economia del territorio e dell´intero paese e vi riconfermo l´impegno forte della giunta regionale per il consolidamento delle attivitàproduttive e dell´occupazione, anche nei confronti del governo nazionale».  
   
   
AGILE E PHONEMEDIA IL VICEPRESIDENTE ROBERTO ROSSO: LA REGIONE PRONTA A ANTICIPARE LA CASSA INTEGRAZIONE  
 
 Torino, 3 aprile 2010 - “Grazie all’impegno della Regione Piemonte, a brevissimo i lavoratori di Agile e Phonemedia riceveranno la cassa integrazione che attendono da mesi. In accordo con l’Inps, la Regione Piemonte anticiperà le risorse necessarie ad assicurare un minimo di reddito ai dipendenti e alle loro famiglie.” Lo ha annunciato il 30 Aprile il Vicepresidente e Assessore al Lavoro Roberto Rosso. Il Vicepresidente ha ricordato che da settembre dello scorso anno questi lavoratori erano privi di reddito: non pagati dall’azienda, non potevano fruire degli ammortizzatori sociali per la mancata dichiarazione dello stato di insolvenza. “Oggi – ha osservato Rosso – queste condizioni sono state finalmente realizzate e siamo in grado di intervenire.” Va ricordato che, per Agile, su sollecitazione della Giunta Cota, il Ministero del Lavoro con decreto del 20 aprile 2010 ha autorizzato la cassa integrazione straordinaria (Cigs) per crisi aziendale - relativamente al periodo dal 16.02.2010 al 15.02.2011 – ai lavoratori delle varie sedi di Agile sul territorio nazionale fra le quali quelle di Ivrea e di Torino. Il 21 di aprile 2010 il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza della Società. La Giunta Regionale garantirà ai lavoratori interessati l’anticipo della indennità Cigs attraverso l’Agenzia Piemonte Lavoro. Quanto a Raf Phonemedia, in accordo con l’Inps Regionale, tramite l’Agenzia Piemonte Lavoro, i lavoratori riceveranno un’anticipazione dalla Regione Piemonte di 600 euro mensili. Si tratta di oltre 1500 lavoratori occupati presso le sedi di Trino Vercellese(vc), Ivrea(to), Gaglianico (Bi) e Novara. Il 26 di aprile 2010 il Tribunale di Novara ha dichiarato lo stato di insolvenza della Raf Phonemedia e ha nominato Commissario Giudicale l’avvocato Dimundo. Su sollecitazione della Giunta Cota, il Commissario Giudiziale ha già provveduto a inoltrare a Roma la richiesta per la cassa in deroga, richiesta che sarà sottoscritta la prossima settimana. Mercoledì il Vicepresidente Rosso incontrerà a riguardo il Ministro Sacconi.