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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Settembre 2011
UE: SICUREZZA STRADALE: 103 MISURE PER DIMEZZARE I MORTI ENTRO IL 2020  
 
Strasburgo, 28 settembre 2011 - L´ue dovrebbe promuovere l´utilizzo degli alcol test blocca-motore sui veicoli commerciali e per passeggeri e proporre un limite di velocità pan-europeo di 30km/h per le aree residenziali, secondo quanto chiede una risoluzione approvata dall´Aula martedì. Il Parlamento sollecita inoltre con urgenza la presentazione di un nuovo piano d´azione per combattere la mortalità in strada e armonizzare la segnaletica, i codici della strada e i limiti per l´alcol. L´obiettivo di lungo termine è "scongiurare completamente i decessi da incidenti stradali ("Vision Zero")", come afferma la risoluzione preparata da Dieter-lebrecht Koch (Ppe, De) che mira a ridurre del 50% i morti, del 40% i ferirti gravi e del 60% i decessi di bambini su strada entro il 2020. I deputati chiedono inoltre alla Commissione europea di designare un coordinatore per aiutare i governi nazionali a applicare il piano d´azione. La scelta delle misure da adottare e la loro valutazione necessitano un approccio scientifico basato su dati, definizioni e statistiche di alta qualità", ha detto la relatrice Koch durante il dibattito. "Chiediamo, fra l´altro, un´analisi armonizzata delle cause degli incidenti, con uno scambio d´informazioni all´interno dell´Ue, nel pieno rispetto della privacy", ha aggiunto. Fra le misure proposte, i deputati chiedono un limite europeo di 30Km/h nelle zone residenziali, più formazione per i giovani dai 17 anni e un limite di presenza di alcol nel sangue pari a zero per i primi due anni di patente. Maggiori dettagli sulle proposte sono disponibili nella scheda di background, raggiungibile al link sottostante.  
   
   
TAVOLO TECNICO SU SAFETY TRA L’ENAC, L’ENAV, LA FONDAZIONE 8 OTTOBRE 2001 E LA FLIGHT SAFETY FOUNDATION DI WASHINGTON  
 
 Roma, 28 settembre 2011 - Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, un incontro in materia di sicurezza (safety) a cui hanno partecipato, oltre all’Enac, l’Enav, la Fondazione 8 ottobre 2001 – per non dimenticare, e i vertici della Flight Safety Foundation (Fsf) di Washington, l’associazione che dal 1945 si occupa di sicurezza del trasporto aereo. L’occasione rientra in una serie di appuntamenti internazionali promossi dalla Fondazione 8 ottobre 2001, membro dalla Flight Safety Foundation nell’ambito delle cerimonie per il decimo anniversario del tragico incidente di Linate. In particolare al tavolo tecnico che si è tenuto oggi, per conto della Fsf erano presenti anche i delegati dell’International Air Safety Seminar (Iass), l’organismo che dal 1947 si occupa di organizzare incontri annuali, in tutto il mondo, per far confrontare le istituzioni e gli operatori dell’aviazione civile su temi inerenti la safety. La riunione, che si è svolta in un clima particolarmente cordiale e costruttivo, ha affrontato tematiche concernenti questioni di safety inclusa anche la preoccupazione espressa dalla Fondazione americana del cronico problema dell’Enac relativo alla carenza di risorse umane in organico, soprattutto del numero di ispettori di volo in attività. Tra le varie iniziative emerse dal confronto, inoltre, si è proposto di organizzare workshop internazionali tra operatori del settore aereo e rappresentati della magistratura. Tali incontri saranno finalizzati proprio ad accrescere la conoscenza sul settore aereo e sull’importanza di accedere alla documentazione per poter svolgere inchieste tecniche complete. Hanno partecipato all’incontro odierno, tra gli altri, il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, il Direttore Generale dell’Enav Massimo Garbini, il Vice Direttore Generale dell’Enac Benedetto Marasà, il Presidente della Fondazione 8 ottobre Paolo Pettinaroli, e una delegazione della Flight Safety Foundation e dell’International Air Safety Seminar, guidata da Bill Voss.  
   
   
FIAT: LOMBARDO, SOLUZIONE REALISTICA E CREDIBILE  
 
Roma, 28 settembre 2011 - "Oggi si e´ preso atto di una prospettiva di soluzione realistica e credibile di questa lunga vicenda. E´ stata data garanzia di occupazione per i 1566 dipendenti dell´impianto Fiat, per una parte dei quali dovra´ essere valutato il prepensionamento, e garanzie anche per il recupero dell´indotto fino all´ultimo uomo. La bonta´ del piano industriale e´ stata accertata da Invitalia, ma i sindacati, naturalmente, si riservano di fare un´approfondita verifica. La Regione, congiuntamente ai lavoratori, ha preteso che venissero date certezze sui posti di lavoro, ma anche, come garanzia per il notevole impegno finanziario che la Regione assume, sulla proprieta´ dello stabilimento cosi´ da assicurare la continuita´ dell´impiego dello stabilimento". Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo al termine della riunione sulla vicenda Fiat - Termini Imerese che si e´ svolta ieri al Ministero dello Sviluppo Economico."  
   
   
LA VOLKSWAGEN SPEGNE I CILINDRI PER AUMENTARE L’EFFICIENZA PRONTO IL MOTORE 1.4 TSI CON DISATTIVAZIONE DEI CILINDRI  
 
Verona, 27 settembre 2011 - Sta per debuttare una nuova tecnologia firmata Volkswagen per aumentare l’efficienza. Nel corso del 2012 un sistema di disattivazione dei cilindri sarà disponibile sul motore 1.4 Tsi e la Casa farà così un ulteriore passo verso la riduzione dei consumi. La Volkswagen è il primo Costruttore in grado di offrire questa tecnologia su un motore quattro cilindri di serie prodotto in grandi numeri. L’obiettivo principale di questo dispositivo è ridurre i consumi di carburante “spegnendo” temporaneamente due dei quattro cilindri quando il motore lavora a regimi bassi e medi. Nel caso dell’1.4 Tsi questa soluzione permette di risparmiare 0,4 l/100 km di carburante nel ciclo Nedc, e se abbinata al sistema star/stop è possibile un risparmio di ulteriori 0,6 l/100 km. I maggiori benefici derivanti da questa tecnologia si realizzano viaggiando a velocità moderata e costante. Per esempio, a 50 km/h in terza o in quarta, il risparmio di carburante è prossimo a 1 l/100 km. Questo elevato livello di efficienza consente al motore Tsi di rispettare senza difficoltà i limiti della futura normativa Euro 6. Naturalmente il comfort di marcia è sempre garantito: grazie all’ottimo bilanciamento, anche quando sono soltanto due i cilindri attivi, il motore è silenzioso e le vibrazioni contenute. La disattivazione selettiva dei cilindri viene attuata quando il motore gira tra 1.400 e 4.000 giri e la coppia è tra 25 e 75 Nm. Queste condizioni riguardano pressappoco il 70% delle distanze di guida previste dall’Eu fuel economy driving cycle. Non appena il guidatore agisce sull’acceleratore con sufficiente decisione, i cilindri 2 e 3 vengono immediatamente riattivati in modo molto dolce.  
   
   
LOMBARDIA: TRE LEVE PER RILANCIO INFRASTRUTTURE DARE PIÙ SPAZIO A SOCIETÀ, TERRITORIO E IMPRESE  
 
Genova, 28 settembre 2011 Più società, più territorio e più impresa. E´ questa, in sintesi, la ricetta del "metodo lombardo" illustrata ieri dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, intervenendo, a Genova, al convegno ´Le infrastrutture per il Nord-ovest, dove eravamo, dove siamo. 2001-2011´, organizzato da Confindustria, nel corso del quale è stato presentato anche il rapporto dell´Osservatorio territoriale per le infrastrutture (Oti) Nordovest, che l´assessore ha definito "uno strumento prezioso in questi dieci anni, fonte autorevole in materia di infrastrutture". Nel corso dell´incontro - al quale sono intervenuti anche l´assessore ai Trasporti del Piemonte Barbara Bonino, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e i presidenti di Confindustria Genova Giovanni Calvini, dell´Unione Industriale di Torino Gianfranco Carbonato e di Assolombarda Alberto Meomartini - l´assessore Cattaneo ha parlato anche di Expo: "Se c´è un tema non critico legato a Expo è proprio quello delle infrastrutture: stiamo infatti lavorando alla realizzazione o al completamento di 13 opere essenziali, di 17 opere connesse e 35 opere necessarie, del valore di 20 miliardi di euro. Quindi io credo non sia utile guardare il bicchiere mezzo vuoto, ma cercare nuovi modi con cui riempirlo". Più Società, Più Territorio, Più Impresa. "Io vedo tre ingredienti - ha proseguito l´assessore - di cui abbiamo bisogno e su cui vorrei continuare a lavorare: più società, più territorio e più impresa". Serve Più Società. "Le infrastrutture non si calano dall´alto - ha spiegato Cattaneo - il territorio è capace di dare il meglio quando lo si coinvolge nelle scelte ed è con esso che si devono prendere le decisioni attraverso la ricerca del consenso". Serve Più Territorio. "Per sbloccare le opere con maggiori criticità - ha proseguito l´assessore - è servita la decisione di portare alcuni soggetti decisionali da Roma a Milano, cioè avvicinarli al territorio per accorciare le distanze. Penso per esempio a Cal, una società al 50 per cento Regione-anas, creata nel 2007, che rappresenta il primo esempio di federalismo infrastrutturale e attraverso la quale abbiamo potuto sveltire le procedure di progettazione, autorizzazione e realizzazione delle opere avvicinando i centri decisionali al territorio". Serve Più Impresa. "Anche nel mondo delle infrastrutture occorre il protagonismo dell´impresa - ha ricordato Cattaneo - soprattutto attraverso il sistema del project financing. Brebemi, per esempio, nacque per iniziativa delle Camere di Commercio e viene realizzata senza un euro di contributo pubblico. Quel modello ha dimostrato di funzionare". Terzo Valico E Retroportualità. "Anche sul terzo valico e la retroportualità - ha concluso Cattaneo - che in Liguria sono temi caldi, non si può pensare che siano solo problemi dello Stato, ma c´è bisogno di una proficua iniziativa del mondo delle imprese e di collaborazione di tutti i soggetti con le istituzioni".  
   
   
PUGLIA: I TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO PER LA MANOVRA GOVERNATIVA  
 
 Bari, 28 settembre 2011 - “Per chiudere il 2011 il governo deve ancora trasferire 825 milioni alle Regioni destinati ai servizi ferroviari di Trenitalia, circa 45spettano alla Puglia. È in gioco la credibilità istituzionale dell’esecutivo, se questo viene meno agli accordi già presi in Conferenza delle Regioni. Inoltre il prossimo anno, se il taglio del 75% dovesse essere confermato, si arriverà al collasso del sistema di trasporto pubblico”. L’assessore alla mobilità Guglielmo Minervini è andato giù duro ieri mattina in conferenza stampa e ha fornito il quadro completo della situazione del trasporto regionale di Trenitalia, fortemente penalizzato dal taglio dei trasferimenti statali. “Il taglio della manovra economica del luglio scorso – ha spiegato l’assessore - sembrava risarcito, ma ancora ieri, nel corso della commissione tecnica della Conferenza Stato-regioni il Ministero delle Finanze ha chiesto tempo per verificare la congruità delle risorse. La nostra apertura di credito si è consumata, non ci bastano più le rassicurazioni. Ad oggi abbiamo potuto erogare a Trenitalia meno di 12 milioni, neanche tutta la prima trimestralità. Trenitalia ci ha già chiesto gli interessi sui mancati introiti e questa incertezza sta producendo già inevitabili ricadute negative per i pendolari”.Stiamo parlando di un servizio che muove ogni anno trecento treni al giorno sulle linee Bari – Barletta – Foggia; Bari – Brindisi – Lecce; Bari – Gioia Del Colle – Taranto, circa 13,8 milioni di passeggeri e costa complessivamente 90 milioni di euro. Solo un terzo è coperto dal ricavo della vendita dei biglietti, gli altri 60 milioni arrivano il larga parte dai trasferimenti statali e 3,5 milioni dal bilancio autonomo regionale. A fronte di questo bisogno la quota assegnata alla Puglia per il 2012 è solo di circa 15 milioni, esattamente il 75% in meno di quanto è necessario per mantenere gli attuali livelli di servizio. “Avremmo parlato di efficientamento – sottolinea Minervini – se il taglio si fosse fermato tra il 10 e il 20% ma qui andiamo verso la catastrofe. Già lo scorso anno abbiamo chiesto che, per compensare i mancati trasferimenti, ci fosse l´attivazione immediata di meccanismi di fiscalizzazione con la regolazione del prelievo diretto da parte delle Regioni della quota di accise sulla benzina. Ma oggi siamo ancora lontani dalla redazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale e da questa soluzione, che resta l’unica possibile. Chiediamo al governo una soluzione strutturale”. Allora quali scenari si delineano? “Ci stiamo preparando al peggio – ammette l’assessore –, ci prepariamo alla fase in cui dovremo gestire il servizio con meno risorse. Con Trenitalia stiamo provando a razionalizzare, allentando il servizio dove è minore la domanda e potenziandolo sulle direttrici con maggiore affluenza di pendolari. Partirà in questo senso già dal 1° ottobre una sperimentazione sulla Gioia-rocchetta e sulla Canosa-spinazzola di riduzione delle corse e conversione con servizi su gomma che assicurano il servizio, ma costano tre volte di meno. Stiamo elaborando un nuovo modello di organizzazione del servizio che individui stazioni hub dove far confluire i servizi su gomma per poi potenziare i collegamenti su ferro con maggiori partenze. Ma tutto questo rischia di non essere sufficiente. Se non abbiamo risposte dal governo dovremo muoverci verso la prospettiva di elevare il costo dei biglietti, gli investimenti sul rinnovo dei treni e stiamo valutando, come altre regioni, un possibile ritocco all’accisa sui carburanti. Dobbiamo aprire una discussione pubblica sugli scenari possibili. Comincerò in settimana con la cabina di regia nella quale siedono le organizzazioni sindacali”.  
   
   
MONTAGNA: RIFINANZIATI PROGETTI TRASPORTO LOCALE PORDENONE E UDINE  
 
 Udine, 28 settembre 2011 - Le Province di Pordenone e Udine sono beneficiarie di due contributi per la prosecuzione dei servizi aggiuntivi di trasporto locale in territorio montano. Lo ha deciso il 23 settembre la Giunta regionale su proposta del vicepresidente Luca Ciriani. "La Provincia di Pordenone riceverà 185 mila euro e quella di Udine 156 mila per dare continuità ai progetti di trasporto pubblico locale nelle zone più disagiate del territorio montano. Si tratta - spiega Ciriani - di un servizio che negli ultimi anni ha riscontrato grande attenzione da parte della popolazione, in particolar modo quella anziana, che può usufruire di questi mezzi pubblici per gli spostamenti in zone non sufficientemente coperte dal regolare servizio. Sono migliaia i cittadini che ogni anno utilizzano il servizio, alcuni anche per raggiungere quotidianamente il luogo di lavoro, e molti di questi già nel 2010 ci avevano sottolineato l´importanza di questo progetto spingendoci a rifinanziarlo anche per il 2011". I fondi appena erogati, infatti, erano stati stanziati per questo progetto grazie ad un emendamento che lo stesso vicepresidente Ciriani aveva presentato in sede di legge finanziaria: "Continuiamo ora e in futuro a sostenere questo progetto, interamente a carico degli enti pubblici, anche per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni montani dove spesso i cittadini faticano ad accedere a servizi essenziali come quelli legati alla mobilità".  
   
   
TRASPORTI: LOMBARDO,"NON RINUNCIAMO AL CORRIDOIO BERLINO-PALERMO"  
 
 Roma, 28 settembre 2011 - Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha incontrato, ieri mattina a Roma, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli per definire la posizione ufficiale del governo italiano sulla rimodulazione della rete trans europea dei trasporti, Ten-t, scongiurando il paventato accantonamento del corridoio Berlino-palermo in favore di quello Helsinki-malta. Alla riunione, oltre al presidente Lombardo, hanno partecipato, per la regione Siciliana il direttore del dipartimento affari extraregionali Francesco Attaguile, e il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Il governo, tramite il ministro Matteoli, ha garantito che sosterra´ le richieste della Sicilia e della Calabria, e ribadira´, quindi, in sede europea che l´Italia punta al Corridoio 1 Berlino-palermo. Altro significativo risultato raggiunto durante la riunione di oggi e´ stata la garanzia, data dal governo, della partecipazione di uno dei due presidenti alla riunione del prossimo 30 settembre. A fine mese, infatti, si chiuderanno le consultazioni bilaterali tra la Commissione europea e il governo italiano, mentre per il 19 Ottobre e´ prevista l´ufficializzazione del programma. Lombardo e Scopelliti, oggi, hanno inviato una lettera al commissario europeo dei trasporti, Siim Kallas e al presidente della Commissione europea Barroso per ribadire le posizioni del Governo e delle due Regioni sul Corridoio 1. "Mi auguro - ha dichiarato il presidente Raffaele Lombardo al termine della riunione- che si recuperi il corridoio Berlino-palermo perche´ credo che la Commissione europea, in un´iniziale assenza di rigidi paletti dettati dall´Italia, abbia programmato diversamente. Il ministro Matteoli ha garantito che partecipera´ alla riunione che si terra´ a Bruxelles sull´argomento il prossimo 30 settembre. Sia io che il presidente Scopelliti siamo disponibili a partecipare alla riunione. Domani saro´ ad Aarhus (dove si terra´ l´assemblea generale della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime dell´Ue), e lancero´ anche da li´ un messaggio forte per conto anche della conferenza intermediterranea che presiedo". "Si tratta - ha concluso il Presidente Lombardo- di superare un criterio che e´ stato introdotto inopinatamente, sulle dimensioni delle citta´ che sarebbero approdo finale o circa la consistenza dei porti. Credo che anche il lavoro di questi ultimi giorni dovra´ essere importante, significativo e decisivo."  
   
   
SICILIA, ANAS: FIRMATA IERI MATTINA LA CONVENZIONE PER LO STUDIO SULL’INTERAZIONE TRA IL VIADOTTO “RITIRO” DELL’AUTOSTRADA A20 E IL NUOVO SVINCOLO DI GIOSTRA  
 
Messina, 28 settembre 2011 - Il documento è stato firmato dal sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, dal Rettore dell’Università di Messina Francesco Tomasello e dall’Amministratore Unico di Anas Spa Pietro Ciucci Ieri mattina, presso il cantiere per la realizzazione dello svincolo di Giostra, in località Ritiro, a Messina, è stata firmata la convenzione per la valutazione sugli effetti dell’interazione tra le strutture del viadotto “Ritiro” dell’Autostrada A20 “Messina-palermo” e dei viadotti dello svincolo autostradale di “Giostra”, in corso di ultimazione. La convenzione è stata firmata dal Sindaco del Comune di Messina Giuseppe Buzzanca, in qualità di Commissario Delegato dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3721 del 19 dicembre 2008, dal Rettore dell’Università degli Studi di Messina Francesco Tomasello e dall’Amministratore Unico di Anas Spa, Pietro Ciucci. “Con i lavori previsti dalla convenzione firmata oggi – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Anas Spa, Pietro Ciucci – possiamo davvero dire di essere giunti all’ultimo capitolo della storia degli svincoli di Giostra che, fino a poco tempo fa, sembrava essere destinata a non concludersi. Inoltre – ha aggiunto Ciucci – la collaborazione con l’Università di Messina, che prende avvio con la convenzione stipulata oggi, servirà da rodaggio anche per le future sinergie che proseguiranno nell’ambito dei lavori di realizzazione del Ponte sullo Stretto”. `Si tratta di una intesa fondamentale - ha affermato il Sindaco Giuseppe Buzzanca - per il completamento di un`opera importante che la città attende e per la quale è massimo l`impegno dell`Amministrazione comunale. Un ulteriore passo di quell`impegno assunto sin dall`insediamento della Giunta per definire una infrastruttura necessaria al miglioramento della vivibilità urbana, come già ottenuto in una prima misura con l`apertura del terzo lotto`. “Si tratta di una ulteriore importante occasione per il nostro Ateneo - ha affermato il Rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello. Ancora una volta, come nel caso del Ponte sullo Stretto, la realizzazione di infrastrutture consente di porre in essere importanti sinergie tra il mondo scientifico ed il mondo imprenditoriale, consentendo di mettere direttamente a disposizione della collettività le conoscenze maturate nelle nostre Facoltà”. Il progetto del nuovo svincolo autostradale di `Giostra` prevede la realizzazione di due nuovi viadotti che si congiungeranno all’esistente viadotto Ritiro dell`Autostrada A20 “Messina-palermo”. La conoscenza delle condizioni statiche e di conservazione del viadotto Ritiro risulta pertanto indispensabile per una corretta progettazione ed esecuzione delle nuove opere che si congiungeranno ad esso, nonché per la verifica degli effetti dell’interazione con la struttura esistente. A tale scopo, gli studi richiesti e le relative verifiche tecniche saranno sviluppate da Anas con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Messina. Il documento prevede che il Dipartimento di Ingegneria Civile si impegni quindi ad eseguire uno studio sugli effetti delle interazioni tra le strutture del viadotto `Ritiro` e dei costruendi viadotti dello svincolo `Giostra` e a svolgere le relative verifiche tecniche. Il Responsabile della Convenzione per conto del Dipartimento è il Prof. Giuseppe Ricciardi che, nell’ambito del dipartimento, individuerà tra i docenti le risorse necessarie a costituire il gruppo di lavoro per l’esecuzione della Convenzione. Anas Spa è invece il Responsabile della Convenzione per conto del Comune di Messina, in virtù della Convezione stipulata il 22 gennaio 2010, che ha sancito il subentro di Anas, in luogo del Comune di Messina, nelle attività di realizzazione del 1° e 2° lotto dei lavori per lo svincolo autostradale di Giostra, collettore autostradale Nord, e il collegamento tra Giostra e Annunziata. Le attività sancite dagli accordi assunti in data odierna saranno coordinate e dirette da Anas Spa, che darà avvio all’esecuzione di indagini conoscitive e di prove necessarie ai fini della valutazione delle condizioni di sicurezza della struttura del viadotto Ritiro. Il Dipartimento di Ingegneria Civile, acquisita la documentazione riguardante l’opera e comprendente gli elaborati tecnici e i grafici relativi alla progettazione originaria, agli studi e alle indagini, ai rapporti di prove sperimentali e di laboratorio sul manufatto e sui campioni prelevati, gli studi geologici e geotecnici nonché tutta la documentazione relativa al progetto e al montaggio dei viadotti dello svincolo `Giostra`, tenendo anche conto delle indagini effettuate dall’Anas, provvederà ad eseguire lo studio degli effetti delle interazioni tra le strutture del viadotto `Ritiro` e del costruendo svincolo `Giostra` durante la fase di esercizio secondo quanto concordato in sede tecnica.  
   
   
PUGLIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE DUE BANDI DI GARA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 1,3 MILIONI DI EURO  
 
 Bari, 28 settembre 2011 - L’anas pubblica oggi sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara riguardanti i lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento dell’asfalto lungo alcune strade statali pugliesi, per un investimento complessivo di oltre 1 milione e 300 mila euro. Il primo appalto riguarda le strade statali 16 “Adriatica” e 16 var, 89 “Garganica”, 90 “delle Puglie”, 272 “di S. Giovanni Rotondo”, 655 “Bradanica” e 693 “dei Laghi di Lesina e Varano”, in provincia di Foggia, e prevede un investimento complessivo di circa 750 mila euro. Il secondo appalto concerne invece le strade statali 16 “Adriatica”, 93 “Appulo Lucana” e 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne”, nelle provincie di Bari, Barletta-andria-trani, Brindisi e Foggia, per un investimento complessivo di quasi 600 mila euro. Per entrambi i bandi di gara, le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso Anas S.p.a. – Compartimento della Viabilità per la Puglia, Viale Einaudi, 15 – 70125 Bari, entro e non oltre le ore 12:00 del 26 ottobre 2011. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
E78, ASSESSORE ROMETTI: DA TAVOLO TECNICO NAZIONALE NOVITÀ POSITIVE PER COMPLETAMENTO OPERA; CHIESTO INCONTRO CON MINISTRO  
 
Perugia, 28 settembre 2011 - "Per il completamento della E78 è stata presentata una manifestazione d´interesse da parte di tre imprese importanti del settore delle costruzioni, che rende più concreta la realizzazione dell´opera, per la quale abbiamo chiesto un incontro urgente con il Ministro delle Infrastrutture". È quanto sottolinea l´assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria, Silvano Rometti, commentando l´esito della riunione del Tavolo tecnico nazionale istituito presso il Ministero delle Infrastrutture che si è svolta ieri a Roma, nel corso della quale i tecnici del Ministero hanno comunicato la disponibilità da parte delle società Strabagh, Cmc e Astaldi a presentare una proposta tecnico-finanziaria per la realizzazione del tracciato. "Una novità positiva, che abbiamo appreso con soddisfazione - sottolinea l´assessore regionale - poiché si tratta di imprese tra le più affermate del settore infrastrutturale, che già operano nei cantieri della ´Quadrilatero´ nel tratto tra Foligno e Civitanova, disposte a presentare un progetto economicamente sostenibile e a impegnarsi direttamente per costruire un´opera strategica per l´Umbria e i collegamenti dell´Italia centrale, in un´ottica di collaborazione tra pubblico e privato". "Una manifestazione di interesse - prosegue Rometti - che siamo pronti a valutare insieme al Ministero, mentre resta fermo il nostro diniego a ogni ipotesi di variazione del tracciato che è stato ora definito e permangono le contrarietà già espresse sull´ipotesi di finanziamento basato in misura eccessiva sulla ´cattura di valore´ del territorio interessato". "La disponibilità delle tre imprese - conclude - dovrà essere ora concretizzata secondo le procedure del Codice degli Appalti. Intanto, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, a nome delle tre Regioni interessate (oltre all´Umbria, Toscana e Marche) e delle cinque Province di Perugia, Grosseto, Siena, Arezzo e Pesaro Urbino, ha chiesto oggi un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture Matteoli in cui verrà sollecitato l´inserimento della E78 tra le opere ricomprese nel ´Decreto Sviluppo´ che sta predisponendo il Governo, affinché le imprese costruttrici possano godere dei benefici fiscali previsti".  
   
   
NCA: CHIEDERE A MATTEOLI DI FINANZIARE LA SECONDA NAVE  
 
Firenze, 28 settembre 2011 – La Regione solleciterà il ministro delle infrastrutture Matteoli e Rfi affinchè venga garantito il finanziamento del secondo traghetto. E’ questa una delle decisioni scaturite dall’incontro per fare il punto sulle prospettive dei Nuovi Cantieri Apuania convocato oggi dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato la Provincia di Massa, con gli assessori al lavoro Parrini e allo sviluppo economico Baldini, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani e le organizzazioni sindacali. “Chiederemo a Matteoli – ha spiegato l’assessore – anche in virtù degli impegni presi in questo senso dal ministro, garanzie sul finanziamento del secondo traghetto per la realizzazione del quale Nca ha già esercitato un’opzione. Si tratta di una nuova commessa in grado di dare ulteriore lavoro, assicurando così una prospettiva di medio periodo all’azienda”. Nel corso dell’incontro si è inoltre deciso di chiedere, nell’ambito dell’attività in corso a livello nazionale per la definizione dell’accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area di Massa Carrara, una riunione del tavolo politico nella quale, in particolare, fare il punto sulla situazione dei Cantieri. L’assessore Simoncini ha quindi informato istituzioni e sindacato dello stato e dei passaggi previsti per il perfezionamento della procedura di gara per il subentro dei vincitori della gara Toremar.